Come si supera il senso di vuoto d’amore e il bisogno? (Prima parte)

senso di vuotoCome si riempie il bisogno di amore se si è single? Come si supera il senso di vuoto dato dalla mancanza di un compagno, di un legame, di un affetto speciale?  Queste sono delle “domandone” vere e proprie alle quali voglio cominciare a rispondere in questo articolo tracciando una sorta di percorso graduale che ti aiuti a liberarti dal senso di vuoto e che possa adattarsi alle diverse necessità di ciascuno e ai diversi momenti della tua crescita personale, offrendo spunti di riflessione e strumenti pratici da usare subito-subito e anche in ulteriori passaggi futuri, a medio o a lungo termine.

"Sono il vuoto, non sono diverso dal vuoto, né il vuoto è diverso da me; in realtà il vuoto sono io. Jack Kerouac"

Qualche giorno fa ho pubblicato un articolo dedicato agli amici di letto e quell’articolo ha aperto un dibattito vivace tra le lettrici. Tra i vari commenti, forse un po’ fuori tema (o mica tanto), Giovanna mi ha posto una domanda diretta: “Come riempire il bisogno d’amore se si è single? Ok i propri interessi etc etc, ma quel bisogno che magari non tutti sentono (io lo sento) di affetto?”

Di lì a poco un’altra lettrice, Anna, ha fatto eco a Giovanna ribadendo la richiesta di chiarimento: “Ilaria come riempire il vuoto d’amore anche se si sta bene con se stessi???

Il senso di vuoto, l’amicizia e l’amore

Una importante considerazione: credo che la questione di come riempire il senso di vuoto d’amore e di affetto sia molto più comune di quanto si creda. Di certo, per una serie di ragioni soprattutto legate all’educazione e all’atteggiamento mentale, si tratta di una questione più sentita dalle donne, ma non è una esclusiva femminile. Sicuramente anche alcuni uomini si trovano ad affrontare il senso di vuoto, ma in genere lo risolvono più rapidamente e in modo molto più pratico e attivo che non le donne.

Il tema del senso di vuoto, benché molto comune, non a caso è stato sollevato proprio all’interno della discussione sugli amici di letto. Spesso, nel tentativo di superare il senso di vuoto, sia le donne sia gli uomini cercano dei “surrogati” dell’affetto e dell’amore o accettando di entrare (e/o di rimanere) in storie sbagliate o – semplicemente – accontentandosi di rapporti “incompleti” o “zoppi”, nel senso di “mancanti”.  Si tratta di quel genere di rapporto di coppia in cui manca qualcuno degli elementi base perché una relazione sia vera e autentica al 100%. Di che cosa renda una relazione piena e completa abbiamo parlato qualche tempo fa,  a proposito del corteggiamento.

Può mancare ad esempio l’impegno e la progettualità comune  e dunque si tratta, come nel caso degli amici di letto, di relazioni dove l’unico legame è dato dal fare l’amore (o, meglio, dal fare sesso) .

Oppure può esserci una forte intesa intellettuale e un buon legame affettivo ma – udite udite – manca il sesso. Si tratta di quelle relazioniche si reggono sull’amicizia “compagnona”. Quelle dove si entra e si rimane per sempre nella famigerata zona amicizia.

Non ti credere: molti instaurano rapporti d’amicizia con esponenti dell’altro sesso, senza che si passi mai all’intimità sessuale. Ci si frequenta per andare al cinema, alle mostre, a cena fuori. Ci si assiste reciprocamente  anche in alcune “faccende” pratiche come “ti accompagno dal meccanico a ritirare la macchina, ti porto le medicine se hai l’influenza e ti tengo le chiavi di casa, ti dò dei consigli professionali etc, ma non mettiamoci in coppia e non facciamo sesso”.

Di più: moltissimi uomini – forse più delle donne – sono favorevoli a instaurare rapporti di amicizia “compagnona”. Il non “dovere” avere rapporti sessuali li fa sentire “leggeri” e “sollevati”. Per varie ragioni.

Il senso di vuoto e gli uomini sbagliati

Quindi vi sono molte modalità in cui le persone “prevengono” o evitano il senso di vuoto d’amore e di affetto che tanto fa paura e che crea tanta insicurezza.

E’ bene che tu rifletta su questi aspetti, sia per quel che riguarda te (capire te stessa ti aiuta a trovare le soluzioni migliori per la tua vita, la tua serenità e la tua felicità, quelle che ti aiutano nel modo migliore a soddisfare i tuoi bisogni) e anche per quel che riguarda chi ti sta intorno: se conosci e “sveli” certi meccanismi un po’ celati del comportamento umano puoi accorgerti in tempo se una persona ti cerca con l’intenzione di costruire (“costruire”: non è un verbo scelto a caso) una relazione destinata a crescere o ti cerca solo per colmare il suo vuoto d’amore.

"Un uomo pieno di sé è sempre vuoto. Charles Régismanset"

Aggiungo, spingendomi un po’ oltre, che molti uomini sbagliati come il dongiovanni, lo stronzo, l’irresponsabile, il bambinone, il confuso, il perditempo, il rospo, il cretino, il fantasma, etc etc, a modo loro (che è un modo estremo e perverso) sono alla disperata ricerca di qualcosa che faccia superare il terribile senso di vuoto che provano di continuo e la loro terrificante noia esistenziale.

Attenta: questo non significa che tu debba correre a salvarli o che loro debbano suscitare la tua pena e il tuo senso di comprensione!

C’è, infatti, una bella differenza tra avere appetito (o anche fame) e, per soddisfare questo legittimo e naturale bisogno, andare a fare la spesa, cucinarsi un piatto di pasta o andare al ristorante e pagare il conto oppure rubare al supermercato e/o scroccare di continuo i pasti ad amici e famigliari! Ricordati sempre di comportarti in modo intelligente, senza spendere della pietà e del pietismo inutili, ma usando il giusto cinismo, senza paura di essere stronza. Anzi.

Poi ci sono molte donne che per colmare il senso di vuoto lo riempiono alla stragrande. Sai come? Mettendosi in storie abusive, violente, addirittura perverse. Essere maltrattate, vivere l’incertezza di stare con un uomo violento, pericolosamente bugiardo o traditore riempie moltissimo il senso di vuoto. In modo distruttivo, ovvio.

Il senso di vuoto d’amore: limiti e opportunità

Ok. Ora ti starai chiedendo dove voglio arrivare con tutta questa premessa sul tema di come superare il senso di vuoto dato dalla mancanza di amore e di affetto. Beh, voglio che sia ben chiaro che è proprio sul bisogno di amore, di riconoscimento, di connessione con gli altri che “gira” il mondo. Sì, sì, il mondo in senso ampio, non solo il mondo delle relazioni, delle emozioni e dei sentimenti.

Come sai bene, “l’uomo è un animale sociale” (lo ha scritto addirittura il filosofo Aristotele, è la prima e più celebre frase di una delle sue opere più importanti, l’”Etica Nicomachea”). L’essere umano vive in quanto connesso con gli altri. E vive tanto meglio quanto il suo livello di connessione con gli altri è più forte e più positivo.

Che cosa significa? Significa che i bisogni di amore, di connessione, di contributo alla vita comune sono i bisogni “principali” e fondamentali di ciascuno di noi. Molte teorie psicologiche e molti teorici (da William James a Anthony Robbins) lo sostengono e, se ci fai caso, lo puoi provare da te ogni giorno semplicemente guardandoti intorno.

A questo, tra l’altro, ho dedicato un’ampia parte del mio percorso base, I 7 Pilastri dell’Attrazione (dopo aver citato Aristotele, mi sembra doveroso citare me stessa :D).

"L’inferno è la sofferenza di non poter più amare. Fëdor Dostoevskij"

Il fatto è che, una volta riconosciuti i nostri bisogni, averne riconosciuto la legittimità e la “naturalità”, è utile diventare capaci di soddisfarli in modo sano, utile e produttivo per noi. Sei d’accordo?

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Cioè, sei d’accordo sul fatto che il tuo bisogno d’amore è lecito e naturale e che non  ne devi avere vergogna?

Sei d’accordo sul fatto che vi siano modi “utili” e “produttivi” per te per soddisfare i tuoi bisogni (tra cui quello d’amore) e che vi siano modi “dannosi” e “improduttivi” attraverso talvolta tenti vanamente di soddisfarli?

Il senso di vuoto e i vecchi schemi di comportamento

Infatti capita spesso che le persone, cammin facendo, nella loro vita, abbiano appreso, senza colpa e senza rendersene conto, schemi di comportamento profondamente improduttivi e addirittura profondamente dannosi per soddisfare i loro naturali e legittimi bisogni.

Sono schemi così distruttivi, questi, che creano un effetto “paradosso”: seguendoli si ottiene esattamente il contrario di ciò che si vorrebbe ottenere. Cioè, quanto più una persona desidera l’amore, tanto più, adottando schemi distruttivi di comportamento, ottiene esattamente il contrario: mancanza di rispetto, abbandono, senso di solitudine.

"Ogni cosa esiste grazie al vuoto che la circonda. Antonio Porchia"

Ci hai mai fatto caso? Che cosa ti dice la tua esperienza al proposito?

E sai perché succede di ottenere il contrario di ciò che si desidera? Perché ci si “maltratta”  talmente (o anche si è stati talmente “maltrattati” ) che quel che era un bisogno lecito e naurale si è trasformato nel suo estremo, brutto e pericoloso, la “bisognosità”. E la bisognosità rafforza, dà vita, alimenta gli schemi di comportamento improduttivi.

E gli schemi di comportamento improduttivi danno risultati improduttivi, tanto che, indovina un po’! – tac, si ricasca nelle “mancanze”, nelle relazioni sbagliate, negli errori comuni, sempre i soliti che si ripetono anche a distanza di molto tempo. Non è che si fanno errori nuovi. Sono sempre gli stessi errori, perché sempre quello è lo schema, uno schema che porta agli errori.

Ti sei mai chiesta perché io insisto sempre moltissimo sul fatto di uscire quanto prima da relazioni sbagliate, di non stare con uomini sbagliati e di non accontentarsi? Perché ogni giorno e ogni ora in una storia sbagliata ti tira giù, ti abbassa di livello, ti fa “perdere” una parte di te.

Ti porta più vicino al senso di vuoto e ti porta molto – ma molto – più lontano rispetto alla tua capacità di soddisfare in modo sano il tuo legittimo e naturale bisogno d’amore.

Continuiamo nel prossimo articolo: faremo un altro passo verso il superamento del senso di vuoto.

Per ora lasciami i tuoi commenti e le tue opinioni.

***

La comunità de La Persona giusta per Te è attiva anche su Facebook. Se vuoi partecipare agli scambi metti il tuo “mi piace” alla pagina.

***

Ti interessa avere un supporto pratico nel tuo percorso verso una relazione sana e soddisfacente? Non aspettare oltre.

Intraprendi i miei percorsi:

I 7 Pilastri dell’Attrazione

Come sedurre un uomo senza stress, né per te né per lui

***

Lascia un Commento!

176 Commenti

  1. Avatar di Chiara

    Chiara 7 anni fa (17 Maggio 2017 10:33)

    E da qua la mia domanda che ora pongo a me stessa: ma sarò capitata con uomini sbagliati oppure sarò stata io che con i miei comportamenti sbagliati ho fatto una sorta di auto sabotaggio?
    Rispondi a Chiara Commenta l’articolo

    • Avatar di monica

      monica 7 anni fa (30 Maggio 2017 16:02)

      io sicuramente sono incappata in uomini sbagliati ma ho anche autosabotato con i miei comportamenti, troppo insicura e di conseguenza gelosia o zerbinaggio, cioè sai l'articolo sul cosa evitare per conquistare un uomo? io credo di errare in tutto!!!...e oggi dopo l'ennesimo abbandono in un rapporto in cui credevo, nonostante i miei dubbi, che a lui importasse di me..mi ritrovo di nuovo a soffrire e a pensare che ho sbagliato tutto io!!
      Rispondi a monica Commenta l’articolo

  2. Avatar di Erre

    Erre 6 anni fa (10 Dicembre 2017 22:46)

    Ciao Ilaria cercavo un po' fra i tuoi articoli e mi sono imbattuta in questo articolo che descrive un po' la mia situazione ultimamente. Sento davvero il bisogno d'affetto e di avere una persona accanto (posso dire anche il bisogno di fare l'amore con qualcuno?) Ma non riesco a lasciarmi andare con nessuno, mi blocco sempre e rimango sul vago senza far entrare davvero gli altri nella mia vita perché ho paura di mostrare le mie debolezze e paure, ho paura di risultare poco interessante.
    Rispondi a Erre Commenta l’articolo

  3. Avatar di Francesca

    Francesca 6 anni fa (29 Marzo 2018 18:00)

    Tutto giusto ...tutto vero...il mio più grande problema è di non colmare mai il mio senso di vuoto e di non trovare mai la persona adatta a me, perché penso di non piacere. E non 'acchiappo', mai. Il mio atteggiamento da Lady D? Forse.. il mio sembrare algida? Forse...io lo associavo ad una bruttezza estetica, ma oggettivamente non è così. Mi sento brutta internamente? Certo. Ci sto lavorando ..ma è dura stare sole. Grazie x i suoi articoli.
    Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (29 Marzo 2018 20:37)

      Eppure per lavorare sull'autostima stare sole è una occasione d'oro. Non dico di sceglierla, ma se capita, è proprio l'ideale.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

  4. Avatar di aries90

    aries90 6 anni fa (22 Maggio 2018 21:03)

    Buonasera, ecco la mia "storia": conosco una persona in chat, messaggiamo, lei non ha visto le mie foto, ma io le sue sì, tra di noi si instaura uno strano gioco virtuale in cui fingiamo di essere una coppia, e si va avanti a messaggiare fino a tardi, ci vediamo, le piaccio, me lo dice chiaramente "ma sei bello", la guardo intensamente e mi dice che da tanto tempo qualcuno non la faceva sentire così in imbarazzo positivamente con il solo sguardo, il suo linguaggio del corpo ottimo, passiamo un bellissimo pomeriggio, poi io sparisco per due giorni, lei mi scrive che potevo crederci o no e che aspettava che le scrivessi, ci rimane male se sono un po' distaccato nei modi di scrivere, ma allo stesso tempo che non le importa se non ci sentiamo per giorni, perché per offendersi una persona deve avere valore, le chiedo di chiamarla per chiarire, ma mi dice di vivere con più leggerezza, quando ci rivediamo al seconda volta, sembra più assente, mi dice che è in una fase di confusione, non sa che vuole, non ci sentiamo per 4 giorni, io le dico che vorrei conoscerla veramente e sono stanco dei tira e molla, ma lei mi dice che non può e non vuole darmi questo, perché è uscita da una relazione tossica e vuole stare sola con se stessa e mi augurava d trovare un altra. sono confuso cos'è è successo? voleva solo un amicizia? ho frainteso? lei pensa che ritornerà a cercarmi? grazie ho cercato di essere più sintetico possbile,
    Rispondi a aries90 Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (22 Maggio 2018 21:30)

      Le faccio io delle domande: le pare che questa signora abbia avuto un comportamento normale? Cioè di una persona interessata a un rapporto autentico? Secondo lei, quello che avete vissuto è un rapporto di una coppia che si sta conoscendo?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 6 anni fa (23 Maggio 2018 11:21)

      Quando un uomo che mette in pratica i consigli di men’s Health incontra una donna che mette in pratica i consigli di Cosmopolitan, la possibilità di riuscita della conquista è più bassa della possibilità di riproduzione dei teleostei in cattività. Come può venire in mente di affascinare una donna sana di mente sparendo? E di conseguenza, quale donna sana di mente davanti ad un comportamento simile si vittimizzarebbe informando l’altro che tutto sommato non avendo lei valore era giusto andasse così, per poi iniziare il balletto dei sensi di colpa reciproci, la classica bascula dove all’aumentare del senso di colpa dell’uno diminuisce quello dell’altro. Abbandonate le riviste insane che propongono strategie e se proprio non si riesce ad assumere un comportamento adulto nelle relazioni, si prenda un foglietto bianco e come fanno i bambini alla materna scrivete sopra “ vuoi essere la mia ragazza/o, si o no?”. Così, netto e insindacabile perché messo nero su bianco. Pensa quanto sono a volte più maturi i bambini nel mettersi in gioco e nell’essere chiari sulle proprie intenzioni.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

  5. Avatar di sonia

    sonia 6 anni fa (5 Settembre 2018 16:25)

    Ciao a tutti! Con questo mio primo messaggio vorrei ringraziarti Ilaria. Sono uscita da poco da una storia sbagliata con una persona a cui ho permesso di farmi soffrire per diversi anni, ma verso cui non provo rancore. Cerco sempre di vedere il lato positivo e capisco che è stata una relazione che mi ha fatto crescere e capire tante cose (nella maniera peggiore, ovvio XD). Adesso sono sola e sto bene anche se ogni tanto sento quel bisogno di amore, ma la consapevolezza che sto imparando a tirar fuori e i tuoi articoli sono per me una splendida ancora! Mi fanno essere fiduciosa e soprattutto mi danno forza in quei momenti di dubbio e debolezza che ogni tanto si presentano. Il vuoto e il bisogno mi sembra che siano più una "trappola" mentale, un'idea... perché in fondo quando si è da soli non è poi così male :)
    Rispondi a sonia Commenta l’articolo

  6. Avatar di Madame

    Madame 5 anni fa (27 Novembre 2018 12:47)

    Articolo utilissimo come tantissimi degli articoli che trovo in questo blog (almeno quelli che ho letto finora), così come trovo stimolanti e interessanti i commenti di coloro che partecipano al blog. In questo momento difficilissimo della mia vita (come ho scritto in un altro commento, sto uscendo da una lunghissima storia di violenza psicologica - violenza di cui mi sono accorta solo da poco) questo blog mi sta dando una grandissima mano e non vedo l'ora di avere il tempo di dedicarmi con più attenzione alla sua lettura. Purtroppo il senso di "bisognosità" (termine perfetto) è il mio principale problema: la mia insicurezza mi porta continuamente a cercare conferme, col risultato che non faccio altro che farmi del male da sola. Faccio un esempio: ieri sera sono rientrata nella mia ormai quasi ex casa (questione di un paio di giorni per il trasloco definitivo) e ho avuto un moto di bisognosità completamente idiota: ho chiesto al mio ex compagno se gli dispiace almeno un po' che me ne vado. Mi rendo conto da sola della scemenza della domanda e del fatto che lui non avrebbe potuto rispondermi in altro modo rispetto a come ha fatto ("no, in questo momento sono a continuo disagio per cui non vedo l'ora tu te ne vada"). Fatto sta che stamattina ho avuto un fortissimo attacco d'ansia ovviamente. Ecco, è proprio questo meccanismo malato che DEVO scardinare.
    Rispondi a Madame Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (27 Novembre 2018 12:54)

      Ah ah ah! Risatona di affetto, comprensione, benevolenza, solidarietà e tanta, tanta fiducia. So bene quello di cui parli e ti dico: lo hai capito e spiegato benissimo il che vuol dire che hai già scavalcato il cancello, devi tirare dall'altra parte l'ultimo pezzo di gamba e di piede che sono ancora a mezzo. Forza. Ci sei. Avrai cadute e risalite. E ricadute e risalite. Ma ogni volta ripartirai da un punto più alto. Sono con te. Hai intrapreso uno dei cammini più difficili nella vita di una persona, ma sarà entusiasmante e il risultato gratificante. Quello che hai raccontato, tra l'altro, ci dice che è meglio allontanarsi da quella persona, da quel contesto e da quelle situazioni che sono trappole fin troppo banali. Un abbraccio.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Madame

      Madame 5 anni fa (27 Novembre 2018 13:27)

      Grazie Ilaria. Sì, quello che mi consola è che ora ho delle consapevolezze da cui partire e questo cambia tutto. Sono anche sicura che avere finalmente uno spazio mio, senza più il terrore di ricevere rimproveri se mi sono scordata di comprare il latte o simili quisquilie, mi porterà a far scendere il livello d’ansia e a poter lavorare con maggiore lucidità su queste nuove consapevolezze. Continuerò ad approfondire la lettura del blog. (Ti faccio i complimenti anche per le frequentatrici del blog, nella stragrande maggioranza si percepisce a pelle l’intelligenza E la profondità di chi commenta)
      Rispondi a Madame Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (27 Novembre 2018 14:36)

      Diciamo che io mi sono messa nella posizione di fare selezione, ma i complimenti vanno a loro, che sono donne non solo intelligenti, ma con la voglia di cambiare e di mettersi in discussione, le caratteristiche meno diffuse e più importanti da avere per costruire qualcosa di buono per sé e per gli altri. Quello/quelli che si incattano per le quisquilie e rimproverano (con quale diritto, poi?) sono dei manipolatori. Et anche stronzi. E' una loro caratteristica tipica.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  7. Avatar di Ilaria

    Ilaria 7 anni fa (17 Luglio 2017 16:06)

    Ma quando pensi di avere valore, di volerti dare valore, non ti accontenti vai avanti...e poi? Poi passano mesi e anni e la persona giusta che ti piace non arriva mai. Non si rischia di "toccare il fondo del barile"? A me succede. Per disperazione ogni tanto "raccatto" quel che trovo, poi non mi fa sentire gran che meglio in effetti..
    Rispondi a Ilaria Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (17 Luglio 2017 20:37)

      Parli di avventure, spero ...
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (18 Luglio 2017 0:51)

      quanti anni hai ilaria, per curiosità?
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (4 Agosto 2019 21:43)

      Parlavo proprio oggi in piscina con un amico dei concetti espressi in questo articolo. Non c'è niente di peggio della spinta del bisogno di avere una relazione e del affetto di prendere la prima o il primo che arriva per appagare questa mancanza.Si danneggia se stessi e l'altra persona.O peggio ci si infila in rapporti insani pur di averne uno.S tare soli fa paura e ultimamente sono angosciato da questo senso di vuoto. Ma non voglio e non posso per rispetto di me stesso colmare questo vuoto con una persona sbagliata. Voglio una relazione per costruire qualcosa di importante. Ultimamente avevo incontrato una persona con cui costruire qualcosa pareva possibile. Ma al di là del suo comportamento ambiguo e irrispettoso io ero l'unico a voler costruire. Ho capito dopo che il mio bisogno mi rendeva cieco all'ovvio: era la persona sbagliata.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (5 Agosto 2019 0:48)

      Caro Emanuele, spinti dal bisogno e non dal desiderio sano facciamo degli errori. Penso un pochino in tutti i campi... Quando siamo spinti da determinazione, voglia di realizzarci, siamo anche più concentrati e lucidi. Avevo il terrore di stare sola e che la mia relazione potesse finire. Ed é successo, anche nel peggiore dei modi. Dopo la bella botta però ho sperimentato ciò di cui avevo paura e.. Non fa così paura :D Ad oggi ho più timore del falso bene, delle bugie e della finzione piuttosto che dell'assenza di amore. In cuor mio vorrei naturalmente proprio vivermela una bella relazione, conoscerlo sto signor Amore, come dico sempre! Per questo sono qua :P Un abbraccio
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (5 Agosto 2019 7:16)

      Bravo Emanuele :)
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di ...hai perfettamente ragione, il tempo scorre più in fretta di ciò che cerchiamo...

      ...hai perfettamente ragione, il tempo scorre più in fretta di ciò che cerchiamo... 5 anni fa (30 Novembre 2018 18:11)

      Forse siamo noi che ci siamo arroccati su ciò che credevamo... purtroppo i più parlano di valori...molti dicono "amore"... Ma pochissimi sanno cosa sono i valori e l'importanza di dire "amore"
      Rispondi a ...hai perfettamente ragione, il tempo scorre più in fretta di ciò che cerchiamo... Commenta l’articolo

  8. Avatar di Guido

    Guido 4 anni fa (30 Dicembre 2019 20:11)

    Superficialità, approssimazione e incompetenza: ecco cosa dimostra chi ha scritto questo articolo
    Rispondi a Guido Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (30 Dicembre 2019 22:23)

      Oooooh, finalmente qualcuno che esce allo scoperto!
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (30 Dicembre 2019 23:36)

      Noooooo! Ha tutta l'aria di essere una donna con pseudonimo maschile...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (31 Dicembre 2019 7:49)

      Ahahahaha... Oppure qualcuno/a che ha la patente! :D
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Lela

      Lela 4 anni fa (31 Dicembre 2019 9:34)

      Noooooooo!!! Davvero??? E per che mai lo farebbe??? Curiosa la cosa di nascondersi dietro uno pseudonimo maschile!!!! @Guido (o chiunque tu sia :))) ) io invece se ti devo dire la verità, ho letto tutti e tre gli articoli correlati e li ho trovati molto veri, diretti e illuminanti, tanto che parecchi passaggi me li sono annotati. Una distinzione fondamentale, tra ciò che è buono per noi e ciò che non lo è! A noi la maggior parte delle volte sfugge alla grande e penso sia importante trovarsela scritta nero su bianco, e magari darci una ripassata ogni tanto! ;) Dà una direzione precisa e nel contempo una speranza che la via d'uscita c'è eccome, ed è alla portata di tutti!!! Certo, forse è una verità un po' scomoda perché (accidenti!!!) Ilaria continua a rifiutarsi di darci la ricetta di quella pozione magica che cambierà noi e le nostre circostanze in una sorsata e insiste che dobbiamo partire da noi e farci sudare sette camicie per migliorare, imparare, correggere, (oddio!!!!) Amare con la A maiuscola, in primis noi stesse! Eh cavolo, costa fatica eh!!! :))) Sì, cambiare costa fatica, ma pensa che avventura!!!! :) Il tuo giudizio è stato davvero lapidario... perché magari non ci spieghi perché hai letto proprio quest'articolo (di cui ti ringrazio, io non li avevo ancora letti!!!), cosa non ti è piaciuto o cosa ti aspettavi di trovare che non hai trovato? Le diverse opinioni sono la ricchezza di questo blog e tutti insieme possiamo darci una mano e incoraggiarci e la fatica senza la pozione diventa la metà!!! ;)
      Rispondi a Lela Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 4 anni fa (30 Dicembre 2019 23:41)

      Magari argomentando capiamo meglio. Qualora ci fossero gli argomenti.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (31 Dicembre 2019 10:23)

      @Emanuele, esatto, qualora ci fossero gli argomenti... Ahahaha :D
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

  9. Avatar di Anonimo

    Anonimo 4 anni fa (18 Gennaio 2020 10:47)

    Alla fine dell'articolo hai detto che tutto il tempo che passiamo in una relazione sbagliata piano a piano tende a portarci via una parte di noi stessi e, per questo motivo, bisogna cercare di uscire il più velocemente possibile da questo genere di relazioni. Ma se fosse "troppo tardi"? Se con il tempo, le relazioni sbagliate e i metodi sbagliati ci avessero già portato via un'ingente quantità di noi stessi, come si fa a riprenderci quelle parti di noi?
    Rispondi a Anonimo Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (18 Gennaio 2020 16:57)

      Sai, Anonimo, quando si commette un errore, è sempre troppo tardi... Quanti voti migliori a scuola ognuno di noi avrebbe avuto se non avesse fatto quello stupido errore di distrazione, se non si fosse fatto prendere dalla fretta o dall'insicurezza e avesse corretto il giusto con lo sbagliato. Se metti un piede in fallo camminando per strada - e per come sono conciate le nostre strade capita sempre più di frequente - scivoli, l'abilità o l'attenzione stanno nell'accorgersene e cadere nel modo meno traumatico, nel sollevarsi con i giusti tempi, nell'essere soccorsi subito o nel farsi soccorrere subito. Ecco. Consideriamo che la vita non è fatta per essere facile - questa è una invenzione consolatoria, un grande inganno, una bugia perniciosa -; nella vita siamo esseri viventi, appunto, costruiti per adattarci e sopravvivere nelle avversità. Su questo nostro essere per natura noi abbiamo innestato la cultura. E queste due cose creano combinazioni interessanti. Per natura siamo fatti per resistere, per essere "duri a morire", ma siamo anche immensamente fragili. Per la capacità di resistenza ci abituiamo alle peggio cose, per cui stiamo anche in relazioni che non funzionano, è un lento avvelenarsi. Poi su questo si innesta anche la cultura che dice: "Non posso andarmene, ho paura di rimanere solo/a, cosa dirà mia madre, se amo resisto..." E allora si aspetta. Essere sani e portare natura e cultura entrambe dalla nostra parte vorrebbe dire capire che la nostra salute è in pericolo e che il diritto al benessere ci impone di andarcene quanto prima. Potremmo anche dire che non è mai troppo tardi per correggere un errore e una traiettoria, un progetto o una direzione. Questo blog, che ormai ha oltre 10 anni, moltissimi per un'impresa del genere, ha le sue radici proprio nel cuore e nella mente di una persona convinta che le relazioni sbagliate e i metodi sbagliati, come li definisci tu, con una espressione che risuona in me, le avessero portato via tutto: amore, carriera, dignità, denaro, patrimonio economico, giovinezza, futuro, speranza, salute, fascino. Finanche gli affetti famigliari. Ci sono parti di noi che i lutti (non solo amorosi) ci tolgono per sempre e non ci ridaranno mai. Io ho perso mio padre a 17 anni ed era mio padre, era un uomo speciale, noi avevamo un rapporto speciale. Da subito ho capito che alcune cose importanti per me erano perse per sempre e dopo decenni ancora le sento perse per sempre. E dopo decenni la tristezza è ancora infinita. Ma senza quel lutto terribile non sarei la persona che sono, non avrei alcune sensibilità che credo di avere. Ricordati che la vita ci dà, non ci toglie. C'è il famoso detto di Seneca "Omnia mea mecum porto". Tutto quello che è mio lo porto con me, è dentro di me. Il Talmud dice: "Con le pietre che mi hanno tirato ho costruito la mia casa" Una citazione attribuita a Sartre dice: "Qu'avez-vous fait de ce qu'on vous a fait?" "Che cosa ne avete fatto di quello che vi hanno fatto?" Si deve decidere di recuperarsi a se stessi, di riconnettersi alle proprie ambizioni, desideri, piaceri... Contare su di sé, non pensare a vendette o a recriminazioni. Se segui il blog trovi un sacco di materiale che ti ispira.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Laura

      Laura 4 anni fa (18 Gennaio 2020 17:21)

      Ti voglio bene, Ilaria. Per questo tuo progetto, per ciò in cui affonda le sue radici, per come risuona in me quello che hai scritto in questo messaggio e in molti altri prima di esso. Grazie.
      Rispondi a Laura Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (18 Gennaio 2020 17:32)

      Ti ringrazio :) .
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Doris

      Doris 4 anni fa (18 Gennaio 2020 17:32)

      Cara Ilaria, di questa tua risposta sì che (per davvero stavolta) mi sono fatta lo screenshot. Da tre anni lotto per risalire dal vortice di eventi negativi che mi hanno travolto e che sembrano non avere fine. Come Anonimo e come chissà quanti altri lettori/lettrici anche io, più di una volta, sono giunta a pensare che un'altra avversità no, non ce l'avrei fatta ad affrontarla. Come Anonimo mi sono chiesta, ormai decine di volte se mai e quando riuscirò a rivedere la luce, tornerò di nuovo la persona spensierata e leggera che ero da ragazza. Perché la voglia di vivere, sorridere, imparare e amare c'è ancora e la sento, affogata tra le lacrime. La tua risposta la metterò tra i miei "appigli", quelli che uso per tenermi a galla quando lo sconforto è più grande. E ad Anonimo auguro, per quanto vale, di ritrovare la fiducia in sé stesso e nella vita.
      Rispondi a Doris Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (18 Gennaio 2020 18:02)

      Quando vi sentite in questo modo, sappiate che non siete soli, che c'è un'umanità in cammino come voi. Poi, vi sono molti aspetti dei media attuali che io trovo negativi, ma vi è una tendenza, che, se ben gestita porta grande ispirazione: quella di mettere in prima pagina e dare rilievo a personaggi che hanno affrontato grandi sconfitte o stanno affrontando battaglie. Io penso ad Alex Zanardi, un mito per me, a Bebe Vio. O a Manuel Bortuzzo. Non sono meglio o peggio di noi, sono come noi. Pensate a un bravo ragazzo ventenne per cui lo sport è tutto e nello sport è bravo, al quale due cretini, animati solo da cattiveria e spirito criminale, per errore per giunta (cretini due volte), impediscono l'uso delle gambe. Lui non è uno a cui in teoria è stato tolto quasi tutto? Ripeto, loro non sono meglio di noi, si intenda. Siamo tutti dentro lo stesso secchio, tinozza, vasca (vasca, ecco)...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 4 anni fa (18 Gennaio 2020 18:08)

      Grazie Ilaria, In una giornata sotto tono mi serve qualche parola saggia.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (18 Gennaio 2020 19:49)

      Bene!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 4 anni fa (18 Gennaio 2020 18:20)

      Cara Ilaria, sei sempre così profonda e consolatrice ma con forza e ottimismo. Non mi sento dire da te solo un poverina e seguente pat pat sulla spalla ma ti vedo abbracciarmi ed indicarmi con la mano un sole posto più avanti e bello luminoso tra le nuvole. Grazie di cuore ❤️, ti sento vicino e ne sono grata.
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (18 Gennaio 2020 19:51)

      Grazie a te Ally, per la tua partecipazione.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Doris

      Doris 4 anni fa (18 Gennaio 2020 18:58)

      Grazie
      Rispondi a Doris Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (18 Gennaio 2020 19:51)

      ;)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Doris

      Doris 4 anni fa (18 Gennaio 2020 19:59)

      Io penso agli emigranti delle zone di maggior conflitto della terra. Penso a chi, dopo aver perso tutto, sul piano materiale, morale, spesso fisico e con nulla, nulla, solo l'istinto di sopravvivenza per sé e per i propri cari ha trovato il modo e la forza di attraversare il mare, i cieli, i confini, correndo rischi indicibili, per avere un barlume di speranza. Penso a quale campo di battaglia debba essere la loro anima, la loro vita, agli atti di estremo eroismo che, ogni giorno, migliaia di persone compiono solo per restare vivi. E a quanto siano pallidi i miei triboli, in confronto.
      Rispondi a Doris Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (18 Gennaio 2020 20:12)

      I triboli di tutti hanno un valore, entro i limiti della decenza - o della salute mentale -, le persone che citi tu sono altri esempi; altri esempi ancora sono coloro che a vario titolo sono stati perseguitati nel passato o nel presente; le vittime della giustizia civile (pensate, togliendo ogni riferimento di strumentalizzazione alle cose orribili fatte ad alcune famiglie ritenute indegne e che sono state spezzate). Non dobbiamo sottovalutare i nostri triboli, non è giusto, solo pensare che, appunto siamo tutti in cammino e ciascuno di noi esempio, modello, specchio, appoggio per gli altri.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Nadia

      Nadia 4 anni fa (18 Gennaio 2020 18:08)

      Grazie mille Ilaria per queste parole!
      Rispondi a Nadia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (18 Gennaio 2020 19:49)

      Grazie a te Nadia!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Serena

      Serena 4 anni fa (18 Gennaio 2020 18:20)

      Cara Ilaria, ti seguo ormai da tanti anni, ma è la prima volta che mi imbatto in uno squarcio sulla tua vita, sulle pagine bianche e le pagine scure che la compongono, e mi sono molto commossa. Sei una grande donna, una vera ispirazione per me. Un abbraccio
      Rispondi a Serena Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (18 Gennaio 2020 19:50)

      Non esageriamo e l'abbraccio lo ricambio molto volentieri.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 4 anni fa (18 Gennaio 2020 19:14)

      Grazie per le tue parole Ilaria, mi hanno commossa. Nutro profonda stima nei tuoi confronti per aver fondato questo blog, per l'impegno che metti nell'arricchirlo di contenuti e per la passione che dimostri di avere nella realizzazione di questo progetto. Ti ammiro molto e sono grata di aver trovato - navigando su internet ormai più di due anni fa - questa immensa risorsa.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (18 Gennaio 2020 19:52)

      Grazie a te Emilia.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 4 anni fa (18 Gennaio 2020 20:44)

      Grazie infinite, Ilaria, per avermi/ci fatto fare capolino nella tua vita. E, ancora, per portare avanti con forza, passione, determinazione e una divertentissima ironia questo progetto di blog, che mi accompagna ogni giorno, mi dona una grande energia e mi permette di sentirmi parte di una comunità di persone a cui sono davvero legata. Grazie, grazie davvero.
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (18 Gennaio 2020 21:10)

      Bene, Silvia, mi fa piacere ;)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Vic

      Vic 4 anni fa (18 Gennaio 2020 23:19)

      Grazie Ilaria, bellissimo commento.
      Rispondi a Vic Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (18 Gennaio 2020 23:37)

      Grazie. Ogni tanto ci riesco a fare commenti decenti :D :D :D . O forse è solo fortuna :D :D :D
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 4 anni fa (19 Gennaio 2020 10:35)

      È proprio così, Ilaria. Anche la persistenza dell’effetto “rana bollita” o della sfiducia - dopo una relazione tossica - possono essere occasioni per sviluppare se stess* e crescere. Ci vuole tempo, ma non è mai tardi. Grazie della tua condivisione, e un abbraccio anche ad Anonimo.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 4 anni fa (19 Gennaio 2020 12:36)

      Ciao AnnaV, Condivido ciò che scrivi, è da qualche giorno che sto sotto tono. Mi sale la rabbia in alcuni momenti e in altri soffro. Passerà anche questa.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

  10. Avatar di Irene

    Irene 4 anni fa (21 Luglio 2020 23:13)

    Ciao Ilaria, io mio padre lo persi e 15 anni di colpo. Ed era l'unica persona umana e genitoriale della mia vita. Dopo altri problemi gravi familiari, personali, economici, e l'enorme ingiustizia di valere ed essere sprecata aiutando chi sta meno peggio. Chiudendomi in me perdendo speranze. Sapendo di essere diversa anche in negativo. Non credo in un senso, al massimo lo si da. Esiste il caso e che siamo tutto e niente. Il presente. Anch'io evito in modo mediamente intelligente di ironizzare o provare gratitudine nonostante tutto e pensare a chi sta peggio senza vittimizzarsi. Ma i casi esempio da te citati per quanto meritino rispetto mi viene da dire siano ancora forti ed esistenti per soldi o persone care che li abbiano aiutati. E quando sei sola? Tu sei estremamente intelligente ma di certo non detieni poteri magici in mano. Volevo però sapere la tua. Uno spunto. Mettermi in discussione. Cosa che faccio senza la parte del "gioco" come non usare social che odio. La maggior parte delle cose amate dai più a me proprio non va. Io voglio natura e libertà. Forse siamo uno scherzo della natura. Scriverei ancora molto seppur in modo quasi sconclusionato e poco curato. Potevo far meglio ma ho scelto la spontaneità. Magari non mi pubblicherai comunque ti ringrazio.
    Rispondi a Irene Commenta l’articolo

  11. Avatar di Andrea

    Andrea 4 anni fa (10 Agosto 2020 11:17)

    Ho sbagliato innumerevoli volte nel gestire le mie emozioni e le mie scelte sempre e comunque di conseguenza a una carenza affettiva, da prima non palesata... ovvero, sono sempre stato uno che cercava storie serie.. sono sempre stato un romantico, volevo la famiglia del mulino bianco.. la donna da amare, che mi amasse... la ragazza della porta accanto a sposare... ma alla fine nulla andava mai per il verso giusto, sceglievo le donne sbagliate, venivo tradito per monotonia mi sotterravo per far star bene la mia compagna, mi schiacciavo fino ad annullarmi... e purtroppo facevo sfociare il mio stress in dipendenze collaterali, come ipershopping o chiudendomi in me stesso... ora ho 38 anni ed esco da un'altra relazione di 7 anni... ne esco distrutto.. oramai un anno e mezzo fa... ho deciso di rinunciare perchè non mi fido piu di me stesso, delle mie capacità gestionali... so bene di essere il classico esempio di persona affetta da dipendenza affettiva, ho cercato quindi la solitudine, senza avventure ne ricerca di sorta, per imparare a stare con me stesso... ma da un mese a questa parte mi sveglio piangendo,ho perso appetito e sento il vuoto.. enorme, gigantesco.. pagherei per una carezza o un abbraccio... e sto ancora peggio perchè come avverto questa sensazione il mio inconscio mi mortifica ricordandomi che non sono in grado di avere nessuna... non sono una persona che passa il tempo a piangersi addosso, pratico sport, ho amici... ma non riesco far fronte al bisogno di amore... la persona di 7 anni fa avrebbe ricominciato a cercare qualche donna per ricominciare da capo... ma ora sono consapevole di questa condizione e me lo impedisco... solo che sono in un punto morto. soffro e basta.... perchè deve essere tutto cosi difficile? perchè non possiamo essere semplicemente felici? l'amore non richiama forse amore? perchè dobbiamo sempre mediare con la ragione, con la realtà? perchè le persone senza accorgersene ti fanno male quando invece hanno promesso di amarti? ho perso anche fiducia nel mio modo di amare... credo sia romanzato, sbagliato, vedo l'amore sotto una visuale cinica e fredda, o forse voglio vederlo cosi, perchè piu comodo e meno allettante... non lo so...che disastro.
    Rispondi a Andrea Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (10 Agosto 2020 15:04)

      Ciao Andrea, intanto ti dò il benvenuto! In secondo luogo ti dò un abbraccio forte e sentito. Un po' credo di capirla la tua storia, il tuo modo di vedere il mondo in questo momento, il tuo modo di sentire; un po' penso di intravedere qualcosa di eccessivo nella tua negatività. Vorrei darti qualche suggerimento: intanto segui il blog e commenta, adesso e poi nei giorni dopo le vacanze, dove qui il movimento, di solito piuttosto alto, diventa ancora più forte perché si ritorna tutti ai ritmi normali. Poi ti consiglio vivamente di andare dal tuo medico di fiducia e di parlargli di come ti senti e magari di fare qualche analisi ed esame: spesso dei cali notevoli di umore possono essere dovuti a piccoli insospettabili malesseri fisici. Accogli i pensieri negativi e se vieni colto da forti "ruminazioni", vieni pure qui a leggere e scrivere. Ne riparleremo. Io ti sono vicina e sono certa molti altri qui.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Atolla

      Atolla 4 anni fa (10 Agosto 2020 20:05)

      Un abbraccio e un saluto anche da me, Andrea! Non sottovaluterei neanche io l'ipotesi che ci possa essere un qualche piccolo scompenso fisico a peggiorare lo stato d'animo. Il nostro organismo si regge su mille equilibri e se uno solo di questi è traballante trascina con sé il resto.
      Rispondi a Atolla Commenta l’articolo

  12. Avatar di Stefania

    Stefania 4 anni fa (19 Agosto 2020 23:03)

    Articolo molto interessante e veritiero. Complimenti.
    Rispondi a Stefania Commenta l’articolo

  13. Avatar di chiara

    chiara 3 anni fa (8 Ottobre 2020 8:54)

    Buongiorno! La mia storia è un po` lunghetta ma ho davvero bisogno di capire delle cose che mi stanno facendo male in questo periodo Sono una mamma separata e da un anno sto insieme a questa persona...dopo 7/8 mesi di frequentazione è venuto a vivere con me e i miei figli con cui va tanto d'accordo.. All`inizio della nostra storia ci vedavamo tre volte alla settimana(giorni in cui i bambini erano con il papà) e tutte le volte mi saltava addosso, facevamo la doccia insieme, eravamo sempre appiccicati e con lui ho scoperto il sesso..(con il mio ex era raro e monotono..infatti io non avevo molta voglia perché non mi entusiasmava) Con il mio nuovo compagno invece ho provato delle cose che mi hanno accesa e avevo sempre voglia... Da quando è cominciata questa convivenza ad oggi le cose sono cambiate...mi cerca spesso per gli abbracci coccole e baci...ma il sesso non è più così presente come prima...parlandoci perché questa cosa mi fa stare parecchio male, lui ha detto che non sono io..che gli piaccio sempre di più ma tra il lavoro in cui ha un po` di casini con i colleghi, il fatto che stiamo vedendo di comprare casa(è la prima volta che fa questo passo perché lui ha sempre vissuto in affitto anche con le vecchie compagne), il fatto che (noi abbiamo un gruppo in cui suoniamo insieme) con il covid non abbiamo più una sala prove, il fatto che non abbiamo troppi soldi per vivere.. queste cose gli procurano stress ed è sempre stanco o non sta bene fisicamente..o quando non è stressato è appesantito dalla cena! Mi ha chiesto ancora un po` di tempo ma vorrei potergli dare una mano perché questa cosa mi sta facendo stare troppo male..mi manca e non so che cosa posso fare..nemmeno i bagni insieme funzionano perché lo faccio sempre da sola che lui non vuole, i completini, le serate romantiche con candele e musica.. non so più che cosa fare..le chiedo un parere per capire se devo solo dargli ancora tempo o posso aiutarlo in qualche modo A distanza di 8 mesi la situazione è sempre uguale
    Rispondi a chiara Commenta l’articolo

  14. Avatar di Sara

    Sara 6 anni fa (11 Febbraio 2018 23:52)

    Cara scrittrice di questo Blogger. Leggendo il tuo articolo forse non ho trovato quello che cercavo o forse non l'ho compreso io... ecco la mia situazione è questa: sono giovane, sono carina, vado bene a scuola ma dall'ultima volta che ho avuto una delusione amorosa ho perso ogni speranza o qualsiasi tipo di attrazione... non trovo interessante la mia vita.. le mie amiche hanno già il fidanzato mentre io suono il flauto e divento più brava. So che è una cosa bella ed è meglio rispetto a farsi fidanzata ma a volte di notte, mentre sono a letto e c'è silenzio, la mia mente mi riporta sempre a quel senso di solitudine (che è inutile avere nel mio caso perché sto bene così) e vorrei eliminarlo perché mi fa star male e mi porta a giudicare le coppiette o diventare insopportabile ed antipatica... anche se io in fondo voglio solo essere amata. Tutto qui. E il problema diventa peggio quando sono altri ragazzi che mi vogliono ed io non essendo interessata a nessuno sono costretta a rimandare, a respingere o a trovare una scusa e credo che andando avanti così sarà solo peggio perché rimarrò DEFINITIVAMENTE sola (con i ragazzi). Vorrei solo avere qualche esperienza ma poi arri a l'ansia. "E se poi non penso alla scuola?" "Non ho tempo" "E se poi mi lascia?" No.. no.. non riuscirei a sopportarlo... magari se ne parla quando avrò più tempo libero. Intanto aspetto la mia anima gemella. Grazie per aver letto. ciaoo
    Rispondi a Sara Commenta l’articolo

    • Avatar di Ah

      Ah 3 anni fa (12 Gennaio 2021 16:04)

      Tutto ciò di cui hai bisogno è solo fiducia in te stessa e un po'di coraggio, se poi ti lascia non ti abbattere, ma fai che questo episodio ti faccia comprendere cosa hai sbagliato e migliora, ti ritroverai ad un punto in cui non puoi sbagliare
      Rispondi a Ah Commenta l’articolo

  15. Avatar di Alberto

    Alberto 3 anni fa (12 Gennaio 2021 15:58)

    Ciao, sono un uomo ma non capisco cosa ho,speravo che leggendo questo articolo mi sarebbe passato un po' per la consapevolezza di saper cosa fare ma nulla. Mi sento come invidioso, ma non di chi ha una relazione zoppa, ma che ne ha una vera, come se io non potessi farne a meno ma non la potessi ottenere sapete per caso cosa ho? Temo che continuando a vagare nelle mie domande mi ridurrò alla pazzia
    Rispondi a Alberto Commenta l’articolo

    • Avatar di Vic

      Vic 3 anni fa (12 Gennaio 2021 17:11)

      Ciao Alberto, citando un famoso musical: "Tra la domanda e la risposta pijete 'n tantinello de sosta!" ("Forza venite gente") Quello che hai è bisogno di amore ma pensi di esserne indegno e non meritevole, perché non all'altezza. Quindi sei bisognoso e hai bassa autostima. Non va bene. Con queste premesse non puoi attrarre l'amore ma solo casi umani. Metti il focus su di te, su quello che ti fa stare bene, coltiva degli hobby, studia. Diventa bravo in qualcosa, fosse pure collezione di foglie secche. Sorridi alla vita, non ti abbattere. Se farsi continuamente queste domande servisse a qualcosa, io sarei filosofa a quest'ora, che Marzullo levati... Come dice Quelo, le risposte non le devi cercare fuori. "La risposta è dentro di te, e però è sbagliata!" Scherzo :) Preferisco affidarmi a Bob: "The answer, my friend, is blowing in the wind, the answer is blowing in the wind..."
      Rispondi a Vic Commenta l’articolo

    • Avatar di Alberto

      Alberto 3 anni fa (12 Gennaio 2021 22:58)

      Ti ringrazio moltissimo, farò come mi dici e cercherò di seguire al meglio tutte le informazioni che mi hai dato
      Rispondi a Alberto Commenta l’articolo

  16. Avatar di Antonio

    Antonio 3 anni fa (19 Febbraio 2021 21:18)

    Sinceramente non penso che sia un problema per le donne, quello di fare le "stronze". Visto che lo fanno di frequente. Non penso che ci sia il rischio che passano impietosirsi...
    Rispondi a Antonio Commenta l’articolo

    • Avatar di Laila

      Laila 3 anni fa (20 Febbraio 2021 17:02)

      @Antonio: Premesso che scrivere in un blog tenuto da una donna e frequentato per il 99,9% da donne chiedendo un consiglio(mi pare evidente) e definendole strxxze non é molto costruttivo... Sei sicuro che non vuoi cambiare la tua risposta? Le opzioni sono tre: la chiamata a casa, l'aiuto del pubblico ed il 50% e 50%. Io ci penserei seriamente su fossi in te... Pace ed amore a tutti
      Rispondi a Laila Commenta l’articolo

    • Avatar di Laila

      Laila 3 anni fa (20 Febbraio 2021 17:03)

      *costruttivo né furbo, sia beninteso
      Rispondi a Laila Commenta l’articolo

    • Avatar di Vic

      Vic 3 anni fa (20 Febbraio 2021 17:06)

      Impietosirsi? Cioè, la tua aspirazione è fare pena in modo che ti calcolino? -.-
      Rispondi a Vic Commenta l’articolo

  17. Avatar di Antonio

    Antonio 3 anni fa (19 Febbraio 2021 21:14)

    Ho 29 anni, con le donne non sono mai stato fortunato, secondo il senso di vuoto affettivo lo risolvono prima le donne, visto che sono sempre più gettonate. D'altra parte non è un problema per le donne... È per l'ennesima volta di noi uomini...
    Rispondi a Antonio Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 3 anni fa (20 Febbraio 2021 18:57)

      eccomi lo 0,5% l'altro 0,5 è Fabio. Probabilmente facendo un interpretazione delle parole @Antonio e che ha incontrato donne stronze e non cambiano atteggiamento di fronte a un uomo che ha voglia di dare e ricevere amore. Questa è una mia interpretazione come ho scritto. Ciò che posso suggerire io ad @Antonio è che si può stare bene anche senza una donna. Quel senso di vuoto di cui tu parli è un magnete che attira persone sbagliate. Smagnetizzati !
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

  18. Avatar di gentile dott.ssa

    gentile dott.ssa 1 anno fa (10 Novembre 2022 10:10)

    Gentile Dott.ssa concordo con la sua affermazione analitica e distaccata. Personalmente però credo ci sia altro dietro. La ragazza era uscita sicuramente da una relazione tossica e appena ha visto la pseudo indifferenza della nuova persona che stava conoscendo si è messa in guardia. Ha raddrizzato le antenne e prima che potesse eventualmente identificarsi un nuovo rapporto problematico, ha detto ciao ciao..... In pratica le è sembrata una cosa che non le dava delle sicurezze, benchè lei stessa risultava insicura ricontattandolo nei gg di silenzio. Ad ogni modo se si è interessati reciprocamente non dovrebbero nemmeno verificarsi i vuoti. Nemmeno l'opposto estremo. Credo che il ragazzo se ci pensa bene troverà la risposta.
    Rispondi a gentile dott.ssa Commenta l’articolo