Come parlare della vostra relazione con un uomo

Come parlare della relazione con un uomo?

Come parlare dello stato 😊del vostro rapporto con la persona che frequenti o con quello che già consideri il tuo partner?

Cioè, come affrontare il tema scottante di dove sta andando il vostro rapporto e di dove voi voletedi farlo andare o anche di quali sono le intenzioni di lui rispetto alle tue?

So che questo viene considerato un argomento “difficile” e che molte donne temono di affrontarlo, dato che è proverbialmente ritenuto “off limits” se si vuole mantenere la pace e soprattutto sempre accesa la passione.

La questione è che questo non deve essere affatto considerato un argomento difficile, anzi.

Ma, come abbiamo detto, è tradizionalmente ritenuto un discorso tipico da rompiscatole che, per forza, allontana gli uomini.

Questa convinzione rivela una gran brutta visione della vita di coppia e anche degli uomini.

Infatti le donne temono di parlare di dove sta andando la loro relazione con il partner in primo luogo perché non vogliono ricevere risposte deludenti o, peggio, offensive e umilianti rispetto a quelle che sono le loro aspettative.

In secondo luogo perché temono di “spaventare” (eccallà) l’amato bene o di “pressarlo” e risultare per questo “assillanti” e meno attraenti. Appiccicose.

Quante parole tra virgolette, tutte queste virgolette la dicono lunga…

Come parlare della relazione

Facciamo una premessa, non sempre scontata.

Ci sono uomini e uomini. Ci sono situazioni e situazioni. Ci sono momenti diversi nella giornata, nella vita e anche in una relazione.

Se con un uomo non puoi parlare con serenità del vostro rapporto, sarebbe meglio tacere del tutto e per sempre e quindi tagliare i ponti.

È vero che appena incontri una persona, non puoi immaginarti con la fede al dito e riversare su di lei tutti i bisogni di sicurezza e di connessione che urgono dentro di te per ragioni indipendenti dal legame con lei.

È altrettanto vero che ci sono modi e modi.

Insomma, è possibile parlare della relazione senza che il discorso e il confronto si trasformino in un’esperienza negativa?

Certo che sì!

Intanto un punto fondamentale.

È assolutamente il caso di parlare di dove sta andando la vostra relazione.

Non devi averne paura.

Perché avere paura non è una bella sensazione, non ti fa vivere bene, nemmeno all’interno della coppia, e poi perché se taci riguardo a un argomento che ti sta a cuore significa che non sei libera e quindi non hai il controllo della tua vita.

Non solo: di fatto non ti senti libera.

E che relazione è una relazione nella quale uno o entrambi i partner non si sentono liberi?

Non si può rinunciare alla propria libertà pur di stare in coppia.

E invece molti lo fanno.

Parlare con un uomo del vostro rapporto è fondamentale per il rapporto

Spesso si scherza e gli uomini scherzano tra loro riguardo al momento in cui la loro compagna li “costringe” a parlare di impegno.

Si tratta di una delle tante facce del maschilismo, così come la paura delle donne di aprire la discussioni.

È vero che molti uomini si mettono sulla difensiva, si raffreddano, si chiudono in se stessi e addirittura scappano.

Quindi?

Onestamente, non è un grande test questo? Se dopo qualche mese di frequentazione con un uomo cominci a parlargli con franchezza di quello che desideri e ti aspetti e lui fugge, metaforicamente o realmente, non è un buon modo per metterlo alla prova?

Basta!

Avanti un altro!

Dignità e senso di sé, perbacco!

Non hai bisogno di un Re Tentenna, che sta con te perché no ha trovato di meglio o non sa decidersi su che cosa fare della propria vita.

Quelli che si comportano così sono uomini emotivamente immaturi e inaffidabili.

E nel 99,9% dei casi costoro sono incorreggibili.

Mine vaganti.

Un uomo emotivamente risolto e risoluto, quindi un uomo sul quale vale la pena che tu investa il tuo tempo e le tue energie, non può che essere contento di condividere con te aspettative, speranze e obiettivi riguardo la vostra relazione.

Tieni presente che c’è la selezione, ma c’è anche l’auto-selezione o l’auto-esclusione 😊.

Che cosa significa?

Significa che le persone spesso non è nemmeno necessario esaminarle, valutarle. Si scoprono da sé. Si auto selezionano.

Se tu assumi un comportamento sano, equilibrato e appropriato e hai dal tuo compagno delle risposte disallineate, voilà, vedrai lui che si auto seleziona e auto esclude andandosene, rifiutando l’impegno o temporeggiando.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Fa tutto da solo e tu devi solo prendere atto che non è all’altezza.

Invece le donne di solito si chiedono dove hanno sbagliato loro.

Un uomo con gli attributi non si fa spaventare da un discorso sull’impegno nella coppia.

O si impegna o, onestamente, e in modo trasparente si toglie di torno.

Senza scappare, ma esprimendo la propria posizione e senza tenerti in sospeso.

Si chiama onestà e rispetto dell’altro.

Non c’è strategia che tenga legato a te un uomo che non è interessato.

Il silenzio, poi, e il censurarsi, è l’ultima delle strategie a funzionare.

Guarda come agisce e reagisce un uomo e decidi con facilità.

Se chiedi coraggio e determinazione puoi avere tre tipi di risposte:

1 lui accetta e affronta la sfida. È un uomo di valore che è interessato.

2 lui declina la sfida, spiegando con franchezza che non siete in sintonia. È corretto e onesto, ma non interessato.

3 tu lanci la sfida e lui assume comportamenti apparentemente inspiegabili e sfugge o fugge. Si tratta di una mezza calza

Tu, da parte tua, comportati in modo adulto e preserva te stessa. Lascia che vada.

Come esprimere le tue aspettative riguardo una relazione

Come abbiamo detto spesso, esprimendoci in modo elegante, “l’aspettativa è la madre delle fregature”. Il detto è più volgare ma qui non possiamo trascendere.

E allo stesso tempo è naturale che, in modo realistico, ci poniamo delle aspettative nei diversi ambiti della vita.

Diversamente la nostra immaginazione e le nostre emozioni si spegnerebbero e non saremmo in grado di progettare.

Quindi non vi è nulla di male dopo qualche mese di frequentazione tracciare un bilancio e immaginare un percorso, porsi delle aspettative relativamente al futuro.

Non si deve perdere tempo, anche perché 1 minuto in più in una storia sbagliata è 1 minuto in meno in una storia giusta.

Allora quando ritieni che sia il momento giusto sentiti libera di dire la tua e mettiti anche nella posizione di auto-selezionarti o di auto-escluderti se non ricevessi le reazioni appropriate.

Auto-selezionarsi e auto-escludersi è un gesto di autonomia, indipendenza e libertà.

E segui questi due semplici passi:

1 affronta l’argomento in uno stato d’animo positivo ed equilibrato.

E fallo quando ti senti pronta e predisposta a parlarne, non perché ti senti “costretta”, anche solo dal tuo senso del dovere.

Ricorda che le questioni importanti e le decisioni che cambiano la vita non vanno mai prese in momenti di difficoltà o di esasperazione e nemmeno in momenti di particolare euforia.

Mai quando si è stanchi, si sta poco bene o si è in un ingorgo di problemi che creano ansia.

Oppure quando si è al settimo cielo.

2 Parla sempre in prima persona, cioè di te, di quello che senti tu, che provi tu e che vuoi fare tu, senza buttare addosso all’altro compiti, scelte o responsabilità

3 Non aspettarti di trovarti in sintonia con lui quando parlate della vostra relazione. Cioè non arrivare a discutere dell’argomento dando per scontato che tutto andrà liscio e sarà naturale, pieno di complicità e romantico. Sarebbe esporti con un’eccessiva vulnerabilità.

Ciascuno ragiona a modo suo, in relazione alle proprie esperienze e alle proprie emozioni.

Inoltre gli uomini vedono le relazioni in modo diverso dalle donne.

Non cascare dalle nuvole (e non farti male!) nel caso scoprissi che, mentre tu pensi di essere fidanzata con lui, lui pensa che siete solo amici.

Diciamo che se ti prepari a sentirti dare qualsiasi risposta possibile, mantieni il tuo equilibrio e non ti lasci trasportare dalla negatività.

La negatività e la naturale differenza di vedute rispetto ai tempi e ai modi della relazione, possono creare degli attriti che lasciano un ricordo della conversazione spiacevole e quindi la connotano come una brutta esperienza, da evitare.

Se succede questo entrambi rimanete frustrati, tu puoi sentirti rifiutata e lui percepirsi come aggredito.

In questo modo rischiate di “bruciare” la relazione prima ancora che sia sbocciata.

Quindi se il momento è giusto (vi frequentate da qualche mese, pensi sia il caso di fare un passo successivo, vuoi prendere decisioni sul tuo futuro e avere maggiore chiarezza sulle sue posizioni), affronta la comunicazione con distacco.

Esprimiti con poche parole che spieghino con chiarezza cristallina qual è la tua visione del futuro e i tuoi desideri e progetti personali e per una vita di coppia che ti gratifica e ti soddisfa.

Tieni occhi e orecchie aperti per ascoltare con cuore e mente. E trarre le tue conclusioni con lucidità e obiettività.

Ecco come parlare della relazione con un uomo.

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3 Commenti

  1. Avatar di Francesca

    Francesca 10 mesi fa (9 Giugno 2023 10:07)

    Sono assolutamente d'accordo con quello cha hai scritto ed è l'errore che ho fatto nella mia ultima relazione: era una mezza calza. Ha temporeggiato per un anno e mezzo, fino a che si è auto-eliminato. Il punto è proprio il tempismo: se lui ti dice che non è pronto a pensare a un futuro con te, a impegnarsi? Bisogna aspettare i suoi tempi? O già il fatto che dica che non è pronto è tipico comportamento di una mezza calza?
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  2. Avatar di Anna

    Anna 9 mesi fa (5 Luglio 2023 14:27)

    Ciao Ilaria, mi piace quello che scrivi e la penso come te in tante cose (poi metterle in pratica è un altro discorso). Però vorrei confrontarmi con te su questo: mi sembra che non consideri mai la possibilità di incontrare un uomo (persona) che possa vivere veramente un momento di difficoltà. Io direi che è umano se un mio discorso gli apre ferite non guarite e forse non curate, se magari si è infilato in una relazione con me nel momento sbagliato, quando credeva di essere guarito e non lo era, o se scopre che non riesce ad andare in profondità ma ci ha provato.... Anche alle donne succede... Senza essere mezze calzette ma umani... Non posso pretendere di incontrare un uomo perfetto, risolto, coraggioso, pronto a tutto per una storia d'amore.... non lo trovo umano e soprattutto, dovrei essere perfetta anch'io... c'è molta poca gente risolta in giro, molto poca. Tutto questo che ti scrivo non è polemica ma ha un obiettivo e cioè chiederti: c'è qualcosa che mi sfugge in questo mio discorso? Tu vedi un atteggiamento mio poco sano? Grazie, Anna
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