Come si comporta un uomo narcisista in una relazione? 21 segnali rivelatori

come si comporta un uomo narcisista nella relazioneCome si comporta un uomo narcisista in una relazione?

Come si comporta un fidanzato narcisista?

Come si comporta un marito narcisista?

Vediamo come riconoscere i segnali.

Con due avvertenze a premessa:

I. Il narcisismo maligno, è una patologia che per essere definita tale necessita di una diagnosi da parte di specialisti, psicologi e psichiatri.

Si fa un gran parlare di narcisismo, ma è necessario fare delle distinzioni tra quello che è il “disturbo narcisistico di personalità”, quelli che sono dei tratti narcisistici “sani” e quelli che sono dei tratti narcisistici che non possono essere diagnosticati come patologici, ma sono “al limite”.

Poiché il narcisismo è una “moda” se ne fa un gran parlare.

Spesso a sproposito.

È certo che viviamo in una società che tende a “valorizzare” i comportamenti narcisisti e premia anche in modo importante i narcisisti maligni.

È anche vero che il narcisismo o, meglio, i comportamenti narcisisti sono molti diffusi, nel mondo della politica, dello spettacolo, dei media e dei social media, nel mondo del lavoro, nelle relazioni di amore e di amicizia e famigliari e anche nel vivere comune quotidiano.

Tuttavia il narcisismo non può e non deve diventare un’etichetta da appiccicare a chiunque assuma dei comportamenti che non ci piacciono.

Questo perché dare etichette è sbagliato di per sé e dare etichette senza che ci siano dati scientifici alle spalle o fare diagnosi “fai da te” porta a commettere errori di valutazione.

Detto in altre parole: se definisci un uomo narcisista solo perché ti ha rifiutato o è stato particolarmente scorretto con te, copri con un velo di falsità una questione che potresti chiarire a te stessa e a vantaggio di te stessa in mille altri modi.

Magari lui non è un narcisista e ci sono altre questioni da affrontare, anche da parte tua, cioè per esempio sul modo in cui vivi le relazioni o fai selezione o, come spesso accade, come NON fai selezione.

Se analizzi LUI resti in stallo TU

II. Abbondano i blog, i forum, le pagine, i libri e gli “esperti” di narcisismo.

Troppa roba.

Come sai, se mi segui solo un po’, io non sono d’accordo con questo abbondare di materiale spesso non del tutto attendibile o disponibile nelle sedi sbagliate e senza filtri.

Credo sia importante fare una corretta divulgazione, perché il narcisismo a mio parere sta diventando un problema sociale.

Per quella che è la mia missione, tuttavia, preferisco che le persone non si concentrino a esaminare quanto sia narcisista il partner, il genitore, il collega o il capo o l’amico con il quale hanno a che fare.

Sono convinta che basti sapere il minimo indispensabile e poi prendere le contromisure necessarie, partendo dal proprio comportamento e non insistendo nell’analisi di quello dell’altro.

Invece mi tocca vedere troppi luoghi in cui si parla di narcisismo in modo non adeguato e non utile e in cui molte persone (uomini e donne, ma soprattutto donne) si “avvoltolano” in ragionamenti, rimuginii, condivisioni, dettagli, racconti di storie personali riguardo il loro rapporto con un narcisista o qualcuno ritenuto tale.

Questa iper-analisi dell’altro, questo desiderio di volere sapere di più e ancora e ancora, lasciano legate alla tossicità, impediscono il raggiungimento della consapevolezza di sé e creano uno stallo che può durare tutta la vita.

Inoltre c’è il rischio di puntare l’attenzione solo sul narcisismo e di escludere tutti gli atri tipi di persone tossiche e di rapporti disfunzionali.

Gli uomini sbagliati sono sbagliati e basta

Ho sentito qualcuno dire che è importante fare una distinzione fra il narcisista patologico e il “semplice” str**o.

Ma no!

Uno stronzo ti rovina la vita esattamente come te la rovina un narcisista.

Così come uno sfruttatore, un uomo bugiardo, un giocatore compulsivo o un “semplice” donnaiolo.

Che poi spesso i narcisisti siano sfruttatori, bugiardi, siano ossessivi compulsivi e seduttori seriali (di solito tutto insieme) ha ben poco a vedere con la TUA qualità della vita.

Ritengo che dalla posizione di chi non deve occuparsi a livello clinico di questi personaggi, sia importante sapere che esistono, che sono pericolosissimi, che sono tantissimi e che vanno ri-conosciuti per essere evitati.

Come va evitato il semplice str**o, il donnaiolo, il criminale, il bugiardo e il traditore, il manipolatore e il violento anche se non hanno tutte le stellette sul petto per meritarsi il certificato di narcisisti patologici.

Chiaro il concetto?

Come si comporta un uomo narcisista in una relazione

È importante capire come si comporta un uomo narcisista in una relazione, perché i narcisisti (ma non solo loro) cambiano all’interno della relazione quando si passa dal corteggiamento al rapporto di coppia.

Dato che sono abili seduttori, ovviamente investono il meglio delle loro risorse – e spesso ne hanno molte – nella parte della seduzione, e quando hanno compiuto la conquista, voilà, rivelano chi sono veramente.

Gran brutta situazione.

Ovviamente il comportamento e le vari sfaccettature degli atteggiamenti di un narcisista maligno non possono essere descritti tutti in un solo articolo, qui tuttavia elencherò 21 atteggiamenti tipici del narcisista patologico in una relazione.

Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, quinta edizione, (DSM-5-TR) quello pubblicato nel 2023, lo strumento più completo e aggiornato per la pratica clinica a disposizione dei professionisti e dei ricercatori nell’ambito della salute mentale, definisce il narcisismo come uno schema di comportamento pervasivo caratterizzato da un senso di grandiosità.

E poi da un bisogno costante di ammirazione e da una totale mancanza di empatia.

Per pensare di avere a che fare con un narcisista devono presentarsi almeno cinque dei seguenti criteri di riconoscimento:

 

  • un senso per l’appunto “grandioso” dell’importanza di sé
  • Un continuo – anche se inespresso – pensiero fisso caratterizzato da fantasie di successo senza limiti, di potere, di essere sempre al centro dell’attenzione, di bellezza e di fascino personale e di amore ideale.
  • Una convinzione inscalfibile di essere unici e speciali, al di sopra degli altri e di potere essere compresi a fondo o essere associati solo a persone speciali o di altissimo livello o a far parte di istituzioni importanti ed esclusive.
  • Un bisogno insopprimibile di ammirazione eccessiva e oggettivamente immotivata e fuori luogo.
  • La convinzione di avere diritto (più di tutti gli altri) a gratificazioni speciali, a tutti i livelli.
  • Un comportamento nelle relazioni teso allo sfruttamento dell’altro in vari campi-
  • Mancanza di empatia.
  • Invidia degli altri e/o la certezza che gli altri siano invidiosi dei successi del narcisista.
  • Continue dimostrazioni di arroganza e comportamenti e attitudini che rivelano una grave e profonda mancanza di rispetto degli altri, ma anche delle regole del vivere civile e dei bisogni della comunità.

Di seguito i segnali che ti indicano che il tuo compagno, marito o fidanzato può essere un narcisista patologico.

1 Non avete una connessione e un’intesa reale

Lui ti parla quando vuole e quando ritiene che gli interessi o gli convenga.

Sembra che condivida con te i suoi pensieri e i suoi progetti, ma di fatto non ti chiede quali sono I tuoi piani per il futuro o come potete costruire un’alleanza sentimentale, ma anche razionale, per costruire la vita che entrambi desiderate.

Se parla, parla molto di sé, vantandosi, magari in maniera “nascosta” di come è bravo lui e di quali sono i risultati che ha raggiunto, e raramente mostra interesse o fa domande riguardo alla tua vita.

La sua felicità proviene da fonti esterne come il prestigio nella carriera e il denaro.

Dopo un po’ tu cominci a interrogarti che se è capace di provare amore romantico, affetto o connessione emotiva.

No, non ne è capace.

Una nota importante.

Benché io non smentisca affatto quanto scritto sopra, faccio presente che narcisisti particolarmente astuti e magari intelligenti, pur tenendo molto a successo e denaro e a null’altro e pur dando enorme importanza all’ammirazione altrui, non sempre si vantano, né in privato, né in pubblico.

Per non dare troppo nell’occhio spesso assumono atteggiamenti discreti e di grande modestia, per attuare meglio i propri progetti manipolatori o perché paranoici a tal punto da temere, come detto, l’invidia altrui.

All’interno del rapporto, pur essendo prepotenti e arroganti, parlano dei propri successi in modo ambiguo per evitare che siano fatte loro richieste – lecite – di denaro, sostegno, compartecipazione.

2 Ti senti manipolata

Purtroppo questo è un segnale molto difficile da riconoscere, dal momento che se una donna riconoscesse per tempo la manipolazione narcisistica e la sua gravità, di fatto non sarebbe manipolata.

In caso di manipolazione il tuo partner ti fa delle sottili, impenetrabili e impalpabili minacce.

In questo caso non va diretto al punto, ma tu cogli il concetto che se non farai per lui o non gli darai quello che vuole, corri grossi rischi, come per esempio che ti lasci, ti metta in difficoltà in pubblico o ti abbandoni in difficoltà pratiche ed economiche.

A questo punto purtroppo ti convinci che è più facile accontentarlo anche se tu non ne hai voglia o se la cosa viola i tuoi valori.

Lo fai perché ti sembra che un sacrificio da parte tua possa mantenere la pace, anche se spesso, ahimè, non è così.

Il problema più serio è che quando si è così pesantemente manipolati come quando accade nel rapporto con un narcisista, si tende a dimenticare che cos’è una vita normale e che cosa era la propria esistenza prima che iniziasse la manipolazione.

3 Non ti senti mai abbastanza

Lancio una provocazione: se stai con un narcisista, hai già un’attitudine a non sentirti mai all’altezza.

Ovviamente questo non significa che è colpa tua, se stai con un narcisista.

Il fatto è che i narcisisti, di fronte a persone obiettive e che hanno un sano senso di sé, risultano insopportabili.

Cioè non sono gradevoli. Risultano antipatici, ridicoli, prepotenti.

L’aggravante, nello stare con un narcisista, è che provi un senso di inadeguatezza ancora maggiore e che non ha nulla a che vedere con quanto sei e hai ottenuto nella vita.

Cioè tendi a svalutare te stessa e i tuoi risultati.

Perché il tuo partner tende a buttarti giù o a fare commenti negativi riguardo quello che fai.

Ciò che ti fa percepire ancora meno di valore di fronte e te stessa è il fatto che perdi il contatto con le cose che un tempo ti piacevano fare perché non hai più il tempo, la concentrazione e l’interesse per farle.

Perché il suo atteggiamento svalutante ti “succhia” energie preziose. Non per niente costoro sono definiti anche “vampiri emotivi”.

Non è improbabile che tu ti senta sempre stanca e per te diventa addirittura difficile alzarti al mattino

Incominci a nascondere alcuni episodi che accadono tra voi alla tua famiglia o ai tuoi amici o ti vergogni di quel che succede nella tua vita, di come sta andando.

Taci o menti per coprire i comportamenti del tuo partner.

4 Sei vittima di “gaslighting”

Gaslighting è un termine inglese che ha assunto il significato di una pesante manipolazione che avviene facendo dubitare la vittima di quello che ha visto, che ha sentito, che ricorda o che ha fatto e la mette quindi in una posizione di grande disagio.

La vittima dubita di sé e comincia a credere che chi dubita di lei (il narcisista) ha ragione.

Il gaslighting è una forma di abuso gravissimo molto attuata dai narcisisti maligni.

Magari in una discussione accesa il tuo partner se ne può uscire con una affermazione del tipo: “Credo che tu non ti ricordi bene”, quando in realtà lui sa benissimo che le cose sono andate esattamente come dici tu.

Invece il narcisista insiste nel girare le frittate per manipolare la verità e te a proprio vantaggio,

Mente riguardo al tuo comportamento, rovescia la percezione e la narrazione della realtà, di modo che la realtà narrata da lui si adatti meglio ai suoi scopi maligni.

Tu non ti fidi di te stessa e ti senti sempre più vulnerabile, rischiando di fare più affidamento ancora su di lui.

È ovvio che se questo tipo di delegittimazione, magari operata in modo apparentemente affettuoso, viene fatta in presenza di famigliari, amici o conoscenti, è probabile che gli altri, all’oscuro della verità, comincino a pensare che il problema sia tu e non il tuo partner.

Purtroppo per mancanza di cultura e sensibilità sul tema, per gli altri può essere davvero difficile rendersi conto di quel che accade davvero tra di voi, dato che il narcisista appare molto affettuoso e affabile.

5 Eviti di parlare con lui di qualsiasi argomento

Siccome giorno per giorno sembra che qualsiasi conversazione con il tuo partner si con concluda con un litigio, per quanto tu faccia di tutto per evitare di perdere la calma o di toccare un tasto sbagliato, il narcisista invece ti colpisce nei tuoi punti deboli, con lo scopo di provocarti. O di indebolirti, di disarmarti.

Perché controllare le emozioni degli altri offre al narcisista un senso di soddisfazione senza pari.

Quindi per te è più facile evitare qualsiasi scambio e tutt’al più limitarti ad ascoltare invece di rischiare di essere trascinata nei suoi perfidi giochi mentali.

6 Ti senti responsabile per qualsiasi cosa accada

I narcisisti sono convinti di essere perfetti o così vogliono apparire. Molti godono nel sapersi dei criminali “dentro”, che gli altri non riescono a smascherare.

Danno sempre la colpa agli altri anche quando sanno perfettamente che è loro.

Non riceverai mai delle scuse da parte di un narcisista, a meno che queste rientrino nel suo piano manipolatorio o nelle numerose fasi di corteggiamento che decide di intraprendere.

Il fatto è che i narcisisti non vedono gli altri come esseri umani degni di attenzione e meritevoli, come tutti, di diritti e di rispetto.

Formulare scuse quindi va contro una delle loro più radicate convinzioni.

Hanno ben poco senso della responsabilità e nessun senso di colpa per cui non si assumeranno mai il carico di un’auto critica.

Se qualcosa non va bene, la colpa è tua, anche se ha fatto tutto lui.

Nel caso che tu creda a questa sua versione dei fatti, cosa che spesso succede, altrimenti i rapporti con i narcisisti non sarebbero un problema, tu interiorizzi la convinzione che non c’è niente che tu possa fare per risolvere la situazione o farti valere.

Tieni presente che anche al di fuori della coppia, secondo i racconti che lui ti fa, è comunque in qualche modo sempre colpa degli altri. Nel lavoro, nelle amicizie, nei rapporti con la famiglia di origine.

7 “Cammini sulle uova”

Siccome il tuo simpatico narcisista, pur di imporsi, fa scenate e usa la violenza verbale, fisica e psicologica, cioè urla, lancia oggetti, picchia i pugni, ti fa vergognare con i vicini o in pubblico del suo comportamento (di nuovo: si tratta di giochi mentali e di violenza psicologica) tu vivi nella tensione costante di inciampare su un imprevisto, tuo malgrado.

La cosa funziona così: tutto sembra andare per il meglio, lui appare sereno e tranquillo, tu ti senti rassicurata (qui sta la fregatura) e improvvisamente per un nonnulla o per un pretesto che vede solo lui, l’amico narcisista esplode in un attacco di rabbia. Le famose “scenate” del narcisista, una mostruosità della psiche, un atteggiamento inumano o disumano per il quale il narcisista non merita giustificazione, scusa o perdono.

Tu, di fronte a tutto ciò, ti senti persa e senza più riferimenti perché qualsiasi tuo comportamento o iniziativa dipende da quello che tu pensi mantenga tranquillo il narcisista.

Ma è un obiettivo irraggiungibile.

Il simpatico str***o troverà un pretesto sempre valido ai suoi occhi.

Tipo che c’è il cielo azzurro o il sole.

O la pioggia.

O che l’acqua è bagnata e il fuoco brucia.

8 Cominci a vedere oltre il fascino dell’apparenza

In superficie il partner narcisista sa essere romantico, si dimostra sicuro di sé ed è una persona che sembra essere riuscita nella vita.

Ma la verità è che i narcisisti sono dei grandi attori, in grado di perfettamente di nascondere difetti e fragilità davanti al mondo.

Di solito dicono la cosa giusta al momento giusto, sanno dimostrarsi simpatici e fingono empatia.

Per cui spesso risultano simpatici, soprattutto a chi, come loro, manca di profondità d’animo.

Del resto il mondo in cui viviamo non è affollato da acuti osservatori della realtà.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Tu però a un certo punto ti rendi ben conto che quando sei sola con il tuo compagno narcisista, tutto cambia.

La medaglia mostra il suo rovescio e si rivela la parte oscura. Tu puoi vedere con facilità una persona completamente diversa rispetto a quella che tutti vedono all’esterno.

E questo ti crea grande frustrazione.

9 Ti senti continuamente criticata

Ti critica continuamente per la tua apparenza. Perché secondo lui non ti curi, sei sovrappeso, sei sempre vestita dello stesso colore o il tuo taglio di capelli non ti dona.

Ti prende in giro in tua presenza o in tua assenza, ti svaluta.

È invidioso di te e vuole distruggere la tua autostima.

Perché sa che è su quello che si regge tutto.

Prende in giro gli altri, soprattutto coloro che ritiene concorrenti e invidia. Disprezza coloro che considera “inferiori” a lui.

Maltratta in genere le persone che sono impiegate in posizioni di servizio e che non hanno potere.

Ritengo questo uno degli aspetti più detestabili del narcisista.

I narcisisti maligni sono critici verso tutti perché percepiscono tutti come potenziali rischi al loro mettersi in luce.

10 I tuoi bisogni sono sistematicamente ignorati per far spazio ai suoi

Un partner narcisista pensa solo ai propri bisogni e a come quel che accade può minacciare o favorire la loro soddisfazione.

Non vengono presi in considerazioni i bisogni di nessun altro, né i tuoi, né quelli di eventuali figli.

I narcisisti compiono qualsiasi azione, anche la più piccola, solo in funzione di se stessi.

Francamente io li ritengo patetici in questo.

Se si curano dei bisogni degli altri, è solo per apparenza e lo fanno con altri fini.

Un partner narcisista decide di fare sesso solo quando ne ha voglia lui e come ne ha voglia lui. Se sembra appassionato e coinvolto nel piacere della partner, lo fa per impressionare e sedurre, per confondere le idee e mantenere il legame.

Non si cura della casa e pretende che tu gli faccia da cameriera.

Si prende il merito di quello che fai (per esempio se tieni bene la casa, cucini bene etc)

Si risente se qualcuno tratta te o qualche membro della sua famiglia meglio di quanto tratti lui.

A meno che, anche in questo caso, non abbia un secondo fine.

Ha delle chiare preferenze per uno o l’altro dei figli se pensa che uno di loro in particolare gli faccia fare bella figura davanti agli altri.

11 Ti mette nelle condizioni di fargli da segretaria

Hai presente tutte le seccature pratiche e burocratiche legate alla vita quotidiana, tipo andare in lavanderia, pagare le bollette, portare la macchina a riparare, occuparsi delle questione di affitto o dei rapporti di condominio etc?

Se si tratta di sole e semplici scocciature che non gli danno nessun risalto e ti stroncano, tenderà ad accollarle tutte a te.

12 Con la tua famiglia di origine puoi trovarti di fronte a due diversi generi di problemi

O loro (la tua famiglia) ti mettono in guardia perché si sono accorti che qualcosa “non gira” come deve, anche se non saprebbero spiegare esattamente come.

Oppure, all’opposto non si accorgono di niente e rischiano di diventare complici di lui, più o meno volontariamente.

Quindi i tuoi continuano a ripeterti che non gradiscono come lui ti tratta.

All’opposto, magari, se tu lanci segnali di insoddisfazione, ti danno contro, perché lui sa presentarsi a loro in modo impeccabile.

È un grandissimo attore il narcisista.

Bugiardo. Manipolatore.

In tutti e due i casi il rapporto con il tuo partner e il tuo partner diventano un punto di “scontro” tra te e la tua famiglia.

13 Ti tradisce

Anche se non ne hai il minimo sospetto, fa il cascamorto con le altre o magari ti tradisce.

Un narcisista è un seduttore nato.

Tu sei piena di sospetti e non hai prove.

Se le avessi avresti il terrore a fargli presente il suo comportamento scorretto e irrispettoso.

Probabilmente ti ha tradito da sempre ma tu non riesci a ricostruire nemmeno un’idea di come abbia fatto, con chi e quando.

14 Non ti senti amata. Anzi, spesso ti senti detestata da lui

Quando vi siete incontrati ti sembrava di essere al centro del suo mondo, la donna più amata e adorata della terra.

Ma con il passare del tempo e l’aumentare dei problemi, il tuo partner inesorabilmente ha iniziato a svalutarti e a ignorarti.

Questo deve darti la prova che lui non è quello che sembrava all’inizio.

All’inizio ti faceva un vero e proprio “love bombinng”, il bombardamento d’amore, per sedurti e conquistarti.

Ma, arrivato all’obiettivo, quel tipo di “love bombing” cessa e semmai si entra nel famigerato circolo dell’abuso: seduzione –> silenzio –> esplosione di violenza (scenate, violenza psicologica) e di nuovo seduzione.

Per continuare così all’infinito, di modo che tu sia sempre più confusa e non riesca a deciderti di lasciarlo andare.

15 Ti tiene il muso

Adotta uno dei comportamenti passivi-aggressivi per eccellenza: non ti rivolge la parola facendoti intendere di essere offeso.

Il tema è che non c’è nessuna ragione per cui lui sia offeso. Tu però ti senti in colpa e ti interroghi sulle tue responsabilità.

In realtà questo è un comportamento manipolatorio, un ricatto emotivo che finisce solo quando il narcisista ha ottenuto ciò che vuole.

A quel punto ritorna a essere gentile e simpatico, fino a che gli va.

Ripeto: il silenzio è un comportamento infantile, manipolatorio e ricattatorio. È anch’esso violenza psicologica e non può essere considerato parte di una relazione sana.

16 Ti fa abuso economico

Che cosa vuol dire? Che per quanto sia benestante, vive alle tue spalle, non contribuisce in modo paritario o in proporzione alle proprie entrate al ménage, non ti rimborsa le spese dovute.

Nasconde i suoi guadagni, non condivide con te le scelte di acquisto importanti, mente sulle proprie entrate e sui propri risparmi.

Attenzione, significa che sta pensando solo a se stesso e a investire o a risparmiare solo per se stesso.

È un egoista.

E per giunta lurido e disonesto.

Del resto il narcisista patologico è un tipo d’uomo tra i peggiori, se non il peggiore che si può incontrare.

17 Non puoi contare su di lui

Il narcisista vive solo per se stesso e in funzione di se stesso.

Se stai male o malissimo, capace che ti pianti in asso per farsi gli affari propri.

A meno che, al solito, abbia fini diversi e quindi ti accudisca.

Fa promesse totalmente buttate nel vuoto.

Oppure fa promesse che mantiene solo parzialmente.

Se il detto latino diceva: “Pacta servanda sunt”, bisogna mantenere i patti e le promesse, il narcisista si fa un punto d’onore a non mantenere i patti.

E questa è una potentissima e crudele arma di violenza psicologica.

Tu sai che con il partner narcisista sei sola e di fatto non puoi contare se non su di te nella coppia.

18 Fa di tutto per colpire i tuoi punti deboli e punta a minare la tua salute

Il narcisista ha capito che non hai un buon rapporto con tua madre?

Si insinuerà nel rapporto in modo quasi impalpabile ma molto efficace per metterlo ulteriormente in crisi e togliere a te ogni speranza di migliorarlo.

Perché sa che questo ti fa molto male.

Hai vissuto un trauma o un lutto importante? Fingendo di farsene carico, te lo renderà ancora più pesante, anche se si tratta di qualcosa di molto lontano nel tempo.

Questo per indebolirti e tenerti soggiogata, per renderti impotente.

In questo modo raggiunge due obiettivi: ti porta via risorse impedendoti di brillare come meriti e di raggiungere il successo che ti spetta, calmando la sua invidia mortale. E poi ti toglie ogni capacità di reazione e di iniziativa.

Mina la tua salute.

Sa che hai bisogno di dormire molto? Farà di tutto per farti dormire il meno possibile, organizzando uno stile di vita che ti impedisce di dormire abbastanza e obbligandoti a mantenerlo attraverso le varie forme di violenza che sa usare.

19 Vuole rovinarti, rovinare la tua vita a tutti i livelli

Siccome il narcisista perverso è un invidioso senza morale, pieno di cattiveria e di complessi distruttivi, vuole vederti, metaforicamente o realmente, morta.

Si parla spesso delle donne uccise dai propri partner.

Ma non si parla mai di coloro che vedono la propria carriera distrutta da un rapporto con un narcisista; di coloro che si ammalano di malattie autoimmuni o, molto spesso, di cancro, arrivando a morire per “cause naturali”

Delle moltissime donne che soffrono di disturbi legati al ciclo e delle tantissime affette da emicrania cronica.

Di coloro che entrano in depressioni che, per mancanza di informazione, non vengono correttamente diagnosticate. E quindi non vengono curate in modo appropriato.

Delle tante colpite per tutta la vita da malattie psicosomatiche.

O delle tantissime che per tutti i fattori elencati sopra si trovano sul lastrico economicamente e per ragioni materiali e di salute emotiva e fisica non riescono più a condurre una vita soddisfacente o a creare relazioni sane.

In ultimo: è dato per assodato che il rapporto con un narcisista perverso è una delle cause del disturbo da stress post traumatico.

20 Ha problemi con il sesso

Da un narcisista patologico puoi aspettarti qualsiasi problema nell’ambito della sessualità.

Dall’impotenza alla dipendenza da sesso a tutte le perversioni possibili e immaginabili a problemi con l’eiaculazione.

21 Non cambierà mai

Il narcisista patologico è orgoglioso di quello che è.

Gode moltissimamente di essere perfido.

Pur mancando di una sana autostima, si sente ripagato abbondantemente dalla diabolicità, dalla crudeltà e dalla distruttività dei propri comportamenti.

La sua caratteristica è che è in grado di manipolare chiunque, anche i terapeuti.

E poi devo dire che sono delle vere mosche bianche i terapeuti in grado di smascherare un narcisista.

Anche se lo smascherano, lui si sottoporrà alla terapia per divertimento, per prendersi gioco del terapeuta e per mettere a segno un’altra vittoria contro il mondo, un mondo che disprezza e che considera di bel lunga inferiore a lui.

O per apprendere o perfezionare altre strategie manipolatorie.

Un narcisista non ammetterà mai di avere dei problemi e quindi accetterà di essere curato.

Un narcisista è vincente sempre e contro tutti e le colpe sono comunque solo degli altri.

Che cosa fare se hai capito di essere in un rapporto con un narcisista

Ci sono scuole di pensiero che portano avanti una teoria per me impraticabile e inaccettabile: quella di trovare dei modi per convivere con un partner narcisista.

Per me è inammissibile.

Molte donne sono convinte di voler e poter praticare questa via semplicemente perché soffrono di dipendenza affettiva e non riescono a staccarsi dal mostro che le tiene in ostaggio.

Per tornare a vivere, un partner narcisista va lasciato.

Senza se e senza ma.

Può essere un percorso che richiede impegno, ma mai quanto ne richiede morire dentro accanto a un narcisista.

Se ti trovi nella relazione con un narcisista, procedi con calma chiedendo aiuto a poche persone fidate (amiche o parenti) e soprattutto ad esperti competenti sul tema.

Non andare a infognare e a infognarti blog, forum, pagine social con i tuoi problemi e non abbeverarti dei problemi di chi si trova in condizioni simili alla tua.

Trova una persona competente e disegna un percorso con costi e tempi ragionevoli per uscirne.

Dopo un po’ riuscirai a camminare con le tue gambe, ed è una di quelle sensazioni che non hanno prezzo.

Ecco come si comporta un uomo narcisista in una relazione.

 

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24 Commenti

  1. Avatar di Francesca

    Francesca 10 mesi fa (13 Giugno 2023 21:49)

    Ma si nasce con questa patologia o può sorgere anche dopo un trauma, ad esempio dopo una delusione d'amore in cui il narcisista appunto dice di non essere stato amato abbastanza dalla ex e quindi riversa la sua rabbia sulle altre donne?
    Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 10 mesi fa (14 Giugno 2023 23:31)

      Diciamo che si propende per più fattori concomitanti, tra cui il vissuto infantile. Ma quello della ex che non ha amato sa di balla spaziale superuronica, non si può sentire. E quello che per questo si debba riversare la rabbia sulle altre donne poi... Non scherziamo, il signore ha problemi seri, probabilmente di narcisismo, probabilmente no. In ogni caso ribadisco il concetto: che cosa ti interessa? Ti sembra buono per te star dietro a uno che si narra così?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Francesca

      Francesca 10 mesi fa (15 Giugno 2023 16:21)

      In realtà è sparito dopo qualche giorno dal secondo appuntamento perché non ha ottenuto quello che voleva ed io l'ho assecondato non l'ho inseguito...
      Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

  2. Avatar di Erica

    Erica 10 mesi fa (15 Giugno 2023 9:44)

    Salve Ilaria, e di persone che presentano tratti narcisistici e intraprendono un percorso terapeutico perchè si sono resi conto che la situazione per come è non va bene, che non stanno bene con loro stessi? La persona che conosco sono 3 anni che sta facendo un percorso psicoterapeutico.. di strada ce n'è molta da fare ma qualche risultato si vede. Come ho premesso, presenta dei tratti narcisistici e non la si può considerare un narcisista maligno (diagnosi fatta dal suo terapeuta)
    Rispondi a Erica Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 10 mesi fa (15 Giugno 2023 18:29)

      Ciao Erica, non so che cosa tu intenda per "persona che conosco". Mi chiedo se vale la pena aspettare se dopo 3 anni c'è "qualche risultato". Davvero uno che sia più equilibrato, non senti di meritartelo?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Erica

      Erica 10 mesi fa (15 Giugno 2023 18:53)

      La situazione è lunga da spiegare.. mi sento molto legata a questa persona ed è stato conoscendomi che ha capito di dover fare un lavoro più profondo su di se e ha deciso di iniziare questo percorso terapeutico che sta continuando tutt'ora. Io non riesco a sentire dentro di me di allontanarmene perchè ha dei problemi che comunque sta cercando di risolvere. Non facesse nulla e se ne fregasse altamente potrei capire anche il discorso di chiudere, non sono una crocerossina ma il percorso che sta facendo non è facile.. percorso che pure io sto facendo di pari passo perchè pure io ho cose mie da risolvere e certe dinamiche vanno affrontate anche perchè cambiano persona se non le si è elaborate comunque si ripresenteranno.. almeno, questo è ciò che ho imparato dalla mia esperienza. Di sicuro devo "tutelarmi", nel senso: pensare alla mia vita non incentrandola sul rapporto con questa persona ne su di lui
      Rispondi a Erica Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 10 mesi fa (15 Giugno 2023 22:48)

      "Di sicuro devo “tutelarmi”, nel senso: pensare alla mia vita non incentrandola sul rapporto con questa persona ne su di lui" Bene, questo è fondamentale, a prescindere.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  3. Avatar di Chiara

    Chiara 10 mesi fa (15 Giugno 2023 16:54)

    Presente. Ex moglie di un narcisista. Dei 21 punti che hai descritto, come minimo in 19 ho rivisto lui e me stessa. Ci ho messo quasi 3 anni (aiutata da una psicoterapeuta) ad uscirne e a tornare quella che ero prima. E comunque mi capita ancora di scattare per dei "trigger" che mi ricordano alcuni suoi comportamenti. Secondo la mia psicoterapeuta, guarire dalla relazione con un narcisista è come avere la PTSD. Grazie Ilaria di aver affrontato questo argomento e aver messo nero su bianco questi comportamenti. Bisogna tenersene alla larga. Questi individui fanno solo del male.
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    • Avatar di Chiara

      Chiara 10 mesi fa (17 Giugno 2023 8:14)

      Cara Chiara, Io ho capito che mio marito era narcisista dopo 3 mesi di matrimonio. Ci ho riconosciuto in ogni punto, perfino nelle mie malattie psicosomatiche, a cominciare da una orribile dermatite che mi sta facendo perdere quasi tutti i capelli. Ho chiuso la relazione scappando di casa 3 mesi fa e vado dalla psicologa una volta a settimana sperando di uscirne il prima possibile. Nell’ultimo anno era arrivato a privarmi del sonno, prima prendendomi a calci a letto, poi facendo un casino immane se invece dormivo sul divano. Sono mostri e la cosa più grave è che possono circolare liberamente. Io ne ero ossessionata e dipendente. Ne ho parlato a sua madre ma mi ha detto che esagero: ma io avevo seriamente paura di morire l’ultimo periodo tanto da aver comprato lo spray al peperoncino. A lui, che ormai si era innamorato di un’altra, dava fastidio il mio stesso respiro. Oggi sto meglio (dormo, faccio sport, mangio regolare), ma ho così tanta insicurezza dentro di me che mi chiedo quando potrò di nuovo vedermi una donna degna di vivere ed essere amata. Mi incoraggia sapere che ce l’hai fatta e ti auguro una buona vita.
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  4. Avatar di Irene

    Irene 10 mesi fa (16 Giugno 2023 0:34)

    Ciao, sto vivendo una situazione pressante. Sono felicemente fidanzata ma da tempo un collega ha preso una sbandata per me. Inizialmente era nato un bel rapporto di amicizia con idee di fare progetti assieme, ma poi io mi sono resa conto che lui voleva andare oltre e così ho cominciato ad evitarlo. Ho cercato di fargli capire in tutti i modi che non mi interessa ma niente. Lui cerca tutti i sotterfugi per avvicinarsi alla mia vita, capitare nei posti dove mi trovo, ingraziarsi i miei amici, farmi credere che la storia con il mio ragazzo non vada bene per me. Io non ce la faccio più ma non so davvero come levarmelo di torno. Lo ignoro il più possibile e lo tratto con assoluta indifferenza, ma nonostante abbia innalzato un muro sento che lui è pronto come un predatore a cogliere il momento giusto, che per quanto mi riguarda non arriverà mai, ma in ogni caso mi sento braccata. Non so se devo arrivare al punto di trattarlo veramente male, solo che lavoriamo insieme e mi dispiace arrivare a una scelta così drastica. Voi che fareste nella mia situazione?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 10 mesi fa (16 Giugno 2023 13:55)

      Uhm, questa sembra l'anticamera dello stalking o uno stalking vero e proprio. Per ora il tuo comportamento è corretto, ignorarlo e non dargli corda. Cercare di farti allontanare da lui parlando con i tuoi responsabili, inventandoti una scusa plausibile?
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    • Avatar di Irene

      Irene 10 mesi fa (16 Giugno 2023 22:15)

      Cara Ilaria, grazie mille della tua risposta. Mi sento davverodi ringraziarti per il tuo blog. La mossa successiva sarà quella che tu mi hai suggerito. Ti dico davvero con il cuore che le tue risposte mi hanno aiutata in momenti di vera difficoltà. Quindi ti sono davvero grata per quello che fai per tutte noi.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 10 mesi fa (17 Giugno 2023 20:21)

      Grazie a te :)
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    • Avatar di Irene

      Irene 9 mesi fa (2 Luglio 2023 22:22)

      Cara Ilaria, ho seguito il tuo suggerimento e ho parlato con la nostra referente. Le ho chiesto con tutte le precauzioni del caso se poteva evitare di abbinarci in futuro quando possibile. Lei però è subito andata a riferiglielo e lui si è arrabbiato oltremisura. Ha scritto a mia madre che sono una persona terribile e manipolatrice e alla mia migliore le manda messaggi dicendole che deve tenere la bocca chiusa se non vuole che mi succeda niente di male. Aiuto.... Spero sia violento solo a parole ma per me non è facile. Forse devo solo ignorarlo.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 mesi fa (6 Luglio 2023 22:12)

      Come fa ad avere contatti con tua madre e con la tua migliore amica? Hai la possibilità di parlare ancora con la tua referente, sollecitarla alla serietà e dirle che in seguito alla sua comunicazione è successo quello che è successo? Cioè, questa referente ha la testa sulle spalle o è inaffidabile? Se hai un minimo di testa sulle spalle spiegale meglio la situazione, dille che ti senti braccata, raccontale i fatti e fai la premessa che quello che le dici è riservatissimo e che non deve essere riferito a nessuno, se no sarai costretta a prendere provvedimenti. Chiedi alla tua amica di conservare e mandarti gli screenshot di quanto ha scritto e tieni un diario di quello che sta succedendo. Ragazze questo è stalking e lo stalking va prevenuto e denunciato. Se, invece, costui, ignorato e lasciato a se stesso, si raffredda, mantieni le distanze sempre e comunque ed evita situazioni in cui il suo interesse potrebbe rivitalizzarsi. La questione è che questi personaggi andrebbero isolati e denunciati, segnalati, ma so purtroppo che spesso è difficile essere credute ed è meglio innanzitutto proteggersi da sé. Se l'autoprotezione non serve e costui non si calma, non esitare a segnalarlo. Spero che il tuo compagno sia informato dei fatti.
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  5. Avatar di Elena

    Elena 10 mesi fa (15 Giugno 2023 12:07)

    E' tutto molto chiaro. Ciò però che non capisco è come riuscire a gestire, dopo una separazione, i figli. Cioè un conto è avere la forza di lasciarlo e fuggire via, un conto purtroppo è continuare ad averci a che fare per i figli in comune. Come dici tu benissimo Ilaria, io vedo chiaramente di che pasta è fatto, con facilità, per il resto del mondo è il povero padre lasciato, abbandonato dalla str...a, che sarei io. Anche solo a livello organizzativo devo concordare con lui le giornate della settimana, le vacanze, il mantenimento, ecc. Ti ringrazio se riuscirai a rispondermi perchè su questa gestione brancolo un po' nel buio.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 10 mesi fa (15 Giugno 2023 18:27)

      Ti rispondo con una prima domanda: i giudici che cosa hanno stabilito? Il tuo avvocato che dice?
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    • Avatar di Elena

      Elena 10 mesi fa (22 Giugno 2023 12:38)

      Grazie Ilaria. Abbiamo concordato il mantenimento e che le figlie (che non vedono assolutamente com'è fatto il padre), stanno da me e vedono lui regolarmente nei fine settimana e in giorni dedicati infrasettimanali. Il problema è tuttora il suo atteggiamento: aggressivo, accusatorio e per niente conciliante nei miei confronti. E' arrabbiato e credo lo sarà per sempre. Anche i comportamenti base della normale educazione per un rapporto civile non li contempla. Continua ad accusare, minacciare, aggredire verbalmente. E sinceramente non ho proprio interesse ad avere a che fare con la sua aggressività. Purtroppo lo faccio solo per le figlie. Ma anche decidere banalmente la distribuzione delle ferie (non dico questioni più importanti) è impegnativo. Mi mangio le mani ripensando a quando vedevo certi suoi comportamenti in passato e lasciavo correre. Nel tempo è diventato tutto peggio, insostenibile e la convivenza tranquilla impossibile. Il mio avvocato credo che abbia capito alcuni aspetti del rapporto e in parte la personalità del mio ex e cerca di aiutarmi, ma ci sono spesso situazioni in cui l'avvocato non è presente e devo gestire tutto io. La ringrazio nuovamente se vorrà rispondere.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 10 mesi fa (27 Giugno 2023 23:59)

      Ciao Elena, da quel che mi racconti lui ti considera come ti considerava nel matrimonio. Usa l'aggressione e la violenza perché sono gli strumenti con i quali si impone. Tu dimostragli che può essere violento quanto vuole ma non ti sposta: se urla digli che se non smette di gridare te ne vai (e te ne vai), se minaccia o aggredisce verbalmente, spostati altrove, lontano o semplicemente digli: "Chiamo i carabinieri" e se non smette immediatamente li chiami davvero. Bisogna dare sia a questi psicopatici sia al mondo intorno a noi un segnale forte: non si può vivere con gente che si comporta così.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 mesi fa (6 Luglio 2023 22:42)

      Okay, situazione difficile ma non impossibile da affrontare visto che lei mi sembra dotata di grande forza d'animo. Non si mangi le mani. Anche se avesse agito "prima" (mi domando come) non avrebbe cambiato il procedere degli eventi. Lui è furioso con lei perché lei lo ha di fatto lasciato e ne ha scoperto tutti i limiti. Per quanto riguarda le figlie, che penso siano ancora minori, visto come è organizzato il ménage famigliare, bene che non vedano come è fatto il padre. Un giorno, speriamo quando saranno il più strutturate e dotate di strumenti possibile, lo scopriranno. Per quanto riguarda lei bene che il suo avvocato sia sul pezzo (ormai un avvocato con solo un minimo di competenza deve essere avvezzo a tipi e ad atteggiamenti del genere, sono una vera piaga ai giorni nostri), ma giustamente l'avvocato non è la sua guardia del corpo. E' però il suo difensore, quindi deve fare di tutto per difendere i suoi diritti. Venendo a noi e a un discorso pratico, da mettere in atto nel giorno per giorno. Questi tipi di personalità hanno comportamenti aggressivi e apparentemente imprevedibili. Lei non mi sembra in uno stato di disperazione, ma terribilmente (e a buon diritto!) stufa, esasperata. Il che vuol dire che in un certo senso è distaccata e lui percepisce questo distacco e non si dà pace. Ciò detto dicevo che sembrano apparentemente imprevedibili e io sono abbastanza certa che grazie alla sua lucidità lei abbia già individuato o sia in grado di individuare facilmente degli schemi di comportamento che si ripetono. Si impegni per arrivare a comprenderli in modo da usarli a suo favore. Lui usa l'aggressività nel tentativo di sottometterla e di averla sotto controllo. Non riesce nell'intento, e riesce ad esasperarla e a renderle complicata la vita. Lei non ceda rispetto al distacco che ha e allo stesso tempo lo porti dove vuole arrivare lei. E' difficile decidere le ferie? Quale schema lui applica per complicare la decisione? Lei lo segua nello schema per smontarglielo e fargli credere di averla vinta, mentre lei si vive una vita più serena. Senza strumentalizzarle ascolti anche le figlie cosa dicono del padre per comprendere i retroscena e proteggersi dall'aggressività. Tenga un sintetico diario di eventi e comportamenti, sia per capire meglio gli schemi, sia perché le possa essere utile riferire i fatti all'avvocato o a qualcun altro.
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  6. Avatar di Valentina66

    Valentina66 8 mesi fa (18 Agosto 2023 14:18)

    Buongiorno Ilaria e tutti, ho 56anni, ho avuto per anni una relazione con un uomo ma poco tempo fa mi sono sentita di lasciarlo. Dopo un paio di mesi di silenzio lui si è rifatto vivo e sta cercando in molti modi di tornare insieme. Sta adottando secondo me una specie di comportamento manipolatorio per riprendere la storia tra noi e questo mi provoca qualche disagio, di cui comunque non riesco a parlare. Sicuramente lui ha qualche componente di narcisismo, forse non si può definire "patologico" ma ne riconosco dei tratti... secondo cose che ho letto su questo sito e altri. Vorrei chiedere, forse ingenuamente, come potrei capire se questi suoi atteggiamenti sono da considerare sempre consapevoli allo scopo di manipolare una persona, in questo caso io, e fino a che punto invece dovrei attribuirgli buona fede, ovvero semplice desiderio di recuperare un rapporto con me. Grazie molte a te e chi vorrà rispondermi. Valentina
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 mesi fa (28 Agosto 2023 19:29)

      Che cosa ha fatto perché tu ti decidessi a lasciarlo? Questo è un dato molto importante...
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    • Avatar di Valentina66

      Valentina66 8 mesi fa (30 Agosto 2023 21:06)

      buonasera.. scusatemi perchè nel messaggio precedente avevo pensato di omettere una parte molto importante, cioè che lui è sposato e siamo stati amanti per diversi anni... ora capisco di averlo fatto per vergogna, anche qui sul sito dove non mi conosce nessuno... per rispondere alla tua domanda, Ilaria, diciamo che negli ultimi mesi ha progressivamente aumentato i propri impegni fino a lasciarmi pochissimo spazio. Avevo anche pensato che lo facesse di proposito per spingermi a chiudere ma a sentir lui non era così. mi son sentita messa da parte più volte nonostante le sue rassicurazioni fino al punto che non l'ho tollerato più. quando l'ho lasciato non ci siamo sentiti per qualche settimana e un giorno mi ha scritto per vederci. Ho accettato perchè la premessa era che avrei potuto parlargli e spiegargli i miei motivi, chiarirci, ma quella sera non mi ha letteralmente permesso di parlare, gestendo lui la conversazione, inondandomi di parole, storie, racconti della sua infanzia e del suo passato, confondendomi e decidendo di rimandare ad altro incontro le mie considerazioni. Lo stesso è accaduto in altre telefonate ed incontri che si sono susseguiti per alcuni giorni, in cui mi pregava almeno di rimanere amici e confidenti aggiungendo poi che mi amava e mi faceva complimenti, promettendo cambiamenti e programmando momenti piacevoli per stare insieme, per cui mi sentivo in colpa ad aver deciso di interrompere. Tuttavia, accorgendomi comunque di voler proseguire sulla strada del distacco, alla fine ho di nuovo interrotto le comunicazioni. Spero di riuscire a mantenere questo proposito perchè sono passate solo poche settimane di separazione da lui e mi sento molto cambiata, sollevata, direi
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 mesi fa (10 Ottobre 2023 20:54)

      Immagino che tu sia sollevata. Lascialo perdere.
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