Come trattare il confuso cronico e aumentare la tua autostima

confusoIl tipo d’uomo che si definisce “confuso”, desideroso di prendersi i suoi spazi e i suoi tempi è diffuso quanto il raffreddore tra dicembre e gennaio. Eppure il confuso cronico ha una certa popolarità presso il pubblico femminile: vi sono donne che quando sentono la frase magica: “Scusami, mi sento confuso, non è colpa tua, è colpa mia”, si arrendono, non hanno il coraggio di ribattere o di prendere posizione e accettano passivamente la confusione del partner (o presunto tale). Per molte il fatto che un uomo a un certo punto della relazione si definisca “confuso” è quasi un accidente del destino, un evento ineluttabile che va accettato, certo con tristezza ma anche con sottomissione e tanta, tanta pazienza.

"La seduzione non è il luogo del desiderio. E’ quello della vertigine, dell’eclissi, dell’apparizione e della sparizione. Jean Baudrillard"

E questa passiva accettazione da parte di alcune (tante) donne, fa sì che molti uomini abbiano “mangiato” la foglia e usino la frase “mi sento confuso, sono confuso” come un indiscutibile lasciapassare per farsi biecamente gli affari propri, per andare e venire quanto pare loro, per fregarsene altamente del rapporto di coppia e dei sentimenti della compagna.

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Il confuso cronico e le donne

Possiamo dire che se gli uomini si permettono di sentirsi “confusi” e di fare bellamente i propri comodi dipende anche dalle donne? In un certo senso sì: se le donne accettano la scusa pietosa “sono confuso”, ovvio che gli uomini la terranno sempre come potente scusa per defilarsi e non prendere impegni.

Se ogni volta che un uomo ti dice “sono confuso”, tu metaforicamente pieghi la testa, tolleri la scusa, tolleri la confusione e accetti che lui si faccia gli affari propri, lui ti riterrà sempre disponibile verso di lui, ma – soprattutto – a sua disposizione.

Il che a lui va benissimo, ovvio, ma a te non va tanto bene. Né ai suoi occhi, né ai tuoi occhi.

Ora, mi rendo conto che tu non sei responsabile per tutte le donne e per tutti gli uomini che si sentono confusi, eppure ti assicuro che, se tu ti rendessi meno disponibile e fossi meno a disposizione del confuso cronico, l’atteggiamento degli uomini verso di te cambierebbe in modo rivoluzionario e tu scopriresti nella pratica come si fa a sedurre un uomo senza stress, superando l’insicurezza. Inoltre la tua autostima aumenterebbe a livelli vertiginosi.

"L’amante troppo amato dalla sua amante finisce con l’amarla di meno, e viceversa. Nicolas Chamfort"

Il fatto è che molte donne sono state educate alla pazienza e alla tolleranza infinita verso i comportamenti degli uomini (anche i più offensivi) – cosa che non è accaduta per quel che riguarda il verso contrario e opposto – per cui vi è una sorta di limite “interiore”, di barriera per quel che riguarda l’atteggiamento mentale degli uni verso gli altri. Gli uomini credono che a loro tutto sia concesso, le donne che loro debbano concedere tutto.

Il confuso cronico, la tua autostima e la seduzione

Ma non è affatto così. Guarda, ti basterebbe cominciare a concedere un poco di meno agli uomini per ottenerne molto di più.

"L’amore: un sentimento inventato: ciò che conta è il gioco della seduzione, il rituale di piacere a qualcuno. Gesualdo Bufalino"

Non solo: un atteggiamento di questo genere – meno servile e disponibile verso gli uomini – ti terrebbe a distanza da ogni stronzo – attuale o potenziale –, dai perditempo e dai dongiovanni.

Non si tratta solo di diventare stronza tu e di imparare a usare il cinismo, come ho spiegato altre volte, ma di decidere, una volta per tutte, di essere padrona della tua vita e di dirigerla dove preferisci. Smettendo di dipendere dagli uomini e di essere bisognosa. Smettendo di sentirti dire la frase ormai scontata: “sono confuso”. Smettendola di fare di un uomo il padrone della tua vita (e questo non vale solo per il “sono confuso”, eh!).

Il confuso e il prestigiatore

Qualche giorno fa avevo dedicato un articolo all’uomo indeciso perennemente, che ti molla e ti prende quando gli pare, scompare e non appena tu hai incominciato davvero a dimenticarlo, tac!, riappare anche solo per verificare se sei ancora sola oppure no, ma non prende mai una decisione. Ti rompe l’anima – in senso letterale – ma non decide mai. Ha dei comportamenti “inspiegabili” che però, se tu gli dài corda, distruggono la tua emotività e la tua autostima.

"Più considero gli uomini, più mi affeziono ai cani. Madame de Sevigné"

Oltre a questi tipi d’uomo che si accendono e spengono come la lucina della freccia – ma in modo imprevedibile e secondo i tempi delle ere geologiche – ma non arrivano mai a nessuna a cosclusione, ci sono coloro che sono dei veri e propri prestigiatori – e lo dico in molti sensi – dato che, dopo lunghissimi periodi di assenza riappaiono apparentemente più coinvolti, più entusiasti e più seduttivi che mai.

Che cosa li fa riapparire, magicamente e così all’improvviso? La noia, un’attitudine verso la vita che è costantemente irresponsabile, un desiderio di conferma della loro capacità di sedurre.

Il fatto interessante è che – da veri confusi quali sono – questo genere di uomini “buttano” addosso a te tutta la responsabilità di come continuare il gioco: riappaiono come se niente fosse, per l’appunto, dando per scontato anche tu li accolga come se niente fosse. Arrivano carichi di aspettative positive nei tuoi confronti, anche se con te si sono comportati nel peggiore dei modi.

Ed è a questo punto che tu devi sfoderare un atteggiamento completamente nuovo per te, rovesciare il tavolo e riprendere in mano non solo il gioco, ma il controllo delle tue emozioni.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Molte donne sono convinte che se un uomo arriva da loro carico di entusiasmo e di aspettative, loro debbano compiacere i suoi desideri, non deluderlo. E’ questo quello che lui si aspetta da te, giusto?

Eh, no. Non è così che funyiona. Tu non hai bisogno del suo entusiasmo e della sua carica unilaterali che ignorano le tue emozioni e i tuoi desideri. Tu non hai bisogno di inseguire o di aspettare i “capricci sentimentali” di un partner (si fa per dire) che è totalmente egoista e non ha idea di che cosa significhi stare in una relazione di coppia.

Vero?

L’uomo confuso e la pratica delle buone teorie

E allora come è più utile comportarsi con un uomo confuso che scompare e riappare a suo piacimento e totalmente a sorpresa? Come fai a sentirti bene, mantenere alta la tua autostima e mandare i segnali giusti a lui e a tutti gli uomini che ti stanno intorno in modo che sia ben chiaro a tutti che tu non sei troppo disponibile e tantomeno “a disposizione”?

Un esempio classico è quello in cui il tipo in questione, dopo mesi di silenzio e di assenza, ti propone, con gran clamore e splendore di uscire a cena in un posto speciale, il sabato sera, con soli due giorni di preavviso.

Tu hai due opzioni: rispondergli o ignorarlo del tutto.

Se decidi di ignorarlo – cosa che nessuno ti impedisce di fare, dato che non sei affatto tenuta a dargkli dei riscontri, di nessun tipo, sia ben chiaro – non devi rispondere ai suoi sms, alle sue mail, alle sue telefonate o ai suoi approcci su Facebook. E’ come se tu, per quel che lo riguarda, non avessi occhi e orecchie.

Ignorarlo significa metterlo alla porta, farlo uscire dalla tua vita. Significa decidere che tu vuoi mantenere il tuo equilibrio, il tuo benessere emotivo e non essere più una casa senza porte e senza finestre dalla quale lui – o chiunque altro – possa entrare e uscire senza chiederti il permesso.

Se è questo che ti serve, ritrovare il tuo equilibrio, questo è il comportamento migliore da tenere. E ricordati che mantenere il tuo equilibrio e stabilizzare le tue emozioni è l’obiettivo principale, per te, se vuoi avere delle relazioni soddisfacenti e ottenere i risultati ai quali aspiri nella tua vita in generale.

Nel caso invece tu decida di rispondergli, puoi farlo, ma senza accettare il suo invito o la sua proposta. In che modo? Dicendo con molta semplicità che hai altri impegni, che devi uscire con amici, che non hai nemmeno il tempo di trattenerti al telefono o dilungarti in lunghi messaggi.

Preparati, a quell punto, perché è tipico dell’uomo confuso che appare e scompare a sorpresa farti sentire in colpa per il fatto che lui non è la tua priorità (ma guarda un po’). Già proprio lui, che di te non ha mai fatto la sua, di priorità e che ti cerca solo quando capita.

La pressione che riesce a metterti agendo sul senso di colpa e comportandosi da persona profondamente ferita e umiliata può essere molto forte. Preparati.

Non ti preoccupare. Tu vai per la tua strada, e la strada giusta è quella di fargli capire che non è autorizzato a mantenere con te un comportamento del genere.

Un uomo che fa un passo avanti e due indietro e ha questo comportamento come costante nella sua relazione con te, deve mettersi in testa che non c’è trippa per gatti, per quel che ti riguarda. Se d’ora in avanti intende frequentarti deve rivoluzionare il proprio modo di fare. Lavorare duro, e tanto. Ma di sicuro il lavoro duro e una autentica attenzione verso l’altra persona non hanno mai ammazzato nessuno.

E questo dovresti già saperlo di tuo e non lasciarti incantare da scuse sciocche e da comportamenti scorretti che non denotano nessun rispetto nei tuoi confronti.

Se il signore non è disposto a darsi da fare (molto da fare) per te, significa che non è interessato abbastanza. Tu hai molto di meglio e molto di più di cui occuparti.

P.S. Il confronto di idee su queste e altre questioni continuano anche sulla pagina Facebook de La Persona Giusta per Te. Visitala e metti il tuo “mi piace”.

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182 Commenti

  1. Avatar di Irene

    Irene 5 anni fa (20 Marzo 2019 17:21)

    Ahahah! Hai ragione!! Una colite pazzesca l'altro ieri!!! Che roba incredibile l'istinto
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  2. Avatar di Irene

    Irene 5 anni fa (20 Marzo 2019 11:29)

    Ho chiuso ora con un uomo confuso,2 giorni buttati via a chiedergli chiarimenti sul suo malumore (interessante la teoria del ciclo dell’abuso)e a sentirmi rispondere che si sentiva a disagio perché io ho il mio lavoro e la mia vita ben assestata quando lui invece è precario e altre baggianate noiose...mi si è accesa una spia d’allarme che mi ha detto “scappa!!”.mi ha fatto pensare il fatto che in 2giorni di questo stress ho visto il mio volto imbruttirsi e la mia vita crollare...io voglio splendere!sono viva!questo tipo di uomo ha una bassissima opinione di se e crede che l’aiuto venga dall’esterno...così ti succhia le energie..scappate ragazze!!
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (20 Marzo 2019 14:01)

      Brava Irene! :)
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    • Avatar di Francesca

      Francesca 5 anni fa (20 Marzo 2019 16:38)

      Si anche io quando dovevo uscire ultimamente con un tipo avevo dei segnali che mi avvertivano che non era per me, non avevo più fame mi veniva il voltastomaco appena sveglia e mi è uscito anche un capello bianco!😅 Per fortuna mi sono allontanata!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (20 Marzo 2019 16:56)

      Eh, oh, va bene tutto, ma il capello bianco no! Ragazze, io lo dico sempre che stare con le persone sbagliate fa venire la cellulite, le rughe e fa diventare brutte. Vi basta come deterrente? (P.S. non è uno scherzo)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Francesca

      Francesca 5 anni fa (20 Marzo 2019 17:43)

      Ma forse era una cosa psicosomatica per mettermi in guardia,infatti ora non lo vedo più. Menomale che mi ha messo in guardia questo capello! 😅
      Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

    • Avatar di Francesca

      Francesca 5 anni fa (20 Marzo 2019 17:55)

      E cosa ancora più brutta fa venire le smagliature perché si dimagrisce o si ingrassa in poco tempo, e queste sono cicatrici visibili che ci portiamo per tutta la vita. Quindi vediamo se ne vale la pena,!
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    • Avatar di Mononoke

      Mononoke 5 anni fa (20 Marzo 2019 17:59)

      Eh capisco, il corpo manda dei segnali precisi, a me una volta per un idiota che avevo iniziato a frequentare è venuta una dermatite da contatto, giuro!
      Rispondi a Mononoke Commenta l’articolo

    • Avatar di Irene

      Irene 5 anni fa (20 Marzo 2019 18:45)

      Penso che certe persone diciamo "negative" percepiscano la luce che emani e te la risucchiano lentamente. A me sono bastati 2 giorni. Via!!!
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (20 Marzo 2019 21:30)

      A me anni fa venne "nientepopodimenoché" l'orticaria! Solo che con lo stronzo ci sono rimasta per ben tre anni... Il nostro corpo a volte è più astuto della nostra mente!
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (21 Marzo 2019 14:33)

      Andrebbe detta proprio così, per essere proprio chiare e sincere: Mi fai venire l'orticaria! :D :D :D
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (21 Marzo 2019 16:09)

      In effetti se si usa dire così, un motivo ci sarà! :D :D Sono stata io a diffondere questa espressione... Mi prendo tutti i meriti :D
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    • Avatar di Irene

      Irene 5 anni fa (21 Marzo 2019 16:49)

      Quello che conta è che dopo ci si sente meglio:già da ieri pomeriggio mi vedevo diversa allo specchio e anche oggi mi vedo più radiosa,colite sparita.In certi momenti penso a lui ma qualcosa dentro mi ricorda i segnali d’allarme nelle diverse situazioni.Mi dispiaccio perché io ci credevo ma è vero quando si dice che bisogna valutare i fatti nudi e crudi senza le lenti rosa davanti agli occhi.
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  3. Avatar di Marina

    Marina 4 anni fa (23 Gennaio 2020 12:21)

    Ciao Ilaria, commento su questo articolo anche se si tratta di un argomento diverso. Ho un piccolo problema con un cliente dell'azienda in cui lavoro, alcune volte ha atteggiamenti un po da sfrafottente, risponde in modo poco cortese, pretende di essere servito subito e velocemente. Ora so bene che di questi clienti ce ne sono molti e ne incontrerò tanti altri, e che il cliente in questione è un gran maleducato, ma non mi voglio focalizzare su si lui ma su di me. Mi chiedo spesso se la "colpa" non sia anche un po mia, se non riesco a farmi rispettare, se sono troppo cortese e gentile, ma del resto non è che posso seguire il mio istinto e mandarlo a quel paese. C'è in qualche modo una via di mezzo? Cioè rimanere persone garbate e allo stesso tempo rispondere in modo pungente? Ecco io questo proprio non lo so fare
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (26 Gennaio 2020 17:22)

      Ciao Marina, sì, si può rimanere persone garbate e rispondere in modo che soggetti che strabordano siano più contenuti. L'atteggiamento "pungente" lo sconsiglio giacché questi tipi potrebbero prenderlo come una provocazione o un incentivo a "escalare". Puoi con tono garbato dirgli frasi del tipo "La servo subito, porti pazienza/aspetti il suo turno, dopo chi è prima di lei, mi dia il tempo di finire, se è un po' più gentile va bene lo stesso, il mio lavoro richiede un minimo di tempo se vuole essere servito con standard alla sua altezza etc". Riconosco che tenere un atteggiamento del genere è impegnativo soprattutto per persone educate e autenticamente cortesi come te, che si sentono sopraffatte da tanta maleducazione inutile. Un altro strumento di contenimento è non essere più di tanto garbata, ma servirlo con freddezza assoluta. Giusto riconoscere che lui è un gran maleducato e che come lui ce ne sono tanti altri, imbecilli in sostanza, che sono convinti che siccome pagano, chi è pagato sia assimilabile a uno schiavo. Queste stesse persone trattano nello stesso modo irrispettoso anche consulenti come medici, avvocati, commercialisti. Quello su cui devi riflettere è il comportamento che a te torna più economico. Queste persone possono diventare degli agnellini, nel caso, o invece diventare pericolose (segnalarti ai superiori, fare piazzate sgradevoli di fronte ad altri, umiliarti senza che tu possa difenderti). In genere sono persone con un bassissimo livello di evoluzione e ovviamente di sensibilità, che non sono simpatiche a nessuno e la cui antipatia viene riconosciuta unanimemente. Magari hanno anche dei problemi di salute ed equilibrio mentale. Sei tu che devi giudicare che cosa ti è più utile fare per stare bene tu, cioè non soffrire e non sentirti umiliata e nemmeno metterti in guai più grossi per qualcosa e per qualcuno per i quali non vale poi tanto la pena.
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    • Avatar di sabry

      sabry 4 anni fa (16 Febbraio 2020 15:46)

      Ciao Ilaria, di recente sto frequentando una persona con la quale ho molta complicità, attrazione e feeling. Succede che decido di conoscerlo comunque senza correre verso la fisicità del rapporto, arriva dopo un paio di settimane un momento molto romantico in cui mi bacia. I giorni a venire ci si incontra ancora, ma lui lo vedo che si trattiene nel baciarmi, è più distaccato, quasi antipatico oserei dire, fino ad arrivare a lui che mi fa tutto un discorso in cui dice di essere confuso, che non sa cosa vuole da me perché sente potrebbe esserci una bella amicizia, ma al contempo è attratto e sa di per certo che nel continuare a vederci nascerabbe una storia intensa e lui non sa se è pronto ad una storia così perché ha appena trovato il suo equilibrio. Penso" bene! allora mi facciò da parte perché non lo voglio uno che non sa cosa vuole e prima ti bacia e poi tira come si dice il sedere indietro" ma lui sembra non smettere di cercarmi...Ed ora ho pure io un po di confusione, qualche consiglio? Mi trovo di ffonte al confuso cronico? Buona giornata
      Rispondi a sabry Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 4 anni fa (16 Febbraio 2020 18:14)

      Ciao Sabry, Mi sembra d'aver capito che vi frequentate da poco. E come fa a sapere che potrebbe nascere una storia intensa ? E confuso ? Meglio evitare di iniziare qualcosa con una persona che incomincia così. Finisce che ti tira solo matta.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Claudia5

      Claudia5 4 anni fa (16 Febbraio 2020 18:46)

      Ciao Sabry, più che davanti ad un confuso cronico penso che si tratti di un furbo. Quanto racconti mi sembra un dejavu. C'è un articolo illuminante di Ilaria che ti consiglio di leggere, è dedicato proprio a questa baggianata che dicono alcuni uomini.Tornando a noi, penso che non sia confuso, vuole soltanto mettere le mani avanti, dopo che tra di voi ci sarà un incontro intimo sparirà o probabilmente ti dirà di non essere coinvolto e secondo lui ne uscirà pulito perché in precedenza ti aveva avvisata sul fatto di non volere una storia intensa che presumo lui usi come sinonimo di seria, solo che è un furbo e sa che parlare di storia intensa non risulta offensivo, dire di non volere una storia seria gli pregiudicherebbe molte conquiste.
      Rispondi a Claudia5 Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (16 Febbraio 2020 20:27)

      "Che cosa vuole da te"?! Possibile che oltre i 12 anni ci siano persone che si esprimono riguardo alla vita con la parola "voglio". Poi, volere da una persona? Ma scherziamo? Una "bella amicizia"?! Ma che accidenti vuole dire? Che sciocchezze, sempre le stesse, sempre uguali. Un livello di intelligenza e di maturità pari a zero. "Sa di per certo che nel continuare a vederci nascerebbe una storia intensa e lui non sa se è pronto ad una storia così perché ha appena trovato il suo equilibrio." ?!? Di nuovo grandi stupidaggini. Io mi chiedo, ma tacere non è più dignitoso? E' necessario dire scemenze del genere? Ha trovato il suo equilibrio? Boh, non so, non so davvero. Soprattutto quello che non capisco è questo copione evidente in cui lui guida la situazione e tu ti adegui. A te va bene tutto quello che lui decide. Per carità, non sei l'unica, moltissime donne fanno così. Ma vi/ti pare? Perché farsi maltrattare così? Perché pendere dalla bocca di un cretino del genere? Tra l'altro, vi siete conosciuti via online. E va bene...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 4 anni fa (17 Febbraio 2020 1:50)

      Oltre che concordare appieno con Ilaria mi sento anche di aggiungere che tirare sempre in ballo la "bella amicizia" é qualcosa di avvilente. Uno, perché per me l amicizia é un tipo di relazione importante, che nasce da volontà ed affinità da ambo le parti e non come ripiego dopo una pseudo o non storia. Amicizia é una cosa ed amore un altra per me. Due perché l aggettivo bella, affiancato ad amicizia, persona ecc.. è completamente privo di contenuti. Come questo uomo. Se continuiamo ad accettare il maltrattamento ne diventiamo complici. Sabri ascolta il tuo sesto senso che ti ha portato qua, leggi il blog e lascia perdere chi non sa ancora relazionarsi con gli altri. Un abbraccio
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

  4. Avatar di Leticia

    Leticia 7 anni fa (2 Aprile 2017 9:43)

    E vero ho trovato un uomo molto confuso da 2anni e morta la moglie avviamo cominciato a uscire per un lungo periodo e poi mi detto che e confuso mi ha confusa sentimentalmente spero uscire bene
    Rispondi a Leticia Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (2 Aprile 2017 12:12)

      Ciao Leticia, anch'io ti auguro di uscirne bene... senza di lui, quasi sicuramente. Non lasciarti invadere dalla sua confusione, stai attenta alla manipolazione e pensa a star bene tu e dedicati ai tuoi progetti (studio, lavoro, svaghi) Un abbraccio.
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

  5. Avatar di Caterina

    Caterina 4 anni fa (3 Aprile 2020 18:34)

    Ciao mi chiamo Caterina ....5mesi fa ho iniziato a frequentare un ragazzo che ho conosciuto sull lavoro.....all inizio ero fidanzata con una persona ....a causa di questa conoscenza avuta con questo ragazzo ...si sono rotti.....lui dimostrava di tenerci di voler star con me.....all momento che gli ho detto nn sono più fitanzata ...adesso se ti dico di poter stare insieme ora che nn c'è più..staresti con me??? Lui mi rispose mi serve un po' di tempo per pensare......dopo qualche giorno mi contatti e mi disse lui nn sa cosa vuole !!!.... Da allora compare e scompare e mi dà anche la impressione che se si ha una discussione banale, che si può risolvere è una scusa per nn avere nessun rapporto telefonico e altro ....poi ricompare ....e quando lo ricompare si giustifica a causa di molti problemi ...ma a me sa di scusa ,,,figurati per essere lasciato in pace mi disse che lui stava frequentando un altra persona e nn era corretto nei suoi confronti ....come la vedi ¿????
    Rispondi a Caterina Commenta l’articolo

  6. Avatar di Flo

    Flo 7 anni fa (5 Ottobre 2017 18:14)

    Mi è capitato proprio in questo periodo ci vediamo dopo che avevamo deciso di superare le situazioni negative che ci sono state tra di noi in passato, dopo una settimana non si fa più sentire io mi sono sentita di nuovo profondamente delusa in quanto per un lungo periodo non aveva fatto altro che chiedermi incessantemente di vederci per poter rimediare all'errore che aveva fatto in passato, così dopo si giustifica dicendomi :dammi un po' di tempo sto passando un periodo molto brutto..così li domando che cosa si sentisse e mi risponde dicendomi che ha una totale confusione. Mi domandavo solo perché per tanto tempo mi voleva dimostrare di non essere la persona che é stata in passato e poi quando ci vediamo da un momento all'altro mi dice di lasciar passare un po' di tempo. Ha fatto tutto lui. Io capisco che sta passando un brutto momento della sua vita li ho fatto notare che con me si è comportato di nuovo male e vorrei consigliare di sentirsi consapevole e responsabile del suo stato di salute dei disagi che prova e farli capire che sarebbe meglio per lui iniziare un percorso di psicoterapia.
    Rispondi a Flo Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (5 Ottobre 2017 18:58)

      Ma lasciarlo perdere no? Pensa che liberazione. Qui siamo al vecchio e distruttivo cliché di lei che vuole che lui vada in psicoterapia. Primo, tu non hai nessun diritto di spingerlo o anche solo di desiderare che lui vada in psicoterapia (a fare che cosa poi? Come se la psicoterapia salvasse da che cosa? Già fa guai se le persone sono motivate - quelle rare volte che sono realmente motivate - figurati quando vanno "spinte" da altre, soprattutto pseudo partner). Secondo, è un classico che lui mai ci andrà. Oltretutto quello di voler mandare qualcuno a sé vicino in psicoterapia è una forma di manipolazione e di controllo. Tu hai il diritto e anche il dovere verso te stessa di lasciarlo, questo sì, lasciare lui e tutti i suoi problemi, insieme al tuo modo disfunzionale di "amarlo".
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  7. Avatar di Elisa

    Elisa 4 anni fa (4 Aprile 2020 15:37)

    Buon pomeriggio, È la prima volta che intervengo nonostante da circa tre anni frequenti in maniera assidua questo blog, che mi ha aiutata e mi aiuta tutt’ora, con i post e con i commenti di tutte voi, ad essere una donna consapevole del proprio valore e della propria forza. Tra pochi giorni compirò 40 anni, ho un bambino di undici anni e da circa tre anni sono separata dal padre di mio figlio. Questo commento mi colpisce profondamente perché mi ricorda, di come tre anni fa, mi sia sentita completamente annientata, inadeguata, come compagna, come donna e come madre. Fino a quel momento mi ero sempre sentita forte, emancipata, tenevo moltissimo alla mia famiglia ma anche alla mia individualità e al mio lavoro che il mio compagno screditava sottilmente, giorno dopo giorno. Mi sentivo forte soprattutto perché nonostante gli abusi subiti da bambina, ero riuscita ad andare oltre e a vivere la mia vita nella maniera che mi sembrava migliore, anche se ora so che non era così. So che istintivamente, come per proteggermi, ho scelto un ragazzo “innocuo”, che non potesse farmi del male, con quella che mi sembrava una spiccata sensibilità ed è questo che più mi ferisce, non mi sarei mai aspettata da lui tanta cattiveria. Non so come spiegare tutto nella maniera più sintetica, ma questo commento mi rimanda a tre anni fa quando il mio allora compagno mi ha accusata di non volermi far “curare” Da una psicologa e che se non lo avessi fatto voleva dire che non volevo bene a lui e a mio figlio perché “i miei problemi” facevano male alla mia famiglia. Nonostante sentissi che era una manipolazione, ero talmente annientata che ho assecondato, dopo mesi di resistenza questa richiesta. È stato un errore grande del quale ancora sento gli effetti e che, soprattutto ora che c’è molto tempo per vagare con la mente, brucia. Non sopporto di non essere riuscita a dire no (non solo alla psicologa) e chiudere subito tutto, ma di averci messo diversi mesi a farlo. Credo che ci sia stato anche un risvolto positivo nella sofferenza, so che ora nessuno può mettere in discussione la serenità mia e di mio figlio. Vi ringrazio per aver accolto questo mio sfogo, vi saluto con affetto!
    Rispondi a Elisa Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (4 Aprile 2020 18:42)

      Come sei severa con te stessa! Ma come, eri in crisi, il tuo compagno aveva fatto un ottimo lavoro di svalutazione di te, eri priva di forze e hai acconsentito con le migliori intenzioni. Perdonati, no? Basta di dare potere agli stronzi e di fare durare questo loro potere a tempo indeterminato. Sennò si rimane sempre prigioniere.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  8. Avatar di Laura

    Laura 4 anni fa (4 Aprile 2020 19:15)

    Elisa, ora che hai fatto uscire questi brutti pensieri, lasciali lì... fuori dalla tua testa e dalla tua vita! Pensa a quanto sei riuscita a fare e non rimproverarti più per quello che non sei riuscita (subito) a fare. Non ti conosco, ma dal tuo racconto traspare una donna coraggiosa, più forte delle difficoltà -anche grandi - che la vita ha messo sul suo cammino. Festeggia la persona che sei! Con affetto
    Rispondi a Laura Commenta l’articolo

    • Avatar di Elisa

      Elisa 4 anni fa (9 Aprile 2020 12:12)

      Ilaria, Laura Vi ringrazio di cuore per la V vostra risposta. A volte vedere la riprova posizione da una prospettiva diversa, con occhi diversi, aiuta molto. Il pensiero di smettere di dare potere a chi ci ha ferito lo terrò fermo nella mente, lo trovò di grande ispirazione. E Laura hai ragione, cercherò di tenere questi pensieri fuori dalla testa e dalla mia vita. Vi auguro una giornata piena di sole come quello che entra dalle mie finestre aperte!
      Rispondi a Elisa Commenta l’articolo

  9. Avatar di Fanny

    Fanny 4 anni fa (4 Ottobre 2020 11:15)

    "Dobbiamo rallentare perché mi sto prendendo male e non voglio che finisca male. Io ci tengo molto a te e non voglio perderti" "Ho solo bisogno di tempo" Dopo una banalissima lite che nemmeno aveva senso,silenzio da arrabbiatura,e un "è solo colpa mia. Ho solo bisogno di tempo e capire cosa voglio veramente"... Infine il silenzio assoluto... Riassunto degli ultimi mesi...mah.
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    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 4 anni fa (4 Ottobre 2020 13:16)

      E tu, Fanny, che cosa vuoi veramente?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (4 Ottobre 2020 13:35)

      Direi che indipendentemente da quello che lei vuole veramente costui è il solito pirla senza bussola e senza cervello con il solito repertorio di stupidaggini al seguito. Volere o non volere questi vanno mollati al primo tentativo che fanno di prendere respiro per parlare. Non è possibile essere così credulone e farsi prendere per i fondelli in questo modo. Orsù, la famosa dignità...
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    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 4 anni fa (4 Ottobre 2020 13:51)

      Ma certo, Ilaria, lo dicevo provocatoriamente perché, nonostante la bassezza di questo omuncolo, Fanny ha riportato frasi sparate a caso da LUI su cosa vorrebbe o non vorrebbe...ma che frega cosa lui vuole o non vuole? Non dovrebbe contare nulla perché uno così è nulla. @Fanny, bisognerebbe chiederci cosa vogliamo noi e soprattutto se è minimamente accettabile (per noi) voler stare con uno che arriva a simili infimi livelli ai limiti dell'abuso emotivo, io direi di no. Tu che ne dici? Cerca di non perdere altri mesi dietro a questo cretino se dovesse rifarsi vivo.
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    • Avatar di Fanny

      Fanny 4 anni fa (4 Ottobre 2020 20:39)

      Penso che la mia risposta sia stata chiara. Il silenzio. Se uno è così all'inizio,cosa posso aspettarmi in futuro? Non voglio perdere tempo dietro ad una persona che non ha il minimo rispetto per la mia persona. E mi amo abbastanza da andare avanti con la mia vita. Che si capisca lui da solo. Ma non intendo stare ad aspettare qualcuno che chiaramente non vuole stare con me.
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    • Avatar di Atolla

      Atolla 4 anni fa (4 Ottobre 2020 19:49)

      Io alla frase "Ci tengo a te, non voglio perderti" reagirei come nel famoso meme con Batman che molla un sonoro ceffone a Robin non appena inizia a parlare. Un inutile pirla che formula questa frase va mandato a ranare per sempre e senza neppure dargli spiegazioni (tanto meno chiedergliene o aspettarsele), cancellare il numero anzi bloccarlo è meglio e tanti saluti.
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    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 4 anni fa (4 Ottobre 2020 23:23)

      Ahahah, adoro quel meme! È ultraversatile. :-D
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  10. Avatar di Eva

    Eva 2 anni fa (17 Marzo 2022 18:30)

    Gira e rigira... sul web trovo e leggo sempre e solo i tuoi articoli. Per quanto mi considerassi una navigata è chiaro che un ripasso approfondito fa sempre bene e il tuo lavoro è ottimo. Grazie Ilaria
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  11. Avatar di Nicole

    Nicole 2 anni fa (10 Maggio 2022 20:10)

    Ciao Ilaria, è da tempo che ti leggo e mi è stato utile per chiarire alcune idee. Vorrei sottoporti un caso per decidere se eliminare per sempre un pretendente o no. Ho 38 anni, lui ha la mia stessa età e vive nella mia stessa città. Siamo stati compagni di classe per un anno da piccoli. Penso che lui avesse una cotta per me, io l'avevo per un altro. Nessuno ha mai rivelato nulla a nessuno: erano cose da bambini. Io e lui abbiamo finito per rivederci in alcuni ambienti nel corso della vita. Anche le nostre mamme si incontravano per caso o si telefonavano una volta ogni 3 anni, finché avevamo 20 anni. Mai amici di famiglia. Sua mamma, parlando con me o con mia madre, ha più volte spinto me verso di lui, sperando che io lo chiami, lo inviti, ecc. Nell'ambiente che ho frequentato per un anno a 17 anni lui mi ignorava (a dire la verità se ne stava solo). A me non interessava e stavo con chi chiacchierava e interagiva: cose innocenti, ad es. fare giochi di società. L'ho poi incontrato in locali in città dai 20 anni in poi. Ha iniziato a salutarmi una volta su 3, quindi alle volte il mio saluto cadeva nel nulla. Poi non salutavo più, allora lui riprendeva, poi non rispondeva e così via. Sta mamma seppe la data della mia laurea e lo spinse a venire. Io lo vidi, e poiché mi salutava a intermittenza e non lo avevo invitato, gli girai la schiena e lui se ne andò. Mia mamma mi rimproverò e cominciammo a fare litigate, perché io non mi spingevo verso di lui. Allora feci dei tentativi di interagire con lui (guardava per aria, risposte a monosillabi)e lo invitai fuori chiamandolo a casa (2 volte nella mia vita), chiedendo la sua amicizia su facebook e invitandolo a 2 eventi sportivi via facebook (lo sport mette a proprio agio gli uomini, pensai): nulla, nessuna risposta. Se ci vedevamo per caso, dopo gli inviti, iniziò a salutarmi una volta ogni 5. Stufa, avevo iniziato ad aspettare il suo saluto. Litigate con mia mamma quindi dai 20 ai 30 anni (mi sono piaciuti altri, ho avuto altri, ho lavorato, studiato avanti, insomma fatto la mia vita). A 32 anni gli tolsi l'amicizia su facebook, addirittura lo bloccai (affinché non potessi neanche vedermi per chissà fantasticare) e giurai a mia mamma che non ne volevo più sapere. Mia mamma ormai è morta. Per quanto riguarda lui, lo incontro. Dai 30 ai 34 anni passò a salutarmi una volta ogni 10, a vuoto ormai. Fa ridere questa riduzione di percentuali nel tempo! A 34 anni ho deciso che quando lo vedo giro la schiena o la faccia. Lui però si raddrizza la schiena, tira fuori i pettorali, si gira su sé stesso (soprattutto al mare). È anche davvero un bel tipo. Mi rimangono in testa le parole di mia mamma: è di buona famiglia, perbene, è un buon partito, ha interessi simili ai tuoi. Tutto vero, ma vederlo mi indispone e mi annoia. E poi cosa dirgli? Salve, sai forse dopo 28 anni forse possiamo mangiare una pizza. Grazie. Ciao
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