Regola numero 3: impara a difenderti da bastardi, carogne, persone mediocri e da quelli che sono semplicemente stupidi

difendersiDifendersi e sapersi difendere rispetto a ogni tipo di rottura di scatole e di abuso o uso improprio di sé, delle proprie emozioni, dei propri averi: già il titolo dice tutto. Se ti interessa approfondire, continua  a leggere. Ti sarà d’aiuto.

Domanda: “Com’è che così all’improvviso tiro fuori una “regola numero 3”“? E la regola numero 1 e numero 2 dove sono andate a finire? Molto semplice: voglio enfatizzare e calcare la mano su una competenza che –  all’apparenza e formalmente – viene sottovalutata, sminuita e addirittura dimenticata. Difendersi e sapersi difendere è una abilità fondamentale per essere felici e per avere delle relazioni (di coppia e anche non di coppia) molto costruttive e serene.

Sei scettica? Ti senti turbata da quel che scrivo? Ti sembra tutto molto poco poetico e molto poco romantico? Ti sembra troppo crudo? Vediamo un po’.

"Molti desiderano ammazzarmi. Molti desiderano fare un’oretta di chiacchiere con me. Dai primi mi difende la legge. K.Kraus"

Intanto facciamo un piccolo passo indietro, per dare qualche chairimento. Sì, perché, in estrema sintesi, la regola numero 1 è: sii indipendente, cioè impara a provvedere a te stessa e dipendere solo da te stessa sia dal punto di vista emotivo, sia dal punto di vista materiale.

La regola numero 2 è: sii autonoma, cioè pensa con la tua testa, non permettere agli altri (famiglia, amici, tv e giornali) di condizionare la tua vita e il tuo comportamento, le tue scelte e le tue decisioni.

E poi, c’è la regola numero 3, quella sulla quale ci stiamo concentrando in questo momento, è che è importante tanto se non di più della regola numero 1 e della regola numero2: impara a difenderti.

Difenditi dagli altri. Difenditi dalle debolezze altrui, evita di diventare la vittima di persone cattive, perverse o semplicemente inconcludenti e prive di buon senso e di buona educazione che, “semplicemente”, scaricano su di te i propri problemi e le conseguenze disastrose della loro incapacità di stare al mondo.

Difendersi: la via per la serenità personale

Il mondo è affollato di persone dotate di poco buon senso e di poca o nulla educazione (cioè persone che non hanno ricevuto o non hanno “recepito” un adeguato supporto educativo dalla famiglia, dalla scuola o da altre istituzioni). Persone che sono “de’ coccio” e proprio non capiscono che cosa è utile o non è utile per vivere e muoversi nel mondo e tra gli umani in modo sereno, senza rompere l’anima agli altri e senza rovinare la vita a se stessi e al prossimo.

Il mondo è affollato di persone che non sanno fare bene il proprio lavoro o non hanno voglia di farlo, che non sono preparate alle relazioni e che non sanno costruirle e mantenerle, che non sanno avere a che fare con gli altri e dunque non si pongono dei “limiti” quando entrano in una relazione, di qualsiasi genere essa sia.

Il mondo è affollato di persone che non sanno stare al mondo e che vorrebbero trascinare anche gli altri, giù nel loro gorgo di mediocrità, di pressapochismo, di “lasciarsi vivere”.

E’ una regola della natura: ci sono più persone mediocri che persone eccellenti a questo mondo. E’ un dato di fatto, di cui devi assolutamente prendere atto, non solo se vuoi un rapporto di coppia felice, ma anche se vuoi un’esistenza felice in tutti i suoi aspetti.

Difendersi e procedere per la propria strada: un atteggiamento intelligente

Nel mio articolo dedciato a come diventare stronza, in quello dedicato a come usare il cinismo e in quello dedicato a come trovare l’amore comportandosi da persone adulte, spiego bene come sia importante “proteggersi sempre” e non perdere il proprio tempo e le proprie energie con persone inconcludenti, che “succhiano” risorse e non danno nulla in cambio.

So anche che molte lettrici, probabilmente, si stanno scandalizzando nel leggere queste mie parole. Probabilmente si stanno chiedendo: “Ma come, Ilaria, mi stai dicendo di diffidare degli altri, di pensare male, di adottare un atteggiamento mentale negativo verso la vita e verso le relazioni?”

No, io ti sto solo invitando a dare la massima importanza a te stessa, alla tua vita, ai tuoi obiettivi, alla tua serenità, alla tua voglia di stare bene per davvero.

Ritengo che se le donne impiegassero tutto il tempo e le risorse che impiegano nel tentare di fare decollare storie sbagliate, che non hanno ali e mai le metteranno, con uomini sbagliati, dico, appunto, se impiegassero questo tempo e queste energie a se stesse e a coltivare la propria fortuna, esistenziale, professionale e anche economica, potrebbero vivere la felicità di nove vite e non di una sola.

Il fatto è che, oltre a rifugiarsi talvolta nella fantasia di un amore da sogno, molto spesso allontanandosi mille miglia dalla realtà della vita di tutti i giorni, molte donne si comportano da bambine ingenue, mostrando un candore e una sprovvedutezza sorprendenti. Parlo delle relazioni in generale e non solo di quelle con gli uomini.

Ti sei mai chiesta perché il personaggio di Cappuccetto Rosso è rappresentato da una bambina e non da un bambino?

Chissà come mai la tradizione popolare ha portato all’invenzione di una figura del genere, al femminile?  Le ipotesi sono due: o sono le “bambine” a cadere più facilmente in certe trappole, o non faceva bello far fare la parte dell’ingenuone a un bambino.

Che ne pensi?

Difendersi, con coraggio, senza paura, senza esitazione

Dove voglio arrivare con tutto questo discorso? Voglio buttarla sul negativo e dire che il mondo è pieno di cattivoni e che tu rischi di essere mangiata dal lupo e quindi è meglio che non ti fidi di niente e di nessuno? Voglio dirti che devi avere paura degli altri e aggirarti per il mondo terrorizzata da quello che la gente là fuori può farti di male?

"Quanto più siamo forti, tanto meno probabile è la guerra. Otto von Bismarck"

No, non voglio dire questo. Non intendo farti perdere la fiducia negli altri e nel futuro. Penso che per fidarsi e per avere fiducia, bisogna avere fiducia soprattutto in se stesse. Bisogna, cioè essere forti e accorte, attente e concentrate sul proprio bene. Sicure di sé e sgamate.

E’ come dire: chi è ingenuo, meglio che non si fidi. Chi cammina con sicurezza sulle proprie gambe, può tranquillamente fidarsi. Dato che sa bene come difendersi, come proteggersi, come distinguere chi prende senza dare e se ne approfitta, da chi intende instaurare una vera relazione di scambio alla pari.

Se sei ingenua, non fidarti degli altri. Se sei una donna scafata, fidati fin che vuoi. Sembra un paradosso, vero? Eppure è un paradosso molto utile. Solo le persone attente possono prendersi dei rischi. Questo accade molto spesso nella vita pratica: solo se sai saltare molto bene – e cadere senza farti male – puoi fare il salto mortale. Altrimenti meglio che ti fai un semplice giro in bicicletta, evitando gli sterrati.

Chiaro il concetto?

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

Guarda, queste considerazioni possono anche darti molto fastidio e più fastidio ti danno, più penso ti sia utile soffermarti un attimo a pensare.

"Noi diventiamo veramente umani quando tendiamo le braccia e rischiamo e ci fidiamo degli altri. L. Buscaglia"

Dunque, quel che ti sto dicendo è che: è importante evitare le relazioni sbagliate, con uomini incapaci di amare, come il dongiovanni (o il perditempo, lo stronzo, il rospo, l’indeciso, l’irresponsabile, il confuso, lo sposato, il fantasma, il bambinone, il falso figo, colui che usa la manipolazione a carriolate, il cretino etc. etc.) ed è altrettanto importante anche evitare o per lo meno dare un fermo, contenere e limitare tutti coloro che a vario titolo o secondo varie modalità “abusano” di te, cioè vogliono approfittarsi del tuo tempo, del tuo denaro, del tuo corpo.

E’ nel tuo tempo, col tuo denaro, con il tuo corpo che attraversi la tua vita: non sono risorse che devi sprecare, non sono risorse che devi dare in pasto al primo o alla prima che capita.

Il fatto è che molto spesso le donne che amano troppo, quelle che sono abbonate a soffrire per amore, hanno un altro comportamento collaterale dannoso per loro: si fidano e si affidano agli altri, senza interrogarsi a sufficienza, senza indagare a sufficienza, in sostanza: senza pensare a difendersi.

E diventano terra di conquista e di rapina, per chi non ha scrupoli e/o non ha cervello.

La soluzione? Ce l’hai nella tua testa e nel tuo cuore. Usa la tua intelligenza, usa l’amore per te stessa, comportati in modo intelligente per te, cioè sempre utile e il più possibile vantaggioso. Tutelati e rimani attaccata all’idea di stare bene e di essere felice.

***

E tu che cosa ne pensi? Quali sono le situazioni nelle quali è meglio fidarsi e affidarsi e quali invece le situazioni in cui bisogna tenere le antenne ben alzate?

Che suggerimenti daresti a chi tende a fidarsi troppo? E a chi tende ad fidarsi troppo poco?

***

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132 Commenti

  1. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (16 Dicembre 2014 1:01)

    Non so se è sì e non so se è no, anche perché la domanda che mi ha fatto mi pare davvero troppo attorcigliata, scusi, abbia pazienza, ognuno hai i suoi limiti. Come rimediare? Tenga presente questa nostra conversazione per un po' e si osservi considerando anche questo punto di vista. Guardi un po' che succede :)
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  2. Avatar di Steph

    Steph 9 anni fa (27 Gennaio 2015 15:17)

    Mamma mia, quanta verità. Io ho imparato il diritto di dire "no" dopo un'esperienza in ambito amicizia. Sono stata educata - e come me penso molti altri - a essere estremamente diplomatica. Il problema quindi non si trattava di ingenuità, ma incapacità di bloccare le persone nonostante la percezione di un loro comportamento sgradevole in partenza. Sarò stata inizialmente fortunata a trovare persone oneste e di valore, poi questa esperienza mi ha fatto capire che altri tipi di persone devono essere trattate con fermezza. Penso che abbiamo il diritto/dovere verso noi stessi di far entrare solo quelli con cui ci troviamo bene oltre una determinata soglia personale.
    Rispondi a Steph Commenta l’articolo

  3. Avatar di Huckleberry

    Huckleberry 9 anni fa (3 Aprile 2015 14:09)

    Ciao Ilaria, ho ormai 23 anni e c'è una cosa che non è cambiata da quando ero piccina: sono carismatica ed è una cosa che dà fastidio alle persone (pessime ovviamente, ma sono state/sono innumerovoli) e ricercano abilmente le mie debolezze per cercare di "tirarmi giù" dal palco da cui loro mi vedono. Cosa posso fare per difendermi da questo tipo di persone? La mia autostima è stata danneggiata a causa delle offese ricevute, solo con il tempo ho capito che si trattava di invidia perché sono una bella ragazza (negli anni ho acquistato una consapevolezza maggiore del mio corpo e del mio fascino) e sono intelligente. Sono stufa però di essere una preda e non so mai come reagire. Ti chiedo cosa ne pensi. Grazie per l'attenzione!
    Rispondi a Huckleberry Commenta l’articolo

  4. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (3 Aprile 2015 14:19)

    @ Huckleberry: penso che sempre e soprattutto a 23 anni, sia necessario frequentare persone più carismatiche, più intelligenti e più capaci di quanto riteniamo di essere noi. Questo ci permette di espanderci e ci crescere ancora di più, di avere maggiori stimoli e di acquisire maggiore obiettività. Oltre ad evitare che accadono quel che dici è accaduto a te.
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  5. Avatar di stefano

    stefano 9 anni fa (24 Aprile 2015 17:57)

    Il problema che hai espresso nell'articolo io sento che c'è l'ho.sono stato con una donna manipolatore che per un tempo mi prendeva o lasciava a seconda che io facessi il gesto di sottomissione o facessi cose che per lei non andavano bene (cioè che facevano parte della mia individualità e costringeva lei a relazionarsi con la propria che non aveva).questa mia incapacità di difendermi credoche derivi dalla ddipendenza del bambino dentro di me alla mia madre manopolatrice e quindi alla insicurezza e paura nel distaccar mi da lei.ora sto lavorando per amare autonome te questo bambino dentrodi me e volermi bene ccosì spezzero le catene. Mi sostieni Ilaria? Grazie!
    Rispondi a stefano Commenta l’articolo

  6. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (24 Aprile 2015 18:58)

    Se stai cercando l'autonomia, @ Stefano, non dovresti avere bisogno del mio sostegno, giusto? :) Se in grado di valutare perfettamente quel che va bene per te. In ogni caso io tifo sempre e sono sempre dalla parte di chi cerca la propria strada, l'amore per sé e l'autonomia emotiva. Sempre :) .
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  7. Avatar di Salvatore

    Salvatore 9 anni fa (11 Luglio 2015 23:52)

    Ma vorrei farle notare che anche noi uomini abbiamo questi problemi ed anche noi veniamo molestato, sfruttati e maltrattati sul lavoro,sfottuti sia da maschi che da femmine,violentata ed abusati da bambini.A me nessuno ha mai insegnato a difendermi e la natura non mi ha donato questa capacità. Infatti sono un handicappato sociale...
    Rispondi a Salvatore Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (11 Luglio 2015 23:59)

      Caro Salvatore, la ringrazio per il suo commento e mi dispiace per quanto dice dato che sicuramente rispecchia una sua drammatica esperienza personale. Le sono vicina. Il fatto che questo sito si rivolga alle donne e nella stragrande maggioranza dei casi dia consigli rivolti alle donne (ma non solo, perché molti sono gli uomini che trovano utile e fattiva la lettura dei miei articoli e i miei percorsi) non significa che io ignori che anche gli uomini soffrono per amore, manipolazioni e quant'altro. Le consiglio di non definirsi in modo negativo e di non colpevolizzarsi: le consiglio invece di continuare a seguire il blog e di intervenire in modo che possa esserle di giovamento. Non esiti a contattarmi in privato se vuole. Un saluto cordiale.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  8. Avatar di valenoke

    valenoke 10 anni fa (16 Aprile 2014 23:59)

    articolo basilare e illuminante... ll problema è proprio quello di credere di essere capaci di cadere in piedi.. a volte piuttosto che perdere un'emozione, una sensazione forte,..ci lasciamo logorare a poco a poco da persone sbagliate, finte relazioni che crediamo di riuscire a gestire ma che alla fine ci travolgono e ci fanno perdere l'orientamento. non è facile difendersi...non è facile dire di no...non è facile saper mettere un muro, perchè implica saper star bene solo con se stessi al di qua del muro..e non è sempre scontato.
    Rispondi a valenoke Commenta l’articolo

    • Avatar di anny85

      anny85 8 anni fa (9 Dicembre 2015 12:55)

      E' così tremendamente vero.. e così difficile. Ho sempre pensato che essere buoni paga sempre.. non avevo capito che va bene solo con chi se lo merita. Ho creduto che una persona potesse aprire gli occhi e vedere il mio valore.. convinta che esserci sempre e dimostrare amore, fosse la strada giusta. Ho aperto gli occhi con queste tue parole. quando scrivi " ci lasciamo logorare a poco a poco da persone sbagliate"... se penso a per quanto tempo l'ho fatto!!! che rabbia. Grazie per questo articolo Ilaria! illuminante. Da oggi inizia una vita nuova
      Rispondi a anny85 Commenta l’articolo

  9. Avatar di Emanuela

    Emanuela 8 anni fa (20 Dicembre 2015 18:48)

    grazie Ilaria........ non aggiungo tante parole inutili per ringraziarti..........
    Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

  10. Avatar di Cleo

    Cleo 10 anni fa (15 Aprile 2014 20:12)

    IO penso che è tutto verissimo e difficile da applicare. È difficile tenere lontano chi promette in continuazione, in modo più o meno esplicito, senza dare niente. È Difficile tenere alla larga chi usa il nostro corpo per i propri comodi, è difficile essere davvero indipendenti... perché deve essere così difficile ?!? :'(
    Rispondi a Cleo Commenta l’articolo

  11. Avatar di Giovanna

    Giovanna 8 anni fa (26 Luglio 2016 21:01)

    Come dimenticare l uomo narcisista che mi sono innamorata!
    Rispondi a Giovanna Commenta l’articolo

  12. Avatar di PAMELA

    PAMELA 7 anni fa (18 Ottobre 2016 12:00)

    Buongiorno a tutti, sono andata a rileggere questo articolo, come sempre suggerisce Ilaria, perchè anche in archivio si trova di tutto di piu'. Vorrei lasciare la mia testimonianza di oggi anche se l'articolo è di due anni fa ( a me trona utilissimo ora ) . Proprio ieri ho chiuso una pseudorelazione ( di 4 mesi ) che non sarebbe forse andata da nessuna parte. Una storia iniziata con leggerezza di entrambi , separati, delusi, che non volevamo coinvolgimenti amorosi ( trombamicizia ) ma poi un giorno ho sentito che per me non era piu' tale, cominciavano i batticuore, le emozioni nel vederlo, e il sesso anche mi sembrava differente, forse era una mia stupida proiezione, sta di fatto che gliel'ho detto e quindi ho preferito chiudere , nessuna delle mie amiche credeva avrei avuto il coraggio. Qualcuna consigliava di avere pazienza e saper aspettare, altre di avere coraggio e non accettare le briciole ( visto che a lui piaceva continuare così ) . Tutto questo per dire che forse ho avuto il coraggio di volermi bene e pretendere e magari sto imparando a difendermi. Buona giornata a tutte/i
    Rispondi a PAMELA Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (18 Ottobre 2016 13:31)

      Brava pamela, se hai iniziato la storia con leggerezza, e poi hai sentito che qualcosa stava cambiando (è normale che ad uno dei due succeda direi) ma che non sareste andati da nessuna parte, hai fatto bene a chiudere, e portarti a casa i ricordi più belli di ciò che c'è stato fra di voi, prima che arrivasse un finale più amaro.brava!
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di pamela

      pamela 7 anni fa (18 Ottobre 2016 15:54)

      Grazie di cuore Max, non è stato facile ma come ci insegna Ilaria le difficoltà ci portano verso la felicità. Un lavoro continuo su di noi, e amarci nel profondo può davvero salvarci . E sento che la prossima volta saprò riconoscere il vero amore in quanto sarò a posto con me stessa
      Rispondi a pamela Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (18 Ottobre 2016 15:16)

      Brava Pamela, sia per il coraggio di iniziare, sia per il coraggio di finire. La vita é continua evoluzione; solo chi si ferma quando invece c'è da muoversi é perduto! ;-)
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di pamela

      pamela 7 anni fa (18 Ottobre 2016 16:02)

      Infatti Gea, mai fermarsi o guardarsi indietro. Non ho rimpianti o rimorsi, sono stata onesta fino in fondo . E non mi sono vergognata a espormi con lui. L'amore non va a comando. Alla fine nemmeno lo accuserei mai di nulla, nessuno ha preso in giro nessuno. Solo prima di questa storia non avevo idea di quanto potesse esser pericolosa la trombamicizia. Mi ha comunque aperto notevolmente la mente leggere gli articoli di Ilaria sull'AMORE LIQUIDO, SULLE VARIE CATEGORIE MASCHILI ( DONGIOVANNI , MANIPOLATORI, NARCISISTI ECC.... ) . BUON PROSEGUIMENTO A TUTTI
      Rispondi a pamela Commenta l’articolo

  13. Avatar di saivatore

    saivatore 7 anni fa (22 Febbraio 2017 10:14)

    brava
    Rispondi a saivatore Commenta l’articolo

  14. Avatar di Darling

    Darling 7 anni fa (14 Aprile 2017 17:34)

    Ciao, tu dici che gli uomini sbagliati sono quelli e quindi lo sposato (fedifrago) che è stato anche dongiovanni, lo è anche ora, quindi è doppiamente sbagliato. Io aggiungerei anche infantile, come sono spesso gli uomini, anche negli anta e alla fine ho visto di che pasta è fatto il vigliacco, ovviamente voleva solo sesso e perché non c è riuscito ora fa il bambino offeso e permaloso. Prima mi trattava da importante, era sempre presente ora è di una freddezza unica, glaciale e mi fa sentire in colpa per ogni cosa e mi tiene sul filo, per dirmi perché si comporta così mi vuole incontrare per dirmelo serenamente face to face. È un comportamento odioso e lui più mi sente incazzata più continua. Devo lavorare molto su di me per stare calma. Voglio dimenticarlo, mi dai uno dei tuoi consigli anche severi?
    Rispondi a Darling Commenta l’articolo

  15. Avatar di Elis

    Elis 6 anni fa (17 Maggio 2018 15:50)

    Quando ho sentito questa terribile notizia il pensiero è andato alle colleghe di questi delinquenti...chissà cosa han visto,sentito.
    Rispondi a Elis Commenta l’articolo

  16. Avatar di London

    London 6 anni fa (16 Maggio 2018 21:40)

    Ho appena letto del caso della turista inglese violentata a Sorrento dai baristi dell'albergo, tra i mediocri, bastardi e delinquenti, per difendersi non bisogna dare corda a nessuno..? Com'è possibile che ci sia della gente così in giro? Com'è possibile andare in vacanza e che ti mettano una sostanza tipo droga nel drink nell'hotel dove si alloggia? In questi casi credi ci possano essere stati dei segnali?
    Rispondi a London Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 6 anni fa (17 Maggio 2018 7:51)

      Ciao London, non credo che ci fossero segnali da cogliere. La notizia mi ha lasciata a bocca aperta proprio perché se sei in vacanza in una struttura alberghiera rinomata tutto puoi aspettarti meno che il personale PAGATO per farti vivere al meglio quell’esperienza si trasformi nel branco di delinquenti che puoi incontrare se ti addentrassi in modo sprovveduto in un quartiere malfamato vestita come Valeria Marini. Tutto mi fa pensare che questi balordi non fossero nuovi a questo genere di adescamento. Certo è che noi donne non possiamo sentirci sicure nemmeno a restar chiuse in un albergo. Viaggiare da sole pare che ancora oggi sia segnale di via per individui inqualificabili, tutto ciò è davvero molto sconfortante.
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (17 Maggio 2018 12:39)

      Non so che aggiungere al commento di Emanuela T. con il quale vorrei non trovarmi d'accordo. Segnali? Uh, ce ne saranno stati a iosa. Questo gruppo di animali di segnali deve averne dati tanti, alle famiglie, ai colleghi e anche ai superiori. O anche a quel tipo di mezzi-complici, che esistono sempre in casi come questi e analoghi, cioè coloro che sanno perché hanno raccolto confidenze, intercettato scambi, sguardi o ricevuto inviti espliciti a partecipare al "gioco", ma si sono tirati indietro e hanno ignorato le possibili conseguenze. Per questo nella vita, potendo, avendone gli strumenti, dovremmo tenere alta la guardia per noi stessi e anche per gli altri, denunciando, segnalando, mettendo in guardia. Che la signora potesse fare qualcosa per difendersi non è assolutamente accettabile nemmeno pensarlo. Come dice Emanuela, ma come? Vado in una località che nel mondo anglosassone viene ritenuto il paradiso in terra, in una struttura rinomata e organizzata e ordino/mi viene offerto un cocktail e devo stare in guardia? Poi facciamo gli offesi e i risentiti se viaggiando in certi paesi ci viene evidenziato che veniamo da un paese arretrato e barbaro o ci offendiamo se sulle guide o le indicazioni turistiche straniere vengono dati consigli per la sicurezza delle donne. E' ancora poco.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (17 Maggio 2018 13:04)

      Su questo, poi, si potrebbe aprire un ulteriore orrendo capitolo su come proprio certe professioni e ruoli attirino maggiormente una certa tipologia di personaggi. Si intenda bene: non sempre, non sistematicamente, ma talvolta molto verosimilmente. I famosi bagnini, i personal trainer etc. Ci sono professioni che sono scelte anche per i possibili "optional" che possono offrire o per attrattive aggiuntive. E questo riguarda il mondo dell'educazione (anche di impostazione religiosa come è tristemente noto), quello della relazione d'aiuto, dell'assistenza alle persone fragili. Mi vengono i brividi a pensare che si sta da tempo parlando, spesso con leggerezza, di una nuova professione che dovrebbe far capo alla sanità, quella dell'assistente sessuale per persone diversamente abili. Opportunità di nuove terre di conquista. Ho ragione di credere che questi bellimbusti facessero il mestiere che facevano anche, se non soprattutto, per le opportunità di facili e numerosi incontri con molte donne, di cui alcune straniere, ritenute da un pensiero arretrato più facili e abbordabili. E poi per le "libertà" che certe professioni concedono rispetto alla famiglia: orari inusuali, luoghi di lavoro lontani da casa ma con tutti i "servizi" a disposizione etc etc.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di London

      London 6 anni fa (17 Maggio 2018 15:56)

      Mamma mia che squallore!!! Hai ragione, sempre guardia alta ovunque e insegnare a tenerla alta alle nostre figlie/nipoti etc etc.
      Rispondi a London Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 6 anni fa (17 Maggio 2018 16:07)

      Ilaria, diciamo che l’ipotesi che i bell’imbusti fossero utilizzati per compiacere anche signore sole e annoiate può non essere un’ipotesi improbabile dato che il titolare dell’hotel ha licenziato solo due giorni fa uno dei 5 stupratori arrestati nonostante l’episodio risalisse ad ottobre 2016 e il soggetto comparisse già tra gli indagati per questa triste faccenda. Gli altri 4 erano a contratto determinato e quindi si è trattato solo di un semplice mancato rinnovo non necessariamente legato alle vicende giudiziarie. Se fossi titolare di un hotel 4 stelle e un mio dipendente fosse coinvolto in un’accusa così grave di cui più persone erano state messe al corrente, mi sarei guardata bene dal tenere il soggetto tra i miei assunti per altri due anni!
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (17 Maggio 2018 17:16)

      Qui andiamo OT e non è il caso, ma il livello di criminalità di costoro è stellare: come hai fatto notare tu, se nemmeno in "albergo" e in "hotel" una si deve sentire sicura, quando la "missione" di questi luoghi è proprio quello di accogliere e proteggere gli "ospiti" e tutte le culture al mondo hanno il concetto della sacralità dell'ospite e del dovere di ospitare e accogliere; se ti viene offerta (o richiedi) una bevanda (o un alimento) in un luogo di ristoro o di divertimento e chi te la serve (non l'avventore criminale) te la altera, significa che salta ogni regola del vivere civile, della convivenza tra umani. Poi, certo, io non mi spingevo tanto a pensare che costoro avessero anche il ruolo "laterale" di compiacere qualcuna; nulla di male in sé. Con la presenza di un chiaro consenso, reciproco.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 6 anni fa (17 Maggio 2018 21:33)

      Ciao Ilaria, oggi mi è capitato di guardare una video-intervista (se posso, vorrei copiare il link per permetterti di guardarlo qualora tu non l'abbia mai visto) in cui vengono poste delle domande a Raffaele Morelli riguardo le accuse di violenza sessuale che hanno coinvolto alcuni noti produttori cinematografici. Dato che nutro una grande stima nei tuoi confronti, mi piacerebbe che tu esprimessi un parere perché sono rimasta piuttosto confusa dalle sue affermazioni. Ti ringrazio e ti auguro una buona serata!
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (17 Maggio 2018 21:52)

      Ciao Emilia, grazie per la fiducia. No, non mettere il link, ho presente quella intervista, anche se l'ho vista ai tempi in cui uscì, qualche mese fa. Credo anche che qualcun altro mi avesse chiesto un parere, ma non ricordo se qui sul blog o per altre vie. Aveva fatto anche discutere, ovviamente, quell'intervista, in modo circoscritto, e alla fine fu fatta anche "girare" poco, vuoi perché al di là dello "scandalo" e delle forti "stonature" non diceva niente di significativo, che non si possa sentire in un bar, vuoi, immagino, per pudore. Direi che ci sono situazioni in cui non è proprio il caso di essere confusi, ma è invece il caso di fidarsi di se stesse, del proprio senso critico e della propria intelligenza :) .
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 6 anni fa (17 Maggio 2018 22:11)

      Grazie a te! Sai, mi ha un po' turbata l'affermazione "In ogni donna c'è una prostituta". Penso che un uomo, psichiatra oppure no, che pronuncia una frase del genere abbia una scarsa considerazione della donna... Non so, mi sembra abbastanza svilente questa concezione della donna come prostituta o come santa (se fosse santa, sarebbe malata). Mah... Comunque farò come dici, in alcuni casi è meglio non ascoltare quel che dicono gli "esperti", ma ascoltare semplicemente se stessi. :)
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  17. Avatar di London

    London 5 anni fa (21 Gennaio 2019 11:31)

    Ciao, mi ha molto colpita l’ultima notizia di omicidio della donna in zona Bergamo, uccisa dall’ex amante del marito. A parte lo squallore di ogni soggetto coinvolto, a parte la povera vittima, tu parli sempre di proteggersi e lo ripeti all’infinito, giustamente, ma qui mi sembra ci sia stata molta ingenuità da parte della vittima, tra l’altro over 40. Mi chiedo, come fai a credere ad uno sconosciuto che si presenta fuori dal lavoro con una rosa e un messaggio e farsi convincere e salire in auto bendata per andare ad un appuntamento al buio? Ok, forse pensando fosse escogitato dal marito? Ma stiamo sherzando? Non ci siamo!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (21 Gennaio 2019 13:34)

      London, ci conosciamo, mi conosci da un po' e sai che una delle prime regole sulle quali batto è quella di lasciare andare l'ingenuità. Sai anche che in diversi percorsi e in diversi articoli fornisco anche dei consigli pratici (avvisare sempre persone fidate dei propri spostamenti, non accettare appuntamenti al buio, controllare addirittura che le bevande offerte in un locale non siano alterate per esempio nel percorso dal bancone di servizio al tavolo di consumo etc) ma soprattutto suggerisco di non credere alle favole. Qui abbiamo a che fare con soggetti, mi spiace dirlo, che volano basso, hanno ambizioni limitate, orizzonti limitati e anche se hanno superato i 40 ragionano come degli adolescenti illusi.
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    • Avatar di London

      London 5 anni fa (21 Gennaio 2019 16:10)

      Sì, infatti. Avrebbe fatto bene alla povera vittima leggere il tuo blog e svegliarsi un attimo. Senza parole!
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    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (21 Gennaio 2019 17:23)

      Troppe soap opera, decisamente
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (21 Gennaio 2019 18:03)

      Troppi social, troppe illusioni, tanta immaturità.
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    • Avatar di Tania

      Tania 5 anni fa (22 Gennaio 2019 9:20)

      No, un attimo, mi spiace ma non mi trovate d'accordo, perché è assurdo che ogni volta che una donna muore per mano di qualcuno, inevitabilmente, finisca per essere lei la colpevolizzata. Non scherziamo. In amore capita che il partner faccia delle sorprese, va bene non essere ingenue, ma non fidarsi nemmeno dle proprio partner (visto che lei pensava fosse una sua idea) mi sembra anche un po' paranoico. Per favore, evitiamo di colpevolizzare ogni volta chi non solo è stato già ammazzato, ma anche ampiamente brutalizzato. La verità è che né io, né voi, ne nessun'altra persona sana di mente avrebbe mai pensato che qualcuno (come un'amante) avrebbe mai potuto escogitare un piano del genere ed attuare una tale cattiveria, perché solo a persone completamente squilibrato può venire in mente di uccidere e sfogarsi sul corpo di un altro essere umano. Cerchiamo di concentrarci su chi davvero ha attuato l'omicidio e non sulla vittima
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (22 Gennaio 2019 11:10)

      Ciao Tania. Hai ragione. Il tema che hai sollevato tu è importante, importantissimo. Intanto non c'è nessuna colpevolizzazione della vittima, semmai, e probabilmente è un mio limite, parlo per me, una stigmatizzazione di comportamenti infantili e superficiali diffusi che non appartengono solo alla vittima, ma al contesto nel quale viveva, gli stessi comportamenti che hanno portato a un tale delitto. Non vi è giustificazione di fronte a un delitto efferato. Ma neanche di fronte al bullismo, alla presa in giro, alla manipolazione maligna. Il fatto è che diventa una coperta troppo corta. Parlando in generale, per esempio, c'è tutta una parte di movimento femminista che sostiene che le donne debbano esercitare la propria libertà senza costrizioni. Spostandoci a un ragionamento terra terra si sostiene per esempio che le donne sono libere di vestirsi come a loro pare. Ottimo. Potrei mai io essere contraria a un principio del genere? Certamente no, è contro ogni mio valore. Sono gli uomini che devono avere una cultura del rispetto che eviti che una donna venga violata, emotivamente, verbalmente, fisicamente, indipendentemente da come si veste. Giusto. Giustissimo. E' reale? Al momento no. Come sono abbastanza certa che se entri in un bar pieno di sconosciuti non vai alla toilette lasciando il tuo portafoglio con dentro 1.000 euro sul tavolo. Eppure non sei libera di vivere la tua vita e di essere certa che nessuno rubi il tuo portafoglio? Certo che sei libera. Ma se lasci il tuo portafoglio incustodito, non lo trovi più. I giornali, ancora oggi, riportano con grande enfasi notizie del tipo: "Signora cinquantenne trova portafoglio con 30.000 euro in un supermercato e lo consegna alla cassiera. Non ha voluto nemmeno lasciare il proprio nome." (è accaduto di recente in Brianza). "Studenti di scuola media trovano in strada portafoglio con 1.000 euro e rientrano a scuola per consegnarlo agli insegnanti" (anche questo è un recente fatto di cronaca). Io credo di averlo spiegato in tutti i modi che il mondo è pieno di stronzi, rischiando di apparire negativa e partigiana e sono profondamente convinta che i primi (uomini e donne) a doverci proteggere (in modo sano e rispettoso degli altri) siamo noi. Su questo messaggio sono focalizzata, perché lo ritengo fondamentale. Ovviamente le tue considerazioni sono e rimangono valide. Attenzione a creare altre illusioni. Conto di essermi spiegata. Grazie mille per il confronto intelligente, ricco e civile.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (22 Gennaio 2019 11:23)

      E Tania, se leggi i dettagli dell'accaduto in cronaca, francamente cadono le braccia. Per come tutto si è svolto, per la superficialità di TUTTI i protagonisti, per l'arretratezza culturale di una provincia italiana sempre più chiusa e ottusa. La domanda che sorge spontanea: ma tutti costoro, marito, moglie, amante, amico dell'amante, ce l'avranno mai avuto qualcosa di importante da fare nella vita? Con rispetto per tutti. Una storia orrenda.
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    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (22 Gennaio 2019 13:04)

      Unico elemento che potrebbe forse far capire come mai lei abbia seguito uno sconosciuto, è il biglietto che accompagnava la rosa. Sarà stato scritto dal marito (all'amante che lo ha conservato, spero). Però sì: una storia di cronaca strapaesana, è stata definita. Così è.
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    • Avatar di Tania

      Tania 5 anni fa (22 Gennaio 2019 13:25)

      Grazie a te per aver chiarito. Ora che hai spiegato meglio il tuo punto di vista mi trovi assolutamente d'accordo, su tutta la linea
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    • Avatar di London

      London 5 anni fa (22 Gennaio 2019 18:59)

      @Tania, se rileggi il mio messaggio ho scritto "a parte la povera vittima", intendevo tutti squallidi tranne lei....poi, visto i soggetti coinvolti, sempre squallidi, compreso il marito, di cosa ti vuoi mai fidare dopo la storia che ha avuto con l'assassina? Parliamone.
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  18. Avatar di Rexely

    Rexely 5 anni fa (25 Settembre 2019 13:53)

    Bisogna difendersi anche da chi ti offre aiuto NON richiesto. È una tecnica manipolativa.
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  19. Avatar di Vittoria

    Vittoria 5 anni fa (7 Ottobre 2019 23:33)

    Cara Ilaria, sono molto giù di corda e ho pensato di scrivere nel blog (mio punto di riferimento in materia di relazioni) per avere un consiglio da te o dalle altre lettrici, se vorrete. L'argomento non è sentimentale, ma riguarda comunque i rapporti umani. Ho lavorato per un negozio con un contratto a breve termine, con la speranza che lo rinnovassero (tutti iniziano con contratti brevi, solo alcuni continuano). Non avendo mai svolto questo tipo di lavoro mi sono trovata a dover imparare molto e in breve tempo, inoltre non in modo continuativo, essendo un'occupazione part-time (nel frattempo studio e ho altri progetti, anche se in ritardo sulla tabella di marcia). Non mi sono distinta per rapidità, ma ho cercato di fare del mio meglio, senza mai fermarmi o perdere tempo durante le mie ore lavorative e anche cercando di creare buoni rapporti con i colleghi e i responsabili. A termine dell'ultimo turno subplot in settimana, essendo ormai vicina la scadenza, chiedo a un responsabile, con cui pensavo di avere un rapporto perlomeno civile e che anzi era stato gentile con me, se c'erano possibilità di un rinnovo. Lui mi guarda e risponde semplicemente "No, ci fermiamo qui", guardandomi freddamente. Letteralmente così, senza un grazie, una spiegazione o altro, una frase di circostanza. Io mi sono trovata piuttosto a disagio, ho ringraziato e salutato senza aggiungere altro. Ora sto elaborando il senso di sconfitta e la delusione, ma mi sento anche arrabbiata per il trattamento ricevuto. Sto valutando, dal momento che dovrò andare per gli ultimi turni da contratto, di parlare con franchezza e di dire di non aver gradito questo trattamento. Non vorrei però fosse inutile o addirittura controproducente. Ma tacere mi farebbe sentire di aver acconsentito a qualcosa di ingiusto. Non so se sia utile dire, per analizzare l'accaduto, che ho l'impressione che questo tipo faccia un po' il cascamorto con le nuove arrivate, me inclusa, facendoti sentire accolta e gradita, almeno inizialmente. Non mi sembra una persona limpida, insomma. Cosa fareste al mio posto? Un saluto a tutti e buonanotte, vista l'ora!
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 5 anni fa (8 Ottobre 2019 19:06)

      Ciao Vittoria, ho letto il tuo messaggio con un certo trasporto perché la situazione che hai vissuto avrebbe colpito anche me. Soprattutto perché accaduta sul posto di lavoro. Capisco bene come tu ti sia sentita smarrita e anche arrabbiata magari, soprattutto per aver ricevuto un 'no' senza alcuna spiegazione. Mi viene però da pensare: ma a te poi questo lavoro interessava davvero così tanto nel più lungo termine? Da questa situazione ciò che puoi cogliere di positivo è sentirti comunque serena di aver dato il tuo contributo e aver imparato e sviluppato nuove competenze. Se ritieni di voler andare un po' più a fondo e chiedere un feedback rispetto al tuo periodo al negozio, certo che puoi farlo. Non tanto perché devi dimostrare di non lasciare correre, come mi sembra di interpretare dal tuo messaggio, quanto perché così avrai l'opportunità di approfondire alcuni aspetti, che poi deciderai se prendere in considerazione o meno per il tuo futuro e future attività professionali. Se il signore di turno è stato freddo oppure distaccato, questo fa male, è vero. Ma, alla fine, sono problemi che appartengono solo a lui; tu non c'entri. Un grosso abbraccio!
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    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (8 Ottobre 2019 23:26)

      Cara vittoria, ho letto con interesse il tuo commento perché lavoro in questo settore da tanti anni ormai e mi sono sentita di scriverti. Ho notato che nel commercio ( penso anche in altri ambiti ma parlo di quello che conosco e tocco con mano quotidianamente) spesso non è possibile rinnovare dei contratti anche a persone valide solo perché non c'erano le Condizioni per poterlo fare. Questa cosa l ho subita e l ho vista attuare: onesti lavoratori che non hanno ottenuto un rinnovo perché nel punto vendita sono già presenti un tot di indeterminati o perché bisogna rientrare in certi piani di ammortamento o perché si devono raggiungere degli obiettivi di produttività, ecc ecc... Capisci bene che queste motivazioni sono esterne alle capacità del singolo individuo e ciò non vuole suonare come una giustificazione ma un prendere atto di alcune dinamiche, continuando a lavorare con tenacia senza darsi colpe o sentirsi in difetto. Si prosegue con tenacia e impegno. Sono anche dell idea che quando non é stato per me possibile avere un rinnovo ho voluto avere una spiegazione: per capire, per aggiustare il tiro, per essere più focalizzata in futuro, per comprendere le dinamiche di questo tipo di lavoro. È comunque un esperienza che si aggiunge a tutte quelle che hai fatto e farai e, personalmente, da ognuna ho imparato, anche da quelle che si sono concluse in modo più o meno inaspettato. Se fossi in te nei prossimi giorni, presentandomi fino all ultimo giorno a lavoro ( per dimostrare professionalità fino all ultimo), ringrazierei per l esperienza fatta ma chiederei anche un feedback, così da poterne far tesoro. Punto di vista basato su esperienza personale e mio atteggiamento eh?! Aggiornami :D un abbraccio e sempre avanti!
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    • Avatar di Vittoria

      Vittoria 5 anni fa (12 Ottobre 2019 23:16)

      Ciao Silvia e Ally! Vi ringrazio per le vostre risposte, le ho lette in questi giorni e mi hanno tranquillizzato. Ho apprezzato molto la vostra vicinanza e gli utili consigli. Devo dire che a mente fredda ho capito che non mi interessava più puntualizzare su come sono stata trattata, ho cercato di proiettarmi oltre consegnando in vari posti il cv e mi sono presentata al lavoro per terminare i miei turni. Domani è l'ultimo giorno. Non so perché, ma sto vivendo peggio del previsto questo rifiuto (cosa che mi è sempre stata difficile gestire). Non aiuta il fatto che ultimamente soffro di attacchi di ansia e ho un piccolo problema di salute. Sarà anche il fatto che mi ero fidata di questa persona, che era anche gentile e protettiva, pensando che in caso di non rinnovo ci sarebbe stato un dialogo più soft. Il mio umore ha subito il colpo e sto cercando di gestirlo come posso, anche se mi sento uno straccio: presentarmi al lavoro non è stato facile. Vedendo le nuove assunte ho pensato ai motivi per cui potrebbero preferire loro a me, notando in particolare la loro bellezza. Inoltre, obiettivamente non sono stata un granché, anche se ho cercato di impegnarmi come posso: purtroppo non sono portata per i lavori di questo tipo, anche se per necessità mi sto adattando e voglio assolutamente migliorare. Insomma mo sento brutta, incapace, triste. Non ho però intenzione di crogiolarmi in questo stato d'animo: innanzitutto cercherò di migliorare la mia salute, cercherò una nuova occupazione (anche se il terrore del rifiuto mi attanaglia) e cercherò la vicinanza dei miei affetti. Ho capito che devo diventare molto più forte, non avere aspettative, essere pronta ai cambiamenti, ma soprattutto devo curare quest'ansia che non non permette di vivere serenamente. Grazie per l'ascolto e grazie a Ilaria per questo spazio. Vi mando un abbraccio!
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 4 anni fa (14 Ottobre 2019 22:38)

      Vittoria, secondo me stai dimostrando a te stessa di essere molto più tosta di quello che magari pensi! Già l'aver preso coscienza di alcuni aspetti che vuoi rafforzare, ti mette sulla strada giusta per comprendere meglio ciò che vuoi per te e per sentirti sempre più a tuo agio con te stessa. Soprattutto senza darti troppe legnate, che con le carezze - soprattutto verso noi stesse - andiamo molto più lontano ;)
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