Il linguaggio del corpo, la prima mossa e il controllo

linguaggio del corpoQualora non si fosse capito dal titolo, in questo articolo parleremo di linguaggio del corpo, di che cosa significhi fare o non fare la prima mossa con un uomo e dell’essere in controllo. Di linguaggio del corpo abbiamo già parlato e sappiamo che repetita iuvant, ripetere è utile per fissare i concetti e farli propri, interiorizzarli, farli entrare nella propria mente, nella propria anima e voilà – eccoci! – viverli con il corpo in modo spontaneo e naturale. Infatti: quello che di buono (o di cattivo) impari e sperimenti nella tua vita alla fin fine si trasmette e si comunica attraverso il tuo corpo. Anche quello che pensi e senti si trasmette attraverso il corpo. Il che può avere degli svantaggi, perché se hai dei pensieri negativi e cattivi, questi non li puoi nascondere, perché il tuo corpo li rivela. E ha anche dei vantaggi, perché se hai dei pensieri positivi e vincenti, il tuo corpo li rispecchia. Non solo: anche il corpo degli altri rispecchia le loro intenzioni, i loro sentimenti, i loro pensieri. Ecco perché, come dico spesso, bisogna dar retta al proprio intuito e al proprio inconscio e bisogna saper leggere i segnali ! Benedette donne!  Se un uomo ha un atteggiamento che non quadra, manda dei segnali ambigui ed è incoerente, smettetela di giocare alle innamorate e lasciatelo perdere! Gli uomini sbagliati ((il dongiovanni, il perditempo, lo stronzo, il rospo, l’indeciso, l’irresponsabile, il confuso, l’uomo sposato, il fantasma, il bambinone, il falso figo, colui che usa la manipolazione a carriolate, il cretino.) in realtà si fanno riconoscere, se li si vuole riconoscere, santapolenta! Basta tenersi le fette di salame sugli occhi! E’ tempo di liberare la vista e vederci bene, guardare nel profodno. Chissamai che la vita abbia una virata positiva…

"Le persone si orientano sempre sulla base di ciò che fa chi le circonda. Thorsten Havener"

E non è finita qui: emozioni e azioni (il linguaggio del corpo) delle persone si rispecchiano vicendevolmente. Le persone agiscono e reagiscono in interazione. Se stai con un aggressivo, da una parte tendi a sminuirti e a diventare remissiva (orribile), dall’altra parte assumi anche tu atteggiamenti aggressivi, probabilmente verso interlocutori terzi (tragico). Se stai con uno stronzo cattivo, diventi una stronza cattiva anche tu, che non è mica bello.

Linguaggio del corpo, la tua arma segreta

Perché faccio un’affermazione tanto forte, definendo il linguaggio del corpo la tua arma segreta? Ora ti rispondo, prima devo aprire una parentesi e parlarti dell’essere in controllo. L’atteggiamento dell’essere in controllo non va assolutamente confuso con la mania del controllo o, men che meno, con la manipolazione e il manipolare. Chi manipola vuole usare gli altri per soddisfare i propri scopi, fa degli altri “un mezzo” per raggiungere alcuni fini e non fa degli altri un “fine”. Non agisce a favore degli altri, ma, usando vari strumenti, vuole costringere gli altri ad agire a suo favore. Non è buono per niente. Ma succede anche in più di un rapporto di coppia.

"Un caldo sorriso è il linguaggio universale della cortesia.William Arthur Ward"

Avere la mania del controllo – un atteggiamento per altro comune a molte donne e a molte donne che amano troppo – significa pretendere di controllare gli altri, le loro vite e gli eventi quando in realtà non si ha né il diritto né tantomeno il potere di controllare gli altri, le loro vite e gran parte degli eventi. Avere la mania del controllo, oltre a costringere le persone ad avere un pessimo linguaggio del corpo – e molto negativo – costringe a vivere in un continuo stato di ansia, spesso di depressione, di impotenza e di insoddisfazione. E ci rende insopportabili agli altri, dato che la mania del controllo è l’antitesi della simpatia. Tutto ciò è davvero molto brutto. Anche perché la mania del controllo ti rende rompiscatole e un uomo di valore detesta la donna rompiscatole.

Va bene. E che cosa significa, invece, essere in controllo e che cosa c’entra l’essere in controllo con la mania del controllo e con il linguaggio del corpo? Essere in controllo significa essere consapevoli di se stessi, delle proprie emozioni, delle proprie intenzioni. Significa anche avere le idee chiare sui propri obiettivi di vita, su quel che si desidera, su che cosa serve per farci star bene, che cosa è importante evitare per proteggere il proprio equilibrio fisico, psicologico ed emozionale e che cosa è importante fare e ricercare per aumentare ulteriormente quell’equilibrio. Essere in controllo significa non farsi prendere dalla timidezza e dall’insicurezza, dal senso di colpa e di inadeguatezza. Oppure anche dalla mania del controllo. Essere in controllo significa che si vive secondo il principio del piacere e che non ci si fa prendere la mano da un senso del dovere punitivo o distruttivo.

"Il modo migliore di mostrare i denti è con un sorriso.Henry Valentine Miller"

Essere in controllo significa anche saper esercitare il cinismo quando è giusto farlo e sapersi comportare da stronza vera quando è il caso. Essere in controllo significa anche non farsi prendere in giro e non credere alle bugie degli altri (gli uomini, i venditori di fuffa, la pubblicità, i politici, coloro che ti vogliono manipolare a vario titolo e a vario scopo). Essere in controllo significa anche saper contenere le suggestioni irrealistiche della fantasia e stare con i piedi per terra, imparando a comprendere e sperimentare la realtà per quella che è e non per quello che vorremmo fosse. Insomma, essere in controllo significa usare la propria intelligenza, smettere di fare la stupida, comportarsi con maturità. Perché l’amore vero è quello delle persone mature, non di quegli adulti per l’anagrafe che sono ancora, stolidamente infantili con il cuore e con la mente.

"Gli unici occhi belli sono quelli che vi guardano con tenerezza. Coco Chanel"

Essere in controllo significa sostanzialmente padroneggiare le situazioni e avere una sufficiente capacità di interpretare i fatti e di prevederli in modo che gli eventi non ci passino sopra come dei camion rimorchio lasciandoci ogni volta turbati, traumatizzati e smarriti, ma in modo che sappiamo sempre come gestire al meglio quanto ci accade e quanto ci accade intorno, assumendo ogni volta l’atteggiamento più adeguato per trarne il massimo vantaggio o, per lo meno, per proteggerci e contenere le perdite. E, se è il caso, ricominciare da capo.

Linguaggio del corpo, controllo e storie d’amore

E tutto questo che cosa c’entra con l’amore e i rapporti di coppia, con te e con le relazioni che vivi? C’entra moltissimo. Per esempio, ti capita mai di sentire di donne che, appena conoscono un uomo che ritengono un minimo attraente perdono la testa, perdono il controllo, perdono lucidità e iniziano a vivere una serie di alti e bassi emotivi? Donne che incominciano a essere in totale balìa di una persona che fino a pochi giorni prima neanche conoscevano? Donne il cui umore e il cui stato d’animo dipende dall’umore e dallo stato d’animo dell’uomo del quale credono di essersi invaghite? Donne che cominciano a pensare che la loro felicità dipenda solo da un determinato partner? Ecco, questo significa non essere in controllo. E significa non essere in controllo anche vivere nella continua incertezza di quel che sta accadendo nella relazione: mi chiamerà o non mi chiamerà? E’ interessato o non è interessato? Vorrà una storia seria o non la vorrà? E’ il caso che cominci a fare sesso con lui oppure no?

Nel mio percorso Come sedurre un uomo senza stress né per te né per lui affronto questo tema caldo e spiego come puoi mantenere il controllo. E dò due suggerimenti pratici: evitare di fare la prima mossa con un uomo ed evitare di fare sesso con lui “troppo” presto. Sono due suggerimenti che molte trovano bizzarri e un pochino fuori moda, dato che non riescono ad afferrarne il senso. “E in fin dei conti” dice la falsa emancipata “ormai non siamo in tempi moderni e liberi e quindi anche la donna può fare il primo passo? E poi: aspettare a fare sesso con uomo non è da vecchie bigotte?” Brava la mia falsa emancipata, ti sei bevuta tutte le fandonie che ti spingono a farti perdere il controllo. Il fatto è che entrambi i suggerimenti contenuti nel percorso conducono a una situazione di controllo. Se tu mantieni una posizione stabile, crei i presupposti perché un uomo faccia il primo passo solo se realmente interessato. Quindi ti poni in controllo. Se aspetti a fare sesso con un uomo, sei tu a tenere la guida: sei tu che decidi. E rimani in controllo. Quante donne perdono il controllo dopo che hanno avuto rapporti intimi con un uomo? A te quante volte è capitato?

Pensa che rivoluzione: quando hai e dimostri di avere il controllo sulla tua vita, nessun uomo si permette più di controllare te, la vostra relazione, la tua esistenza. Nessun uomo si permetterebbe di dirti che è confuso o che non vuole una storia seria. Nessuno si permetterebbe di prenderti in giro e di fare il bello e il cattivo tempo nella tua vita. Non dovresti neanche perdere tempo in lunghissime inutili discussioni su quanto è importante o non importante la vostra storia (per lui). Smetteresti di aspettare sms senza senso, contatti, mail inconcludenti e pieni di confusione.
Cominceresti a vivere la tua vita, non quella degli altri.

Linguaggio del corpo, seduzione e messaggi utili

Ok, a questo punto manca un tassello: che cosa c’entra il linguaggio del corpo in tutto questo discorso? C’entra anche il linguaggio del corpo e molto. Perché il linguaggio del corpo (e il linguaggio non verbale in generale) è uno degli strumenti più efficaci per iniziare e mantenere il controllo delle situazioni. Non per niente, sempre nel mio percorso Come sedurre un uomo senza stress né per te né per lui spiego perché non c’è bisogno di fare la prima mossa con un uomo, ma è di gran lunga più produttivo incoraggiarlo, sempre che ti interessi. E nell’incoraggiare un uomo a corteggiarti (sul serio e non per finta), il linguaggio del corpo ha un ruolo importantissimo. Incoraggiare significa prendere e mantenere il controllo. Fare la prima mossa significa perdere il controllo.

Molto bene. E qual è il prossimo passo? Io credo che il prossimo passo riguardi l’atteggiamento mentale. Credo che le donne contemporanee siano animate da due convinzioni non utili e non funzionali per loro.

La prima è che loro (le donne in quanto donne) non siano autorizzate al controllo, ma che gli unici a esserne autorizzati siano gli uomini. E invece è molto più utile pensare che si ha il pieno diritto e si hanno tutte le capacità per avere e mantenere il controllo.

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La seconda è che l’unico linguaggio del corpo consentito alle donne e quello davvero efficace in una relazione sia quello apertamente seduttivo – lo stile “zoccola” per intenderci -. Tale stile in realtà non è per il controllo, ma per la perdita del controllo. Vi sono stili ben più efficaci per entrare in controllo, sempre che si vogliano adottare…

Fammi sapere che cosa ne pensi nei commenti qui sotto e – soprattutto – dimmi chiaramente se ti interessa approfondire questi temi.

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90 Commenti

  1. Avatar di Goldie

    Goldie 9 anni fa (4 Gennaio 2015 12:31)

    AIUTO!
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  2. Avatar di stella

    stella 9 anni fa (4 Gennaio 2015 11:54)

    cara Ilaria mi piacerebbe approfondire l'idea degli stili di comportamento che mantengono il controllo di cui parli, e quali sono i segnali del linguaggio del corpo da tenere presenti, quelli che più di tutti rivelano interesse o disinteresse verso di te... grazie mille per tutti gli spunti che ci fornisci ogni giorno!
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  3. Avatar di claudia

    claudia 9 anni fa (4 Gennaio 2015 12:17)

    Cara Ilaria, trovo l'articolo veramente interessante e, mi piace, soprattutto il valore che pensi noi donne dovremmo acquisire. Acquisire, ho usato forse un termine errato. Noi abbiamo valore perché persone di diritto, il punto è che quando si crea un attaccamento emotivo - almeno per quel che mi riguarda - è come se si perdesse la capacità di mettersi in gioco e tenere in controllo la situazione. io vivo una relazione con un uomo timido che mi crede troppo superiore per essere interessata a lui, una volta accolta la sua posizione nei miei, non so più che fare. se continuo a fare la femme fatale rischio di perderlo, d'altronde la sua fragilità sentimentale mi stressa. in altri ambiti lui è rassicurante, forte e deciso. comunque, ti ringrazio per le dritte e credo di aver fatto la scelta giusta a leggere i tuoi articoli che mi piacciono davvero molto e mi sono di grande aiuto.
    Rispondi a claudia Commenta l’articolo

  4. Avatar di Veronica

    Veronica 9 anni fa (4 Gennaio 2015 12:27)

    Ciao Ilaria a me interessa che approfondisci l'argomento! Qual'é il linguaggio del corpo giusto per incoraggiare un uomo? Solo poche volte ho fatto io la prima mossa e mi sentivo innaturale e a disagio, non l'ho più fatto. L'unica cosa che faccio adesso è magari aprire una conversazione, oppure quando sono a ballare swing (ballo che si fa a coppia, cambiando partner anche di frequente) chiedo anche io di ballare. poi lascio fare, osservo come reagisce l'altro e cosa fa per capire se gli interesso. Ma questo lo faccio anche con quelli con cui non ho attrazione,quindi per fare nuove conoscenze sia maschili che femminili. È un atteggiamento giusto?
    Rispondi a Veronica Commenta l’articolo

  5. Avatar di grazia

    grazia 9 anni fa (4 Gennaio 2015 12:46)

    Ciao Ilaria ti ringrazio tanto per aver condiviso queste riflessioni vere ed utili . Hai chiesto di comunicarti se siamo interessate al fatto che tu approfondisce maggiormente questo tema e, da parte mia, ti dico di si! _attendo con la certezza che mi sarai utile! Grazie di tutto.
    Rispondi a grazia Commenta l’articolo

  6. Avatar di Rachele

    Rachele 9 anni fa (4 Gennaio 2015 12:51)

    Grazie Ilaria per la tua chiarezza. Condivido tutto quello che hai detto! A volte siamo propiro noi donne le prime nemiche di noi stesse per cui ci svalutiamo, permettendo quindi agli altri (uomini compresi) di fare quello che vogliono. Ma se non ci amiamo noi per prime come possiamo ricevere amore dagli altri?
    Rispondi a Rachele Commenta l’articolo

  7. Avatar di cristina

    cristina 9 anni fa (4 Gennaio 2015 15:31)

    sante parole le tue, peccato poi a volte sia più' difficile mettere in pratica le cose, anche a me interessa che approfondisci l'argomento…le tue rubriche sono sempre molto interessanti e offrono spunti di riflessione
    Rispondi a cristina Commenta l’articolo

  8. Avatar di Domitilla

    Domitilla 9 anni fa (4 Gennaio 2015 15:00)

    Si che mi interessa l'argomento come tutto quello che scrivi, in pratica, mantenendo il controllo, e aspettando... Sia a fare la prima mossa che a fare sesso, si evita sofferenza perché si capisce se uno è davvero interessato a te per condividere e iniziare una storia vera, non solo per venire a letto con te qualche volta... Immagino che alla lunga, se uno è interessato solo a quello, passa oltre ad altra donna più disponibile...
    Rispondi a Domitilla Commenta l’articolo

  9. Avatar di Caterina Cardinale

    Caterina Cardinale 9 anni fa (4 Gennaio 2015 15:28)

    Sono d'accordo su tutto, se non che - esperienza personale, sigh - mentre io tengo il controllo e mi comporto con dignità e rispetto (mio e per l'altro, perchè ritengo che il desiderio di vivere una storia seria sia a vantaggio e beneficio anche dell'altro) arrivano almeno altre due o tre che nel frattempo me l'hanno soffiato sotto al naso. Purtroppo, non solo sono d'accordo con quanto scrive Ilaria, ma avendo provato varie e disparate (anche disperate, talvolta) strategie, non ne conosco una migliore alla fine che sia quella dell'indipendenza, dell'autonomia e dell'autostima personale, che passano solo attraverso quanto Ilaria dice. Sigh.
    Rispondi a Caterina Cardinale Commenta l’articolo

  10. Avatar di _al_

    _al_ 9 anni fa (4 Gennaio 2015 15:32)

    A me l'argomento interessa. Sul primo passo io la penso in maniera un po' diversa. Dato che esco da un po' di anni di dubbi su qualunque cosa, incertezze e risiko! mentali dannosi, oggi inizio a pensare che sia proprio il concetto di primo passo ad essere sbagliato. Secondo me è sbagliato perché proprio l'idea di "primo passo", "tentare un approccio"... è un altro modo di declinare il risiko. Invece penso che le volte in cui ho conosciuto una persona per avere una relazione (di qualunque genere) è semplicemente successo, non sono stata lì a pianificare ora faccio così, così poi succederà che... Mentre le volte in cui sono impazzita per la mania del controllo, dell'aspettativa e dell'insicurezza, lì le cose sono andate male. Non so se mi sono spiegata bene, però il fatto è che spesso ci aspettiamo delle cose, ci facciamo mille pensieri, quando invece vedo che chi è suo agio, non ha aspettative ed è abbastanza sicura di sé riesce a trovare la giusta direzione per le proprie cose, anche e soprattutto fregadosene del giudizio degli altri e del buon senso comune. Invece noi donne spesso ci trinceriamo dietro la storia della falsa libertà, dell'emancipazione fittizia etc. e poi stiamo male perché siamo attaccate a qualcosa che non esiste.
    Rispondi a _al_ Commenta l’articolo

  11. Avatar di Luigia

    Luigia 9 anni fa (4 Gennaio 2015 15:32)

    Anche gli uomini colgono il linguaggio del corpo. Escludendo i pervertiti e gli idioti, poichè quelli sono convinti che solo se li saluti gliela dai senza fatica. Sbagliando di grosso. Quando un uomo si rivolge ad una donna, che sia usando Facebook (il mezzo dei falliti a mio parere) o iniziando una conversazione, cercano segnali che li spingano a capire se la ragazza sia interessata o meno a loro e alle loro avance. Le donne timide o quelle riservate e diffidenti, in genere danno segnali di chiusura. Succede che l'uomo (che in confronto alle donne non ha alcun sesto senso in materia generale) percepisce che la donna non è interessata a lui, quindi inizia a ricercare di farsi accettare almeno come amico. Credendo che acquisendo confidenza con il tempo possa poi riprovarci di nuovo. Alcuni sono talmente patetici da credere che l'essere amici apra le porte ad una futura speranza di riuscita. In genere se le donne danno segnali del corpo di disinteresse, difficilmente ne proveranno in seguito. Purtroppo però il mondo attuale indirizza le persone a cogliere i segnali sbagliati. Il fatto che una donna rivolga la parola ad un uomo, quasi lo autorizzi a provarci con lei. Lo stesso fanno le donne. Il fatto che un uomo le si avvicini non necessariamente significa che è innamorato di lei, anzi quasi sempre è alla ricerca di un trastullo. Purtroppo molti dei valori puri si sono persi sia da una parte che dall'altra. Vedere al giorno d'oggi ragazzine di 12 anni girare vestite come delle donne, quando mentalmente sono ancora delle bambine e arrivate a 16 anni hanno già fatto tutte le esperienze sopratutto in ambito sessuale è quasi al limite della vergogna. Io penso che i segnali che manda il linguaggio del corpo siano facili da intuire, ma i media, i film, i libri e tutto ciò che ci circonda gli fa assumere il significato sbagliato. Come dice Ilaria, gli uomini sbagliati sono bravi a parole, ma i segnali che mandano sono tutti chiari. E' l'ingenuità di molte donne a rendere quegli uomini veri quando in realtà non lo sono affatto. Secondo voi un uomo che vi contatta su facebook e vi dice di essere innamorato di voi (senza nemmeno incontrarsi poi non so come possa avvenire) e dopo un paio di uscite si dichiara a voi e pochi giorni dopo preferisce, che so, una serata tra amici all'incontrarvi o, come spesso succede oggi, andare al bar dello sport a vedere il derby Milan-Inter e vi lascia sole a casa, che segnale vi manda? Semplice...siete una delle tante con cui ci ha provato e per voi non prova nulla di più di quel che prova per la sua squadra del cuore. Il che significa che il calcio e gli amici occupano i primi due posti del podio per loro. Voi siete solo l'ultimo pensiero di una giornata piena di altro. Per dirla come un post di facebook (magari lo afferate meglio) "Lascia perdere chi preferisce dedicare il suo tempo ad altro, e quando gli resta qualche briciola, vuole dedicarla a te." Ilaria parla anche di essere positivi. E infatti se ci pensate bene se si emana negatività si è vittima della solitudine a volte ma anche della manipolazione di uomini dal carattere forte e senza pietà che usano le vostre insicurezze contro di voi. Una mia cara amica ha avuto a che fare con un uomo debole (come lei del resto) che ha usato la compassione per avvicinarla, stimolandole la sindrome della crocerossina, visto che era brutto come la peste non aveva altri modi per farsi accettare che far provare pietà in lei. Fatto sta che dopo nemmeno 3 uscite subito le si dichiara e lei accetta. Dopo due giorni lui va a vedere la partita con gli amici al bar e lei resta il sabato sera a casa, senza sapere il motivo per la quale non ha ricevuto un invito ad uscire. Si son visti forse il pomeriggio, quasi come se lui le avesse voluto fare l'elemosina. Ed è andata avanti così per alcune settimane in cui questo perditempo usciva con lei solo se gli andava. Fatto sta che dopo averle parlato l'ho convinta ad aprire gli occhi e ha capito che le incoerenze sono il segnale della falsità. Non esistono altre scuse. Se uno ti ama te lo dimostra prima con i gesti e poi con le parole. Infatti per questo che molte donne provano dei dubbi in un uomo, perchè l'inconscio femminile ha già capito che le cose non quadrano, ma invece di dargli ascolto molte di loro lo ignorano e si fanno delle storie assurde nella testa per giustificare il comportamento degli uomini.
    Rispondi a Luigia Commenta l’articolo

  12. Avatar di Luigia

    Luigia 9 anni fa (4 Gennaio 2015 15:32)

    Togliersi le fette di salame dagli occhi è il consiglio che dà Ilaria. Ed è da seguire. Se un uomo non ti convince, lascialo perdere...per questo molte donne vivono alti e bassi nelle relazioni, perchè non ascoltano il loro sesto senso. Anche la storia della Falsa Emancipata...basti pensare a come mai la generazione dei nostri genitori è tutta unita nell'amore e nel rispetto reciproco, mentre le nuove generazioni si sposano più volte e spesso subiscono violenza emotiva e fisica, per avere chiaro nella mente che non bisogna seguire gli standard imposti dalla società che è prettamente maschilista. Il sogno di uguaglianza delle donne è solo una utopia, poichè alla fine gli viene fatto credere di avere il controllo della loro vita, quando in realtà vengono manipolate a crederlo e ad essere ancora una volta oggetto dell'uomo sbagliato. Fare la prima mossa è sbagliato perchè toglie la responsabilità all'uomo che non ha più il dovere di dimostrare nulla. Far sesso con un uomo per cercare di tenerlo stretto non serve, dato che se l'uomo cerca solo sesso, una volta avuto il suo premio sparirà per sempre. Lasciare all'uomo la prima mossa, e quelle successive, vi darà le prove che vi servono per capire se è innamorato per davvero di voi. Tardare a fare sesso con l'uomo farà altrettanto. Un uomo che vi ama se ne frega del sesso all'inizio, vuole dare e ricevere amore, il sesso sarà una conseguenza che solo il tempo potrà dire. Un uomo che invece vuole solo sesso, si stuferà dopo meno di un mese e cercherà altro. Quindi imparate a leggere i segnali, non fate mai la prima mossa e tenete l'uomo sulla corda per valutare dal suo comportamento le sue intenzioni. Nulla di più semplice.
    Rispondi a Luigia Commenta l’articolo

  13. Avatar di Libera

    Libera 9 anni fa (4 Gennaio 2015 15:37)

    Lo stile "zoccola" è fantastico Ilaria...! Praticamente quello che adotta il 90% delle seduttrici da 4 soldi..che si ritrovano poi a piangere perché lui vuole solo una relazione di sesso! Se invece leggessero le biografie delle grandi seduttrici si renderebbero conto che queste utilizzavano altre "armi" come la cultura, le arti, l'intelligenza, la sfrontatezza...insomma donne emancipate e moderne che esercitavano un controllo senza perderlo, come sapientemente descritto nel tuo articolo.
    Rispondi a Libera Commenta l’articolo

  14. Avatar di Vicky

    Vicky 9 anni fa (4 Gennaio 2015 16:40)

    @ Luigia Questa storia dei "bei tempi andati" e dei "valori puri" mi fa sorridere. Tra i nostri genitori molti restavano insieme una vita perché 1) non c'era il divorzio 2) c'era una donna che sopportava tutto e di più, in nome della famiglia, mentre il marito si trastullava a casa e fuori 3) anche volendo divorziare, molte donne non avrebbero avuto nessun appoggio economico e famigliare (un'amica di mia mamma che ha divorziato da un traditore seriale ha cresciuto due figlie da sola, abbandonata anche dalla propria famiglia di origine che non le ha mai perdonato l'onta del divorzio). È giusto che un uomo abbia la sua vita (amicizie e hobby) al di fuori della coppia, così come dovrebbe essere per la donna: se ho voglia di uscire con le amiche o andare al cinema, lo faccio tranquillamente senza aspettare in casa o piagnucolando sul perché non mi ha invitata a uscire. @ _al_ Credo che l'unico sbaglio del fare la prima mossa sia perché si puntano inevitabilmente uomini sbagliati: si parte in quarta e si fa di tutto per conquistarli, diventando donne zerbino sempre disponibili. Si cerca di conquistare un uomo per "possedere" un uomo (io il fidanzato ce l'ho e tu no!) perché una donna acquista valore solo con qualcuno al suo fianco e non per se stessa. Io credo sia quasi impossibile controllare consciamente i segnali del corpo per proiettare l'immagine che desideriamo. L'unica cosa da fare è lavorare su se stesse, perché quando siamo a posto "dentro" (siamo felici e appagate, siamo indipendenti e bastiamo a noi stesse, sappiamo quello che vogliamo e dove vogliamo arrivare) siamo a posto "fuori" e diamo al mondo un'immagine di noi aperta e solare, che gli altri trovano irresistibile e tutto fila liscio senza troppe dietrologie (se facessi così, se dicessi questo, bla bla bla).
    Rispondi a Vicky Commenta l’articolo

  15. Avatar di Vale

    Vale 9 anni fa (4 Gennaio 2015 17:08)

    Luigia aveva aveva dei "-1" e non capendo il perché le ho dato due pollici in su... a me sembra che abbia fatto un discorso abbastanza sensato e condivido. Per esperienza, per la poca che ho, posso dire che è vero che bisogna seguire il sesto senso, non mi ha fatto mai sbagliare un colpo e adesso, addirittura, lo temo! Lo temo nel senso che se penso una cosa, se la sento, le possibilità che sia così sono altissime e magari mi verrebbe più comodo pensarla diversamente.... Concordo poi con tutto l'articolo di Ilaria, come non potrei? Mi è difficile trovare qualcosa che non sia giusta. In generale uso il cinismo e cerco di mantenere sempre il controllo.. anche per il discorso legato alla seso.. Anzi devo dire che questo articolo mi ha rassicurata in quanto temevo che fosse una forma di manipolazione il farmi desiderare... Devo ammettere che questa è una cosa che a me piace particolarmente e quindi mi viene spontanea.... e traggo tree vantaggi 1) quello di fare una cosa che a me piace 2) capire se è davvero interessato a me 3) non mi sento di perdere controllo o di svendermi e perdere di dignità. Penso che quest'ultima sia una cosa che ho sempre avuto e che forse mi ha aiutato anche quando capivo meno della metà delle cose che so adesso e che appreso arrivando qui. Ho smesso di credere nelle favole dopo una delusione di alcuni mesi fa... e ancora di più leggendo i vari articoli nel sito. Alle volte mi sembra di averli troppo piantati per terra! soprattutto quando conosci magari un uomo che sembra troppo romantico e sognatore per essere vero. Il tempo mi dirà chi è davvero. :)
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  16. Avatar di _al_

    _al_ 9 anni fa (4 Gennaio 2015 18:27)

    @Vicky Quel che voglio dire io, è che spesso per fare la prima mossa basta dire "ciao, come va?", fare un sorriso, chiedere un'informazione. Ecco si può fare la prima mossa in modo del tutto inconsapevole. Oppure si può fare la prima mossa in modo del tutto calcolato (e lo so perché per anni ho fatto così e vedi che grandi risultati... lasciamo perdere) del tipo ora vado lì dopo averlo guardato per trenta secondi, vado nel posto lì perché so che lo incontrerò, vado apposta per fargli vedere che non me ne frega niente o sto a casa per farmi desiderare? mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo affatto? Ecco io volevo dire che oggi voglio semplicemente stare sul pezzo, senza aspettare telefonate, squilli, sguardi, paranoie, sesso a cavolo, manipolazione etc. Voglio solo vedere cosa succede, "stare sul pezzo" o "nel flusso". Tutto il resto lo vedo come noia. Qualche giorno fa mi telefona una mio friend with benefit di 10 anni fa. Non scherzo. Alle 10 di sera e mi chiede di uscire. Qualche anno fa sarei corsa. Oggi gli ho detto "sono in pigiama, alla prossima". Aveva già chiamato, io gli ho detto idem, non ci sono, fatti sentire. Tempo fa avrei richiamato io. So che è poco, ma per una che per anni è stata una "donna che ama troppo", fregarmene del telefono, delle chiamate, degli altri, per me è un grande risultato. Per questo penso che il concetto di primo approccio non esiste, perché tutto sta (secondo me) sta nel valutare le cose passo passo, mantendo il centro su se stesse senza troppi schemi che influenzano la prospettiva.
    Rispondi a _al_ Commenta l’articolo

  17. Avatar di Silvia

    Silvia 9 anni fa (4 Gennaio 2015 18:31)

    Volevo fare i miei sinceri complimenti ad Ilaria per l'articolo assolutamente istruttivo e a Luigia per il suo commento che ci ricorda che un uomo, se veramente interessato a noi, non ha nessun problema ad attendere e che il sesso sarà solamente una conseguenza che avviene nel tempo, partendo dal presupposto che dare e ricevere amore vero e sincero sta alla base di una relazione equilibrata. L'uomo realmente interessato deve dimostrare il suo interesse e prendersi le sue responsabilità. Perchè dovremmo rendergli le cose semplici? Che si guadagni la sua relazione seria se proprio la vuole.. Solo con il tempo possiamo riuscire a capire fino a che punto l'uomo in questione tiene a noi. Se se ne va solo per non essere riuscito ad ottenere del sesso, significa che cerca solo quello....Quindi sempre sul pezzo ragazze ! Non esserlo porta a spiacevoli finali... Grazie per questi utili insegnamenti che ripetuti più e più volte, ci portano ad acquisire il giusto atteggiamento. E poi...non si finisce mai di imparare...!
    Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

  18. Avatar di Cristina

    Cristina 9 anni fa (4 Gennaio 2015 18:35)

    l commenti e l' argomento mi sono molto utili mi piacerebbe approfondire l' argomento .brava a tutte soprattutto a Luigia condivido . GRAZIE ILARIA ANCHE IO VORREI APPROFONDIRE ANCHE E SOPRATTUTTO I SEGNALI CHE CI INVIA UN UOMO E CONSIGLI PRATICI SU COME FAR CADERE SENZA FARSENE ACCORGERE L' UOMO PIU' RETICENTE .ASPETTO ALTRE DRITTE SU COME COMPORTARSI CON UN UOMO AD UN APPUNTAMENTO TIPO COME DIALOGARE E I GESTI PER SEDURRE .SVELACI TUTTI I SEGRETI CHE SAI .GRAZIE ILARIA BUON ANNO A TUTTE VOI .facci una scaletta gentilmente su come ad esempio usare la voce per sedurre e la gestualita' per fare colpo naturalmente trattandosi di timidoni o persone che si tengono sulle proprie i consigli che ci dai sono ancora piu' importanti ci interessa sapere come rendersi interessanti ho capito che anche il tono della voce e la gestualita' sono importanti .un amica mi ha detto che anche toccarsi ad esempio i capelli in un certo modo o usare una voce sommessa ha il suo pero' .condivido il fatto che ha detto Luigia l' uomo deve essere tenuto sulla corda mai accontentarlo subito ho commesso in passato l' errore di dare tutto e subito ora ho capito che e' un grosso sbaglio .grazie aspetto nuove mail sull' argomento mi interessa e molto .aspetto consigli tutti quelli che puoi darci c'e' qualcosa nell' aria e vorrei fare colpo.
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  19. Avatar di meraviglia

    meraviglia 9 anni fa (4 Gennaio 2015 18:44)

    Condivido e sottolineo tutto quanto letto sopra. Ed invito tutte NOI a mettere in pratica questi consigli formidabili perchè è così che ci si deve comportare. Finquando noi per prime non ci si ama rispetta e via dicendo nell'altro troveremo solo un pugno di cenere... qualcosa priva di significato!... Dobbiamo imparare a stimarci volerci molto bene e poi un buon linguaggio del corpo farà il suo dovere...
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  20. Avatar di giava

    giava 9 anni fa (4 Gennaio 2015 19:01)

    ciao ilaria, c'è una questione che mi assilla... in questo discorso del controllo e di attrarre uomini di valore. Personalmente non mi risulta difficile andare coi piedi di piombo prima di intraprendere una relazione, e questo sembrerebbe una cosa positiva e a favore del controllo della mia vita. Tuttavia mi ritrovo spesso a che fare con degli abili manipolatori che non si arrendono davanti ai miei no e si armano di santa pazienza e guadagnano terreno lentamente ma inesorabilmente. E così facendo mi convincono, non solo di essere uomini di valore che vogliono instaurare una relazione seria, ma anche che vogliono proprio me. Con lo stesso identico copione sono incappata già in due narcisisti perversi, manipolatori per eccellenza, da cui sono scappata rapidamente.... ed ora nutro dei dubbi verso un terzo uomo. Insomma faccio una fatica dannata a distinguere chi supera i miei no per interesse da chi lo fa per motivi patologici e mi chiedo se non dovrei piuttosto scappare a gambe levate da chi non si ferma immediatamente davanti ai miei no.
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