Maturità, amore e bugie indecenti

maturitàMaturità: per molti è un termine quasi fastidioso. In questo mondo dove vengono esaltati falsi valori quali la giovinezza, la spensieratezza e il divertimento, parlare di maturità significa suscitare diffidenze, perplessità, vermi allo stomaco. Ma accidenti, è così bello essere leggeri e gioiosi, perché mai essere maturi? Maturità per molti è sinonimo di noia e di dovere, di poca allegria. Eppure io credo che la mancanza di maturità sia una delle ragioni per cui molte persone vivono male la propria vita, vivono relazioni sbagliate e non sanno costruire un rapporto di coppia saldo e soddisfacente.

La maturità è necessaria per crearsi il proprio destino, per vivere relazioni sane ed evitare relazione sbagliate, per avere il lavoro giusto, gestire al meglio il proprio denaro, ottenere il massimo dalla propria vita.

La maturità è necessaria per sedurre un uomo senza stress, per stare bene con lui, senza che vi sia manipolazione di mezzo (né da parte sua, né da parte tua), costrizione o disequilibrio tra voi. La maturità serve per avere e mantenere le attenzioni autentiche di un uomo che ti ama per davvero e che decidi di fare progetti importanti per te.

La maturità, ahimé, non dipende dall’età delle persone e nemmeno dalla ricchezza e dalla varietà di esperienze che hanno vissuto: vi sono persone giovanissime che sono molto mature e persone ormai avanti negli anni che non sono nemmeno state sfiorate dalla maturità. Anche se hanno collezionato luminose carriere, matrimoni e divorzi, figli e addirittura nipoti. E questo deve tenere alta la tua guardia, quando incontri un uomo con un alta età anagrafica, ma una bassa maturità personale.

"Un uomo che a cinquant’anni vede il mondo come lo vedeva a venti ha sprecato trent’anni della sua vita. Muhammad Ali"

E nel nostro simpatico mondo contemporaneo c’è un fenomeno molto diffuso, che se sei abituata a osservare un poco quel che ti sta intorno, non ti è di sicuro sfuggito: persone che dovrebbero essere mature sia per età, sia per esperienze vissute, che fanno a gara con gli adolescenti nell’avere un comportamento immaturo, un atteggiamento mentale totalmente inadatto a essere felici. Totalmente inadatto a vivere la vita da persone “grandi”.

Sì, perché la questione è proprio questa: la maturità e il comportamento maturo sono essenziali per essere felici, per godere appieno del sesso e dell’amore. La maturità è essenziale per portare rispetto a se stessi e agli altri, per guadagnarsi il rispetto nelle relazioni, a tutti i livelli. Non ci si può comportare sempre da bambini e da adolescenti e aspettarsi di avere un buon equilibrio emotivo e di farsi valere nella vita, nel lavoro, in famiglia. Nella coppia.

Se sei adeolescente puoi comportarti da adolescente. Ma se sei adulta e vuoi trovare l’uomo giusto, realizzare un bel rapporto di coppia e fare l’amore in modo appagante, ti devi comportare da adulta.

Maturità e relazioni sbagliate

Lo scorso week end ho ricevuto un messaggio da una lettrice. Te lo riporto quasi per intero (ho fatto solo qualche taglio e ho evidenziato in neretto alcune frasi). Lo trovo molto significativo per quel che riguarda un modo di vivere le relazioni e di trattare se stesse e gli altri, tanto significativo che leggerlo può essere davvero istruttivo.

"L’età non è garanzia di maturità. Lawana Blackwell"

“Cara Ilaria, ho trascorso le ultime notti a leggere il tuo blog. Io ho 43 anni, lui 45. Lo conosco tramite una chat di incontri. Dopo diversi scambi di messaggi, anche sms  e telefonate ci incontriamo. Un incontro fantastico, emozionante, divertente. Un uomo incredibile. Alla fine della serata vi è uno scambio di baci e null’altro. Poi a un certo punto sono in ospedale per un intervento e lui viene a trovarmi, qui il mio cuore e la mia mente iniziano a fantasticare. Trascorriamo assieme 3 giorni, io in convalescenza, molte coccole, tenerezze, risate, parliamo tanto. Mi sento sempre più coinvolta. Sono divorziata e madre di due bimbi, ci vediamo per cinque mesi ogni 15 giorni quando i miei figli sono con il padre. In inverno trascorriamo 5 giorni indimenticabili sulle piste da sci. Sempre più coinvolta e scoppia l’AMORE, ogni mio pensiero e gesto è con lui nel cuore e nella mente. Lui dice che in quel periodo ha scoperto di amarmi completamente di vedere in me il TUTTO. Premetto è sempre stato un gran dongiovanni e non lo ha mai nascosto, anzi…..è separato ma vive con la moglie e i due figli adolescenti (ma questo non è un problema, viviamo a centinaia di chilometri di distanza). Un giorno mi fa una sorpresa, arriva a trovarmi a casa mentre i miei figli sono con il padre, tutto sembra procedere bene ma ecco che scoppia il primo disastro.

Maturità e insicurezza

Io ho contattato delle cartomanti (lo so non si fa) perché non mi fidavo, ho spiato il suo cellulare e ricopiato alcuni numeri (lo so non si fa), lui lo scopre, scenata e se ne va. Ci rivediamo nuovamente tutto riparte. Ma la mia gelosia e insicurezza non cessa, sempre pronta a dubitare di lui e di ciò che dice, sempre pronta a controllarlo attraverso Whatsapp e non solo. Insomma la mia ossessione per un suo possibile tradimento mi porta a contattare una sua fiamma via chat-incontri, spacciandomi per un uomo per capire che rapporto aveva con lui (nulla solo amici). Lui lo scopre e nuova discussione e allontanamento. Poi si riparte, nuovo intervento mio e lui è al mio fianco, festeggiamo il nostro primo anno insieme, fra alti e bassi e arriviamo a un mese fa, quando io non sempre gli ho detto tutto, ho tenute nascoste chat che ho scambiato con due uomini. Lo scopre perché scordo il cellulare da lui e lui lo apre e legge (le chat erano un po’ ambigue, ovvero si scherzava ma forse nemmeno troppo) sessualmente….ed ecco che dice di me cose orrende e dice che una txxx bugiarda e stronza al suo fianco non la vuole. Chiudiamo i ponti o meglio chiude i ponti per messaggio, propone di vederci, ma io ancora delusa ed offesa per le parole scritte da lui dico che anche se lo voglio vedere preferisco non farlo e rimandare, poi mi pento e corro da lui, suono il campanello e lui per ripicca dice che visto che avevo detto no all’incontro proposto ora non mi vuole vedere.

Maturità e papà

Torno a casa piangendo, sconvolta. Poi silenzio suo e dolore mio. Un suo amico mi dice di stare lontana da lui che è uno stronzo, io non do retta al suo amico o meglio gli spiego che non posso stare lontana da lui perché è l’UOMO CHE AMO e colui che voglio al mio fianco (e non è un capriccio). Poi venerdì mi scrive perché ha incontrato mio padre (che sa di noi perché mi sono confidata) per motivi professionali. Vuole capire cosa sa mio padre. Ma lo vuole fare per telefono. Gli dico che può chiamare. Bene mi chiama dalle 22.03 alle 03.20 della mattina, si hai visto bene 5 ore al telefono. Era dolce gentile ma anche a tratti mi rinfacciava i miei errori e il mio essere “txxx”. Io gli faccio notare che per stare 5 ore al telefono con una persona deve esservi qualcosa che lo lega ancora e forse questo qualcosa è più forte delle sue cattiverie e del suo volersi staccare da me..ma non ribatte. In queste 5 ore al telefono quando lui fa notare i miei errori io gli mostro i suoi, ma lui ha sempre ragione o vuole avere sempre ragione e trova i miei disgustosi mentre lui è un “santo” a suo dire.

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.
"Mia madre era solita ripetere: “Più invecchi, più migliori. A meno che tu non sia una banana”. Betty Marion White"

Maturità, lacrime e melodramma

Ora non ci sono contatti , io non lo cerco, perché anche se probabilmente sono stata zerbino, se sicuramente ho sbagliato con bugie omissioni e chat equivoche ora ho la certezza che deve essere lui a cercarmi. Ho qui ancora cose sue (bucato, lenzuola asciugamani). Ma ho anche la voglia di incontrarlo per chiarire e vedere se è ricostruibile il rapporto o è chiuso, ma lo voglio fare di persona, per telefono o messaggio lo trovo riduttivo. Ho bisogno di guardarlo negli occhi e di essere guardata negli occhi. Ho deciso, a dicembre lui sarà nello stesso albergo ed io a sorpresa andrò a trovarlo. Si hai letto bene, ho deciso di fare questo passo azzardato. Rischio il tutto per tutto.

Ti chiederai perché ti racconto tutto questo, beh semplicemente perché ho bisogno di un consiglio di  un aiuto….ma non so esattamente cosa chiederti, sono in confusione e in tilt. Ma ti prego cara Ilaria, leggi il tutto e se vuoi pubblica la mia richiesta e aiutami….io so per certo che per questo uomo voglio lottare, perché mi completa ma non so esattamente come fare e cosa fare, so solo che ho questa voglia di raggiungerlo in montagna….So di aver sbagliato diverse volte, so di non essere perfetta (ma non amo la perfezione), so che amo questo uomo, so che ha sbagliato pure lui e che il mio NO di incontrarlo e poi aver cambiato idea lo ha spiazzato perché era il primo NO che io dicevo…..

Noiosetto eh, il messaggio? E invece dal tono della nostra amica si percepisce quanto lei sia convinta di vivere qualcosa di eccezionale e super eccitante, tant’è che gioca anche a fare quella che mi impressiona. E’ talmente convinta dell’unicità e della straordinarietà della propria storia, della fantastica romanticheria che sta vivendo, che addirittura si compiace a scriverla, convinta di stupirmi. Cinque ore al telefono con il suo bellimbusto separato per finta (ma come si fanno ad accettare certe situazioni?) l’hanno davvero impressionata, tanto che pensa di sconvolgere anche me, raccontandomelo.

"La metà degli uomini muoiono prima di arrivare a essere creature razionali.David Hume"

Se devo essere sincera, invece, io ho provato un senso di tristezza e di demoralizzazione infinito nel vedere come una donna possa vivere con così poco rispetto di sé, tanto impegno e tale spreco di energie e di emozioni una storia che si basa sul nulla, come appunto nemmeno un’adolescente insicura e impreparata farebbe (anche se non tutte le adolescenti vivono cattive relazioni e in modo immaturo, sia chiaro. Ci sono adolescenti che hanno rispetto di sé e delle loro emozioni. E vivono gran belle storie. Ma ci sono donne adulte che non ne hanno un grammo).

Sorvoliamo sulle chat, su Whatsapp e sulle frasi da melodramma scritte addirittura in lettere maiuscole (addirittura), soprassediamo anche su un uomo separato che vive con moglie e figli (che cos’è, uno scherzo?), ma che dire del coinvolgimento del padre e di questo delegare senza battere ciglio a due uomini un confronto sulla propria relazione?

Maturità: a che cosa ti serve?

Mi chiedo: a parte pensare e ad agitarsi per questa storia, che cosa fa questa signora tutto il santo giorno? Non ha altri interessi, passioni, persone intorno che la coinvolgano e la facciano sentire viva senza dover ricorrere a tutti questi avanti-indietro finti-sentimentali, comprese le trasferte e le lunghe telefonate notturne?

A che cosa serve la maturità? La maturità serve a vivere una vita adulta. Vivere una vita adulta significa esplorare l’esistenza a tutto tondo e non solo in una piccola parte. Vivere una vita adulta significa essere libera e goderti la libertà senza i condizionamenti, le convinzioni limitanti e le costrizioni mentali che chi ti sta intorno prova in ogni modo a importi.

La maturità ti permette di avere una vita sentimentale e sessuale piena e appagante, di vivere relazioni alla pari dove tu non giochi il ruolo della parte debole, bisognosa e piagnucolosa che sta alle regole del gioco di un partner che non è alla tua altezza e gioca con te per te nel vano tentativo di placare le proprie insicurezze, il proprio vuoto e la propria paura.

La maturità è potere e controllo sano e pieno delle tue emozioni e della tua vita, delle tue relazioni e dei tuoi rapporti d’amore.

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44 Commenti

  1. Avatar di Mary

    Mary 10 anni fa (27 Novembre 2013 23:50)

    Ciao Ilaria, Ho appena finito di leggere il tuo blog, da cima a fondo e c'è una cosa che mi ha colpito in particolare e cioè che tu non parli mai dell'amore come colpo di fulmine. Premetto che io non credo al colpo di fulmine più di quanto potrei credere all'esistenza dei puffi, anche perché l'uno non l'ho mai provato e gli altri non li ho mai visti. Però quando mia nonna mi parlava dell' amore con mio nonno non faceva che parlare di questo colpo di fulmine da cui è stata presa non appena l'ha visto. E insomma io alimentata da queste idee avevo sempre pensato che ci si innamora di chi ci si innamora punto e basta, che l amore prende esclusivamente due persone ed è esclusivo appunto. Tu invece ci dici di essere ciniche, razionali, di distinguere l'uomo giusto dagli altri. Tutto giusto, e a dirla tutta mentre provo ad applicare i tuoi consigli sto avendo anche diversi riscontri positivi, soprattutto in termini di felicità personale ma non solo. Però mi manca un pezzo, le relazioni c'entrano con il colpo di fulmine, oppure ci innamoriamo gradualmente di chi decidiamo di prendere in considerazione? Quindi è la ragione che lascia spazio al sentimento quando lo decide? E quindi quella parte irrazionale che ti sussurra sentimento e attaccamento è meglio che se ne stia da parte? Grazie :)
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    • Avatar di Berdo

      Berdo 8 anni fa (22 Dicembre 2015 13:06)

      E vai a dire che il fatto di non ascoltare i sentimenti è una cosa che ti da felicita personale: Ci credo! Ragionare con la propria testa e distinguere da persona giusta e ingiusta è un modo di fare egoista, che non tiene conto degli altrui sentimenti. In poche parole, è come pensare solo a se stessi, essere cinici, appunto. Tra l'altro vuol dire anche esseri pieni di se, credere che la propria posizione razionale sia perfetta, e applicarla senza pensare.
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  2. Avatar di Serena

    Serena 7 anni fa (10 Marzo 2017 18:22)

    Cara Ilaria, rileggo questo articolo a una settimana dal mio quarantesimo compleanno... la verità? Non mi sono mai sentita tanto bella, seducente e affascinante quanto ora. :-) Quello che nella me stessa di vent'anni si esprimeva come potenzialità ora lo vedo finalmente compiuto, ed è una sensazione magica, mi sento completa. Dopo tanti anni di gavetta e precariato faccio il lavoro che amo; sono indipendente, libera, consapevole: oggi so chi sono, e non temo di dire che ne vado orgogliosa. Ho le mie belle cicatrici e certo non dimostro vent'anni... ma meno male direi! Insomma, altro che finita! Mi percepisco finalmente nel pieno della fioritura... sono sbocciata! Penso solo che ora si fa sul serio, che se fino a qualche anno fa il mio sguardo era tutto rivolto al futuro ora sono invece ben salda nel presente, perché so quanto sia effimera e - proprio per questo - preziosa la vita. Non voglio sprecarne nemmeno una goccia crogiolandomi nelle amarezze dei rimpianti o delle occasioni perdute. La vita è adesso, qui e ora, e ne sono un'amante appassionata.
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    • Avatar di Serena

      Serena 7 anni fa (10 Marzo 2017 19:09)

      Accidenti, ho commentato l'articolo sbagliato! Mi volevo riferire a questo: https://www.lapersonagiusta.com/trovare-la-persona-giusta/40-anni-sedurre-attrarre-uomo/
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