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3 verità sugli uomini, alla faccia di falsi miti e vecchie bugie

uomini e mitiL’articolo di oggi fa parte della serie Capire gli uomini ed è di un ospite. Si tratta di Marco Reborn, di seduzioneattrazione.com. Il suo è uno dei blog sulla seduzione di maggior successo in Italia. Oggi Marco generosamente ci offre il suo parere sui miti e sulle bugie che riguardano gli uomini e le relazioni d’amore.

"Le donne ricordano gli uomini che le hanno fatte ridere. Gli uomini le donne che li hanno fatti piangere.H.de Régnier"

Sugli uomini girano alcuni miti, alcune convinzioni molto radicate che, tra il serio e lo scherzoso, le donne si raccontano frequentemente davanti a un aperitivo o a un caffè.

Questi miti da una parte sono lo spunto per delle conversazioni divertenti, e questo va benissimo, d’altra parte però sono ripetuti così tante volte e da così tante persone che rischiano di essere presi come Verità.

Questo è un problema, può infatti portare alcune donne ad avere una visione un po’ negativa del sesso opposto.

Per provare a rimediare, andiamo a vedere questi 3 miti sugli uomini. Saranno veri o no?

Ma prima una nota importante: generalizzerò, sei avvertita.

Quando si trattano questi argomenti è ovvio generalizzare, non posso parlare di tutti gli uomini uno per uno non credi? Il punto è cercare di non generalizzare troppo, e soprattutto fare le dovute distinzioni quando necessario.

Quando parlerò degli uomini, tu ricorda che sono generalizzazioni e non valgono per tutti. In pratica se scrivo ad esempio “Gli uomini sono così e cosà” , tu mettici sempre un “prevalentemente”, così diventa per esempio “Gli uomini sono prevalentemente così e cosà”.

Bene, sei pronta per cominciare?

Mito 1: siamo esseri semplici

Cerchiamo di capirci su una questione importante: pesca non è un colore è un frutto, tortora non è un colore è un uccello, bordeaux non è un colore è un vino.

A parte gli scherzi, e colori a parte, ci sono altri ambiti in cui noi spesso siamo molto semplici, o per lo meno non raggiungiamo la vostra complessità, lo ammetto.

"La donna pensa come ama, l’uomo ama come pensa. Paolo Mantegazza"

Allo stesso tempo però vorrei farti una domanda: hai mai pensato che questa nostra semplicità possa essere, in alcune situazioni, un vantaggio?

Perché quando ci si scherza sopra sembra sempre che sia uno svantaggio, ma si dà per scontato che una maggior complessità equivalga inevitabilmente a una migliore condizione.

In alcuni ambiti può sicuramente essere, ma in altri?

Una donna una volta mi disse che una cosa che la affascinava di alcuni uomini in alcuni ambiti lavorativi era proprio la loro semplicità che li portava ad essere fortemente efficaci ed efficienti.

Sicuramente è un discorso molto complesso e non ho assolutamente la pretesa di riuscire a mettere il punto alla questione. Preferisco lasciarti con il discorso in sospeso così che tu possa pensarci un po’ su.

Mito 2: siamo legati alla mamma

Certo che siamo legati alla mamma, d’altronde non abbiamo mai mangiato piatti migliori nella nostra vita, a eccezione di quelli della nonna forse, ma anche quella è stata mamma, quindi il discorso è lo stesso.

Ok, a parte gli scherzi, effettivamente ci sono alcuni uomini che sono un po’ mammoni, ma in generale non siamo così e, parlando della maggior parte di noi, vorrei raffinare questo discorso.

"Ciò che misura la virtù di un uomo non sono gli sforzi, ma la normalità. Blaise Pascal"

Se guardiamo bene la questione non siamo esattamente legati alla mamma in sé, siamo legati ad una cosa più particolare.

A che cosa?

All’idea della mamma.

Sì hai capito bene, che ti piaccia o no, l’immagine della donna anni ’60 un po’ ci è rimasta in testa, anche a chi non lo ammette.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Prima di infuriarti e darmi del maschilista permettimi di chiarire.

Non ho detto che vogliamo una donna sottomessa al marito, che deve solo per forza fare la casalinga, anzi.

Ho detto che in qualche modo l’immagine della donna che sa come muoversi in casa ci affascina.

Vuol dire che questo dovrebbe essere un pilastro della relazione? Assolutamente no, è solo uno dei tanti aspetti che potresti tenere presente quando hai a che fare con un uomo, tutto qui.

Mito 3: soffriamo meno delle donne in amore

Poco tempo fa parlavo con una mia amica di un ragazzo che conosciamo entrambi.

Per comodità chiameremo Anna questa mia amica e Luca il ragazzo che conosciamo.

Luca ha appena rotto con la sua ragazza dopo una lunga convivenza e, come capita a molte persone in questa fase critica della propria vita, si era un po’ sfogato sia con me che con Anna.

Così un giorno io e Anna stavamo discutendo della sua situazione e lei ad un certo punto mi dice: “Luca mi sembra una persona veramente molto sensibile”.

"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore. Albert Einstein"

Io ci penso un secondo e rispondo che secondo me Luca non è una persona né più né meno sensibile di altri uomini, è nella media insomma. Poi penso un attimo all’osservazione di Anna e le chiedo: “Non ti era mai capitato che un uomo con dei problemi d’amore cosi importanti si sfogasse con te, vero?”

Lei pensa un attimo al passato e ammette che in effetti non le era mai successo. E’ strano, mi dice, forse alcune donne, me compresa, hanno un’immagine degli uomini di un certo tipo… come se fossero meno sensibili, come se soffrissero meno di noi. Ad esempio in una situazione come quella di Luca non mi aspettavo che un uomo fosse così amareggiato e introspettivo. Ho sempre pensato che gli uomini, finita una relazione, ci possano sì rimanere un po’ male, ma non così tanto.”

Non così tanto?!

Ogni mese migliaia di uomini raggiungono il mio sito alla ricerca di articoli come questo, al fine di cercare di riconquistare la propria ex ragazza. Una volta facevo dei coaching specifici sulla riconquista e ho sentito decine e decine di uomini. Te lo assicuro, la sofferenza è molta anche per noi.

Ovviamente non è solo una questione di soffrire per una storia finita, il discorso è molto più ampio.

Non so che visione tu abbia della situazione, ma è palese che la maggior parte delle donne pensino che gli uomini soffrano meno delle donne.

La realtà è banale ma spesso scordata: gli uomini non soffrono meno, mostrano meno al sofferenza (o almeno ci provano).

Questo concetto mi sta molto a cuore perché secondo la mia esperienza la convinzione che l’uomo sia un po’ un pezzo di ghiaccio può essere dannosa per le donna.

Perché?

Perché interagire con un uomo con questa convinzione può portare a sottovalutare le sue emozioni, e sappiamo quanto le emozioni siano importanti nella seduzione e nei rapporti di coppia, vero?

Il mio consiglio è di ricordare che, sotto sotto, gli uomini possono soffrire esattamente come le donne, lo nascondono solo un po’ meglio.

Che ne pensi? Sei d’accordo con Marco a proposito dei miti e delle bugie sugli uomini? E’ vero o non è vero che gli uomini possono soffrire per amore esattamente come le donne, solo che loro lo nascondono un po’ meglio? E’ vero o non è vero che gli uomini sono mammoni? Ed è vero o non vero che sono più semplici delle donne? Qual è la tua esperienza in proposito?

Ti ama per davvero?
Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...
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76 Commenti

  1. Avatar di deedee

    deedee 11 anni fa (4 Dicembre 2013 19:10)

    Ma avete mai sentito parlare di un piano americano, degli anni 50, con lo scopo di mettere in contrapposizione l'uomo e la donna al fine di ridurre le nascite??? Leggendo qualche commento e analizzando la società che mi circonda mi sa che ci sono riusciti.. :'( Cercate in rete!
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  2. Avatar di Angybell

    Angybell 11 anni fa (3 Giugno 2014 20:50)

    @Erik crescere con il mito dell'uomo che non deve chiedere mai è in contrasto con l'essere mammone ( l'uomo è mammone non perchè ama la mamma , ma perchè della mamma ama il suo amarlo incondizionatamente cosa ,che una compagna non può fare ovviamente ....non perchè non vuole ma perchè non è la mamma e quindi non è quello il suo ruolo) .Per quel che riguarda l'orgoglio non dovrebbe manifetarsi in cose come non chiedere indicazioni per strada ( ecchecavolooooooo siete uomini mica gps) o nel non manifestare i sentimenti ( eccheeeeeeeecavolooooooo siamo donne mica telepati) insomma per essere semplici siete un bel rebus di contraddizioni alla fin fine si arriva a chiedersi se poi valga la pena di stare lì a capirvi e studiarvi.....francamente non so !!! :(
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  3. Avatar di Daniela

    Daniela 10 anni fa (29 Aprile 2015 12:48)

    Come si fa a gestire la rabbia dopo la fine lavorando insieme siamo soci e da quando è finita mi tratta come un numero e anche ultimo direi
    Rispondi a Daniela Commenta l’articolo

  4. Avatar di Frustrazione

    Frustrazione 6 anni fa (24 Agosto 2018 16:08)

    Quanta delusione, quanti luoghi comuni, quanta rabbia delle donne nei confronti degli uomini. La maggior parte di questi commenti sono dovuti alla loro reazione valutativa di rapporti finiti a male, di tradimenti, di insoddisfazioni relazionali e sessuali che le hanno trasformate in generatrici di odio e di pregiudizi verso il sesso maschile. C'è chi dice che le donne sono più empatiche degli uomini? Non mi sembra per niente vero. Forse sono molto più egoiste, pensano solo al loro piacere. Tutte queste frustrate dai propri compagni che non le soddisfano, vi siete mai chieste se voi avete mai fatto qualcosa per loro? loro si sentono soddisfatti da voi? perché deve essere l'uomo a dovere per forza e sempre soddisfare una donna? deve essere uno scambio reciproco. L'uomo è come voi, soffre anche peggio di voi, può amare molto più potentemente di voi ma ovviamente non lo dimostra come fate voi. Le più grandi poesi e canzoni sull'amore sono state scritte da uomini, gli stessi che voi giudicate insensibili ed incapaci. Scegliete meglio i vostri partner, lì fuori ci sono uomini che vi guardano come mai avrebbero fatto nella loro vita, ma voi vi girate e ve ne andate con quello che attrae di più, quello che vi sbatte più forte, quello più duro che però dopo vi tratta male. E' sempre così, quante volte avete friendzonato un uomo che si sarebbe tagliato i polsi per voi? e magari se li è veramente tagliati perché non avete ricambiato nulla, nemmeno uno sguardo o un abraccio. Fatevi un esame di coscienza carissime donne.
    Rispondi a Frustrazione Commenta l’articolo

    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 6 anni fa (24 Agosto 2018 21:37)

      Ma si sono svegliati tutti oggi?!
      Rispondi a Carlotta Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (25 Agosto 2018 11:15)

      “Quanta delusione, quanti luoghi comuni, quanta rabbia”
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 6 anni fa (25 Agosto 2018 15:30)

      Sì Carlotta, si sono coalizzati! 😂
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 6 anni fa (25 Agosto 2018 15:26)

      Signor Frustrazione, magari ha solo conosciuto donne sbagliate che preferiscono uomini sbagliati piuttosto che un uomo libero da pregiudizi come lei. Provi a frequentare altre donne e, mi raccomando, non cambi modo di pensare e vedrà che, questione di qualche giorno, cadranno ai suoi piedi.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Alisia

      Alisia 6 anni fa (26 Agosto 2018 13:15)

      O mio Dio...non sapevo che qualche mio amico si è tagliato i polsi per me!!! Vado subito a farmi l'esame di coscienza........
      Rispondi a Alisia Commenta l’articolo

  5. Avatar di Vic

    Vic 5 anni fa (5 Febbraio 2020 1:09)

    Ciao di nuovo Ilaria e ciao a tutti, commento qui perché mi interessa approfondire la parte dell'uomo "mammone". Ve la faccio breve. Uomo, 43 anni, single, mi chiede ieri 'amicizia su Fb. Chiacchieriamo un po', mi dice che fa l'educatore in una scuola materna qui a Roma e mi chiede se vivo sola. Rispondo che vivo con due coinquiline. Lui invece mi dice che vive con la madre. Gli chiedo come mai e se per caso è separato (sì, ho deciso di non andare troppo per il sottile su certe questioni). E lui: "No, non sono mai stato sposato, ho convissuto fino a un anno fa ma poi è finita". Gli domando perché non andare a vivere da solo, in tal caso. E lui: "Non mi piace. Ho vissuto per un periodo da solo ma ora non più". Ora, ammetto che il mio giudizio può essere un tantino influenzato dalla mia esperienza personale. Comunque, non è tanto il fatto in sé che alla sua età viva ancora con la madre a lasciarmi perplessa. Quello mi fa "solo" cadere un po' le braccia. La cosa che mi ha fatto scemare ogni, seppur minimo, entusiasmo è stata quel "Non mi piace". E' una risposta che non mi aspettavo. Lo avrei un po' giustificato se avesse scritto "Sai, purtroppo non arrivo a fine mese da solo". Invece così mi ha dato proprio l'idea di un bamboccione che non sa cucinarsi o farsi il bucato da solo, che è alla ricerca di una donna/cuccia calda/anni '60 (come è scritto nell'articolo) e non crescerà mai. Brividi. Sono troppo netta nel giudizio? Che ne pensate?
    Rispondi a Vic Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (5 Febbraio 2020 10:28)

      Ciao Vic, non l'hai fatta per nulla breve. Quando leggo commenti del genere mi cadono le braccia, figurati quando li leggo scritti da persone che reputo intelligenti. Il mondo è pieno di gente con la quale io non condivido nulla. Valori, obiettivi, visioni, stili di vita. Dal boss mafioso al politico verboso, manipolatore e nullafacente. Dal bulletto di periferia che a scuola vessa compagni e professori all'imprenditore senza scrupoli che sfrutta i dipendenti e inquina l'ambiente. L'elenco è lunghissimo e include persone anche molto meno maligne con le quali non ho nulla da condividere. Ebbene, che faccio? Per quel che reputo immorale e illegale dove posso faccio qualche battaglia e intanto sto nella mia linea di comportarmi da cittadina onesta e rispettosa delle regole, per il resto, onestamente, me ne frego. Ognuno faccia un po' quel che gli pare. Spiegami che senso ha dare l'amicizia a uno sconosciuto su FB, scambiarci due parole e poi avere da ridire sul suo stile di vita. E' un po' come decidere di calarsi nelle fogne senza che nessuno e niente lo richieda e poi lamentarsi che c'è puzza. Davvero. Cambiamo questi schemi di comportamento.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (5 Febbraio 2020 11:18)

      Ciao Vic, penso che non avresti dovuto nemmeno chattare con lui. Come ha scritto Ilaria, chi se ne frega. Molto probabilmente, da quel che racconti, è un bamboccione. Vogliamo scoprirlo? Ma anche no.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (5 Febbraio 2020 11:48)

      Concordo, Emilia: uno che attacca a chattare non appena il suo invito e' stato accettato e' uno che non ha un cappero da fare e pensa che l'altra non abbia di meglio da fare che dargli corda. A me e' capitato con due tizi su LinkedIn: un tizio della mia citta' che mi scrive "ciao prof, penso che SEI (RIP, congiuntivo) di ... come me" (non gli ho risposto, e non ha insistito) e un docente universitario maltese tra i 50 e i 60 anni, che inizia la discussione chiedendomi di cosa mi interesso; gli rispondo che se vuol consultare i miei articoli sono su Academia.edu e per tutta risposta mi chiede se possiamo darci del tu e mi da il suo numero di cellulare, dicendo che e' buono anche per Whattsapp... Non gli ho risposto e l'ho eliminato dai miei contatti. Per il resto finora non ho avuto altri provoloni, ma su LinkedIn e' piu' semplice filtrare i minchioni; su FB costoro sono legione e pertanto consiglierei, a Vic e a tutti, di evitare di chattare con uno appena aggiunto. @Ilaria: stupenda la metafora della fogna!
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (5 Febbraio 2020 11:51)

      Di fatto Vic ha dimostrato di non avere un cappero da fare, prima accordandogli l'amicizia e secondo dandogli corda...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di emanuele

      emanuele 5 anni fa (5 Febbraio 2020 11:36)

      Ciao Vic, Sono sulla stessa linea della risposta di Ilaria.A volte me compreso andiamo indietro come i gamberi.Per quale ragione scambiare confidenze con uno sconosciuto via Facebook ? Vic, a cena sabato con la donna di cui vi ho parlato ne io e ne lei abbiamo fatto domande cosi personali, con chi vivi ecc. Sana curiosità si,domande fin troppo personali no. Io ti avrei acappottato subito
      Rispondi a emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (5 Febbraio 2020 11:49)

      Emanuele, il punto di partenza è: che cosa ti metti a discutere con uno sconosciuto per poi lamentarti del fatto che non è un tipo che ti va a genio?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di emanuele

      emanuele 5 anni fa (5 Febbraio 2020 11:59)

      Ilaria, giusto non ha senso. Dicevamo proprio ieri che è sgradevole sentirsi giudicati, ecco non facciamolo.Non accettiamo nemmeno richieste d'amicizia annesse di Ciat con sconosciuti.Che poi tra l'altro si rischia di far passare il messaggio di essere alla frutta.
      Rispondi a emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (5 Febbraio 2020 12:20)

      Si scrive "chat". Esatto!!! Il messaggio di essere alla frutta, come sono questi personaggi!!! Questo è il punto!!!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Vic

      Vic 5 anni fa (5 Febbraio 2020 15:30)

      In effetti non avevo nulla da fare e stavo facendo colazione :-)) Ma sì, avete ragione, comunque non ci siamo scambiati confidenze, solo qualche parola. Penso che siano peggiori quelli che ti chiedono l'amicizia e poi non ti scrivono mai. Almeno questo mi ha salutato. Non volevo aprire un dibattito su di lui, di cui non mi importa nulla, ma riguardo gli uomini ultraquarantenni lavoratori che ancora vivono con la madre. Che ne pensate dell'argomento? Perché per me è uno dei famosi filtri che mi fa chiudere ancor prima di cominciare, a prescindere da chat o social.
      Rispondi a Vic Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (5 Febbraio 2020 15:39)

      Ma che te ne frega? Chiudi con quelli e occupati di chi ti piace e stimi.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Vic

      Vic 5 anni fa (5 Febbraio 2020 15:45)

      Ok, Ilaria. As always you're right.
      Rispondi a Vic Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (5 Febbraio 2020 20:55)

      Ma infatti! Non lo conosci, vive con la mamma, rimorchia su FB e tu ti fai anche delle domande? Probabilmente ha qualche problema, chissà quale, ma anche chissene.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (5 Febbraio 2020 16:07)

      Vic, gli uomini possono essere mammoni anche se vivono da soli, fidati. Io sono stata fidanzata con uno così mammone che, per non lasciare la madre a casa a Ferragosto, mi chiese se poteva venire con noi al mare. Immaginati la gioia: noi tre, al mare. Che scenario entusiasmante. E lui lavorava e viveva da solo... Quindi, tutte 'ste paranoie su uno sconosciuto che ti ha contattata su Fb io non me le farei. Se ti ha dato questa impressione chattando con lui, non ha senso fare congetture. Ti sembra un bamboccione/mammone? Ok, fine. E se hai detto di aver avuto alcune esperienze con ultraquarantenni che vivono con la madre, a maggior ragione dovresti aver imparato la lezione.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Vic

      Vic 5 anni fa (5 Febbraio 2020 16:46)

      Sì Emilia, ma io non lo penso proprio. Comunque mi hai fatto sorridere. Voi tre al mare... certi tipi sono proprio da parodia :-))
      Rispondi a Vic Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (5 Febbraio 2020 17:16)

      @Vic, l'intenzione era proprio quella di farti ridere. ;) Quel giorno non vedevo l'ora di tornarmene a casa... Ho pregato venisse un temporale ma niente da fare. :D Mamma mia, con che razza di soggetto sono stata! Ridiamo che è meglio... :D :D
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Vic

      Vic 5 anni fa (5 Febbraio 2020 18:00)

      @Emilia Eh, il mio batte tutti. La madre sembrava una megera. Chiaramente psicolabile, me la vedevo tipo psyco col coltello in mano. Finestre sempre chiuse, serrate, accumulatrice seriale. In quella casa mi sono presa i pidocchi due volte, io che non li ho mai avuti neanche da piccola. Famiglia di matti, solo il cagnolino era buono, e non se lo meritavano.
      Rispondi a Vic Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (5 Febbraio 2020 18:55)

      @Vic, oddio... Sono in buona compagnia allora :D Comunque conoscere la famiglia da cui proviene il proprio compagno è fondamentale secondo me. Riesci a renderti conto più facilmente di alcuni aspetti e sei in grado di valutare meglio il quadro completo. E, talvolta, agevola il momento salvifico della fuga, te lo garantisco! :D :D
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Vic

      Vic 5 anni fa (5 Febbraio 2020 19:56)

      Ah sì, Emilia, non c'è dubbio :) Per questo mi informo su che tipo di vita conducono. Un uomo adulto che vive per scelta con la madre, pur potendo permettersi di essere autonomo e indipendente, è da depennare all'istante per me, senza passare dal via. Gea, i social se presi a piccole dosi non fanno male. Io sono un'attrice, mi serve avere contatti. Per conoscere gente, invece, assolutamente no. Come dice Shibumi, solo spostati o disagiati.
      Rispondi a Vic Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (5 Febbraio 2020 20:38)

      Ciao Vic, non demonizzo i social, altrimenti non sarei su LinkedIn 😉 ; tuttavia penso che per qualsiasi professione - e a maggior ragione nel ramo spettacolo - occorra fare molta attenzione ed economizzare al massimo il proprio tempo. Il broccolone ti contatta perche' sei un'attrice e lui si fa gia' tutto un film nella sua testa vuota 😂 Buona serata!
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    • Avatar di Vic

      Vic 5 anni fa (5 Febbraio 2020 21:26)

      @Gea Eh ma tu con LinkedIn ci vai easy, è il meno invasivo tra i social :D Per un attore oggi servono Facebook, Instagram e un canale youtube, c'è gente che sta h24 a promuoversi. Un lavoro. Però dei risultati li ottengono. Bisogna rendersi visibili. Comunque hai ragione, provoloni a manetta solo per aver visto una foto carina, meglio ottimizzare il tempo in cose più proficue.
      Rispondi a Vic Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (5 Febbraio 2020 20:06)

      Emilia non è così semplice. Io ricordo ancora bene la madre della mia ex storica. Chi mai poteva immaginare di cosa soffriva. Ci sono voluti anni prima di capire come era la situazione. Almeno 20 anni fa non era così semplice. Guardate che quando gli partiva il trip era davvero folle. Quel povero uomo del marito che riceveva pentole e bicchieri addosso che volavano in giro per la casa. Andava in giro per il paese a suonare i citofoni. Se c'era questo blog all'epoca sarebbe stata un altra storia.
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (5 Febbraio 2020 22:15)

      Emanuele, se frequenti la famiglia del tuo compagno regolarmente non puoi non accorgerti di quello che accade. Basta essere presenti e osservare quello che ci circonda. Poi, ovviamente, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio... Ci sono persone con problemi che provengono da famiglie normalissime.
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    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (5 Febbraio 2020 16:55)

      Difatti Emilia non è garanzia di alcun che vivere da soli. Tant'è che chi è convivente e/o sposato racconta spesso che sta male.
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    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (5 Febbraio 2020 18:31)

      @Vic, fai colazione senza FB, che fa perdere il sapore dei cibi e provoca bruciori di stomaco 😜
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (5 Febbraio 2020 19:59)

      Vic a colazione ascoltati il Podcast di Voice Anatomy che è meglio.
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  6. Avatar di Virgy

    Virgy 2 anni fa (29 Settembre 2022 10:08)

    Mi sono incuriosita e sono andata a leggermi un po'di articoli del blog citato, pensando di trovare qualche interessante punto di vista maschile su come impostare relazioni costruttive con le donne. Un po' come fosse la versione maschile di questo sito. Il blog si propone invece di aiutare gli uomini a diventare dei pick up artists, maestri del cucco, che sarà anche sicuramente il primo passo per iniziare una relazione ma li resta l'unico. La finalità dichiarata è quella di sedurre il maggior numero di donne con cui fare sesso, più sono e meglio è, più giovani e più belle possibile, come fa Di Caprio, che viene citato come esempio. Di fronte a tanta dovizia (assolutamente a portata di mano per tutti eh😃) la fidanzata classica viene definita "normaloide mediocre fissa che ti sei stancato pure di trombarti". Differenze tra uomini alfa e beta, sproloqui di Blue pill, considerazione delle donne come corpi da valutare in base a requisiti estetici e basta sono tratti dal linguaggio e dagli argomenti che ossessionano blog e forum degli incel, improntati alla mancanza di rispetto e alla mercificazione delle persone. Niente a che vedere con i contenuti di Ilaria.
    Rispondi a Virgy Commenta l’articolo