Non ti manca proprio nulla per attrarre e sei ancora single? Ecco perché

singleIniziamo con un chiarimento: qui nessuno crede che essere single sia una condizione negativa o peggiore dell’essere in coppia (se si pensa a certe – molte – coppie e relazioni, poi, che sono carceri dentro l’inferno, direi che la condizione di single ha enormi vantaggi, anche perché essere single può offrire grandissime opportunità).

Non solo: sono profondamente convinta che per star bene in coppia si debba saper star bene da soli e saper vivere bene da single.

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Mi spaventano coloro che hanno da sempre una storia sentimentale da fidanzato o da fidanzata seriale, mi preoccupano le giovani donne che mi raccontano di aver cominciato una relazione nell’età dell’adolescenza (a 14 o 15 anni) e di non essere mai state da sole (di non aver mai sperimentato la vita da single), dato che hanno mantenuto una lunga relazione o sono passate da una relazione all’altra, senza interruzione. Rimango oltremodo perplessa quando persone più mature, quelle oltre i 30 anni, mi parlano di relazioni importanti, quali potrebbero essere un matrimonio o una lunga convivenza, recentemente concluse e insieme di nuove relazioni che partono prima che alle precedenti si ponga davvero la parola “fine”. Prima ancora, addirittura, che sia iniziata la separazione.

"Vedo il letto mezzo pieno. Sono un single ottimista. Zeldadorant"

Sono anche convinta che molte persone non riescono a esprimere il loro pieno potenziale, a mettere a buon frutto i propri punti di forza, perché pensano che essere single sia una “sfiga” della quale vergognarsi e non andare affatto orgogliose. Un po’ come se l’essere single fosse una sorta di lebbra sociale. E per le donne, che vengono considerate, molto più di quanto accada agli uomini, secondo un metro di misura retrogrado, provinciale e ottuso, che tende ad attribuire loro valore solo in base alle loro presunte capacità seduttive e alla loro capacità di compiacere un uomo, l’ essere single è spesso un peso che può risultare ben più imbarazzante. Ne abbiamo discusso anche nell’articolo dedicato al “concetto” di zitella acida.

Single, il mondo fuori e le opportunità

Perché dico che molte persone non riescono a esprimere a pieno il loro potenziale e a mettere a buon frutto i propri talenti dato che sono “obnubilate” dal pensiero che essere single sia una sfiga? Per almeno due ragioni. La prima è che in molti – e tra questi molti uomini, sia chiaro – pur di sfuggire allo stato di single si accontentano di storie ben al di sotto delle loro possibilità, tarpandosi le ali a tutto tondo (perché stare in una relazione che è al di sotto delle nostre possibilità ci limita in tutte le aree della vita). La seconda è che, se ci si ficca in una relazione pur di non rimanere single, si perde l’opportunità di sperimentare la propria vita in autonomia e indipendenza, e si perde l’opportunità di vincere, in autonomia e indipendenza, sfide importanti dell’esistenza, che potrebbero portare a un avanzamento personale impensabile per chi si “schiaccia” al momento inopportuno e nel modo inopportuno nelle stanze strette della vita di coppia.

"Non sono single, sono solo in un decennio sabbatico. Maurorubino"

Detto più terra terra, mi viene da chiedere a coloro che cominciano ad avere relazioni una via l’altra a partire dall’adolescenza e a coloro che, appena concluso un lungo matrimonio o convivenza si mettono subito in una relazione: ma non avete voglia di assaporare la vostra vita da single? Non siete curiosi di sapere come siete quando non siete in coppia? Non vi interessa scoprire come sareste senza il pensiero che vi sia sempre qualcuno al quale siete legati? Non vi eccita l’idea di uscire un giorno e magari incontrare un uomo o una donna fantasticamente affascinante e non avere limiti e legami che vi impediscono di corteggiare e di farvi corteggiare da lei e da lui? Non avete voglia di “slegarvi” una buona volta nella vita e vedere un po’ che cosa mai succede di bello, quando non avete sempre l’appendice del vostro partner a limitarvi e/o a darvi forza e sicurezza?

"Sono single per evitarvi mia madre come suocera. Ringraziatemi. Maco83"

E va bene. Direi che se mi interessava ribadire quanto sia importante (ed eccitante, ricco, fruttuoso) saper vivere e affrontare la propria vita da soli, in autonomia e indipendenza, gli esempi sopra possono essere stati utili. Essere single non è una condizione di inferiorità, non è uno stato di “minorità” sociale. E, soprattutto, ti sconsiglio vivamente di considerarlo tale: se pensi che essere single è una sfiga, parti con l’atteggiamento mentale sbagliato e questo non ti a aiuta a trovare l’uomo giusto.

Single non è per sempre e non deve essere per sempre

Fatti tutti i necessari preamboli per puntualizzare una volta di più che essere single non è una condizione da “maledetti”, specifichiamo anche che vivere in coppia è una delle grandi opportunità offerte a noi esseri umani: quando due persone mature, equilibrate e aperte verso gli altri si innamorano, iniziano un amore che è fatto di rispetto e di attrazione, ecco che sì, stare in due è bello, eccitante e gratificante. E il desiderio di vivere un amore bello, eccitante e gratificante è legittimo. E, aggiungo, a un certo punto della vita bisogna anche decidere di soddisfare i propri desideri, convincersi che si merita di soddisfarli, bisogna smetterla di fare autosabotaggio e di accampare scuse in base alle quali si fa di tutto per evitare l’amore e invece si scelgono uomini sbagliati uno via l’altro. Insomma, stare in coppia è una delle tappe della vita e se si fa come si deve, una delle più gratificanti e, a un certo punto, sì, bisogna fare le cose sul serio e decidere di mettersi in coppia, con la persona giusta.

"Per stasera ho preparato un completino intimo che già immagino la faccia del mio piumone. Carolshesaid"

E  tutte le volte che si cerca il proprio bene è utile capire se stessi, cioè aumentare la propria autoconsapevolezza, la propria consapevolezza di sé. Che cosa significa aumentare la propria consapevolezza di sé? Significa togliersi le fette di prosciutto dagli occhi, cioè cominciare a guardare se stesse e i propri atteggiamenti con obiettività. Perché, in questo modo, si può modificare quel che non è utile nei propri pensieri e comportamenti e ottenere quel che si desidera (e si merita).

10 ragioni per le quali sei ancora single

Perché, cara mia, non ti manca nulla per avere una vita di coppia serena e soddisfacente: se sei qui a leggere questo blog e sei arrivata a leggere questo articolo fin qui, significa che vuoi comprendere quel che ti accade intorno, che vuoi migliorare te stessa e sei disposta a farlo nel modo più utile per te e per gli altri. Chi non è dotato di un minimo di apertura di cuore e di mente, mica si legge un blog come questo.

E poi tu lo sai benissimo, senza che te lo dica io, che non ti manca proprio niente: anzi, il fatto che non ti manchi proprio niente è in fondo in fondo uno dei motivi principali della tua ansia riguardo l’essere single: in realtà è il tuo cruccio. Perché tu per prima ti chiedi un giorno sì e un giorno no perché sei ancora single, anche se non ti manca niente per avere accanto un partner di valore. Se pensi poi che ci sono – ed è proprio così – donne che non sembrano valere l’unghia del tuo mignolo sinistro che hanno relazioni belle e soddisfacenti, c’è da non darsi pace.

Ma va bene, dài. Propongo alla tua considerazioni i 10 motivi per i quali sei ancora single basati sulla mia esperienza personale e professionale, con le mie clienti di coaching. Vedi un po’…

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

1) Sei troppo legata al tuo passato, al ricordo del tuo ex e dei tuoi ex e delle relazioni passate: sono tutti “blocchi”, pesi e zavorre che ti impediscono di vivere serenamente l’incontro con persone nuove.

2) Nel momento del primo approccio e del corteggiamento con un uomo, per paura e per insicurezza, ti metti una maschera e fingi di essere quello che non sei, giocando un ruolo e una parte, come un’attrice di secondo livello. Perdi autenticità, butti fumo negli occhi degli uomini e hai come risultato di attrarre uomini scostanti, distanti, non desiderosi di impegnarsi. Quelli che colgono la mancanza di autenticità e la condividono, dato che sono (pericolosamente) inautentici anche loro e soprattutto vogliono evitare la vera vicinanza e la vera intimità. Ecco perché attrai gli uomini sbagliati e non l’uomo giusto. Ed ecco perché ti ritrovi single, alla fine. Scegli di essere autentica: scopri quali sono i tuoi veri bisogni e non avere paura di manifestarli.

3) Credi e ti affidi agli stereotipi, perdendo obiettività: ci sono tali e talmente potenti luoghi comuni sugli uomini, sulle donne e sulle relazioni che è difficile non esserne influenzate (negativamente). “Gli uomini vogliono solo sesso”; “Se mi dice “mi piaci” mi chiamerà”; “Se è bello, sportivo e in carriera, è un uomo di valore”. Bisogna andare oltre le apparenze e darsi il tempo di conoscere le persone poco alla volta, senza avere paura di scartarle se danno segnali (anche piccoli) negativi. Ripeto: darsi tempo, senza crearsi aspettative e rimanendo pronte a lasciare la presa appena i segnali non sono positivi. Meglio single ancora per un po’ che in una relazione che ti toglie tempo e vita.

4) Non lasci andare un legame superficiale abbastanza in fretta: insistere con un uomo che cincischia, non è chiaro e non è determinato, non porta nulla di buono. Devi essere veloce, velocissima, non appena il tuo inconscio e il tuo intuito ti fanno sorgere dei sospetti devi lasciar perdere la persona con la quale hai a che fare. Smetti di idealizzare e di cercare il buono a tutti i costi in chi incontri per coltivare la speranza che sia la volta buona. E’ solo così che puoi smettere di essere single.

5) Sei bloccata nelle sabbie mobili di una relazione che non ha capo né coda: la storia clandestina con un collega sposato, una deludente storia da amici di letto, una storia a distanza che non va avanti né indietro, una relazione virtuale, cioè un rapporto di mesi con qualcuno che non hai mai visto né sentito. Oppure vivi separata in casa con il tuo forse futuro ex marito o permetti al tuo ex di essere troppo presente nella tua vita (perché è il padre dei tuoi figli e se ne approfitta per restare nella tua vita, con una scusa o con l’altra, perché siete colleghi o soci in affari o hai legami forti con la sua famiglia d’origine). Taglia i ponti, taglia i ponti, taglia i ponti. Tutte queste relazioni sono totalmente distruttive e ti costringono a rimanere single.

6) Hai troppa paura di una relazione e di ciò che comporta: seduzione, attrazione e intimità. E poi condivisione di spazi e tempi, di conoscenze e di emozioni di vita. Sei troppo attaccata alla tua condizione di single e alla libertà emotiva che pensi conceda.

7) Sei troppo attaccata al tuo ruolo di single: se trovi l’uomo giusto per te, di che cosa e su che cosa potrai mai lamentarti e compiangerti in futuro?

8) Pensi che solo Superman sia alla tua altezza e non ti possa deludere. Hai un ideale di uomo che non esiste nella realtà. E questa è anche una buona scusa per astenersi da cimentarsi sul serio nella vita di coppia e rimanere single.

9) Sei talmente sconfortata che metti subito le mani avanti con qualsiasi uomo tu incontri: fai capire (magari senza rendertene conto) che hai paura di soffrire per amore, che sei delusa e che hai paura di metterti in gioco. E gli uomini, alla fine, ti danno ragione perché si scoraggiano e preferiscono donne più ottimiste ed entusiaste. Che davvero non vogliono più restare single.

10) Non ti senti ancora “pronta”. Ti sei fatta l’idea che solo persone eccezionali e davvero meritevoli possano ambire a una soddisfacente vita di coppia e così pensi di non meritare, per colpe ataviche, di essere felice in amore. Nello stesso tempo pensi che potresti sedurre un uomo solo quando avrai perso peso, trovato un lavoro, raggiunto un traguardo professionale. Gli uomini che sono interessati a relazioni autentiche, sono autentici e non badano all’esteriorità. Meglio una partner serena e un pochino sovrappeso, che una perfezionista insopportabile sempre scontenta di sé (e degli altri).

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355 Commenti

  1. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (11 Febbraio 2015 22:10)

    @ Federica, questo ragazzo vuole solo portarti a letto e anche a quello non ci tiene più di tanto. Il da farsi lo decidi tu.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  2. Avatar di cleo

    cleo 9 anni fa (16 Febbraio 2015 15:06)

    Ciao a tutti. Io vorrei capire come dovrebbe affrontare la vita Chi come me non ha mai avuto a 40 anni suonati una storia degna di Tale nome. La mia vita è comunque piena di interessi che mi sono creata e coltivo però davvero ora questo vuoto inizia a diventare davvero troppo pesante. Insomma è difficile essere ottimisti circa il futuro. .. eppure ritengo di rientrare nella categoria di persone a cui non "mancherebbe nulla". Ma evidentemente gli uomini non la pensano così ..! Non so però insomma anche se pensassi di essere comunque dalla parte del giusto questa solitudine cronica non è facile da accettare. Poi ora mi trovo nella condizione che quando incontro uomini interessanti e che magari fanno qualche timido passo per avvicinarsi a me penso sempre che sicuramente lo faranno solo per amicizia e che è meglio cHe mi tolga dalla testa strane idee o mi rendo ridicola. ..in fondo queste persone mi conoscono appena, perché mai dovrebbero essere interessati ad altri che non una semplice amicizia?
    Rispondi a cleo Commenta l’articolo

  3. Avatar di helen

    helen 9 anni fa (1 Marzo 2015 8:59)

    A proposito di obesi. Io non sono attratta da uomini grossi e grassi. Non provo proprio attrazione eccitazione. Sono sbagliata??? Sempre avuto uomini magri o normali o un po' grassetti ma obesi mai. Credo che a parte la mancanza di voglia di sesso si finisce coll intuire trascuratezza, problemi psicologici a monte, mancanza di rispetto per l altro. Io credo di dovere a un compagno non dico la bellezza perfetta ma almeno la cura di me per continuare a intrigarlo e incantarlo. Sono troppo geisha? Sono una donna curata e non magra per la cronaca, con un po di cellulite e smagliature. Insomma non sono una fanatica della forma fisica.
    Rispondi a helen Commenta l’articolo

  4. Avatar di giovanna

    giovanna 9 anni fa (10 Marzo 2015 12:07)

    Cara Ilaria, sono ancora single in quanto tra studio e il lavoro non ho mai avuto il tempo di conoscere le persone che mi piacevano. Anche nel posto di lavoro attuale si è verificato questo episodio. Arriva un uomo che mi piace. E da poco tornato single. Si accende qualcosa tra noi due, anche se qualche anno di differenza c'è. Sono piu' grande di lui. Questa intesa che si basa sulla gentilezza e sull'ironia però scompare con il tempo, io sono considerata di rango inferiore e ancora una ragazzina (nonostante l'eà), mentre lui è considerato il viveur, lo sciupafemmine. E io non devo - come qui sul lavoro - mi consiglia di fare - operare alcuna scelta nei suoi confronti. Lui ha ancora delle appendici del vecchio legame.... invece scopro che un altro dell'ambiente non fa che presentargli nuove fiamme, nuove donne di differenti età ma sicuramente di ceto considerato piu' alto del mio. Devo cedere anche questa volta? Nel senso, che devo rinunciare sempre io, per dare di me una immagine di donna seria e comprensiva? Lui ovviamente non mi chiama, io sul lavoro ho cercato di alternare dolcezza con freddezza, ma ho capito che gli altri devono invadere la mia sfera affettiva e sessuale. Io non posso oppormi a questo continuo destino. E' accaduto sempre così nella mia vita. E l'altra vince perché ha piu' soldi, piu' tutto, mentre io devo perdere. Ti dico questo anche se io ho molta autostima di me. Tuttavia non posso essere la dittatrice nell'ambiente di lavoro né sulle sorti sentimentali e sessuali altrui. Ho sempre pensato che il rispetto debba prevalere. Gli altri invece non rispettano me. In quanto l'altro suo collega proprio di fronte a me fa la scena solita di farmi sapere che gli presenterà le donne giuste. Salvo poi dedurre che il collega da lui protetto da me, eviterà di inoltrarsi in una coppia dove l'altra è scelta dal suo collega. Allora Ilaria ecco perché sono single. Non sono mai considerata la donna giusta al momento e al posto giusto. E non posso scegliere nemmeno l'uomo che mi attira. Altri me lo impediscono. Tuttavia a me non piace ripiegare sugli uomini che non mi piacciono. Questa è una sconfitta, secondo me ancor piu' nefasta. Cosa mi consigli?
    Rispondi a giovanna Commenta l’articolo

  5. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (14 Aprile 2015 21:27)

    @ Giulia: intanto una considerazione pratica, ma anche filosofica: se i suoi amici a 25 anni sono già tutti accoppiati tanto da farla sentire sola, si cerchi altri amici, altri giri. Non è obbligatorio essere accoppiati per avere una vita sociale, tanto meno a 25 anni. Le sue domande sono interessanti, indubbiamente. Probabilmente si è pronti a incontrare la persona giusta proprio quando si smette di farsi queste domande, peraltro interessanti. Quando si smette di uscire la sera e di pensare che tutti sono accoppiati e io no e quindii che c'è qualcosa di sbagliato in me. Per quel che riguarda il prepararsi, beh, forse è la più interessante delle domande che pone: ci si prepara alle relazioni né più né meno come ci si prepara alla vita. Si continuano a sperimentare le situazioni e gli accadimenti uno dopo l'altro, mettendosi in gioco e non facendosi limitare dai "si dice" e "si deve",
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  6. Avatar di Marina

    Marina 9 anni fa (10 Agosto 2015 20:27)

    Fin da piccola ho due sogni, che rimangono sempre gli stessi: uno è quello di realizzarmi personalmente diventando ciò che avrei sempre voluto, e l'altro è di avere accanto a me un'altra persona con cui condividere la mia vita. Alla fine, sono rimasta single e il mio grande sogno è ancora da realizzare.
    Rispondi a Marina Commenta l’articolo

  7. Avatar di Malika75

    Malika75 9 anni fa (4 Settembre 2015 19:17)

    Grande Serena! Ho avuto un esperienza simile! La consapevolezza di se stesse porta alla felicita'! Prima di tutto il resto!
    Rispondi a Malika75 Commenta l’articolo

  8. Avatar di Valeria87

    Valeria87 9 anni fa (31 Gennaio 2015 15:50)

    Quando sento parlare di sacrificio, ho sempre qualche perplessità. Non certo perché pensi che la vita sia una passeggiata, o che le cose belle si ottengano senza fatica. È chiaro che il fatto di avere un compagno e/o dei figli porta a disporre del proprio tempo libero in modo diverso rispetto a chi è single e senza figli. A fare qualche rinuncia. Ma di qui all'annullamento di sé, a pensare che sia cosa buona e giusta "sacrificarsi" per chi si ama, secondo me ce ne passa. Sara' che questo termine mi ricorda quando andavo a scuola dalle suore, con quel modello educativo che cercava di far sentire in colpa chi provava piacere. L'annullamento di sé, secondo me, ha ben poco a che fare con l'amore. Somiglia più a una forma di manipolazione: faccio più del necessario (consapevole, peraltro, dell'eccesso) perché mi aspetto, in cambio, di legare con più forza la persona a me.
    Rispondi a Valeria87 Commenta l’articolo

    • Avatar di Malika75

      Malika75 9 anni fa (4 Settembre 2015 19:20)

      Concordo in tutto. L impronta religiosa influisce tantissimo..fare il bene per aspettarsi il bene..che follia!dopo aver preso una grossa bidonata ho capito che non e' proprio cosi.
      Rispondi a Malika75 Commenta l’articolo

  9. Avatar di Francesca

    Francesca 9 anni fa (2 Ottobre 2015 23:30)

    Per me i motivi credo che siano questi: 1) "Ho troppa paura di una relazione": ogni volta che mi sento o mi frequento con un uomo, mi sento in gabbia e dopo un po' scappo! 2) Di solito mi frequento solo con uomini che non mi piacciono davvero, perché 3) Non riesco a sedurre quelli che mi piacciono davvero! Non ho fiducia nella mia sensualità, mi sento brutta e goffa anche se so di non essere particolarmente brutta! 4) E siccome mi sento brutta e poco desiderabile, ho molta paura di espormi a un rifiuto esplicito, o meglio, ho molta paura di mostrare in modo esplicito il mio interesse, perché sento che questo mi renderebbe ridicola e patetica agli occhi del tizio di turno! 5) I miei amici e conoscenti sono relativamente pochi, e, soprattutto, vivono sparsi per tutta Italia perché io stessa ho vissuto in diversi posti, senza mettere mai radici in modo efficace. Non ho una vera rete di conoscenze che mi consenta di conoscere nuovi potenziali partner e al'università eravamo quasi tutte ragazze! Ora ho una laurea, 26 anni, un master in corso, un tirocinio da iniziare ma non ancora un lavoro. Ho una vita soddisfacente per quanto riguarda gli interessi personali e le amicizie più strette, ma non essere ben inserita nelle città in cui vivo o ho vissuto è limitante e, d'altra parte, non mi piace usare i siti di incontri, mi sembrano tristi e troppo artificiosi! La mia domanda è: secondo voi, e secondo te, Ilaria, come mi conviene agire per incontrare nuove persone e per sentirmi abbastanza attraente da avere il coraggio di "provarci" con chi mi piace? Vi prego, rispondetemi, perché è una cosa che mi sta davvero a cuore!
    Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

  10. Avatar di Sophia

    Sophia 8 anni fa (21 Ottobre 2015 17:26)

    semplicemente....10) Non ti senti ancora “pronta”. peccato che poi il tempo passa... ed ora mi ritrovo a 27 anni con una situazione sentimentale inesistente. Mai avuto un ragazzo, nessuna esperienza. Questo si ricollega sempre al fatto di 10) non ti senti ancora "pronta".
    Rispondi a Sophia Commenta l’articolo

  11. Avatar di maridalila

    maridalila 8 anni fa (30 Ottobre 2015 21:35)

    Ciao Ilaria!To seguo spesso..i tuoi articoli sono spesso fonte di illuminazione!Sono single da tre anni..ma non ero pronta ad alcun tipo di relazione con il sesso opposto:troppo centrata su me stessa!Quest'estate ho conosciuto un ragazzo..c'è stata una bella avventura,libera,senza aspettative...ma che mi ha lasciato capire che in realtá vorrei vivermi una relazione!Finora non mi sono mai lamentata del mio stato di singletudine..anzi ne ho goduto!Ma ora..ora mi salito il desiderio di voler condividere la mia vita con qualcuno,in modo autonomo e indipendente,vorrei una famiglia..dei figli...é un desiderio che vive ora dentro di me!Ma non sono assolutamente predisposta a mettermi alla ricerca di qualcuno...l'amore capita...come mi é capitato l'avventura estiva!Se hai dei consigli anche per me...li accetto volentieri!!Mi faccio tenerezza da sola!Grazie
    Rispondi a maridalila Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (30 Ottobre 2015 21:49)

      Ciao Maridalila, benvenuta e grazie per il tuo commento. Sul blog ci sono un sacco di consigli anche per te certo. Hai scaricato la guida gratuita "Come Attrarre la Persona Giusta per Te in 11 Passi"? Quello è un ottimo inizio. Mi piace la tia nota: "mi faccio tenerezza da sola", è bene avere questa comprensione e questo distacco insieme rispetto a se stesse e alle proprie emozioni :) . Ed è bene commentare qui, perché commentare aiuta a prendere coscienza di sé. I tuoi desideri sono sani e legittimi e sono certa che presto saranno soddisfatti.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di maridalila

      maridalila 8 anni fa (31 Ottobre 2015 15:11)

      Certo che l'ho scaricata!Letta e riletta!? Punta molto sulla propria autostima! La rileggeró!Grazie di cuore
      Rispondi a maridalila Commenta l’articolo

  12. Avatar di Serena

    Serena 9 anni fa (9 Ottobre 2015 11:12)

    Ciao, io non mi trovo in nessuno dei punti elencati. Perchè? Semplicemente perchè non ho mai avuto una relazione! Penserete sia la sfigatona di turno, ma non è così. Ho 22 anni, sono una bella ragazza, alta, fisico atletico, mi piace prendermi cura del mio corpo, di me stessa, coltivare le mie passioni. Sono una ragazza solare, simpatica, allegra, mi piace ridere, sorridere, anche a detta di chi mi sta intorno. Ho amici, esco, mi piace divertirmi. Sto prendendo sempre più coscienza della persona che sono, che forse tanto schifìo non faccio(Sì, ho avuto problemi di autostima). Adesso è due mesi che sto uscendo con un ragazzo; il tizio in questione non mi fa sprizzare battere il cuore. Sta di fatto che l'ho conosciuto online(prima e unica volta che lo farò!). Quello che non mi spiego è, perchè non ho i mosconi che mi ronzano? Non mi sto lamentando di non avere una relazione, perchè sto bene anche con me stessa(sono sempre stata sola!). Però, perchè i ragazzi, nella vita reale, non mi chiedono il numero, non mi chiedono di uscire, non si interessano a me? Nella mia compagnia, i ragazzi sono tutti impegnati con le mie amiche e quelli rimasti, diciamo che non sono per niente il mio tipo! Questo io continuo a chiedermi; non riesco a capire perchè io, che non sono proprio brutta e non sono proprio acida e antipatica, non riesco a trovare qualcuno che si interessi a me e mi chieda di uscire! Vorrei davvero avere la possibilità di uscire con diversi ragazzi durante il mese, solo così posso conoscere qualcuno di interessante. Ma ahimè nulla. Cosa sbaglio, se sbaglio? Non credo di farmi vedere insicura, anche il mio linguaggio del corpo non è quello di una insicura..non mi manca nulla per avere qualcuno che si interessi a me, e poi chissà..non capisco..
    Rispondi a Serena Commenta l’articolo

    • Avatar di Gnuni

      Gnuni 9 anni fa (9 Ottobre 2015 15:09)

      La cultura maschilista cosa ci dice? Che la "vera donna" è quella "corteggiata" da tanti uomini a caso. Tu non farti influenza, hai 22 anni, non sei più un'adolescente - oppure sì? - ma un'adulta, il che implica che puoi scegliere di fare ciò che vuoi dalla tua vita, come ad esempio non farti influenzare dalle mode assurde del mondo. In bocca al lupo!
      Rispondi a Gnuni Commenta l’articolo

    • Avatar di Serena

      Serena 9 anni fa (9 Ottobre 2015 17:16)

      Grazie! Semplice e diretta! (:
      Rispondi a Serena Commenta l’articolo

    • Avatar di Gnuni

      Gnuni 9 anni fa (9 Ottobre 2015 18:00)

      Di niente! :)
      Rispondi a Gnuni Commenta l’articolo

  13. Avatar di Giulia

    Giulia 9 anni fa (14 Aprile 2015 19:27)

    Salve Ilaria, la ringrazio per gli aggiornamenti che mi invia per email! Li apprezzo molto e li trovo molto utili. Non leggo da molto il suo blog, ma da quando lo faccio sto cercando di metterne in pratica i consigli. Mi presento: mi chiamo Giulia, ho 25 anni e rientro nella categoria "da un uomo sbagliato ad un altro" e "tutte le mie amiche sono fidanzate e capita che mi senta come esclusa dal contesto". Chiarisco quest'ultimo punto: in uno degli articoli si diceva che "ci si accorge di essere single a Natale e Ferragosto". In realtà forse a "Natale e Ferragosto", essendo i pochi periodi in cui sono in ferie dal lavoro, ne approfitto per fare un viaggetto o comunque per dedicarmi al relax e quindi, sebbene mi piacerebbe condividere questi momenti con un partner, sono come un po' distratta e l'esser single non sembra poi orribile. Il vero "problema" si pone più nella quotidianità di uscite serali/compleanni o feste di o con le suddette amiche che sono ovviamente accompagnate dai loro partner e io sto lì sempre da sola....in quei momenti sembra che il mondo voglia farti pesare che sei single. Tutte ce la fanno..e io no...varie volte mi sono chiesta cosa ci fosse di tanto sbagliato in me....cosa mi mancasse che a quanto pare tutti hanno. Leggendo il tuo blog mi hai dato una grande risposta. Forse Non Sono Ancora Pronta. Vorrei allora chiederle...quando si è Pronti ad incontrare la persona giusta? Che significa essere Pronti? C'è un modo per Prepararsi ad essere Pronti (un po' come quando ci si prepara prima di essere pronti per uscire di casa)? Complimenti davvero per il blog!
    Rispondi a Giulia Commenta l’articolo

  14. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (12 Marzo 2015 14:05)

    @ Giovanna: ma di che cosa stai parlando, scusa? Amori di ufficio, ceto sociale, "sciupafemmine"... Sei seria?
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  15. Avatar di Matilde

    Matilde 8 anni fa (9 Febbraio 2016 18:05)

    Buonasera, non so da dove partire. Io sono single da molto, forse da sempre, sto iniziando a considerare le mie vecchie storie come degli "esercizi" utili a migliorare il mio modo di vivere e non come amori andati male. Alla'attivo ho diverse storie finite nel nulla, di cui una e' terminata in a più' battute fino a morire definitivamente in dicembre. Penso spesso al mio ex, alle sue promesse (che nessuno gli ha chiesto) e ai miei errori. Tendo spesso a colpevolizzarmi, non lo faccio per paura del giudizio degli altri, ma perché ho paura di ferirli, di agire male nei loro riguardi. E cosi inizio a rimurginare e ad accusarmi che la storia è finita perché io non sono alla'altezza. Nel complesso credo di essere una persona "normale" e sì, mi cruccio molto per il mio essere single. Non che lo viva male, ma sono stufa di esserlo. Vorrei tanto aver al mio fianco una brava persona. Non e' il desiderio di buttarmi in un'altra storia così per forza, ma ho voglia di gettermi questa storia insignificante di pochi mesi e piena di critiche e rimproveri da parte di un ex che non ha fatto altro che apparire e sparire a suo piacimento.
    Rispondi a Matilde Commenta l’articolo

  16. Avatar di Lucilla

    Lucilla 8 anni fa (13 Marzo 2016 20:26)

    Un saluto a tutte ! Che dire di questo articolo ....... non lo so ! Sono una donna matura e single da vari anni , con un matrimonio alle spalle e una brutta storia con uno stronzo ( come dice la sig.ra Ilaria ) ma non ho paura di amare , non sono attaccata al passato ne alle vecchie relazioni e tanto meno attaccata alla singletudine anzi , la singletudine ora comincia a pesarmi ! Ma non so cosa fare ! La mia vita c'e' l'ho , il lavoro , i figli , le mie passioni , sono automunita , indipendente ma manca l'amore ! Non mi va di iscrivermi alle agenzie matrimoniali ma di incontri negli ultimi tempi non se ne fanno e io comincio a disperare !
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  17. Avatar di Sari

    Sari 8 anni fa (13 Marzo 2016 23:15)

    A proposito dell'"essere veloce, velocissima, non appena il tuo inconscio e il tuo intuito ti fanno sorgere dei sospetti a lasciar perdere la persona con la quale hai a che fare", devo dire che sto imparando a farlo, ma non senza qualche incertezza. Dato che ho avuto diverse esperienze negative tendo infatti ad essere sempre sulla difensiva e ho sempre timore di reagire per paura di soffrire ancora e non per un reale 'pericolo'. Vorrei quindi condividere con voi ciò che mi è successo ultimamente. Recentemente ho ricevuto due 'bidoni' da due diversi ragazzi e sinceramente non so se sono io che ho preteso troppo o se sono loro che veramente non si sono saputi comportare. Primo episodio: dovevo vedermi con il ragazzo che mi piaceva da un po'. L'iniziativa era stata sua. Premetto che lui si sarebbe poi trasferito altrove e che sarebbe stata l'ultima occasione per vedersi e stare un po' insieme prima della sua partenza. La sera prima lui però mi ha mandato un messaggio vocale in cui mi diceva che non poteva perché aveva un impegno di cui si era dimenticato. Io ci sono rimasta male e gli ho risposto scocciata che non ero la sua tappa buchi. Lui ha cercato di giustificarsi dicendomi che era un cinema con amici stabilito un mese prima... Io, ancora più scocciata, non gli ho risposto. Al cinema è andato e solo il giorno dopo mi ha scritto nuovamente chiedendomi scusa. Gli ho risposto freddamente e da lì non si è più fatto vivo. Secondo episodio: ho conosciuto su Facebook un ragazzo, amico di amici comuni. Ci siamo scritti per qualche giorno e poi lui mi ha chiesto di vederci. Abbiamo stabilito il giorno con anticipo e nel frattempo abbiamo continuato a sentirci. Durante una delle nostre conversazioni, memore di una brutta esperienza precedente, gli ho chiesto se per caso non fosse libero o se fosse separato da poco. Mi ha risposto che no, ma qualcosa da li è cambiato. La mattina del giorno prima dell'incontro gli ho scritto e lui mi ha risposto dicendomi che si era fatto male e che non sapeva se sarebbe riuscito a venire, che sarebbe andato dal medico ma che mi avrebbe fatto sapere appena possibile. Gli ho detto di tenermi informata ma... Durante la giornata più niente. Così gli ho scritto io la mattina dopo, il giorno dell'incontro, per sapere come stava... Due volte, prima di ricevere risposta. La schiena gli faceva troppo male e non poteva stare seduto. Neppure un mi dispiace o un riorganizziamo... Gli ho scritto che mi dispiaceva per l'accaduto ma che avrei preferito essere informata prima. Mi ha risposto un po' stizzito e poi più nulla. Ora... Io mi metto sempre in discussione e magari sono risultata un po' dura, ma ho avuto la sensazione di una netta mancanza di rispetto... Cosa ne pensate?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (13 Marzo 2016 23:32)

      Io penso che bisogna dedicare tempo e pensieri a qualcosa di più significativo. Tipo lavori socialmente utili, fare la spesa per gli anziani, studiare. Lavorare, anche. Perché no?
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    • Avatar di Sari

      Sari 8 anni fa (14 Marzo 2016 0:00)

      Buonasera Ilaria! In effetti lavoro, studio e faccio volontariato... Ho una vita davvero piena e riesco ad ottenere buoni risultati in tutti i campi, ma non in quello sentimentale, e ne soffro. Per questo, e per il fatto che le mie storie e gli episodi tra loro si somigliano, mi chiedo spesso dove posso migliorare. Spero di non essere risultata superficiale. Se intendi che non valga la pena sprecare tempo ed energie per persone del genere, a cui evidentemente non interesso, penso che tu abbia ragione. Grazie
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (14 Marzo 2016 10:02)

      Sari, il tipo di scambio e di "relazione" che hai descritto con il tuo amico danno segnali da latte alle ginocchia. Tu non lo percepisci?
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    • Avatar di Sari

      Sari 8 anni fa (14 Marzo 2016 21:17)

      Si Ilaria, lo percepisco...
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (14 Marzo 2016 8:16)

      Ma quale rispetto ci si puo' aspettare da uno "smemorato" e da uno "schiena molle"?
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    • Avatar di Sari

      Sari 8 anni fa (14 Marzo 2016 21:16)

      Hai ragione... E mi hai fatto anche ridere Gea! Smemorato e schiena molle... XD Decisamente due elementi che è meglio perdere che trovare!
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (14 Marzo 2016 22:21)

      Sari, mi fa piacere di essere riuscita nell'intento! ;-) Ora che hai fatto la "differenziata", continua a coltivare te stessa e tutto cio' che di bello e interessante fai nella tua vita. :-)
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  18. Avatar di Lucilla

    Lucilla 8 anni fa (15 Marzo 2016 9:48)

    Buongiorno a tutte ! Io non riesco a capire i -4 che ho ricevuto ! Ma nessuno sente la mancanza dell'amore tra di voi ? Non so se sia per la differenza di eta' tra me e voi ! Ho letto la maggior parte dei commenti e altri articoli di Ilaria , io posso capire la realizzazione di noi stesse , che per me lo e' stato e lo e' tutt'ora ma , penso io , che ci sia una sfera che io chiamo femminilita' , l'essere donna che non puo'essere soddisfatto senza una persona accanto ! Capisco la persona giusta perche' e' inutile buttarsi in una storia con un uomo sbagliato ma , non so , sento che cio' che scrivete sia piu' un inno allo stare da sola che trovare la persona giusta ! E' un mio parere ma vorrei capire meglio ! Grazie a chi mi risponde !
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    • Avatar di cindy

      cindy 8 anni fa (15 Marzo 2016 10:44)

      Ciao Lucilla..rileggi il tuo post...hai scritto comincio ad essere disperata...già solo questa parola dice molto....ed aggiungi agenzia matrimoniale...che rende il quadro di bisognosità completo. Tutte avremmo piacere di incontrare una persona con cui creare un rapporto bello ed arricchente ma se non succede che fai??? Non è semplice, quando voli alto, incontrare qualcuno di valore. C'è anche il rischio che tu non lo incontrerai mai...e quindi? Che vogliamo fare? Io continuo nella mia vita..che è la cosa più importante...!!!
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    • Avatar di Lucilla

      Lucilla 8 anni fa (15 Marzo 2016 11:36)

      Grazie di avermi risposto ! Infatti , rileggendomi e' giusto quello che scrivi ! La mia grande paura e' non trovare nessuno , e per me , e' inconcepibile passare il resto della mia vita da sola ! Ma io non riesco a essere come tutte voi ! Non vedo un futuro senza una persona accanto , una persona con qui condividere il bello e il brutto della vita ! Mi sembra che mi manchi qualcosa ! Scusatemi ma probabilmente non saro' mai in grado di superare questo scoglio ! Io il mio matrimonio l'ho vissuto bene finche' e' durato , ma rinunciare a una parte importante della vita , che e' amare ed essere amata , che non e' l'amore dei figli , degli amici o parenti , mi risulta difficile ! Come fate ?
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    • Avatar di cindy

      cindy 8 anni fa (15 Marzo 2016 12:34)

      Lucilla io non ho rinunciato ma guardo la realtà con maggiore consapevolezza. Mi spiego. A chi non farebbe piacere avere una relazione. A tutti! Sono consapevole però che se cerco una bella relazione con una persona che non venga a distruggere la mia identità, che non sporchi i miei risultati, che mi ami per come sono, che incoraggi il mio percorso di vita, che apprezzi la mia intelligenza e che mi rispetti come essere umano, le possibilità si restringono drasticamente. Io rimango aperta ma vigile..aperta perchè il desiderio c'è (non bisogno) ma non ho la visione romantica di tanti anni fa due cuori ed una capanna. Nella mia vita, a tutti i livelli, desidero relazioni di qualità. Questo comporta un percorso non semplice. Insistere come fai tu su questa mancanza, è come non volere accettare una realtà attuale, che, nota bene, può cambiare da un momento all'altro. Anche io vorrei una marea di cose, ci lavoro ma non è detto che succederanno. Altrimenti è come avere la visione dei bambini che puntano i piedi finche non vengono accontentati nellle loro richieste.
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    • Avatar di Lucilla

      Lucilla 8 anni fa (17 Marzo 2016 18:26)

      Grazie per le risposte e cerchero' di ragionerci meglio !
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  19. Avatar di Martina

    Martina 8 anni fa (23 Aprile 2016 22:19)

    Ciao Ilaria, sono una ragazza di 17 anni quasi 18.. Lo so, lo so;"sono giovane", "è presto" ecc.. Però non ho mai avuto un ragazzo e in questa società dove ormai tutte SI innamorano così presto, io mi sento un pesce fuor d'acqua... Non mi sono mai innamorata, ma lo vorrei tanto! Mi scrivono e mi fanno complimenti in molti, sono sincera ma nessuno mi ha mai preso mentalmente.. Che ne pensi?
    Rispondi a Martina Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (24 Aprile 2016 9:00)

      Ciao Martina, non ci si innamora a comando né tantomeno per adeguarsi alla massa... che poi, sei proprio sicura che tutte le tue coetanee siano già innamorate? E tra quelle che ti sembrano tali, non pensi ce ne siano un bel po' che giocano all'amore, come, quand'erano più piccoline, giocavano alle bambole? E quante, fra di loro, "giocano" solo per conformarsi al gregge? Se ti puo' rassicurare, alla tua età non volevo proprio fidanzarmi: quello che facevano le altre non mi importava, stavo bene e a distanza di anni non lo rimpiango affatto. La testa, il cuore e il corpo sono TUOI. Ascolta te stessa. Buona domenica :-)
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  20. Avatar di ele

    ele 9 anni fa (31 Gennaio 2015 3:43)

    e la Montalcini?la ricordate?mi risulta fosse single da una vita eppure non ha sprecato un secondo della sua vita a piangersi addosso. ripeto:non si finisce mai di imparare...e migliorarsi... la negatività misto a depressione che leggo a volte capita x stanchezza anche a me...un bel momento da dedicare a noi stesse anche solo5minuti aiuta a staccare la mente dai brutti pensieri.sembra che la vs.esistenza dipenda dall'aver l'uomo-stampella...che poi,quando lo si ha,ci si lamenta lo stesso. lavorate su voi stesse invece...e se vi sacrificate x i figli...non lamentatevi.io a 12anni ero già una donnina di casa...a7,davo già una mano a mia madre nelle faccende eppure son arrivata alla laurea.anzi:forse è meglio che imparino a farsi almeno un uovo al tegamino e a tenersi casa pulita o si dovrà pagare la colf insieme alle tasse universitarie...
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    • Avatar di Frency

      Frency 8 anni fa (24 Aprile 2016 14:01)

      Ma alla Montalcini non gliene fregava niente di essere single, di non avere un uomo accanto, non era una donna bisognosa! Aveva ben altri pensieri per la testa e progetti. Una delle prime donne che studiavano ad alto livello ai suoi tempi, quanto le poteva interessare famiglia e figli? Meno di zero. Donna intelligente, aveva già capito tutto. Matrimonio & figli è qualcosa che ci inculca la società e fa leva sull'insicurezza di molte, la realtà è che la vita di una donna può essere grandiosa senza matrimonio e figli. I partner spesso sono delle palle al piede che frenano le donne.
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    • Avatar di diana

      diana 8 anni fa (29 Maggio 2016 19:00)

      Frency, se tutte le donne ragionassero come te (e la Montalcini,) staremmo freschi! a questo punto mi chiedo com'è mai possibile che una donna di tale spessore, intelligenza e saggezza, possa dire che l'amore nella sua vita non abbia mai avuto alcuna importanza, delusioni mai confessate, forse?... Fortunatamente di Montalcini ce n'è stata una sola, altrimenti l'umanità si sarebbe estinta, e i suoi studi e conoscenze a che sarebbero serviti???
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    • Avatar di Fran

      Fran 8 anni fa (29 Maggio 2016 19:53)

      Da questo commento mi pare di desumere, oserei dire, che secondo te il fine primario dell'amore sia la riproduzione? Uhm...così dicendo non ti sembra di tagliar fuori un po' di realtà un attimino diverse ma non per questo meno pervase d'amore? E soprattutto, davvero l'amore è solo quello formato standard di moglie, marito e 1,5 figli? Oppure ne esistono di concetti più ampi? A volte questi ragionamenti così limitanti mi lasciano perplessa...
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (30 Maggio 2016 10:25)

      Sono d'accordo con te, Fran! Questo discorso non si fa mai a un uomo, chissà perché... ;-)
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