La seduzione, lo zombi e tu che ti prendi la colpa di tutto

seduzioneSeduzione. Che parola interessante. Come la scrivi e la pronunci ch ti legge o chi ti ascolta si dà una scossa, una svegliata, torna alla vita… E perché? Perché la seduzione evoca eccitazione, emozioni forti, scintille di attrazione. Tutte sensazioni positive, interessanti, vivifacnti. Più che giusto del resto, senza seduzione la nostra vita sarebbe invasa dalla noia. La parola seduzione ci fa pensare a un relazione che sta per nascere e alla fase in cui ci si trova al culmine dell’interesse reciproco. Quando si seduce e si è sedotti o sedotte ci si sente al centro del mondo, al centro dell’attenzione del proprio partner. In effetti, quali sono gli aspetti impagabili di un rapporto di coppia? L’attesa e la piacevole tensione del corteggiamento, l’eccitazione dei primi incontri attraverso l’evolversi della storia, la tranquillità e la sicurezza di poter contare uno sull’altra quando la relazione diventa stabile.

"Un aperto scambio di idee ed emozioni è la linfa vitale dell’amore. Chérie Carter Scott"

Perché è così che dovrebbe essere una relazione tra due persone, giusto? O forse credi ancora che si debba per forza soffrire per amore e che una relazione come si deve sia necessariamente piena di dolore e di struggimento?

Seduzione, aspettative e false partenze

Ecco perché la parola seduzione è tanto attraente, contiene in sé una montagna di aspettative positive. Un po’ come “principe azzurro”. Eh, già, la definizione principe azzurro contiene un sacco di promesse. Ora la domanda che sorge spontanea è: come mai a fronte di tanti sogni, aspettative e promesse, tante donne belle e interessanti perdono i propri anni dietro a dei bietoloni senza arte né parte? Come mai l’uomo moderno ha così poco bisogno di essere affascinante, intelligente e intrigante per avere una o più spasimanti ai suoi piedi?

"Nessuno arriva perfetto a una relazione. Chérie Carter-Scott"

Qualche giorno fa ho avuto una sessione di coaching con una mia cliente, che ha poco più di trent’anni, è molto affermata nel suo lavoro, è bella e pure bionda. Ma non riesce a trovare la “quadra” nelle faccende d’amore.

Ebbene Manuela (nome di fantasia) mi racconta che nel week end precedente è uscita un paio di volte con un suo conoscente più o meno suo coetaneo. Sono andati a bersi qualcosa, si sono parlati, si sono mandati qualche sms di simpatia e di interesse. “Sono stati bene insieme”, come dicono in molti quando si trovano con una persona con la quale hanno un rapporto civile e forse un pochiniìo stimolante. Manuela è al corrente che questo suo amico ha avuto una storia durata nove anni, ormai conclusasi da tempo. Va bene, niente da segnalare. Almeno all’apparenza.

Fatto sta che dopo questo week end di uscite piacevoli, il lunedì mattina Manuela riceve un sms dal signore di cui sopra, che recita più o meno in questo modo. “Non vorrei che tu ti facessi alcune idee e aspettative. Sai, io ho avuto una storia che è durata nove anni. Alla fine non vorrei che tu rimanessi coinvolta e poi ci rimanessi male…”

Interessante il tipo: tra le righe fa intendere che dà per scontato che Manuela sia già stata conquitata. In fin de’ conti che ci vuole a conquistare una donna? Un paio di birre in un week end estivo dovrebbero essere più che sufficienti a farla capitolare. E’ noto che molte donne hanno come massima aspirazione quella di avere un compagno, quindi, poche storie. La seduzione ai tempi di Facebook e degli sms non supera i 140 caratteri. Non facciamola lunga.

Ma Manuela non è mica l’ultima arrivata. E’ parecchio seccata e anche impressionata da tanta profondità d’animo e da tanta cavalleria. In effetti un tipo che pensa e che scrive certe frasi sprizza virilità e vitalità da tutti i pori. E Manuela mi dice: “Ma questi uomini sono dei morti, altroché!” “Già” – dico io – “sono dei morti che camminano, sono degli zombi!”

I morti che camminano, la seduzione e la colpa

Allora, torniamo alla base: ma se la seduzione è eccitazione, movimento, vitalità, che cosa ha a che fare con gli zombi? Niente, per l’appunto. Il succo è questo. Il soggetto del quale stiamo parlando ha avuto – tieniti forte! – una storia durata nove anni e che è finita. Son tragedie, eh! Un vero uomo non si ripiglia più da una situazione del genere. E’ destinato a camminare sulla terra come l’ombra di se stesso per tutta la vita e ad ammorbare le donne – magari pure belle e intelligenti – che incontra con i suoi dubbi, cagati fuori a ogni piè sospinto…

L’aspetto più interessante di questa storia è la prova del 9 del classico atteggiamento femminile con il quale reagisce Manuela: insieme allo sconcerto, alla delusione e al senso di rifiuto per il giovanotto, che sulle prime sembrava intrigarla, la nostra amica si chiede: “Ma non è per caso che sono io che sbaglio in qualcosa?”

Eccolo qua: darsi la colpa è forse il numero 1 degli errori comuni delle donne in amore. No l’atteggiamento di Manuela non c’entra assolutamente nulla con il comportamento dello zombi.

"L’amore spesso è soltanto un prestito con cauzione. Gesualdo Bufalino"

Lo zombi è uno zombi e basta. E’ un uomo che ha paura di pronunciare il proprio nome a voce alta e che ha paura di prendersi qualsiasi responsabilità, anche minima. Lo zombi vola basso perché ha paura di volare: ecco perché è come un morto. Un morto dentro. E da morti è difficile sedurre per davvero, come è difficile godersi la vita e affrontare le sfide che la vita propone. Come per esempio quella di costruire una relazione passo passo.

"L’amore è una tela fornita dalla natura e abbellita dall’immaginazione. Voltaire"

Come trattare lo zombi

E allora che cosa succede quando si incontra lo zombi? Lo zombi, esattamente come altri imperdibili esemplari d’uomo va evitato senza se e senza ma. Gli uomini sbagliati come il dongiovanni, lo stronzo, l’irresponsabile, il bambinone, il confuso, il perditempo, il rospo, il cretino, il fantasma, l’indeciso, lo sposato vanno tenuti alla larga. E così anche lo zombi va tenuto alla larga. Perché? Perché lo zombi, essendo privo di vita, l’unica cosa di cui è capace è toglierti la vita di dosso, facendoti venire l’atroce dubbio – sbagliatissimo, credimi – che la colpevole di questa “stagnazione” sia tu.

Perché se un uomo nel fiore degli anni, senza legami e senza impegni, quando vorrebbe sedurre ed è convinto di sedurre, è così tanto un morto che cammina, che cosa mai mi combinerà quando la vita dovesse farsi quel pochino impegnativa? Se nel momento della seduzione, che è una delle fasi più vitali ed emozionanti del rapporto di coppia è così terribilmente rammollito, che cosa gli capiterà quando la passione dovesse affievolirsi un pochino e si richiedesse affidabilità e tenuta sulla lunga distanza?

Dico: ma tu non te le fai mai queste domande?

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Perché se un uomo nel fiore degli anni e nel pieno vigore delle proprie forze, pensa che una donna si porti via così con poco, con una paio di birre e un sms frignone, cosa mai penserà di amore, passione ed entusiasmo?

Gli zombi sono per i cimiteri. O per i film horror. E mi auguro che tu non voglia che la tua vita sia un film dell’orrore, giusto?

E del senso di colpa e dell’ineluttabile responsabilità che ti senti cadere addosso ogni volta che un tuo “contatto” con un uomo fallisce, diciamo così, miseramente (in realtà si tratta solo di un fantastico beneficio), che cosa te ne fai? Cara mia, di quello devi occuparti con cura. Probabilmente dipende da un antico “vizietto” che ti hanno instillato fin da quando eri piccola piccola, un “vizietto” che ti porta a pensare che un uomo abbia per forza ragione e una donna per forza torto e siccome sei tu che sei la donna, in questo caso…

Insomma, una pessima abitudine di pensiero, che però puoi cambiare. A tuo vantaggio…

***

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118 Commenti

  1. Avatar di donatella

    donatella 10 anni fa (21 Luglio 2014 12:25)

    Cara Anna, magari lo fossi troppo gentile e troppo educata,almeno avrei dato una motivazionea questo.
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  2. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (21 Luglio 2014 12:48)

    Io sono d'accordo con Fenice e con Dario.
    Rispondi a Michela2 Commenta l’articolo

  3. Avatar di Anna

    Anna 10 anni fa (21 Luglio 2014 13:12)

    @Donatella quello che volevo dirti è che putroppo molti uomini ( ma anche donne) scambiano l'educazione e la gentilezza per debolezza e agiscono di conseguenza. Mostrarsi ( esserlo è meglio!) forti, sicure di sè, non disposte a barattare la propria dignità per nulla men che meno per "briciole di niente", paga molto di più in termini di rispetto. Un uomo per quanto zombi, dongiovanni, bambinone ecc....dinanzi ad una donna che mostra di avere rispetto per il proprio corpo e per i propri sentimenti, se realmente vuole " la toccata e fuga" non si avvicina nemmeno. Credimi. Sperimentato.
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  4. Avatar di Cris83

    Cris83 10 anni fa (21 Luglio 2014 14:18)

    Vi racconto l ultimo con cui sono uscita! Il mio geometra,lavoriamo insieme!dopo un po mi manda sms un po spinti(ma non troppo)e altri dove parliamo di tutto! SCATTA L INVITO! Non mi sembrava vero,era il mio tipo(uomo lavoratore,serio,tradizionalista)..come salgo in macchina INIZIANO LE PARANOIE! Tipo: e se va male? Abbiamo 10 anni di differenza(ha sempre saputo la mia età)e ancora..ho un brutto carattere,TI PUOI STANCARE! È stato forte a fine serata quando dice "non è da me lasciar andare una donna senza baciarla..ma tu vai..anzi no..anzi VAI" e io "BONA NOTTE"! Ancora oggi non ho capito cosa voleva! Non ha neanche provato ad approcciare sessualmente..boh?
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  5. Avatar di SpiritoLibero

    SpiritoLibero 10 anni fa (21 Luglio 2014 14:36)

    Anna: " il punto non è se lo zombi di turno non provi un'attrazione tale da "impegnarsi", ma la viscidità con cui racconta balle, fingendo all'inzio un interesse che non c'è, salvo poi darsela a gambe ( sparendo o nelle migliori delle ipotesi mandando un becero sms) senza il benchè minimo rispetto per una donna che prima di essere femmina, è una PERSONA". CONCORDO PIENAMENTE CON TE, altrimenti passerebbe il messaggio che chiunque, magari un po' annoiato e temporaneamente a corto di compagnia, possa raccontare qualsiasi balla pur di rimediare un rapporto da poter gestire con squallore e da troncare in qualsiasi momento e in qualsiasi modo.. Il rispetto deve prima di tutto essere per la PERSONA in quanto essere umano. Spesso certi uomini (con la u minuscola) si avvicinano ad una donna solo per tappare qualche buco, ma non di certo con un interesse reale per la stessa, nemmeno di conoscerla un po' meglio. La goffaggine con la quale tendono certe ragnatele rivela, per fortuna in tempi brevi, la falsità e la disonestà che hanno dentro. Ed è proprio questo che dovrebbe indurre le malcapitate a chiedersi: "ma voglio veramente pensare ad una relazione con uno così?". Io normalmente di fronte a certi situazioni inizio a sentire il bruciore di stomaco, il senso di nausea, un malessere diffuso, un cerchio alla testa, un crampo al braccio desto, ... e un incremento immediato della vista che in un modo o nell'altro mi fa trovare la strada migliore per mettermi in salvo. Non è sempre così facile, ma la strada c'è, se vogliamo vederla. Fenice: "La verità è che, per quanto belle, intelligenti, soffisticate, ecc ecc.. non possiamo piacere a tutti. L'insegnamento da trarre, in questo caso, è proprio quello di non partire in quarta con nessuno." CERTO CHE NON POSSIAMO PIACERE A TUTTI, Concordo pienamente. Non capisco però il motivo per cui uno a cui io non dovessi piacere, quando non trova ciò che gli piace, o in un suo momento di vita sfigato, si senta autorizzato a raccontarmi balle pur di "rubarmi" il mio tempo e la mia disponibilità. Sottolineo il termine "rubare" perché quando non c'è sincerità l'eventuale disponibilità di una donna non è correttamente ottenuta, bensì RUBATA. Io non parto mai in quarta con nessuno, anzi sono piuttosto restia, (pur piacendo a tanti). Nonostante ciò mi è capitato di sentirmi dire delle tali e palesi cavolate tra loro contrastanti, anche nel giro di sole 24 ore, che, al di la della mia capacità di averle subito scoperte, sono state comunque delle vere e proprie aggressioni psicologiche volte a manipolare, depredare, ed estorcere la mia disponibilità e il mio tempo.Se sono brava a scansarmi nel caso qualcuno mi tiri un ceffone, questo non significa che l'altro sia innocente per il gesto che ha fatto, e che il suo gesto perda la sua gravità. Purtroppo sono venuti a mancare molti valori, e spesso si tende a giustificare molto di più di quanto possa essere giustificato, soprattutto nei rapporti tra le PERSONE. Le aggressioni psicologiche, soprattutto perché subdole e spesso nascoste, sono a mio avviso gravi come quelle fisiche, semplicemente sono meno conosciute e più difficili da evidenziare e comportano però comunque un danno per chi le riceve. Certo più una tira fuori le "unghie" meno ne riceve, ma non possiamo pensare che tutti debbano o siano sempre in grado di difendersi adeguatamente, e questo non giustifica chi comunque il gesto scorretto l'ha fatto. Questi uomini, che come dici tu, quando trovano la donna che piace loro davvero fanno di tutto per tenersela stretta, nel frattempo se ne stiano a smazzarsi i loro buchi cosmici per conto loro, anziché scaricare su alcune malcapitate i"drammi" della loro vita. Anche un uomo dovrebbe riequilibrare in autonomia il suo stato di bisognosità. Guarda caso si manifestano con quelle a cui non tengono molto soprattutto quando hanno un buco da tappare, mica quando la vita gli va alla grande. Quando avranno trovato quella veramente giusta e che piace loro davvero, la potranno "utilizzare" per tutte le loro necessità. Di certo non diventeranno all'improvviso dei mostri di onestà solo perché hanno trovato quella "giusta" per loro. Se hanno il vizio di "usare" gli altri (o se non hanno mai acquisito il valore del rispetto e il senso dell'"ALTRO ESSERE UMANO") io credo che lo faranno sempre e comunque, anche con la SignoraLaMiglioreQuellaCheMiPiaceDavveroTantoCheFaròDiTuttoPerTenermelaStretta.
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  6. Avatar di Alex

    Alex 10 anni fa (21 Luglio 2014 15:51)

    Sì ma ragazze... sembra quasi che ci troviamo di fronte a qualcuno che ci dà da mangiare dopo un mese di digiuno... cioè é OVVIO che un uomo.di qualsiasi pasta sia fatto anche il più babbeo e innocuo mette su un cinema alle prime uscite per dimostrasi qualcosa ai nostri occhi. Siamo noi che dobbiamo smetterla di piagnucolare e sentirci Cenerentole e usare l'istinto. Perché continuare a recriminare sul fatto che questo o quello si è comportato on jn certo modo? E basta, è successo perché è stata una sua scelta di operare in quel modo e stop. Non cerchiamo continuamente perché e percome, ma andiamo sul COSA fare e cioè aprire gli occhi e sentirci respirare. Se noi per prime ci facciamo mettere in discussione dal primo pisellodotato che ci passa accanto.solo perché una sera ci sorride e poi sparisce il problema non è suo...è nostro che continuiamo a rivivere l'esperienza nella nkstra testa e parole e seghe mentali. Tempo persooo!!! Basta piagnisteiii il mondo è grande e le persone belle dobbiamo andare a cercarcele invece di aspettare la carrozza o rimpiangere lo stronzo del mese prima. La gente si comporta male e questo npn necessariamente ha a che fare con le belle persone che riteniamo di essere. Quindi prima si comprende che il più delle volte NON È PERSONALE e finiamo di vittimizzarci prima la vita ci sorriderá
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  7. Avatar di (sempre)Al

    (sempre)Al 10 anni fa (21 Luglio 2014 16:36)

    Secondo me non si tratta di mostrarsi in modo diverso da quel che si è ma si tratta di avere ben chiaro quel che si vuole, vivere le cose per come vengono ed avere il coraggio di vivere la realtà per quella che è... il mondo è pieno di persone e cose che per noi vanno o non vanno bene. tutto il resto non ha senso
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  8. Avatar di Valeria

    Valeria 10 anni fa (21 Luglio 2014 17:22)

    Non sono affatto d'accordo che il punto sia che "le donne faticano a metabolizzare l'essere scaricate", come afferma Dario. Piuttosto direi che le donne faticano a metabolizzare l'ambiguità e l'arroganza di chi si permette di scrivere un sms del genere. Si, perché un conoscente con cui si passa un piacevole week end che si permette di dire "Alla fine non vorrei che tu rimanessi coinvolta e poi ci rimanessi male…” è un grandissimo arrogante e presuntuoso. Certamente Manuela era interessata, ma non credo proprio che già dopo pochi giorni lei gli avesse fatto intendere di voler offrirgli il sui eterno amore. Ma che ne sa questo di cosa pensa Manuela? Gli ha scritto così perché forse vuole proteggerla? Ma mi faccia il piacere!Le persone vogliono stare bene insieme, essere stimate, divertirsi insieme, se la cosa non interessa ad uno dei due lo si può far capire in milioni di altri modi ma io non oserei mai dire ad un uomo con cui sono uscita e che non mi interessa abbastanza 'non vorrei che tu ci rimanessi male..' ma chi ti credi di essere Mr. Zombi????
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  9. Avatar di SpiritoLibero

    SpiritoLibero 10 anni fa (21 Luglio 2014 17:38)

    In risposta ad Alex Non capisco quel OVVIO. Io non ci trovo nulla di ovvio nel comportamento scorretto di qualsiasi persona. Forse si è talmente abituati ai comportamenti poco limpidi che ormai tutto diventa normale e ovvio. Personalmente non mi sento ne vittima, ne tantomeno la metto sul personale, ma posso comunque fare una valutazione oggettiva di ciò che si può abbondantemente riscontrare nelle relazioni interpersonali di questi nostri tempi. Anzi mi ritengo pure fortunata per essere sufficientemente attenta a ciò che mi gira intorno. E' OVVIO che difronte a simili personaggi giro i tacchi e me ne vado altrove, e ci riesco pure bene senza vittimizzarmi, ma ciò non toglie che io possa fare le mie oggettive considerazioni su un fenomeno che non permette comunque di avere in generale la giusta apertura e fiducia nei rapporti con gli altri e soprattutto con le persone di nuova conoscenza. Visto l'incremento esponenziale delle persone che si comportano male o meglio false nei rapporti interpersonali (e non solo nei rapporti sentimentali) e' molto difficile a volte anche solo dare quel pochino di fiducia iniziale che dovrebbe consentire un autentico scambio reciproco. Girare per il mondo armati di diffidenza solo perché è aumentato di molto il tasso di pericolo non è certo gratificante, ma diventa una misura precauzionale necessaria che in passato non ho mai dovuto usare. Io non mi sento Cenerentola, ma non voglio nemmeno diventare acida e cattiva come le sorelle di Cenerentola solo perché devo continuare a tenermi in allenamento nel mandare qualcuno a quel paese. Ci tengo alla mia salute e un atteggiamento costante di difesa innalza molto il mio livello di stress. Sono perfettamente consapevole che le mie considerazioni non potranno mai cambiare alcunché e anche che, da un punto di vista individualistico io non posso fare altro che continuare a girare i tacchi difronte a tutti i babbei che dovessi incontrare sulla mia strada. A livello di fenomeno generale io credo però che parlarne, ad esempio anche in questo spazio che Ilaria mette a disposizione, e dove le persone raccontano le proprie personali esperienze, possa contribuire, magari nel lungo periodo, al miglioramento di questa situazione generale, anche perché molti proprio leggendo trovano gli strumenti e la forza interiore per tentare di modificare alcuni loro atteggiamenti che favoriscono il dilagare e l'aumento dei "furbetti". Rispetto le considerazioni da te espresse nel tuo commento, ma ripeto io non riesco a trovarci niente di ovvio nel fatto che un uomo o una donna non siamo autentici sin dalle prime battute, di qualsiasi pasta siano fatti.
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  10. Avatar di stella

    stella 10 anni fa (21 Luglio 2014 18:10)

    alex x quel che ho vissuto io un conto è un uomo che fa tutto il carino all'inizio...in fondo siam cosi anche noi...e quando si rende conto che la cosa non fa x lui....ne prende atto e lo dice (ci sta tutto) un conto è un uomo che arriva anche con atteggiamenti e parole importanti e poi smamma....essu....qui si tratta di vigliaccheria e mancanza di rispetto secondo me comunque sia dobbiam sempre calcaolare che, uomini o donne che siamo, non sappiam mai con chi abbiamo a che fare. se con una persona fragile o forte...con un determinato vissuto alle spalle o meno. la cosa che dobbiam fare è portarle rispetto e dirle chiaramente ciò che vogliamo. ma di sti tempi ormai la parola rispetto sembra passata di moda.
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  11. Avatar di Anna

    Anna 10 anni fa (21 Luglio 2014 19:57)

    @ SpiritoLibero concordo pienamente. Il rispetto e l'onesta' sembrano valori di tempi tramontati definitivamente...sembrano. Io non mi arrendo, certo la grettezza e l'irrispettosita' delle persone nelle quali m'imbatto coniugate ad un momento diciamo di""stanchezza"" mi colpiscono e delle volte feriscono. Mala resa non e' contemplata. :-)
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  12. Avatar di Anna

    Anna 10 anni fa (21 Luglio 2014 19:58)

    @Alex Sante parole!!!!
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  13. Avatar di Elizabeth

    Elizabeth 10 anni fa (21 Luglio 2014 20:02)

    Signore, ma questa cantilena è un'epidemia! Secondo voi da cosa nasce questo cambio di rotta del pollo italiano?
    Rispondi a Elizabeth Commenta l’articolo

  14. Avatar di giusi

    giusi 10 anni fa (21 Luglio 2014 20:17)

    Giusi devo dire che la mia vita è stata sempre costellata di uomini definti "zombi"!! Purtroppo, ti accorgi di avere incontrato un tipo così solo quando sei già coinvolta e fai davvero fatica ad accettare che un uomo ti possa scaricare perchè non si sente pronto perchè magari si deve ancora levvare le sue ferite... Nel caso Manuela, penso che sia stato anche corretto nonostante sia stato anche presuntuoso nel pensare che lei fosse già conquistata, infatti, agli ormai basta davvero poco per pensare di aver conquistato, è finità l'era del corteggiamento e della lunga conquista, adesso, è tutto un mordi e fuggi ma forse anche alcune tipologie di donne hanno contribuito a farli diventare degli zombi... Bisogna avere sempre la guardia alzata e mai fidarsi di nessuno!!
    Rispondi a giusi Commenta l’articolo

  15. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (22 Luglio 2014 12:38)

    Io sono d'accordo con Alex Alla fine questa Manuela dopo 2 uscite con questo tizio ha ricevuto l'sms "scemo" di lui. Ok. Non l'ha presa in giro perchè non c'è uscito per 3 mesi e poi stop, non l'ha usata per portarsela a letto, non ha fatto niente di cosi' scorretto. L'unica cosa stupida sec me che ha fatto è stato parlare della storia di 9 anni come scusa per liquidare Manuela. Poteva scrivere: Sei una brava persona ma non è scattata. Il succo non cambia. Perchè Manuela spreca delle energie a parlare di una non storia?di uno che non era chiaramente interessato a lei? Io sono stata tante volte Manuela, mi sono fasciata la testa con non storie, con uomini che non mi volevano o non mi volevano come li volevo io. Non è utile, non lo è stato a me, non lo è a Manuela.Fuori uno sotto l'altro...Dopo 100 uomini non interessati (o 2 o 1000) arriverà quello che lo sarà.Non è questione di zombie. Sono stata anche zombie io allora...
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  16. Avatar di Anna

    Anna 10 anni fa (22 Luglio 2014 13:39)

    @Michela 2..si, sono stata una zombi, anch'io! e che zombi. Un uomo, perbene, mi conosce la scorsa Pasquetta a casa di amici, non si avvicina, anche perchè ero accompagnata da un amico, ma lui non conosceva nè poteva conoscere la natura del nostro rapporto. Nei giorni successivi, mi cerca e mi trova su Fb...un messaggio carino al quale rispondo senza troppo slancio..ne seguiranno altri e poi il numero di telefono..usciamo due volte. Una cena e un gelato, intervallati da alcune sue telefonate...mi sono data il tempo di conoscerlo, ma ho capito che non è l'uomo che voglio. Gle lo dico, anzi gli dico " per telefono" che ho ancora in mente quello stronzo del mio ex ( non uso quest'aggettivo :-) ) sebbene sia già trascorso un annetto dalla fine della storia.
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  17. Avatar di Anna

    Anna 10 anni fa (22 Luglio 2014 13:47)

    continua.... Lui insiste con garbo, dicendomi che ritiene di aver visto delle affinità tra di noi, che gli piaccio ecc... chiede di vederci...trova triste parlarne per telefono. Io declino l'invito gentilmente. Non mi chiama più nè credo che lo farà in futuro. Sono stata una zombi??!! La verità è che non mi attraeva nè fisicamente nè intellettivamente. In caso contrario, credo che avrei continuato a vederlo, ma con i piedi ben piantati per terra : la storia dello stronzo è vera, mi ha fatto soffrire enormemente e le ferite non sono ancora chiuse. Ma, ripeto, se questa persona mi avesse in qualche modo attratta non l'avrei allontatanata. Avrei dovuto dirgli la verità? Di certo non l'ho "usato" nè trattato da accompagnatore occasionale per fronteggiare eventuali serate da "sola" e sì che ce ne sono.
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  18. Avatar di Anna

    Anna 10 anni fa (22 Luglio 2014 13:50)

    continua... Lui avraà pensato che sono una morta? forse. Ma io mi sento con la coscienza a posto, non sono venuta meno al rispetto che, per la correttezza la gentilezza e anche la cavalleria con cui mi ha avvicinata, quest'uomo meritava.
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  19. Avatar di SpiritoLibero

    SpiritoLibero 10 anni fa (22 Luglio 2014 15:05)

    Anna, non sei una zombi, da quello che scrivi mi sembra di aver capito che sei stata corretta, non hai illuso, non hai usato, hai accettato un'invito, ma accorgendoti che non stava scattando la giusta scintilla hai preferito essere chiara e interrompere il contatto. Se tu avessi proseguito o avessi approfittato di altri inviti provenienti dalla stessa persona, magari per riempire i tuoi spazi vuoti, allora si che saresti stata una zombi. Quelli che io definisco zombi sono quelli che dopo averti fatto capire o detto che non sono poi tanto interessati, provano anche a distanza di tempo a prendere qualcosa, ma solo quando hanno qualche buco da riempire, solo quando per qualche ora potrebbero essere interessati (e' come se dicessero che l'altro non è degno per qualcosa di più importante), solo quando non riescono a trovare altro di più interessante, solo quando la situazione è tale da permettere loro di prendere senza dover DARE! Vero anche che se lo fanno c'è' qualcuno che permette loro di farlo. Ma il punto è proprio la mancanza di RECIPROCITA'! Dare significa anche dare rispetto, e il rispetto si da anche comunicando correttamente di non essere interessati ed evitando di illudere, o di tornare ad essere interessati di tanto in tanto quando fa comodo. Questo è solo prendere e allora.....niente trippa per gli zombi!
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  20. Avatar di Vittoria

    Vittoria 10 anni fa (22 Luglio 2014 17:28)

    Salve a tutte/i ho scritto su questi lidi tempo addietro, ma vi leggo costantemente. Ogni volta ci sarebbero tante cose da dire che non si sa davvero da dove cominciare. Personalmente capisco che ci stia anche il discorso "senso di colpa" per non essergli piaciuta abbastanza. Però con la maturità questo viene meno, anzi quando si ha l'infausta esperienza di imbattersi in tipi simili semmai affiora la rabbia, poichè costoro sottintendono "mi rendo conto di farti provare dispiacere, bambolina, d'altra parte è scontato che ci rimarresti male visto che devi essere già cotta di un essere perfetto come me. In ogni caso non preoccuparti quando vorrò illuminarti con la mia presenza ti chiamo. Tu ci sarai sempre, è chiaro". Ebbene, credetemi, per quanto io sia anche tristemente nota per non tenermi il cecio in bocca e non averci mai messo (da un certo punto della mia vita in poi) nè uno ne due a dire "ma si può sapere chi ti credi di essere?" , rimane sempre il feroce dubbio di non averli mai messi abbastanza al loro posto. So che dal punto di vista della relazione (????) non serve a nulla, ma serve a noi, ommioddio se serve a noi. Chiamatela catarsi, chiamatelo sfogatoio, ma serve eccome. Personalmente, come già scrissi, sapevo a un certo punto della mia storia l'unica era la sparizione, come ho fatto, mantenendo un glaciale silenzio anche quando venivo cercata e ricercata dal medesimo soggetto. Ebbene, anche se non mi sono mai tenuta per me un briciolo di quel che pensavo di lui, detto sempre a viso aperto e quando serviva a bruttissimo muso, ancora adesso vorrei dirgli "ma chi ti credevi di essere? E soprattutto per chi mi hai presa? E da quando l'universo gira attorno a te?". So di aver fatto la scelta giusta, e sono contenta che spesso Ilaria definisca azzeccato il chiudere senza tanti perchè, inutile negare che un parere positivo altrui ristora. Ma la rabbia non passa, e più ridimensiono nella mia mente l'essere meschino con cui ho avuto a che fare, più l'impossibilità di dargli l'ennesima (inutilissima) lezione mi rende piena di rabbia. Di sicuro è anche contro me stessa, perchè in ogni caso si porta dietro la sfiducia nei confronti degli altri uomini e questo è un danno. Insomma come si smonta la rabbia? A mie spese vado capendo che panna non è!
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