Conquistare l’uomo giusto: la via insospettabile

Come conquistare l'uomo giustoCome si fa a conquistare l’uomo giusto? E, soprattutto, che cosa significa conquistare l’uomo giusto?

Conquistare l’uomo giusto significa identificare e riconoscere una persona con la quale instaurare un rapporto di coppia sano e soddisfacente, che ti aiuti a mantenere e aumentare il rispetto che hai per te stessa e il senso del tuo valore. Che ti permetta di espimere i tuoi punti di forza e le tue risorse a pieno. Significa saper distinguere un uomo di valore da tutti i tipi di uomini sbagliati che non solo non vanno bene per te, ma non vanno bene per nessuno e quindi sono pericolosi. Sì, lo so, sembra un’affermazione sgradevole ma è bene farlo presente. Gli uomini sbagliati sono pericolosi perché fanno danni e il loro passaggio lascia cicatrici. Spesso profonde, per rimarginare le quali bisogna impiegare un sacco di risorse.

"L’amore è la capacità di avvertire il simile nel dissimile. Theodor Adorno"

Conquistare l’uomo giusto significa iniziare una relazione fertile, creativa e vitale. Vivificante anche. Significa smettere di perdere gli anni migliori della propria vita in relazioni sbagliate e in storie sbagliate che riducono a zero la tua energia e la tua energia sessuale.

Perché, facciamo presente anche questo, una volta ancora: le relazioni sbagliate ti tolgono, ti diminuiscono, ti portano a credere di non valere nulla. E fanno scendere la tua autostima sotto i tacchi. Ecco perché dopo una separazione spesso ci si sente annnullate.

Ti danno fastidio queste affermazioni? Vedi tu: ti dà più fastidio leggere la realtà per come è in modo che tu possa dotarti degli strumenti che sono utili a essere felici o ti dà più fastidio continuare a soffrire per amore? Si tratta di una scelta personale. Una scelta che puoi compiere in totale libertà. Non c’è nessun obbligo ad assumersi la responsabilità del proprio benessere. E’ solo fortemente consigliabile :)

Conquistare l’uomo giusto: i problemi

Torniamo a noi. Ebbene che cosa succede quando si desidera una relazione di coppia con un’altra persona? Desiderare una relazione è sano, normale, naturale. Desiderare di poter condividere il proprio percorso di vita accanto a qualcuno da amare e che ci ama e con accanto qualcuno verso il quale ci sente attratte, incuriosite e innamorate è una straordinaria spinta per la crescita personale. Pensa se non desiderassimo la connessione e l’unione con gli altri. Che vita sarebbe? Che mondo sarebbe? Non per niente gli uomini sbagliati sono proprio quelli che non sanno amare e non sono realmente interessati a una connessione autentica.

E allora, che cosa succede quando si sente questa spinta verso l’altro, anche se non si tratta di una persona in particolare, ma si tratta di un desiderio di condivisione, della voglia di trovare l’uomo giusto per la propria realizzazione sentimentale?

Partono una serie di “costruzioni mentali” potentissime. Ad esempio:

–        Il senso di colpa: ci sente “sfigate” per il proprio essere single e ci sente in colpa per desiderare un partner. E questo non aiuta a trovare l’uomo giusto.

–        Non ci si sente all’altezza di un uomo, di una relazione, perfino di fare sesso e di provare piacere. Sotto sotto si pensa: “Io non mi merito una storia d’amore”.

–        Si teme di non farcela mai, a trovare l’uomo giusto, e si teme di rimanere condannate a una vita sentimentale e sessuale triste e mediocre.

–        Si teme di commettere errori o di commettere nuovi errori.

–        Si cominciano a fare incontri sbagliati: ci si illude, sulle prime, e si rimane deluse dopo. E le delusioni pesano e scoraggiano. Si vivono storie che non funzionano e le storie che non funzionano deludono e creano frustrazioni, oltre che paura per il futuro.

–        Si vivono situazioni in cui si ha la netta sensazione di non capire un uomo e di non venire a capo di una relazione con l’altra persona.

–        Si perde lucidità e si diventa bisognose, trasformandosi in formidabili rompiscatole e facendo scappare anche il migliore degli uomini

–        Ci si fa prendere dalla paura del rifiuto e dalla mania del controllo, ma in questo modo si perdono di vista le proprie emozioni e si entra in una pericolosa “zona franca” dove la razionalità viene completamente persa di vista.

"L’amore non è tutto, ma ha qualcosa in più di tutto. Vannuccio Barbaro"

Se, quando conosci un uomo che ti interessa oppure quando vorresti tanto avere un compagno, ti senti “accerchiata” da molti ostacoli e difficoltà, reali o emotive, sappi che non sei la sola. L’amore attrae e spaventa la stragrande maggioranza delle persone. Non sei una mosca bianca. Le relazioni sono un aspetto complicato della vita umana e, ahimé, in futuro andranno a complicarsi sempre di più (ma non te lo dico per spaventarti, eh!).

Conquistare l’uomo giusto: le soluzioni utili

E, allora, come puoi rendere “semplice” per te qualcosa che è complicato per molti? Se la questione centrale è che quando si inizia un corteggiamento o una vera propria relazione si “perde la testa” perché la paura e un insieme complesso di emozioni (tra le quali la bisognosità) prendono il sopravvento mettendo in minoranza razionalità e lucidità, è necessario assumere un atteggiamento mentale e un approccio che ti tengano il più possibile con i piedi per terra, ti permettano di mantenere il controllo su di te – e non di cercare disperatamente il controllo sulla relazione e sull’altro – e facciano in modo che tu esprima al meglio il tuo fascino, la tua capacità di attrazione.

Perché tu sei tanto più attraente per un uomo quanto più sei in controllo di te stessa e della tua emotività, sei rilassata, sai quello che vuoi e glielo fai capire.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Come fai a ottenere tutto questo? Ti propongo passi 6 per vivere bene una relazione e per “imparare” a gestire le emozioni d’amore.

1)     Non avere fretta. Ha fretta chi è tanto bisognosa e chi è tanto bisognosa viene percepita dagli uomini come una scocciatrice. E gli uomini detestano le scocciatrici. A te piacciono le scocciatrici e le sanguisughe?

2)     Goditi le situazioni giorno per giorno. Non leggere la storia di una relazione dall’ultima pagina (cioè, per esempio, non immaginarti già all’altare con un uomo che hai solo incrociato sul treno). Ne abbiamo parlato in questo articolo sulle differenze tra donne e uomini.

3)     Osserva con molta attenzione i tuoi comportamenti e le tue reazioni giorno per giorno. Di più, proprio quando il turbine dei sentimenti sembra avere il soppravvento, prendine nota per iscritto. Tieni un diario in cui quotidianamente annoti emozioni, sentimenti che sono dentro di te e fatti ed emozioni che sperimenti “all’esterno”, cioè nella tua relazione con gli altri (l’uomo che ti piace, il partner, altri uomini, le persone che ti stanno intorno. Questo ti permette anche di capire se gli piaci, senza starti a scervellare e a perdere inutili energie: capire il tuo partner e soprattutto capire se è l’uomo giusto per te, sarà un risultato naturale del vivere senza fretta e di “annotare” fatti, sentimenti ed emozioni.

"L’espressione letteraria più autentica è il diario. Scrivere come si vive. Alessandro Morandotti"

4)     Rifletti – ancora una volta, se ti va, per iscritto, – su quanto hai imparato da una storia, da una relazione e anche da un fuggevole incontro con un uomo. Che cosa è successo che ti è piaciuto? Che cosa ti dice di positivo il tuo inconscio? Che cosa ti dice di negativo? Che cosa c’è di utile per te in quello che succede? Che cosa potrebbe non piacerti di quell’uomo, di quella situazione e di quella relazione in futuro?

"La vita è troppo breve per sprecarla a realizzare i sogni degli altri. Oscar Wilde"

Conquistare l’uomo giusto e un paio di consigli per te

5)     Metti sempre al centro il tuo proprio interesse sia nel breve, sia, soprattutto, nel lungo termine. Non rimuginare, non elucubrare, non inventarti castelli in aria di fatti ed emozioni che vorresti che accaddessero, come in un bel film, ma di fatto non accadono per niente. Vivi nella realtà, non nelle favole. Se vuoi costruire la tua favola personale ti serve un po’ di cinismo ed essere stronza, in modo generoso e intelligente. C’è contraddizione? C’è paradosso? Non è morale e non è adatto alle “brave ragazze”? No. Solo chi non ha i piedi per terra costruisce favole che non esistono e che hanno una fine infelice. Chi ha piedi per terra realizza nella propria vita storie a lieto fine.

6)     Prenditi del tempo per valutare (ti ricordi che il primo passo è: “non avere fretta” ?) riconsiderare fatti e situazioni a distanza, sia di giorni e di mesi, sia di qualche chilometro: nel bel mezzo di una storia che ti prende, allontanati per una breve “vacanza” dal tuo partner per guardare quanto accade e considerarlo da lontano, con il giusto distacco. Ti servirà immensamente anche per salvaguardare la tua autonomia e la tua indipendenza, per non essere o diventare bisognosa.

A questo punto voglio darti un paio di buoni consigli per gli acquisti :) .Per le mie lettrici ho realizzato due percorsi di crescita sentimentale.

I 7 Pilastri dell’Attrazione.

Si tratta del primo passo verso la conoscenza di te e del tuo potenziale di attrazione.

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E poi:

Come Sedurre un Uomo senza Stress

In questo percorso si spiegano i passi dell’attrazione “autentica”, quella attraverso la quale ti dài valore, non ti comporti da bisognosa e realizzi davvero una relazione appagante e duratura.

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101 Commenti

  1. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (2 Luglio 2014 13:49)

    @incuriosita : ma un reparto Risorse Umane ce lo avete? ma che razza di discorsi ti fa il tuo titolare? ma avete uno statuto? ma dove stai a lavorare? rivolgiti a un sindacato, cavolo...
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  2. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (2 Luglio 2014 15:33)

    @ Dany, non so se questo sia tecnicamente un "narcisista", troppi pochi elementi. Anche se il tuo dolore è già di per se indicativo di uno sbilanciamento che sa di abuso. In ogni caso, come ci si comporta? Non ci si comporta proprio. Queste persone vanno tenute a distanza, perché sono pericolosissime. Il timore di affrontare un dolore, adesso, può portare a un più grande dolore in futuro.
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  3. Avatar di fiore

    fiore 10 anni fa (2 Luglio 2014 19:05)

    Cara Ilaria, ho fatto mio il consiglio che hai dato a Dany. Anch'io ho vissuto una identica situazione solo che è andata avanti per qualche anno. E devi dire che ancora adesso, nonostante siano passati diversi mesi,ci sono dei momenti in cui avrei voglia di sentirlo e devo lottare contro me stessa per non farlo. Ilaria, perché è così difficile dimenticare queste persone, certe volte ho l'impressione di essermi troppo fissata su di lui sperando che le cose col tempi sarebbero cambiate..ma inutilmente..c'è un modo per liberarsene una volta per sempre?
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  4. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (2 Luglio 2014 19:21)

    @ Fiore, brava. E' "difficile" perché si tratta di una sorta di "dipendenza", come chi è dipendente da certe sostanze, o dal gioco o da internet. Quindi la via è stare su se stesse, su se stesse, su se stesse. Fino a che ci si disintossica. Accetta i momenti in cui vuoi sentirlo e resisti, pensando che sei tu che conti e la tua vita. Creati degli antidoti: leggi una storia che ti fa ridere, vai su YouTube a vederti un video, vieni sul blog e leggi qualcosa a caso o commenta cercando di aiutare chi chiede consiglio, qui sul blog (è utilissimo darsi per gli altri in questo senso: qui c'è sempre qualcuno che esplicitamente o implicitamente chiede l'opinione degli altri).E pensa a me, che tifo per te e per tutte voi.
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  5. Avatar di Mindel

    Mindel 10 anni fa (2 Luglio 2014 20:43)

    Grazie Ilaria per la risposta, sono un po' confusa (orgogliosa e arrabbiata anche...), ma posso provare.
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  6. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (2 Luglio 2014 21:21)

    La confusione è un ottimo segnale :)
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  7. Avatar di fiore

    fiore 10 anni fa (2 Luglio 2014 23:50)

    Ilaria, grazie a te e ai commenti del tuo blog ho smesso di colpevolizzarmi se la mia storia non funzionava ed ho imparato a pensare di più a me stessa e a ciò che mi fa star bene. So che la strada è ancora lunga e so che ci saranno di nuovo momenti di debolezza, però ora grazie a voi ho la consapevolezza di avere a disposizione gli strumenti giusti per affrontarli e soprattutto il vostro sostegno.
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  8. Avatar di fiore

    fiore 10 anni fa (2 Luglio 2014 23:52)

    Grazie per il tifo! Ne ho proprio bisogno.
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  9. Avatar di dany

    dany 10 anni fa (3 Luglio 2014 12:01)

    Cara Ilaria, ti ringrazio per l'attenzione e per la risposta che mi hai dato. Purtroppo penso proprio che lui sia un narcisista, ho ritrovato in lui diverse caratteristiche di questi soggetti: 1) egoista ed egocentrico, perché ha sempre anteposto le sue esigenze alle mie e a quelle della coppia; 2) privo di empatia, perché quando avevo qualche problema o quando gli dicevo che l'instabilità del suo comportamento mi faceva stare male, invece di capirmi si innervosiva e mi accusava di essere un'insicura; 3) manipolatore, perché quando avevamo delle discussioni mi colpevolizzava e non ammetteva quasi mai che avevo ragione; 4) incapace di mettersi in discussione, anche davanti all'evidenza; 5) incapace di farsi coinvolgere emotivamente perché mi ha tenuta sempre "a distanza di sicurezza", come lui stesso diceva (giustificandola come paura di innamorarsi). Ho provato delle grandi emozioni con lui e mi sono innamorata davvero, dopo anni che non mi capitava. Però lui mi ha causato anche tanta sofferenza perché se da un lato mi raccontava tanto di sé (stati d'animo, famiglia, lavoro, amici), dall'altro si interessava poco a ciò che facevo e provavo io. E' stata una trappola, perché così io mi sono legata sempre di più a lui.... All'inizio gli ho creduto quando mi diceva che con me stava bene, ma che aveva bisogno di tempo per capire i suoi sentimenti. Poi ho iniziato a pensare che lui fosse superficiale e non innamorato, fino a quando non sono arrivata alla conclusione che lui non sia in grado di amare. Da quando l'ho lasciato mi sento più serena e so che ho fatto la cosa più giusta per me, ma allo stesso tempo non riesco ad accettare l'idea di non essere stata amata e che non senta di volermi ancora nella sua vita. Mi ritrovo con quanto hai risposto a Fiore: si tratta di una vera e propria dipendenza da queste persone e bisogna "disintossicarsi". Quando sento che sto per perdere nuovamente il mio equilibrio pensando a lui, leggo questo blog e riesco a ritrovare la forza per andare avanti. Grazie a te, Ilaria, e a tutte voi che scrivete!
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  10. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (3 Luglio 2014 12:11)

    Bene, Dany, ho letto con attenzione. Sai che cosa devi fare e lo stai fecendo. Procedi così.
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  11. Avatar di dany

    dany 10 anni fa (3 Luglio 2014 12:18)

    Dobbiamo imparare ad avere più amore verso noi stesse..... Troppo spesso molte di noi dimenticano che è fondamentale!
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  12. Avatar di Cassy

    Cassy 10 anni fa (3 Luglio 2014 16:01)

    Ilaria la tua risposta mi ha fatto sorridere! E non posso che condividerla! :) ciao a tutti!
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  13. Avatar di Cris83

    Cris83 10 anni fa (3 Luglio 2014 17:56)

    Ragazze attente ai narcisisti. In passato sono stata con uno così (gli fu diagnosticato il narcisismo dal suo psicologo)è stata l'esperienza peggiore. Mi ha svuotato completamente. Anche nei momenti intimi ero IO a far provare piacere a LUI. Stop. Era egoista pure li. Oggi mi sono ripresa,ma sto attenta a uomini simili.
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  14. Avatar di Attila

    Attila 10 anni fa (3 Luglio 2014 22:06)

    Dany, ciò che hai scritto relativamente al narcisista che conosci tu descrive perfettamente ciò che ho vissuto io: e' impressionante notare le somiglianze tra questi uomini... resto sempre allibita quando leggo nelle parole di altre donne la mia storia, pari pari! Il narcisista con cui ho avuto a che fare io e' stato un vero massacro... un uomo così riesce a distruggere ogni cosa buona, ogni certezza, ogni sentimento puro. Finche non l'ho incontrato non immaginavo nemmeno che esistesse un uomo tanto freddo e vuoto (pur mostrandosi inizialmente, invece, allegro, passionale, affettuoso... il tempo di farti cadere in trappola, e poi puff, viene fuori la verità!). A me tutto questo e' servito per capire molto di me (perché ero finita a inseguire uno del genere? Perché ci sono stata tanto tempo? Dov'era la mia autostima, in quel periodo?), ma ha rappresentato anche un dolore lancinante... se avete la sensazione di frequentare un narciso, ragazze, scappate a gambe levate! Questi uomini, con la loro incapacità di amare, fanno danni terribili. Io ora sto bene, ma devo ringraziare solo me stessa, perché se fosse per lui sarei ancora la' a sperare e disperarmi, elemosinando un pensiero premuroso, una frase tenera, una giornata assieme... no no no, per carità. Mo' basta! :-D L'amore dovrebbe farci stare ancora meglio, non renderci infelici... sembra banale, ma troppo spesso invece ce ne scordiamo. Forza, un abbraccio!
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  15. Avatar di Al

    Al 10 anni fa (4 Luglio 2014 11:18)

    Ciao Minou! Che bello quando ricommenti :) Ti rispondo perché per me in parte è pure così... anche io ho avuto tante esperienze con uomini narcisisti... con la mia ultima relazione, quattro anni fa mi sono sentita veramente toccare il fondo. Ora sento dei piccoli cambiamenti dentro di me, più o meno come quando ho iniziato a fare yoga e a malapena riuscivo a toccarmi le tibie mentre ora arrivo a prendermi i piedi. Sono piccole cose: ora riesco a piangere, ora riesco ad avere in contatto con le mie emozioni, ora riconosco il senso di vuoto e l'ansia. E so che quando faccio cose stupide e agisco senza pensare è perché sono in preda alle mie emozioni. Ho imparato a riconoscere i miei bisogni e a rispettarli, dai bisogni più fisici come mangiare e fare la pipì a quelli più importanti, come il bisogno di connessione. E soprattuto ho iniziato a trattarmi come un'amica, a parlarmi con affetto. Mi ero persa così tanto nella ricerca di una relazione che non avevo mai capito che per prima cosa la relazione più importante è quella con me stessa. Ora non vedo molto all'orizzonte dal punto di vista sentimentale, nel senso, penso di avere qualche problema se ho fatto sesso con un ragazzo e faccio uno sforzo per salutarlo quando lo incontro, per la mia presuntuosissima sindrome da "principessa sul pisello". E poi sono uscita un giorno con una ragazza. Però per me già riuscire a riconoscere i meccanismi della mia mente e tentare di cambiare certe dinamiche è già un risultato. Finisco con l'ultima cosa: in questo anno in cui ho deciso di vivere in modo diverso, di approcciarmi alle persone in modo nuovo, vedo negli altri i compotamenti che una volta vivevo anche io, e questo mantenermi in ascolto mi aiuta a ritrovarmi ogni volta che sto per perdermi. Il resto poi piano piano arriverà :)
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  16. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (4 Luglio 2014 12:16)

    ciao Minou! senza arrivare all'estremo, anche io ho avuto una brevissima relazione anni fa con un tipo come il tuo. lo chiamavo "il pazzo" e dire che volevo tanto restare con lui, per fortuna che fu lui a rifiutarmi, in realtà mi fece un favore. è difficile accettare e comprendere certi meccanismi mentali nostri, quando poi sappiamo benissimo chi siamo. è incredibile snaturarsi tanto, quasi fossimo ci siano in noi due persone diverse, talvolta. e quanto è bello sapere che si è intere, magari anche assolute e che ci sono persone che ci accettano così come siamo. non gli uomini, ma dopotutto, che ci importa? vorremmo un affetto vero, autentico, da qualcuno che pensiamo sia fondamentale per noi, per la nostra identità. ma non siamo GIA' identità e fanbagno a chi ce la vuole distruggere. ora lo sappiamo. poi ci ammorbidiremo e poi FORSE, qualcuno verrà. o forse no, tant pis... intanto, possiamo rifiutare chi non ci va a genio, e accettare chi ci piace, anche solo come persona, o come amante occasionale. senza soffrire. basta soffrire!
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  17. Avatar di Anna

    Anna 10 anni fa (4 Luglio 2014 13:00)

    la totale assenza di fiducia in me stessa e nelle mie risorse mi ha fatto toccare il fondo con una relazione che mi ha solamente depauperata. dopo 5 mesi di analisi ho capito che sono arrabbiata con me stessa perchè ho permesso ad un omunculo senza qualità di mettere a nudo la mia anima e di sputarci sopra. sono arrabbiata con me stessa perchè non sono stata in grado di farmi rispettare, trasformandomi in uno zerbino. Oggi so che questo non potrà più accadere, ora che ho imparato a sentirmi, a vivere per me stessa godendo delle belle cose che mi circondano, ora che ho accettato che non sono quella forte quella che sta sempre bene, ma sono un essere umano con le sue fragilità. I momenti di solitudine che adesso sono io stessa a cercarmi mi servono per comprendemi meglio, per capire cosa davvero desidero e dove voglio andare. Ancora il mio cuore è chiuso, ma voglio dargli tempo, non lo costringerò mai più a piegarsi alle voglie altrui, gli darò tutto il tempo che gli è necessario per tornare ad amare.
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  18. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (4 Luglio 2014 13:00)

    Ciao Al, grazie! Io ci sono sempre, anche quando sto zitta. Vi seguo, vi ascolto col cuore aperto, mi commuovo, faccio il tifo per voi e noto anche i vostri cambiamenti. I tuoi sono considerevoli, sai. Mi ricordo ancora la prima volta che abbiamo interagito. Hai fatto davvero tanto! Ora commento poco perché ho un po’ paura dei proclami. Nel senso, temo di vendere un po’ quello che non sono, di mascherarmi ancora in qualche modo, come ho fatto tanto a lungo nella realtà. Magari per piacere. E invece vorrei ascoltarmi fino in fondo. Io ho un po’ la tendenza ad aggiustare tutto, a cercare di aiutare gli altri, a sostenere gli altri tacendo le verità per non spaventare, a dire agli altri quello che vogliono sentire e anche a darmi per come mi vogliono. E finisce sempre che passo sopra di me, considerandomi io per prima uno strumento. E invece ora sento di più la necessità di guardarmi e di meno quella di farmi vedere. Starò bene nel momento in cui riuscirò davvero a farmi vedere per come sono, senza trucco, senza spettacoli, senza vendermi. Mai ci sono andata così vicina come ora, ad accettarmi nella mia intimità. Per me sarebbe bello arrivare un giorno anche a condividerla. Ma nel mentre mi va bene di riuscire ad appropriarmene io. :-) Ehi Goldie! Anche tu ne hai fatta di strada! A forza di camminare, secondo me prima o poi ci incontreremo e ci riconosceremo. Ragazze, ci avete mai pensato? A quanta intimità c’è tra noi? E’ buffo. Magari ci sfioriamo pure nella vita di tutti i giorni, chissà, e non sappiamo di conoscerci così bene. :-)
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  19. Avatar di Attila

    Attila 10 anni fa (4 Luglio 2014 17:09)

    Ciao Minou! Ciao Goldie, Al e tutte! Anch'io penso che il punto stia nel motivo che ci ha indotte a scegliere, e volere, uomini tanto deleteri e vuoti. Io, dopo essermi disperata in modo prima inconcepibile, per me, ho capito che dovevo interrogarmi solo su me stessa, e smetterla di logorarmi con domande tipo "perché lui fa così? Perché ieri era meraviglioso, e oggi un mostro di freddezza? Perché non si fa sentire? Perché per altri c'e' sempre, e per me no? Perché non riesce ad amarmi (sic!)?". Devo dire che alla fine lui mi ha logorata a tal punto da rendermi quasi facile l'andarmene (ma ho dovuto provarci più e più volte, per farcela... prima tornavo sempre indietro, da lui: o spontaneamente, o perché lui mi cercava e riprendeva)... ma ci ho messo otto, si' OTTO anni! Eppure non sono ne' stupida, ne' debole... ma in quel momento, quello in cui l'ho incontrato e fortemente voluto, lo ero: ero molto vulnerabile, e in lui ho visto uno spiraglio, ho visto bellezza e allegria, spensieratezza e gioia. Poi le falle hanno cominciato a farsi notare, ma ormai lui mi aveva presa nel suo gioco di "bastone e carota" (momenti meravigliosi alternati a distacchi dolorosissimi e inspiegabili), e io non ero più lucida. Minou, ti capisco bene quando dici che dopo una storia cosi' ti resta addosso la paura di non essere più padrona di te... e' come se, dopo l'esperienza devastante con il narcisista, diventassimo consapevoli di quanto possiamo essere fuori da noi stesse, in certi casi. Ma io penso anche che, dopo aver vissuto tutto questo, e averci ragionato tanto sopra, e sentito la nostra anima rinascere da quelle macerie, non saremo più tanto vulnerabili... io mi sto prendendo tutto il tempo che mi serve, non sto frequentando nessuno e sto bene così, perché so che ora questa e' la cosa migliore per me. Ogni giorno sento che va meglio, che sto tornando bella e solare come ero prima, e senza più quella malinconia (legata ad un fatto reale della mia vita, che mi aveva messa fortemente in crisi) che mi ha spinta tra le grinfie del mio ex narcisista. Sto perfino dimagrendo senza dieta, cosa che mi capita sempre quando sono felice (mentre ingrasso se angosciata)! ;-) Forza Minou, il dolore ci ha sicuramente segnate (tanta crudeltà di cuore lascia sbigottite e incredule, vero?), ma noi siamo piene di voglia di vivere e di ridere, e sono sicura che non cadremo piu' in certe trappole. Un abbraccio, a te e a tutte! :-)
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  20. Avatar di dany

    dany 10 anni fa (4 Luglio 2014 22:45)

    Ciao Attila, leggere della tua esperienza e di quella raccontata dalle altre mi ha fatto sentire meno sola. So che voi capite perfettamente le sgradevoli sensazioni, il dolore e la frustrazione che questi uomini sono in grado di far provare. Io inizialmente stentavo a credere che lui fosse così, ho provato a parlargliene e a fargli capire che lui stava sbagliando, ma era come parlare ad un muro! Quanta chiusura, quanta freddezza e quanta distanza emotiva...... proprio con me che sono l'esatto opposto, solare, comprensiva, affettuosa.... Ancora oggi non riesco a capacitarmi del fatto che queste persone non riescano a capire quanto male fanno, anche se il mio narcisista, quando stavamo insieme, più di una volta mi ha detto che sperava di non farmi soffrire in futuro..... Avete ragione a dire che bisogna interrogarsi sul motivo che ci ha portato ad intraprendere una relazione con questi uomini. Nel mio caso so che quando l'ho conosciuto ero vulnerabile, provavo un vuoto interiore e speravo di incontrare una persona che sapesse amarmi; avevo bisogno di sentirmi di nuovo amata da un uomo dopo una lunga storia (nove anni) che si era conclusa in modo dolorosissimo. Il mio narcisista mi aveva attratto per la simpatia, la leggerezza, la voglia di vivere (purtroppo solo apparente) e il fascino; per la prima volta nella mia vita ho provato una fortissima attrazione fisica e mentale verso un uomo, io che sono molto razionale e che sono sempre stata estremamente scettica sul classico "colpo di fulmine"! Sapeste quanto mi sento vulnerabile adesso.... Mi sento completamente svuotata e priva di energie fisiche e mentali, faccio fatica a fare un po' tutto. Da quando l'ho lasciato, però, sono quasi del tutto scomparsi quel senso di ansia e di instabilità che lui mi faceva provare. Se penso a quanto fossi fuori equilibrio negli ultimi tempi in cui stavo con lui! Sono fiera di me stessa, di aver avuto la forza di chiudere questa storia che mi faceva stare male e chi mi aveva reso infelice. Ragazze, dobbiamo a tornare ad essere le persone solari, allegre e piene di vita che eravamo prima di incontrare loro! E con una consapevolezza in più: saper riconoscere i nostri bisogni per non farci trasportare troppo dalle emozioni, che ci fanno perdere la lucidità. Dobbiamo prenderci tutto il tempo necessario per valutare bene la persona che abbiamo di fronte prima di metterci in gioco spinte dal bisogno di essere amate (come ci consiglia Ilaria). Un abbraccio a tutte voi!
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