Ma di che cosa ti innamori, quando ti innamori?

innamorarsiAttenzione: questo articolo sull’innamorarsi necessita di una buona dose di bicarbonato con una spruzzatina di limone per essere digerito. Se hai problemi di digestione, te ne sconsiglio la lettura.

Sono sicura che molte lettrici si interroghino su che cosa sia l’innamoramento e che cosa significhi davvero innamorarsi. Sono anche certa che molte tra voi si chiedano che cosa porti le persone a innamorarsi, uomini e donne. Molte donne vorebbero sapere di che cosa, perché e come si innamorano gli uomini e molti uomini vorrebbero sapere di che cosa, perché e come si innamorano le donne. E questo perché credono che una volta scoperta la “pietra filosofale” dell’amore e dell’innamoramento, voilà, ecco che pene d’amore e sofferenza cesserebbero – per sempre! – per lasciare il posto a storie d’amore favolose e gratificanti.

"Due cose ci salvano nella vita: amare e ridere. Se ne avete una va bene. Se le avete tutte e due siete invincibili. T.Tejpal"

Confesso che anch’io mi chiedo spesso che cosa porti alcune donne a innamorarsi…           Dico sul serio. Ogni tanto non mi spiego davvero perché donne di valore o donne assolutamente meritevoli di attenzione e di amore o donne semplicemente “normali” si innamorino di veri e propri rostri (rostri è il plurale di rostro, che nemmeno io sono che cosa significhi esattamente, ma rende l’idea) di uomini, di spaventapasseri senza arte né parte.

Innamorarsi, sì, ma di chi?

Vanno bene tutte le analisi sugli uomini sbagliati che facciamo spesso anche qui, va bene analizzare l’ambiguità e l’inconcludenza dei vari tipi di uomini che si incontrano (il rospo, il perditempo, l’indeciso, il confuso, il dongiovanni, il figo, il bambinone, lo stronzo, il cretino, il fantasma, l’irresponsabile, l’uomo sposato che recita la parte del “colpito dalla vita” per rimediare qualche attenzione a prezzo di sconto), va bene anche parlare di donne che amano troppo e che vengono attratte dal tipo di uomo sbagliato perché hanno passato la propria infanzia a subire le disattenzioni e gli abbandoni di chi “avrebbe dovuto” amarle e non lo ha fatto (o non lo ha fatto nel modo giusto) e sono abituate a non avere amore e dunque ripetono il copione dell’”amore che non c’è” all’infinito, nella vana speranza di cambiare il finale. Va bene tutto. Ok

"Il cuore di una donna è sfuggente come una goccia d’acqua su una foglia di loto. Proverbio cinese"

Ma credo che ogni tanto ci si debbano porre degli interrogativi un po’ meno filosofico-psicologico-analizzanti e che si debba riconoscere che le donne talvolta svirgolano proprio. Senza buone motiuvazioni apparenti. Capita che molte prendano lo spaventapasseri dall’orto del vicino e gli ci mettano addosso (metaforicamente parlando) i bei vestitini del principe azzurro. Solo che lo spaventapasseri resta tale, per quanto l’immaginazione femminile lo carichi di magia, carisma e fascino: uno spaventapasseri. Cioè: nessuno. O almeno, nessuno del quale valga la pena, il tempo e l’energia di innamorarsi.

Innamorarsi, amore e passione: ma che cosa sono?

Allora, torniamo un momento alle basi, le famose basi che alla fin fine ci si dimentica spesso (non solo per quel che riguarda l’amore, ma anche per quel che riguarda il lavoro, gli affetti famigliari, le attività sportive etc.). Faccio un esempio a me caro. Quando io ero piccolina, una famosa marca di caffé italiana aveva lanciato una campagna pubblicitaria – diventata molto famosa e durata per anni – in cui il protagonista diceva: “Il caffé è un piacere. Se non è buono che piacere è?” Ecco questo slogani mi sembra racchiuda un approccio alla vita da seguire senza esitazioni. Ma di fatto in poche affrontano la vita in base a questo atteggiamento mentale.

Per esempio: quante imprese, avventure e sfide ci mettiamo a iniziare e perseguiamo con tenacia senza tenere a mente il nostro vero interesse e il nostro tornaconto personale? Inutile alzare i sopracciglio e storcere il naso: la felicità non si raggiunge con il sacrificio fine a se stesso, ma attraverso l’oculato investimento delle proprie energie nella giusta direzione per sé. E’ questo il succo di quello che in un articolo molto discusso ho definito cinismo.

Quante volte molte donne si sacrificano per una causa che non porta loro niente in tasca, anzi spesso toglie loro molto, talvolta tutto? Vogliamo per esempio parlare della dedizione eccessiva al lavoro, buttata nel niente, dato che spesso non si fa nulla perché venga riconosciuta adeguamente?

Ora torniamo all’argomento base e al caffé, che se non è buono che piacere è? Qual è la ragione per la quale ci si innamora, ci si vorrebbe innamorare o si cerca l’amore? E’ forse l’amore sofferenza, sacrificio, sopportazione? O è crescita, espansione, piacere (come il caffé)? Qual è la tua posizione sull’argomento?

Innamorarsi o schiantarsi contro un muro?

Qualche giorno fa ho ricevuto questo messaggio: “Ciao Ilaria, purtroppo avevo riniziato a sentire quell’uomo sposato che avevo provato a lasciarmi alle spalle. Dopo 3 mesi di telefonate fatte quasi totalmente da me, usciamo una volta e facciamo io l’amore e lui sesso. Dopodiché l’ennesimo suo senso di colpa verso la famiglia e verso di me. Ci rincontriamo e lui molto a disagio li dice che non ce la fa… Non riesce a stare con una donna che non sia sua moglie… Finalmente mi dice che se a casa non fosse felice la lascerebbe e che se io fossi stata il suo angolino di felicità avrebbe cercato di vedermi molto più spesso e non una volta all’anno… insomma mi apre gli occhi ad una realtà che io avevo vissuto in maniera diversa. Gli dico che non lo cercherò più e di lasciarmi perdere, mentre lui voleva che restassimo amici. Epilogo, lui due volte alla settimana si fa sentire con sms o chiamate alle quali io cordialmente rispondo. Ma sinceramente mi fa male, da un lato vorrei sentirlo e dall’altro vorrei che smettesse. Mi aiuti? Come posso gestire questa cosa? Perché lui fa così?”

"L’ Amore non è fare cose straordinarie o eroiche, ma fare cose ordinarie con tenerezza. Vanier"

Allora a dirla tutta, ho riportato questo messaggio perché mi sembra significativo ed è piuttosto sintetico: il fatto è che di messaggi del genere ne ricevo tanti tutti i giorni e avrei solo l’imbrazzo della scelta. Messaggi che raccontano storie che hanno una sola prospettiva, un solo sguardo, una sola direzione: un amore disperato di una lei verso un lui inesistente. Inventato. Imbranato. Inetto. Inutile.

L’ho detto e l’ho detto proprio così: inutile. Un uomo inutile. Utile, forse, come “simbolo” con il quale nutrire il tuo immaginario e la tua troppo viva immaginazione.

Confesso che molto spesso mi cadono le braccia: mi cadono le braccia al pensiero di tanta energia e di tanto tempo sprecati, di tanta vita e di tante emozioni buttate nel niente, in un buco nero di sentimento che si crede tale ma non è nulla se non costruzione della mente, manipolazione, ricerca di chissà che cosa presso la più inadeguata delle persone, la più arida e secca delle sorgenti.

E’ amore questo? E’ cosa buona e giusta questa? E’ piacere questo? Davvero, quando pensi all’amore, è a questo che pensi? Quando ti struggi per il fatto che non riesci a conquistarlo, è per un uomo del genere e per una relazione del genere che ti struggi? Sul serio? Questo è il caffé che ti dà piacere? Questo è l’amore che desideri davvero?

Innamorarsi o mettere te stessa per prima?

Ebbene, la mia risposta alla lettrice è stata: “La domanda da farsi è: perché tu dài corda a un idiota simile?” Il tema è proprio questo. Ora io spiego per l’ennesima volta perché lui fa così. Per quelle lettrici alle quali non bastano le centinaia di articoli su questo blog che urlano a gran voce: “guarda che quest’amore è una tua invenzione, lui non ne è nemmeno sfiorato!!! Smettila di perdere tempo e fai qualcosa di utile (per TE)!!!”

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Lui fa così perché per un uomo “mediocre” è più bello e gratificante avere due donne invece che una (dobbiamo ricordare un’altra famosa e meno intelligente pubblicità, del “tu è megl che uan” (che vergogna!)?); perché per un uomo “medio” è bello avere una amante con cui fare del sesso occasionale (questa è una vera rivelazione, lo so); perché tu lo soverchi con le tue richieste e a lui non pesa di certo avere una amante nel suo carnet (vedi i punti precedenti); perché tu ti offri su un piatto d’argento a costo zero, chilometri zero e fatica zero (sai che fatica farebbe uno pigro e inerte come lui a trovarsi un’altra amante che se lo sopporti?); perché essendo un uomo che non ama fare fatiche neanche di un millimetro, non ci pensa nemmeno a lasciare sua moglie. Preferisce sua moglie a te? Ma non lo sa nemmeno lui. Non è rilevante. Di certo, tu non sei rilevante nella sua vita. Probabilmente neanche la moglie. O, comunque, chi se ne frega. Non è un problema che ti riguarda.

Perché per un uomo con la vita piatta che ha lui (questo lo dò per garantito, che il signore ha una vita piatta) avere una donna che gli muore dietro è una variante e un intrattenimento non da poco (basta che non si sovrapponga alla partita di calcetto con gli amici); perché la noia è una brutta bestia e il coraggio, chi lo conosce? Vogliamo aggiungere degli altri “perché” in risposta alla domanda “perché lui fa così?” O cominciamo a guardare la realtà per quella che è e a smettere di inseguire gli spaventapasseri?

"Dire “ti amo” è un lusso di tanti, dimostrare amore vero è lo “stile” di pochi. Luna Del Grande"

E ora veniamo alla domanda davvero importante: perché tu stai dietro a una persona che non ti dà nulla e stai in una relazione che ti diminuisce, ti delude, ti toglie energie e alla fine ti toglie valore?

Riassumo quanto detto sopra: vogliamo sempre tirare fuori la storia tragica (e dunque di per sé attraente) e l’avventura emozionante della donna che ama troppo, della crocerossina, della masochista? O della madame Bovary? Tutti temi interessanti e ricchi di fascino, certo, che danno proprio quell’aura di “maledizione” che sta tanto bene addosso a chi soffre per amore.

Vogliamo sempre dare la colpa a mamma e papà che non ti hanno amato abbastanza e hanno divorziato quando tu avevi 23 anni, lasciandoti un trauma incaccellabile? E’ così che la vogliamo mettere?

E se invece formulassimo anche qualche altra ipotesi del tipo:

1) non hai voglia di impegnarti in niente di serio nella tua vita o hai paura di quello in cui ti stai impegnando e stai cercando modi eleganti per giustificarti davanti a te stessa (una delusione d’amore in fin de’ conti si sa che può causare le peggio disgrazie anche alle persone più carismatiche al mondo).

2) Non sei ancora una persona davvero adulta in grado di scegliere il giusto per sé e insegui gli spaventapasseri perché li confondi con gli uomini veri e non percepisci che stai buttando via le cose più importanti di cui disponi: tempo ed energia, che in realtà sono la tua vita.

3) Forse c’è troppa noia nella tua esistenza e pur di creare un po’ di eccitazione, senza accorgerti, hai dato spazio a un pupazzo che oggettivamente non merita nessuna attenzione da parte tua. O, poiché sei annoiata dalla vita, attrai altre persone annoiate.

4) Ti fa paura metterti con un uomo dotato di attributi e che non abbia delle scuse buone per defilarsi perché così anche tu dovresti tirare fuori le palle, ma non ne hai voglia.

5) Non sei abbastanza grande per avere una storia d’amore seria e, di fatto, più che essere tu vittima dello spaventapasseri, è lo spaventapasseri a essere uno strumento nelle tue mani, utile a procrastinare per te il raggiungimento  dell’età adulta, quella nella quale ci si assume le proprie responsabilità. Però forse è il caso di accelerare la crescita. La tua. Perché della sua non te ne deve interessare niente.

Sì, lo so, non è stato proprio uno zuccherino questo articolo. Spero che tu abbia lì il bicchiere con bicarbonato e le 5 gocce di limone. E penso anche che sia ora di pensare un po’ alle cose utili per sé invece che buttarsi via.

NOTA – POST SCRIPTUM: spesso, quando racconto le storie delle lettrici, sono le stesse protagoniste a citarsi nei commenti e a ringraziarmi. Molto più spesso mi mandano un messaggio per e-mail e io quasi sempre mi dimentico di aggiornare. A meno di 24 ore dalla pubblicazione di questo articolo la protagonista della storia mi ha scritto:
“Ciao Ilaria, grazie x la risposta sul blog. Spero possa essere d’aiuto anche ad altre persone. È vero che questo articolo è stato schietto e forte.Ma a me era quello che ci voleva!!!”

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172 Commenti

  1. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (30 Ottobre 2014 1:25)

    "L'evoluzione passa dalla sofferenza. Inutile negarlo.": va benissimo come slogan per una marca di cilici; di frustini; di croci. E per molti altri commerci :)
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  2. Avatar di Ella

    Ella 9 anni fa (30 Ottobre 2014 10:56)

    @Orietta, la mia opinone è che il lavoro che fai non ti esime dal trovarti in difficoltà di fronte a certe situazioni e il fatto di conoscere le "risposte teoricamente giuste" e saper aiutare gli altri non significa automaticamente essere in grado di metterle in pratica nella tua vita. Mi chiedo solo questo: se provassi a leggere le cose in modo diverso e usassi quello che ti viene suggerito qui, da chi non ti conosce, e dalle tue amiche, che ti conoscono bene, per chiedere a tua volta aiuto a qualcuno? Quello che a me arriva dalle tue parole è che la prima persona che ti attaca e ti giudica sei proprio tu stessa! Sono convinat che affronatre questa difficoltà personale e superarla ti permetterà di diventare anche una psicoterapeuta "migliore". un grosso in bocca al lupo
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  3. Avatar di Cris83

    Cris83 9 anni fa (30 Ottobre 2014 10:00)

    @kikka,mi ritrovo nelle tue parole, ma bisogna pensare a se stesse nei momenti di solitudine, non e' poi tanto male!!Trova qualcosa che ti appassioni!! ;)
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  4. Avatar di Antonella

    Antonella 9 anni fa (30 Ottobre 2014 10:05)

    Ilaria vorrei sapere come posso diventare stronza nel mio caso ci vuole una trasformazione radicale anzi ci vorrebbe un miracolo più che altro !!! Per paura di ricadere in relazioni che mi creano solo sofferenza, quando qualcuno mi invita ad uscire mi allontano invento scuse insomma creo una barriera. Non mi fido di nessuno. Cosa facendo mi isolo invece io voglio diventare cinica e guardare in modo distaccato gli uomini che corteggiano senza lasciarmi coinvolgere perché tanto il loro obiettivo è di portarti a letto. Sono solo troppo sognatrice, ingenua e mi creo delle bellissime storie d'amore da sola forse perché la mia vita è triste, non quella che vorrei.
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  5. Avatar di Audrey

    Audrey 9 anni fa (30 Ottobre 2014 10:20)

    Non sapevo ci fossero delle regole su cosa si può scrivere e cosa no.
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  6. Avatar di Emanuela

    Emanuela 9 anni fa (30 Ottobre 2014 10:45)

    @Roberta69, ci sono persone "normali" che si inceppano su questioni sentimentali, alcuni pensieri negativi diventano preponderanti e non aiutano ad guardare oltre. Sono situazioni comuni e tutto sommato banali, perché ogni persona nella sua vita ha vissuto la delusione d' amore, l' accartocciarsi su pensieri non costruttivi e altro ancora. Per tutto questo non è necessario flaggellarsi con ulteriori mortificazioni, ma semplicemente è utile confrontarsi per accettare prima di tutto che sono situazioni normali e per imparare a riconoscerle senza doversi ulteriormente farsi male. Ilaria nella sua prima risposta te lo ha scritto, ma non hai voluto leggere, il punto è non restare fermi sull' errore compiuto, ma accettarlo con più serenità e farne tesoro per il dopo. Tu invece lanci un messaggio del tutto opposto, ossia di scontrarsi e continuare a farlo con tutto quel che viene, senza discernimento alcuno, poi dopo saremo più forti non so per cosa. La tua gioia deriva dal poter dire di averne passate tante, e per me questo non è sano perché la mia invece sta nel poter dire di averne scansate di brutte. Se sono stata capace di evitare altre situazioni sicuramente fallimentari ( e la sicurezza mi è derivata, come ho scritto, dall' aver visto da fuori un' altra donna aver fatto per intero il percorso che invece io avevo interrotto ) è stato grazie a questo blog, ad Ilaria che lo ha messo in piedi, ma anche a tutte quelle che si sono messe in gioco raccontandosi. Poi forse tu quando parli di ulteriore empatia confondi il blog per il lettino dello psicanalista, ma qui non si parla di casi patologici o clinici verso cui avere determinati atteggiamenti, si parla di persone sane verso le quali si può avere un atteggiamento adulto senza urtare nessuno.
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  7. Avatar di Incuriosita

    Incuriosita 9 anni fa (30 Ottobre 2014 11:22)

    Premetto che sono fuori tema e scusatemi. È un emergenza spinta anche da non saper con chi parlarne e a chi rivolgermi. Ho già scritto qui su questa situazione e ho ricevuto consigli vitali, avevo deciso di non andare più a lavoro perché una mia collega con una posizione superiore rispetto alla mia, mi faceva mobbing. Ho continuato ad andare e lei continuava a minacciarmi e a trattarmi senza rispetto, ho riferito al mio capo, il quale nel tentativo di parlarle, e' stato minacciato anche lui da essa, così la licenzio'. Questa ragazza mi ha dato un termine, se continuo a mettere piede dopo questo termine, ha detto che mi rovina la vita con una telefonata. Non so che intende ma la vedo che si sta già movimentando, parla male ai nostri clienti di me, inserisce inserzioni di calunnia con riferimento specifico su di me su tripadvisor, insomma potrebbe arrivare a molto peggio, conoscendola. Mi sono anche rivolta ai carabinieri che mi hanno detto che in assenza di prove concrete non possono agire. Ho trovato anche la macchina rigata. Come posso agire secondo voi? Grazie a chiunque mi darà un suggerimento o una parola di conforto!
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  8. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (30 Ottobre 2014 11:53)

    @ Antonella, tu non vuoi diventare stronza, tu vuoi scappare dalle cose che ti interessano, perché ne hai paura, che è il contrario di diventare stronza. Diventare stronza significa uscire nel mondo là fuori e goderselo, stando bene attenta a chi si dà amore e fiducia. E' più semplice di quanto sembri. Prendila con calma e continua a seguirci.
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  9. Avatar di GoPao

    GoPao 9 anni fa (30 Ottobre 2014 11:54)

    "si parla di persone sane verso le quali si può avere un atteggiamento adulto senza urtare nessuno." Emanuela, a mio parere hai centrato il punto. La frignona che ero fino a qualche anno fa avrebbe sicuramente accusato anche lei Ilaria di eccessiva durezza e sarebbe corsa a rifugiarsi sotto le gonne di mammina...se l'avesse avuta :) La scuola medica di Salerno ha un bellissimo detto, che mi fu insegnato da una persona di grande valore, donna meravigliosa e medico illustre venuta a mancare proprio quest'anno: "Il medico pietoso fa la piaga infetta". Ne ho fatto uno dei mei principi di vita, di quelli indiscutibili.
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  10. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (30 Ottobre 2014 12:02)

    @ Incuriosita: sì sei fuori tema e siccome il tema è importante ti propongo alcuni consigli di buon senso. Mi sembra evidente che questa persona è una persona con problemi seri e quindi a maggior ragione pericolosa. Ti suggerisco di non prenderla sul personale, ma di trattarlo come un problema di lavoro. Che perlaltro non mi pare solo tuo, ma di tutta l'azienda per la quale lavori, dato che discreditando te mi pare che la signora discrediti l'azienda. Quindi, prima cosa, vai dal tuo capo con informazioni dettagliate e circostanziate (che cosa è successo davvero su Tripadvisor?). Tieni traccia di tutto quello che succede, dato che carabinieri e polizia vanno di sicuro coinvolti, anche se fanno melina. Quindi insistere, portando pezze d'appoggio. Quindi salva e stampa tutto. E poi alcune riflessioni: lo sai che quel che viene scritto su Tripadvisor può essere contestato? Lo sai che loro potrebbero risalire ai dati dell'autore? Ti hanno rigato la macchina? Dove? C'era una telecamera? Non combattere questa battaglia da sola, perché non è la tua battaglia, ma preparati davvero a difenderti, non foss'altro per avere la serenità che meriti. E insisti perché gli altri collaborino.
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  11. Avatar di illusa cronica

    illusa cronica 9 anni fa (30 Ottobre 2014 16:25)

    @Ciao Ilaria, era da un po’ che non leggevo i tuoi articoli..stamattina mi sono imbattuta in questo che sembra scritto a posta per me….è già due volte che ho riletto l’articolo, ho una copia sul comodino, mi sa che dovrò rileggerlo fino a quando non mi sarà entrato nella mia sciocca testa… A differenza della protagonista dell’articolo, il mio “ lui” non è sposato, ma ha una storia a distanza che dura da tre anni, ma che io ho scoperto da meno di un anno per caso, ho scoperto che mi raccontava bugie del tipo che lasciava il cellulare a casa, che aveva dimenticato il pin, che andava dal fratello invece lui era con lei, dice che ha raccontato delle bugie per non farmi male, visto che la mia famiglia non mi da amore e non mi vuole bene, lui per non darmi altro dolore, mi ha raccontato bugie, mi dice che non ho il diritto di sapere, perché io e lui non abbiamo una storia, ma viviamo solo dei momenti..continua a dire che non è una cosa seria con l’altra, ci siamo visti lunedì, abbiamo fatto l’amore, per precisione io ho fatto l’amore, lui sesso..lui non mi bacia mai e io per questo né soffro.. Sai perché non chiudo e non lo mando a quel paese, perché continuo a pensare di non meritarmi di meglio, che lui con la sua vita piena e ricca (ha un lavoro, che io non ho, ha una macchina che io non ho, una famiglia che lo vuole bene ed io no, sta costruendo casa e forse andrà vivere con lei quando sarà pronta ed, io no..insomma io non ho nulla)…riesce a darmi un briciolo di eccitazione…sicuramente non mi voglio bene abbastanza e avrò qualcosa che non va se penso anche lui è migliore di me…sta di fatto che già è successo negli ultimi incontri che dopo averlo visto, piango, ho delle crisi di pianto, non sto più bene come prima, non mi sento arricchita, ma svuotata, solo che mi manca ancora quello scatto in avanti per chiudere definitivamente..vorrei che fosse lui a prendere il coraggio a due mani e chiudere, soffrirei ma mi sentirei meglio.. Se mi chiedi se sono innamorata di lui? Ti rispondo di no, non vorrei una persona così accanto a me…non sono gelosa, invidiosa di lei, non sono gelosa dei loro viaggi, non mi chiedo che cosa fanno insieme, impiego le mie energie, il mio tempo a inviare cv, a cercare lavoro voglio realizzarmi, avere autonomia e indipendenza..se su alcune cose sono decisa, riguardo a lui non sono cresciuta ancora…
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  12. Avatar di Incuriosita

    Incuriosita 9 anni fa (30 Ottobre 2014 18:47)

    Grazie mille Ilaria per la risposta e per l'appoggio. Questa signora si è iscritta come gestore dell'azienda su tripadvisor e dovrebbe dimettersi da questo carico, chiamiamolo così.Forse abbiamo trovato insieme al mio capo il modo di farlo, che poi quest'ultimo leggendo e' molto sicuro che lei ha chiesto a qualche conoscente di scrivere simili cose per discreditarmi(ci) inoltre sta cercando di chiudere i rapporti lavorativi con lei tutelandosi più possibile. Ho espresso i miei dubbi e preoccupazioni e lui insiste rassicurandomi di non preoccuparmi che chiacchiera solo. Intanto la mia auto è stata rigata in una zona dove non ci sono telecamere e non so cos'altro potrei aspettarmi. Lei ha chiuso ogni via di comunicazione con me, mi ha bloccata da tutte le parti quindi non penso di ricevere più nulla che posso stampare o registrare, inoltre è anche abbastanza pratica e furba, ha parlato e minacciato quando eravamo solo noi 2..mi chiedo cosa si vuole inventare minacciandomi dicendo che mi rovina con una telefonata..mah.
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  13. Avatar di valentina11

    valentina11 9 anni fa (30 Ottobre 2014 20:55)

    Gentile Ilaria, devo dire che Ti seguo da 2 anni e in parte hai contribuito a cambiare la mia vita...effettivamente l'articolo ha dei toni troppo forti ediretti a parer mio; anche se cogli una sofferenza gratuita autoindotta e ne descrivi le cause ...stavolta sei stata molto ma molto "decisa" nella rappresentazione del problema di questa donna...che in parte conosco...poi grazie all aver toccato il fondo e alla mia consapevolezza ho superato anche attraverso il tuo blog... comunque credo che come ha detto la signora...Roberta 69.. bisogna darsi il permesso di sbagliare e poi il ravvedersi è un libero arbitrio che a volte non segue un percorso matematico..ma è soggettivo..uno può reagire per gradi e modi diversi..siamo persone con maturità e sensibilità diverse..l'importante è scoprire che l' Amore è diverso da questo e spesso parte e dipende da Noi
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  14. Avatar di Eowyn

    Eowyn 9 anni fa (30 Ottobre 2014 23:46)

    Ogni tanto fa proprio bene una bella strigliata. Avevo cominciato a capire che la mia predilezione per gli spaventapasseri fosse un alibi per qualcos'altro.. ma il tuo articolo mi ha reso definitivamente consapevole. Sottoscrivo la 1, e aggiungo che la causa di questa paura di impegnarsi è una bassa autostima: ho paura di ciò in cui mi sto impegnando perchè temo di scoprire che non ne sarò in grado. Assurdo, finchè non ci provo, non lo saprò mai! A dir la verità anche un po' la 3: nella mia vita c'è solo dovere e poco spazio per me, la noia è inevitabile.. e anche qui, tutta colpa mia che non mi diverto in modo sano anzichè distruttivo, cercando di cavare il sangue dalle rape! Illuminante.
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  15. Avatar di cinzia

    cinzia 9 anni fa (31 Ottobre 2014 0:13)

    la teoria inventata (immagino da un pensiero religioso latente) che bisogni soffrire per migliorarsi è una fregatura e ha fregato generazioni di donne!!!!! La donna votata al sacrificio, la donna costola di Adamo, la donna maschio castrato, la donna angelo del focolare...etc....ma ancora non vedete le trappole di un pensiero distruttivo nei nostri confronti che dura da 2000 anni!!! Io voglio crescere ma se sono intelligente e non mi credo inferiore agli uomini..cresco per esperienze e non certo per fallimentii o autolesionismi..certo qualche valutazione la si può anche sbagliare ma se solo ho sentore di puzza di bruciato si scappa a gambe levate!! Non aspettatevi da uomini che vi supportino nella vostra realizzazione o siano felici per le vostre realizzazioni..pochi sono quelli che amano le donne e che vogliono la loro realizzazione...basta aprire gli occhi e guardarsi in giro!!! Mi viene la dermatite atopica a leggere poi da parte di una donna cose così distruttive!!! Voi dovete vivere per voi (chiamatelo cinismo io ci aggiungerei sano cinismo) e se poi trovate sulla vostra strada qualcuno che veramente vi vuole bene e vuole la vostra piena realizzazione come essere umano, uguale ma diverso, allora la strada si percorrerà in ottima compagnia...
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  16. Avatar di Cris83

    Cris83 9 anni fa (31 Ottobre 2014 0:42)

    L'esempio piu' grande di "schianto" ce l'ho in famiglia con mia sorella. Non voleva stare sola e ha avuto una storia peggio dell'altra,dopo l'ennesima delusione ,e' andata a rovinarsi la vita sposandosi uno che la usa e basta, demolendola psicologicamente. Il bolg di Ilaria mi piace. E' diretta??? MEGLIO!! Bisogna usare il cervello, amarsi e proteggersi. Ed e'anche grazie a questo blog che ho avuto la forza di allontanare chi non faceva per me.
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  17. Avatar di Nuvoletta

    Nuvoletta 9 anni fa (31 Ottobre 2014 1:09)

    Ciao..nn so quanto crediate alle coincidenze direi provvidenziali,ossia di quelle che vi fanno capire di quanto marcio ci sia dall'altra parte.Mi spiego meglio,a me è capitato per ben 2 volte degli ex che son tornati..uno che si era sposato ed io l 'avevo scoperto su FB,ma lui nn sapeva che io sapevo,mentre un'altro che convive con baby mi vuole frequentare nuovamente.Cioè con ciò voglio dirvi proteggetevi perchè chi ritorna è solo per farvi capire che nn avete perso nessuno di realmente importante, perchè se il destino è andato diversamente da cm speravate ora sapete che è stato di certo meglio così.. vi siete liberate da uno stronzo cronico.Credo nessuna voglia un uomo che tradisca,quindi riflettete,anche se so benissimo che talvolta i ritorni fanno male.
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  18. Avatar di Alef

    Alef 9 anni fa (31 Ottobre 2014 9:51)

    Sono un uomo di 32 anni e leggendo questo articolo e i vari commenti mi viene da domandarmi perché accusate gli uomini per come sono invece di domandarvi perché me lo sono scelto? E cosa gli ho dato di buono ? É pazzesco di come siete ponte a giudicare una persona che avete scelto e che poi visto che rifletteva quella.parte sofferente misera o inconcludente o infantile della vostra vita la colpa é dell'uomo! Insensibile stronzo etc.. in generale trovo riduttivo e semplicistico identificare una persona come.un tipo... non si puó. Un essere umano é ampio e ha 1000 sfaccettature, la mia ex attaccó a cercare di categorizzarmi per capirmi meglio e sbaglio piu grande nkn si puo fare, o ami o stai giocando. Accetti la lersona cosi comé o prendi atto dei tuoi bisogni e fai un passo avanti e cerchi cosa hai bisogno davvero. Senza far lesare il peso dei tuoi bisogni all'altro, come si fa a giudicare un'altra persona in base a dei bisogni soggettivi? É stupido! É pensare in piccolo! Una persona é una psrsona x comé, nella sua interezza. Punto. E poi ce gli scegliamo NOI il partner e dare merda al momento dell insoddisfazione é puerile e vergognoso. Capisco tqnte cose ma piagngersi addosso o incolpare é stupido. Mi sono lasciato da poco da una ragazza con un passato difficile etc etc ci sto male.xke mi manca e cercando dei siti self help ho trovato solo universi femminili, io ci sto male come ci sta male una donna e sono arrivato a una conclusione, le categorie sono bivalenti, si addita all'altro ció che non accettiamo in noi stessi.
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  19. Avatar di Michela2

    Michela2 9 anni fa (31 Ottobre 2014 10:35)

    La domanda "Perchè me lo sono scelto?" Mi piace.
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  20. Avatar di illusa cronica

    illusa cronica 9 anni fa (31 Ottobre 2014 10:52)

    @Alef non mi sembra nel mio commento, di aver scritto che stronzo, che cattivo è lui..e io la povera vittima...non ho mai pensato e mai mi sono rivolta a lui in questi termini, se mai io giudico severamente me stessa, perchè aggiungo altra sofferenza e dolore a quello che già vivo a causa della mia famiglia, per la mancanza di un lavoro...le colpe sono di entrambi, lui che si comporta così ed io che non chiudo ciò che per me non va bene...
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