Uomo sposato: perché hai una relazione con lui e perché non riesci a lasciarlo

uomo sposatoPerché mai molte donne iniziano una relazione con un uomo sposato? Perché mai molte donne iniziano una relazione con un uomo sposato e non riescono a chiuderla anche se sanno perfettamente che quest’uomo è sposato (con un’altra donna) e che con lui non avranno mai (mai-mai-mai) un rapporto di coppia libero, sereno e “privo” di altri legami?

"Il legame del matrimonio è così pesante che si deve essere in due per portarlo, spesso in tre. Alexandre Dumas padre"

Sì, conosco già le obiezioni delle mie lettrici più scettiche e più pignoline: 1) però ci sono anche un sacco di uomini che stanno con donne sposate e poi 2) ogni tanto succede che in effetti l’uomo sposato si converta, lasci la consorte e inizi una relazione con la sua nuova compagna. Può succedere che da uomo sposato si trasformi in uomo da sposare.

Alle due obiezioni di cui sopra rispondo: 1) è vero, ci sono molti uomini (di cui moltissimi sono sposati) che hanno relazioni (spesso solo di sesso) con donne sposate. E io qui oggi voglio parlare delle tante donne single o separate che frequentano uomini sposati, innamorandosene sul serio e credendo di vivere una vera e propria storia d’amore.

2) Tutti noi conosciamo storie di donne che hanno amato un uomo sposato che, a un certo punto, in effetti – magari dopo lunghe e complicate vicissitudini – ha compiuto la “scelta coraggiosa” di lasciare la moglie e di iniziare una relazione stabile con la nuova compagna. Ma tutti sappiamo anche che si tratta di rarità, di mosche bianche, di assolute eccezioni. E sappiamo anche che queste relazioni hanno un bel carico di sofferenze

E ribadisco qui oggi parliamo di quelle donne che stanno con un uomo sposato e che vivono una storia struggente, distruttiva e senza speranza. Lo so, sono parole forti, ma quando ci vuole ci vuole.

Il fatto è che io sto dalla parte di chi vive storie sentimentali difficili e sai perché? Perché le storie sentimentali difficili sono il sintomo evidente, la manifestazione esteriore di un malessere interiore ed emotivo che procura molta sofferenza. Per cui se ogni tanto parlo molto chiaro è perché sono dalla parte di chi va a complicarsi una vita già complicata  andandosi a ficcare in storie sbagliate.

Storie con uomini sposati e sensi di colpa

Chiarisco un altro aspetto riguardo la mia personale posizione: preferisco non giudicare. Credo che, tra i tanti pesi che sopporta una donna che si complica la vita iniziando una relazione con un uomo sposato, ci sia anche il senso di colpa. Ebbene, non sarò certo io ad alimentare questo senso di colpa. Non mi sento di incolpare per una situazione del genere.

Mi limito a osservare che un uomo che tiene i piedi in due scarpe si sta comportando da traditore, sta commettendo un tradimento e sta dicendo un bel po’ di bugie. Forse più di quante tu e io possiamo immaginare. E magari, se hai frequentato un uomo sposato, sai anche che lui ti fa sentire in colpa e ti fa sentire di valere meno, ma molto meno di quanto tu in effetti vali. Perché ti fa sentire complice delle bugie e del tradimento.

"La felicità di un uomo sposato dipende dalle persone che non ha sposato. Oscar Wilde"

Quindi, se hai una storia con un uomo sposato non ti invito a sentirti in colpa (non ti sarebbe utile), ma a osservare la tua storia da un punto di vista e da una posizione più “generale”, globale, dall’alto: sei in una storia più grande di te, in cui si muovono personaggi, vicende ed emozioni davvero fuori dal tuo controllo. Tienilo ben presente: si tratta non di prendersi delle colpe e soprattutto non si tratta di avvoltolarsi in sensi di colpa come in una spirale discendente e mortale,  ma di assumersi delle responsabilità. E le prime e più importanti responsabilità sono verso noi stessi, la nostra serenità e la nostra felicità. Cioè: le prime e più importanti responsabilità che sono quelle nei confronti di te stessa.

E non è che stare con un uomo sposato ti faccia stare troppo bene.

Uomo sposato, tradimenti incrociati e relazioni infelici

Qualche giorno fa ho ricevuto questo messaggio: “Ciao Ilaria, ti seguo sempre perché riesci a darmi la carica giornaliera per affrontare le mie insicurezze di donna di 40 anni. Mi chiamo Roberta (nome di fantasia), sono separata da un anno dopo aver scoperto che mio marito mi tradiva con la mia migliore amica o, meglio, con quella che credevo fosse tale.

Naturalmente per farmi del male mi sono infognata, perché questa la realtà, in una storia con un uomo sposato, di 15 anni più grande di me, intelligente, affascinante e tanto egoista.

Mi sento molto coinvolta e naturalmente vorrei una relazione sana con questo uomo che non ci pensa proprio a lasciare la moglie. Lui è felice, ha tutto, carriera,  famiglia e me che gli rendo la vita sicuramente frizzante, non solo dal punto di vista sessuale, ma anche con le nostre serate divertenti e spensierate.

Io invece mi ritrovo a non andare avanti con la mia vita perché per lui provo dei sentimenti e quindi non guardo altrove. Ho cercato di staccarmi da lui, ma non me lo permette perché continua a chiamarmi e io mi ritrovo senza la forza di mandarlo a quel paese, con una grande rabbia verso me stessa per la debolezza che ho e la poca dignità e amore verso di me.

Ti chiedo aiuto. Un tuo articolo con dei consigli per me e per chissà quante donne che non si amano abbastanza da rifiutare situazioni simili! Come si fa ad acquistare la forza per salutare definitivamente un uomo sposato?”

La dignità personale e la capacità di dire basta

Cioè questo messaggio è così lucido, così preciso, così completo nell’analisi che sembra finto. Sembra quasi che me lo sia scritto io per farci intorno l’articolo. Dì la verità, il sospetto è venuto anche a te.

Invece, il messaggio è proprio vero. Lo avessi voluto inventare io di sana pianta non l’avrei scritto così bene. Questo messaggio viene dal profondo del cuore di Roberta, e anche da tanti suoi rimuginamenti.

"Si dovrebbe essere sempre innamorati. Ecco perché non bisognerebbe mai sposarsi! Oscar Wilde"

Roberta ha capito tutto, ma non riesce a smuoversi. E ha anche capito che non riesce a smuoversi perché non si ama abbastanza. E forse anche perché è invischiata in qualche schema di comportamento sentimentale distruttivo.

Allora ripeto le domande che ci stiamo facendo: perché molte donne si mettono con un uomo sposato? Perché non riescono a lasciarlo anche se sanno perfettamente che si tratta di una storia senza speranza?

Ci sono una serie di ragioni per tutto questo che la mia esperienza mi dice essere più frequenti e comuni di quanto in genere si pensi e che molto spesso sono totalmente sconosciute alla stessa interessata, che si trova “prigioniera” di un storia sbagliata senza capire nemmeno il perché. Si tratta, infatti di motivazioni inconsce, frutto di meccanismi inconsci di comportamento e di reazione.

Le 10 ragioni per cui stai con un uomo sposato

1)      Non pensi di meritarti amore autentico: la storia con un uomo sbagliato è una storia sbagliata e come tutte le storie sbagliate è attraente per le donne che pensano di non meritarsi nulla di buono dalla vita e di doversi accontentare sempre e solo di un trattamento da “terza classe” e non da classe superiore. In ogni ambito della loro esistenza.

2)      Ti piace il dolore, ti piace soffrire per amore. Nella sofferenza sguazzi come un pesce nell’acqua. Si vede che hai ricevuto un’educazione che ti ha inculcato la convinzione per la quale la vita è patimento e infelicità e che tu non puoi avere né serenità, né felicità. La relazione con un uomo sposato è una relazione dolorosa: alcune donne concepiscono – seppure inconsapevolmente – l’amore solo come fatica e come sofferenza.

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.

3)      Ti piace fare la vittima, ti piace sentirti oppressa da un destino infausto. Ti piace farti passare per una donna che subisce le circostanze, malgrado tutte le buone intenzioni. Al cuore non si comanda, non sarà di certo colpa tua se ti sei innamorata di un uomo sposato…

4)      Hai bisogno di una particolare eccitazione e l”irregolarità” di una storia clandestina ti fa provare emozioni forti e ti fa sentire viva. Ma non perché tu sei una donna avventurosa e coraggiosa. E’ che forse hai avuto una vita ben povera di belle emozioni e un po’ deprimente e hai bisogno dell’adrenalina di un tradimento (a danno di altri) pe non sentirti triste e sola.

5)      Ti senti vincente. Che ti piaccia o no, che tu ti accorga o no, il fatto di essere l’amante di un uomo sposato contiene un pensiero “collaterale” secondo il quale un uomo preferisce te a un’altra donna. Una volta tanto nella vita hai la sensazione di sentirti importante perché credi di sentirti “più” importante almeno di un’altra donna e agli occhi di un uomo, perbacco! Forse nella tua vita nessuno ti ha mai dato valore e rispetto e non ti pare vero che un uomo impegnato con un’altra donna sottragga del tempo a lei per dedicarsi a te, tradendola. Tieni presente che è una vittoria da poveri sui poveri, per un poveretto che vale poco. E che non ti dà né valore né rispetto.

"Non vi è nulla al mondo paragonabile alla devozione di una moglie. I mariti non ne hanno idea.Oscar Wilde"

6)      Ti senti investita di un compito importante, che piace a molte donne che amano troppo e che hanno la vocazione della crocerossina: vuoi salvare un uomo da un destino sbagliato e infelice che si è scelto perché troppo ingenuo, inconsapevole, forse troppo buono. Lui ha sposato un’arpìa che lo ha reso infelice e triste e non riesce a uscire da questa situazione negativa perché plagiato, manipolato o che altro da lei. Meno male che ci sei tu che gli fai capire per bene cosa è la felicità e che cos’è l’amore. Senza di te si sarebbe perso questa parte importante della vita.

7)      Hai la sensazione di avere il controllo della situazione e così puoi soddisfare a pieno la tua mania del controllo. Siccome sei nei panni dell’amante e stai vivendo una storia che inganna un’altra persona, hai la sensazione di sapere tutto e di controllare tutto (cosa che di certo non puoi dire della legittima consorte, che è stata tradita e continua a essere tradita). In realtà vivi nel mondo della fantasia, perché non puoi avere nessun controllo su un uomo sposato che non lascia la moglie. Come su nessun altro, d’altronde.

8)      Ti senti eroica e quindi ti senti importante, perché in fin de’ conti, nel coprire l’uomo con cui stai, stai proteggendo lui e anche la moglie ed eventualmente i loro figli. Hai la sensazione di essere la donna più buona della terra.

9)      Pensi di avere per le mani un esemplare di uomo che non ci può permettere di lasciarsi sfuggire: molti uomini e molte donne hanno la convinzione che chi è sposato/a sia più appetibile di chi non lo è. Per questo capita che molte persone che non hanno mai avuto una relazione, quando trovano un compagno o una compagna, si ritrovano a essere molto corteggiati: il fatto che qualcuno li abbia scelti, fa aumentare le loro quotazioni sul mercato. La competizione con la consorte dell’uomo con cui stai, inoltre, ti fa sentire l’ebrezza della sfida ogni secondo della tua giornata.

10)   Hai l’illusione di “rifarti” e di “vendicarti” per i torti subiti in passato. Nella tua famiglia di origine hai sempre pensato che preferissero tuo fratello a te? Ora sei tu la “preferita” tra due. In passato sei stata tradita? Ora qualcun’altra è stata tradita e non sei tu.

E la catena della sofferenza emotiva e dell’instabilità si perpetua. E la tua vita si perde nel nulla.

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286 Commenti

  1. Avatar di rossa03

    rossa03 7 anni fa (1 Dicembre 2016 9:48)

    Entrambi separati in casa, iniziamo una relazione clandestina due anni fa. Lui sposato , due figli piccoli, in fase di separazione giudiziale. Io convivente, con un figlio. Bella intensa ci vedevamo quando si poteva, eravamo davvero innamorati. In questi due anni per entrambi hanno cominciato a sbloccarsi le situazioni.. divorzio per lui.. vendita casa per me e quindi cominciava a profilarsi un futuro. Lui ha sempre detto che io ero il suo 70% .. la sua forza insieme ai figli per credere a un futuro insieme. i ti amo, ti voglio .. erano all'ordine del giorno.. buongiorno e buonanotte non sono mai mancati .. telefonate e messaggi.. sempre . Poi una prima crisi , dopo 6 mesi, in cui dice che la moglie vuole ricostruire.. io sto male, urlo impreco ma lo lascio andare. Dura una settimana.. poi mi cerca, mi vuole, vuole che sia io la madre dei suoi figli. Accetto, torniamo come prima. Tutto bene fino a dicembre anno scorso.. sparisce di punto in bianco il giorno della vigilia tutto bene .. un pranzo veloce. tanti abbracci baci coccole e carezze.. poi il nulla. Lo cerco .. provo a scrivergli .. lo chiamo.. il nulla.. scopro che è in ospedale con una problema pesate.. lo operano.. chemio.. per 4 mesi mi rifiuta.. lo lascio stare .. ma "lo sento" ..lo cerco io ... mi dice che non mi ha mai dimenticata.. ricominciamo.. Riusciamo a ritagliarci una settimana al mare coi bimbi a settembre.. tutto bene. Per lui arriva udienza di divorzio.. complicato.. frustrante.. la moglie vuole tutto .. casa.. soldi .. bambini (lei non lavora).. mette in mezzo assistenti sociali per cattiveria.. per fargli male.. lui va in crisi.. di nuovo.. si sente fallito, si sente in un baratro.. comincia ad allontanarmi di nuovo.. non scrive.. non ci vediamo.. sono due mesi che non lo vedo.. e 10 giorni che non lo contatto piu. Gli chiedo in mille modi se è finita , se mi ha cancellata.. gli chiedo almneo un confronto voglio che mi dica la verità in faccio.. non puo' sempre sparire e farmi stare cosi male.. se è finita.. a 40 anni bisogna dirse le cose. L'unica cosa che mi scrive.. non ti ho cancellata dalla mia vita.. sto attraversando un brutto momento.. ho gli assistenti sociali in casa e ho paura di perdere i bimbi.. sto male.. non ce l'ho con te... ho bisogno di ritrovare un punto di risalita.. ci vedremo .. presto.. ma non ora.. "per ora non aspettarti nulla pero'..ora non ne ho per nessuno". gli dico che sono qui.. che lo aspetto senza aspettarmi nulla. Ma nel frattempo mi sento vuota dentro.. svuotata. Vorrei poterlo odiare.. vorrei poterlo dimenticare .. ma lo amo con tutta me stessa. Voglio credere a cio che mi dice e mi attacco a quel suo "ci vedremo".. spero solo che non sia tutto un bluff. Sarebbe cosi semplice a 40 dire :. basta non ti amo piu.. basta è finita.. Non capisco perchè non riesca a dirmi esattamente come stanno le cose.. io aspetto.. ma i fatti dimostrano il contrario.. di tutto quell'amore che decantava.. da un giorno all'altro.. da amore mio ti amo da morire.. a .. il nulla.. Come se io fossi la carogna di un animale lungo la strada.. da evitare. io penso che dovrei essere il suo rifugio .. in questo momento di disagio? Sbaglio io?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (1 Dicembre 2016 10:56)

      Domanda semplice semplice: ma non ti senti offesa dal suo comportamento? Ma non ritieni di essere stata presa in giro e usata? Ma non pensi di poterti meritare una vita senza costui? Cioè, già toglierlo dalla tua vita sarebbe un guadagno.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di rossa03

      rossa03 7 anni fa (1 Dicembre 2016 12:03)

      ciao ilaria.. purtroppo no. Non provo rabbia, non mi sento offesa.. vorrei solo delle risposte. Gliele ho chieste .. nel modo piu delicato possibile e senza assillarlo. Volevo solo capire da lui come da un giorno all'altro .. da un ti amo.. siamo passati al nulla. Non una spiegazione. non un percheè. Capisco il suo momento.. capisco che pssa essere distrutto.. capisco anche che fose in fase di divorzio possa dovere stare attento a messaggi.. telefonate.. o farsi vedere. Ma io dico che un briciolo di rispetto.. per me e i nostri due anni insieme.. una risposta me la deve. Gli ho chiesto chiaramente se non faccio piu parte della sua vita.. e lui ha detto No .. non ti ho cancellata dalla mia vita.. ma non aspettarti nulla per ora. Ora non ne ho. No ilaria non sono ancora arrivata nella fase "presa in giro e usata".. Si penso che voglio una vita .. voglio amore. .voglio carezze.. al momento pero' nella mia testa e nel mio cuore c'è solo lui. Lo sento dentro.. Mi faccio schifo da sola.
      Rispondi a rossa03 Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (1 Dicembre 2016 12:22)

      Eh no, va bene tutto. Ma farti schifo da sola non ci sto. Hai un soggetto così adatto da scegliere per lo schifo, accidenti, sposta il tuo sentimento di schifo su di lui, dài.
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  2. Avatar di Barby

    Barby 7 anni fa (20 Dicembre 2016 10:15)

    Ciao Ilaria...sono capitata per caso su questo blog...perché cerco di eliminare un dolore che mi e' rimasto dentro come se fosse marchiato a fuoco. Conosco un uomo sposato circa 3 anni fa...inizia una storia meravigliosa..almeno lo credevo...perché io single lu sposato..dopo un anno dove tutto sembrava andare per il meglio...mi lascia. Non ricevo una spiegazione...semplicemente un " non ce la faccio". Da allora è passato un anno e il mio dolore e' lì come se fosse passato un giorno. Come posso superare questa fase..?
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  3. Avatar di julia

    julia 7 anni fa (11 Gennaio 2017 23:44)

    grazie per tutto anchio ho conoscuito un uomo sposato ma mi manca da morire no riesco a dimenticarlo anche se l'ho lasciata io pero mi sono pentita mi mancaaaaaa sono depressissima e molto triste nonostante sono passati tanti mesi ora sto con uno molto bravo ma io amo lui.
    Rispondi a julia Commenta l’articolo

  4. Avatar di Viola

    Viola 7 anni fa (17 Gennaio 2017 17:51)

    Ciao, leggo tante storie di vite parallele, tradimenti etc ma è così normale vivere una doppia vita? Tradire la persona al fianco e continuare a vivere con lei come se niente fosse? Posso capire che possa succedere di tradire, a volte succedono avvenimenti strani che ti portano a tradimenti o pseudo tali, ma non capisco come si possa portare avanti per molto tempo una situazione del genere come nulla fosse. Ognuno è libero di fare ciò che vuole nella propria vita e di viversi ciò che vuole ma mi chiedo, almeno io la vivrei così, non è che avere una relazione extra e viversi una doppia relazione, una ufficiale e una nascosta, porta a far si che la relazione ufficiale non cresca come farebbe senza altri sprechi di energia e altri vincoli? Non è un blocco di entrambe le situazioni?
    Rispondi a Viola Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (17 Gennaio 2017 21:38)

      Eh sì, ma hai idea di quante cose sbagliate facciano gli esseri umani?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (18 Gennaio 2017 7:10)

      Io ho l'impressione che le persone oramai facciano di tutto, pur di evitare la vera intimità e di intraprendere un percorso maturo. Il tradimento per definizione impedisce l'intimità, essendo un allontanamento di fatto. Sospetto a volte che anche il matrimonio, con tutte le convenzioni sociali connesse, venga usato come diversivo. Molto triste.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Viola

      Viola 7 anni fa (18 Gennaio 2017 7:41)

      Eh già, mi rendo conto e quindi questo genere di riflessione non viene nemmeno presa in considerazione, non si affaccia proprio nel loro cervello.. E giù a fare casini nelle proprie vite... :/
      Rispondi a Viola Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (19 Gennaio 2017 1:40)

      brave Viola e Anna, avete scritto due cose che danno forse la causa (il non pensare, il non riflettere prima sul danno che si può fare, che con le corna inizia l' allontanamento, quello dall' intimo, il quale una volta perduto, è perduto) e la conseguenza (la "presenza assente" e la mancanza di intimità, che spesso diventa non più recuperabile) e che evidenziano proprio la cosa più triste del tradimento, la divisione delle coppie vicine nello stesso letto, ma a km di distanza interiori.
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (19 Gennaio 2017 15:22)

      E in quelle altrui: coniugi traditi, figli innocenti...
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

  5. Avatar di Danielle

    Danielle 7 anni fa (17 Febbraio 2017 14:12)

    Tra gli uomini sposati che ci provano ci sono anche quelli spudorati, a cui non interessa neanche far credere che ci sia crisi a casa, tanto che, e questo è il massimo, inviano selfie allo specchio con tanto di fede sul dito ben in vista, ma il top è vedere sul como', riflesso dallo specchio una serie di foto in cornice argento, dove marito e moglie, forse ad una cerimonia, sono abbracciati... a soffermarsi viene un gran nervoso ma è talmente imbecille che è quasi comica la cosa... Mi viene da dire, o non ci arriva o non gliene frega di nessuno, forse solo del soggetto riflesso allo specchio.... Narciso dei poveri.
    Rispondi a Danielle Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (17 Febbraio 2017 23:34)

      Molto triste si...recentemente sono stato a casa di un paio di coppie di amici in crisi...una per corna di lui, l' altra per mancanze varie da ambo le parti...in entrambi i casi vedo le foto appese dei loro matrimoni, e mi chiedo se loro le guardano quelle foto belle, e si soffermano a pensare...
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Danielle

      Danielle 7 anni fa (18 Febbraio 2017 8:04)

      Non credo Max che le guardino, fanno parte dell'arredamento e delle apparenze, come per quanto riguarda lo stronzo di cui sopra...
      Rispondi a Danielle Commenta l’articolo

  6. Avatar di Danielle

    Danielle 7 anni fa (19 Febbraio 2017 17:59)

    Sta situazione malata con sto uomo sposato va avanti da troppo. Ma io da troppo sto cercando di allontanarlo, perché non mi va di fare l'amante, in realtà non ci sono andata mai a letto, ragion per cui lui insiste, mi chiede di accettare la sua situazione (cioè moglie e vita) e di fargli da amante... Fino a che allo stremo mi allontano e parte sta tiritera, lui che mi scrive papiri, tipo adesso, : "ciao come stai, Il tuo stato emotivo nei miei confronti da così tanto tempo mi porta a ritenere che sia venuto il momento di prenderci tempo,siamo in un vicolo cieco e questa situazione sta diventando difficilmente sopportabile, almeno per me ma penso che lo sia anche per te, Quindi è giusto che tu riprenda possesso della tua vita, mi auguro con la serenità che meriti... " ecco adesso io cosa dovrei rispondere o forse non rispondere? Perché le altre mille volte poi dopo qualche giorno abbiamo ricominciato a sentirci. So che devo chiudere... Ma lui cosa crede quindi di avere la mia vita in suo possesso? Lo dice pure....
    Rispondi a Danielle Commenta l’articolo

    • Avatar di Clotilde

      Clotilde 7 anni fa (19 Febbraio 2017 20:52)

      Chiudi, stop, fine. Basta domande e basta chiedere cosa pensa o non pensa. Dai commenti che scrivi sembri davvero un tantino manipolatoria anche tu. Lui é uno dei peggiori esemplari maschili in circolazione. Bravissima a non esserci andata a letto, ma ora molla la presa e cerca le risposte di cui hai bisogno per te stessa e non certo per darle a lui.
      Rispondi a Clotilde Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (19 Febbraio 2017 20:54)

      Ti ha detto di lasciar perdere...e cogli la palla al balzo e lascia perdere, no?...sei già inguaiata e vuoi continuare ad inguaiarti di più?...rispondere o non rispondere non cambia niente se non hai intenzione di dirgli addio per davvero.
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Danelle

      Danelle 7 anni fa (20 Febbraio 2017 12:01)

      right, right, avete ragione entrambi, Clotilde e Max, Max e Clotilde. Thanks
      Rispondi a Danelle Commenta l’articolo

  7. Avatar di Giulio

    Giulio 7 anni fa (1 Marzo 2017 18:40)

    Semplicemente, senza calcolo alcuno, mi sono innamorato di una donna molto più giovane di me, non vi è mai stata alcuna premeditazione, ho amato e amo mia moglie intensamente, mai un tradimento, ma è accaduto, la bellezza, la sua voce mi hanno affascinato, non vi è intenzione di far soffrire alcuno e nemmeno so se sarà soltanto una bella amicizia, ma l'articolo non dà appello, perché?
    Rispondi a Giulio Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (1 Marzo 2017 20:36)

      Giulio, cerchi l'assoluzione? Ilaria non giudica né condanna, ma nemmeno incoraggia ed elogia. Prova a immaginare che sia tua moglie ad essersi innamorata di un altro e a dire che ti ama ancora... Come ti sentiresti? Le crederesti? Oppure ti domanderesti se l'amore é da "rottamare" o invece ha bisogno di una "revisione"? Riflettici, pensando alla tua coppia, a come vanno le cose, al perché l'altra ti ha fatto innamorare, se é amore quello che provi per lei e se é amore quello che provi per tua moglie. In questa riflessione sii onesto con te stesso e sarai onesto anche con tua moglie e con l'altra donna.
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (1 Marzo 2017 21:07)

      L'articolo si rivolge a donne che si innamorano di uomini sposati e si fanno delle illusioni destinate a diventare orribili delusioni. Tutto qui. Al di là di questo, ti sembra un processo questo? Come mai ti interessa il giudizio e/o l'approvazione degli altri?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Giulio

      Giulio 7 anni fa (1 Marzo 2017 22:51)

      Non cerco assoluzione e nemmeno giudizio e/o approvazione, credo solo che la vita sia molto più complessa del nostro tentativo di codificarla. Racconto semplicemente quanto è avvenuto e che mai, dico mai, avrei immaginato potesse avvenire e sparigliare le carte. Non so quindi se io o la giovane donna che ho conosciuto possano rientrare in qualche modo nelle categorie da te elencate, per quanto mi riguarda si tratta di un sentimento purissimo e dolce, come un alito di vento. Grazie comunque per aver risposto.
      Rispondi a Giulio Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (2 Marzo 2017 10:18)

      Che cosa significa "sentimento purissimo e dolce, come un alito di vento"? Ribadendo che della mia opinione non dovrebbe fregarti un fico secco e che so talmente poco di te e di questa storia che è perlomeno buffo che tu spontaneamente venga qui a raccontarla aspettandoti che tu e/o la giovane donna rientrate nelle categorie da me elencate (di nuovo: che ti interessa? Viviti la tua vita, quel che dico, penso e scrivo sono mie opinioni che non hanno nessuna intenzione di giudizio o prescrittiva verso te o verso qualcun altro, ci mancherebbe altro), ho la sensazione che, come spesso accade, tu sia qui per cercare "sollievo" a tuoi dubbi e probabilmente "sofferenze" legittimi e comprensibili ma non sai probabilmente nemmeno come cercarlo questo sollievo. Stai vivendo questa esperienza? Vivitela al meglio che puoi il fatto che questi tuoi sentimenti ti colpiscano tanto dovrebbe, forse, farti sorgere qualche domanda su che tipo di sentimenti hai sperimentato finora.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Giulio

      Giulio 7 anni fa (2 Marzo 2017 22:15)

      L'espressione che ho usato descrive uno stato d'animo, semplicemente quello che provo. Non esiste nell'amore soltanto la bellezza fisica, vi è qualcosa di misterioso nell'essere umano, questo credo mi abbia attratto, fatto di presenza fisica, del modo di esprimersi nella voce e nei gesti, di una sintonia di interessi profondi mai provata prima e immaginata ora. Questo il motivo del mio turbamento, non uno scrupolo morale per qualcosa di cui non conosco nemmeno il futuro, ma la trepidazione per un sentimento inestimabile ...
      Rispondi a Giulio Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (1 Marzo 2017 23:13)

      Giulio, il fatto che l' articolo non dia appello (e come ti ha rimarcato ilaria è rivolto alle donne) poco importa con la tua sbandata...pensa a tua moglie che dici di amare, concentrati su di lei, divertiti con lei, improvvisa qualcosa fuori dalla routine con lei, guardala mentre dorme al tuo fianco, e ringraziala perché è lì, perché ti ha scelto...e lascia perdere le sbarbatine, lascia perdere pure l' amicizia con la ragazzina, che poi non è fattibile...torna in carreggiata come e più di prima!
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (2 Marzo 2017 7:55)

      Ovvio che ci si possa innamorare in qualunque circostanza. Devi ammettere però che quasi tutte le relazioni extraconiugali restano tali, e che il partner coniugato ha sempre una rete di sicurezza. Quindi - al di là del giudizio morale - chi si fa palleggiare in una situazione così precaria dovrebbe riflettere sulle sue motivazioni.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (2 Marzo 2017 10:20)

      Sto scrivendo un articolo proprio sugli amori con uomini impegnati e sposati, in cui, come sempre, ribadisco che ci si può innamorare in qualunque circostanza, ma che l'innamoramento il più delle volte non basta...
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (2 Marzo 2017 13:13)

      Sarà, ma secondo me su certe cose, il giudizio (il primo di noi stessi) è imprescindibile...il non essere giudicati è per me una delle bufale più grandi insieme alle farfalle nello stomaco...troppo comodo non voler essere giudicati quando si hanno della responsabilità verso qualcuno, o quando si lede la libertà di qualcuno che non siamo noi.
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    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (2 Marzo 2017 21:00)

      Max, sono d'accordo con te. Chi riesce a restare lucido e coerente, rispettoso di se stesso/a e dell'altra/o, nonostante i momenti di turbamento che le varie circostanze della vita possono portare, chi ha la forza di volontà per resistere o quantomeno riconoscere i propri errori e rimediare, di certo ha una marcia in più. Ma non tutti ne sono capaci e alcuni a volte preferiscono accampare scuse... l'umanità é varia in tutti i sensi. E, come ha scritto Ilaria, ognuno fa quel che vuole. Le conseguenze, affrontate o evitate che siano, sono il risultato delle azioni e reazioni di ognuno e ricadono, volenti o nolenti, su tutti quelli che si trovano coinvolti in un triangolo, voluto o subito che sia.
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (3 Marzo 2017 1:49)

      Il triangolo no, non lo avevo considerato cantava il re dei sorcini...ed in effetti la gente lo considera praticamente sempre dopo, quando diventa un cetriolone amaro!...c'est la vie per tanti Gea, il discorso è super complesso, e posso anche capire quello che intende Giulio, ammettendo che le sensazioni e le intenzioni (spesso le più poetiche, sulla bellezza delle cose, del mondo, delle donne, dei bambini) ti lasciano senza fiato...e da una parte lo capisco Giulio, ha scritto una cosa bella, e forse, Anzi sicuramente non ha il coraggio di dirla a sua moglie, e forse è giusto così, mica può andare dalla moglie a dire "sai, sta ragazza mi fa provare cose platoniche che con te non provo più"...ma sarebbe probabilmente più giusto se questa cosa che definisce giustamente "misteriosa" la ri-vedesse in sua moglie, perché io credo che sua moglie ce l' abbia come e più della ragazzetta...quindi mi auguro che lui trovi nuova linfa per ritrovare sua moglie bellissima, speciale e unica come una volta...anzi, di più!
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  8. Avatar di mau

    mau 7 anni fa (3 Marzo 2017 11:21)

    Da donna sposata il cui marito ha avuto una relazione, dico invece che una donna che ha una storia con un uomo sposato DEVE avere sensi di colpa, fino a macerarsi. Perché, quello che mi indigna, è che una donna che si ficca in questa situazione, non pensa mai che si presta a diventare co/carnefice di un'altra donna, di figli, famiglie. Il fatto che una donna sia capace di pensare che un'altra donna sia un'arpia e che è quindi sia legittimo fregarle il marito, sperare che il marito la lasci e che si fo...a! Ti ho già scritto più volte di me. Matrimonio normale. 5 anni fa, mio marito che ha già alcuni problemi suoi di lavoro, si ritrova con me malata di cancro (10 operazioni, chemio, ecc.) Si ammalano anche sua sorella e suo cognato. Mia madre e sua madre sono anziane, mia madre muore. Lui si occupa di tutto ma è stressato, ingrasso fino a 120 chili. E' infelice. Sua sorella e suo cognato muoiono nella stessa settimana. Lui va fuori di testa, dimagrisce 40 Kg in3 mesi. Si innamora di un'altra. Parla di lasciarmi. Come detto, lo faremo appena io sarò nelle condizioni di farlo. Quell'altra lo usa per un anno, sms ad ogni ora, poi lo lascia. E' fidanzata. Ora, mio marito ha molte colpe, eppure non mi sento di odiarlo del tutto. Non ha retto ad una situazione terribile, non era all'altezza. Ma lei?
    Rispondi a mau Commenta l’articolo

    • Avatar di mau

      mau 7 anni fa (3 Marzo 2017 11:22)

      Scusa, lui ingrassa, non io.
      Rispondi a mau Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (3 Marzo 2017 12:05)

      Vedi Mau, tuo marito non era all'altezza, l'abbiamo capito. E purtroppo non è un limite da poco. Perché usando la semplificazione che usi tu posso dirti: lui poteva evitare di legarsi a lei. Lei è quella che io definisco una stronza, una donna senza scrupoli, una sanguisuga, una profittatrice. Queste persone (uomini o donne che siano) hanno una caratteristica: mancano di empatia, sono totalmente incapaci di comprensione verso gli altri e di compassione. Sono totalmente incapaci di provare sensi di colpa. E questo è male e malissimo. Nel mio articolo io non mi rivolgo a queste figure di stronze sanguisughe ma alla marea di donne illuse e ingenue che vivono l'amore male e come dolore e sofferenza. Amano male, amano troppo, amano sbagliato. E poi si danno le colpe per tutto. Bisogna saper distinguere. E tu rifletti bene che cosa vuoi fare con tuo marito.
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  9. Avatar di Giulio

    Giulio 7 anni fa (4 Marzo 2017 17:00)

    Purtroppo più che a una serie di considerazioni equilibrate - per costruire una relazione di qualsiasi tipo infatti si dev'essere in due magari con qualità morali reali - ho l'impressione di assistere a un elenco di prerogative negative assegnate da chi è desideroso unicamente di volontà di rivincita. Ora aggiungerò un dato che forse farà riflettere: amo mia moglie nonostante le sue condizioni di salute siano difficili (e non credo di dover specificare oltre) da più di vent'anni, quindi quanto mi sta accadendo non c'entra nulla con l'incapacità di relazione di chi abbandona la persona più fragile.
    Rispondi a Giulio Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (4 Marzo 2017 17:12)

      Giulio, ti dò una notizia: probabile che tu e la tua storia siate al centro del mondo, ma ti posso assicurare che tu e la tua storia non siete al centro di questo blog, non di certo al centro dei miei pensieri, del mio lavoro e dei miei commenti, una volta tanto mi permetto di parlare anche per conto terzi, sono sicura che tu e la tua storia non siete al centro degli interessi delle mie lettrici/ori o al centro delle loro considerazioni o riflessioni. Oltrettutto non ti giudico (credimi non ne ho voglia, non è il mio stile e non sono nella posizione per farlo). Quindi, che vuoi? Recrimini contro persone che - con tutto il rispetto - non ti hanno nemmeno in mente. A parte questo, sì è una considerazione che mi sento di fare quel "nonostante" mi ha messo i brividi. Comunque, sono molto seria, se davvero dicessi apertamente che cosa stai cercando qui, credo che in molte, a cominciare da me, ti darebbero delle risposte per lo meno in tema, magari anche aiutandoti a capire la situazione che vivi. E' così che funziona tra noi.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (4 Marzo 2017 17:45)

      Sempreché Giulio desideri davvero delle risposte e non cerchi soltanto di difendersi da accuse che non gli ha rivolto nessuno... Comunque, a costo di ripetermi, Ilaria, ammiro davvero tanto il tuo lavoro per il blog, tanto nei contenuti quanto nella gestione delle discussioni, con tutta la fermezza e la pazienza che hai nel rispondere e nel nutrire il dialogo. Grazie e buon week-end!
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

  10. Avatar di lilly

    lilly 7 anni fa (4 Marzo 2017 0:44)

    Ciao Ilaria, Ma tu pensi che le donne che vanno con un uomo sposato siano "delle zoccole senza valori" ? Come hanno scritto nei commenti al tuo post su facebook ?
    Rispondi a lilly Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (4 Marzo 2017 10:47)

      Ciao Lilly, tra qualche ora pubblicherò un articolo dedicato a "come conquistare un uomo sposato" che già mi immagino solleverà polemiche e controversie. Parte della mia posizione riguardo le donne che vanno con gli uomini sposati l'ho già scritta in questo articolo. Dico "parte" perché gli argomenti che trattiamo qui sono i più dibattuti da sempre nella storia dell'umanità a qualsiasi latitudine e figurati se io - che già faccio del mio meglio - posso dire una parola conclusiva. Ogni caso va valutato. Di sicuro non c'è nulla di più lontano dal mio modo di pensare che giudicare, in questo campo, dove tanta sofferenza è sempre in gioco e figurati se io posso pensare che una donna che va con un uomo sposato è una "zoccola senza valori". E lui, che è? Incapace di resistere al fascino femminile e di prendersi le responsabilità legate al suo legame? In fin de' conti è lui che tradisce. Io credo che nella maggioranza dei casi una donna che si innamora di un uomo sposato e persiste in una relazione frustrante - ci sono poche cose al mondo frustranti come stare con un uomo che ha deciso che tu sei comunque la sua seconda scelta - sta vivendo un amore disfunzionale e può essere a pieno titolo inserita nelle categorie di donne che non amano se stesse, amano male e amano troppo. Poi ci sono di sicuro (spesso scrivono qui sul blog e scrivono parecchio a me in privato) donne che vogliono conquistare un uomo sposato e avere una relazione con lui come se nulla fosse, senza pensare a responsabilità, opportunità e conseguenze: queste, personalmente, le considero donne profondamente poco evolute, superficiali, di un'ingenuità imbarazzante e che fa danni. E il mondo è pieno di persone poco evolute e prive di spessore e di responsabilità, in ogni campo. In sintesi il mio pensiero è che chi genuinamente si innamora di un uomo sposato e spera che lui un giorno lasci la moglie sta solo soffrendo e ha scelto una modalità di amore disfunzionale: io scrivo anche per queste donne che so che soffrono e con l'intento di far trovare loro l'amore di sé necessario per trovare una relazione sana e appagante. Leggi l'articolo che sto per pubblicare e vedrai il polverone che si solleverà...
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    • Avatar di Mau

      Mau 7 anni fa (4 Marzo 2017 12:23)

      Da quando ti leggo è la prima volta che sono in totale disaccordo con te. Una donna che lega la propria felicitá/infelicitá al dolore di altre persone è una stronza a prescindere. Senza se e senza ma e merita il peggio. Che se poi si illude e si fa del male, questo non cambia il fatto che si illudeva che il dolore, il male altrui potessero darle amore e felicità. Io penso che una donna che ha una relazione con un uomo sposato non sia una zoccola solo perchè io ho rispetto delle zoccole vere. Il fatto che lui non sia meglio, non è affatto una scusante. Se io incontro un ladro che sta rubando non sono giustificata se rubo anch'io. Non ci sono casi e distinguo. C è solo l'egoismo e la mancanza di etica. Se la coppia è in crisi e destinata a lasciarsi, comunque occorre non intromettersi. E non ti dico questo perchè sono una moglie. Molti anni fa un uomo sposato mi ha corteggiato.io dissi no, eppure ero sola e mi piaceva molto. Non solo per rispetto di me, ma per sorellanza ed etica femminile. Se tu sei stronzo con tua moglie io non sarò tua complice! Questo va detto alle donne che hanno relazioni con uomini sposati: vergognati
      Rispondi a Mau Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (4 Marzo 2017 12:55)

      Mau, rispetto il tuo pensiero che ha delle basi tutt'altro che campate in aria. Cioè: lo rispetterei in ogni caso e in questo caso so bene che ha delle basi solide che io condivido, non vivo mica sulla luna e non sono nata ieri. Non condivido la definizione di "zoccole" che manca di compassione e di comprensione che invece secondo me sono necessarie, ma non posso che ammettere che il tuo esempio della "complicità" di una scorrettezza sia verità lampante. Non solo, in un commento precedente proprio in risposta a te ho detto che esistono donne "predatrici", esattamente come esistono uomini predatori (c'è una significativa differenza di proporzione nei numeri, gli uomini sono molti di più). Ti dico: tra poche ore verrà pubblicato un articolo al proposito che tocca molti di questi temi. E allo stesso tempo ti lancio una provocazione: ammetterai che se tanta severità viene riservata a donne (non mi riferisco alle predatrici in questo caso) che sono complici, molta di più dovrebbe essere riservata al colpevole, il marito traditore. Perché cara la mia Mau, capisco che tu sia una donna ferita e a maggior ragione dico che se bisogna essere impietosi, duri e rigorosi, bisogna esserlo con il coniglione, il bastardone, il luridone che ha tradito, perché se no si usano metri e misure che fanno intendere che l'ignobile traditore non sia in grado di intendere e di volere di fronte a una che gliela sventola sotto il naso - e quindi che lui è un deficiente irresponsabile bisognoso di tutela, non di comprensione - e che tutte le colpe della fine di una storia nascono da una terza persona, scorretta e immorale. Come a dire che le altre due persone - che non hanno saputo gestire gli affari propri e i propri rapporti - non siano state all'altezza di tutelare la propria felicità e il proprio equilibrio. Felicità ed equilibrio ben precari se una "zoccoletta" qualunque può sparigliare le carte, che dici? Inoltre in questo tuo pendere da una sola parte della bilancia - comprensibilissimo, considerata la tua storia - io vedo un antico maschilismo per cui l'uomo è sempre giustificabile e perdonabile quando sottoposto alla tentazione della sensualità femminile e la donna sempre colpevole. Orribile. Ma come, tu accetti di difendere uno che pensi sia stato con una "zoccola"? Ma non ti fa orrore questo cretino? Basta di trattare gli uomini nello stesso tempo come esseri senza i quali non si può avere una vita degna e insieme minorati mentali incapaci di tenere la patta chiusa solo alla vista di un paio di belle gambe. Minorati mentali che vanno difesi costi quel che che costi. Ne va della dignità di tutte, in primis di coloro che sono tradite e che invece di individuare le vere colpe e i veri colpevoli si scagliano su chi, letteralmente, passava di lì, con la sua storia e il suo bagaglio di vita. E si riprendono in casa un bugiardo traditore che si fa incantare dalla prima zoccola sul suo cammino.
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    • Avatar di Emanuela

      Emanuela 7 anni fa (4 Marzo 2017 13:49)

      Ho potuto mettere un solo upvote al tuo commento, ma è da standing ovation. Lo dico da persona che si è trovata dalla parte sbagliata della relazione, no, non quella di amante, ma a suo tempo quella di moglie inconsapevolmente cornuta. All'amante lui non aveva detto di avere moglie e figli e lei pare ne fosse rimasta colpita, non tanto da chiudere però per la bugia scoperta. Due persone immature di sono incontrate e volute. Io di mio non sono mai stata brava a manipolare persone e uomini per i miei fini e quindi mi bastó sapere di non essere amata tanto da essere insostituibile per allontanarlo. Mi stupisce del racconto di Mau che si soffermi sulle scarse virtù della signorina e sorvolo sul fatto che se la signorina non lo avesse lasciato Mau sarebbe in mezzo a una strada per volere di lui che non c'ha pensato due volte a disfarsene mentre lei aveva un gran problema di salute. Mi viene da pensare che tutto questo livore manchi il bersaglio.
      Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (4 Marzo 2017 13:59)

      Beh, il punto è tutto lì ed è la missione di tutto il mio lavoro, cioè che tutte le donne la pensino come te: "Io di mio non sono mai stata brava a manipolare persone e uomini per i miei fini e quindi mi bastò sapere di non essere amata tanto da essere insostituibile per allontanarlo." E in questa frase quella che è importante è la seconda parte. Poi bisognerebbe aprire un capitolo a parte, che occuperebbe enciclopedie intere, sugli uomini - anche compagni di una vita - che lasciano le partner appena queste si ammalano. Le donne che sono passate attraverso l'esperienza di un cancro questo effetto collaterale lo conoscono bene e nei reparti oncologici, quando viene fornito supporto psicologico alle donne, questo è un presupposto di partenza dato per assodato e scontato, che deve essere affrontato insieme ai tanti guai emotivi che procura una malattia problematica come il cancro. Invece le partner di malati gravi si fanno ancora più vicine e accudenti e tolleranti e pazienti. Per poi ritrovarsi - anche questo fenomeno noto - che il partner, fuori pericolo, in via di guarigione o guarito le molli quando, come infermiere, non servono più.
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (4 Marzo 2017 16:37)

      Emanuela, essere "amata tanto da essere insostituibile" è una delle frasi più belle che abbia mai letto, davvero come dice Ilaria, racchiude tutto
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    • Avatar di Serena

      Serena 7 anni fa (4 Marzo 2017 18:19)

      Ciao Mau, rispetto il tuo dolore e persino la tua rabbia, ma non credo si possa parlare di solidarietà femminile e poi dare della zoccola a persone che non ti hanno fatto nulla, non c'entrano NULLA con te, la tua storia, il tuo dolore e la tua rabbia. Ogni persona è un mondo e non credo che nessuna di noi entri in questo blog per scagliare la propria pietra contro nessuno. Io credo che per avere rispetto e comprensione si debba averlo anche per gli altri... In ogni caso: libera di pensarla come vuoi, sia chiaro. Buona giornata
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    • Avatar di Mau

      Mau 7 anni fa (4 Marzo 2017 12:25)

      No, perchè le zoccole vere sono spesso vittime e persone serie
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  11. Avatar di Vale

    Vale 7 anni fa (4 Marzo 2017 18:56)

    Ciao Ilaria. Ho già commentato altre volte qui sul blog, però mi sento di condividere i successi che sto raggiungendo in fatto di crescita dell'autostima e ricerca della relazione giusta. Ho 20 anni, non molto tempo fa un ragazzo mi ha fatto soffrire parecchio e, a parer mio per capriccio-egoismo o poco coraggio, non si è preso la responsabilità di chiudere una relazione con una ragazza molto invaghita di lui (io) che , però, era palesemente non ricambiata. Sono andata avanti, ho conosciuto un ragazzo che trovo tutt'ora molto piacevole: bello, simpatico, sveglio, passionale, sincero. Lui però, anche se molto giovane, ha già una bambina avuta dalla sua ex ragazza. La cosa all'inizio non mi turbava, perché io non me la sento mai di giudicare, ho cercato di guardare oltre, di concentrarmi solo su quanto lui mi attirasse come persona. Andando avanti però..mi sono sempre resa più conto del fatto che lui, per quanto si dimostrasse sincero, non mi avrebbe mai messa sul podio delle sue priorità: e come poteva farlo? Con una bimba da crescere che non vive con lui..Così iniziai a sentirmi come una "cosa in più", come se non c'entrassi niente con lui. Aveva già una famiglia appunto.. Cel'ho fatta: l'ho lasciato. Sono stata male un po' , però poi è stato come prendere una boccata d'aria fresca. Vorrei tanto stargli vicino da amica perché davvero lo stimo come persona, ma non so se riuscirò perché l'ho fatto soffrire. Però glielo dovevo per rispetto: alla faccia del ragazzo che non aveva il coraggio di lasciarmi andare e che mi ha sempre tenuta in panchina. Ragazze, purtroppo è difficile che uno che ha già famiglia si dedichi completamente a voi...E in caso fatevi qualche domanda: vi fidereste se facesse la stessa cosa con voi? Ogni caso è chiaramente soggettivo, ma bisogna stare attenti a cercare relazioni complicate. Non sono per tutti..Il rischio di cadere in una voragine di dispiaceri è elevato..a malincuore l'ho lasciato, che si occupi della piccola, come è giusto che sia. Però mi sento soddisfatta di me, credo che sto crescendo davvero. Leggo da mesi i tuoi articoli e penso che se sto diventando sicura di me sia anche merito tuo, GRAZIE ILARIA.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (4 Marzo 2017 19:27)

      Grazie mille a te Vale, molto belle le tue storie :)
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    • Avatar di Sabry

      Sabry 7 anni fa (4 Marzo 2017 22:48)

      Ciao Vale!!! Mi sembri davvero matura e io che ho 30 anni non mi sento proprio così. Io dopo un mese di solitudine e di serenità circa tre settimane fa conosco un ragazzo di 27 anni, anche lui con un figlio di sei anni ma ormai separato dalla mamma del bimbo che ha un'altra famiglia. Non cercavo una relazione, ma lui mi piace molto e mi dimostra che anche io gli interesso. Viviamo tre settimane molto belle, intense e coinvolgenti. Oggi però, senza nessun litigio, sparisce tutto il giorno spegnendo il telefono. Quando la sera gli scrivo che sono preoccupata e se sta bene lui mi dice che sta bene ma non ha voglia di parlare con nessuno, scusandosi dice che ha i fatti suoi. Forse c'entra suo figlio, non so cosa pensare e soprattutto come comportarmi. Avete qualche consiglio?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (4 Marzo 2017 22:58)

      Mollalo. Subito. Che soddisfazione ti daresti, che scatto in avanti, che colpo di autostima.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Sabry

      Sabry 7 anni fa (5 Marzo 2017 0:54)

      Ma se lui avesse un motivo serio a questa sparizione? Ma dall'altro lato penso che io non lo farei mai di sparire così qualunque sia il motivo.
      Rispondi a Sabry Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela

      Emanuela 7 anni fa (5 Marzo 2017 10:29)

      Appunto Sabry, ti stai ponendo la domanda giusta: Tu non lo avresti fatto. Tu come qualsiasi altra persona corretta su questo pianeta non avresti spento per un giorno intero le comunicazioni senza dare segnali di vita nè spiegazioni esaurienti dopo.
      Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (5 Marzo 2017 10:56)

      L'unico motivo serio è la morte e (insieme) essere senza famiglia. Emanuela ha detto tutto. Smettiamola di credere nelle favole e nei gattini morbidini. E' uno stronzo, volta pagina.
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (5 Marzo 2017 15:52)

      Scusate, ma io queste ovazioni per l'autonomia Vale non le condivido per niente. Capisco che una non voglia condividere i problemi di un padre (mi pare di avere capito single) che evidentemente cura sua figlia invece di mollarla e fare la sua vita, ma non è una bella cosa. Se lui è una brava persona, prenderà calci nel didietro, fino a che non metterà nei pasticci figlia e madre. Cosa che potrebbe benissimo fare, visto che questo tipo di mentalità non solo glielo permette, ma evidentemente lo premia. Io da madre single e conoscendo tanti genitori single che vengono letteralmente "scartati" perché non possono mettere altri in cima ai loro pensieri, ve ne posso presentare tantissime, di persone "autonome" come Vale. Soprattutto uomini. A saperlo, mettevo su un agenzia matrimoniale per donne "autonome" in cerca di uomini "liberi e belli". Non mi era chiaro il profilo.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (5 Marzo 2017 17:47)

      Vale ha 20 anni. Vent'anni. Io leggo con sollievo che una ragazza di vent'anni dice di tenersi lontano da relazioni complicate. Perché questo ha detto Vale, in sintesi. E ripeto, Vale ha vent'anni. Dico: venti. Credo che spingere una ragazza di vent'anni verso una relazione di sacrificio in cui lei non è in cima sia una colpa grave.
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (5 Marzo 2017 19:12)

      Infatti ho premesso che ci sta che una non voglia. Tanto più se giovane. Ma intanto anche lui è molto giovane, e quindi il comportamento che ha indica il fatto che potrebbe essere uno di quei rari uomini di valore. E comunque non mi piace proprio il modo. Il problema non sembrava il sacrificio, ma il fatto di non essere in cima. Io non sono d'accordo proprio, anche perché è così facile farti sentire in cima anche quando non si sa dare niente. Ovvio che a vent'anni è meglio semplificare che complicare, ma forse quando incontri uno che vale, qualche complicazione ci può stare. Soprattutto perché non parliamo di una brutta complicazione.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (5 Marzo 2017 20:33)

      Anna che quest'uomo valesse è una presupposizione tutta tua che forse basi sul fatto che dice di occuparsi della figlia. Forse sono un po' diffidente, ma è tutto da provare, sia il tuo presupposto, sia la sua base. Poi mi pare che la storia sia stata raccontata con molta tranquillità e serenità, una volta tanto non c'è dramma. Per quel che mi riguarda una/uno possono decidere di non stare con una persona anche perché costui/costei fuma o abita lontano. Non è il "perché" delle scelte che va considerato, ma anche il come. Ripeto: questa è una storia semplice, non per niente Vale ha sottolineato che lei non è in cerca di relazioni complicate. Mi sembra una posizione molto più sana di tanti drammi costruiti sul nulla. E ribadisco a vent'anni una può anche pensare di essere libera di godersi la vita senza sottostare alle esigenze di chi deve accudire una bimba. E' una scelta libera, che non ha danneggiato nessuno, anzi. Fosse sempre così.
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    • Avatar di max

      max 7 anni fa (5 Marzo 2017 20:07)

      Mi permetto di mettermi a metà strada fra Ilaria e Anna dicendo che probabilmente lui può aver avuto più coscienza e responsabilità di quello che si pensa -visto che è padre- tenendo lontana una ragazza giovane come Vale, e dal canto suo, Vale che ha una certa sensibilità, lo ha percepito chiaramente e si è distaccata, cosa non facile a tutte le età, men che meno quando si è più giovani.
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  12. Avatar di London

    London 7 anni fa (4 Luglio 2017 12:06)

    Leggendo una parte di intervista rilasciata da Paolo Villaggio qualche anno fa, letta oggi, mi è venuto in mente questo articolo (e altri) sugli uomini sbagliati e questo penso sia un punto di vista costante di questo tipo di uomo sbagliato (sposato) . Il pezzo dell'articolo riferito alla sua vita amorosa e al suo matrimonio è : ""Ho tradito mia moglie tutte le volte che ho avuto la possibilità di farlo". Ma lei pare avere ricambiato con la stessa moneta: "Anche lei ha sempre fatto quello che ha voluto. Io lo sapevo e ci rimuginavo". Nonostante le reciproche infedeltà, il matrimonio ha comunque resistito, tanto da spingere Paolo ad elaborare sul tema qualche consiglio a chi si è trovato nella sua stessa condizione: "Un consiglio agli adulteri: non cambiate moglie, non migliora la vita. Io sono stato felice solo con mia moglie, l'unica che abbia mai amato". Lo trovo anche un consiglio anche per le donne ed evitare di perdere tempo con questo genere di uomo. :)
    Rispondi a London Commenta l’articolo

  13. Avatar di Marina

    Marina 7 anni fa (11 Luglio 2017 16:15)

    Ciao ilaria, vorrei porti una domanda se possibile. Cosa pensi di un uomo divorziato che fin dal primo momento ti dice di volere una storia seria, che è pronto per te a mettere in discussione tutto perché è di una religione diversa, vi frequentate da cinque mesi ma ancora non ti presenta ai suoi per paura di come potrebbero reagire, sempre presente comunque nella tua vita? So che non dovrei farmi abbindolare dalle sue parole, ma mi sembra una brava persona, buona di cuore, mi trovo bene con lui. Anche se le nostre abitudini di vita sono diverse. So che devo proteggermi, ma poi penso...e se mi perdo un' opportunità?
    Rispondi a Marina Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (11 Luglio 2017 16:24)

      Non farti abbindolare, infatti. Un uomo divorziato che ha paura di presentarti ai suoi: se è vera è tragica, se non è vera è tragica. Non so quanto questo signore sia bene intenzionato. Io un dubbio me lo farei venire.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Marina

      Marina 7 anni fa (11 Luglio 2017 16:37)

      Infatti qualche dubbio mi è venuto. Però poi vedo come si comporta con me ed è sempre stato gentile, affettuoso, mi cerca sempre e facciamo uscite regolari. Io e lui da soli però. Non mi ha mai presentato i suoi amici, anche se so che lui di è confidato di me con suo amico, e non ha mai conosciuto le mie amiche finora. In effetti sono 5 mesi, e pure questa cosa non mi sembra normale. Non so se siano pochi o tanti 5 mesi...ma penso che un po di curiosità nel conoscere il mio ambiente gli dovrebbe venire. Comunque grazie Ilaria
      Rispondi a Marina Commenta l’articolo

  14. Avatar di Dani

    Dani 7 anni fa (24 Luglio 2017 16:31)

    ciao Ilaria, al punto 5 di questo articolo, il pensiero "collaterale" e "non ti pare vero che un uomo impegnato con un’altra donna sottragga del tempo a lei per dedicarsi a te, tradendola" è collegato alla competizione con l'altra donna, la moglie ufficiale. Credi che alcune storie con uomini sposati si basino solo su quello? E’ possibile? E questo dipende dal valore che la donna che si infila nella storia, cioè l’”amante”, ha di sé. Vede nella moglie la rivale e punta a rubarle l’uomo. Che poi magari, se succede davvero (ah ah ah) non le interessa più nemmeno lui. E’ possibile? Questo deriva dall’educazione avuta? Dal rapporto con la madre? Dalla bassa autostima? Come si scardina questo meccanismo? >Grazie, ciao
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Luglio 2017 16:39)

      Troppi assolutismi. Secondo me è una componente certo. Se no non l'avrei scritto. Come si scardinano gli schemi disfunzionali nelle relazioni? Tornando a dare senso a se stessi come persone autonome.
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    • Avatar di Dani

      Dani 7 anni fa (24 Luglio 2017 16:45)

      Grazie mille Ilaria!
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (24 Luglio 2017 20:38)

      Il triangolo freudiano? Ho conosciuto una ragazza, tanti anni fa, che stava dentro questo meccanismo. Certo non aveva uh buon rapporto con la madre e aveva idealizzato il padre (assente). Altra cosa veramente strana: ammirava sul serio le consorti/fidanzate del tipo di turno (era seriale), quindi si sentiva inadeguata e in colpa. Da manuale. Ma era veramente giovane. In donne adulte non saprei immaginare una cosa così, in effetti
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  15. Avatar di Emilia

    Emilia 6 anni fa (21 Novembre 2017 13:43)

    Ciao Ilaria, avrei bisogno di un tuo consiglio. Alcuni giorni fa mi ha contattata su Facebook un ex compagno delle medie, che ha sposato circa un anno fa una mia ex compagna di liceo. Mi ha inviato un messaggio chiedendomi come va, niente di particolare. Ci siamo visti per strada dopo diversi anni un paio di mesi fa e abbiamo scambiato due chiacchiere. Da allora non mi ha mai scritto, fino a qualche giorno fa appunto. Poi mi ha dato il suo numero di telefono e io ho ricambiato. Ieri mi scrive di nuovo, augurandomi una buona giornata. Lo ringrazio e la conversazione finisce qui. Non nego che mi sembra alquanto strano questo atteggiamento... Ora ti chiedo: Sono io che mi faccio venire le paranoie o c'è qualcosa di ambiguo? Grazie per una tua eventuale risposta.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (21 Novembre 2017 14:02)

      E' strano. No, cioè non è per niente strano. Un marpione di infimo livello. Lascia stare, lasciate stare. Nella vita ci sono migliaia di miliardi di cose belle e interessanti da fare, perché permettete che queste minuzie occupino spazio nella vostra vita e nella vostra mente? Sono seria. Non avete cose più importanti alle quali pensare? Ce ne sono molte, davvero molte.
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 6 anni fa (21 Novembre 2017 16:22)

      Hai perfettamente ragione Ilaria, do troppo spazio alle cose insignificanti. Continuo a cascarci... Mi domando se riuscirò mai ad imparare dai miei errori.
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    • Avatar di Gea

      Gea 6 anni fa (22 Novembre 2017 18:08)

      Ciao Emilia, non chiedertelo... fallo e basta! Vedrai che ci riesci 😉
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 6 anni fa (23 Novembre 2017 0:54)

      Ciao Gea, grazie per le parole di sostegno. Un bacio :*
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    • Avatar di Gea

      Gea 6 anni fa (23 Novembre 2017 17:39)

      Di niente, Emilia! 😘
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

  16. Avatar di Clotilde P.

    Clotilde P. 6 anni fa (24 Novembre 2017 12:01)

    Buongiorno blog!! E da tanto che non scrivo ma vi leggo sempre con piacere! VoGli condividere un ' esperienza agghiacciante che ho avuto da poco. Sono uscita con un collega che nn lavora nel mio stesso servizio, ma svolge la mia stessa profespione. Ve la faccio breve, dopo qualche settimana di corteggiamento in cui però non mi tornavano alcune cose scopro che è convivente e aspetta un figlio. Non solo nn me l ha detto ma nel momento in cui l ho svelato mi ha chiesto che tipo di problema avessi, nel non stare anche con lui...sessualmente ovviamente. Ho poi scoperto che contemporaneamente usciva anche con altre. Insomma un maniaco. Io sono senza parole. Un abbraccio a tutte
    Rispondi a Clotilde P. Commenta l’articolo

  17. Avatar di Ilaria

    Ilaria 6 anni fa (5 Dicembre 2017 1:46)

    Ciao Ilaria, sono una tua lettrice, ho letto attentamente il tuo articolo. Sto vivendo una brutta situazione sentimentale e avrei bisogno di qualche tuo consiglio. Nel mese di giugno mi sono avvicinata ad un mio collega di lavoro che ha una relazione con una ragazza da 5 anni (non è sposato ma fidanzato). Piano piano purtroppo ho iniziato a provare qualcosa per lui pur sapendo quanto fosse sbagliato e scorretto (premetto che non mi era mai capitato di provare qualcosa per persone non disponibili). Successivamente, la situazione è degenerata, in particolare, nel momento in cui la fidanzata di questo ragazzo è partita (a settembre) per un lavoro in America di almeno un anno. Abbiamo, quindi, iniziato una vera e propria relazione in cui abbiamo vissuto tanti momenti belli ma anche momenti brutti in quanto, come è normale che sia , ho chiesto numerose volte a questo ragazzo di prendere una decisione. Ora sono passati più di 5 mesi e non ce la faccio più... mi sono resa conto di aver perso la testa per l'ennesimo ragazzo sbagliato. Lui sembra molto preso da me, non vuole lasciarmi andare, spesso fa ridicole scenate di gelosia ma alla fine dei conti non è in grado di assumersi le proprie responsabilità. Si sente in colpa nei confronti della sua fidanzata ma dall'altra parte non fa nulla per cambiare la situazione. Quindi, nei giorni scorsi ho preso la decisione di troncare con lui anche perché so che ora la sua ragazza tornerà per le vacanze di natale e solo il pensiero mi fa star male. Credo di aver fatto la scelta giusta ma ho paura di ricascarci.. credo di aver ben chiaro il quadro nella mia testa ma poi nella pratica faccio sempre lo stesso errore ossia mi faccio trasportare e così ricomincia sempre tutto come prima. Sono anche consapevole che se fosse stato l'uomo della mia vita avrebbe preso una decisione e avrebbe scelto me. Dall'altra parte però mi rendo conto che non è facile porre fine ad una storia così lunga, ho paura che lui in realtá si stia comportando così solo perché lei non c'è. Non prende una decisione perché forse è convinto che quando lei tornerà non avranno più problemi.. in realtà tutto ciò mi sembra assurdo, capisco che la lontananza renda difficile mantenere vivo un rapporto ma come si può essere innamorati della propria ragazza e nel frattempo avere una vera e propria relazione con un'altra persona? Vorrei solo cercare di viverla meglio perché è chiaro che ormai mi sono affezionata a questa persona. Mi sento stupida perchè ancora in cuor mio spero che lui prenda una decisione.. dall'altra parte penso che non posso continuare ad aspettare.. ho 28 anni, magari sto perdendo un sacco di occasioni, magari ci sono uomini giusti che mi "aspettano" ma io neanche li vedo perché sono troppo coinvolta in questa storia.. Grazie mille per il vostro supporto. Ilaria
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (5 Dicembre 2017 10:23)

      Ciao Ilaria, questo "ragazzo" è disonesto due volte: una verso la sua ragazza "ufficiale", una verso di te. E staremmo parlando di rapporti sentimentali. Gli anglosassoni dicono: "Once a liar, always a liar" uno che mente e tradisce una volta lo farà sempre. Nel migliore dei casi, se dovesse decidere per te (dubito e speriamo, per te, di no) prima o poi tradirà anche te. Di fatto già lo sta facendo, perché il suo comportamento verso di te non è certo onesto, sincero, rispettoso di te come donna e dei tuoi sentimenti. Quando leggo o ascolto storie come la tua - e ne leggo e sento tante, la miseria umana è vasta - mi chiedo come si possa vedere qualcosa di buono per sé in soggetti del genere. E' chiaro che è una persona non solo disonesta, ma profondamente codarda - le scene di gelosia sono tutti giochi, peraltro -. Inoltre, sempre in casi come il tuo mi chiedo qual è la visione lunga sulla propria esistenza. Se un personaggio del genere non vuole districarsi e tirare fuori il meglio di sé in una situazione del genere, come potrebbe comportarsi di fronte alle inevitabili difficoltà della vita: un problema di carriera, un rovescio finanziario, un problema di salute o con i figli o con i famigliari intorno? Ci pensate mai a questo? Uno che non sa andare in bicicletta, come può guidare una Ferrari? E la vita spesso ci richiede di essere capaci a guidare una Ferrari. Spesso sorrido amaramente quando so di storie di donne che con un problema di salute o con un figlio difficile vengono lasciate dal compagno che credevano di una vita e rimangono annichilite. Per carità, la vita e i comportamenti delle persone sono spesso inaspettati, ma questi adorabili compagni che per esempio lasciano le partner - sono tantissimi - non appena a queste viene diagnosticato un cancro, malattia spesso ormai curabile ovviamente dedicandoci impegno, ecco dico, non credo che questi simpaticoni "prima" fossero dei santi. Non lo credo proprio. Finita l'analisi di "lui", del quale dovrebbe interessarci sempre poco, che diciamo di te, della quale ci interessa molto: quello che stai vivendo e ti stai preparando a vivere è proprio quello che desideri e al quale aspiri? Così poco? Davvero?
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    • Avatar di Ilaria

      Ilaria 6 anni fa (27 Dicembre 2017 21:19)

      Ciao Ilaria, Ti ringrazio per il messaggio e ti chiedo scusa se rispondo solo ora. Non ho molto da dire.. condivido pienamente tutto quello che hai scritto e forse è proprio questo il problema. Mi spiego meglio: sono perfettamente consapevole della situazione, del genere di persona che ho frequentato per parecchi mesi ma non sto bene e non riesco a capire quale sia il motivo. Probabilmente mi sono messa in una situazione del genere perché non credo di poter meritare di meglio.. ho indubbiamente dei problemi di autostima.. ci sto lavorando grazie anche alla tua guida. Il punto è che vorrei stare bene ma sento la sua mancanza. Mi sento stupida solo a scrivere una cosa del genere perché mi rendo conto che non dovrei dare così importanza a tale persona. Quindi mi chiedo come sia possibile che, pur essendo perfettamente consapevole di tutto, io stia male e faccia fatica ad affrontare la mia vita serenamente. Se mi fermo a riflettere mi rendo conto che ho vissuto una relazione sbagliata con un uomo totalmente sbagliato ma poi lo vedo tutti i giorni al lavoro, lui non mi lascia in pace e diventa tutto più difficile per me. Grazie mille.
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 6 anni fa (28 Dicembre 2017 9:31)

      Ciao Ilaria, penso che le guide che Ilaria Cardani mette a disposizione siano indubbiamente utili, ma per imparare uscire da determinati meccanismi sia necessario un percorso personalizzato. Non ho mai scritto della mia esperienza con lei perché temevo apparisse come una sorta di pubblicità forzata, ma visto che che leggo molte arenarsi davanti inutili dilemmi non risolutivi, mi permetto di dire che per quanto alcune storie appaiano decisamente simili ognuna viene generata da un vissuto molto personale che non può essere standardizzato. Io mi sono rivolta a Ilaria quando mi sono resa conto che stavo ripetendo sempre gli stessi schemi sbagliati, incontravo sempre uomini sbagliati e della stessa risma che mi facevano sentire male. Per quanto fossi incredibilmente consapevole che i soggetti avevano qualcosa che non quadrava, non smettevo di sentirmene attratta ed entravo in relazioni annebbiate e fuori da ogni contesto reale. Ho capito che qualcosa in me non funzionava e che il meccanismo si era inceppato. Quando ho iniziato il percorso con lei avevo premura di parlare dell'ultima storia vissuta, curiosamente mi pareva che per lei fosse quella meno rilevante e mentre mi chiedevo perché volesse sapere di me mi stupivo di quante esperienze del passato avessi rimosso o sovrascritto. Ogni trauma me l'ero raccontato in modo differente o addirittura lo avevo dimenticato per indorarmi la pillola, ogni abuso ricevuto aveva trovato due strade: o la rimozione totale o la sovrascrittura. Ripercorrere ciò che non avevo nemmeno il coraggio di dire perché me ne vergognavo o non volevo risolverlo, è stato utile per vedere poi tutta la realtà intorno a me per quello che è. E quello che è venuto dopo non è assolutamente negativo, non ho odiato nessuno né ho cercato rivalse o vendette, semplicemente ho iniziato a muovermi tra persone "no" adottando i giusti parametri. Mi è più facile riconoscere quello che non va nelle persone e tararmi di conseguenza nelle relazioni, senza farmi scalfire dai loro problemi e talvolta senza chiudere drasticamente i contatti. Sono più assertiva e vivo meno sulle montagne russe. Inoltre, come spesso accade, utilizzavo il cibo come consolazione nei momenti difficili facendomi vivere persino il timore di una dipendenza e di una perdita di controllo dallo stesso. Anche questo oggi è tornato ad avere una dimensione normale. Il percorso con lei è stato breve, ma gli effetti benefici li ho percepiti nel tempo, come se mi fosse stata iniettata una medicina a lento rilascio. Per farti un esempio sul perché non ti sono sufficienti le sue guide, ti posso dire che quelle hanno la stessa utilità di una dieta, quindi sono comunque utili e necessarie, ma c'è un dopo dieta che richiede appunto un'autonomia nella gestione e questa è difficile apprenderla senza aver capito cosa del nostro vissuto ci porta oggi a sbandare e questo richiede percorsi personalizzati. Mi scuso con Ilaria Cardani se sono stata inopportuna con il mio intervento.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (28 Dicembre 2017 11:40)

      Ti ringrazio per la tua testimonianza Emanuela T.
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    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 6 anni fa (28 Dicembre 2017 10:47)

      Ciao Ilaria, come dici anche tu, la causa del tuo malessere non è (solo) lui. Lui è solo una conseguenza, nel senso che probabilmente hai intrapreso questa relazione proprio perché precedentemente non ti sei presa realmente cura di te, dei tuoi bisogni, delle tue emozioni o magari ti se circondata di persone tossiche che non sono state di grande ispirazione e ti hanno dato pessimi consigli. Capisco che lavorare insieme a lui non sia il massimo, ma tu devi assolutamente uscire da questa situazione da subito, per te e il tuo futuro. E, ogni volta che pensi a lui, dirti: “Accipicchia se penso ad un soggetto così significa che la mia vita è un bel po' noiosa, cosa posso fare ADESSO per distrarmi e regalarmi un bel momento senza pensare a questo qui?”. Accetta i tuoi pensieri su di lui e il tuo dolore, ma dedicati a qualcosa (anche di pratico) che ti faccia stare bene... Certo che è difficile, ma come dice sempre Ilaria, la vita è così, non è facile... Come proposito per il nuovo anno prenditi cura di te. Un abbraccio e tanti auguri a te, a Ilaria e a tutto il blog.
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  18. Avatar di Dani

    Dani 6 anni fa (30 Settembre 2018 17:26)

    Ciao, con questo uomo sposato per qualche anno si era instaurato un rapporto quotidiano di messaggi e telefonate, lui avrebbe voluto anche una storia fisica ma non ho mai ceduto. Alla fine ho tagliato i contatti ma ogni tanto continuavo a pensarci. Per lavoro ci rivediamo, mi manda subito un messaggio del fatto che gli aveva fatto piacere vedermi etc etc. Da allora, ogni due tre giorni, invia un messaggio con tanto di sua foto, selfie sorridente, con buongiorno o cavolate a cui a volte non rispondo. Ma sti soggetti cosa vogliono comunicare con questi comportamenti?
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    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 6 anni fa (30 Settembre 2018 19:44)

      Niente! Sono dei perfetti idioti che mandano gli stessi messaggi a tutte le donne che hanno in rubrica! Bloccalo!!!
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  19. Avatar di Diam

    Diam 5 anni fa (13 Novembre 2018 9:50)

    Ciao Ilaria, non so come comportarmi con questo soggetto, sposato, o meglio se il mio comportamento con lui è giusto per te. Diciamo che anni fa c'è stata una "storia", diciamo che ero molto presa anche se non è mai successo più di tanto ma era una storia che riempiva le giornate (telefonate e messaggi tutti i giorni molte volte al giorno) poi ho detto basta. Chiuso più volte perchè era il classico soggetto che non avrebbe cambiato nulla della sua vita. Stiamo mesi senza sentirci e adesso ogni tot compare con dei messaggi (anche irritanti per me perchè poi non so se rispondere male, bene etc). Ieri: come stai ? è molto che non ci sentiamo mia cara , sei sempre nella mia mente (il tutto in inglese per fare il fenomeno...) - non rispondo. Stamattina: Buongiorno non è proprio possibile avere notizie tue? non farmi sentire uno stalker! - alla fine gli ho risposto cosa gli interessasse di preciso sapere e lui : sei sempre nei miei pensieri ma ho la sensazione di risultare molesto quindi vorrei scriverti ma poi non lo faccio, l'affetto per te rimarrà per sempre! Mi cadono le braccia e mi irritano questi messaggi. Cerco di non rispondere, cosa dovrei fare secondo te? Ma che senso hanno sti messaggi? grazie, ciao.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (13 Novembre 2018 10:33)

      Ciao Diam, cara. Credo di aver capito che cosa intendi con la tua richiesta di chiarimento e allo stesso tempo non posso decidere io che cosa è un comportamento giusto, mi fa piacere la fiducia, davvero, e per te devi decidere tu. Come scritto nell'articolo, è decisamente meglio non mettersi mai con uomini sposati o impegnati a vario titolo. Aggiungo: nemmeno con quelli mezzo sposati e mezzo impegnati, cioè con coloro che non hanno davvero chiuso le storie passate, le hanno in sospeso per ragioni legali/formali etc o continuano a parlare delle ex. E' come comprare un'auto incidentata che mai è stata riparata e che anche con le migliori riparazioni non tornerà come una macchina usata ma in buono stato o nuova. Chi lo farebbe? Venendo al nostro uomo, come molti, costui ha un sovrappiù di cretineria. Il suo comportamento in inglese (faccio il fenomeno anch'io, ma a ragion veduta) si chiama "orbiting" (orbitare, girare intorno, come i pianeti e i satelliti) o anche potrebbe essere "submarining" (fare il sottomarino, cioè rimanere sommerso per riapparire inaspettatamente o di colpo) o anche "haunting", fare la presenza fantasma, inquietante. E lo fa da pirla e insicuro. Eccetto le presenti, già uno che si esprime in inglese è un pirla, poi lui fa anche la vittima (povera stellina!!!) con il "mi fai sentire uno stalker". E' un poveretto, un miserabile, uno che sognerebbe di avere mille donne e di fare l'avventuriero del West, ma l'unica cosa che riesce a fare è mandare messaggini. Pensi che lo faccia per te? Nope. Lo fa per sentirsi vivo, dato che sa di essere un verme strisciante. E probabilmente lo fa anche con altre. Non rispondergli, bloccalo. Davvero, occupati di altro.
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    • Avatar di Diam

      Diam 5 anni fa (13 Novembre 2018 11:33)

      Grazie Ilaria della fantastica risposta! No, infatti non credo lo faccia per me e oltre ad avere una moglie e ad essere "felicemente" sposato di facciata, mi è più volte balenata l'idea che probabilmente lo faccia anche con altre. Non può fare l'avventuriero del West e avere mille donne, anche se convinto di poterle avere, perchè è sempre "felicemente" sposato con la donna giusta! grazie mille! D
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (13 Novembre 2018 11:38)

      No, non può. perché non può, cioè non è capace, non è in grado, non è bravo abbastanza. Ecco perché manda messaggini a destra e a manca. Perché è sfigato e lo sa, ma vorrebbe non esserlo. E per trovare sollievo e sfuggire alla sua consapevolezza di sfiga, manda messaggini. E' disperato, è pieno di disperati che non riescono a trovare dentro di sé, nella coppia, nella famiglia e nemmeno fuori una calma interiore. Perché quando sai e sei convinto di essere sfigato, puoi sbatterti quanto vuoi, ma annasperai sempre. Per uscire dalla sfiga e dal senso di sfiga bisogna avere ambizioni, forza e un colpo d'ala che i più non anno. Più facile pirlare con i messaggini. Disperati. Per non essere disperate è importante tagliare.
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    • Avatar di Alisia

      Alisia 5 anni fa (13 Novembre 2018 12:13)

      Ciao Diam, sta succedendo la stessa cosa a me! Ho avuto una storia con un uomo quando era fidanzato, poi ovviamente non poteva lasciare la sua fidanzata e ora convivono con prole. Nonostante questo si sta rifacendo vivo con messaggini in cui mi chiede come sto, che sono sempre nei suoi pensieri, e al mio non rispondere fa la vittima scrivendo scusami se ti disturbo...il tutto correlato da cuoricini! È incredibile come questi soggetti abbiano gli stessi schemi di comportamento. Ho provato come te lo stesso senso di fastidio, anche perché non provo più nessun tipo di interesse per mia fortuna.
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    • Avatar di Bibbi

      Bibbi 5 anni fa (13 Novembre 2018 10:56)

      Rispondere o meno dipende dalla sensibilità personale. Io se non lo faccio rischio di rimanere in sospeso, perciò rispondo diretta un “non mi interessi più, non ha senso continuare a sentirsi”. Seguito a questo punto sì dal blocco totale. Di solito capiscono o al massimo provano ancora per poco. Altrimenti anch’io a volte ricado nella tentazione di domandarmi perché non mi scrive più
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  20. Avatar di Mediterranean

    Mediterranean 7 anni fa (19 Novembre 2016 20:37)

    Seguo il blog da un po' di tempo ma è la prima volta che commento. La ragione di tanti miei comportamenti già la sospettavo, certo che vedersela scritta nero su bianco e per di più con lo stile di Ilaria che non fa certo giri di parole... Io ho imparato a vivere da sola e a coltivare le mie attitudini e potenzialità. Eccome se ho imparato. L'ho fatto tardi perché ho tenuto in piedi per decenni un matrimonio che non era più tale da molto tempo. Poi ho trovato la forza di chiudere, leccarmi le ferite e ripartire. Amante delle sfide da sempre, ho dimostrato a me stessa che potevo farcela da sola e lo ho fatto alla grande. Mi sono ripresa la mia vita e ho dato un senso alla mia condizione di single "di ritorno". Le persone mi vedono come una donna indipendente, dinamica, realizzata, che ha raggiunto tanti obiettivi importanti pur mantenendo equilibrio e sensibilità. Dovrei essere felice o per lo meno soddisfatta. Ma io lo so che ho un vuoto dentro che getta un velo opaco su tutto il resto. La mia deprivazione affettiva mi ha segnato, durante il matrimonio e dopo. Negli otto anni dalla mia separazione ho vissuto due storie non "sbagliate", come le definisce Ilaria, sbagliatissime. Entrambe con uomini sposati e per di più lontani geograficamente. Di quelle storie poco vissute, e che quindi puoi riempire di contenuti inesistenti, talmente difficili da darti emozioni fortissime sia in senso positivo che negativo, talmente complicate che se avessero funzionato avrebbero rappresentato il "riscatto": la "Cenerentola" dei sentimenti viene salvata dal principe che attraversa mari e monti per cercare proprio lei. Ho capito. Ho capito quello che mi ha fatto male e da cui ho dovuto disintossicarmi come da una dipendenza. Ho capito quello che mi avrebbe davvero fatto bene. Credevo che tutti avessero una sorta di "diritto naturale" ad un po' di amore. Oggi, a 55 anni, mi resta la triste sensazione di aver giocato male le mie carte e di essere fuori tempo massimo. Anche se si, forse un po' di amore sano e vero me lo sarei meritato.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (19 Novembre 2016 22:34)

      Mediterranean, il tuo commento mi ha molto colpito, per molte ragioni, alcune insospettabili. Sicuramente qualche carta te la sei giocata male, quella degli uomini sposati, poi, ancor peggio di quella con l'uomo che hai sposato tu. Sei una donna di grande intelligenza e lo sai. E quindi sai che venire qui con un commentone di tale spessore per chiudere con il trionfo dell'autocommiserazione non ti serve a niente. Una parte del tuo tempo è trascorsa, di sicuro, non raccontiamocela, ma a qualcosa di certo è servito. Altro te ne rimane da giocare. Io credo che tra i benefici dell'età che procede ci sia anche il privilegio di poter tenersi lontani dai matrimoni, propri (non per niente ai nostri tempi aumentano i divorzi tardivi) e soprattutto altrui. Comprendo la tua triste sensazione e sono convinta che tu abbia ancora carte da giocare. Usando arrendevolezza verso il destino e tenerezza verso te stessa. Ti sento particolarmente vicina e ti abbraccio con vero affetto.
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    • Avatar di Mediterranean

      Mediterranean 7 anni fa (20 Novembre 2016 23:22)

      Grazie della tua risposta Ilaria, mi ha commosso. Se dalle mie parole traspariva autocommiserazione, forse ho scelto quelle sbagliate. Volevo solo rendere l'idea di come sia difficile quella che tu chiami arrendevolezza verso il destino. Lo sforzo di accettare ciò che non puoi cambiare. E' questo il punto in cui mi trovo e devo ammetterlo, fatico un bel po'.
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    • Avatar di Ciao mediterranean

      Ciao mediterranean 5 anni fa (11 Aprile 2019 1:03)

      Leggendo parte del tuo vissuto, ritengo che tu sia gia una donna forte in quanto hai messo fine a un matrimonio, quello che non tutte le donne fanno anzi preferisco le vie piu complicate pur di otterere i loro piaceri o riscattarsi dal malessere in cui vivono. In breve ti racconto la mia che a dir poco da dell'incredibile: Sono ancora oggi in anagrafica un uomo sposato, in comune accordo con mia moglie viviamo una vita da separati e distanti circa 1000km tutto questo secondo lei per non creare problemi ai nostri figli. Ovviamente dopo alcuni anni di distacco dal mio nucleo familiare, un giorno passeggiando ho conosciuto una donna e dalle parole mi sono innamorato, 1 errore una donna sposata. Dal primo giorno gli ho detto che non volevo compromettere nessuno e se questa storia doveva avere un lieto fine si doveva mettere in chiaro entrambi le posizioni. Con i buoni propositi ci siamo frequentati nel frattempo per stare vicino a lei ho chiuso la mia attivita mi sono trasferito in una città molto distante ho trovato casa lavoro, sempre in attesa che qualcosa in lei cambiava. Oggi 10 Aprile dopo 4 anni le cose non sono cambiate anzi sono peggiorate dal momento in cui ho messo un punto a tutto questo. Immagina per amore e a 51 anni pensavo di aver trovato una donna che mi faceva felice invece mi ha deluso alla grande. Non trovo in me nessun rimorso ne rimpianto ho solo cercato qualcosa che mi mancava ma non era quella giusta. Non mi arrendo perche non merito di vivere la mia vita in solitudine , ma di una cosa sono convinto che ho dato tanto. Con questo voglio che anche Tu ti incoraggi e cercare di trovare quello che Ti Manca. Un saluto Giuseppe
      Rispondi a Ciao mediterranean Commenta l’articolo