La seduzione, l’attrazione e il tiro con l’arco (7 regole d’oro per sedurre ed essere felice)

attrazioneChe cos’è la seduzione? Che cos’è l’attrazione? Che cosa c’entrano attrazione e seduzione con il il tiro con l’arco? C’è un libro famoso scritto da un filosofo tedesco, Eugen Herrigel, che si intitola Lo Zen e il tiro con l’arco. E’ un libro diventato un “cult”, che ha venduto molte copie e che è stato preso come “modello” anche anni dopo la sua prima pubblicazione per creare un fortunato genere letterario all’incrocio fra filosofia e crescita personale.

Secondo me è un filo pallosino – sia il libro, sia il tiro con l’arco – , ma, per fortuna, il libro è breve. Il suo gran pregio, considerato che è stato scritto nel 1936  – in un periodo nel quale in Occidente poco o nulla si conosceva della cultura orientale – è stato proprio quello di far conoscere in Europa la filosofia e l’approccio alla vita dell’Estremo Oriente, tra cui i principi del Buddhismo e dello Zen.

Tu dirai: “Ok, Ilaria, grazie per lo sfoggio di erudizione, ma io che me ne faccio di tutto questo? Che cosa c’entra lo Zen con l’attrazione e la seduzione? Come può servirmi per trovare l’uomo giusto? Come può essermi utile per avere un buon rapporto di coppia?”

"Ricorda che non ottenere quel che si vuole può essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna. Dalai Lama"

Il libretto di cui ti ho parlato, in definitiva esprime un concetto fondamentale, per qualsiasi ambito della  vita nel quale vogliamo avere successo: l’obiettivo più importante da centrare non è fuori, ma è dentro di noi. Non conta quanto grande sia lo sforzo di volontà attraverso il quale ci costringiamo a un estenuante miglioramento facendo una “fatica” del diavolo; non conta definire un percorso dettagliato di obiettivi messi in successione, da raggiungere e superare uno dopo l’altro in modo graduale; non conta il desiderio di riuscire e di vincere a tutti i costi. Anzi, sforzo, fatica, obiettivi ben definiti e cieca voglia di vincere spesso sono i più grandi ostacoli al raggiungimento di quel che desideriamo davvero.

E, aggiungo io, ci sfiniscono e ci tolgono le energie. Perfino l’energia sessuale, la capacità di godere, la gioia di vivere, il desiderio di condividere con l’altro amore e piacere.

Il vero obiettivo non è esterno, è interno. Il bersaglio da colpire per ogni arciere non è quello posto davanti  a lui a cento metri di distanza. Il bersaglio dell’arciere è l’arciere stesso.

Il tuo bersaglio non è fuori di te. Il tuo bersaglio, il tuo obiettivo finale, sei tu.

Attrazione, seduzione e vita felice

E che cosa significa tutto questo? Tradotto in termini di attrazione e di seduzione – e non solo, ovviamente! – significa che sei tu che determini la qualità della tua vita e tu determini la qualità della tua vita tanto quanto ti occupi di te, fai di te e della tua esistenza la meraviglia che ti meriti e che sei perfettamente in grado di realizzare. In modo autonomo e indipendente. Sganciandoti da un’idea di successo che è prevaricazione o rivincita sugli altri, pura immagine senza contenuto, vuota e sterile, apparenza senza sostanza.

"Ricorda che il miglior rapporto è quello in cui ci si ama di più di quanto si abbia bisogno l’uno dell’altro. Dalai Lama"

Attrazione e seduzione non sono degli strumenti utili a colmare il senso di vuoto, a “vendicarsi” del passato e degli altri (di chi, poi? Per che cosa, tra l’altro?), non sono strumenti per un riscatto sociale ed emotivo.

Attrazione e seduzione sono meravigliosi percorsi di crescita attraverso i quali si scopre soprattutto se stesse, si impara ad amare se stesse e si entra in connessione costruttiva con gli altri, condividendo un percorso di scoperta e di crescita comune, ma non di dipendenza e di bisogno.

"Tieni sempre conto del fatto che un grande amore e dei grandi risultati comportano un grande rischio. Dalai Lama"

Sembra tutto un po’ difficile e complicato? Se tu sei centrata e concentrata su te stessa (e non sugli altri e sulla paura del giudizio degli altri), se sei una “roccia” e sei consapevole dei tuoi desideri e dei tuoi obiettivi, non incroci più uomini sbagliati, non hai più storie sbagliate o relazioni sbagliate e smetti davvero di soffrire per amore.

E, invece, guarda un po’, incominci a godere per amore. Eccolo qui il senso.

Attrazione e seduzione: le 7 regole d’oro

Vuoi davvero scoprire il grande potere dell’attrazione e della seduzione. Ho qui per te 7 semplici regole d’oro.

1)      Conosci te stessa. Impara a conoscerti. Quello della scoperta di sé è un percorso che dura tutta la vita. Come fai a conoscere te stessa? Ascoltati, osservati, presta attenzione alle tue emozioni. Se non sai chi sei, come fai a trovare l’uomo giusto per te e la storia d’amore giusta per te?

2)      Conosci i tuoi bisogni. Non si può essere felici se non si è in grado di soddisfare i propri bisogni o se non si sa che cosa serve o non serve per soddisfare i propri bisogni. O se non si sa bene quali sono le esperienze che “frustrano” i propri bisogni e rendono infelici e insoddisfatte.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

3)      Conosci i tuoi punti di forza. Vuoi attrarre lapersona giusta per te e sedurre senza sforzo? Bene. Ti tocca sapere alla perfezione su che cosa puoi puntare e che cosa ti rende unica e speciale. Questo rafforza la tua austostima, il che non è mai male. Se fai fatica a scoprirli tu, i tuoi punti di forza, come puoi pretendere che lo faccia un uomo, che per definizione è meno acuto di una donna? (Scherzo, eh, è una battuta ;))

4)      Divertiti a usare i tuoi punti di forza e a metterli in bella mostra. I talenti servono per essere usati, mica per essere nascosti, anche se la suora della scuola elementare ti ha spiegato che per essere una vera donna devi essere modesta e remissiva. Col cavolo!

"Segui sempre le 3 “r”: Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per le tue azioni. Dalai Lama"

5)      Metti il tuo proprio interesse sempre per primo. Impara ad essere egoista, a comportarti da vera stronza e a usare il cinismo. Il tuo benessere, la tua felicità e la tua serenità sono prioritarie. Sempre.

6)      Non svenderti. Abbiamo spesso parlato dei seduttori da strapazzo e dei dongiovanni. Tu non fare la seduttrice da quattro soldi, la fatalona tutta curve, sorrisine, vocine e risatine solo perché hai bisogno di un po’ di attenzione da parte di un uomo o vuoi sentirti forte e in grado di usare un po’ di manipolazione con i rappresentanti dell’altro sesso, usando un po’ di fascino da soap opera di quarto livello. Su, dài, punta alto, anche se nelle pubblicità continuano a farti vedere donne che valgono solo per quanta carne hanno o non hanno addosso.

7)      Fai sesso per divertirti e per stare bene, non per “secondi fini” o, peggio, per tenere un uomo legato a te. Molte donne usano questo trucco del cavolo, per questo secondo molti uomini di serie B una donna vale l’altra. Per questo molti uomini confermano verso le donne il disprezzo che è stato loro inculcato fin da bambini. Qualcuna che gliela dà anche il più rospo dei rospi se la trova, prima o poi. Tu vuoi essere una delle “tante”o distinguerti perché non solo hai la “solita roba” da offrire, ma perché pretendi molto di più di quel che chiede la sciacquetta media, quella che è convinta di avere potere sugli uomini solo per il fatto di andarci o non andarci a letto?

Attrazione, seduzione e due buoni percorsi per te

Ed ecco un paio di buoni consigli per gli acquisti.Per le mie lettrici ho realizzato due percorsi di crescita sentimentale.

I 7 Pilastri dell’Attrazione.

E’ il primo passo verso la conoscenza di te e del tuo potenziale di attrazione.

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Come Sedurre un Uomo senza Stress

In questo percorso si spiegano i passi dell’attrazione “autentica”, quella attraverso la quale ti dài valore, non ti comporti in modo bisognoso e riesci davvero a realizzare una relazione appagante e duratura.

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80 Commenti

  1. Avatar di stella

    stella 10 anni fa (9 Luglio 2014 16:31)

    di fatto la cosa sab sab non è sconvolgente ma non tutte siamo uguali. c'è chi ha rapporti ma non si fa prendere troppo...c'è chi si fa coinvolgere..c'è chi lo fa x un estremo bisogno di affetto...ed allora la continua ricerca di una storia può costuire un problema è tutto da valutare
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  2. Avatar di Al

    Al 10 anni fa (9 Luglio 2014 17:22)

    Mah per me è un misto di tutte queste cose. Solo che non si può vivere schiavi delle proprie ferite ancestrali, quindi dopo i primi due gg di paranoia me ne sono fatta una ragione e sto pensando di nuovo ai miei progetti.
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  3. Avatar di stella

    stella 10 anni fa (9 Luglio 2014 18:29)

    fai bene. l'importante è che tu la viva bene e sei serena.
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  4. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (10 Luglio 2014 9:15)

    Ieri sono in giro per la città con l'uomo che frequento.Parlando di un piccolo problema di salute dico:Mi ha detto il ginecologo se il mio fidanzato ha sintomi...(e stavo quasi x dire, io non ho un fidanzato ma l'uomo che frequento sta bene...)E lui fa: Nono io non ho nessun sintomo...Sottinteso che siamo fidanzati...Penso sia vero che quando un uomo ti vuole tutte queste paure di parlare di coppia non le ha...
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  5. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (10 Luglio 2014 9:24)

    domanda provocatrice : perché, perché, perché, gli uomini che ci interessano di meno, rispondono SUBITO ad ogni nostra minima richiesta, mentre quelli che ci intrigano non ci filano???? ormai é MATEMATICO. non prendetemi troppo sul serio, rispondete a pelle, magari anche con humor :-) grazie e buone vacanze!
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  6. Avatar di Giardinosegreto

    Giardinosegreto 10 anni fa (10 Luglio 2014 9:52)

    @Goldie: perchè in amor vince chi fugge :-P
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  7. Avatar di (Sempre)Al

    (Sempre)Al 10 anni fa (10 Luglio 2014 11:00)

    Per la legge di murphy, la probabilità che accada un evento è inversamente proporzionale alla sua desiderabilità ahahaha
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  8. Avatar di Anna

    Anna 10 anni fa (10 Luglio 2014 11:03)

    Bella domanda Goldie...a dire il vero me la poneva io stessa in questi giorni. Forse quando ci piace qualcuno smettiamo di essere noi stesse, tentiamo maldestramente di elaborare inutili strategie di seduzione, mascherando quello che veramente siamo. Perdiamo, forse, in spontaneità pensando erroneamente che "così come siamo" potremmo non andare bene. Con gli uomini che invece non suscitano "interesse" siamo semplicemente noi...e andiamo bene!!
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  9. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (10 Luglio 2014 15:01)

    Ciao Goldie. La mia risposta vale per me e non so se è esportabile. Ho bisogno di un certo grado di sfida per eccitarmi. Automaticamente vengo attratta da ciò che sento di dover conquistare. Se l’uomo è già conquistato di suo da subito e senza mio intervento (pure minimo), mi si preclude l’istinto da cacciatrice e entro direttamente nella fase “caccia al difetto” (fase che normalmente mi parte dopo la conquista ed è funzionale all’eliminazione del rapporto, eliminazione che può essere attiva o passiva, eh). In pratica facendo due conti, sono programmata per cacciare all’infinito e eliminare via via le prede. Con chi è subito preda faccio solo più in fretta. Questo è lo schema brutalmente espresso. Ovviamente aggiungeteci da parte mia tutta una pletora di sensi di colpa, imparanoiamenti vari, espiazioni e conseguenti asservimenti. Perché mica riesco a essere coerente con la mia natura cacciatrice fino in fondo. No. Cacciatrice con scrupoli di coscienza e rimorsi ecologisti, tanto per viverla con più pathos. Da quando ho sgamato il mio gioco, mi sono fermata. Il risultato, però, è che non riesco a trovare uno che sia uno che mi solleciti un minimo di interesse. Proprio perché, purtroppo, evidentemente sono abituata a perdermi nel gioco più che a stabilire connessioni con le persone.
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  10. Avatar di sab_sab

    sab_sab 10 anni fa (10 Luglio 2014 15:27)

    Minou, hai colto nel segno. Mi sono recentemente resa conto di essere sempre in cerca di difetti in chi non fatico ad avere. Viceversa, se fatico ad ottenere ciò che voglio, quando lo ottengo cerco pretesti per tenere accesa una certa tensione. Spenta quella...basta. Scoperto il gioco, però, non mi entusiasma più.
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  11. Avatar di (Sempre)Al

    (Sempre)Al 10 anni fa (10 Luglio 2014 15:51)

    @minou. Anche io prima ero così. Però mi piaceva proprio la conquista e poi soffrivo perché mentre giocavo a risiko! mi rendevo conto di avere lasciato il mio cervello in mano all'altra persona. Ora sento che le cose sono un po' diverse... nel senso se uno non è interessato, se mi dice voglio stare solo o mi racconta tutti i suoi traumi non mi eccita più, mi fa solo scappare. E nel frattempo inizio a prendere gusto proprio con il fatto di creare connessione (scappatelle a parte o forse scappatelle comprese).
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  12. Avatar di Cassy

    Cassy 10 anni fa (10 Luglio 2014 16:29)

    Beh, portatrice sana di istinto da cacciatrice presente! Credo che sia un pó come per gli uomini! L'essere cacciatori non è a mio avviso prerogativa maschile! Mi diverte l'uomo difficile! Quello un pó indecifrabile! Mi piace troppo "giocare alla conquista"! Poi appena mi accorgo di aver raggiunto l'obiettivo perdo interesse! In realtà appena mi accorgo di averlo conquistato l'interesse scema sempre! E mi da quasi fastidio averlo intorno! O sentirlo! Poi però mi sono resa conto che è solo questione di paura! Quando si concretizza la possibilità di fare entrare qualcuno nella tua vita, con tutte le conseguenze che ciò comporta, è inevitabile per me avere paura! È come se realizzassi "oh cacchio ma allora non è più un gioco". Uscire dalla propria zona di comfort non è semplice ma è tutta questione di superare i propri limiti mentali e "farsi coraggio" :)
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  13. Avatar di Rosa

    Rosa 10 anni fa (10 Luglio 2014 16:29)

    Ciao Ilaria, nel tuo percorso audio (come sedurre senza stress) dici che non bisogna mai fare il primo passo, ma farlo fare all'uomo... anzi deve essere l'uomo a fare i passi verso la donna, e mai il contrario. Invece nel tuo libro (i 7 pilastri) e anche nell'altro (11 passi) affermi il contrario, cioè che bisognerebbe avere il coraggio di fare il primo passo verso un partner potenziale.... ora sono confusa. Se mi piace qualcuno devo aspettare che sia lui a fare il passo ? Oppure devo buttarmi in maniera più esplicita ?
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  14. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (10 Luglio 2014 16:38)

    @ Rosa: ho letto la domanda e ho deciso di dedicarci un articolo a breve! Grazie! :)
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  15. Avatar di Cassy

    Cassy 10 anni fa (10 Luglio 2014 16:51)

    Poi vorrei in realtà aggiungere un'altra cosa! Non è detto che un uomo non ci interessi perché si dimostra interessato! Altrimenti non esisterebbero i gusti personali, e andremmo con chiunque! Probabilmente il disinteresse può essere dato anche dal fatto che non ci piaccia a pelle! Che non ci attragga! Che non ci piacciano certi suoi aspetti!
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  16. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (10 Luglio 2014 16:59)

    C’è un’altra componente poi, nel mio gioco di conquista. Non si tratta solo di conquistare il cuore della persona, ma di apprendere qualcosa di nuovo e quindi conquistare qualcosa di nuovo. Per me la spinta fondamentale è quella. Non cerco tanto la compagnia fine a se stessa (anzi), ma la conoscenza di qualcosa che ancora mi manca. Da una visione originale a un’interpretazione della realtà, da una conoscenza di argomenti che ancora non padroneggio, a una modalità di gestire corpo, tempo, spazio, da una filosofia di vita a un’esperienza istruttiva, e così via. Insomma, è la potenzialità di capire qualcosa di più, di scoprire qualcosa di nuovo, di sentire attraverso l’altro un altro modo di sentire e sperimentarlo. Sostanzialmente è questo che cerco. E mollo nel momento in cui sento che non cresco più nel confronto con l’altra persona. Probabilmente questo approccio è lontanissimo dall’amore. Vado in giro captando prede che possano sfamare la mia voglia di sapere di più, crescere di più, capire di più. Di mio do molto, ma a un certo punto me ne vado. Perché ho preso tutto? Perché ho dato tutto? Perché a quel punto dovrebbe rimanere solo l’amore? Ma alla fine esattamente l’amore uomo-donna cosa è? Io non riesco a svincolarlo da questo schema. E per ora almeno ne ho preso atto.
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  17. Avatar di Rosa

    Rosa 10 anni fa (10 Luglio 2014 17:29)

    Grazie a te... aspetto con ansia di leggerlo :)
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  18. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (10 Luglio 2014 17:31)

    I difetti ci sono, non li immaginiamo. Diciamo che quando siamo invaghite non li vediamo. Ma anche gli uomini vedono i nostri e non hanno nessuna pietà. Allora facciamo come loro a questo punto. Anche io provo addirittura fastidio talvolta. Perché andare contro questa sensazione dopotutto? Chi ci costringe ad accettarli?
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  19. Avatar di Audrey

    Audrey 10 anni fa (11 Luglio 2014 14:12)

    Ciao a tutti! Da quando ho notato che scrivere ha un potere catartico non indifferente, chi mi ferma più! E’ successo un’altra volta. Conosco un uomo che si dimostra gentile con me e mi faccio prendere da mille castelli in aria se è interessato o come potrei indurlo ad interessarsi a me (sbagliatissimo). Riconosco che non è interessato con la ragione ma una vocina mi dice “e se sotto sotto fosse interessato a te e tu pensando che non gli interessi te lo lasciassi scappare?”. Forse gli sono simpatica, forse è curioso ma non perso follemente da corteggiarmi penso con la ragione. E la vocina “se ti conoscesse di più si innamorerebbe”. Quanto tempo perso con i se ed i ma. Sembra una scena del Signore degli Anelli in cui Gollum litiga con sé stesso!!!! Intanto capita un fatto peggiore della macerazione in questo pantano d’incertezza in cui prendo decisioni in funzione di un lui nebuloso. Capita che lui fa il cascamorto con le mie amiche (uomo da eliminare subito dalla propria cerchia, dice la ragione, ma la vocina….). Capita che io “per caso” mi trovo dove c’è lui e vado in sollucchero se mi saluta con un bacetto e lui punta dritto come un freccia rossa in ritardo verso l’amica che mi sono trascinata dietro come spalla. E cosa succede? Divento invidiosa dell’amica!!!!! La mia strada è costellata di povere anime che hanno cercato di essere mie amiche e si sono trovate la porta sbattuta in faccia perché un uomo qualsiasi le ha preferite a me. Come se un uomo fosse più importante di un’amica, più importante di tutto. Certo alcune ne erano lusingate, alcune me l’hanno fatto notare, ma altre ne erano ignare anzi, non gliene poteva fregare di meno del tipo in questione. Sono alcuni anni che ho preso piena visione di questa cosa, prima facevo una gran baruffa e non le vedevo più, stando male al pensiero di vederli già sposati, poi ho provato a parlare con calma con l’interessata scoprendo tal volta che non le passava per l’anticamera del cervello di mettersi con questo. Però il problema rimane ancora: ad oggi che dovrei essere matura ma non lo sono, tremo perché penso che se Tizia va da qualche parte e vede Caio che le ho presentato io e che le ha fatto un mucchio di smancerie si metteranno insieme e io che sono quella innamorata resterò lì a rosicare. Ecco. Io resterò lì sola a guardare la felicità altrui che si è servita di me per realizzarsi. Cosi oggi inizia un nuovo week end e io declinerò gli inviti delle mie amiche per andare da sola dove forse c’è lui, in modo che veda solo me, in modo da non servire un uomo su un piatto d’argento ad un’altra. Non starò neppure con un’amica di un’amicizia inquinata dal sospetto e dalle mille domande del perché lei è meglio di me. Comunque sola. A guardare la felicità altrui, a controllare, controllare e stare male.
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  20. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (11 Luglio 2014 15:44)

    Audrey, ma non puoi mica blindare le persone! Nè gli uomini, né le amiche e nemmeno te. E come sopravvivi in una trappola del genere? Ti massacri. Oltretutto sai cosa sembra? Che non ti importi di un lui in particolare, ma di un lui che per una volta scelga te. Cioè non importa tanto chi sia, quanto che ti preferisca. Come se ti bastasse questo. E una fame del genere, un tale bisogno di certezza si sente e spaventa, stanne certa. Esci per divertirti, non per sfidare e vincere, credi in te, provaci e rimani coi piedi per terra. Un abbraccio
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