Cappuccetto Rosso, la giungla delle chat e il Piccolo Pervertito

psicologia maschileMolte donne vorrebbero comprendere la psicologia maschile, così come molti uomini vorrebbero comprendere la psicologia femminile. Il bisogno di amore, di attenzione e di importanza sono così forti e potenti che portano con sé la convinzione che se si potesse “leggere nella mente” degli altri, la vita sarebbe molto più semplice, timidezza e insicurezza scomparirebbero e il mondo delle relazioni si trasformerebbe in un paradiso che regala incessanti gioie e soddisfazioni.

"Le parole sincere non sono belle, le belle parole non sono sincere. Lao Tzu"

Il desiderio di scoprire i segreti della psicologia maschile (così come quelli della psicologia femminile, o, in genere, la voglia di sapere come funziona la “mente” degli altri) contiene anche una volontà di potere sul prossimo. A che cosa serve conoscere la psicologia maschile se non un po’ anche a manipolare gli uomini che si vorrebbero nella propria vita? Non è che forse molte donne vorrebbero conoscere davvero la psicologia maschile per poter esercitare con più facilità la propria mania del controllo?

Questo però è un altro discorso. In questo articolo non parliamo né di potere, né di manipolazione. Ma di ingenuità, ancora una volta. E forse anche un po’ di superficialità. Tutto collegandolo alla psicologia maschile, dato che tanto interessa. Mi tocca constatare, con un po’ di amarezza, che tanti comportamenti improntati a un’eccessiva ingenuità sono comuni a molte donne, ahimé, e contribuiscono a rendere la vita di quelle molte donne difficile e più difficile anche quella delle altre donne, quelle un po’ meno ingenue.

Non per niente nel percorso Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca sul titolo per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno) dedico ampio spazio a spiegare i meccanismi della mente maschile, ma anche a come diventare più astute, accorte e sicure per quel che riguarda le relazioni.

Perché alla faccia di quel che comunemente si crede relativamente ai tempi moderni, perdura una convinzione ben radicata nella mentalità maschile ed è che le donne siano meno intelligenti degli uomini (o più stupide, vedi tu). Per cui, anche i più stupidi degli uomini si sentono autorizzati a trattare le donne da stupide e l’aspetto peggiore di tutto questo è che, molto spesso, ottengono dei risultati soddisfacenti per loro: donne più intelligenti di loro – sulla carta – assumono comportamenti talmente ingenui da farle risultare stupide di fronte al più stupido degli uomini. Bingo! Allora, la convinzione maschile che le donne siano stupide si rafforza e perdura, di generazione in generazione. Per quello non è il caso di comportarsi da stupida: si danneggia se stesse e si danneggia tutto il genere femminile. Alla faccia della conoscenza della famosa psicologia maschile.

Psicologia maschile e donne divise per categorie

In ogni caso tieni presente che se anche non ti interessa minimamente fare buona pubblicità al genere femminile, facendo l’ingenua ci perdi. E moltissimo. Infatti, secondo una concezione della psicologia maschile molto diffusa, le donne molto ingenue meritano un trattamento che non contempla rispetto, valorizzazione, stima.

Detto in parole più chiare: per molti uomini la funzione della donna è quella di essere manipolata con facilità e senza problemi già di per sé, in quanto donna. Se è ingenua, tanto meglio, la si manipola con facilità (gli uomini mediocri non hanno molte risorse alle quali attingere, preferiscono i compiti facili, amano vincere facile). Con il tipo di donna ingenua ci si può permettere di tutto. Come dire, le donne sono valutate in base a categorie e a classificazioni: le giovani e le vecchie, le belle e le brutte, le disponibili e le meno disponibili, quelle con le quali si può (fare, chiedere e ottenere il peggio) e quello con le quali non si può. E’ terrificante, ma è così.

"Per gli uomini i film a luci rosse sono storie d’amore dove tutte le parti  noiose sono state tagliate. R. Jeni"

A dirla tutta, un atteggiamento discriminatorio verso gli altri lo hanno anche le donne: vi sono persone che sono uguali, ma ve ne sono altre “più uguali”. Sono atteggiamenti molto umani, motivati dalla paura, dall’insicurezza, diciamo pure anche dalla codardia. E, si sa, gli esseri umani – indifferentemente uomini e donne – sono pavidi, insicuri e codardi. E questa non è psicologia maschile, è semplice psicologia. O, meglio, è semplice saper vivere, quel saper vivere di cui ho parlato ampiamente in due articoli molto discussi, quello sul cinismo e quello su come diventare stronza.

Psicologia maschile e richieste “strambe”

Torniamo però alla psicologia maschile, all’ingenuità femminile e ad alcuni atteggiamenti strambi che si riscontrano nelle relazioni contemporanee tra uomini e donne.

Pochi giorni fa una lettrice mi ha inviato questa email, dall’oggetto “Segreti col partner”. Ti riporto il testo del messaggio: “Vorrei raccontarti una breve storia e chiederti un consiglio: quest’estate ho conosciuto un uomo in chat e abbiamo cominciato a parlare quotidianamente, era molto simpatico e intelligente e ad un certo punto un giorno siamo entrati in discorsi un po’ “piccanti”, poi giorno dopo giorno lo erano diventati sempre di più. Ho fatto il tremendo errore di inviargli mie foto osé, e lui ricambiava…
Qualche settimana fa ho conosciuto un ragazzo e tra qualche giorno usciremo, io sto cominciando ad aver paura che quella precedente esperienza influisca parecchio sulle mie relazioni serie future. Io non sono una poco di buono, è stato solo un momento “pazzo”, e ora mi tocca pagare le conseguenze. Gli ho chiesto di cancellarle, ma lui ha rifiutato dicendo che sono cose sue e sono ricordi. Sono spaventata da questa cosa, premetto che nelle foto non c’è la mia faccia o nulla di specifico che possa risalire a me (es. tatuaggio..). Ora la mia domanda è: è meglio lasciarsi tutto questo alle spalle visto che è successo quando ero single e non frequentavo nessuno, o è giusto raccontare al partner di questa esperienza, pagandone eventualmente le conseguenze? Non so cosa fare! Grazie mille.”

"Quello che mi piace è fare sesso vero. Rocco Siffredi"

Quello della nostra lettrice è un messaggio che gronda ingenuità da ogni parola. Ed è quel genere di ingenuità che rischia davvero di rovinare la vita a colei che si muove nel mondo annegando nella propria ingenuità (che ne sappia di psicologia maschile oppure no).

Intanto consideriamo “la prospettiva d’insieme”. La prospettiva di insieme è che, prima, la nostra amica conosce un uomo in chat – quindi non lo conosce affatto – e, a questo illustre sconosciuto (ma molto simpatico e intelligente, eh! Ah, il potere dell’intelligenza, via chat, chi non lo conosce? Come si può non rimanere incantate dall’intelligenza di un uomo via chat, tanto da mandargli delle foto compromettenti e dal riceverne?), manda delle proprie foto osé. Ma perché?! A che scopo? Che cosa sperava di ottenere? Che cosa spinge una donna a mandare delle proprie foto osé a uno sconosciuto? Bisogno di attenzione? Bisogno di sentirsi attraente? Bisogno di essere rassicurata sulla propria capacità seduttiva? Noia? Bisogno di emozioni forti? Che cosa?

Psicologia maschile e donne che dicono sempre sì

Perché le motivazioni profonde possono essere comprensibili, ma se vogliamo vivere una vita piena e soddisfacente, dobbiamo imparare, prima o poi, prima che il lupo ci mangi, che ci sono modi e modi per soddisfare i propri bisogni e mandare delle proprie foto osé (anche senza il tatuaggio – aaargh!!! – ) a uno sconosciuto va nelle direzione dell’avvilimento di sé, non nella direzione della gratificazione, dell’appagamento e del’espansione di sé. Hai mai pensato che l’esistenza è una formidabile occasione per espanderti? Qui non c’entra e non serve la psicologia maschile, qui serve davvero un po’ di consapevolezza sul proprio essere nel mondo.

E io ho una risposta alla domanda: “Perché questa signora ha mandato le sue foto osé a uno sconosciuto?” E la risposta è che per alcune donne è davvero difficile non fare quel che un uomo vuole o chiede. E’ una risposta tragica, ma temo molto vera. E qui, ancora una volta, non serve conoscere la psicologia maschile, ma semplicemente avere un senso alto e grande della propria dignità.

Va bene. Stiamo sempre al messaggio della nostra eroina e alla visione d’insieme che ci offre. Dopo questa disavventura, la fanciulla, non paga di aver affidato la propria intimità a uno sconosciuto, zac!, è pronta lancia in resta ad affidare altri aspetti privati di sé alle confidenze con un altro sconosciuto e con l’aggravante di un doppio salto mortale della logica e del buon senso: già si immagina unita da un legame importante a questo secondo sconosciuto, tanto che il suo senso di colpa per la disavventura precedente hanno il sopravvento e la fanno sentire angosciata per questo nuovo incontro. Se non è rovinarsi la vita questo! E anche qui non serve tanto conoscere la psicologia maschile, quanto avere una minima considerazione di se stesse e non equipararsi a degli stracci da pavimento. E anche molto più semplicemente, basterebbe smetterla di fare le ingenue.

Non ti invita più fuori come prima? Ti sembra distaccato? Scopri perché non ti cerca!

Psicologia maschile e tutela di sé

Errare è umano, perserverare diabolico. Questo è importante. Per venire agli aspetti pratici: tutti sbagliamo e commettiamo errori, durante tutto l’arco della nostra vita. Sarebbe bene evitare di perseverare e quindi sarebbe bello cambiare genere di errori. Insomma: dovremmo ambire a evitare di fare esattamente le stesse cose che ci hanno messo in difficoltà nel passato. Affidarsi a uno sconosciuto è stato un errore? Evitiamo di fare lo stesso identico errore. E anche per questo non serve la psicologia maschile. Serve autoconsapevolezza e attenzione ai propri comportamenti. Ai propri, non a quelli degli altri.

Poi: pare assodato che chi chiede foto osé a una donna lo faccia anche e soprattutto per mandarle alla cerchia di amici e di pubblicarle in qualche posto strano su internet. E’ orribile, dal mio punto di vista. C’è da dire, anche, che nel mare magnum di quel che è internet, delle foto non riconoscibili risultano foto “anonime”, “qualunque” e quindi ci si augura che, in genere, tale diffusione non abbia conseguenze negative sulla vita della nostra amica. Questo, ovviamente, lo dico per tranquillizzare, non per incoraggiare a diffondere le proprie foto.

Quanto allo sconosciuto guardone e pervertito che è in possesso delle foto, anche in questo caso ci auguriamo che si senta appagato delle sue private perversioni ed eviti di farsi vivo in futuro. E se anche lo facesse, non penso, stando ai fatti, che possa fare gran danno. Inoltre, come ho detto sopra, tutti commettiamo errori e abbiamo il diritto di perdonarci e di dimenticare e soprattutto nessuno ha il diritto di indagare sul nostro passato. Checché se ne pensi della psicologia maschile o femminile o altro ancora.

Psicologia maschile e senso di colpa femminile

Perché, dietro l’angoscia che sta vivendo la nostra amica che mi ha mandato il messaggio, si nascondono alcune convinzioni. La prima è quella di essere sempre sotto giudizio e anche di essere sempre colpevoli per qualcosa (è la famosa paura del giudizio); poi c’è la convinzione di aver fatto una stupidata (il che, nel caso, è anche vero, mandare delle foto al guardone in chat non è stato un colpo di genio, ma non ci si può mica crocifiggere) e poi c’è quella che un partner debba sapere tutto di noi, perché ci giudica, ci valuta e può decidere se passiamo l’esame o no. E’ un po’ la stessa motivazione per la quale non si è detto di “no” alla richiesta delle foto osé.

Gli altri – gli uomini in particolare – secondo le convinzioni profonde della nostra amica hanno diritto di chiedere e di ottenere tutto quello che desiderano. E questa è una visione distorta della psicologia maschile, in base alla quale “posso, chiedo, ottengo”. Ma questo è reciproco? Per esempio, se tu temi il giudizio degli altri e del tuo partner, saresti in grado di giudicare lui o loro con lo stesso metro che temi lui/loro usino per te? Perché, più di preoccuparti del tuo passato, dovresti preoccuparti del tuo presente e, soprattutto, del passato e del presente del tuo partner, prima di pensare di dovere “aprirti” totalmente con lui o di dovergli “confessare tutte le tue colpe”.

Psicologia maschile, sesso e sentimenti virtuali

Ora, dato che questo articolo è già lungo, e abbiamo fatto 30, facciamo anche 31. E parliamo dei simpaticoni che chiedono foto osé alle donne. Parliamo del tipo d’uomo che possiamo definire “Piccolo Pervertito” (un po’ come il “piccolo chimico” e il “piccolo chirurgo”). Hai presente quando ti chiedi: “Come faccio a riconoscere l’uomo giusto e a evitare l’uomo sbgaliato?” Hai presente quando abbiamo parlato di imparare a leggere i segnali che un uomo ti manda? Si tratta di conoscere la psicologia maschile, ma soprattutto di avere un minimo sindacale di astuzia.

Ebbene, ecco un piccolo prontuario in 5 punti per capire i contatti via internet.

1) chi ti contatta/corteggia via chat e – soprattutto – mantiene per lungo tempo il contatto solo o prevalentemente via chat, sms o altre modalità virtuali, nella migliore delle ipotesi è un broccolone perditempo che corteggia le donne in serie su internet; perché è il più disperato dei meschnini. Poi, in altri casi, non tanto remoti, può essere anche un pervertito con gravi problemi di relazioni e problematiche legate alla sessualità. Se tu credi che chi ti racconta la propria vita in chat e ti dice che sei bellissima, attraente e ti ama, sia minimamente interessato a te, ti sbagli di grosso e credi ancora al mondo delle favole. Non va bene. Credere nelle favole non va bene perché ti crea solo dei problemi e ti allontana dalla tua felicità.

2) Chi ti chiede l’invio di tue foto osé ha seri problemi di relazione. Ma, soprattutto, ti sta trattando come un quarto di bue, come carne da macello. Come una prostituta, lo possiamo dire? Qualche domanda per te: che cosa credi ci faccia con le tue foto, il nostro “Piccolo Pervertito”? Pensi che stia per aprire una mostra di foto artistiche in una galleria in un quartiere trendy di una città glamorous, tipo Soho a New York? O pensi invece che se la metta sul cruscotto della macchina accanto alla scritta “Non correre! Pensa a me…”? E poi: credi davvero che ti interessi mantenere un legame con uomo che coltiva certi passatempi e ha la faccia tosta di chiederti di contribuire? Davvero?!

3) I broccoloni seriali e i “piccoli pervertiti da internet” hanno trovato nel web il loro paradiso: si tratta di sfigati di prima categoria, morti di fame, affamati di attenzione (e anche di qualcosa d’altro, ma credo di essere stata abbastanza esplicita poco sopra), incapaci di relazioni vere. Probabilmente sposati, con problemi di relazione (e sessuali) o tutte le cose insieme, ti broccolano su internet perché non hanno di meglio da fare, sono annoiati e di solito trovano ascolto presso donne sole e affamate di attenzione che scambiano le loro attenzioni perverse per vero interesse (ma come si fa?!).

"Il sesso è più eccitante sullo schermo e tra le pagine che tra le lenzuola. A. Warhol"

4) L’anonimato, la segretezza e la distanza concesse dalle comunicazioni digitali possono trasformare il più codardo dei cretini e il più vigliacco degli impotenti in una specie di Rocco Siffredi delle chat. Molti uomini usano internet per provare – come fanno i bambini – delle tattiche di approccio che mai avrebbero il coraggio di usare di persona, dato che sono incapaci. Ed ecco allora che usano termini espliciti, fanno richieste “spinte” e intanto testano. E spesso, dall’altra parte, trovano la superingenua di turno che si sente lusingata da tante avances e tanto “spinte”. E’ squallido, non credi?

"La metà degli americani usa internet.L’altra metà fa sesso con partner reali.J.Leno"

5) Infine internet ha reso questi viscidi personaggi dei seduttori “scalabili”; cioè possono sedurre in serie, usando il copia e incolla e una serie di frasi fatte. Sai qual è la loro fortuna, cioè la fortuna dei viscidi seduttori da chat? Che, come loro, per sentirsi vivi, hanno bisogno di copia-incollare frasi “seduttive” in serie nelle chat, così tante donne, per sentirsi vive si attaccano anche a un corteggiatore da chat e gli rispondono, gli danno corda. Svilendo se stesse…

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170 Commenti

  1. Avatar di Vicky

    Vicky 9 anni fa (1 Dicembre 2014 11:30)

    Valentina, ho fatto fatica a seguire il tuo post-fiume, ma quello che ho capito non mi piace. Hai trovato un uomo che ha ti ha pesantemente manipolata in un tuo momento di debolezza, certo questa persona non è né un amico né materiale da relazione; non è certo qualcuno con cui pensare un futuro insieme. Capisco che per te sia difficile, ma quanto tempo vuoi perdere dietro a un uomo del genere? Un uomo che approfitta di te, che ti manipola e ti tratta male? Queste persone servono solo a rovinarti la vita!
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  2. Avatar di Cris83

    Cris83 9 anni fa (1 Dicembre 2014 14:29)

    @Valentina...non farti film mentali del tipo "vuole nascondere i suoi sentimenti per me..". Non li ha. punto. Purtoppo sono questi pensieri a fregarci. Il sentimento si dimostra e si vive in DUE. Il resto sono tutte scuse e prima si capisce questo concetto e meglio e'.
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  3. Avatar di Vale

    Vale 9 anni fa (1 Dicembre 2014 19:40)

    Ilaria articolo interessantissimo e attinente al caso che sto vivendo! Però diciamo che mi sono fatta furba con il tempo e, soprattutto, ho molta stima di me stessa. Attualmente mi contatta un tizio che ci prova in modo spudorato e alla detta di un mio amico è il classico "morta di F...a" !! è terribile come ci provi in tutti i modi nonostante gli abbia declinato tutto e adesso, esasperata, non gli rispondo neanche più! però mi vuole incontrare. mentre poco tempo fa un tizio mi chiedeva di inviargli foto ma non me lo diceva in modo esplicito ma a me infastidiva la cosa perché mi sembrava un feticista e glielo dissi direttamente. poco dopo mi confessò che amava le donne e che voleva fare l'amore con me se mi avesse incontrato! roba da matti proprio. se nella vita bisogna tenere gli occhi aperti, per internet bisogna tenerli spalancati.
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  4. Avatar di Serena

    Serena 9 anni fa (1 Dicembre 2014 20:03)

    @Pachira Che bello il tuo racconto! È così confortante leggere storie di questo tipo, funzionano da rinforzo positivo. Mi auguro di leggere sempre più spesso sul blog parole così cariche di positività e consapevolezza, e sempre meno lamentele, sotterfugi, bugie, mistificazioni. Grazie! :-)
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  5. Avatar di Lila-pat

    Lila-pat 9 anni fa (2 Dicembre 2014 11:36)

    Bell'articolo! Condivido molto di ciò. che Ilaria scritto. ..non posso fare a meno di trovare ironico però il fatto che l'uomo viscido che mi ha quasi rovinato la vita, io l'ho incontrato in una libreria. Il mio attuale ragazzo invece l'ho conosciuto in chat, e dopo 3 mesi di Messenger, Skype e telefonate notturne per adattarci ai fusorari ( non potevamo incontrarci subito perché lui si trovava all'estero ), quando finalmente ci siamo incontrati ho trovato di fronte a me la stessa persona dolce, incredibile e divertente che avevo conosciuto attraverso lo schermo...suppongo che ogni regola abbia le sue eccezioni :)
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  6. Avatar di Vale

    Vale 9 anni fa (2 Dicembre 2014 14:38)

    @Lila: si ovvio, anche a me capitano ottimi incontri ma bisogna stare attenti. per la cronaca.. il tipo che mi assillava ieri sembrava uno stalker.. proprio morto di F..a -.- gli ho detto chiaramente di non scrivermi più e sembra che abbia capito. mah solo una disperata accetterebbe le sue avance dopo neanche dure ore di chat.
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  7. Avatar di beatricepii

    beatricepii 9 anni fa (6 Dicembre 2014 16:11)

    Questo articolo (molto interessante, come devo dire tutti quelli che sto leggendo su questo sito) mi sta facendo riemergere ricordi e domande che in realtà non se ne sono andati davvero. Durante la mia ultima storia importante (conclusa da un anno e mezzo e durata circa 3 anni) ho "sgamato" più di una volta messaggi, foto e conversazioni che il mio ex ragazzo scambiava su Facebook o in chat apposite (dirò "apposite" per non dire altro, ma ci siamo capiti) con conoscenti varie o perfette sconosciute. Ho fatto l'errore di perdonarlo più di una volta, appoggiandomi alla constatazione certa che fossero "solo" relazioni virtuali che iniziavano e finivano nel giro di qualche minuto. All'ennesima foto imbarazzante e dopo la millesima bugia sono sbottata e ci siamo lasciati, ma in quell'occasione lui mi ha voluto spiegare il suo personale pensiero riguardo questo suo problema. Mi ha spiegato che non riesce a fare a meno di determinate chat e di un certo tipo di conversazione (diciamo osé) già da quando era adolescente e che vive questa situazione come una vera e propria dipendenza patologica, della quale non può fare a meno per -a sua detta- sentirsi apprezzato come uomo. Poco importa se riceve apprezzamenti totalmente vuoti e solo fisici da persone che nemmeno si sa chi siano (ha detto di non avere nessun interesse in queste persone o ne vederle dal vivo), per lui -pur essendo, ai tempi, fidanzato con me- quello era un bisogno, che lo faceva sentire dentro di sé una persona disturbata e un vero e proprio drogato di sesso virtuale. Stando così le cose gli avevo consigliato di parlare con un medico, qualcuno che potesse dargli gli strumenti per sistemarsi, e lui aveva accolto l'idea con entusiasmo, aggiungendo che avrebbe sicuramente provveduto a cercare uno psicologo. Mai fatto. Dopo ci siamo risentiti; io faccio molta, moltissima fatica a concepire gli addii e abbandonare un'idea, per cui ammetto che abbiamo anche riprovato ad uscire ed io volevo disperatamente credergli. I tentativi di stare assieme comunque sono tutti falliti, perché lui ricadeva in errore e di fatto non ha mai fatto niente di concreto e duraturo per migliorarsi e io non riuscivo più a fidarmi, a lasciarmi andare (soprattutto sotto il profilo sessuale, come immagino sia comprensibile). Da lì non c'è stato più niente da fare, ci siamo allontanati definitivamente e tante volte (prima, dopo e durante) io mi sono chiesta se avrei potuto fare davvero qualcosa, se di fronte a un problema di tipo mentale non ci si può arrabbiare o se invece nel momento in cui non si fa niente per risolvere un problema non ci sono scuse che tengano e si è nel torto comunque. Ho capito che comunque io non voglio ne sono in grado di sopportare e subire le conseguenze di una situazione del genere, come se niente fosse. Ma quello che -dopo questo lungo preambolo- vorrei chiedere ad Ilaria è: un problema come questo (anche se solo enunciato da lui come problema mentale e non confermato da un esperto, questo ci tengo a sottolinearlo) mette in secondo piano le bugie, gli sbagli, l'imbarazzo che mi ha fatto vivere e provare? Oppure dovrei metterlo alla stregua di un semplice stronzo/bugiardo qualunque che dice balle per farsi i suoi comodi, pur avendo una ragazza che lo ama? Ormai ciò che è stato è stato e io non posso fare niente, ma ammetto che nella mia testa -avendo vissuto con lui tantissime cose e essendo stato lui con me più volte una persona stupenda, che mi ha concretamente aiutato quando ho passato momenti molto molto neri- lui rimane una bellissima persona e non riesco ad avercela con lui. E' giusto? O significa che penso di meritare solo relazioni di questo tipo e questo tipo di problemi? Questo dubbio spesso mi assilla, pensando a ciò che potrei tollerare o reputare perdonabile anche nel futuro.
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  8. Avatar di Luigia

    Luigia 9 anni fa (6 Dicembre 2014 15:33)

    Concordo con l'articolo in pieno. E' bene raccontate la propria vita al proprio partner, ma solo se si è creato quel legame di fiducia che porti entrambi a non giudicare il passato dell'uno e dell'altro ma a comprenderlo e a trarne beneficio per il futuro. Per quel che riguarda i seduttori seriali da chat, molti di loro poi iniziano una frequentazione con la ragazza che è interessata (sempre superficialmente), ma in genere dopo un paio di settimane si ritirano a comunicare usando sempre il mondo virtuale. Sono talmente incapaci che credono che in tal modo possano ricavare una qualche concessione sessuale da una donna alla quale di persona non sono in grado di spingerla fino a quel punto. Per questo poi si rifugiano nuovamente nel virtuale, scambiandosi sms o chattando su facebook. Di solito poi cercano relazioni a distanza, per avere anche un altra scusa per non impegnarsi. La maggioranza di loro, nonostante desiderino sesso, non sono in grado di convincere nessuna donna a condividere tale rapporto intimo. Come possono alla fine riuscirci, se per il 95% del tempo si comunica virtualmente. Sono dei perditempo Ilaria. Hai ragione tu. E ti dico anche una cosa...per farsi trovare interessanti usano anche premere sul pulsante della "crocerossina". Si mostrano teneri e vittime della sfortuna, disoccupati per colpa della società, con problemi in famiglia e di salute (ma quello lo usano quando non si fanno vivi, come scusa). Cercano di fare impietosire le vittime, che credono ingenuamente che quel che provano sia empatia, quando invece si tratta di pietà. Questi perditempo è meglio che restino appiccicati ai monitor del PC o al display del cellulare. Tanto non sono in grado di dare e ricevere nulla da una donna. SFIGATI CRONICI.
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  9. Avatar di Vale

    Vale 9 anni fa (11 Gennaio 2015 13:47)

    quando mi relaziono ad una persona tramite chat la prendo per quello che è.. una compagnia, un momento di svago come un altro... c'è chi rimane sempre un amico virtuale, chi incontri o chi perdi proprio senza un perché. Penso che il conoscere persone così non sia affatto sbagliato ma è importante l'uso che se ne fa in base a ciò che desideriamo per davvero, un pò come nella vita. Se io sono una persona che crede in dei valori e a certe fasi nell'entrare in confidenza con qualcuno, attuerò le medesime cose in quell'ambito... se mi metto a inviare foto di me e a parlare solo di sesso non sto facendo altro che volere solo quello. Se noi ci rispettiamo gli altri fanno altrettanto o, quantomeno, allontani chi cerca certe cose.... per il discorso della crocerossina.. io ne ho la tendenza! ma ci ho lavorato parecchio :) obiettivamente, cosa c'è di attraente in uno che si sente un caso umano?
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  10. Avatar di Vale

    Vale 9 anni fa (22 Gennaio 2015 17:25)

    Aggiungo una cosa in questo articolo. Per esperienza i migliori incontri di chat sono stati quelli dove ci si vede presto, non più di un mesetto da quando si conversa bene e senza sentirsi a disagio per qualcosa che lui dice. Per disagio intendo situazioni in cui si avverte che c'è qualcosa che non va... un qualcosa che ci fa andare in allarme.
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  11. Avatar di marisa

    marisa 9 anni fa (8 Aprile 2015 13:03)

    Buongiorno, vorrei un'opinione su una cosa che mi è capitata l'altro ieri. Ho avuto una "storia" con un ragazzo abbastanza "strano" alcuni mesi fa. Della serie non ti innamorare (questo era quello che diceva lui a me), per poi dirmi tempo dopo che il fatto di dirmi di non innamorarmi per lui era un gioco.. Comunque dopo una discussione abbastanza accesa, la nostra storia è andata scemando. Dopo diversi mesi appunto, l'altro ieri mi ha scritto, con mio grande stupore. Buona pasquetta, cosa che nemmeno a natale e pasqua si è ricordato di farmi gli auguri...comunque...Forse sbagliando ho chiesto come stesse e lui ha cominciato a parlarmi a mio parere in maniera assurda...anche perchè non possiamo considerarci amici dopo tutti questi mesi. Dunque le sue parole: sto vivendo una storia bella ma difficilissima con una ragazza, non sappiamo più come stare insieme la cosa assurda è che ci amiamo veramente. aggiungendo che vive quello che vuole vivere ma è un pò masochista, che ha bisogno di sentirsi completamente trasportato e spesso equivale anche a soffrire. Ecco...perchè dopo mesi scrivermi per dirmi questo? Io davvero non capisco e spero in un Vs. aiuto...sono completamente spaesata.
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  12. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (8 Aprile 2015 13:14)

    @ Marisa: il mondo è pieno di idioti, cretini, pirla, che spesso sono anche disonesti, sfruttatori, maleducati. Tu sei incappata in uno di questi. Che cosa vuoi capire? Il tema è piuttosto: tu dovresti deciarti a qualcosa di più interessante, avere una vita interessante in modo da non perdere tempo dietro a gentaglia del genere.
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  13. Avatar di marisa

    marisa 9 anni fa (8 Aprile 2015 13:21)

    ma che motivo aveva dopo mesi di scrivermi per parlarmi di questo? è questo che non mi è chiaro...che poi sia un imbecille non lo metto in dubbio, ma la mia domanda è? se sei innamorato come dici di essere, che senso ha dopo mesi contattare me in maniera così banale per parlarmene?
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  14. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (8 Aprile 2015 13:59)

    Beh, il presupposto che è un imbecille maleducato già è più che sufficiente. Come imbecille maleducato ovviamente deve avere una vita noiosissima, una personalità da criceto e quindi non aveva di meglio da fare: probabilmente non ha amici, non ha nessuno con cui scambiate due chiacchiere e tu devi essergli sembrata una persona molto - troppo - disponibile, tanto che scorrendo la sua scarna rubrica avrà trovato il tuo numero. E ha abusato di te e del tuo tempo. Perché ovvio, tu ti lasci abusare. Ma davvero, ma sei convinta che meriti tutti questi ragionamenti? Ma queste sono persone da evitare, cosa ci stai a pensare ancora? Ribadisco, creati una vita interessante.
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  15. Avatar di minou

    minou 9 anni fa (8 Aprile 2015 14:31)

    Che raggio di sole che sei, Ilaria! Sto pensando tanto a quello che mi hai scritto l'altro giorno, nel commento accodato all'articolo "Amore, passione e spazzatura". Volevo risponderti là, in maniera più strutturata. Ma che posso aggiungere? Hai ragione su tutta la linea. Un abbraccio
    Rispondi a minou Commenta l’articolo

  16. Avatar di marisa

    marisa 9 anni fa (8 Aprile 2015 14:49)

    ha ragione dovrei accantonare questo pensiero, e pur con fatica sto cercando di farlo. Infatti io in tutti questi mesi non l'ho mai cercato. E' una persona che ama vivere i rapporti in maniera sofferta e con me questo gioco non gli è riuscito. Quando ci frequentavamo voleva che io lo stupissi, che lo coinvolgessi...ma queste non sono cose da chiedersi a mio parere. Sul fatto degli amici non saprei, forse ha ragione anche in questo, ne ha molti ma quanti veri io proprio non lo so. Trovo assurdo che abbia voluto coinvolgere me in questa cosa...non potendo comunque considerare nemmeno me un'amica. Un'amicizia la coltivi..e questo non è accaduto in questi mesi. Io se fossi innamorato di qualcuno, seppur il rapporto fosse complicato, mai andrei a contattare un ex che magari sta ancora smaltendo la storia, ma al mondo non siamo tutti uguali. Forse voleva tirarmi un colpo basso, non so! Non voglio vedere cattiveria in questo anche perchè lui si taccia di essere una persona che vuole aiutare gli altri...come ha tentato di fare con me a suo parere...addirittura ha detto che grazie a lui ho ritrovato una parte di me stessa che avevo perso e questo lo faceva stare male. Questo è quanto. La ringrazio di avermi letta e risposto con molta cortesia.
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  17. Avatar di tezzy

    tezzy 9 anni fa (8 Aprile 2015 15:01)

    Sai Ilaria..può sembrare assurdo..ma il male che ci fanno quello è reale. A me è capitato in un momento di crisi..di avvicinarmi ad un uomo, che si diceva di essere innamorato della compagna, ma mandava a me fiori e poesie.. mi sono presa una sbandata.. diciamo la verità..sono stata anche onesta, glielo confidato, e credo lo sia stato anche lui: non era batsevole cio' che sentiva per me, da poter mettere in discussione i suoi ultimi 15 anni di vita. Cosi mi dice che però mi offre la sua amicizia...tengo a lui.. quindi ci provo..poi mi accorgo che non riesco...dannata me ...cosi gli scrivo di non sentirci piu, cosi ha fatto....ed io sono impazzita...troppo male ...mi ha fatto veramente soffrire...non ci siamo mai incontrati, ma mi sono veramente a lui affezionata So bene... possa sembrarti tutto senza importanza..futile..questo rifiuto ha creato in me un vuoto che non posso spiegarti...mi e' sembrato tutto un inganno..mesi e mesi insieme..sgambiarci tutto...e sparire in tal modo..mi ha trafiito cuore e anima... Concedimi un minuto..per rispondermi...grazie ciao
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  18. Avatar di Vale

    Vale 9 anni fa (6 Maggio 2015 19:22)

    posso dire che in tanti anni di chat, penso ormai 15 anni, ho trovato un solo ragazzo serio.
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  19. Avatar di Francesca

    Francesca 9 anni fa (9 Maggio 2015 16:47)

    bello quello che hai scritto @pachira....pensavo che fossi una ragazza di 30 anni vista la vivacità e la spontaneità del tuo racconto..ma la chiarezza e la consapevolezza sono da donna un po' più adulta. Grazie per avere condiviso.....io l'ho letto quache mese dopo ma ci sono arrivata!
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  20. Avatar di Mia

    Mia 9 anni fa (29 Giugno 2015 23:51)

    Ciao Ilaria sono nuova, hai perfettamente ragione su tutto. :) Comunque Io sono molto corteggiata in Chat ma quelli che mi chiedono foto osé o mi fanno domande imbarazzanti gli lascio perdere da subito. 2 anni fa ho conosciuto un ragazzo in Chat (M) ma era un rapporto di amicizia quasi,anche se lui ci provava ma non mi ha mai fatto domande imbarazzanti o chiesto foto osé dopo 4 mesi ci siamo conosciuti visto che io non ho voluto prima (perché ci stavo provando con un altro,quando ho capito che all'altro non interessavo dopo un paio di mesi sono uscita con M). Quando ci siamo visti inizialmente non mi sentivo molto a mio agio, parlavo pochissimo.. però mi incuriosiva perché in un certo senso lo vedevo simile a me anche se non mi sembrava abbastanza serio. Dopo 2 settimane che ci vedevamo M non si è fatto più sentire e l'ho lasciato perdere. Dopo una settimana ho conosciuto un altro ragazzo in Chat (I)che a quanto pare aveva fretta di vedermi perché ha continuato per una settimana intera a chiedermi di uscire e ho accettato. Gli piacevo e tremava soltanto a starmi vicino, ci siamo messi insieme ma dopo una settimana stavo per uscire con un altro ragazzo (A) che avevo conosciuto in Chat ma non volevo tradire I volevo solo conoscere A che avevo già avvisato di vederci solo come amici, poi quando il giorno prima ho detto a I questa cosa si è arrabbiato e ho detto ad A di rimandare che poi A con quel carattere da presuntuoso è andato su tutte le ferie ed è passato alle minacce,a questo punto l ho bloccato immediatamente e ho fatto il tiramisù ad I per farmi perdonare e dopo un mese mi ha lasciata non mi ha detto il motivo ma credo sia o perché stavo per uscire con un altro ragazzo O perché non avevo ancora intenzione di fargli anche solo una sega.. MA IL FATTO CHE NON MI HA DATO UNA RISPOSTA NON MI PIACE VORREI ANCORA SAPERE IL PERCHÉ.. 3 mesi dopo che mi ha lasciata M si è rifatto vivo e ci siamo visti di nuovo ho cominciato a parlare un po di più ha incominciato a piacermi ma siccome mi portava a casa sua e mi è sembrato di capire che volesse solo sesso gli ho chiesto di essere amici e di smettere di provarci con me e ha accettato solo che da solo amici ci stufevamo e basta.. Così è sparito di nuovo per un paio di mesi e quando ci siamo visti di nuovo ha ricominciato a provarci con me e io non ho più protestato tranne quando allungava le mani e fino adesso ha continuato a sparire e tornare Credo si chieda il motivo per il quale non gliel ho ancora data anche se mi piace e mi stuzzica in tutti i modi possibili e ammetto che un po' di voglia mel ha fatta venire ma non gli ho mai detto il perché, perché ho paura di cosa possa pensare (il motivo sarebbe perché non stiamo insieme e perché sparisce di continuo) poi io non lo cerco quasi mai aspetto sempre che sia lui.. L ultima volta che ci siamo visti è stato 3 settimane fa appena prima del mio 18 compleanno perché al mio compleanno non ci voleva venire , e devo dire che l ultima volta ho parlato molto di più mi fa sempre un sacco di complimenti ma io non gli ho mai fatto un complimento.. E non gli ho ancora detto perché non voglio dargliela, lui mi dice che tanto prima o poi glela darò perché mi salirà la voglia e questo mi infastidisce . Dopo questa volta è sparito di nuovo e l ultima volta che mi ha scritto è stato per farmi gli auguri, dopo basta, so comunque che fra poco si farà sentire di nuovo Nel frattempo il ragazzo che ho bloccato su fb tempo fa si è fatto un altro profilo e mi ha scritto in Chat di nuovo, io all inizio ho fatto finta di non riconoscerlo anche se sapevo benissimo chi era, come si fa a dimenticarsi... Ma poi mel ha detto lui, Visto che ora non c è nessuno che mi impedisce di uscire con lui io vorrei conoscerlo ma mi ha chiesto di inviargli una foto osé.. Alla fine di una lunga discussione per il fatto che non volevo mandarla mi ha detto addio e io addio.. Però dopo un po' gli ho detto che mi sarebbe piaciuto conoscerlo e poi ha ricominciato a parlare di questa foto allora glel ho mandata dicendogli che stavo facendo una stupidata e gli ho fatto promettere che non me ne chieda più.. E dopo ho incominciato a rompergli io perché se io gli ho inviato quella mia foto voglio che lui me ne mandi una sua osé allora non si è fatto più sentire per 2 giorni e io ovviamente non gli ho scritto perché doveva ancora rispondere a un mio messaggio... Oggi mi ha scritto che non me la manda perché a me tanto non me ne frega niente di lui... (BOHH NON CAPISCO PERCHÉ ORA SI METTE A DIRE COSÌ ) gli ho risposto che se non mi interessasse l avrei bloccato di nuovo e non gli avrei MAI mandato quella foto... Ilaria, mi piacerebbe che tu mi dicessi il tuo parere è rispondessi alle mie domande, grazie in anticipo :)
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    • Avatar di Gea

      Gea 9 anni fa (30 Giugno 2015 12:52)

      Mia, fammi capire: già prima dei 18 anni stavi a chattare con dei porci e uscivi ed esci ancora con quelli che ti sembrano meno suini sul web (salvo poi toccarti e farti proposte sconce "live"), e parli del tuo corpo (anzi, di una precisa parte di esso) come una cosa da "dare" o no? Ma ti piace davvero far gola a una sfilza di ometti infoiati? Non sarebbe meglio vedere gente normale, fuori dal mondo delle chat?
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    • Avatar di Alessia

      Alessia 9 anni fa (30 Giugno 2015 15:46)

      Non ti offendere, ma sta roba mi fa una tristezza assurda. Intanto se pretendi chiarezza devi anche darla: come avresti reagisto al posto di I se lui, dopo che vi siete messi insieme, uscisse con un'altra? Immagino non bene. Vuoi frequentare altri per capire con chi puo' valere la pena investire tempo e risorse? va benissimo e fai bene - fallo da persona single, che non si e' legata a qualcuno una settimana prima. Capisco che hai solo 18 anni ma sono persone (uomini e donne) con questo atteggiamento (molto narcisista, principessina e tutto mi e' dovuto) che rovinano le persone e le rendono piu' diffidenti verso il prossimo, creando reazioni a catena. Cresci. Esci con chi vuoi, magari conosciuti nel mondo reale, e dopo decidi con chi aver el'esclusiva.
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