Amore, attrazione e relazioni autentiche

amoreIn questo articolo parlerò di amore, di attrazione e di storie d’amore che durano e dureranno. E quindi di storie d’amore vere, autentiche, sostenute da sentimenti veri, autentici. Quel genere di storie d’amore che arrichiscono i due partner e non li prosciugano, che danno loro valore anziché toglierne che li fanno diventare (e sentire) persone migliori per sé, per la relazione e per il mondo e non li annullano in un tunnel di autodistruzione. Ribadisco: storie d’amore e non storie di odio o di comodo o relazioni tanto per.

"Il primo passo verso il cambiamento è la consapevolezza.Il secondo è l’accettazione.Il terzo è l’azione. N.Branden"

La scorsa settimana ho pubblicato un articolo dedicato a come innamorarsi dell’uomo giusto e iniziare un amore felice, articolo nel quale, sostanzialmente, spiegavo come per molte donne “abbonate” all’innamoramento di uomini sbagliati potrebbe essere utile cambiare “schema” e decidere di scegliere di prendere in considerazione o spostare il proprio sguardo verso uomini meno appariscenti rispetto a quelli che di solito, per abitudinbe e forse per pregiudizio vengono considerati attraenti. L’articolo in questione ha sollevato un vespaio tra le lettrici che nei commenti hanno dato vita a un vivace dibattito sull’amore, l’attrazione e quello che alcune considerano l’innamorarsi “per forza”. Se ti interessa farti un’idea di quel che è successo, esplora l’articolo e i commenti che reputi più interessanti.

Fatto sta che di commento in commento, parlando di amore e di non amore, una lettrice ha proposto il link a un video di un servizio tv in cui si racconta la storia vera (e ancora in corso) di una coppia di anziani sposi: lei è malata di Alzheimer e lui la assiste con un amore e una tenerezza esemplari.

Amore, attrazione e cose davvero importanti

Sono sicura che anche i più cinici e i più scettici conoscono almeno una storia di coppia che si ama e sta bene insieme fino alla fine, in armonia, concordia e affetto. Ed è un cliché universale di tenerezza e di ispirazione quello dell’immagine di una coppia anziana che si tiene per mano o è affaccendata in diverse e varie faccende quotidiane, rivelando a ogni istante sintonia e intesa fantastiche e irripetibili. Cioè: chi di noi non è colpito da quei signori e da quelle signore che vanno a fare la spesa insieme, aiutandosi uno con l’altro, che fanno insieme un viaggio in treno ispirati dal buon umore e dalla serenità o che si fanno le “vasche” in centro tenendosi sottobraccio il sabato pomeriggio?

"Avevano appena festeggiato le nozze d’oro e non sapevano passare un istante l’una senza l’altro.GG Márquez"

Bene. Dal commento della lettrice mi è “partita” una serie di associazioni di idee sull’amore, l’attrazione e la potenza dei legami veri. Per esempio ho pensato al contenuto di un saggio di un famoso psicologo e scrittore, Nathaniel Branden, il primo teorico del concetto di autostima. Il saggio in questione è La psicologia dell’amore romantico. Non si tratta di un testo semplicissimo, ma sicuramente accessibile e ricco, pieno di considerazioni di spessore e in molte parti illuminante. Il concetto base del pensiero di Branden è che l’amore è un’appassionata unione spirituale, sessuale ed emotiva tra due persone, un’unione che riflette l’alta considerazione reciproca per il valore dell’altro. Un vero legame d’amore trasmette di continuo l’idea: tu vali, tu sei importante, io ti vedo e ti riconosco come una persona che vale ed è importante. E questo ovviamente avviene nelle due direzioni. Alla pari.

Oltre a questo mi è venuta in mente una celebre storia, struggente e poetica, che appartiene ai miti della cultura classica. La racconta il grande poeta latino Ovidio, nella sua opera Le Metamorfosi. E’ la storia di Filemone (lui) e di Bauci (lei). Accade che un giorno il dio Giove e il figlio Mercurio decidono di scendere in terra (in Frigia per la precisione) con l’idea di mettere alla prova gli uomini (gli dèi mettono spesso alla prova gli uomini e gli uomini travisano e si lasciano cogliere profondamente impreparati). I due dèi ovviamente prendono le sembianze di due comuni pellegrini e vanno di casa in casa a chiedere ospitalità. Nessuno – nemmeno i più ricchi – li accoglie, finché non giungono nella povera capanna di Filemone e Bauci che, oltre a mostrare con piccoli gesti di volersi molto bene, si prodigano per ospitare i due pellegrini al meglio. “Nell’umile dimora era inutile chiedere quale fosse il servo e quale il padrone: vi erano due sole persone, e tutte e due comandavano e ubbidivano a vicenda.” Ecco, a proposito di amore di coppia.

Amore e connessione

Per farla breve e per arrivare al finale della storia, Filemone e Bauci lasciano un’ottima impressione sui due dèi, che, in quanto dèi, decidono di soddisfare i loro desideri. Uno dei quali è quello di diventari custodi del tempio di Giove e Mercurio e l’altro è quello di finire la loro vita nello stesso momento, in modo che nessuno dei due possa assistere alla dipartita definitiva dell’altro. Ecco perché giunto il fatidico momento Filemone e Bauci saranno trasformati (di metamorfosi stiamo parlando, no?) contemporaneamente uno in tiglio e l’altra in quercia, due piante unite in un unico abbraccio.

"Senti profondamente per pensare chiaramente. Nathaniel Branden"

La letteratura e la nostra esperienza personale sono piene di storie d’amore che durano a dispetto dell’età (e della differenza d’età), del trascorrere del tempo e delle avversità della vita. Qualcuno citava, sempre nei commenti qui sul blog, l’infinita storia d’amore raccontata da Gabriel García Marquez nel suo romanzo L’amore ai tempi del colera, romanzo che “lascia il segno” anche (non solo eh!) perché parla di una relazione appassionata che inizia in una fase della vita dei protagonisti che per molti viene considerata da “oltre il tempo massimo”.

Un’altra storia d’amore molto toccante che mi è venuta in mente è quella di Amour, il film Premio Ocar del resgista Michael Haneke, con Jean-Louis Trintignant e Emmannuelle Riva nella parte dei protagonistim che racconta la vicenda, senza dubbio tragica, degli ultimi giorni di vita di una anziana coppia, unita da un amore profondo, tenero e, come tutti gli amori profondi e teneri, non privo di controversie. Ho visto il film qualche anno fa, appena uscito e ricordo che quello che mi colpì molto, soprattutto nelle prime scene, era l’attenzione posta dal regista ai “piccoli” dettagli importanti. Lui aiuta lei a togliersi e mettersi il cappotto, lei chiede a lui con genuino interesse se vuole mangiare qualcosa o vuole bere un bicchiere di vino. C’è un’attenzione verso l’altro che non è mai manipolazione, mania del controllo o rinuncia a se stessi in nome dell’altro. Ecco. L’amore è nei dettagli e nelle sfumature. Come l’odio, il non amore e l’abuso. Lo ripeto spesso: dài importanza ai dettagli. Non dimenticartelo mai.

Amore ed equilibro personale

E poi, sempre inseguendo le mie associazioni di idee, queste storie e queste coppie, mi hanno fatto venire in mente altre storie d’amore di altre coppie, che stanno insieme con gioia reciproca, la gioia di vivere in modo autonomo e indipendente e la gioia di stare insieme, di godere della compagnia dell’altro e di far godere l’altro della propria compagnia. Di recente mi sono trovata a una cena formale dove vi erano persone di tutte le età, diciamo dai 25 agli 80 anni e oltre. Era un gruppo di persone affiatate fra loro, provenienti da diverse esperienze e parti del mondo. Ebbene, il catalizzatore della serata era la coppia più anziana, vitale e misurata nello stesso modo, sorridente e prodiga di consigli – si trattava più che altro di consigli in ambito professionale, non roba da poco – verso gli altri. Un uomo e una donna che, prima di volersi bene come coppia, amano la vita, se stessi e gli altri. Due persone normali, nulla di eccezionale s’intenda (questo è grandioso!) e, nello stesso tempo, due persone “luminose”

"Il cuore ha più stanze di un casino. Gabriel García Marquez"

Ecco, qui ritorno a un tema che mi sta a cuore da sempre: per vivere la vita giusta e trovare la persona giusta e per vivere un amore autentico e genuino è essenziale prima di tutto essere la persona più giusta per la vita che si vuole vivere. Non si può pretendere di incontrare qualcuno che capisca i nostri bisogni se, noi per primi, non siamo in grado di capirli; non si può pretendere di incontrare qualcuno che ci porti ad apprezzare il lato positivo della vita se non siamo noi a esaltarlo in autonomia; non si può pensare di stare con qualcuno che ci faccia sentire sicuri di noi stessi se non siamo noi per primi a sentirci sicuri. La sicurezza deve partire dall’interno, come l’amore, la fiducia e tante altre attitudini positive verso la vita.

E’ per questo che, a tutte coloro che cercano un amore genuino e autentico suggerisco di avventurarsi in questa scoperta proprio con l’intenzione di diventare la persona giusta per realizzare le cose giuste per sé e, per esempio, i percorsi individuali di coaching che intraprendo con i miei clienti personali sono orientati proprio a questo. Come è orientato proprio a questo anche il percorso di crescita sentimentale I 7 Pilastri dell’Attrazione.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Amore e seduzione

E a questo punto è importante fare una considerazione sulla seduzione, intesa proprio come la capacità di attrarre a sé le persone, di attrarre a sé l’uomo giusto. Se ripensi alle caratteristiche di queste coppie unite nel lungo termine da un legame e da un amore genuino e autentico, non puoi non accorgerti che le cose che tengono uniti e legano sono le stesse che attraggono e che seducono: la capacità di comprendere se stessi e i propri bisogni, ben prima e meglio di quanto lo faccia l’altro; la capacità poi di rivolgersi all’altro con l’intenzione di ascoltare e dar spazio ai suoi bisogni, nel rispetto totale, però, senza prepotenza, invadenza degli spazi altrui, pretesa di influenzare o manipolare l’altro per tarsformarlo a propria immagine e somigliananza o a proprio piacimento e gradimento; la capacità di costruire sempre e comunque qualcosa di positivo e di “eccitante” per sé e per la coppia. Se vuoi sedurre non devi immaginare salti mortali sul trapezio altissimo del fascino per colpire l’altro e attrarlo a te. E’ sufficiente mostrare la tua voglia di vivere e di condividere la tua umanità ed è sufficiente avvicinarsi alla sua, di umanità. Semplice, se conosci i tuoi bisogni, chi sei e che cosa vuoi.

Le risorse per vivere relazioni d’amore appaganti

Cogli l’opportunità del momento. Fai adesso i percorsi che ho preparato per le mie lettrici. Aumentare la tua capacità di capire te stessa e gli uomini:

I 7 Pilastri dell’Attrazione.

E’ il primo passo verso la conoscenza di te e del tuo potenziale di attrazione.

Clicca qui per iniziare il tuo percorso adesso.

Come Sedurre un Uomo senza Stress

In questo percorso si spiegano i passi dell’attrazione “autentica”, quella attraverso la quale ti dài valore, smetti di essere bisognosa e rompiscatole e riesci davvero a realizzare una relazione appagante e duratura.

Clicca qui per iniziare il tuo percorso adesso.

E se vuoi aumentare la tua autostima, c’è un percorso pratico ed efficace, con una parte dedicata tutta all’Autostima femminile:

APP Autostima Passo Passo.

Clicca qui per iniziare il tuo percorso adesso.

Lascia un Commento!

35 Commenti

  1. Avatar di Lou

    Lou 9 anni fa (19 Gennaio 2015 2:52)

    Mi associo ai commenti entusiastici: quest'articolo mi ha trasmesso serenità ed entusiasmo allo stesso tempo. Complimenti, Ilaria!
    Rispondi a Lou Commenta l’articolo

  2. Avatar di Nadia

    Nadia 9 anni fa (19 Gennaio 2015 9:55)

    Grazie Ilaria. A volte, non lo nego, i tuoi articoli, sebbene precisi come pallottole (forse proprio per quello), fanno male. Questo invece, pure nella sua lucidità - come al solito non la mandi a dire - lascia uno spazio di serenità e di speranza, e di voglia di rimboccarsi le maniche per seminare e non sempre per tagliare i rami secchi.
    Rispondi a Nadia Commenta l’articolo

  3. Avatar di Goldie

    Goldie 9 anni fa (19 Gennaio 2015 10:07)

    proprio così e se non c'è l'uomo giusto, inutile accanirsi con quello sbagliato. ieri Jane Fonda alla tv di Fazio alla sua età di 77 anni ha parlato di indipendenza autonomia e autencità delle donne. Detto da lei che fu "anche" femminista, è ancora una lezione. Buona giornata a tutte e a Ilaria.
    Rispondi a Goldie Commenta l’articolo

  4. Avatar di Vale

    Vale 9 anni fa (19 Gennaio 2015 12:36)

    secondo me basta trovare, in una persona, i punti che hai indicato nell'articolo sul corteggiamento per poter iniziare una buona relazione... non si va da nessuna parte se uno non ti attrae, se non avete visioni comuni della vita, ideali ecc.... perché con il tempo si devono fare i conti con la quotidianità ed i problemi e se non si hanno delle basi solide è facile che le cose vadano allo sfascio.
    Rispondi a Vale Commenta l’articolo

  5. Avatar di Stefy

    Stefy 9 anni fa (19 Gennaio 2015 14:05)

    Ciao Ilaria, apprezzo sinceramente il tuo lavoro e ti ringrazio perché mi accompagni verso la consapevolezza in tante tante cose. Ho passato 15 anni a cercare di cambiare l'uomo "di turno", con cui stavo per periodi lunghi, ovviamente con risultati fallimentari e crescente frustrazione. Non restavo mai sola più di tre mesi. Ho buttato via tanto di quel tempo che davvero adesso mi chiedo come sia potuto accadere. Mi crea dispiacere, preoccupazione per il futuro e senso di colpa. Adesso sono single da più di un anno, periodo in cui mi sto osservando e ho toccato con mano quanto il problema sia questa benedetta autostima! Riflettevo che è ovvio e naturale e anche sano che l'autostima abbia un peso così fondamentale: come si presenterebbe il mondo in cui viviamo se, per ipotesi, tutte le persone che sono in coppia ne fossero prive? A me viene in mente un mondo di coppie chiuse e ripiegate su se stesse, nel groviglio nelle proprie pretese, incomprensioni, e peggio ancora. Quale felicità potrebbero vivere? Sarebbero felici I loro figli? Che cosa sarebbero in grado di portare fuori nel mondo, agli altri? Che mondo sterile ne uscirebbe. Sapere che ci sono persone e strumenti che possono aiutare su questo aspetto mi dona speranza, è come se mi dicessero: " Non e' tardi! Su le maniche, si riparte!" Grazie veramente.
    Rispondi a Stefy Commenta l’articolo

  6. Avatar di Vittoria

    Vittoria 9 anni fa (19 Gennaio 2015 16:04)

    Che dire? Naturalmente nell’articolo mi ci riconosco del tutto, mani e piedi compresi! In effetti non è difficile vedere coppie quali descritte da Ilaria e nelle storie che citava, ed è ovvio che sappiamo istintivamente che quella è la strada. Accade statisticamente più di frequente in quelle un po’ più d’età perché è più facile che siano maturi e navigati. Certo, quando li vedi come nel caso di Vittorio e Adelina l’impatto è sempre notevole, perché a volte non c’è niente di più sconvolgente – e terapeutico, a proposito di contorcimenti mentali che abbiamo sempre la tentazione di farci- della verità. Ma basta in effetti guardarsi un po’ intorno. Per esempio l’altro giorno mia madre si è messa in casa uno scialle sulle spalle e mio padre subito “Hai freddo? Ti senti poco bene?”. Quarant’anni e spicci di matrimonio. A proposito di particolari che fanno la differenza. Probabilmente siamo talmente abbagliati da immagini di uomini tartarugati avvinghiati a donne plastificate mercificate sia dai media che in privato su social vari, whatsapp e merdaglia varia, se mi passate il latinismo, che a volte fatichiamo a realizzare una cosa semplice come l’acqua: le coppie veramente felici, anche se stanno in ciabatte e parannanza e non vanno in vacanza a Sharm el Sheik sono talmente occupate a stare bene insieme che di loro non si sente mai parlare. Per molto tempo e anche più di cinquantatré anni, sette mesi e undici giorni. Ancora grazie, Ilaria :).
    Rispondi a Vittoria Commenta l’articolo

  7. Avatar di Rossella

    Rossella 9 anni fa (19 Gennaio 2015 16:18)

    Dare e ricevere valore,questa è la vera essenza delle relazioni tra persone. Avvicinarsi all'umanità dell'altro con la propria umanità. Leggere e rileggere questo articolo mi infonde forza e mi spinge a tentare di diventare la persona giusta,una persona in sintonia con se stessa e con gli altri. Grazie Ilaria e grazie a quelle persone che sanno amarsi davvero.
    Rispondi a Rossella Commenta l’articolo

  8. Avatar di Michela2

    Michela2 9 anni fa (19 Gennaio 2015 17:50)

    Ciao a tutte!Bellissimo articolo, lascia il buonumore.Le storie d'amore, quelle vere e belle, beh esistono!Potrei fare l'esempio dei miei nonni o dei miei genitori,dei miei zii.Sicuramente loro appartenenti ad anni diversi rispetto ai miei.Pero' le coppie belle io le vedo ogni giorno,in un bar,al supermercato,al locale dove si balla all'uscita dal lavoro, le percepisco nei racconti di una meravigliosa quotidianità!La bellezza delle storie d'amore esiste,per tutti.Io ora ho avuto la fortuna di incontrare un uomo meraviglioso, lui dice che il fortunato è lui (ma non è vero, la fortuna è tutta mia).In giro per Londra,non eravamo neanche per mano ed un signore a bordo strada sulla 50ina ci guarda e fa il segno del cuore con le mani...Allora le belle coppie si percepiscono anche da lontano!Un bacio a tutte ragazze...
    Rispondi a Michela2 Commenta l’articolo

  9. Avatar di Cris83

    Cris83 9 anni fa (19 Gennaio 2015 20:04)

    E' vero!! le coppie belle e felici esistono! e se ci pensiamo e' uno spreco allucinante di energie, di tempo, di amore ..quando ci fissiamo su uomini sbagliati!! Quando lui ci allontana(con le solite frasi "non e' pronto" "non vuole una storia seria")e noi continuamo ad amarlo a volerlo cambiare.. Per piu' di un anno sono stata fissata con un uomo, che si allontanava...poi tornava dicendo di voler fare seriamente. .e poi silenziosamente si allontanava di nuovo. Mi ha invitato ad uscire e poi ha cambiato idea perche' ho 11 anni di meno. Poi e' ritornato parlando di aver 42 anni e voler fare una storia seria e aveva paura io non fossi pronta (io??) perche' "sono piccola"! Ora sono riuscita a metterci un punto. Il vero amore non e' questo. Ringrazio questo blog, Ilaria e tutte voi che commentate!!
    Rispondi a Cris83 Commenta l’articolo

  10. Avatar di Pachira

    Pachira 9 anni fa (19 Gennaio 2015 20:36)

    Ilaria, leggo questo articolo oggi il giorno del mio 52 esimo compleanno, e ...mi scendono le lacrime dall'emozione..bello, così dovrebbe essere... grazie Ilaria
    Rispondi a Pachira Commenta l’articolo

  11. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (19 Gennaio 2015 20:49)

    Auguri, buon compleanno Pachira!
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  12. Avatar di Anna@

    Anna@ 9 anni fa (19 Gennaio 2015 21:12)

    Tutte voi avete detto una grande verità : "BASTA fissarsi su uomini sbagliati", solo così riusciremo a vedere davvero noi stesse e a riconoscere chi potrà ,NON dare la felicità ma ,accompagnarci nel percorso della felicità ; )
    Rispondi a Anna@ Commenta l’articolo

  13. Avatar di Cris83

    Cris83 9 anni fa (19 Gennaio 2015 21:23)

    @Pachira AUGURI :)
    Rispondi a Cris83 Commenta l’articolo

  14. Avatar di paolaquellanuova

    paolaquellanuova 9 anni fa (20 Gennaio 2015 17:44)

    Adoro Branden e lo consiglio!
    Rispondi a paolaquellanuova Commenta l’articolo

  15. Avatar di cleo

    cleo 9 anni fa (20 Gennaio 2015 20:55)

    Io sono completamente disillusa..ho 42 anni ormai....e non ho mai avuto storie lunghe. .. chi trovo ora ?!? Certo nella vita c'è altro oltre all'amore per fortuna. ..amici hobby viaggi ... però in quello la mancanza resta e fa soffrire
    Rispondi a cleo Commenta l’articolo

  16. Avatar di angelo

    angelo 9 anni fa (20 Gennaio 2015 23:01)

    Io direi basta forsaci le cose perché la società richiede questo, alcune persone non sono fatte per stare insieme a nessuno, ma lo scoprono solo a 70 anni e dopo il 5 matrimonio, altre sono fatte per la vita di coppia, ma non ha prendersi carico dell'impegno che ne deriva, la verità è che oggi desideriamo qualcosa che dentro di noi in realtà non desideriamo, e la desideriamo solo perché la società si fonda sul principio della formazione della famiglia e del morirai insieme, questo 50 anni fa dove le donne erano sottomesse e non avevano dove andare se non stare col marito nolenti o volenti, oggi dove tutto dipende da decisioni personali e non morali o societari è impensabile formare una famiglia che sia duratura, solo in casi rari, questa è la verità, il vero collante delle famiglie di una volta non era l'amore, ma era l'unica scelta e anche forzata dalle circostanze..apposto di vedere quei pochi vecchietti che stanno insieme felicemente che rappresentano solo il 10%, andate a vedere le restanti coppie che stanno insieme ugualmente ma hanno passato la vita a mandarmi a quel paese, se 50 anni fa era come oggi, avevamo la stessa situazione di oggi...
    Rispondi a angelo Commenta l’articolo

  17. Avatar di angelo

    angelo 9 anni fa (20 Gennaio 2015 23:08)

    La famiglia è morta..e solo un illusione, possiamo solo decidere se passarci la vita ad illudersi o formare un nuovo tipo di famiglia che sia diverso da quello esistito fino ad oggi, tutto sta cambiando, forzare il vecchio concetto di famiglia in un epoca di innovazione su tutti i fronti e come forsare gli eventi per renderli uguali nel tempo, ma questo non può avvenire in tempi di cambiamento generale, quando tutto cambia deve cambiare tutto giusto o sbagliato che sia..
    Rispondi a angelo Commenta l’articolo

  18. Avatar di Elizabeth

    Elizabeth 9 anni fa (21 Gennaio 2015 1:25)

    E che mi dite di quegli uomini così patetici e idioti tanto da farti credere di avere i tuoi stessi gusti pur di entrare nelle tue mutande? Per poi scoprire che al posto di Baudelaire gli piace er monnezza...Sparatevi.
    Rispondi a Elizabeth Commenta l’articolo

  19. Avatar di Rossella

    Rossella 9 anni fa (21 Gennaio 2015 12:05)

    @Elizabeth:sei grande! Ho letto altri tuoi interventi ed il modo in cui esprimi le tue idee mi piace tanto. Diretta e senza fronzoli,brava!
    Rispondi a Rossella Commenta l’articolo

  20. Avatar di Cris83

    Cris83 9 anni fa (21 Gennaio 2015 14:27)

    E delle suocere o cognate che sono MOLTO presenti nella vostra vita con lui,tanto da far cambiare idea a lui, che ne pensate?? vi e' mai capitato?? come reagite??
    Rispondi a Cris83 Commenta l’articolo