Come fai a capire se è la persona giusta?

capire se è la persona giustaCome fai a capire se è la persona giusta per te? Come fai a essere sicura che la relazione nella quale sei sia una relazione che ti fa stare bene per davvero e che ti permette di crescere come donna, come persona, come partner? Come fai leggere i segnali che un uomo ti manda e che ti fanno riconoscere ed evitare i tanti uomini sbagliati che ci sono in giro?

"Il segreto per trovare la persona giusta è dimenticare le volte in cui ci si era convinti di averla già trovata.M. Mei"

La mia esperienza a contatto con molte donne di età diverse e con storie diverse alle spalle mi fa pensare che molto spesso – per non dire nella maggioranza dei casi – le persone iniziano una relazione sulla base di alcuni “richiami” come l’attrazione fisica, la simpatia reciproca e la condivisione di certi passatempi e si “buttano” ed entrano in questa relazione con tutte se stesse. Perdendo un po’ il lume della ragione.

Tutte prese dalle forti emozioni che caratterizzano l’iniziale innamoramento e l’esordio di una relazione con un uomo o con una donna, tralasciano un aspetto davvero importante, cioè quello di capire se è la persona giusta per loro.

Capire se è la persona giusta: pensarci per tempo

Molto spesso la domanda: “come faccio a capire se è la persona giusta per me?” sorge quando è un po’ troppo tardi, quando la relazione sta dando segnali già troppo forti di “malfunzionamento”.

Molte donne mi scrivono e mi interpellano dichiarando apertamente che hanno una relazione alla quale tengono ma che si stanno ponendo la fatidica questione: “Come faccio a capire se è la persona giusta per me?”.

In realtà si pongono la domanda perché “sentono” che c’è qualcosa che non va proprio come dovrebbe andare. Percepiscono che si sta delineando un qualche genere di problema nel loro rapporto di coppia.

"L’amore si scopre soltanto amando. Paulo Coelho"

Perché accade tutto questo? Tutto questo accade perché la tendenza più comune delle persone è quella di pensare nel breve termine e non nel lungo termine. Le persone tendono a concentrarsi a quello che le fa stare bene adesso e non usano uno sguardo lungo, proiettato nella prospettiva di un tempo futuro, per valutare quel che accade loro e per prendere delle decisioni giuste per loro.

E questo accade ancora più spesso se ci si trova tutte prese dalle emozioni dell’innamoramento, del corteggiamento e dall’inizio di una relazione e ancora di più se ci si trova in uno stato di ansia, di bisogno, di desiderio incontrollato.

Ecco perché, ancora una volta, io insisto sul fatto che prima di trovare una relazione che possa definirsi soddisfacente è necessario concentrarsi sul proprio benessere personale e sul proprio equilibrio emotivo. Per questo è necessario uscire dallo stato di bisognosità e di necessità “assurda” di una storia d’amore nella quale molte donne vivono in varie fasi della loro vita e spesso per lungo tempo.

Diversamente, succede che si arriva a incontrare un uomo qualsiasi e a innamorarsene, ma solo perché c’è un disperato bisogno di una relazione e non perché si tratti della persona giusta e della relazione giusta.

La persona giusta, il bisogno e la realtà dei fatti

"Puoi amare solo quando sei felice dentro di te. L’amore non è un indumento che puoi indossare.Osho"

Non solo: ci sono due altre “forze” potenti che molto spesso governano il comportamento delle persone senza che loro nemmeno se ne accorgano. La cultura nella quale sono immerse e la “fantasia” che si sovrappone alla realtà e che la cancella.

Un esempio di condizionamento culturale che pesa sulle tue emozioni, sulla tua capacità di decidere e di scegliere in libertà come essere felice? La convinzione che una donna sia più felice se vive in coppia, se ha dei figli e una famiglia e la convinzione che per ottenere tutto ciò si debbano rispettare dei tempi dettati dall’esterno.

E per quel che riguarda la fantasia e le fantasie d’amore, come ti possono condizionare? Ti limitano nella tua percezione obiettiva della realtà, dato che le si sovrappongono. Prima dei vent’anni, diciamo anche prima dei dieci anni, le bambine sono “impregnate” da una moltitudine di idee, storie e sciocche bugie sull’amore che “cadono dall’alto” e sono però continue e martellanti. Solo che una bimba e un’adolescente che esperienza diretta ha dell’amore e delle relazioni. Nessuna. Ma proprio nessuna. E a quindici/diciotto/vent’anni ma anche a quaranta, come fa, poverina ad affrontare la realtà della vita, dove non mi risulta nessuno mai abbia visto un principe azzurro e i cavalli bianchi non si usano più nemmeno per fare gli spettacoli al circo?

"L’amore guarda non con gli occhi ma con l’anima. W. Shakespeare"

Nel mondo reale, quello nel quale viviamo tutti quanti, che ci piaccia o no, si incontrano i perditempo e i dongiovanni. Si incontrano un sacco di uomini sbagliati: lo stronzo, il rospo, l’indeciso, il confuso. Questa è la verità che nelle favole non scrivono.

E allora, cara amica mia, sveglia! Inizia a fare la rivoluzione e a porti un obiettivo di cui nessuno o ben pochi ti hanno parlato: essere felice. Per anni ti hanno stordito con il fatto che tu sei una donna, devi essere dolce e accogliente, che gli uomini sono uomini e che vanno compresi, accolti, blanditi. Per anni ti hanno spiegato come vestirti, truccarti, muoverti. Ti hanno persuaso che devi fare dei figli ed essere una buona madre oltre che una buona moglie.

Ti hanno anche fatto capire che dovevi essere brava a scuola – comportarti bene – e che devi essere brava al lavoro.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Quando mai ti hanno spiegato che puoi essere felice? Che fare sesso per esprimere la tua energia sessuale e non per compiacere o tenerti un uomo? Quando mai ti hanno chiarito il fatto che se una relazione non ti piace, puoi lasciarla, senza stare ad arrovellarti nei sensi di colpa?

Capire se è la persona giusta, 6 passi pratici

E allora, per tornare al tema centrale dell’articolo, come fai a capire se è la persona giusta per te?

Intanto tenendo presenti le considerazioni che ho fatto poco sopra e quindi. riassumendo:

1)      Metti la tua felicità come obiettivo prioritario. Considera che si può essere molto infelici con una famiglia e molto felici da sole.

2)      “Proiettati” nel futuro, nel TUO futuro. Guarda al progetto della tua vita con ”occhio lungo”, anche se sei molto giovane: perdere tempo in storie che consumano energie ti allontana dalla tua felicità, sempre e comunque.

3)      Elimina ogni aspetto di “fantasia” dalle tue convinzioni su un rapporto di coppia

E poi, procedi:

4)      Affidati al tuo inconscio e al tuo intuito, alle tue sensazioni.

5)    Non avere paura di fare cambiamenti, anche rivoluzionari. Rovesciare le situazioni, molto spesso è la via più semplice alla piena realizzazione di sé

6)    Per capire se è la persona giusta per te ascolta quel che ti comunicano i tuoi sensi, sempre e in ogni situazione, senza mai sottovalutarli e anzi, facendoti guidare da loro. Ogni volta che pensi alla tua relazione chiediti: che cosa vedo? Mi piace o non mi piace? Mi fa stare bene o non mi fa stare bene? Che cosa sentono le mie orecchie? Mi piace o non mi piace? Mi fa stare bene o non mi fa stare bene? Che cosa provo con il mio corpo? Quali sono le mie sensazioni profonde? Mi piacciono o non mi piacciono?

Questo è un modo per vivere la storia nel presente e nel contempo comprendere te stessa e i tuoi desideri in modo da proiettarti nel futuro e da fare le scelte migliori per te.

E secondo te, in quali altri modi puoi capire se è la persona giusta per te? In passato che cosa ti ha permesso di capire se era o non era la persona giusta per te?

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30 Commenti

  1. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (14 Gennaio 2014 14:21)

    Il mio corpo, Ilaria. Che evidentemente è più libero della mia mente. Se non è la persona giusta, o se a un certo punto diventa non più giusta per me, fisicamente comincio a ribellarmi. Se non ci pensa la mente (che magari ancora delira sulla magnificenza del rapporto di coppia e l’amore eterno), il mio corpo va per conto suo, blocca ogni sensazione piacevole, fino a costringere anche la mente a scendere per terra. A quel punto la persona non mi piace più e sento puzza (a sproposito, intendo; oppure mi concentro su cose che fisicamente mi danno fastidio e non c’è verso di soprassedere). E siccome la puzza è ciò che meno tollero, nel momento in cui la sento vuol dire che il mio corpo è insofferente a quella persona. E’ il segnale. E se non faccio qualcosa, comincia a innestarsi il meccanismo di provocazione. Intendo dire, potrei avere a livello razionale dei sensi di colpa a chiudere la storia e allora cerco il modo di farla esplodere. Ed è un massacro. Finora, a grosse linee, il mio funzionamento è stato questo. La svolta sarebbe intervenire consciamente nel momento in cui, sempre rimanendo presente a me stessa, mi rendo conto che la cosa non va. O, appunto, semplicemente non va più. E quindi dovrei riuscire a scrollarmi di dosso paure e aspettative e fantasie di amore eterno e sensi di colpa e cenerentolaggini e altre baggianate simili. Ecco, per me il salto di qualità, il passaggio da compiere, il senso della mia ricerca è questo: la capacità di stare con me. Di starci io con me a dire quello che mi piace e che voglio e fin quando lo voglio, non la società, la convenzione, l’usanza. Nel momento in cui riuscirò a essere padrona di questo, io saprò che ce l’ho fatta!
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  2. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (14 Gennaio 2014 15:15)

    anche a me è il corpo!!! mal di pancia il piu' delle volte e insofferenza. divento intollerante e antipatica. e sai una cosa Minou? mia figlia a 16 anni ha le stesse sensazioni. ha detto che ha lasciato il fidanzatino perché cominciava a trovargli mille difetti e a cercare ogni scusa per litigarci. so che non posso paragonarmi a lei e che alla mia veneranda età dovrei essere piu' razionale. ma il corpo non riesco a reprimerlo. ora mi sento libera, soffro, ma mi ripeto come un mantra quello che leggo in questo blog e quello che le altre donne amiche mi consigliano.
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  3. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (14 Gennaio 2014 16:01)

    Ma infatti non dobbiamo mai reprimerlo, cara Goldie! Mai! E' il corpo che ci fa vivere ed è lo strumento più attendibile che abbiamo per capire la realtà dei fatti. E questa verità dobbiamo capirla bene noi per dirla alle nostre figlie. E se tua figlia a 16 anni sa già essere libera e forte, è anche merito tuo, credimi!
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  4. Avatar di cleo

    cleo 10 anni fa (14 Gennaio 2014 19:59)

    In me cresce l'ansia, arriva a livelli molto forti. E di notte non dormo più. L'insonnia è il sintomo più forte quando non sto bene con qualcuno. Fisicamente non ho particolari segnali, anzi la persona mi appare sempre gradevole e attraente.
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  5. Avatar di Al

    Al 10 anni fa (14 Gennaio 2014 23:27)

    Io in questi anni sto cercando di capire se io sono la persona giusta per me stessa. Se ne metto altre diventa un menage a trois. Scherzi a parte mi piacerebbe conoscere qualcuno e chiedermi: è la persona giusta per me? Invece sono anni che non ho nemmeno il dubbio, o mi liquidano loro o faccio di tutto per diventare una puzzola io. Quindi la risposta mi sa che è automatica: non ho incontrato ancora la persona giusta. Mi piacerebbe tornare a condividere spazi, tempi, passioni, però per ora sento una gran voglia di ripiegarmi su me stessa, di pensare a me e ai miei obiettivi, non ho neanche l'ansia del dover per forza conquistare un uomo per sentirmi più donna. A volte mi sento un po' bloccata a dire il vero, vedo le altre, gli altri che non hanno mille problemi ad alzare la cornetta e chiamare la persona che piace loro. Ma io non ce la faccio. Ora penso che se trovassi una persona che ne vale, dovrebbe dimostrarlo che ne vale. Troppo facile se lo cerco io. Mi sento bloccata anche perché ancora sono nella dipendenza. Sì sto facendo di tutto per uscirne, ma ho come una sensazione che da un momento all'altro potrebbe tornare la terribile sensazione di angoscia da telefono, di chiamate a vuoto ininterrotte, di me che faccio le poste alla gente, di me che passo notti spiando i facebook degli altri, o ancora peggio di trovare di nuovo qualcuno che fa così con me. E quell'orrenda situazione di vuoto. Quel dire sì a tutto quello che ti propongono gli amici o i tipi, dire sì per compiacere, se no li perderai. E dimostrare, dimostrare, dimostrare. In questo momento della mia vita ho paura che una minima cosa potrebbe farmi ricadere, ho paura che un passo falso potrebbe riportarmi nella spirale.
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  6. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (15 Gennaio 2014 10:40)

    anche io sono passata per questa fase. ora ho smesso da un po'. o meglio, ho limitato. vedo chi mi cerca davvero, anche nelle amicizie tra amiche. basta fare lo zerbino. cerco sempre approvazione,ma so che è il mio carattere. mi fa piacere quando mi apprezzano le persone. l'uomo che mi corteggiava si è discretamente fatto da parte. deluso, lo so.ma non posso continuare a coltivare la sua conoscenza sapendo a priori che non ci sarà sentimento amoroso. mi manca, mi mancano le sue attenzioni, ma mi sento piu' libera. sono certa che non incontrerò facilmente un altro, sono ANNI che sono sola, nonostante la vita di "società" che faccio, non è semplice venire in contatto con uomini piacevoli. forse era lui, ma senza passione e desiderio non posso. non ho bisogno di un padre, zio, nonno o altri figure simili.
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  7. Avatar di Al

    Al 10 anni fa (15 Gennaio 2014 12:18)

    A mio avviso hai fatto la scelta che da un po' stavi partorendo, almeno da come ti leggevo nei commenti. :)
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  8. Avatar di Ale

    Ale 10 anni fa (16 Gennaio 2014 11:17)

    Anche per me è il corpo. Il suo. Inizio a vederlo mostruoso, deforme. Spiacevole anche per me che lo provo, ma quando arriva è la fine.
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  9. Avatar di sabry

    sabry 10 anni fa (16 Gennaio 2014 20:54)

    ciao!!! ho letto con attenzione piú volte.....la teoria é entrata bene in testa!! ora provo con la pratica...cerco di usare bene i miei sensi,il mio intuito,di mettere al primo posto la mia felicitá!!! non so se la persona con cui sto sia quella giusta,ma voglio capirlo!!! ho anche molta paura di sbagliarmi sulla conclusione che trarró! in passato, nella mia storia precedente a un certo punto ho iniziato a provare attrazione x altri e da lì ho pensato lui non fosse quello giusto!!! ma poi ho gestito molto male tutto.......tradimenti,lasciato lui malissimo x poi ributtarmi in un'altra storia subito dopo!!!! ora sono punto e a capo,ma ho tanta paura di sbagliare di nuovo!!!!!! un saluto a tutti
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  10. Avatar di Lizzy

    Lizzy 10 anni fa (18 Gennaio 2014 9:25)

    Non si scappa, no. O si diventa prima la persona giusta o non si incontrerà mai. E tutte le storie sbagliate sono solo li a farci vedere che noi non siamo per noi stesse la persona giusta. Ecco cosa ho capito, e in questi ultimi mesi dopo la teoria anche la pratica sta arrivando. Sono arrivata in quella bellissima frase dove non é più possibile prendersi in giro da sola. Ed ora ho quello da cui sono "scappata" dai 18 anni ad oggi che ne ho 33: dall idea che per essere felice devo,avere, essere in una relazione (simbiotica come quella dei miei genitori), dove senza questa non sono nulla, menchemeno potrei esser felice, dove per essere, essendo donna, devo avere accanto un uomo (qualunque). Collegandomi,all altro articolo,le idee sono potenti e a volte così difficili da estirpare, perché inculcare da piccola diventano te. Io ho lottato in tutti i miei rapporti perché in me sapevo che non era la cosa giusta per me, ma quanti tempo e sofferenza mi sono costati. Beh ora dovrebbe essere tutto in salita. Grazie Ilaria per il tuo lavoro.
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  11. Avatar di Tina

    Tina 10 anni fa (19 Gennaio 2014 18:44)

    Secondo me le donne dovrebbero imparare ad essere un po' più leggere nei rapporti con gli uomini e un po' più profonde nel coltivare i rapporti tra loro.. può essere una via per arrivare all'amore...
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  12. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (19 Gennaio 2014 19:37)

    Sì la solidarietà tra donne è importante, io l'ho sempre cercata, pur essendo stat tradita (da una sedicente amica). Eppure mi fido delle donne che conosco, le considero complici, intelligenti, buone consigliere anche se alla fine faccio di testa mia
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  13. Avatar di Anna

    Anna 10 anni fa (20 Gennaio 2014 8:03)

    Grazie Ilaria!! Lo passerò ad una mi amica ;-)
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  14. Avatar di fid

    fid 10 anni fa (20 Gennaio 2014 11:22)

    Quando scrivi così Ilaria ti adoro. Grazie
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  15. Avatar di Monique

    Monique 10 anni fa (21 Gennaio 2014 18:51)

    Al mi ritrovo tantissimo nelle tue parole. L'ansia da telefonata da sms o da whatsapp ......ci sono ricaduta purtroppo.di nuovo a controllare il telefono ogni momento con la speranza del lui di turno mi abbia scritto.nooooooooo non ci credo.faccio l'esercizio di darmi del limiti ecc.....ma non ci credo di essere di nuovo li.mesi e mesi in cui mi sembrava di essere arrivata al punto in cui ero certa che non mi sarebbe successo di nuovo.....uff.....uff....: ((
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  16. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (27 Gennaio 2014 12:42)

    un uomo frequentato irregolarmente per un paio di mesi e con il quale ho avuto una storia "platonica", fino a 15 gg fa mi dice che ha dei sentimenti per me ed io onestamente gli dico che non lo ricambio nella totalità, per non farlo illudere. si presenta ieri accompagnato da un mio clone, mi saluta a malapena e mi mostra la nuova "conquista" . la mia domanda è la seguente : come avrei potuto fidarmi di uno che già mi ha sostituito? è questo un comportamento classico maschile? possibile che siamo tutti "interscambiabili" e che non ci si dia neanche il tempo di "digerire" una delusione? sono io che sono scema? paralizzata? qualcuno può spiegarmelo? io, se cerco un compagno serio, non è che cambio dall'oggi al domani perché mi è andata male una storia precedente. mi do il tempo opportuno per incontrarne un altro. è tutto un mercato? ci sono tante donne (e uomini) così disperati?
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  17. Avatar di Simona

    Simona 10 anni fa (3 Aprile 2014 23:48)

    Anche a me Ilaria il mio corpo ha dato sempre delle risposte..Sono una ragazza di giovane età e ho avuto varie relazioni e ogni volta che iniziavo a non stare bene con una persona cominciavo ad avere addirittura attacchi di ansia perchè proprio non riuscivo ad uscirne..poi pian piano ho imparato a stare bene con me stessa,a conoscermi,a coltivare ció che mi piace e infine riuscire a distinguere ció che fa per me e ció che invece non fa per me :)
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  18. Avatar di Tim

    Tim 10 anni fa (17 Aprile 2014 17:20)

    Questa cosa dell'odore e' pazzesca. La mia ex moglie aveva un odore che non ho mai sopportato. Era una bellissima ed elegante donna,molto seria e grande lavoratrice,eppure dentro casa diventava una bambina che demandava tutto a me. Il suo odore era proprio quello di una bambina in fasce. Ho conosciuto un altra donna e il suo odore mi ha subito invaso i sensi e la mente. Tanto dolore e un lungo percorso dallo psicologo perche' il mio matrimonio e' finito e ora sono qui a ricostruire la mia vita con questa donna,che a sua volta ha divorziato dal marito. E' stata dura e dopo 9 mesi lo e' un po' tutt'oggi,eppure con questa persona sto veramente bene. E' tutto molto normale e tranquillo. Di qualita',come dovrebbe essere un rapporto di coppia sano.
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  19. Avatar di blu

    blu 9 anni fa (19 Ottobre 2014 12:18)

    Grazie Tim, bell'esperienza di uomo maturo che è stato supportato anche dal psicologo per arrivare dove sei tutt'ora, vivendo un rapporto di qualità.
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  20. Avatar di alessia

    alessia 9 anni fa (11 Maggio 2015 18:56)

    il mio invece era un senso di critica sulle cavolate, con ansia. C'e' da dire che al secondo giro con lo stesso uomo al quale ho voluto dare una possibilita', perche' volendo tutti si cambia, l'ansia la sentivo. non subito, ma appena ho iniziato a vedere cambi repentini del comportamento (da 100 messaggi a zero per esempio) che mi hanno allarmato. Gliene ho parlato pure, per chiedere se c'era qualcosa, per essere trasparente e dirgli quello che avvertivo e perche' e dargli la possibilita' di spiegarsi, ma nulla - per lui ero irragionevole, gelosa e possessiva io. Non era lui che era sfuggente e codardo nel dire che voleva chiudere, doveva annientarmi prima. scema io che per poco cinismo non ho voluto credere che fosse capace di cio'. Spero proprio mi serva da lezione in futuro
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