Dimenticare un ex, il tuo presente e il tuo futuro

dimenticare un exQuando una storia d’amore finisce, il dolore, la rabbia, la paura (intesa come paura di rimanere sola o come paura del giudizio degli altri) molto spesso sono tali e tanto grandi da suscitare le emozioni più strane e spesso più contradditorie rispetto all’ex partner. C’è chi vorrebbe dimenticare l’ex, o dimenticare un ex in particolare, allontanarlo per sempre dalla propria vita, chiudere, metterci una pietra sopra. E poi c’è chi vorrebbe fare di tutto per riconquistare un uomo, per rimanere amici con l’ex, per non lasciare andare. E’ proprio così: sono in molti, uomini e donne, a non riuscire a lasciare andare, a non riuscire a dimenticare l’ex e il passato e, soprattutto a non riuscire a proiettarsi verso il futuro. Un futuro nel quale potrebbero avere quello che desiderano veramente, se solo riuscissero a dimenticare l’ex.

"Mi piacerebbe sapere chi è il mandante di tutte le cazzate che faccio. Altan"

Siamo sincere con noi stesse: anche la persona più matura ed equilibrata, la persona più adulta e realista, se possedesse la bacchetta magica e desse retta al più “profondo” e “istintuale” dei sentimenti che prova, probabilmente sceglierebbe di avere tutti gli amici possibili al mondo, tutte le ricchezze e tutti gli ex per sé. In un mondo ideale, nessuno vorrebbe litigare o rompere con nessuno, nessuno vorrebbe essere nemico di nessuno o rinunciare all’amore e alle attenzioni di qualcuno. Tutti vorremmo mantenere tutti i legami possibili e che gli altri provassero infinita simpatia e attrazione per noi per sempre.

Ecco perché molto spesso dimenticare un ex è difficile: perché con un piede vorremmo andare in una direzione – non soffrire per amore e per un ricordo che è struggente e doloroso – e con l’altra andare in un’altra direzione, cioè quella di voler a tutti costi tenere vivi un legame e una relazione che, per un motivo o per l’altro non hanno più ragione d’essere – e forse non ne hanno mai avuta.

Dimenticare un ex e il sano realismo delle persone felici

Ma come diciamo e ripetiamo varie volte qui sul blog, la tua vita – che ti piaccia o no – non si svolge nel mondo della fantasia, come nemmeno in quello della pubblicità, ma si svolge qui, su questa terra, nella realtà. E la realtà molto spesso non è come la nostra immaginazione – talvolta molto fervida, troppo – vorrebbe che fosse. E, mi tocca ribadirlo, non è la realtà che deve adeguarsi alla nostra immaginazione (non lo farebbe mai), ma è il nostro atteggiamento mentale che deve adeguarsi alla realtà. Sempre che ci interessi essere felici, ovvio. E questa piccola norma di comportamento deve applicarsi anche alla fine di una storia, alla propensione a dimenticare un ex e compagnia cantante…

"Non te la prendere. Perché per uno per cui te la prendi, c’è sempre un altro a cui gliela dai!B. Andreoli"

Perché dico questo? Perché la costruzione della nostra felicità passa proprio attraverso scelte lucide e di buon senso, anche quando si tratta di relazione tra persone e di rapporti di coppia e d’amore. Anzi, forse tanto più quanto si tratta di relazioni. So che in molte si scandalizzano nel leggere queste parole. E che ci posso fare? Ognuno è libero di pensarla come preferisce ed è libero di rimanare attaccato a vecchi schemi di pensiero che non sono produttivi. Non per tutti la piena consapevolezza arriva nello stesso momento. E alcuni, la maggioranza, neanche mai ci arrivano alla piena consapevolezza.

Dimenticare un ex e rapporti con l’ex: 6 diversi scenari

Allora, alla fin fine è bene “darsi da fare” ed entrare nell’atteggiamento mentale di dimenticare un ex o è meglio restare amici con l’ex e fare di tutto per mantenere dei buoni rapporti con lui?

Diamo innanzittutto una regola ispirata dal buon senso, dalla buona creanza e anche dalla compassione verso se stesse e verso il proprio ex: se la storia è finita è finita e non si può pensare che l’amicizia o un legame “civile” con il partner funzioni da “succedaneo” della relazione. Sarebbe una bugia bella e buona e come tante bugie non avrebbe  costrutto, anzi, sarebbe distruttiva. Ma andiamo avanti e consideriamo i possibili scenari che si presentano quando ci si lascia e si “ridefiniscono” i rapporti con l’ex. Io ne ho individuati 6.

1) il primo degli scenari possibili è quello in cui dalla relazione che è finita sono nati dei figli. Il buon senso, insieme al suo fratello maggiore senso di responsabilità dice di mantenere dei rapporti civili. In questo caso dimenticare un ex è un pochino difficile. Aggiungo: si mantengono rapporti civili se si riescono a mantenere. Ahimé vi sono ancora troppe, troppissime donne che alla fine di una relazione si trovano costrette ad assumersi ogni e tutti gli oneri dell’essere genitori perché il padre in questione non può e soprattutto non vuole farsi carico delle proprie responsabilità di padre. Vuol dire che bisogna fargli la guerra, odiarlo e farlo odiare dai figli? No. Vuol dire che bisogna darsi da fare per far rispettare i diritti propri e dei figli. Eh, lo so, è una fatica ed è una fatica che spesso va fatta, per onore di se stesse. In questo caso non bisogna avere paura né vergogna di rivolgersi alle istituzioni e alle autorità competenti e a un bravo avvocato. So bene anche che trovare un bravo avvocato è molto più difficile che trovare un uomo di valore, ma bravi avvocati e uomini di valore ci sono: perseverare è importante. Se poi, una volta che si è fatto di tutto per far valere i propri diritti, si prende totale consapevolezza che il padre dei propri cuccioli è un pezzo di pera né più, né meno, è consigliabile prenderne atto, fare il minimo sindacale per non rovinare del tutto la sua immagine davanti ai figli – probabilmente sono gli unici che fingono di credere in lui, e lo faranno ancora per poco, perché prima o poi le carte false si scoprono – e, soprattutto, cara la mia madre separata/divorziata, devi incanalare le tue energie nella direzione della tua serenità personale, che non è meno importante di quella dei tuoi figli. Ricordati che non avere rapporti o limitare i rapporti al minimo indispensabile è spesso il modo più civile e produttivo di gestire la relazione con un ex. Insomma, più che dimenticare l’ex devi pensare che, padre dei tuoi figlio o no, se è un uomo di pera, meno ci hai a che fare, meglio è. Tranquilla che i tuoi figli capiranno. I tuoi figli capiscono e vedono molto più lontano di quanto tu possa immaginare.

Dimenticare l’ex e lo sguardo proiettato verso il futuro

2) Il secondo scenario possibile è che sia stata una relazione nella quale non ci sono stati figli e che sia stata tu a lasciare il tuo ormai ex perché stufa, insoddisfatta o desiderosa di ampliare i tuoi orizzonti, magari in compagnia di qualcun altro. In questo caso è molto consigliabile che tu impari a dimenticare un ex e lasci andare quella pessima mania del controllo che ti fa tenere il piede in due scarpe. Non è leale, non è corretto e non è produttivo (per te soprattutto) proporre di restare amici.

"Il futuro si costruisce un giorno per volta. Dean Acheson"

3) Il terzo scenario possibile è che tu sia stata lasciata e che per questo tu non abbia nessuna intenzione di dimenticare il tuo ex perché sei convinta che solo con lui, per lui e grazie a lui puoi essere felice (il che, a essere obiettive, fa un po’ ridere). Ecco, come dire, questo è proprio il caso che tu ti adoperi per dimenticare il tuo ex, dato che né la storia né questo attaccamento “postumo” sono sani e funzionano. Per te.

10 giorni eccitanti e illuminanti dedicati te, se la fine di una storia d’amore ti ha messo a terra. Per rialzarti presto e bene. Per scoprire le nuove opportunità della tua vita personale e sentimentale, dimenticare il passato e costruire un futuro luminoso (con la persona giusta per te).

4) Un quarto scenario possibile – e molto più comune di quanto si pensi – è che tu accusi il colpo di una storia finita, soffra tutto quello che è possibile soffrire, riduci o annulli i tuoi rapporti con il tuo vecchio partner ma non fai nessuno sforzo per dimenticare l’ex e la vostra storia. Continui, anzi a coltivarne il ricordo, idealizzando la forza dell’amore che credevi vi unisse, sia nel bene, sia nel male: cioè la tua immaginazione fa sì che tu ti rappresenti la relazione finita come qualcosa di unico e irripetibile, nei suoi tratti positivi e negativi. Ebbene, in uno stato emotivo del genere – che per alcune si protrae per anni, se non per sempre – come è possibile trovare l’uomo giusto?

Dimenticare un ex: quando è proprio necessario

5) Un quinto scenario è che tu sia stata con un uomo sbagliato, ma proprio sbagliatissimo, uno di quelli che ti ha rovinato la vita, ti ha stravolto l’equilibrio personale ed emozionale, si è portato via gli anni più belli della tua giovinezza. Uomini del genere esistono e relazioni del genere anche. E tu che ci sei passata lo sai bene. Qui non si tratta semplicemente di dimenticare un ex: qui si tratta di iniziare un vero e proprio processo di resurrezione, una nuova nascita, l’inizio di una nuova vita. In sintesi l’obiettivo finale in questo caso è che quell’ignobile individuo non sia mai esistito per te. E’ una vera impresa, è possibile compierla ed equivale a salvarsi la vita, a guarire da una malattia incurabile, a sopravvivere a un campo di concentramento. Non esagero.

"Stimate chi vi da tempo, stimatevi se vi date tempo. Anonimo"

6) Un quinto scenario possibile è che tu e il tuo ex, – che abbiate figli o non li abbiate, che sia stato lui a lasciare te o tu a lasciare lui, che vi siate amati per davvero o per finta (ci sono più amori per finta che per davvero) – continuate a “essere amici”, a frequentarvi, a vedervi e anche a uscire insieme. Quindi, di fatto, qui non si tratta di dimenticare un ex, ma di continuare un rapporto con un ex, in modo che però tale rapporto non sia una perfetta scusa emotiva per non impegnarsi davvero con altre persone e non sia una forma di mancanza di rispetto verso il tuo possibile nuovo partner. Mi spiego meglio: molti mantengono dei “buoni rapporti” con l’ex. E questo non mi convince a pieno, perché talvolta questi rapporti sono davvero “troppo” buoni. C’è una prospettiva da considerare in questo caso che molto spesso non si considera: ti piacerebbe che il tuo prossimo partner – magari l’uomo davvero giusto per te, quello che ami e dal quale ti senti amata – continuasse a frequentare la sua ex, continuasse a scambiare con lei comunicazioni varie (magari anche sul famigerato Facebook) e continuasse a definirsi suo amico? Come spesso ripeto la felicità si costruisce compiendo scelte, alcune drastiche e indubbiamente utili a vivere una vita migliore e anche più esaltante.

Che ne dici? Quali possono essere altri scenari possibili? Quale è il modo migliore per relazionarsi con un ex? E’ vero o non è vero che vi sono diverse prospettive dalle quali considerare le relazioni sentimentali?

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154 Commenti

  1. Avatar di illusa cronica

    illusa cronica 9 anni fa (7 Dicembre 2014 8:58)

    lo sbaglio lo faccio io a monte...perchè abituata a subire qualsiasi cosa in famiglia, a dover star zitta perchè era peggio..io tollero qualsiasi cosa che non va, ho un alto livello di sopportazione, non me ne accorgo all'inizio delle mancanze di rispetto di considerazione, perchè abituata a sopportare di peggio..poi esplodo quando il sacco si è riempito...così per prima io non mi rispetto, non ho considerazione di me..perchè dovrei dire da subito..guarda questa cosa non va..in qualsiasi situazione..non sono in una relazione di coppia...la mia famiglia per me è nociva..la donna deve stare in silenzio e subire, la donna è realizzata con un uomo accanto,, io che voglio realizzarmi con un lavoro, io che rispondo, io che dico basta sono etichettata come fallita, brutta e cattiva...insisto per trovare lavoro, un cavolo di lavoro che mi possa allontanare il più possibile dalla prima fonte di sofferenza...la famiglia..poi le conseguenze di tutto questo è che attiro chi è peggio della mia famiglia, ma che è furbo ad indossare la divisa da supereroe... migliore di me... Il punto di partenza è capire che alla prima cosa che non va..bisogna dire no..solo come cavolo si fa?
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  2. Avatar di adriana

    adriana 9 anni fa (7 Dicembre 2014 11:24)

    @ Illusa Cronica, diciamo che il soggetto in cui purtroppo ti sei imbattuta (ma è successo anche a me), è un uomo superficiale che di te ha apprezzato solo il lato fisico. Se non gli piacevi fisicamente nemmeno ci veniva a letto conte...giusto? Prova a credere che ci sono tanti bei ragazzi che di una donna cercano anche di apprezzare l'interiorità, la personalità...che non si fermano ad una prestazione sessuale...Lui non è capace di provare queste cose. Vai oltre, a testa alta. Ciao
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  3. Avatar di FullOf

    FullOf 9 anni fa (9 Dicembre 2014 17:57)

    Io ho un domandone. Mettiamo che è passato un bel po' di tempo dalla fine della storia con l'ex e che al momento si è in rapporti amichevoli seppur si mantenga riservatezza sulla propria vita sentimentale. Mettiamo che uno dei due stia per sposarsi con un'altra persona. Mettiamo anche che l'altra persona si trovi in una situazione simile in quanto l'ex ora sta con un suo grande amico (conosciuto dopo anni e per puro caso - che culo -). Il domandone è: invitare o non invitare gli ex ad un eventuale matrimonio?
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  4. Avatar di Vicky

    Vicky 9 anni fa (10 Dicembre 2014 12:08)

    @FullOf Credo non sia possibile dare una risposta univoca, dipende da quanto "amichevole" è il rapporto con l'ex. Personalmente, se mi sposassi domani, non inviterei neanche uno dei miei ex. Per quanto i rapporti possano essere amichevoli, non ho ricostruito amicizie dopo una rottura, perlomeno amicizie che inviterei a un evento per me importante come il mio matrimonio. Poi io credo nei matrimoni mooolto ristretti: solo parenti stretti (genitori, fratelli) o con cui si hanno buoni rapporti, e gli amici più intimi (niente conoscenti, colleghi e via dicendo) per cui invitare qualcuno con cui comunque i rapporti non sono proprio così fitti lo eviterei :-)
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  5. Avatar di polina

    polina 9 anni fa (12 Dicembre 2014 18:19)

    @illusa cronica, come ti capisco.. anche io come te sono alle.prese con il classico soggetto che cerca solo ed esclusivamente sesso.. l'unica soluzione possibile è dire no grazie!!! Purtroppo subisco il suo fascino e per me è dura allontanarmi e infatti più mi allontano più si fa sentire, mettendomi in difficoltà..
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  6. Avatar di giulia

    giulia 9 anni fa (12 Dicembre 2014 21:33)

    Buonasera a tutti e' la prima volta che scrivo . Vivo una dipendenza cronica demotivante distruttiva nei confronti del mio ex che mi ha lasciata da ben tre anni . Sono una bella donna , professionalmente appagata una madre capace e presente eppure il silenzio che mi viene imposto dal mio ex mi ha fatta sprofondare nel baratro del buio da anni . Se non avessi i miei figli e il mio lavoro penso che non avrei più avuto la forza di rialzarmi tanto da aver pensato a soluzioni drastiche più di una volta . Il dolore mi ha fatto fare le cose piu assurde , avrò cambiato numero una 30 di volte per potergli parlare e poi lui mi blocca , mi sono sforzata di incontrare altri uomini tutti simili a lui ma poi li lasciavo presa dallo sconforto che a lui assomigliavano se non per pochi particolari , sono arrivata anche al punto di scusarmi io per la rottura negando ogni suo difetto . In un momento di lucidità mi sono anche rivolta ad un centro per le dipendenze patologiche per poterne uscire ma poi il pensiero di vivere senza la mia lotta personale mi ha fatto desistere. Lui mi blocca ma poi mi sblocca , poi mi legge ma non risponde , poi guarda il cambio delle mie foto ma non commenta in pratica fa il gioco del gatto col topo . Se mi vedeste e vedeste lui non potreste credere che una donna corteggiata come me vive questo incubo da anni eppure per me gli altri uomini sono solo toys viventi e lui la mia passione vivente . Sono davvero ad un punto di non ritorno ? A 43 anni davvero sono una drogata delle endorfine che lui mi dava tanto da averne astinenza?
    Rispondi a giulia Commenta l’articolo

  7. Avatar di giulia

    giulia 9 anni fa (12 Dicembre 2014 21:54)

    E' come se senza questa tortura quotidiana che lui mi infligge lui continuasse in qualsiasi modo ad esserci nella mia vita e io passiva accetto tutto questo in nome di ciò che siamo stati. Questa mia prigione e' diventata la mia compagnia il mio interesse e senza mi sembrerebbe di aver lottato per nulla per nessuno in nome solo di una fantasia . Ma io e lui eravamo reali non una fantasia . Mi sono aggrappata ai figli al lavoro , copro con i capelli fatti e il trucco il mio vero volto che e' fatto di lacrime , dolore e sofferenza . Non sono nemmeno religiosa e quindi non ho la consolazione in Dio o altro . Ho me e la mia caparbia ostinazione nel mantenere vivo quell amore che mi stravolse i sensi e tutta me . Forse ho scritto piu per condividere che per cercare aiuto perché come ogni drogato che si rispetti non posso fare a meno della mia droga . Grazie per avermi letta
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  8. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (12 Dicembre 2014 22:01)

    Cara Giulia, se sei arrivata su questo blog e hai scritto vuol dire che un po' questa lotta personale che ti piace tanto e a cui sei tanto attaccata ti è venuta a noia. Che dire? Io consiglio caldamente di attaccarti con tutte le tue forze alle risorse che dimostri di avere -- il senso di noia, l'esasperazione, l'orgoglio etc - di cercare un aiuto qualificato e comprensivo, giusto per non buttare via altri anni di vita e anche per non dare al tuo simpatico ex, grande manipolatore, la soddisfazione di rovinarti la vita oltre quello che ha fatto.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  9. Avatar di illusa cronica

    illusa cronica 9 anni fa (13 Dicembre 2014 16:56)

    @Ilaria..le persone che manipolano..sanno di farlo..sanno di avere questo potere sulle persone? o non se ne accorgono..?
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  10. Avatar di Monique

    Monique 9 anni fa (14 Dicembre 2014 20:25)

    Buonasera a tutti,stavo poco fa riflettendo che è davvero difficile portare avanti una scelta razionale,mi spiego:da un mese si è conclusa una storia di soli tre mesi ma vissuti a mille.so che è la decisione giusta per salvaguardare me stessa da un uomo assolutamente sbagliato per me,assolutamente sbagliato!eppure correrei da lui in ogni momento della mia giornata solo per ristare tra le sue braccia ...ma ho promesso a me stessa di non fare un passo verso di lui perché sarebbe uno strazio poi.eppure che fatica restare ferma e convinta nella mia decisione...sarebbe così facile andare da lui........
    Rispondi a Monique Commenta l’articolo

  11. Avatar di Ross.

    Ross. 9 anni fa (3 Gennaio 2015 20:54)

    Salve a tutte, io ho deciso dopo quattro mesi di tira e Molla di ricominciare ! !!!Dopo una storia di + di 2 anni e dopo aver investito sul nostro rapporto energie, tempo, lavoro soldi ed obiettivi ho deciso in maniera ferma di dire basta! Io credo che solo con la nostra consapevolezza a volet chiudere una storia non siamo tentati a richiamarlo e a ripensare al passato. E' ovvio cambiano certe abitudini ma cosa c'e' di piu' bello del cambiamento? Ora ho piu tempo per me, vado in palestra, esco con amiche single che prima riuscivo a vedere di rado, e coltivo le mie passioni. Il fatto e' ke ho vissuto male in questi 4 mesi e la cosa nn mi faceva piacere cosi ho dovuto mettere azioni per stare meglio. Certo i sentimenti le condivisioni ma se stare male in un rapporto vuol dire mancarsi di ridpetto, be io nn ci sto! Inoltre stavamo male entrambe e se non siamo riusciti a trovare una soluzione per stare bene insieme, allora meglio stare bene da doli, no???? Grazie Ilaria
    Rispondi a Ross. Commenta l’articolo

  12. Avatar di Rachele

    Rachele 9 anni fa (6 Gennaio 2015 0:20)

    Il percorso di rinascita e di ricostruzione della propria vita da single dopo anni di convivenza e di frequentazione con l'ex post separazione è duro e molto doloroso specie in quei momenti in cui ci si sente più fragili, quando la sofferenza e la mancanza riaffiorano e bisogna riconfermare la propria scelta di non cadere nella tentazione di cercarlo. In alcuni momenti mi sento forte e felice di ricostruire la mia vita e in altri tornano i "rigurgiti" (i momenti di malinconia) che per qualche ora mi fanno ricadere con la sensazione di tornare indietro piuttosto che andare avanti. Credo nella mia forza interiore, nelle mie risorse e nella mia capacità di rialzarmi...ma a volte è veramente dura! Grazie per i vostri commenti che proprio in quei momenti di fragilità e di smarrimento mi tirano sù.
    Rispondi a Rachele Commenta l’articolo

  13. Avatar di Veronica

    Veronica 9 anni fa (30 Gennaio 2015 15:52)

    Io non riesco a dimenticare il mio ex. Ci siamo lasciati dopo essere stati insieme per 4 anni. L'ho lasciato io a marzo 2014. All'inizio lui voleva riprovarci, però erano secondo il mio punto di vista volate parole troppo pesanti, perché si potesse tornare insieme. Poi avevo scoperto dei messaggi Dopodiché sono io a non darmi pace, ma lui mi dice di no. Successivamente ad agosto mi invia un messaggio alle 03:04 di mattina su whatsapp, per poi, visto che non aveva ricevuto risposta, inviarmi lo stesso tramite normali SMS, il pomeriggio seguente, intorno alle 15, chiedendo se ci fossero novità e come stavo. Sparisce di nuovo. Mi viene riferito che si era vista qualche tempo prima con una ragazza invaghita di lui, motivo di nostri litigi iniziali. Si rifà vivo a dicembre altro SMS, più o meno identico a quello di agosto, dicendomi che aveva attraversato un brutto periodo e che ora però stava migliorando. Proprio in quel weekend mi sarei dovuta vedere con la ragazza del suo collega di lavoro e guarda caso, mi chiede se avessi sentito il mio ex e la sera stessa, sarebbero andati tutti insieme a pattinare con non so chi altro. Sparisce di nuovo e si fa vivo per gli auguri natalizi, dopo che io ho inviato un SMS alla mamma(con la quale non ho mai avuto rapporto in questi 4 anni) e per il mio compleanno qualche giorno fa e a sorpresa ho ricevuto anche gli auguri da parte della madre.. Ieri mi richiama la ragazza del suo collega di lavoro per sapere come sto.. Secondo te come mi dovrei comportare ? io dopo un anno non riesco a dimenticarlo. E quando sono sul punto di farlo.. "Puntualmente" arriva il suo messaggio.
    Rispondi a Veronica Commenta l’articolo

  14. Avatar di Veronica

    Veronica 9 anni fa (30 Gennaio 2015 16:03)

    Mi sono dimenticata di aggiungere che il mio ex sapeva che io quel weekend sarei uscita con la ragazza del suo collega di lavoro. Con lei c'eravamo sentite qualche settimana prima e le avevo detto che non ero stata bene al livello di salute e nei messaggi di risposta, lei mi chiedeva in modo "insistente" di vederci.
    Rispondi a Veronica Commenta l’articolo

  15. Avatar di Morettina76

    Morettina76 9 anni fa (30 Gennaio 2015 20:12)

    Ciao Veronica, ... Hai voluto chiudere la relazione?... E allora basta, se sei veramente convinta della tua decisione, l'unica cosa che puoi fare è cercare di evitarlo in ogni modo... Cambia il numero del cell e non darlo alle persone che potrebbero riferirglielo! Io ho fatto così con un mio ex che non volevo proprio più vedere ne sentire!... Se si mantengono i contatti in qualche modo, è impossibile dimenticare! Quersto è il mio consiglio, per quanto possa valere! Ciao e in bocca al lupo!
    Rispondi a Morettina76 Commenta l’articolo

  16. Avatar di LunaBlu

    LunaBlu 9 anni fa (30 Gennaio 2015 22:06)

    A me capita di continuo di pensare ai miei ex. Non ci soffro più,ma mi da fastidio,che quei pensieri,quei ricordi si insinuano in maniera subdola ed improvvisa nelle mie gionate. Come si fa a non ripensare al passato?
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  17. Avatar di Veronica

    Veronica 9 anni fa (31 Gennaio 2015 22:20)

    @Morettina76 ti ringrazio per il consiglio che mi hai dato. Si, io sono convinta della mia decisione. Solo che a volte mi capita di pensare che non avrò più un amore come quello. Sono bravissima nel dare i consigli alle mie amiche, però poi per me sono una pera cotta. È stato il primo amore, la prima storia importante. Con lui ho condiviso l'adolescenza. Abbiamo la stessa età, solo che io essendo di gennaio sono più grande di qualche mese, lui è di luglio. Siamo in un certo senso cresciuti insieme, seppur non raggiungendo per alcune cose lo stesso livello di maturità e questo sommato ad altre cose mi ha portato a lasciarlo. Comunque devo andare avanti, perché ha ragione Ilaria quando dice che così facendo si sprecano solo energie e basta.
    Rispondi a Veronica Commenta l’articolo

  18. Avatar di Veronica

    Veronica 9 anni fa (31 Gennaio 2015 22:31)

    @Morettina76 L'ho lasciato che ero innamoratissima. Davvero per questi 4 anni non avevo occhi che per lui. Però consapevole che l'amore arriva sino ad un certo punto. Ci vuole pure la condivisione. Cosa che io cercavo. Non pretendevo di stare tutti i giorni insieme, personalmente sono contraria a quel tipo di rapporti. Bensì, andare a ballare per esempio. Andare a ballare con lui nel weekend. Lui mi ha sempre fatto muro in questo senso. Con gli amici ci andava ed io non gliel'ho mai impedito, con me no. Noi a parte andare a fare dei giri al centro di Roma, cinema, o qualche altra cosa non facevano nulla insieme.. Non ho mai preteso che lui mi portasse tutti i fine settimana a cena fuori o che mi riempisse di regali, mai. Però ecco giusto essere trattata a volte con un po' più di tatto e di condividere qualcosa che potesse appassionare entrambi. È un bravo ragazzo solo che i suoi modi non si incastravano bene con i miei, nonostante la tanta passione. E poi appunto ho scoperto dei messaggi molto focosi che lui ha inviato ad una sua amica, e lui anziché chiedere scusa mi ha risposto con un violento" non azzardarti mai più, devi farti i cazzi tuoi". Da quel giorno non ha più lasciato il cellulare e quando gli chiedevo di vederlo mi rispondeva"mi si scarica la batteria" oppure stava lì con un avvoltoio in ansia a controllare i miei movimenti.Al che quando stava al computer non ero mai tranquilla, non perché fossi gelosa, ma perché avevo paura che potesse mandare altri messaggi di quel tipo.
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  19. Avatar di Morettina76

    Morettina76 9 anni fa (4 Febbraio 2015 21:39)

    Cara Veronica, lascia perdere, se non andavano bene così tante cose è meglio che guardi altrove, ... Non è facile dimenticare e forse non ha senso dimenticare, ... semplicemente si va avanti... Chissà perché certi uomini sono così st..... Quando rispondono in modo aggressivo vuol dire che hanno qualcosa da nascondere o sono spaventosamente insicuri, ... Ricordati che sono, chi più, chi meno, tutti egoisti... E' giusto dare ed avere libertà, ma fino ad un certo punto... Io non sono una che guarda il cel altrui e mi da fastidio se lo fanno con il mio, però quando scopri qualcosa di losco è evidente che vivi perennemente con l'ansia! Ringrazia il Signore di averlo lasciato, ti avrebbe dato solo dispiaceri visto il suo comportamento... Semplicemente LASCIALO ANDARE PER LA SUA STRADA, che chi ci ha rimesso è sicuramente lui! Guarda, siamo tutte brave a dare consigli ad amici e amiche, io dico che bisogna sempre viverle direttamente le situazioni... Cmq sentendo le esperienze altrui, magari si può sbagliare meno!... Anch'io devo dimenticare e non ci riesco, ma io sono stata lasciata e la cosa è diversa... Quando ho lasciato ero convinta e, se mi sono pentita di qualcusa, è di non averlo fatto prima! Se si lascia c'è un motivo, sarebbe meglio non ripensarci, per non fare o farsi male! I meno non te li ho messi io.... Buona fortuna!
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  20. Avatar di Sibilla

    Sibilla 9 anni fa (10 Febbraio 2015 0:58)

    Difficilmente leggo analisi così ad ampio spettro che trattino della rottura. Io personalmente mi riconosco nel quinto tipo, io sono una che ha incontrato l'uomo sbagliato e per me valgono tutte le parole scritte nel paragrafo. Ho lasciato dopo aver toccato il fondo. Ho lasciato la persona con cui sono stata per cinque anni non perché nel frattempo ne ho incontrato una "migliore". Ho chiuso una relazione che non aveva futuro né speranze né senso. Sono stata così succube della storia da trascorrere tre mesi chiusa in casa solo perché mi sentivo contenta di essere riuscita a lasciarlo . Non ambivo a nulla, solo a stare senza lui. Ero così ingenua da credere che la fine fosse aver chiuso la storia. Quello è stato solo l'inizio del periodo più rivoluzionario di tutta la mia vita. Iniziare a pensare da sola e per me sola. Vivere ogni giorno senza preoccuparmi di condividere nulla della mia giornata con nessuno, non dover dare a nessuno nessuna spiegazione. Tutto ciò è stato per me nuovo e incoraggiante nonostante la mia diffidenza verso i cambiamenti. Ma adesso ero stata io stessa a decidere di ribaltare la mia vita a mio rischio e pericolo. E per rischio intendo la probabilità, nei primissimi momenti, di cambiare idea, di accorgermi di volerlo davvero accanto; per pericolo intendo il baratro in cui sarei precipitata se fossi tornata con lui solo perché lo vedevo piangere. Con un coraggio che solo gli altri mi attribuiscono sono andata avanti fronteggiando la verità, che giorno dopo giorno mi urlava in faccia che il mio sentimento per lui era scomparso per le mille differenze tra noi e per le mille brutture del nostro rapporto. Ma se per un primo momento mi sono illusa che il peggio fosse il lasciarlo, non ha tardato ad arrivare la consapevolezza che tante delle cose che mi hanno portato ad aprire gli occhi avrei voluto non fossero accadute. Non riesco a gioire del fatto di essermi svegliata, perché con lui ho toccato letteralmente il fondo. Col tempo quindi giunge la rabbia, cattiva compagnia, che non so se e come mi lascerà. Oggi di buono del mio tempo trascorso con lui non vedo niente. Col tempo passerò oltre ma per ora sono cosciente di dover vivere pienamente ogni fase del post rottura.
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