Standard, selezione e uomo giusto

standardPer trovare un uomo di valore, bisogna avere degli standard alti, non accontentarsi e non giocare al ribasso. Gli uomini sbagliati si evitano selezionado in partenza, pre-selezionando, stabilendo per sé standard elevati e rispettandoli rigorosamente, mica sbragando già alla prima uscita (come molte donne che credono di avere standard di livello fanno, scendendo a compromessi vergognosi – vergognosi rispetto a se stesse e alla propria dignità – appena incontrano uno che offre loro un caffé). Nota tra le righe: quando leggo queste mie riflessioni e altre del genere di quella che ho appena scritto, mi viene da ridere a pensare ai tanti commentatori – uomini e donne – che dicono che io attacco gli uomini o che mi ergo a giudice di questo e/o di quello.

Vedi un po’ tu se questa è una critica agli uomini oppure assomiglia di più a uno sconsolato strattone alle donne perché abbandonino, finalmente, alcuni loro comportamenti “ancestrali” e deleteri e smettano di fare i soliti vecchi errori che le danneggiano. Cominciando a definire degli standard che le mettano, come persone e come genere tutto, nella carreggiata del rispetto di sé e della dignità personale, una volta per tutte. Ok, andiamo avanti. (Non dovrei fornire certe “spiegazioni suplettive” per i pavidi che non vogliono capire. Le persone che non sono in grado di capire dovrebbero essere lasciate al loro grado, altro che standard).

"Lo stile è l’impronta di ciò che si è in ciò che si fa. René Daumal"

Stabilire i propri standard e stabilirli sempre verso l’alto fa parte della crescita personale, della maturazione come esseri umani e come donne. Un obiettivo per tutti noi (per molti lo è, di fatto) e per il nostro percorso esistenziale, dovrebbe proprio essere quello di crescere attraverso i nostri standard, facendo crescere i nostri standard mentre noi stessi cresciamo e crescere mantendendo continuamente alti i nostri standard e alzandoli sempre di più, mano a mano che avanziamo nella vita.

E dovremmo curare i nostri standard, mantenerli alti e alzarli in ogni area nella quale agiamo e ci muoviamo: lo studio, il lavoro, le passioni, il tempo libero, il nostro essere cittadini responsabili; relativamente  alle persone che frequentiamo, le amicizie, la qualità dei rapporti famigliari e, ovviamente, il rapporto di coppia. Si cresce noi, si matura, si smette di essere il tipo alla CappuccettoRosso Biancaneve BellaAddormentata PiccolaFiammiferaia e ci si trasforma in donne vere, in donne di valore che non si fanno mettere nel sacco dai tanti tipi di uomini sbagliati che circolano: il rospo, il dongiovanni, il perditempo, il confuso, l’irresponsabile, il fantasma, l’uomo sposato, quello che non voglio una storia seria etc etc

Standard alti e uomini sbagliati

Perché, tranquilla, se alzi i tuoi standard e soprattutto se li rispetti, col cavolo che gli uomini sbagliati si fermano nella tua area d’azione e ti intercettano (o col cavolo che vi intercettate reciprocamente). Le persone sbagliate colgono al volo quando possono “permettersi” di agire scorrettamente (e impunemente) con qualcuno e colgono al volo quando non possono permetterselo.

Gli uomini sbagliati non girano intorno a donne che hanno standard alti, non le considerano nemmeno e men che meno si azzardano a usare la manipolazione e quant’altro, nei loro confronti. Se hai degli standard alti sei nel pieno potere, hai il pieno potere su te stessa, sulla tua vita e anche sulle tue relazioni. Uomini sbagliati e donne con alti standard (in senso vero, eh, mica fasullo, si intenda) semplicemente non hanno nulla da spartire, nessun punto di incontro, nessun gancio.

"La felicità non dev’essere un punto d’arrivo, ma uno stile di vita. Federico Moccia"

Niente li unisce, tanto meno il desiderio di un rapporto disfunzionale , dato che se hai alti standard, i rapporti disfunzionali li eviti come la peste, giacché non corrispondono ai tuoi standard. E poi un uomo sbagliato “intuisce” perfettamente attraverso il proprio istinto che con una donna con alti standard, con il cavolo che riesce a instaurare un rapporto disfunzionale. E quindi le gira al largo. Per buttarsi sulle tante donne che invece, avendo bassi standard, o rinunciando nellla pratica ai loro standard teorici con la velocità di un battito di ciglia, sguazzano in rapporti disfunzionali. Dimenticando se stesse e la propria dignità.

Di più: se hai alti standard non è che eviti i rapporti disfunzionali per “via razionale” – cioè non ci fai un ragionamento sopra – ma li eviti spontaneamente e naturalmente, per via inconscia, senza passare nemmeno per l’analisi razionale. Ti viene naturale selezionare, ti viene naturale darti valore, ti viene naturale darti rispetto e farti rispettare.

Standard alti: che cosa significa nella pratica?

Già, che cosa significa nella pratica avere degli standard alti? Ti faccio un paio di esempi presi, ahimé, dalla vita vera, molto comuni, finanche abusati (che tristezza).

Qualche giorno fa ho ricevuto questa domanda attraverso la pagina Facebook de La Persona Giusta per Te: “Vorrei sapere cosa pensi degli uomini che per strada e in presenza della compagna si voltano a guardare le altre…quale reazione dovrebbe avere una donna sicura e amante di sé stessa?”. Io ho risposto: “Evitare a priori questi uomini.” La lettrice non ha dato seguito alla conversazione, non so se perché soddisfatta o convinta o se, invece, un po’ turbata dalla mia risposta, probabilmente troppo fuori dagli “schemi” e dagli standard rispetto a quello che lei avrebbe voluto sentirsi dire. Non so. Io credo che seminare bene sia sempre utile, se non nell’immediato, di sicuro a lungo termine. Il cambiamento in positivo, anche in campo sentimentale, non sono mai istantanei. Quindi credo che la mia risposta, ben accolta oppure no, sia stata utile.

"Tutti commettono errori è per questo che c’è una gomma per ogni matita. Proverbio giapponese"

Fatto sta che l’esempio viene a fagiolo: ci sono tante donne con standard tali che le portano a pensare che gli uomini proprio non si possono trattenere dal guardare allupati altre donne in presenza della compagna e che tale comportamento manifesta semplicemente e senza malizia la più intima, naturale e istintiva essenza del “maschio” e che quindi va accettata e non discussa. Subìta, insomma. In fin de’ conti, come dice qualsiasi maschio medio allupato di cultura e spessore emotivo e intellettuale medio-inferiore, non si guarda una donna come si guarda un’opera d’arte? (Uh, questa sì che è una riflessione di profondo livello speculativo, di fronte alla quale qualsiasi donna dovrebbe sentirsi più che lusingata, perbacco!). In fin de’ conti quante donne si sentono in colpa di fronte a una considerazione tanto vuota e tanto becera? Alla faccia degli standard, anche i più bassi, mi tocca dire.

Sfido a trovare una donna sulla faccia della terra che in realtà non si senta per lo meno delusa e avvilita dal fatto che il proprio compagno in sua presenza sbavi, si faccia cadere la mascella e sgrani gli occhi al passaggio di altre donne: che tristezza, caro mio, ma per te, neh, si intenda. Un comportamento penoso, a dire il vero, che nessuna donna con standard alti potrebbe accettare, un comportamento da considerare un “segnale” forte e chiaro sull’affidabilità a tutto tondo dell’uomo in questione. Avere alti standard significa non accettare compromessi rispetto a un comportamento del genere, ecco.

Standard: fatti non parole

Abbiamo detto spesso che quel che contano nelle relazioni, nei rapporti umani e negli scambi tra persone sono i fatti e non le parole. Lui può dirti tutte le più belle frasi romantiche del mondo, chiamarti amore e dirti cento volte al giorno ti amo. Può anche chiederti scusa un miliardo di volte in un anno e sostenere che sì, questa è l’ultima volta, poi mai più. Ma se continua a trattarti come uno zerbino, tu devi prendere atto che ti tratta come uno zerbino. Non c’è via di scampo, non ci sono dubbi. E questo discorso del far prevalere i fatti e non le parole, riguarda anche te e ti riguarda anche a proposito di standard.

"Avere stile significa essere se stessi, ma con uno scopo. Patricia Fripp"

Non c’è nulla di più patetico di quelle donne che proclamano la propria onestà, integrità e serietà (da tutti i punti di vista, si intenda) e poi, nei fatti, nemmeno un secondo dopo si smentiscono nei comportamenti. E, ancora più triste è il comportamento di quelle donne che dicono di volere il vero amore e di essere selettive e poi, finito il proclama, si accompagnano con il più stronzo e il più puttaniere del gruppo. Le interpretazioni possibili sono due: o si hanno standard infimi o, se per caso si ambisce a standard elevati, in questi casi gli standard sono gestiti davvero malissimo. E molte donne incappano in questo malinteso, forse per ingenuità e, semplicemente, si rendono ridicole, soprattutto agli occhi degli uomini.

Vuoi sapere qual è il grande classico della pessima gestione dei propri (presunti) standard? Ma il sesso, ovviamente. Non di rado ricevo messaggi del genere: “sto frequentando un ragazzo che veniva al mio istituto, quando andavo a scuola e che conoscevo solo di vista. Lui è stato fuori città per qualche anno e ci siamo persi di vista. Un mese fa è rientrato, ci siamo incontrati sul treno velocemente, mi ha chiesto l’amicizia su Facebook, ci siamo messaggiati un po’ di volte e siamo usciti una sera. Ilaria, il fatto è che io ero tranquilla e serena con lui, abbiamo bevuto un po’ (l’elenco delle scuse è infinito, come sempre) e abbiamo fatto l’amore. Io il giorno dopo gli ho detto che non sono assolutamente quel tipo di ragazza, che sono una ragazza molto seria e che non faccio mai sesso la prima sera con un uomo. Ora sono disperata sono quindici giorni che lui non si fa sentire. Dove ho sbagliato?”

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Standard e gestione degli standard

Allora: il fatto di non essersi mostrata “seria” (secondo chi? In base a che cosa?) non ha nulla a che vedere con il fatto che lui non si sia fatto più sentire. Questo lo dico giusto per essere chiara. Non è quello il nocciolo della questione. Ma è interessante la prospettiva sugli standard, i compromessi e la propria dignità. Non c’è nulla di male nel fare sesso con un ragazzo alla prima sera (c’è del male nel pensare che questo cambi in qualche modo i presupposti del rapporto o che abbia strani significati e implicazioni reconditi). Il fatto è che fare sesso con un uomo la prima sera e subito dopo imbastire un discorso di scuse/giustificazioni/ricatti emotivi è per lo meno fastidioso e molto (ma davvero molto) incongruente.

Lui potrebbe vederla in questo modo: mi dici che sei una ragazza seria e che non fai mai questo genere di cose. Quindi significa (formulo le ipotesi che mi vengono in mente mentre ti guardo frignare): a) forse che io sono irresistibile a prescindere? b) Che tu ti sei innamorata di me? (E in questo caso, che devo fare, fuggire, dato che mi trovo con una che dopo qualche messaggio su Facebook e un’uscita insieme già dice di essere innamorata? Che cosa posso aspettarmi da una del genere?) c) Stai tentando di dirmi che mi hai riservato un trattamento speciale e che io, anche se manco ti conosco, a questo punto di devo qualcosa? (Che paura!) d) Sei una ragazza come tante altre, che è sì “seria”, o vorrebbe esserlo in teoria, ma è talmente poco controllo di sé che appena esce con uno ci fa sesso e poi, per lavarsi la coscienza, dice che è seria? e) Sei una come tante, che dice di essere seria, ma non lo è e ha bisogno di ribadirlo, rendendosi disprezzabile e ridicola?… f) Non me ne frega niente di quello che mi dici, sono problemi tuoi e per favore non seccarmi, dato che tu stai dando importanza, per questioni tue a qualcosa che per me non ha nessuna importanza. (Gli standard delle persone sono diversi, lo sai vero?).

Ora, ho fatto un esempio molto a portata di mano, quale quello degli standard riguardo il momento giusto per fare sesso con un uomo. Ma l’esempio che ho fatto può applicarsi a molti altri ambiti.

La qualità della tua vita – e la qualità delle persone che ti circondano – dipende dagli standard che ti poni e da come decidi di gestirli e di rispettarli. Se vuoi attrarre l’uomo giusto, devi dotarti degli standard che ti permettono di selezionare certi tipi di uomini e non altri e devi mantenere questi standard alti per tutto quello che riguarda la tua relazione con il tuo partner: il modo in cui lui ti tratta, in cui rispetta gli impegni presi verso di te, il modo in cui parla di te e di voi. E molti altri…

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259 Commenti

  1. Avatar di ClaudiaTB

    ClaudiaTB 9 anni fa (8 Giugno 2015 8:33)

    Ciao Ilaria, anch'io sto rivalutando i miei standard ultimamente in seguito ad una recente esperienza con un collega di lavoro. Ci conosciamo da un anno, lavoriamo assieme, scherziamo ridiamo assieme, a me piace e una settimana fa mi sono lanciata dicendogli che mi piace e che vorrei uscire con lui (io non seguo il fatto del "non fare la prima mossa"). Anche lui mi dice che gli piaccio che mi trova bella e interessante e tante altre belle paroline... Ma, è trascorsa una settimana e non mi ha chiesto nè numero di telefono nè si è lanciato con una proposta di incontro al di fuori del contesto lavorativo. Ricevo solo tanti bei complimenti "oggi sei bella" e bla bla bla... Alcune mie amiche mi hanno detto di dargli tempo che può essere che lo abbia spiazzato (è timido e introverso), ma francamente penso che si dovrebbe svegliare !!! Io non ho problemi ad andare a prendermi ciò che voglio e voglio una persona che non abbia paura e che faccia lo stesso. Questo è un altro standard che ho scoperto che desidero da un uomo. Ilaria cosa ne pensi?
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  2. Avatar di Aurora

    Aurora 9 anni fa (8 Giugno 2015 9:51)

    Che dire... anni e anni di sofferenze, storie assurdamente sbagliate una dopo l'altra... amici e parenti che cercano di "sponsorizzare" il ritorno in auge dell'ex coniuge (ma farsi gli affari propri no??), paura della solitudine immensa... alla fine mi scatta qualcosa dentro... STO BENE ANCHE COSI' DA SOLA. Rivaluto le amiche, mi impegno sul lavoro e ne traggo gratificazione e avvio dei progetti MIEI. Poi un mese fa circa, conosco una persona interessante. Non è sposato o impegnato, è un genitore separato come me. Abita ad una distanza accettabile (20 km.. ossia dall'altra parte della città). E' un lento avvicinamento... io non voglio rovinare tutto con la "pesantezza" tipicamente femminile e continuo la mia vita, i miei progetti, coltivo i miei interessi. Ci sono, ma non sono automaticamente a disposizione. Però capisco anche che ogni tanto lui ha bisogno anche di essere incoraggiato. Stiamo benissimo insieme. Forse l'unico problema è che entrambi abbiamo un po' paura di coinvolgere i sentimenti. I "contatti" fisici, per quello che è avvenuto fino ad ora, sono stati magnifici, ma io sto ascoltando me stessa.. non voglio fare nulla fino a che non lo avro' conosciuto meglio. Nella mia vita ho fatto sesso fine a se stesso solo una volta, e anche se li' per li' mi è piaciuto, se ci penso adesso provo ancora un po' di vergogna. Ho capito semplicemente che non fa per me, o è inserito all'interno di una relazione, o non mi serve. Se lui è interessato solo al sesso, meglio perderlo senza rimpianti. Chissa' come andra'....
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    • Avatar di Aurora

      Aurora 9 anni fa (25 Giugno 2015 13:05)

      Ilaria, sono trascorse due settimane da quando ho scritto il commento al tuo articolo e vorrei dirti GRAZIE! Grazie a te e a tutte le persone che scrivono, perche' mi avete cambiato la vita più di quanto abbia potuto fare la psicoterapia lo scorso anno quando ero disperatissima. Continuo a non avere idea di dove arriverà la mia storia con questa persona che pian piano sto conoscendo, ma i segnali positivi ci sono proprio tutti. Se un uomo con espressione quasi timida ti dice: "ho pensato una cosa... che ne pensi se un pomeriggio andiamo al mare tu io e i bambini?"... insomma Ilaria conoscere e far conoscere tra di loro i nostri bambini è una cosa importante, no? Non lo si fa con chiunque. Non lo si fa se è una storia solo di sesso destinata ad una vita breve. Cosa ancora più importante, è andata benissimo.. tutto fatto con la massima semplicita' e naturalezza, lui felice, io di più.. Mi sembra una persona molto "sana" ed equilibrata in tutto quello che fa. Abbiamo, su sua iniziativa, toccato l'argomento degli "standard" e gli ho spiegato che per me standard alto non significa trovare una persona facoltosa, laureata, bella in senso esclusivamente estetico, ma che sono altre le qualità che cerco. Vedremo. Nel frattempo, ho capito che "stare alla finestra" non è sinonimo di inerzia, piuttosto significa lasciare a lui il timone, lasciare che i "tempi" (che io come la maggior parte delle donne istintivamente brucerei senza pensarci due volte) siano calibrati sulle sue esigenze.. e oltretutto è molto meglio così per entrambi. Io mi sto godendo un periodo meraviglioso e in realtà non ho nessuna voglia di affrettare nulla...
      Rispondi a Aurora Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (25 Giugno 2015 15:10)

      Brava Aurora, buoni castelli di sabbia a tutti! :)
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    • Avatar di Aurora

      Aurora 9 anni fa (5 Agosto 2015 17:09)

      Cara Ilaria, rieccomi... dopo due settimane meravigliose sono iniziati i problemi logistici.. lui ha i genitori a casa ed e' meno libero. Non ci sono più state uscite tutti insieme con i bambini. Ci riusciamo a vedere una volta a settimana o poco più ed è sempre tutto bello bellissimo, ma... ci sono alcune cose che non mi convincono. Pochi messaggi, poche telefonate, se non mi faccio sentire io poi lui si preoccupa e mi chiede notizie, ma a volte io lo faccio apposta a "sparire". Aveva detto che voleva venire un giorno con me da mia cugina e poi al momento di concretizzare ha glissato abilmente (sara' forse che non gli va di lasciare soli i genitori che sono qui per lui?). Certo è sempre tenero... mi dice che appena partono i suoi torneremo a vederci "full immersion", che gli manco, etc... pero' ieri la goccia che veramente mi ha fatto arrabbiare è stata che ha prenotato una vacanza su un'isola greca con un gruppo di amici e amiche e semplicemente me lo ha comunicato. Ci sono rimasta male, per un mancato coinvolgimento mio nella cosa che invece mi aspettavo.. io lo avrei fatto. Passi sul fatto che siamo ancora nella fase "poco definita"... non si sa cosa siamo, dove andiamo, che facciamo, ma questo non mi preoccupa molto perché aspetto di capire cosa succederà appena i suoi andranno via, ma è come se dopo un felice momento di "fusione" le nostre vite avessero ripreso ad andare su due binari distinti. Da un lato vorrei parlargliene, dall'altro temo che la cosa venga presa come una "pressione". Di sicuro ieri per la prima volta da quando lo conosco (tre mesi ormai) ho provato fortissima la tentazione di dirgli che chiudiamo qui. Ma a me lui piace davvero e non voglio rovinare tutto. Adesso ho deciso che metto da parte qualche soldino e a settembre parto anche io, per un fine settimana.. solo che io non vado con "amici" ma con mia figlia e un'amichetta. Ci divertiremo lo stesso!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (5 Agosto 2015 17:20)

      Eh, anche a me mi sa che questo non sembra il rapporto precedentemente descritto: genitori, figli, amici e amiche, ci sono davvero troppe persone in questa relazione. Sempre che sia una relazione. Lascialo a mamma e papà il bamboccetto e alle vacanze con gli amici. Si sa, gli adolescenti son fatti così...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  3. Avatar di Ilaria Cardani

    Ilaria Cardani 9 anni fa (8 Giugno 2015 11:02)

    @Claudia: se dovessi fare una classifica di che cosa non posso sopportare di sentir dire dalle signore e signorine che scrivono è la frase "è timido". Che peraltro è di gran moda. Ma perché?! Ma perché devi giustificare il disinteresse o l'inettitudine di un uomo dicendo che "è timido"? Perché le tue amiche e tu partite già prevntivamente con un atteggiamento da psicologhe e da crocerossine? Se uno è timido tanto da non farsi avanti, in realtà è una persona che vive a metà. Che te ne fai di uno del genere? E poi, detto francamente, uno che dice "sei bella" è tutto tranne che timido. Solo che non gli interessa altro. E in più sottoscrivo il tuo: "Io non ho problemi ad andare a prendermi ciò che voglio e voglio una persona che non abbia paura e che faccia lo stesso."
    Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  4. Avatar di Denise

    Denise 9 anni fa (8 Giugno 2015 18:56)

    Riguardo la nuova grafica del blog, la trovo moderna e ordinata. Il carattere grande mi piace, anche se grande, forse rende solo il tutto più dispersivo oppure forse perché i cambiamenti scombussolano sempre (ma ben vengano) occorre solo prenderci la mano. Da quando è cambiato il blog ho notato come se non avessi il controllo dei post (forse è un esercizio per allentare il controllo!! ), mentre prima ogni volta che entravo riuscivo a ricostruire i vari discorsi con i vari commenti e soprattutto a leggere tutte le tue risposte ora non riesco più a farlo anche perché non c’è più il collegamento con la pagina dei tuoi commenti. Però tra le cose positive c’è che ho letto articoli, anche vecchi, che prima non avevo mai visto!!! grazie
    Rispondi a Denise Commenta l’articolo

  5. Avatar di claire

    claire 9 anni fa (8 Giugno 2015 23:49)

    Ciao Ilaria, un ottimo articolo anche questa settimana! Mi è sorto però un dubbio ; ammettiamo che io abbia innalzato i miei standards e che abbia trovato un uomo interessante, vivace e pieno di risorse: ad esempio un tale che pratichi teatro, escursionismo e suoni in una band. Da parte sua, però, è possibile che io non rientri nei suoi standards perché magari non sono abbastanza interessante (leggasi non suono né pratico sports estremi, ad esempio) In tal caso, se io cercassi un uomo di questo tipo e il malcapitato mi snobbasse ripetutamente, non verrebbe quasi spontaneo abbassare gli standards? Inoltre, parlando di aspetto fisico, una ragazza normale, comune non può mai essere notata da un ragazzo dotato di bellezza greca, insomma bello vuole bello (o così dicono) Voi che ne pensate?
    Rispondi a claire Commenta l’articolo

    • Avatar di Life

      Life 9 anni fa (9 Giugno 2015 12:40)

      Da quello che ho capito hai travisato il discorso degli standard.Lo standard elevato é pretendere qualcuno che ci ami,ci tratti bene, ci capisca etc...e mollare chi non ci merita perché non ci apprezza.Peró il tuo discorso non fa una piega.Ho visto donne spegnersi ed invidiare le altre perché si erano accontentate.Io credo che ci piacciano le persone con qualitá che vorremmo possedere noi stessi.Ed allora iniziamo a lavorare su noi stessi diventando piú interessanti.E comunque si può vivere senza un uomo quindi non credo che si debba scendere di standard ( nel modo che intendi tu).
      Rispondi a Life Commenta l’articolo

    • Avatar di zoe

      zoe 9 anni fa (11 Giugno 2015 20:19)

      Consiglio spassionato: secondo me questo uomo lo stai mettendo un po' troppo sul piedistallo. Anche se non fai teatro o escursionismo sarai di sicuro una persona bella e interessante! Non pensi che gli hobby aumentino la personalità..coraggio! :)
      Rispondi a zoe Commenta l’articolo

  6. Avatar di _al_

    _al_ 9 anni fa (9 Giugno 2015 21:25)

    Per me, per la cosa che sto vivendo adesso, lo standard non è un criterio esteriore, ma sto cercando di vedere come si comporta con me la persona con cui mi vedo. E mi rendo conto che alzare lo standard, solo vedermi con una persona che quando è con me cerca di farmi felice, che non sta tutto il tempo a puntualizzare che però non è una cosa seria, che mi cerca, mi scrive per primo, mi chiede di vederci, che ogni volta che può fa una gentilezza per me. E io ho sempre scelto persone che facevano scinautico-supereroi-musicista, lui ha degli interessi ma non sta tutto il tempo a parlare di quello e a farmelo quasi pesare. Mi sa che gli standard non sono un fatto di apparenza, ma solo un fatto di scegliere come si può stare, con o senza, una persona.
    Rispondi a _al_ Commenta l’articolo

    • Avatar di Valeria87

      Valeria87 9 anni fa (9 Giugno 2015 22:48)

      D'accordissimo, Al :-) E' importante saper andare oltre le apparenze: ci sono persone che hanno mille interessi, ma non sanno provare empatia.
      Rispondi a Valeria87 Commenta l’articolo

    • Avatar di Life

      Life 9 anni fa (10 Giugno 2015 7:00)

      Giusto Al...principio fondamentale per essere felici o almeno provarci. Non credo peró che gli standard cd esteriori siano poi cosí esteriori...In fondo gli interessi di una persona ci dicono molto di lei e non solo quelli attuali ma anche quelli potenziali. C'é gente che scopre passioni ben oltre gli anta.Per esempio per me sono fondamentali la curiositá,la voglia di imparare,l'apertura mentale e l'ambizione.E casualmente sono tutte qualitá che ho e che cerco sempre di potenziare sempre. In piú le qualitá presunte esteriori di una persona ci dicono molto sul tipo di vita che potremmo fare insieme.Se per esempio io voglio spendere moltissimo in viaggi e vivere in un bilocale e tu vuoi passare tutte le vacanza in piscina ma possedere la villa principesca e la macchina di lusso abbiamo un problema Se non hai mai letto un romanzo e non ti viene voglia neanche stando con me ...é un grosso ostacolo ad una relazione seria con me. PERO' non bisogna mai credere che l'uomo perfetto per tali motivi sia ancora tale se non ci ama ,non ci desidera, non ci rispetta...etc....Stare con una persona solo perché é gentile é l'errore opposto che stare con un gran "figo" che ci tradisce....
      Rispondi a Life Commenta l’articolo

    • Avatar di _al_

      _al_ 9 anni fa (11 Giugno 2015 7:22)

      Ma magari se mi vedo con una persona è perché mi piace, non solo perché è gentile. Secondo poi ci conosciamo da un po' e abbiamo degli interessi in comune. Terzo non so se questa relazione continuerà perché mi stanno uscendo tutte le insicurezze dell'universo e non so se me la sento di rivivere ancora una volta lo stesso film.
      Rispondi a _al_ Commenta l’articolo

    • Avatar di Life

      Life 9 anni fa (11 Giugno 2015 10:52)

      @Al,rispondevo al tuo discorso generale.Non volevo sottindere che non ti piaccia la persona che stai vedendo. E volevo solo dire che interessi e qualitá considerate esteriori fanno di noi quello che siamo.Il modo di stringere la mano,di parlare,i film che scegliamo al cinema, gli amici che abbiamo,le persone che frequentiamo,il gusto in fatto di abbigliamento,le cose che facciamo....Ecco...sono cose che é difficile non notare e che parlano di noi e che si vedono subito. La capacitá di capirci,la sinceritá e onestá delle intenzioni e la non paura di impegnarsi sono invece cose fondamentali che si vedono nel tempo.Volevo quindi intendere che nessuno puó affermare di essere libero da standard esteriori.Nel gruppo di amici dei ragazzi piú giovani o magari sul lavoro puoi avere il tempo di studiare qualcuno ma spesse volte frequentare qualcuno nasce da una scelta e la scelta nasce dall'attrazione...e l'attrazione nasce da standard esteriori.Solo dopo ci mettiamo la testa oltreché il cuore e ci ricordiamo di stare attente perché noi valiamo.Quanto alle insicurezze...ben vengano....Significa che ci tieni. Ma forse avere standard alti (interiori) é anche non investire troppo in termini di aspettative sulle storie e quindi ridurre anche le ansie....Difficile...lo so!!!
      Rispondi a Life Commenta l’articolo

    • Avatar di _al_

      _al_ 9 anni fa (11 Giugno 2015 14:45)

      Io non ci credo all'assioma insicurezza=ci tengo. Perché sono insicura e mi relaziono dal vuoto. Mi sento una persona che ha paura, che si comporta da antipatica, che pretende. E io so da dove viene questo comportamento, lo conosco dal profondo. Prima non sapevo dargli un nome e credevo fosse normale. Oggi so che comportandomi così rivivo quello che ho passato nella mia famiglia. Ma oggi il carnefice sono io. Solo che mi sono scocciata di comportarmi così davvero. Ma non riesco a gestire i conflitti. Ogni cosa, ogni singola cosa mi ricorda una parola, un gesto, qualcosa di qualcuno che in passato mi ha ferito o mi ha umiliato. E io lo so che ogni cosa è diversa, ma nella pratica no e mi sento impotentr di fronte alla mia paura di aprirmi. E mi trincero sempre di più dietro i miei atteggiamenti difensivi. Scusate la lunghezza. Troverò una soluzione.
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  7. Avatar di alessia

    alessia 9 anni fa (9 Giugno 2015 23:39)

    Ilaria hai letto l'articolo sui tradimenti che era nello stylist di oggi? Mamma Mia, quanta tristezza. La storia di lei che tradisce Il futuro marito per uno stimolo in piu mi fa ribrezzo. Saro' chiusa Io, ma le relazioni aperte non le concepusco. Poi libera/o di volerle, ma comunicare col partner e verificare se e' d'accordo?! Zero rispetto proprio. Ecco, se penso che Il Mio ex ha avuto Il coraggio di dirmi che l'avevo fatta lunga perche' mi ero incavolata Sul poliamoroso perche' is not a big deal penso "cacchio gli standards ce Li ho alti si!". Pero' che tristezza e paura che mi fa leggere roba cosi. Siamo veramente alla deriva Dei valori...
    Rispondi a alessia Commenta l’articolo

  8. Avatar di monica

    monica 9 anni fa (10 Giugno 2015 16:28)

    Ciao a tutti, è un pò che leggo con interesse quanto viene scritto su questo sito, sono capitata qui per caso (se di caso può trattarsi) ma sono rimasta con piacere a leggere e rileggere articoli e commenti. Mi ha molto colpito questo discorso sugli standard perchè, in effetti, mi sono sempre definta una persona dagli standard piuttosto alti, fino ad ora almeno. Il mio passato amoroso è stato piuttosto bello, si può usare questo aggettivo? Non posso dire di vantare un nutrito curriculum in fatto di uomi; ho 30 anni e sono stata fidanzata per poco meno di dieci con la stessa persona ( ebbene si) con la quale sono cresciuta. Una storia sana e vitale, di quelle che ti fanno essere grata di essere ciò che sei, della quale posso dire che, nonostante sia finita (e a maggior ragione per questo), perchè purtroppo l'amore può finire, mi ha dato tanto e lasciato solo cose belle in eredità. Poi mi sono rifidanzata, ma sono anche stata sola, per oltre un anno, stando piuttosto bene con me stessa. Insomma, nessun trauma, nessuna serie di storie sbagliate l'una di seguito all'altra, nessuna sfiducia in assoluto per il genere maschile ma sopratutto, quella che (col senno di poi) ho sempre ritenuto essere la mia più grande risorsa, ossia la certezza di sapere cosa significhi amare e essere amati, rispettare ed essere rispettati, avere stima di se stessi e degli altri di conseguenza, sia nei momenti più belli che in quelli più diffcili della vita in generale, non solo in quella di coppia. Eccoci. E' qui che viene il bello. Perchè con tutto sto bagaglio di felicità si potrebbe pure pensare, "si e allora? quanta fortuna ragazzina, cosa vuoi esattamente?" Voglio dire che ci sono cascata in pieno, ma in pieno in pieno, in una di quelle storie /non storie senza senso, che ti affannano, che ti tolgono giorno per giorno qualcosa, che semplicemente non hanno senso e che, si, in definitiva, comportano un clamoroso abbassamento degli standard della tua vita. Non ha molto senso raccontare il come e il perchè, molto semplicemente credo che sia una cosa che può capitare a tutti una volta nella vita, non importa quali certezze granitiche ti porti in tasca o quanto forte tu creda di essere. Può succedere e può lasciarti anche di stucco rendertene conto (come nel mio caso). Ma Il punto è proprio questo: rendersene conto. Rendersi conto e confrontarsi con la realtà dei propri malumori e malesseri per far scattare quella molla interiore che possa riportare il tuo standard di vita al livello più alto per te. Non è bello, non è facile, non esiste, purtroppo, nemmeno una strada standard percorribile per uscire da situazioni tristi e deprimenti come queste. Lo sto sperimentando con mano. Ma essere consapevoli, anche della propria tristezza a volte, cambia le cose. Personalmente mi sto prendendo il mio tempo e nel frattempo mi visualizzo così: in una stanza vuota (come il rapporto che sto vivendo) con una porta illuminata . Ogni giorno cerco di avvicinarmi un pò di più per prendere quella maniglia e uscire fuori ed ogni giorno lei (la maniglia) si avvicina di più a me. Magari fa un pò ridere come soluzione ma a me serve. Non vedo l'ora di tornare ad essere felice, di stare bene. non pensavo di poterlo dire, ma è così. Volere è potere.
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  9. Avatar di monica

    monica 9 anni fa (16 Giugno 2015 16:30)

    Ri-ciao a tutti. Ri-eccomi qui oggi a distanza di poco tempo (una setimana da Dio) per condividere la mia esperienza nella speranza che possa essere d'aiuto per gli altri come, in un certo senso, è stato d'aiuto per me incappare in questo sito. La scorsa volta mi ero autodescritta e congedata con una specie di immagine mentale, che è uno stratagemma che utilizzo spesso nella vita, di me in una stanza vuota (che rappresentava il rapporto che stavo vivendo) e di una porta illuminata di cui stavo aspettando di afferrare la maniglia. Molto bene. Ho afferrato la maniglia, poi ho fatto anche di più: ho aperto la porta e sono uscita fuori. Posso garantire che l'illuminazione non era frutto solo della mia immaginazione, c'è proprio il sole qui fuori. La primissima sensazione che posso descrivere è il senso di liberazione e di riappropriazione di me stessa, non solo dal punto di vista emotivo ma anche e sopratutto dal punto di vista fisico. Mi sentivo spossata, spesso stanca oltre misura e senza un motivo logico di base (visto che non spacco pietre per vivere) e mi chiedevo spesso, senza saper rispondere, il perchè di tanta stanchezza. Ora ho capito. Come ho scritto in precedenza non ho storie fallimentari alle spalle, sono sempre stata in rapporti sani, abbastanza equilibrati e nei quali mi sono sentita amata MA e, sottolineo il ma, non è semplice riconoscere i sintomi di un abbassamento del tuo tenore di vita ( gli standard appunto), non lo è quando si hanno ottimi parametri, immagino che, a maggior ragione, non lo sia quando non si conosca altro che quel tipo di vita. C' è un sintomo che secondo me è proprio fisico e che fa riflettere molto, che non va sottovalutato. Faccio questa osservazione perchè ha stupito moltissimo e in primo luogo me stessa. Mi ha dato la possibilità di fare una marea di considerazioni sulla persona che mi stavo mettendo a fianco e mi ha aperto un mondo sul fatto che ci sono alcuni individui che hanno dentro se un vuoto enorme ed incolmabile che funziona da calamita, ti sottrae ogni giorno qualcosa, non soltanto in termini di serenita mentale ma proprio in termini fisici. Sono passati solo tre giorni da quando sono uscita da quella stanza e mi sento bene. E' questo che vorrei condividere alla fine, la sensazione di benessere che si prova. C' è sempre un prcorso da fare, ovviamente. Nel mio caso la decisione di "chiudere" quello che poteva essere ( e sarebbe stato senza ombra di dubbio) un rapporto fallimentare è maturata nel corso di alcuni mesi, almeno due mi ci sono voluti. Non è il frutto di una scelta fatta d'istinto, per quanto l'istinto da un bel pò mi urlava di darmela a gambe, ma di ragionamento e ben ponderata. Ho aspettato fino a quando non fossi pienamente convinta di farlo solo per me stessa e non per mettere alla prova lui, per suscitare una qualche sua reazione. Questo credo sia importante perchè penso che solo così si possa dare un taglio netto e andare avanti davvero che significa: non ricadere nella loro trappola alla prima moina, perchè le moine arrivano sotto le forme più impensabili, ma arrivano. Quando ci si imbatte in personaggi disagiati, come è capitato a me, " belli e dannati" o, almeno, convinti di esserlo (l'importante è crederci) non è detto che questi capiscano il tuo rifiuto. In soli tre giorni, infatti, sono stata bombardata dall'ormai mio ex (posso dirlo!!!) disagiato che, temo, non accettando il calcio in culo con rincorsa che si è preso ( scusate ma alcuni espressioni sono intraducibili), sta puntando tutto sull'avvilimento di se ( il tenore è questo " io non sto bene, io non valgo nulla, è tutto così triste, che vita di merda etc etc etc). Siccome non va di dirgli, "si guarda, hai ragione su tutta la linea, è proprio così: non vali nulla", sto evitando di rispondere, e non mi costa alcuna fatica non rispondere. Credo che questo dipenda dal fatto che ho agito pensando e aspettando il momento giusto, giusto per me e non per lui, si intende. Cosi, mentre lui compie questo suicidio ai miei occhi ( perchè per me un uomo che autoproclama la sua vita una schifo si sta suicidando) io mi ritrovo a stare bene. Che non significa necessariamnete saltare di gioia, avere voglia di spaccare il mondo, uscire in modo compulsivo o cose simili. Per carita. Per me stare bene vuol dire mangiare, dormire bene, essere serena (anche se un pò riflessiva) e non avere il pensiero di " lui " o della "situazione" che martella in testa in modo costante. Sono di nuovo me stessa, non vedevo l'ora. Qualche volta penso di aver buttato del tempo prezioso inutilmente, di averlo sottratto a me stessa e a cose molto più importanti che avevo da fare, ma è un pensiero che non tengo tanto a lungo. Per fortuna o purtroppo per capire chi si ha davanti bisogna farci un pezzo di strada assieme e come diceva mia nonna, se non cammini non cadi mai. Rifarei tutto se tornassi indietro, penso che questa "esperienza" mi abbia comunque arricchita in qualche modo. Spero di essere stata d'aiuto a quante devono prendere quella famosa maniglia, come i molti articoli e commenti che ho letto lo sono stati per me. Un ringraziamento doveroso e sentito va ad Ilaria per l'enorme opportunita di confronto che offre a tantissime donne che non è davvero una cosa da tutti. :)
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  10. Avatar di mare

    mare 9 anni fa (25 Giugno 2015 13:55)

    Ciao Ilaria, ho comprato i 7 pilastri e lo sto leggendo con piacere. Volevo chiederti: come si fa quando la testa dice che non è l'uomo per te MA il cuore è completamente andato per lui? .. Come si concilia tutto ciò? Cosa deve ''vincere'' secondo te, il cuore o la testa? Sono seria e mi piacerebbe ricevere una tua opinione al riguardo.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (25 Giugno 2015 15:09)

      Testa, testa, testa. L'ho detto chiaramente? Deve vincere la testa.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 9 anni fa (25 Giugno 2015 15:35)

      D'accordissimo! Credo che la storia del cuore che va dalla parte opposta rispetto alla testa sia uno dei castelli in aria più insidiosi e tra i primi di cui ci si debba sbarazzare. Se si sta male, non ce lo dice solo la testa con un bel megafono... In fondo al cuore, una vocina sussurra la stessa identica cosa. Il nostro cuore non puo' dire qualcosa contro il nostro stesso bene! Non confondiamo il cuore con una passione insensata e ostinata che é meglio sradicare quanto prima.
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    • Avatar di Adri

      Adri 9 anni fa (26 Giugno 2015 1:38)

      Convengo pienamente con quanto ha scritto Gea qui sotto, anzi, io lo scriverei pure sui muri che la lotta tra testa e cuore è una cagata pazzesca. Il cuore pompa il sangue, basta. Tutto il resto è chimica e sta nel cervello. Non è il cuore, è la crisi di astinenza da dopamina che fa fare stupidaggini e figure di m. In caso di indecisione agitata (chiamo/non chiamo, scrivo/non scrivo) la cosa migliore è una bella corsa o una sfacchinata che faccia rilasciare endorfine. Con la "pancia" piena si ragiona meglio.
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  11. Avatar di francesca

    francesca 9 anni fa (14 Luglio 2015 15:55)

    Ciao ,ma come si fa a ad avere degli standard , devo fare una lista? Non riesco a capire ????
    Rispondi a francesca Commenta l’articolo

  12. Avatar di Cleo

    Cleo 9 anni fa (28 Luglio 2015 12:11)

    Io sono schifata ... vedo in giro invertebrati a gogo, uomini che per mesi (!!!) esprimono il desiderio di uscire con te via whattsapp e che poi per MESI trovano scuse ... uomini sposati che come se niente fosse ti chiedono di uscire, e che precisano: ''se per te è importante, allora ti preciso che sono sposato..'' No, sai come è, un particolare da niente ... Uomini a cui continui a dire di no, perchè NON TI INTERESSA USCIRE CON LORO, e che continuano ossessivamente e nevroticamente a fare proposte. sono tutte situazioni che mi rendono SCHIFATA oltre a umiliarmi !!!!! e dove lo trovi un uomo di valore ?!? dove ?????
    Rispondi a Cleo Commenta l’articolo

    • Avatar di Simone

      Simone 9 anni fa (6 Agosto 2015 13:34)

      @ Cleo. Secondo me sono quelli che non vedi. Sì perché tanti come me diventano letteralmente invisibili per le ragazze. Ma perché se io vedo che una ragazza ha l'uomo non ci penso nemmeno minimamente a farmi avanti e invece, come leggo qui, parecchie di voi si intrippano con gli sposati con famiglia? Ma pensate davvero di staccarli? Anche se riuscisse, ciò per me vorrebbe dire che la stessa cosa sia destinata a ripetersi. Per chi continua a insistere, pensa anche che possa essere stato abituato dal modo di fare delle ragazze. E poi scusa, schifata e umiliata? Per piacere su.....
      Rispondi a Simone Commenta l’articolo

  13. Avatar di Alessia

    Alessia 9 anni fa (29 Luglio 2015 15:02)

    @Cleo: la difficolta' e' proprio questa. Ci sono spero, di sicuro si nascondono bene. Io non ho piu' pazienza, per fortuna. Non averne nemmeno te, se non ti sconfiffera qualcosa via subito.
    Rispondi a Alessia Commenta l’articolo

  14. Avatar di london

    london 9 anni fa (6 Agosto 2015 13:02)

    ieri HO ALZATO GLI STANDARD, ho detto all’uomo sposato che sta partendo per la vacanza con la moglie e amici, moglie che soffre di sbalzi di umore per esperienze drammatiche (x cui non la può lasciare!), che mi voleva vedere per un saluto veloce, che non lo avrei incontrato, che non mi interessano le briciole. Chiaramente ha sbandierato la frase pessima che ci sono briciole e briciole quando il pane è di qualità. E quelle che da a me sono di valore (?!?!)….. Stamattina ha richiesto se ci vedevamo e ho detto NO. Ha inviato un dito all’insù e non si è fatto + sentire. Pane di qualità……(????) ciao donna di valore
    Rispondi a london Commenta l’articolo

  15. Avatar di london

    london 9 anni fa (6 Agosto 2015 14:22)

    si, insiste e senza vergogna mi ha inviato un messaggio solo per avvisarmi di aver fatto bene a rifiutare il suo invito perchè è molto caldo, ma nel posto in cui è andato, penso un parco, c'erano un paio di giovani (badanti?) che erano interessate a lui......direi interessante!!!! questo è indice di insicurezza anche se si crede Dio in terra o appare come tale alla gente? ciao grazie L.
    Rispondi a london Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (6 Agosto 2015 14:28)

      Ma certamente. Narcisistello impotentello da manuale. Ma scusa, ma questo cerca solo carne (quando posso evito di essere volgare, dato che detesto insultare le donne in primis, ma talvolta, davvero...). Dico una cosa che è contro la mia religione, davvero lo è, e il dio della persona giusta mi fulmini, perché me lo merito: sapere che questi sono già sposati è un sollievo (è contro la mia religione, perché purtroppo sono sposati con una moglie, poretta... Però ognuno è libero di fare quel che vuole della sua vita.) Senti un po' London, è agosto, io non so quali siano i tuoi progetti: vedi di godertela e di divertirti e preparati a lanciarlo con un missile quando torna, non farmi brutti scherzi eh, che poi io ci rimango male.
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  16. Avatar di london

    london 9 anni fa (6 Agosto 2015 14:54)

    ahahahahaha :D :D :D sei fortissima! vedrò di godermela in tutta l'inghilterra, londra e se riesco anche Scozia! intanto prendo lezioni di lancio......;-)
    Rispondi a london Commenta l’articolo

    • Avatar di Alessia

      Alessia 9 anni fa (6 Agosto 2015 15:19)

      London se riesci vai a lake district che e' bellissimo, e se hai voglia di mare vai a Rye. Lassa fa Londra nel weekend ;) C'e' pure Pollock a Liverpool, io ci faro' un giro a breve. Il tipo oltre narcisista e' un quindicenne... Brava che ne sei uscita in tempo
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  17. Avatar di london

    london 9 anni fa (6 Agosto 2015 16:50)

    Grazie Alessia per i consigli di viaggio ! :)
    Rispondi a london Commenta l’articolo

  18. Avatar di London

    London 9 anni fa (9 Agosto 2015 15:56)

    Ilaria ti volevo dire che non ho aspettato il suo ritorno per dirgli, visto che continuava a inviarmi buongiorno e buonanotte, che vista la situazione meglio non sentirci più! Lui ha risposto subito con un "se è quello che veramente desideri..." poi dopo che aveva riflettuto bene, dicendomi che alla fine anche lui non era soddisfatto di questo rapporto e se io ero sofferente e non avevo altra soluzione, lui oggi non mi può offrire di più, quindi non sapeva cosa dirmi, o propormi, ma il suo affetto per me resterà per sempre! Cioè lui proponeva ovviamente il piede in due scarpe senza problemi. Io non ho più risposto e lui ha staccato il telefono, immagino che gli venga bene in vacanza con moglie e coppie di amici, del resto lui è un uomo di alta qualità!!! Ora opterei per il silenzio assoluto, anche quando e se darà un segno con un tipo :mi manchi, peccato aver buttato tutto, vuoi vivere di rimpianti?, non sai cosa ti perdi... La lista sarebbe lunga.... Giusto?
    Rispondi a London Commenta l’articolo

  19. Avatar di Valeria87

    Valeria87 9 anni fa (9 Agosto 2015 19:27)

    Bravissima, London! Sì, il silenzio assoluto è la risposta migliore alle "briciole di qualità" :-D
    Rispondi a Valeria87 Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 9 anni fa (12 Agosto 2015 9:54)

      Benissimo London e concordo con Valeria87 nel sottolineare la ridicola pochezza del buon maritino dispensatore di "briciole di qualità". L'ineffabile idiozia dell'espressione usata dal tipo mi ha fatto venire un'idea... Ilaria, non é che si potrebbe creare sul blog un articolo sullo "stupidario degli ominicchi e quaquaraquà", dove chi vuole possa inserire le frasi più idiote sentite da corteggiatori, amici, amici di letto, colleghi, ex (o prossimamente tali) fidanzati/compagni/mariti/amanti? Depositare i "detti memorabili" per riderci sopra insieme, e seppellire con una risata i loro "autori" ;-) Cosa ne pensi, Ilaria? E le altre?
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di london

      london 9 anni fa (12 Agosto 2015 11:09)

      Grazie Gea, sto resistendo , non lo contatto. A momenti è difficilissimo, vorrei un contatto, ma poi penso, lui non si è fatto + sentire e anche se l'ho chiesto io, dato il soggeto, non me l'aspettavo di certo. Certo il fatto che sia in compagnia, non solo della moglie ma di altre due coppie, tre coppie consolidate in vacanza, lo aiuterà a distrarsi, ovvio. Sicuramente se era nella sua quotidianità mi avrebbe contattato, lo so. Alla fine per dire niente. Non so se si farà sentire al ritorno, intanto devo assolutamente resistere e disintossicarmi. Anche perchè anche solo un cenno mio gli darebbe un'impennata al suo ego, già molto alto...e se penso a questo, non mi va di concedergliela.....
      Rispondi a london Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (12 Agosto 2015 11:19)

      @ London: e soprattutto, della tua vita che ne è nel continuo pensiero di questo?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di london

      london 9 anni fa (12 Agosto 2015 11:43)

      Hai ragione, devo focalizzarmi su altro....
      Rispondi a london Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (12 Agosto 2015 11:21)

      E' un genere di idea che ho in testa anch'io da un po', come un "deposito" di frasi di riferimento, che hanno lo scopo di "sferzare" chi se le sente dire e si confronta con le altre a inquadrare la situazione che ha davanti. Ci penso.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 9 anni fa (12 Agosto 2015 16:26)

      Fammi sapere se ho afferrato, Ilaria: le frasi sferzanti di riferimento sarebbero rivolte alle donne coinvolte, anche perché sugli uomini (puro nominalismo..) abbiamo capito che è meglio soprassedere? Ti confesso che ho ancora la tentazione di riservare a qualcuno dei suddetti (persino uno psicologo molto probabilmente manipolatore etc) qualche frase sferzante, ma ho capito che sarebbe uno spreco di energia
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (12 Agosto 2015 16:59)

      Io alle donne mi rivolgo, certo. Comunque sì, tutto spreco di energia. Uno psicologo manipolatore è più nella norma che nell'eccezione.
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  20. Avatar di Valeria

    Valeria 9 anni fa (10 Agosto 2015 11:13)

    Gentilissima dottoressa Cardani leggo il suo blog e la sua pagina facebbok e vorrei ringraziarla sono molto migliorata ne rapporto con gli uomini certo faccio ancora qualche errore ma decisamente grazie ai suoi consigli ne faccio molti di meno! Le racconto giusto un episodio: ho conosciuto un ragazzo di un altra regione su internet, lui ha 39 anni, io 34 appena compiuti e siamo appassionati di musica metal così ci siamo scambiati i numeri e ci siamo visti nella mia città per un concerto, abbiamo chiacchierato poi lui la sera è ritornato nel suo paesino accompagnato da amici. Essendo distanti ogni volta che ci vedevamo si poneva il problema per la notte E' vero c'è stato un bacio la seconda volta che ci siamo visti ma io ho messo in chiaro che non volevo correre e non avrei dormito in camera con lui. E così ho fatto. Anche quando ero ospite a casa sua e lui mi prometteva che mi avrebbe rispettata ma insisteva "dai dormiamo solo abbracciati senza farlo" io mi sono rifutata e ho preferito la camera degli ospiti. Gli ho ribadito più volte che volevo aspettare e intanto dialogare per conoscerlo. E lui sembrava accettare la mia decisione. Quando ero nella mia città non potendo ospitarlo in casa mia mi sono offerta di pagargli l'albergo per gentilezza. Gli ho anche offerto il pranzo e lui mi dice "eh però mi offri sempre tutto tu,non va bene" ma in concreto ho notato che non mi ha offerto nulla in cambio, nemmeno qualcosa da bere e a parte ringraziarmi non mi corteggiava. Cmq avevamo parlato di andare in campeggio con dei miei amici, e avevamo prenotato. E' un campeggio a cui vado tutti gli anni ed è vicino dalle sue parti, quindi invitarlo mi sembrava un modo carino per rivederci e coinvolgerlo. A suo dire già si sentiva il mio ragazzo dato che ci eravamo baciati quindi si è subito offerto di farmi dormire in tenda con lui. Ma io gli ho detto che non volevo ambiguità che lo conoscevo da poco, era la terza volta che lo vedevo in vita mia quindi per la notte ho comprato una tenda piccola per me. (le precedenti tende che avevo si sono tutte rotte) Lui ho notato che a furia di ripeteglielo si innervosiva. Intanto avevo smesso di farmi baciare dicendogli che preferivo dialogare. Lui mi risponde che infondo se due si piacciono non serve aspettare, che non stavamo correndo e che infondo c'eravamo già baciati, quindi gli mancavano i baci e il contatto. io gli rispondo come un disco incantato che è solo la terza volta che lo vedo e non voglio correre. Lui torna a casa sua e non ricevo chiamate, smette di mandarmi il buon giorno e smette con i messaggi carini. Al che, visto che dovevamo andare in campeggio lo affronto e gli scrivo che "esiste una differenza tra infatuazione e affetto! l'affetto si dimostra con piccoli doni come io ho fatto con te offrendoti l'albergo e il pranzo e ti ho proposto un campeggio inseme per rivederci" Lui mi risponde che è colpa mia che dopo esserci baciati mi sono scansata se provava a toccarmi quindi sono io che mi sono raffreddata con lui senza motivo e poi lui i messaggi me li ha mandati ogni tanto sono io che sbaglio a non rispondergli subito e sono io che ho distrutto tutto il rapporto. E se si fosse fermato lì l'avrei lasciato perdere senza rispondergli. Purtroppo lui con arroganza ha aggiunto "i tuoi sono solo doni riparatori per esserti raffreddata con me!" Ammetto che forse ho sbagliato a rispondergli ma a quella frase "sul dono riparatorio" per carattere ho risposto come ad un qualsiasi conoscente. E così gli ho risposto arrabbiata: "ma dono riparatorio di cosa? mica sono in difetto con te se non te la do, guarda che io non devo pagarti nulla! Lo facevo con piacere, ma non è dovuto, e se ragioni così allora trovati una squillo a pagamento e vacci! Per te bastano due moine e devo cedere subito, come la fai facile, guarda che le donne non si corteggiano mettendo le mani addosso, ma dialogandoci nel tempo e se non apprezzi le occasioni per conoscermi con calma ma punti solo ad una cosa subito, allora mi fai schifo e te vai a .... quel paese, altro che campeggio insieme!" E ho aggiunto: "Ps: Anche se leggi molti libri, resti terra terra come animo. Cancella il mio numero e trovati una facile più alla tua portata ah e usa le precauzioni mi raccomando visto che non ti curi nemmeno di conoscere con chi vai a letto!" Dopo di che ho bloccato il numero e me sono andata in campeggio con i miei amici e amiche come programmato. Lo so, dovevo essere più distaccata e non rispondergli in quel modo e devo imparare ad esser superiore ed elegante anche in questo ma c'è una maledetta vocina in me che mi dice "ma si infondo hai fatto bene, se fossi stata zitta, lui avrebbe pensato di averti messo il dubbio che sia stata tu la causa di tutto" ma c'è una altra parte di me che dice "sei stata una stupida a offrirgli le cose e poi rispondergli così, dovevi chiuderci con più eleganza, invece sei scaduta rinfacciandogli l'albergo e chiudendo con quella parolaccia!" e su questo spero che lei abbia qualche consiglio da darmi. Intanto io LA RINGRAZIO perchè in ogni caso grazie a lei e ai suoi consigli sto più attenta a cosa mi dicono i ragazzi quando mi corteggiano e faccio subito caso se oltre alle parole, accompagnano i fatti concreti, ho imparato a dare valore all'intimità con un uomo, aspettando e mantenendo costanza. Anzi ora sono insofferente con chi invece mi mette fretta e guai a chi mi dice "ma si che ti frega buttati!" ma è il mio corpo, perchè dovrei buttarlo via? Non sto più lì a chiedermi se troverò mai un uomo, ma mi focalizzo sui miei progetti Putroppo non ho ancora imparato a chiudere con eleganza questo è vero, ma ci sto lavorando. Le basti sapere che un tempo a lui avrei risposto "si è vero mi sono raffreddata io, ma è perchè non mi sento capita, vorrei che mi stessi più vicino, si è vero sono doni riparatori, ma cerca di capire che non mi sento pronta" e sarei passata per bambolina fragile, bisognosa, insicura e mi sarei presa la colpa di tutto, finendo pure con il chiedergli scusa io, per non aver ceduto subito alle sue voglie. Invece ora come ora non mi sfiora nemmeno l'ipotesi che sia colpa mia se un uomo non ha gli attributi per conquistarmi! E questa idea che ho adesso, è merito suo e del suo blog! La seguo tantissimo e leggo tutti i suoi articoli certo non sono ancora immune da errori ma sento di aver fatto passi in avanti almeno nell'atteggiamento mentale di come pormi con un uomo, certo me ne mancano parecchi ancora da fare, lo so ma in tanto per me sono enormi cambiamenti quindi non posso che ringraziarla, sento di essere almeno un po' sulla strada giusta.
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    • Avatar di Valeria

      Valeria 9 anni fa (10 Agosto 2015 11:37)

      ps: ho omesso tutti i discorsi che mi faceva lui dicendo di essere un ragazzo serio e che voleva una storia seria essendo ormai prossimo ai 40 anni e che quindi dovevo lasciarmi andare, e di quanto io fossi bella. Lui parlava del fatto che tra noi fosse nato un affetto. io mi sono limitata solo a descrivere i suoi comportamenti per quelle 3 volte concrete che ci siamo visti, le sue parole le ho considerate per quel che sono, cioè chiacchiere a cui non ho dato molto credito.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (10 Agosto 2015 11:50)

      Così si fa Valeria, brava. Per il resto, si dia tempo e diventerà molto "elegante", senza sprecare inutili energie dietro a chi non merita :)
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    • Avatar di Alessia

      Alessia 9 anni fa (12 Agosto 2015 23:26)

      Valeria la risposta al messaggio mi è piaciuta un sacco!! Forse si dovevi ignorare ma quando ci vuole ci vuole! Mi ha colpito molto la frase sul leggere i libri: anche io ho notato ciò, gente che legge tomi,fa l'intellettuale (e rosica perché non ha la laurea e tu si, come se fosse una colpa tua e non una loro mancanza in caso), usa paroloni e poi però tutte le cose che leggono non sanno metterle in pratica... Che spreco di letture
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