Il rispetto: che cos’è e come funziona

rispettoSi fa un gran parlare di rispetto per quel che riguarda le relazioni umane. Si parla del rispetto dei figli verso i genitori, del rispetto dei genitori verso i figli, del rispetto dei giovani verso i vecchi, del rispetto dei politici verso i cittadini. Si legge, si scrive e si dice molto anche a proposito del rispetto degli uomini verso le donne. Poco – non a sufficienza – si parla del rispetto tra partner. E questo causa molti problemi di coppia.

Non si parla praticamente mai e mai ci si occupa della questione “rispetto di se stessi”, cioè del rispetto che si deve a se stessi. A  se stesse, per meglio dire.

"Preferisco l’odio che mi rispetta all’amore che mi insulta. Giuseppe Rovani"

Vuoi sapere come la penso? Io penso che chi vive in modo insoddisfacente e che chi ha relazioni insoddisfacenti abbia grandi carenze riguardo l’amore e il rispetto di sé.

In particolare le donne che sono “abbonate” a soffrire per amore, le donne che amano troppo, non conoscono affatto il rispetto di sé. E’ per questo che si fanno trattare da zerbini e permettono a qualsiasi uomo di pulirsi le scarpe su di loro, soprattutto se è un cretino, uno stronzo, un perditempo. Perché solo cretini, stronzi e perditempo hanno bisogno di donne-zerbini.

Il rispetto di sé e degli altri

Come forse sai – lo scrivo spesso – ricevo una grande quantità di messaggi ogni giorno dalle lettrici (e anche dai lettori) del blog. Nei messaggi che ricevo mi vengono raccontate le storie più varie nelle forme più diverse e con toni sempre differenti. Quello che spiego sempre alle mie interlocutrici, magari con un po’ di ironia, è che è molto più facile ingannare se stesse che gli altri. Che cosa intendo con questo? Che molto spesso – quasi sempre – mi è facile intuire qual è l’atteggiamento mentale che chi mi scrive ha nei confronti degli uomini e delle relazioni.

E’ che io sono un genio? No! E’ che è molto facile. Punto. E’ molto facile perché chi tratta me in un modo, di sicuro tratterà nello stesso modo il proprio partner – o l’uomo che le piace – , i propri genitori, i colleghi etc. E anche se stessa. Chi ha un comportamento abituale  di grande rispetto verso di sé, lo avrà anche nella comunicazione con me e con gli altri. Chi è remissiva e tende a subire, avrà un attegiamento remissivo e troppo conciliante anche con me. Chi si comporta in modo acido e arrogante con me non può farmi credere di essere sinceramente comprensiva e amorevole con l’uomo che le interessa (non sai quante superacide sono convinte di essere superdolci, anzi, sono proprio le superacide che sono convinte di essere superdolci, mentre le superdolci sono convinte di essere cattive!). E chi tenta di “mascherare” aggressività e prepotenza dietro belle e gentili parole spesso eccessive, beh, è ovvio che vorrebbe usare la manipolazione, sia con me, sia con gli altri. Ovviamente è anche piuttosto facile riconoscere colei che potrebbe diventare una stronza eccezionale, se applicasse un po’ di pratica.

"Non è in nome dell’altruismo, ma dell’egoismo che dovremmo rispettarci l’un l’altro. Pino Caruso"

Il rispetto: come farne un’abitudine facile e spontanea

Beh, che cosa voglio dirti con tutto questo pippone sul fatto che capire gli atteggiamenti altrui è facile? Voglio portare la tua attenzione su due aspetti molto importanti per la tua serenità, due aspetti utili a essere felici.

"Se hai un’idea rispettala, non perché è un’idea, ma perché è tua. Jim Morrison"

1)      Se vuoi davvero una vita soddisfacente e di valore, una vita che ti permetta di realizzarti a tutto tondo, non accontentarti dei risultati che hai raggiunto: continua a occuparti della consapevolezza di te, da adesso e per sempre. A che cosa ti serve essere consapevole? Ti serve a imparare l’amore e il rispetto di te, che sono le basi della felicità. Ti serve ad avere importanti rivelazioni e ad accorgerti, per esempio, che forse tu credi di essere gentile ed educata e invece sei prepotente e insistente. Hai idea di quanto una rivelazione del genere possa cambiare la tua vita?

2)     Poni attenzione agli altri con il giusto grado di cinismo, con tanta attenzione e anche sulla base di quello che scopri nell’essere consapevole di te: a poco a poco imparerai a leggere i segnali (anche quelli che oggi credi misteriosi e nascosti) e a evitare le relazioni sbagliate e le persone sbagliate in genere. Alla fine saprai gustarti a pieno il sapore del pieno rispetto di te da parte di te stessa (meraviglioso!) e da parte degli altri. E saprai che cosa significa portare rispetto a chi ti sta intorno. E il rispetto di te e il rispetto degli altri sono pratiche sacre per eccellenza.

Il rispetto ed essere uno zerbino: un esempio pratico

Poche ore fa ho ricevuto una mail da una lettrice, quel genere di lettrici che non hanno ben chiaro che il fatto che si comunichi via computer non significa scrivere delle frasi prive di punteggiatura in uno spazio e premere invio a un certo punto. Anche se si scrive attraverso il computer è utile usare la punteggiatura, iniziare una frase con la lettera maiuscola, esordire con un saluto, inserire magari un “per favore” e concludere, se possibile, con un “grazie”, un saluto di congedo e una firma.

Ma ci sono persone con davvero poco rispetto di sé, ci sono donne che, nello sforzo sovrumano di inseguire un uomo purchessia, hanno perso talmente di vista se stesse e la realtà che le circonda che non ce la fanno nemmeno a mettere un punto in più in una frase.

Non sto provocando (forse un pochino sì), non sto scherzando o ironizzando: le donne che amano troppo, le donne che soffrono troppo per amore, spesso si trovano in una condizione fuori equilibrio che non permette loro di distinguere il bene dal male, il giusto dall’ingiusto. Le donne di questo genere, prese letteralmente da una fame disperata di attenzione, amore e anche di sesso, fanno la cosa peggiore che possono fare: si perdono, perdono se stesse, perdono il mondo attorno a sé.

E non solo le donne che amano troppo: tutte le persone potentemente fuori equilibrio perdono di vista se stesse e gli altri. E mettono in gioco il rispetto.

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.

Il rispetto autentico: razionalità e amore di sé

Ecco il messaggio al quale mi riferisco, riportato integralmente: “Ma un uomo quando dice che è interessato solo al sesso e non ci può essere nient’altro e poi ti fa parlare al telefono con la mamma cosa vuol dire?”

Una mail di poche righe che contiene più messaggi nascosti (si fa per dire) di tutta l’Odissea intera. Non ci credi? Il primo aspetto interessante è che la lettrice suppone che il vuoto e l’insensatezza delle azioni altrui abbia un significato recondito. Che c’entra la storia di sesso, l’amore e la mamma? Cioè e io dovrei dare senso alle azioni sconclusionate di un pirla di quarta categoria? Con tutti gli sforzi che faccio per sembrare intelligente, mi viene chiesto di capire il pirlese? Mah…

Generosamente propongo un’idea interpretativa: prendere in considerazione l’ipotesi di avere a che fare con un idiota integrale che non sa distinguere, come si dice dalle mie parti, “il davanti e il di dietro” non è un’opzione? Non basta fermare l’attenzione sul fatto che questo signore ha in mente una cosa sola, il sesso, e molto probabilmente ce l’ha in mente nel modo anche più sbagliato possibile, dato che vuole avere una storia di solo sesso? Si vede che proprio ‘sto sesso gli manca proprio, poverino, tanto da ridursi ad avere (e soprattutto a richiedere) una storia di solo sesso.

Un’altra riflessione per la nostra lettrice: non ti basterebbe considerare il fatto che tu, cara amica mia, ti stai a perdere dietro a uno che da te vuole solo sesso, che ti considera solo per un tuo aspetto (il tuo essere uno strumento di soddisfazione sessuale, nulla più), per altro un aspetto per nulla unico e speciale, dato che il sesso, udite udite, possono offrirlo miliardi di donne – prostitute comprese -? Certo, bisogna anche essere capaci a prenderselo il sesso e mica tutti sono capaci di fare la cosa più semplice del mondo. Ci sono anche gli sfigati. Ci sono gli sfigatissimi, quelli che hanno la mamma e la fanno parlare.

Ma  siccome la donna disperatamente bisognosa non è sicura di avere a che fare con uno sfigato d.o.c., fa un passo in più: va alla radice di tanta genialità, va alla sorgente che ha prodotto tale risorsa fondamentale per l’umanità, la causa prima: la mamma.

Cioè, un uomo ti fa parlare con la mamma e tu le parli?! Solo per il fatto che “lui ti fa”: lui fa parlare te con lei e tu le parli. E tu, amica mia, non hai l’autonomia di decidere e di agire, di dire, fare, pensare: “ma io non parlo con la mamma di nessuno, io non permetto a nessuno di “fare di me quello che vuole””. Io decido per me, come voglio e come preferisco. Mica dò retta al primo sfigato che passa solo perché porta i pantaloni.”

Mi domando quale illuminazione fondamentale abbia portato la conversazione con la mamma di tale personaggio.

"Il rispetto s’inspira e non si comanda. Arturo Graf"

Insomma, in estrema sintesi, per tutte le audaci che mi hanno seguito fin qui e che non si sono lasciate turbare dal mio argomentare piuttosto diretto e dal mio vocabolario che non dà adito a fraintendimenti, direi che la storia è semplicissima: non c’è nulla da capire. Ma proprio nulla.

1)      La stragrande maggioranza delle azioni umane non ha una ragione sensata, soprattutto non ha una ragione che vale la pena considerare. Smettila di voler interpretare a tutti i costi quel che un uomo fa o dice. Attieniti ai fatti. I fatti contano.

2)     Non insistere nel voler vedere quello che non c’è: il mister ti ha detto che per lui è solo una storia di sesso. Basterebbe questo a emigrare in Patagonia, ma proprio nella parte desertica, per non rischiare di vederlo nemmeno con la coda dell’occhio.

3)     Impara il rispetto di te. Ma che cosa accidenti ti spinge a perdere il tuo tempo e la tua dignità in vicende di tale vuotezza, di tale meschinità, di tale orrore umano e relazionale? Decidi bene che la prima cosa e più importante della tua vita è scoprire la dignità e il rispetto di te e che niente-niente-niente viene prima. Quando avrai intravisto le prime ombre del rispetto di te in te stessa, di colpo ti scoprirai piena di amore autentico, senza nessuna bisognosità.

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123 Commenti

  1. Avatar di Attila

    Attila 11 anni fa (4 Novembre 2013 18:56)

    Parole SANTE! :) E i tre punti finali dovrebbero essere un mantra per ogni donna, sempre: sono così giusti, e semplici, eppure molte non li conoscono, o se li dimenticano (mi ci metto dentro anch'io, per un certo periodo della mia vita... gosh!). Penso che certe volte accettiamo cose assurde perché in fondo riteniamo di non poter meritare altro.. il problema e' dentro di noi: poi si riverbera anche fuori, e si manifesta in queste storie totalmente sbagliate, ma tutto nasce da noi. E quindi, noi possiamo anche risolverlo! Ilaria, l'articolo e' come sempre molto interessante, grazie! Buona serata a tutte (e... "che la forza sia con noi", come dicevano più o meno in Guerre Stellari!! ;) )
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  2. Avatar di minou

    minou 11 anni fa (4 Novembre 2013 19:18)

    Ilaria, ma quanto mi piaci quando parli (scrivi) così! Se possibile, pure più del solito!!! Grazie per l'ottima dose di energia e le sacrosante verità. Ah, ma quanto mi piaci!
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  3. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (4 Novembre 2013 20:01)

    Concordo in molti punti, sorrido anche del gergo di Ilaria, ironico e incisivo. Ma le storie delle mamme esistono davvero solo in Italia. Non ci posso credere. O forse si tratta di lettrice adoloscente ^.^ hihihi! Comunque anima e coraggio! Grazie a tutte!
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  4. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (4 Novembre 2013 20:03)

    "Ma ci sono persone con davvero poco rispetto di sé, ci sono donne che, nello sforzo sovrumano di inseguire un uomo purchessia, hanno perso talmente di vista se stesse e la realtà che le circonda che non ce la fanno nemmeno a mettere un punto in più in una frase". Stima assoluta! :D
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  5. Avatar di eleonora

    eleonora 11 anni fa (4 Novembre 2013 22:10)

    ...purtroppo...parlo x me...x il99%...ho sempre e solo sentito e visto uomini cosi:VUOTI...al punto che si pensa seriamente ci siano solo quel genere d'uomo.EHHHHHHHHHHHHHHHHH...quanti bocconi amari...! ero ormai ultraconvinta!!poi la LUCE...ma son ancora convinta che la stragrande maggioranza del genere maschile sia proprio cosi:altro che donne zerbino!poracce.......
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  6. Avatar di antonella

    antonella 11 anni fa (4 Novembre 2013 21:20)

    Grazie alla lettura dei blog credo di essere cresciuta molto in questi ultimi tempi...la dimostrazione è nel fatto che sento un'insofferenza totale di fronte ad ogni sorta di "umiliazione" nei miei riguardi, non posso più sopportare di essere in qualche modo presa in giro. L'ultima volta che ne ho avuto il chiaro sentore ho fatto molto presto a far su armi e bagagli ed a voltare i tacchi per andare via più in fretta che potevo! che dolore ma che liberazione; perchè fa male comunque ma almeno se ne esce a testa alta...grazie Ilaria per quello che fai per tutte noi!
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  7. Avatar di chi

    chi 11 anni fa (4 Novembre 2013 21:39)

    Io avrei una domanda, perché é da un po' che rifletto su questa cosa e leggendo i vari articoli ora sono un po' confusa... Nella guida 'come attrarre la persona giusta' viene trattato l'argomento in cui si dice che se incontriamo qualcuno che ci piace davvero fisicamente (e al quale noi piacciamo davvero fisicamente) possiamo vivere la storia in totale libertà e leggerezza, farne un’occasione di divertimento genuino e di sperimentazione appagante. Mi chiedevo dunque se questo tipo di atteggiamento potrebbe andare contro al concetto di rispettare noi stesse... Ilaria, se puoi, potresti dirmi la tua idea a riguardo, please?? Grazie!!
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  8. Avatar di Chiara

    Chiara 11 anni fa (4 Novembre 2013 22:48)

    Adoro il fatto che tu sia così priva di peli sulla lingua.
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  9. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 11 anni fa (5 Novembre 2013 0:53)

    Chi, che cosa ti fa sorgere la domanda?
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  10. Avatar di Chi

    Chi 11 anni fa (5 Novembre 2013 7:07)

    Questa domanda mi sorge dal fatto che molto spesso nel blog e negli articoli si è detto di non 'perdere tempo' dietro a relazioni 'vuote', e quelle in cui lui vuole solo sesso in quest'ultimo articolo vengono definite 'meschine, di tale orrore umano e relazionale'.... Quindi mi è venuto in mente che questi concetti vanno in contrasto con quanto scritto sulla guida, tutto qui!! Ecco perchè ti chiedevo... magari ho capito male!!! Comunque, al di là di tutto, credo che sia molto difficile per noi donne essere davvero distaccate e vivere una relazione di solo sesso in pura leggerezza, in qualche modo ci leghiamo sempre un po' e speriamo sempre che qualcosa possa cambiare....
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  11. Avatar di Ana_Sienne

    Ana_Sienne 11 anni fa (5 Novembre 2013 8:09)

    Ciao, grazie per questo articolo con spunti interessanti. Personalmente mi sono impappinata nella mio matrimonio, non tanto nel ricercare cose che non vi sono, ma nelle giustificazioni. A volte le situazioni sono molto complesse, cioè ci sono più fattori che influiscono e che vengono prese in considerazione e ciò può portare a valutare male o giustificare per troppo tempo un determinato comportamento. Un comportamento nocivo. Credo, che il mio più grande difetto, cioè ciò che alla fine va contro me, è la mia pazienza; è il dare precedenza a tutto il resto; è mettermi alla fine della lista. Non per un senso di mancato rispetto nei miei confronti, ma da un sentire di necessità che deriva dagli altri. So aspettare. Anche perché ho i miei spazzi. Ma ho notato, che avere dei propri spazi, non centra nulla con il farsi rispettare in determinate cose. Da solo più "aria", per avere ancora più pazienza ... Ma certi problemi, non si risolvono. O certe cose si capiscono sin dall'inizio o con l'aiuto di un dialogo o niente ... Ana_Sienne
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  12. Avatar di minou

    minou 11 anni fa (5 Novembre 2013 10:22)

    Eleonora, mi perdoni per quello che sto per dire? Speriamo di sì. Non lo faccio per colpirti e nemmeno per curiosità o spirito critico. Solo che dai dai e dai… io non riesco più a frenarmi. Ma è proprio una cosa sana che tu ti senta tanto miracolata? Cara, io sono strafelice per te, te lo assicuro, e mi auguro che la tua sia una storia fantastica. Che bello, meno male! Ma c’è una cosa che mi stona. Perché nei vari commenti che fai continui a parlare di lui come di una mosca bianca, una fonte luminosa, un eroe, quasi un salvatore? Sai perché ho fatto caso a questa cosa? Perché io ho avuto questo atteggiamento nelle mie storie più importanti e alla fine ho messo l’altra persona sul piedistallo e poi il piedistallo sopra la mia testa e per finire la mia testa non era nemmeno più la mia, ma una sua appendice. Se tu pensi che tutti fanno schifo per la loro inesorabile vuotaggine, tranne lui, cominci pure a pensare di non poterne fare a meno. Perché quale altra possibilità di storia appagante ci sarebbe? E quando arriveranno le avvisaglie di un’incrinatura, tu non le considererai affatto. Io spero che non arriveranno mai. Però, per favore, non pensare di essere fortunata ad aver trovato lui. Piuttosto pensa di essere stata brava tu a cercarlo e a non aver accettato più compromessi. Sei tu brava a capire ciò che vuoi e a scegliere di conseguenza. Non sei miracolata, ma sei tu a saper fare i miracoli! Non è fortuna, è bravura. Un bacio e buona giornata a tutte.
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  13. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 11 anni fa (5 Novembre 2013 11:31)

    Chi, l'orrore umano e relazionale non è dato da una storia di solo sesso. La vicenda di "una storia di solo sesso", in un contesto diverso - soprattutto più spontaneo, naturale, allegro, in assenza di dinamiche manipolatorie o di sottomissioni più o meno inconsce - non ha caratterizzazioni negative e potrebbe averne di positive. Quello che fa orrore qui sono tutti i pesanti dettagli di contorno. E' su quelli che io invito a porre l'attenzione, perché fanno la differenza e pesano come macigni. Nello stesso tempo se si vuole una relazione duratura, è controproducente stare in storie di sesso, raccontandosi di essere serene perché si vuole solo sesso ma segretamente desiderando di convertire il tutto all'amore di una vita.
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  14. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 11 anni fa (5 Novembre 2013 11:32)

    Ana_Sienne, hai avuto un'ottima intuizione: fornirsi di una catena lunga non giova.
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  15. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 11 anni fa (5 Novembre 2013 11:46)

    Concordo con Minou e ho segnato un meno nel tuo post, Eleonora... per le ragioni, appunto, che dice Minou, aggiungendo a quelle che mi urta anche un poco sentire certi discorsi generalisti sugli uomini... Speriamo sia la persona giusta per te. Se non lo fosse, speriamo che ciascuno si prenda le sue responsabilità. Perdona, non è per rompere le uova nel paniere... è per non perdere di vista un sano e obiettivo atteggiamento nei confronti degli altri e di sé stesse.
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  16. Avatar di Anna

    Anna 11 anni fa (5 Novembre 2013 12:29)

    Ohhhh l'articolo che fa per me.... proprio stamattina mi sono fatta un mega pianto perchè come al solito io ci metto il cuore nelle situazioni, forse troppo, e rimango fregata!!! Poi mi fermo e rifletto... ho dato più di quanto dovessi dare, ho fatto più di quanto dovessi fare... imparerò mai? L'ultimo ragazzo che ho conosciuto mi interessava, ma come al solito presa dall'entusiasmo, lui sembrava più preso di me all'inizio, io più distaccata, poi si sono invertiti i ruoli... morale: lui ora frequenta un'altra e mi vede solo come una con cui andare a letto!!! Scusate lo sfogo, ma stamattina gira proprio male!
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  17. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (5 Novembre 2013 13:30)

    e tu non ci andare, scusa...
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  18. Avatar di Chi

    Chi 11 anni fa (5 Novembre 2013 14:36)

    Grazie Ilaria! Got it!
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  19. Avatar di Anna

    Anna 11 anni fa (5 Novembre 2013 13:57)

    Goldie non ci sono andata ovviamente... ma nel frattempo che frequentava me, io il cuore non l'ho spento, mi sono fatta prendere dall'emotività... ovviamente sbagliando .. quindi io ne sono uscita molto presa da questa situazione e lui no!!!
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  20. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (5 Novembre 2013 15:15)

    hai amato troppo anche tu. siamo qui anche per questo, per toglierci da quello stato di bisogno che ci fa partire in quarta e ci rende dipendenti troppo presto. gli uomini fuggono, come fuggiremmo noi del resto, solo che a noi non capita di avere un uomo bisognoso. a loro invece sì. anche il meno desiderabile è oggetto di donna bisognosa, perché ce ne sono tante, purtroppo. forza e coraggio
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