Psicologia maschile, Toy Story e semplicità

psicologia maschileParliamo di psicologia maschile e ribadiamo: quando le donne sentono parlare di psicologia maschile, aprono le orecchie, spalancano gli occhi e si mettono sull’attenti. E perbacco, se si parla di psicologia maschile, chissà che grandi scoperte si faranno mai. La psicologia maschile sarà di certo lo strumento per chiarire tutto, per leggere nella mente di un uomo (degli uomini), per riuscire a capire il proprio partner e sedurre un uomo che piace e che interessa.

Come le donne sono interessate alla psicologia maschile, così gli uomini sono interessati alla psicologia femminile. Così come le donne sono interessate a temi del tipo come capire gli uomini, capire un uomo o capire se gli piaci, allo stesso modo gli uomini sono interessantissimi a capire una donna, capire la mente femminile e a sedurre una donna.

"Gli egoisti sono poveri maestri nell’arte di godere, ignorando la gioia del dare e del darsi. Arturo Graf"

Un po’ come se la “lettura nella mente” e la comprensione della psicologia maschile (nel caso delle donne) fosse la soluzione di tutte le questioni calde che riguardano la comunicazione e la relazione, o di tutti i problemi di cuore e di amore. Un po’ come se, una volta che si fosse in grado di leggere nel segreto della mente altrui allora sì che sarebbe possibile risolvere conflitti, divergenze e incomprensioni e si eviterebbe di soffrire. In che modo? Forse riuscendo a prevenire i desideri del partner e potendo compiacerlo per tempo e perfettamente (ma compiacere gli altri è il più grande errore di relazione che si può commettere, sempre e con chiunque)? O forse la comprensione della psicologia maschile permetterebbe di conoscere i punti “sensibili” dell’altro, le corde da toccare per sedurlo, conquistarlo e tenerelo legato a sé? O magari, ancora, una perfetta conoscenza della psicologia maschile concederebbe il fantastico privilegio di comprendere “per magia” se gli piaci o non gli piaci, eviterebbe di esporsi e di subire l’ignominosa e, per molte, intollerabile onta del rifiuto?

Già, perché mai gli uomini sono tanto ossessionati dal comprendere la psicologia femminile, le donne la psicologia maschile e gli esseri umani in generale quella umana? Come se le persone conoscessero se stesse così bene da potersi spingere tanto oltre da leggere la mente e la psiche altrui… Misteri dell’animo umano, appunto.

Gli esseri umani hanno la fantastica prerogativa di sprecare tempo, energie e risorse in cose inutili e dannose e di non dedicarsi e concentarsi su quel che è davvero importante, significativo e può portare risultati utili e concreti. Pensiamo alle tante signore e signorine che stanno per anni a rovinarsi la vita a nel vano tentativo di cambiare uno stronzo in santo, un rospo in principe, un bambinone in persona responsabile. Ma nessuna di loro si comprerebbe un vestito di due misure più grandi e immettibile con l’intenzione di portarselo a casa e modificarlo. Alla faccia della psicologia maschile.

Psicologia maschile: che cosa ti serve fare e sapere

E qui abbiamo un piccolo indizio: se vuoi capire di più della psicologia umana, della mente altrui e della psicologia maschile, un buon punto di partenza è partire da te. Cerca di conoscere te stessa, come funziona la tua mente, quali sono i bisogni che ti spingono a comportarti in un certo modo, in amore e nella vita. Non per niente il mio percorso base, I 7 Pilastri dell’Attrazione, è proprio dedicato a comprendere i propri bisogni – e di conseguenza quelli altrui – per poter sedurre e attrarre la persona giusta, senza soffrire, senza perdere tempo ed energie preziose.

E qui c’è una cautela da considerare (che tu devi considerare) e che è molto importante: comprendere se stesse è fondamentale per instaurare buone relazioni, per molti motivi, ed è fondamantale per capire gli altri, ma, allo stesso tempo, non bisogna commettere l’errore di identificare se stesse con gli altri. Le persone sono diverse, vivono fasi diverse della propria vita, hanno bisogni diversi (spesso che si incastrano perfettamente, come nelle coppie molto affiatate o come nelle coppie molto disfunzionali) e prioirtà diverse. Per cui è molto utile partire da se stesse per comprendere gli altri e totalmente sbagliato partire dalla posizione che gli altri la pensino come noi e che abbiano comportamenti e risposte analoghi ai nostri. Ci vuole molto, molto equilibrio. Ma con l’attenzione, l’esercizio e la pratica si riesce a crescere in tremini di competenza relazionale e di comprensione della psicologia maschile, oltre che della psicologia in generale.

"I pensieri di certe persone sono così piatti da non arrivargli neppure alla testa. Stanislaw Jerzy Lec"

Riepiloghiamo. I due punti di partenza essenziali per comprendere gli altri e per conoscere la psicologia maschile sono 1) conoscere se stesse, i propri bisogni, i propri comportamenti 2) togliersi dalla testa il pregiudizio/presupposto che gli altri si comportino come faremmo noi.

Psicologia maschile e paturnie femminili

Infatti, basandosi sul pregiudizio che: “Siccome io la penso così e in questa situazione farei così, non mi capacito che lui non faccia e pensi come farei io” discende che: “questo vuol dire che c’è qualcosa di strano insolito e soprattutto misterioso nel comportamento di un uomo.” E dunque: “la mente maschile e la psicologia maschile sono incomprensibili.”

E non è affatto vero. Per carità, è notorio che la mente umana sia uno dei grandi misteri della vita, ma non esageriamo eh! Non facciamo della psicologia maschile un mistero, quando non lo è per niente! Per capire come funzionano gli umani, e gli uomini – cioè gli umani di sesso maschile -, per quel che riguarda l’ordinaria amministrazione e dunque anche tanti aspetti “basilari” delle relazioni – non è che ci voglia ‘sta grande scienza e ‘sta grande fatica. Tutt’altro.

La piscologia maschile non è poi tanto difficile da comprendere, se ci si tolgono le fette di salame dagli occhi e le fantasie di eroi, cavalieri e principi azzurri dalla testa. Oltre ai punti di cui sopra, serve molto disincanto, tanta osservazione, un po’ di acume (ma non tantissimo) e di obiettività. Il fatto è che, spesso nella mente femminile l’uomo viene rappresentato sempre come se fosse almeno quel paio di gradini più in alto della norma, solo perché in quanto uomo; l’amore viene rappresentato spesso come drammatico, avventuroso e complicato e le relazioni sempre come passionali, coinvolgenti e intricate.

"La gente si circonda di persone superficiali e crea rapporti di facciata perché è più facile, punto. osmin_"

Ora, se sei una sognatrice incantata, che crede nel romanticisimo, nella cavalleria e nel principe azzurro, smetti di leggere perché sennò rischi il trauma. Siamo nel 2015, i tempi sono cambiati: è ora che anche tu smetta di pensarla come la tua bisnonna, anche se l’unica cultura sentimentale di facile fruizione al giorno d’oggi è aggiornata al 1800. E idem i “preconcetti” sulla psicologia maschile.

Sto per farti una serie di rivelazioni sconvolgenti: la stragrande maggioranza degli uomini – come la stragrande maggioranza delle donne, mica siamo tanto diversi in questo – sono di una mediocrità imbarazzante; l’amore passionale e tormentato è un’invenzione dell’industria dell’intrattenimento, che ci ha creato la propria fortuna dal giorno che il primo essere umano è apparso sulla terra; molte relazioni sono governate da regole e meccanismi banalissimi. Il fatto è che per vedere le cose come stanno bisogna avere lo sguardo lucido e non offuscato da miti e leggende (sull’amore in particolare). Quindi, poche paturnie sulla psicologia maschile.

Vuoi sapere come comprendere la psicologia maschile? Ripeto e amplio un concetto già espresso nella mia guida gratuita Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi (se non ce l’hai, scaricala adesso): osserva gli uomini. Osserva i bambini che giocano al parco (gli adulti sono bambini cresciuti di statura e di età, mica tanto di diverso), i politici che parlano in tv, i gruppi di impiegati al bar in pausa pranzo. Ascolta cosa dicono, guarda cosa fanno, cogli le loro battute. Leggi i romanzi da “uomini”, guarda le pubblicità rivolte agli uomini e il film rivolti a un pubblico maschile, ascolta le interviste a calciatori, corridori, allenatori etc: la mitologia maschile si dispiega chiaramente in tutte queste manifestazioni. Se osservi con obiettività in breve diventerai espertissima e non ti farai più mettere nel sacco.

Se osservi con intelligenza, acquisirai velocemente il giusto livello di cinismo e avrai ben chiaro con chi hai a che fare, nella maggioranza dei casi. Togliti dalla testa la “tua” mitologia sull’ideale maschile e guarda fuori: guarda quello che fanno i calciatori in una partita di calcio. Poi, se proprio vuoi diventare scafata, approfondisci anche le letture delle cronache quotidiane: se si legge con senso critico, si scoprono aspetti affascinanti sui comportamenti umani. Sulla psicologia maschile, come sulla psicologia femminile, peraltro.

E’ di questi giorni il racconto (inquietante e coperto da omertà) di un branco di giovanotti, tutti maggiorenni, che in gita (scusa, si chiama: “viaggio di istruzione”) si sono messi a fare gare di ca**a usando i corridoi di un hotel come gabinetto. Un’eccezione? Ma no, la norma, solo che in questo “viaggio di istruzione”, uno di loro ci ha lasciato le penne e allora qualcosina si è venuto a sapere. Ecco, cioè, quando gli occhi languidi del tuo compagno di corso all’università ti incantano e tu vorresti tanto capire perché lui un po’ ti cerca, un po’ non ti cerca, non farti tante domande sulla psicologia maschile. Tieni presente che probabilmente il soggetto in questione ha la profondità emotiva di un campione di cacche che fa l’eroe svuotando l’intestino sul pavimento del corridoio di un albergo. E tieni in considerazione che questa profondità emotiva e intellettuale se la trascina dietro fino alla tomba, morisse anche a 100 anni.

Questaa è la verità della psicologia maschile, della media del maschio medio. E da lì (dalla competenza che acquisisci lasciando perdere i miti e confrontandoti con la realtà) parti e impara a distinguere, a selezionare, a riconoscere l’uomo giusto dagli uomini sbagliati. Prima di innamorarti, invaghirti, “partire per la tangente”, metti un filtro e usalo. Perché non tutti hanno il cervellone del campione di calcio o di defecazione, ma la maggioranza si aggira su quei livelli, grado più, grado meno. Ti consiglio di evitare i cervelloni cacatori e simili e di concentrarti sugli altri, più rari, ma più preziosi. Ed è un consiglio serio, dato che il cervellone cacatore può essere davvero un uomo molto pericoloso. Anche quando diventato “grande” e “maturo”.

Psicologia maschile: il cestino dei giocattoli

E ora veniamo al più insondabile dei misteri della mente dell’uomo medio, il più segreto dei segreti della psicologia maschile. Sul tema ricevo almeno tre domande al giorno, con piccole varianti: le lettrici mi scrivono sorprese e stupite come se ogni volta si trovassero di fronte alla scoperta dell’acqua calda. La domanda in questione, sempre uguale, anche se formulata con parole diverse è stata sintetizzata magistralmente da una lettrice in un commento di pochi giorni fa sul blog: “… io vorrei capire perchè dopo due appuntamenti andati benissimo, mi ha chiesto di uscire di nuovo lunedì scorso per la terza volta e…..non si è fatto più sentire….:( dovevamo uscire insieme giovedì scorso…..;    (nessun messaggio niente di niente). Come posso fare per fare sì che mi cerchi di nuovo?” Le frasi sconfortanti di questo messaggio sono “io vorrei capire” (non c’è niente da capire) e “come posso fare sì che mi cerchi di nuovo?” (ma davvero, ci si può ridurre così per un cervellone di uomo di tal fatta?).

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...
"Stava cercando di costruire una vita che avesse senso con cose che aveva trovato nei negozi di articoli da regalo. K.Vonnegut"

Ora, come dicevamo sopra, la medesima questione assume talvolta contorni drammatici e creativi. Giovanotti sessantenni scompaiono dalla sera alla mattina dopo corteggiamenti e frequentazioni pluriennali, altri, magari anche un po’ più giovani, perfino dopo aver figliato. Diciamo che la media del comportamento più diffuso è il corteggiamento breve ma intenso (da una settimana a due mesi) e poi la sparizione. Tipico della psicologia maschile.

Quello che irrita di più, in tutto questo, sono le donne che se la prendono e fanno le madonnine in attesa disperata e amorevole del loro cervellone. Giocano alle sedotte e abbandonate, con il partner spaventapasseri. Cioè, qui un po’ di autocritica femminile non guasterebbe, care le mie romantiche Biancaneve. Fatevi furbe, fatevi la vostra vita e cominciate a considerare gli uomini un po’ meno di quanto loro considerano voi. Vedrete che l’amore vero non si farà attendere.

Alle mie clienti di coaching alla medesima domanda, quella sulla sparizione “inspiegabile” (e anche ad altre relative alla psicologia maschile) rispondo con un esempio che poche colgono al volo. Ma che poi, quando, colgono, beh, non ce n’è più per nessuno. Le porte alla comprensione della psicologia maschile si spalancano.

Si tratta di Toy Story (il primo della serie). Toy Story è un fim d’animazione considerato unanimemente un capolavoro.. E’ un film per bambini, molto “avventuroso”, che dice molto dei bambini e della psicologia maschile, dato che i personaggi importanti sono tutti “maschi” e si muovono in una narrazione tipicamente maschile.

La trama vede come protagonisti i giocattoli di un bambino (sono loro i personaggi della storia) e in particolare Woody, l’eroe della vicenda, che, come tutti gli eroi, ha luci e ombre. Ebbene il “pretesto” narrativo è – pare strano – il bisogno di amore e di attenzione.

In particolare il bisogno di amore e di attenzione che Woody sente nei confronti del bambino (Andy) che è il suo “padroncino”. Woody è il giocattolo preferito di Andy e non vuole rinunciare a essere al centro dell’interesse quando Andy dovesse avere giocattoli più belli e più interessanti. Va beh, la trama e lo spunto sono di per sé curiosi e degni di essere approfonditi. Ma il punto non è questo. Il punto è che nel film viene mirabilmente descritto l’interesse potente e istantaneo e poi il disinteresse altrettanto potente e istantaneo che il bimbetto ha per i suoi giocattoli. In un momento, Woody è tutto per lui, cinque minuti dopo, è nulla. Ecco, la psicologia umana e la psicologia maschile non è molto diversa da quella di Andy.

Una settimana fa il tuo conoscente – di cui, pur non sapendo nemmeno chi è tu sei già pazzamente innamorata – ti tempestava di messaggi e ti ha perfino mandato un mazzo di rose rosse in ufficio e oggi non si ricorda nemmeno il tuo nome? Avrà qualcos’altro per la testa. Esattamente come Andy. Non c’è da farla molto complicata, è davvero semplice. Per la stragrande maggioranza degli uomini contemporanei, la stragrande maggioranza delle donne ha meno importanza della cravatta che indossano. Cose e persone, nella loro percezione, non sono diverse. Tutto qui. Prima te ne fai una ragione, prima trovi l’equilibrio che cerchi in amore.

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326 Commenti

  1. Avatar di zoe

    zoe 9 anni fa (25 Maggio 2015 8:50)

    Ok Ilaria, ho capito il concetto grazie. Mi chiedo solo se pensi che ci possa essere speranza di trovarne uno che ha smesso di giocare coi giocattoli. Se no come si fa? Io sono sempre stata single a parte storielle con casi umani quindi ti assicuro, la solitudine beata non mi spaventa ma sogno ancora di trovare un uomo che abbia voglia di costruire una famiglia prima o poi. :) tu sei stata chiara nell'articolo ma come sai ognuno, a seconda del proprio bagaglio culturale e di esperienze, lo legge con un occhio diverso, tutto qua. Ciao!
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  2. Avatar di Rossella

    Rossella 9 anni fa (25 Maggio 2015 9:15)

    Io ero Woody e lui Andy. Due volte,a sorpresa, mi ha fatto trovare fiori sulla porta (abita nell'appartamento accanto al mio ??) e poi sms,complimenti e carinerie quando voleva abbinate a sparizioni più o meno lunghe ed io lì ad accontentarmi delle briciole. E poi per lui è arrivato un nuovo giocattolo ed io, disperata,l' ho cercato più di prima e lui in tutto questo gongolava soddisfatto concedendosi la compagnia dell'una o dell'altra a piacimento. Ancora soffro per la mia sprovvedutezza e il vuoto interiore che mi ha portato a sguazzare nel nulla. Ho letto con partecipazione l'articolo ma nonostante la desolante realtà che mette in evidenza mi ha fatto sorridere e sul momento mi ha portato a sdrammatizzare certe mie sfinenti ed inutili elucubrazioni riguardo i comportamenti maschili. Considerarli e soprattutto considerare lui come un defecatore da corridoio spero mi aiuti a togliermelo dalla testa. E poi voglio dedicarmi all'osservazione della (sotto)specie in questione e poiché lavoro in un ambiente prevalentemente maschile avrò tanto materiale su cui lavorare ma soltanto per cultura personale e teorica perché non posso più soffrire. Grazie.
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  3. Avatar di Fabiola

    Fabiola 9 anni fa (25 Maggio 2015 9:45)

    Ciao Ilaria trovo il tuo articolo vero e deludente aimè, la confusione è che gli oggetti si amano e le persone si usano. Uno così me lo sono sposato e mi ci sto separando, ho imparato la lezione. Però credo ancora che non tutti lo siano, la sfida è riconoscerli. Fabiola
    Rispondi a Fabiola Commenta l’articolo

  4. Avatar di CRISTINA

    CRISTINA 9 anni fa (25 Maggio 2015 9:49)

    CIAO A TUTTE LE AMICHE CIAO ILARIA ANCHE IO HO INCONTRATO UN UOMO CHE STRAVEDEVA PER ME BELLE PAROLE APPUNTAMENTI BELLISSIMI E PIENI DI PASSIONE POI APPUNTAMENTI DATI A RAFFICA DOVE MI FACEVA ASPETTARE SENZA PRESENTARSI .ALLA MIA DOMANDA AVVISAMI CHE HO ANCHE IO DA FARE DICEVA CHE ERANO FATTI SUOI PER NON USARE UNA PAROLA PIU' FORTE .MORALE OGNI TANTO RICOMPARE DICE CHE CI TIENE A ME DA APPUNTAMENTI A VUOTO SEMBRA DIVERTIRSI A GIOCARE COME IL GATTO CON IL TOPO E POI SPARISCE SENZA DIRE NULLA MI PARE UNA MANCANZA DI RISPETTO .MI FA USCIRE MI MANDA IN POSTI ISOLATI A RISCHIO DELLA MIA VITA VISTO COSA STA SUCCEDENDO LE CRONACHE PARLANO CHIARO DONNE AMMAZZATE NEL QUOTIDIANO .MI SONO TROVATA IN SITUAZIONI DIFFICILI DOVE HO DOVUTO DIFENDERMI E MI E' ANDATA BENE .BELL' ARTICOLO ILARIA GRAZIE NON GLI CREDO PIU' MI HA TRATTATO MALE TROPPE VOLTE ,MI HA FATTO AFFEZIONARE E POI MI HA MOLLATA MI HA PROMESSO LA LUNA IL SOLE L' INTERO UNIVERSO .SE NON ERA VERO SE MENTIVA PERCHE' MI HA FATTO DEL MALE NELLE STORIE LETTE MI CI RITROVO .GRAZIE ILARIA PER AVERCI APERTO GLI OCCHI NON TUTTE LE DONNE SONO UGUALI SE LE ALTRE CI STANNO AD ESSERE USATE E SCARICATE SENZA PROBLEMI SENZA OFFESA PER NESSUNA IO NO ASSOLUTAMENTE E CIO' CHE DEVO FARE LO DEVO ANCORA DECIDERE .UN UOMO POI CHE DOPO ESSERSI PROMESSO HA DIRETTO TUTTO LUI SI RIMANGIA TUTTO E INVENTA MILLE SCUSE PER NON GUARDARTI NEGLI OCCHI E AMMETTERE CHE E' UN VILE CHE UOMO E'? PER ME E' UN IMMATURO CON L' ETA' MENTALE DI UN BAMBINO E' ADULTO UN PO' DI MATURITA' E SENSO DI RISPETTO LO DOVREBBE AVERE .SCUSATEMI MA SONO ARRABBIATA GRAZIE COMUNQUE A TE ILARIA CHE DAI CONSIGLI PREZIOSI E ALLE AMICHE ACCETTO CONSIGLI UNA COSA E' CERTA HAI RAGIONE BELL' ARTICOLO UNA PERSONA COSI' NON MERITA L' AMORE E L' AFFETTO DI NESSUNO CIAO NEMMENO IL MIO CHE HO CEDUTO E CREDUTO ALLE SUE LUSINGHE ORA NON GLI CREDO PIU' .....TROPPE VOLTE MI HA INGANNATO E' DAVVERO TROPPO .....
    Rispondi a CRISTINA Commenta l’articolo

  5. Avatar di Gea

    Gea 9 anni fa (25 Maggio 2015 9:59)

    @ alessia: trovo agghiacciante che questo tuo "amico" ti abbia chiesto di fargli da "mezzana" per entrare nelle grazie (o meglio, tra le gambe) della tua amica. Fossi in te informerei alla fidanzata, visto che anche lei é un'amica tua. Per il resto, ignoro cosa sia tinder, ma nella metropoli straniera in cui vivo da quattro anni si vedono pubblicità di siti di corna "pensati da e riservati alle donne" (e i maschietti ringraziano la fatica risparmiata). Squallide initiative commerciali che fanno presa su menti deboli e conformiste e sul tedio esistenziale di molte persone. Anch'io penso che la fedeltà sia possibile, e credo che quando si voglia a bene davvero a qualcuno, e si abbia rispetto di se stessi e dell'altro, nessuna avance possa avere effetto. Soprattutto il rispetto di sé, é essenziale per non incappare in tradimenti "consolatori" che sono come cadere dalla padella nella brace. Anche quando la persona con cui stiamo ci fa del male, aver rispetto di noi ci porta a evitare inutili avventure e ci guida invece a chiudere una relazione sbagliata e a trovare la nostra strada.
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  6. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (25 Maggio 2015 10:43)

    Mah, speranza o non speranza, fiducia o non fiducia: ponete il vostro sguardo, frequentate, date corda e vi innamorate di criminali che vi dicono di essere dei criminali, hanno scritto "criminale" in fronte, si comportano da criminali, vi trattano come fanno i criminali e fate la stessa cosa con i casi umani, ponete il vostro sguardo, frequentate, date corda e vi innamorate dei casi umani, che vi dicono di essere dei casi umani, hanno sctitto "caso umano" in fronte e vi trattano come i casi umani trattano le persone e poi soffrite, vi lamentate e diventate pessimiste. Quando io (o anche qualcun altro, di persone assennate è pieno il mondo) vi dico, attenzione a criminali e casi umani (cose di basica educazione e buon senso, che avrebbero dovuto insegnarvi in famiglia o per lo meno a scuola o alla tv - e invece vi hanno imbesuito di pubblicità degli anticellulite -) vi indignate perché le vostre granitiche certezze di madonnine fiduciose nella salvezza da parte del maschio vengono messe in dubbio. Ma recuperate la vostra dignità, occupatevi di voi e della vostra vita, armatevi di strumenti e di mezzi per comprendere e per proteggervi e soprattutto assumetevi la responsabilità della vostra esistenza, senza sperare che uno, meno intelligente, sensibile e dotato di voi venga a salvarvi. E basta!
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  7. Avatar di Luisa

    Luisa 9 anni fa (25 Maggio 2015 10:43)

    Hai fatto bene Ilaria ad andarci giù pesante. Ci sono ancora tante, troppe donne affette da scarsa-autostimite che si fanno inchiappetrare da uomini bambocci e ignoranti. Avanti così con questi articoli!!!!
    Rispondi a Luisa Commenta l’articolo

  8. Avatar di Gea

    Gea 9 anni fa (25 Maggio 2015 10:45)

    @ peggy: in situazioni difficili come la tua, é molto frequente ritrovarsi in una "relazione-cerotto"... sembra far bene ma poi il cerotto viene strappato brutalmente e fa un gran male. A volte non si arriva alla relazione, ma a un invaghimento che fa comunque male quando ci si accorge che il tipo ha lanciato il sasso per poi nascondere la mano e infine dileguarsi. Preso atto di tutto cio', fai un bel respiro, sii fiera di cio' che hai fatto e fai per te e per tuo figlio... e vai avanti. Il futuro non esiste: é un tempo di congetture inesistenti. L'unico tempo reale, il solo di cui disponiamo, é il presente... ed è nel presente che si puo' essere felici. La progettualità si puo' fare solo su dati e fatti concreti di oggi. Coraggio!
    Rispondi a Gea Commenta l’articolo

  9. Avatar di alessia

    alessia 9 anni fa (25 Maggio 2015 10:47)

    @Gea: la ragazza l'ho vista una volta in realtà, non è proprio una mia amica. In compenso ho informato la mia di amiche che si è fatta una risata - se pur ci fosse stata una possibilità è sfumata. Si comunque è terrificante. Tinder è una app per il telefono simile a plenty of fish (non so se conosci) che tramite geolocalizzazione ti fa vedere chi è online e disponibile nel tuo perimetro.. Si sceglie in base alle foto del profilo: se la spingi a sinistra è no, se a destra è si, e i due si contattano solo se è un mutual match. Io non ho entrambe ma ho visto i miei amici e amiche usarli come se fosse un gioco e mi ha fatto una tristezza immensa. Queste ci sono ovunque, sono globali (triste, si) Sul resto del tuo post sono d'accordissimo: il rispetto di se porta a chiedere il confronto. Il problema sorge quando l'altro è vigliacco e non vuole confrontarsi, dandoti tutte le colpe. Io credo proprio che gli uomini della mia età (sui 30) e passa in questo momento si sentano ancora di più come i bimbi al luna park grazie a queste app e siti - per me è molto triste come già detto sopra, ma de gustibus. Ho amiche che appena lasciata, ma anche prima conoscessi il mio ex, mi ripetevano "devi andare online se vuoi scopare" oltre che basta che scenda al pub se volessi solo quello... Ma ancora non lo avete capito che cerco altro? :D sta gente purtroppo poi non si incontra, se lo facessero almeno sarebbe un perfect match!
    Rispondi a alessia Commenta l’articolo

  10. Avatar di alessia

    alessia 9 anni fa (25 Maggio 2015 10:51)

    @Ilaria: tu hai ragione. Non c'è da scadalizzarsi che ci sei andata giù pesante - hai fatto bene. Errori si commettono tutti. Alcuni sono più abili nel fingere e quindi più difficile riconoscerli, pazienza. Una volta fatto si sta male e piano piano si cerca di ricrescere e riprendersi. L'importante è cercare di farlo ;)
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  11. Avatar di dani2

    dani2 9 anni fa (25 Maggio 2015 10:55)

    Mi ha colpito la frase "cominciare a considerare gli uomini un po' meno di quanto consideriamo noi stesse", bella, devo ricordarmela bene. Infatti li ho sempre considerati un po' di più, con comportamenti conseguenti. Il fatto è che non me ne ero mai accorta, l'ho capito da poco. Grazie Ilaria, con il tuo blog mi si stanno formando tanti piccoli punti luce.
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  12. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (25 Maggio 2015 11:02)

    @ Dani2, non sono sicura di aver scritto quella frase precisa, ma quella frase precisa è uno dei capisaldi del blog. Purtroppo niente, lo constato con dolore: il maschio viene ancora considerato, a prescinedere, un essere superiore, non c'è niente da fare. Può essere un analfabeta, puttaniere, ladro, ma siccome è un maschio viene posto su un gradino più alto. E tenete presente che questo non fa bene a nessuno, eh!
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  13. Avatar di Michela2

    Michela2 9 anni fa (25 Maggio 2015 11:29)

    Cristina, quanti bidoni ti deve ancora tirare prima che tu lo manda a quel paese?C'è da pensarci? Questi uomini del cavolo effettivamente lo manifestano in maniera evidente.Molto evidente. Io ne ho conosciuti tanti e, obiettivamente, posso confermare che era capibile fin da subito che erano manipolatori/stronzi/non interessati etc etc etc. Io ho avuto tra le mani uomini dei quali, se io vi raccontassi ogni singola storia, pensereste: Perchè diavolo non li hai mandati a spigolare dopo 3 giorni? Eppure mi sono comportata da bambolina stupida io che tanto stupida effetivamente non sono. Hai ragione Ilaria, facciamo le tonte, non lo siamo ma lo facciamo...
    Rispondi a Michela2 Commenta l’articolo

  14. Avatar di bianca

    bianca 9 anni fa (25 Maggio 2015 11:40)

    Bellissimo articolo, che dire? Ho capito molte cose!! E' inutile farsi domande sul perché lui sparisce dopo pochi appuntamenti, semplicemente sta giocando con un'altro giocattolo. Lineare e logico. Io ho la tendenza ad interessarmi ad un solo uomo alla volta, farmi film mentali pazzeschi prima ancora di berci un caffè, solo perché lui mi ha salutata in maniera particolare o mi ha messo un like su facebook. I film continuano e se mi invita ad uscire penso già a chi invitare al matrimonio. E se sparisce non ho mai pensato che sta uscendo con altre donne. Chissà come mai non ci ho mai pensato? Forse perché se nella mia mente c'era solo lui, per lui doveva essere lo stesso, cioè nella sua mente dovevo esserci solo io. Sbaglio, grosso errore. Meglio tardi che mai, grazie Ilaria.
    Rispondi a bianca Commenta l’articolo

  15. Avatar di Emanuela

    Emanuela 9 anni fa (25 Maggio 2015 12:17)

    Ho letto l'articolo stanotte e oggi ho sentito l'impulso di scrivere la mia opinione. Io credo che invece di indignarci dovremmo ringraziarti Ilaria, perchè ci mostri una realtà che noi stesse ci rifiutiamo di vedere.Senza se e senza ma , ci obblighi a prendere atto della nostra responsabilità nel dare corda ad "elementi del genere". La responsabilità personale, se accettata, può divenire una risorsa per rivolgere la nostra vita in un verso più felice e produttivo. Personalmente, sulle prime, mi sono sconfortata e arrabbiata a leggere questo articolo e ti spiego perchè : sono sempre stata educata alla responsabilità, al dare conto agli altri delle mie azioni (in maniera eccessiva). Nella mia concezione non sono ammissibilli comportamenti che prevedono di "usare una persona" e di "sparire senza spiegazioni, facendo sentire chi non le riceve, abbandonato e indegno di meritare quanto meno un senso logico a quello che è accaduto". Per fortuna ho conosciuto questo blog. Anche se non mi conosci, mi hai fatto più del bene tu con la tua cruda verità che gli uomini dei quali pensavo " di non poter riuscire a fare a meno" con le loro subdole e scontate bugie. Sto cercando di cambiare la mia forma mentis, e la mia vita seguendo le tue dritte . Non è facile per niente, fa male... soprattutto quando vedo con chiarezza meccanismi patologici nei quali sono caduta troppe volte. Però voglio continuare ad impegnarmi. Ora come ora ammetto di sentirmi scettica e pessimista ma non ho niente da perdere quindi voglio vedere se cambiando prospettiva qualche risultato prima o poi arriverà. Grazie ancora e , per favore, continua così Ilaria!
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  16. Avatar di gattaraffa

    gattaraffa 9 anni fa (25 Maggio 2015 12:26)

    @ Gea grazie mille innanzi tutto per aver letto. In secondo luogo, io non voglio insistere melodrammaticamente (se riesco a non scrivergli per tre mesi, posso farcela pure per tutta la vita), vorrei solo capire perché a) chiudere brutalmente e con aggressività b) bloccarmi (sia numero di telefono quindi chiamate ed sms, che whatsapp - e lo so perché me l'ha detto lui, io non ho provato a chiamarlo) c) lasciarmi amica su facebook. Boh?! Sono abbastanza certa non ci sia un nuovo Woody, ma proprio non mi spiego tutta questa "cattiveria" a fronte di tante cose belle condivise. Me la sta facendo pagare per il "rifiuto" di tre mesi prima?
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  17. Avatar di Denny

    Denny 9 anni fa (25 Maggio 2015 12:28)

    e poi ci sono uomini, che siano "criminali" o casi umani, a cui poniamo il nostro sguardo e diamo corda, che si comportano da tali, che, quando abbiamo dei ripensamenti o rallentiamo la frequentazione o cerchiamo di troncare con mille paranoie e pensieri, ci fanno il lavaggio del cervello e ci vogliono farci credere che il comportamento da criminale o caso umano è giusto e normale e siamo noi le sbagliate!! ahimè!
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  18. Avatar di Michela2

    Michela2 9 anni fa (25 Maggio 2015 12:42)

    Gattaraffa, fossi in te sarei io a cancellarlo da facebook, l'unico contatto rimasto. Morto un papa se ne fa un altro, morti 2 se ne fa sempre un altro. Volta pagina.
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  19. Avatar di _al_

    _al_ 9 anni fa (25 Maggio 2015 12:50)

    @gattarraffa se uno a 25 anni è ancora vergine, ci sarà un motivo, no?
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  20. Avatar di donatella

    donatella 9 anni fa (25 Maggio 2015 13:28)

    Carissima Ilaria,quanta verità dici e questo modo di essere schietta mi piace tanto (non cambiarlo mai). Purtroppo è vero tutto quello che dici e questo articolo, per me capita a ciccio,neanche a farlo apposta.La psicologia maschile è così semplice che che se volessi fare una tesi di laurea ci impiegherei pochissimo. Le parole stanno a zero,è inutile farci tutte queste paturnie,ricordiamoci che VOLERE E' POTERE, quindi se ti vuole e gli interessi ti cerca e continuerà a farlo anche quando riuscirà ad avere un appuntamento e così via e,se non è interessato a tal punto, non ti cerca tutto qui senza che ci facciamo tante domande...Non è interessato..Punto e basta. Se posso dire la mia,ragazze se non vi cerca un bel Ciaoooo e pensate positivo senza buttare altro tempo per chi non ci merita,sembra banale ma è verità..La vita è una sola e bisogna godercela al cento per cento.Un carissimo saluto
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