Psicologia maschile, Toy Story e semplicità

psicologia maschileParliamo di psicologia maschile e ribadiamo: quando le donne sentono parlare di psicologia maschile, aprono le orecchie, spalancano gli occhi e si mettono sull’attenti. E perbacco, se si parla di psicologia maschile, chissà che grandi scoperte si faranno mai. La psicologia maschile sarà di certo lo strumento per chiarire tutto, per leggere nella mente di un uomo (degli uomini), per riuscire a capire il proprio partner e sedurre un uomo che piace e che interessa.

Come le donne sono interessate alla psicologia maschile, così gli uomini sono interessati alla psicologia femminile. Così come le donne sono interessate a temi del tipo come capire gli uomini, capire un uomo o capire se gli piaci, allo stesso modo gli uomini sono interessantissimi a capire una donna, capire la mente femminile e a sedurre una donna.

"Gli egoisti sono poveri maestri nell’arte di godere, ignorando la gioia del dare e del darsi. Arturo Graf"

Un po’ come se la “lettura nella mente” e la comprensione della psicologia maschile (nel caso delle donne) fosse la soluzione di tutte le questioni calde che riguardano la comunicazione e la relazione, o di tutti i problemi di cuore e di amore. Un po’ come se, una volta che si fosse in grado di leggere nel segreto della mente altrui allora sì che sarebbe possibile risolvere conflitti, divergenze e incomprensioni e si eviterebbe di soffrire. In che modo? Forse riuscendo a prevenire i desideri del partner e potendo compiacerlo per tempo e perfettamente (ma compiacere gli altri è il più grande errore di relazione che si può commettere, sempre e con chiunque)? O forse la comprensione della psicologia maschile permetterebbe di conoscere i punti “sensibili” dell’altro, le corde da toccare per sedurlo, conquistarlo e tenerelo legato a sé? O magari, ancora, una perfetta conoscenza della psicologia maschile concederebbe il fantastico privilegio di comprendere “per magia” se gli piaci o non gli piaci, eviterebbe di esporsi e di subire l’ignominosa e, per molte, intollerabile onta del rifiuto?

Già, perché mai gli uomini sono tanto ossessionati dal comprendere la psicologia femminile, le donne la psicologia maschile e gli esseri umani in generale quella umana? Come se le persone conoscessero se stesse così bene da potersi spingere tanto oltre da leggere la mente e la psiche altrui… Misteri dell’animo umano, appunto.

Gli esseri umani hanno la fantastica prerogativa di sprecare tempo, energie e risorse in cose inutili e dannose e di non dedicarsi e concentarsi su quel che è davvero importante, significativo e può portare risultati utili e concreti. Pensiamo alle tante signore e signorine che stanno per anni a rovinarsi la vita a nel vano tentativo di cambiare uno stronzo in santo, un rospo in principe, un bambinone in persona responsabile. Ma nessuna di loro si comprerebbe un vestito di due misure più grandi e immettibile con l’intenzione di portarselo a casa e modificarlo. Alla faccia della psicologia maschile.

Psicologia maschile: che cosa ti serve fare e sapere

E qui abbiamo un piccolo indizio: se vuoi capire di più della psicologia umana, della mente altrui e della psicologia maschile, un buon punto di partenza è partire da te. Cerca di conoscere te stessa, come funziona la tua mente, quali sono i bisogni che ti spingono a comportarti in un certo modo, in amore e nella vita. Non per niente il mio percorso base, I 7 Pilastri dell’Attrazione, è proprio dedicato a comprendere i propri bisogni – e di conseguenza quelli altrui – per poter sedurre e attrarre la persona giusta, senza soffrire, senza perdere tempo ed energie preziose.

E qui c’è una cautela da considerare (che tu devi considerare) e che è molto importante: comprendere se stesse è fondamentale per instaurare buone relazioni, per molti motivi, ed è fondamantale per capire gli altri, ma, allo stesso tempo, non bisogna commettere l’errore di identificare se stesse con gli altri. Le persone sono diverse, vivono fasi diverse della propria vita, hanno bisogni diversi (spesso che si incastrano perfettamente, come nelle coppie molto affiatate o come nelle coppie molto disfunzionali) e prioirtà diverse. Per cui è molto utile partire da se stesse per comprendere gli altri e totalmente sbagliato partire dalla posizione che gli altri la pensino come noi e che abbiano comportamenti e risposte analoghi ai nostri. Ci vuole molto, molto equilibrio. Ma con l’attenzione, l’esercizio e la pratica si riesce a crescere in tremini di competenza relazionale e di comprensione della psicologia maschile, oltre che della psicologia in generale.

"I pensieri di certe persone sono così piatti da non arrivargli neppure alla testa. Stanislaw Jerzy Lec"

Riepiloghiamo. I due punti di partenza essenziali per comprendere gli altri e per conoscere la psicologia maschile sono 1) conoscere se stesse, i propri bisogni, i propri comportamenti 2) togliersi dalla testa il pregiudizio/presupposto che gli altri si comportino come faremmo noi.

Psicologia maschile e paturnie femminili

Infatti, basandosi sul pregiudizio che: “Siccome io la penso così e in questa situazione farei così, non mi capacito che lui non faccia e pensi come farei io” discende che: “questo vuol dire che c’è qualcosa di strano insolito e soprattutto misterioso nel comportamento di un uomo.” E dunque: “la mente maschile e la psicologia maschile sono incomprensibili.”

E non è affatto vero. Per carità, è notorio che la mente umana sia uno dei grandi misteri della vita, ma non esageriamo eh! Non facciamo della psicologia maschile un mistero, quando non lo è per niente! Per capire come funzionano gli umani, e gli uomini – cioè gli umani di sesso maschile -, per quel che riguarda l’ordinaria amministrazione e dunque anche tanti aspetti “basilari” delle relazioni – non è che ci voglia ‘sta grande scienza e ‘sta grande fatica. Tutt’altro.

La piscologia maschile non è poi tanto difficile da comprendere, se ci si tolgono le fette di salame dagli occhi e le fantasie di eroi, cavalieri e principi azzurri dalla testa. Oltre ai punti di cui sopra, serve molto disincanto, tanta osservazione, un po’ di acume (ma non tantissimo) e di obiettività. Il fatto è che, spesso nella mente femminile l’uomo viene rappresentato sempre come se fosse almeno quel paio di gradini più in alto della norma, solo perché in quanto uomo; l’amore viene rappresentato spesso come drammatico, avventuroso e complicato e le relazioni sempre come passionali, coinvolgenti e intricate.

"La gente si circonda di persone superficiali e crea rapporti di facciata perché è più facile, punto. osmin_"

Ora, se sei una sognatrice incantata, che crede nel romanticisimo, nella cavalleria e nel principe azzurro, smetti di leggere perché sennò rischi il trauma. Siamo nel 2015, i tempi sono cambiati: è ora che anche tu smetta di pensarla come la tua bisnonna, anche se l’unica cultura sentimentale di facile fruizione al giorno d’oggi è aggiornata al 1800. E idem i “preconcetti” sulla psicologia maschile.

Sto per farti una serie di rivelazioni sconvolgenti: la stragrande maggioranza degli uomini – come la stragrande maggioranza delle donne, mica siamo tanto diversi in questo – sono di una mediocrità imbarazzante; l’amore passionale e tormentato è un’invenzione dell’industria dell’intrattenimento, che ci ha creato la propria fortuna dal giorno che il primo essere umano è apparso sulla terra; molte relazioni sono governate da regole e meccanismi banalissimi. Il fatto è che per vedere le cose come stanno bisogna avere lo sguardo lucido e non offuscato da miti e leggende (sull’amore in particolare). Quindi, poche paturnie sulla psicologia maschile.

Vuoi sapere come comprendere la psicologia maschile? Ripeto e amplio un concetto già espresso nella mia guida gratuita Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi (se non ce l’hai, scaricala adesso): osserva gli uomini. Osserva i bambini che giocano al parco (gli adulti sono bambini cresciuti di statura e di età, mica tanto di diverso), i politici che parlano in tv, i gruppi di impiegati al bar in pausa pranzo. Ascolta cosa dicono, guarda cosa fanno, cogli le loro battute. Leggi i romanzi da “uomini”, guarda le pubblicità rivolte agli uomini e il film rivolti a un pubblico maschile, ascolta le interviste a calciatori, corridori, allenatori etc: la mitologia maschile si dispiega chiaramente in tutte queste manifestazioni. Se osservi con obiettività in breve diventerai espertissima e non ti farai più mettere nel sacco.

Se osservi con intelligenza, acquisirai velocemente il giusto livello di cinismo e avrai ben chiaro con chi hai a che fare, nella maggioranza dei casi. Togliti dalla testa la “tua” mitologia sull’ideale maschile e guarda fuori: guarda quello che fanno i calciatori in una partita di calcio. Poi, se proprio vuoi diventare scafata, approfondisci anche le letture delle cronache quotidiane: se si legge con senso critico, si scoprono aspetti affascinanti sui comportamenti umani. Sulla psicologia maschile, come sulla psicologia femminile, peraltro.

E’ di questi giorni il racconto (inquietante e coperto da omertà) di un branco di giovanotti, tutti maggiorenni, che in gita (scusa, si chiama: “viaggio di istruzione”) si sono messi a fare gare di ca**a usando i corridoi di un hotel come gabinetto. Un’eccezione? Ma no, la norma, solo che in questo “viaggio di istruzione”, uno di loro ci ha lasciato le penne e allora qualcosina si è venuto a sapere. Ecco, cioè, quando gli occhi languidi del tuo compagno di corso all’università ti incantano e tu vorresti tanto capire perché lui un po’ ti cerca, un po’ non ti cerca, non farti tante domande sulla psicologia maschile. Tieni presente che probabilmente il soggetto in questione ha la profondità emotiva di un campione di cacche che fa l’eroe svuotando l’intestino sul pavimento del corridoio di un albergo. E tieni in considerazione che questa profondità emotiva e intellettuale se la trascina dietro fino alla tomba, morisse anche a 100 anni.

Questaa è la verità della psicologia maschile, della media del maschio medio. E da lì (dalla competenza che acquisisci lasciando perdere i miti e confrontandoti con la realtà) parti e impara a distinguere, a selezionare, a riconoscere l’uomo giusto dagli uomini sbagliati. Prima di innamorarti, invaghirti, “partire per la tangente”, metti un filtro e usalo. Perché non tutti hanno il cervellone del campione di calcio o di defecazione, ma la maggioranza si aggira su quei livelli, grado più, grado meno. Ti consiglio di evitare i cervelloni cacatori e simili e di concentrarti sugli altri, più rari, ma più preziosi. Ed è un consiglio serio, dato che il cervellone cacatore può essere davvero un uomo molto pericoloso. Anche quando diventato “grande” e “maturo”.

Psicologia maschile: il cestino dei giocattoli

E ora veniamo al più insondabile dei misteri della mente dell’uomo medio, il più segreto dei segreti della psicologia maschile. Sul tema ricevo almeno tre domande al giorno, con piccole varianti: le lettrici mi scrivono sorprese e stupite come se ogni volta si trovassero di fronte alla scoperta dell’acqua calda. La domanda in questione, sempre uguale, anche se formulata con parole diverse è stata sintetizzata magistralmente da una lettrice in un commento di pochi giorni fa sul blog: “… io vorrei capire perchè dopo due appuntamenti andati benissimo, mi ha chiesto di uscire di nuovo lunedì scorso per la terza volta e…..non si è fatto più sentire….:( dovevamo uscire insieme giovedì scorso…..;    (nessun messaggio niente di niente). Come posso fare per fare sì che mi cerchi di nuovo?” Le frasi sconfortanti di questo messaggio sono “io vorrei capire” (non c’è niente da capire) e “come posso fare sì che mi cerchi di nuovo?” (ma davvero, ci si può ridurre così per un cervellone di uomo di tal fatta?).

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...
"Stava cercando di costruire una vita che avesse senso con cose che aveva trovato nei negozi di articoli da regalo. K.Vonnegut"

Ora, come dicevamo sopra, la medesima questione assume talvolta contorni drammatici e creativi. Giovanotti sessantenni scompaiono dalla sera alla mattina dopo corteggiamenti e frequentazioni pluriennali, altri, magari anche un po’ più giovani, perfino dopo aver figliato. Diciamo che la media del comportamento più diffuso è il corteggiamento breve ma intenso (da una settimana a due mesi) e poi la sparizione. Tipico della psicologia maschile.

Quello che irrita di più, in tutto questo, sono le donne che se la prendono e fanno le madonnine in attesa disperata e amorevole del loro cervellone. Giocano alle sedotte e abbandonate, con il partner spaventapasseri. Cioè, qui un po’ di autocritica femminile non guasterebbe, care le mie romantiche Biancaneve. Fatevi furbe, fatevi la vostra vita e cominciate a considerare gli uomini un po’ meno di quanto loro considerano voi. Vedrete che l’amore vero non si farà attendere.

Alle mie clienti di coaching alla medesima domanda, quella sulla sparizione “inspiegabile” (e anche ad altre relative alla psicologia maschile) rispondo con un esempio che poche colgono al volo. Ma che poi, quando, colgono, beh, non ce n’è più per nessuno. Le porte alla comprensione della psicologia maschile si spalancano.

Si tratta di Toy Story (il primo della serie). Toy Story è un fim d’animazione considerato unanimemente un capolavoro.. E’ un film per bambini, molto “avventuroso”, che dice molto dei bambini e della psicologia maschile, dato che i personaggi importanti sono tutti “maschi” e si muovono in una narrazione tipicamente maschile.

La trama vede come protagonisti i giocattoli di un bambino (sono loro i personaggi della storia) e in particolare Woody, l’eroe della vicenda, che, come tutti gli eroi, ha luci e ombre. Ebbene il “pretesto” narrativo è – pare strano – il bisogno di amore e di attenzione.

In particolare il bisogno di amore e di attenzione che Woody sente nei confronti del bambino (Andy) che è il suo “padroncino”. Woody è il giocattolo preferito di Andy e non vuole rinunciare a essere al centro dell’interesse quando Andy dovesse avere giocattoli più belli e più interessanti. Va beh, la trama e lo spunto sono di per sé curiosi e degni di essere approfonditi. Ma il punto non è questo. Il punto è che nel film viene mirabilmente descritto l’interesse potente e istantaneo e poi il disinteresse altrettanto potente e istantaneo che il bimbetto ha per i suoi giocattoli. In un momento, Woody è tutto per lui, cinque minuti dopo, è nulla. Ecco, la psicologia umana e la psicologia maschile non è molto diversa da quella di Andy.

Una settimana fa il tuo conoscente – di cui, pur non sapendo nemmeno chi è tu sei già pazzamente innamorata – ti tempestava di messaggi e ti ha perfino mandato un mazzo di rose rosse in ufficio e oggi non si ricorda nemmeno il tuo nome? Avrà qualcos’altro per la testa. Esattamente come Andy. Non c’è da farla molto complicata, è davvero semplice. Per la stragrande maggioranza degli uomini contemporanei, la stragrande maggioranza delle donne ha meno importanza della cravatta che indossano. Cose e persone, nella loro percezione, non sono diverse. Tutto qui. Prima te ne fai una ragione, prima trovi l’equilibrio che cerchi in amore.

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326 Commenti

  1. Avatar di Vale

    Vale 9 anni fa (24 Maggio 2015 21:41)

    articolo fantastico... il riferimento al cartone è perfetto... in fondo, e non tanto in fondo, è vero.. quando ci si stanca di un giocattolo è perché si posano gli occhi su altro che, inevitabilmente, presto o tardi, farà la stessa fine.
    Rispondi a Vale Commenta l’articolo

  2. Avatar di Gea

    Gea 9 anni fa (24 Maggio 2015 21:41)

    @ Ele: se lui é confuso, tu invece resta lucida... e lascialo perdere.
    Rispondi a Gea Commenta l’articolo

  3. Avatar di helen

    helen 9 anni fa (24 Maggio 2015 21:59)

    Lui non è così. È molto più trucido. Lui parla poco, va subito al sodo. Non mi sembra si perda troppo in "sguardi". Di solito se ne sta con la ragazza con la quale si ritiene impegnato. Poi siccome studia molto non perde molto tempo in giro. Però volevo fare presente che molti blog e siti maschili dicono che le donne d oggi sono delle scervellate, frivole e che guardano solo al portafoglio. Insomma il coro di lamentele si leva da tutte e due le parti.
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  4. Avatar di MERAVIGLIA

    MERAVIGLIA 9 anni fa (24 Maggio 2015 22:00)

    PAROLE SANTE!!!… HAI PERFETTAMENTE RAGIONE!!!… Grazie 1000 ILARIA dei tuoi preziosi consigli. MERAVIGLIA.
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  5. Avatar di Giulia

    Giulia 9 anni fa (24 Maggio 2015 22:03)

    Grazie Ilaria è proprio necessario per noi donne iniziare ad avere una visione degli uomini più realistica. In fondo, come scrivi tu, non è poi così difficile. Un caro saluto
    Rispondi a Giulia Commenta l’articolo

  6. Avatar di Tatiana

    Tatiana 9 anni fa (24 Maggio 2015 22:17)

    Grazie, Ilaria!
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  7. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (24 Maggio 2015 22:23)

    @ Helen, scusa, io facevo un ragionamento molto più terra terra riguardo il significato degli sguardi di un giovanotto presumibilmente poco esperto in direzione di una coetanea presumibilmente avvenente. Forse un giorno parleremo di che cosa dicono i siti rivolti agli uomini e perché. Ma davvero qui, da parte mia cogliete grande esaltazione di certi comportamenti femminili? Dò l'idea di avere una presa di posizione di approvazione di certi comportamenti femminili? Alla fine questo articolo è tutta una bacchettata nei confronti delle donne. Non è chiaro? E' una domanda seria, la mia.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  8. Avatar di Elizabeth

    Elizabeth 9 anni fa (24 Maggio 2015 22:54)

    Ma se la maggior parte sono uomini di m***a, come facciamo a riconoscere quello valido? E se l'uomo speciale fosse un mito e fossero tutti banalmente banali? Ma che tristezza. Single a vita...Fidanziamoci tra di noi
    Rispondi a Elizabeth Commenta l’articolo

  9. Avatar di _al_

    _al_ 9 anni fa (24 Maggio 2015 23:07)

    Io leggo i siti di seduzione per gli uomini e sono agghiaccianti. Stanno lì a pontificare cose del tipo "tu sei il meglio del meglio", fai così e non ti potrà resistere, falla emozionare... Come se le donne fossero dei buchi da approcciare. Ora dico, ok, con la penuria che c'è ci sta che qualcuno spinga gli uomini a smettere di fare le principesse sul pisello del 2000 però queste bullshit da PUA training de noartri. Poi li vedi questi uomini ipersfigati che sono convinti che per rimorchiare e sedurre non devono fare altro che fingere di essere degli st... no scusate dei maschi alfa. Gli unici veri maschi alfa, quelli che le donne sanno che non possono resistere perché hanno già timbrato decine di altre donne e possiedono il miglior patrimonio genetico. Cioè riprendiamoci anche noi e cerchiamo di non focalizzare tutta la nostra vita intorno a un uomo.
    Rispondi a _al_ Commenta l’articolo

  10. Avatar di zoe

    zoe 9 anni fa (24 Maggio 2015 23:26)

    Scusa Ilaria ma se tutti gli uomini ragionano come i bambini con un giocattolo come mai i miei stanno insieme da 35 anni e si amano? È un caso? E come si fa ad approcciare un uomo pensando che comunque sia anche se si innamora di noi prima o ci cambierà col giocattolo nuovo? Capisco avere i piedi per terra ed essere centrate su se stesse ma non è un po' limitante vedere gli uomini solo così? Non è come se loro pensassero che noi donne siamo solo delle sforna bambini? Cosa che ovviamente non è vera.. scusami sono confusa.
    Rispondi a zoe Commenta l’articolo

  11. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (24 Maggio 2015 23:38)

    @ Zoe, scusami, dove ho detto "tutti gli uomini"? Anche in questo caso la mia domanda è seria, perché a me interessa davvero spiegarmi e farmi capire e passare i messaggi che ritengo importanti. Nel senso: si può non essere d'accordo con quel che scrivo, ma ovviamente mi secca se mi spiego male e mi secca che qualcuno non sia d'accordo con qualcosa che è stato frainteso. Ora, il contenuto dell'articolo in estrema sintesi è: molte donne (moltissime, moltissime, moltissime) sperimentano l'incontro con un uomo che si dimostra molto interessato a loro e poi di colpo perde interesse; la stragrande maggioranza di queste donne soffre per questo fatto (e questo non va bene per una serie di motivi che ora non è il momento di elencare); tra queste donne moltissime tendono a leggere in questo comportamento maschile, grande tormento interiore (da parte maschile) o colpe e mancanze da parte propria (le donne si autocolpevolizzano); io faccio notare che molti uomini (molti molti) hanno un certo tipo di atteggiamento mentale e di comportamento, cioè considerano le donne molto spesso come accessori, né più né meno di una cravatta o di un cocktail (questo fa male lo so); morale: signore e signorine, quando vi succede questo, non vi disperate, non perdete tempo, considerate che siete incappate in un uomo stile Toy Story. Girate alla larga e cercate qualcun altro, che qualcun altro c'è, ma se perdete tempo con questi, col cavolo che lo trovate (quest'ultima parte forse non è stata esposta nello specifico in quest'articolo, ma la cantiamo praticamente a ogni messa... ooops.... a ogni articolo). Punto.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  12. Avatar di Peggy

    Peggy 9 anni fa (24 Maggio 2015 23:38)

    Su suggerimento di Ilaria, scrivo qui la mia testimonianza. li chiamo "uomini rotti". Esco da una separazione per me straziante. In questi mesi ho tenuto duro cercando di proteggermi dai manipolatori, dongiovanni, bambinoni, ambigui ...ho sempre pensato al benessere del mio bimbo di 6 anni e ho anche cercato di distendere, senza risultato, i rapporti col mio ex. Da bambina studiavo danza e la amavo e così mi sono iscritta a un corso di danze caraibiche, e subito ho riscoperto quanto mi piace ballare e quanto sono ancora brava. Ho confinato il dongiovanni ( anche grazie al suo consiglio) e allontanato lo scansafatiche, immaturo e irrisolto. E stavo quasi bene, cominciavo ad avere anche nuove amiche e conoscenti. Poi a febbraio , doccia fredda. Insieme alla notifica di una convocazione in tribunale da parte del mio ex ( per un'inaspettata modifica unilaterale della separazione riguardo l'affido del bimbo) arriva anche la notizia della gravidanza della compagna, già amante, del mio ex. E così: avvocati, spese inutili e gravose, tribunale, C.T.U., e poi stanchezza, sterss, morale a terra e la realizzazione del pensiero che il mio sogno di famiglia unita è distrutto per sempre. ....io che desideravo tanto da sempre un altro bambino, che certo non avrei mai avuto da quel disgraziato del mio ex, io che non riesco più a stare serena. Così sono inciampata in un bel manipolatore bambinone di 48 anni, scapolo, che vive con i genitori ultraottentenni (per quello che ho visto , due iene) con un complesso di Edipo eccezionale e con uno schiavismo masochista verso il padre. E ci sono stata 3 mesi: cene in locali chic, rose, regalini, giri in moto e coccole...non mi illudevo, lo sapevo che era una manipolazione, ma ne avevo bisogno, come si ha bisogno degli antidolorifici quando hai un dolore insopportabile. Poi , dopo svariate domeniche, una Pasquetta, un 25 aprile e un primo maggio di bidoni alla sottoscritta ("perchè doveva portare babbo e mamma al mare") gli ho chiesto se mai ci sarebbe stata la possibilità di valutare una diversa organizzazione del tempo dei due "amorevoli genitori". Ovviamente la risposta è stata negativa e in aggiunta ha affermato che non gli piacciono i bambini e che quindi non si prenderebbe mai cura di mio figlio, lui "detesta ogni tipo di responsabilità". E così finalmente l'ho mollato. Ora perchè sto così male? perchè nella solitudine della mia casa vuota, quando non ho con me il bambino, spero che lui mi chiami e che mi dica che ci ha ripensato e che ama me e il bimbo? E' un " coglione" incredibile ( scusate la parola ma non saprei come altro definirlo) ma mi faceva ridere, mi distraeva dal dolore. Dovrei essere forte e dirmi con sicurezza che "io troverò l'uomo giusto per me, con cui avrò un rapporto sano e alla pari, e con cui darò un nucleo familiare felice al mio bimbo e gli darò anche una sorellina/fratellino e sarò e saremo felici"- Invece penso, e lei lo conferma, che ci sono troppi uomini mediocri, ex campioni di cacca nei corridoi, che tengono a una donna non più che un bambino a un giocattolo usato. E se quelli giusti sono già tutti presi? e se con gli uomini fosse come quando c'erano le cabine del telefono? o le trovavi occupate o erano rotte. Sono preoccupata perchè circondata da spazzatura e in questo fango siamo in troppe a cercare l'oro. Troppe donne accompagnate con uomini mediocri con cui magari hanno avuto figli, che restano sole ma continuano a sognare l'uomo giusto, perchè siamo animali sociali e abbiamo bisogno di amore. Troppi uomini rotti . Lo so devo prima pensare a me stessa, realizzarmi sul lavoro, stare bene con me. Ilaria dice che se starò bene da sola poi troverò anche l'uomo giusto. E'una legge inappellabile. Ilaria mi dice che in questo stato di bisogno troverò solo uomini molto rotti. E' vero.
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  13. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (25 Maggio 2015 0:00)

    @ Peggy, quello che io dico e non dico c'entra poco con quanto sia importante la tua serenità. Perché mai si tratta di "legge inappellabile"? Davvero farebbe schifo stare bene con te stessa (che in questo caso significa recuperare il proprio equilibrio emotivo)?
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  14. Avatar di minou

    minou 9 anni fa (25 Maggio 2015 0:14)

    @Ilaria, è chiaro! Sì, è limpido e chiaro, tranquilla!!! :-)
    Rispondi a minou Commenta l’articolo

  15. Avatar di alessia

    alessia 9 anni fa (25 Maggio 2015 0:19)

    bella botta di vita stasera, grande Ilaria :D La difficoltà secondo me è proprio accettare che non si è unici per nessuno: credo che umanamente si sia tutte/i alla ricerca di quell'unicità per qualcun altro e alla fine si fatica a convivere con la realtà dei fatti, ossia che non è così. L'esempio di toystory è azzeccatissimo, ma bastava prendere un marmocchietto qualsiasi come esempio: la cosa nuova luccicante è figa. Vi porto un esempio fresco fresco che cade bene: ho fatto un bbq a casa mia oggi (ho la fortuna di avere un bel giardino a londra e quando si puo' si sfrutta) eravamo forse una 20na di persone. Un mio amico, fidanzatom che convive con la ragazza (che però oggi lavorava e non era presente) ha conosciuto un'altra mia amica... dopo poco mi prende da parte e mi fa "ci metti una buona parola?" scusa?! ho riso e gli ho fatto notare che, oltre a non essere il tipo della mia amica, ha la bocca ma soprattutto una fidanzata. la sua risposta "eh ma io che ci posso fa, ogni giorno mi innamoro" e mi mostra i messaggi appena ricevuti di un'altra. Si parla di un uomo di 32 anni, non 17, non 20, 32. Ecco mi prende la tristezza a palate quando sento sta roba. La verità è che esistono, cosi come esistono le donne che si comportano cosi. e anche se per la maggior parte di noi che scriviamo qua sembra assurdo e inaccettabile (e lo è) tocca mettersi l'animo in pace e accettare che l'erba del vicino è sempre più verde. Servono tante cose per mantenere e far crescere un rapporto, oltre all'amore o all'interesse, tra queste il rispetto e la monogamia (a meno che non vada bene ad entrambi diversamente e siano stati patti chiari amicizia lunga) e sono tutte scelte che si fanno consapevolmente. Si sceglie di non lasciare una relazione e di lavorarci su anche se passa il figo del collega ogni giorno e ci sorride e idem se passa la bonazza che ci prova. Bisogna essere disposti a farlo... il problema secondo me è che c'è meno voglia di farlo, e perché mai si dovrebbe? tra tinder e cavolate varie (qua in UK c'è un sito di dating per tradire, ti registri solo se sposata/o per dire) anche le relazioni sono fast.
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  16. Avatar di Adri

    Adri 9 anni fa (25 Maggio 2015 1:26)

    L'articolo è molto chiaro e affatto avvilente. È la realtà che è avvilente, non la presa di coscienza. Uno dei miei ex ha sempre avuto questo problema (è un problema loro, mica nostro) e infatti non ha mai avuto relazioni lunghe. Le ha accorciate man mano fino a che ha trovato la famosa app scopereccia con cui ora si regala regolarmente, il brivido della novità (più che app di dating io la definisco di up-dating, perché ci si aggiorna un certo status. Quello.) che poi dove sia la novità nel meretricio mi si deve spiegare. Ciò che mi sconvolge è che avrei fatto patti col demonio pur di riaverlo, 15 anni fa. Si vede che i vudù hanno funzionato se ora sta così.
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  17. Avatar di Jenna

    Jenna 9 anni fa (25 Maggio 2015 1:47)

    Cavolo sei stata davvero tosta a sto giro ; ) Lo apprezzo molto pero' , perché effettivamente sono romantica e sognatrice e mi sono rivista nella "madonnina in attesa disperata del giovanotto sessantenne cervellone" ... Spero di migliorare sempre di più grazie Ila sei fantastica!!! L'esempio della gita direi trionfale: D
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  18. Avatar di helen

    helen 9 anni fa (25 Maggio 2015 7:16)

    Peggy ho due figli e tanto tempo fa il mio ex si è eclissato dalla sera alla mattina. È proprio scappato di casa. Negli anni ho fatto in modo che recuperasse il rapporto coi figli e adesso abita vicino e se ne occupa attivamente. Lascia perdere volenterosi nuovi papà, fatti le tue cose e vedrai che starai di nuovo bene. Anzi se dovesse arrivare un uomo che dice di volersi accollare i miei figli mi spaventerei, già è difficile coi propri figurati con quelli altrui.
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  19. Avatar di Cris83

    Cris83 9 anni fa (25 Maggio 2015 7:24)

    Ah ah ah l'uomo "cervellone".... Siamo pieni di questi corteggiatori,finti uomini da 4 soldi :D!! 2 anni fa diedi tanta importanza (e amore) a uno di cui gli unici discorsi erano " i fondoschiena a papera" e "le tette" delle altre...a distanza di tempo, dopo aver lavorato su mestessa, mi domando "ma che mi passava per la testa?? " . Sempre occhi ben aperti ragazze mie!!!
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  20. Avatar di Cris83

    Cris83 9 anni fa (25 Maggio 2015 8:24)

    Voglio raccontarvi l'uomo cervellone di un anno fa..."VOGLIO ESSERE ONESTO, houn'altra storia in sospeso" e io 'OK e perche non la chiudi?" e lui "NON HO TEMPO!!! LAVORO MOLTO SAI.. ecco pure perche' non posso fare seriamente con te'' Ma chi lo vuole uno cosi?? Ecco un altro esempio di quanti uomini MEDIOCRI esistono. Ne siamo pieni e ha ragione Ilaria che dice di non fare le Biancaneve della situazione .
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