Che male c’è? (A fare sesso con un uomo e altre incredibili domande che assillano le donne moderne)

fare sesso con un uomoC’è un insospettabile vantaggio (o svantaggio?) nel fare quel che faccio io con questo sito e con questo blog: si ha una sorprendente prospettiva sulle grandi tendenze della nostra società. Per quel che mi riguarda, visto gli argomenti che tratto, ho l’opportunità di osservare alcuni spaccati della relazione di coppia (o dei modi di pensare e di immaginare l’amore) che di certo altri, che non fanno quel che faccio io, non hanno. Ok, lo so che ti interessa di più capire se fa male o no fare sesso con un uomo o se c’è del male o no nel fare sesso con un uomo. Un attimo di pazienza che mi interessa chiarire alcuni punti, prima.

"Il sesso è peccato… farlo male. Roberto Freak Antoni"

Ogni giorno ricevo decine di messaggi, in varie forme e attraverso i mezzi più diversi: mi fanno tutti molto piacere, li leggo tutti con grande attenzione e partecipazione. Purtroppo mi è davvero difficile rispondere a tutti. Mi spiace sinceramente che molte lettrici che mi contattano non ricevano risposta, non almeno in via diretta e personale. Io cerco di rispondere a tutte e alle esigenze di tutte attraverso gli articoli che scrivo qui, attraverso i percorsi che creo, o attraverso le riflessioni che posto sulla pagina Facebook de La Persona Giusta per Te. I vostri messaggi mi aiutano a capire se sto andando nella direzione giusta per ciascuna di voi e mi aiutano ad avere il “polso” di quali sono i temi caldi che riguardano il rapporto di coppia. Un consiglio dal cuore: partecipate alla conversazione e entrate a far parte della comunità commentando qui sul blog. Chi non l’ha mai fatto rimarrà sorpresa da quanto bene tutto questo può farle. Commentare su questo blog fa bene ed è sicuro. Il che non significa che ci sia del male a fare sesso con un uomo ;)

Fare sesso con un uomo e le domande inutili

Va bene, basta con le battute provocatorie, torniamo a noi, a quel che accade attorno le relazioni nel mondo d’oggi e alle domande “assurde” che imprigionano le menti degli esseri umani (tutti gli esseri umani, nessuno escluso, donne, uomini, vecchi e bambini). Perché ognuno ha le sue domande assurde, non credere, che rivelano pensieri assurdi e queste domande assurde e pensieri assurdi rovinano molto spesso le nostre vite e anche i nostri amori. Molto più di quanto lo faccia il fare sesso con un uomo al momento sbagliato.

Anche perché, non è che fare sesso con un uomo sia una tragedia: è un’esperienza che potrebbe essere sopportabile quasi per chiunque e, pensa un po’, secondo me, non è nemmeno peccato. Sì, lo so, ognuno ha le sue opinioni e io ho le mie.

"Il sesso al telefono è il più sicuro. Ormai sono diventata bravissima in questo campo. Naomi Campbell"

Tra le varie opinioni che le persone hanno e il vantaggio (o svantaggio) che la mia posizione mi offre come osservatrice di usi e costumi insospettabili, ti chiedo: sinceramente, avresti mai detto che al giorno d’oggi ci sono donne (anche molto giovani, ahimé,) che pensano che fare sesso con un uomo sia “male”?

Parrebbe impossibile. Eppure, tra le nuove generazioni, vi sono ancora donne (e molti più uomini, credimi) che “appiccicano” alle cose sensi e significati che cose (o esperienze, sensazioni, sentimenti) non hanno e, soprattutto non devono avere. E il sesso, ancora al giorno d’oggi, ha appiccicati addosso così tanti sensi e significati che non c’entrano nulla, che pare impossibile. Eppure questi sensi e questi significati sono catene per la mente, celle di isolamento per la vita. Strumenti prodigiosi di manipolazione. Prodigiosi!!!

(Se vuoi dare una bella “tirata” alle eventuali catene delle mente sul tema sesso, leggi questo articolo che ho dedicato al tema fare l’amore).

Perbacco, oh, mi sono lanciata in una predica incomprensibile. Quasi. Vediamo. (Nel caso, sappi che faccio apposta a fare prediche incomprensibili: sono sicura che alla fine si capisce meglio.)

Fare sesso con uomo: male o bene?

Fatto sta che qualche giorno fa ho ricevuto un messaggio di una lettrice che riporto integralmente, perché al di là del nocciolo della questione, tutto il testo esprime un approccio alla vita talmente “disarmato” che conto possa rivelarsi utile a molte, come termine di confronto. Siam qui per confrontarci d’altronde, giusto? Chi pensa di aver bisogno di un aiuto pratico perché si sente “disarmata”, dia un’occhiata all’articolo dedicato come diventare stronza o a quello, famoso, sul cinismo.

"Il sesso? A una certa età diventa un disturbo. Enzo Ferrari"

“Ciao Ilaria ho appena finito di leggere i tuoi articoli e ti ringrazio anticipatamente per ciò che scrivi. Sono molto utili, infatti sto prendendo grandi spunti. Però ho un dubbio e vorrei chiederti un parere. Mentre leggevo l’articolo sul dongiovanni e il non sembrare una poco di buono ho pensato a me. Nel senso, io ho 27 anni e non ho mai fatto l’amore con nessuno e ci penso spesso (forse troppo) tanto da non riuscire a sbloccarmi con nessuno anche se lo vorrei fare solo che poi penso a mille cose tipo “magari non è quello giusto” o altre cose così. È una cosa che vorrei fare solo che ne parlo con le mie amiche e mi dicono tutte di aspettare di non darla al primo che capita di essere paziente etc… Ma io dico ma se una sera esco con uno, mi attira e ho voglia (nel senso di appagare un mio piacere personale) che male c’è? Grazie mille è stato giusto uno sfogo personale. A presto.”

Allora, non credo ci sia più persona sbagliata al mondo di me alla quale chiedere che male c’è a fare sesso con un uomo in genere, ma nemmeno una sera che si esce e si vuole appagare un proprio piacere personale. Quindi credo che la domanda sia malposta in sé e di sicuro posta nel modo sbagliato alla persona sbagliata.

"Se davvero esiste la parità dei sessi, perché il mio è più corto? Rat-Man"

Sinceramente, puoi pensare che io pensi che c’è del “male” nel fare qualcosa del genere? Puoi pensare che sia io a decidere quando è il momento giusto per fare sesso con un uomo? Puoi pensare che ci siano libri, regole o strategie di seduzione per stabilire se c’è del male nel fare sesso con un uomo o quando è giusto farlo o non farlo? Puoi – soprattutto! – pensare che le tue amiche ne sappiano più di te o abbiano voce in capitolo o possano – orrore! – decidere al posto tuo?

Ti svelo un segreto: dopo l’infanzia e l’adolescenza tutti dovrebbero entrare nell’età adulta. E sai perché l’età adulta è così straordinaria, per i privilegiati che riescono ad entrarci per davvero e con tutti se stessi? Perché tu ti assumi le tue responsabilità. Tu entri a pieno titolo in quella che si chiama “responsabilità personale”. E responsabilità fa rima con libertà. In poche parole, tu pensi con la tua testa – magari prendendo “vecchi” pensieri, opinioni e credenze e rovesciandoli da capo a piedi, e ne inventi e ne scopri di completamente nuovi che hanno un potere sovversivo, rivoluzionario ed estremamente positivo nella tua vita- e ti crei la vita che sta bene a te, facendo le tue scelte in prima persona senza doverle delegare alla tua mamma (reale o immaginaria: di mamma vera ce n’è una sola, ma di immaginarie ce ne sono a centinaia), a un manuale di psicologia o a un sito di strategie di seduzione. O – peggio mi sento – alle amiche!!!

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

Hai voglia di fare sesso con un uomo? Lui è consenziente? Fai sesso con lui. Che male c’è? Non hai voglia, anche se lui è consenziente o insiste o racconta un sacco di stupide balle per portarti a letto? Non farlo. Molto semplice.

Il punto, qui, non è se c’è del male o no nel fare sesso con un uomo.

Fare sesso con un uomo e una vita fatta di scelte

La vera crescita personale, quella che porta alla libertà, all’affrancamento dalle stupidaggini di cui sono pieni il nostro mondo, le parole e le menti altrui e le nostre menti e le nostre parole e che porta anche – come naturale conseguenza – a una relazione d’amore sana e soddisfacente è quella che permette di assumersi la piena responsabilità delle proprie scelte, con “coscienza”.

Che cosa significa? Significa, per esempio, che leggere quello che io scrivo alla ricerca – spesso disperata e irrazionale – di una risposta precisa e speciale per quello che credi essere il “tuo vero problema”, non ti porta molto lontano.

Qui la nostra attenzione non è sul modo in cui puoi sedurre un uomo usando un particolare linguaggio non verbale o alcuni “trucchi” per comunicare efficacemente con lui.

Il nodo per me è che tu acquisti il più grande potere possibile sulla tua vita, quel genere di potere che ti permetta di affrontare la tua esistenza con la tua piena umanità, quindi con le tante debolezze che appartengono a te come a qualsiasi essere umano. Ma anche mettendo utilmente all’opera le tante risorse che hai e che, spesso non utilizzi, per uno scarso e inconsapevole “senso di responsabilità” personale verso la tua vita e la tua felicità.

Ci può essere un momento “giusto” per esempio per iniziare a far sesso con un uomo in una relazione? Certo che sì.

E la tua indipendenza di giudizio viene ben prima ed è più importante di quale può essere il “momento giusto” per fare sesso con un uomo.

Ci sono “tecniche” che possono facilitare la comunicazione tra le persone e la comprensione tra i partner? Certo che sì.

E la tua indipendenza di giudizio e le tue scelte di vita vengono ben prima e sono più importanti di qualsiasi tecnica tu decidi di applicare.

Molto spesso sapere quando è il momento “giusto” per fare sesso con un uomo o qual è il modo più efficace per comunicare con lui è importante, arrichisce la nostra vita e può fare la differenza. Rende anche il nostro viaggio nel mondo più interessante e divertente.

Quello che va tenuto ben in mente è che tecniche e strumenti sono dei grandi facilitatori a disposizione di chi sa scegliere e decidere con la propria testa, per il proprio bene e in modo indipendente, anche perfino e addirittura, dall’opinione delle amiche. Le quali, nel 90% dei casi sono legate da catene più corte e più forti delle tue.

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81 Commenti

  1. Avatar di Vesper

    Vesper 10 anni fa (10 Settembre 2014 18:32)

    Cara Ilaria,purtroppo tutto sta nell'apertura mentale che ancora oggi sia uomini che donne non hanno completamente..rinchiusi ancora in stereotipi avvilenti che non permettono ad una società di crescere davvero! La società siamo noi e se ancora oggi una donna è vista come un "alieno" solo perchè è libera,indipendente e con coraggio dice che la sua priorità non sono di certo un marito e dei figli,non credo che andremo molto lontano! Ma ci rendiamo conto?..Abbiamo pubblicità in cui si promuove la donna lavoratrice e non la donna oggetto..cioè nel 2014 per "sensibilizzare" le persone sul ruolo della donna dobbiamo fare le cosidette "pubblicità progresso" perchè altrimenti verremo sempre relegate nel ruolo della casalinga anni 50!! Tutto questo per dire che non biasimo alcune ragazze che bombardate da ignorante moralismo non si sentono libere di vivere la propria vita e la propria sessualità appieno!Ed è un peccato!
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  2. Avatar di Al

    Al 10 anni fa (10 Settembre 2014 19:26)

    Sai Ilaria, ho apprezzato molto questo articolo (tra l'altro questo genere di articoli sono quelli in cui mi rispecchio di più). Anche io mi chiedo spesso: "che male c'è?" E sono giunta alla conclusione che tra due persone adulte che fanno sesso in modo consenziente, il male non è contemplato. Sai dove vedo il male? Il male lo vedo quando non riesco più a salutare le persone con cui ho fatto sesso perché mi sento insicura e vulnerabile; nel fatto che dopo aver fatto sesso mi rimane come una sorta di rimpianto per essere stata una poco di buono, sì mi sento così nel 2014. E mi sento bloccata fra quello che vorrei fare e quello che ancora non riesco del tutto. So che sono pensieri assurdi che rendono la vita più complicata, ma non posso continuare a fingere di essere una wonder-woman inscalfibile. Forse il male è in tutto quello che gli umani hanno costruito attorno al sesso per reprimersi a vicenda e uccidere la gioia che viene dalle cose belle.
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  3. Avatar di Gianluca

    Gianluca 10 anni fa (11 Settembre 2014 0:30)

    Realmente io penso che il mondo d'oggi spinga le donne a concedersi sessualmente all'uomo come mezzo per conquistarlo, oppure come sfogo, anche se a pensarci bene le donne se si sfogano da solo provano molto più piacere e appagamento di quando lo fanno con un uomo. Cara Ilaria il problema sta molto spesso nel fatto che oggi come oggi non venga insegnato s nessuno come sfruttare il piacere sessuale. Mi spiego meglio. La TV, le serie Televisive e le riviste mostrano il sesso come fosse qualcosa di facile e senza conseguenze. Si vedono persone che non si conoscono che dopo due secondi si accoppiano come conigli, mandando al diavolo i valori che dovrebbero essere alla base della costruzione di un nucleo familiare sano, che come componente base ha l'amore. Oggi le donne fanno sesso con un uomo con la convinzione che perchè si stia insieme lo si debba fare per forza, anche se non c'è amore o intimità sufficiente, come se fosse un obbligo. Non ci si concede il tempo di essere pronte per questa esperienza che se fatta prematuramente può condizionare il rapporto di coppia in fase di crescita. Non capita di rado che una donna (ma anche un uomo) con la furia di anticipare i tempi si ritrovi a vivere una esperienza come il sesso senza essere pronta e senza nemmeno conoscere a fondo il proprio corpo e le proprie sensazioni, e i loro compagni non le aiutano di certo, poichè spesso non sanno come funziona il corpo femminile, fissati come sono nel credere vere le porcherie che vedono nei film pornografici, e quindi cercano di imitare quello che è il concetto di sesso (sbagliato) che la società di oggi ci mostra. Invece se in Italia ci fosse l'educazione sessuale a scuola, i giovani si troverebbero a fare questa esperienza nel modo giusto e che quando viene vissuta con i giusti tempi risulta una delle esperienze più belle e uniche al mondo. E' meraviglioso avere accanto la persona giusta al tuo fianco e aver fatto l'amore con lei nel momento giusto della relazione e nel posto giusto anche, perchè a mio avviso il sesso deve essere vissuto in un luogo comodo, non certo su un sedile di una macchina come si farebbe con il sesso a pagamento...e spero non mi diano addosso per questo con le solite cretinate che dicono oggi: "farlo in macchina è meraviglioso, trasgressivo, eccitante...ecc, ecc". E solitamente a dirlo sono persone che non superano mai la fase dell'infatuazione e rimangono spesso vittima della delusione, non trovando mai l'amore vero. Il sesso deve a mio parere essere una esperienza speciale, fatta con una persona speciale e in uno speciale momento. Se lo si fa con la persona sbagliata, nel posto sbagliato e per le ragioni sbagliate, si rischia di non essere in grado di viverlo al meglio con la persona giusta, al momento giusto e nel posto giusto.
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  4. Avatar di Vesper

    Vesper 10 anni fa (11 Settembre 2014 8:59)

    @Al,credo che tu ti senta così perchè investi troppo in questi incontri! Credo che dentro di te speri che con la persona con la quale hai un rapporto la situazione si evolva in positivo e quando non succede te ne penti pensando che hai fatto una cosa tremenda ed immorale e scatta il pensiero del giudizio degli altri! Quando scrivi "non posso continuare a fingere" significa che tu sai perfettamente cosa vuoi per te stessa ma nonostante tutto continui a comportarti come secondo te (o secondo alcuni) dovresti essere e dovresti comportarti! Credo che la vera wonder-woman sia una persona semplice,piena di difetti ed insicurezze che però affronta senza lasciarsi condizionare troppo e del tutto dal giudizio altrui!
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  5. Avatar di Al

    Al 10 anni fa (11 Settembre 2014 10:44)

    Diciamo che nella pratica non riesco a uscirne e mi trovo come se fossi bloccata fra quello che non mi piace più e le cose nuove che vorrei.
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  6. Avatar di Vesper

    Vesper 10 anni fa (11 Settembre 2014 11:33)

    @Al, di quello che non ti piace più puoi sempre disfartene..le cose nuove che vorresti,se le vuoi davvero,arriveranno..piano piano,con pazienza,con enorme lavoro ma arriveranno! Ogni decisione comporta una rinuncia e tu per avere ciò che vuoi devi disfarti di ciò che non vuoi..la classica potatura dei rami secchi! Bisogna fare tesoro del proprio passato anche se è stato un passato doloroso,a volte vergognoso..solo così possiamo capire cosa vogliamo oggi!
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  7. Avatar di Gio_1098

    Gio_1098 10 anni fa (11 Settembre 2014 12:14)

    Gianluca, condivido pienamente il tuo pensiero, grazie per averlo reso così chiaro e semplice.
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  8. Avatar di Stefy

    Stefy 10 anni fa (11 Settembre 2014 13:29)

    Ciao Ilaria, ciao a tutti. Articolo molto interessante la cui tematica è spunto di riflessione per me in questo periodo. Questa estate sono stata in vacanza da sola perchè avevo appena chiuso una "relazione" con un uomo che mi piaceva tanto...Ero triste (un pò lo sono tutt'ora) perchè ho seguito con quest'uomo tutte le regole "giuste"...Tempi giusti per decidere di fare l'amore, giusta intimità ecc...Ma comunque è finita..Lì al mare ho conosciuto due coppie con prole annessa...Erano davvero belle persone e siamo entrati in confidenza così ognuna ha raccontato la propria storia d'amore. La prima coppia si era incontrata nel 2007 in vacanza in Croazia. Lei vede lui e gli piace subito e siccome era in vacanza e voleva divertirsi, tempo due giorni e sono finiti subito a letto insieme..Tutta la vacanza si sono divertiti come pazzi e siccome l'esperienza è stata piacevole decidono di rivedersi anche dopo (lui di Napoli lei di Milano)..Dopo 6 mesi lui ha raggiunto lei e poi via via sono andati avanti fino a sposarsi e ad avere figli..(cavoli lei era andata subito a letto con lui! mi sono detta)....La seconda coppia invece si era conosciuta nel 2002..Lui però aveva già una compagna..Lei è stata l'amante di lui dal 2005 al 2010 anno in cui decidono di mettere su famiglia. lei ha raccontato di avere sofferto molto..ha provato ad avere altre storie ma più frequentava gli altri uomini e più si rendeva conto che lui era l'unico uomo che voleva e così ha deciso di viversi questo sentimento d'amore senza pensare più di tanto se non all'amore che provava per lui. (oh mio Dio con un uomo sposato!!!!! mi sono detta...) Le è andato tutto bene e lei è consapevole che per storie così il suo epilogo (matrimonio e figli) rappresenta l'eccezione. Morale che ne ho tratto per me: bisogna solo vivere...a volte si sbaglierà e si soffrirà altre volte si faranno le mosse giuste...fa parte della vita. A posteriori è facile dire: cavolo avrei potuto fare quello o quell'altro...Ma nel vivere il presente nessuno e niente ci può garantire nulla...Ovviamente tutte e tutti vorremmo vivere sesso meraviglioso e ricambiato in cui entrambi si sentono l'uno fuso con l'altro...ma a volte non è così. A volte è proprio facendo l'amore che si svelano realmente le persone, che le conosci a fondo..Quando a volte arrivi a fare l'amore con un uomo dopo che è subentrata una certa intimità intellettuale può andarti bene e l'uomo in questione è un uomo sensibile e attento anche lì oppure può andarti male e lui risultare essere un insensibile con mille problemi...e succede altro che se succede..Il rischio c'è sempre perchè con i sentimenti è difficile azzeccare...Grazie per avermi ascoltata...
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  9. Avatar di Vesper

    Vesper 10 anni fa (11 Settembre 2014 14:59)

    @Stefi,molto bella e molto vera la tua testimonianza! Hai ragione,vivere il presente sempre con la propria testa però!!
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  10. Avatar di Al

    Al 10 anni fa (11 Settembre 2014 16:08)

    Grazie a Vesper e Stefy. Molto interessanti questi punti di vista anche perché è proprio vivere il presente la cosa più importante e difficile nello stesso tempo.
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  11. Avatar di Vesper

    Vesper 10 anni fa (11 Settembre 2014 17:43)

    @Al,di nulla:) é proprio confrontando i propri punti di vista che si riesce anche a far chiarezza dentro di se!
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  12. Avatar di Ana

    Ana 10 anni fa (11 Settembre 2014 18:10)

    Bella testimonianza Stefy! Strano come nella vita, spesso, si incontrino le persone giuste, nel senso di persone che ti fanno riflettere e ti aiutano a superare delle crisi interiori, senza volerlo.
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  13. Avatar di anna

    anna 10 anni fa (11 Settembre 2014 19:41)

    Stefy questa è la dimostrazione che l'amore non ha regole... Non esistono strategie o tattiche particolari, quando arriva arriva.. è questione anche di fortuna, l'ho sempre pensato e ne ho sempre più la certezza!
    Rispondi a anna Commenta l’articolo

  14. Avatar di Stefy

    Stefy 10 anni fa (11 Settembre 2014 22:18)

    grazie a tutti per avere prestato attenzione alle mie riflessioni. A tal proposito vi consiglio un libro che ho letto, un libro molto bello "la principessa che credeva nelle favole" di Marcia Grad Powers...una favola che esprime in fondo quello che dice sempre Ilaria ossia che a volte siamo imprigionate dai nostri stessi sogni idealizzando un principe azzurro che nella realtà non c'è..e non c'è finché non scopriamo prima noi stesse attraverso le esperienze che la vita ci presenta sia belle sia brutte....evviva la vita!
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  15. Avatar di sara

    sara 10 anni fa (12 Settembre 2014 1:44)

    Ho letto il post d Al e mi sono spaventata ! È esattamente quello che provo anche io. Non so se dipenda dalla cultura cui apparteniamo o dall'educazione ricevuta ma anche se so che non c'è assolutamente niente d male a fare sesso con un'altra persona consenziente allo stesso tempo mi sento una poco d buono e peggio ancora giudicata. Cosa quest'ultima che ho davvero sperimentato . Non è solo un'impressione , molte persone giudicano male per questo e chi vi scrive ha avuto giusto un paio di storielle prima della grande storia finita qualche mese fa. Ora ho un problema diverso. . Ho paura d non riuscire a stare fisicamente con un'altra persona. . Dire che sono vulnerabile e insicura è poco. Comunque mi trovo d'accordo anche con Gianluca , mi è piaciuto il tuo commento , tranne per la parte del sesso in macchina. Io ci ho perso la verginità ed è uno dei più bei ricordi che ho( tragicomica per carità , però quando sei innamorato dove stai stai non te ne frega niente). Poi con il ragazzo che ho quasi sposato ce l'ho fatto per anni ..Non avevamo altro modo e quando alla fine abbiamo avuto una casa nostra ogni tanto siamo tornati nel nostro posticino. I muri nei condomini d adesso li fanno d carta...
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  16. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (12 Settembre 2014 10:00)

    Male a fare sesso non ce n'è anche se spesso noi donne sentiamo che ci sia,colpa della cultura e quindi di quello che gli altri pensano.Ma noi donne quando facciamo sesso lo raggiongiamo il piacere?Faccio questa domanda perchè io ho avuto il mio primo rapporto a 24 anni,poi con tutti gli uomini con i quali sono andata a letto (pochi) io ho sempre finto. Lo facevo perchè era ovvio stare con una persona e quindi andarci a letto, non era una tragedia, lo facevo volentieri,ma fingevo l'orgasmo,sempre.Nessuno se ne è mai accorto (perchè gli uomi pensano di si' ma non se ne accorgono).Quindi li il sesso lo facevo per compiacere l'uomo per tenermelo e perchè mi sembrava la regola... Secondo me sta tutto li, se io arrivo all'orgasmo e sto bene al 100% me ne frego della cultura e di quello che dice la gente e quindi prendo quello che mi piace...Non mi sento sporca,mi piace!Se lo faccio senza piacere e per compiacere,non mi piace e mi seno sporca!
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  17. Avatar di zaffiro

    zaffiro 10 anni fa (12 Settembre 2014 11:05)

    Io non ci ho mai trovato niente di male in effetti. Ma ammetto che ho passato un periodo in età adulta in cui ho esagerato nel vivere alla "sexy and the city" dove finivo a letto con uno diverso alla settimana, credendo di essere io a volerlo e di essere io a deciderlo. All'inizio era così e ho provato un senso di libertà enorme, perchè non era da me.. ma nel tempo è diventata una routine dove alla fine non mi divertivo neanche più e poi ho smesso. A distanza di anni, mi sono resa conto che in quel periodo stavo scappando da me stessa e da una forte delusione e quindi usavo il sesso come "panacea" per non affrontare un rapporto impegnato e l'amore. Il bello è che nella fantasia cercavo il rapporto di coppia, ma nei fatti lo rifuggivo in tutti i modi perchè, non ero pronta. Ma la cosa che volevo dire è questa: la fregatura nel sesso (ed è qui il "male" nel fare sesso con un uomo solo per sesso) è l'illusione di noi donne di voler creare qualcosa di speciale dopo, quando invece loro non sono coinvolti e non si coinvolgeranno mai anche se sei la donna più fantastica del mondo. Almeno dalla mia esperienza ho visto che se un rapporto nasce dal sesso, difficilmente può aprirsi ad altro. Poi per carità succede, ma è molto raro.. E fa molto bene Ilaria a sottolineare questa differenza. Se ti vuoi divertire, no problem, ma se sogni i fiori d'arancio ti stai dando la zappa sui piedi, perchè nono funzionerà. Quindi io chiedo, ma come si fa a non rimanere coinvolte da una notte di sesso e basta. Perchè se si finisce a letto con una persone, maturato una certa consapevolezza, io presumo che l'attrazione sia che fisica! Comunque io ho tagliato la testa al toro, faccio sesso solo se sono coinvolta e solo dopo che ho conosciuto e frequentato una persona da un paio di mesi! Perchè il sesso fine a stesso non mi appaga più. Ma se mai dovesse succedere, mi faccio una domanda precisa e mi chiedo: di questo cosa mi piace? Mi potrei innamorare? Potrei costruire quello che sto cercando? E la risposta dev'essere sempre NO, altrimenti non cado più nella trappola! :-)
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  18. Avatar di sara

    sara 10 anni fa (12 Settembre 2014 11:17)

    Anche a me è capitato di non provare piacere e avevo paura di essere anormale. Non ho mai finto però ho mentito quando mi è stato chiesto esplicitamente se mi piaceva. Ho detto si ma era no. Poi con quello che è stato il mio ragazzo per 11 anni invece è successo , sempre , anche se con tempi e modalità tra le più varie. Io personalmente sono arrivata alla conclusione che fingere o mentire non serve a niente, bisogna avere il coraggio d dire la verità. E poi arriva arriva , eccome. Io sapevo che non avevo problemi in quel senso dato che da sola ce ls facevo benissimo , ma personalmente solo quelle volte che mi sono davvero sentita sicura della persona con cui stavo sono riuscita a lasciarmi andare completamente .
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  19. Avatar di zaffiro

    zaffiro 10 anni fa (12 Settembre 2014 11:24)

    @ in risposta a stefy. Scusate prima ho commentato e poi mi sono andata a leggere i vs post (perchè se no dimenticavo quello che volevo dire). Ebbene ho letto il commento di Stefy, meraviglioso! E qui nascono i miei quesiti. Anche io sono sempre stata quella del: vivi l'attimo, vivi il sentimento, sperimenta e abbraccia la vita, sono tutte esperienze, soffrire è comunque una crescita spirituale e bla bla, e quindi le ho provate tutte: storie serie, storie brevi, avventure lunghe, avventure last minute, sono stata morosa ufficiale; amante di uomini sposati, conviventi, fidanzati ecc.. ecc.. Insomma ho vissuto tutti i ruoli e potrei scriverci un manuale!! MA.. AD OGGI, MI CHIEDO: ma cosa bisogna fare!!!!!! Bisogna vivere le occasioni e lasciarsi trasportare (e il rischio porta sofferenza, inquietudine, insicurezza, istabilità) oppure stare centrate e rifiutare ogni occasione per evitare situazioni poco chiare e sbagliate di partenza? Se quella della seconda coppia del racconto di Stefy, che è stata amante di lui e ha sofferto per anni avesse scritto a Ilaria, lei le avrebbe risposto senza ombra di dubbio (almeno credo), lascia perdere, pensa a te non sprecare più energie.. Magari non si sarebbe mai sposata, o forse invece si, chi lo sa. Quindi io sono confusa e non ci capisco più niente!!
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  20. Avatar di sara

    sara 10 anni fa (12 Settembre 2014 11:25)

    Infatti io non è che trovi qualcosa di male a fare sesso con un uomo . Semmai è farlo con uno qualsiasi ..Ho bisogno di un coinvolgimento e di una forte attrazione sennò non è niente per me. È un esercizio ginnico , a volte pure imbarazzante e poi ti senti stupida e sporca. E spesso non raggiungi l'orgasmo . Il problema è che non capita spesso di sentirsi coinvolti e attratti , a tutti e due poi... Però allo stesso tempo dopo un po'si sente il normale bisogno di contatto , secondo me è per questo che si incappa in esperienze deludenti
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