Uomo di valore, uomo stampella e storie a metà: dove si trova un partner decente?

uomo di valoreQuale donna non vorrebbe accanto a sé un uomo di valore? E quale uomo non vorrebbe accanto a sé una donna di valore? Tutti – a parole – vorrebbero per sé il meglio. E invece in molti si accontentano di cose, persone e vite così-così, mediocri, in offerta speciale.

Un po’ perché non hanno i mezzi per raggiungere di più e – soprattutto – perché non hanno la voglia e il coraggio di dotarsi di quei mezzi (cioè di farsi il mazzo per ottenere quello che dicono di volere).

Ma, ancora di più, perché pensano di non meritarsi quello che desiderano. E’ un classico per le donne che hanno poco rispetto di sé e una bassa autostima, accontentarsi di poco,  di meno di quanto possono meritarsi e di quanto in effetti si meritano.

"Valutati di più: ci penseranno gli altri ad abbassare il prezzo. Anton Čechov"

Anche perché, diciamocelo pure, – e questo mi spezza il cuore e mi fa uscire di senno – per come sono state educate le bambine e  per come vengono considerate le donne, soprattutto in Italia, un marito viene ancora considerato un obiettivo importante da raggiungere. Per cui, molte non vivono con lo scopo di avere accanto a sé un uomo di valore, ma un marito sì. E per avere un marito di certo ci si può accontentare. Un marito ha valore in sé, secondo la cultura comune. Anche se non si tratta di un uomo di valore.

Avere accanto a sé un uomo di valore è un desiderio costruttivo e vitale. Avere accanto a sé un marito è un obiettivo distruttivo.

Non è impossibile “trovarne uno decente” (espressione orribile e svalutante), non è impossibile trovare un uomo di valore. Solo che, dato che viviamo in tempi moderni – modernissimi – ci vuole un bel po’ di impegno, un bel po’ di consapevolezza di sé.

Non si può affrontare un tema così importante come quello della propria felicità e della propria felicità sentimentale senza nessuna consapevolezza di sé e armate solo del coacervo confuso e confusivo delle convinzioni retrograde inculcate da una educazione retrograda e antiquata (che vive e prospera sotto le mentite spoglie della più avanzata modernità).

Bisogna, come dico io nel mio “manifesto” personale che mi sforzo di illustrare sempre sul blog, diventare la persona giusta per la persona giusta che si desidera avere accanto.

Uomo di valore e amici di letto

Queste riflessioni – e alcune altre – mi sono venute leggendo un messaggio lucidissimo inviatomi da una lettrice, che chiamerò con il nome inventato di Loredana, la quale racconta di sé e tocca moltissimi temi cruciali per la vita sentimentale di tante donne che vivono l’amore e i sentimenti ai nostri tempi.

Mi permetto di darti un suggerimento: leggi permettendoti di pensare quello che vuoi e di dare libero spazio alle tue emozioni e, nel contempo, senza saltare subito alle conclusioni.

“Ciao Ilaria, ho letto l’articolo che hai pubblicato sugli amici di letto, l’ho trovato molto divertente e interessante e vorrei dare il mio contributo sull’argomento. Ho avuto una “storia” di questo tipo con un mio amico per alcuni mesi (quasi un anno a dire il vero!) e mi sono ritrovata in tutto quello che hai scritto, perché in effetti alla fine siamo rimasti amici come se niente fosse accaduto e non abbiamo mai avuto problemi di gelosia o cose simili: ci sentivamo quando e se avevamo voglia di sentirci, senza star lì a pensare “perché non mi chiama?”, “perché non mi scrive?”. A dire il vero, date le circostanze, avrei trovato piuttosto strana l’eventualità che lui si comportasse diversamente e nemmeno io ho mai avuto il pensiero di far  qualcosa di simile. Ciò premesso, e sottolineato il fatto che abbiamo  avuto e abbiamo tutt’ora un bellissimo rapporto, devo dire che capisco anche l’ironia che hai fatto sull’argomento, in modo particolare sul fatto di “sentirsi meno soli”.

Preciso meglio: entrambi abbiamo vissuto questa “relazione” con divertimento e serenità, ma entrambi l’abbiamo intrapresa  per evitare di pensare e di affrontare i problemi del nostro status di “single“. Io avevo perso la testa per un ragazzo fidanzato con cui, ahimè, avevo avuto solo una storia di una notte e nulla di più, ma questa persona mi teneva in pugno, mi “manipolava”, ricordandomi costantemente quanto fossi importante e speciale per lui ma relegandomi sempre al ruolo di “seconda donna”.

Uomo di valore e tossicodipendenza d’amore

Ripensandoci, ora che è passato un po’ di tempo (e, nonostante tutto, non mi sento ancora pienamente “guarita” da quella sorta di “malattia” che mi spingeva ad essere totalmente ossessionata e soggiogata da lui, anche se di fatto non mi ha mai dimostrato niente!), credo che lui adorasse sentirsi lusingato e adulato da me, per cui non riusciva a lasciarmi andare, nonostante non mi volesse del tutto. Ho passato dei mesi infernali, vivendo su una sorta di “ottovolante” da cui non riuscivo più a scendere nonostante mi desse la nausea.

"Ci sono più uomini giudicati per il colore delle loro cravatte che per il valore delle loro azioni. A. Mucciolo"

Fortunatamente, il mio “istinto di preservazione” alla fine ha avuto la meglio e, pertanto, sono riuscita a chiudere ogni tipo di rapporto con lui, anche se devo impormi quasi ogni giorno di tener fede alla mia promessa di non chiamarlo e di non contattarlo. Ne parlo come se fossi una tossicodipendente che cerca di guarire…In effetti è proprio così!

Uomo di valore e scappatoie sentimentali

In questa situazione fuori dall’inverosimile, usavo il mio amico come “scappatoia”, come “medicina”, quasi fosse una dose di tranquillanti da prendere di tanto in tanto per sentirmi meno sola ed essere più serena, ma devo ammettere che poi, quando analizzavo tutta la situazione dentro di me, mi sentivo ancora peggio perché mi rendevo conto che di fatto tutto quello che stavo facendo non mi rappresentava per nulla e mi lasciava solo l’amaro in bocca. Ad ogni modo, ogni volta che stavo male, che provavo quella sorta di ansia perché tutti gli sforzi che facevo per conquistare il ragazzo che mi piaceva si rivelavano vani, correvo dal mio amico a consolarmi, ci parlavo, mi confidavo con lui (in fondo siamo amici!) e poi passavo la notte da lui, pensando che in realtà la persona che avrei voluto al mio fianco non era lui.

"L’accessibilità del sesso proclama lo scarso valore della carne umana. A. Burgess"

Per quanto riguarda il mio amico, invece, lui si sentiva pienamente a suo agio in questa situazione in quanto, dal canto suo, non aveva nessuna intenzione di instaurare un rapporto più stretto con me. Era uscito da una storia di quattro anni che lo aveva segnato pesantemente e da allora non era più riuscito a trovare una persona con cui se la sentisse di costruire una relazione a tutti gli effetti: frequentava tante altre ragazze, oltre a me, ma per nessuna di loro provava un vero affetto.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Quando ci vedevamo, ci sfogavamo l’uno con l’altra, in una sorta di complicità divertente ma, al tempo stesso, triste, perché di fatto tutti e due stavamo fuggendo a gambe levate dall’esigenza di fermarci ad analizzare la nostra rispettiva situazione. Alla fine, la nostra “relazione di amicizia/amore” si è interrotta perché, finalmente, un bel giorno ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che ci stavamo solo aiutando ad evadere dai nostri problemi, come se avessimo stipulato un tacito accordo secondo il quale ognuno aveva il benestare da parte dell’altro sul continuarsi a “drogare”.  Altro che “modernità”, altro che “rottura degli schemi”! Credo che l’immagine degli “amici di letto” sia uno dei tanti simboli (così come quello delle donne single che stanno insieme ad uomini sposati e non riescono a lasciarli) della carenza di affetto che esiste sempre di più nella società moderna, specie  per le donne.

Uomo di valore e modernità

Tutto quello che vorrei per me stessa è una storia d’amore vera, d’altri tempi, fatta di rispetto e di comprensione reciproca (e non prendo come esempio le mie nonne e mia madre, i cui matrimoni sono stati tutti disastrosi esempi di egoismo maschile e sofferenza e sopportazione femminile!), altro che queste schifose scenette dei tempi attuali! Andando avanti così, saranno sempre di più le donne che soffriranno di “troppo amore”, come lo chiami tu nei tuoi articoli e come lo chiama Robin Norwood nel suo libro, mentre quelle poche che, non volendosi “accontentare di briciole di amore” e di situazioni di compromesso, resteranno single per sempre, come probabilmente toccherà a me.

"Se incontri un uomo di valore, cerca di rassomigliargli. Se incontri un uomo mediocre, cerca i suoi difetti in te stesso. Confucio"

Uomo di valore e speranza

Con questo finale “tetro”, ti esorto a scrivere un articolo sul perché gli uomini di oggi sono sempre più restii all’equilibrio e sempre più egoisti. Perché i loro valori sono sempre più legati a “un bel posteriore e due belle tette” e hanno sempre meno capacità e voglia di amare? Gli amici di letto, così come tutte queste figure “intermedie” di frequentazione che esistono oggi, nascono dalla totale incapacità dell’uomo di provare dei sentimenti. Io non voglio sapere come si cambia un uomo, sia chiaro (non sono riuscita a cambiare mio padre, figuriamoci se ho voglia di perdere tempo dietro a un’altra causa persa!): voglio solo sapere dove posso trovarne uno “decente”!  Ciao, grazie di avermi ascoltato! Loredana”

Io Loredana l’ho ascoltata molto volentieri e con molta empatia. Lo ripeto: trovare un uomo di valore è un’impresa che richiede il massimo impegno e la miglior disposizione mentale ed emotiva. Non è una passeggiata. E’ più che altro una piccola gimkana. Ma non è una missione impossibile. E il messaggio, intelligente e acuto di Loredana me lo ha confermato.

A questo punto credo che ritornerò sui contenuti di questo messaggio. Quello che io chiedo a te e a tutte le altre lettrici è: ti interessa che ci ritorni?

Quali sono le riflessioni che ti ha suggerito il messaggio di Loredana? Secondo te, quali sono le questioni sollevate da Loredana che sono comuni anche ad altre donne che cercano un uomo di valore?

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159 Commenti

  1. Avatar di romi

    romi 10 anni fa (27 Marzo 2014 16:59)

    Al la penso come te.fiordiloto anche a me succede sistematicamente.quando io parlo di uomini intendo persone equilibrate e apparentemente di valore.per fortuna riconosco e non mi avvicino alle altre categorie degli uomini.attrago uomini equlibrati di testa,ma poi l emotivita' mi fa andare in ansia quindi inconsciamente saboto la frequentazione e si allontanano.pero' mi chiedo l uomo giusto per me scapperebbe?non credo.quindi di uomini di valore ce ne sono ma tra di loro non ho trovato quello giusto.o sono destinata uomini bisognosi come la sottoscritta? poi scappare da che?finiamola di darsi troppe colpe.l uomo giusto ti dice:sta tranquilla,basta paranoie,tu riconosci e ti ricentri e si va avanti.
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  2. Avatar di romi

    romi 10 anni fa (27 Marzo 2014 17:31)

    @Bruna.la tua amica non deve fare niente.lui certamente nom le ha promesso niente quindi formalmente lei non puo' dire niente,lui e' inataccabile in apparenza.rimane il fatto che il non esporsi di lui,come dire:"guarda che io non ti ho promesso niente quindi non devi pretendere nulla' non lo esime dal fatto che appare un immaturo che le responsabilita non se le prende.bocciato.uomo non di valore.
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  3. Avatar di romi

    romi 10 anni fa (27 Marzo 2014 19:17)

    quanto alla tua amica non mi sembra tanto di valore nemmeno lei pero'
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  4. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 10 anni fa (27 Marzo 2014 21:42)

    @Anna @Emanuela @Goldie Ma secondo voi, come se ne esce da questi circoli viziosi? voi riuscite a essere positive sull'incontrare prima o poi una persona valida, e che ci attragga, ma che nel contempo non innescherà in noi comportamenti di bisogno? Io sto facendo un bel lavoro con uno psicoterapeuta, e anche grazie a questo blog sento di essere parecchio cambiata rispetto a tempo fa, ma quello che mi frega è la fiducia..... il pensiero positivo su un futuro incontro "giusto", "di valore", ancora non riesce a essere così radicato dentro di me.... @Ilaria che ci dici al riguardo????
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  5. Avatar di Elle

    Elle 10 anni fa (28 Marzo 2014 8:06)

    @fiorediloto Grazie mille per la gentile risposta, non mi hai assolutamente confuso, anzi! Ció che hai scritto mi rispecchia molto bene...fin troppo bene. L'unica differenza è che io per prima non faccio mai nulla neanche e tantomeno con chi mi interessa. Ma evidentemente non basta...Chiedo scusa per avere intasato il forum con un argomento che piú fuori tema non si puó :D Buona giornata a tutte le lettrici!
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  6. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (28 Marzo 2014 11:02)

    @Fiorediloto: realisticamente parlando, non credo di poter MAI incontrare qualcuno con cui io potrò instaurare una relazione a lungo termine. Come già scritto in precedenza, non frequento gente che vuole approfondire la mia conoscenza. Alla base di un bell'incontro, ci deve essere attrazione innanzitutto, ma anche volontà di scoprire chi è l'altro. Ora, nel contesto in cui vivo, non c'è possibilità. Andare a fare opere di bene per "incontrare" un eventuale partner mi sembra una forzatura. Ê' vero che uomini validi magari si trovano in cerchie più ristrette (volontariato etc.), ma per chi non ha la vocazione, come me, mi sembra una assurdità. esco con moderazione e con obiettivi ben precisi : teatro, cinema, qualche concerto, col cane, trekking etc. Conoscenze sì, certo, sia maschili sia femminili. Ma di un uomo REALMENTE interessato neanche l'ombra da anni ormai. devo riscaldare un piatto? un mio ex ogni tanto si fa vivo, mi chiede di vedersi per una passeggiata domenica.
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  7. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (28 Marzo 2014 11:06)

    @Simona : la realtà che tu descrivi è molto molto diffusa in Italia. all'estero anche, ma in minor quantità (parlo dell'Europa del Nord). Gli Uomini con la U maiuscola scelgono anche ogni tanto donne piu' affini a loro, della stessa età, con la stessa esperienza. Non sono tutti pedofili o depravati. Pur avendo io stessa dei pregiudizi, mi rifiuto CATEGORICAMENTE di ridurli tutti a quella classe che descrivi tu. Siamo ESSERI UMANI, che diavolo.
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  8. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (28 Marzo 2014 11:36)

    @Al, allora se non sei bisognosa, che ci stai a fare su questo blog ? ;-) io sono bisognosa, lo riconosco. il tutto sta a NON mostrarlo ad un eventuale uomo, in modo da poter gestire DA SOLA questa bisognosità e lavorarci finché non sparisce. a me il fatto di continuare a negare la bisognosità fa pensare che si sia ancora piu' bisognose...e scusate la ripetizione
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  9. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 10 anni fa (28 Marzo 2014 11:42)

    @Valentina anche io sto facendo un percorso di analisi..... spero vivamente che ne usciremo! Già va molto meglio su tanti aspetti.... :-)
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  10. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 10 anni fa (28 Marzo 2014 11:46)

    @Al @Michela2 interessanti anche i vostri commenti, e le vostre "chiavi di lettura"..... in effetti noi abbiamo comportamenti autosabotanti, da una parte.... ma è anche vero, in effetti, che forse un uomo di valore non fuggirebbe.... però l'uomo di valore che descrive Ilaria non è un uomo bisognoso, ed è anche un uomo che non ama la bisognosità... o almeno, così io ho capito..... è interessante capire quale è la sottile linea di confine....... tra i nostri comportamenti autosabotanti, come dice Michela2, e il fatto che l'uomo che ci piace sia o non sia l'uomo sbagliato.......
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  11. Avatar di Fiorediloto

    Fiorediloto 10 anni fa (28 Marzo 2014 11:47)

    @Elle felice di esserti stata d'aiuto! Anche io piano piano sto imparando a non fare mosse..... mi è difficile eh.... e anche di non farmi troppe giravolte mentali, di essere il più possibile centrata su di me!
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  12. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (28 Marzo 2014 11:49)

    ancora un dilemma ENORME al quale mi sto confrontando da anni e che mi scandalizza : perché soltanto gli uomini sposati si interessano a me? io vi assicuro che declino puntualmente e pertanto mi capitano sempre di più. segno che le 40+ danno tutte segni di cedimento in fatto maschile, vero? finché c'è l'offerta, la domanda aumenta, con mia grande disperazione :-( che speranze abbiamo?
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  13. Avatar di Emanuela

    Emanuela 10 anni fa (28 Marzo 2014 12:01)

    @Fiorediloto, io sono fiduciosa perché non credo che tutti siano persone sbagliate. E dico questo nonostante la mia esperienza matrimoniale passata sia stata nel suo rush finale davvero un trauma. Praticamente ho capito solo 16 anni dopo con chi avevo avuto a che fare. Le storie venute dopo comunque sono state impostate male per un mio problema, non per colpa altrui. Nel senso che indipendentemente dalle caratteristiche dell' uomo che avevo davanti ero io il problema e non lui. Quindi so e sento che in giro c'è ancora del buono. Sta a me essere a mia volta adeguata. Confido molto in questo sito, una sorta di alcoolisti anonimi dove sostenersi quando avremo qualche crisi. Prima ero sola e mentivo anche alle mie amiche, perché riconoscevo che i miei meccanismi erano sbagliati, ma non riuscendo a gestirli, finivo per non dire quanto casino avessi fatto io. Dunque tutti erano cattivi e sbagliati. Ora che tutte noi riconosciamo ciò che siamo, possiamo sostenerci con lealtà e questo è importante.
    Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

  14. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (28 Marzo 2014 12:52)

    Parlando con la mia psicoterapeuta di un uomo che ha subito un tradimento e che ancora ascolta la ex per ore al telefono, secondo me lui è un uomo di valore e non capisco perchè dedichi tanto tempo ad una stronza(non la stronza cinica, quella giusta bensi' proprio una donna di m...).Lei mi ha detto: in cosa ti ritrovi con lui? Io ho risposto: siamo scemi uguale... Allora la mia domanda è, un uomo di valore è attratto piu' da una donna poco di buono? Io sono di valore?Noi siamo di valore? Io ballo, e rifiuto spesso i balli con persone che non mi piacciono (troppo vecchi,troppo sudati,che non sono buoni...)ripeto alle mie amiche che accettano tutti che non sono il fate bene fratelli. Mi piace questa parte di me che se ne frega di fare la brava bambina. Pero' nel 90% dei casi sono la classica brava bambina/brava ragazza... Alla fine ho un pizzico d'invidia per chi riesce a tradire,a farsi scoprire,e cercare di recuperare l'ex... Non vorrei essere cosi' ma neanche l'esatto opposto...
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  15. Avatar di Cleo

    Cleo 10 anni fa (28 Marzo 2014 13:09)

    Io vorre capire perchè ci sono persone che non hanno lineamenti perfetti, una cultura sopra la media o un' intelligenza eccezionale eppure risultano irresistibili. Persone con cui uscirei subito, se me lo chiedono, e con i quali trascorrere un weekend, una vacanza o una vita insieme mi appare come un bellissimo sogno. Persone che danno l idea di avere una vita emozionante e ugualmente quelli che li frequentano. Questo se si tratta di uomini. Se si tratta di donne, le vedo come persone di successo, realizzate, ammirate, corteggiate da persone, appunto, affascinanti. Poi ci sono altri/e magari più belli, più intelligenti, più colti, ma che non ''prendono''. In cosa consiste il fascino ? la seduzione ? io non lo capisco ... E' una vita che vengo ammirata, considerata una donna bella, intelligente, colta ma ... le persone che hanno desiderato condividere con me più che una serata ogni tanto , non mi hanno mai ''presa'' . Non hanno quel fascino che probabilmente non ho nemmeno io. Voi che ne pensate ?
    Rispondi a Cleo Commenta l’articolo

  16. Avatar di Zoe

    Zoe 10 anni fa (28 Marzo 2014 13:41)

    Io credo che gli omuncoli tipo quello che frequentavo io siano attratti più che dalle donne di valore in sé dall'idea di essere oggetto delle loro attenzioni. Non ci credono nemmeno loro, che sia tutto vero. Poi, quando si tratta di mettersi in gioco, giustamente si immobilizzano tipo conigli nella foresta, perché sono certi di essere deludenti. Poi li vedi belli a loro agio e contenti con la prima sciacquetta bruttarella e pure ignorante che gli fa una bella corte serrata come piace a loro, altro che psicologia dell'attrazione!
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  17. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (28 Marzo 2014 13:49)

    Michela, anche io ballo e da quando sono migliorata, mi permetto di rifiutare qualche cavaliere. Fui molto criticata da un signore su questo blog, ma non è che perché ci siano tante donne al ballo,esse debbano accettare tutti quelli che si presentano. Ecco, il ballo è una metafora della vita per me. Sto imparando a rifiutare quando davvero un ballerino è insostenibile. L'ultimo mi è capitato ieri, trascinava i piedi come se avesse le pantofole, semplicemente inaccettabile. quindi con gentilezza ho declinato l'invito. eh!
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  18. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (28 Marzo 2014 13:49)

    Guarda Goldie io ho 28 anni, sono un pochino piu' giovane di te e quindi ho a che fare spesso con una fascia d'età piu' bassa rispetto a quella con la quale hai piu' spesso a che fare tu. Ti dico che anche con me ci provano tanti uomini sposati. Sai perchè?
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  19. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (28 Marzo 2014 13:49)

    Tristi questi uomini. Tristi spesso le loro donne che sanno benissimo chi hanno accanto. Non parlo di una persona che tradisce una volta per varie cause, parlo di traditori seriali.Io avevo un tizio che mi faceva il filo, aveva una convivente e pure incinta. Nello stesso tempo la donna, incinta aveva scoperto un tradimento di lui durato 2 anni detto pari pari dall'amante alla compagna (stavano insieme da 3 loro quindi 2 anni su 3 di tradimenti). Considerando che ci provo' con me e che prima di me ci provo' con una mia collega, beh penso che sia un traditore seriale. Lei l'ha perdonato e ci sta ancora insieme, sono passati 3 anni. Ma...Lui avrà almeno altre 2/3 storie...
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  20. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (28 Marzo 2014 13:58)

    Sciaquetta, bruttarella, ingorante...Ma tu Zoe, chi sei per parlare di una donna x che non conosci neanche in questa maniera? Come ti permetti? Leggendo queste righe se io fossi un uomo ti starei lontana a prescindere. Puoi dire che li vedi a loro agio con una donna che non sembra niente di che e ti domandi il perchè. Magari questa donna che tu definisci con delle brutte parole è una donna onesta, gentile, semplice che non parlerebbe mai cosi' male di un'altra donna qualsiasi che non conosce neanche.
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