La seduzione, Biancaneve e la Strega Cattiva

seduzioneIn questo articolo parliamo di seduzione e parliamo di seduzione in una prospettiva ampia: parliamo di seduzione e insieme parliamo di serenità, di capacità di raggiungere e mantenere il proprio benessere, di autostima e di senso del proprio valore personale.

Parliamo quindi della seduzione intesa come un atteggiamento mentale e uno stato emotivo complessivo che permette di amare in modo autentico, di farsi amare in modo autentico e soprattutto di godersi la vita e le sue varie esperienze a prescindere dal fatto che si sia in coppia o single, giovani o meno giovani, ricchi o meno ricchi. E poi parliamo di Biancaneve, della Strega Cattiva e di Te. Lo so di Biancaneve abbiamo già parlato a proposito di alcuni errori che le donne commettono nel conquistare un uomo. Ma che dire, Biancaneve è un personaggio rilevante per l’immaginario femminile, così come la Strega Cattiva. Quindi torniamoci su e usiamo la loro rilevanza a nostro vantaggio.

Torniamo alla seduzione e a te, che sei la cosa più importante. TU sei tu, ma spesso sei anche Biancaneve e la Strega Cattiva. Insieme o una per volta. E questo influisce sulla tua capacità di seduzione. Ok. Procediamo per gradi, piano piano.

"Voler essere qualcun altro è uno spreco della persona che sei. Marilyn Monroe"

Mi pare sottinteso che qui oggi non solo parliamo di seduzione, ma di filosofia di vita in generale ed è per questo che per parlare di filosofia di vita in generale dobbiamo parlare di te (per l’appunto) e dell’atteggiamento che tu hai verso te stessa (eccole qui che saltano di nuovo fuori Biancaneve e la Strega Cattiva, perché loro hanno un ruolo fondamentale nell’atteggiamento che tu hai verso te stessa).

Si tratta di un atteggiamento amorevole e amichevole o di un atteggiamento odioso o sgradevole? Ti sei amica o ti sei nemica? Perché, vedi, che tu ti sia amica o che tu ti sia nemica fa una bella differenza riguardo la qualità della tua vita, le tue opportunità di essere serena, le tue possibilità di trovare l’uomo giusto, di realizzare un rapporto di coppia giusto per te e di mantenerlo fin che ti pare e piace. Che tu sappia riconoscere la Biancaneve e la Strega Cattiva che sono in te e assegnare  loro il ruolo giusto e non quello sbagliato ha molto, ma molto a che fare con la seduzione.

Seduzione, amore e amicizia

Vediamo un po’ il collegamento tra la seduzione, l’amore per sé e tutto il resto. Forse sei tra quelle che si affannano ad andare a cercare amore, attenzione e amicizia in giro per il mondo e magari, come spesso succede alla stragrande maggioranza delle persone affamate di amore e di amicizia, ottieni pessimi risultati. Una storia d’amore sbagliata via l’altra, una delusione via l’altra da amiche che amiche poi non sono state. E magari, chissà, anche dal punto di vista professionale i rapporti con gli altri, colleghi e superiori, o addirittura clienti non sono per nulla soddisfacenti. E’ tutto normale, sai?

Non solo per la questione trita e ritrita (ma mai poi messa in pratica, eh!) che il primo amore, quello originario, il padre di tutti gli amori te lo devi dare tu stessa e che la prima amicizia, quella originaria, la madre di tutte le amicizie, te la devi dare tu stessa e che la prima attenzione, quella originaria, la madre di tutte le attenzioni te la devi dare tu stessa, ma soprattutto per il fatto che se non sei amica di te stessa, non ti vuoi bene e non ti dài l’attenzione dovuta, tu, per prima, col cavolo che te la cavi nella seduzione.

Se non sei amica di te stessa puoi farti solo autosabotaggio, che si tratti di cucinare una torta di mele o di andare sulla luna a volteggiare a piedi scalzi in una navicella spaziale. Figurati che cosa succede nella seduzione. Nessuno risulta, appare ed è più sfigato e meno attraente di chi non è amico di se stesso o, addirittura, è il peggior nemico di se stesso. Pensa solo al fatto che se tu imparassi a darti amore, amicizia e attenzione ti ritroveresti di colpo con un’amante, un’amica e un’assistente. E tutto gratis. Sembra una battuta, ma non lo è. Se pensi, tra l’altro, che sul mercato delle relazioni chi è già accoppiato e ha amici di solito è più ambito, il ragionamento non fa una grinza (e anche questa non è una battuta, anche se sembra).

"Il compito principale nella vita di ognuno è dare alla luce se stesso. Erich Fromm"

Il fatto è che il mondo, soprattutto il nostro mondo civilizzato, strutturato e complesso, è pieno e strapieno di donne che non sono amiche di se stesse. E che boicottano la propria vita, si fanno autosabotaggio, non godono di tutto quello di cui potrebbero godere. In fatto di seduzione, di attrazione, di amore e anche di molto altro. Perché, diciamocelo, il nostro mondo civilizzato e strutturato sarà pure complesso e talvolta complicato, ma, accidenti, offre opportunità quanto nessuno mai da nessuna altra parte. Lo sai questo o ti sei tanto nemica da non accorgertene nemmeno?

Ora che abbiamo descritto così bene il male (il non amore, l’inimicizia e addirittura l’ostilità verso te stessa) vediamo di andare un po’ più nel profondo e di trovare un rimedio. Perché un rimedio va trovato: scoprire l’amore per te stessa e viverlo fino in fondo, scoprire l’amicizia per te stessa e godertela al 100 per 100 significa finalmente entrare in controllo, prendere in mano la tua vita, assumerti la responsabilità della tua felicità e dare una svolta positiva alla tua esistenza e anche ai tuoi rapporti sentimentali. Scoprendo finalmente che cos’è la seduzione e tutto quello che le ruota intorno. Qualsiasi sia la tua storia e il tuo passato e alla faccia degli infiniti fallimenti che hai sperimentato o credi di aver sperimentato. Perché spesso, chi è nemica di se stessa interpreta come fallimento quel che fallimento non è. Fa parte del pacchetto.

La seduzione e la Strega Cattiva

Ok, è il momento di toccare il tasto più dolente, quello così fastidioso che magari adesso hai anche smesso di leggere o vorresti tanto smettere di leggere e nel frattempo mi stai detestando. Piccolo avvertimento: più ti senti infastidita, più è il caso che tu proceda nella lettura. Su, è come l’ultima serie di addominali: la più faticosa, ma la più importante e la più utile. Con una piccola differenza: gli addominali li devi ripetere regolarmente tutta la vita se vuoi la pancia piatta. Se vuoi goderti la vita e imparare la seduzione autentica, lo sblocco deve avvenire una volta sola.

Il momento di “illuminazione” è fondamentale, magari dolorosetto, ma dura tutta la vita.Poi ti basta vivere le tue esperienze e sperimentare, per mantenere e progredire. Nella seduzione, come in tutto il resto. Ecco perché la “cultura dominante” ti assilla perché tu faccia addominali e metta le creme antirughe o anticellulite o antilultimamoda: è un percorso trappola. Ecco perché la “cultura dominante” non ti fornisce “cibo per la mente”: il cibo per la mente libera dalle trappole. E col cavolo che ti rifilano la cremina inutile, dopo, quando ti sei liberata e sai sedurre perché sei felice e sai il fatto tuo e non perché sei imbellettata.

"Se io ho perso la fiducia in me stesso, ho l’universo contro di me. Ralph Waldo Emerson"

Ohlà, vogliamo finalmente parlare di questa Strega Cattiva, che ti frena in tutto e anche nella seduzione, una buona volta? Della Strega Cattiva che abita in te e ti rompe tanto le scatole, dato che ti conosce bene e sa colpire i tuoi punti deboli come nessun altro al mondo? La Strega Cattiva usa la voce, i toni, i modi e anche la frasi e le parole delle persone più severe (e anche distruttive) che hai incrociato sulla tua strada. E anche i modi di pensare e di ragionare. Può trattarsi di persone in carne e ossa (tipo l’insegnante di educazione fisica o di matematica o la preside del liceo o il primo fidanzatino stronzetto, inibito e insicuro: non che il genere di appartenenza faccia differenza, la negatività e distruttività sono equamente rappresentate in entrambi i generi, maschile, femminile e neutro).

Può trattarsi di “miti”, di “personaggi culto” non in carne e ossa, di creature addirittura nate dalla tua immaginazione, quando vuole punirti sul serio. Tutte Streghe Cattive che si incarnano nella più grande Strega Cattiva verso te stessa (tu hai l’esclusiva delle più grandi cattiverie della tua personale Strega Cattiva): tu. Che sei cattiva, la più cattiva con te stessa. La tua più grande nemica. E la più grande nemica della tua seduzione.

Quando sei la Strega Cattiva usi toni modi parole e atteggiamenti orribili verso te stessa. Non ti senti mai all’altezza e sai fornirti tutte le spiegazioni scientifiche e morali per il fatto che non ti senti all’altezza e che ti meriti di non sentirti all’altezza. Quando sei la Strega Cattiva la seduzione non sai nemmeno cosa sia. E come potresti, dato che la Strega Cattiva non solo è cattiva ma ti incattivisce verso te stessa e di conseguenza verso gli altri? Quanto puoi usare una seduzione autentica quando lasci spazio alla Strega Cattiva? Zero. Ma proprio zero.

La seduzione e Biancaneve

E siccome tutti noi siamo multiformi e variegati e ricchissimi, lunghi, larghi e alti (non dimenticartelo mai, questo è importante ed è il messaggio più importante di questo articolo), dentro di te c’è anche una piccola (o grande) Biancaneve. Il che non è che sia molto positivo: te lo dico per prepararti e per non crearti aspettative fasulle. E anche Biancaneve ha una bella parte e importante nella tua competenza in fatto di seduzione, amore, rapporti di coppia e quant’altro. E anche Biancaneve, come abbiamo spiegato in un altro articolo, può esserti grande nemica. Essì.

"La peggior solitudine è di non stare bene con te stesso. Mark Twain"

Diciamo pure che la nostra Biancaneve, la tua Biancaneve è il risultato più ovvio delle cattiverie della Strega Cattiva: di fronte a tanta cattiveria e severità, la bimba, la ragazza e la donna dentro la quale vive e prospera la sua Strega Cattiva Personale ed Esclusiva sceglie di biancanevizzarsi. (Parlo come certi politici, devo preoccuparmi?). Ecco allora che diventa dolce e accogliente. Credendo che essere dolce e accogliente l’aiuti nella seduzione, nell’essere amata e accettate. Ma è dolce e accogliente solo verso gli altri. Dà amore incondizionato e spesso irragionevole e immotivato, ma solo agli altri e spesso agli uomini sbagliati o in genere alle persone sbagliate.

Una videoconferenza gratuita, divertente piena e di contenuto. Ti apre gli occhi sugli errori da evitare e gli atteggiamenti giusti da assumere per costruire una bella relazione con l’uomo che desideri.

E’ amorevole, paziente e adorante perfino con i Sette Nani (no, dico: i Sette Nani!). E’ ingenua e candida e si fa infinocchiare. Certo, perché, come spiega e ribadisce spesso la Strega Cattiva, con se stesse è giusto essere Streghe Cattive, ma con gli altri sempre meglio essere aperte e comprensive, dolci e remissive. Si trattasse pure dei Sette Nani, che vanno sopportati, accuditi, assistiti (ricorda qualcosa, questo?). Non è così? Alla faccia della seduzione autentica, che è sicurezza in sé e nei propri mezzi, definizione chiara e incontestabile dei propri confini, tutela del proprio benessere, della propria persona, dei propri averi e, poi, certo, apertura fiduciosa verso gli altri, ma a condizione che le premesse di cui sopra siano rispettate senza compromessi.

Un primo indizio che potremmo cogliere è che la Strega Cattiva e Biancaneve hanno un loro perché e una loro utilità, soprattutto se i loro ruoli si incrociassero con flessibilità e agilità e si invertissero: spesso bisognerebbe che la Strega Cattiva sia Strega Cattiva quando gioca fuori casa anziché in casa e che Biancaneve sia Biancaneve più all’interno che all’esterno. Bontà e cattiveria (o, meglio, per ridefinire la cattiveria a modo nostro: il cinismo e l’essere stronza) sono tratti entrambi utili in sé e per sé. La vera differenza nell’utilità o inutilità della bontà e della cattiveria è nel loro modo di usarle, verso chi e in quali circostanze. Meditate gente, meditate. E mettete in pratica, anche se lì per lì vi sentite turbate da queste riflessioni. Altro che tecniche di seduzione. Qui si va al nocciolo.

Tu, la seduzione e le tue risorse

E, a proposito di nocciolo, eccoci alla parte più importante, fondamentale, trasformativa di tutta la storia. Abbiamo parlato di Te-Strega Cattiva, di Te-Biancaneve. Ora parliamo di Te-Te, di Te al 100%. Di quella che contiene Biancaneve e la Strega Cattiva. E contiene molto altro e molto di più. Eccoci al punto. Eccoci al nocciolo: abbiamo parlato di seduzione e rimaniamo sulla seduzione.

Abbiamo detto che non vi è nessuno di più sfigato e di meno attraente di chi non è amico di se stesso, di chi non ama se stesso e di chi non apprezza se stesso. Il poco amore verso di sé letteralmente uccide la seduzione. Abbiamo anche detto che il cammino verso la consapevolezza ogni tanto comporta qualche fastidio emotivo e disturbino interiore: scoprire di essere insieme Strega Cattiva e Biancaneve non è che sia molto lusinghiero per nessuno. Scoprire di essere la più grande nemica di se stessa nemmeno e tantomeno. Però, una volta che lo si è scoperto è per sempre e nessuno può portartela via questa scoperta, mai più (tra parentesi: questo è il vero potere).

Eppure non c’è solo questo, come prima dicevamo non ci sono solo Bianacaneve e la Strega Cattiva, ma c’è molto di più. Ci sei Tu. Non ci sono solo i fastidi emotivi e i disturbini interiori nella scoperta di se stessi e nella rivelazione di sé a se stesse. C’è la crescita, c’è l’acquisizione del potere, il riconoscimento del valore di sé. C’è la scoperta di un nuovo atteggiamento: l’autostima. E la scoperta e il disvelamento di che cos’è la seduzione, per davvero.

Il fulcro di tutto questo, appunto sei Tu: sei tu che oltre a essere la Strega Cattiva e Biancaneve sei e hai molto di più. Hai l’intelligenza e la capacità di discernere e di riconoscere l’una e l’altra e tutto il resto. Ci sei tu che hai queste risorse (l’intelligenza e la capacità di discernere) e altre: la rabbia, la voglia di farcela, la voglia di cercare e, soprattutto, di trovare. Per cui, oltre a osservarti per rintracciare in te stessa ogni segnale che ti mandano la tua Strega Cattiva e la tua Biancaneve personali allo scopo di interpretarlo nel modo più giusto pe te, ricordati di amministrare tutto quello che sei e che possiedi nel modo migliore e più efficace per te.

E tieni sempre presente, come abbiamo detto più volte, che molto spesso le tue risorse più potenti si celano dietro le emozioni più sgradevoli che provi: la malinconia, lo sconforto, il senso di sconfitta. Anche in questo caso si tratta di riconoscere e distinguere la Strega Cattiva e Biancaneve e di aggiungere o togliere secondo utilità. Tutto questo ti permette di sperimentare la seduzione.

Come abbiamo detto sopra, la crescita personale e sentimentale ha bisogno di uno slancio in partenza e poi, raggiunta la consapevolezza, squarciato il velo delle insicurezze e dei dubbi, nessuno te la porta più via, diventa tua, come tuoi diventano il controllo sulle tue emozioni, sulle tue risorse e la sulla tua capacità di sedurre.

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152 Commenti

  1. Avatar di Lella

    Lella 9 anni fa (29 Aprile 2015 23:25)

    @Alessia...non conosco la situazione ma perché volere qualcosa dovrebbe essere manipolare?? Allora tutti gli uomini che fanno proposte di matrimonio sono manipolatori? Allora per non manipolare non scambiamoci neanche il numero di telefono e lasciamo fare al destino...Smettila di dare retta alle parole di uno stronzo.....
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  2. Avatar di romi

    romi 9 anni fa (29 Aprile 2015 23:38)

    @alessia.cavolo non ho capito niente.l unica cosa mi sembra che sei immersa nel rimuginio.c e'tutto un dubbio su tutto.agisci,raffredda la mente.lui non era a posto penso,pero'da come ti descrivi penso che non fosse stato facile stare neanche insieme a te.personalmente non avrei resistito,supercontrollante!se stai bene da sola perche'non andare a Londra?libera le emozioni positive!
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  3. Avatar di alessia

    alessia 9 anni fa (29 Aprile 2015 23:41)

    @lella: infatti il mio dubbio, sul quale mi arrovello, è quello. ogni volta che mi sono sentita insicura perché a mio avviso mi ci faceva sentire (bugie, cambio versioni, dare e poi togliere etc) e gliene parlavo spiegando cosa mi creava quella sensazione affinché si potesse cercare di risolvere mi rispondeva con "è un tuo problema, io non faccio nulla, mi manipoli etc". finché poi sei talmente sfibrato, ogni volta che argomenti ti trovi con uno che è abile nel girare le frittate e sa dove pungere per ferirti e soffri. Io di mio già mi interrogo, per cui è terreno fertile...
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  4. Avatar di Lella

    Lella 9 anni fa (29 Aprile 2015 23:50)

    @Gianni....immagino non sia facile.La tua storia mi ricorda l'ultima storia di mio marito prima di me.(me l'ha raccontata lui).Lei che non vuole impegnarsi con l'alibi di una storia andata male.Lui che ci tiene.Le similitudini finiscono qui perché alla fine prima ancora di conoscermi mio marito si era stufato della situazione dopo non troppo tempo ed aveva tagliato i ponti...Con il cuore disponibile ha conosciuto me ed é stato amore da subito.Lei come da copione si é rifatta viva ma ha trovato il portone chiuso....Se una donna non ti vuole subito non ti vorrá mai davvero...mentre potresti essere l'uomo dei sogni di un'altra...
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  5. Avatar di alessia

    alessia 9 anni fa (29 Aprile 2015 23:57)

    @romi: io sto già a londra, da 12 anni. e sul controllante, non credo lo fossi. la storia è lunga e complessa, ma l'insicurezza che ho scritto sopra che lui mi ha dato è perché ci siamo lasciati, con una marea di cattiverie da parte sua. poi mi ha ricercata a giugno dello scorso anno dicendo che era depresso, gli mancavo. ci siamo visti, gli ho confessato che ero ancora innamorata, e dopo poco mi dice che frequenta anche altre (alla faccia del depresso con istinti suicidi). dopo un mese gli ho detto che io non ce la facevo in questa situazione e ho chiuso, chiedendo che riflettesse. ovviamente stavo male io eh. ci siamo risentiti, lui ha voluto riprovare, chiudendo con le altre (io non ho chiesto niente, se non di non sapere cosa avesse fatto con loro) e dopo un paio di settimane si fa scappare una bugia. ho chiesto spiegazioni in merito e balle. dopo poco mi dice sentiamoci meno (che non sarebbe un problema, ma c'è tutto il pre, e il fatto che fino al giorno prima mi portava il pranzo in ufficio!), poi mi dice che ha riconttato le ragazze per esserci amico - non ho battuto ciglio. però ogni volta che ci vedevamo o sentivamo lo sentivo distante e gli ho parlato di questa cosa che mi rendeva insicura, sommato a questi episodi: per lui era solo nella mia testa e solo colpa mia. finché poi non mi dice che è poliamoroso, e quando gli dico ok basta torna piangendo voglio solo te etc... per poi dopo due giorni dirmi che sta famosa tipa piange perché non stanno insieme. alla richiesta di non saperlo perché non voglio accollarmi quello pure mi ha lasciata dicendo che ero troppo possessiva e controllante - vorrei capire su cosa sono stata controllante ogni misura
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  6. Avatar di Lella

    Lella 9 anni fa (30 Aprile 2015 0:04)

    Alessia @ ho vissuto una cosa simile solo a 20 anni...Ne sono uscita piú tardi di quanto avrei dovuto ma a parziale scusante ho che prima di stare con questo ragazzo non avevo mai conosciuto una vera attrazione.Smettere di vederlo e pensarlo ( ci avevo messo sei mesi dall'ultimo incontro) é stato un momento stupendo,una rinascita.Io non ero la sua ragazza e non potevo dunque definirmi tale né accampare pretese.Lui invece parlava di noi ai quattro venti,diventava possessivo e geloso se sfuggivo per un po' al suo radar.Era egoista a letto al punto che mi ci sono voluti tanti anni per stare fisicamente con un altro in quanto mi aveva fatta sentire sporca...Fuggire,fuggire,fuggire....
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  7. Avatar di alessia

    alessia 9 anni fa (30 Aprile 2015 0:25)

    @lella: mi dispiace un sacco. io 10 dopo ma onestamente ne ero molto innamorata, e lui sembrava pure molto preso, ragion per cui le cattiverie e le accuse mi hanno gettato nel vortice del dubbio... noi stavamo insieme, abbiamo anche vissuto insieme. io non discuto la fine di un amore - capita. quello che vorrei è avere delle risposte (e so che pretendo molto) che mi permettano di chiudere definitivamente. per me stessa ovviamente. Io non sono mai stata gelosa o possessiva, abbastanza l'opposto in realtà. Gli ho concesso gli spazi che voleva e, se sapevo che aveva il giorno libero, chiedevo a lui se aveva progetti perché ho sempre ritenuto importante la sua individualità. l'ho sostenuto su tutti i progetti extra lavorativi che faceva - anche se toglievano spazio alla relazione - e quando mi ha lasciato la prima volta non ho nemmeno chiesto la quota dell'affitto per aiutarlo a trovare una sistemazione: per questo se mi si dice, come ha fatto @romi, sei super controlling, rimango di sasso. Poi appunto un esterno riesce a leggerti magari meglio di come fai per te, e ovviamente in questi post non ho scritto tutta la storia, per cui la visione di ognuno di voi è legittima e la prendo come spunto, però appunto vorrei capire, per me stessa, dove, nelle situazioni in cui lui mi ha raccontato bugie, storie come quella del poliamoroso, dove se esprimevo del disagio perché quel comportamento mi faceva sentire insicura (e si, sono anche insicura di mio, ma non c'è bisogno che uno ti aumenti il malessere volutamente no?) affinché si superasse insieme, da coppia (e ribadisco, lui si incazzava se facevo un apprezzamento estetico su un cantante, non il vicino di casa eh) io sia stata controlling, possessiva e manipolatrice. io credo che ci siano compotamenti che ti fanno reagire in un modo, giusto o sbagliato che sia. per me la cosa matura da fare è far notare cosa non ci ha fatto stare bene per capire se c'era malizia e volontà di ferire oppure è solo una fisima infondata - sono legittime entrambe, ma si chiariscono solo tramite il dialogo. ho provato anche a far finta di nulla ma più facevo finta più mi aumentava il carico di piccole bugie e mancanze, che in una situazione già di insicurezza e precarietà del rapporto, visto come vi aveva lasciato prima, non aiutano, e credo l'unico modo per risollevare le sorti fosse il dialogo. ma se a ogni cosa si risponde con problema tuo, che dialogo è?!
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  8. Avatar di Mia

    Mia 9 anni fa (30 Aprile 2015 1:43)

    Ciao Alessia! Mi fa quasi male leggerti perchè capisco perfettamente cosa provi. Ho l'impressione che oscilli costantemente tra la tua parte sana e ragionevole (che sa di non aver fatto nulla di male per meritare gli psico-deliri di un folle) e la parte che si ostina a dargli retta. Significativo il fatto che ti domandi: "vorrei capire su cosa sono stata controllante ogni misura" quando sai benissimo di non esserlo stata e non ti domandi invece perchè continui a dare retta a uno che un giorno "sei la donna della sua vita" e quello dopo se la fa con un numero imprecisato di donne. E attenzione, mica si ferma qui! Alla tua richiesta: "non voglio sapere cosa ci hai fatto" (e ci mancherebbe anche altro!) lui insiste nel tirarle comunque fuori queste fantomatiche donne, sapendo benissimo di farti soffrire. Hai idea di quanto potere dà a questi omuncoli il fatto di far soffrire una donna? E hai idea di quanto questi omuncoli giochino facile con donne che non smettono mai di mettersi in discussione e di cercare in se stesse la colpa o la responsabilità per qualsiasi cosa? Altro che "poliamoroso" (?!?!!!) questo l'amore non l'ha neanche mai visto in cartolina! Capisco molto bene il fatto che la fine di queste storie lascia strascichi pesanti, che non si tratta solo di perdere una persona che si crede di aver amato e che, di fatto, non esiste. Si tratta di uscirne col cervello in pappa, l'autostima a pezzi e un disorientamento che non viene compreso da chi non ci è passato. E so che chiudere queste storie di cacca è un po' come per un drogato rinunciare alla dose. A mio avviso, l'unico modo per uscirne è disintossicarsi e chiudere ogni contatto. Il percorso non è facile ma se può rincuorarti un pochino, se ne esce più belle, forti, determinate che prìa! :) E se ci si lavora bene, si sviluppa un radar anti-narcisi piuttosto efficace. Ti auguro di prendere questa esperienza come una splendida opportunità di crescita, perchè lo è. Davvero. In bocca al lupo, dal cuore.
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  9. Avatar di Alessia

    Alessia 9 anni fa (30 Aprile 2015 8:37)

    @mia ciao e grazie. Si direi che hai centrato in pieno. Su tutto, anche quando mi continuo a chiedere che cosa ho sbagliato o dove sono stata controllino, e ammetto che il commento di @romi mi ha fatto un po' male ma voglio capire il suo punto di vista, perché può essere utile. Sarà che io parto dal presupposto che sia difficile che sia solo responsabilità di una persona per cui mi chiedo sempre, per cercare di imparare e migliorare... Ma come dici tu sono talmente a pezzi, giro a loop e non trovo una risposta che sia soddisfacente (e forse il segreto e' che non c'è e devo accettarlo, cosa difficile per me) e quindi continuo a chiedermi perché mi sembra folle che ci siano persone che si comportano così (e pure peggio...) e che io gli abbia dato amore e spazio... Forse per me è paradossalmente più semplice prendermi la colpa e santificare lui, ma se continuo a chiedermi credo significhi che fino in fondo non ci credo nemmeno io... Adesso ho questa possibilità di trasferimento a Birmingham da Londra, città più piccola, credo più vivibile, dove posso permettermi, dopo 12 anni di condivisione, di vivere da sola al costo di una camera a Londra (perché qua non è l'America), fare nuove amicizie... Ma ho paura che sia uno scappare: da lui, da alcune delusioni di amiche (che mi hanno sopportato per un anno e mezzo eh, per poi rinfacciarmi il supporto dato perché era tanto che stavo male tra lui e i casini dei miei, e fondamentalmente perché non ho mai chiesto nulla e poi, una volta che l'ho fatto, siccome è un po' che va avanti non va bene) . E io non voglio scappare perché poi magari se io ho sbagliato in quello che dice lui il problema si ripropone... Discorso contorto, lo so.
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  10. Avatar di Michela2

    Michela2 9 anni fa (30 Aprile 2015 9:19)

    Alessia, l'unica cosa che devi fare è non pensare piu' a questa persona.Toglierlo completamente dalla tua vita.Effettivamente quello che scrivi non è molto chiaro ma comunque si comprende la totale stupidità di quest'uomo ed il suo totale disinteresse per te.Cerca per te una storia piu' comprensibile e serena.Non rimuginare, vivi!!!
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  11. Avatar di alessia

    alessia 9 anni fa (30 Aprile 2015 9:48)

    @Michela2: grazie. beh, e' difficile comprimere 2 anni in uno spazio breve cercando spiegare meccanismi etc, per cui, non e' molto chiaro. Non riesco a smettere, le sto provando tutte. Basta nulla, che legga un articolo, anche qui sopra, sulla manipolazione, che mi viene da dire "l'ho manipolato io? sono stata io?" e' evidente che l'ho amato piu' io lui che il contrario, ma ho il terrore che sia finita, come dice lui, a causa mia, non so se me lo perdonerei. da una parte so che non e' cosi, ma la parte "strega cattiva" e' ancora molto forte
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  12. Avatar di Zoe

    Zoe 9 anni fa (30 Aprile 2015 10:47)

    Forza Alessia, trasferirsi non è scappare. Tu non hai manipolato proprio nessuno, smetti di colpevolizzarti. Stare in questo brodino di autocommiserazione non ti aiuta a uscirne..Ma questo è solo il mio parere personale.
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  13. Avatar di Denny

    Denny 9 anni fa (30 Aprile 2015 11:00)

    @Alessia, io più che uno scappare la vedo come una grande opportunità di voltare pagina e staccare! Ambiente nuovo, casa nuova, gente nuova! vedrei molti lati positivi nel cambiare e visto che questa possibilità capita a fagiolo!!! Io mi butterei invece di rimanere a stagnare nella attuale situazione... (anche se mi dispiacerebbe solo lasciare Londra!) Prima lo dimentichi meglio è, scusa ma quanti anni ha lui? (mi rendo conto che è una domanda inutile visto che questo comportamento lo potrebbe avere un adolescente come un uomo finto-maturo...)
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  14. Avatar di alessia

    alessia 9 anni fa (30 Aprile 2015 11:09)

    grazie a tutti. @Zoe si e' un opportunita', e mi permetterebbe di vivere da sola (che bramo) e in un posto che mi sembra piu' vivibile.. ma appunto, londra e' londra, ti da' opportunita' ma ti isola molto. Voglio analizzare bene prima di prendere una decisione, anche perche' se lascio la casa dove sono adesso sara' difficile trovarne una a queste condizioni. Si autocommiserarmi non serve. Sto facendo analisi, purtroppo il mio bisogno di capire e' un'arma a doppio taglio... @Denny: ne fara' 31 a dicembre, quando ci siamo conosciuti io ne avevo 30 e lui 29
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  15. Avatar di Mia

    Mia 9 anni fa (30 Aprile 2015 11:12)

    Alessia, calma. Fai un lungo respiro e cerca di essere obiettiva. Perchè mai l'occasione di cambiare aria, partire, conoscere nuove persone dovrebbe essere "scappare"? A me pare sia solo una splendida opportunità. L'unica domanda da porsi è: "Ho voglia di farlo? Mi va? Questa nuova esperienza può darmi qualcosa?" Stop. E' la tua vita e la tua decisione. Che c'entrano le tue amiche e quell'inutile, inconsistente ometto? E che vuol dire che cerchi una risposta soddisfacente? Ale, so che non è facile accettarlo e ti chiedo perdono se sarò brutale, ma ti sei imbattuta in una sorta di menomato emotivo che non ti ama e, con ogni probabilità ha talmente tanto disprezzo per se stesso da non riuscire ad affrontarlo, per cui scarica questo disprezzo sugli altri. E per la cronaca, scappare da questi personaggi è L'UNICA COSA SANA E CORAGGIOSA CHE PUOI FARE. Non c'è una risposta soddisfacente: questi personaggi esistono e non è certo colpa tua. Tu (ma fidati, sei in buona compagnia) hai dei lati del tuo carattere che lasciano spazio a questi personaggi. Una donna solo un po' più sicura di se stessa, a uno che le dice di essere "poliamoroso" gli ride in faccia, altro che "è colpa mia se lui mi tratta così". Ultima cosa: una relazione, qualsiasi relazione, è SEMPRE una danza che si balla in due. Anch'io ho avuto il timore di essere narcisista quando stavo con un idiota assai simile al tuo (sono uomini fatti con lo stampino, questi). Il fatto è che quando uno è aggressivo con te, ti manipola, ti racconta bugie eccetera è come se, ballando con te, ti scordinasse i movimenti, ti spingesse e ti pestasse continuamente i piedi. Questo rende impossibile ballare bene, ma non significa affatto che tu SIA una pessima ballerina. Non so se riesco a spiegarmi...
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  16. Avatar di alessia

    alessia 9 anni fa (30 Aprile 2015 11:37)

    @Mia: si ti sei spiegata benissimo. Mi sento menomata infatti. di sicuro ha approfittato del fatto che ha visto una persona con voglai di costruire, premurosa, che lo ha amato davero. di sicuro l'ho obbligato non volendo ad affrontare cose sue pure (tipo il rapporto con la madre e il padre, che considera succube e lei una stronza) la dice lunga da che punto parte. Pure mia madre dice che gli uomini sono tutti stronzi, io non concordo. Di sicuro sono forse troppo tollerante e devo diventare piu' stronzetta e egoista in modo sano. Quello che non voglio e' che questa opprtunita' venga presa per scappare come scusa, ma perche' la voglio - altrimenti non me la godrei
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  17. Avatar di Lella

    Lella 9 anni fa (30 Aprile 2015 11:52)

    Zoe @ io sono stata sola per tanto tempo. Sono fisicamente gradevole e con una buona intelligenza.Ho però da sempre avuto problemi di insicurezza ed una scarsa capacitá di adattamento oltreché interessi, gusti e sogni poco omologati...Per questo in etá molto giovanile era impossibile che trovassi qualcuno perché in quegli anni vige il criterio del "mi piace chi piace anche a tutti i miei amici".Crescendo il mio lavoro per cambiare mi ha resa piú difficile di gusti man mano che vedevo risultato nella mia opera...anche perché dopo tutto quell'impegno stavo imparando a stare da sola...Credo anche che ci siano persone che hanno piú facilitá nel conoscere un compagno perché ci sono piú individui al mondo che potrebbero essere di loro gradimento,altre che invece hanno gusti ed esigenze particolari, persone che si innamorano facilmente,altre che sono attratte da uno su un milione,persone portate per la vita di coppia ed altre che necessitano di motivi molto validi per non tagliare la corda. Tutto questo per dire che bisogna vivere per noi stesse,stare bene diventando di conseguenza seduttive e non fissarsi sull'avere un uomo a meno di non volerne uno qualsiasi da tollerare ( anziché amare) tutta la vita.Ho visto per esperienza che il rodaggio in un matrimonio o di una convivenza richiede amore impegno e capacitá di confrontarsi parlando e venendosi reciprocamente incontro..Non mi sarei mai sbattuta cosí tanto gli scorsi mesi per trovare un equilibrio per un uomo trovato per caso e sposato tanto per fare.Quindi credo che in amore si debba tenersi pronte coltivando se stesse, essere ricettive nel riconoscere un potenziale partner, essere seduttive ma non affamate.E poi se arriva l'amore bene...
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  18. Avatar di Gio_1098

    Gio_1098 9 anni fa (30 Aprile 2015 13:27)

    @ Lella mi è piaciuto molto il tuo commento, mi sembra tu sia in pace e da parte mia ho sempre "invidiato" le persone che riescono ad esserlo. Domanda, fra tutte le varie possibilità di vita e di reazione che ognuno ha alla vita e all'amore, credi che ci siano persone che non sono portate per stare in coppia?
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  19. Avatar di Lella

    Lella 9 anni fa (30 Aprile 2015 14:48)

    Gio-1098 @ é un periodo di pace e se hai letto qualche mio commento indietro vedrai che sono appena uscita da un periodo di grande crisi personale.Scrivere qui mi ha aiutato...a vedere le cose con chiarezza e ad agire di conseguenza, trovando la collaborazione e la reciprocitá di sentimenti. Per me la pace é una continua ricerca ed un continuo impegno per non perderla perché di mio sono un soggetto tendente all'ansia. Temo di non essere una persona " invidiabile" sotto questo aspetto,ma mi impegno.Circa la domanda...io credo ci siano persone meno portate di altre alla coppia ma che chiunque incontrando la persona giusta possa vivere benissimo in due.Sono proprio queste persone che si accontentano di meno ed alla fine danno di piú all'altroQueste stesse persone sono quelle che se rimangono sole sono realizzate ugualmente.
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  20. Avatar di romi

    romi 9 anni fa (30 Aprile 2015 19:09)

    ma ti pare normale il comportamento di questa persona?penso di no.faccio fatica a capire i tuoi commenti perche'mi sembra che ti fai 100 domande.e'giusto interrogarsi ma mi sembra che questo sia puro rimuginio.non so mi scuso se ho detto aggettivi per te non consoni (manipolatrice non mi sembra di averlo detto pero') ma in tutta onesta'non vado a rileggere i commenti,mi e'venuto mal di testa,mi sembra una storia contorta.lui va e viene,ma il problema e'che tu sei stata spesso li in balia di lui mi pare!
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