Tu, lui e la sua ex che non vuole lasciarlo in pace

la sua exLa sua ex non si dà pace? Parliamone. In realtà: una “strana” coincidenza mi ha spinto ad affrontare un argomento che, onestamente, non avrei considerato prioritario per questo blog. Ma il mondo e il mondo delle relazioni cambiano molto rapidamente, fenomeni apparentemente nuovi e apparentemente “insospettabili” e “incredibili” si manifestano con forza ed è giusto dare loro l’attenzione che meritano.

"Dovremmo riuscire ad amarci tanto da vivere fuori dal tempo, distaccati. La Dolce Vita"

Meno di una settimana fa ho ricevuto il messaggio che ti riporto qui sotto. Per brevità ho cancellato alcuni dettagli irrilevanti per il tema. Ho anche cambiato il nome dell’autrice per rispettare la sua riservatezza.

“Cara Ilaria, da circa due mesi ho cominciato una relazione con un ragazzo della mia età (31 anni) con il quale per ora le cose vanno bene. Ho un piccolo problema gestionale, personale con la sua ex. Lui l’ha lasciata otto mesi fa per motivi di incompatibilità, lei molto bella e molto possessiva, diciamo un po’ “tiranna”. Sono stati insieme un anno e mezzo. Lui è un ragazzo tranquillo che però era arrivato all’esasperazione. Beh, fatti loro, poi soprattutto io non conosco la versione della controparte quindi non dò giudizi. Problema pratico: lei non molla. Lui le ha detto chiaramente che stiamo insieme, che è una storia seria e sentita, l’abbiamo incontrata (si fa trovare in tutti i posti dove lui è solito andare) e mi ha pure conosciuta. Vivevano insieme, hanno convissuto sei mesi e lei non ha ancora spostato la residenza fiscale, gli fa arrivare pacchi e acquisti a casa così poi deve passare. È un tormento. Io non ho voglia di perdere tempo dietro a questa cosa. Ma ho detto chiaramente a lui che se entro due/tre mesi non la smette potrei davvero arrabbiarmi. Lui sta cercando un’altra casa e cambiando residenza almeno il problema pacchi e lettere finirà. Ma la sua continua presenza e il continuo corteggiamento che intraprendendo con gli ex amici in comune (che prima odiava) per farmi terra bruciata intorno mi irritano. Grazie. Valeria”.

La sua ex che non molla e tu che diventi vittima

Appena ho letto il messaggio di Valeria ho pensato che sì, avrei trattato l’argomento, senza particolare urgenza e con l’intento primario di fornire utili indicazioni sulle modalità di affrontare le diverse difficoltà esterne che si presentano quando si vuole costruire un rapporto di coppia sano e soddisfacente. E l’intromissione di “estranei” e anche di ex è di quelle difficoltà spesso ben presenti (anche se non dovrebbe esserlo) in una relazione.

Il fatto è che nemmeno un paio di giorni dopo che ho ricevuto la mail di Valeria, una lettrice ha postato una serie di commenti al mio articolo sull’amore disperato, commenti che raccontano dell’atteggiamento abusivo della ex partner del suo compagno.

Il primo di questi commenti dice: “Quando la ex tampina il tuo fidanzato al punto di fargli 100 chiamate in un giorno, sms ed appostamenti cosa si deve fare? Ha cambiato numero ma a causa del suo negozio lei ha fatto presto ad averlo ed ha ricominciato. Ho paura che possa rovinare il nostro rapporto, questo va avanti da mesi…”

"E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. Blade Runner"

Seguono altri commenti sempre della stessa lettrice che forniscono dettagli di un quadro nel quale si manifestano i segnali di una vera e propria “persecuzione”.

Come puoi capire, questa coincidenza mi ha fatto sentire in qualche modo la necessità di affrontare un tema molto attuale, riguardo un fenomeno sempre più diffuso, un po’ a tutte le latititudini (e infatti Valeria, anche se è italiana, vive all’estero e parla della sua vita all’estero).

Il tema al quale mi riferisco è quello dei legami ossessivi e in particolare di uno dei suoi effetti più “oscuri” e terribili: lo stalking.

La sua ex che perseguita e le soluzioni praticabili

Che fare in una situazione del genere? Premetto che quello dello “stalking” è un fenomeno importante e sfaccettato (che richiede l’intervento di esperti che valutino caso per caso e intervengano con competenza).

E’ anche un fenomeno più grave di quanto normalmente si pensi (e già questo è un problema di per sé, che rende il “problema” originario ancora più difficile da affrontare): per questo è mia intenzione fornire dei suggerimenti di base, mettendo in guardia dalla ricerca di soluzioni semplicistiche.

Di certo la prima considerazione da fare è, come Valentina ha scritto esplicitamente nel suo messaggio, che bisogna evitare di perdere tempo. E aggiungo: bisogna anche evitare di perdere per strada preziose energie e “pezzi” della propria vita.

Mi spiego meglio: se si sta con un uomo che è vittima di una ex che gli fa stalking, bisogna avere coscienza che c’è un problema. Ricordi la famosa battuta del capitano dell’Apollo 13 che vagava nello spazio? “Houston, abbiamo un problema…”

"Ho attraversato gli oceani del tempo per trovarti. Dracula"

Ecco, se il tuo partner è vittima di stalking e voi siete una coppia sul serio, voi avete un problema. Nel senso che – se si tratta davvero di stalking – si tratta di un fenomeno talmente complesso e di un comportamento dalle radici talmente profodnde che non puoi pensare che il tuo partner ne sia responsabile, se non in modo relativo e contenuto. Lui ha un problema. Voi avete un problema.

Mi spiego ulteriormente: quando si fanno delle scelte, bisogna valutare contesti e situazioni. Se si decide, per esempio, di stare con un uomo che ha avuto figli da una precedente relazione, non si può ignorare il fatto – importante – che lui ha figli. Sarebbe incosciente e anche poco intelligente pensare come se così non fosse, giusto?

Il fatto è che – a differenza per esempio dell’avere avuto figli da una precedente relazione – lo stalking è un fenomeno estremamente negativo, amaro, distruttivo, che può mettere duramente alla prova i due partner singolarmente e la coppia insieme.

"Se l’amore è cieco, tanto meglio si accorda con la notte. Romeo e Giulietta"

Lo stalking può snaturare un rapporto di coppia e rovinare la vita dei partner (e magari anche di qualcun altro a loro vicino).

Quindi, siccome io detesto che le donne soffrano e perdano tempo ed energie, mi sento l’obbligo di dirti che – se ti trovi davvero di fronte a un caso di stalking – devi soppesare per bene i rischi che comporta stare con un uomo che ne è vittima.

Detto fuori dai denti: tieni davvero così tanto a lui da sentirti di affrontare un rapporto che, magari per anni, può essere avvelenato dallo stalking? Sei disposta a farti carico di un “suo” problema? Perché, nel concreto, questo è il punto di partenza. Valutare se il “gioco vale la candela”.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Si tratta di  impietoso cinismo? Io preferisco chiamarlo “realismo” e preferisco che le persone affrontino le scelte che compiono sapendo a che cosa vanno incontro. Tutto qui.

La sua ex aggressiva e le cose giuste da fare

Per quel che riguarda le azioni pratiche, ricorda che lo stalking è un reato e non è un fenomeno che si può affrontare, controllare e superare da soli e in autonomia: se si pensa di essere vittime di stalking, vanno fatte le opportune denunce alla polizia e ai carabinieri.

Anche se può succedere che – guarda un po’, proprio quel giorno in cui tu ti sei rivolto/a a loro, cioè alle istituzioni, – chi in quel momento le rappresenta tenda a minimizzare gli episodi raccontati e il caso nel suo insieme e magari, addirittura, a ridicolizzarli.

Infatti ci sono ancora molti che pensano con una mentalità un po’ vecchio stampo (che potremmo definire più appropriatamente “barbara” e “incivile”). E tra questi “molti”, alcuni sono anche – ahimé – tra i rappresentanti delle istituzioni. Come succede che le liti coniugali in cui l’uomo alza le mani sulla donna (fatto sempre intollerabile, come pure il suo contrario) vengano spesso derubricate a “normali” bisticci tra marito e moglie in cui è “umanamente comprensibile” che il “maschio” per “natura” “perda le staffe” andando un po’ “oltre”, così accde che se un uomo viene corteggiato a oltranza da una donna, una certa mentalità (quella  barbara e incivile della quale parlavamo sopra) intravveda in questo tutt’al più virili motivazioni di orgoglio e di fierezza.

Dopotutto, non dovrebbe essere gratificante per un uomo essere cercato da una donna, ancorché ossessivamente?

Capita allora che un uomo vittima di stalking sottovaluti lui per primo i rischi che corre e poi li veda sottovalutati anche da parte di chi, per legge, dovrebbe farsene carico.

Non solo: spesso gli uomini vittime di stalking non riescono a dare la giusta importanza al fenomeno, sia perché magari in parte e forse inconsapevolmente condividono la mentalità di cui sopra, sia perché di fatto non si sentono istintivamente tanto minacciati per quel che riguarda la loro incolumità fisica, come invece più naturalmente capita nella situazione opposta, quando è un uomo a essere lo stalker di una donna.

Il fatto è che i rischi di chi subisce lo stalking, come molti altri tipi di violenza psicologica, non sono immediatamente correlati all’incolumità fisica, ma coinvolgono tutte le aree dell’esistenza di una persona.

La sua ex: 8 passi per evitare che ti faccia del male

Fatte tutte queste considerazioni, ecco dunque un elenco di precauzioni di buon senso che mi sento di suggerirti se temi la sua ex tormenta lui (e te).

1) Metti la tua salute, la tua serenità personale e il tuo benessere sempre per primi, anche a costo di rinunciare a una relazione che in realtà si può rivelare solo “malefica” e non benefica.

2) Ricorda che per alcune questioni il “fai da te” non va affatto bene: bisogna far intervenire chi di dovere, per quel che riguarda il rispetto delle leggi e anche per quel che riguarda gli aspetti psicologici ed emotivi. Lo stalking può avere effetti molto negativi sulle vittime.

3) Per quanto riguarda la questione “vittime”: se il tuo partner è vittima di stalking, c’è un grande rischio che anche tu lo sia o lo diventi. Proteggiti e pensa a come proteggerti.

4) Ricorda che qualsiasi situazione, prima di essere valutata, va compresa: ecco un’altra ragione per la quale serve l’intervento di professionisti competenti.

5) Ricordati che tu non puoi sostituirti a nessuno per quel che riguarda le decisioni personali: tu non puoi decidere per il tuo partner e nemmeno impegnarti in una battaglia per “convertirlo” e convincerlo a fare quello che tu ritieni più opportuno fare. So che ci sono un sacco di Giovanne d’Arco e di Volontarie Crocerossine tra le lettrici. Ormai lo sapete che è ora di cambiare registro, Ragazze.

6) Se sei tu a ricevere attacchi verbali o minacce o sei vittima di appostamenti, prendi i provvedimenti del caso (cioè: fai le tue denunce) anche in autonomia e senza per forza avere il benestare del tuo partner.

7) Ricordati che segnalare alle autorità competenti le persone che hanno comportamenti pericolosi per sé e per gli altri è un dovere civile e morale insieme.

Infine, importante:

8) Se pensi di avere tu dei comportamenti da stalker, è bene che ti occupi della questione, e chiedendo al più presto (anche in questo caso) un aiuto competente.

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86 Commenti

  1. Avatar di Al

    Al 10 anni fa (1 Settembre 2014 19:17)

    @fid io la penso come Emanuela. Lo stalking è malattia, è possessività ai livelli estremi. Poi nessuno e dico nessuno, che sia lasciato, scaricato, amico/a ferito/a è in diritto di perseguitare gli altri perché non può ottenere quello che vuole. Io ci sono passata con un mio ex in modo grave ed è veramente angosciante, ti fa perdere la libertà, non sei più libero di fare niente ed hai sempre paura. A scuola dovrebbero insegnare la materia "Lasciare andare".
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  2. Avatar di stella

    stella 10 anni fa (1 Settembre 2014 20:44)

    Monica sicuramente il caso di una ex che perseguita è grave...su queste cose non si scherza. ma non pensare che quello di cui parlo io sia tanto più leggero perché se stai con un uomo....sai che la sua ex cumunque con i suoi modi c'è tutti i giorni e vedi lui comunque la asseconda spresso ...non pensare sia tanto più bello. doi donne forse in circostanze come queste siamo più obiettive e risolute.
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  3. Avatar di Monica

    Monica 10 anni fa (1 Settembre 2014 21:19)

    @Emanuela,hai spiegato a fid ciò che intendevo io con il racconto di quello che hai vissuto,non posso aggiungere di più. @Stella,non è bello avere la ex in mezzo ad una storia,se ci sono dei figli,delle case in comune,dei lavori in comune etc è purtroppo inevitabile.Fa parte del gioco di chi sceglie di uscire con una persona che ha un passato. Questo però è molto diverso da subire delle persecuzioni perché 100 chiamate non sono certo quelle per discutere della macchina in comune o del mutuo della casa.
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  4. Avatar di Monica

    Monica 10 anni fa (1 Settembre 2014 21:21)

    Il mio fidanzato è stato anche minacciato pesantemente da questa persona,è stato offeso con parole delle quali io ignoravo l'esistenza.Qui di storia passata di ex non c'è nulla,c'è una persona con evidenti problemi.Detto questo,io mi domando: Quali potrebbero essere le soluzioni e quanto durerà?
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  5. Avatar di Cris83

    Cris83 10 anni fa (1 Settembre 2014 23:22)

    @Emanuela la tua testimonianza mette i brividi..come hai risolto??come sei riuscita ad allontanarla??
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  6. Avatar di Emanuela

    Emanuela 10 anni fa (2 Settembre 2014 9:20)

    @Ilaria, grazie a te per questo spazio. @Cris83, pensa che per praticità ho sintetizzato gli anni in cui ho avuto questa persona tra i piedi. La storia si è chiusa solo 2 mesi fa con la conclusione della scuola di mio figlio, lei ha scelto un' altra scuola per sua figlia e quindi è fuori dai giochi. Relativamente alla seconda scuola di danza fu buttata fuori perché inizialmente era ossessionata dal fatto che io parlassi di lei, cosa che non facevo perché avevo capito che in quelle condizioni la mia parola era contro la sua, i giudizi erano simili e si annullavano tra loro. Cominciò ad istruire la figlia in modo tale che quando erano in sala e non era vista, strattonasse o comunque facesse male a mia figlia. Poi iniziò a simulare che negli spogliatoi la figlia avesse subito furti di oggetti cari, lasciando intuire chi poteva essere il ladro. Ovviamente il furto non esisteva. Insomma queste persone credevano alle versioni che lei dava perché ha la dote di essere molto credibile, come tutti questi soggetti, ed eravamo noi a non essere ben viste. Io più che puntare sulla difesa rimasi in silenzio, lasciando che le sue farneticazioni facessero il loro corso. Così fu, perché il suo stato d' ansia ossessivo sempre più crescente alla fine la mostrò per quello che era, una disturbata. E fu allontanata. Mi sento sollevata all' idea che da settembre non sentirò più nemmeno parlare di lei.
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  7. Avatar di fid

    fid 10 anni fa (2 Settembre 2014 10:19)

    Grazie Ilaria, per aver detto che ho espresso la mia opinione...infatti credo che sia legittimo continuare a farlo. Io non confondo affatto lo stalking con la gelosia o la delusione. Credo però che non si possa ridurre tutto a stalking...anche a me è capitato un episodio come quello che ha raccontato Emanuela...una vicina di casa che non so perchè ce l'aveva con me...non ci eravamo neppure mai scambiate una parola...comunque telefonava a tutte le ore del giorno e della notte...telefonate anonime ma era Lei...diceva parolacce, diceva cose cattive...all'epoca (risale a più di 20 anni fa) non si parlava di stalking...non si sapeva neppure cosa fosse..non si poteva dimostrare nulla...di certo io non andavo in giro a raccontare che quella persona fosse malata...è finita solo quando si è trasferita...è andata bene così per fortuna.. quindi riconosco e comprendo il sentimento di angoscia. Lo stalking è di certo ossessione..l'unica cosa che dico è che nella ns. società..una volta scoperto un fenomeno...si comincia a riconoscere qualsiasi episodio e classificarlo come tale...es. si scopre il mobbing...qualsiasi episodio è mobbing...si scopre lo stalking...è tutto stalking...si scopre la crisi italiana..è tutta crisi italiana...dilagano mode passeggere e la gente ci ricama su...ecco perchè dico che per le storie d'amore bisogna stare ancora più attente perchè magari alcune situazioni si possono evitare ..credo ora di aver concluso.
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  8. Avatar di Monica

    Monica 10 anni fa (2 Settembre 2014 12:57)

    Fondamentalmente soluzioni non ce ne sono...
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  9. Avatar di Al

    Al 10 anni fa (2 Settembre 2014 14:07)

    La soluzione di solito è tagliare i ponti. Cambiare numero, bloccare, cancellarsi dai social network. Evitare, e soprattutto, in casi più gravi rivolgersi alle autorità competenti. Io col mio ex ho cambiato numero di telefono, ho evitato i posti che frequentava lui, ma fondamentalmente ho tagliato i ponti quando ho smesso di credere ai suoi ricatti morali. Siccome mi è successo (in misura minore) anche con altre persone, ho sempre notato che è proprio il non cedere al ricatto che allontana questi individui. Purtroppo però la situazione riguarda il tuo uomo, quindi deve essere lui a trovare la soluzione.
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  10. Avatar di Emanuela

    Emanuela 10 anni fa (2 Settembre 2014 14:45)

    @Fid, il discorso sullo generalizzare una definizione è comprensibile, ma non mi pare il caso che si debba arrivare a sminuire il vissuto di un' altra persona. Non ho parlato di una vicina irascibile, ma di una situazione angosciante durata anni dove una persona richiedeva che io avessi con lei un rapporto esclusivo e speciale ad ogni costo. La signora litigò con una mia cugina perché avendo anche lei iscritto sua figlia alla stessa scuola di danza temeva che io avrei trascorso del tempo con lei trascurandola, non potevo frequentare altre amiche, sostenne che io dovevo capire quanto lei soffrisse di questo visto che mi aveva onorata di un' intimità pari a quello di due amanti, parole sue!! Il mio grandissimo errore è stato quello di pensare che l' avrei potuta fermare in modo diplomatico e uscirne pulita, lei capì che volevo sfuggire e per lei non era accettabile quindi il resto furono calunnie, dichiarazioni infamanti, atti persecutori e violenti. Se io avessi solo immaginato che quei modi di fare sono tipici di un disturbo più grande avrei agito diversamente senza cercare inutili mediazioni e metto a disposizione di altri la mia esperienza non per fare chiacchiere da bar o del qualunquismo spicciolo, ma per evitare a qualcuno inutili sofferenze. Cerca di rispettare anche le testimonianze altrui.
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  11. Avatar di Monica

    Monica 10 anni fa (2 Settembre 2014 16:35)

    Dopo 4 mesi di quello che ho cercato di riassumere,da una settimana ha smesso.Ha capito che è inutile tanto è bloccata?Sta tramando qualcosa o è finita? Ho paura che sia una strana quiete...
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  12. Avatar di labetty87

    labetty87 10 anni fa (3 Settembre 2014 21:02)

    è successo anche a me col mio attuale compagno la sua ex ha fatto stalking x 7 mesi finchè lui le ha fatto un esposto e ha smesso..anche io ho subito stalking dal moi ex x 4 mesi fnchè non ho fatto l'esposto pure io
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  13. Avatar di anonimo

    anonimo 10 anni fa (6 Settembre 2014 6:28)

    ciao a tutti, sono un uomo... e se mi e concesso vorrei anche io esprimere una mia opinione (se posso), intanto su qualcosa sarei anche d'accordo con ''fid'' , ovviamente non sminuendo il racconto e l'esperienza di nessuno , forse e pure vero che pero' , spesso si danno termini del tipo '' stalking' a fatti poco rilevanti, ovviamente non e il caso di emanuela , che dal suo racconto , sembra un caso estremo, e poveretta e stata vittima di stalking vero e proprio , cmq a ragione ilaria quando dice che quando decidi di aver una storia con una persona problematica , i suoi problemi diventano anche i tuoi, pero' penso che le cose finiscono quando non c'e' piu' amore , oppure finiscono per un problema piu' grande dell'amore che provi per quella persona , quindi mettendomi nei panni di chi a scritto la prima email ad ilaria , io non potrei mai lasciare una ragazza che e vittima di stalking , anche perche' non e lei che fa qualcosa di male , la lascerei soltanto se mi darebbe motivo, oppure problemi lei stessa in prima persona, pultroppo la vittima di stalking non decide di essere vittima , anche se alcuni ne sono pure ( lusingati) e fanno le perbeniste a gratis, quindi direi che se vuoi bene ad una persona, anzi di lasciarla , aiutamola ammenokke' lei stessa non si riveli un problema... infondo tutti abbiamo nel quotidiano dei problemi , ed essere lasciato per un tuo problema , che non 6 tu stesso la causa.. la reputo personalmente una cosa ingiusta , infondo , se il ragazzo la rispetta , e si vogliono bene, perche' dovrebbe lasciarolo?? per una stronza che ancora lo rompe!!? , perche' magari e stato lui a lasciare la ex , e sta cosa nn gli e andata giu'... naaaaaaaa viva l'amore, i problemi penso che con il tempo si possano risolvere. ciao a tutti spero condividerete il mio pensiero. ( ovviamente se ancora non ami il tuo uomo ed a dei problemi.. lascialooooo).. il mio discorso vale solo con coppie che si amano , giustamente non per delle storie appena cominciate , che se partono cosi' e meglio impiccarsi hihihihihi. rinnovo i miei saluti e rinnovo i complimenti all'autrice dell'articolo nonche' del blog by anonimo.
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  14. Avatar di Cris83

    Cris83 10 anni fa (6 Settembre 2014 14:47)

    @anonimo...ma infatti Ilaria nell'articolo consiglia di "valutare" la storia..ovvero se il gioco vale la candela. Se due si amano e si rispettano sarebbe un vero peccato lasciar morire una storia per colpa di qualcun altro. Però è anche vero che ci sono situazioni che non meritano..avevo riportato il mio esempio dove l'ex di lui lo tampinava ovunque e lui diceva di allontanarla ma in realtà ne era lusingato(è la parola esatta), tant è che come ci siamo lasciati lui è tornato da lei(per darle un'altra prova,visto che gli aveva dimostrato amore perseguitandolo)..naturalmente è la mia esperienza,ma il concetto è quello ,di valutare sempre. è inutile prendersi problemi o diventare crocerossine per una relazione che non porta da nessuna parte.
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  15. Avatar di anonimo

    anonimo 10 anni fa (7 Settembre 2014 2:54)

    cris83 concordo perfettamente con te!! nel tuo esempio penso proprio che quella storia non era ancora finita del tutto, e che nessuno abbia dato un altra prova a nessuno, ma entrambi si sono dati un altra occasione per provare a restare insieme , e mi dispiace veramente per te, che ti anno fatto fare da cavia , per stimolare lui la gelosia di lei, per farsi cercare ... cmq penso che sia un bene che vi siete lasciati, sicuramente ( TU) meriti di piu' , ci puo' pure stare che lei piombi a casa del tuo ex per riprenderselo , ma se lui nn prende almeno il telefono davati a te e la fanculizza , dicendogli che adesso a te, e che deve smetterla , significa che non a avuto rispetto per te. perke' come per lui , era importante la prova che lei per ( amore ) lo cercasse ancora , sarebbe stato giusto che lui per ( amor ) tuo ti avrebbe dato il piacere di farti sentire in quel periodo la prima donna. io forse sono unpo' all'antica su certe situazioni , e mi dispiace dirti in mio parere in maniera cosi' cruda, ma se mi permetti , stavi solo con una mezza calza , che per orgoglio ti a usata, anzikke' discutere con la sua ex per riparare o rompere il rapporto, a preferito compromettere i sentimenti di un altra persona ( te!) per ingelosirla , farsi cercare e fare la parte dell' uomo che avrebbe potuto star con te o con altre cento, ma benevolmente gli a concesso una prova alla sua ex. adesso ti saluto e ti auguro tanta fortuna, cmq( cris )hai un bel nome , perke' e uguale al mio... ciaoo :)...ah dimenticavo : tornando al tema del blog e a quanto detto da (fid) e sostenuto da me, penso in questo caso che non e stalking, e solo una persona forse innamorata o molto infatuata del sua ragazzo che a trovato in lui un raggio dove potersi aggrappare su piccole opportunita' che lui gli a concesso , e lei da donna a saputo giocare le sue carte( avvolte e facile lamentarsi di stalking e poi essere felici , facendo il gradasso a far finta che la cosa sia per lui un peso , il fatto di essere corteggiato) ( e la cosa vale non solo nel tuo caso ma il piu' delle volta al femminile)ciao un imbocca al lupo..e spero non ti arrabbi con me per il fatto che mi sono permesso di fare un analisi personalissima e possibilmente pure sbagliata , di un tuo accaduto. ciao da anonimo :)
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  16. Avatar di Sally

    Sally 10 anni fa (7 Settembre 2014 21:13)

    salve a tutte, articolo che fa riflettere... penso che un punto importante sia l'amor proprio: se amo me stessa e mio moroso mi lascia che faccio? sia che ci sia stato un periodo di tensioni o che sia un fulmine a ciel sereno credo sia una ferita e in quanto tale necessita di cure, di guarire. In un primo momento ad alcune persone risulta più facile prendere le distanze e voltar pagina, ad altre invece scatta qualcosa e inizia il via dei perché e della nostalgia. Chiedere spiegazioni e chiarimenti è comprensibile, tuttavia nonostante in passato li abbia cercati, oggi mi chiedo se siano davvero utili. chiarire cosa? chiarire il motivo di rottura a cosa può servire? per migliorare se stesse? per assegnare delle colpe o dei meriti? se uno dei due decide che nella storia non ci crede più perché è stato tradito/a o perché non prova più determinati sentimenti o perché certe situazioni o comportamenti non gli vanno, a cosa può servire un chiarimento? le volte che ho chiesto un chiarimento ad un mio ex era perché lo rivolevo indietro e non perché ero pronta a mettermi in discussione ma perché rivolevo il nostro/mio sogno d'amore... eh sì sogno... lo sapevo anch'io che la storia non andava più, in fondo lo avevo capito ben prima dell'essere lasciata: erano la paura della solitudine e della perdita insieme all'illusione delle mie idealizzazioni dell'amore che rendevano l'ex la mia ragione di vita. non sono arrivata allo stalker, né a perseguitare o ad inseguire solo perché non li ritenevo utili al mio scopo:riavere la storia che avevo. Ciò nonostante la mia dignità era svanita e al primo suo ricontattarmi ero lì pronta a ripartire, quasi in crisi di astinenza, astinenza da una relazione sbagliata, squilibrata, dove uno la faceva da padrone e l'altra (io) lo lasciavo fare. Dopo aver ripetuto non so più quante volte tale copione finalmente siamo arrivati alla rottura definitiva. come? capendo che la mia felicità dipende da me e non dagli altri, che una relazione si costruisce in due giorno per giorno e che se finisce è perché le basi su cui si fondava non andavano o perché i progetti delle due persone coinvolte non collimavano ritornando all'articolo, mi chiedo: cosa è più utile per la mia felicità? stare sola o in un rapporto a tre (che sia una ex, la suocera o la sorella o l'amica invadente, non è poi così diverso)? è utile e mi fa star bene cercare chiarimenti che non portano da nessuna parte? come posso pensare di costruire qualcosa con qualcuno che è ancora legato al passato? e se decido di stare con un uomo divorziato con o senza figli/ con uno che ha finito una convivenza da poco/ con uno legatissimo alla famiglia di origine e/o agli amici, è la relazione che desidero per me? è una relazione che mi fa star bene? e sono consapevole di accettare l'intero pacchetto? o sto meglio da sola? per il momento sto decisamente meglio da sola, domani si vedrà, scusate la lungaggine..., un bacione
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  17. Avatar di Monica

    Monica 10 anni fa (8 Settembre 2014 10:50)

    Ciao Sally, anche io mi sono posta sempre mille domande su come dovesse essere un mio eventuale rapporto. La vita però alle volte è davvero strana e ci sorprende, in positivo ed in negativo.Io volevo un uomo bello ricco e libero...nelle favole...Poi ho conosciuto una persona che non pensavo mi sarebbe mai interessata ed invece...E' stata una piacevole sorpresa.Io sono felice, sto bene, mi fa stare bene.Il passato è passato.Io ho fatto tanti errori in passato, spero di essere valutata per il presente. La stalker da 2 settimane è sparita, speriamo che sia finita. Ripeto comunque che non erano chiarimenti da una donna che era stata lasciata dal suo uomo dopo diverso tempo, quelli sono leciti.Era persecuzione e, non è stato lui a lasciarla, ma lui l'ha trovata nella loro a casa a letto con un altro.Non so cosa ci sia da chiarire ulteriormente, penso che era meglio per entrambi prendere la loro strada.
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  18. Avatar di Sally

    Sally 10 anni fa (8 Settembre 2014 14:33)

    ciao Monica, il mio era un commento generico sull'argomento, non è mia intenzione dire agli altri che cosa sia meglio fare nella loro vita, faccio fatica a srar dietro alla mia, figuriamoci se sto li a indicare agli altri che fare. Ritengo inoltre che sia difficile dar consigli agli altri poiché non si conosce il lori vissuto e qui, in questo spazio, vengono descritte parti di vita con la descrizione di uba delle parti coinvolte, perciò essere obiettivi risulta difficile. Ognuno è responsabile delle proprie scelte, sa se una relazione è in linea con sé e con i propri progetti o meno, sa anche se sta vivendo nella realtà o se si sta raccontando favole. Personalmente me ne sono raccontate tante, volevo credere a tutti i costi che fosse amore, che si potesse costruire una bella famiglia etc, ma a dir la verità a me stessa probabilmente mi rifugiavo in una relazione sbagliata forse perché era più facile soffrire per un uomo che conoscevo (o credevo di conoacere) e sognare ad occhi aperti, star bene in sua compagnia e poi star male nel capire che i miei sogni e progetti non erano i nostri, ma solo i miei. Ogni storia è unica, la cosa imporrante è la consapevolezza di cosa si sra vivendo, il senso di realtà, evitare di raccontarsi favole e cercare di capire dove sta il limite tra problemi risolvibili, situazini gestibili e quelle invece impossibili o patologiche. In questo secondo caso correre ai ripari e chiedere aiuto a qualcuno. Il tutto a mio avviso si può sintetizzare in aver del sano amor proprio. Non conosco la tua storia, se stai bene son contenta per te. un bacione
    Rispondi a Sally Commenta l’articolo

  19. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (8 Settembre 2014 15:05)

    Sally, volevo rispondere con un commento generico sul tuo generico, Ci sono uomini, come hai detto tu legati molto alla famiglia d'origine,troppo forse, talmente tanto da non staccare il cordone e non pensare ad un futuro con la loro donna...Io credo che l'attaccamento alla famiglia sia una scusa del poco interesse. Uomini che sono ancora legati all'ex e quindi vivono una storia un po' poco chiara,sempre penso che ci sia un poco interesse di fondo. Ci sono uomini che non riescono a staccarsi dagli amici e quindi vivono una storia in modo un po' infantile...Sempre poco interesse... Credo, per mia esperienza,e secondo la sola mia opinione che quando un uomo vuole stare con te ci sta,punto.Si stacca dalla sua famiglia d'origine,dalle uscite da single con gli amici,dalla ex onnipresente.Sta con te, fa capire di tenere a te e i dubbi (sulla famiglia gli amici la ex gli eventuali figli)spariranno...Perchè lui con il suo amore ti farà stare serena e tranquilla anche con 10 figli a carico, tu sarai tu, i suoi figli saranno sempre i suoi figli.
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  20. Avatar di Cassandra

    Cassandra 10 anni fa (8 Settembre 2014 21:35)

    Ci sono molti uomini incoscienti che per dimostrare alle loro infantili compagne di essere al centro della loro attenzione abbandonano o dimenticano di essere padri magari di figli ancora piccoli.
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