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40 anni: ecco come conquistare l’uomo giusto e iniziare una relazione

Fare l’amore

Ilaria Cardani 21 Novembre 2013 105 commenti Home » Fare l'amore

Da quanto tempo gli esseri umani fanno l’amore? Da sempre. Anzi, da prima di sempre probabilmente. Da prima di aver scoperto il fuoco, la ruota, i pomodori. Da prima di aver imparato a leggere o a scrivere o a giocare a calcio o a fare pettegolezzi. O a giocare al Lotto o alle slot machine (non so perché mi è venuta questa analogia, chissà, questa analogia/contrapposizione tra abbruttirsi di fronte alle slot machine e fare l’amore). Forse gli esseri umani hanno incominciato a fare l’amore ancora prima di aver imparato a litigare. Forse…

Adesso non si capisce più tanto bene se sanno fare l’amore meglio di quanto sappiano litigare. A dir la verità sembra che ci siano coppie che sanno solo litigare e non sanno fare l’amore. Probabilmente ci sono molte più persone che non sanno fare l’amore di quante noi possiamo immaginare. Ma va beh, questo tema lo riserviamo a un altro articolo, magari.

"Amare senza far l’amore, invecchia. Far l’amore senza amare, non ringiovanisce. Jean Josipovici"
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Ma le persone fanno l’amore sempre con soddisfazione e con amore? Le persone fanno l’amore abbastanza? Fare l’amore è come sorridere, ridere, mangiare e divertirsi. E’ naturale. Fare l’amore rientra nella categoria delle attività umane che sono spontanee e istintive, eppure, chissà come mai le persone i problemi più grossi li tirano fuori proprio quando si tratta di sorridere, ridere, divertirsi, mangiare. E fare l’amore. Per cui anche fare l’amore molto spesso non è più né naturale, né spontaneo, né istintivo.

"Ci sono due cose che nessun uomo ammetterà mai di non saper fare bene: guidare e fare l’amore. Stirling Moss"
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Fare l’amore: a che cosa serve?

La mente e lo spirito umano, nella loro gigantesca complessità, sono riusciti a complicare proprio le cose più semplici, chissà come mai. Probabilmente non è un caso.

Se pensi a quante persone hanno problemi con il cibo, faccio per dire. Parrebbe assurdo, così su due piedi, se qualcuno giungesse da un mondo lontano lontano e non fosse molto abituato ai nostri usi e costumi e vedesse che ci sono persone – molte donne – che hanno un rapporto di odio-amore con le lasagne, con il gelato e con il cioccolato. Eppure noi esseri umani di cose di questo genere ne combiniamo molte.

Non solo con il cibo, ma anche con il fare l’amore.

Fare l’amore: facile o difficile?

A che cosa serve fare l’amore? Te lo sei mai chiesta? Va bene, lo so che sei sbalordita e che tra te e te stai dicendo: “questa deve essere fuori di testa per farmi una domanda del genere!…Tutti lo sanno a che cosa serve fare l’amore”.

Ne sei sicura? Io, invece, sono abbastanza sicura che in molte saprebbero spiegarmi come si deve andare vestite a un cena importante, con quali accessori e con quale genere di trucco e sono altrettanto sicura che in molte non sanno rispondersi riguardo al perché e al per come del fare l’amore. E’ così, di fatto. Viviamo in un mondo in cui la maggioranza delle persone sanno quali sono gli optional indispensabili su una 500, quale è la misura di tacco di moda per il prossimo autunno inverno o il nuovo modello di tablet che è necessario avere per non sfigurare con gli amici, ma non sanno nulla di quello che può rovinare la loro tranquillità interiore, oppure che può dare loro più salute od offrire loro piacere autentico e vero.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

"È una cosa talmente semplice fare all’amore. È come aver sete e bere. Non c’è niente di più semplice. L. Sciascia"
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Probabilmente c’è stato un periodo della tua vita in cui non sapevi proprio nulla del fare l’amore eppure in qualche momento ti sei chiesta a che cosa servisse. Ma credo che adesso non ti ricordi più quei pensieri, quelle domande e quelle risposte che cercavi e che in qualche modo trovavi (semplicemente nella tua mente).

Fare l’amore: imparare ad amare

E allora, a che cosa serve fare l’amore? Fare l’amore serve a fare bambini (maddài?!). Fare l’amore serve a stare bene (quindi non a stare male, se si tratta di fare l’amore per stare male – impresa in cui molte donne riescono perfettamente – tanto vale lasciare stare o decidere prima che si vuole stare bene, e poi, dopo che si è ben deciso, si può procedere a fare l’amore). Fare l’amore serve a conoscere meglio se stesse. Fare l’amore serve ad aumentare l’autostima (non a diminuirla, attenzione, non facciamo pasticci). Fare l’amore serve a conoscere meglio l’altro. Fare l’amore serve a conoscere meglio tutti gli altri. Fare l’amore serve a essere più amorevoli verso se stessi e verso gli altri. Fare l’amore serve a imparare ad amare e farsi amare. Fare l’amore serve a conoscere meglio il proprio corpo. Fare l’amore serve a conoscere meglio il corpo dell’altro. Fare l’amore serve ad allargare i propri orizzonti. Fare l’amore serve a conoscere le grandi opportunità che offre la vita. Fare l’amore serve ad essere più umani, più tolleranti, più simpatici. C’è molta simpatia se si fa l’amore sul serio.

Fare l’amore serve a superare sempre nuovi confini. Fare l’amore serve a diventare persone adulte. Fare l’amore serve a stare vicini. Fare l’amore serve a scoprire nuovi punti di vista e sviluppare opinioni nuove e divertenti sul mondo, sulla vita e sugli altri. Fare l’amore serve ad amarsi di più. Cioè ad amarsi l’un l’altro, ad amare l’umanità in generale e, soprattutto, ad amare se stesse.

"Suonare la chitarra è come fare l’amore: bisogna essere davvero stupidi per dimenticare come si fa. F. Zappa"
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Fare l’amore quando non c’è amore

Per fare bene l’amore ci vuole l’amore. Ma non quello delle favole, delle religioni o delle buone maniere: quello per se stesse. Un po’ di autentico, puro e disinteressato amore per se stesse. Nulla di più. Tutto il resto è superfluo, talvolta dannoso. Quindi, partendo da questo presupposto, fare l’amore non serve per soffrire per amore. Fare l’amore non serve per smaltire una sbronza. Fare l’amore non serve per farsi perdonare. Fare l’amore non serve per ottenere qualcosa. Fare l’amore non serve per risparmiare sulla cena e sul dopocena. Fare l’amore non serve per sentirsi meno sola. Fare l’amore non serve per vincere. Fare l’amore non serve per perdere. Perché fare l’amore non è una gara. Fare l’amore non è una prestazione alla quale si danno dei punti. Fare l’amore non serve per vincere scommesse. Fare l’amore non serve per farsi notare. Fare l’amore non serve per conquistare un uomo. Fare l’amore non serve quando non si ha il coraggio di dire “no”. Fare l’amore non serve per farsi dire di sì. Fare l’amore non serve a farsi amare quando non ci si ama e non si ama. Fare l’amore non è farsi manipolare o usare la manipolazione.. Fare l’amore non serve per sentirsi importante. Fare l’amore non serve per sentirsi uguali agli altri. Fare l’amore non serve per sentirsi grandi. Fare l’amore non serve per senitirsi giovani…

E tu che ne pensi?

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105 Commenti

Sally 10 anni fa (24 Novembre 2013 2:05)

ciao a tutti, tanti spunti... fare l'amore, distinguere tra passione e amore, capire se stessi e l'altro... ci vuole tempo, tempo condiviso e di qualità, con onestà senza secondi fini, con rispetto del condividere e non la brama dell'usare il corpo dell'altro per il proprio piacere fare l'amore significa donare all'altro, se entrambi condividono un progetto comune ed entrambi danno il meglio di sé all'altro lealmente (no x solitudine/astinenza/sfida/bisogno d'affetto/...) allora due mondi si arricchiscono e crescono naturalmente se ci sono delle finalità personali, egoistiche non è amore è sesso e uno dei due si farà male.

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fid 10 anni fa (24 Novembre 2013 12:39)
Capire cosa "non è" permette di capire "cosa è"! Grande articolo, grazie
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Fra 10 anni fa (24 Novembre 2013 17:11)

io penso di avere un serio problema Ilaria non riesco a dare al sesso/fare l'amore tutti questi significati che hai dato tu al massimo dò il significato dell'autostima e dell'entrare in sintonia con l'altro ma tutto il resto, aprirsi al mondo, capire gli altri, essere + amorevoli...lo capisco facendo i viaggi, anche solo in metro e osservando la gente che mi sta attorno, parlando cn amici, fratelli, familiari....ma x me fare l'amore/sesso è un semplice contatto che si ha col proprio fidanzato (questo vale x me ovviamente), non ci vedo nulla di così mistico ho un problema dunque?

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ilariacardani 10 anni fa (24 Novembre 2013 17:27)

Ciao Fra: ma come, leggi i miei articoli e ti poni il problema di avere un problema?! Perché se qualcuno ti parla di un aspetto della vita che non hai mai considerato, ti senti di avere un problema? Se io scrivessi la ricetta di un piatto che non conosci, sentiresti di avere un problema? Se ti parlassi di una città che non hai mai sentito nominare, penseresti di avere un problema? Cos'è questo meccanismo automatico di vedersi sempre manchevoli? Poi, sinceramente, il mio non era un riferimento mistico, queste non erano le mie intenzioni: se qualcuno però si sente di pensare al misticismo, nulla di male, la sua interpretazione, per lei o per lui, vale più di tutte. Ancora: fare l'amore è un modo per crescere, esattamente come viaggiare od osservare le persone in metro. Forse tu non sei ancora arrivata a quel punto, non ci hai mai pensato o non ti interessa e non ti è mai interessato. Mica è una mancanza. Se ti va di cogliere questa nuova prospettiva, puoi coglierla. Adesso, tra una settimana o tra trent'anni, come preferisci tu. O mai, se non ti va. L'importante, davvero, non è partire da un presupposto di manchevolezza, ma di opportunità che si può scegliere come non scegliere.

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Supernova 10 anni fa (24 Novembre 2013 17:30)
@Ilaria: sei 'na grande!!!!!! :D
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Fra 10 anni fa (24 Novembre 2013 20:13)
grazie ila ascolto cn gioia le tue parole :) Grazie per avermelo fatto notare!
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Daisy 10 anni fa (24 Novembre 2013 20:47)

Più leggo ciò che scrive Ilaria e più mi sento bene e perfettamente in sintonia con i suoi pensieri. Sull' argomento autoerotismo il mio punto di vista è che è meglio avere un piacere in solitudine che stare con un uomo che non ti ama e il cui unico scopo è quello di liberare i suoi istinti. Fare l'amore è bello, nutre l'anima e il corpo, il sesso fine a sé invece, per me, è triste, insipido, non è condito da elementi importanti come complicità, fiducia, rispetto, fedeltà e da un bene autentico.

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eli_eli 10 anni fa (24 Novembre 2013 21:06)
Fare l'amore serve a tratti a giocare, a tratti a scambiarsi l'anima con la persona che ami, che ti ama.
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minou 10 anni fa (25 Novembre 2013 10:21)

Bonjour a tout le monde! Ilaria, tu devi credermi, io comincio a sentirmi esasperata. Sono molto titubante, ho aspettato apposta. Non vorrei esagerare qui, la faccenda è più delicata, però è pure nevralgica. Dando voce a Minou mi sto rivelando peggio del vaso di pandora. Uff. Vabbè provo, cercando di controllare la decenza, semmai, mi cassi. Io faccio l'amore per rilassarmi, per godere della vita. Però ho qualche difficoltà a dirlo in questi termini: fare l'amore. E' troppo pudico, mi inibisce. Se lo dico così mi spuntano le ali, l'aureola e, come gli angeli, divento asessuata. L'amore per me ha più a che fare con un sentimento profondissimo, trascendentale, per niente sessuale. L'amore per me è filiale, genitoriale, assoluto, mi trasforma in madre, mi centuplica le forze, le energie e mi fa vincere qualsiasi cosa. Ecco, diciamo che per l’uomo-compagno nutro un amore meno aulico e molto sessuale. Per cui io non faccio l'amore. Ma con tanto amore faccio un gran sesso! :-) E fare sesso mi piace tantissimo. Lo faccio con gioia. Il sesso non è pudico, su! E, devo dirlo, è proprio quello che sento. A me è l'aspetto che manca di più se non sono accoppiata. Per il resto posso farcela, non è quello che avrei voluto, anche io sognavo la famiglia felice, ma le cose vanno come vanno, i compromessi mi hanno ammorbato e io, da sola o in coppia, sono arrivata a essere totalmente autosufficiente. Ma nel sesso no e senza sesso non ce la faccio. E non parlo di sesso-prestazione. Per carità. Ma di sesso-amore. Io faccio sesso con l'anima e il corpo e pretendo lo stesso dal partner, che voglio sia mio compagno ed esclusivo. Devo sapere che c'è grande coinvolgimento, emotivo e intellettuale, altrimenti non ce la faccio, non sento niente. Lo so, perché ho provato a fare sesso senza coinvolgimento nei periodi di sigletudine, ma mi annoio e mi abbruttisco. Penso sia anche per questo che non sono stata quasi mai da sola. E più sesso faccio, più mi va. Più sesso faccio, più autoerotismo anche. Mi piace anche farlo, l'autoerotismo, con il partner, che magari fa lo stesso. Anche perché provo piaceri diversi. Da sola (oddio, lo potrò dire? Ilaria, alla fine si parla di amore/sesso, e questo è, siamo umani) so provare orgasmi solo clitoridei, ma per quelli vaginali o anali mi serve lui. Deve avere un qualche significato, immagino... :-) Comunque, mi rendo conto che non è facile trovare il compagno giusto, nemmeno da questo punto di vista. Guarda Ilaria che secondo me sul versante amore/sesso le cose le hanno complicate gli uomini, non le donne. E me lo dimostra pure il commento di Alessandro, laddove si parlava di uomini indecisi e della questione di Fiorediloto. Nella sua disamina emerge che gli uomini hanno le turbe. E infatti ce le hanno. E' come se avessero addirittura paura della sfera sessuale. In fondo emerge la demonizzazione della donna sessuale. Bell'affare... E quindi, io come donna c'aggia fa? Sempre lui, da qualche altra parte, invita pure le donne a tirare fuori le palle. Ma come? Le palle le devono tirare fuori le donne? Non sarebbe più normale lo facessero gli uomini? Ma poi che vuol dire? Che espressione è? Ma quante ce ne chiedono sti uomini... Io voglio essere libera di essere donna fino in fondo. Ma quali palle. Si intende dire che devo avere carattere? Ma quello ce l'ho, accidenti, ne ho pure da vendere se è per questo! Invece uomini di carattere non è che ne abbia incontrati molti. E ti credo. Il mio amico Reborn mi rivela che questi stringi stringi cercano la mamma anni 60! Alla faccia delle palle tirate fuori! Ma come faccio allora a esprimermi, anche sessualmente, in libertà e alla pari in un contesto così? Ma per forza che poi sclero e a un certo punto scoppio nelle storie che ho. E più divento consapevole, meno riesco ad accontentarmi. Non ce la faccio più a rassegnarmi. Attila, approfitto del fatto che sei tornata per tornare a mia volta su una cosa che tu mi scrivesti parecchio tempo fa. Tu cogliesti l'origine della mia inquietudine: sta nel tentativo di mantenere equilibrio. Tentativo che faccio per quieto vivere, ma che trovo profondamente ingiusto e, a lungo andare, mi fa esaurire. Mi sono adattata alle esigenze maschili, dando al "capo" di turno le mie redini. Ma questo sforzo alla lunga non va. Appunto, scoppio. E, mentre cerco di trattenermi, si vede che fingo. Io i miei NO devo iniziarli da qui. Non posso continuare a far finta di rapportarmi a un uomo se di fronte ho un mammalucco. Non sono esagerate le mie pretese. Mi sono semplicemente stufata di essere condiscendente con uomini non solo senza palle, ma senza nerbo, senza midollo. Fantoccini, bambacioni, sempliciotti, comodoni. Paurosi. E che palle! Questo sì che mi sento di dirlo! Ma a me questi, se non evolvono, non fanno più manco sesso... Ma allora che rimane? Desolation!!!

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Goldie 10 anni fa (25 Novembre 2013 10:24)
Sì il sesso senza un minimo di sentimento è avvilente, meccanico e anche un po' schifoso
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Goldie 10 anni fa (25 Novembre 2013 12:32)
mamma mia Minou! quanto HAI RAGIONE!!!
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Attila 10 anni fa (25 Novembre 2013 18:24)

Minou, sprizzi passionalità da tutti i pori, anche quando scrivi! ;) Sai, penso sul serio che saper dire di no a ciò che non ci va, e avere le idee chiare su ciò che siamo e che vogliamo, faccia la differenza! Quindi anche riuscire a scegliere un uomo che sia adatto a noi (e te lo dice una che e' appena uscita da una mega cantonata!!) fa parte delle nostre responsabilità verso noi stesse.. se ci ritroviamo con un mammalucco, o con un narciso (nel mio caso), dobbiamo chiederci perché siamo in quella situazione, e soprattutto... chiudere immediatamente quella relazione, se sbagliata e causa di sofferenza (sembra così ovvio, e invece.. a volte ci si intestardisce a portare avanti qualcosa che fa solo male! :( ). Con tutta l'energia che hai, vuoi non riuscire a trovare un uomo alla tua altezza?! ;) Basta solo che non ritorni a quel sistema di "adattamento", a quel modo di fare proprie le esigenze, i problemi, le scelte, i pensieri, i casini dell'altro... l'amore non e' questo, io ci ho messo un po' a comprenderlo ma adesso ce l'ho ben chiaro (e i tentativi di farmi sentire in colpa ora mi fanno solo il solletico!! ;) ). Forza forza!

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minou 10 anni fa (25 Novembre 2013 21:45)
Ah ah ah, Attila sei una forza! :-) Vi ho proprio nel cuore, compagne di blog!
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Attila 10 anni fa (26 Novembre 2013 7:59)

;) Anche per me e' cosi, questo blog: un luogo-nonluogo speciale, dove incontrarmi sempre con donne (e anche qualche uomo, naturalmente!) speciali, ricche di idee vivaci, di storie interessanti, e di sentimenti reali. Si sta bene, qui! :) Buona giornata, e... evviva tutte noi!!

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Goldie 10 anni fa (26 Novembre 2013 12:34)

c'è un uomo che bacia meravigliosamente...premessa a qualche cosa di mooooolto piacevole, ma ho paura di rovinare tutto "dopo" argh! ci conosciamo da qualche mese ma frequentiamo da qualche settimana.

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Monique 10 anni fa (26 Novembre 2013 14:36)
aspetta Goldie aspetta......: )
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Goldie 10 anni fa (26 Novembre 2013 17:38)
sì aspetto perché non brucio di passione, purtroppo...
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Mica 10 anni fa (27 Novembre 2013 23:05)

Fare l'amore non e' proprio pianificato quindi e' spontaneo, non e' ne meno dire no quando veramente si vuole.. Quando ami, e' perche prima ti ami te stesso.. Quindi quando si sta con una persona di cui vuoi bene e viceversa, fare l'amore non e' altra cosa di condividere la stessa voglia con passione, con gioie, con cose nuove.., ma sopratutto con AMORE! In fare sentire BENE all'altro! Questo ed amare volersi bene e cercare che al'altro si senta bene allo stesso momento che tu stai bene... E' bello trovare un complemento! Saluti.

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nelly 10 anni fa (28 Novembre 2013 1:37)

Ciao ,Ilaria , hai scritto un bel articolo ,che condivido pienamente ....fare l'amore , e perché faccio l'amore , risponderò che faccio l'amore perché amo ! Dio quanto lo amo ,amando lui amo me , e godo a fare l'amore , vedo e sento il mondo intero facendo l'amore e solo amando io posso fare l'amore ....non sono mai stata bene con un uomo a letto neanche x una sola volta senza che io amassi quel uomo in tutto . Davvero non ci riesco , x me l'amore e qualcosa di sacro quasi ...ma la realtà e che x fare l'amore c'è bisogno di due :un uomo e una donna e se il cuore di uno dei due non batte più dentro , nella coppia , resta solo il sesso ....questo lo puoi fare sempre con chiunque , x qualsiasi motivo ...ma non sarà mai l'amore .... grazie e saluti

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Elly 10 anni fa (20 Gennaio 2014 20:03)

Bellissimo articolo....e i vari commenti che ho letto offrono spunti interessanti. Sono felice perché non molto tempo fa ho fatto per la prima volra l'Amore come mai mi era capitato prima con un uomo meraviglioso che ha fatto l'Amore con me con passione e sentimento...quando è sesso fatto male non senti quell'emozione dal profondo dell'anima..invece il sesso fatto bene è amore coinvolgimento totale, essere in sintonia completamente con il corpo il cuore la testa....è perdersi nell'altro !!!! Sono d'accordo con Nelly....non potrei mai fare l'amore se non lo amassi o almeno non provassi quella passione che sento sfociare in amore...

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