Innamorarsi: e se non ti capitasse mai più nella vita? (Caso numero 1)

innamorarsiInnamorarsi è bellissimo. In tutti i sensi, eh! E’ bello e indicibile innamorarsi di un libro, di un luogo, di un’attività, di uno sport. Di una borsetta, di un vestito, di un monumento, di una canzone. Di un designer. Di una ricetta, di un ristorante e di tante altre cose.

Perfino innamorarsi di un’altra persona è eccitante. Addirittura, udite udite, voi, proprio voi, mie affezionate, o anche voi altre, non tanto affezionate, lettrici, che certe sensazioni di certo non le conoscete e non le avete sperimentate e non ci pensate mai, ma proprio mai: è bellissimo innamorarsi di un uomo.

"Tutti sanno per esperienza che è facile innamorarsi, mentre amare veramente è bello ma difficile. Hermann Hesse"

O anche di una donna, per carità. Innamorarsi, lo stato dell’innamoramento, è ritenuto universalmente uno stato di grazia talmente pieno, che non c’è nessuno al mondo, che, anche pieno di cinismo dentro e fuori, non riconosca che sarebbe bellissimo, spettacolare e fantastico innamorarsi e/o essere innamorati per tutta la vita. Fino a cent’anni e oltre. Cent’anni di innamoramento, e chi non li vorrebbe?

E’ talmente eccitante innamorarsi, che – anche questa è una grande rivelazione per chi arriva su questo blog “per caso” o per abitudine – ci si innamora anche delle persone sbagliate, degli uomini sbagliati, delle storie sbagliate e delle situazioni sbagliate. Un po’ come quelli che sono disoccupati e per impiegare il tempo e mettere a zittire le preoccupazioni varie, vanno nei bar dei cinesi a giocare alle slot machine. Sono dipendenti da situazioni sbagliate che fanno loro del male, ma non riescono a staccarsi dalla manovella e dalla macchinetta cambiasoldi, ecco. Perché innamorarsi è troppo bello, come stato in sé, a prescindere di quanto quell’innamoramento faccia del bene o faccia del male. O quanto quell’innamoramento sia reale o inventato.

Innamorarsi: perché succede?

Ci sono persone che definiscono “passioni” i propri innamoramenti: che siano per le macchine d’epoca, per gli albi di figurine o per la caccia alla volpe. Anche gli hobby e le passioni sono modi di innamorarsi, per sentirsi vivi, per trascendere se stessi, per credere in “qualcosa d’altro e di diverso” che vada oltre la punta del proprio naso (per davvero o per finta, non c’entra). Ecco. Questo è il motivo per cui la sensazione dell’innamoramento è irripetibile.

"Quando uno si sente completamente idiota, vuol dire che è innamorato? Jean-Louis Trintignant"

Per cui, se ci sono persone che si sentono vive ed eccitate quando collezionano soldatini, immaginiamoci quanto ci si può sentire vivi ed eccitati quando ci si innamora di una persona. L’innamoramento è talmente vivificante ed eccitante che ci si innamora per il gusto di innamorarsi, si recitano e simulano innamoramenti, magari in serie e copia-incollati (i famosi innamoramenti tra i marpioni da Facebook e le donzelle che cascano nelle passioni da chat). Ecco perché i dongiovanni, anche quelli da whatsapp, corteggiano e dicono facili parole d’amore: giocano a fare gli innamorati. Cioè, anche loro si annoiano a fare i pendolari tra casa e ufficio e ogni tanto un passatempo se lo vogliono trovare e allora corteggiano, spariscono, riappaiono etc. Perché il gioco dell’innamorarsi affascina anche loro. Perché è affascinante quanto null’altro.

Questo è anche il motivo per cui furoreggiano i siti di incontri online e addirittura spopolano quelli per incontri tra persone sposate. Pur di innamorarsi o di credersi innamorati si farebbe di tutto. “Il mio regno per un minuto di innamoramento…”

Ecco perché molte donne credono di essere donne che amano troppo o donne dipendenti (e non sono né una cosa, né l’altra) e continuano ad amare, anche dopo decenni, sempre lo stesso stronzo carogna che le ha zerbinate all’impossibile, ma di cui si sono “innamorate” per un istante, tanto tempo fa e in un contesto tanto strano  e peculiare, e hanno voluto sentirsi o credersi innamorate per la vita. O per qualche decennio, che spesso è la parte migliore della vita…

Sono le madonnine dell’innamorarsi, quelle che dedicano la propria esistenza solo a un uomo (e rinunciano a vivere la vita per se stesse). Lo stesso medesimo stronzo carogna, quello di cui sopra, che magari sono vent’anni che non vedono più. Anche se nel frattempo si sono risposate altre 13 volte con altri 13 uomini diversi.

"Una donna innamorata è capace di tutto. Esattamente come una che non lo è. Roberto Gervaso"

Ma non usciamo dal seminato stiamo sul tema dell’innamorarsi, di quanto sia bello ed eccitante. E imperdibile.

Innamorarsi, tu e quel che ti serve

A proporsito di imperdibile: intanto, una doverosa e importante premessa che giunge solo a metà articolo, ma va bene lo stesso. Chiariamo i fondamentali: amare ed essere amati sono bisogni profondi dell’essere umano, che vanno riconosciuti, rispettati e anche per soddisfare i quali è giusto, legittimo e sano darsi da fare. E’ importante, come ripeto spesso, essere autonome e indipendenti, materialmente ed emotivamente ed è importante allo stesso modo trovare soddisfazione ai propri bisogni. E’ importante prima di tutti comprenderli i propri bisogni. E’ così essenziale e ci credo talmente nell’importanza di essere consapevoli dei propri bisogni, per essere felici e trovare l’amore, che ho creato un percorso apposta, che permette di raggiungere questa piena consapevolezza. Si tratta de I 7 Pilastri dell’Attrazione. Funziona, in modo facile e indolore. Ed è illuminante, come dicono le tante lettrici che lo hanno già intrapreso che hanno visto significativi miglioramenti nella loro vita personale e sentimentale.

E poi c’è un altro punto: il fatto che sia essenziale essere capaci di stare bene da sole e di soddisfare i propri bisogni, dopo averli compresi, certo, non vuol dire che si debba per forza stare da sole. Su questo può capitare di fare confusione. E’ essenziale imparare a stare sole e a vincere il senso di vuoto e la paura, non per abituarsi a uno stato che si deve tollerare per forza, ma per raggiungere nuovi livelli di benessere, equilibrio e serenità. Per essere felici e per trovare la persona giusta.

"Come tutti i veri valori, l’amore non si può acquistare. Il piacere si può acquistare, l’amore no. Hermann Hesse"

Quindi non bisogna avere paura di diventare grandi per paura di rimanere sole: diventare grandi e adulte serve a stare bene da sole e stare bene da sole serve per stare bene in coppia e tutto questo serve per essere più felici anche e soprattutto in amore. E questo ha molto a che fare con l’innamorarsi, con il vivere emozioni vivificanti ed eccitanti in maniera sana, buona e giusta per sé. Cioè, per vivere un innamoramento autentico e non un innamoramento fasullo e pericoloso, come quelli che si “innamorano” delle slot machine nei bar dei cinesi o quelle che si innamorano degli uomini sbagliati che le maltrattano o, se va bene, non le comprendono e fanno fare loro una vita “meno” di quella che meriterebbero. Una vita grama. Non da donna, ma da donnetta.

Perché ti dico tutto questo? Perché so che uno degli “spauracchi” ricorrenti di molte donne in diverse fasi della loro vita è quello di “non innamorarsi più” ed è uno spauracchio che dalle mie lettrici e dalle mie clienti di coaching mi viene riproposto in modo continuativo e ricorrente, secondo diverse modalità.

Non innamorarsi più: è un problema?

Qualche giorno fa ho ricevuto questo messaggio da una lettrice, un messaggio che mi ha colpito molto perché ha il coraggio di esprimere con sincerità proprio “quella” paura che molte hanno ma che forse non sanno o non vogliono riconoscere:

“Ciao Ilaria, leggo sempre con molta attenzione il tuo blog, è sempre carico (per me che sono lenta a metabolizzare, anche troppo!) di spunti che mi portano a riflessioni interessanti e profonde. Non so se la questione che ti pongo l’avevi già trattata o magari mi è sfuggita, ma sono in una fase che dura ormai da tempo in cui provo a sperimentare situazioni e conoscenze nuove ma non mi innamoro più. Non sento trasporto per l’altra persona, non mi ritrovo né tempo né voglia per approfondire conoscenze che capisco già che non mi appagano più di tanto. Che cosa mi succede? Sto diventando insensibile? Apatica? O semplicemente nel mio percorso ancora non trovo persone con cui valga la pena di approfondire? E’ normale? Mi sento un po’ preoccupata, ultimamente.”

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

Certo che una persona può essere preoccupata di fronte a una trasformazione che vive e che si accorge che sta “intervenendo” sui suoi comportamenti abituali e sulle sue emozioni. Ma non è detto che il cambiamento e la trasformazione siano per il peggio e non per il meglio, anzi. Non è detto che diventare “grandi” sia un peccato o una perdita. Può essere un grande, forse gigantesco, guadagno. Va bene, per esempio, innamorarsi in modo seriale, a 40 anni come si faceva a 15? Uhm…

Se da adolescenti e da ragazze ci si innamorava ogni secondo e se si è cresciute in modo sano, avvicinandosi alla vita adulta ci si innamora un po’ meno spesso. Ma siccome fino a poco prima c’era l’abitudine a innamorarsi con facilità e l’innamoramento portava tanta eccitazione, allora va a finire che ci si chiede se forse c’è qualcosa che non funziona più come dovrebbe funzionare. E, invece, guarda un po’, proprio in quella trasformazione, che sembra turbare e disturbare, potrebbe esserci l’evoluzione che porta alla felicità. Che porta a innamorarsi dell’uomo giusto e non delle sfilze di uomini sbagliati che girano per le vie delle nostre città (e campagne).

Appunto, eccoci qui: se questo non innamorarsi più con tanta facilità fosse semplicemente uno scatto in avanti, un passo oltre verso la crescita e la maturità e verso un modo più adulto, più consapevole e più appagante di amare e di farsi amare? Se questo smetterla di innamorarsi in modo indiscriminato fosse l’inizio di un vero innamoramento, la sua straordinaria, inaspettata preparazione?

Tu che ne pensi? Anche a te capita di aver paura di non innamorarti più? E perché, secondo te? :)

Se vuoi intraprendere il tuo personale cammino di crescita sentimentale e vuoi sbarazzarti delle convinzioni sbagliate sull’amore e sull’innamorarsi goditi i percorsi che ho ideato per te. Perché l’amore ti renda felice e non infelice. Vincente e non perdente. Perché il l’innamoramento sia autetntico, per te e per chi ti sta accanto

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285 Commenti

  1. Avatar di Elisa

    Elisa 9 anni fa (1 Agosto 2015 17:04)

    Anche io mi sono sempre domandata come mai certe donne escono da relazioni pluriennali e, senza fare una piega, eccole dopo pochi mesi di nuovo in coppia, magari facendo anche progetti seri. Ma tutta la elaborazione necessaria per la fine della storia precedente, come hanno fatto a comprimerla in così poco tempo? Hanno per caso un bignami? E perché a me non succede? Perché alla fine delle mie storie importanti sono rimasta sola per anni?
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  2. Avatar di Stellina

    Stellina 9 anni fa (1 Agosto 2015 17:42)

    Ciao a tutte! Ho bisogno di un consiglio. Sono fidanzata da 10mesi e va tutto bene però c'è una cosa che mi ha un po' turbato. Conosco una ragazza, Monica, da un po' di tempo dire amiche È troppo comunque ci si conosce abbastanza. Un paio di mesi fa noto che Monica mette una foto con me su whatsapp e com'è stato scrive: non c'è storia... Al che io ho pensato:è in competizione con me? Poi la tolta dopo qualche giorno ed ha messo altri stati. Ora vedo un'altra foto con me e di nuovo quello stato. Siccome conosce il mio fidanzato mi è venuto un dubbio...c'è qualcosa con lui?
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    • Avatar di Alessia

      Alessia 9 anni fa (2 Agosto 2015 1:03)

      Stellina ma quanti anni hai? Farsi il film di un tradimento per uno stato su whatssap è folle. Magari ti cornifica con qualcun altro, magari no poveraccio. Magari la tua conoscente ti vede come amica ed era per enfatizzare la sintonia che avete e l'energia che emanate... Su dai, realismo.
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  3. Avatar di helen

    helen 9 anni fa (1 Agosto 2015 18:06)

    La butto lì a tutti quelli che si ritengono bravissimi e rispettosi e integerrimi. Il punto non è lì. State prendendo un granchio. E anche sul sesso che non fate o mancate di fare. Io non so se ogni tanto vi immergete nell autoerotismo e sviluppate fantasie oppure anche questi momenti son soggetti a rigida censura. Dedicare del tempo a queste cose aiuta. Fa percepire la sensualità negli altri e la trasmette. Coltivare l erotismo come piacere individuale e poi da condividere è Importante. Invece molti lo vivono come "prova" o peggio come merce di scambio per ottenere qualcos'altro. Quindi alla fine lo caricano di aspettative pesantissime, a volte addirittura ricattatorie. Cosa di cui nessuno vuol farsi carico.
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    • Avatar di Alessia

      Alessia 9 anni fa (2 Agosto 2015 1:01)

      Ciao Helen, non ho ben capito se questo commento era legato al discorso che o cominciato io per cui chiedo venia se ho frainteso. Sul discorso dell'auto erotismo io lo pratico e anche senza vergogna (non ne vedo il motivo). Il mio era un discorso meno improntato sul sesso in se' ( anche se ovviamente conta eh) e più sull'attrarre corteggiatori o comunque persone con cui potenzialmente bersi una birra, fare una chiacchiera e vedere che succede (che sia amicizia, una seconda uscita, sesso, chissà). L'auto erotismo è fondamentale per conoscersi ma è ovviamente diverso dall'avere un partner con cui fare sesso. Sono a mio avviso due modi di vivere la propria sessualità.
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  4. Avatar di Stellina

    Stellina 9 anni fa (2 Agosto 2015 10:28)

    Si ma non è mia amica così tanto! Sicuramente è una che va con tutti...
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    • Avatar di Alessia

      Alessia 9 anni fa (2 Agosto 2015 12:12)

      Stellina: sicuramente? Lo sai per certo?! No guarda, a me persone come te che sparano melma su persone che conoscono in parte e senza fatti concreti stanno sui Maroni, specie se lo fanno per giustificare gelosia che pare immotivata da quanto hai scritto qui sopra, controllo, saccenza e tanta insicurenza. Allora, o ci dai dati concreti su tradimento (e intendo concreti non una foto e status su whatssap) assieme alla conferma che sta poveraccia di cui sparli è una che di mestiere la da' al popolo, targettizzando quelli già presi, oppure rimango della mia. Fatti una pensata e due domande. Buona giornata di mare, magari ti schiarisce le idee.
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  5. Avatar di Cassidy

    Cassidy 9 anni fa (4 Agosto 2015 16:12)

    Ciao Ilaria, sono stata piuttosto combattuta sullo scrivere o meno ma alla fine mi sono decisa a farlo perché la questione mi attanaglia. Sono fidanzata con un ragazzo di qualche anno più grande di me. So che per come la racconterò sembra che io sia la classica ragazza che dice e fa cose che non andrebbero fatte ma se ho detto quello che ho detto è innanzitutto perché conosco la persona con cui sto (nel senso che certe cose non lo disturbano) ed in secondo luogo perché giuro che non sono il tipo che abitualmente si comporta così. In maniera sciocca, e davvero per gioco, non so nemmeno spiegare la circostanza ma l'ho detto per fare la classica femmina da romanzetto rosa, stavo giocando più che altro, ho chiesto al mio fidanzato se io fossi la persona più importante per lui, e lui ha risposto di si. Poi gli ho detto "anche più di tuo cugino?" e lui "no siete sullo stesso piano". Io pensavo scherzasse, invece no. Lui ha un cugino piccolo, che ha battezzato e che metterebbe sul mio stesso piano. Ora, non so se esagero Ilaria ed è per questo che ti scrivo, ma la rabbia che provo non te la so spiegare. Ma come può un uomo mettermi sullo stesso piano di un bambino o comunque sullo stesso piano di altre persone dopo quello che ho fatto per lui? E in genere come si può accettare questa equiparazione?? Di non essere " la più importante"? Lo trovo sconvolgente! Mi infastidisce! Non lo trovo corretto. Ora, io ho una sorella a cui sono legatissima e lui nel parlarmi del cugino paragonava la sua situazione alla mia. A parte il fatto che quando ci siamo messi insieme lui si è messo con me sapendo che rapporto c'era tra me e mia sorella, mentre io rispetto a lui no. E non credo mi sarei messa insieme a lui sapendo che avrei occupato lo stesso livello di altre persone. (Perché all'inizio puoi essere più selettiva. Quando hai una storia relativamente lunga ed un vissuto con una persona diciamo che alcune cose cambiani e la scrematura non la si può più fare come all'inizio. Poi comunque avrei anche potuto accettare di essere equiparata, ma saperlo all'inizio sarebbe stato diverso. Avrei scelto) inoltre, credo che un rapporto con una sorella(peraltro praticamente mia coetanea) sia completamente diverso. È vero per me mia sorella occupa un posto del tutto diverso rispetto a qualsiasi altro, e metto il mio ragazzo e lei sullo stesso livello ma trovo che le cose siano ripeto imparagonabili anche perché quello che mi lega a mia sorella sono anche tutta una serie di gesti umani e dimostrazioni nel momento del bisogno che non potrei mai avere né da un fidanzato né di certo da un bambino di due anni. Lui parla del fatto che a volte non serve che qualcuno faccia qualcosa, basta un loro sorriso od una loro carezza! Cavolo a saperlo nel momento del bisogno l'avrei accarezzato e gli avrei fatto l'occhiolino e mi sarei evitata tante rogne!!! Ma dai! Sto estremizzando ma se tu mi potessi dare un'opinione allevieresti questo mio irrequieto stato d'animo. Guarda, mi infastidirebbe comunque, ma se lui avesse un fratello come mia sorella allora potrei capire di piú l'equiparazione, ma cosí no! Ho proprio bisogno di sapere se sono in torto. Grazie comunque per avermi letto!Un saluto a tutti!
    Rispondi a Cassidy Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (4 Agosto 2015 16:40)

      Ma tu, il cugino, la sorella, il fratello, il custode del cimitero, l'autista dell'autobus, la nonna della zia del cognato, che non sono coetanei ma quasi, con scappellamento a destra, che al mercato mio padre comprò, siete o non siete quotati in borsa? Questo mi sembra il fatto principale, cioè, qual è il valore per grammo, il peso specifico, il costo al barile e il ricarico IVA? E poi su quale piazza: New York, Milano, Zurigo o Londra? Questo mi sembra essenziale per valutare oggettivamente la situazione, altroché. Comprare o vendere? P.S. Per chi non capisse l'ironia: oh, perbacco, ma quante menate, quante paturnie, quanti pensieri inessenziali che non hanno nulla, ma nulla a che vedere con l'amore e con l'amarsi... Che tristezza, ossignore.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di lucia

      lucia 9 anni fa (4 Agosto 2015 20:54)

      davvero, quanto ti adoro Ilaria,con la tua ironia poi.. ti adoroooo
      Rispondi a lucia Commenta l’articolo

  6. Avatar di Cassidy

    Cassidy 9 anni fa (4 Agosto 2015 16:52)

    Ahahah ti ringrazio Ilaria! Mi sento parecchio sciocca :-)
    Rispondi a Cassidy Commenta l’articolo

  7. Avatar di Alessia

    Alessia 9 anni fa (5 Agosto 2015 12:35)

    Simone: boh non saprei. Secondo me ogni caso e' a se', nel senso che le strategie da manuale io le ho sempre viste come linee guida, poi vedi te nel momento preciso come va. Se una donna ti piace non vedo perche' non chiederle di uscire. Idem se un uomo ti piace. certo, se ti ha fatto capire che non c'e' trippa per gatti uno evita, ma non vedo perche' non fare il primo passo se vuoi... Io credo che comunque la mia generazione (30+) specie nelle metropoli, abbia piu' difficolta' ad approcciarsi senza l'aiuto di internet, facebook, whatssap e compagnie varie. E che sia diventata una cosa accettata e diffusa da entrambe le parti, per cui se non ne fai uso sei tagliato fuori. Poi magari mi sbaglio eh. Io se uno mi piace gli chiedo di bersi una birra, se non vuole pazienza. Tanto la garanzia che tu non sia davanti a uno stronzo/a non ce l'hai comunque
    Rispondi a Alessia Commenta l’articolo

    • Avatar di Simone

      Simone 9 anni fa (5 Agosto 2015 13:27)

      Anche io sono 30+ e ho la tua stessa percezione, le generazioni prima e dopo vanno alla grande. Noi siamo "bloccati". Conosco anche almeno 5 ragazze di questa età ferme al palo.... Mi piacerebbe sapere cosa cavolo abbiamo che non va.... Poi, almeno dalle mie parti, se cerchi di fare due parole con una ragazza vieni trattato come un mendicante, quindi alla lunga ti rassegni un pò.
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  8. Avatar di Michela2

    Michela2 9 anni fa (5 Agosto 2015 12:36)

    Ah Simone, quindi è a causa di una delusione che non vi fate avanti voi ometti...Bene bene...E quindi se si facesse avanti una donna la delusione la dimentichereste? Questo pare proprio un commento para---o!La solita storia del: "non voglio una storia seria...Perchè ho sofferto troppo in passato/perchè ho bisogno di divertirmi/perchè amo ancora la ex..." Baggianate! Baggianate perchè poi, cari uomini, quando una donna vi piace vi dimenticate di aver sofferto per quella ex e per quell'altra e per quella ancora prima... Finchè ci saranno donne che crederanno alla storia del poverino timido o poverino che è stato deluso etc etc...gli uomini come Simone ed altri simili ci sguazzeranno...
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    • Avatar di Simone

      Simone 9 anni fa (5 Agosto 2015 13:23)

      Michela2 io non sono parac--o di natura e non è una situazione nella quale sguazzo. Semplicemente sono come bloccato e non ho sofferto in passato perché di relazioni non ne ho proprio avute. Questa è la mia visione della storia e volevo fornire uno spunto di rilfessione. Dalla tua risposta noto che tu continui a considerare tutti uguali.
      Rispondi a Simone Commenta l’articolo

  9. Avatar di Michela2

    Michela2 9 anni fa (5 Agosto 2015 13:41)

    E allora se ti piace una ragazza buttati...Alla peggio non ci sta ma si sopravvive...
    Rispondi a Michela2 Commenta l’articolo

  10. Avatar di paola

    paola 9 anni fa (17 Agosto 2015 0:12)

    Ringrazio sempre per questa iniezione di ottimismo e di fiducia. Mi fa davvero bene leggere, ogni giorno mi sento sempre meglio è un crescendo. Grazie! Io però non ho paura dell'amore, anzi tutt'altro, spero in cuor mio di vivere prestissimo e nuovamente questa fantastica sensazione, il problema ovviamente è il soggetto. Ho una mira da cecchino nell'individuare i soggetti peggiori.
    Rispondi a paola Commenta l’articolo

  11. Avatar di Anna

    Anna 9 anni fa (19 Agosto 2015 11:50)

    Cara Ilaria seguo sempre con molto interesse il tuo blog che trovo a dir poco illuminante e che insieme alla tua guida che ho scaricato mi permettono di capire e crescere su molte cose. Non é facile cambiare comportamenti stratificati nel tempo, ma se la motivazione c'é, tutto si può fare. Ti scrivo per un consiglio. Sto frequentando da due mesi un uomo che mi piace molto sotto molti punti di vista, sembra un uomo di valore e tra noi c'é una bella intesa fisica. Ecco i miei "ma": Premetto che siamo entrambi sui 50 anni (48 io, 53 lui) con un matrimonio fallito alle spalle (lui ha due figli grandini che al momento vivono con lui). Quest'uomo ha molti amici e amiche e divide il suo poco tempo tra me e loro. Nulla di strano dirai. Ma quando capita che, invece di uscire con me, esce con gli amici non riesco a non provare un senso di fastidio che però cerco di controllare. Per due motivi. Perché mi aspetto, almeno agli inizi, un maggiore coinvolgimento che metta per il momento da parte gli amici e gli aspetti della vita da single (forse vorrei che non si sentisse più single) e perché non mi porta con sé, anche se capisco che forse é troppo poco matura la nostra relazione. In realtá, io lo porterei con me senza problemi, anche se la mia cerchia di amicizie é ben più ristretta della sua (ho pochi amici, ma di quelli su cui puoi contare e confesso che dopo la fine del mio matrimonio ho avuto difficoltà a crearmi un nuovo giro di amicizie, mentre lui è una persona molto socievole ed è convinto che da ogni persona si può avere qualcosa. Io sono più selettiva e preferisco la qualità del rapporto alla quantità). Mi domando quindi: dov'é l'errore? Come posso evitare questo senso di fastidio? Parlandone? Sarei portata a farlo, ma non vorrei porre giá dei problemi, ma vorrei anche vivere questo aspetto della sua vita più serenamente. Ti ringrazio fin da ora per l'attenzione che vorrai dedicarmi e ti chiedo di continuare ad aiutarci come stai facendo con i tuoi articoli. Un caro saluto
    Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (19 Agosto 2015 11:58)

      @ Anna: sai quanto sarebbe utile a molte donne smetterla di comportarsi come le serve, cameriere e geishe dei maschi quaraquaquà che incontrano? Parli di lui con un timore e un tremore: non vorrei, sarà mica che... Lo so, lo so, gli uomini non vogliono mica problemi. Da una donna poi... Una donna è un accessorio, quando mai un accessorio ti deve portare problemi. Dov'è l'autenticità in un rapporto che vivi con tanta tensione? E tirateli giù dal piedistallo questi uomini ridicoli, dài, basta di fare le badanti e le insegnati di sostegno.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 9 anni fa (19 Agosto 2015 12:06)

      In realtà non ho timore, né mi sento gheisha, come carattere sarei anche portata a mandarlo a quel paese quando fa così, ma forse sbaglio atteggiamento. La confusione su come rapportarmi è mia. Quando essere "dure" e quando aspettare l'evoluzione delle cose. Mi piacerebbe avere un consiglio più mirato e che mi dicessi qualcosa in più sull'autenticità. Grazie!!
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (19 Agosto 2015 12:14)

      Mandalo a quel paese. E' abbastanza mirato come consiglio? Autenticità: uno che fa distinzione fra amici e "fidanzata" non ti considera "fidanzata", ti considera qualcos'altro...(forse non ti considera nulla, ecco).
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  12. Avatar di Gianni

    Gianni 9 anni fa (19 Agosto 2015 18:10)

    Ciao, vi ricordate di me? Ho scritto la mia "storia" a maggio... e devo dire che ci avevate preso in pieno. Sia per il "tira-e-molla", sia perche' alla fine lei si e' rivelata non essere pronta per una relazione matura. Pochi giorni dopo il mio ultimo msg, forse nel momento piu' "magico", scopriamo che lei e' in dolce attesa, e qui avviene il finimondo. Sintetizzo con lei in uno stato depressivo, io confusionale. Lei decide che non vuole ne' il bimbo/a ne' me, mi lascia (in realta' senza dirlo in modo esplicito ma esplicito nei fatti) e decide per l'IVG; in ogni caso io scelgo di starle vicino per questo periodo. Il destino e' strano, il giorno dell'IVG scopre di aver avuto un aborto spontaneo; dal giorno non la vedo e non la sento, lei sparisce, sfuma via come una canzone che finisce. La cerco solo per capire che intezioni ha, mi dice che preferisce non vedermi piu'... sono passati due mesi, la ferita si rimargina, ma il dolore resta. Mi innamorero' di nuovo?
    Rispondi a Gianni Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 9 anni fa (19 Agosto 2015 18:45)

      L' ultima domanda mi sconcerta un po'. Passata la magica cascata di endorfine sei in crisi di astinenza? Se sei in crisi di astinenza vuol dire che avevi una dipendenza. Io sarei ancora traumatizzata per lo scampato pericolo. Sai gravidanze e paternità non volute, aborti ecc sono cose pesanti. Dovrebbero spingerti a pensare che qualche comportamento avventato l avete avuto. Tutto mi verrebbe in mente di pensare tranne a chi sarà la prossima.
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    • Avatar di Gianni

      Gianni 9 anni fa (19 Agosto 2015 20:30)

      Ma infatti la domanda e' "Mi innamorero' di nuovo?" e non "Chi sara' la prossima?" Lo scampato pericolo non cancella la delusione, non rimette insieme i pezzi di un cuore infranto e calpestato. Ora alberga in me un istinto di protezione, non penso alla prossima, semplicemente mi chiedo se da questa esperienza ne usciro' piu' forte o no, se riapriro' il mio cuore, se non prevarra' la paura... tutto qui...
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (19 Agosto 2015 20:40)

      @ Gianni: credo di aver capito che cosa intendi e credo anche che la valutazione di Helen si fatta da una prospettiva molto parziale.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di bianca

      bianca 9 anni fa (20 Agosto 2015 19:24)

      mi trovo in fase di crisi di astinenza... ho deciso di non chiamarlo più di chiuderla se mi cercasse, non nel senso di essere brusca con lui ma di dirgli chiaramente che certi tipi di contatti avuti negli ultimi periodi, che esulano dall'amicizia, non voglio più averli. Oggi è il secondo giorno che resisto, non lo seguo neanche più su fb (l'ho tra gli amici ma ho disabilitato la possibilità di vedere le sue attività), non guardo la chat per evitare che veda che è online, non lo cerco, non gli scrivo. Sto cercando disintossicarmi come un bulimico che fa sparire tutto i cibo dalla dispensa per non abbuffarsi ancora! sono fiera che sto resistendo.. soprattutto nei momenti morti! ma devo farcela, mi voglio disintossicare
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  13. Avatar di fiore

    fiore 9 anni fa (19 Agosto 2015 18:12)

    Ciao a tutti, mi trovo in una situazione strana, sino in vacanza con amici, tra i quali c'è un ragazzo a cui interesso, non sono ancora riusita anuora a farmi sfiorare da lui e speravo che la vacanza aiutasse..siamo al primo giorno. Sono rimasta molto scortata da un altro ragazzo con cui mi sono frequentata per anni ma che non voleva impegnarsi..di fronte al mio ultimatum è sparito per sempre e ho sofferto molto..l'ho rivisto l'altra sera ad una festa dopo sei mesi e non l'ho salutato neanche lui, come due estranei..questo mi pesa un po' dopo che c'era stata tanta intimità, almeno da parte mia..cmq a parte questo non mi ha emozionato rivederlo, vuol dire forse che ne sto uscendo? Non so ora come fare..ho paura che il mio blocco con quest'altro ragazzo derivi da questa grossa delusione... possibile che non riesca a vivermi una storia che sia anche solo un'avventura o anche qualcosa di diverso..Lui è un bravo ragazzo.Grazie a chi vorrà rispondermi
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    • Avatar di Manu

      Manu 9 anni fa (20 Agosto 2015 9:18)

      Ciao Fiore, Chiaramente io ti parlo per esperienza personale quindi prendi tutto con le pinze... Riferito al ragazzo che ti piaceva... A volte idealizziamo così tanto qualcuno, soprattutto se quel qualcuno sparisce, che quando poi li incontriamo dopo del tempo, rimaniamo deluse dal nostro pensiero: oddio tutto qui? E tutte le notti insonni? E tutto il mio fare/disfare? È passato. Direi meglio così. Si, fa strano ed in alcuni casi anche un po' male, ma se ci pensi seriamente... Preferivi provare ancora quel famoso tuffo al cuore? Io direi di no. Per quanto riguarda il nuovo, prova a conoscerlo meglio prima di farti sfiorare... Il mio non è un consiglio da bacchettona, ma se pensi di aver paura di lasciarti andare, hai alzato l'asticella della fiducia. Scopri se avete qualcosa in comune, qualcosa per cui ridere insieme e/o da condividere. Per quanto possa essere solo un'avventura estiva prendila come una situazione in cui metterti alla prova con te stessa proprio perché sei meno presa rispetto al solito. Un abbraccio!
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    • Avatar di bianca

      bianca 9 anni fa (20 Agosto 2015 19:17)

      ottimo consiglio. è vero che se qualcuno sparisce o è lontano, come nel mio caso, la tendenza ad idealizzare aumenta e ti fa soffrire anche peggio.. poi dopo ridimensioni il tutto ma quando lo vivi è dura da morire.
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  14. Avatar di fiore

    fiore 9 anni fa (20 Agosto 2015 10:48)

    Ciao Manu, grazie..mi hai aiutato ad analizzare la situazione. In effetti la delusione è stata rispetto a ciò che mi ero costruita io, visto che in realtà con lui non era granché, proverò a seguire il tuo consiglio con questo ragazzo..un bacio
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  15. Avatar di Claudia

    Claudia 9 anni fa (20 Agosto 2015 12:07)

    In merito al fatto della paura di non innamorarsi vorrei un parere o sapere se qualcun altro si trova o si è mai trovato nella mia situazione: Io ho sempre avuto storie corte al massimo un anno, l’ultima 3 anni fa con una persona di cui non ero innamorata. Da allora quando incontro qualcuno faccio una scansione completa magari di impatto mi piace ma poi trovo sempre qualcosa che non va. Penso sempre che possa esserci di meglio. E che non ne vale la pena. Ma ho paura che questo sia un meccanismo malsano perché va bene avere una persona di valore accanto ma deve essere “reale” con pregi e anche difetti. Tra l’altro non ho difficoltà a conoscere persone, sono molto attiva e faccio un sacco di cose. Qualcuno mi ha detto che devo mettermi più in gioco altrimenti non mi innamorerò mai. Mi viene anche da chiedermi se a 33 anni lo sono mai stata. Secondo voi come si fa a mettersi più in gioco in questo caso?
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  16. Avatar di bianca

    bianca 9 anni fa (20 Agosto 2015 19:13)

    magari potrebbe essere vista come una cosa negativa, io ho 32 anni, e non voglio direttamente più innamorarmi! ho sofferto in questi mesi come un cane... ho il terrore di soffrire ancora perché so di essere emotivamente fragile. Lui mi piaceva molto e all'inizio anche per lui era così. Devo ammettere che, con il mio cinismo iniziale, prevedevo che la cosa fosse complicata perché eravamo un pò distanti, differenza di età, lui con un matrimonio alle spalle finito da anni ecc... Ero fredda con lui anche per queste motivazioni. Sapete com'è finita? quando mi lascio finalmente andare e sembra che le cose ingranino lui si mette con un'altra della sua zona! e adesso sta con un'altra ancora. Siamo rimasti in contatto ed ho sofferto un sacco :( è terribile non sapere che fa e che comunque fa con altre ciò che faceva con me. Mi sento stupida, mi ha dimenticata così a causa dei problemi che la distanza avrebbe creato. Il problema che mi facevo io tra l'altro. Sono veramente disgustata. Ho deciso di non contattarlo più e di cercare di distaccarmi. Soffro troppo a fare l'amica che poi non è vera amicizia essendoci dell'attrazione da parte di entrambi. Innamorarsi forse era più bello prima... ora più il tempo passa più la delusione eventuale pesa come un macigno e, onestamente, non ho neanche più interesse ad attrarre qualcuno... quindi sono più fredda e distaccata. Non rispondo magari a chiamate di persone a cui so di piacere, cerco di farle allontanare perché mi danno fastidio.
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  17. Avatar di Adri

    Adri 9 anni fa (21 Agosto 2015 2:16)

    al che bello. sono felice per te :) claudia, bianca: parere spassionato: meno pare, fatevi meno pare. cioè prendete il commento che helen ha scritto per voi e fateci un poster. buonanotte donzelle.
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  18. Avatar di Elizabeth

    Elizabeth 9 anni fa (21 Agosto 2015 3:05)

    Grazie al per la bella testimonianza...Anch'io come tante di noi temo di non innamorarmi più.Dopo una cocente delusione in particolare, credo che sia l'idealizzazione a farci credere che una persona sia speciale (pur con i suoi difetti). Sono un pó anch'io come Claudia e non riesco a capire se sono io che pretendo troppo o se effettivamente c'è tanta robaccia in giro. Credo che il mondo in due si affronti meglio ed è molto triste non poter donare il meglio di se stessi a qualcuno...So che c'è molto di peggio e che in fondo siamo fortunate e dobbiamo sempre ringraziare ciò che abbiamo...Però ragazze che laceramento di balle!!! Baci
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  19. Avatar di _al_

    _al_ 9 anni fa (20 Agosto 2015 22:26)

    Ciao a tutt*! Non scrivo da un po'. Cmq bianca e claudia e tutti quelli che hanno paura, non vogliono e pensano di avere chiuso con l'amore. VIsto che la storia che sto vivendo è fresca, posso dire che l'amore esiste. Che se una persona ci tiene si fa i chilometri per venirti a trovare (si mi è successo!), ti chiama, ti scrive, ti cerca e non ti lascia andare così facilmente. L'amore esiste, anche se all'inizio è difficile rendersi conto di questa cosa. L'amore esiste e ti convince che è più forte di te, dei miti sull'amore, della sofferenza e tutto quanto. Semplicemente è un sentimento forte che ti fa mettere in gioco, nonostante la paura.
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    • Avatar di bianca

      bianca 9 anni fa (21 Agosto 2015 13:17)

      sono contenta per te, so che esiste ma so anche che non è una cosa per tutti. Lui mi telefonava ogni giorno e parlavamo ore per mesi! mi scriveva sempre e lo sentivo presente anche quando non c'era... poi dopo le cose sono cambiate a causa anche della distanza.
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  20. Avatar di helen

    helen 9 anni fa (20 Agosto 2015 20:46)

    Claudia e Bianca, provo a darvi una risposta. Non avere semplicemente nessuna mira se non quella di stare bene in mezzo alle persone, cercando di divertirvi e di avere obiettivi importanti che occupano la vostra mente è un primo passo. Nessuno ha messo un timer alle vostre vite, non c'è nessun countdown. Siete immerse nella vita e ne godete. Conoscete degli uomini e ci parlate. Vi lasciate andare se siete convinte e in uno stato di benessere. Non credo che serva nessun'altra bussola. Zero obiettivi. Zero aspettative. Inseguite le vostre sensazioni positive e coltivatele.Lasciate perdere chi vi dà consigli come: se non cambi non ti innamori più. È un'ansia loro che proiettano su di voi. Il mondo è pieno di Donna Prassede , quella che organizzava, predisponeva e gestiva le vite degli altri. Quella a cui , una volta deceduta, Manzoni dedicò la frase più terribile dei Promessi sposi: "quando s'è detto che è morta s'è detto tutto". Fatevi le vostre opinioni, mantenete un atteggiamento vigile e poi comunicate. Se un uomo non vi piace nessuno vi fa pressioni e vi spinge. Se non l avete voluto è perché non vi piaceva e basta. Senza troppe seghe mentali. Un uomo non se le fa mai o quasi mai tra l'altro.
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    • Avatar di Adri

      Adri 9 anni fa (21 Agosto 2015 2:09)

      boh, io ti adoro helen.
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    • Avatar di bianca

      bianca 9 anni fa (21 Agosto 2015 13:19)

      l'amore esiste ma non è una cosa che possono avere tutti, purtroppo. all'inizio lo sentivo vicino anche se era distante, poi è cambiato tutto. Non è comunque come immaginavo. è un illusione d'uomo.
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    • Avatar di helen

      helen 9 anni fa (22 Agosto 2015 15:23)

      "Se niente può far si che si rinnovi all' erba il suo splendore e che riviva il fiore, della sorte funesta non ci dorremo,ma ancor più saldi in petto godrem di quel che resta" W.Wordsworth Te la dedico Bianca. Quando perderai le aspirazioni romantiche e idealiste sarai così salda dentro di te da non soffrire più e imparerai a godere di ciò che hai. È una lirica bellissima che può essere riferita a qualsiasi fase di passaggio e di maturazione della vita.
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