Innamorarsi: e se non ti capitasse mai più nella vita? (Caso numero 1)

innamorarsiInnamorarsi è bellissimo. In tutti i sensi, eh! E’ bello e indicibile innamorarsi di un libro, di un luogo, di un’attività, di uno sport. Di una borsetta, di un vestito, di un monumento, di una canzone. Di un designer. Di una ricetta, di un ristorante e di tante altre cose.

Perfino innamorarsi di un’altra persona è eccitante. Addirittura, udite udite, voi, proprio voi, mie affezionate, o anche voi altre, non tanto affezionate, lettrici, che certe sensazioni di certo non le conoscete e non le avete sperimentate e non ci pensate mai, ma proprio mai: è bellissimo innamorarsi di un uomo.

"Tutti sanno per esperienza che è facile innamorarsi, mentre amare veramente è bello ma difficile. Hermann Hesse"

O anche di una donna, per carità. Innamorarsi, lo stato dell’innamoramento, è ritenuto universalmente uno stato di grazia talmente pieno, che non c’è nessuno al mondo, che, anche pieno di cinismo dentro e fuori, non riconosca che sarebbe bellissimo, spettacolare e fantastico innamorarsi e/o essere innamorati per tutta la vita. Fino a cent’anni e oltre. Cent’anni di innamoramento, e chi non li vorrebbe?

E’ talmente eccitante innamorarsi, che – anche questa è una grande rivelazione per chi arriva su questo blog “per caso” o per abitudine – ci si innamora anche delle persone sbagliate, degli uomini sbagliati, delle storie sbagliate e delle situazioni sbagliate. Un po’ come quelli che sono disoccupati e per impiegare il tempo e mettere a zittire le preoccupazioni varie, vanno nei bar dei cinesi a giocare alle slot machine. Sono dipendenti da situazioni sbagliate che fanno loro del male, ma non riescono a staccarsi dalla manovella e dalla macchinetta cambiasoldi, ecco. Perché innamorarsi è troppo bello, come stato in sé, a prescindere di quanto quell’innamoramento faccia del bene o faccia del male. O quanto quell’innamoramento sia reale o inventato.

Innamorarsi: perché succede?

Ci sono persone che definiscono “passioni” i propri innamoramenti: che siano per le macchine d’epoca, per gli albi di figurine o per la caccia alla volpe. Anche gli hobby e le passioni sono modi di innamorarsi, per sentirsi vivi, per trascendere se stessi, per credere in “qualcosa d’altro e di diverso” che vada oltre la punta del proprio naso (per davvero o per finta, non c’entra). Ecco. Questo è il motivo per cui la sensazione dell’innamoramento è irripetibile.

"Quando uno si sente completamente idiota, vuol dire che è innamorato? Jean-Louis Trintignant"

Per cui, se ci sono persone che si sentono vive ed eccitate quando collezionano soldatini, immaginiamoci quanto ci si può sentire vivi ed eccitati quando ci si innamora di una persona. L’innamoramento è talmente vivificante ed eccitante che ci si innamora per il gusto di innamorarsi, si recitano e simulano innamoramenti, magari in serie e copia-incollati (i famosi innamoramenti tra i marpioni da Facebook e le donzelle che cascano nelle passioni da chat). Ecco perché i dongiovanni, anche quelli da whatsapp, corteggiano e dicono facili parole d’amore: giocano a fare gli innamorati. Cioè, anche loro si annoiano a fare i pendolari tra casa e ufficio e ogni tanto un passatempo se lo vogliono trovare e allora corteggiano, spariscono, riappaiono etc. Perché il gioco dell’innamorarsi affascina anche loro. Perché è affascinante quanto null’altro.

Questo è anche il motivo per cui furoreggiano i siti di incontri online e addirittura spopolano quelli per incontri tra persone sposate. Pur di innamorarsi o di credersi innamorati si farebbe di tutto. “Il mio regno per un minuto di innamoramento…”

Ecco perché molte donne credono di essere donne che amano troppo o donne dipendenti (e non sono né una cosa, né l’altra) e continuano ad amare, anche dopo decenni, sempre lo stesso stronzo carogna che le ha zerbinate all’impossibile, ma di cui si sono “innamorate” per un istante, tanto tempo fa e in un contesto tanto strano  e peculiare, e hanno voluto sentirsi o credersi innamorate per la vita. O per qualche decennio, che spesso è la parte migliore della vita…

Sono le madonnine dell’innamorarsi, quelle che dedicano la propria esistenza solo a un uomo (e rinunciano a vivere la vita per se stesse). Lo stesso medesimo stronzo carogna, quello di cui sopra, che magari sono vent’anni che non vedono più. Anche se nel frattempo si sono risposate altre 13 volte con altri 13 uomini diversi.

"Una donna innamorata è capace di tutto. Esattamente come una che non lo è. Roberto Gervaso"

Ma non usciamo dal seminato stiamo sul tema dell’innamorarsi, di quanto sia bello ed eccitante. E imperdibile.

Innamorarsi, tu e quel che ti serve

A proporsito di imperdibile: intanto, una doverosa e importante premessa che giunge solo a metà articolo, ma va bene lo stesso. Chiariamo i fondamentali: amare ed essere amati sono bisogni profondi dell’essere umano, che vanno riconosciuti, rispettati e anche per soddisfare i quali è giusto, legittimo e sano darsi da fare. E’ importante, come ripeto spesso, essere autonome e indipendenti, materialmente ed emotivamente ed è importante allo stesso modo trovare soddisfazione ai propri bisogni. E’ importante prima di tutti comprenderli i propri bisogni. E’ così essenziale e ci credo talmente nell’importanza di essere consapevoli dei propri bisogni, per essere felici e trovare l’amore, che ho creato un percorso apposta, che permette di raggiungere questa piena consapevolezza. Si tratta de I 7 Pilastri dell’Attrazione. Funziona, in modo facile e indolore. Ed è illuminante, come dicono le tante lettrici che lo hanno già intrapreso che hanno visto significativi miglioramenti nella loro vita personale e sentimentale.

E poi c’è un altro punto: il fatto che sia essenziale essere capaci di stare bene da sole e di soddisfare i propri bisogni, dopo averli compresi, certo, non vuol dire che si debba per forza stare da sole. Su questo può capitare di fare confusione. E’ essenziale imparare a stare sole e a vincere il senso di vuoto e la paura, non per abituarsi a uno stato che si deve tollerare per forza, ma per raggiungere nuovi livelli di benessere, equilibrio e serenità. Per essere felici e per trovare la persona giusta.

"Come tutti i veri valori, l’amore non si può acquistare. Il piacere si può acquistare, l’amore no. Hermann Hesse"

Quindi non bisogna avere paura di diventare grandi per paura di rimanere sole: diventare grandi e adulte serve a stare bene da sole e stare bene da sole serve per stare bene in coppia e tutto questo serve per essere più felici anche e soprattutto in amore. E questo ha molto a che fare con l’innamorarsi, con il vivere emozioni vivificanti ed eccitanti in maniera sana, buona e giusta per sé. Cioè, per vivere un innamoramento autentico e non un innamoramento fasullo e pericoloso, come quelli che si “innamorano” delle slot machine nei bar dei cinesi o quelle che si innamorano degli uomini sbagliati che le maltrattano o, se va bene, non le comprendono e fanno fare loro una vita “meno” di quella che meriterebbero. Una vita grama. Non da donna, ma da donnetta.

Perché ti dico tutto questo? Perché so che uno degli “spauracchi” ricorrenti di molte donne in diverse fasi della loro vita è quello di “non innamorarsi più” ed è uno spauracchio che dalle mie lettrici e dalle mie clienti di coaching mi viene riproposto in modo continuativo e ricorrente, secondo diverse modalità.

Non innamorarsi più: è un problema?

Qualche giorno fa ho ricevuto questo messaggio da una lettrice, un messaggio che mi ha colpito molto perché ha il coraggio di esprimere con sincerità proprio “quella” paura che molte hanno ma che forse non sanno o non vogliono riconoscere:

“Ciao Ilaria, leggo sempre con molta attenzione il tuo blog, è sempre carico (per me che sono lenta a metabolizzare, anche troppo!) di spunti che mi portano a riflessioni interessanti e profonde. Non so se la questione che ti pongo l’avevi già trattata o magari mi è sfuggita, ma sono in una fase che dura ormai da tempo in cui provo a sperimentare situazioni e conoscenze nuove ma non mi innamoro più. Non sento trasporto per l’altra persona, non mi ritrovo né tempo né voglia per approfondire conoscenze che capisco già che non mi appagano più di tanto. Che cosa mi succede? Sto diventando insensibile? Apatica? O semplicemente nel mio percorso ancora non trovo persone con cui valga la pena di approfondire? E’ normale? Mi sento un po’ preoccupata, ultimamente.”

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

Certo che una persona può essere preoccupata di fronte a una trasformazione che vive e che si accorge che sta “intervenendo” sui suoi comportamenti abituali e sulle sue emozioni. Ma non è detto che il cambiamento e la trasformazione siano per il peggio e non per il meglio, anzi. Non è detto che diventare “grandi” sia un peccato o una perdita. Può essere un grande, forse gigantesco, guadagno. Va bene, per esempio, innamorarsi in modo seriale, a 40 anni come si faceva a 15? Uhm…

Se da adolescenti e da ragazze ci si innamorava ogni secondo e se si è cresciute in modo sano, avvicinandosi alla vita adulta ci si innamora un po’ meno spesso. Ma siccome fino a poco prima c’era l’abitudine a innamorarsi con facilità e l’innamoramento portava tanta eccitazione, allora va a finire che ci si chiede se forse c’è qualcosa che non funziona più come dovrebbe funzionare. E, invece, guarda un po’, proprio in quella trasformazione, che sembra turbare e disturbare, potrebbe esserci l’evoluzione che porta alla felicità. Che porta a innamorarsi dell’uomo giusto e non delle sfilze di uomini sbagliati che girano per le vie delle nostre città (e campagne).

Appunto, eccoci qui: se questo non innamorarsi più con tanta facilità fosse semplicemente uno scatto in avanti, un passo oltre verso la crescita e la maturità e verso un modo più adulto, più consapevole e più appagante di amare e di farsi amare? Se questo smetterla di innamorarsi in modo indiscriminato fosse l’inizio di un vero innamoramento, la sua straordinaria, inaspettata preparazione?

Tu che ne pensi? Anche a te capita di aver paura di non innamorarti più? E perché, secondo te? :)

Se vuoi intraprendere il tuo personale cammino di crescita sentimentale e vuoi sbarazzarti delle convinzioni sbagliate sull’amore e sull’innamorarsi goditi i percorsi che ho ideato per te. Perché l’amore ti renda felice e non infelice. Vincente e non perdente. Perché il l’innamoramento sia autetntico, per te e per chi ti sta accanto

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285 Commenti

  1. Avatar di Tina

    Tina 9 anni fa (21 Luglio 2015 21:49)

    senza innamorarsi si vive lo stesso... l'amore quando arriverà sarà ben accetto se trattasi di amore....
    Rispondi a Tina Commenta l’articolo

  2. Avatar di Elizabeth

    Elizabeth 9 anni fa (22 Luglio 2015 2:46)

    Nicla credo che tu dovresti crescere un tantino, non si possono sentire questi discorsi da gallinella...Poi ti credo che gli uomini ci prendono per il c***o! Riguardo a me, aspetto che finisca un lungo periodo di sfiga fatto di incontri con mostri e fantasmi, zombie e lupi mannari. Ho imparato (anche grazie ad Ila) a volermi bene e a prendermi cura di me. Non avrò il brivido alla schiena, ma la tranquillità a volte è quella che ci serve per dialogare un pò con noi stesse. Baci a tutte
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  3. Avatar di Testarda

    Testarda 9 anni fa (23 Luglio 2015 10:38)

    Io (purtroppo o per fortuna) non sono mai stata da sola. A 16 anni ho iniziato una storia durata 3 anni e, dopo pochi mesi, sono stata con un altra persona per 6 anni. Da circa 10 mesi anche questa relazione è finita e per me è stata dura, proprio perché da sola non sapevo stare..ero entrata nel bruttissimo "stato di bisognosità" di cui parla Ilaria, nel quale il primo che passa sembra essere la soluzione dei tuoi problemi (e nel quale si diventa una rompiscatole!). Bhè..ora che ho 27 anni sapete che vi dico? Che ci ho dovuto sbattere la testa, ma ho finalmente capito che stare da sola è necessario, è terapeutico, serve per crescere, per non entrare in storie sbagliate ed in vite non tue e per trovare un equilibrio emotivo interno (che a quanto pare io avevo poco stabile..). Sono convita che, come dice Ilaria, l'uomo giusto arrivi quando siamo pronte a riconoscerlo, ad accoglierlo ed a impegnarci per vivere una relazione sana e matura. Quindi ben venga il cinismo se mi sarà utile a discriminare meglio le persone, e ben venga la solitudine perché mi renderà più forte!
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  4. Avatar di stefano

    stefano 9 anni fa (23 Luglio 2015 16:07)

    ...anch io sto imparando ad amare un uomo.....piano piano con piccoli sforzi ogni giorno, e vi comunico che e' possibilie si amare un uomo, con tutti i suoi difetti....., con momenti positivi e meno positivi, anche perche' non e' facile amare una persona per quella che e'.....cioe me stesso.....credo di essere la persona piu' impegnativa da amare ma ce la posso fare. Ho fiducia in me stesso. Un saluto !!
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  5. Avatar di stefano

    stefano 9 anni fa (24 Luglio 2015 1:04)

    ....grazie Ilaria...ti auguro anche a te che tu possa arrivare ad amarti sempre più profondamente. Nel mio percorso tu sei un aiuto per me.grazie ancora.stefano.
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  6. Avatar di bianca

    bianca 9 anni fa (24 Luglio 2015 10:34)

    in questo momento non so neanche io di cosa avrei bisogno.. magari di un vostro parere. Mi è capitato di riscontrare come esista gente "perversa". uomini di 45 anni che stanno con una donna fissa ma chattano e programmano di far sesso con altre donne/ragazze.. poi conosco un uomo che tranquillamente mi confessa che, anche se sposato, se trova una donna sensuale tradisce la moglie.... scambismo, tradimenti e il sesso che regna sovrano come fosse una malattia. (mi riferisco non solo ad esperienze personali ma anche da racconti di amici) Onestamente mi sento davvero frustrata perché mi sto accorgendo come non ci si possa fidare proprio di nessuno. Donne che stanno con un uomo, che si frequentano e fanno sesso, che inviano foto di se intime ma che poi quell'uomo chiede foto anche a me! ma in che mondo viviamo? è questa la realtà? come si fa a trovare l'uomo giusto dentro questo marasma?? se prima ero cinica adesso lo sono ancora di più. Mi sembra tutto così superficiale.
    Rispondi a bianca Commenta l’articolo

    • Avatar di emy65

      emy65 9 anni fa (24 Luglio 2015 20:27)

      come si fa bianca? non ho ricette nemmeno io ...figuriamoci ...ma intanto: 1) via chat e affini...purtroppo (dimostrato) se ne salva uno su cento (forse) media troppo bassa per investirci seriamente..se uno cerca una donna veramente e non ore liete ci mette la faccia prima di tutto..sempre. 2)eliminare i perditempo via sms...se funzionano solo via w.a. eliminare..subito... 3) gia' dopo aver seguito i due passaggi sopra ti eviti un sacco di "poveretti" ma, nel caso..qualcuno riesca cmq ad infiltrarsi non appartenendo alle due categorie sopracitate MA improvvisamente se ne salta fuori chiedendoti foto intime ..stessa fine...al giorno d'oggi le foto intime non si fanno NEMMENO CON IL PROPRIO MARITO..(non si sa mai..) 4) se incroci gente che ti parla solo di sesso probabilmente anche tu.... magari involontariamente ....come dire..sollevi la questione...ricordati che una donna single e indipendente deve stare cento e piu' volte attenta a come parla con la fauna maschile che una sposata...e questa e' scienza :-) 5) non pensarci piu' di tanto..l'essere umano maschio di questi tempi per la maggior parte e' quello che e'...un prodotto narcisistico (ci sono un sacco di libri sull'argomento) riconoscerne i piu' devastanti e' basilare... e...non prendere sul serio mai per partito preso NESSUN UOMO CHE TI INTERESSI fino a che i fatti non avvalleranno la sua correttezza e serieta' ... non lasciar scattare LA COTTA MALEDETTA fino a che non avrai PROVE... 6) troppa fatica? eh lo so...a mia nonna e' andata meglio..hanno combinato tutto le famiglie :-)))) un abbraccio. ciao.
      Rispondi a emy65 Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (24 Luglio 2015 21:36)

      @ Emy, geniale, soprattutto la numero 6) che dice tutto :)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di emy65

      emy65 9 anni fa (26 Luglio 2015 12:14)

      :-))))
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    • Avatar di _al_

      _al_ 9 anni fa (25 Luglio 2015 11:58)

      Grande!
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    • Avatar di Elizabeth

      Elizabeth 9 anni fa (27 Luglio 2015 4:37)

      Ciao emy65, che intendi col punto 4? Che, visto che siamo single e quindi in cerca di una storia seria , dobbiamo fingerci santarelline mentre una donna sposata può essere trasgressiva nel linguaggio?
      Rispondi a Elizabeth Commenta l’articolo

    • Avatar di emy65

      emy65 9 anni fa (29 Luglio 2015 20:34)

      Non ho parlato di FINGERE alcunche'...intendevo : battute-allusioni-pura ironia-commenti a sfondo sessuale se fatti da una donna sposata acquistano un senso solo come "linguaggio trasgressivo" da parte del maschio medio con intelligenza media con impotenza di fondo media..se le stesse cose le dice una single vengono al 99%interpretate come "invito" sempre dallo stesso tipo di maschio medio etc etc..siccome e' il tipo di maschio che maggiormente possiamo incrociare (perlomeno in italia..non mi pronuncio sugli "esteri") e non l'intellighenzia e sensibilita' nonche' ampiezza di vedute rivolta al femminile che tutte spereremmo avere invece attorno ...a te le debite conclusioni...e i rischi relativi..:-) non fingere..ma ...vagliarli..tutti..sempre..prima di fare le "rane dalla bocca larga". ;-)
      Rispondi a emy65 Commenta l’articolo

    • Avatar di Elizabeth

      Elizabeth 9 anni fa (30 Luglio 2015 13:59)

      Ok.Grazie emy
      Rispondi a Elizabeth Commenta l’articolo

  7. Avatar di eleonora

    eleonora 9 anni fa (25 Luglio 2015 13:03)

    si,infatti............il mio attuale fidanzato l'ho fatto penare non poco!...poraccio!! ma dovevo esser CERTA non mi prendesse in giro.
    Rispondi a eleonora Commenta l’articolo

  8. Avatar di Laura

    Laura 9 anni fa (29 Luglio 2015 22:11)

    Buongiorno Ilaria, sono una frequentatrice del tuo blog, che leggo sempre con interesse. Avrei bisogno di farti una domanda, passo al dunque: secondo te, per una donna che ha passato abbondantemente la trentina, ancora vergine, può essere una soluzione decidere di perdere la propria verginità, ormai divenuta un peso, affittando un gigolò? Sì, perché arrivata a questo punto inizio a pormi la problematica. Io sono giunta vergine a questa età perché semplicemente non ho avuto occasione, nel corso della mia crescita personale, di incontrare un uomo e di giungere al momento del sesso. Di uomini ne ho incontrati parecchi, compagni di scuola, di università, colleghi di lavoro, conoscenti etc. ma con nessuno di questi è mai nato un rapporto intimo. Né tanto meno sentimentale. Quattro anni fa ho avuto una mezza storia con un ragazzo che tu nei tuoi post definisci "il cretino" "lo stronzo" "il perditempo" ho chiuso la storia io perché avevo capito che non ci avrei ricavato nulla e che a lui, in fin dei conti, io non interessavo se non come mero trastullo quando non aveva di meglio. Ho sofferto molto per qusta storia. E non siamo mai arrivati al sesso (anche se io non avrei voluto solo sesso ma anche un pò di calore umano, un pò di amore, chiamiamolo così) ... quindi, è finita così. O forse non è mai iniziata. Per lui di certo no. Al massimo era iniziata solo per me. Dopo di lui il nulla. Come prima di lui del resto. E adesso sono qui, con una sessualità ancora non vissuta. Se poi vogliamo parlare di sentimenti, calore umano da parte di un uomo, neppure quello. Il maschio è ancora un terreno ignoto, sia come corpo che come anima. Arrivata a questa età, vedendo che in giro di occasioni ce ne sono poche, sapendo di non essere esperta nel campo della seduzione per il fatto che ho all'attivo solo una mezza esperienza (fallita) di quatto anni fa, credo di dover rinunciare ad aspettare che arrivi il principe azzurro (che sappiamo che non esiste) e passare all'azione. Il fatto di essere ancora vergine mi pesa, più psicologicamente che fisicamente. Vorrei togliere via l'imene. Ripeto, aspetare in eterno che arrivi la persona giusta, che oltre a togliere l'imene ti dia anche calore umano, penso che sia una perdita di tempo. O almeno io la vivo così. Il lavoro, gli amici etc. non possono supplire la mancanza di quel che ho descritto sopra. Insomma, per non scrivere troppo a lungo, ti chiederei...tu che ne pensi Ilaria? le persone fidate con cui ho avuto modo di affrontare il problema mi dicono tutte ( e sono donne) che devo essere io a decidere, cioè, se voglio affittare un gigolò di farlo pure, ma solo con piena coscienza di quel che si va a fare. A tuo avviso Ilaria, affidarsi ad un "meccanico del sesso", il gigolò, può essere utile per risolvere il problema della verginità? E se sì, meglio affidarsi a un ragazzo che esercita questo "secondo lavoro" che conosci (uno lo conosco, attraverso la sua vita alla luce del sole (non come gigolò) perché vive nel mio stesso paese) oppure meglio un professionista sconosciuto? Ti ringrazio e ti invio un saluto
    Rispondi a Laura Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (30 Luglio 2015 10:11)

      Ciao Laura, confesso che non sono un'esperta di gigolò e nello stesso tempo sono convinta che ciascuno debba fare le scelte che preferisce, ovviamente nel rispetto degli altri e dell'etica (aspetto che spesso viene dimenticato, quando si sbandiera la "libertà personale"). Sul tema "prostituzione", femminile o maschile che sia, si potrebbe parlare per giorni: in sé e per sé pagare qualcuno perché vende il proprio corpo non è fatto - per me - moralmente ed emotivamente esaltante. E ripeto, ciascuno fa le sue scelte. Non credo affatto di essere titolata a dare giudizi morali, tanto più che anche senza scambio di denaro, le persone subiscono e agiscono sfruttamenti, manipolazioni e ricatti morali dolorosi o anche solo disgustosi di ogni genere, dei quali spesso non sono nemmeno consapevoli e che sfuggono agli occhi dei più. Il punto che mi pare importante e sul quale mi sento di porre attenzione è che noto una certa contraddizione nei tuoi toni e nei tuoi modi di esprimerti e (forse) di pensare: da una parte vorresti sentimenti e "calore" e parrebbe che ti interessi l'aspetto emotivo di una relazione, dall'altra parli anche di "professionista" e ti urge risolvere un "problema" che ritieni "materiale" e che mi pare tu intenda risolvere nel modo più "pratico" e "tecnico" possibile. La sessulaità, per intenderci, non è mica penetrazione. La sessualità è il nostro modo di affrontare la vita, a 360 gradi. Per cui perdere la verginità di certo non significa vivere la sessualità e tanto meno esprimerla, goderla o esaltarla. Oltrettutto, da una parte posso essere d'accordo che uomini di valore ne circolino pochini - e questi pochini dubito vogliano dividere il loro tempo con chi confonde la sessualità con la penetrazione - dall'altra parte uomini che vogliono storie di letto ce ne sono a bizzeffe e se si tratta di storie poco impegnative tanto meglio, nella loro visione. Del resto, pensare di esplorare la propria sessualità, partendo da un livello di frustrazione quale mi pare sia il tuo, con un gigolò, mi sembra che potrebbe essere più dannoso che utile: che cosa puoi pensare di te e della tua femminilità nel vederti "costretta" a ricorrere a un gigolò? Io mi rendo conto che in certi momenti di sconforto, se ne pensano di tutte. Ed ecco il punto: io direi che quella che dovresti affrontare non è una questione "tecnica", ma una questione "interiore". Dici di avere amici, colleghi, persone fidate intorno a te: in questo scenario che cosa ti ha impedito di avere una relazione completa, magari leggera, con una persona? Te lo sei mai chiesto? Non credo che la risposta possa essere solo "ci sono poche occasioni"... Non è che preferiresti pagare qualcuno perché forse senza pagare e senza contratto ti sentiresti meno sicura?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Laura

      Laura 9 anni fa (30 Luglio 2015 21:55)

      Ilaria.. Gli uomini non mi hanno mai filato granché. Ecco la ragione. Non sono brutta, né grassa né magra. Forse sono il tipo di donna che preferiscono al massimo come amica ma nulla più. L'uomo di valore non percepisce la sessualità come penetrazione, tu dici...Io non avendo amore da parte di un uomo(cosa che sarebbe preferibile anche per me) penso se può essere un piccolo aiuto al senso di frustrazione anche accontentarsi del lato meccanico, anche se é squallido, lo so. E forse me ne pentirei dopo. In definitiva...non so. E riconosco le contraddizioni che mi dici. Non mi dilungo oltre e ti ringrazio per la risposta, la terrò comunque presente.
      Rispondi a Laura Commenta l’articolo

    • Avatar di Simone

      Simone 9 anni fa (31 Luglio 2015 23:07)

      Ciao Laura, Io ho 35 anni e sono vergine; a differenza tua non ho avuto rapporti/storie. Anche secondo me avere un rapporto "meccanico" sarebbe più dannoso che altro. Tu dici che gli uomini non ti filano, io invece penso che tanti, come me, dopo diverso tempo in cui sono stati sistematicamente respinti oppure si sentono invisibili, si scoraggiano e smettono di provarci.
      Rispondi a Simone Commenta l’articolo

  9. Avatar di _al_

    _al_ 9 anni fa (30 Luglio 2015 14:36)

    Beh, se posso dire qualcosa sullo spirito di sabotaggio, dato che mi sento un'esperta in questo... posso raccontare l'ultima evoluzione della mia tendenza a pensare negativo. Da qualche mese vivo una relazione, fra alti e bassi, fra le mie paure e le sue, fra i dubbi, le paranoie e i motivi che mi spingono a continuare questa situazione, come la comprensione, il fatto che insieme stiamo bene, che abbiamo idee simili su politica, religione, background ed esperienze simili e la voglia di fare esperienze. Ecco, ora è estate: vacanze separate. Perché? Perché per me, che ho la tipica famiglia del sud, perché nonostante io abbia 27 anni (esatto l'età in cui bisognerebbe essere maturi) ho una paura blu di parlare alla mia famiglia del fatto che ho una relazione. Perché ho paura che siano mille paranoie, mille problemi. Mi sento davvero sciocca a condividere questa cosa, però mi sento in una situazione assurda, alla mia età avere paura di parlare alla mia famiglia del fatto che ho una relazione, una cosa assolutamente normale per qualunque persona dell'universo (credo). Suona male dire: non riesco a vivere una relazione perché mia madre non sa come gestirla. O sono tutte scuse che trovo. Mistero. Vedrò come andrà quando tornerò nella città in cui vivo, se andrà ancora.
    Rispondi a _al_ Commenta l’articolo

    • Avatar di Michela2

      Michela2 9 anni fa (30 Luglio 2015 19:07)

      Al, sei sicura che è lui l'uomo che vuoi accanto a te? O hai dubbi?
      Rispondi a Michela2 Commenta l’articolo

    • Avatar di _al_

      _al_ 9 anni fa (30 Luglio 2015 23:59)

      Per quanto riguarda i dubbi, purtroppo io li ho proprio su tutto. Beh che dire, per alcune cose mi piace molto, per altre no. Sono sicura che questa situazione voglio viverla finché avrà qualcosa da darmi, finché avremo voglia di passare del tempo insieme e discutere dei misunderstanding che si creano sul cammino. Per il resto non so se sarò mai del tutto sicura di lui e della relazione, spero di diventare sicura di me e di quello che voglio.
      Rispondi a _al_ Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (31 Luglio 2015 8:43)

      La seconda che hai detto è molto più importante e per il resto, basta paturnie.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di _al_

      _al_ 9 anni fa (31 Luglio 2015 10:55)

      Grazie Ilaria! Basta paturnie :D
      Rispondi a _al_ Commenta l’articolo

  10. Avatar di carla

    carla 9 anni fa (30 Luglio 2015 18:11)

    Cara Ilaria, non ho molte paure ora che sono innamorata di me stessa. Lavoro sulle paure che so di avere affrontandole.
    Rispondi a carla Commenta l’articolo

  11. Avatar di Tina

    Tina 9 anni fa (31 Luglio 2015 9:20)

    Salve a tutte, porto una testimonianza sulle incongruenze del comportamento maschile. Qualche tempo fa ho preso l'aereo. Il mio vicino era un uomo della mia età, sulla trentina. Stavo partendo per risolvere delle faccende ed essendo un po' tesa non mi andava molto di chiacchierare. Il tipo invece ha intrapreso subito una conversazione su studi ed esperienze lavorative. Parlare con lui non m'interessava minimamente anche perchè non trovavo che fosse un tipo interessante. In più ho avuto l'impressione che soffrisse di mal d'aereo e che volesse parlare per distrarsi. Comunque, per pura cortesia, ho interagito con lui. Alla fine del viaggio ha continuato a parlarmi fino al ritiro dei bagagli e prima di andare via mi ha chiesto di scambiarci le e-mail. Anche in quest i caso per cortesia gli ho lasciato il contatto... al massimo avrei cestinato i suoi messaggi. Sorpresona :non mi ha mai scritto! per fortuna!!!! Cosa frulla nella testolina delle persone?
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  12. Avatar di max

    max 9 anni fa (31 Luglio 2015 13:29)

    Buongiorno le scrivo per raccontarle la mia storia e chiederle di aiutarmi a capire cosa fare. Ho incontrato una donna circa due anni fa,da allora è cominciata la nostra storia,all'inizio un po complicata perche lei piu grande di me di quasi otto anni e con una figlia,ma ci siamo innamorati e abbiamo inizato la nostra storia anche se non ci siamo fidanzati.Lei fa un lavoro stagionale e quindi il primo anno è partita per la stagione estiva,durante la quale ci sentivamo e vedevamo tramite cam ogni giorno,al suo ritorno eravamo piu innamorati di prima. poi è partita per la stagione invernale di circa 5 mesi,nei quali ci siamo sempre sentiti ogni giorno,ma nelle ultime settimane cominciò ad avere dei dubbi,a dire che mi vedeva come un amico ecc,questo perchè un altro che ha conosciuto li le faceva la corte e le aveva confuso le idee,al suo ritorno torno tutto come prima,come se non fosse mai andata via,tranne dirmi ogni tanto che mi vedeva come un amico.Poi e ripartita per la stagione estiva,e appena partita le mancavo molto,poi visto il lavoro stressante e la ricomparsa del tipo ha ricominciato con la storia dell'amico,ora questo è sparito lasciando un gran caos nella sua mente,noi ci sentiamo regolarmente ogni giorno. qualche settimana dopo la sua partenza ho trovato un lavoro nella sua zona,il quale dovrò iniziare a settembre,in questo lavoro mi hanno offerto di scegliere la sede,quando l ho detto ha lei,mi ha risposto di optare per la zona dove sta lei,cosi ho fatto,le dissi che devo trovare una sistemazione,e lei mi ha detto che possiamo prendere casa insieme,ma come amici. ora le chiedo lei sa che non la vedo come un amica e che non la vedro mai cosi,per quale motivo si comporta cosi?posso recuperare il nostro rapporto,cioe tornare ad amarsi come prima e poter costruire una nostra famiglia? Spero in un suo aiuto,grazie
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  13. Avatar di Michela2

    Michela2 9 anni fa (31 Luglio 2015 13:37)

    A vabbè Tina anch'io ho un esperienza simile...anno 2007 avevo 22 anni e vado in vacanza con un'amica ad Ibiza.C'è un ragazzo nel nostro hotel che abita ad un'ora da dove viviamo noi(distanze di casa). Durante quella settimana mi fa il filo ma a me non piace e quindi non c'è niente pero' facciamo amicizia. Prima che andassimo via gli lasciamo gli indirizzi e mail, mio e della mia amica per amicizia.Non si è mai fatto sentire e ok. Una sera, dopo un mesetto, siamo in discoteca in zona, io uscivo con un ragazzo che mi piaceva tanto tanto ed era li con me insieme ad altri amici, incontro il tipo della vacanza ad Ibiza che saluta la mia amica e poi me (che ero seduta con il ragazzo con cui uscivo).Mi dice se lo accompagno a fumare,se posso parlare con lui 2 minuti, dopo 300 no mi alzo 2 minuti a parlare con lui e mi dice che io gli piacevo tanto, che voleva una ragazza come me, che aveva perso l'indirizzo e mail, mi chiede se quel ragazzo è il mio fidanzato ed io dico che lo frequento e mi piace!Mi dice che sono bella che sono simpatica che sono tutto...Mi chiede il numero di telefono ed io glielo do per amicizia (della serie conosci gente che conosce gente che conoscendo gente si puo' fare amicizia...)Beh...non mi ha mai chiamato!!! ahahaha...
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  14. Avatar di max

    max 9 anni fa (31 Luglio 2015 13:47)

    Di questo ho preso coscienza gia dalle prime sue titubanze,ma essendo innamorato credevo che si sarebbe sistemata la situazione,ma visto che ora devo fare un passo importante dal quale dipende il mio futuro(parlo del lavoro),mi fa molto male far uscire questa persona dalla mia vita perchè dopo un po di tempo è stata l'unica che mi ha fatto innamorare di nuovo e alla fine quando stiamo insieme stiamo benissimo.però se non c'è soluzione a questo allora prenderò il coraggio a due mani e troncherò tutto con lei,O ci sono alternative? :)
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  15. Avatar di Elisa

    Elisa 9 anni fa (31 Luglio 2015 14:46)

    Si parla dell'eventualità di innamorarsi( ancora) o meno, di come gestire i primi approcci, di come risultare interessante....ahimè io a questa fase non ci arrivo, perché il mio problema è ancora più a monte: gli uomini non mi si avvicinano.... E sapete perché? Non perché io sia particolarmente sgradevole, antipatica, o puzzolente :-). Il motivo è che gli uomini sono intimiditi da me. Più di uno mi ha confessato che in passato ha avuto una cotta per me ma ha lasciato perdere perché " per lui ero troppo". E i miei amici maschi, da me interrogati sullo stesso argomento, hanno dato verdetto unanime: sembro irraggiungibile, e temendo il rifiuto, molto non provano nemmeno un approccio. Ma io non sono irraggiungibile! Sono solo una ragazza carina, sensibile, un po timida e non certo esuberante, cui la Natura ha dato un bel viso e un bel corpo che però si sono rivelati un'arma a doppio taglio. Attiro solo uomini sposati, provoloni, corteggiatori seriali e playboy, quelli che insomma non avendo nulla da perdere, si buttano. E invece mi piacerebbe tanto conoscere persone semplici e entusiaste come me, che mi diano almeno la possibilità di dimostrare che " la bella che se la tira" è solo un luogo comune....
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  16. Avatar di Mia3

    Mia3 9 anni fa (31 Luglio 2015 15:29)

    Buongiorno Ilaria, ho 34 anni, mi reputo una bella donna ma sono single da 4 anni e mezzo e la cosa mi comincia a preoccupare perchè incontro solo persone che non vanno bene per me, già è difficile che mi piace qualcuno, poi alla fine quei pochi che mi piacciono non sono adatti a me. oltretutto all'età mia sono tutti sposati e con figli, le mie amiche hanno tutte i figli, o sono fidanzate, io cmq faccio diverse cose, vado in palestra, e occupo bene il mio tempo, ma mi sento sola perchè ho bisogno di dare amore e riceverlo. Tutti mi dicono che arriva quando meno me lo aspetto e non ci devo pensare, ma io ci sto proprio male, perchè già è difficile conoscere persone nuove, in più quelle poche nuove persone che si incontrano hanno sempre qualcosa che non va. io so che non bisogna attribuire tutta la nostra felicità al fatto di avere o meno un uomo... infatti i primi tempi che mi sono lasciata stavo bene ma ora sono quasi 5 anni che non trovo nessuno e mi pesa, è vero che sono diventata più esigente ma comincio a pensare che la persona giusta per me non esiste o non la troverò mai potresti darmi qualche consiglio ? grazie mille . te ne sarei grata io so che non bisogna attribuire tutta la nostra felicità al fatto di avere o meno un uomo... infatti i primi tempi che mi sono lasciata stavo bene ma ora sono quasi 5 anni che non ho nessuno e mi pesa . è vero che sono diventata più esigente ma comincio a pensare che la persona giusta per me non esiste o non la troverò mai
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  17. Avatar di Valeria Daniele

    Valeria Daniele 9 anni fa (31 Luglio 2015 16:13)

    Ciao, Elisa. Ti rispondo perché anch'io mi sono sentita fare discorsi analoghi, anche dall'ultimo uomo che ho frequentato. Vuoi sapere come la penso? Quella della "donna irraggiungibile" è una paturnia. Se fossimo davvero "irraggiungibili", gli sposati si terrebbero ben alla larga (quelli che tradiscono la moglie non brillano certo per coraggio, anzi, sono i più vigliacchi di tutti). E comunque un uomo di valore, se interessato, almeno un tentativo lo fa, prima di arrendersi. Altro che lasciar perdere perché per lui "sei troppo": queste mi sembrano le classiche menate del tipo d'uomo che poi a un certo punto si dichiara "confuso". Un uomo da evitare, quindi tanto di guadagnato se non si avvicina: selezione naturale ;-) Bisogna avere pazienza e continuare a conoscere persone nuove, prima o poi incontreremo qualcuno che merita :-)
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    • Avatar di Elisa

      Elisa 9 anni fa (31 Luglio 2015 17:58)

      Grazie Valeria ! Hai perfettamente ragione quando dici che gli uomini sposati che ci provano con le altre non brillino per coraggio. E anche che chi dice che per lui siamo troppo, è una persona che forse non sa ciò che vuole. Ma allora, questi benedetti uomini di valore, dove sono? Par quasi di parlare di figure mitologiche!E soprattutto, che tipo di segnale devo imparare a lanciare per attirare loro e non il cialtrone doc di turno?
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    • Avatar di Simone

      Simone 9 anni fa (31 Luglio 2015 20:47)

      Sono quasi sicuramente quelli come me, che voi ignorate o friendzonate.
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    • Avatar di Elisa

      Elisa 9 anni fa (31 Luglio 2015 22:55)

      Se tu sei un uomo di valore che annoia e fa allontanare le fatue sciocchine che non capiscono, è solo tempo risparmiato. Ti assicuro che una donna degna di tale nome, che magari è passata attraverso qualche esperienza dolorosetta che la ha depurata per bene dai fronzoli mentali, non ti relega da nessuna parte ma ti mette sul suo stesso piano per scambiare e condividere esperienze e sentimenti alla pari.
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    • Avatar di Simone

      Simone 9 anni fa (31 Luglio 2015 23:13)

      Non lo so, mi evitano a prescindere...
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  18. Avatar di Michela2

    Michela2 9 anni fa (31 Luglio 2015 17:54)

    Condivido quello che dice Valeria Daniele al 100%.
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  19. Avatar di alessia

    alessia 9 anni fa (31 Luglio 2015 20:47)

    Mi intrometto Su quest'ultimo punto di Daniela. Hai ragione, sono scuse. Io ho la sensazione pero' che siano rimasti solo uomini di questo tipo. Non sono mai stata corteggiata ne' lo sono tuttora e Si, capisco che sia in parte per selezione naturale, perche' Si capisce che non ho voglia di cavolate, perdite di tempo e simili. Pero' poi mi chiedo non sono troppo rigida? Prima di incontrare e innamorarmi del falso del Mio ex sono stata 5anni sola. Il problema non e' lo stare sola per se quanto constatare che nessuno in cinque anni Si e' avvicinato. Ed ero in Uno stato mentale in cui non avevo bisogno di qualcuno ma avrei voluto conoscere gente e magari chissa'. Invece nulla, tant'e' che alla fine sono stata 5anni pure senza avere rapporti (non riesco a fare sesso occasionale,non e' nelle Mie corde). Ieri parlando con un'amica ho saputo che Una conoscente Sta uscendo con Uno, a 7mesi dalla rottura inaspettata con l'ex con cui e' stata 7anni. Questo mi ha portata a chiedermi come mai Ste cose succedono agli altri e mai a me, che cos'ho che repelle cosi tanto? Sono felice per la ragazza in questione perche' se lo merita. Ma anche Io me lo merito. So che Il Mio valore non dipende da un uomo, so di essere intrressante,carina. Pero' non sono ipocrita e ammetto che non essere mai stata ne' essere mai oggetto di interesse da parte di ragazzi e Ora uomini mina la fiducia in me stessa in relazione a possibili relazioni, e basandomi sulle Mie esperienze non ho grandissima fiducia accada per me di essere amata e rispettata. CI spero, lo voglio, ma quando vedo quello che e' stato e che e' divento realista e mi dico non CI sperare piu' di tanto.
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    • Avatar di Angela

      Angela 9 anni fa (1 Agosto 2015 7:35)

      Concordo con te Alessia .....anche a me capita la stessa cosa .. io sono separata da due anni , anche se ho fatto nuove amicizie non e' mai capitato niente ! Pero' continuo a sentire di amiche o conoscenti separate che dopo poco riescono a trovare un uomo che le ami ( non rapporti di mesi , ma rapporti che sono di anni ormai ) e io mi ritrovo sola , attualmente dopo aver seguito i consigli di Ilaria e averli messi in pratica nel limite di quello che posso fare ( ho due figli ) ,mi ritrovo al punto di partenza , si tante conoscenze ma nessun amore ! Adesso io sono sconfortata e sto entrando nelle maglie di chi non si vede bella , che non ho miente da offrire e quella che sono non va bene a nessuno ! La stanchezza e l'apatia mi stanno assalendo e sto lasciando andare tutto cio' che facevo !!!
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    • Avatar di Laura

      Laura 9 anni fa (1 Agosto 2015 12:38)

      Alessia il punto sta proprio qui...anch’io non ho mai pensato al sesso occasionale fino ad ora, ma poiché vedo che alle altre riesce bene e senza problemi mi chiedo se non sia quella la soluzione più adatta e che semplicemente sono io quella sbagliata. il risultato dei miei arrovellamenti è che sono sola, mentre vedo che altre donne e uomini entrano in relazione occasionale e non con una facilità estrema che vista dall’esterno dici: ma allora p facile, e se è così facile perché a me non riesce? perché sono sola? Perché gli uomini non mi filano? questo è il punto.
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    • Avatar di Alessia

      Alessia 9 anni fa (1 Agosto 2015 14:10)

      Laura, se ti sapevo dare una risposta me la ero anche data. :D Io non riesco, nel senso che non esco con il mirino a caccia né di sesso né di storie. Ma a tutte/i piace essere corteggiati, aumenta l'autostima nel campo delle relazioni e insomma ti fa stare bene. Io non sono mai stata corteggiata. So di non essere un mostro, sono interessante, e sicura di me sugli altri campi. Eppure non attraggo. Forse si capisce che sono una che non sta dietro al flirt fine a se stesso (che non significa che ti sposi, significa che il flirt porta ad un'uscita in cui si fa una chiacchera e poi chissà), a me il flirt tanto per tenermi impegnata e sentirmi meno sola non interessa. Non so cosa possa essere che non attragga le persone, non ne ho idea. Però sono stanca di non essere mai corteggiata, mai desiderata, di passare anni da sola - voglio poter scegliere e dire no grazie. Tu mi dirai "hai degli standards e fai selezione" ma se lo standard elimina tutti forse qualcosa non va? Io davvero non capisco come alcune/i (poi per gli uomini è ancora più facile) sia cosi semplice lasciarsi e dopo qualche mese o settimana stare già con qualcun altro, magari farci figli etc (ecco io anche se adesso odio il mio ex ne soffrirei sapessi una cosa del genere, perché non se lo merita e mi porterebbe a dirmi "gli stronzi vincono sempre") e altre persone invece niente per anni. Ilaria, tu che ne pensi in merito? Consigli?
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    • Avatar di Laura

      Laura 9 anni fa (2 Agosto 2015 12:32)

      Stessi problemi miei Alessia e zero risposte...mai stata corteggiata neppure io, esperienze all'attivo davvero miserrime e incomplete, cali di autostima in tal senso abissali...mai provata la sensazione di essere importante per un uomo, al di là della semplice amicizia, mai un invito a cena, mai nemmeno una volta nella vita..pur non essendo un mostro ma assolutamente nella media. Alla lunga tutto questo stanca, questo essere ignorata dagli uomini come donna, stanca. Stufa. Anche se hai una vita soddisfacente in altri campi. Ti manca quel campo lì da riempire..quello della seduzione, quello del rapporto con l'altro sesso che è praticamente inesistente ad una età ormai adulta. C'è il desiderio di cambiare le carte in tavola, di prendere in mano il pallino della situazione, ma senza avere idea di come fare, e tutto continua a rimanere piatto da quel punto di vista. Piatto. Piatto. Piatto. Neppure per il sesso occasionale (dal mio punto di vista squallido, ma certe volte ti chiedi se quello non sia un pò meno peggio del niente in cui vivi in questa situazione)
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    • Avatar di Alessia

      Alessia 9 anni fa (2 Agosto 2015 13:41)

      Ciao Laura. Io più che altro sono disillusa perché le mie esperienze mi fanno presagire ciò. Ne parlavo adesso con la mia vicina di casa pure. Sarà appunto che l'essere disillusi e quasi rassegnati non aiuta per carità ma non riesco ad uscire di casa col mirino a cercare uomini e relazioni. E ammetto anche che certi tasti mi fanno ancora male e saltare i nervi (parlavamo di questo problema e lei mi ha detto che con l'ex ero "opprimente" - io non sono d'accordo. Mi autoflagellavo quello si, perché mi aveva reso talmente insicura nella relazione che controllavo quando era online e perché non mi scriveva, mentre lei ricorda che lui mi scriveva spesso quando voleva lui per parlarmi solo di sé. Per me opprimere qualcuno è rompergli i maroni, chiedere perché non mi scrive con chi è etc, io quello non l'ho mai fatto, mi automartoriavo chiedendomi cosa io avessi fatto per portare da 100 a 0 in poche settimane e adesso mi fa incavolare e star male quando mi si dà la responsabilità come in questo caso, perché non sento di averla - ho reagito cadendo nella sua trappola da manipolatore e quando non sapeva più come ferirmi ha tirato fuori altro - ma consigli in merito sono ben accetti) e che quindi la rabbia si percepisca pure. Però oh, questa rabbia al momento fa parte di me, idem il discanto e la frustrazione in merito, mi danno la spinta a lottare e le mie esperienze mi rendono la persona che sono e non credo di essere così da buttare... o forse si? non so veramente che pensare in merito.
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    • Avatar di Simone

      Simone 9 anni fa (5 Agosto 2015 12:06)

      Care Laura e Alessia, vi assicuro che vi capisco bene. Dal lato maschile posso dire che quello che credevo essere una mia esclusiva è in realtà un modo di fare diffuso fra diversi ragazzi che conosco nella mia città. Ognuno reduce da una delusione più o meno grande, si giunge al non mettersi più in ballo per una ragazza. Se il fenomeno fosse abbastanza diffuso (non ho strumenti per dirlo) si potrebbe spiegare perché alcune ragazze, vuoi perché percepite inarrivabili o altro, non vengano nemmeno approcciate. Onestamente nemmeno io mi so spiegare questa mancanza di spinta. In questi casi, anche se Ilaria lo sconsiglia, potrebbe essere opportuno che voi ragazze vi faceste un pochino avanti. Non so, mi sembra assurdo ci sia tanta infelicità quando ci sono persone come e voi (ne sono sicuro) che avrebbero tanto da dare e condividere...
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  20. Avatar di helen

    helen 9 anni fa (1 Agosto 2015 8:44)

    Con questa risposta si capiscono molte cose di te simone. E si capisce che il problema non è che sei un ragazzo "troppo bravo".
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    • Avatar di Simone

      Simone 9 anni fa (1 Agosto 2015 10:40)

      Non so cosa si capisca... Io sono rimasto un po deluso perché da tutto quello che scrive Ilaria ho capito che la pensa come me: i messaggi che lancia sono quelli di smettere di andare dietro ai farfalloni seriali, ai belli e maledetti e di cercare chi ha davvero qualcosa da condividere. E invece ho percepito verso di me ostilità, la stessa che di solito sento quando incontro ragazze, in una situazione qualsiasi. Probabilmente il problema è che sono troppo amareggiato.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (1 Agosto 2015 11:06)

      Esattamente Simone: ti sale un po' di rancore che fa più danni che altro. Ho visto altri commenti da altri lettori: apprezzo le buone intenzioni, ma per favore non usiamo toni offensivi. Lasciamo che questo sito, per altro di dimensioni di tutto rispetto, sia un'isola felice di confronto aperto e anche combattutto e nello stesso tempo rispettoso.
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