Innamorarsi: e se non ti capitasse mai più nella vita? (Caso numero 1)

innamorarsiInnamorarsi è bellissimo. In tutti i sensi, eh! E’ bello e indicibile innamorarsi di un libro, di un luogo, di un’attività, di uno sport. Di una borsetta, di un vestito, di un monumento, di una canzone. Di un designer. Di una ricetta, di un ristorante e di tante altre cose.

Perfino innamorarsi di un’altra persona è eccitante. Addirittura, udite udite, voi, proprio voi, mie affezionate, o anche voi altre, non tanto affezionate, lettrici, che certe sensazioni di certo non le conoscete e non le avete sperimentate e non ci pensate mai, ma proprio mai: è bellissimo innamorarsi di un uomo.

"Tutti sanno per esperienza che è facile innamorarsi, mentre amare veramente è bello ma difficile. Hermann Hesse"

O anche di una donna, per carità. Innamorarsi, lo stato dell’innamoramento, è ritenuto universalmente uno stato di grazia talmente pieno, che non c’è nessuno al mondo, che, anche pieno di cinismo dentro e fuori, non riconosca che sarebbe bellissimo, spettacolare e fantastico innamorarsi e/o essere innamorati per tutta la vita. Fino a cent’anni e oltre. Cent’anni di innamoramento, e chi non li vorrebbe?

E’ talmente eccitante innamorarsi, che – anche questa è una grande rivelazione per chi arriva su questo blog “per caso” o per abitudine – ci si innamora anche delle persone sbagliate, degli uomini sbagliati, delle storie sbagliate e delle situazioni sbagliate. Un po’ come quelli che sono disoccupati e per impiegare il tempo e mettere a zittire le preoccupazioni varie, vanno nei bar dei cinesi a giocare alle slot machine. Sono dipendenti da situazioni sbagliate che fanno loro del male, ma non riescono a staccarsi dalla manovella e dalla macchinetta cambiasoldi, ecco. Perché innamorarsi è troppo bello, come stato in sé, a prescindere di quanto quell’innamoramento faccia del bene o faccia del male. O quanto quell’innamoramento sia reale o inventato.

Innamorarsi: perché succede?

Ci sono persone che definiscono “passioni” i propri innamoramenti: che siano per le macchine d’epoca, per gli albi di figurine o per la caccia alla volpe. Anche gli hobby e le passioni sono modi di innamorarsi, per sentirsi vivi, per trascendere se stessi, per credere in “qualcosa d’altro e di diverso” che vada oltre la punta del proprio naso (per davvero o per finta, non c’entra). Ecco. Questo è il motivo per cui la sensazione dell’innamoramento è irripetibile.

"Quando uno si sente completamente idiota, vuol dire che è innamorato? Jean-Louis Trintignant"

Per cui, se ci sono persone che si sentono vive ed eccitate quando collezionano soldatini, immaginiamoci quanto ci si può sentire vivi ed eccitati quando ci si innamora di una persona. L’innamoramento è talmente vivificante ed eccitante che ci si innamora per il gusto di innamorarsi, si recitano e simulano innamoramenti, magari in serie e copia-incollati (i famosi innamoramenti tra i marpioni da Facebook e le donzelle che cascano nelle passioni da chat). Ecco perché i dongiovanni, anche quelli da whatsapp, corteggiano e dicono facili parole d’amore: giocano a fare gli innamorati. Cioè, anche loro si annoiano a fare i pendolari tra casa e ufficio e ogni tanto un passatempo se lo vogliono trovare e allora corteggiano, spariscono, riappaiono etc. Perché il gioco dell’innamorarsi affascina anche loro. Perché è affascinante quanto null’altro.

Questo è anche il motivo per cui furoreggiano i siti di incontri online e addirittura spopolano quelli per incontri tra persone sposate. Pur di innamorarsi o di credersi innamorati si farebbe di tutto. “Il mio regno per un minuto di innamoramento…”

Ecco perché molte donne credono di essere donne che amano troppo o donne dipendenti (e non sono né una cosa, né l’altra) e continuano ad amare, anche dopo decenni, sempre lo stesso stronzo carogna che le ha zerbinate all’impossibile, ma di cui si sono “innamorate” per un istante, tanto tempo fa e in un contesto tanto strano  e peculiare, e hanno voluto sentirsi o credersi innamorate per la vita. O per qualche decennio, che spesso è la parte migliore della vita…

Sono le madonnine dell’innamorarsi, quelle che dedicano la propria esistenza solo a un uomo (e rinunciano a vivere la vita per se stesse). Lo stesso medesimo stronzo carogna, quello di cui sopra, che magari sono vent’anni che non vedono più. Anche se nel frattempo si sono risposate altre 13 volte con altri 13 uomini diversi.

"Una donna innamorata è capace di tutto. Esattamente come una che non lo è. Roberto Gervaso"

Ma non usciamo dal seminato stiamo sul tema dell’innamorarsi, di quanto sia bello ed eccitante. E imperdibile.

Innamorarsi, tu e quel che ti serve

A proporsito di imperdibile: intanto, una doverosa e importante premessa che giunge solo a metà articolo, ma va bene lo stesso. Chiariamo i fondamentali: amare ed essere amati sono bisogni profondi dell’essere umano, che vanno riconosciuti, rispettati e anche per soddisfare i quali è giusto, legittimo e sano darsi da fare. E’ importante, come ripeto spesso, essere autonome e indipendenti, materialmente ed emotivamente ed è importante allo stesso modo trovare soddisfazione ai propri bisogni. E’ importante prima di tutti comprenderli i propri bisogni. E’ così essenziale e ci credo talmente nell’importanza di essere consapevoli dei propri bisogni, per essere felici e trovare l’amore, che ho creato un percorso apposta, che permette di raggiungere questa piena consapevolezza. Si tratta de I 7 Pilastri dell’Attrazione. Funziona, in modo facile e indolore. Ed è illuminante, come dicono le tante lettrici che lo hanno già intrapreso che hanno visto significativi miglioramenti nella loro vita personale e sentimentale.

E poi c’è un altro punto: il fatto che sia essenziale essere capaci di stare bene da sole e di soddisfare i propri bisogni, dopo averli compresi, certo, non vuol dire che si debba per forza stare da sole. Su questo può capitare di fare confusione. E’ essenziale imparare a stare sole e a vincere il senso di vuoto e la paura, non per abituarsi a uno stato che si deve tollerare per forza, ma per raggiungere nuovi livelli di benessere, equilibrio e serenità. Per essere felici e per trovare la persona giusta.

"Come tutti i veri valori, l’amore non si può acquistare. Il piacere si può acquistare, l’amore no. Hermann Hesse"

Quindi non bisogna avere paura di diventare grandi per paura di rimanere sole: diventare grandi e adulte serve a stare bene da sole e stare bene da sole serve per stare bene in coppia e tutto questo serve per essere più felici anche e soprattutto in amore. E questo ha molto a che fare con l’innamorarsi, con il vivere emozioni vivificanti ed eccitanti in maniera sana, buona e giusta per sé. Cioè, per vivere un innamoramento autentico e non un innamoramento fasullo e pericoloso, come quelli che si “innamorano” delle slot machine nei bar dei cinesi o quelle che si innamorano degli uomini sbagliati che le maltrattano o, se va bene, non le comprendono e fanno fare loro una vita “meno” di quella che meriterebbero. Una vita grama. Non da donna, ma da donnetta.

Perché ti dico tutto questo? Perché so che uno degli “spauracchi” ricorrenti di molte donne in diverse fasi della loro vita è quello di “non innamorarsi più” ed è uno spauracchio che dalle mie lettrici e dalle mie clienti di coaching mi viene riproposto in modo continuativo e ricorrente, secondo diverse modalità.

Non innamorarsi più: è un problema?

Qualche giorno fa ho ricevuto questo messaggio da una lettrice, un messaggio che mi ha colpito molto perché ha il coraggio di esprimere con sincerità proprio “quella” paura che molte hanno ma che forse non sanno o non vogliono riconoscere:

“Ciao Ilaria, leggo sempre con molta attenzione il tuo blog, è sempre carico (per me che sono lenta a metabolizzare, anche troppo!) di spunti che mi portano a riflessioni interessanti e profonde. Non so se la questione che ti pongo l’avevi già trattata o magari mi è sfuggita, ma sono in una fase che dura ormai da tempo in cui provo a sperimentare situazioni e conoscenze nuove ma non mi innamoro più. Non sento trasporto per l’altra persona, non mi ritrovo né tempo né voglia per approfondire conoscenze che capisco già che non mi appagano più di tanto. Che cosa mi succede? Sto diventando insensibile? Apatica? O semplicemente nel mio percorso ancora non trovo persone con cui valga la pena di approfondire? E’ normale? Mi sento un po’ preoccupata, ultimamente.”

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

Certo che una persona può essere preoccupata di fronte a una trasformazione che vive e che si accorge che sta “intervenendo” sui suoi comportamenti abituali e sulle sue emozioni. Ma non è detto che il cambiamento e la trasformazione siano per il peggio e non per il meglio, anzi. Non è detto che diventare “grandi” sia un peccato o una perdita. Può essere un grande, forse gigantesco, guadagno. Va bene, per esempio, innamorarsi in modo seriale, a 40 anni come si faceva a 15? Uhm…

Se da adolescenti e da ragazze ci si innamorava ogni secondo e se si è cresciute in modo sano, avvicinandosi alla vita adulta ci si innamora un po’ meno spesso. Ma siccome fino a poco prima c’era l’abitudine a innamorarsi con facilità e l’innamoramento portava tanta eccitazione, allora va a finire che ci si chiede se forse c’è qualcosa che non funziona più come dovrebbe funzionare. E, invece, guarda un po’, proprio in quella trasformazione, che sembra turbare e disturbare, potrebbe esserci l’evoluzione che porta alla felicità. Che porta a innamorarsi dell’uomo giusto e non delle sfilze di uomini sbagliati che girano per le vie delle nostre città (e campagne).

Appunto, eccoci qui: se questo non innamorarsi più con tanta facilità fosse semplicemente uno scatto in avanti, un passo oltre verso la crescita e la maturità e verso un modo più adulto, più consapevole e più appagante di amare e di farsi amare? Se questo smetterla di innamorarsi in modo indiscriminato fosse l’inizio di un vero innamoramento, la sua straordinaria, inaspettata preparazione?

Tu che ne pensi? Anche a te capita di aver paura di non innamorarti più? E perché, secondo te? :)

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285 Commenti

  1. Avatar di EMANUELA

    EMANUELA 9 anni fa (17 Luglio 2015 11:09)

    ... interessante riflessione... spesso ci penso a quando è stata l'ultima volta che ho detto TI AMO e me lo sono sentita corrispondere... beh è stato molto tempo fa... e tra l'altro nel contesto di una storia SBAGLIATA con un uomo che più SBAGLIATO non si può ... da allora altre situazioni in cui il mio coinvolgimento è stato più o meno intenso... fino all'ultimo uomo che era un reale indeciso/perditempo ... che però aveva innescato in me il meccanismo dell'innamoramento, avevo ricominciato a provare l'emozione che solo l'inizio di un coinvolgimento da.... il problema è stato che dopo un anno e mezzo la storia non è mai cresciuta ... e io mi sono stancata di fare la Penelope... e sopratutto ho pensato molto alle parole di Ilaria, sul fatto che spesso si scambia per amore qualcosa che non lo è ... e non esclusivamente perchè ne abbiamo bisogno ( e parlo della sana volontà di condivisione, non della bisognosità) ma sopratutto perchè è l'unica maniera di essere amate che ri-conosciamo... Li tutto è scattato ... un uomo perditempo non mi serve più, certi meccanismi li ho compresi, almeno razionalmente e cerco di evitare le situazioni palesemente "a zona rischio" ... Paura di non innamorarmi più? no assolutamente... la capacità di innamorarmi è qualcosa solo mia che non dipende dall'altro... ad oggi sinceramente mi fa molta più paura la possibilità di innamorarmi di nuovo dell'uomo sbagliato ... ed incappare in una storia altrettanto sbagliata...
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  2. Avatar di Alessia

    Alessia 9 anni fa (17 Luglio 2015 11:33)

    Ciao Ilaria. Un argomento veramente non banale. Sono d'accordo sulla necessita' di imparare a stare da soli e a non sentirsi menomati perche' non si riceve decine di messaggi su whatssap e simile e condivido (ma l'avrai capito) la linea circa l'online dating: lo trovo un modo per saltare la fila quasi, un modo molto superficiale di mettersi in gioco e per quel che mi riguarda io lo rifiuto, gentaccia si trova ovunque, preferirei non andarmela a cercare col lanternino. Come definiresti invece la paura di soffrire di nuovo che ti blocca dal metterti in gioco e approfondire conoscenze? a me capita questo. Ho paura di soffrire di nuovo (che e' anche bene che ci sia perche' mi tiene sull'attenti) ma ho anche paura che sia troppo per cui mi blocchi e mi renda chiusa nei confronti del prossimo, precludendomi possibilita'. Non esco di casa con l'idea di trovare un uomo - non l'ho mai fatto e non intendo cominciare - ma non nego che sentire sguardi o percepire interesse altrui in certi momenti e' un balsamo per lo spirito e io non lo avverto (non l'ho mai avvertito in verita', forse non so ascoltare), e questo mi porta a bloccarmi forse. Che ne pensi?
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  3. Avatar di bianca

    bianca 9 anni fa (17 Luglio 2015 12:14)

    Anche io mi sono posta l'interrogativo della lettrice ma mi ero data anche la risposta :) ovvero che se sono diventata insensibile non è perché lo sia realmente ma perché guardo il mondo con più cinismo e avendo conosciuto alcune tipologie di uomini so riconoscere quasi subito che tipo sia e se ne vale la pena conoscerlo. Purtroppo la massa è sempre uguale e quindi è normale diventare "insensibili" quasi a tutti.... ma appena scorgi quello che ti è compatibile, perché ormai si ha pure la consapevolezza di cosa si vuole dalla vita, ci si innamora in modo meno avventato ma più maturo e consapevole. Le altalene di emozioni sono storie sbagliate.
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  4. Avatar di Valeria

    Valeria 9 anni fa (17 Luglio 2015 13:07)

    Nel mio caso la paura di non innamorarmi più è strettamente legata al tempo che avanza. Un po' più di un anno fa ho deciso di lasciare il mio fidanzato perché non ero più innamorata di lui. Ad ottobre compirò 30 anni, mi guardo intorno, vedo le mie amiche che si sposano, fanno una famiglia, le sento distanti da quella che è la mia vita. Allora a volte mi sale quest'ansia, come una vocina che mi dice "l'orologio fa tic tac, questo è il tempo per innamorarsi, per sistemarsi per fare dei figli" e quindi mi sento come sotto pressione, come se non potessi perdere tempo, come se adesso dovessi darmi da fare perché fra un po' l'orologio biologico si farà sentire, sarò meno giovane, meno bella, mi devo sbrigare. Ed allora mi tormento perché non riesco a fare nuove amicizie, perché non incontro nessuno di interessante... Ma non si può vivere con questa paura!! Vi capita? Come fate a vincerla e far prevalere la razionalità? Grazie per i consigli.
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    • Avatar di eleonora

      eleonora 9 anni fa (18 Luglio 2015 17:19)

      trovi utile nel metterti ansia per questo?mai pensato ad adottarne uno caso mai...?e se invece non fossi semplicemente matura abbastanza emotivamente parlando!?che dovrei dire io,allora...ho40anni,da2anni appena ho un fidanzato,il primo serio...posso solo dire che non mi sento bene,sono stanca emotivamente per una situazione familiare che mi trascino da25anni...dove ho fatto da padre/madre/sorella/medico/badante non solo a mio fratello ma pure a mia madre........................ ora son"spompata". messi entrambi in struttura di recente perché esaurita io........................puoi immaginare che sensi di colpa ho verso me stessa e la mia storia d'amore che TANTO desideravo in passato incontrare.ora che potrei dare tutto di me............son apatica. ciò che voglio dire:lascia che il tempo ti maturi senza metterti troppi problemi.ciascuno di noi è destinato a seguire il proprio cammino ,non a quello che ci hanno insegnato................................ un abbraccio.
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    • Avatar di alessia

      alessia 9 anni fa (18 Luglio 2015 19:27)

      Valeria hai 30anni e Ti viene l'ansia?! E Una a 40 che fa?! L'ansia Ti porta ad accontertarti del primo venuto. Cerca di pensare a Te e se un uomo e Una famiglia vengono ben venga, Tu vali comunque
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    • Avatar di Lara

      Lara 9 anni fa (20 Luglio 2015 19:35)

      E una di 50 allora? Che deve fare? :-) Vi assicuro che la vita non è finita per niente...io ad esempio mi sono separata due anni fa e ora, passato lo shock del tutto normale, ho ricominciato una nuova vita anzi, si può dire che sto iniziando a vivere ora? Forse si... Ogni età ha una sua bellezza particolare, ma se stiamo a ragionare sul tempo che passa, sulle paure, non ce ne accorgiamo e la lasciamo sfiorire... Ed é questo il vero fallimento, non un matrimonio o una maternità mancata, non so se mi spiego... Quello che ho imparato io é che la vita non smette mai di stupirti. Donne, abbiate fiducia! Il bello deve ancora venire, sempre ;-) E per quanto riguarda il tema dell'innamoramento, anche a me capita di pensare di essere diventata cinica sui rapporti sentimentali, e di non trovare nessuno che mi faccia innamorare per cui mi piace questo punto di vista di Ilaria, forse mi sono affinata, ho imparato a non perdere più tempo e mi sto preparando a qualcosa che vale, chissà...ma se non dovesse arrivare, vuol dire che doveva andare cosí, ebbene si, sono diventata anche molto fatalista. E in ogni caso, io valgo comunque, eccome se valgo, per me stessa
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (20 Luglio 2015 19:51)

      @ Lara: applausi!
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    • Avatar di eterna indecisa

      eterna indecisa 9 anni fa (19 Luglio 2015 10:43)

      Si tantissime volte! Ho la tua età e sento anche io il peso del tempo...sono separata già dall'uomo che credevo diventasse papà dei miei figli.... Bhe che dire....le uscite con le solite amiche sono deleterie....si parla di pannetti e biberon... Si mi sento un po' fuori luogo, però non ti nego che non le invidio poi tanto! Se ti può consolare io penso che il nostro momento deve ancora arrivare, e quindi niente ansia, amati di più come sto facendo io.... Sembra banale, ma tra il blog di Ilaria, il mio annetto di psicoterapia posso dirti che ,come dice Ilaria, devi prima bastarti tu, capire i tuoi bisogni e amarti.... Si la solitudine e' brutta, ma io ne cerco il lato positivo: Mi curo, dipingo esco...a volte mi forzo ma lo faccio..... Sorrido, anche se non ce n'è motivo, e ti assicuro che l'atteggiamento positivo, inevitabilmente ti porta a conoscere tanta bella gente...provaci almeno, fidati che funziona. Tornando al blog, anche a me viene il sospetto di non riuscire più ad innamorarmi, ma non mi preoccupa la cosa: Cioè voglio dire, va bene cmq, va bene xke sono serena! Ilaria io ti riscrivo dopo quasi due anni..... Mi avevi detto che stavo continuando a stare in due strorie sbagliate contemporaneamente! Avevi ragione da vendere....da li, dopo vari tentativi, tagliati i ponti....uno era uno stalker, l'altro il mio ex marito, ora sono rinata! Respiro..... E aspetto il mio regalo dalla vita! Un bacio a tutte
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    • Avatar di maria

      maria 9 anni fa (19 Luglio 2015 12:20)

      Valeria, perché ti concentri su quello che dovresti fare e non su quello che vuoi fare? Innanzitutto non puoi davvero pensare che a 30 anni il tempo ti sfugga e che l'orologio biologico ti stia dicendo SUL SERIO che "devi sistemarti e fare figli".... Come se sistemarsi (ma poi, che significa sistemarsi?) e fare figli fosse la soluzione a TUTTO! E poi, perché usi il "devi ?" Dove sta il più giusto e legittimo "vuoi?" Forse anche tu, come il 99% delle trentenni odierne ha subito e assorbito il mito culturale ed educativo del principe azzurro , del matrimonio e dei figli come coronamento del matrimonio! E poi, chissà perché più della metà dei matrimoni italiani scoppia (soprattutto se ci sono figli!) Valeria, non guardare le tue amiche : quella è la loro vita, non la tua. L'orologio biologico? Non c'è scritto da nessuna parte che, per sentirsi realmente donne, complete, realizzate e felici, si debba per forza assecondarlo! Non devi mica fare un favore a madre natura o all'umanità! Purtroppo viviamo ancora in una società fortemente discriminatoria nei riguardi delle donne, una società materno centrica e bambino centrica..... Come se l'unico dovere e piacere delle donne, come se l'unico modo per dare senso alla loro vita terrena fosse quello di "sistemarsi e fare figli" . Suvvia, Valeria, la tua vita, la nostra vita è ben altro!
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    • Avatar di Valeria

      Valeria 9 anni fa (19 Luglio 2015 21:57)

      Grazie per le vostre risposte. È vero la vita è ben altro, una sfida in cui mi voglio mettere in gioco . Come sarebbe bello portare questa consapevolezza dentro di sé sempre, senza farsi prendere dai momenti di sconforto e bisognosità. È un duro allenamento anche questo.
      Rispondi a Valeria Commenta l’articolo

    • Avatar di Bianca

      Bianca 9 anni fa (20 Luglio 2015 13:00)

      Ciao Valeria, non devi avere ansia per il 'sistemarsi e fare figli'. Cinicamente ti dico che sposarsi oggi non è garanzia che l'uomo sia tuo per sempre e nemmeno fare figli non ti garantisce che l'uomo sarà sempre con te. E se ti lasciasse da sola coi figli? Succede spessissimo ormai. Rifarsi la vita coi figli è molto più difficile che senza. Queste sono le parole che avrei voluto sentirmi dire io anni fa, prima di mettermi in situazioni pericolose perché avevo l'orologio biologico che ticchettava!! Vivi la tua vita senza pensare a trovare un uomo per fare famiglia o sistemarsi. Cerca di trovare qualcuno di veramente compatibile con te senza sentirti sotto pressione.
      Rispondi a Bianca Commenta l’articolo

    • Avatar di Ele

      Ele 9 anni fa (20 Luglio 2015 13:57)

      Io pensavo che l'orologio biologico era un discorso figli e non marito.Mi spiego, quando una donna sente l'orologio biologico pulsare è perchè dopo una certa età, biologicamente non potrebbe piu' concepire in modo naturale un figlio.Il fatto che l'avere o meno un figlio o l'essere o meno sposati non è per nulla una garanzia di avere "l'uomo" per tutta la vita è ovvio ma centra poco con l'orologio biologico. Se hai 40 anni e 2 figli cerchi un uomo come quando non ne hai ma non senti piu' l'orologio biologico pulsare...Se hai 40 anni e non hai figli senti l'orologio biologico pulsare. Comunque non è obbligatorio fare un figlio.Non siamo nate per questo.Si puo' vivere bene anche senza.Poi puo' essere un desiderio.
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  5. Avatar di Alisia

    Alisia 9 anni fa (17 Luglio 2015 14:47)

    Ciao ilaria....si capita anche a me di pensare di non innamorarmi più. Avendo 36 anni e stando da sola da tempo ci penso spesso. Ho paura più che mai di non amare più come ho amato il mio ex, di non provare più le stesse emozioni e le stesse sensazioni. È un classico lo so...ma Come ne esco? Intorno a me vedo solo uomini che non mi interessano
    Rispondi a Alisia Commenta l’articolo

  6. Avatar di Isabella

    Isabella 9 anni fa (17 Luglio 2015 18:42)

    Buonasera, leggo con molta attenzione gran parte dei Suoi articoli... Mi sono resa conto che, dopo una storia difficile durata 5 anni, adesso sto attraversando la fase che ha descritto Lei sull'innamoramento, vedo che la mia vita sta cambiando perché sto cambiando io, anche se inizialmente non capivo cosa mi stesse succedendo ed ero preoccupata. Ora ci sto dentro, nonostante abbia passato periodi dove non ci capivo nulla ed avevo tante paure,ora so che questo mi porterà a maggior felicità!!!!!!! Grazie Ilaria per i tuoi fantastici articoli !!!!!!!!!!!
    Rispondi a Isabella Commenta l’articolo

  7. Avatar di Nicla

    Nicla 9 anni fa (18 Luglio 2015 11:55)

    Salve ! Sono rimasta di stucco perché non c'è nessun commento ! L'ho letto due volte questo articolo , finalmente si scrive che innamorarsi ed essere amate e' un bisogno ! Messo in piazza ! Si perché fino ad adesso mi sembrava essere l'unica che lo vedeva come bisogno ! E dato che è un bisogno se non viene soddisfatto non stai bene , anche se hai soldi , se sei fortunato ad avere un lavoro e sei sano come un pesce e come me che ho lavoro , figli , amici e hobby non sono soddisfatta perché mi manca l'amore !Si è vero che con la maturità ti innamori meno , anzi poco di meno...... Ma secondo me il problema non è innamorarsi ma trovare qualcuno che si innamori di te ( perché c'è sempre ,io innamorata di lui e lui innamorate dell'altra )! Questo sarebbe già un buon passo ! Ma questo si sa che succede praticamente una volta nella vita! Mah ! Io sono reduce di una separazione , due anni fa ho avuto una relazione finita l'anno scorso ,con il classico stronzo che poi trova l'anima gemella e tu ti rendi conto che sei una nullità ! Trovo questo sito ,seguo le indicazioni di Ilaria, cambio , cerco di migliorarmi , di essere me stessa e pensare a me e finalmente all'orizzonte arriva un uomo e mi dico e dai che Ilaria ha ragione ! Primo incontro ok , secondo incontro un po' tirato ,il terzo una bella gita di pomeriggio su un fiume ( facendo salti mortali per sistemare i figli per un pomeriggio ) la mattina arriva un suo sms con scritto " ciao Nicla , scusa per oggi .... Non ho entusiasmo e volontà , perdonami ..... Buon venerdì ! ? ! Ho pianto , sinceramente , le mie storie si stanno accorciando ,ex marito 13 anni , con lo stronzo 9 mesi e .....2 giorni quest'ultimo ! Dato che sono una all'anno , per i prossimi non ci sarà nessuno ! Mi ripeto non è tanto innamorarsi ma trovare qualcuno che si innamori di te !
    Rispondi a Nicla Commenta l’articolo

    • Avatar di eleonora

      eleonora 9 anni fa (18 Luglio 2015 17:22)

      FREGATENE,NICLA!! pensa ai tuoi figli e ai tuoi interessi,se arriva bene;uno che come dici si innamora di TE...BRAVA!! ASPETTA.;)
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    • Avatar di pamela

      pamela 9 anni fa (19 Luglio 2015 20:33)

      ciao Nicla, mi è successa piu' o meno la stessa cosa...ma la durata del tempo delle ultime storie forse significa che cominciamo a capire prima che non vanno e magari a saperle scegliere meglio le prossime. Io perlomeno dopo la separazione ho collezionato errori all'inizio, forse continuo a farli ma non gli stessi ...almeno spero. In bocca al lupoooo
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  8. Avatar di Atolla

    Atolla 9 anni fa (18 Luglio 2015 17:45)

    cara Ilaria, tutto molto bello e scusa l'off topic ma....come si fa se dopo un lunghissimo periodo di astinenza forzata si risveglia prepotentemente e irrefrenabilmente l'ormone? Il problema è che non conosco nessuno di interessante e anche se fosse, non ce la faccio a "prendere l'iniziativa", è contro la mia indole. Eventuali suggerimenti saranno bene accetti :)
    Rispondi a Atolla Commenta l’articolo

  9. Avatar di _al_

    _al_ 9 anni fa (18 Luglio 2015 20:45)

    Ciao a tutte! Questa era una mia paura, insieme a quella di essere troppo insicura, impaurita etc. Bene, in questi mesi ho frequentato una persona, uso il passato perché sto capendo che questa situazione per me non va bene. Eppure, per me questa cosa mi fa capire che ogni cosa arriva al momento giusto e che la paura di non innamorarsi più è una sega mentale. Perché ok innamorarsi è bello, abbracciarsi e farsi le coccole è bello, ma per poter avere una storia occorre altro, occorre anche progettare e fare dei compromessi DA ENTRAMBE LE PARTI! E quindi per quanto mi riguarda l'unica è vivere quello che succede lasciando andare le aspettative e godere di quel che c'è, pensando per prime a noi stesse.
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  10. Avatar di daisy

    daisy 9 anni fa (19 Luglio 2015 1:07)

    Buonasera a tutte. Sono nei guai: Fidanzata da due anni con un ragazzo molto diverso da me incontro qualche mese fa un ragazzo con cui scatta un feeling senza pari. Entro in crisi col mio lui. Con l altro ho incontri occasionali con altri amici, sguardi intensi da far accapponare la pelle . Lui é anche fidanzato. Sono cotta dell altro ma non ho la forza di lasciare il mio ragazzo (nonostante ormai non provi piu neanche eccitazione sessuale) Che devo fare, ragazze ? Grazie per l ascolto e grazie ad Ilaria per l articolo.
    Rispondi a daisy Commenta l’articolo

    • Avatar di Alessia

      Alessia 9 anni fa (19 Luglio 2015 11:24)

      Ciao Daisy. prenderti una pausa da entrambi, fatti un we lungo fuori, da sola, per pensare. Mi sembra più infatuazione sessuale verso l'altro e comunque il gioco di sguardi non significa che anche per lui tu sia l'amore della sua vita. Prendendoti spazio per te riuscirai a capire se in realtà ci fosse insoddisfazione precedente all'incontro con l'altro: spesso si proietta su un esterno un senso di insoddisfazione che già c'era ma che non si riesce ad esprimere.
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    • Avatar di Mavie Désirée

      Mavie Désirée 9 anni fa (19 Luglio 2015 17:32)

      Per me l'essere sola è una regola di vita!!! E godo di qs libertà di movimento, pensiero!!..In ogni momento essere responsabile della propria vita e cosciente di esserlo...Per niente menomana..Ma ..."fortunata"!!!!...Se avessi una persona accanto con cui condividere la mia "libertà" e non qlc da cui sentirmi oppressa o schiavizzata...Avrei un "pienezza di gioia". Ma anche se non è così la vita può cmq dare soddisfazioni ed il "mondo" diventa la tua famiglia!
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    • Avatar di Mavie Désirée

      Mavie Désirée 9 anni fa (19 Luglio 2015 17:37)

      ...io cercherei di incontrare l'altra persona..io l'ho fatto quando ero fidanzata..ed ho scoperto che "quello che avevo" era meglio di quello che" l'altro" mi poteva dare..ma non essendo sposata..io mi farei delle domande se per caso non sia il caso di "ritornare single"..io più avanti ho lasciato il mio fidanzato perchè anche se il secondo si è cmq rivelato inadeguato il fatto di aver incontrato un'altra persona che mi facesse battere il cuore mi aveva fatto capire..."che non ero sulla strada giusta"!...qs è sempre stato il mio metro..non penso che se si ama profondamente qlc ci possano essere altre persone o sguardi ai quali possiamo essere interessati...
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  11. Avatar di Anna

    Anna 9 anni fa (19 Luglio 2015 10:46)

    Ciao :) Io sono sempre stata sola.. Ho25 anni e una sola storia durata 3 anni, molto passionale ma conclusasi malissimo. Mi ha lasciata lui e da allora vivo un periodo di disillusione generale, verso gli uomini soprattutto.. Vedo tradimenti ovunque..E' passato un anno e mezzo ormai da quando non siamo piu' insieme e in tutto questo tempo zero frequentazioni, niente di niente. Trovo difficile anche solo essere attratta da qualcuno, figuriamoci innamorarmene.. Forse e' un blocco interiore che ho, forse perche' sono ancorata al passato, penso ancora al mio ex, ho sempre sperato che tornasse anche se in fondo so che certe persone e' meglio perderle che trovarle.. In ogni caso condivido l'idea che bisognerebbe imparare a bastarsi da sole.. Io sono in una fase in cui non ho ancora capito se riesco a stare da sola o semplicemente mi sono rassegnata all'idea che stare sola e' il mio destino.
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  12. Avatar di Fid

    Fid 9 anni fa (19 Luglio 2015 11:54)

    Io mi sento proprio come la lettrice che ti ha scritto. Non riesco proprio più a innamorarmi ma soprattutto a pensarmi innamorata di un altro uomo. E' vero appartengo alla categoria di quelle che hanno amato sempre e solo il solito stronzo ma anche se hanno capito che era stronzo e si sono allontanate da lui proprio non riescono a innamorarsi più. Anzi, la tua lettrice si sforza di fare nuove conoscenze perchè vuole innamorarsi io non penso nemmeno a quelle...io mi guardo intorno e penso: "ma ci sarà mai un altro che mi farà innamorare? che desidererò tutti i giorni della mia vita, di cui voglio sentire l'odore e la risata...ecc ecc". Anche a me fa paura questa sensazione...magari mi innamoro di un libro, di nuovi interessi ma con gli uomini? molti mi attirano fisicamente e mi piacciono ma di qui a innamorarsi...c'è un abisso...anche se vorrei di cuore provare di nuova quella sensazione...li guardo e li sento così distanti da me...così finti, così idioti, così deboli, deboli per prima cosa interiormente...non so sono io? dipende da me?
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  13. Avatar di Janet

    Janet 9 anni fa (19 Luglio 2015 13:06)

    Ciao Ilaria, devo dire che mi ritrovo parecchio in questo articolo. Grazie mille mi hai fatto riflette come tante altre volte. Ero abituata, durante la mia adolescenza a vedere l'innamoramento come una specie di ossessione verso l'altro: "e oggi lho visto''. ''mi ha salutata, che bello'', continui pedinamenti su facebook.... a pensarci adesso mi vien da ridere di quanto fossi immatura. Ora sto vivendo una conversione, forse a causa dell'ultima delusione d'amore o semplicemente perché sto crescendo. Non mi innamoro del primo che mi fa l'occhiolino o di qualche bella parola buttata li in un messaggio. Diciamo che ho più controllo i miei sentimenti e che ultimamente mi concentro solo su me stessa, sul mio benessere, infondo quello che mi hai insegnato tu! Ancora GRAZIE
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  14. Avatar di Rossella

    Rossella 9 anni fa (19 Luglio 2015 17:04)

    Mi sento meno strampalata dopo aver letto questo articolo. (a quando i casi n.2, 3 etc?) Io dopo la separazione son uscita con diversi uomini ma, alla fine, nessuno per me palatabile. Mi domandavo se ero io una stronza senza cuore o che... Non riesco più a sentire l'amore in me e sono diventata anche molto selettiva. La mia migliore amica dice che non me ne va bene uno(!) Sarà ma non intendo più accontentarmi, piuttosto me ne sto da sola. Basta davvero. Certo per quanto ami le mie figlie, non riesco a provare per un uomo nulla più che un'affettuoso trasporto amicale (quando è andata bene) e disinteresse totale e imbarazzante (quando è andata male). Purtroppo un paio di uomini si son detti innamorati di me senza che io potessi e riuscissi a ricambiare. E ciò mi ha fatto sentire la sofferenza che provavano e la mia impotenza ma no, non sentivo davvero nulla. Sarà una mia fase di crescita e miglioramento? Me lo auguro a questo punto! Grazie Ilaria!
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  15. Avatar di Arianna

    Arianna 9 anni fa (19 Luglio 2015 20:55)

    Buona sera Ilaria, leggo sempre con attenzione i tuoi articoli e sono sempre spunto di riflessione e cerco di riflettere mettendomi in discussione ... Ma è semplice il famoso detto "tra il dire e il fare?" ... Ovvero come metto in atto ciò che tu giustamente analizzi, spieghi e suggerisci?
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  16. Avatar di MERAVIGLIA

    MERAVIGLIA 9 anni fa (19 Luglio 2015 23:48)

    Ciao Ilaria e ben tornata... Trovo giusto quello che dici e come ti spieghi al meglio per farci aprire occhi orecchie ed innalzare il sesto senso... ma per quel che mi riguarda, la mia esperienza, le mie riflessioni sono diverse. Ormai separata da 5 anni... La domanda che nasce in me è : s'innamorerà un uomo "con la U maiuscola " di me?... Confido nella buona sorte, nella positività e tanto altro... Grazie per avermi trasmesso una buona carica e a presto!
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  17. Avatar di sara

    sara 9 anni fa (20 Luglio 2015 11:24)

    Ciao Ilaria , con questo articolo hai centrato in pieno il mio stato d'animo degli ultimi tempi. L'anno scorso di questi tempi ero in piena tempesta , avevo lasciato la nave che affondava e annaspavo per non andare a fondo. Sono cambiate molte cose ,ora se guardo indietro mi rendo conto di stare molto ,ma molto meglio. Ma mentre l'anno scorso il senso di vuoto e la paura di stare sola facevano da padrone ora ogni tanto affiora la paura di non riuscire più a sentire niente. Ho ripreso in mano la mia vita , faccio da sola cose che neanche immaginavo di saper fare. Ho un nuovo strambo gruppo di amici ai quali sono molto affezionata e mi diverto. Ma ...se guardo un ragazzo che dieci anni fa mi avrebbe fatto perdere la testa ,mi rendo conto che non sento niente , zero tagliato! Sarà un meccanismo di difesa? Ma soprattutto quanto durerà mi chiedo? Mi piace pensare che sia come suggerisci te ..magari è la quiete prima della tempesta (ancora)
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  18. Avatar di Alba

    Alba 9 anni fa (21 Luglio 2015 8:59)

    ciao Ilaria mi piace leggere il tuo blog, cerco il modo di trovare risposte a questo mio fare completamente idiota! Sono un pò preoccupata del mio (comportamento) e delle emozioni che provo per l'uomo sbagliato. Come si fa a commettere gli stessi errori pur sapendo che non è una cosa giusta? (diabolico?) Ho un marito che ha nei miei confronti un amore autentico e vincente mentre io in segreto penso ad altro! Esiste una medicina e potrei mai guarire da questa mia malattia? Un saluto cordiale
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  19. Avatar di sabrina

    sabrina 9 anni fa (21 Luglio 2015 12:56)

    Cara Ilaria, come sempre, fai piena luce su comportamenti che poniamo in essere per "sentirci vive" o, semplicemente, per noia. Ed ecco che diamo confidenza a persone che sanno bene come farci sentire vive, al centro dell'attenzione, e che poi si rivelano dei grandi bluff. Il problema è che siamo noi le prime che li vediamo come principi, perché - come nel mio caso, una cosa che mi è successa anche di recente - abbiamo bisogno di staccare la mente da una vita non proprio soddisfacente e per certi versi amara e raccontare a noi stesse dell belle favole. Fortunatamente c'è il tuo prezioso blog che ci riporta con i piedi per terra e soprattutto che ci fornisce gli strumenti per avere anche una visione diversa delle persone e delle situazioni. Grazie! Un saluto a tutti Sabrina
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  20. Avatar di Denise

    Denise 9 anni fa (21 Luglio 2015 15:28)

    Anche a me oggi, entrando qui, ha colpito questo articolo, mi sento così da un po', ma ci sono spunti di riflessione interessanti . Da una parte è vero.. la paura di non innamorarsi più. Io sono separata, sono sempre stata con persone 'sbagliate' e il mio ex marito è stato la summa di tutto. Poi sì, ne ho trovato un altro sbagliato (perché sposato) ma che per lo meno è diventato un amico prezioso. Ho scoperto questo sito, seguito i consigli, e ho iniziato a vedere il mio stesso cambiamento, graduale. La cosa più difficile è stata superare il senso di vuoto, la voglia di avere per forza qualcuno accanto.. a volte diventa un pensiero fisso, mi accorgo di non pensare ad altro. Però, esattamente come la lettrice, sono più consapevole e attenta, ho iniziato ad alzare i miei standard. Via i cretini, gli indecisi, quelli che 'ti invito fuori, ma se non mi dici subito di sì ci provo con quell'altra', i finti tonti, e molti casi similari. Il punto è che a 40 anni, vuoi per le esperienze di vita nostre e altrui, vuoi perché molti uomini liberi si proiettano sulla storia facile e non hanno voglia di faticare, a volte nemmeno di approfondire più di tanto la conoscenza, sembra più difficile trovare qualcuno di interessante e davvero interessato. Ti senti meglio ad avere più autostima e aver innalzato gli standard, ma quella paura del 'non troverò mai la persona giusta, non mi innamorerò più' (accompagnata da svogliatezza e perdita di motivazione) a volte è un tarlo che mangia testa e stomaco. Io però sono anche convinta, nel mio caso, che molto dipenda dal modo di amare che avevo prima: mi innamoravo dell'uomo sfuggente, di quello impegnato, di quello egoista... forse dipendente affettiva, mi piaceva lottare per la conquista. Allora l'innamoramento, le emozioni forti che provavo, erano forse determinate da questa 'mancanza', dal desiderio di qualcosa che non potevo avere? E ora non so cosa significhi davvero innamorarmi? Ora che scarto certe categorie, mi è presa questa paura. Sarò davvero capace di innamorarmi di qualcuno che mi ricambi sul serio, che abbia la possibilità la voglia e il tempo di stare con me? Ricordo un tuo articolo che in qualche modo invitava a cambiare gli schemi, sto cercando di farlo. Cerco di restare aperta, di vedere le persone in maniera più distaccata ma anche più aperta, senza proiettare le mie consuete deformazioni su di loro. Un altro spunto interessante riguarda gli oggetti d'amore: quando si sta bene, anche se avere un compagno è una bella 'cosa', nella propria vita esistono anche altri oggetti d'amore. I miei genitori si amano molto, eppure da sempre hanno mille interessi, alcuni li condividono, altri sono invece prettamente individuali. Riflettendo sulla mia vita, dopo la fine dell'università, mi sono accorta che il mio unico obiettivo è stato avere un uomo a fianco. Come si cambia questa tendenza? Come si arricchisce la propria vita con altri interessi/oggetti d'amore? Come ci si sente bene senza un uomo? Ho paura di non esserne capace.
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