Che cosa fare quando sei triste per amore

cosa fare quando si è tristi per amoreChe cosa fare quando si è tristi per amore? Come evitare di farsi prendere dalla depressione, dalla nostalgia o dalla paura di rimanere soli? O come evitare anche di lasciarsi travolgere dal timore di non capirsi con chi si ama o dal timore di essere feriti dall’altro o anche di  ferirlo?

"Alle volte l’amore può essere magia. Ma alle volte la magia, può essere solo un’illusione. Iavan"

Le ragioni per le quali si può soffrire per amore o essere tristi e sconsolati, sempre per amore, sono moltissime.

Si può soffrire per ragioni drammatiche o quasi tragiche, come una separazione, un divorzio, un abbandono.

Si può soffrire per un vero e proprio lutto, cioè per la scomparsa della persona amata.

Oppure per un tradimento, per una bugia detta dal partner, per degli inganni di cui si è state vittime da parte sua.

Vi sono altre ragioni che provocano turbamento, quando si tratta di sentimenti. Si può essere tristi perché non si riesce a comunicare i propri bisogni all’altro o non si riesce a capire che cosa lui desidera o perché non lui non sta bene nel rapporto.

Che cosa fare quando si è tristi per amore? I passi giusti

Si può essere tristi anche perché ci sono dei malintesi, dei momenti di crisi o di stanca. Anche sessuale magari.

Si soffre per un amore non ricambiato, per un uomo che è scomparso all’improvviso e senza dare spiegazioni, si soffre per qualcuno che sembrava interessato e invece aveva solo giocato, per illudere, così, perché gli andava di fare un po’ il sadico.

Si soffre perché si viene maltrattate, ignorate, usate. O si soffre perché si deve prendere una decisione, tipo quella di lasciare una relazione che non funziona.

Insomma siamo nati per soffrire e ci riusciamo perfettamente, soprattutto se si tratta di amore. Giusto per parafrasare un comico famoso.

"Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Eugenio Montale"

Il fatto è che la sofferenza, oltre a non essere piacevole (almeno che tu non sia terribilmente masochista), non aiuta a fare le scelte migliori.

Non aiuta a fare le scelte migliori in amore e soprattutto non permette di vivere le relazioni al meglio, sia che si tratti di un rapporto già iniziato, sia che si tratti di trovare la persona giusta.

Prima di partire a spron battuto a darti i consigli per punto vorrei farti una raccomandazione da amica.

Non c’è essere umano degno di questo nome che non soffra o non abbia sofferto per amore. Perfino gli “arcinoti” (ad alcune) perversi narcisisti o altri simpatici tipi di perversi soffrono per amore. Il che non significa che vadano giustificati o compatiti, no.

Soffrire per amore è umano, molto umano.

Se ti succede o ti è successo non devi sentirti una melma o sentirti colpita da una sfortuna o da una disgrazia unica e irripetibile. Tutt’altro.

Certo, non deve diventare un vizio, un’abitudine, uno “schema” quello di soffrire per amore.

Nel caso te ne devi occupare seriamente. Qui sul blog trovi un’infinità di risorse che ti aiutano molto e ti permettono non solo di smettere di essere triste, ma di diventare serena. Forte, furba.

Bene, ora partiamo con i consueti consigli per punti 😊, che fanno sempre il loro servizio.

Che cosa fare quando si è tristi per amore. 10+10 consigli pratici

1.Quando sei triste per amore o anche ogni volta che provi una sensazione che non ti piace, abbi tanta ma tanta, ma tantissima comprensione per te stessa. E’ ora che pensi a te non a lui, non a voi, non a loro, non all’altra, non agli altri. Pensa a te, mettiti al centro della tua vita, fai di te la priorità della tua vita. Mettiti per prima. Prima di tutti. Dei tuoi figli se ne hai, della tua mamma se ce l’hai, degli amici, dei colleghi, dei capi.

2. Tieni sotto controllo e sott’occhio la tua salute, il tuo benessere fisico: è fondamentale e importante. Senza salute tutto diventa più difficile e se non c’è la salute si sopportano meno le frustrazioni, si ha meno lucidità mentale e meno tenuta emotiva. Quindi si fa più fatica a scegliere e a decidere o si compiono scelte e decisioni sbagliate. Siccome si è più fragili si rischia di diventare più facilmente vittime di predatori senza scrupoli, di tutti i tipi. Anche dei tantissimi “predatori sentimentali” di diversa caratura che infestano ambienti di ogni tipo. Cura il tuo corpo, se hai particolari esigenze di salute segui le prescrizioni di medici fidati (non di guru e di stregoni) e attieniti le terapie prescritte. Bevi molta acqua, mangia frutta e verdura in abbondanza, evita integratori e medicinali inutili, limita gli alcolici e riduci il loro consumo ai momenti di sana convivialità. Evita anche di precipitarti a “farti aiutare” da professionisti o di ricorrere a dei sostegni farmacologici per arginare la tua tristezza, può non essercene né ragione né necessità. Si intenda: la sofferenza fa parte della vita e va accettata e superata possibilmente senza fiondarsi a chiedere aiuto. Certo, se la “tristezza” è la dominante nella tua vita è il caso di prendere delle misure appropriate. In questo caso il punto di partenza è rivolgersi al tuo medico curante.

3. Considera che la vita di una donna è cadenzata da periodi e fasi (il ciclo mestruale, i cambiamenti ormonali della gravidanza e della post-gravidanza, la menopausa, con tutti i suoi pre-peri-post etc.) e che questi periodi e fasi influiscono sul tuo stato emotivo. Saperlo e conoscersi è fondamentale.

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

4. Riposa, rilassati, divertiti, dedicati ad attività che ti svagano. Dormi quanto è necessario e magari di più. Essere tristi è stressante. Cerca di lavorare di meno, di faticare di meno.

5. Prenditi tutto il tempo che ti serve per sperimentare, elaborare, comprendere la tua tristezza e il tuo dolore. Se mi conosci sai bene che penso che il dolore va vissuto, va attraversato e non trascurato, sennò fa doppio danno, a scoppio ritardato magari. Diventa consapevole della tua tristezza.

"Ecco, vedi, io mi sono innamorato due volte nella vita, ma sul serio, e tutt’e due le volte ero sicuro che sarebbe stato per sempre e fino alla morte, e tutt’e due le volte è finita e non sono morto. Hermann Hesse "

6. Fai attività fisica. Quella che vuoi, con i ritmi che vuoi.  Una camminata di un’ora ogni giorno, se non te la senti di fare altro, va benissimo. L’importante è che tu muova il tuo corpo in modo da ricordare a lui e a te che siete vivi.

7. Evita di rovesciare sugli altri la tua tristezza. Se hai bisogno di ascolto parla con pochissime persone fidate ma per un tempo limitato ogni giorno. Frequenta ambienti sani. Per confrontarti cerca persone mature, comprensive e altruiste che sanno che cosa significa soffrire (e soffrire per amore) e che non speculano sulle sofferenze altrui, anche solo per dispensare consigli a capocchia e sentirsi importanti.

8. Non chiedere consigli e soprattutto non seguire consigli e non fare quello che gli altri ti consigliano: meglio fermarsi quando si è tristi per amore o per qualsiasi altra ragione.

9. Non cercare sostegno e consolazione presso la persona per la quale soffri, fosse anche il tuo partner con il quale vi amate ma state vivendo un momento di crisi. In certe situazioni è di gran lunga più sano, rispettoso, dignitoso, mantenere le distanze. E’ un po’ come quando si è arrabbiati. Non è il momento giusto.

10. Fai un passo indietro rispetto al “mondo”. Ritirati un po’ in te stessa e in ambienti protetti. Evita discussioni sul lavoro o in famiglia. Evita scontri e litigi. Lascia correre. Non metterti in opposizione rispetto agli altri. Tieni una posizione di basso profilo in generale.

Che cosa fare quando sei triste per amore. Cambiare pensieri

11. Non leggere e non ascoltare notizie cattive o drammatiche, non frequentare i social network e in particolare gruppi o profili o siti web nei quali gli utenti intervengono quasi sempre per scontrarsi e per far polemica.

12. Evita di lamentarti. Con le persone che incontri ma anche sui social. Non fare polemica, non postare frasi sibilline piene di drammaticità o di doppi sensi che dovrebbero alludere ai tuoi drammi interiori.

13. Non cercare subito un’alternativa, una consolazione, una rivalsa. Non trasformarti in una “torta”, buona solo per i pie hunters, cioè per i “cacciatori di torte”, coloro che si buttano sulle donne inconsolabili perché sanno che sono prede facili.

14. Dedicati a pensieri, progetti e attività vitali e creative (nel senso lato del termine). C’è molto da fare: lavori manuali, giardinaggio, disegno, pittura, magari danza, scrittura autobiografica o poesia. Canta, balla, così come ti capita, non come una fatica o un impegno.

15. Metti uno stop ai pensieri autocolpevolizzanti e recriminatori: “Avrei dovuto – Avrei potuto – se avessi fatto – Se avessi detto – Se non avessi fatto – Se non avessi detto – Se solo… etc.” Come fai? Appena un rimuginare del genere inizia, tu immagina di spostarti e di spostare la tua mente e i tuoi pensieri come si fa su una corsia di un’autostrada o come quando si imbocca una deviazione o un’uscita.

16. Metti in evidenza le tue doti, davanti a te stessa, di modo che la tua autostima sia salvaguardata e aumenti: tutto sommato sei viva, ce la stai facendo.

17. Abituati a ridimensionare quello che succede e a metterlo in una prospettiva più realistica, sensata, utile. Una separazione o un litigio o un rifiuto non sono la fine del mondo. Sono eventi che la stragrande maggioranza delle persone hanno sperimentato e dalle quali sono uscite vive, spesso più forti, spesso trovando situazioni migliori.

18. Impara dall’esperienza, che non significa che devi imparare dai tuoi errori, cioè che non significa che hai sbagliato per forza. Hai fatto un’esperienza e quel che non uccide ingrassa (tranquilla) e tu non morirai per amore.

19. Se proprio devi “lavorare” con i pensieri, invece di rimuginare sul passato, pensa al tuo futuro in modo realistico e progettando in grande sia l’amore, sia tutto il resto della tua vita.

20. Per facilitarti nel piacevole (e utile!) compito di ridimensionare, di mettere in prospettiva e di pensare con più positività, dedicati a buone letture. Autobiografie o biografie di donne vincenti (Marina Abramovic, Marie Curie, Michelle Obama, per citarne alcune) o romanzi in cui le protagoniste affrontano sfide e superano ostacoli. Guarda dei bei film o riguardali. Considera che non sei sola nella tua tristezza e non sarai sola nel superarla. Segui questo blog (ovvio!) leggi le newsletter che arrivano ogni domenica mattina, intervieni nello spazio commenti raccontando in modo positivo la tua esperienza.

Vuoi andare ancora oltre? Guarda l’anteprima video di Come fare innamorare un uomo e tenerselo (clicca qui o sul titolo del percorso per vedere subito i video gratuiti e iscriverti gratis e senza impegno).

Ecco cosa fare quando si è tristi per amore.

 

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167 Commenti

  1. Avatar di Carla

    Carla 5 anni fa (15 Aprile 2019 20:28)

    Ieri ho ricevuto una e-mail dall'uomo per il quale sono ritornata su questo forum. Ebbene, mi chiedeva spiegazioni circa un messaggio che gli avevo mandato io una decina di giorni fa. Lui mi disse di essere tornato con la sua ex, non so se stiano effettivamente insieme. Gli ho risposto educatamente, chiarendo il mio pensiero, ma sono sorpresa che lui si sia fatto "vivo". Se uno è in situazione sentimentale serena, perché andare a cercare risposte di una storiella breve come la nostra?
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    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (15 Aprile 2019 23:55)

      Perche' una ruota di scorta fa sempre comodo. Ha bisogno di ricordarti della sua esistenza per poter eventualmente bussare nuovamente alla tua porta. Ma tu, Carla, non glielo permetterai, giusto? 😉
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    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (17 Aprile 2019 7:16)

      L'occasione non si presenterà. Lui è tornato dalla sua amata. E nessuno mai si è ripresentato a me, quindi non ci sarà nessuno a bussare alla mia porta. Anche il postino ormai lascia avvisi nella cassetta della posta ;-)
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    • Avatar di Martina

      Martina 5 anni fa (16 Aprile 2019 12:13)

      Carla abbi pazienza. Perché ti ha chiesto la spiegazione dopo ben 10 giorni e non subito? Ti sei fatta questa domanda? A me sorge il dubbio che a lui importi poco di te visto che ha aspettato 10 giorni per farsi vivo. Secondo me non avresti proprio dovuto. Rispondere. Era solo una scusa per tenerti in caldo e per verificare se eri ancora lì ad aspettarlo. Ti consiglio di Non rispondere più in futuro..
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    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (16 Aprile 2019 12:38)

      Io lo chiamo il giro della rubrica telefonica. Periodicamente, quando non hanno niente da fare, si rifanno vivi con ex, amiche, amanti ecc. Sicura che non sia un narcisista? Il velocismo è un classico (love bombing - controllo con relazione impegnativa - noia - silenzio + di solito altre donne - riaggancio ecc). Cerca un po' di post qui, ce ne sono svariati
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (16 Aprile 2019 13:02)

      Ma è davvero questa la domanda che ti poni? e per scoprire cosa?
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (16 Aprile 2019 13:52)

      Perché è uno sfigato in cerca di attenzioni. Non possiamo sapere se è tornato davvero con la ex o se stanno vivendo momenti idilliaci insieme... Ma di una cosa siamo certi: è un personaggio inutile.
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    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (16 Aprile 2019 15:20)

      Non saprei, perché comunque non c'è stata manipolazione particolare da parte sua. Abbiamo provato a stare insieme, io mi sono innamorata, lui no e probabilmente la ex è tornata alla carica. non si sa. quanto alla risposta tardiva, probabilmente non aveva ancora letto l'e-mail? boh...e comunque spero di dimenticarlo presto. Anche se penso ancora troppo a lui...
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    • Avatar di Vittoria

      Vittoria 5 anni fa (17 Aprile 2019 17:09)

      Carla, già da quel poco che scrivi non sembra un tipo rispettoso degli altri, manipolazione o no. Situazione poco chiara, ritorno con la ex e ti dà una risposta dopo dieci giorni come se fossi lì a pendere dalle sue labbra o comunque in sua attesa. Da depennare! E meglio se non viene a bussare alla tua porta, ci sarà molto di meglio, se tu decidi di dartene l'opportunità!
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    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (17 Aprile 2019 19:46)

      Sì ci proverò quando avrò digerito questa ennesima batosta. Quando avrò ritrovato la calma emotiva e forse una sana rassegnazione. Grazie 🌹
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  2. Avatar di Carla

    Carla 5 anni fa (19 Aprile 2019 14:05)

    Nutrirsi di emozioni nuove per distogliere l'attenzione da quelle negative di cui la nostra parte emotiva è avida permette di distaccarsi dai pensieri ossessivi e mette un freno alla frustrazione.
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  3. Avatar di AnnaV

    AnnaV 5 anni fa (27 Aprile 2019 20:32)

    Oggi per esempio sono triste, ma soprattutto ho molta ansia e anche un tot di rabbia, con pensieri ricorrenti/ruminazione. E non sono innamorata, lasciata, lasciante, accoppiata con problemi, ecc. ... Prendo pure i fitoestrogeni. Quindi volevo dire a tutte: ce la possiamo fare benissimo, ad impaturniarci da sole! :D :D :D No beh in realtà ci sono dei problemi di medio-lungo periodo, che posso solo accettare con la fiducia che passeranno ... quindi ogni tanto mi sento sconfortata e giù e mi manca qualcuno con cui parlarne. Ma se ne parlo con qualcuno, mi butto anche più giù, perché la gente inizia a dire "fai questo e fai quello", alimentando l'ansia che tipicamente deriva dal voler sfuggire alle emozioni negative SUBITO e dal volere SUBITO una soluzione o una via di uscita almeno mentale. Ma non tutto passa subito, e spesso FARE serve solo a non sentire. A proposito di ciò, adesso vado a vedere che danno al (solo) cinema e/o su Netflix, e mi preparo qualcosa di buono da mangiare. Soprattutto sano, così mi sembra di avere fatto qualcosa di utile, che per l'ansia fa sempre bene. Faccio anche una focaccia, va. Grazie a chi legge questa specie di messaggio in bottiglia.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (27 Aprile 2019 20:43)

      Letto. Buona focaccia. Guardati su RaiPlay “Passato e presente” dedicato a Ginzburg, De Cespedes e Viganò. Guarda e ascolta.
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    • Avatar di Mononoke

      Mononoke 5 anni fa (28 Aprile 2019 20:07)

      A proposito della Ginzburg, è molto toccante l'ultima lettera che il marito le scrive poche ore prima di morire in carcere nel 1944, tra le parole di affetto la sprona a non mollare e a dedicarsi alla sua vita artistica e alle attività sociali. Consiglio di leggerla per chi non la conosce.
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    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (28 Aprile 2019 22:42)

      Si Mononoke! non dimentichiamo mai che esistono gli uomini e le persone con la U e la P maiuscola. Pierre Curie ha imposto di dividere il Nobel con la moglie, Albert Einstein non ha fatto firmare gli articoli alla sua. Non bisogna accontentarsi di uomini più o meno belli, intelligenti o colti, ma che magari farebbero meno danni stando da soli.
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    • Avatar di Mononoke

      Mononoke 5 anni fa (27 Aprile 2019 21:15)

      Ciao AnnaV, anch’io serata a casa, cenetta sana ma gratificante e film. Leggera malinconia ma so che “domani è un altro giorno” e qui parte la musica ;). Un caro abbraccio e grazie ad Ilaria per il consiglio!
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    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (27 Aprile 2019 22:06)

      Sono in viaggio con mia sorella e fam. Sto bene, è tutto perfetto ma mi manca mia figlia ormai grande e nonostante la disintossicazione dall'ultimo uomo, sento che ho bisogno di restare ritrovarmi un po'. Quindi stasera resto in camera con cena leggera e curo la mia tristezza con un po' di sana solitudine. ..
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    • Avatar di Emilia

      Emilia 5 anni fa (28 Aprile 2019 14:59)

      Quando si tratta di paturnie è bello non sentirsi soli! :D Scherzi a parte... Mi ha fatto tanta tenerezza il tuo commento. Un forte abbraccio AnnaV!
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    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (28 Aprile 2019 18:44)

      Grazie a tutte! Si è bello non sentirsi appaturniate da sole :) Quando ho paturnie/confusione devo evitare certi confronti, che per me sono il veleno ... Grosso modo, si tratta di fare quel che dice Ilaria, e cioè evitare di chiedere in giro: ho ragione? che faccio? è vero che... ? Questa cosa devo farla io, e anche per questo tengo gli uomini alla larga dalla mia famiglia. Però poi in effetti mi chiudo in me stessa, e il supporto di tutte voi è bellissimo. Stamattina la conferma che cercavo è arrivata dalle cose, non è una buonissima notizia o un passo da gigante, ma la strada al momento sembra giusta. Non sono malata, eh. Grazie grazie grazie 🙏🏻
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  4. Avatar di Rosa

    Rosa 5 anni fa (8 Maggio 2019 18:26)

    Ciao Ilaria, ti scrivo perché ho terminato una storia con uno stronzo o meglio dire una frequentazione. Non sto qui a dilungarmi sui particolari. Posso dire che non mi sto struggendo per lui perché effettivamente non ne sono innamorata visto che eravamo solo all'inizio. Mi piaceva fisicamente certo e ci stavamo conoscendo. Poi si è rivelato per quello che era. So bene che è meglio così. I segnali, come ci dici sempre tu, c'erano tutti e c'era soprattutto il mio inconscio che mi diceva che qualcosa non andava. Io non l'ho seguito. Mi è rimasta ora tanta rabbia, per non essermi fidata di me, per non essere stata tanto forte da dire no quando dovevo, per non essermi sfogata bene con lui e dirgli quello che veramente penso....in pratica lui è sparito e io neanche mi sono fatta più sentire, non l'ho inseguito, non ho fatto scenate o roba del genere. Ora come posso risolvere il problema della rabbia?
    Rispondi a Rosa Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (8 Maggio 2019 18:33)

      Rosa, hai un desiderio personale (personale, che non riguarda nessuno) che è abbastanza forte? Che so: imparare bene una posizione di yoga, perdere due chili, comprarti una borsetta, fare un corso, leggere un libro, visitare una mostra, imparare a cantare una canzone o anche avere una promozione etc etc? Concentrati su quello. Quando lo avrai realizzato ti accorgerai che sei in gamba più di quanto pensi e che di inciampi ne abbiamo tutti, di melme ne pestiamo tutti, ma noi (noi) siamo più forti. E la rabbia diventerà forza. E sorriderai della miseria indicibile di costui.
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    • Avatar di Francesca

      Francesca 5 anni fa (8 Maggio 2019 20:08)

      Vero, mettere al centro se stesse riempie di orgoglio! E te ne freghi del resto del mondo e se gli altri pensano male di te!
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    • Avatar di Rosa

      Rosa 5 anni fa (8 Maggio 2019 23:12)

      Ho alcuni hobby che seguo da tempo. Per esempio questa sera avevo lezione di bachata e prima di iniziare ho letto la risposta, mi sono messa a seguire nei minimi dettagli passi che non mi riuscivano e infatti per un po non ho pensato ad altro. Credo che nei prossimi giorni mi butterò a capofitto nello studio di questo. Grazie Ilaria
      Rispondi a Rosa Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (8 Maggio 2019 23:22)

      Brava. Insisti. Persisti. Resisti. Ogni volta che ne senti il bisogno pensa a quei passi, anche al lavoro. Quei passi sono la priorità della tua vita. Io sono con te, ballo con te. E ricordati quel titolo. "Io ballo da sola".
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Rosa

      Rosa 5 anni fa (9 Maggio 2019 0:46)

      "io ballo da sola" nel mio caso è proprio da prendere alla lettera. Il corso che sto seguendo non è un ballo di coppia, cioè tra uomo e donna, ma noi donne balliamo da sole. Bellissimo e mi entusiasma molto, perché appunto non devo fare affidamento su nessuno, sul compagno di ballo o altro, ma sono da sola e mi diverto da sola ...proprio come nella vita! Ancora grazie Ilaria
      Rispondi a Rosa Commenta l’articolo

    • Avatar di Sole

      Sole 5 anni fa (9 Maggio 2019 13:48)

      Secondo me il ballo è la metafora perfetta dei rapporti di coppia in tutte le loro sfumature e della vita in generale . Ci sono appunto balli che possono essere eseguiti anche individualmente e balli di coppia. E nei balli di coppia "ballare da sola", nel senso di imparare i passi e raffinare lo stile e la gestualità, è un passaggio fondamentale - e può anzi deve essere vissuto con gioia e divertimento - ma teoricamente non costituisce un punto di arrivo. Per cui si può scegliere di dedicarsi tipo a balli di gruppo o danza del ventre, e rimanere a guardarsi allo specchio in senso letterale e soprattutto interiore e metaforico, o dedicarsi a danze come appunto la bachata in cui ok lavorare su se stessi, ma secondo me mai escludere la possibilità di incontrare un partner che ha fatto lo stesso su di sè per creare insieme qualcosa di bello. Un po' come dire "diventare la ballerina giusta per il ballerino giusto". Potrai dirmi che nell'ambiente dei locali da ballo si trova per lo più una marea di persone che tentano solo di "acchiappare" senza nemmeno porsi il problema di conoscere due passi in croce per rendersi quantomeno presentabili dal punto di vista della danza, ma ti posso assicurare che continuando a praticare da sola per tua passione e facendo molta selezione nelle occasioni d'incontro è possibile incontrare partner estremamente piacevoli. E penso valga anche nella vita ;)
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  5. Avatar di Carla

    Carla 5 anni fa (8 Maggio 2019 18:46)

    Domani è il compleanno di lui: ditemi di NON mandargli NESSUN messaggio; -) Grazie!
    Rispondi a Carla Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 5 anni fa (8 Maggio 2019 19:12)

      Ciao Carla, io invece ti dico di avere fiducia in te e di trascorrere una giornata cosi piena e bella che non ti verra' nemmeno in mente di farlo! ;-) Buona serata e un abbraccio!
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (8 Maggio 2019 19:15)

      NON mandargli NESSUN messaggio! :)
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Vittoria

      Vittoria 5 anni fa (8 Maggio 2019 21:38)

      Ciao Carla, Non sprecare il tuo tempo, nemmeno un pensiero, nemmeno un messaggio, che comunque sarebbe un gesto che direbbe molto del suo potere e della rinuncia alla tua dignità, per una persona che non li merita. Non perdere parte della tua vita dietro questioni che sono solo distrazioni da quello che è fondamentale, la tua felicità e la tua crescita. Scrollati di dosso questo peso inutile, dedica il tuo tempo alle attività e alle persone che ami, vedrai che supererai tutto e che ripensandoci dirai, "ma come ho fatto solo a star male per uno così?". Un abbraccio e forza, tira fuori il coraggio che hai!
      Rispondi a Vittoria Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (10 Maggio 2019 11:00)

      Non era l'uomo giusto per me, ma non posso dire "per uno così" perché è un uomo che mi è piaciuto molto e dirne male solo perché non ha funzionato tra noi, sarebbe screditarmi troppo. Ormai la mia pena sta passando, speriamo meglio in un prossimo inconto. Grazie :-*
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    • Avatar di Sole

      Sole 5 anni fa (10 Maggio 2019 12:37)

      Da questa risposta emerge nobiltà d'animo. Complimenti ed un fortissimo in bocca al lupo per il tuo futuro
      Rispondi a Sole Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (11 Maggio 2019 14:08)

      Grazie, mi fa piacere sapere che si veda ciò da questa prospettiva. In bocca al lupo anche a te :-)
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  6. Avatar di Smarties

    Smarties 5 anni fa (6 Maggio 2019 15:47)

    Ciao Ilaria, come stai? Spero bene. Sei bravissima ti stimo tanto gli audio del percorso come trovare un uomo e tenerselo sono veramente utili e mi fanno riflettere... Proprio del primo e secondo audio volevo parlarti: io sono sempre stata una persona solare e che saluta e parla con tutti. Non ho amiche perché sono lontane o hanno una vita piena come la mia, l'unica amica che ho è mia sorella. Non ho relazioni tossiche di nessun tipo da un anno. Ogni tanto soffro la solitudine perché vorrei tanto trovare una persona che sia degna di me e che mi ami veramente e che sia reciproco ma non l'ho ancora trovata. Infatti tu sul primo audio dici di cambiare visione, fare cose nuove e avere tempo ecco io ho riflettuto e non ho modo di avere possibilità di incontrare uomini di valore se non a lavoro dove incontro persone esterne, non colleghi, quasi quotidianamente. Non ho modo di prendere mezzi di trasporto, non ho tempo e soldi per andare al bar. Sono divorziata e mio figlio di 10 anni è quasi sempre con me e richiede molte cure e tempo. L'unica passione cioè l'unica che riesco a mantenere, quando mio figlio è con suo padre (ogni 2 settimane) è andare a ballare latino nonostante i miei 40 anni 🤣. Vorrei fare di tutto corsi e associarmi a qualche gruppo di cammino in montagna o qualsiasi cosa di diverso dal solito ma non ho le possibilità di tempo perché ci sono tanti impegni da portare avanti anche di mio figlio quindi la mia conclusione è che avendo poche possibilità non troverò mai un uomo di valore. Aiuto! > Grazie
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (7 Maggio 2019 12:32)

      Ciao Smarties, grazie del messaggio. Pochi giorni fa c'era una lettrice che diceva che lei non riesce a trovare nessun uomo interessante in nessun posto del mondo, non in palestra, non al lavoro, non alle feste, da nessuna parte. Sai che cosa penso delle persone che dicono quello che dite voi? Che state solo facendo un elenco infinito di scuse. Sono solo scuse. Tuo figlio richiede tempo e dedizione. Ma certo, chi lo mette in dubbio. Ma non esageriamo né con il tempo né con la dedizione per il figlio né con la scusa del figlio. Non hai soldi? Sei sicura che gestendo le tue finanze e dedicandoti a passatempi a basso o nullo costo la tua vita sociale non possa essere più ricca? Io penso che questo modo di pensare nasconda un atteggiamento di rabbia e rancore verso il mondo e anche una certa presunzione. E' un po' come se si volesse che la vita (gli altri) risolvessero i nostri problemi per noi. E' anche un po' come se nulla della vita ci andasse bene. le opportunità e le possibilità vanno create e vanno colte. Non spuntano da sole mentre noi ci lamentiamo e ci piangiamo addosso.
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    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 5 anni fa (7 Maggio 2019 12:47)

      E' vero Ilaria, per esempio giorni fa viene da me un cliente storico. L'ho sempre ritenuto un po' fulminato e ostentatore di ricchezze ( dalla macchina al vestiario ). In quel momento sono in difficoltà con un programma grafico, lui cerca di aiutarmi. Non riusciamo, ritorna, non riusciamo e lo rivedo il mattino seguente, poi nuovamente il pomeriggio. Mentre si ostinava a riuscire di trovare una soluzione ad un mio problema che comunque a lui non avrebbe fruttato nulla, mi rendevo conto di quanto cominciassi a stimarlo. Ho molta meno pazienza. Lui si stava mostrando tenace, non lo avrei mai detto. Eppure è uno che conosco da più di 20 anni. Quindi confermo che il mondo è pieno di persone interessanti, solo che non siamo capaci di distinguerle. E comunque ora il programma funziona perfettamente :D
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (7 Maggio 2019 13:50)

      Ma l'ha sistemato lui? Chi è? Come si chiama? Contatti? :D :D :D
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela T

      Emanuela T 5 anni fa (7 Maggio 2019 22:00)

      Sì, lo ha sistemato e ha installato anche programmi originali costosi :D
      Rispondi a Emanuela T Commenta l’articolo

    • Avatar di Smarties

      Smarties 5 anni fa (7 Maggio 2019 23:20)

      Ciao Ilaria, dimmi quali potrebbero essere degli interessi a basso costo o costo zero perché non mi vengono in mente. Io mi riferivo agli esempi specifici che fai negli audio e per me sono difficili. Poi ci possono essere mille cose da cogliere e quando c'è stata un opportunità le ho colte. Non sono arrabbiata con il mondo per niente dico solo che la mia situazione è sicuramente più difficile di altre persone magari single ecco tutto qui. Ti trovo molto dura se vivessi tu la mia vita la penseresti come me... Io non posso andare a una cena o ad un cinema non posso fare niente quando ho mio figlio. Chi gli prepara la cena? Chi lo va a prendere dopo la scuola? Chi va al supermercato? Chi va ad accompagnarlo a scuola e allo sport? Chi non può pagare una babysitter? Sempre io e io sono una sola e sono da sola. E lavoro tutto il giorno. Tu come faresti a provare a mettere in pratica i tuoi buoni consigli? Grazie
      Rispondi a Smarties Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (8 Maggio 2019 0:14)

      Ciao Smarties, sorvoliamo per un momento sul tuo atteggiamento un po' pessimista, se mi posso permettere. Dimmi tu, quali sono le attività che tu NON puoi fare che ti porterebbero a conoscere l'uomo giusto? Cioè, tu stai dicendo, un modo c'è ma per te non è praticabile. Bene. Quale sarebbe questo modo?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (8 Maggio 2019 14:52)

      Ciao Smarties, un buon modo (almeno per me lo è stato e lo è) è fare volontariato. E' a costo molto basso, fai qualcosa di buono e conosci persone che hanno almeno valori simili ai tuoi.
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Francesca

      Francesca 5 anni fa (8 Maggio 2019 18:21)

      FrancescaF giustissimo, concordo per esperienza personale.Inoltre fare volontariato ti dà la sicurezza che periodicamente si organizzano eventi grazie ai quali si esce, si sta con le persone e si conosce gente nuova, senza aspettare la risposta di un'amica che non é mai disponibile per uscire.
      Rispondi a Francesca Commenta l’articolo

    • Avatar di angela

      angela 5 anni fa (27 Maggio 2019 22:56)

      cara smarties io ho fatto una vita simile alla tua,con la differenza che ad un certo punto il padre se ne è lavato le mani del figlio ed in piena adolescenza,un ragazzo pieno di rabbia ho fatto da padre e da madre,ti capisco perchè per molti anni ho rinunciato a me stessa,perchè con uno stipendio di 1200 si vive male in 2,ed una madre onesta rinuncia a tutto pur di non fare mancare nulla ad un figlio,quindi niente palestra,parrucchiere,vestiti e perfino a volte risparmiare sul necessario per me,però forse ho sbagliato perchè ho pensato di poter fare tutto da sola e bene,non è così...cmq morale della favola,ad un certo punto(adesso mio figlio ha 20 anni) ho detto basta,basta con i sacrifici,le rinunce,tutto questo doveva finire,mi sono licenziata,essendo creativa ho cominciato a fare di una mia passione il mio lavoro,ho cominciato anche a pensare meno al dovere di mamma e mi sono sentita felice,anche la mia vita amorosa è cambiata,anzi direi è cominciata,il fatto di esssere felice mia ha fatta più bella e così ho conosciuto degli uomini,certo il destino è destino dopo anni ho incontrato un amore sbagliato,durato poco ma ho vissuto ho goduto e adesso sono triste in questo momento,mi sento però viva,anche accogliendo questa tristezza per essermi di nuovo imbattuta in qualcosa di bello ma nocivo.Spero tu possa riuscire a superare questo momento,e ricordati che prima o poi finirà,tuo figlio cresce e tu tornerai a vivere com è giusto che sia,buona fortuna e non mollare mai
      Rispondi a angela Commenta l’articolo

    • Avatar di Doris

      Doris 5 anni fa (7 Maggio 2019 19:59)

      Ciao Smarties, conosco il problema perché sono, come te, mamma separata molto lavoratrice 😉. Dici che per lavoro incontri sempre nuove persone: col giusto atteggiamento verso di loro, alcune forse potrebbero trasformarsi in amicizie e nuove opportunità di svago, perché no? E unirsi a gruppi di trekking è facilissimo: sui social spopolano le pagine di organizzazioni con costi di partecipazione molto contenuti. Senza considerare poi che, una volta conosciute persone con la stessa passione, si possono organizzare escursioni tra voi a costo zero, dividendo le sole spese del mezzo di trasporto. L'unica cosa difficile può essere la gestione del tempo e delle risorse finanziarie. Sono ambiti che richiedono la tua massima determinazione. Conosco tante coetanee single che, come te e me, lottano ogni mese per far quadrare bilancio e i rispettivi impegni di madri sole e lavoratrici. Ci vogliono tenacia, pazienza e apertura mentale per non farsi travolgere dall'onda dei 'devo' e dei 'non posso'. È un lavoro minuzioso che si compone giorno dopo giorno, mentre i figli crescono e acquisiscono autonomia. Ma le occasioni ci sono, bisogna solo scovarle. Anche i social ne offrono: io ho fatto molte nuove conoscenze, reali, in carne ed ossa, e non solo virtuali, iscrivendomi a gruppi (gestiti seriamente) che hanno gli stessi obiettivi. E mi sono accorta di quanto sia dilagante questa necessità: fare nuove conoscenze dopo i 40 anni e, nel contempo, non svenarsi per passare una serata o un weekend rilassante!
      Rispondi a Doris Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (8 Maggio 2019 9:26)

      Per i gruppi che si trovano in rete, dipende dai posti. Qui questa apertura dei nei confronti degli esterni non è la normalità: noto la differenza con i gruppi di Roma, che creano eventi aperti, per visite a musei o giardini, milonghe ecc. Qui neanche rispondono se li contatti. Esistono anche gruppi e associazioni di genitori single che organizzano eventi con i figli: i miei non erano piccoli, e mi annoiavo un po’, sinceramente, ma con figli fino a 10-12 anni possono essere una possibilità. Bisogna imporsi di uscire ogni tanto, secondo me, anche andare al cinema da sole quando il figlio ha una festa , per spezzare la routine e cominciare a vedersi in una diversa prospettiva, uscendo dalla gabbia mentale del tran tran
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

  7. Avatar di Emanuele

    Emanuele 5 anni fa (9 Agosto 2019 20:08)

    Ecco cosa mi serve imparare:Metti uno stop ai pensieri autocolpevolizzanti e recriminatori. Sono questi che mi hanno parecchio influenzato ultimamente.
    Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

  8. Avatar di Alisia

    Alisia 5 anni fa (7 Aprile 2019 13:57)

    Grazie per questo articolo Ilaria, ne avevo bisogno in questo momento. La mancanza di un compagno alcune volte mi rende triste, non sempre, ci sono momenti, giorni in cui la sento di più. Ma da quando ho seguito i tuoi consigli di accettare determinate emozioni le cose vanno meglio. Diversamente e cioè quando cercavo di respingerle entravo in un circolo vizioso. Riguardo al punto 20 potresti consigliarmi qualche titolo di romanzo? Con le biografie non vado molto d'accordo. Grazie☺
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    • Avatar di Valentina

      Valentina 5 anni fa (7 Aprile 2019 21:13)

      Ciao Alisia, ti consiglio un libro stupendo che parla di una donna forte e valorosa...Inès dell'anima mia di Isabel Allende. Io lo adoro!
      Rispondi a Valentina Commenta l’articolo

    • Avatar di Margot

      Margot 5 anni fa (8 Aprile 2019 22:02)

      Bellissimo si! Adoro Isabel Allende. Consiglio anche la lettura di “Penelope alla guerra” di Oriana Fallaci che, tra l’altro, rappresenta la mia vita.
      Rispondi a Margot Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (7 Aprile 2019 22:10)

      Due libri che consiglio sempre: "La lunga vita di Marianna Ucrìa" e "Memorie di Adriano". E, il più recente, seppure controverso "Eleanor Oliphant sta benissimo". Secondo me ogni lettrice di questo blog dovrebbe leggerlo. ALTRI CONSIGLI?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di stefania

      stefania 5 anni fa (7 Aprile 2019 22:39)

      "Le braci" oppure "La donna giusta" di Sandor Marai, per Adelphi.
      Rispondi a stefania Commenta l’articolo

    • Avatar di Serena

      Serena 5 anni fa (7 Aprile 2019 23:37)

      L'ho letto di recente Ilaria, e sono molto molto curiosa di sapere perché lo trovi fondamentale... Mi è piaciuto e mi ha molto toccato, devo dire, in alcune pagine ma qualcosa che nemmeno so spiegarmi non mi ha convinto del tutto... Mi piacerebbe moltissimo sapere cosa ne pensi! Ps. Marianna Ucria e Adriano, letti in adolescenza e scolpiti nel cuore... :-)
      Rispondi a Serena Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (8 Aprile 2019 10:49)

      Non ho detto che lo ritengo fondamentale, fondamentali sono altri testi. L'ho trovato molto bello e geniale dal punto di vista dell'idea, della narrazione e del punto di vista, bravissima l'autrice, tra l'altro all'esordio. Poi è molto contemporaneo nell'ambientazione e coglie molto bene la nostra vita di tutti i giorni, con tic e abitudini. E descrive in modo molto costruttivo la discesa agli inferi e la risalita. Racconta una storia come probabilmente ce ne sono a migliaia che non vengono raccontate. C'è molta ironia e senso dell'umorismo. La protagonista ha molte caratteristiche della femminilità nel senso più pieno e più positivo del termine, con tutte le parti oscure. L'ho tanto consigliato e ho avuto pareri discordanti. Non sei l'unica a non essere rimasta convinta.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Alisia

      Alisia 5 anni fa (8 Aprile 2019 15:41)

      I primi di due infatti li ho in lista da tempo, consigliati da te questa estate. Ci vorrebbero giornate intere decicate solo alla lettura....comunque siccome vado molto a sensazioni e a stati d'animo in questo momento mi ispira molto il terzo libro. Grazie come sempre Ilaria e grazie alle altre lettrici per i vati titoli consigliati☺
      Rispondi a Alisia Commenta l’articolo

    • Avatar di Valentina

      Valentina 5 anni fa (8 Aprile 2019 21:02)

      Donne che corrono coi lupi di Clarissa Pinkola Estès, seppur non autobiografico, è definito un "intramontabile capolavoro di poesia, psicologia e spiritualità". Da leggere almeno una volta nella vita!
      Rispondi a Valentina Commenta l’articolo

    • Avatar di Margot

      Margot 5 anni fa (8 Aprile 2019 22:27)

      Vi consiglio anche “Sun tzu- L’arte della guerra”
      Rispondi a Margot Commenta l’articolo

    • Avatar di Margot

      Margot 5 anni fa (8 Aprile 2019 22:25)

      Ho letto e sto leggendo vari libri della sezione “Inizia da qui”. Ho già letto quelli di Leo Buscaglia e “L’arte di amare” di Erich Fromm mi ha colpito moltissimo alleviandomi vari sensi di colpa.
      Rispondi a Margot Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (8 Aprile 2019 22:32)

      Secondo me "L'arte di amare" di Fromm è un capolavoro.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Carla

      Carla 5 anni fa (9 Aprile 2019 10:31)

      Cara Ilaria, mi manca questo libro anche se so che è un fondamentale. Ma ho paura di leggerlo, per quello di assoluto che dice. Temo che non siano più attuabili i "precetti" se non in mondo che ormai non esiste più :-(
      Rispondi a Carla Commenta l’articolo

    • Avatar di Marina

      Marina 5 anni fa (18 Aprile 2019 17:59)

      Ciao Ilaria, posso chiederti il perché del libro "Memorie di Adriano", ho letto infatti che più di una volta lo hai consigliato. Tra l'altro nella libreria dove vado per gli acquisti mi viene spesso proposto dalla commessa quando ho qualche indecisione su cosa leggere.
      Rispondi a Marina Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (18 Aprile 2019 18:50)

      E' uno dei grandi capolavori della letteratura. Una riflessione sulla vita e sull'amore, ma anche sulla storia e la precarietà dell'esistenza. Mi permetto di darvi un consiglio. E' bene esercitare il senso critico (sempre!!!) e la diffidenza (spesso). Mi capita di andare su gruppi web di lettura e accorgermi che le persone chiedono sempre molte rassicurazioni agli altri sull'opportunità di leggere un libro. Allora, la diffidenza va esercitata, senza alcun dubbio. Scegliere di leggere un libro o di vedere un film o di visitare una mostra dipende da noi e dai nostri gusti (spesso le scelte inconsce, istintive, sono le più azzeccate). Ma leggere un libro, un film o visitare una mostra sono comunque attività a bassissimo rischio: difficilmente fanno male e in ogni caso si possono cessare in qualsiasi momento. Spesso sono a basso costo o addirittura gratis (si pensi alle biblioteche). Prendetevi dei rischi. O, meglio, se un libro non vi convince, ed è un noto capolavoro e ve lo consiglia la persona che stimate di più, ma a voi non convince, non leggetelo e siate sicure della vostra scelta. Nello stesso modo se volete seguire il consiglio di un'altra persona, lanciatevi. Questo è uno dei campi - forse l'unico - in cui potete fidarvi, sapendo che rimanere deluse sarà solo apprendimento e non perdita. Non cercate continue rassicurazioni quando si tratta di leggere. Davvero :)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Margot

      Margot 5 anni fa (19 Aprile 2019 21:08)

      Ormai sono giorni che vivo più in biblioteca che a casa mia dato che ho fatto una bella scorpacciata di libri consigliati qui. Buona Pasqua a tutti!
      Rispondi a Margot Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (31 Agosto 2019 10:06)

      Vero molto vero, e a volte un velo di rammarico misto a tristezza mi avvolge. Cambio corsia così come indicato nel articolo. Forse per accelerare e correre il più lontano possibile da queste sensazioni o dalla persona a cui penso. E incomincio a guardare il futuro. Ma ogni tanto lo sguardo sullo specchietto retrovisore lo volgo.
      Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 5 anni fa (31 Agosto 2019 11:57)

      Ciao Emanuele, concediti i momenti di tristezza o malinconia perché comunque fanno parte del tuo percorso, così come altre emozioni belle ed energizzanti! :)
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

    • Avatar di London

      London 5 anni fa (28 Aprile 2019 10:47)

      "La lunga vita di Marianna Ucria" l'ho letto su tuo consiglio e l'ho amato..."Eleanor Oliphant sta benissimo", l'ho letto e mi é piaciuto, mi manca "Memorie di Adriano", provvederò soon, grazie :)
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    • Avatar di FrancescaF

      FrancescaF 5 anni fa (8 Aprile 2019 12:32)

      A proposito di letture, mi permetto di segnalare un libro che non ho letto, ma che ho appena acquistato. Seguo gli autori da diverso tempo e mi piacciono per come pongono le questioni e perché si tratta di un titolo che "risuona" dentro me, ecco perché pur non avendolo letto lo riporto. (Liberati della brava bambina, Otto storie per rifiorire, autori: Andrea Colamedici, Maura Gancitano, ed. HarperCollins)
      Rispondi a FrancescaF Commenta l’articolo

    • Avatar di Serena

      Serena 5 anni fa (28 Aprile 2019 15:49)

      Questo libro attira molto anche me, li seguo sulla loro pagina Facebook trovo sempre spunti molto interessanti! Per quanto riguarda le letture, imprescindibile anche Virginia Woolf, in special modo Una stanza tutta per sé, vero e proprio trattato di consapevolezza e indipendenza femminile! Buona domenica a tutte
      Rispondi a Serena Commenta l’articolo

  9. Avatar di Silvia

    Silvia 5 anni fa (25 Settembre 2019 21:43)

    Mi sono trovata di recente a sentirmi un po’ tipo the mask, avete presente il film? Da un lato, mi sento in un momento di evoluzione, in cui sto cambiando i miei ritmi e come mi sento rispetto a me stessa. Sto conoscendo persone nuove e sperimentando nuove situazioni, ad esempio frequento un nuovo gruppo di pallavolo e sto anche partecipando ad un’associazione per giovani italiani all’estero. E tutto ciò mi piace e mi rende anche molto più serena con me stessa; mi sento di stare facendo tanti passi avanti e vedo cambiamenti positivi per me all’orizzonte. Non solo nelle azioni in se, ma proprio nel come mi sento rispetto a me stessa e agli altri: attiva, consapevole e... più genuinamente interessata agli altri, con meno paure o fisime! :D Dall’altro lato, mi capitano situazioni su cui ancora mi soffermo molto a riflettere. L’altro giorno parlavo con mia mamma (ma ho avuto la stessa sensazione anche con altre persone), che mi ha promesso che mi avrebbe chiamata il tal giorno. Ciò non è successo. E questo capita relativamente regolarmente. Sono più spesso io a contattarla e, se in generale non tengo un pallottoliere delle chiamate, quando sento la frase: ‘ti chiamo io il tal giorno’, so già che, nella maggior parte dei casi, questo non accadrà. E questo non mi fa stare bene. Qualsiasi sia il motivo: posso fare qualcosa per prenderla più con un sorriso che con un sberleffo? Ha senso parlarne con la persona interessata, anche se mi pare poco probabile, oppure mi sto facendo un’impipata clamorosa?
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  10. Avatar di Ally

    Ally 4 anni fa (31 Ottobre 2019 19:49)

    Buonasera a tutti! Un piccolo aggiornamento personale come piccola pacca sulla spalla che mi e vi invio. In altro articolo avevo aggiornato dicendo che mi ero riproposta di andare a fare visita ad un ragazzo conosciuto questa estate. Lui dopo molta foga, ha rifiutato in maniera cruda ed io ho salutato cordialmente chiudendo tutto. Ho passato il mio weekend facendo una bella uscita con un gruppo di un associazione che non conoscevo (mi sono buttata come mio solito :D), coccolandomi con massaggi e comprando il libro consigliato da Ilaria tempo fa: "Eleanor Oliphant sta benissimo". Mi auguro di starci anche io sempre di più. Un abbraccio a tutti ❤️
    Rispondi a Ally Commenta l’articolo

  11. Avatar di Roberta

    Roberta 4 anni fa (4 Gennaio 2020 19:39)

    Gentile Ilaria, mi permetto di scriverle un messaggio in quanto la sto seguendo da un po' perché sto attraversando un periodo difficile della mia vita. Si tratta di una fine di una convivenza di otto anni, dopo un paio di mesi di litigi e incomprensioni lui se n'è andato ed è sparito senza tante spiegazioni. Per me era la persona più importante e mi ha lasciato dentro un vuoto incredibile e tante domande. Ora sono tornata dai miei genitori momentaneamente, anche mio fratello sta vivendo la situazione di essere stato lasciato ed è senza lavoro e mio padre non sta bene di salute. Purtroppo mi sento anche sola perché avevo due amiche da anni ma non si sono rivelate vere amiche nel tempo. Vorrei chiederle un consiglio su come affrontare il fatto che lui non ci sia più e di essere sola, devo semplicemente accettare intanto e sopportare il dolore?si può stare secondo lei "bene"senza delle vere amicizie? Mi sento molto sola. Non mi è mai successo. La ringrazio anticipatamente se mi vorrà dare un consiglio. Grazie mille, Roberta
    Rispondi a Roberta Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (4 Gennaio 2020 21:57)

      Gentile Roberta, in effetti il dolore fisico ed emotivo fanno parte della vita e accettarlo e sopportarlo sono comportamenti utili, adattativi e intelligenti. Un signore che dopo otto anni di convivenza se ne va dopo un paio di mesi di litigi e incomprensioni naturalmente lascia tante domande in sospeso, alle quali credo che con un po' di lucidità non sia difficile rispondere. Il dolore va accettato, non ingrandito e le situazioni dolorose non vanno enfatizzate o drammatizzate. Mi creda, da un rifiuto, da una separazione, da un abbandono ci si riprende, sono altre le cose dalle quali non ci si riprende. Per riprendersi in fretta bisogna anche desiderare di andare oltre. Ho la sensazione che per questa storia lei abbia rinunciato alle amicizie ma anche alla soddisfazione professionale e all'indipendenza economica. Questo l'ha costretta a tornare dai suoi genitori, dove mi sembra proprio che non si respiri un'aria di positività. Niente è per sempre e le amicizie si possono creare, amicizie vere e salde. Soprattutto se si mette in pratica quanto imparato dall'esperienza. Ovvio che lei si senta sola: si deve accettare che se prendiamo una martellata sull'alluce è ovvio che ci farà male il piede. Esserne consapevoli oltre che razionale è segno di maturità e di senso di responsabilità. Se vuole proprio un consiglio, si concentri sulla sua indipendenza economica e poi emotiva. Se farà bene i passi in questa direzione, il resto verrà da sé. Segua il blog con regolarità, è una buona bussola per mantenere la rotta. Intanto si legga questi miei articoli: La tua storia d’amore è appena finita? Ecco una strategia in 8 passi per uscire dal tunnel https://www.lapersonagiusta.com/relazioni/uscire-tunnel-storia-amore-finita/ Sei triste e sola o ti senti triste e sola? https://www.lapersonagiusta.com/essere-felici/triste-sola-seduzione/ Mi sento sola: una fase passeggera o una condanna per la vita? https://www.lapersonagiusta.com/essere-felici/mi-sento-sola/ Perché è molto importante avere delle amiche fidate: 7 segreti da scoprire https://www.lapersonagiusta.com/essere-felici/amicizia-femminile-seduzione-attrazione/ Come fare amicizia in modo semplice e spontaneo a qualsiasi età https://www.lapersonagiusta.com/essere-interessanti/come-fare-amicizia-seduzione-attrazione/ Coraggio, si tiri su le maniche e si metta all'opera per il suo benessere.
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    • Avatar di Ally

      Ally 4 anni fa (14 Gennaio 2020 23:21)

      Cara Roberta, mi spiace leggerti solo adesso ma spero che piano piano tu stia recuperando salute, energie e speranza nell andare avanti. È difficile ammettere a se stessi di provare dolore, di sentire solitudine e freddezza nel cuore, ti capisco e molto anche. Posso dirti che io dopo un iniziale periodo in cui mi sono sentita completamente persa, senza un posto nel mondo e neanche un identità, ho iniziato a ricostruire. Piano piano. Con amore. Come faresti come un seme, pensando a quando diverrà una bella piantina dai fiori colorati. Ci vuole "tigna", consapevolezza e voglia di smarcarsi dal dolore. Ora ti farai mille domande perché sarebbero quelle che avresti voluto rivolgere a lui ma vedrai che oltre a trovare tutte le risposte (ormai non ho più nessun dubbio ad un anno e mezzo dalla fine della relazione), smetterai di fartele perché non ti serviranno più e sarai anche stanca di rimbambirti. Se posso dare un consiglio, cosa che ha già detto Ilaria, poniti degli obiettivi personali come quelli lavorativi ed economici. Io sono ripartita da quelli perché sbagliando, avevo messo totalmente da parte la mia identità professionale oltre che la mia totale indipendenza economica. Appena puoi esci e fai quante più esperienze piccole e grandi da sola. Sentire che ce la puoi fare, che te la puoi cavare farà crescere la tua stima e la tua forza. Gli altri li incontrerai sul tuo cammino come accompagnatori, senza inseguire nessuno. Prova! Ti abbraccio con affetto sincero.
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

    • Avatar di Roberta

      Roberta 4 anni fa (25 Gennaio 2020 12:21)

      Grazie mille per le risposte, seguirò i vostri consigli, un abbraccio sincero :-)
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  12. Avatar di Michela

    Michela 4 anni fa (6 Giugno 2020 20:24)

    Ciao sono Michela !! Oggi mi sento triste perché ieri sera ho avuto un litigio con il mio partner ...! Oggi mi sento molto spossata dopo il lavoro ..sto cercando di riposarmi ...magari domani al posto di andare a lavorare mi prendo un po' di tempo per me ! Grazie per la lettura . .provo a seguirli ! E se qualcuno ha qualche consiglio o se vive o ha vissuto una situazione simile io ci sono .
    Rispondi a Michela Commenta l’articolo

  13. Avatar di Dreamer

    Dreamer 4 anni fa (13 Agosto 2020 17:34)

    io sono un uomo, mi ritengo un uomo abbastanza intelligente, ho un lavoro, vivo solo, ho molti amici, ho sempre avuto storie serie e lunghe e soffro per amore da sempre.. sono un tipo malinconico, ma ho il terrore di essere abbandonato, di non essere all'altezza... sono un uomo e soffro come voi, non pensiate di essere le sole... non ho mai tradito e sono sempre stato tradito, ho dato tutto e alla fine ciò che mi rimane è il vuoto... perchè probabilmente non sono bravo a scegliere le mie compagne... mi piacciono complesse perchè ci si capisce meglio, ma poi non riesco a gestirle neanche sacrificando me stesso. e ora mi ritrovo a 38 anni con 3 relazioni andate in fumo, lo spavento e il cuore che si chiude per paura di amare ancora, ho sbattuto la porta in faccia alle emozioni per paura di soffrire... avventure non ne ho mai avute.. perchè per me non c'è sesso che non conduca all'amore e viceversa... ora da un mese a questa parte mi sveglio la mattina e piango senza sapere perchè, piango sui film, piango sulle canzoni.. non sono in grado di gestire le mie emozioni e sento tutto amplificato... amo amplificatamente, soffro amplificatamente... tutto mi ferisce. Io sento che ho bisogno di una carezza , di un abbraccio... di essere parte di qualcosa... eppure non voglio piu cominciare nulla, solo amiche con cui parlare di tanto tanto.. e quando le cose sembrano cambiare io mi chiudo di nuovo e sparisco... Non crediate di essere le sole.. noi uomini siamo uguali a voi, siamo diversi solo per gli ormoni che pompano i nostri appetiti sessuali, ma le emozioni nostre sono le vostre... in questa società non c'è spazio per l'uomo che appare debole, persino tra uomini si fa fatica a parlare di cose così, la paura del giudizio è tale che si preferisce fingere di essere il maschio alpha di turno... ma poi le lacrime solcano ogni viso senza distinzioni...io mi vergogno gia solo a scrivere queste righe, perchè chissà quante persone potrebbero ritenermi molle o debole... ma non è cosi, così come la donna non è debole in quanto donna, l'uomo non è forte in quanto uomo... non ci è permesso forse di essere sereni? felici?
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  14. Avatar di Silvia

    Silvia 4 anni fa (13 Agosto 2020 20:29)

    @Dreamer, credo che tu stia solcando il blog giusto se hai voglia di capire quali sono i tuoi bisogni e comportamenti che ti portano ad imbarcarti in storie sbagliate e a soffrirne. Molti degli articoli che sono pubblicati da Ilaria si applicano sia a donne che uomini indistintamente. Ci vuole quel quid in più nel volersi mettere in cammino per cambiare le carte in tavola. Le tue parole mostrano consapevolezza. Dai!
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  15. Avatar di Vic

    Vic 4 anni fa (14 Agosto 2020 9:36)

    Ciao Dreamer, il problema è sempre il solito: sei bisognoso, attrai solo stronze, magari narcisiste ed egoriferite, NON complesse, e ti ritrovi a fare da schiavetto, dare tutto e di più e poi venire abbandonato senza pietà. Devi lavorare su di te, non fare la vittima. È così che le carte in tavola cambieranno. Se diventi forte, fiero e indipendente emotivamente sarai interessante anche per altri tipi di donne, e per quelle di valore. Se invece sei un agnellino che cerca solo riparo e amore, troverai solo lupi che ti sbraneranno. Troverai l'opposto di quello che cerchi. Perché la paura dell'abbandono attira abbandono. Il bisogno attira mancanze. E non è che la società non sia fatta per l'uomo debole, non cominciare con la solita tiritera vittimistica. La società non è fatta per i deboli, per chi si ferma, per l'uomo che piange, per la donna che non può avere figli e li vorrebbe, per chi non trova un compagno/a, per chi si fa dominare dalle proprie paure. La società è una savana e si nasce leoni o gazzelle. Se nasci gazzella devi imparare a correre. La società ha i suoi standard e i suoi limiti, dobbiamo imparare a non farci dominare da questi e non rovinarci l'esistenza per non essere ancora riusciti a superare tutti i livelli. Tu dici che come vedi che qualcosa con una donna che magari stai frequentando cambia, prendi e sparisci. Ebbene, questo atteggiamento non ti rende diverso dagli altri che critichi e alla lunga non ti premierà. Perché tutti abbiamo sofferto ma, se vogliamo aspirare a tornare ad essere felici, e stavolta in modo sano e paritario ed equilibrato, dobbiamo rimetterci in gioco, avere il coraggio di rischiare di nuovo di conoscere una persona e farci conoscere. Imparando però dai nostri errori, senza ricadere nei soliti schemi disfunzionali padrona/maggiordomo, signore/servetta. Analizza il problema dentro di te, lavora sul tuo bisogno, perché sta tutto lì, in quel semplice concetto che esprimi: "io ho il terrore di essere abbandonato". Solo se superi questa paura le cose cambieranno. E smettila di fare la vittima, perché non è sempre e solo colpa degli altri. Se io agnellino corro verso il lupo, quello mi mangia, perché è la sua natura.
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  16. Avatar di Cristina

    Cristina 4 anni fa (15 Agosto 2020 9:38)

    Ciao Dreamer, condivido in pieno quanto ti ha scritto Vic: non sono "complesse" (?), ma temo siano le classiche egocentriche ed egoriferite. E questo è proprio perché hai paura dell'abbandono e hai bisogno di avere qualcuno, tu stesso ripeti le parole "ho bisogno". Ne soffri, si capisce dalle tue parole, però hai avuto il coraggio di scrivere a noi: ora continua a seguire il blog, leggilo e scoprirai dinamiche che magari metti in atto. Vedrai che ti aiuterà a stare meglio. Coraggio!
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