Lasciare andare un amore

lasciare andare un amoreLasciare andare un amore.

Fosse facile.

Probabilmente è la cosa più difficile del mondo.

E dolorosa. E che crea più dubbi e più incertezze.

Il fatto è che non solo l’amore ci fa sentire vivi e ci eccita.

Perfino quando è sbagliato, anzi, spesso ancora di più quando è sbagliato.

Ma ci dà sicurezza, anche quando è sbagliato, anche quando ci fa male, anche quando ci fa stare male. Anche quando è un pochino o molto disfunzionale.

Sennò la vita e la vita sentimentale di tutti noi sarebbe molto, ma molto più facile.

Forse sarebbe facile come scegliere la nostra pizza preferita in pizzeria.

Oddio, ci sono persone che al bar o al ristorante ci mettono ore a scegliere che cosa bere o mangiare, figurati quanto ci mettono a decidersi di lasciare un amore sbagliato.

Battute a parte, quante persone conosciamo o abbiamo conosciuto, anche a noi molto vicine – vicinissime! – , che fanno una vita di melma accanto a un amore che non riescono a lasciare andare?

Ma perbacco, dico io!

Eppure è così, lasciare andare un amore è davvero complicato, anche se molto spesso sarebbe ed è salvifico.

"Non c’è più grande dolore di un amore fallito. LORYB"

Pensaci un attimo.

Nella vita siamo “costretti” a lasciare andare un sacco di cose: cicli di studio, abitudini, compagni di scuola, case, oggetti, denaro, infanzia, giochi e giocattoli, lavori e carriere, auto, luoghi, luoghi di vacanza, persone care…

Ogni separazione, ogni distacco può portare molta sofferenza.

Spesso porta a una crescita. Inevitabile se si vuol vivere al meglio.

E talvolta a una vera e propria liberazione, a una rinascita, a una nuova vita.

Questo succede spessissimo quando si riesce a lasciare andare un amore.

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Lasciare andare un amore: perché devi farlo

Ma non si potrebbe evitare di lasciare un amore e continuare, per l’eternità e all’infinito?

Eh no.

Come non si può non lasciare la scuola materna o la scuola elementare o il liceo o il triciclo o il latte materno (anche se ci sono tante persone, sempre di più, che vivono come se tutto ciò si potesse fare).

Perché significherebbe non andare avanti, arretrare, fermarsi. Morire.

Oh, cielo!

Allora ci sono casi in cui è assolutamente necessario lasciare andare un amore: quando quell’amore fa male, è abusivo, inadatto, fa soffrire.

O quando non è ricambiato.

10 giorni eccitanti e illuminanti dedicati te, se la fine di una storia d’amore ti ha messo a terra. Per rialzarti presto e bene. Per scoprire le nuove opportunità della tua vita personale e sentimentale, dimenticare il passato e costruire un futuro luminoso (con la persona giusta per te).

O quando invece di essere amore è l’unione di disfunzionalità complementari, che alla lunga si fanno del male, e non solo alla lunga.

E’ necessario lasciare andare un amore quando lui è sposato e non vuole fare nessun cambiamento nella sua vita.

O quando quell’amore è frutto di immaginazione o di fantasia o non ha futuro.

"È la vita. A volte credi che due occhi ti guardino e invece non ti vedono neanche. A volte credi d’aver trovato qualcuno che cercavi e invece non hai trovato nessuno. Succede. E se non succede, è un miracolo. Ma i miracoli non durano mai. O. Fallaci"

Nel senso che non ha futuro per impedimenti personali, di carattere, di attitudine o anche di impedimenti esterni, lontananza, difficoltà economiche, difficoltà pratiche serie.

Lasciare andare un amore: 5 passi per soffrire il meno possibile

Lasciare andare un amore è molto spesso un atto di realismo, di attenzione e cura verso se stessi, di maturità.

E’ un decidere e scegliere la felicità a lungo termine, al di là di quel che può provocare la difficoltà a breve termine.

Ma davvero?

"Ogni storia ha una sua fine, ma non è la fine della vita, è solo l’inizio di esperienze nuove. Antonia Gravina"

E allora come si fa a soffrire il meno possibile, in modo che quella di lasciare un amore sia una decisione più praticabile e più semplice?

Ti evidenzio qui di seguito 5 passi essenziali dai quali puoi partire per rinascere non solo a un nuovo amore, ma a una nuova vita.

1. Diventa consapevole dei tuoi sentimenti e di come l’amore e la relazione di coppia sta influenzando la tua vita in questo momento e lo farà in futuro.

Poniti queste domande:

“Questa relazione sta davvero facendo il mio bene, nel senso più alto del termine?”

“Sta influenzando positivamente o negativamente le altre aree della mia vita (lavoro, salute, rapporti con la mia famiglia e le amiche etc?”

“Pregiudica la mia possibilità di trovare una relazione davvero giusta per me?”

“Questa relazione e questa persona stanno facendo del bene al mio senso di me, al senso del valore che ho di me e alla mia autostima? Mi stanno caricando o mi stanno deprimendo?

2. Sii sincera con te stessa, prendi nota per iscritto delle tue sensazioni, non “raccontartela” e, se la situazione non è davvero ottimale, pensa  a un piano alternativo per migliorare la tua vita.

2. Accetta il dolore che ti dà l’idea della separazione e dell’allontanamento, accetta che cosa succede nel reale quando cominci il distacco, accetta l’idea che questo distacco inevitabilmente ti costerà in termini emotivi. Così è la vita, non c’è alternativa, ma considera che tutto ciò è davvero per un bene più grande.

3. Allontanati, distaccati dalla persona, evitala. Cioè: smetti di frequentarla, di contattarla e non permettere che ti contatti.

Evita FacebookInstagramWATwitterLeSpunte!!! Siamo uomini o caporali? La tua vita sentimentale è un gioco o una cosa seria? Ci tieni al tuo benessere o lo prendi sotto gamba? E’ importante che tu sia determinata, sempre considerando un bene più grande. Un bene più grande per te! Ti sembra poco?

4. Proiettati verso un futuro felice per te, su una relazione sana, bella, giusta. Felice, appagante e duratura. Ci meritiamo il meglio. Tu ti meriti il meglio, senza dubbio e il meglio che hai e avrai è anche frutto di una serie di tue decisioni, prese con consapevolezza e determinazione. Invece di fantasticare su quello che è stato o avrebbe potuto essere, immagina un futuro positivo, solare, che sia davvero buono. Con tutti i risultati ai quali aspiri e che desideri. La tua vita è nelle tue mani e ancora di più nella tua capacità di progettare al meglio per te. Di porti obiettivi gratificanti e raggiungibili, anche in ambito sentimentale.

5. Pensa in grande. Spesso rimaniamo legati a qualcosa o a qualcuno perché abbiamo il timore di aspirare a qualcosa di meglio, di più bello, di più grande e di più grandioso per noi. La paura di perdere quello che abbiamo – anche se poco o insufficiente – ci annebbia il cervello e il cuore, impedendoci di credere nelle nostre possibilità e in quelle della vita e facendoci sopravvalutare lo “status quo”, cioè la situazione nella quale ci troviamo, che magari è molto frustrante ma alla quale tendiamo ad attribuire troppo valore. Coltiva la fiducia in te stessa e nelle tue capacità e non avere paura di pensare in grande e di puntare in alto.

Ce la fai. Di sicuro. Perché ci credi in te, vero?

Lasciare andare un amore: i percorsi che ho creato per te

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171 Commenti

  1. Avatar di Viviana

    Viviana 5 anni fa (3 Novembre 2018 22:16)

    Sono tute cose molto vere quelle scritte in questo articolo. Tuttavia non trovo nulla che faccia presa concretamente su di me per poter davvero buttarmi alle spalle questa relazione finita. Mi dicono che ci vuole del tempo.. ma a me sembra un’eternità. Ilaria, ti seguo da quwlche tempo,ho acquistato il tuo libro i 7 pilastri dell’attrazione. L’ho letto tutto dopo solo una settimana dall’acquisto.. sicuramente devo rileggerlo molte altre volte. Spero proprio di voltare pagina, una volta per tutte.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (3 Novembre 2018 22:34)

      E' importante che tu faccia anche gli esercizi. E ti assicuro che la pagina la volti. Non può essere diversamente.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Tania

      Tania 5 anni fa (4 Novembre 2018 8:20)

      Dopo la fine di una relazione c'è sempre un periodo di lutto che può variare. Io ci ho messo un anno e mezzo per voltare davvero pagina dalla mia relazione precedente, perché non è tanto il non pensare a lui, quanto l'elaborare tutte quelle frustrazioni che non si possono sfogare che richiede tanto tempo. Quindi, non so da quanto ti sei lasciata, ma devi anche darti il tempo, sì. Devi darlo a te stessa, perché se forzi la situazione non è che starai meglio. È come quando ti rompi una gamba e devi stare ferma un mese. Non puoi metterti i a camminare sopra, perché altrimenti ti fai solo del male. Quindi, è vero che non bisogna passare troppo tempo a pensare ad un amore finito, perché altrimenti lì si sfocia nell'autocompatimento, ma nemmeno cercare di stare bene prima del tempo, perché le ferite ci mettono un bel po' a rimarginare, e prendersi cura di sé significa anche rispettare i propri tempi. Quindi, ti mando un abbraccio e ti auguro il meglio, sfoga il tuo dolore il più possibile, con delle amiche o con l'aiuto di un diario, e poi fai un nell'elenco di tutte quelle cose che avresti voluto tanto fare già da tempo e non hai mai fatto e dedicati i con pazienza e costanza. Avere un obiettivo da raggiungere ti aiuterà a distrarti e, in più, essendo unicamente tuo, ti aiuterà a valorizzare te stessa, a prenderti cura di te. Vai avanti forte e fiduciosa.
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  2. Avatar di Sivi

    Sivi 5 anni fa (30 Ottobre 2018 9:54)

    Buongiorno a tutte, voglio ringraziare Ilaria per tutti gli articoli preziosi e anche tutte voi lettrici di questo blog, perchè mi avete aiutato a chiudere una storia con un uomo sbagliato e impegnato. Da giorni l'ho bloccato "no contact". Sapere di aver dato fiducia e amore ad un uomo che non ha mai avuto intenzioni sincere, si infondo al cuore fa male e non poco, ma devo dire anche che mi capita di "canticchiare" senza rendermene conto e di sentirmi serena, perchè si è vero sono stati 5 anni di momenti belli e momenti brutti (umiliazioni e violenze verbali, zero mia dignità) ma la soddisfazione di aver chiuso e bloccato tutto e aver detto si ok i tuoi sono tutti bla bla..ma con me hai chiuso, non mi prendi più in giro, non ha prezzo. Credo che il mio corpo con il canticchiare voglia dirmi che sono sulla strada giusta e da giorni mi ha fatto tornare anche l'appettito:) Adesso che anche la mia testa che ha combattuto inutilmente per questo finto amore si è messa sulla strada giusta, il mio corpo ne risente in modo positivo. La strada è lunga e devo lavorare tanto su me stessa per capire cosa mi ha portato a trascinarmi in questa storia sbagliata, ma grazie a voi e all'aiuto di Ilaria (è impressionante per me che una donna che nemmeno conosco personalmente mi abbia radicalmente cambiato la vita in meglio) credo di potercela fare e da adesso in poi il mio unico obbiettivo sarà ritrovare me stessa, la pace e la serenità perchè l'unica cosa che voglio veramente e che mi manca terribilmente è sentirmi di nuovo libera da tutto. Un abbraccio a tutte e buona giornata
    Rispondi a Sivi Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (30 Ottobre 2018 10:32)

      Canticchiare?! Ma è bellissimo. Mi sa che sia la mente sia il corpo vogliono andare verso la vita. Tu, decidi un po' che cosa fare ;)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Sivi

      Sivi 5 anni fa (30 Ottobre 2018 10:40)

      Si Ilaria lo penso anch'io, sia il mio corpo che la mia mente vogliono andare verso la vita, e io sono pronta ad affrontare alti e bassi...andiamo tutti e tre verso la vita;)
      Rispondi a Sivi Commenta l’articolo

    • Avatar di Tania

      Tania 5 anni fa (4 Novembre 2018 8:26)

      Bravissima, Sivi, sei stata coraggiosa!!! Hai liberato finalmente la tigre che c'è in te :D Ci sono passata anche io in una situazione del genere, non con un uomo sposato ma con il mio ex, violento verbalmente. E a volte ho temuto che lo potesse essere anche fisicamente. Ci vuole veramente tanto coraggio, sembra facile, ma quando hai un'autostima sotto le scarpe ci sentiamo piccole piccole davanti ad una montagna. Ed è sempre bello quando, alla fine, riusciamo a vedere quanto piccola fosse anche la montagna. Vai avanti così, ora nessuno ti può fermare
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  3. Avatar di Sonia

    Sonia 5 anni fa (7 Novembre 2018 12:28)

    Ciao Vorrei chiederle un consiglio, per una situazione difficile che sto attraversando. Mi ritrovo dopo l'ennesimo litigio assurdo con il mio compagno a rigirarmi nello suo stesso letto a piangere in silenzio. Sono anni che il nostro rapporto ha alti e bassi con periodi di amore folle e giornate di urla e litigi e io non ho mai avuto la forza di interrompere definitivamente per far valere le mie idee. È difficile riassumerle la situazione in una mail. Stiamo insieme da 9 anni e conviviamo da 2. Ho fatto diverse volte le valigie, ma non ho mai avuto la forza di andare fino in fondo. Sono innamorata del mio compagno, tutta la mia vita ruota intorno a lui. L'ho sempre giustificato nei suoi comportamenti: prima perché aveva problemi a lavoro era nervoso e io dovevo stargli vicino e pazientare. Poi perché i genitori anziani non stavano bene, e mi sono presa carico di seguirli, perché il mio compagno non poteva e altri parenti si sono negati. Io per lui e per senso del dovere seguo questo aspetto. Io sono quella che lo aspetta a casa con la cenetta pronta per rallegragli l'umore dopo una giornata di arrabbiature che ha avuto a lavoro. Quando litighiamo lui deve avere sempre la ragione, sono io che sbaglio, e sono io che vengo minacciata che se continuo a sostenere la mia idea la mia versione dei fatti lui supera il limite. Bisogna far pace quando vuole lui. Io gli voglio bene, ma troppe volte mi ha portato all'esasperazione. Purtroppo non ho mai la forza di prendere le mie cose e andare via. In un periodo impegnativo per me a lavoro, si è comportato da egoista senza pensare alle mie esigenze. All'ennesimo litigio in cui io mi sono sentita ancora una volta un oggetto in balia delle sue imposizioni. Sarò ridicola ma ci sto male, mi sento un robot che deve stare ai suoi ordini, dormire quando vuole lui, leggere quando dice lui, sottostare ai suoi comandi. Ma so che come decine di altre volte non avrò il coraggio e la forza di andare fino in fondo. Possibile che sono io che non ho abbastanza pazienza? Sono esagerata a buttare via anni di sogni e di progetti e di sacrifici per comprare casa insieme? Ogni volta che litighiamo mi sembra sempre di dover abbassare la testa e di usare solo io più buon senzo per non distruggere tutto. Mi scusi per la mail lunghissima e per il mio sfogo, ma spero che una persona esterna, non coinvolta mi possa aiutare a chiarire le idee. Grazie in anticipo
    Rispondi a Sonia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (7 Novembre 2018 15:30)

      Cara Sonia, al mio sguardo esterno lei è in una storia abusiva con un uomo che abusa di lei, tra l'altro ben consapevole di farlo. E' un uomo che le usa violenza, psicologica (da alcuni esperti considerata più dannosa di quella fisica) e che traveste il tutto da amore contrastato. Non c'è nulla che ha a che fare con l'amore, non ci sono stati e non ci sono sogni (ma solo manipolazioni e un abile lavoro sulle illusioni) e i progetti erano anch'essi finalizzati, da parte di lui, a "manipolarla meglio". E' una storia da lasciare al più presto senza se e senza ma. Dove "da lasciare" significa che lei deve categoricamente andarsene, è prioritario, è necessario se vuole salvarsi la pelle o quel che ne è rimasto. Non è un egoista. E' un uomo violento psicologicamente. Un uomo molto pericoloso. Le consiglio caldamente di concentrarsi solo ed esclusivamente sul mettere nella sua valigia tutte le energie e le forze che ha e andarsene. Null'altro conta.
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    • Avatar di London

      London 5 anni fa (7 Novembre 2018 16:37)

      In pratica Sonia sei il suo zerbino dove lui si pulisce quotidianamente le scarpe zozze...e tu devi agire e fare solo come vuole lui, cioè non sei libera di scegliere liberamente nella tua vita e poi deve sempre avere ragione lui! Ma stiamo scherzando? Tra l'altro Ilaria il fatto che sia una relazione come dice lei "alti e bassi con periodi di amore folle e giornate di urla e litigi", questo è proprio sintomo delle relazioni disfunzionali e abusive, giusto? Sono anni che gli fai da badante e devi anche sopportare i suoi umori e dire e fare sempre quello che dice lui? Vattene, come dice Ilaria...
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (7 Novembre 2018 20:12)

      L'abbiamo spiegato diverse volte: quella descritta da Sonia e riassunta da te è una delle caratteristiche tipiche di una relazione abusiva (il "ciclo dell'abuso"). Una relazione di questo genere è disfunzionale (ovvio!) ma possono esserci relazioni disfunzionali senza questo tipo di comportamento. Sicuramente la storia raccontata è da manuale e il ciclo dell'abuso piuttosto semplice da riconoscere, come dici tu.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Irene

      Irene 5 anni fa (7 Novembre 2018 17:27)

      Scappa via subito!!io ho avuto una storia simile:sono arrivata a perdere i capelli,uno così non merita un razzo.non sei né ridicola nè sbagliata.scappa via e vedrai che ce la farai.
      Rispondi a Irene Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (7 Novembre 2018 20:10)

      Una domanda a Sonia: ma perché mai, secondo te, dovrebbe servire così tanta pazienza? La vita di coppia è un castigo divino, una croce?
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Tania

      Tania 5 anni fa (7 Novembre 2018 22:05)

      Cara Sonia, alla tua domanda "Sono io a non avere abbastanza pazienza?" io vorrei solo risponderti: "In realtà, ne hai già avuta anche troppa". La storia che hai descritto è identica, e intendo proprio identica, a quella che ho avuto io con il mio ex "storico", con cui sono stata un po' più di tre anni. innamoratissima io, lui era distaccato e anaffettivo, diventava più affettuoso solo ed esclusivamente quando abbassavo al testa (manipolazione), tutte le altre volte mi offendeva pesantemente, addirittura una volta mi ha detto che non sarei mai potuta essere una brava madre perché avevo fatto cadere un bicchiere (mai capito dove fosse il nesso tra le due cose, ma tant'è). Col senno di poi, ti posso dire che sei già fuori tempo massimo. Hai presente le volte che hai messo le tue cose in valigia per andartene? Ecco: quella era la tua parte più intima e sana a parlarti e dirti di andartene. Perché in fondo lo sai anche tu com'è: è un circolo che non si interrompe mai, è stato così per 9 anni, cosa ti fa pensare che un giorno lui possa cambiare, darti l'amore che cerchi e tutto il resto? Hai solo una vita da vivere e la stai sprecando per un uomo preso solo da se stesso e dai suoi problemi. Devi fare qualcosa per te stessa, te lo devi, soprattutto perché per nove anni ti sei totalmente trascurata. Sai perché permetti a lui di trattarti in questo modo? Perché tu per prima pensi: 1) di non meritare di meglio 2) che se ti lasci con lui magari rimani da sola, perché sei convinta che, in fondo, lui sia il meglio del meglio. Devi capire perché hai queste convinzioni e perché permetti a qualcuno di trattarti così. Hai avuto un esempio di questa relazione disfunzionale con i tuoi genitori? Il rapporto con tuo padre com'è stato in passato? Questo genere di cose influenzano molto il tipo d'uomo che cerchiamo. E ti dò un altro consiglio: sintonizzati bene sul tuo corpo, impara ad ascoltarti. Soprattutto, impara ad ascoltare quello che ti dice la pancia. Mi spiego: quando stavo con questo mio ex, dopo il primo idillio e le prime manipolazioni, ho cominciato ad avere spesso problemi di stomaco. Avevo spesso la nausea, specialmente quando mi mettevo in macchina per andare da lui. A volte la nausea diventava così forte che dovevo fermare la macchina per vomitare. La cosa è andata avanti, ho fatto una gastroscopia, analisi e tutto. Risultato: ero sana come un pesce, i dottori non si sapevano spiegare questi disturbi. Imputavo la cosa a dei particolari cibi a cui magari ero intollerante. Tre anni così, poi un giorno, dopo l'ennesimo violento litigio e le conseguenti solite giornate di silenzio punitivo da parte sua (copione che si ripeteva ogni volta), arrivo alla consapevolezza che dovevo lasciarlo andare. Me lo ricordo ancora: ero sull'autobus, stavo andando alla scuola dove facevo il serale per prendere il diploma per consegnare dei documenti in vista dell'esame e, mentre l'autobus andava, ho proprio pensato "Lascialo andare". E istantaneamente ho preso un bel respiro e mi sono sentita come sollevata da un peso. Mi sono sentita come se avessi ripreso a respirare dopo una lunghissima apnea. Ci siamo lasciati e, toh, guarda un po', i disturbi di stomaco sono letteralmente spariti. Era il mio corpo che mi lanciava grandi campanelli d'allarme, che però io non ero allenata ad ascoltare. Semplicemente, lo stress si accumulava nello stomaco e lo somatizzavo, ed ero stressata perché sapevo, ogni volta che salivo in macchina per andare da lui, che avrei dovuto "camminare sulle uova" per tutto il tempo, e che comunque qualcosa l'avrei sbagliata lo stesso, e che lui si sarebbe arrabbiato o spazientito. Lo sapevo perché era così ogni volta. Io, nella sfortuna, ero più fortunata di lui perché non ci vivevo insieme. Il progetto di convivere c'era ma, per mia fortuna, sono rinsavita in tempo. Quindi non immagino come debba essere pesante l'aria per te in casa quando c'è lui. Perchè ammettilo: quanto dura l'amore folle di cui parli? Qualche giorno? Due settimane al massimo, proprio ad essere ottimiste? Scommetto che lui è il tipo che si lamenta sempre per qualcosa: un giorno i genitori, un giorno il lavoro, un altro i soldi, un altro ancora tu, poi tu, poi di nuovo tu, poi i genitori. E via così. E scommetto anche che ogni tanto ti butta l' qualche frecciatina sul tuo carattere e/o il tuo aspetto, che dovresti essere diversa in qualche modo, che se solo tu cambiassi in quel modo lì lui sarebbe perso per te, ecc... Tutte chiacchiere, fidati: se per nove anni il registro che avete seguito è sempre stato quello e tu non ti sei mai imposta così tanto da fargli capire che il registro doveva cambiare, perché lui dovrebbe effettivamente darti quello che vuoi? Fino ad ora ha sempre visto che così come fa ottiene esattamente ciò che vuole: tu sei lì a sua disposizione, addirittura a disposizione dei suoi genitori, e lui di te può bellamente fregarsene (come ti ha dimostrato quando eri tu ad avere bisogno di lui). tanche che quando litigate lui è bravissimo a girare così tanto la frittata che finisci per sentirti tu in difetto e in colpa quando magari, all'inizio della discussione, eri convinta che fossi tu ad avere ragione. Dammi retta, liberati di lui: persone del genere sono zavorre, non ti faranno mai sentire libera, non ti daranno mai nulla se non le loro frustrazioni, la loro negatività continua. Pensa che hai un debito enorme con te stessa, la persona più importante della tua vita, che tu stessa stai trattando da pezza. Devi trattarti meglio, nessun altro lo farà se tu per prima non lo fai. Perché hai paura di andartene, cos'hai da perdere? Il vostro non è amore, chi ti ama non ti tratta così.
      Rispondi a Tania Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (7 Novembre 2018 22:53)

      Sonia cara mi accodo ai commenti di chi mi ha preceduto, commenti dati sempre col cuore, ferite comprese. Quando si é su certi binari sembra impossibile cambiare destinazione perché ci abituiamo a tutto, anche a ciò che ci fa stare male. Sei arrivata però alla consapevolezza, c é dentro di te una fiammella, un rumore di fondo che ti fa capire che tutto cio che vivi con sofferenza non é amore. L'amore é un'altra cosa. Ci sono passata anche Io, ho convissuto, ho dato tutta me stessa in una sorta di olimpiadi della perfezione. Non basta mai. Non raggiungi nessun obiettivo ma nel frattempo ti sei prosciugata dentro. Non lo fare, chi ti ama veramente non vorrebbe il tuo annientamento. Inizia le tue olimpiadi personali, per te, per la tua rinascita. Ci vuole fegato e tanto amor proprio: dai che É la tua occasione! Un abbraccio fortissimo.
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

    • Avatar di Viviana

      Viviana 5 anni fa (8 Novembre 2018 12:10)

      Ciao Sonia. Quello che tu descrivi perfettamente io l'ho visto con i miei occhi da quando sono nata, mia madre vive una situazione come la tua, da quando si è fidanzata con mio padre, ad appena 16 anni, fino ad oggi, a oltre 50 anni. La differenza tra te e lei è che mia madre non ha mai neanche pensato di fare le valigie e non è mai arrivata a questo livello di consapevolezza, pensa che sia normale vivere in coppia così. Tu invece ti vuoi bene, hai capito quanto è ingiusto ciò che subisci, sei venuta qui proprio perché ti serve solo un'ultima spinta per agire, per salvarti. Concordo pienamente con quello che le altre ti hanno già detto e ti auguro solo il meglio, un forte abbraccio.
      Rispondi a Viviana Commenta l’articolo

  4. Avatar di Dani

    Dani 5 anni fa (16 Novembre 2018 12:05)

    Non so se sono il primo uomo a scrivere o meno qui,ma ho bisogno di qualche consiglio sulla mia situazione. Nel periodo di Gennaio 2017 inizio una relazione con questa ragazza che,ammetto,ha dovuto starmi molto dietro per avvicinarmi,a causa di diverse mie resistenze ci ho messo un pò a farla avvicinare,cosi come faccio con molte altre persone della mia vita. La relazione va bene per diversi mesi,ma non appena la cosa inizia a farsi più importante,la persona in questione inizia a sparire,dice anche di essere bloccata a livello sessuale e alle volte non si fa proprio trovare. Io inizio a stare male a causa di questa cosa e a soffrire di depressione e alle volte veri e propri attacchi di panico. Dopo un altro periodo in cui le cose tornano a posto (intorno a dicembre),lei cambia casa e,anche se è più vicina a me,non mi dice mai dove abita o dove sia,insomma,sparisce di nuovo e non si fa trovare per nulla. Premessa anche che purtroppo la mia situazione economica,quindi anche una macchina mancante,ha minato lo stare assieme alle volte visto questa distanza. Nonostante ribadisse sempre quanto mi ama e io amo lei,verso inizio marzo decide di lasciarmi perchè non sa più come gestire questi suoi squilibri e ha bisogno di stare da sola. Pochi giorni dopo scopro che ha già un altro che gli ronza intorno ed escono assieme. Passano poi diversi mesi in cui inizio a stare male per come ha chiuso la relazione e inizio un periodo di depressione,accompagnato anche da un periodo non roseo neanche nel lavoro e in casa. Nel mentre noto che comunque mi "tiene d'occhio",il suo ragazzo passa sempre davanti al mio posto di lavoro facendosi notare e se lei è presente abbassa sempre lo sguardo per la vergogna. Nel mentre ho parenti di lei che bene o male notano come sto e come reagisco alla situazione,ho anche iniziato un percorso di crescita personale per sistemare alcune mie questioni. Quando inizia un periodo in cui le cose nel lavoro e in casa migliorano (fine agosto di quest'anno),lei torna,dispiaciuta e dicendomi che non ha mai amato questa persona,mi spiega come questa gli si sia stabilita in casa e non riesce a liberarsene,che non la lascia più vivere la sua vita e di quanto ci litiga per il comportamento che ha con lei. Iniziamo a vederci e sentirci di nascosto da questa persona,lei ammette che i suoi sentimenti per me non sono mai cambiati (ci scappa anche quel fare l'amore che mi ha tolto per tanto tempo) e che vuole dimostrarmi che esisto solo io,che vuole migliorare e sistemare tutto e che ha fatto il più grande errore della sua vita. Io però ribadisco che per me è ancora difficile fidarmi di lei dopo quello che è successo.. Arriviamo dunque a inizio ottobre,sparisce di nuovo,niente,non un messaggio,una telefonata,nulla. Nonostante mi tenga bloccato su Whatsapp vedo da altri telefoni che ha comunque foto con lui,nel corso dell'ultimo mese ho anche avuto un lutto e quando l'ho chiamata per dirglielo e per avere del supporto,non solo mia ha risposto lui (so che gli controlla il telefono e lei deve cancellare le chat con amiche o alle volte anche parenti) ma dopo che ho parlato con lei ha anche chiuso la chiamata in modo sbrigativo. Ora sono tornato alla stessa situazione di prima e ricomincio a non stare bene,passo interi giorni senza cibo e aspetto sempre una risposta,gli ho mandato messaggia,sia sms che in segreteria dove gli dico che ho bisogno di parlargli per chiarire una volta la faccenda e i suoi parenti sanno bene che la sto cercando e lei non risponde. Ora come mi dovrei comportare? ho parlato di questa situazione nel mio percorso e la risposta che ho ricevuto è un "stai male,questa persona sta peggio di te e ti farà solo del male e devi lasciarla andare se vuoi stare meglio" Purtroppo non avere risposte mi fa impazzire e prima di poter dire che la cosa sia chiusa vorrei un confronto con questa persona,capire se le sua emozioni sono vere o se è tornata e mi ha raccontato un sacco di bugie per non so quale motivo. Dirgli che ora non riesco a fidarmi di lei,che ho paura delle sue sparizioni,ma che il mio amore per lei non se ne è mai andato nonostante tutto. Cerco di resistere a non chiamare e a non mandare messaggi,credo che ormai sa che aspetto una sua risposta,ma sarà veritiera? Devo avere altre dimostrazioni perchè si dimostri vero ciò che mi ha detto? (Che sono l'unico,che ha progetti solo con me e che vuole sistemare tutti i danni fatti) Mi scuso per il papiro scritto qua sopra e se può essere tutto un pò confuso.
    Rispondi a Dani Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (16 Novembre 2018 19:29)

      Dovresti bloccarla su tutti i canali di comunicazione, così la situazione sarà chiarissima e non resterai appeso. Naturalmente, se senti il bisogno di definire la cosa, puoi prima inviare una email in cui dici che con te lei ha chiuso, e che non serve che si incomodi a rispondere. Si possono bloccare anche gli indirizzi email, oppure si può mettere un filtro. L’ansia da attesa o abbandoni diminuisce di molto, nel giro di massimo 72 ore. A quel punto, potrai ripensare a mente un po’ più lucida al tutto. Sicuramente ti dispiacerà, ma un conto è essere tristi, un altro è farsi venire l’esaurimento nervoso.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Martina

      Martina 5 anni fa (16 Novembre 2018 20:48)

      Scusa Dani ma non ti ha umiliato abbastanza? Basta taglia e salva la tua dignità. Questa persona non potrà mai darti niente di buono. Forza che ce la fai!!
      Rispondi a Martina Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (17 Novembre 2018 22:56)

      Dani...intanto un abbraccio forte perché leggo dal tuo messaggio tutta la tua fragilità. Vorrei che questa tristezza, delusione e difficoltà possano essere tue armi per difenderti adesso da una relazione tossica per te e per chiunque si possa trovare nella stessa condizione. Le persone che si comportano in modalità elastico come quella che ci hai descritto hanno già deciso bene cosa farne della relazione tra noi e loro, non puoi aspettarti empatia e considerazione da chi non l'ha manifestata neanche all'inizio . Te lo dico per esperienza personale che la spiegazione è già nei fatti, non c'è altro da aggiungere tranne che devi alzare la testa perché lo devi a te stesso. Perché dovresti soffrire cosi? Ce la fai, taglia senza replica e giorno dopo giorno ti sentirai meglio. Dedicati a te, agli affetti sinceri, a fare del bene. Io ce la sto mettendo tutta e tra alti e bassi non tornerei indietro mai. Coraggio!!!
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

  5. Avatar di Animus

    Animus 5 anni fa (14 Dicembre 2018 13:23)

    Cara Ilaria ti scrivo perché è da un po’ di tempo che lavoro con una persona fantastica però mi sono fatta prendere troppo da lui quindi in poche parole mi attrae mi piace. Però 1 mese fa ho scoperto che è fidanzato ma io adesso non so come fare a non provare più attrazione verso di lui. Se hai qualche consiglio per favore dimmi. Grazie, ciao.
    Rispondi a Animus Commenta l’articolo

  6. Avatar di Elena

    Elena 5 anni fa (21 Dicembre 2018 10:32)

    Buongiorno come, si fa a dimenticare un uomo se lo si incontra tutti i giorni?
    Rispondi a Elena Commenta l’articolo

  7. Avatar di Matilde

    Matilde 5 anni fa (7 Gennaio 2019 7:32)

    Cara Tania, sto vivendo una relazione con una persona piena di rabbia nei confronti di tutto e tutti.... dopo 1 anno ho iniziato a rendermene conto...all' inizio pensavo che lui fosse solo molto frustrato e che la mia dolcezza lo avrebbe potuto risanare(hahaha , che cretina!) poi la sua rabbia è diventata rabbia e gelosia nei miei confronti ,nel frattempo è passato un'altro anno... Poi non c'è l'ho più fatta e sono scappata dalla casa che condividevamo (io lo mantenevo quasi totalmente). Lui ha fatto di tutto per farmi capire che voleva tornassimo insieme ( è finito pure all' ospedale) ... Sono tornata. il mio amore per lui mi sembrava enorme ,così è passato un'altro anno .Ora dopo 8 mesi di Analisi finalmente ho capito dentro di me che questo non è neppure amore ,ma codipendenza.... tuttavia non riesco ancora a trovare il coraggio di andarmene perché mi sento fortemente in colpa...tu come hai fatto ? Grazie infinite .Matilde
    Rispondi a Matilde Commenta l’articolo

  8. Avatar di Camilla

    Camilla 5 anni fa (14 Febbraio 2019 16:18)

    Ciao Ilaria, vorrei avere un tuo parere sulla mia situazione. Sono fidanzata da 7 mesi, il mio ragazzo aveva gia avuto una storia (un po tormentata) di circa 2 anni con un'altra ragazza. Ieri sera stavamo scherzando e gli ho chiesto se gli andava di fare un gioco (lui mi teneva in aria con le braccia e le gambe e io gli stavo sopra, insomma una sciocchezza). Lui si fa serio e mi dice che non può perché lo faceva sempre con la sua ex. Al che mi sono arrabbiata e ora vorrei mollarlo. Lui mi sta supplicando di non farlo perché sa che si è comportato male ma io non riesco a passarci sopra. Cosa dovrei fare? Grazie in anticipo!
    Rispondi a Camilla Commenta l’articolo

  9. Avatar di Mary

    Mary 5 anni fa (13 Febbraio 2019 21:33)

    Cara Ilaria eccomi qua con il cuore a pezzi alla mia età non verdissima 59 anni !!! Sono oltre 20 anni che ho una relazione con un uomo che non mi hai considerata la sua compagna, non mi hai mai fatto conoscere la sua famiglia e lentamente ha tolto anche quei minimi gesti di affettuosita sporadici che aveva. Da molto tempo non un bacio in abbraccio un sorriso ...una freddezza glaciale che ha gelato anche me. Mi ha tradita molte volte e l ho sempre perdonato, non pranzava mai con me solo qualche cena alla settimana, nell'ultimo anno non ha voluto fare le ferie con me è se ne è andato per conto suo e le critiche su tutto ciò che facevo e dicevo erano asfissianti e continue ....poi mi è venuto un forte esaurimento e l'altro giorno sono sbottata perdendo il lume della ragione e ci siamo lasciati. Sto malissimo anche fisicamente e cerco di superare finalmente questo incubo anche se mi manca da morire. Sono una bella donna e anche intelligente non capisco come possa permettere ad un uomo di trattarmi così per anni...sono malata ? Aiuto !!
    Rispondi a Mary Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (13 Febbraio 2019 21:53)

      No, non sei malata. Hai un'idea di amore che non ti aiuta.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Marie Claire

      Marie Claire 5 anni fa (14 Febbraio 2019 7:18)

      Ciao Ilaria, buongiorno, a me spesso i commenti degli avventori del tuo fighissimo blog sembrano troll che descrivono situazioni improbabili forse perché vivono male e hanno la coscienza sporca (ma nessuno è qui o altrove per condannarli, ci mancherrebbe, se non altro perché per parole, immagini, foto modo di rappresentarsi sui social, molti, attaccatissimi ai fatti e a fuorvianti certezze della vita si confutano da soli) , ma tu da vera signora con infinita grazia hai una buona parola per tutti. Complimenti per il tuo carisma, tangibilissimo anche prima dell'uscita dei nuovi video, e per essere riuscita con il tuo originale lavoro a non avere la pretesa di mettere l'imponderabile nel ponderabile, senza descrivere mai una realtà frammentata, limitata e quindi limitante come invece l'esercito dei sedicenti scientisti contemporanei è riuscito a fare.
      Rispondi a Marie Claire Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (14 Febbraio 2019 12:02)

      Uh, che complimentoni. Farò di tutto per meritarmeli, chissà mai che un giorno ci riesca. Grazie!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Marie Claire

      Marie Claire 5 anni fa (14 Febbraio 2019 12:37)

      Sono sinceri! Hai messo in piedi una roba pazzesca, enorme, senza occultare mai una sfumatura, un punto di vista. Con profondità e leggerezza. Ti pare poco? :D ;) Parlare di amore poi non è facile, e arrivare agli altri, a molti altri (nel bene e nel male, perché come immagino tu ben sappia, non ti ameranno proprio tutti tutti quelli che ti leggono), ancora di più! P.s. Mi scuso con Mary, nel caso. Il mio commento non era in malafede e non era diretto a lei; non ferirei mai la sensibilità di nessuno gratuitamente. Magari ho letto solo quello che ho voluto ed ho decontestualizzato (andavo peraltro velocissima) quanto voleva dire. Niente è mai scontato. Ci mancherebbe.
      Rispondi a Marie Claire Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (14 Febbraio 2019 12:40)

      Tranquilla, la sincerità l'avevo percepita. E' che i tuoi complimenti sono veramente magnifici. Sì, so bene che non tutti tutti mi amano, altroché se lo so :D :D :D . Grazie ancora!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Mary

      Mary 5 anni fa (15 Febbraio 2019 9:25)

      Tranquilla Marie Claire il tuo commento a parte che non l'ho capito non l'ho percepito diretto a me perché ho tutto tranne che la coscienza sporca ...anzi forse è troppo pura per vivere al mondo di oggi
      Rispondi a Mary Commenta l’articolo

    • Avatar di Mary

      Mary 5 anni fa (14 Febbraio 2019 10:47)

      l'idea che ho dell'amore sarebbe giusta ...capisco che lui non mi ha mai amata veramente ...il brutto è che senza di lui mi manca l'aria e il pensiero di non vederlo più mi fa stare male anche fisicamente. In questa relazione ho dato tutta me stessa e mi sono incupita ...Non ho più amiche e mi sono isolata nella mia tristezza ...come uscirne ? Psicoterapia o un tuo percorso ?
      Rispondi a Mary Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (14 Febbraio 2019 12:19)

      Ciao Mary, carissima. Tu mi poni delle questioni importanti alle quali non mi voglio sottrarre, benché lo scambio attraverso commenti sia limitante. Questo blog nasce ed è principalmente per donne come te, quelle che una grandissima autrice e ricercatrice, Robin Norwood, anni fa, ha definito "donne che amano troppo". Il suo celebre saggio omonimo, che rimane un caposaldo benché con dei limiti dovuti all''"invecchiamento" e all'evoluzione di costumi e comportamenti, ha aperto la strada alla comprensione di quella che si chiama dipendenza affettiva, ma soprattutto a quello che io preferisco definire "troppo" amore, dove "troppo" è davvero molto negativo. Quello che racconti di te, tra cui il fenomeno dell'isolamento è tipico di chi ha vissuto storie sbagliate con uomini sbagliate. Tu mi chiedi se sia meglio la psicoterapia o un mio percorso (faccio presente che io faccio anche percorsi individuali). Ovviamente io tifo per me, ci mancherebbe. Soprattutto però tifo per chi mi chiede aiuto anche perché, come sanno in molte, non sempre il mio aiuto (o quello di altri) sono il rimedio più giusto e infatti spesso rifiuto clienti o li indirizzo verso altri percorsi. Vedo in te una fretta e un'ansia che ritengo importante contenere. La psicoterapia non è la panacea di tutti i mali, anzi: è necessario trovare qualcuno esperto di questa materia specifica e disposto ad aiutare anziché intenzionato a fatturare. E soprattutto è necessario metterci del proprio, come anche per i miei percorsi, che siano quelli digitali o individuali, cioè direttamente con me. Per quel che ti riguarda io ti suggerisco di leggere il blog, è gratis e contiene un sacco, ma davvero un sacco di informazioni preziose e valide. Fai anche il percorso dei video gratuiti per intanto. Poi leggiti "Donne che amano troppo". Se vuoi fare un mio percorso a pagamento comincia dal più economico ma più introspettivo, "I 7 Pilastri dell'Attrazione". Insomma, non spendere soldi per il momento, dedicati invece con passione a comprenderti. Qui hai moltissimi strumenti a tua disposizione. A questo link trovi anche una serie di letture consigliate https://www.lapersonagiusta.com/inizia-da-qui/. Soprattutto, ancora, segui il blog e i commenti e apri regolarmente la newsletter che arriva ogni domenica. Stai in contatto con me, con noi della comunità. Ti abbraccio forte, certa che se tiri fuori anche solo un briciolo di amore per te, rinasci a nuova vita.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Mary

      Mary 5 anni fa (15 Febbraio 2019 9:54)

      Grazie di cuore Ilaria seguirò i tuoi consigli e spero di scrivere presto testimonianza positiva su quello che sarà la mia vita futura!!
      Rispondi a Mary Commenta l’articolo

  10. Avatar di Carla

    Carla 5 anni fa (23 Febbraio 2019 9:40)

    Lo lascio andare...dopo averlo rivisto, dopo aver parlato del più, del meno, di noi (poco poco) e di quel che non sarà mai più. Basta :-)
    Rispondi a Carla Commenta l’articolo

  11. Avatar di Marta

    Marta 5 anni fa (12 Aprile 2019 15:01)

    Ilaria grazie! Ti seguo in primis per me non per trovare la persona giusta, quello è il gradino successivo dopo il percorso interiore che scatta dopo aver letto i tuoi articoli, .Sei illuminante , la tua scrittura è in chiave di lettura semplice ed io dico anche perforante da imput forte! Ci credo in me e credo nel mio sentire ed ho smesso di raccontarmi balle da quando ho capito di non essere stupida come "volevano" farmi credere! Il mio è "solo" un GRAZIE per essere stata capace (non solo studi ...DOTE) di far scattare imput forti per profonda introspezione.Hai migliorato molte mie visioni e mi hai regalato la libertà, la cosa più importante per vivermi questa vita!
    Rispondi a Marta Commenta l’articolo

  12. Avatar di Mari

    Mari 5 anni fa (24 Aprile 2019 15:33)

    Io sono qui,una donna e mamma di 37 anni,con un matrimonio finito da dicembre dopo quasi 14 anni,e una bellissima bambina di 8 anni,l’unica luce nella mia vita. Sono qui perché sono passati 4 mesi da quando lui se n’e Andato,e sono ancora nella melma più totale . Lui se n’e Andato per un’altra,una persona che io conosco e che ha meditato per tre anni di portarmi via mio marito. Dopo tre anni di torture psicologiche per me,perché vedevo che mio marito non mi considerava più ,ero meno importante anche dei nostri cani,nonostante cercassi di compiacerlo in tutti i modi. Io non riesco a farmene una ragione,la mia famiglia distrutta,la mia mente piena di rabbia e il mio cuore squarciato a metà. Mi ha uccisa ..questo uomo pieno di cose del passato irrisolte. Un uomo che adesso fa lo splendido con la sua nuova fidanzata,ma in realtà un uomo incapace a comunicare,a manifestare qualsiasi emozione,un uomo forse un po’ vuoto,nonostante la sua generosità e la sua bontà. Io 3 anni fa gli ho confessato una relazione che avevo avuto con un altro uomo,in un periodo per me di crisi nera,in cui lui non mi aveva sostenuta ne aiutata ..mi sono sentita molto sola. Dal momento in cui gli ho confessato questa cosa lui non mi ha mai perdonata,e anziché lasciarmi è rimasto per tre anni probabilmente per comoditàe perché non trovava il coraggio di iniziare la sua nuova vita. L’altra donna e’ la ex del tipo con cui avevo avuto una relazione,che fin dal principio ha detto che si sarebbe vendicata e mi avrebbe portato via mio marito..e dopo tre anni ci è riuscita,la sua tenacia è stata premiata. Premetto che in questi tre anni io ho cercato in tutti i modi di salvare il matrimonio ,ma niente,a lui non interessava più fin da subito. E ora mi trovo a pagare per quello che ho fatto ,con gli interessi. E con una rabbia enorme che fatico a contenere.
    Rispondi a Mari Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (24 Aprile 2019 17:52)

      Però, che belle storie e che belle persone, tutte eh!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (24 Aprile 2019 18:34)

      Nota a margine. Quelli di Beautiful vivono a Los Angeles e sono sempre in grado di trovare il modo di accoppiarsi fra di loro a giro. Io che vivo in un posto piccolo mi suiciderei ... Ci deve essere uno schema che mi sfugge completamente (non scherzo), in questo restare sempre tutti legati alle stesse persone.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Mari

      Mari 5 anni fa (25 Aprile 2019 18:37)

      Lo puoi ben dire..io ci sarei rimasta fino alla fine dei miei giorni con mio marito,ormai ex. Gli sbagli si fanno,e se si vuole e c’e La Volontà un matrimonio si può salvare. Cara Anna, anche io vivo in un paese piccolo,E mi domando se mai riuscirò ad uscire da questo tunnel.
      Rispondi a Mari Commenta l’articolo

    • Avatar di Mari

      Mari 5 anni fa (25 Aprile 2019 23:41)

      Immagino il senso ironico,non ne capisco molto il senso però ,scusami.
      Rispondi a Mari Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (26 Aprile 2019 11:50)

      Ciao Mari, provo a spiegarmi. C’è molta ironia nella mia risposta, anche un po’ di sarcasmo. Si riferisce a quella che è la mia personale percezione di quel che racconti della situazione e di te. Già l’affermazione che la tua bambina è l’unica luce della tua vita mi dà un’idea di concezione profondamente disfunzionale delle relazioni, qualsiasi esse siano. Poi si continua parlando di un uomo che non merita niente, dato che per tre anni, a detta tua, ti ha inflitto torture psicologiche e ti ha trattato peggio dei vostri cani e che a te manca e con il quale tu vorresti continuare un matrimonio. E io di fronte a questo non posso nemmeno permettermi una battuta ironica? No, eh? Che cosa ti aspetti da gente di buon senso? Che ti dica che hai ragione a soffrire per una bestia? Una bestia che ha tutte le caratteristiche del disturbato? Per tacere poi del fatto che dici che un’altra ‘te l’ha portato via’? Ripeto, ma che concezione hai di te stessa, degli altri, delle relazioni? E fai anche la risentita se qualcuno ti fa notare che stai parlando di una situazione squallida quanto mai?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Mari

      Mari 5 anni fa (27 Aprile 2019 9:18)

      Cara Ilaria, non so su che basi tu possa sostenere che sono risentita,ho solo chiesto il senso del tuo commento precedente ! Sono una persona che non si offende davanti alle opinioni altrui,anzi,cerco sempre di trarne qualcosa di costruttivo. Tu sostieni che il fatto che la mia bambina sia la mia luce possa determinare una mia disfunzionalita’ nei rapporti personali ,ma per quale motivo? Mia figlia ,in questo matrimonio e nella mia vita ,e’ la cosa più bella che sono riuscita a fare. Mi basta guardarla per ritrovare me stessa,e anche per piangere a volte per i sensi di colpa nei suoi confronti,visto che le tocca subire la situazione attuale della separazione dei suoi genitori. Oltre a mia figlia ho delle grandi amiche che mi sostengono, e una famiglia meravigliosa che fa altrettanto. Sullo squallore della mia situazione non posso darti torto,sull’uomo che avevo sposato e di cui mi ero innamorata nemmeno. Resta solo raccogliere tutti questi piccoli pezzi di me stessa che ho perduto in questi ultimi anni e ricostruirmi .
      Rispondi a Mari Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (27 Aprile 2019 10:56)

      Bene, sono d’accordo. Come vedi le risposte le conosci e hai perfino cambiato stile, tono e hai curato la scrittura. Questi sono i benefici che dà riscoprire la propria dignità. Non è poco. Evita di piangerti addosso per aver “perso” un delinquente ed evita di metterti in rivalità con altre donne, giocando al ribasso, per giunta. Abbi cura di te e pezzo pezzo risali a riscoprire la tua forza.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Mari

      Mari 5 anni fa (28 Aprile 2019 23:08)

      Hai detto bene cara Ilaria,sto giocando al ribasso con me stessa ,chiedendomi come mai io non sono riuscita a renderlo felice mentre quest’altra si. Con il tempo spero tanto,ma davvero tanto,di riuscire a tornare a vivere e a donare ancora tutte le energie che avevo prima a mia figlia,che non ha certo bisogno di una madre fragile,e purtroppo spesso lo sono. Grazie per il confronto
      Rispondi a Mari Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (29 Aprile 2019 7:38)

      A renderlo felice? Ma hai idea di quel che pensi o che dici? E per cortesia non rispondermi risentita e non insistere. Mettiti a fare qualcosa di serio, altro che rendere felice un uomo.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (27 Aprile 2019 13:48)

      Io personalmente ero ironica sulla lettura che dai della vicenda. Tradisci A con B, e C la compagna di B (veramente non ho capito quando è diventata ex: magari dopo la relazione?), decide di vendicarsi portando"ti" via A, che non ti ha perdonata e che alla fine dopo tre anni si mette con C. Cioè i cattivi della storia sono A e C. Magari è successo che fra te e A le cose non andavano, hai avuto una relazione con B, che stava C (ma forse le cose non andavano bene neanche fra loro, tant'è che poi si sono lasciati o si erano già lasciati), e dopo tre anni A e C si sono semplicemente messi assieme. Se cerchi di vederla così, ti sveleni anche un pochino. Certo lui poteva chiudere direttamente, invece che stare in casa con il muso a far soffrire te.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Mari

      Mari 5 anni fa (28 Aprile 2019 23:05)

      Cara Anna,la chiave di lettura è corretta,in pratica una storia assurda la mia,un gran casino. La cosa che mi fa arrabbiare però,e non poco,e’ la vendetta di questa “donna”,che ha lavorato per tre anni per arrivare al suo obiettivo. Ma so che non posso fare nulla per cambiare le cose,è solo riuscire ad accettare il presente.
      Rispondi a Mari Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 5 anni fa (29 Aprile 2019 7:35)

      Non ci siamo, non ci siamo proprio. Saranno i tempi difficili in cui l’ignoranza e l’arretratezza dilagante sono soverchianti, ma è inaccettabile leggere considerazioni come queste. Un uomo considerato trofeo che due donne si disputano. Prenditela con quel farabutto, non con lei che a quanto pare a tirarsi questo deficiente in casa è furba almeno quanto te.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di London

      London 5 anni fa (29 Aprile 2019 12:25)

      ahahahah Grande Ilaria!!! oddio mi fai morire dal ridere! infatti, secondo me Mari dovrebbe riuscire a vederla da questo punto di vista, una fortuna la sua!!! tra l'altro, questa storia, non so perchè, mi ricorda purtroppo tanto quella recente dove la pazza ex amante ha ucciso la moglie e le ha dato fuoco per vendetta verso l'ex amante che era tornato con la moglie! Pietà!
      Rispondi a London Commenta l’articolo

    • Avatar di Mari

      Mari 5 anni fa (29 Aprile 2019 14:04)

      Oddio noooo! Questa non l’avevo sentita,ma potrei aspettarmi di tutto se non fosse che lui non tornerà mai più da me!
      Rispondi a Mari Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (29 Aprile 2019 14:06)

      @London qualcosa in comune c'è ... solo che qui l'amante di fatto sarebbe Mari :D
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Mari

      Mari 5 anni fa (29 Aprile 2019 14:07)

      In effetti a questo non ci avevo pensato!pensadi aver fatto un affare a portarmelo via,e magari per lei sarà così. Mi concentrerò sul fatto che me ne sono liberata come sostenete voi,e realizzerò questa cosa spero entro breve tempo.
      Rispondi a Mari Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (29 Aprile 2019 13:52)

      @Mari se è giusta o no, lo sai tu. Certamente, non tutto quel che succede, succede con riferimento a te. A me ad esempio pare molto strano che una persona corteggi qualcuno per tre anni per far dispetto a te, e poi se lo tenga pure. L'avesse fatto per far dispetto al suo ex? L'avesse fatto per avere un nuovo compagno, senza porsi grossi problemi di correttezza, visto che certamente più di tanto non te la doveva? Ad ogni modo, ora le cose sono andate così, e pensare che sono andate così *contro di te* non ti aiuterà di certo a rasserenarti. Tant'è che rimugini principalmente sulla vendetta: se lasci andare questo pensiero, andrai certamente avanti.
      Rispondi a AnnaV Commenta l’articolo

    • Avatar di Mari

      Mari 5 anni fa (30 Aprile 2019 10:22)

      Anna,lo so,ne sono consapevole,il mio continuo rimuginare non mi aiuta per nulla,anzi,mi tiene continuamente legata a ricordi e dolore. Hai ragione anche a dire che l’amante inizialmente sono stata io,ma poi me ne sono tirata fuori,e i ruoli si sono scambiati. In qualsiasi modo andrà a finire,io solamente non vedo l’ora di uscire da questo tunnel
      Rispondi a Mari Commenta l’articolo

  13. Avatar di patrizio

    patrizio 5 anni fa (2 Agosto 2019 9:41)

    Grezie Ilaria per quanto consigliato in questo articolo! Sto già mettendo in pratica quanto indichi nei cinque punti di questo articolo per lasciare andare qualcosa che non ha più motivo di esistere, solo che non posso farlo drasticamente, ma per gradi, per vari motivi relativi ai familiari e conoscenti che potrebbero creare problemi alla persona da cui mi sto allontanando gradualmente. Comunque ci tengo ad esternare che in questo caso io sono il tipo sposato e con figli ma stavo mettendo in discussione tutto quanto costruito finora ed avevo anche informato i miei genitori. Poi una serie di comportamenti della lei, fidanzata da alcuni anni, mi hanno fermato dal fare altre scelte drastiche e definitive e sono dovuto tornare sui miei passi. I comportamenti sono esattamente quelli che descrivi in vari articoli, quando parli di non coerenza, mancanza di esclusività, chat continue con soggetti particolari che poi tentava di nascondere ed incontri di nascosto.....ed io non me la sono sentita di lasciare quella famiglia tirata su in venti anni di sacrifici e due figli che già avevano intuito qualcosa e ne stavano soffrendo anche loro. Non stacco drasticamente da questa persona, perché potrei destare sospetti nei confronti del suo fidanzato e lei mi ha chiesto perlomeno di non sparire subito e se prorpio voglio, mi chiede di farlo quando sarà finito il nostro percoso universitario. Mi dice che comunque non è giusto che io sparisca e che esiste anche l'amicizia e quindi non è corretto e neanche necessario che io sparisca.......ma non riesco ad essere suo amico, e ricoprirei un ruolo che non sento e che devo fingere di ricoprire e questo mi porta molta sofferenza. Spero che il fatto di volermi allontanare sia la scelta giusta per entrambi.
    Rispondi a patrizio Commenta l’articolo

  14. Avatar di Simona

    Simona 5 anni fa (2 Agosto 2019 23:57)

    Ciao sono simona s sono insieme a mio marito da 25 anni avevo 13 anni e ho avuto solo lui mi ha tradito la prima volta con una piu grande di lui di 10 anni quando io ero incinta della mia prima figlia e poi dopo averlo perdonato dopo 8 anni abbiamo deciso di risvere un figlio io ero serena ma dopo 4 anni una rumena di 20 anni mi chiama mentre ero a lavoro dicendomi che lei era insieme a mio marito da 4 anni e che lui stava anche con una prostituta da 7 anni e che lei lo aveva scoperto quindi per lei lui non meritava nemmeno più me quindi una vendetta a cui è riuscita ad arrivare io becco mio marito e lo sbatto fuori dopodiche dopo 6 mesi lo riprendo in casa e da li cado in depressione per accontentare i miei figli ho deluso la mia autostima
    Rispondi a Simona Commenta l’articolo

  15. Avatar di Emanuele

    Emanuele 5 anni fa (2 Agosto 2019 19:33)

    Io ce la sto mettendo tutta per dimenticare e lasciare andare la donna di cui vi ho parlato. Come sapete ha origini indiane con dei lineamenti delicati e una carnagione scura. Ogni volta che incrocio una donna simile la guardo e mi viene il magone.
    Rispondi a Emanuele Commenta l’articolo

    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (2 Agosto 2019 21:54)

      Ci sta Emanuele, ci sta. Io rivedo ancora il mio ex anche nelle sedie di un noto brand di mobili :D :D Sono convinta che col tempo e con nuove conoscenze ed esperienze andremo ad aggiungere a questi ricordi anche altri nuovi e belli. Altri visi, altri sorrisi, altri abbracci. Tutti per noi ❤️ un abbraccio
      Rispondi a Ally Commenta l’articolo

    • Avatar di AnnaV

      AnnaV 5 anni fa (3 Agosto 2019 10:46)

      Sbaglierò, ma secondo me ti fa male anche scrivere qui. Cioè sarebbe meglio per te se non parlassi più di lei. Parlare non sempre fa bene, checché se ne dica. Se ti si consiglia di non pensare ... che senso ha parlare? Parlare in questi casi è pensare a voce alta, non solo fa ripartire i neurotrasmettitori (se parli di una bella cosa ti senti felice, se parli di una cosa brutta ti senti angosciato), ma addirittura fissa la narrazione di te (sei quello che soffre per amore ecc). Incontri una, ti viene il magone, lo scrivi qui e ti riviene il magone. A che pro? Lasciare andare si fa momento per momento, ad esempio lasciando che il magone passi come è arrivato, senza fissarti su te stesso che “hai” il magone. Tu non sei solo questa cosa che ti è successa, in te e nella tua vita ci sono tantissime altre risorse (e magari problemi), cerca di parlare di altro, e di occuparti di altro.
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    • Avatar di Emanuele

      Emanuele 5 anni fa (3 Agosto 2019 12:45)

      Ciao AnnaV, Capisco quello che dici. Non ne parlerò più. Per quanto breve è stata lo shock emozionale e stato forte in quanto single da anni e lei mi piaceva molto. La solitudine e la paura di rimanere solo hanno preso il sopravvento. E in questo periodo penso all'amore e alla persona giusta come non mai.
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    • Avatar di Ally

      Ally 5 anni fa (3 Agosto 2019 16:23)

      Sicuramente il periodo estivo é bello e sfidante al tempo stesso per chi è in fase di ricominciare e di ripresa. Come dice bene Annav e personalmente sperimentato, più ne parli più ti si fissa il pensiero nella mente, entri in un loop. Pensa che io sono passata dallo scrivere un diario (che era diventato uno sfogatoio e quindi rimuginativo) a tenere una piccola agenda nella quale appunto le mie nuove scoperte, conoscenze, attività svolte. C é sempre un piccolo spazio per la gratitudine, in ogni giornata. Sfogliare quello mi da sempre carica e nuovi spunti. Un abbraccio
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 5 anni fa (3 Agosto 2019 20:45)

      Noi del blog ci siamo ;) buona serata !
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  16. Avatar di Lea

    Lea 5 anni fa (6 Agosto 2019 10:26)

    Ciao Ilaria, ti seguo da tempo e ora sto vivendo per la prima volta la fine di una relazione molto intensa e anche molto costruttiva solo che è tutto dolorosamente strano perché non sto riuscendo ad affrontare il dolore tutto insieme ma alterno momenti di calma, razionalità e rassegnazione e anche quasi gioia di vivere e andare avanti a momenti di dolore estremo che pare quasi intollerabile corredato di nostalgia e magone. Non sono sicura di essere lucida e non riesco a capacitarmi di questa altalenanza, mi sembra di essere intrappolata in un sogno surreale e realizzare di nuovo tutto di tanto in tanto. Non mi aspettavo una mancanza di razionalità tale da parte mia. Credo che il mio cervello non riesca ad abbandonarsi del tutto al dolore senza prendersi delle “pause” e ho paura che sia sbagliato. Voglio che questa cosa sia produttiva e positiva il più possibile, tutto il dolore che costi, ma a volte ho il dubbio di non essere in me, non so cosa provare ed è disorientante. Come faccio a darmi una mano in questo strano momento e non rischiare di trascinarmi zavorre irrisolte per troppo? So di meritarmi amore e gioia e non ho dubbi che siano là dietro l’angolo per quando sarò pronta, voglio solo non ostacolarmi. Grazie per chi risponderà o vorrà raccontarmi la sua e un abbraccio per chi si sta giostrando in questi dolori che finalmente capisco appieno.
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  17. Avatar di Irene

    Irene 5 anni fa (26 Agosto 2019 13:27)

    L’ho lasciato dopo 1 anno e mezzo di frequentazione,la mia autostima stava crollando e ho anche avuto un attacco d’ansia nell’ultimo mese,non mi sentivo amata,mai complimenti,non mi ha mai detto che mi amava.Vivevamo praticamente insieme e negli ultimi giorni,quando gli ho chiesto di trasferirsi definitivamente da me ,mi ha detto che non se la sentiva e che doveva ragionare sulle paure che aveva...non ci ho pensato su molto:l’ho lasciato e non ha fatto una piega..penso sia vero (ormai per esperienza )quello che dice Ilaria in un altro post:”che te ne fai di un uomo che ha paura e non riesce ad andare oltre?” È vero:non te ne fai niente,perché non puoi contare su di lui in nessun caso.Sono contenta di aver masticato e digerito il concetto che io merito di meglio.
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  18. Avatar di Linda

    Linda 6 anni fa (16 Settembre 2018 23:15)

    Cara Ilaria, Ti scrivo perché mi piacerebbe avere un parere sulla mia situazione. Sono stata con una persona due anni. Io ero molto presa ma lui è sempre stato un po' un problema. Nel tempo mi sono resa conto che mi faceva star solo male e ho avuto la forza di chiudere e di volermi un po' di bene, anche se con molto dispiacere. Eppure dopo mesi, lo penso ancora. La Cosa peggiore è che c'è una parte di me che spera quasi ritorni quando ora ho conosciuto un'altra persona completamente diversa da lui, che potrebbe darmi quello che vorrei ma.. L'idea anche solo di provarci mi terrorizza. A tal punto da tenerlo a distanza,piuttosto che rischiare. Inoltre ho paura del giudizio anche altrui. Cosa penserebbero gli altri? L'ho dimenticato così facilmente....? Mi sento quasi in colpa ad uscire con un'altra persona, nonostante la persona che c'era prima non abbia mai fatto nulla per tenermi.... anzi. Mi sembra un paradosso, però sono davvero bloccata. Spero tu possa illuminarmi e darmi un po' di chiarezza. Una tua lettrice
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (17 Settembre 2018 10:47)

      Ciao Linda, due mesi sono proprio pochini, nel senso che i "segni emotivi" rimangono per lungo tempo. Sul fatto che siano pochi per iniziare una nuova relazione, io penso di sì, lo dico spesso che non ci deve essere fretta nel creare un legame, soprattutto dopo la fine di un legame precedente. Se sono pochi per quel che dice la gente, non si può proprio sentire. La "gente" di norma ha i propri guai a cui pensare e tanti panni sporchi. La gente che giudica tali comportamenti, sempre che ce ne sia, e che non sia una tua idea, è di tal basso livello che non va nemmeno considerata. Ma tu sei così arretrata? Non ci posso credere. Che la gente si occupi di giudicare e di punire severamente chi non paga le tasse, chi non paga gli assegni di mantenimento e/o gli alimenti a ex moglie e figli, a chi fa violenza, in tutte le salse, in particolare domestica, a chi fa crollare i ponti, a chi ride per terremoti e alluvioni sperando in incassi stratosferici e via così. E tu anche dovresti cominciare a riflettere su che cosa è importante mettere la propria attenzione. Non solo, se una donna è in grado di dimenticare un pirla in due mesi, va solo ammirata. E di donne del genere ne esistono. Da tutto quello che scrivi mi viene il forte sospetto che tu abbia una propensione per gli stronzi, anche al di fuori della vita sentimentale e non sappia riconoscere le persone di valore e l'amore, forse perché ne hai avuto poco da sempre. E per questo lo rifiuti. Fossi in te mi occuperei di questa questione. Ciao.
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    • Avatar di Laura

      Laura 5 anni fa (30 Settembre 2019 18:53)

      Cara Ilaria, questa tua risposta (che leggo ora perché mi trovo nella situazione di Linda) è veramente preziosa, profonda ed esauriente. La leggerò e rileggerò, cercando di assorbire profondamente il suo significato. Grazie!
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  19. Avatar di Bobox

    Bobox 4 anni fa (3 Dicembre 2019 16:33)

    Ciao Ilaria. Sono un uomo di poco più di 50 anni. Cerco di riassumere, per quanto possibile… Più di 3 anni fa (fine giugno 2016) improvvisamente mia moglie (siamo sposati da quasi 20 anni e abbiamo 2 figlie adolescenti) mi disse che aveva dei dubbi sul nostro rapporto e sui suoi sentimenti per me. Mia moglie iniziò quindi a frequentare una psicoterapeuta per approfondire i suoi problemi, non solo quelli riguardanti il nostro rapporto. Da allora avemmo solo 2 rapporti sessuali (di cui il secondo pessimo) nei seguenti mesi del 2016. Poi più nulla. In tutti questi anni ho tentato comunque di starle vicino chiedendo ogni tanto come si sentisse, anche nei miei confronti, e ricevendo sempre risposte che mi deprimevano. Tutto ciò fino a luglio 2018 (quindi più di 1 anno fa) in cui, a seguito di un’ulteriore discussione con pessime notizie, decisi di non chiedere più nulla a mia moglie e di lasciarla tranquilla. Da quel momento in poi i nostri rapporti rimasero buoni, cioè stima e affetto ma senza alcun coinvolgimento sentimentale/erotico da parte sua. Eravamo praticamente amici. Io non cercavo storie con altre donne e aspettavo. Iniziai a frequentare uno psichiatra per problemi di stress lavorativo sui quali, probabilmente, proiettavo parecchio queste difficoltà personali. Tutto ciò fino a quando più di 2 mesi fa, a fine settembre, ho conosciuto una ragazza un po’ più giovane di me con la quale è nata una storia intensa e viscerale per entrambi. Qui la chiamo Ilaria, nome di fantasia. Ilaria dice di non essere mai stata innamorata di nessuno come di me e anche io sento un sentimento fortissimo nei suoi confronti. Credo di non avere mai avuto un dialogo e un rapporto così istintivo con nessuno. Vista la situazione con mia moglie con Ilaria mi sono lasciato andare, cosa che di solito non faccio, ma l’intesa è troppo forte. Finalmente mi sono sentito vivo e felice dopo anni di apatia. Dopo qualche settimana di frequentazione di Ilaria decido quindi di parlarne a mia moglie, in modo da poter vivere tutto alla luce del sole. Mia moglie reagisce molto bene, dice che è una cosa bellissima, che è felice per me e che mi darà sempre il suo supporto. Per festeggiare, la sera stessa esco con Ilaria a brindare… Tutto bene quindi? NO! Dopo pochi giorni noto in mia moglie uno strano atteggiamento di tristezza. Per farla breve, mi dice che è nuovamente innamoratissima di me. Che in realtà è già da qualche mese che è così, grazie al chiarimento che nella sua testa ha fatto il percorso di psicoterapia, ma che non riusciva a parlarmene perché si sentiva impaurita e bloccata. Di conseguenza questa notizia del mio nuovo rapporto con Ilaria le ha dato una sorta di “schiaffo” morale che l’ha portata a svegliarsi. Da quel momento tutto è diventato un incubo perché la situazione è cambiata radicalmente. Molteplici pianti sono all’ordine del giorno: mia moglie, Ilaria e io… Se mia moglie avesse confermato l’atteggiamento degli ultimi 3 anni e mezzo, cioè alcun interesse nei miei confronti, significava poter fare le cose con calma e se fosse giunta una separazione sarebbe stata pacifica poiché entrambi avremmo voluto la stessa cosa. Così invece, se mai ci separassimo, sarei io a lasciare una moglie, perdutamente innamorata, per “fuggire” con una 30enne, facendo pure la figura del fedifrago. Mi ritrovo infilato “forzatamente” in una situazione che mai avrei voluto perché questa è una scelta che non riesco a fare e che non avrei mai voluto fare. Se avessi saputo del cambiamento di mia moglie 3 mesi fa, credo che sarebbe andato tutto a posto. Ma nei mesi seguenti mi sono innamorato di un’altra donna. Non so come gestire la cosa, mi sembra di essere in un labirinto senza uscita e sto male del mattino alla sera. E in casa la situazione è difficile; temo che le nostre figlie si stiano accorgendo di qualcosa. L’idea di stare con Ilaria mi piace da morire, ma significherebbe lasciare mia moglie innamorata di me e quindi la mia famiglia. E ciò mi distrugge. Ho quindi provato a chiudere con Ilaria, tra pianti e difficoltà. Non ci siamo sentiti per 3 giorni, ora scappa un messaggio ogni tanto… Mia moglie è tornata ad essere gelosissima; mi fa scenate se pensa che io stia parlando con Ilaria. E questo non mi aiuta per nulla, anzi mi fa percepire solo una sensazione di oppressione, ansia e sgomento. Sono terrorizzato dall’idea di non vedere mai più Ilaria ma mi viene istintivo pensare di salvaguardare la mia famiglia, le mie figlie. Perché gestire una separazione con questi presupporti ritengo sia difficilissimo. D’altra parte Ilaria mi manca terribilmente e non so se questo sia il giusto presupposto per ricominciare con mia moglie. Non so come uscirne…. Grazie.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (3 Dicembre 2019 16:56)

      Scusa Bobox, quali sarebbero le ragioni per ricominciare con tua moglie?
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    • Avatar di Bobox

      Bobox 4 anni fa (3 Dicembre 2019 17:20)

      Ottima domanda… In qualche modo forse la amo ancora, anche se il suo atteggiamento non mi aiuta per nulla (stamattina ha tentato di entrare nel mio account Facebook, che diamine). E certamente adesso per mia moglie non ho un sentimento così viscerale come per Ilaria. Il problema è proprio questo… non riesco a comprendere se le ragioni per ricominciare con mia moglie riguardino la sfera sentimentale o solo quella pratica. Perché i motivi che, principalmente, mi vengono in mente sono: - Tenere unita la famiglia. - Non fare soffrire le mie figlie. - Non fare soffrire i miei genitori e i miei suoceri. - Non perdere le mie abitudini e le mie “cose”. - Non affrontare una separazione con relative problematiche legali/economiche. - Non imbarcarmi in una situazione da genitore separato che deve vedere le sue figlie solo ogni tanto. - Paura di ciò che può riservare il futuro in questa situazione… saprò gestire le controversie e tutte le difficoltà? - Quando invecchierò come sarà la mia vita se non avrò più una famiglia? A seguito di queste motivazioni mi dico che se amavo mia moglie prima posso impegnarmi per cercare di farlo ancora. E nello stesso tempo… Ilaria mi manca terribilmente. Come dicevo prima, se mia mia moglie avesse confermato che non mi amava più saremmo stati in due a gestire questa cosa, avremmo remato nella stessa direzione e sarebbe stato tutto “naturale”. Così invece non lo è e questo mi devasta. D’altra parte tornare a casa adesso è una specie di incubo. Non ne ho alcuna voglia… PS: chiedo scusa ma ho usato il nome di fantasia “Ilaria” che è anche il tuo. Non me ne ero reso conto! L’avevo scelto solo per ragioni di assonanza…
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (3 Dicembre 2019 17:30)

      No, per carità, che vuoi, sono abituata alle più strane delle stranezze. Chi si espone, si espone. E poi, si sa, io sono acida, antipatica e non ho trent'anni, quindi no problem. Tornando a noi: ti ammiro per la sincerità. Se tutti (uomini e donne) fossero sinceri con se stessi come lo sei tu, faremmo tutti un passo avanti verso il meglio. Detto ciò, darsi come ragione per cui lasciare tua moglie: "L'altra mi manca terribilmente" non mi pare molto pertinente, nel senso sufficiente. E nemmeno rispettoso di lei (la mia pseudo-omonima), di te e del vostro sentimento. La mia sensazione è che del tuo matrimonio ci sia ben poco da salvare, indipendentemente dalla presenza di un'altra persona.
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    • Avatar di Bobox

      Bobox 4 anni fa (3 Dicembre 2019 17:43)

      Grazie per la sincerità Ilaria (quella vera, non la pseudo-omonima). Boh… la tensione e l’ansia continue a cui sono sottoposto lo fa pensare anche a me, però è una decisione difficilissima. E mi sento in balia degli eventi, non capisco cosa succeda alla mia testa. Vedrò come va stasera. Se non ti dispiace ti tengo al corrente… Grazie.
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  20. Avatar di Angelina

    Angelina 6 anni fa (30 Settembre 2018 12:44)

    Ciao Ilaria,sto vivendo proprio questo dopo tre anni di relazione con un uomo sposato,sembrava che qualcosa stesse per cambiare,l'anno scorso l'avevo mollato ha fatto di tutto per riprendermi,ha fatto un percorso personale,ha parlato con lei ma dopo un anno la situazione non è cambiata,sono stanca stanca di vivere nell'ombra e di elemosinare attenzioni che non mi da più....ogni volta c'è un problema che lo riguarda,adesso suo padre che sta male per carità mi dispiace,ho cercato di stargli vicino ma sono stanca di questo ruolo,lui non trova 5 minuti per venirsi a prendere un regalo che gli ho fatto per il suo compleanno,l'ho sempre capito,giustificato sapevo che sarei dovuta arrivare ad un dunque speravo passasse questo periodo brutto per lui,ma ieri non ce l'ho più fatta,abbiamo litigato e lui mi ha anche accusato di non capirlo....ah ecco....ha detto dopo che gliel'ho chiesto che ha altri pensieri in questo momento e non sa se i sentimenti per me sono cambiati,un mese fa mi "amava"....so che devo andare avanti,che questo rapporto era diventato una dipendenza ed era tossico per me ma come tutte le droghe è dura smettere....non ha cercato neanche un chiarimento verbale,tutto via messaggio ed e' sparito,per l'ennesima volta direi e tu pensa che una parte di me ancora lo giustifica perché è in un brutto momento e magari io non l'ho capito. So che devo andare avanti ma è dura,mi sento una sciocca per aver creduto ad un amore che non c'era mi sento male...
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    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 6 anni fa (30 Settembre 2018 19:52)

      Sì non l’hai capito: non hai capito che si è bellamente fatto per 3 anni i suoi porci comodi tra te e la moglie. E tu li a sprecar la tua vita...
      Rispondi a Carlotta Commenta l’articolo

    • Avatar di Ludovica

      Ludovica 4 anni fa (23 Aprile 2020 16:48)

      Ciao Ilaria, innanzitutto complimenti! Ho letto per caso il tuo blog e devo dire che sono rimasta affascinata! Mi sono permessa di scriverti affinché tu riesca a spendere due parole a riguardo... mi sono lasciata da circa un mese con un ragazzo vissuto per quasi 4 anni. Mi sono resa conto di non amarlo più e diciamo che in questo mentre è subentrato un ragazzo conosciuto a lavoro. Non ero molto sicura di lui perché ho avuto modo di conoscere molti aspetti del suo carattere. Mi ha fin da subito dato attenzioni in più nonostante fosse stato fidanzato, fino a che un giorno si lasciò con la sua ragazza e dopo poco si dichiarò nei miei confronti. A quel punto decisi di frequentarlo nonostante gli avessi detto della situazione non facile dato dal fatto che mi ero lasciata e che in qualche modo avrei suscitato in casa dispiacere dato che I miei genitori stravedevano per il mio ex. Decise comunque di starmi accanto ma in quel momento avevo bisogno solo di comprensione. Siamo riusciti a vederci tutti i giorni anche se una parte di me diceva di andarci piano. Litigavamo spesso perché lui metteva in dubbio il mio interesse fino a che un giorno decisi di interrompere la conoscenza. Mi sono sentita soffocata e ho pensato che non mi rispettasse poi così in fondo. Perché io nei suoi panni avrei capito senza tante spiegazioni. La mia domanda adesso è avrò perso la persona giusta? Ho preso una decisione troppo affrettata? Forse in questo caso potrei passarci sopra? Con il tempo ho imparato che amore e rispetto vanno di pari passo. Grazie lo stesso per avermi letta. Ludovica.
      Rispondi a Ludovica Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 4 anni fa (23 Aprile 2020 19:24)

      Hai preso la decisione giusta ed è utile se ti abitui a fidarti di te e a fare scelte autonome. Litigavate spesso. Come si fa a stare in un rapporto in cui si litiga spesso? In più scusa, che cosa importa se i tuoi stravedevano per il tuo ex? Si sta con le persone perché piacciono a noi, non ai nostri amici parenti e inquilini. Su, coraggio, muoviti nella direzione di autonomia e indipendenza, questo è importante.
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    • Avatar di Patti

      Patti 4 anni fa (15 Maggio 2020 22:50)

      Ciao a tutte, è da un paio di anni che mi sono imbattuta nel sito di Ilaria, ma per mia proverbiale resistenza al cambiamento non riesco ad essere costante e proficua nel frequentarlo per trarne beneficio. La mia storia è lunga e complessa, per non essere noiosa dico solo che da quando avevo 13 anni soffro di disturbi alimentari e della personalità, nel tempo si è associato anche abuso alcolico, ora ho 43 anni.. ho fatto anni di terapie varie, anche farmacologiche, e chiaramente tutta la mia vita relazionale ne ha risentito:un matrimonio da giovane con figlia, con un bravo ragazzo ma diverso da me, che è durato 12 anni l'ho lasciato per un uomo sposato, che mi ha fatto patire 4 duri anni di promesse (ovviamente di lasciare la moglie), in cui sono caduta veramente nel baratro peggiore, e che sono riuscita a lasciare a sua volta per un altro, il mio attuale compagno, che è la mia dannazione attuale, con il quale convivo da tre anni e mezzo. Come dice giustamente Ilaria, l'insicurezza e inaffidabilita' provocano dipendenza, e infatti io sono completamente, assolutamente dipendente da questa persona disturbata e piena di problemi, che mi ha fatta soffrire tantissimo, che ha due figlie praticamente abbandonate, che mi ha invitata ad abortire il nostro figlio (che io avrei desiderato tanto)... me ne ha fatte di ogni, psicologicamente parlando. La mia psicologa mi aiuta, ma non riesco a trovare in lei un appoggio specifico per affrontare la mia dipendenza da lui. Scusate lo sfogo, ringrazio quante mi risponderanno senza giudicare e accetterò qualsiasi consiglio
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    • Avatar di Ally

      Ally 6 anni fa (30 Settembre 2018 22:01)

      Ti ho letta. Alla fine penso: ma tutta questa sofferenza ? Tutta sta attesa? Di Che? Ma l amore in tutto ció... mentre uno si strugge, piange, sta male, si rende sempre più piccola, più svuotata, piena di vergogna nonostante avanzi pochissime e minime richieste... dove sta? Cioè se uno cerca l amore perché pensa che esso sia qualcosa che riempie, che muove il mondo, che dia un significato alle esistenze.. può essere amare questo? Passare anni di attesa, lacrime e frustrazione.. Che vita é? Bada bene che lo dico sempre a me stessa in primis e poi lo scrivo agli altri! Mi stringe il cuore quando leggo di tutto questo dolore! Alzati tesoro, si soffre all inizio ma togliersi di dosso queste catene può solo che portarti alla felicità, all amore per te e per la tua vita. Coraggio!
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