Lasciare andare un amore

lasciare andare un amoreLasciare andare un amore.

Fosse facile.

Probabilmente è la cosa più difficile del mondo.

E dolorosa. E che crea più dubbi e più incertezze.

Il fatto è che non solo l’amore ci fa sentire vivi e ci eccita.

Perfino quando è sbagliato, anzi, spesso ancora di più quando è sbagliato.

Ma ci dà sicurezza, anche quando è sbagliato, anche quando ci fa male, anche quando ci fa stare male. Anche quando è un pochino o molto disfunzionale.

Sennò la vita e la vita sentimentale di tutti noi sarebbe molto, ma molto più facile.

Forse sarebbe facile come scegliere la nostra pizza preferita in pizzeria.

Oddio, ci sono persone che al bar o al ristorante ci mettono ore a scegliere che cosa bere o mangiare, figurati quanto ci mettono a decidersi di lasciare un amore sbagliato.

Battute a parte, quante persone conosciamo o abbiamo conosciuto, anche a noi molto vicine – vicinissime! – , che fanno una vita di melma accanto a un amore che non riescono a lasciare andare?

Ma perbacco, dico io!

Eppure è così, lasciare andare un amore è davvero complicato, anche se molto spesso sarebbe ed è salvifico.

"Non c’è più grande dolore di un amore fallito. LORYB"

Pensaci un attimo.

Nella vita siamo “costretti” a lasciare andare un sacco di cose: cicli di studio, abitudini, compagni di scuola, case, oggetti, denaro, infanzia, giochi e giocattoli, lavori e carriere, auto, luoghi, luoghi di vacanza, persone care…

Ogni separazione, ogni distacco può portare molta sofferenza.

Spesso porta a una crescita. Inevitabile se si vuol vivere al meglio.

E talvolta a una vera e propria liberazione, a una rinascita, a una nuova vita.

Questo succede spessissimo quando si riesce a lasciare andare un amore.

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Lasciare andare un amore: perché devi farlo

Ma non si potrebbe evitare di lasciare un amore e continuare, per l’eternità e all’infinito?

Eh no.

Come non si può non lasciare la scuola materna o la scuola elementare o il liceo o il triciclo o il latte materno (anche se ci sono tante persone, sempre di più, che vivono come se tutto ciò si potesse fare).

Perché significherebbe non andare avanti, arretrare, fermarsi. Morire.

Oh, cielo!

Allora ci sono casi in cui è assolutamente necessario lasciare andare un amore: quando quell’amore fa male, è abusivo, inadatto, fa soffrire.

O quando non è ricambiato.

10 giorni eccitanti e illuminanti dedicati te, se la fine di una storia d’amore ti ha messo a terra. Per rialzarti presto e bene. Per scoprire le nuove opportunità della tua vita personale e sentimentale, dimenticare il passato e costruire un futuro luminoso (con la persona giusta per te).

O quando invece di essere amore è l’unione di disfunzionalità complementari, che alla lunga si fanno del male, e non solo alla lunga.

E’ necessario lasciare andare un amore quando lui è sposato e non vuole fare nessun cambiamento nella sua vita.

O quando quell’amore è frutto di immaginazione o di fantasia o non ha futuro.

"È la vita. A volte credi che due occhi ti guardino e invece non ti vedono neanche. A volte credi d’aver trovato qualcuno che cercavi e invece non hai trovato nessuno. Succede. E se non succede, è un miracolo. Ma i miracoli non durano mai. O. Fallaci"

Nel senso che non ha futuro per impedimenti personali, di carattere, di attitudine o anche di impedimenti esterni, lontananza, difficoltà economiche, difficoltà pratiche serie.

Lasciare andare un amore: 5 passi per soffrire il meno possibile

Lasciare andare un amore è molto spesso un atto di realismo, di attenzione e cura verso se stessi, di maturità.

E’ un decidere e scegliere la felicità a lungo termine, al di là di quel che può provocare la difficoltà a breve termine.

Ma davvero?

"Ogni storia ha una sua fine, ma non è la fine della vita, è solo l’inizio di esperienze nuove. Antonia Gravina"

E allora come si fa a soffrire il meno possibile, in modo che quella di lasciare un amore sia una decisione più praticabile e più semplice?

Ti evidenzio qui di seguito 5 passi essenziali dai quali puoi partire per rinascere non solo a un nuovo amore, ma a una nuova vita.

1. Diventa consapevole dei tuoi sentimenti e di come l’amore e la relazione di coppia sta influenzando la tua vita in questo momento e lo farà in futuro.

Poniti queste domande:

“Questa relazione sta davvero facendo il mio bene, nel senso più alto del termine?”

“Sta influenzando positivamente o negativamente le altre aree della mia vita (lavoro, salute, rapporti con la mia famiglia e le amiche etc?”

“Pregiudica la mia possibilità di trovare una relazione davvero giusta per me?”

“Questa relazione e questa persona stanno facendo del bene al mio senso di me, al senso del valore che ho di me e alla mia autostima? Mi stanno caricando o mi stanno deprimendo?

2. Sii sincera con te stessa, prendi nota per iscritto delle tue sensazioni, non “raccontartela” e, se la situazione non è davvero ottimale, pensa  a un piano alternativo per migliorare la tua vita.

2. Accetta il dolore che ti dà l’idea della separazione e dell’allontanamento, accetta che cosa succede nel reale quando cominci il distacco, accetta l’idea che questo distacco inevitabilmente ti costerà in termini emotivi. Così è la vita, non c’è alternativa, ma considera che tutto ciò è davvero per un bene più grande.

3. Allontanati, distaccati dalla persona, evitala. Cioè: smetti di frequentarla, di contattarla e non permettere che ti contatti.

Evita FacebookInstagramWATwitterLeSpunte!!! Siamo uomini o caporali? La tua vita sentimentale è un gioco o una cosa seria? Ci tieni al tuo benessere o lo prendi sotto gamba? E’ importante che tu sia determinata, sempre considerando un bene più grande. Un bene più grande per te! Ti sembra poco?

4. Proiettati verso un futuro felice per te, su una relazione sana, bella, giusta. Felice, appagante e duratura. Ci meritiamo il meglio. Tu ti meriti il meglio, senza dubbio e il meglio che hai e avrai è anche frutto di una serie di tue decisioni, prese con consapevolezza e determinazione. Invece di fantasticare su quello che è stato o avrebbe potuto essere, immagina un futuro positivo, solare, che sia davvero buono. Con tutti i risultati ai quali aspiri e che desideri. La tua vita è nelle tue mani e ancora di più nella tua capacità di progettare al meglio per te. Di porti obiettivi gratificanti e raggiungibili, anche in ambito sentimentale.

5. Pensa in grande. Spesso rimaniamo legati a qualcosa o a qualcuno perché abbiamo il timore di aspirare a qualcosa di meglio, di più bello, di più grande e di più grandioso per noi. La paura di perdere quello che abbiamo – anche se poco o insufficiente – ci annebbia il cervello e il cuore, impedendoci di credere nelle nostre possibilità e in quelle della vita e facendoci sopravvalutare lo “status quo”, cioè la situazione nella quale ci troviamo, che magari è molto frustrante ma alla quale tendiamo ad attribuire troppo valore. Coltiva la fiducia in te stessa e nelle tue capacità e non avere paura di pensare in grande e di puntare in alto.

Ce la fai. Di sicuro. Perché ci credi in te, vero?

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171 Commenti

  1. Avatar di Emilia

    Emilia 6 anni fa (13 Luglio 2018 17:31)

    Ciao Ilaria, condivido le tue riflessioni sull'argomento e la lettura di quest'articolo mi ha offerto lo spunto per porti un quesito: è possibile che un uomo magari provi qualcosa per una donna (benché la conosca da poco tempo) ma, per cause logistiche e per ragioni di forza maggiore quali la distanza e quindi difficoltà nel vedersi, prenda la decisione di non proseguire perché sa già in partenza che non sarebbe facile vivere un rapporto del genere? (Ovviamente la "donna" in questione sono io. :D)
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    • Avatar di Eleonora

      Eleonora 6 anni fa (14 Luglio 2018 7:36)

      Dipende ... Ho vissuto lo stesso rapporto x 3anni. Non è stato facile, soprattutto x me che non vedevo un futuro insieme x tantissimi problemi ,poi,come x magia,da2viviamo sotto lo stesso tetto. Nel mio caso,si sono susseguiti diversi eventi ma sicuramente ho deciso IO di cambiare rotta... Se lui non si sente,amen,non è convinto di sé o è troppo egoista x pensare a voi2come coppia...succede al90% dei casi.
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    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (14 Luglio 2018 14:06)

      O invece viene prima la coppia che la persona con cui construirla... in entrambi i casi, non ha intenzione e tutto sommato meglio perderlo che trovarlo
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

  2. Avatar di Vero

    Vero 6 anni fa (15 Luglio 2018 12:22)

    Buongiorno Ilaria! La tua e-mail è arrivata proprio nel momento in cui ne ho più bisogno. In questo periodo della mia vita, sto imparando a lasciare andare un amore a senso unico, quello che provo per il mio ex. Ma proprio perché è a senso unico, sono stanca di non essere appunto nemmeno vista. Conosco bene quello che provo, all'inizio ho cercato di negarlo, di eliminarlo, di gettarlo via. Ora ci convivo. Senza precludermi delle nuove conoscenze, andando avanti, cercando di cambiare delle piccole cose ogni giorno. Ho preso le distanze già da tanto tempo, perché è inutile continuare ad averlo vicino, è inutile pensare di dimostrargli qualcosa. Dopo molto tempo l'ho rincontrato e si è avvicinato a me, perché non sta affatto bene. Questo ha scatenato in me tante emozioni. Ma nonostante so quello che provo, so ancora meglio che lui non è la persona che può starmi vicino. E questo mi costa ammetterlo, questo ha un peso. Ma ne va della mia felicità e soprattutto del mio benessere psicofisico. Non penso si possa cancellare una persona dal cuore, penso piuttosto che come hai ben scritto, si deve crescere e bisogna convivere con alcune scelte. Grazie di nuovo Ilaria per il tuo prezioso lavoro e per la tua comprensione ed empatia. Buona domenica a tutte voi.
    Rispondi a Vero Commenta l’articolo

  3. Avatar di Fely

    Fely 6 anni fa (15 Luglio 2018 13:45)

    Condivido pienamente Ilaria...
    Rispondi a Fely Commenta l’articolo

  4. Avatar di Anna

    Anna 6 anni fa (15 Luglio 2018 14:06)

    Mamma mia, che ansia, Ilaria, per me a cui riesce così facile "lasciar andare" e così difficile "attaccarmi" (o impegnarmi, o mettermi in gioco, non so) ... a volte sento la mancanza delle lacrime sul cuscino della gioventù! E mi ricordo quando un tipo tanti tanti tanti anni fa mi disse "Quelle che fanno come te, poi si innamorano perdutamente". Negli oltre 25 anni che sono passati, mi sono persa, sì, ma innamorata tutto sommato no, credo. Forse è il top del masochismo, no? Un bacio e buona domenica a tutte!
    Rispondi a Anna Commenta l’articolo

  5. Avatar di Stefania

    Stefania 6 anni fa (15 Luglio 2018 15:31)

    Ciao, Ilaria. Purtroppo questo articolo è molto calzante per me, praticamente da quando ho iniziato a frequentare compagnie maschili. Il primo amore è stato una scossa, una rinascita, un tornare a dare valore ad una vita che credevo non ne avesse (ho una bassa autostima). Era una relazione impossibile (lui molto più grande di me e sposato), vissuta intensamente per due anni tra continui tira e molla: cercavo di staccarmi, ma poi tornavo sempre da lui, perché altrimenti come avrei fatto a sentirmi di nuovo viva? A seguire (finalmente lui mi ha bloccata), una serie di vuoti e relazioni brevi (massimo 5-6 uscite), sempre terminate con delusione e frustrazione. Perché iniziare a conoscere qualcuno significa per me diventare passiva, cercare di compiacere, drammatizzare qualsiasi cosa, non sapere più cosa voglio... In breve, perdere me stessa per cercare di far funzionare un'ipotetica relazione. Voglio una vita di coppia serena, ma ho una paura folle di avvicinarmi e dare fiducia, di essere manipolata, così ogni volta mi defilo dopo poche uscite, sentendomi poi sempre più sbagliata e con il morale a terra. Adesso sto cercando di concentrarmi su altri aspetti per non caricare di eccessive aspettative un'eventuale conoscenza, ma è difficile. Entrano da subito in gioco meccanismi automatici che finora non sono riuscita a bloccare. Mi scuso per la lunghezza del messaggio... mi chiedo solo se, con prudenza, può essere utile cercare di sperimentare volontariamente altri incontri (anche tramite siti o speed-date) o se dovrei categoricamente astenermi per un po'. Grazie
    Rispondi a Stefania Commenta l’articolo

  6. Avatar di Vir

    Vir 6 anni fa (15 Luglio 2018 16:43)

    Ciao Ilaria e ciao a tutti! Sono una ragazza giovane e alle prime armi. Un giorno mi sono innamorata di un mio amico. Era la mia prima volta, non ho mai avuto nessuno per la testa prima di lui. E indovinate un po’? Lui non mi ricambiava ovviamente. Che storia fuori dal comune ed originale eh? Non sto qui a dirvi quanto ci sono stata di melma; quanti pali in faccia e quanti pianti. Ho fatto tutti gli errori più uno che si possano fare in quelle situazioni. Ho fattodettopensato cose agghiaccianti. Ci ho messo anni ma alla fine sono riuscita a disinnamorarmi e ne sono fiera. Io che ero straconvinta che disinnamorarsi fosse disumano e impossibile. Disinnamoratevi, non ve ne pentirete! Comunque l’amicizia nonostante tutti questi urti è tornata bella e rilassata come prima di questa storia. Ringrazio Ilaria, che tramite il suo blog, regala alle persone come me l’opportunità di raggiungere una consapevolezza di sé e del mondo veramente vitali per destreggiarsi in questa giungla. Vir
    Rispondi a Vir Commenta l’articolo

  7. Avatar di Racheal

    Racheal 6 anni fa (16 Luglio 2018 10:32)

    Grazie Ilaria..questo e il consiglio che mi serviva da un bel po' di tempo . Sto lottando per migliorare la mia vita da quando mi sono separata dal mio ex marito, e ci sto riuscendo benissimo, chissa' come mai. Quando c'era lui, la mia vita sembrava una melma.
    Rispondi a Racheal Commenta l’articolo

  8. Avatar di Emilia

    Emilia 6 anni fa (18 Luglio 2018 14:18)

    Ciao Ilaria e ciao a tutti i frequentatori del blog. Ieri riflettevo su una cosa che vorrei condividere qui con voi: le persone che hanno più opportunità di fare nuove conoscenze hanno meno probabilità di legarsi a qualcuno e quindi di innamorarsi? Mi interesserebbe sapere la vostra opinione a tal proposito... Buona giornata!
    Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

  9. Avatar di Shy

    Shy 6 anni fa (18 Luglio 2018 12:11)

    Mi trovo in una situazione che finora non mi era mai capitata. Un ragazzo della mia città mi inizia a scrivere sui social. Dopo qualche settimana mi chiede di uscire e ci vediamo. Non mi fa chissà quale impressione ma continuiamo a sentirci. Questo a maggio. Da allora ad adesso ci siamo rivisti solo altre tre volte, sentirsi quasi sempre a parte una volta. Io ho frequentato altre persone perché non ero vincolata a lui e lui si dimostrava parecchio indipendente. Adesso saranno due settimane che non ci vediamo perché di base non ha voglia lui, ma io non essendo particolarmente presa non ci faccio molto caso. Ieri sera se ne esce con un messaggio del tipo “non so perché non riesco a comportarmi come di dovere”. Ma io non gli ho chiesto niente, non gli ho messo nessuna pressione perché di fatto non ho questa necessità con lui. Vorrei dirgli che la storia o quello che è può andare avanti anche così, e magari se e ripeto se mi affezionerò nel tempo ma lui continuerà a farsi i cavoli suoi, allora lì potrò chiuderla. È sbagliato, per una volta, volersi solamente divertire? E vedere poi in futuro come andrà e se andrà? Vorrei farlo capire a lui senza sembrare una sciaquetta, che tutto sono meno che quello.
    Rispondi a Shy Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (18 Luglio 2018 12:22)

      Ti stai divertendo molto con lui? E' un tipo divertente? E' una situazione divertente, questa?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Shy

      Shy 6 anni fa (18 Luglio 2018 13:09)

      Sinceramente ci sto bene, sono frenata molto dal fattore fisico e forse è per quello che non sono coinvolta...manca l’attrazione fisica. Avrei sempre voluto sperimentare una situazione del genere e adesso che ce l’ho fra le mani beh, finché dura perché no? Sono stata quasi tre anni senza l’ombra di un uomo dopo la mia rottura eh chissà, questo potrebbe essere un rimettermi in gioco piano piano. Se dovesse svilupparsi in un modo che non mi dà più alcun beneficio allora no. Ma per adesso vorrei godermela e basta. Faccio male?
      Rispondi a Shy Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (18 Luglio 2018 13:13)

      Non si fa mai male a godersi qualcosa. Mancando l'attrazione fisica, mi chiedo che cosa tu ti stia godendo. Ognuno ha il proprio punto di vista...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (18 Luglio 2018 20:55)

      La domanda sorge spontanea: ma che te ne importa, scusa?
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

  10. Avatar di Alice

    Alice 6 anni fa (19 Luglio 2018 10:47)

    Ciao a tutte, volevo lasciare la mia testimonianza. Ho passato gli ultimi due anni a struggermi per un uomo che credevo fosse l'amore della mia vita. Lui, divorziato da poco, in un anno e mezzo di relazione non è mai riuscito ad essere sicuro di nulla. Non sapeva se voleva stare con me, mi teneva legata con le sue regole, era lui che definiva tutto nella nostra relazione. Il tempo che dedicava a me e alla relazione era sempre rubato a tutto il resto dei suoi impegni. Mi ha più volte allontanata al punto che io esasperata me ne andavo e cercavo di chiudere tutto. Ma naturalmente tornava, con poche scuse e molte parole e promesse, che nell'arco di qualche settimana si rivelavano ovviamente vane e inattendibili. Ho sofferto tremendamente per quest'uomo, in una fase della vita in cui avrei davvero avuto bisogno di un supporto e di qualcuno che mi stesse vicino e mi dimostrasse amore, ma lui non ne era in grado. E' stato un percorso dolorosissimo e difficilissimo liberarmi di lui e del senso di inadeguatezza che questa relazione mi aveva provocato. Ma sono stata forte, ho sviscerato tutto quello che stava succedendo, sono stata da una terapista, ho letto ogni articolo di questo blog e di molti altri. Alla fine sei mesi fa ho detto basta, l'ho lasciato e l'ho bloccato su ogni canale di comunicazione. E' stata dura, una strada piena di alti e bassi, momenti di depressione, momenti di sconforto. Ho addirittura pensato che visto che non riuscivo a dimenticarlo questo fosse il segno che lui fosse davvero l'amore della mia vita. Ma ora vedo tutto sotto un'altra luce. Io sono cresciuta tantissimo, sto bene, ho ripreso un equilibrio che avevo perso da tempo e sono felice. Ho chiaro in testa cosa cerco in un uomo, in una relazione, e più in generale, cosa voglio dalla vita. Quali sono i miei valori e quali sono le persone che li condividono e quindi voglio accanto. Quando si attraversano questi momenti bui non ci si accorge di quanto in realtà la sofferenza aiuti a crescere e a conoscere sé stessi.E' fondamentale usare questi momenti per rientrare in contatto con sé stessi. Naturalmente nel momento in cui le cose si sono stabilizzate ho incontrato una persona. che è un uomo a cui non avrei mai dato una chance prima di questo momento. Perché non è il mio tipo, perché con lui non sento la presenza di quel lato oscuro narcisistico che normalmente mi attrae in un uomo. Sono uscita con lui un paio di volte ed ho pensato "non è scattata la scintilla". ma la conversazione era stata piacevolissima, e la persona che avevo di fronte mi piaceva, nonostante molto diversa dal classico uomo da cui sono attratta. Quindi ho deciso di darmi una possibilità, per capire se quest'uomo, così gentile e dolce, per nulla arrogante e prevaricante, potesse rappresentare la mia personale svolta nelle relazioni di coppia. L'effetto è stato straordinario. Ci vediamo da un mese, sono serenissima, non ho alcun timore, alcuna paranoia. Lui è coerente, presente, onesto e sincero in ogni momento. stiamo prendendo tutto con grande calma ma allo stesso tempo non c'è nessun limite, nessun paletto, nessuna sciocchezza "non sono pronto per una relazione seria" o " continuiamo a vedere altre persone". ci siamo io e lui e un sacco di curiosità e voglia di conoscersi, nel rispetto più totale dell'altro. C'è una relazione fisica appagante e passionale, ci sono ore di chiacchiere, progetti per il futuro a breve, voglia di condividere. Gli uomini onesti esistono, se siamo oneste con noi stesse possiamo davvero trovare un compagno che ci rispetti e ci faccia essere la migliore versione possibile di noi stesse, e ci ami esattamente per quello che siamo, senza compromessi e senza mezze misure.
    Rispondi a Alice Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (19 Luglio 2018 12:38)

      Bellissimo, grazie. Un abbraccio.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Alice

      Alice 6 anni fa (19 Luglio 2018 17:32)

      Grazie Ilaria, leggere alcuni dei tuoi articoli è stato estremamente stimolante per me. Aggiungo, per tornare in topic sull'articolo, che per me il punto di svolta, per lasciare andare questo amore immenso, è stato perdonare prima lui e poi me. L'ho perdonato perché ho capito che ha fatto il massimo che ha potuto con i suoi strumenti e perché tenere rancore è malsano e non serve a nulla. Ma non volevo sentirmi una vittima, non volevo pensare di essere stata la sfortunata che ha incontrato l'uomo cattivo e che magnanimamente lo perdona. La maggior parte delle cose che mi ha fatto passare le ha potute fare solo perché io glielo ho consentito. E quindi ho passato un sacco di tempo a perdonare me stessa per avergli dato tutto questo potere e per non essere stata in grado di difendermi come avrei dovuto. e sono ripartita da li. Dal costruirmi le basi perché questo non accada più, che non significa costruirsi una corazza e diventare insensibili o perdere fiducia negli altri, ma prendere consapevolezza di tutto quello che facciamo e di come questo influenza la nostra relazione con gli altri. La fine di un amore può essere terribile, ma non è nulla in confronto a rimanere bloccati nel passato e rinunciare alla felicità.
      Rispondi a Alice Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 6 anni fa (19 Luglio 2018 17:58)

      Eh già!
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 6 anni fa (19 Luglio 2018 14:05)

      Sì, veramente bellissimo. Grazie.
      Rispondi a Carlotta Commenta l’articolo

    • Avatar di Viviana

      Viviana 6 anni fa (19 Luglio 2018 14:30)

      Ciao Alice, che bella testimonianza, scalda il cuore. Grazie di averla condivisa, un abbraccio.
      Rispondi a Viviana Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 6 anni fa (19 Luglio 2018 14:48)

      Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Complimenti per il coraggio che hai dimostrato, cambiando prospettiva e dando una possibilità a chi inizialmente non ti attraeva. Buona giornata!
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Sofia

      Sofia 6 anni fa (19 Luglio 2018 15:34)

      Ciao Alice, complimenti per il lavoro che hai fatto.. Capisco che non sia stato facile in quanto è un' esperienza che ho vissuto anche io. Mi trovo d'accordo con tutto ciò che dici e mi fa piacere leggere testimonianze di donne che riescono a superare i propri limiti e a trovare il proprio equilibrio e la felicità. Un saluto
      Rispondi a Sofia Commenta l’articolo

    • Avatar di Cuore

      Cuore 6 anni fa (19 Luglio 2018 23:54)

      Alice.. grazie per la bella testimonianza. Sto vivendo uno dei periodi più cupi nella mia vita dopo la fine di una relazione di 10 anni e di 3 di convivenza. Al momento mi sento avvolta in una cappa buia e fredda e il futuro mi appare pieno di difficoltà e a tratti impossibile da vedere. Leggendo gli articoli sul blog e soprattutto esperienze di rinascita come la tua trovo carburante per sperare anche io. Nei momenti bui escono fuori le nostre doti e le nostre capacità. Devo avere fiducia. Grazie!
      Rispondi a Cuore Commenta l’articolo

  11. Avatar di Allis

    Allis 6 anni fa (20 Luglio 2018 18:41)

    Cara Ilaria leggo il tuo articolo più e più volte...e non riesco però a metterlo in pratica ...7 mesi fa ho conosciuto in una sessione di lavoro fuori area,non in Italia, un ragazzo..lui è stato lo spunto per uscire da una relazione vecchia che per me era disfunzionale,un amore tossico.Mi è piaciuto, mi ha colpito, è sempre stato galante e carino, mi sentivo al settimo cielo.La relazione è proseguita, sebbene fossimo tornato entrambi nelle rispettive città,tre ore di treno o macchina ...mi voleva bene, gli piacevo tanto, diceva che sentiva che l’amore stava nascendo..si prospettava un eventuale modo di ricongiungersi..cose importanti insomma..poi però la maggior parte delle volte predominava in lui la considerazione che voleva vivere in una determinata città-tornare al sud di dove è originario-e io avrei dovuto conformarmi a questo, lasciando un eventuale lavoro a tempo indeterminato, per fare attività privata,senza certezze..-sono un medico-.Posto che per amore si fa questo è altro, se c’e Un progetto comune e condiviso,ho cominciato a notare che a parole era innamorato, a fatti molto comodo e poco rispettoso delle mie cose..in 7mesi di relazione ero io a far passi verso lui, prendere treni,aerei,e lui molto poco.Non era capace nemmeno di rispettare piccole cose, per esempio chiamarmi la sera non tardissimo, quando il giorno dopo mi sarei dovuta svegliare molto presto..ho maturato insofferenza per questo è seppur mi piacesse molto, ho cominciato a mettere puntini sulle i...lui due mesi fa in una di queste discussioni mi disse “tanto non sono innamorato ancora” poi mi chiese scusa, poi “ti amo””amore faremo questo, faremo quello,scusa sono stato egoista..”per poi ridiscutere sulla inconcretezza e sulla incongruenza fra quel che diceva e quel che faceva...poi ha cominciato a dire “ non ti amo alla follia ma non ho detto che non ti amo...”e questo perché si è raffreddato è allontanato perché non gli piacciono le discussioni ,ossia il confronto..Beh l’ho messo alle strette più volte ,chiedendogli se volesse chiudere la relazione..e dopo un po’ ha annuito..adducendo come causa la distanza ,il mio carattere, che intavolo discussioni,che pensava di amarmi ma poi il mio carattere -e ti assicuro che mi piace il confronto ma non è che intavolo discussioni furiose anzi-ecc ecc e io non riesco a darmi pace su come una persona possa amare fino a tre giorni prima e dopo no.La sua risposta :”Ci stavo pensando”.Come posso riprendermi???Per me è una delusione immane,parlava di progetti, di famiglia..diceva tante cose e poi non riusciva nemmeno a fare una piccola cosa che chiedevo ..per me è assurdo!
    Rispondi a Allis Commenta l’articolo

    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 6 anni fa (20 Luglio 2018 20:09)

      Come puoi riprenderti???!!!! Ma tu devi andare fuori a festeggiare!!! Seriamente pensi che avresti potuto fare una famiglia con un soggetto di questo genere? Quanti anni ha: 12?! E tu stai lì pure a giustificarti dicendo che sei una a cui piace il confronto!!! Ma con uno così su cosa vuoi confrontarti?? Forse solo sul fatto se è più buona la coca cola o l’aranciata! Avresti dovuto sbatterlo fuori di casa alla prima cavolata tra le tante che ti ha detto...
      Rispondi a Carlotta Commenta l’articolo

    • Avatar di Allis

      Allis 6 anni fa (21 Luglio 2018 17:23)

      Non sai quanto è difficile..mettersi in condizione di farsi lasciare da me a tre giorni dalle vacanze insieme..in Salento a casa sua..ora io sono da una mia amica a Lecce e lui da queste parti a casa sua..e mi manda le foto del mare..per pulirsi la coscienza..per assicurarsi che non mi abbia più rovinato le vacanze..per non passare da Stronzo, ma da uno che fa stronzate..che gli è pesata la distanza..ora questa è la motivazione..distanza di cui si è sempre parlato e avevamo deciso comunque di affrontare..perché quando stiamo insieme e ci vediamo non litighiamo mai..ti credo che impegno deve mettere! Sto a pezzi guarda...
      Rispondi a Allis Commenta l’articolo

    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 6 anni fa (21 Luglio 2018 18:26)

      Non permettergli di rovinarti l’estate! Bloccalo sul telefono! Concentrati su di te!
      Rispondi a Carlotta Commenta l’articolo

    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 6 anni fa (20 Luglio 2018 20:17)

      Leggi anche questi 2: https://www.lapersonagiusta.com/psicologia-maschile/uomini-che-giocano-con-i-sentimenti/ https://www.lapersonagiusta.com/problemi-di-cuore/psicologia-maschile-attrazione-seduzione/
      Rispondi a Carlotta Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (21 Luglio 2018 14:36)

      Insomma l’ennesimo soggetto che FORSE ti ama, ma solo se tu fai quel che dice lui senza fiatare. Come si fa a dire ti amo e poi fare così? Se “ti amo” è la nocciolina premio, non te lo dice più appena rompi. Comunque sei stata bravissima, lui ha visto che non c’era trippa per gatti ed è finita. La prossima volta, sbattiti ancora meno, così vedi subito chi hai davanti: qualcuno interessato ad una relazione, o un imperatore mancato :)
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    • Avatar di Allis

      Allis 6 anni fa (21 Luglio 2018 18:05)

      Avrei dovuto non più rispondergli dopo due mesi fa, quando, durante una discussione, mi disse” tanto ancora non sono innamorato..”.Mi chiese scusa adducendo come motivazione il fatto che fosse arrabbiato, che ancora non lo era ma sarebbe successo..e poi due settimane dopo “ti amo ma per me è difficile dirlo”....e faceva progetti per vivere insieme..eventuale mio trasferimento ....Mi sento una stupida, ingenua...vorrei una pillola magica per dimenticare tutto!
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  12. Avatar di Serena

    Serena 6 anni fa (14 Luglio 2018 17:25)

    Cara Ilaria, leggo questo articolo scossa dai singhiozzi, sembra scritto per me, per questo momento. In cui so con certezza che devo lasciare andare questo "amore", che non posso non mettere tra virgolette perché rientra in pieno nella categoria degli amori sbagliati. Perché sì, lui è sposato e no, non intende cambiare di una virgola la sua vita. È dal primo giorno in cui lui ha messo piede a casa mia che so con certezza che questa storia mi porterà a perdermi. Anzi, mi ci ha già portato. Oggi lui è al mare con la famiglia e ha pensato bene di lasciarmi questo week end piena di amarezza per i suoi dubbi, le sue paure, i suoi sensi di colpa verso la moglie che non ha nemmeno la sensibilità di risparmiarmi. Dice che deve riflettere, deve capire, che siamo andati troppo oltre le sue intenzioni, troppo coinvolti, troppo legati. Io non so se sia sincero con me, considerata la facilità con cui mente a sua moglie. Sta di fatto che so che è giunto il momento: dovrei cogliere la palla al balzo e sparire, per non farmi più trovare. Ma il terrore, il panico dell'abbandono mi bloccano. Penso solo a come fare per non perderlo. Mi sento come Arianna abbandonata da Teseo tra i sassi di un'isola infame, esposta alle onde, al vento e alla salsedine. Piango e urlo anche perché so che se Teseo ha ucciso il Minotauro, il mio sfortunato fratello (la mia anima forse, la parte più segreta e profonda di me) è soltanto perché io gli ho dato la possibilità di farlo, il filo per uscire dal labirinto, la chiave di accesso del mio cuore. E questo mi rende stolta, ingenua da morire, perfino colpevole nei confronti di me stessa. Ho tradito mio "fratello", quindi ho tradito me stessa nella maniera più profonda. E non c'è un dio a sottrarmi a questa tortura, solo io posso farlo, con le mie forze. Ma sono troppo stanca e ho pianto davvero troppo per trovarle queste forze.
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    • Avatar di Marie

      Marie 6 anni fa (14 Luglio 2018 18:57)

      Ciao Serena, mi ha colpito il tuo messaggio. Soprattutto, mi ha colpito il modo in cui descrivi la tua situazione - Arianna, Teseo, il Minotauro.... Succede di rimanere invischiati in rapporti malsani, non da ultimo con uomini sposati, lo so per esperienza. Non giudico quindi. Se posso però darti un consiglio, cerca di sfrondare la narrazione che (ti) fai su questa storia di tutti questi inutili fronzoli, mitologici e non. Si perde un sacco di tempo, inutilmente e pericolosamente, ricamando interpretazioni e chiacchiere (melo)drammatiche sul nulla. Davvero. Sono solo belletti con cui si cerca di dare un aspetto meno banale-squallido alla faccenda - anche questo te lo dico per esperienza. Io ne ho perso molto di tempo così. Cerca invece di guardare in faccia la realà, cerca di descriverla oggettivamente (anche scrivendola su un pezzo di carta se aiuta) restando ai soli fatti, senza aggiungere nessun aggettivo inutile o nessun ricamo. Solo i fatti, nudi e crudi. Poi chiediti cosa desideri davvero per te: un uomo che inganna la moglie e te contemporaneamente o un uomo che prova davvero con serietà e sincerità a costruire qualcosa assieme? E quando ti sei data una risposta cerca di sentire cosa ti trattiene in una situazione così svilente per te invece di aprirti a cercare una storia sana e che ti faccia bene. Non occorre piangere, non occorre disperarsi, non occorre colpevolizzarsi. Questo è un inciampo con una persona che non ti rispetta perché tu per prima non ti rispetti. E tu non stai lasciando andare un amore, chiudendo questa storia malsana stai cercando al contrario di dedicarti finalmeente all'unico e primo amore che ti devi, quello per te stessa. Forza!
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    • Avatar di Serena

      Serena 6 anni fa (16 Luglio 2018 8:03)

      Hai ragione Marie, a rileggermi capisco di aver scritto un sacco di cavolate. Ero in un momento di crisi nera, ma oggi già sono più lucida, e se guardo i fatti nudi e crudi, beh, c'è davvero un bel po' di melma. Grazie
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    • Avatar di Patrizia

      Patrizia 6 anni fa (15 Luglio 2018 8:18)

      Cara Serena lascialo andare. Sono mentitori opportunisti ed inaffidabili e non lasceranno mai la moglie. Probabilmente è recidivo quindi credimi non ha nessun senso di colpa altrimenti ci doveva pensare prima. Dicono queste cose quando decidono che la storia con l altra deve finire guarda caso a ridosso delle vacanze. Se torna e tornerà l unica cosa di buono che puoi fare per te stessa è mandarlo al diavolo. Non farti rubare altro tempo prezioso. È tempo tolto alla tua vita. Sono amori sbagliati e devastanti. Ma solo per l amante che a differenza della moglie vive la consapevolezza. C é anche da dire che le mogli il più delle volte sanno. Ma a te chi te lo fa fare? Che se lo tenessero il campione di bugie. Perdona la sincerità. Parlo per esperienza.
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    • Avatar di Serena

      Serena 6 anni fa (16 Luglio 2018 8:06)

      È vero Patrizia, inizio a pensare che il senso di colpa sia una bella scusa per "tenermi al mio posto", rendermi più docile e disposta ad accettare tutto. È ora di basta.
      Rispondi a Serena Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 6 anni fa (15 Luglio 2018 8:23)

      Cara Serena, le persone stanno esattamente dove vogliono stare, altrimenti scapperebbero a gambe levate. E tu non fai eccezione: tu vuoi stare con il tuo dolore, con il tuo crogiolarti, con il tuo romantico paragonarti a un racconto mitologico. Lo vuoi perché persino il tuo dolore ti fa sentire viva, protagonista, Ma anche perché - forse per una sorta di sacrilegio che alla nascita hanno fatto a noi femminucce - sembra che per noi donne, più sopportiamo, più pazientiamo, piu ci sacrifichiamo, più significa che proviamo e dimostriamo amore. E siamo tanto presuntuose da pensare che, in nome di tutto quell'amore, abbiamo il sacrosanto diritto di essere ricambiate. Ma l'amore non è merce di scambio! E perdiamo anche di vista una verità importante: l'amore e la stima vanno di pari passo, nessuno si innamora di una persona che non stima e ti assicuro che questi "uomini" non stimano le proprie devote amanti che li aspettano distrutte dalla sofferenza, non le vedono come eroine capaci di combattere per il proprio amore. La verità è che le vedono come donne deboli, incapaci di rispettare se stesse e di mettere la propria dignità al di sopra di una storia tipica e ordinaria come quella che hai descritto tu. E la prova che non le stimano, è che altrimenti non le tratterebbero così, raccontando loro un sacco di balle sul rimorso di coscienza e sui vincoli familiari. Ricorda: anche loro stanno esattamente dove vogliono stare!! Un'ultima cosa: tutto questo nostro struggerci aumenta - senza merito - la loro autostima, ma soprattutto distorce ai nostri occhi il vero valore di questi "uomini"; sfuggenti e irraggiungibili, li vediamo fantastici, unici e irrinunciabili. Ma attenzione che esiste la non remota possibilità che, una volta realizzato il sogno, i piedi tornano a poggiare terra e magicamente il principe - ormai lontano dall'essere il nostro sogno proibito - si trasforma in un ranocchio, magari persino in una zavorra.
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    • Avatar di Serena

      Serena 6 anni fa (16 Luglio 2018 8:11)

      Cara Simona, questa cosa della stima non l'avevo pensata. Hao ragione: come si può stimare una persona disposta a lasciare calpestare la sua dignità in questo modo? Di certo lui mi vedrà così come hai descritto... E probabilmente vede così tutte le donne, che altro non sono che strumenti per alimentare il suo ego... se poi lo guardo con distacco io SO, so per certo, di essere molto migliore di lui, in tutto. Questa è la verità. Credo davvero che non mi meriti, non è una frase fatta.
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    • Avatar di Simona

      Simona 6 anni fa (18 Luglio 2018 18:41)

      Ciao Serena, sempre sul tema della "stima", se ci pensi bene forse nemmeno noi stimiamo veramente questi uomini; in fondo non ci sono le condizioni per farlo, visto il loro scorretto comportamento su più fronti (capirai che grande impresa la loro, quella di destreggiarsi come ridicoli pagliacci tra goffe bugie e banali giochetti di prestigio). E spesso nemmeno li conosciamo tanto bene. La verità è che la nostra "fissa" è solo il frutto di un bisogno (su questo ti consiglierei di indagare) e per soddisfarlo (o meglio per illuderci di soddisfalo), imbellettiamo questi uomini con fiocchi e lustrini, raccontandoci quanto siano fantastici e quale onore sarebbe per noi essere la prescelta. Questo solo perché - se guardassimo davvero dritto in faccia la storia così com'è, senza abbellirla con fronzoli e romanticherie - vedremmo chiaramente quanto sia banale e svilente. Ma ne abbiamo bisogno perbacco! e allora giù di trucco e parrucco!! Ecco Serena, cerca di vedere la storia per quella che è (anche grazie alle nostre parole che spesso non sono proprio tenere ;-), senza però pensare di essere stata debole o stupida; semplicemente un po' ingenua e senz'altro "vittima" di tutte quelle scemate stile Cenerentola e principe azzurro che ci hanno raccontato fin da bambine. Invece un concetto che avrebbero dovuto insegnarci da sempre, che dovrebbero insegnare persino a scuola, come senso primario da dare alla propria vita, è quello della DIGNITÀ. Oggi pare che nessuno le dia importanza, in alcun campo, dal lavoro alle relazioni, al rapporto tra due persone. Si scende a qualunque tipo di compromesso pur di perseguire effimere e temporanee gratificazioni. Mentre invece perdiamo di vista che la difesa della propria dignità di fronte a qualunque futile situazione che cerchi di togliercela (magari in nome di un amore di plastica) offre un potere infinito, dà la forza e la spinta a non accettare dagli altri niente di meno di ciò che ci fa stare bene veramente, di ciò che ci accresce. Rinunciare a qualcosa di momentaneamente gratificante che però ci svaluta come persone, e farlo in nome della propria dignità, ci fa sentire forti, potenti e in grado di camminare da soli, senza scendere a squallidi compromessi che non fanno altro che diminuire il nostro valore. E fare scelte di vita che preservino la dignità, inevitabilmente aumenta la propria autostima! E la stima che abbiamo per noi stessi, aumenta la stima che gli altri hanno per noi. Ecco vedi? il cerchio si chiude e tutto torna!!
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    • Avatar di emy65

      emy65 6 anni fa (15 Luglio 2018 9:12)

      Chiudi subito e a doppia mandata..non noti che a lui poco interessa di quanto male tu possa stare e preferisce"non farne"alla moglie? Questo dovrebbe bastare no? Gli sposati sono degli esperti nel mediare...sono allenati...ovviamente in questi casi mediano (a parole esclusivamente ovvio ..) e impersonano ritorni struggenti dopo che li si scarica solo x mantenere il loro potere sulla malcapitata. Se il suo matrimonio va male lascia la moglie senza aiuti o sollecitazioni di altri. Semplice. Tu oltretutto contribuisci pure a tenerglielo in piedi...pensa te. Svegliati che piangere nin serve a nulla...sono storie vecchie come il mondo..che di parassiti ne e' pieno. .😊 Forzaaaaaa!!!
      Rispondi a emy65 Commenta l’articolo

    • Avatar di Serena

      Serena 6 anni fa (16 Luglio 2018 8:14)

      Sì emy, di bene non me ne vuole per niente, nonostante tutte le sue drammatiche dichiarazioni. Di avermi lasciata a macerare nel dolore per tutto il week end non gli importa nulla, pensa solo a se stesso, è un egoista senza veri sentimenti. Devo trovare la forza di chiudere e non riaprire mai più (perché credo che tornerà).
      Rispondi a Serena Commenta l’articolo

    • Avatar di Ary

      Ary 6 anni fa (15 Luglio 2018 9:59)

      Ciao Serena, mi dispiace per la situazione che stai vivendo e per come ti senti male, però ricordati che dopo che Arianna è stata abbandonata da teseo , subito dopo, ha incontrato Bacco che si è innamorato di lei è l'ha portata via con se. Quindi si, c'è sempre un'altra possibilità. Io francamente non mi trovo d'accordo proprio con l'idea di stare con uno sposato, mi farebbe schifo stare con una persona così come da fare qualcosa alle spalle di una persona con la quale ha costruito una famiglia, ha fatto delle promesse. Quindi figurati quanto valgono le sue parole! Però capisco anche che sono cose che succedono, che può capitare di innamorarsi di uno sposato magari proprio perché dal principio non lo sapevi (doppiamente vile). E quindi niente, penso davvero che sia un tuo dovere adesso guardare al TUO futuro e lasciare perdere una persona che un futuro già se l'era costruito con un'altra. Cerca il tuo Bacco e a quel paese teseo.
      Rispondi a Ary Commenta l’articolo

    • Avatar di Serena

      Serena 6 anni fa (16 Luglio 2018 8:17)

      Grazie Ary, ci manca che dopo Teseo vada a imbattermi nel dio del vino e dell'ebbrezza... Scherzo ovviamente. :) grazie mille dell'incoraggiamento, so che questa è la strada giusta.
      Rispondi a Serena Commenta l’articolo

    • Avatar di Maya

      Maya 6 anni fa (15 Luglio 2018 16:24)

      Ciao Serena, capisco cosa voglia dire sentire di aver tradito se stesse. L'ho fatto anch'io e ora che sono dall'altra parte ho la consapevolezza che mai e poi mai succederà di nuovo. Ti senti così stanca perché ci sei dentro e questa storia ti risucchia tutte le energie... "Oggi lui è al mare con la famiglia e ha pensato bene di lasciarmi questo week end piena di amarezza per i suoi dubbi, le sue paure, i suoi sensi di colpa verso la moglie che non ha nemmeno la sensibilità di risparmiarmi." Quindi lui ti ha lasciato piena di amarezza per i SUOI dubbi, LE SUE PAURE, i SUOI sensi di colpa...e tu dove sei? Provi amarezza per qualcosa di qualcun altro? Non provi amarezza per il fatto che mentre tu sei lì da sola a farti mille menate, lui continua con la sua vita bello tranquillo? non ti fa venire rabbia? Una persona talmente coinvolta che sostanzialmente se ne sbatte di come tu possa stare e ti vomita addosso le sue colpe per alleviarsi lo spirito e caricare di peso te... cosa sei?... un posto dove scaricare il brutto della vita altrui? Posso venire anch'io che ho diverse frustrazioni da buttare addosso a qualcuno? Se tutto questo che ho scritto finora ti fa provare anche solo un briciolo di rabbia, parti da lì. Nutri quella rabbia per liberarti di quello che pensi non sia giusto
      Rispondi a Maya Commenta l’articolo

    • Avatar di Serena

      Serena 6 anni fa (16 Luglio 2018 8:21)

      Sì Maya, oggi sono più lucida e ho molta molts rabbia. Gliel'ho anche detto più volte: vuoi che stia fuori dalla tua vita? E allora non scaricarmi addosso le tue paturnie, sono fatti tuoi, smazzatele da solo come io mi smazzo le mie! Ma sai una cosa: credo proprio lo faccia apposta, solo per manipolarmi meglio. Può rispondermi che no, io sono una parte importante della sua vita invece e bla bla bla... tutte cavolate. Non voglio credergli più.
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    • Avatar di Ce la devi fare serena

      Ce la devi fare serena 6 anni fa (16 Luglio 2018 10:39)

      Trova quella poca forza rimasta dentro di te per lasciarlo andare o per andare via tu. Vedrai che quella poca forza diventa il coraggio di una lionessa. Lotta per la tua vita..non buttarti via cosi.
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    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 6 anni fa (16 Luglio 2018 19:58)

      Ciao Serena, non vorrei essere indiscreta, ma sei la stessa Serena che un mese fa scriveva che “voleva fare sesso con chi le pareva e piaceva e che non voleva legami” ?
      Rispondi a Carlotta Commenta l’articolo

    • Avatar di Chiara

      Chiara 6 anni fa (17 Luglio 2018 6:42)

      Perdonami Carlotta e anche se fosse? Non vedo che c'entra. Buona giornata
      Rispondi a Chiara Commenta l’articolo

    • Avatar di Carlotta

      Carlotta 6 anni fa (17 Luglio 2018 12:37)

      Ciao Chiara, mi aveva molto colpito il commento di Serena di qualche tempo fa. Inoltre, mi interessa capire con che grado di consapevolezza le donne affermino di essere in grado di vivere storie di solo sesso in maniera serena e positiva. La mia esperienza sul punto è sempre stata negativa, quindi sono incuriosita da coloro che affermano il contrario.
      Rispondi a Carlotta Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (17 Luglio 2018 14:23)

      Me lo ero chiesta anche io. Però posso confermare che è possibile mantenere relazioni di solo sesso, senza diventare dipendenti. L’amore, beh penso e immagino che sia una cosa diversa. Può capitare con e senza sesso, però.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Chiara

      Chiara 6 anni fa (20 Luglio 2018 7:13)

      Ciao Anna, Se ti va di raccontare mi interesserebbe capire meglio. Io non sono mai riuscita ad applicare questo e non sono una donna particolarmente romantica che cerca il grande amore. Cerco rispetto, uguaglianza, condivisione e le storie di solo sesso che ho avuto erano a senso unico...e mio malgrado (nel senso che l'ho sempre scoperto dopo). Recentemente una mia conoscenza, una donna matura, mi ha detto "buttati, io mi sono pentita dal non averlo fatto". Si riferiva a frequentazioni di una sera, senza impegno. Per me il sesso è condivisione, è un legame, non riesco a mantenerlo ad un livello superficiale, ma ammetto che mi piacerebbe riuscirci e capire com'è. Grazie se vorrai condividere la tua esperienza. Buona giornata!!
      Rispondi a Chiara Commenta l’articolo

    • Avatar di ale

      ale 6 anni fa (20 Luglio 2018 11:28)

      Ciao Chiara, provo a raccontarti la mia esperienza: io ho avuto due relazioni esclusivamente fisiche. In entrambi i casi si è trattata di una mia scelta, in un periodo in cui non mi sentivo in grado di costruire altro, e, neanche tanto consapevolmente, mi sono scelta due persone che mi attraevano da un punto di vista fisico e mentale, ma con cui a livello emotivo non c'era questa grande affinità. Nessuno dei due avrebbe potuto/voluto avere una relazione seria ed io in ogni caso sono stata molto chiara: non ero impegnata, frequentavo anche altre persone, e ho continuato a fare una tranquilla vita da single. Uno dei due, quello con cui è durata parecchio, era impegnato (sì lo so, non ci faccio una gran bella figura) e ma, salvo ogni tanto dieci minuti di fantasticherie infantili (più che altro indotte da qualche amica un po' troppo romantica), non desideravo né speravo che lasciasse la compagna, anche perché non desideravo una relazione con un traditore seriale. Dal mio punto di vista, siamo stati reciprocamente una stampella per le nostre solitudini ed è andata bene così; mi ha fatto bene, come compagnia, come divertimento e anche all'autostima dopo una relazione e un periodo piuttosto disastroso. Quando mi sono sentita pronta per una vera relazione e ho incontrato una persona con cui c'era una vera connessione, ho semplicemente interrotto la relazione con lui, senza drammi da ambedue le parti. In generale ha funzionato perché i confini erano ben definiti fin dall'inizio; non era "senza impegno", perché senza impegno vuol dire che quello che succede succede, compreso un eventuale coinvolgimento, ma con l'impegno categorico di non andare più in là. Ha funzionato perché in quel periodo non desideravo in generale una vera condivisione, non mi sentivo pronta, ma l'intimità fisica con un uomo mi mancava; oggi, in condizioni diverse, non avrei alcun interesse a una relazione soltanto fisica e non credo che ci investirei tempo o energie, perché mi sembrano buttati. Dipende da come ti senti; se in generale in questo momento hai un desiderio di qualcosa di profondo, non credo che abbia senso investire in rapporti che, alla fine dei conti, possono essere soltanto divertimento o una stampella passeggera.
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    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (20 Luglio 2018 14:48)

      Ma non è obbligatorio. Non è che devi fare la disinvolta, se senti quel che senti. Lo dico perché questa è una delle leve con le quali le persone ti manipolano: "eh ma che sarà? un po' di sano sesso non ha mai fatto male a nessuno". No. Ognuno ha la sua sensibilità, e non ce n'è una più "faiga" o più alla moda di un'altra. Già ci trucchiamo e ci strizziamo e ci pushappiamo, teniamoci almeno la sensibilità che abbiamo. Io mi riferivo invece al fatto che spesso si confonde il sesso (e la dipendenza che dà l'ossitocina, soprattutto a noi donne) con l'amore. Se ti attrae fisicamente uno con cui non sapresti in che altro modo passare una serata, di che parlare seduti sul divano, che interessi condividere, e se dopo il sesso vedi i cuoricini o senti i violini ecc ... tieni ben presente quel che pensavi di lui PRIMA: non è il compagno giusto per te, e probabilmente non è amore ma ossitocina (che comunque è una gran bella invenzione, sia a livello evolutivo che per semplice diporto :D ). Poi non si sa mai, e questo è il bello della vita. Ma in linea di massima se uno ama il free climbing e tu soffri di vertigini, alla lunga diventa complicato, ecco.
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    • Avatar di Serena

      Serena 6 anni fa (17 Luglio 2018 8:04)

      Ciao Carlotta, mi metti in difficoltà. Sai che non lo ricordo? Potrebbe pure essere, perché questa cosa me la sono raccontata tante volte... Mi sono illusa di riuscire a farlo. Ma la verità è che ho una forte dipendenza da questo legame. Ora vedo tutto molto lucidamente
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  13. Avatar di Patrizia

    Patrizia 6 anni fa (22 Luglio 2018 8:43)

    Cerca su Google il decalogo del fedifrago. Sarà illuminante. Un abbraccio
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  14. Avatar di michela

    michela 6 anni fa (16 Luglio 2018 14:56)

    grazie. Sei arrivata nel giusto momento. A volte la mente fa brutti scherzi e ci sono giorni che queste cose me le dimentico. Dovrei stamparti e rileggerti quando avrò un'altra ricaduta!!! (perchè ce l'avro'.... ancora, ancora e ancora...).
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    • Avatar di E dura

      E dura 6 anni fa (22 Luglio 2018 9:33)

      Quando cerchi di lasciar andare passi fa uno stato emotivo ad un altro, basta una canzone una foto un pensiero e sprofondi in un baratro di tristezza...si cerca di stringere i denti e andare avanti ma a volte è proprio dura!
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  15. Avatar di Demi

    Demi 6 anni fa (22 Luglio 2018 10:47)

    Grandissima Simona! Sei forte sai?! Brava. Dai ispirazione e una bella scossa al torpore che ogni tanto ci attanaglia tutte :)
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  16. Avatar di London

    London 6 anni fa (26 Luglio 2018 11:31)

    Bellissimo articolo Ilaria. Oltre a lasciare andare un amore che fa male , è abusivo, inadatto e fa soffrire, stamperei a lettere cubitali questo: "E’ necessario lasciare andare un amore quando lui è sposato e non vuole fare nessun cambiamento nella sua vita." . Penso alle tante storie che ci sono con uomini sposati e alle speranze che una donna che fa l'amante ha, ma che spessissimo si racconta, e per la maggior parte dei casi, queste storie portano a minare la propria serenità. Tutto tempo perso. Credo che se un uomo sposato abbia intenzione di modificare la sua vita lo si possa capire subito. Se non è così, via, sciò, altrimenti si rischia la propria salute.
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    • Avatar di Maria

      Maria 6 anni fa (24 Agosto 2018 15:42)

      Ciao london,tutto giusto e tutto vero . Ci si fa male ,molto male . Lo dico perché mio malgrado l ho vissuto . Non volevo e l' ho respinto per mesi e mesi . Non accadde nulla all' inizio . Ebbi persino una breve storia con un suo collega . La cosa lo fece soffrire ,lo so per certo . Ma la sua costanza,tenacia e tenerezza mi convinsero . Uscivo da un matrimonio devastante e il mio ex marito andò via con la mia migliore amica . La mia autostima era a pezzi , esattamente come lo è ora . Io non avrei mai voluto che un'altra donna soffrisse come ho sofferto io . Dopo due anni si separa . Siamo andati avanti per un po' di anni e tutto era fantastico . Tranne il mio lavoro usurante e faticoso . Ecco ,due anni fa scopro (sui social ,che tristezza !) Che aveva intrapreso un'altra relazione e che ridevano in modo abbastanza sguaiato. Ma non credevo ai miei occhi ... Ho chiuso tutti i contatti silenziosamente e dopo pochi mesi torna a bussare alla mia porta . L ho aperta mille volte e mille volte mi sono fatta male . Perdendo peso ,sonno ,salute . Lui non ha mai lasciato lei . Torna e dice che non può vivere senza . Con me le notti ,con lei vacanze . Sono faticosamente risalita di pochi kg... Dio solo sa ... Spero di ritrovare l autostima . Sono colpevole anche io . Ciao Ilaria ,non sai quanto io ti stimi ... Ciao ragazze
      Rispondi a Maria Commenta l’articolo

  17. Avatar di Emilia

    Emilia 6 anni fa (25 Agosto 2018 15:07)

    Ieri sera ho visto un film di Mazzacurati intitolato "L'amore ritrovato". Lo consiglio a tutte le donne, in particolar modo a quelle che hanno una relazione con un uomo sposato e non riescono ad interromperla. Ad un certo punto la protagonista, di nome Maria, dice: "Dall'infelicità non può nascere nulla di buono." Fatevi del bene, interrompete al più presto relazioni di questo tipo perché vi darà solo sofferenza. Buon weekend a tutti!
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  18. Avatar di black morris

    black morris 6 anni fa (6 Settembre 2018 4:58)

    sono un uomo eppure trovo molte cose identiche a quello che vivo- sono over 50 e ho avuto un flirt durato due mesi ma sono quattro che so soffrendo da cani. L'ho corteggiata ed è stato per me toccare il paradiso, non mi sembrava vero che questa donna, indipendente, libera, intelligente, scafata aveva piacere a frequentarmi e avere intimità con me. il pensiero ossessivo su di lei mi sta distruggendo, mangio male, non vado al lavoro, non dormo...non curo più i miei interessi Direte, ma solo due mesi, sei esagerato!!! Forse , ma viste le poche relazioni che ho avuto, questa intimità mi ha preso con tanta intensità. Quello che mi logora è il modo, i sensi di colpa, i dubbi, la sensazione che lei non sia stata sincera come lo sono stato io, che abbia preso una bella "ora d'aria" con le mie attenzioni, coccole, (raccontini, canzoni che le mandavo quando faceva il turno di notte) per poi tornare col suo ex. Sono coimbattuto se è stata onesta o no, cambio idea ogni giorno, perchè ultimamente ha messo molti paletti nella comunicazione (mi ha vietato spesso di vederla, ci siamo visti solo 2 volte in tre mesi) ma procediamo per gradi. La noto, con una scusa gentile le chiedo di darmi una mano in uno spettacolo, ma vedo che mi piace sempre di più e lei accetta mio corteggiamento e inviti, fino ad uscire con me quasi un gg si e uno no. Mi dice subito che non vole un rapporto fisso e all'inizio sono d'accordo anche io (usciva da una lunga storia,...credevo, invece continuava a vedersi), ma con l'aumentare della frequentazione e dell'intimità sento che sta diventando una cosa importante e glielo comunico più volte e le dico "mi fido di te, non farmi del male" mi piace un casino, la stimo, anche per le sue filosofie orietali che segue (sport e diete) e la tranquillità con cui la vedo muoversi e relazionarsi con il mondo, la dedizione per il suo lavoro con gli anziani,ecc , ha preso il diploma serale in tarda età, perche da ragazza ha voluto subito lavorare oer essere indipendente dalla sua famiglia, ha a vuto l'esperienza di un negozio, fallimento, si è rimboccata maniche e ora è fa la dipendente ecc insomma la giudico una gran brava ragazza, vissuta e mi piace per ciò che è diventata. UNico neo, mi è vietato avvicinarmi a casa sua, vive da single, ma l'appartamentino suo è attaccato alla casa di famiglia e isolato. per cui per evitarLe chiacchiere di sua madre invadente e morbosa, per rispetto accetto questo vincolo ( ma non era coerente, penso ora, se voleva essere indipoendente Putroppo dopo due mesi ho una crisi depressiva (ne soffro ciclicamente ma non pensavo mi tornasse così presto e così intensa, ero così così felice...ma anche avevo il terrore di perderla perchè ci facevamo coccole solo di nascosto (nessuno sapeva del nostro flirt) ed era scafata nel frequentare locali, bere, una disinvoltura nei rapporti sociali di "intrattenimento" che io non ho (sono un po solitario ma a volte anche istrionico, non ho giri fissi di compagnie come la maggioranza delle persone, vivo solo, non ho più i genitori, non ho parenti vicini) infatti a posteriori mi disse che l'avevo conquistata con i miei messaggini, ogno volta ero imprevedibile. Anche se non non era attratta più di tanto da me, la emozionavo ed ogni emozione ricevevo baci da lei..un sogno Invece di rassicurarmi e coccolarmi (sono convinto che aveva capito che mi ero innamorato di lei, e quanto contava per me) ha cominciato a non farsi più vedere e il suo modo di starmi vicino è stato darmi consigli e regole, che ho accettato come uno zerbino pur di non perderla: Regole sui rapporti sani e paletti per non sentirsi invasa (che ora considero scuse manipolatorie da parte sua). Del tipo: stop telefonata di b gg e b notte, non più di un messaggio /telefonata al gg, che avevo un attaccamento morboso, che lei non era la zona comfort e non usciva con me per farmi compagnia in quello stato ero una responsabilità, che non avrebbe fatto la crocerossina (disse che l ha fatto solo per una sua cara amica), che avevo una dipendenza affettiva , che i miei discorsi non poteva sentirli perchè le davano negatività (ma come parla questa, ora mi sembra indottrinata di quesi metodi mindfulness)- che non voleva la mia vita nelle sue mani, che non voleva essere lei a darmi stimoli ma dovevo uscirne da solo (quasi tutto per telefono o vocale whatsapp) A distanza di tempo , tali regole, mi hanno massacrato dentro, mi hanno massacrato l'equilibrio e l'autostima. Ovviamente mi accorgo ora che non ero in grado di reggere tutti quei compiti in uno stato depresso/ansioso, uno si autocritica ancora di più, acuisce ancora di più la mancanza repentina di questa persona. Dopo un mese disse di non farmi sentire per niente, per farla stare in relax durante una suo weekend di relax vacanza; invece dopo un mio finto casuale incontro con lei per un gelato (sapevo che ora usciva dal lavoro) se la sentì di dirmi che <> ,Sul momento ho gioito per lei, mi son detto allr capisce cosa è un affetto, un amore...quindi mi capisce. La tranquillità è durato lo spazio di un gg. Ed ho iniziato ada vere dubbi e rimuginii MI capisce un corno, amico un corno Questa si è vista col suo ex (lo ha ammesso) mentre stava con me. Ma dice <> perchè <>, non eravamo <>, che me l'aveva detto dall'inizio che non voleva un rapporto fisso che non era finita con il suo ex (io avevo capito di sì, diceva che il rappoto era diventato stanco, per questo ho insistito nel corteggiarla) Penso che lo frequenti come frequentava me, una/due volte settimana, lei va da lui, finge di avere il turno di notte se vuole dormire con lui Penso che mentre ha fatto l'amore con me più volte, come si sentiva nei sentimenti con lui??? Non ha mai parlato di sentimenti con me (solo una volta le è uscito un TVB dopo l'amore) Mi ha anche proibito di dirle <> Mi è scoppiato il cuore quando si è vestita per una cerimonia familiare, con vestito da urlo, i capelli tirati su, bell come non l avevo mai vista (dirglielo per wathsapp non le ha fatto mica piacera, anzi l ha indispettita!! per me era più bella lei della sposa). E' che quel vestito l'aveva scelto con me e mi a veva ventilato che gradiva la possibilità di vederla tanto la cerimonia era pubblica..! Invece ora si trincera dicendo<> E' stata veramente crudele!! Da quella notte non ho dormito per tante notti e penso (ho visto gli orari warhsapp fino all 5 di mattina) che il dopo festa , lei ha fatto sesso con lui con quel vestito... Tante di queste cose non ho avuto il coraggio (mi sono autocensurato) di dirle per discrezione, ma ho fatto male, perchè non capisce quanto ci ho sofferto. Ho fatto amle perchè io mi sono lasciato dire tutto mentre io ho tante cose non dette , tante domande, tante cose non chiare su di noi, tanti rimpianti di aver avuto il coraggio di contestare le sue regole (anche io ho il diritto di avere la mia visione della vita, ma sua maestà ha il veto, altrimenti sparisce ....ma così l'ho persa lo stesso) Mi sento così ingenuo... Sono tre settimane che non ci sentiamo per comune accordo, prima che partissimo per vacanze, ma io volevo vederla prima di partire invece mi ha concesso solo una telefonata (che lei fa sempre con l auricolare mentre fa un altra cosa) Le ho mandato una serenata che ho cantato e suonato su whatsapp ma ha risposto un freddo grazie, senza neanche una faccina Ma la penso continuamente, ci parlo con il suo fantasma.. Vorreisolo un chiarimento, vederla una volta e chieder di essere cruda e sincera, perchè io non ho capito cosa è successo. Ho sbagliato io?? E'un rapporto tra adulti che io non ho saputo gestire? Tra adulti si fa così o è una delle sue tante regole/stile di vita? Stavamo insieme o no? Non era una dipendenza affettiva perchè io ero solitario, ma l'attaccamento normale di un innamorato, al quale con giri di parole, ha vissuto un distacco lento e dissanguatorio , mentre lei aveva la visione chiara e netta del distacco che ha vissuto senza scossoni ( anzi mi ha detto <> e io è vietato avere aspettative, sono sbagliato perchè invece ce le ho per dei segnali o per naturale affetto?-mica è stata una botta e via, l'avrei tollerato in quel caso, invece è successo volte averla a letto con me- SEcondo me ha goduto di me finchè le ha fatto comodo che ero spensierato, ma quando il rapporto è diventato da istintivo a mentale, il tizio depresso/ansioso per lei è diventato pesante, e quindi dopo aver assaporato le mie attenzioni, sazia e ricaricata, è tornata con l'ex dove ha il COMFORT che a me aborriva. Questa è la mia versione. Avrei apprezzato l'onestà, fosse stata netta e mi avesse detto che troncava, senza tanti gg di agonia. <> Me ne sarei fatto una ragione... Sono molto confuso perchè non corrisponde a un caso standard. MI manca più di tutto la confidenza verbale che si era creata, si sentiva per telefono che era contenta, o di raccontarmi le sue cose, ora non la sentivo più sorriere, sentivo come una concessione di sua maestà sentirmi (certo mi manca la sua voce roca e calda lenta e gli occhi che le sorridono) Mi disse, torna a fare quello che facevi prima di conoscermi...pare facile, quel che facevo era...cercare una donna, una compagnia intelligente e affettuosa, anche se saltuaria... Non posso far finta che non sia successo niente...e forse è l'ultima storia amorosa...sono timido e con lei mi è venuto tutto così spontaneo, non sono capace di sequire un copione, mi sono forzato ad uscire con altre ma non sento alcun trasporto, sono spento, finto Spero riuscire a poter avere un colloqio con lei senza peli sulla lingua, perchè io sono un po ingenuo e lei più scafata di me. Sono sicuro potrò farmene così una ragione E non mi voglio vergognare assolutamente del mio atteggiamento e i miei tentativi infantili di mandarle ancora canzoni, frasi, pensieri romantici. Me ne vato. Chi segue teorie su come vivere per non soffrire e mantenere il distacco, chi vive secondo il suo istinto e le sue leggi del cuore. Spero la ia storia sia di sollievo a qualcunaltro..(non gli risolve il problema am alemno non si sente sTUPIDO e SOLO nel suo dolore)
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    • Avatar di Anna

      Anna 6 anni fa (6 Settembre 2018 13:14)

      Ah ecco, mi pareva che ci fosse una morale in tutto ciò! :D Siccome tu hai dei problemi, allora i percorsi per vivere bene sono da persone insensibili ed egoiste! A pensar male sembra una storia costruita ad arte per solleticare i sensi di colpa classici delle donne-infermiere quando le si invita a smettere. Se la storia è vera, ti consiglierei invece di seguire un percorso di Ilaria, guarda un po'! :D Lei pare che voglia un altro tipo di relazione, tu dici che è tornata con l'ex, non vedo di che dovete parlare e di che ti debba vergognare tu. Se sei un dipendente affettivo (come dice lei) con depressioni cicliche (come dici tu) hai un problema e se vuoi vivere meglio lo devi affrontare: il punto non è che ti devi/non ti devi comportare in certi modi. E ci può stare che una donna che ha avuto tanti problemi come tu racconti aspiri ad una vita serena, cosa impossibile da realizzare con una persona che si crogiola in romanticherie tardo-decadenti sui suoi malesseri esistenziali. Una vita serena non è una vita senza emozioni, e le canzoncine non risolvono la vita affettiva delle persone e non esauriscono la gamma delle emozioni possibili.
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  19. Avatar di mau

    mau 6 anni fa (12 Settembre 2018 15:05)

    Esistono due casi un po' diversi. Uno è quello di cui Lei parla: storie con uomini sposati, inesistenti, in chat, con persone a vario titolo dementi. Non compagni. E lì, mi scuso, faccio fatica a capire le resistenze all'addio e tante sofferenze. Poi esiste il mio caso: una lunga storia, lunga 31 anni e una casa e vita e speranze e affetto, liti, sesso, vacanze, fiducia, malattie e perdite anche gravi e poi un lui che diventa un altro. Una persona che ti fa stare male, molto male, e che non riconosci più. Ecco, questa cosa fatico a farla. Disfare la casa in cui ho vissuto una vita, disfare un rapporto e relazioni e abitudini e sicurezze e amici e luoghi del cuore e cani e gatti e il suo odore, i rumori nel bagno e in cucina, lui che ritorna la sera dal lavoro e il cane che lo sente e inizia a scodinzolare, e il suo respiro la notte.... non vedere più "sotto" il nuovo essere i vecchi tratti cari e consueti, addirittura impedirsi di "capire" le sue paturnie, perché ci si è sempre capiti, anche nei momenti bui. Superare lo stupore "ma è lui che fa questa cosa?" Ogni mattina mi alzo e dico vado, poi..
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  20. Avatar di mau

    mau 6 anni fa (12 Settembre 2018 14:51)

    Non succede di mettersi con un uomo sposato, si SCEGLIE, di farlo. Senza rispetto per sé e soprattutto senza rispetto per le persone coinvolte che nulla ti hanno fatto per meritarlo. Una dice, "no grazie, non è il mio standard" e NON SUCCEDE.
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