Sei rompiscatole? Gli uomini scappano a gambe levate

rompiscatoleSei rompiscatole? Quanto sei rompiscatole? E, soprattutto, ti rendi conto di essere rompiscatole o pensi di essere dolce e accomodante? Ti dò tre notizie: 1) il mondo è pieno di donne rompiscatole; 2) gli uomini detestano le donne rompicatole; 3) molte donne rompiscatole non sanno minimamente di esserlo e questo le rende ancora più rompiscatole. E sai perché? Perché non rendendosi conto di essere rompiscatole innescano un circolo vizioso di questo tipo: A) si comportano in modo spontaneo e naturale da rompiscatole. B) Gli uomini – e anche le altre persone – si sentono rotti di scatole e reagiscono di conseguenza. C) La rompiscatole, inconsapevole di quanto il suo atteggiamento mentale abbia effetti devastanti intorno a lei, diventa ancora più rompiscatole. E via, il circolo non finisce più. Il fatto è che di rifiuto in rifiuto, la rompiscatole che un tempo era una rompiscatole piccola, è diventata una rompiscatole cosmica, quel genere di persona dalla quale tenersi a grande, grandissima distanza. Solo che lei, poverina, non lo capisce… E diventa sempre più rompiscatole, convinta di essere nel giusto, di proteggere i propri diritti, di fare il bene degli altri. Non solo, la vera rompiscatole è convinta di sapere che cosa è il bene degli altri, soprattutto quando vuole sedurre un uomo o stare a tutti i costi con lui (contro la sua propria volontà).

"Tutti siamo ossessionati da noi stessi. Siamo il nostro hobby preferito. Esperti di noi stessi.Chuck Palahniuk"

Le caratteristiche di una rompiscatole

Beh, che cosa fa la rompiscatole che non va? Pretende di imporre la propria volontà sugli altri. E’ prepotente. E questo gli uomini un minimo equilibrati (e anche le donne) non lo sopportano. Un uomo sano non apprezza chi si impone su di lui e chi pretende di fargli fare la vita del burattino. Forse che a te piacerebbe fare la vita del burattino? Le persone sane costruiscono e si godono la propria autonomia e la propria indipendenza. E rispettano quelle degli altri.

Per questo gli uomini scappano dalle rompiscatole. Le rompiscatole sono definitivamente insopportabili.

Ma chi è la vera rompiscatole? La rompiscatole non è la stronza (almeno lo fosse!). La rompiscatole non usa il cinismo (se lo sapesse usare non sarebbe affatto rompiscatole!). La rompiscatole risulta comunque terribilmente antipatica. Perché? Perché come molte donne che fanno del soffrire per amore la propria religione, la rompiscatole è terribilmente bisognosa e desidera disperatamente essere amata. Solo che è convinta, in fondo al suo cuore, che l’amore le sia dovuto. E, anche, per paradosso, in fondo al proprio cuore è convinta di non valere molto, anzi ha un’autostima bassissima. Il fatto di essere bisognosa di amore, la convinzione che l’amore le sia dovuto e insieme la bassa autostima creano un miscuglio esplosivo che trova la propria compiutezza nella rompiscatolaggine. Se poi sul mix bisognosità-pretesa d’amore-bassa autostima butti la benzina del rifiuto reiterato da parte degli altri il capolavoro è compiuto, voilà, si salvi chi può.

"Quanti uomini conoscono la differenza tra un’ossessione che si subisce e un destino che si sceglie? Denis de Rougemont"

Come smettere di fare la rompiscatole

La rompiscatole è quel classico tipo di donna che se le fai notare il suo essere rompiscatole con un po’ di aggressività, si arrabbia e si irrita (sempre convinta di avere ragione) e se, invece glielo fai notare con garbo e con intelligenza, abbassa le orecchie, si scusa, ma rimane convinta di avere ragione. Le rompiscatole di solito preferiscono avere ragione che essere felici. Anche perché lo stato dell’essere felici (appagate, serene, tranquille di sé) non è uno stato che conoscono e quindi non riescono nemmeno a desiderarlo. Più facilmente credono di essere riuscite ad avere ragione. In realtà hanno solo rotto esageratamente le scatole, tanto che l’altro ha mollato il colpo. E loro si trovano convinte di aver ragione, ma in un gorgo di solitudine che le fa diventare ancora più rompiscatole.

La rompiscatole: un esempio pratico

Ed eccoci a un esempio pratico che prendo da chi mi scrive mail con richieste. Indovina un po’? Le rompiscatole mi scrivono in grande quantità: solo nelle ultime 48 ore ben 4. Povera me. E, nota bene, la cosa interessante è che se la rompiscatole con un uomo, all’inizio ha un minimo di pudore, con me, ovviamente no: siccome tengo una blog sulle relazioni la rompiscatole si sente in diritto di rompermi le scatole a cento all’ora. Mentre, giusto per dire, io non ho il dovere di rispondere proprio a nessuno: rifiuto i clienti paganti se non mi sono simpatici, figurati quelli che mi chiedono pareri tanto per, rompendomi pure le scatole…

Ebbene, la rompiscatole di cui ti parlo oggi mi ha scritto almeno 6 messaggi. Incominciando con questa tecnica: mi ha mandato una mail in cui mi diceva che il vero messaggio era in un documento allegato. Cioè, siamo chiare: se voglio romperti le scatole lo faccio bene, ti “rendo la vita difficile”, ti costringo a leggere una mail e poi ad aprire un allegato. Così sono sicura di essere per bene al centro dell’attenzione. Del resto, se io che scrivo a te e sono ansiosa, sei tu che devi pagare la mia ansia non io che me ne devo assumere la responsabilità. Prima grande rottura di scatole. Io le rispondo – rispondo quasi a tutti coloro che mi mandano messaggi comprensibili un minino e un minimo sensati -. Non soddisfatta la signora, mi manda una mail con un altro allegato. La mail recita, parola per parola:Ciao Ilaria … mi dispiace dilungarmi sempre troppo …ma io preferisco così . .spero comprenderai ;-)”. Tradotto in parole semplici. “Io voglio così e basta. Di te me ne frego. Anzi, no, non me ne frego nemmeno, neanche ti considero dato che sono accecata dai miei disperati bisogni.” Io non ho risposto (anch’io mi rompo le scatole con le rompiscatole) e in cuor mio ho detto una preghierina per tutti quei poveri uomini che hanno corso il rischio o corrono il rischio di incontrare una rompiscatole del genere.

Va bene. Dopo pochi giorni ricevo un messaggio dalla stessa signora con in oggetto “Importante”. Eh già, siamo precisi, quello che voglio e serve a me è importante, tutto il resto no, evidentemente… Il messaggio inizia così: “Ciao Ilaria, ti scrivo un’ultima mail.. dato che, non avendo ricevuto una tua risposta l’ultima volta, deduco che non t’interessa seguire il mio “caso””. Ok, partiamo bene. La rompiscatole fa la vittima. L’incompresa.

Continua il messaggio dicendomi che lei è una donna di successo nella professione (mettiamo i puntini sulle “i”) e poi specifica: Ho avuto poche storie nella mia vita ..ma tutte più o meno.. hanno avuto lo stesso epilogo. Deduco, perciò, che molti dei motivi siano dovuti al mio comportamento nei confronti dell’uomo in questione.” Direi che l’intuizione è buona.

Nel suo lungo messaggio mi riporta pezzi di conversazione con un uomo con cui ha iniziato una frequentazione: invadenza, bisogno, senso di soffocamento la fanno da padroni. In definitiva: lui non le ha più risposto.

Il messaggio della nostra amica si conclude con una domanda: “Io sto bene .. vado avanti con la mia vita .. però questa cosa mi lascia addosso un po’ di inquietudine. Tu sai dirmi cosa può essergli successo? Un piccolo aiuto per trovare un po’ di pace?

L’incredibile guida gratuita che ha illuminato la vita sentimentale di migliaia di donne. Scopri quali sono le risorse fondamentali (che possiedi anche tu) per attrarre la persona giusta per te.

La rompiscatole e la consapevolezza

Io le rispondo che in effetti trovare un po’ di pace per lei è prioritario e che probabilmente il giovanotto in questione è stato esasperato dalle sue comunicazioni (poveretto, meno male che per proteggersi non si è fatto più sentire). Le faccio notare i suoi toni, sia nei miei confronti, sia nei confronti dell’uomo che le interessa. Lei risponde di nuovo: Comunque grazie e scusa se i miei toni sono apparsi aggressivi. La cosa che più mi da fastidio nella vita .. è il non ricevere risposte. Cercherò di lavorarci seriamente su.”

Come è andata a finire la vicenda? La vicenda è andata a finire che le ho fatto osservare che gli altri non sono a nostra disposizione (uomini o donne che siano). La nostra amica ha mostrato di capire il concetto: “Sì.. ragionando a mente lucida .. mi rendo conto che non sono certo al centro dell’universo … e che la gente ha anche altro da fare e a cui pensare”. Io conto che non solo abbia compreso il concetto con le parole e con la mente, ma che l’abbia compreso anche con il cuore.

"Da dove ci viene questa strana ossessione d’ingegnarci a ogni costo per essere felici con una sola persona? Frédéric Beigbeder"

La relazione di cui mi ha parlato era una non-relazione, con un uomo che per mesi non ha quasi mai visto. E’ ovvio che quando ci si “fissa” in questo modo su relazioni che non esistono è perché si ha un potente desiderio di avere una relazione e forse anche di rivalersi rispetto a storie sbagliate passate.

Rompiscatole: 5 passi per cambiare

Torniamo al tema principale dell’articolo: gli uomini sani detestano le rompiscatole. Gli uomini non sani usano le rompiscatole per scaricare sopra di loro i propri problemi e le fanno soffrire. Vivere da rompiscatole logora. Come si fa a smettere di essere rompiscatole?

"Sono ossessionato dal pensiero della morte: c’è una vita nell’aldilà? E se c’è, mi potranno cambiare un biglietto da cinquanta? W.Allen"

Primo passo. Assumi l’atteggiamento più difficile in assoluto per una rompiscatole: mettiti in discussione, valuta l’ipotesi che i rompiscatole non sono gli altri, ma tu. Osservati con attenzione e con amore – senza l’indulgenza che ti fa tirare fuori delle scuse senza senso – e chiediti se davvero una persona con un minimo di sale in zucca può reggere il tuo modo di fare.

Secondo passo. Riconosci e accetta con rilassatezza il fatto che ti comporti da rompiscatole: ok, è dura e ti fa male, ma se accetti che finora sei stata una rompiscatole e ti trasformi, la tua vita diventa bella e serena. Considera anche che se sei diventata una rompiscatole, avevi le tue buone ragioni. Considera queste buone ragioni, chiudi e vai avanti.

Terzo passo. Smetti di chiedere (di pretendere) agli altri l’affetto, l’attenzione e la comprensione di cui hai bisogno. Comincia a darti tutto questo da te e poi passo passo con calma comincia tu a dare agli altri.

Quarto passo. Osserva il mondo, godi la vita, vivi le relazioni senza importi ma proponendoti con garbo e leggerezza. Lascia andare la mania del controllo.

Quinto passo. Non entrare a gamba tesa nelle vite degli altri (e degli uomini). Vivi la tua vita, stabilisci il tuo equilibrio personale e semmai “avvicinati” agli altri stando al loro fianco. Gli altri non sono strumenti utili a raggiungere i tuoi scopi o ad alleviare il peso delle tue frustrazioni, sono compagni di viaggio.

 

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141 Commenti

  1. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 10 anni fa (8 Novembre 2013 15:27)

    Comunque le donna saranno rompiscatole, ma alcuni uomini invece, di fronte ad un rifiuto, si danno allo stalking (e sempre proseguono con la manipolazione...)... o a non so bene cosa. Telefonate anonime la notte, tentativi di forzare la mail. Mi era già capitato, il consiglio di Ilaria fu di ignorarlo... funzionò, pur con diverse ricadute... e il tutto durò ben un anno... finché perse la faccia davanti a tutti. Si è fatto domande? Non credo...
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  2. Avatar di Al

    Al 10 anni fa (8 Novembre 2013 16:41)

    @Paolaquellanuova. Il mio ex che ho mollato 5 anni fa mi ha stalkerizzato per anni, almeno un anno intero di: chiamate, visite non richieste. Ignorarlo è stato difficile ma alla fine l'emergenza è finita. Fatto sta che ogni volta che lo incontro mi guarda ancora con quel disgustoso sguardo misto canebastonato/amicodelcuore/maniaco sessuale e lo trovo sempre in mezzo a dove sono io. Ogni volta che mi incontra (non viviamo più nella stessa città) trova la scusa per chiamare etcetc. E non ci arriva minimamente che ci vuole un minimo di dignità nella vita.
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  3. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 10 anni fa (8 Novembre 2013 18:35)

    @ Al... la dipendenza eccessiva dagli altri, dalla loro accettazione come dal loro rifiuto, è il vero problema, secondo me. Di uomini e donne, le solite due facce della stessa medaglia nelle reazioni...
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  4. Avatar di Al

    Al 10 anni fa (9 Novembre 2013 16:05)

    Infatti è proprio così.
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  5. Avatar di Fra

    Fra 10 anni fa (9 Novembre 2013 15:59)

    QST è il post x me io sono il prototipo di DONNA ROMPISCATOLE x eccellenza, e tutto quello che ha scritto ilaria mi rappresenta! certo, col mio ragazzo mi trattengo, ma so essere molto pesante a volte!!! è TUTTO VERO, gli uomini ODIANO le rompiscatole Spero davvero di migliorare, xkè questo comportamento è davvero terribile...io sn alla fase del riconoscimento del problema...ma mi è diff cambiare! Spero di farcela! Grazie Ilaria x il bel post!
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  6. Avatar di anon

    anon 10 anni fa (10 Novembre 2013 13:08)

    è vero, esistono molti rompiscatole che non sanno di esserlo, sia uomini che donne. mi è capitato però di notare che quella di essere 'una rompiscatole' è un'accusa che spesso e volentieri un uomo può rivolgere a una donna, anche quando lei non sta effettivamente 'rompendo le scatole', ma vuole solo dar voce a una richiesta, a una necessità, o vuole esprimere un parere contrario a quello dell'uomo in questione, o rivendicare un basilare diritto. la linea sembra essere molto sfumata e sottile. molte donne sono state cresciute con questo senso di colpa implicito, di poter eventualmente risultare 'delle rompiscatole', per cui hanno imparato ad assecondare, ad essere remissive, a non farsi rispettare. oppure restano comunque disposte a farsi rompere un sacco le scatole a loro volta. tanti uomini (specie in Italia) sono stati cresciuti da madri 'rompiscatole': sono quelli abituati a ricevere fin troppe attenzioni non richieste, che hanno la soglia di sopportazione al minimo storico, che continuano a ripetere 'io voglio stare tranquillo', che vivono nel terrore di essere 'rotti di scatole'. e tendono a creare rapporti sempre più disimpegnativi e superficiali, senza però smettere di pretendere tutte quelle totalizzanti attenzioni di stampo materno. in fondo in fondo egoisti, in fondo in fondo immaturi. non mi sorprende che le donne ne escano un po' frustrate.
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  7. Avatar di fid

    fid 10 anni fa (10 Novembre 2013 13:25)

    Ciao Ilaria, da quello che scrivi credo di appartenere alla categoria rompiscatole anch'io..anche se forse non tutti i giorni dell'anno...ma non lo sono un po' tutte le donne? lavoro con donne che ovviamente sono rompiscatole...le donne si lamentano di tutto, è vero...ma gli uomini non te li scherzare...rompono molto più delle donne e pretendono attenzioni attenzioni attenzioni altro che rompiscatole...non fanno altro che pretendere che soddisfi ogni loro richiesta...dal lavoro alla vita personale! penso al limite che la lagna e rompere sia una "malattia" della ns. società... Tornando a me e al mio modo di essere rompiscatole..forse non sapevo di esserlo o non me ne curavo più di tanto...per es. anche a me piace ricevere risposte alle mie domande...certo se dopo il secondo tentativo...noto di non ricevere risposta...mollo..vuol dire che non è aria! uno che mi chiama così è il mio istruttore di tennis, l'unico che mi ha chiamata così nella vita...tutti gli altri uomini con cui ho avuto a che fare...mi hanno dato tanti altri nomi: cattiva, stronza, aggressiva, maleducata, sei poverina...all'inizio ci rimanevo male..ora sempre meno...ma chi se ne frega! Certo...sono tutte queste cose insieme ma possiedo anche qualità positive e soprattutto sono lo specchio di tutti coloro che mi hanno appellato qualità solo negative...ma si guardassero loro! io sono il loro specchio come loro sono il mio...se io giudico loro con tanti altri nomi..al limite devo fare i conti con il mio di specchio..cioè con tutte le parti di me che loro mi riflettono e con le quali devo fare i conti..lo devono fare anche tutti coloro che ti giudicano nella vita! Certo, il mio istruttore di tennis dice che rompo quando mi lamento del campo che è in condizioni pessime, voglio che mi rispieghi la regola o l'esercizio che non ho capito...ma insomma..scusa ovvio che rompo, lo pago per le lezioni di tennis...posso fare tutte le domande che voglio! Ho fatto solo un esempio che può capitare nella vita di tutti i giorni...forse banale, poco attinente non lo so...ma per dire che vengo chiamata rompiscatole...ma lo sono perchè voglio avere ragione come dici tu Ilaria? certo! voglio avere ragione...perchè lui deve seguirmi e migliorarmi nel mio tennis.. mi interesserebbe sapere Ilaria una cosa da te...sempre se ti va di rispondere (per non passare da rompiscatole) mi piacerebbe avere da te una descrizione di tutti coloro che seguono il tuo blog me compresa. Nell'altro post in cui parli del rispetto dici che sei abile a individuare l'atteggiamento mentale delle persone da come scrivono sul tuo blog...cioè la manipolatrice, la stronza, la superdolce e quale atteggiamento si ha poi nella vita in generale...forse scoppierebbe una guerra...però credo che questo sarebbe coerente con l'atteggiamento cinico di cui più volte hai parlato sia riferendoti a te sia come atteggiamento utile da avere nella vita e che bisogna acquisire poichè è l'arte di mostrare le cose come sono! A me piacerebbe sapere cosa pensi di me e di tutti i post che ho scritto...non so agli altri..però sarebbe divertente...magari puoi indurci a riflettere...cosa ne dici? ci conosci, tramite il tuo blog, da tanto anche tu...ti sarai fatta la tua opinione...e perchè non esprimerla? non prenderla a male...giochiamo! Grazie. Buona domenica a tutti.
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  8. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (10 Novembre 2013 17:05)

    Carissima, io ho un collega uomo rompiscatole che x fortuna mia se n'è andato in altro ufficio x ragioni di salute. Ho constatato che ha fatto terra bruciata intorno a lui. Il tuo prof ti sopporta perché tu lo paghi. Secondo me è buono limitarsi nelle lagne e nell'essere rompi perché poi ti trovi isolata. Te lo dico con benevolenza. Non puoi pretendere di verbalizzare tutto cio' che non ti accontenta, non è positivo per gli altri e soprattutto per te stessa ;-)
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  9. Avatar di fid

    fid 10 anni fa (10 Novembre 2013 19:20)

    @ilaria Peccato Ilaria, giocare è così bello! oppure intendi che tra noi non c'è nessun accordo economico...cioè che io non pago per avere i tuoi servizi e dunque non vuoi saperne niente di giocare? a volte questo blog è così serio...si prende tutto alla lettera... @goldie ???????? non ho capito se la tua risposta è per me... io e il mio prof andiamo d'accordo...era un esempio...per dire che facilmente si può apparire rompi rompi anche per cose piccole...ti garantisco che sono limitata nelle lagne...e poi sapessi quanto rompe lui! ma per quella volta che ci vediamo a giocare...verbalizzare come dici tu..vuol dire confrontarsi sulle cose. Diverso è sul posto di lavoro...ti do ragione che se sul lavoro ci sono rompiscatole non si lavora bene..grazie per il suggerimento ma non credo che sia necessario...so limitarmi...e non credo che augurare di rimanere isolata alle persone sia di buon augurio...complimenti a te!piano con le parole che hanno un peso...davvero penso che ilaria dovrebbe fare una lista dei suoi lettori chissà che cosa ne verrebbe fuori..
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  10. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (10 Novembre 2013 20:20)

    @Fid: hai un po' la fissa sul pagare le persone. Il denaro non è un passaporto. Non è un lasciapassare che ti permette di fare quello che vuoi. Ti ricordi la pubblicità del caffè? "Se non è buono, che piacere è?" Concordo sul fatto che giocare sia molto bello. Per questo è importante scegliere autonomamente e in libertà i giochi e i compagni di gioco.
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  11. Avatar di Sandrino

    Sandrino 10 anni fa (11 Novembre 2013 11:59)

    Ragazza... più leggo il tuo blog più ti ADORO.....
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  12. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (11 Novembre 2013 14:05)

    @fid : io non ti auguravo proprio niente, dicevo solo che i rompiscatole si isolano da soli col loro comportamento, cioé sono responsabili del loro isolamento perché inevitabilmente vengono allontanati.
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  13. Avatar di Alessandro

    Alessandro 10 anni fa (11 Novembre 2013 13:25)

    ... e c'è il caso di quelle che sono un angelo con tutti, tranne che con le persone che "amano" o quelle più vicine, fidanzato o familiari... con quelli si sfogano, pretendono e accusano, si lamentano a tutto spiano... non c'è niente da fare... dovrebbero solamente prendere in considerazione il fatto che non sono fatte per la vita di coppia, tutto qui
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  14. Avatar di Tittissima

    Tittissima 10 anni fa (11 Novembre 2013 23:53)

    Finalmente, dopo anni dalla fine di una storia tormentata che mi vide rompiscatole per esigenze di sopravvivenza, io ho trovato la pace e la lucidità per capire che bisogna smettere di amare chi non ci ama e se diventiamo rompiscatole quando siamo persone pacifiche e serene è perchè siamo in cortocircuito emotivo, ed è un ottimo segnale di allarme per fuggire il prima possibile dalla situazione.
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  15. Avatar di serena

    serena 10 anni fa (13 Novembre 2013 3:40)

    Anche io SN rompiscatole...che brutto esserlo ma a volte la mania di controllo puo' subentrare anche per mancanza di attenzione al rapporto stesso da parte del partner, perché si vuole vivere una storia perfetta, da favola. Come ci hanno insegnato da piccole, solo che i sogni non esistono e nemmeno le favole, dobbiamo capire che un rapporto reale e' fatto di cose buone e negative e accettare che non si puo' avere sempre tutto.....accontentarsi secondo me e' la chiave della serenità e sapersi godere cio' che si ha e' fondamentale. Ilaria cosa ne pensi?
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  16. Avatar di Alba

    Alba 10 anni fa (13 Novembre 2013 13:46)

    Cara Ilaria, ci sto lavorando...da sola e con la psicologa. Cerco di capire perché devo tenere tutto sotto controllo, che cosa ho paura di perdere o di sbagliare...questo comportamento mi porta ad essere anche rompiscatole, perché nel tentare di tenere tutto sotto controllo....chi mi sta intorno si sente soffocare. Davvero non credo di farlo con cattiveria, ma lo faccio...e devo imparare a frenarmi, ad avere più rispetto e fiducia verso le persone a cui voglio bene. E' un percorso difficile, pur seguendo i punti di riferimento che hai dato tu. Speriamo di farcela, ne va della mia serenità e di quella delle persone che amo e che mi amano. Che si sforzano di capirmi...ma non posso sempre essere giustificata. Grazie di cuore.
    Rispondi a Alba Commenta l’articolo

  17. Avatar di Claudia

    Claudia 10 anni fa (19 Novembre 2013 22:38)

    Ciao Ilaria, quando si diventa rompiscatole,parlo nel rapporto di coppia, bisogna vedere che cosa spinge una persona a diventare tale. Sono stata sposata 20 anni ,con mio marito che ora non ho più, e mi rendo conto di avergli rotto le scatole; ma non mi sento di colpevolizzare solo me. A volte anche l'altro dovrebbe venirti incontro. Fare la madre , la moglie, l'amica, non è sempre facile... Se poi mettiamo anche la famiglia d'origine che ti ha responsabilizzata molto in fretta, facendoti saltare tappe importanti della tua vita, bè diventare rompiscatole è il minimo.. Penso che l'essere rompiscatole a volte sia anche dato anche da una mancanza interiore, affetto, amore, che non ti è stato dato e quindi si reagisce con determinati comportamenti sbagliati.. Attualmente sto vivendo un rapporto, dove l'altro mi considera una rompiscatole, pesante, solo per il fatto che pretendo attenzioni che non mi da'.. non mi sento considerata.. Ci sono momenti che invece lo vedo come una persona a cui dar ragione, mi metto in discussione e penso: perchè gli devo rompere le scatole, quando lui lavora tutto il giorno, vuol vedere la corsa di moto e io invece pretendo che non sia stanco e mi dedichi più attenzioni? Dove sbaglio?
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  18. Avatar di virna

    virna 10 anni fa (26 Gennaio 2014 14:55)

    mi ritrovo anche io in diverse delle situazioni sopra descritte... sono arrivata alla fase della consapevolezza... nel senso che mi son resa conto che diventavo rompiscatole per una mia insicurezza profonda... la paura di venir dimenticata, offesa, tradita, abbandonata mi ha portata a vivere relazioni - beh una in particolare, l'ultima - in maniera "indegna" senza "rispetto per me stessa". Fortunatamente quando una "rompiscatole per paura"si imbatte in un uomo stronzo e insensibile e mentalmente single, vive il massimo della frustrazione e a quel punto non ha che due strade: restare in quel rapporto lasciandosi morire un po' al giorno sempre di più, tanto lui non la lascia perchè gli va bene così, sfoga i sui peggiori istinti e le rimane comunque; oppure trova il coraggio di mollare il controllo su quella relazione, riprendere la stima di se stessa e guardare con fiducia al futuro perchè si può migliorarsi ed essere felici indipendentemente dagli altri.... io ho scelto questa seconda strada. Per ora fuggo ancora quando un uomo mi "prede" quando percepisco che la rompiscatole sta tornando.... ma lotterò ... io credo nell amore...
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  19. Avatar di stefy71

    stefy71 10 anni fa (18 Febbraio 2014 6:29)

    Salve..essi' hai ragione,mi sono quasi riconosciuta....ho 42 anni e la vita mi ha segnato piu' volte,forse x qsto la mia convivenza (cn un uomo ke amavo davvero)di 6 mesi e' finita male,perke' mi ha lasciata lui faccendomi scappare da lui.. considerando la mia testardaggine dopo 2 mesi ancora a cercarlo e come risposta "non torno indietro,ho paura di te,mi hai traumatizzato".l'ho tempestato di mess e email dove insistevo,insistevo..e non mi son resa conto ke l'ho allontanato di piu' anke per paura mia.Non che lui lo fosse di meno perke' la sua determinazione,la sua gelosìa,possessione,il suo orgoglio mi soffocavano e mi son ribellata con nette manifestazioni di urla,grida,atteggiamenti proprio da rompiscatole...usssignur! ke disastro ke sono!...invece di star ferma e cercare di capire o capirmi dove sbagliavo io. Cmque grazie x qsta piccola perla di vita,non l'avevo presa in considerazione. Stefy71
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  20. Avatar di Alex74

    Alex74 10 anni fa (27 Febbraio 2014 17:00)

    Ciao Ilaria, sei illuminante!! Io sono la perfetta Rompiscatole già prima che inizi la storia. Bisogno sa d'affetto in modo spaventoso, voglio aver sempre ragione, presuntuosa, antipatica e non mi sfugge nulla. Sono consapevole di questo mio vuoto e non so cosa fare. Le miei storie durano un mese massimo sei mesi e poi scappano senza voltarsi più. Ti volevo ringraziare perchè con quest'articolo ho capito che esser rompiscatole non significa esser stronza nè cinica che sono i miei obiettivi prossimi da raggiungere e che desidero farli miei al più presto possibile..
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