Uomini e donne: capire l’incapibile

Capire gli uominiQuesto articolo della serie Capire gli uomini porta la firma autorevole di Claudio Belotti. Pioniere del coaching in Italia, Claudio, negli ultimi vent’anni, ha lavorato con migliaia di persone in quattro continenti aiutandole a raggiungere risultati importanti, anche attraverso la sua società di formazione, Extraordinary. Autore di numerosi libri e audiolibri di successo, ha appena pubblicato il suo nuovo saggio, Prendi in mano la tua felicità.

"Obbligateci a essere i maschi che dovremmo essere. Claudio Belotti "

Sono onorato dell’invito della mia cara amica Ilaria a scrivere qui. Cercherò di essere all’altezza del compito nonostante sia un uomo :) .

Ti parlerò da uomo, e cercherò di farlo in modo semplice e diretto. Come a noi uomini dovrebbe riuscire bene.

A parte gli scherzi e gli stereotipi cerchiamo di fare qualcosa di utile che possa aiutarti a essere più felice e a goderti di più l’altro sesso, nei ruoli che ha nella tua vita: partner, padre, fratello, colleghi…

Partiamo da una mia convinzione, non ci capiremo mai fino in fondo. È impossibile, siamo diversi nel cervello, nella mente, nel corpo, ormoni, educazione e tutto il resto. Non abbiamo l’hardware, quindi nessun software può fare il lavoro a pieno. Possiamo però conoscerci, così da rispettarci e apprezzarci un po’ di più.

La seconda cosa di cui voglio informarti è che prenderò le parti degli uomini. È una questione di gioco di squadra e poi, diciamoci la verità, siamo molto in difficoltà ultimamente.

Siamo confusi, frastornati. Le donne finalmente stanno prendendo il posto che dovrebbero avere e noi non sappiamo cosa fare. Stiamo diventando sempre più deboli, narcisi, attenti alla nostra estetica… non a caso il testosterone nei nostri corpi sta diminuendo sempre più. L’educazione poi peggiora le cose.

Detto questo lascia che ti sveli alcuni segreti che ti possono servire a trovare la persona giusta.

La tua estetica conta ma non così tanto

L’uomo, cioè l’essere umano di sesso maschile, ha la sua sessualità legata alla vista. È genetica, siamo stati disegnati così. Non a caso siamo noi a fare il mercato del porno. Non fraintendermi, un bel viso, il seno e il sedere (e tutto il resto) ci piacciono e tanto. Ma non conosco nessun uomo, cioè quelli con gli attributi, che hanno relazioni lunghe, magari di una vita, con donne che sono solo belle. Le eccezioni, se ci pensi, sono uomini che hanno bisogno di un soprammobile, come i pirati che avevano sulla spalla il pappagallo colorato. L’eccezione a questa regola c’è, come sempre. Una l’abbiamo appena detta, l’altra è in caso di una relazione basata solo sul sesso. In quei casi l’estetica conta di più del resto. Ma non penso sia l’ideale di relazione a lungo termine, anche perché non dura.

Quindi? Quindi curati di te stessa. Soprattutto nel tempo. Evita di fare la casalinga in tuta e pantofole che si chiede perché il compagno non ci prova più. Però ricordati che la tua femminilità ci seduce (dal latino portare a sé). Cioè la leggerezza, l’allegria, la vulnerabilità, la “sicurezza insicura” di te, le contraddizioni, il bisogno di essere aiutata ad aprire i vasetti di olive… L’energia maschile è statica, monotona quasi noiosa. Ci servite voi per sentirci vivi. Ed è quello che hai dentro che conta di più. Almeno per l’uomo che vuoi nella tua vita.

Sii sicura di te ma lasciaci essere sicuri di noi

Lo so che siamo testardi. Concordo, siamo dei bambinoni. Lo sappiamo tutti, è inutile dirlo sempre. Tu devi essere forte, sicura e determinata. Però lasciaci decidere dove parcheggiare, che cravatta mettere e cosa mangiare. Noi siamo bambinoni ma vogliamo essere il tuo eroe. Se tu sei felice io mi sento uomo. Tutte le volte che mi correggi mi togli testosterone, poi se sono moscio è anche merito tuo.

Ci sono tanti uomini stronzi

Ce ne sono molti di più senza palle ma ci sono anche gli altri. Il segreto sta nel capire chi è chi. Prima di innamorarmi di quella che poi è diventata mia moglie ho fatto il birichino. Mi sono divertito, e la mia relazione più lunga è stata di meno di un anno. Però ho sempre rispettato, onorato e viziato chi era con me, magari per una sola sera. Cher dice che le donne dovrebbero cercare l’uomo giusto ma nel frattempo dovrebbero divertirsi con quelli sbagliati. Trovare quello giusto è difficile, sono rari e si nascondono. Nel frattempo ti imbatterai negli altri. Non confonderli. Sto cercando di insegnare alle mie due figlie di concedersi (quando avranno l’età per farlo) a chi se lo merita. Poi insegnerò loro che se è per una notte, che una notte sia. Se pensano che sia per la vita soffriranno. Noi uomini siamo avvantaggiati, siamo più razionali e possiamo scollegare la testa dal cuore e/o dal pene. Voi avete tutto collegato, quindi devi fare attenzione!

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Siamo davvero tonti

Lo so questo non è un segreto. Quindi visto che lo sai benissimo invece di trattarci come dei geni che capiscono da pochi indizi, rendici la vita più facile. Se dagli indizi che ci dai non ci arriviamo non insistere, rimarrai delusa. Aiutaci, rendila più facile, spiegaci, insegnaci.

Una volta i bambini maschi crescevano da maschi. A un certo punto venivano tolti alla mamma e diventavano uomini. Non sapevano nulla delle donne ma almeno sapevano fare gli uomini. Oggi non succede quasi più.

I maschietti vengono educati dalle mamme che si lamentano del loro uomo che non è sensibile mentre dicono al figlio: “non piangere che sei un uomo!”. Si lamentano che il marito è una femminuccia che mette il contorno occhi e lo educano a lavarsi le mani dopo aver fatto pipì, ma non prima di farla (il pene è intimità e le mani sono spesso sporche).

C’è un livellamento delle polarità. La parità è stata, da troppi, confusa con l’uguaglianza. È un vero peccato. Tra le due parti direi che l’uomo è quella più in difficoltà.

Ecco perché penso che voi ci potete dare una mano. Non accontentatevi, obbligateci a essere i maschi che dovremmo essere e, ovviamente, lasciatecelo fare. Ci piace pagare il conto al ristorante, e sì vogliamo portarvi a letto. Che c’è di male? Lo vogliamo anche se paghiamo a metà quindi fateci almeno pagare.

Una cosa vale per entrambi i sessi. Abbiamo bisogno di più comprensione, rispetto e tolleranza. Se ci giudicate con la mente da donne sarà sempre un giudizio sbagliato. Ovviamente lo stesso vale anche al contrario.

Sappiamo troppo poco una dell’altro e quel poco esce da libretti simpatici o rubriche di riviste lette dal parrucchiere. Meglio leggere blog informati e libri di veri esperti. Ci conosciamo poco e, secondo me le donne hanno la pretesa di conoscere gli uomini mentre questi ultimi hanno almeno la consapevolezza di non capire.

Un’ultima cosa. Sì il sesso per noi è un chiodo fisso. È la nostra natura, non c’è nulla da fare. Per noi quella è l’intimità. Non siamo maiali, siamo uomini. Se ci capiamo magari sapremo apprezzarci ed amarci di più e meglio.

Grazie per avermi ascoltato così tanto.

Claudio Belotti

Che cosa ne pensi? Sei d’accordo con Claudio quando dice che una volta gli uomini almeno sapevano fare gli uomini e oggi questo non succede quasi più? E’ vero che tra le due parti di una coppia è l’uomo quella più in difficoltà?

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103 Commenti

  1. Avatar di Vale

    Vale 11 anni fa (14 Giugno 2013 17:36)

    A Claudio che ha scritto l'atricolo, a Ilaria che l'ha ospitato, e a tutti i lettori che l'hanno letto vorrei dire che non desidero altro che gli uomini si comportino da uomini. Uomini! Cosa aspettate? Vi adoriamo quando vi comportate come tali, quando siete maschi fino in fondo, quando tirate fuori tutte le vostre capacità, le vostre energie e le vostre risorse! Basta avere paura! Vi adoriamo quando tirate fuori il vostro coraggio, noi donne non aspettiamo altro. Siate voi i maschi che volete essere, che dovete essere! E' quello che sognate voi, ma è quello che sognamo anche noi. Ve lo confesso...quando vi comportate da veri uomini, ci fate sentire ancora più donne... :) p.s. anche voi siete in difficoltà? Benvenuti nel club: noi donne siamo in difficoltà dall'alba dei tempi... Per voi la vita è sempre stata dura, ma semplice. Per noi è sempre stata complicata, e spesso opprimente. Adesso siamo più libere, ma anche più sole e più in difficoltà. Abbiamo fatto tanta strada, ma mentre andavamo avanti abbiamo trovato tanti nuovi ostacoli davanti, e altre cose le abbiamo perse per strada.
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  2. Avatar di Rossana76

    Rossana76 11 anni fa (14 Giugno 2013 17:42)

    Insomma... Da "con te non gioco più" :-)
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  3. Avatar di Nicole

    Nicole 11 anni fa (14 Giugno 2013 17:57)

    @ 'Paola quella vecchia'...mi dispiace dell'accaduto perché leggendo i tuoi post precedenti relativi ad altri articoli mi sembravi soddisfatta e appagata della tua attuale relazione ed eri, come dire, la dimostrazione di aver attratto situazioni e persone per te 'giuste' in un percorso di consapevolezza...Ti auguro un ritorno CONSAPEVOLE e MATURO del tuo lui o qualcosa di meglio :-). Un abbraccio
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  4. Avatar di antonella

    antonella 11 anni fa (14 Giugno 2013 18:32)

    @Paola quella vecchia scusa, so di andare contro corrente ma..tu quest'uomo lo ami? mi sembra che stai cogliendo come si dice la palla al balzo per mollarlo..non spetta a te educarlo e lui è sicuramente il classico uomo senza palle..ok. ma l'amore dov'è?
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  5. Avatar di Paola quella vecchia

    Paola quella vecchia 11 anni fa (14 Giugno 2013 18:47)

    Grazie Nicole. In effetti (parrà incredibile) è stato pur sempre un netto miglioramento rispetto ad esperienze precedenti e non nego di essere stata anche felice quando le cose andavano bene. Solo che ogni tanto capitava qualche episodio "strano" che attribuivo sempre a stress momentanei e c'è voluto un po' per capire la vera natura del problema, ovvero la mancata maturazione del ragazzo in questione. Ai ritorni consapevoli e maturi non ci credo, non ne ho mai visti. Sarà che ho sempre avuto esperienze con persone irrecuperabili e lui, per quanto con intelligenza superiore alla media e più sensibile di altri, non pare avere voglia di guardare oltre il proprio naso. Poi a casa c'è mammà che gli dice che le donne son stronze, sai... meglio se sta con la sua mamma...
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  6. Avatar di Claudio Belotti

    Claudio Belotti 11 anni fa (14 Giugno 2013 19:14)

    Vedo ch eil tema è caldo come pensavo, non a caso ci sono sempre più coppie in crisi e sempre meno persone felici. Ritengo che dobbiamo aiutarci e possiamo solo farlo se cerchiamo di capirci. Certo noi dobbiamo fare gli uomini, vi posso assicurare che ce ne sono, forse ben nascosti ma ce ne sono. Secondo me dobbiamo evitare di generalizzare, i "bamboccioni" e i "bambini" non sono uomini quindi non confondiamoli. Nella mia esperienza è meglio valutare la persona, non il sesso a cui appartiene, fatto questo meglio prendere le proprie responsabilità. Per chiedere a mia moglie di essere la donna che vorrei al mio fianco devo essere il marito che lei vuole al suo. Lei fa lo stesso ovviamente. Sarà un concetto, banale, forse scontato ma vedo poche persone comportarsi così. La maggioranza punta il dito dall'altro lato. Dovremmo essere una coppia non nemici. Grazie per l'ospitalità e per i vostri commenti sinceri. Claudio
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  7. Avatar di Nicole

    Nicole 11 anni fa (14 Giugno 2013 19:34)

    ..@..'Paola quella vecchia' non si sa se sta davvero meglio con sua mamma :-) ma a parte questo credo che anche i 'distacchi' e la 'mancata presenza' di una persona cara possano far capire , a ritroso, gli errori commessi e sforzarsi per migliorare...se dovesse succedere questo sarebbe molto bello... altrimenti andrebbe bene ugualmente perché ci sarà sicuramente qualcuno più 'evoluto' per te - in questo ultimo caso il percorso con il tuo (ex) compagno non poteva più nutrirti ed esserti 'utile' per la tua crescita . Quindi andrà bene cmq vada :-) Un abbraccio...( sappiamo che si sta male...)
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  8. Avatar di Sara

    Sara 11 anni fa (16 Giugno 2013 9:55)

    Io non ho capito queste cose e mi son ritrovata lasciata dopo 4anni e mezzo. Avrei tanto voluto leggere queste cose un anno fa... ora devo solo aspettare del tempo prima di poter dimostrare che ho capito e ho imparato
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  9. Avatar di Francesca

    Francesca 11 anni fa (16 Giugno 2013 11:08)

    Non so se sono in grado di dare un mio giudizio, sono una ragazza di venti anni, dopotutto. E' la prima volta che commento, leggo spesso queste pagine perchè le ritengo molto interessanti, Ilaria complimenti, fai davvero un ottimo lavoro ogni giorno :) Scrivo perchè le parole di Claudio Belotti mi sono molto piaciute e mi hanno colpita, sembravano proprio quelle che un giorno mi disse il mio papà, quindi mi premeva ringraziare anche lui, per avermele ricordate :) Ho voluto bene solo ad un ragazzo nella mia vita, siamo stati insieme per un anno, anche se ancora oggi siamo molto amici. Ho imparato molto da lui e spero lui da me. Penso sia bello scoprire il mondo degli uomini, che sia il tuo ragazzo, il tuo papà,il proprio marito o il tuo amico. E' vero,a volte non serve doverli capire. Bisogna incontrarli con il sorriso e lasciarsi un pò trasportare da loro, tutto quì.
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  10. Avatar di lisa

    lisa 11 anni fa (16 Giugno 2013 12:12)

    ilaria, continua a fare scrivere questo ragazzo!!!!
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  11. Avatar di Eee

    Eee 11 anni fa (16 Giugno 2013 12:18)

    Interessante soprattutto capire che spesso si vive di stereotipi e si è convinti di conoscere gli altri senza mettere in discussione se stessi con la conclusione di incolpare senza prendersi le giuste responsabilità, leggere articoli cm questi aiuta a vedere le cose in un raggio + ampio
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  12. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 11 anni fa (16 Giugno 2013 12:37)

    @ Lisa, giro il tuo inciitamento a "questo ragazzo", che ha esattamente la mia età, - siamo due bambini, praticamente - . E sono contenta che il suo intervento vi sia piaciuto: anche a me piace il suo modo di pensare, di scrivere e mi piacciono i suoi libri. Non per niente è uno dei personaggi più autorevoli della crescita personale in Italia e nel mondo e non per niente "l'ho fatto scrivere" per noi ;)
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  13. Avatar di alicesetta

    alicesetta 11 anni fa (16 Giugno 2013 13:03)

    Ciao, per la prima volta commento anche io! Bello questo articolo! Hai parlato di tante cose, di frequentanti che ci cercano e poi spariscono per poi ritornare (con lo sparire intendo il non farsi sentire per giorni), ma non hai mai parlato di quando lo fa il fidanzato! Il mio ragazzo ha da sempre questa (pessima) abitudine, noi non viviamo vicini, quindi ci possiamo vedere solo alcune volte a settimana, lavoriamo e studiamo entrambi, abbiamo cioè molti impegni e molto stress, quindi per noi la comunicazione è tutto. Anche se tra noi tutto va benissimo, anche se non litighiamo e sostiene di amarmi, che gli manco, che più volte al giorno mi pensa e vede i futuro insieme a me: ALCUNI GIORNI NON MI CERCA, NIENTE CHIAMATE, NIENTE SMS DA PARTE SUA E NON RISPONDE IN QUEI GIORNI AI MIEI, poi come se fosse normale il giorno dopo torna a farsi sentire, mi cerca quasi semre lui per primo, i giorni che ci sentiamo, e a essere il ragazzio che amo, dolce premuroso! Mi sono sempre stupita di questo comportamento, che a lui sembra normale, io non lo capisco proprio. Entrambi abbiamo bisogno di spazi, non siamo assillanti, io però continuo a non capire perchè fa così, credo che sia un problema comune a molte donne, faresti un articolo su questo tema? Grazie
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  14. Avatar di Gloria_Glo

    Gloria_Glo 11 anni fa (16 Giugno 2013 13:37)

    "Chi capisce le donne è tanto bravo!" "Te le capisci?" "Neanche col traduttore vicino" Mi sono imbattuta in questo "scambio di opinioni" contornato dalla goliardia maschile e dopo neanche cinque minuti leggo l'articolo di Claudio. Sorrido e penso alla frase "le donne hanno la pretesa di conoscere gli uomini mentre questi ultimi hanno la consapevolezza di non capirle". Accanimento e Rassegnazione che, a mio parere, non vedono assolutamente dei vincitori. Rispondendo ai due ragazzi che stavano pubblicamente dibattendo sulla questione: "puoi capire un'azione di una donna, puoi capire un momento, puoi capire una sfumatura.. ma non capirai mai la donna nel suo intero. Come noi donne possiamo dire di conoscere un uomo perchè 'impariamo ad interpretare le sue abitudini e i suoi desideri' ma non significa conoscere tutta la sfera maschile. Siamo tutti troppo diversi e molte volte etichettiamo a certe persone degli stereotipi che non si meritano: quello è uno stronzo (magari è solo timido e fa lo splendido per orgoglio) quella è un'arrivista (ti chiede quanti soldi hai sul conto corrente ma magari lo fa perchè si sentirebbe inferiore se fossi tanto più ricco di lei) e così via.." E' un pò come l'eterna lotta tra bene e male, inutile ricercare nel passato o accusare il presente delle differenze. Una volta gli uomini "sapevano fare gli uomini" e non avevano bisogno neanche di sforzarsi di capire la donna in quanto "inferiore". Una cosa davvero mortificante e crudele per noi, sempre concentrate (fin dai tempi antichi) sulla comprensione dell'uomo, la ricerca di gesti affettuosi e di gratificazioni. Oggi le donne "portano i pantaloni" ma li portano troppo: non lasciamo respiro, spazio nè tempo agli uomini di capire ma soprattutto a noi stesse di riconoscere quando la nostra è una cotta o solo una fissa. Il ragazzo risponde al mio commento con: "si ma nel momento che io parlo con te e io mi ci trovo bene e te viceversa e vedi che c'è interesse poi qnd uno gli chiede di uscire per vedersi e conoscerci meglio pare che una si blocca boh..." e io rido sta volta riconoscendo in questa espressione un pò la paranoia femminile di porsi domande le cui risposte sono più che scontate, quindi rispondo "perchè non c'è l'interesse che credi.." non l'avessi mai detto "e allora se non c'è interesse non si deve neanche parlare nè in chat nè per messaggi.. io almeno la penso cosi". Tralasciando la risposta infantile, ho citato questo esempio per dire che a volte i ruoli si invertono e che per quanto ne discutiamo prendendo campioni vasti di esperienze, non saremo mai in grado di stabilire com'è fatto un uomo o com'è fatta una donna. La cosa che sicuramente ci aiuta e dovremmo cercare (prendendo spunto anche da questo blog) è la consapevolezza di chi siamo e cosa vogliamo, saper accettare un rifiuto non come "non gli piaccio o è un idiota" piuttosto come "se non ha funzionato all'inizio, figurarsi dopo" e via, camminando sulle nostre gambe senza fossilizzarci nella ricerca assidua di qualcuno o qualcosa che ci manca. Se volete farvi una risata consiglio il film "La verità è che non gli piaci abbastanza" vi assicuro che ogni volta che mi sento scoraggiata, trovo spunti nuovi e divertenti in questo movie.
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  15. Avatar di Marika

    Marika 11 anni fa (16 Giugno 2013 16:24)

    @ Ana Sennie. Un abbraccio fortissimo!!! @Claudio Belotti.. Bellissimo esempio di "complicità" e di senso di responsabilità nella descrizione che dai del tuo rapporto di coppia. Magari ce ne fossero a frotte di uomini che, quantomeno, tentassero di emulare il tuo atteggiamento! Ciò che fa la differenza tra il cosiddetto "bamboccione" e "l'uomo maturo" è infatti proprio il senso di responsabilità. Ed è proprio un punto di partenza fondamentale perchè è dal senso di responsabilità che nasce la vera libertà di un essere umano. La persona veramente "responsabile" decide automaticamente di "guardarsi dentro", innescando così un processo di trasformazione, apparentemente invisibile, ma capace di far emergere virtù e potenzialità nascoste, che forse neppure sapeva di avere. Quando sboccia il VERO senso di responsabilità nasce "empatia", nasce "coraggio", nasce "capacità decisionale", nasce "forza caratteriale", nasce "intraprendenza"... nasce "amore". Non credo debba sempre essere la donna ad avere il compito di "aiutare" (anche se in ogni donna c'è la mamma) perchè è risaputo che non si può aiutare proprio nessuno quando non c'è, dall'altra parte, la voglia di farsi aiutare. E' chiaro che il punto di partenza risieda sempre nello sforzo personale. Poi quanti sono gli uomini che cercano o chiedono aiuto? Pochissimi... credo. E' ancora troppo vivo il mito dell'apparire sempre e comunque... "infallibile". Generalmente, un uomo vuole essere accettato anche con difetti che neppure lui sopporta e che spesso vive con amara rassegnazione, anzichè accettare il semplice fatto che basterebbe avere il coraggio di mettersi in contatto con il proprio inconscio, attraverso l'introspezione, la lettura o la meditazione, per uscire dal tunnel.
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  16. Avatar di Marika

    Marika 11 anni fa (16 Giugno 2013 16:30)

    @Claudio Belotti Gli uomini, secondo me, dovrebbero anche liberarsi dalle catene della pigrizia, che li rendono statici e bloccati dentro gli stessi "antichi schemi". Una pigrizia, ormai consolidata nel dna, dai troppi anni di supremazia, che non fa muovere i neuroni giusti per fare quel piccolo sforzo "VERO", che non solo permetterebbe loro il salto quantico della propria libertà emotiva, mentale e fisica (con conseguente stato di benessere generale), ma consentirebbe pure un salto qualitativo con l'altra metà del cielo! Cioè, i primi a guadagnarci sareste proprio voi maschietti... no? Nonostante questo non potremo mai capirci fino in fondo? Forse no, ma almeno potremo imparare a divenire più "complici", più "empatici", più "costruttivi", più "armonici". Una coppia evoluta, insomma, con un equilibrio risanato, che inevitabilmente risplenderà come una nota armonica in più nell'universo. :)
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  17. Avatar di cristina

    cristina 11 anni fa (16 Giugno 2013 16:36)

    mah...non so! comunque per fortuna ogni uomo/donna sono diversi! Attenzione, lasciandoci alle spalle vecchi miti e tabù..di non ingabbiarci in nuovi miti e tabù! La prova più ardua è conoscere noi stesse, il resto non ha importanza. C'è in giro un consumismo sessuale e affettivo (che io definisco così, tu ne hai parlato in altri termini ma va bene così!). E se aspettando quello giusto non avessi voglia di storie di una notte?? (pur avendo gli ormoni al posto giusto??)....l'amore e il sesso vanno spesso separati, ma io da donna perchè no, un pò all'antica e che non ha vergogna di esserlo, non ho bisogno di scollegare, sono mè stessa, mi assumo ogni responsabilità....ma preferisco soffrire che snaturarmi!perchè mai dovrei adeguarmi e a cosa? parità non vuol dire copiare gli esempi (quelli peggiori) degli uomini! molte donne sono davvero disinibite, e se è la loro natura..ma molte hanno quasi paura di affermare cose che potrebbero farle apparire pretenziose o fuori moda....:-)
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  18. Avatar di Maura

    Maura 11 anni fa (16 Giugno 2013 17:17)

    Sono così gli uomini nel mondo , io vivo una situazione incredibile ai confini della realtà. Ho un uomo che mi vuole bene da al meno 11 anni , un uomo bellissimo muscoloso tenero tutto quello che una donna fanatica come me possa desiderare. Ahimè. dopo aver visto la morte di mia madre si è spento nella sua sessualità. IO sono 8 anni che non tocco lui, lui non tocca me. Insomma io mi sono rassegnata all'evidenza sono sola al mondo difficoltà di ogni genere ANCHE DI LAVORO , adesso di più di quello che una persona possa immaginarsi . Io da sola mi ripeto : COME FARò COME FACCIO ... CI SARà DA QUALCHE PARTE LA MIA DOLCE MEZZA MELA ??? O MI TOCCA METTERMI DA PARTE E ASPETTARE LA MORTE????
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  19. Avatar di Pasquale

    Pasquale 11 anni fa (17 Giugno 2013 8:20)

    La cosa più interessante tra le tante dette da Belotti sia questa: «Noi uomini siamo avvantaggiati, siamo più razionali e possiamo scollegare la testa dal cuore e/o dal pene. Voi avete tutto colegato, quindi devi fare attenzione!». Penso che sia bene così: meno male che le donne siano diverse dagli uomini e non abbiano anche loro la testa scollegata dal cuore. Infatti la funzione della donna è quella di addolcire le spigolosità del partner, di infondergli col buono o con la forza ( l'insistenza) la flessibilità che in genere gli manca e che, correggendo la rigidità maschile, lo rende più umano e più accettabile in società. Meno male che le donne non abbiano la lazionalità scollegata dall'irrazionalità altrimenti le lotte e le guerre sarebbero ancora più diffuse e la vita sarebbe ancora più difficile... Meno male che le donne abbiano quella sensibilità così forte proprio grazie alla connessione stretta tra i due emisferi cerebrali, o il che è lo stesso, tra la mente e il corpo, altrimenti ci mencherebbero le loro musonerie che ci fanno sentire così potenti e alo stesso tempo vulnerabili. E meno male che le donne siano quelle che sono, e anche gli uomini, altrimenti la vita non avrebbe più sapore. Ciò che tante persone non sanno è che il grande problema dell'umanità sta nel fatto che abbiano ancora compreso il concetto di virtù, che non è l'avere il massimo di una data, ma l'esere al centro tra il massimo e il minimo (cerca con Google il mio articolo: La forza di volontà è figlia di due mostri...). Cordiali saluti. pasqualefoglia.com .
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  20. Avatar di Marika

    Marika 11 anni fa (17 Giugno 2013 14:11)

    @Pasquale.... Ho letto alcuni articoli sul tuo sito e una frase che mi ha fatto riflettere è questa: "Mente e corpo separati si odiano a morte". Molto vero. Ogni volta che si tenta di separare qualcosa si crea sofferenza. Ogni sofferenza nasce dalla "divisione". Perchè l'armonia risiede nell'unità, non nella separazione. Detto questo, ma non pensi che se l'uomo (in generale) anzichè aspettarsi sempre che sia compito di una donna limargli spigolosità, o infondergli serenità, tentasse invece qualche volta di guardare in faccia le proprie ansie, la propria rabbia, la propria rigidità ecc... iniziando seriamente a fare un lavoro su se stesso, che nessun altro essere al mondo potrà mai fare al posto suo, non credi che questa potrebbe rivelarsi (saggiamente) la scelta migliore da fare per la sua vita e per se stesso?
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