Siate indulgenti con noi deficienti!

Come capire un maschioOggi ti presento un’interessante novità: uno spazio dedicato alle opinioni degli uomini e al loro punto di vista sulle donne, sull’attrazione e sulla seduzione. Ho chiesto la collaborazione di alcuni autorevoli testimoni maschi, per avere in presa diretta l’altra parte della visuale e per allargare gli orizzonti di tutte noi. Inizia questa nostra  serie speciale dedicata a “Capire gli uomini”Gianfranco Damico. Siciliano, Gianfranco è sociologo, filosofo e life coach. E’ autore di due bellissimi saggi: “Piantala di essere te stesso!”  e “Il codice segreto delle relazioni.”  Ha uno stile di scrittura  molto colto, poetico e ironico. Leggi un po’ che cosa ha da dirci Gianfranco sul maschio e sul suo modo di vedere le relazioni. E lascia  i tuoi commenti.

"E’ impossibile cavarsela con una donna!"

Il maschio è un deficiente?

Carissime amiche, accetto volentieri l’invito a essere ospitato presso questo splendido blog il cui obiettivo è quello di innalzare, in voi signore, il livello di comprensione di questo strano e sconcertante universo che siamo noi maschi, e di ottimizzare risorse ed energie affinchè la nostra pur necessaria presenza al vostro fianco sia raggiunta senza pagare prezzo eccessivo e godendone quanto più possibile.

Io sono un maschio, e mi occupo pure di relazioni gratificanti e arricchenti, così sembra che io sia nella posizione migliore per lasciarvi una testimonianza quanto meno sensata.

E la prima cosa che voi signore dovete sapere su noi maschi è che noi maschi siamo rassegnati quanto e più di voi: è impossibile cavarsela con una donna! Per quanto tu ti sforzi, per quanto tu ci metta volontà e attenzione, niente ti salverà dall’ennesima furiosa lavata di capo che può avere le motivazioni più disparate e, naturalmente, imprevedibili. Soprattutto se voi vi avvicinate al momento in cui siete “in quei giorni”.

Partendo quindi da tale posizione di irredimibile impotenza sul subire, noi, strali e tempeste su quanto siamo disattenti, meccanici, insensibili, ottusi e disordinati, attuo una strategia di riduzione del danno e vi spiattello due o tre cosette che voi ragazze dovete assolutamente sapere per dare almeno un senso a quanto in noi vi appare come così gretto e imperdonabile, facendo appello alla vostra compassione, proprio in senso buddhista.

A che cosa pensa un maschio?

a)    Un maschio pensa sempre, innanzitutto, a ciò che a voi sembra, riduttivamente, sesso. La prima cosa che un maschio percepisce in sé, in via più o meno oscura, quando incontra una figura femminile è: “mmmhh, chissà come sarà a letto?”. Non è colpa sua, capitelo! E’ che ha intere reti di circuiti neuronali che strutturano un’area neuro-fisiologica legata all’accoppiamento e alla riproduzione grande quanto un aeroporto intercontinentale a 6 piste, con radar sensibilissimi nel cercare aerei (o meglio: aereesse!) che vogliano usufruirne. Non sa in genere, il maschio, che voi invece avete un discreto ed elegante piccolo aeroporto a una pista, dove il permesso d’atterraggio è peraltro legato a lunghe, laboriose e complesse procedure d’autorizzazione – cosa che gli risulta, invece, incomprensibilmente e dolorosamente – evidente. Non siamo noi, quindi; è l’evoluzione che ci ha fatti così – ma che diamine, se lo foste state anche voi, ci pensate, il divertimento?

b)   Non aspettatevi da noi quella capacità sottilissima che avete voi di leggere i pur minimi segnali emozionali, indicatori di stati d’animo che fluttuano e mutano. Per far questo, le aree neuro-fisiologiche deputate (quelle dell’area emozionale) vedono invertiti gli ordini di grandezza che su indicavamo con riferimento al sesso. E così, mentre a voi non sfugge il minimo cambiamento di tono della voce, a noi, per capire per esempio che siete tristi, ci serve vedervi scoppiare in lacrime sonoramente. Prima, non ce ne accorgiamo. Sorry! Non solo, ma mentre la sfera emozionale per voi è fonte di piacere e voglia di comunicare, per noi è fonte di imbarazzo e innesca voglia di scappare o pensare ad altro (diciamo…il sesso?). “Parliamo?”, dite voi turbate, e desiderose di condivisione. E noi: “di che? Della partita? O di quale albergo scegliere per fare sesso in pace questo week-end?”. Sgrunt! Contrariante, vero? Mi spiace, non vi capiamo!

I maschi sono molto più semplici di quanto credi

c)    Per noi una cosa è una cosa, non ha mille implicazioni, soprattutto affettive. Se mi scordo di comprare il latte, mi sono solo scordato di comprare il latte. Non vuol dire che non ti amo, non ti rispetto, non ti penso, non ti ascolto, ecc. Abbiamo poche sinapsi tra emisfero destro e sinistro del cervello, moooolte meno di quante ne avete voi, che riuscite a fare per questo anche tante cose in una volta. Noi no, siamo più meccanici. Accettate dunque la nostra disarmante semplicità. Ho detto semplicità, non deficienza!

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

d)    Siamo disordinati, sì, e l’ultima cosa che ci viene spontaneo fare quando ci togliamo il pigiama o l’accappatoio è piegarli e riporli ordinatamente dove dovrebbero stare. Per milioni di anni abbiamo corso nella savana a cacciare urlando, e non bisognava mettere in ordine, nella savana. Voi invece ci aspettavate, al villaggio, nella capanna, che passavate e ripassavate perché il nido fosse sempre accogliente e funzionale. Per noi? Mah, soprattutto per i cuccioli da crescere; a voi quello interessa soprattutto. Una minaccia a quell’ordine è per il vostro cervello una minaccia alla stessa possibilità di sopravvivenza. Ah, se solo noi maschietti lo capissimo

e)    Per lo stesso motivo, sì, lo ammetto, non troviamo le cose quando ce le abbiamo sotto gli occhi. Quel vasetto che ci avete detto essere proprio dentro quell’armadietto…noi non lo vediamo. Pazzesco, vero? Noi vediamo in un campo visivo lungo (ricordate: savana!), e dritto davanti a noi. Non abbiamo quella prospettiva visiva a corto raggio che è tipica vostra, e con una straordinaria visione periferica (e ci beccate perciò sempre quando guardiamo un’altra passare, girando, secondo noi, impercettibilmente il collo). Insomma, noi abbiamo un cervello da Serengeti, e voi ci costringete a guardare dentro un cassetto! Però abbiamo una rappresentazione dello spazio tridimensionale che voi non avete; per questo parcheggiamo la macchina meglio. Vedete? Qualcosa sappiamo fare: parcheggiare!

Punto. Mi fermo qui. Solo 5 punti. Ma ce ne sarebbero a decine. Una cosa disperante!

Non fateci troppo male dunque, siate indulgenti. Ma soprattutto, non fatevi troppo male. E più ancora, non permettete a nessun deficiente con la clava in spalla e collerico di farvi del male. Indulgenti con noi maschietti deficienti, certo. Ma con quelli, con i violenti, nessuna indulgenza. Siete bellissime. Esigete il rispetto di quella bellezza!

Gianfranco Damico

Io ringrazio di cuore Gianfranco per l’articolo che ha scritto e per la disponibilità che ha dimostrato verso di noi. Lascio ora la parola a te. Che ne dici? Ti ha convinto il modo in cui Gianfranco ha parlato del maschio e dei maschi? E’ vero che i maschi non sanno leggere i segnali emozionali come sanno fare le donne? E’ vero che sono disordinati o comunque più disordinati di noi? Come si può andare incontro alle reciproche differenze? Qual è la tua opinione?

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97 Commenti

  1. Avatar di Aurora

    Aurora 9 anni fa (2 Settembre 2015 11:21)

    Ciao,Ilaria, vorrei portare un po di lucidità mentale a questa amica mia che non si trova pace.Le ho presentato e fatto leggere quasi tutti i tuoi articoli, interessantissimi, che a me hanno aiutato molto, ma vedo che non vede una luce in fondo al tunel per quanto io la voglio aiutare. Ecco qui cosa mi ha scritto dopo il mio nuovo tentativo di farle capire ,con articolo alla mano :) ,come sono fatti gli uomini "Sai quanti ne ho letti di queste cose? Lo so bene come funziona ma sta di fatto che intanto quelli che voglio io non vogliono me e viceversa Questo me lo possono spiegare i signori che scrivono questi articoli?"
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (2 Settembre 2015 11:29)

      Eh, Aurora, la tua amica è una vampira di energia, una affetta dalla sindrome "sì, ma..." come la chiamano Thomas Harris ed Eric Berne, i fondatori della analisi transazionale. La sindome del "sì ma" è del tipo: "ho mal di pancia"; "sdraiati un momento e rilassati"; "sì ma non mi va di andare a letto al pomeriggio"; "ti faccio una limonata allora, fa bene sai?" "sì, fa bene, ma non ho voglia di bere ora"; "vuoi che ti faccia un massaggio?" "Uhm sì, ma il massaggio poi mi sembra che faccia peggio"... Non so quanti ne abbia letti di questi articoli, ma tanto come vedi li legge per fare il "sì ma...". E' un vampiro, tanto vampiro che vorrebbe che "i signori che scrivono gli articoli" andassero da lei a spiegarle. Come sarebbe a dire? Lei vorrebbe che tutti facessero come fai tu, che le stai dietro, facendoti succhiare energie. Ma il suo scopo non è uscire dai suoi guai, reali o presunti, ma tenere in scacco te (o altri che si prestano al gioco manipolatorio) e consumarti. Pensaci. Un abbraccio.
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    • Avatar di Aurora

      Aurora 9 anni fa (5 Settembre 2015 11:06)

      Grazie della risposta !Sto spesso a pensare e mi è venuta in testa proprio questa cosa, sai, come l'intuito ti sta a dire certe cose e tu non ti fidi? Esattamente cosi! Ma ora ne sono sicura e lo ascolterò di più...merita! Buon lavoro per noi e con noi! Un abbraccio! :-*
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  2. Avatar di zaira

    zaira 8 anni fa (18 Febbraio 2016 4:47)

    Ma dai. Questo signore poteva sforzarsi un po', quantomeno rendere interessante l'articolo. Invece ha creduto di cavarsela con una sfilza di luoghi comuni e qualche salamelecco. Se l'uomo ci tiene a te e non è un troglodita, tranquilla che tiene all'ordine, capisce i tuoi stati d'animo e la tua voce e anche dettagli sottilissimi. Poi certo, se parliamo di stare con un minus habens, io non metto bocca, nn me ne intendo. Ho avuto uomini con neuroni funzionantissimi. Tanto che pensavo fossero tutti così, e invece prima o poi il cretino lo incontriamo tutte, e non ce ne possiamo capacitare. Cordalità
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  3. Avatar di Chiara

    Chiara 8 anni fa (1 Marzo 2016 11:32)

    Grazie!
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  4. Avatar di Norma

    Norma 7 anni fa (26 Giugno 2017 23:12)

    Ho letto attentamente il tuo punto di vista la tua analisi Gianfranco. Penso di essere una donna comprensiva e per questo motivo non voglio giudicare gli uomini ma bisogna trovare un modo per convivere per vivere bene per fare di qs diversità una ricchezza, per nella loro semplicità sento la necessità di dire agli uomini che devono almeno trovare la forza di mettersi in gioco di essere causativi di ascoltare e a noi donne di essere e di comunicare in maniera più semplice meno aggressiva. Ma trovo un grande spreco il passare da una relazione ad un'altra soprattutto perché è un'occasione mancata di crescita per entrambi. Non ho soluzione ne consigli ma la soluzione va trovata in due e le coppie che veramente funzionano mi dimostrano che la soluzione è un gran lavoro di coppia. Un bacio a tutti.
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  5. Avatar di Gretel

    Gretel 7 anni fa (19 Luglio 2017 12:26)

    Mi pare che ci siano alcune generalizzazioni troppo semplificatorie in questo intervento: parlare di "savana" davanti agli immensi passi del sapere e della cultura mi pare riduttivo. Dimentichiamo che grandi narratori classici sono uomini e nei loro scritti si leggono sfumature e attenzioni ai dettagli (anche sulle relazioni) strabilianti. Ma in ogni caso il mio intervento può essere d'aiuto a molte donne. Per diverso tempo sono stata amica di una donna transessuale (cioè che aveva fatto la transizione completa da uomo a donna, anche dal punto di vista genitale e ormonale). Come sapete, in terapia ormonale (che in questo caso è permanente) il livello di testosterone si abbassa drasticamente (bisogna tenerlo a bada). Ricordo che un giorno mi confidò quanto segue: "da quando mi sono liberata dal testosterone mi sono liberata da una galera". Non voglio generalizzare, un caso è un caso. Ma è un punto di vista che può aiutarci ad essere più comprensive (considerando sempre la complessità del reale e i secoli di filosofia...dopo la savana).
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (19 Luglio 2017 12:49)

      Tutti leggono Platone e Schopenauer. Tutti. Sulla metro, quelli che fissano il cellulare lo fanno assorti nell'esegesi dell'"Apologia di Socrate".
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    • Avatar di Gretel

      Gretel 7 anni fa (19 Luglio 2017 17:10)

      Mi riferivo più in generale all'immaginario collettivo che inevitabilmente, seppur con dei limiti evidenti relativi ai singoli, è attraversato inevitabilmente da secoli di qualcosa che natura non è. In effetti qui, però, si parla di "maschi" e non di "uomini" e la distribuzione gaussiana è impietosa, ma questo lo sappiamo, ahinoi, molto bene.
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  6. Avatar di simona

    simona 11 anni fa (16 Giugno 2013 15:32)

    Tu dici che siete deficienti, però quando una storia finisce, ed è cronaca recente, all'improvviso vi si drizzano le antenne e bruciate viva quella che fino a poco prima era la "vostra" donna, o la coprite di insulti con i vostri amici comuni cosìche dobbiamo "difenderci" dalla calunnia...sì, mi sembra un bell'alibi....
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  7. Avatar di manu

    manu 9 anni fa (31 Marzo 2015 17:57)

    beh il classico discorso maschile da povera vittima impedita dalla natura ........mi chiedo come mai però nelle cose che vi interessano tipo il calcio la formula uno la vostra macchina etc etc siete attentissimi avete una visuale da falco un ordine e una pulizia maniacale..............ma dai !!!!
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  8. Avatar di Luisa

    Luisa 6 anni fa (21 Novembre 2017 9:54)

    NEANCHE NELLE SACRE SCRITTURE HO INCONTRATO TUTTA STA CATERVA DI LUOGHI COMUNI. MAMMA MIA MA QUA SIAMO NEL MEDIOEVO..N TESTOSRERONE?? MA NON LO SAPETE (O FORSE LO VOLETE NASCONDERE O SMINUIRE) CHE OGGI LE DONNE SXXXXXX COME CONIGLI PERCHÉ HANNO GIUSTO QUALCHE PRURITINO IN PIÙ RISPETTO AD 8O ANNI FA? XDXDHahah. GLI ANNI PASSANO, I TEMPI CAMBIANO, L'ESSERE UMANO (UOMO E DONNA) SI EVOLVE (SI SPERA SEMPRE IN MEGLIO).
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  9. Avatar di Luisa

    Luisa 6 anni fa (21 Novembre 2017 9:57)

    Che bella scusa quella di sentirsi deficienti, inetti e presi dai propri istinti. Una bella giustificazione va! State tranquille che se un uomo ama è disposto pure a cambiare.
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  10. Avatar di Simon

    Simon 6 anni fa (12 Marzo 2018 14:51)

    Fa ridere ma nulla di più. PS: se qualcuna mette in crisi un rapporto per aver dimenticato il latte...quella ha problemi grossi
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