Come diventare stronza per essere felice in amore e nella vita. Un manifesto

389 Commenti

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   Bianca 9 anni fa (28 Maggio 2015 13:31)

   mi sento di concordare con Ilaria per il consiglio.. perché poi si rischia di aver non solo perso tempo appresso ad uno che poi va via ma di non aver fatto cose importanti per noi stesse.

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   اشرف عبدل مجید 9 anni fa (2 Luglio 2015 22:16)

   Articolo fantastico, una vera liberazione per le donne ingiustamente schiave del maschilismo, spesso aiutato da un uso distorto della religione. Quasi tutte le cose che hai scritto sono giustissime! Ma una cosa: perché l'hai intitolato "essere stronza"? Questa descritta non è una stronza, è una donna sana! Anzi dico che è STRONZA una che si ***pa il capo o i colleghi per l'aumento, in piu sapendo che sono sposati!

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   Aretusa15 9 anni fa (7 Luglio 2015 17:57)

   Aurora, grazie per la tua risposta. A volte vomitare la verità anche da chi non ci conosce ma ha il dono dell'empatia serve a razionalizzare l'irrazionalizzabile. Io credo che questi soggetti siano spessi affetti da un'eghite acuta, patologia che spesso trova riscontro nella sindrome della personalità istrionica, pericolosa, letale come l'eternit. E' lui è cosi. Credo che sviluppare le dipendenze affettive di chi ci adesca per il nostro poco acume animistico, per la nostra ossessione ad avere il non posseduto, sia davvero l'atto più indignitoso e irrispettoso che possiamo fare a noi stesse. Cerco di scappare, lui e la sua altelena esistenziale mi faranno solo ancora soffrire. Cerca di coinvolgermi lavorativamente, mi chiama, mi cerca ma poi arriva quell'istinto estemporaneo e tu devi tacere e fingerti quasi stupida, e perchè poi? Per aumentare il suo smisurato membro interiore? Giammai! Cercherò con ogni stilla di sudore del mio corpo, a fatica, di uscirne.......e lo farò così, scioccandolo, per saturazione, per sublimazione. Perchè io non credo nel contrappasso ma nel percorso di vita si, nel Signor Destino si e se soffriamo tanto per colpa nostra e della nostra creduloneria è pur giusto che il nostro reset significhi anche un processo educativo del tipetto convinto. Non gli perdonerò mai di non aver visto che ero individuo. Non lo farò, non voglio farlo, nonostante sia dipendente come una tossicodipendente di emozioni senza metadone per l'anima. Grazie mille per le tue illuminanti parole, fanno sentire meno soli.

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   Manuela 9 anni fa (20 Luglio 2015 15:44)

   Da leggere e rileggere continuamente più di una Bibbia...grazie mille Ilaria, ci fai capire tante cose che da sole non ci riusciremmo!

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   Malika75 9 anni fa (1 Agosto 2015 9:25)

   Vi racconto il mio caso e per questo voglio imparare ad essere "stronza" e forte..anche se stronzi si nasce! Conosco un collega di lavoro che insiste per metterci insieme. E' la figura esemplificativa del figlio unico narcisista egoista. Mi lascio attrarre dalla sua "grandezza" e le cose vanno avanti, nonostante continui io ad accettare comportamenti irrispettosi nei miei confronti (guarda le altre..ci ride sopra..mi umilia..) se li racconto tutti mi date della deficente..cosa che sono perche' adesso mi chiedo come ho fatto ad accettare tutto cio..andiamo a convivere, gli altri devono girare tutti intorno a lui io compresa..e' un grande manipolatore e purtroppo io sono la classica "crocerossina" dell amore.....sento che devo soddisfarlo, calpestando i miei bisogni. Per lui ho dato tutto e lui a me non ha dato nulla! Nel frattempo..fuori dal lavoro..si fa un amante (lo scopriro piu tardi).Per piu di 2 anni mi tratta veramente di MERDA in casa, almeno senza alzare le mani.., io con il fatto che penso che ho preso l'impegno porto avanti la relazione. Perche nella mia famiglia e in chiesa ti insegnano che per la famiglia bisogna sopportare tutto! Che non ci si puo lasciare per nulla (faccio presente che lui quasi mai soddisfava le mie richieste). Finche me ne vado...e lui porta l amante in casa e ci fa pure un figlio. Ora voglio capire..oltre ad essere io masochista, in quale profilo psicologico rientro! Perche sono cosi predisposta a dover subire senza reagire visto che non ne sono capace!!voglio studiarmi perche voglio cambiare gli schemi che inconsciamente ho imparato!

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     Ilaria Cardani 9 anni fa (1 Agosto 2015 13:53)

     @ Malika75, di solito queste "predisposizioni" nascono dalla propria storia personale, spesso quella infantile. Ma il tema non è capire da dove nasce loa predisposizione, ma sradicarla. Segui il blog che è pienissimo di indicazioni in merito e semmai contattami in privato.

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   Ilaria Cardani 8 anni fa (29 Luglio 2016 0:13)

   Andrea64 che ha postato anche come Andreas (parlando di uccidere donne), ha postato un altro commento in cui augura la morte a una delle lettrici e si dilunga in offese pesantissime alle donne. Ovviamente basta così. Il commento non verrà pubblicato. Personalmente auguro ad Andrea64/Andreas ogni bene, ne ha un gran bisogno. Credo che il suo importante contributo - come sapete parlo sul serio - a questo blog lo abbia dato e che questo mio ulteriore intervento sia utile a capire quanto tenga in conto la sua posizione. Sono convinta che adesso sia necessario per lui e per noi investire le nostre energie su altre questioni. Sicuramente è necessario per me che ho scelto un lavoro bellissimo, impegnativo e come vedete complicato, che più spesso di quanto si pensi mi sottopone a sfide e decisioni non facili (che ovviamente non appaiono pubblicamente). Credo che in situazioni come queste io debba essere d'esempio per quello che vado dicendo ogni giorno. Credo sia giusto essere compassionevole e comprensiva e nello stesso tempo proteggere i confini miei e delle mie tante lettrici. Credo che in un momento storico come questo sia importante avere amore per se stesse e per gli altri. Ma il primo, come scrivo in questo articolo, è prioritario se si vuole avere del secondo. Auguriamo ad Andrea, con sincerità e autenticità il meglio per il suo benessere e per quello di chi gli è vicino. Serve a tutti essere consapevoli di che cosa si può trovare nel mondo e alle mie lettrici credo che maggiore consapevolezza su che cosa c'è nel mondo serva un pochino di più che ad altri. Ora, con una consapevolezza in più, occupiamoci di quel che ci rende più forti e più felici :) . State bene.

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   Aretusa15 9 anni fa (26 Agosto 2015 18:55)

   Ho letto il blog da cima a fondo alla ricerca di quell'inout salvifico che agisca da panacea di mali autoinflitti, degeneranti e degenerati. Sono ancora schiava delle mie inclinazioni, oggi però per la prima volta, dopo vacanze insieme ho capito che non avrò mai ciò che voglio da uno che non ha ieri, quindi niente valore ai ricordi, non ha domani, quindi mai proposte pur semplici di qualsivoglia genere, ma ha solo un oggi. È questo oggi non so mai come sarà se mi contempli o contempli l'altra in questo assurdo triangolo che non è' di amore ma solo di sue voglie o predisposizioni estemporanee. Certo è' che sentirsi in tre, lasciarsi accarezzare corpo e anima e capire che è' ciò che magari accadrà stasera con l'altra, ignara, bambina, vittima anche lei, credo sia una sensazione devastante e non mi capacito di come la mia intelligenza non mi guidi alla comprensione del gran rifiuto che devo attuare. Mi ha fatto sentire viva ho mollato una storia di 6 anni e ora celebro il funerale del mio cuore è della mia dignità'. È' impossibile per me costruirmi un'autostima. Vorrei solo qualcosa che non è altro che un film girato nella mia testa di cui non sono la regista ma forse una semplice comparsa. Grazie comunque Ilaria di pensare alle anime perdute perché il dolore ha una risonanza infinita di indifferenza.

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     Ilaria Cardani 9 anni fa (26 Agosto 2015 19:34)

     @Aretusa15: secondo me in questo momento sei in uno stato emotivo particolarmente difficile, me ne dispiace e ti sono vicina. Tra tutte queste mortei e questi funerali di certo quella che è molto viva e abbondante, anche se disprezzata, è la tua intelligenza. Mettila a buon frutto - come ben sai che devi fare -, ché la vita è breve e non va sprecata in storie di m. con uomini di m.

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   bianca 9 anni fa (26 Agosto 2015 20:20)

   Aretusa a me sembri molto intelligente! e ti posso anche capire.. non sai quanto mi è capitato di soffrire pensando che chi mi piaceva e che "tornava" da me dava le stesse attenzioni ad un'altra... era una specie di ossessione. E' una cosa orribile ma ti posso dire che usando la testa ne puoi uscire... ripetiti che meriti di meglio. Credimi che è così.

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   Dani2 9 anni fa (28 Agosto 2015 11:19)

   Helen, qui hai dato il meglio!!!! E' una poesia

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    alessia 9 anni fa (28 Maggio 2015 14:26)

    @Nuova: trasferisciti. se fosse seriamente intenzionato ad altro oltre che alla caccia avrebbe cercato di concretizzare con una relazione. Se hai l'ansia significa che ancora molte cose non le hai superate - ma mi sembri sulla giusta via. Vai e divertiti, non fermarti per uno che non ha dimostrato granche'.

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    Aretusa15 9 anni fa (10 Giugno 2015 15:07)

    Fino a qualche mese fa, nonostante i miei venarandi 34 anni, non mi ero mai imbattuta in situazioni promiscue, quelle dove il soggetto ti tampina per conoscerti, ti cerca, ti vuole, ti scardina dal tuo silenzioso e infelice rapporto precedente, ti prende e pensi che vi voglia dare una possibilità, anche se vedi che ha tante interazioni, anche se non fosse mai amore. Coltivare gli inizi, perchè gli inizi sono i semi, insostituibili. Sporcare un inizio è togliere alle cose la possibilità di prender vita. Comunque sia mi ritrovo con questo tipo, una frequentazione sua abituale, telefonicamente quotidiana e che all'inizio dice sessualmente definita per poi invece essere l'unica cosa definita che ha, tante amiche, nessuna fidanzata. Lui è amico, lui si decanta come egoista, lui non vuole gente che gli blocchi la vita, lui rispetta tutti dice, lui dà l'esclusiva solo, giustamente per la sua forma mentis, a chi ama. Lui decide il piovere e lo scampare. Macchè importa? All'inizio lo prendo con le pinze, mi faccio coinvolgere si ma non sono alla sua mercè. Lo chiamo poco. Poi comincio a capire il meccanismo bugia, purtroppo perspicacissima in questo. Lui si contraddice, si incarta, ma non si duole mai. Non dice. Poi capisco che un bracciale dimenticato da me per sbaglio, senza voler marcare alcun territorio va occultato come la lettera scarlatta, una carta di preservativo usata io invece, rispetto alle tante mie surrogate, non sono degna di questo rispetto e di questa delicatezza di occultamento e la trovo lì sul divano. Lui va per pulire con noncalanche, ma i miei occhi vedono quella carta blu che luccica e mi squarcia l'io, l'autostima, l'anima. Dentro di me un tonfo. Mi liquida dicendo sei troppo sensibile io dicendogli forse tu lo sei troppo poco, poi il discorso non lo si può affrontare per cause di forza maggiore. Ogni mattina mi sveglio pensandoci, ogni sera mi addormento pensandoci.....possiamo anche non essere niente, scambiarci dei fluidi ed essere estranei, piantare i fiori in giardino ed essere estranei, ma la delicatezza, la sensibilità, la dignità anzi no il rispetto minimo per l'individuo dov'è? A che serve dire ti voglio bene, passare tempo insieme, per due mesi vedersi ogni giorno, perchè lui vuole e anche io naturalmente, se poi in verità non solo si hanno impulsi irrefrenabili verso terzi, se poi non riesce a mandarmi nemmeno un sms quando è con la frequentazione assidua, se poi a me non occulta nemmeno una cosa cosi personale. E' la scena più squallida mai vista nella mia vita. Tutti dicono ma lui è sincero dice che il suo io viene prima di tutti. Ok, ho capito l'antifona. Non siamo trombamici, non siamo amici perchè l'amicizia è un sacro valore, non siamo amanti, non ci sono sentimenti, non c'è nemmeno affetto da parte sua. Ma mi chiedo perchè fare questo a qualcuno o nemmeno pensarci. Dopo tutto siamo anime oltre che corpi, non importa se non ci ameranno mai, non importa se ci innamoriamo di cose impossibile, se cerchiamo amore in luoghi sbagliati, rifugio in braccia da dea Calì....ma importa non ledere le anime. Ci sto male, provo a chiudere. Ma penserò sempre al perchè io ho dovuto vedere e il mio bracciale sta in fondo ad un cassetto, come i miei sogni di essere considerata una persona da rispettare un minimo.

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      antonella3 9 anni fa (3 Luglio 2015 1:04)

      Ciao Aretusa15! È la prima volta che commento sul blog e lo faccio per rispondere a te , perché mi hai smosso qualcosa dentro . In primis abbiamo la stessa età , dunque non definirla " veneranda " , vuoi mica confermarmi che sto invecchiando ? ;) scherzo. Sai , conosco bene quello di cui parli. La sensazione di valere così poco , da non meritare riguardi , neppure la più elementare educazione. E poi sentirsi accusare di essere troppo sensibili ( nel tuo caso ) o sentirsi consigliare un supporto psicologico ( nel mio caso . visto che premuroso? ) Non c'è nulla di sbagliato in noi. Cioè Non siamo poco attraenti , poco intelligenti o poco eleganti e per questo "meritiamo" minor cura. Il vero grande problema è che questo Manipolatore, ha a poco a poco scalfilto le nostre resistenze ( barlume di coscienza ) e si è insinuato in quel varco che gli abbiamo aperto. Forse non eravamo proprio felici , lui sembrava trovare qualcosa di bello in noi , che in quel momento noi stesse nn riuscivamo a vedere e allora perché non lasciargli un po' di spazio? Se ci siamo fatte male è colpa nostra , secondo lui , non ci aveva forse avvertito del suo modo di vivere le relazioni? Io in realtà ne sapevo poco, ma se voglio essere brutalmente sincera con me stessa, nutrivo l'infantile speranza che con me fosse diverso. Sai , mi sono fatta tanto male quando ho visto le foto con la sua fidanzata ( di cui ignoravo l'esistenza e che è ora è diventata anche ex , un'altra sua vittima) . Il baciamano prima del saggio di ballo , un altro tenerissimo bacio in fronte , il semplice mostrarsi in pubblico etc. Io voglio pensare che sia sta la mia autostima deboluccia , la pervicacia nel cercare il buono dove non vi era ,( né vi è) a motivare la sua deliberata mancanza di cura e di amore. La mia situazione personale è anche un po' delicata e , come te , a maggior ragione mi sono angustiata (e ancor talvolta mi angustio) sul perché coinvolgermi e farmi male. Angustie inutili. Non sanno amare e a chi è presente , costante , amorevole reagiscono con rabbia , incuria e mancanza di rispetto. Meno dedizione , più valore di sé. Io lotto ogni giorno per riuscirci. Ti abbraccio. Scusatemi se mi sono dilungata. Scrivo per ricordarlo in primis a me stessa. Ilaria se vuoi addentrarti nel mio ginepraio , ne sarei davvero lieta.

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      Ilaria Cardani 9 anni fa (3 Luglio 2015 10:15)

      @ Antonella3 non so che cosa intendi per ginepraio. Direi che puoi incominciare leggendo questo articolo: https://www.lapersonagiusta.com/capire-se-gli-piaci/trovare-uomo-giusto-seduzione-attrazione/

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      antonella3 9 anni fa (3 Luglio 2015 13:28)

      Grazie Ilaria ! L'ho riletto con piacere . Proprio vero. L'unico atteggiamento giusto con l'uomo sbagliato è Evitarlo.

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      Aurora 9 anni fa (3 Luglio 2015 9:27)

      Aretusa, lo so che fa male ma SCAPPA a gambe levate da questa persona squallida ed egoista. E non chiederti "perché". Non esiste un perché, non c'è nulla che tu possa fare né dire. Non esistono spiegazioni. Tu mi sembri una persona splendida, intelligente, giustamente sensibile, con un'anima e con una personalità vera. Lui dal tuo racconto mi sembra un uomo rientrante in una delle categorie che Ilaria raccomanda di evitare. Se a lui piace vivere così superficialmente, faccia pure. Ma tu non dimenticarti mai di te stessa e della tua dignità.

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    Barbara 9 anni fa (5 Settembre 2015 11:30)

    D'accordissimo! Da imparare a memoria!

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    helen 9 anni fa (14 Settembre 2015 22:14)

    Ok scusa puoi mettermi degli asterischi ..

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      Ilaria Cardani 9 anni fa (14 Settembre 2015 22:39)

      Tranquilla. Ogni tanto ribadisco i fondamentali, per essere utile a tutti e non sovraccaricarmi di lavoro inutile.

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    paola 9 anni fa (16 Settembre 2015 13:26)

    Sono diventata str...xxa. E' un bel traguardo, no?

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    Ailuig 9 anni fa (10 Ottobre 2015 16:20)

    Ilaria, spero che mi risponderai. Magari penserai che non c'entra na mazza, però provo comunque a esporre la situazione. Quando ho letto la parola "manipolazione", mi è venuto in mente un mio comportamento recente. Dunque. Una certa persona, con cui ho scambiato poche parole, mi piace, perché trovo sia intelligente e affascinante. Insomma mi sono presa una cotta. Ora: ci salutavamo sempre, e con garbo, finché ad un certo punto ha smesso di salutarmi,e questo mi è dispiaciuto. Si è creato un po' di fraintendimento tra l'altro, perché la volta dopo ha riparato salutandomi, mentre io, che già avevo rancore, il giorno dopo sto saluto non l'ho dato. Di recente gli ho scritto su fb, chiedendo di prendersela per il mio comportamento altalenante. Da quel momento si è creato il problema: adesso quando entra in classe ( siamo in Università ), mi cerca con lo sguardo, oppure mi sorride, incoraggiante, mentre io mi sono come ritirata,e sto cercando di controllare una situazione che ormai è sfuggita di mano. Aggiungo che sono vulnerabile e instabile, oltre che avere la mania del controllo. La domanda è: che devo fare? mi imbarazza molto la sua apertura, frequenta persone e gruppi diversi dai miei, e ho paura che continuando a fare l'ambigua, ad un certo punto si scocci e mi volti le spalle, facendo - forse giustamente?- lo stronzo. Che mi consigli? so che è una noia quello che ti ho scritto, eppure anche se magari non ci credi per me è importante.

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      Ilaria Cardani 9 anni fa (10 Ottobre 2015 22:20)

      @Ailuig: ci credo che per te è importante, eccome. La tua intuizione sulla manipolazione è azzeccatissima e ti faccio i complimenti. Oltrettutto è un ottimo punto di partenza. Nello stesso tempo è necessario riordinare le idee, fermarsi, riflettere e di nuovo, mettere i pensieri in ordine di modo che le emozioni siano molto più in controllo. Invece di pensare di controllare gli altri e le situazioni è importante fare ordine, per avere più controllo su te stessa.

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    Debra 8 anni fa (26 Ottobre 2015 1:35)

    Cara Ilaria, ho letto il tuo articolo circa 2 anni fa e ricordo benissimo che pensai proprio quello che scrivi all'inizio: noooo, stronza io? Due anni dopo... me ne sono successe di tutti i colori. Ho dovuto realmente morire e rinascere, e nel farlo ho dovuto davvero tagliare tanti rami secchi. Di gente stronza per davvero. Ora sono single, vivo col mio gatto, ho un lavoro stabile, e anche lì ho imparato a tirar fuori le unghie, mi dedico a me stessa, alle mie passioni artistiche, mi voglio un gran bene, analizzo i sogni che faccio la notte, penso a me. Quando voglio mangiare mangio, quando voglio viaggiare viaggio, se voglio andare a un concerto ci vado anche da sola. E mi diverto. E adesso Sì che sottoscrivo in pieno quello che hai scritto. Due anni fa, mi rendo conto che ero ancora una bambina. Grazie!

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    Manuela 8 anni fa (28 Ottobre 2015 15:31)

    Ilaria, ho trovato questo articolo perchè tutto ad un tratto nella mia vita sono diventata stronza, proprio per come lo intendi tu! È una rinascita!!!! ? Meglio tardi che mai!

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    Gea 8 anni fa (19 Novembre 2015 22:09)

    Splendido manifesto. Provo ad applicare la stronzaggine buona al mio caso. Oggi, dopo dieci giorni, l'uomo evanescente (che ho descritto altrove) mi scrive per sapere come va. Ha visto una collega (l'unica della scuola che ho lasciato che io considero una persona perbene e una potenziale amica) e lei gli ha detto che non va molto bene (per la cronaca: le avevo scritto che sono esausta per il lavoro e le sfacchinate pendolari... mi son sempre guardata bene dal parlare di lui in termini extraprofessionali). Perché le abbia chiesto di me lo sa solo Dio. Cosa abbia dedotto lui da quello che lei gli ha detto Dio solo lo sa, e Dio solo sa perché mi abbia scritto. Ad ogni modo, tutto cio' non mi cale e per non gli ho ancora risposto. Aspetto un po' prima di scrivergli, e lo faro' in modo conciso (come già facevo) e cordialmente distaccato. Il mio equilibrio é prezioso e intendo tutelarlo da chi manca totalmente di equilibrio.

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    Aretusa15 9 anni fa (14 Settembre 2015 15:41)

    Bene Signore mie, alea iacta est! Sono 4 settimane che lavoriamo insieme, stessa stanza. Sono 4 settimane che siam tornati da una vacanza meravigliosa insieme, sono 4 settimane che al ritorno già col cuore in tumulto, ho scazzato, ho fatto un'arringa partorendo socraticamente la verità, l'ho fatto seriamente!Ho vomitato tutte le mie consapevolezze oggettive, non ho messo nulla di mio, nulla di percepito, solo una narrazione dei fatti realmente accaduti a delineare il corollario del suo percorso pinocchiesco. Lui dal suo fronte barricato ha cominciato a difendere il suo mondo dicendo che deve vivere libero, che non deve dar conto di bugie e di verità a nessuno, che della sua coscienza (ahahahahhaah!) decide lui, che non vuole chiamate, in verità le mie rarissime, di controllo o di stati d'animo tristi, che non ha legami nè mai ha stipulato contratti. Cosicchè dato che non sono la Sibilla Cumana, non potendo prevedere i momenti ottimali per chiamarlo non lo contatto più. E' solo lui che lo fa per lavoro. Non siamo più usciti insieme, tutto si riduce al lavoro.Come è giusto le transaminasi e l'anima sono in uno status devastante ma mi barcameno come posso. Ovviamente quel famoso giorno nella mia apologia dell'anima lui ha tentato la strada del thriller psicologico, del ricatto ancestrale dicendo frasi del tipo: "cosi tu logori il nostro rapporto anche amicale....se pensi questo chiudiamola qua.....se tu ci vedi il male nelle mie azioni non posso farci niente....non sono io la causa del tuo malessere, mi dispiace.....io non voglio problemi.....io voglio vivere felice.....tu hai pregiudizi io non sto con nessuno.....se è questo il tuo pensiero il legame si chiude...io vado a letto con donne e sono libero di farlo...."Bene cosi! Per me puoi andare anche con uomini, purchè tu non vada con me, purchè il mio corpo non sia tua, purchè la tua area baricentrica non interagisca con me! Questa è stata la mia delazione che ha svestito i panni della segretezza. Ovviamente dopo nemmeno un'ora dalla reazione ha chiamato come nulla fosse, facendomi una richiesta per vedere se ancora rientravo nella sfera del manovale dell'anima. Io ho dato diniego. Sempre più distacco, sempre meno presenza. So che lui vede la tipa di una vita, so che il tempo passato insieme non ritornerà più. So che ho incontrato un uomo che mi piaceva e con cui avvertivo un'empatia. So che mi sono svegliata e sono arrabbiata, piena di rancore, mi sento svilita come donna e come intelletto. Ma sono qui, a tirare i remi in barca, a lavorarci fianco a fianco, come un contrappasso terribile da scontare. Ritornerò a riveder le stelle, non so quando, non oggi. Ma questo mi servirà a diventare stronza e ad evitare questi triangoli del bermuda in cui mi vado a cacciare e che non fanno per la mia anima. Le comuni anni 70, gli spiriti freelance non fanno per me. Men che meno i bastardi. Men che meno quelli che non si curano della mia anima e scherniscono il mio corpo. Fa male, ne farà. Ma se l'anima si squarcia, una luce filtra....fosse anche quella di se stessi. Grazie perchè avete fatto da sprone, grazie Helen perchè la tua metafora superquark me l'ha fatto immaginare come lo scarafaccio di Kafka, alla fine lo si spazza via!

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      Ilaria Cardani 9 anni fa (14 Settembre 2015 15:49)

      Oh, quanta enfasi dedicata a un cretino qualunque. Di cretini così ce ne sono milioni, come le zanzare, smettetela di considerarli come il Gronchi rosa.

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      Ilaria Cardani 9 anni fa (14 Settembre 2015 16:48)

      Il che vuol dire, anche, Aretusa15, che se ti interessa tanto un cretino, puoi trovarne un altro quando vuoi :)

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      Gea 9 anni fa (14 Settembre 2015 16:33)

      Cara Aretusa, ti piace scrivere e si vede. Ti consiglio di cuore di dedicare la tua passione e il tuo talento ad altri argomenti. Il tizio di cui parli non merita altro che la damnatio memoriae. Oblio totale. Pure se lavorate insieme.

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      helen 9 anni fa (14 Settembre 2015 17:21)

      Beh si diciamolo... a volte sono persone piuttosto imbarazzanti. Si vendono bene come gli imbonitori di una volta che nelle piazze sbraitavano le miracolose proprietà dei loro unguenti che naturalmente guarivano ogni tipo di malattia.

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    Malika75 9 anni fa (3 Agosto 2015 12:50)

    Come si fa a difendersi dalla gente? Sono sempre stata una persona positiva ma forza di legnate sto diventando quasi misogina..esempio se parlo di me, dei miei problemi vedo che la gente usa quello che dico per ferirmi..putroppo spesso mi scarico dei miei problemi parlando con persone con cui non dovrei..tipo i colleghi..non so e' piu forte di me. Non riesco a tenere per me quello che riguarda me. Se poi faccio vedere che me la prendo sulle cose...mi accorgo che le persone usano questa parte mia debole contro di me..esiste un "vademecum" sul come trattare la "gente"? Come faccio a contattarti in privato?

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      Ilaria Cardani 9 anni fa (3 Agosto 2015 13:48)

      @ Malika75: una piccola precisazione, garbatamente, "misogino" o "misogina" significa persona che "odia le donne", è un termine composto che viene dalle parole greche "miseo" (odiare) e guné (donna). Noi non siamo "misogine", tanto più che il mondo è molto misogino e pieno di uomini che odiano le donne (misogini) e anche di donne che odiano le donne (misogine). Forse tu temi di diventare "misantropa", cioè una persona che odia l'umanità, gli esseri umani, nel senso che li malsopporta. Ma io non credo questo e non me lo auguro. Anche se di tanto in tanto a molti di noi pare che stiamo diventando dei "misantropi" e ci sentiamo come ti senti tu, cioè ci sembra che malsopportiamo gli altri. Per il resto, il tuo ragionamento non fa una piega e mi devo complimentare con te per come ti è chiaro il tuo schema di comportamento e le azioni-reazioni combinate che si innescano con gli altri. Si tratta di cambiare schema, radicalmente, per cambiare vita, radicalmente. Hai qualche idea in proposito? (Per contattarmi in privato e trovare insieme una soluzione scrivimi a ilaria(at)lapersonagiusta.com, dove l'(at) va sostituito con il simbolo della chiocciolina @).

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      Malika75 9 anni fa (3 Agosto 2015 19:44)

      Grazie Ilaria in Effetti volevo scrivere misantropo. Sono arrivata alle mie conclusioni leggendo molto, internet mi ha aiutato molto sullo studio di me stessa. Per essere felici bisogna conoscersi, cosa si vuole, cosa ci si aspetta dalla vita, come dici sempre tu. Adesso sto cercando la felicita partendo dallo star bene con me stessa. Non mi interessa piu avere un uomo perche ho capito che finora ho scelto uomini sbagliati per colpa dei miei schemi mentali sbagliati. E purtroppo spesso le sofferenze e le delusioni portano a rivedere molte cose di se stessi. Intanto tantissimo complimenti per il tuo sito, veramente fatto molto bene! A breve ti scrivo in privato

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      Ilaria Cardani 9 anni fa (3 Agosto 2015 20:01)

      Grazie mille per i complimenti. Il sito è fatto anche da tante persone come te che stanno compiendo un grande cammino di crescita personale.

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