Capire gli uomini: alcune cose importanti che ho imparato (finora)

capire gli uominiForse non lo sai, forse lo immagini, forse hai già avuto un contatto diretto con me e mi hai scritto personalmente. Il fatto è che io ricevo decine di email tutti i giorni, da donne di ogni età e di ogni provenienza (molte straniere, anche, davvero interessante questo fenomeno) che mi fanno le richieste di aiuto più diverse. C’è chi vuole conquistare un uomo (che magari è un suo compagno di università), c’è chi vuole far capire al compagno che “non tutte le donne sono uguali e che io sono diversa”, c’è chi vuole superare una separazione e un divorzio. Molte dichiarano di voler “capire gli uomini”. Non è detto che tutte quelle che dicono di volere una determinata cosa, davvero la vogliano e si impegnino per ottenerla. Ma così è la vita. La coerenza non è di questo mondo. E non importa. Davvero.

"Essere donna è un compito molto difficile,visto che consiste principalmente nell’avere a che fare con uomini.J.Conrad"

Capire gli uomini: una storia vera

Alcune lettrici mi scrivono anche per ringraziarmi, raccontarmi i loro progressi e le loro illuminazioni. Qualche giorno fa ho ricevuto questa mail da una lettrice, la chiamerò Alyssa, che non è il suo nome vero, per proteggere la sua riservatezza. Posso dedurre che Alyssa sia di origine non italiana, perché si è firmata con un nome e un cognome non italiani. E forse anche perché ho l’impressione che usi alcuni modi di dire e si conceda alcune vivaci e significative “licenze poetiche” nel suo scritto: mi fa piacere riportare il suo messaggio integralmente, perché intatte rimangano le sensazioni che trasmette. Leggiti un po’ la sua storia.

"La bellezza serve alle donne per essere amate dagli uomini, la stupidità per amare gli uomini.C.Chanel"

“Salve Ilaria, non so se sei tu che leggi personalmente le mail o se vengono inoltrate a terze (nota: le leggo tutte io, ci mancherebbe che ci fossero “terze persone” di mezzo), ma vorrei esprimerti il mio pensiero. Un giorno per caso facendo un giro su internet mi sono imbattuta in una pagina del tuo blog e, poiché sono molto e affascinata dalle tecniche comportamentali corrette delle donne e soprattutto dalle interazioni uomo donna, mi sono letta tanti tuoi articoli, ho messo “mi piace” alla tua pagina Facebook e ho scaricato la guida. Faccio spesso dei giri sui vari siti e in passato, in momenti di difficoltà (innamorata di chi non era palesemente innamorato di me ma ancor di più era devoto alla “singletudine” che stava così bene da solo da mandarmi in bestia). Ho anche acquistato dei corsi per conquistare la persona giusta. Ho seguito le indicazioni e mi sono impegnata, ho avuto comunque un risultato, anche se ovviamente non era quello che il mio cuore desiderava… ma ho avuto il risultato più realista.

Capire gli uomini e la crescita personale

Ti sono sincera: dici delle cose sacrosante e mi piace il tuo tono schietto e diretto! Magari sono scontate, conosciute, sembrano luoghi comuni ma quando si vola con la fantasia e si seguono solo le emozioni si perde di vista la realtà, si annebbia la mente e si va in una dimensione parallela e ci si dimentica di quelle cose così scontate ma vere. Io credo che in fondo non c’è un segreto, una formula magica, bisogna solo restare con i piedi per terra, la mente fredda e discernere la fantasia dalla realtà.

Credo che di base la colpa è della società (bisogna sistemarsi e costruire una famiglia), delle favole che ci hanno inculcato da bambine in ogni società (il principe azzurro che ci renderà felici), e della maledetta “sindrome da crocerossina” ( questo forte desiderio di redimere questi maschietti che poverini, se si comportano da stronzi e trattano le donne come oggetti “usa e getta”, è perchè sono stati feriti e per volontà del destino noi li abbiamo conosciuti e nostra missione è quella di riportarli sulla retta via). Io ho vissuto amori sbagliati da sempre, intenzionalmente mi sono illusa di essere la donna giusta al momento giusto, sempre alla ricerca del “maschio alfa” con il carattere forte, amato e stimato da tutti e che mi desiderava, mi faceva i complimenti e mi possedeva e poi? Nulla, ritornava nel suo egoismo. E io gli tenevo testa, lo sfidavo, ho dovuto mangiare tanto pan secco e asciugarmi tante lacrime prima di capire che non dovevo sfidare una simile tipologia di uomo.

Capire gli uomini e accettare il rifiuto

Ogni ragazzo che mi interessava era poi una sfida con me stessa: come si permetteva lui a non volere una storia seria con me? Io sono una ragazza fantastica: amata da tutti, simpatica e intelligente, certo con i miei difetti ma in fondo chi non li ha??!! Poi quando loro mi provocavano io cedevo alle provocazioni, ai loro giochini mentali e invece di allontanarli li andavo a cercare, non potevo lasciarli andare via senza avere vinto, avergli fatto cambiare idea. Più loro si allontanavano e più li cercavo e proprio non accettavo il rifiuto.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Credo che il problema di molte donne sia proprio l’accettazione del rifiuto. Sono cresciuta in una famiglia felice e serena, certo abbiamo avuto i nostri problemi ma tutti risolvibili. Da bambina nessuno mi ha detto no, nelle loro possibilità i miei genitori mi hanno dato tutto quello che potevano e sono sempre stata circondata da amici e attenzioni e proprio non comprendevo perché in amore accadeva il contrario. Tantissime volte mi sono analizzata ma senza trovare il nocciolo del problema ma ogni volta ci andavo più vicino, cambiavo qualcosa di me…. così difficile cambiare noi stessi e molto più facile cercare di cambiare gli altri. Circa due anni fa ho deciso di impegnarmi solo a cambiare me stessa, redimere me stessa e nessun altro e cercare di convivere con me, accettarmi e perdonarmi. Penso che la consapevolezza deriva dall’errare, e che per alcuni la strada è un pò più spianata che per altri.

Capire gli uomini, cadere e rialzarsi

"Piacere è per l’uomo solo un mezzo per avere successo, per la donna è il successo stesso. C. de Laclos"

Sono caduta tante volte in questi due anni e a volte l’emozione e la ricerca della sicurezza affettiva mi ha portato all’amnesia, e ci sono ricaduta…credo che l’amare male, l’amare troppo e in maniera illusoria sia come una droga: ne diventi dipendente e non ne puoi fare a meno. Più volte io quando parlavo dei miei amori alle miei amiche usavo termini simili a quelli che usano i tossicodipendenti quando parlano della droga. In breve la mia storia di vita amorosa è questa! In realtà normalmente le racconto in chiave tragico-comica perchè se togli il dolore che mi sono autoinflitta e un pò che mi hanno inflitto, sono stata con ragazzi che non si incontrano proprio tutti i giorni. Se vorrai dirmi come la pensi e hai qualche suggerimento da darmi lo accetto volentieri. Buona serata”

Grazie Alyssa per questo tuo bellissimo messaggio…

Io le ho risposto così: “Cara Alyssa, sembra tu abbia già fatto un lungo percorso interiore importante positivo. Contina ad amare te stessa e ad avere cura di te stessa, che poi sono la medesima cosa.
La consapevolezza acquisita serve per avviarsi e anche slanciarsi con entusiamo verso il futuro, che per definizione, soprattutto dati i presupposti, non può che portare a molto di positivo. Infine, appunto, usiamo allegria e ironia.”

E tu, hai qualche suggerimento, testimonianza o spunto per la nostra amica Alyssa o per le altre lettrici?

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52 Commenti

  1. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (11 Settembre 2013 17:39)

    Dimenticavo http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Maschio_alfa e ora ho finito di spammare. Scusa Ilaria.
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  2. Avatar di Falena

    Falena 11 anni fa (11 Settembre 2013 21:01)

    per rossana. secondo me il quindi è che bisogna evitare i comportamenti sbagliati del passato e che si può trovare la persona giusta avendo ben presente chi simo noi e cosa vogliamo. capire cosa vuole da noi l'uomo che abbiamo davanti senza volerlo cambiare: se vogliamo la stessa cosa o cose diverse e se dovesse essere quest'ultima lasciarlo perdere. Questa favola cinese " sette corna", rappresenta la situazione che troppo spesso noi donne viviamo: non vogliamo guardare e accettare che l'uomo che frequentiamo non è come noi vorremmo e facciamo domande inutili in giro e le risposte le abbiamo già ma non le vogliamo accettare perche fanno male continuando ad aggire da persone poco intelligenti. " Nel paese di Cian- Su- Lì, viveva una bella fanciulla: si chiamava Ai- Me- ny, aveva pelle morbida come un fiore, e amava, la notte, posare sulle erbe tenere i piccoli piedi nudi. Una notte, mentre passeggiava così, il piedino si posò sopra qualche cosa che fece mandare uno strillo di dolore alla bella Ai- Me- Ny. La fanciulla si curvò a cercare la causa di dolore. Era una lumaca. La tenne tra le dita, la portò nella sua casa, la posò sulla stuoia verde. La lumaca mise fuori due cornetti timidi: poi due altri: poi due altri ancora. Finalmente, sopra tutta quella ramificazione, spuntò un settimo cornetto: ma questo era d'oro. Ai- Me- Ny comprese che quella lumaca era fatata, e le domandò: - Lumachina Sette Corna, mi sai dire se La-Yu mi è fedele? Sette Corna non si mosse, ma il cornetto d'oro si spense, si ritrasse. La lumaca strisciando s'avvicinò alla fanciulla,, ne cercò la piccola palma, vi si adagiò. Sette corna era tepida, senza bava, e sul guscio aveva sette giri concentrici. Sette Corna parlò: - La Yu, ti tradisce. - Ohimè - gemette Ai- Me- Ny. - Non piangere - consigliò la bella lumachina.- Accoglilo nella tua casa, ma non gli concedere più che la punta delle tue dita. Dopo sette lune egli ti dirà che il momento delle nozze è giunto. Tu, allora, gli dirai: " Portami un raggio di luna. Ti sposerò". Tu non vedrai più La- Yu per qualche giorno: quando tornerà gli domanderai dov'è stato. Ti risponderà: " Sono stato a cercare il raggio di luna: ma nessuno era tanto bello da essere degno di te". E ti dirà menzogna, perchè, sapendo il raggio di luna inafferrabile, non l'avrà mai cercato. Ma nelle notti di assenza ti avrà tradita. Lo conoscerai così fedigrafo e bugiardo. Allora gli dirai: " Portami un serpente a sonagli: vivo". Per altre notti La- Yu non si farà vedere. Tornerà e ti dirà: " Il serpe l'ho trovato, ma, stringendolo troppo perchè non mi sfuggisse, l'ho ucciso". Non l'avrà nemmeno cercato, per paura. E tu lo saprai così fedigrafo, bugiardo e vile. La terza volta tu gli dirai: "Portami le belle gemme della tua ava". Verrà a te carico di gioielli. E saprai così che quell'uomo poteva essere solamente ladro. A questo punto Sette Corna tacque. E Ai- Me- Ny, pregò: Ma io l'amo! - L'ami fino a soffrirne? - Sì. - Allora non proporgli nè il raggio di luna, nè il serpente vivo. Prove inutili. Chiedigli solo ciò che ti può dare: gioielli dell'ava. E Sette Corna sparì.
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  3. Avatar di Raffaellaaa

    Raffaellaaa 11 anni fa (12 Settembre 2013 9:31)

    Ciao Ilaria, vorrei acquistare il tuo percorso "Come sedurre un uomo senza stress nè per te nè per lui" e volevo cortesemente chiederti se una volta acquistato lo avrò subito sul mio pc o se è un corso che deve essere spedito. Ho difficoltà di ricezione di posta per una serie di motivi e mi piacerebbe leggerlo subito una volta acquistato. Grazie tante Baci
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  4. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 11 anni fa (12 Settembre 2013 9:50)

    Ciao Raffaella, appena compri il corso lo ricevi direttamente sul tuo pc.
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  5. Avatar di Alessandro

    Alessandro 11 anni fa (12 Settembre 2013 16:31)

    Ancora con questa storia del maschio alfa e beta, che noia! Siamo nel 2013, il tempo delle caverne e dei mammut è finito da un pezzo, il fuoco è stato scoperto e nel frattempo si sono evoluti anche l’uomo gamma, delta, epsilon, zeta, , omega ecc…ecc…. Oltre al nero e bianco esistono anche il grigio, il blu, celeste, giallo, rosa e………. L’uomo alfa sopravive ancora in quelle comunità di persone che per vivere hanno bisogno di una guida, del famoso, osannato e idolatrato maschio dominante, dello stronzo dominante, così si sono dimostrati tutti quelli che per lavoro o per altro ho avuto la sfortuna di conoscere, tutti mandati regolarmente a quel paese, ovviamente. Conosco tanti maschi alfa che superati i sessant’anni si ritrovano soli come cani randagi, e altri uomini invece, appartenenti alle “sottospecie” beta, gamma e altro i quali sono felicissimi e super relazionati da sempre, ottimi mariti e padri di famiglia. Chi continua a ricercare “l’homo alfa” non sta cercando l’amore, ma solamente emozioni che presto o tardi faranno sentire gli effetti negativi, queste donne si sentono appagate per il fatto di essere la donna del maschio dominante, del capo branco, al pari di mufloni, rinoceronti e gorilla, (ecco perché poi ci definiscono bestie), trascurando il fatto che il capo branco non è mai monogamo ma forte della sua posizione dominante vuole e pretende l’harem, così è pure per l’uomo alfa. Ma poi, capo di che cosa, degli amici del muretto? Alla faccia della emancipazione femminile! Queste donne continuano nella ricerca frenetica dell’uomo che le domini, amministri, annulli e quant’altro, non sapevo ci fossero tante masochiste in circolazione. Ma siate donne seriamente, non fatte le ragazzine, forse otterrete maggiori successi. Effettivamente la e-mail di Alyssa mi pare strampalata, Alyssa ha semplicemente motivato le storie amorose finite male per il suo modo sbagliato di essere e di proporsi, infatti alcune sue frasi rispecchiano una personalità egocentrica e narcisista e pure di ragazza viziata, nel contempo incolpa la società perché le è stato inculcato che bisogna farsi una famiglia, bisogna fare la crocerossina perche gli uomini poverini sono stati feriti, e a quale malato si rivolge per poterlo curare? Essendo lei una super-woman non poteva che dedicarsi ad un uomo alfa! L’uomo beta è un surrogato e non è alla sua altezza. Le frasi di Alyssa: Da bambina nessuno mi ha detto no,……..Ogni ragazzo che mi interessava era poi una sfida con me stessa: come si permetteva lui a non volere una storia seria con me?..... Io sono una ragazza fantastica: amata da tutti, simpatica e intelligente…….. non potevo lasciarli andare via senza avere vinto, avergli fatto cambiare idea. Più loro si allontanavano e più li cercavo e proprio non accettavo il rifiuto. A furia di prendere pesci in faccia si è finalmente ravveduta ed è scesa dal piedistallo, lo dichiara con questa frase: ….ho dovuto mangiare tanto pan secco e asciugarmi tante lacrime prima di capire che non dovevo sfidare una simile tipologia di uomo. In sostanza, a modo suo, qualche messaggio lo ha lanciato, anche se sono cose risapute, cioè che è quasi impossibile cambiare un uomo, che volersi imporre a tutti i costi non è vincente e che innamorarsi di un uomo alfa spesso non vuol dire prendersi una bella cotta, ma una bella gatta da pelare.
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  6. Avatar di Attila

    Attila 11 anni fa (12 Settembre 2013 23:45)

    ...mi sembra quasi di essere in una puntata di Quark dedicata alla vita dei lupi, con tutte queste storie di maschi alfa e beta!! Ma dai... Perché una donna dovrebbe aver bisogno (e sottolineo "bisogno") di un capobranco a tutti i costi, per sentirsi bene? Stare con un figo aumenta le quotazioni di lei davanti al resto del branco (gli amici del muretto... ahahah, Alessandro! Mi hai fatto proprio sorridere! :) )? Non so, ma spero per lei di no.. perché dipendere da questo per sentirsi più forti e degne di rispetto mi pare un po' pochino, a livello personale. @ Betty, sono d'accordo sul fatto che condividere esperienze bellissime con l'uomo che si ama (che potrebbe essere anche un onesto e niente male "beta" senza per questo trattarsi necessariamente di povero sfigato!) le renda ancora più meravigliose! Ma, secondo me: A) deve essere l'uomo giusto per noi, non il più Figo per il mondo; B) si possono fare cose splendide e dense di senso anche con le amiche e gli amici.. ma se per te costoro sono solo dei riempitivi in attesa che arrivi l'Uomo, allora dubito fortemente che tu possa instaurare rapporti amicali veramente profondi. Non voglio ne' giudicarti ne' tantomeno offenderti, anzi, ma dato che ti sei esposta in modo tanto "drastico", ti dico anch'io ciò che penso, in modo onesto e diretto! :) Come sottolineava Al, se io mi rendessi conto che un'amica o amico mi frequenta solo come "passatempo", come ripiego, in attesa di meglio.. be', col cavolo che la continuerei a considerare amica/o! Quindi, mi chiedo.. non e' che a te le serate o le vacanze con le amiche sembrano carine ma non così importanti, proprio perché magari non sei riuscita a costruire amicizie davvero profonde e sincere, con questo atteggiamento un po', scusa il termine, utilitaristico? E poi, un'ultima cosa.. riporto qui uno stralcio del tuo intervento che mi ha lasciata a bocca aperta ;) : "In sintesi, non gli piacciamo? Cerchiamo di scoprire cosa gli piace, entriamo nei suoi sogni, trasformiamoci in ciò che lui vuole e...quando è nostro, torniamo ad essere ciò che siamo (magari saremo noi, a quel punto, a stufarci di lui!) ! Auguri!" Cioè, fammi capire... pur di conquistarlo devo fingere di essere ciò che non sono (e già qui ce ne sarebbe da dire..), e una volta incastrato (se funziona, poi.. perché se si', a questo punto forse 'sto Alfa proprio tanto tanto furbo allora non e'!!).. ta-daa!! Missione compiuta! E ora, mostriamogli pure come siamo davvero!! o_O E magari poi piantiamolo, dai.. tanto preso l'abbiamo preso, abbiamo mostrato a noi stesse e agli altri che siamo in gambissima, e finita la sfida.. adieu! Scusa la franchezza, ma in questo stile di vita non riesco a vedere dei gran sentimenti veri: ne' nei confronti degli amici, considerati alla stregua di stampelle momentanee, e nemmeno in quelli dei tanto agognati uomini (dei super fighi tonti abbastanza da essere presi per il naso per pura gratificazione personale).... Tante strategie, tanti ragionamenti.. ma allora manca il più, manca il cuore, secondo me.. buh. Notte a tutti! :)
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  7. Avatar di antonella

    antonella 11 anni fa (13 Settembre 2013 7:48)

    @alessandro grazie del tuo commento. mi ero già preoccupata ma leggerti è sempre una boccata d'aria fresca per me.
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  8. Avatar di minou

    minou 11 anni fa (13 Settembre 2013 14:42)

    Pensavo, proprio stamattina, come l’immaginario femminile sia popolato di esseri superiori, di salvatori, di supereroi e uomini di successo. Ma possibile che abbiamo tanto bisogno di farci salvare, guidare, se non addirittura dominare? Uff. Certo però che il passaggio dalla ricerca del principe azzurro a quella del maschio alfa è proprio, anche nei termini, emblematica di una regressione. E molto italiana. No? Che razza di modelli ci hanno inculcato negli ultimi decenni? E qui mi fermo, va’, perché ci sono delle responsabilità politiche in tutto ciò che mi farebbero trascendere il discorso, diventare una furia e fare taaaaaanta polemica.
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  9. Avatar di Rossana76

    Rossana76 11 anni fa (14 Settembre 2013 2:17)

    @paolaquellavecchia “La vera questione è che sono anche nostre (o non saremmo qui) o lo sono state... questo ci irrita, questo ci urta, questo ci fa rispondere così male. Io mi sono spiegata così questo vostro dibattito... “ Bè ognuna ha la sua opinione ci mancherebbe. Purtroppo non ci parliamo qui, guardandoci negli occhi.... Riguardo al maschio alfa.... Non sono sicura che parlare di maschio alfa sia sbagliato. Ripeto, non sono sicura ,dipende da quel che intende ognuna di noi con questo termine; se il maschio alfa è un uomo risolto, libero da pregiudizi mentali e che ama con passione la propria vita e le cose che fa tanto da esprimere, senza forzature, doti da leader naturale, bè a me non dispiacerebbe incrociarlo . Insomma, perché no? Che male ha fatto? Per voi il maschio alfa è una personalità emergente nel contesto in cui vive, ma in che senso si manifesterebbe per sentirlo così negativo? E perché lo chiamate maschio alfa ? Secondo me bisogna circoscrivere il discorso.. Ad esempio, il maschio alfa dei cavallucci marini ha un senso di protezione 'materno' verso la prole che nemmeno la compagna... Infatti è caratterizzato fisicamente per accogliere e gestire in grembo la prole. Se così non fosse, non sarebbe appetibile per le sue femmine. Nel nostro contesto, il maschio alfa di ognuna, non è semplicemente quello che sentimenti, pensieri, emozioni, lo rendono più adatto a una relazione con noi? Come indica il titolo del blog... "La persona giusta"?
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  10. Avatar di Al

    Al 11 anni fa (14 Settembre 2013 12:30)

    No tipo il maschio alfa per gli umani è una specie di primate che schiocca le dita e tutte le donne gli cadono fra le braccia (vedi Fonzie) o John Travolta in Grease che risponde a Olyvia Newton-Jones "Sì, è il mio nome piccola, non lo sprecare". Tipo quello della pubblicità del profumo Egoiste. L'uomo che non deve chiedere mai, che ti gira, ti rigira, che comunque sia vince lui perché lui è lui, ed è il più figo di tutti. Che poi quando li frequenti scopri o che sono estremamente insicuri o che non chiedono perché sono insicuri, o che a letto non sono nemmeno questo granché di cui si vantano... E soprattutto ti devono sottomettere, sottomettere al livello che se stai guardando un altro o parli con un altro le reazioni sono di solito: non ti parlo più, vengo a pisciare sul territorio, mi porto via un'altra davanti a te perché tu devi stare sotto. Se ti sottometti si annoia. E poi?
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  11. Avatar di elena

    elena 11 anni fa (16 Settembre 2013 16:26)

    ciao Ilaria, in questo articolo ho visto la mia vita, sono innamorata da 8 anni di un ragazzo, lui come compagna non mi ha mai voluta ma quel poco che poteva darmi me lo sono fatta bastare...ho mentito a tutti e anche a me stessa dicendo che di lui non mi importava più nulla, io non ho cercato di cambiare lui, ho cambiato me stessa.
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  12. Avatar di elena

    elena 11 anni fa (16 Settembre 2013 16:26)

    Lui si è trasferito per lavoro e ora lo sento molto poco, poco tempo fa mi è capitato di rivederlo, dopo molti molti mesi è ho capito che sono ancora cotta di lui, mi ha detto di avere una frequentazione e ci sono rimasata malissimo (anche se anch'io ho una frequantazione) ho provato a dimenticarlo ad odiarlo a sostituirlo... ma perchè ricado sempre li????? tra l'altro anche lui sperava che mi fosse passata...ho qualcosa di sbagliato o forse è possibile amare qualcuno anche se ha fatto di tutto per allontanarci?e per cosi' tanto tempo? come faccio a trovare la persona giusta se mi pervade sempre il suo ricordo? come faccio a vivere felice se basta che ritorni e vado in tilt? e cosi' ritorno a stare male a piangere ecc? non sono riuscita a trovare la forza di dire no non ci sono più, non mi interessa vederti...mi faccio del male da sola e non riesco a fermarmi... si l'amore sbagliato è proprio una droga..si sta bene quando cè e si soffre appena dice ciao.. :( un modo per uscire dal "tunnel" ci deve pur essere, giusto? Grazie Ilaria
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  13. Avatar di patty

    patty 11 anni fa (16 Settembre 2013 20:11)

    il mio problema è ben diverso.... ho 30 anni di matrimonio felicissimo alle spalle, ma da 6 mesi, tutto è crollato, mio marito ha una crisi dell'età che non passa, rifiuta costantemente aiuto, non vuole nemmeno sentir parlare di medici....e piano piano si sta trasformando in ''persona depressa''... si sente un fallito, e chi ci rimette ovviamente sono io e la sua famiglia.... sembra impossibile quello che mi è capitato, ma io quest'uomo così diverso, vuoto, testardo e cattivo non lo conosco, vivo con un estraneo, sono costretta alla separazione, perchè sono davvero stufa di soffrire, sembrerò egoista, ma forse è giunto il momento di pensare un po' a me, dopo tanta sofferenza...... pat
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  14. Avatar di anna

    anna 11 anni fa (16 Settembre 2013 20:35)

    Cara Elena, l'uscita del tunnel io l ho avuta come un flash che mi ha sorpreso profondamente: " INNAMORARSI DI NOI STESSE", che non significa mettersi su piedistallo, ma riconoscersi come valori, e quando accade questo, tutto ciò che si permette all'altro trova comunque un limite.
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  15. Avatar di zara

    zara 11 anni fa (17 Settembre 2013 6:06)

    per Elena: per me è stato importante capire cosa attirava questo mio sentimento, a tratti quasi folle ed implosivo, cosa ci trovavo in questa persona da esserne così ossessionata. Per me era una vera e propria ossessione, e più ci pensavo più mi convincevo che era l'uomo perfetto per me e che non avrei potuto amare nessun altro come ho amato lui. Ma è veramente amore se è a senso unico? Capire cosa mi attirava tanto, razionalizzare pensieri ed emozioni mi ha aiutato a capire cosa mi piace nell'altro e cosa sento che mi manca o che vorrei essere io stessa, e soprattutto ho individuato ferite passate mai elaborate. Capirsi meglio ed amarsi di più?! Una volta che non ci starai più male, perchè deciderai di vedere le cose con obiettità e senza "occhiali rosa" potrai andare avanti. E anche rivederlo, ti farà effetto sì, ma non ti farà stare male, perchè l'avrai già riposto nel cassetto del passato.
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  16. Avatar di Goldie

    Goldie 11 anni fa (18 Settembre 2013 15:39)

    Non sono riuscita a leggere tutti i commenti. Sto umparando anche a mie spese che il peggio per un uomo é avere una cattiva reputazione. Una mia piccola rivincita o "vendetta" che faccio anche a mie spese purtroppo ma che serve a ripararmi un po' e a farmi temere o rispettare o anche disprezzare ma non a restare nel Mucchio delle prede di un cacciatore
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  17. Avatar di Rossana76

    Rossana76 11 anni fa (18 Settembre 2013 17:03)

    A mio parere, Il 'peggio' è non dargli i tuoi pensieri, il tuo tempo, la tua considerazione. Anche la vendetta della maldicenza è troppo. Tu fai la figura della povera fessa , e lui gongola perché (mi ripeto) "ti rode, eccome se ti rode". Perché non lasciarli nel loro brodo? Tanto se una persona è un pezzo di mierda, non è che non viene fuori nel tempo. Lasciare un pò il fango a chi ci sguazza non è meglio? Almeno eviti di schizzarti le scarpe.
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  18. Avatar di elena

    elena 11 anni fa (18 Settembre 2013 21:44)

    io ho provato ad allontanarlo dai miei pensieri e quando ci ero riuscita a natale è tornato e poi è tornato ora...non credo che l'amore a senso unico sia amore, credo sia solo una sofferenza che noi stesse ci infliggiamo..ho provato anche a cercare la ragioni di questo attaccamento, e con lui non è paura di restare sola perchè alla fine non l'ho mai avuto se non nei suoi termini..forse è stato il primo ad avvicinarsi a me.. avevo 18 anni..e cè da dire che vivo male il rifiuto quindi quando lui scompare o mi dice che si vede con qualcuna io entro in un mondo parallelo che non si può chiamare vita.
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  19. Avatar di zara

    zara 11 anni fa (19 Settembre 2013 12:11)

    E quando lui continua a tornare pensi che forse anche per lui c'è qualcosa, se no non sarebbe lì. Ogni storia è a sè stante e nessuno può definire cosa lega due persone e nemmeno cosa provano e dicono di non provare. Ma se tu ci stai male, per quanto l'altro ti cerchi, devi evitarlo, finchè non starai meglio, sapendo che se lui c'è o non c'è la tua vita va avanti, non in un limbo parallelo, ma in quella vita che con lui non ti è permesso di condividere. Non ti è permesso per sua volontà, e anche se torna sempre e fa i suoi comodi, tornando e dicendo ciò che vuole quando vuole, devi cercare di ricordarti che conta anche la tua volontà. Per te stessa, per stare meglio.
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  20. Avatar di zara

    zara 11 anni fa (19 Settembre 2013 12:12)

    Sapere che tornerà a me dava la sicurezza che mancava per tutto il resto, mi sentivo che comunque appartenevo a qualcuno. E farmi del male non avrebbe avuto fine se non mi fossi detta che volevo di più. Ho capito che giocava con me, giocava con i miei sentimenti! Perchè se io ti dico di essere innamorata e tu non lo sei allora tu ti devi allontanare, non puoi continuare a cercarmi e a tenermi come una sicurezza per il tuo fragile ego, desideroso di conferme. Questo è ciò che farei io, perchè non mi piace che qualcuno soffra per causa mia, ma lui evidentemente non era della stessa idea e per un pò ho cercato di fargliela cambiare, di fargli capire come secondo me dovrebbe essere. Ma anche io ho sbagliato: è giusto che ognuno abbia i suoi valori e le sue idee ed è giusto che condividiamo le nostre opinioni con tutti, ma anche condividere il tempo con chi rispetta noi a prescindere da come la pensiamo. La nostra libertà finisce quando inizia quella degli altri.
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