<< Articolo Precedente

Come essere belle (e non rovinarsi la vita)

come essere belleCredo che un altro buon titolo per questo articolo potrebbe essere Come essere belle e godersi la vita. Lo sai che la frase come essere belle viene cercata su Google 2.900 volte al mese? E come diventare bella circa altre 2.400? Poi ci sono tante altre varianti di questa ricerca, molto popolari su Google, tipo: come diventare bellissima, come essere più bella, come diventare più bella. Un’ossessione nazionale, anzi, globale, quella della bellezza. Quella di essere belle, ancora più belle, sempre più belle. Ma belle quanto? Per che cosa? A quale scopo, soprattutto? Allo scopo di superare la propria insicurezza? Di tornare a credere in se stesse? Di avere più autostima?

"Ti amo perché sei bella, o sei bella perché ti amo? Richard Rodgers"

Oppure una donna deve essere bella per fare invidia alle altre donne? Per essere corteggiata dagli uomini? Per conquistare un uomo e dunque avere un compagno. E, in conseguenza di ciò, per il solo fatto di avere un compagno, di colpo e tutto insieme superare la propria insicurezza, tornare a credere in se stessa e avere più autostima? E’ per questo che è così importante sapere come essere belle e diventare più belle? Che dici? Secondo me avere consapevolezza di questa ossessione è più importante di quanto sembri.

Già, perché quella dell’ossessione delle donne per il proprio aspetto estetico sembra davvero una questione rilevante. Non è che le donne siano tanto preoccupate per la propria libertà, per la propria ricchezza materiale (punto dolente) o per la propria carriera. No, no, no. Di quelle faccende se ne fregano abbastanza ancora in tante. Le donne sono molto più preoccupate della propria bellezza o bruttezza, dipende da quale punto di vista considerano la faccenda.

Meagham-Ramsey , Direttrice Globale del Progetto Autostima della Dove (hai presente, la casa produttrice di cosmetici che di tanto in tanto lancia spot pubblicitari per esaltare la bellezza delle donne “normali”?) in un suo famoso discorso sulla piattaforma TED Talk ha esordito enfatizzando il fatto che, in lingua inglese la frase “sono brutta?”  viene cercata su Google ben 10.000 volte al mese. Prevalentemente da donne giovani o adolescenti. L’ansia di essere brutte batte quella di essere belle. O, almeno, le due vanno a braccetto.

Ripeto: un’ossessione globale, quella di come essere belle (o meno brutte).

Oh, gran merito di tutto questo cercare su Google – e rovinarsi la giovinezza e la vita – va alla comunicazione manipolatoria in cui moda e cosmesi, guarda un po’, la fanno da padrone. Comunicazione manipolatoria che impone alle donne di essere belle proponendo loro modelli estetici irraggiungibili (lo sono irraggiungibili, per davvero: hai mai visto le foto delle grandi campionesse di bellezza quando le foto vengono “rubate” nella loro vita quotidiana? Spesso si confermano bellezze, certo, ma nulla a che vedere rispetto a come appaiono sulla copertine della rivistone patinate. In realtà sono umane anche loro. E molto).

Quella stessa comunicazione manipolatoria, che scatena il bisogno di essere belle, alza sempre di più l’asticella e modifica di continuo i canoni della bellezza. Così che si stia come il criceto nella ruota, si giri a vuoto, in preda all’insicurezza. Vittime di una cultura diffusa che fa dell’apparire un mito assoluto. Per guadagnarci, specularci, dominare le menti. E così, tutte a cercare su Google come essere belle. Ma, soprattutto, moltissime ad avere una paura folle di essere brutte. Magari perdendo l’opportunità unica e irripetibile di godersela la propria bellezza, il proprio corpo e tutto il resto, come anche di godersi la vita…

Come essere belle sul serio e non con la plastica

Già, perché se le donne cercano con tanta assiduità su Google come essere belle qualcosa ci dice che forse forse in moltissime non si sentono poi tanto belle e se ne fanno un problema. Un problema che diventa un pensiero dominante.

Un pensiero dominante che crea ansia. Un’ansia che, guarda un po’, non rende più belle per niente. Perché divora dentro, rende insicure, fa camminare sulle uova… Che roba brutta. Questa è brutta sul serio.

L’ossessione sulla questione come essere belle, rende brutte. Ci hai mai pensato? E’ una gara che non si può vincere, perché è stata inventata per essere persa, come le slot machine: sono costruite perché quella che vince sia sempre la macchina. Ecco, quando rifletti sulle convinzioni che spesso guidano i tuoi comportamenti e le tue scelte considera se sono convinzioni “libere” (tue personali, autonome, indipendenti) o “catene” che ti ha messo qualcuno, che per un motivo o per l’altro intendeva fare della manipolazione o esercitare il controllo su di te. Son concetti tosti, lo so. Ma possono cambiare la vita delle persone… La tua, per esempio. Riflettici.

"Non mi piace la bellezza di serie – non c’è bellezza senza qualche stranezza. Karl Lagerfeld"

Anche perché – questo è un concetto importante – quello che rende persone di successo, attraenti, affascinanti per davvero non è solo l’aspetto fisico; ci sono davvero un sacco di belle ragazze in giro che hanno una significanza personale pari a zero, tanto più se sono ossessionate dall’apparire. E questo è un primo punto.

Il secondo punto è che l’insicurezza data dal pensare di non essere all’altezza, di non essere belle, “uccide” letteralmente quelle caratteristiche personali che, invece, sono alla base del carisma e del fascino genuino.

No, dico, è chiaro l’imbroglio di certe manipolazioni mentali?

Una videoconferenza gratuita, divertente piena e di contenuto. Ti apre gli occhi sugli errori da evitare e gli atteggiamenti giusti da assumere per costruire una bella relazione con l’uomo che desideri.

Le 6 caratteristiche principali della bellezza autentica

Quel che rende davvero affascinanti – al di là del lavaggio del cervello operato dalla cultura popolare che diventa dominante perché dominata dalla propaganda – è un insieme composto dalle caratteristiche personali, dal carattere, dall’atteggiamento mentale, tutti aspetti che ben poco hanno a che fare con l’apparenza esteriore o sul come essere belle solo esteticamente, ma moltissimo con la personalità. E’ in questo insieme di caratteristiche che risiede il carisma e se si rimane intrappolate dalle convinzioni e dalle convenzioni sulla bellezza estetica si rimane in stallo sul pezzo meno importante, rinunciando a una parte di sé, alla propria creatività che spinge a essere diverse e non uniformate e rinunciando andhe alla propria realizzazione come persone uniche che quindi osano andare contro il pensiero comune e uniformato. Mamma mia che concetti strani, eh?

Quali sono le caratteristiche che ti permettono di essere bella, essere sicura di te e di infischiartene del giudizio degli altri, godendoti la vita, il mondo e gli altri?

1) Avere uno stile personale. Oh, ah ridaje, oggi ce l’ho con il “personale”. Sono certa che questa l’hai già sentita. Moltissime credono di avere uno stile personale e invece sono solo uniformate all’anticonformismo conformista. Avere uno stile personale significa per esempio anche avere e tenersi strette delle “fissazioni” nel vestire, tipo un capo sempre ricorrente che ti definisce o un rossetto sempre uguale, in ogni occasione, anche quello che ti definisce in maniera unica. Pensa al dolcevita nero di Steve Jobs o agli abiti sempre bianchi e retrò di Carla Fracci, sciarpona inclusa. Tu dirai: tutto qui? Beh, avere una fissazione e un tic nel modo di vestire, di truccarsi e di pettinarsi è un atto di assertività, di affermazione di sé per il quale ci vuole un gran coraggio. Adottarlo, magari partendo dal “piccolo” può essere un modo fantastico per uscire dalla propria zona di comfort e aumentare la propria autostima. E imparare a come essere belle, con la propria individualità, andandosela a disegnare pezzo per pezzo. A costruire. A realizzare.

"L’assenza di difetti nella bellezza è di per sé un difetto. Henry Havelock Ellis"

2) Essere gentili verso gli altri, ma nel senso vero, altruisti, comprensivi, attenti alle esigenze di chi ci sta intorno (senza fare le crocerossine, neh, però). Un esperimento condotto in Cina nel 2014 ha dimostrato che la bontà d’animo rende più belli agli occhi degli altri. A un gruppo di persone sono state mostrate delle fotografie di altre persone ed è stato chiesto loro di valutarne la bellezza. Dopo due settimane è stato ripetuto l’esperimento, ma ai “valutatori” sono state date informazioni in più sulle persone nelle fotografie: di alcuni è stato enfatizzato un comportamento “positivo”, di un comportamento “neutro” e di altre quello “negativo”. Le persone con un comportamento “positivo” sono state valutate come le più belle. Buono è uguale a bello, hanno concluso i ricercatori. Anvedi.

3) Sorridere: il sorriso (insieme allo sguardo) è davvero la caratteristica principale di un viso percepito come bello. In tv le persone di spettacolo sorridono sempre. E moltoi politici facce di m., anche. Ci sarà un perché. Secondo due studi condotti in Svizzera  quanto più “ampio” è il sorriso di una persona, tanto più aumenta il suo fascino. Così tanto che un’espressione sorridente può rimediare addirittura ai difetti di un viso poi non tanto bello, secondo canoni puramente estetici. Sul sorriso c’è molto altro da dire, ne parleremo. Questo è davvero un trucco molto facile per essere belle, ma non solo.

Dire qualcosa su di sé: questo è fascino

4) Andare un pochino più in profondità: quando ci si incontra tra sconosciuti di solito per imbarazzo e riservatezza si parla di temi generici e “superficiali”. Il tempo, il posto in cui ci si trova, le ricette di cucina. Questa abilità di “riuscire a parlare di niente” con chi si incontra la prima volta è fondamentale perché permette di mantenere il contatto della comunicazione e di rompere il ghiaccio. Ma quel che funziona, davvero, per sedurre, è andare un pochino oltre e raccontare qualcosa, ancora, di personale (bada bene non dei tuoi sette divorzi, del fatto che i tuoi ultimi tre ex ti picchiavano e che tu sei depressa da 66 anni anche se ne hai solo 25, sei inconsolabile e stai cercando disperatamemte consolazione dal primo che ti capita a tiro), qualcosa che riguarda te. E far parlare gli altri di qualcosa che riguarda loro personalmente. Lo dice anche una ricerca molto interessante dell’Università di Harvard.

5) Guardare le persone negli occhi: questo crea fiducia, intimità, connessione. E soprattutto è tipico di chi ha fiducia in se stesso. Gli insicuri mica usano il contatto visivo, ci hai mai fatto caso? A proposito di segnali… Nel mio percorso Come sedurre un uomo senza stress spiego dettagliatamente come usare il contatto visivo con un uomo per farti notare, incoraggiarlo e fare in modo che si avvicini a te, senza che tu faccia null’altro.

"La bellezza delle cose esiste nella mente che le contempla. David Hume"

6) Riconoscere i meriti degli altri. Si parla molto di capacità di ascolto e di quanto sia essenziale ascoltare. Ascoltare significa dare importanza agli altri e comunicare loro: “Eccoti, ti vedo, rispetto la tua presenza, ti ascolto addirittura, perfino accipicchia, quella cosa che nessuna mai fa con nessuno.”  Nello stesso tempo incoraggiarli, complimentarli e far notare i loro punti forti fa entrare ancora di più in connessione. Secondo il terapista di coppia Gary Neuman questo atteggiamento potrebbe salvare molti matrimoni dal fallimento. Purché non si vestano i panni della groupie bisognosa o dell’insegnante di sostegno.

Essere belle è il contrario di essere bisognose o troppo compiacenti. Ecco.

Da un paio di settimane le iscritte al blog (cioè tutte coloro che hanno scaricato la guida gratuita Come Attrarre La Persona Giusta per Te in 11 Passi) stanno ricevendo dei contenuti esclusivi tramite email. Questi contenuti sono disponibili solo ed esclusivamente alle iscritte e non disponibili in altro modo. Iscriviti se vuoi riceverli anche tu.
E mi raccomando, lasciami i tuoi commenti e le tue opinioni su come essere belle.

 

Lascia un Commento!

88 Commenti

  1. Avatar di Manu

    Manu 8 anni fa (28 Febbraio 2016 8:40)

    Ciao Ilaria, grazie come sempre per i tuoi articoli. Io mi sento bella. Non tutti i giorni, non a tutte le ore, ma lo sono, lo sento. E gli altri lo sentono a loro volta, uomini e donne che siano. Non è stato sempre così, mi sono però resa conto un giorno che se tu per prima ti sminuisci, gli altri lo sentono allo stesso modo. Ora ho davanti una persona fascinosa e con molto carisma che attrae, che viene cercata. Ho iniziato sorridendo, ho iniziato rendendo leggeri alcuni aspetti di me appunto pesanti. Non sono diventata una sciocca, ma il sorriso e la gentilezza sono davvero dei potenti mezzi di attrazione. Se un giorno non sono dell'umore di sorridere o essere gentile non lo faccio, sia chiaro, ma prima era il contrario...prima non lo era mai. Il mondo era brutto e cattivo, ma io non facevo nulla per venirgli incontro. La strada è ancora lunga, ho ancora a che fare con molti rospi, ma sicuramente i contatti sono aumentati. Contatti variegati ben inteso, ma sono aumentati. In ultimo, ma in realtà ancora più importante io mi sento bene e sono serena. Buona Domenica!
    Rispondi a Manu Commenta l’articolo

  2. Avatar di ross

    ross 8 anni fa (28 Febbraio 2016 10:05)

    Buongiorno a tutte, anche questo blog ha proposto una buona lettura, complimenti ad Ilaria per il lavoro e lo studio sulle tematiche proposte. "Come essere belle" aja è un tema che, secondo me, almeno guardandomi in giro e parlando con le persone, tocca anche gli uomini, peraltro anche ad una certa età, ma vispissimi. Tralasciando i personaggi televisivi, che evidentemente puntano e ci guadagnano sulla bellezza a furia di punturine ed estrema attenzione all'aspetto esteriore; e qui mi domando come fanno ad essere così seguite...alcune non fanno proprio nulla. Buon per loro (si fa per dire) non lo sappiamo. Nel mondo reale, io penso che questo "problema" se lo pongano i giovani, vedi i ricorsi alla chirurgia estetica in età adolescenziale, ma dove sono i genitori e che valori gli inculcano? Al contrario, io pur non essendo una bellona, francamente piacere al prossimo solo per la mia avvenenza, non mi è mai interessato. Interessante, invece, puntare sulla sicurezza in se stesse. Secondo me, gli uomini validi, o almeno quei pochi che circolano e che non sono vincolati da matrimoni, e questi li lasciamo stare, valutano in parte l'aspetto esteriore, perchè colpisce chiunque, ma poi ci vuole ben altro per essere davvero belle e rendere interessante chi ti guarda. Avere un valore aggiunto, forse, essere dolci, fare complimenti sinceri? Non saprei. Io incontro persone anche di alta posizione e sono sempre molto serena e sicura di me, ma non riesco a piacere a nessuno. Dubbio amletico. Che dire: vado a colazione e penso un po a me.
    Rispondi a ross Commenta l’articolo

  3. Avatar di cris

    cris 8 anni fa (28 Febbraio 2016 10:19)

    Ho sempre pensato che per poter far arrivare gli altri alla mia "bellezza interiore" dovevo possedere anche la "bellezza esteriore"...si forse è un concetto un po' bislacco ma è un pensiero tutto mio....le trovo in diretta connessione, certo faccio anche mio il principio "mens sana in corpore sano" Devo dire che madre natura è stata generosa con me (da ragazza nonostante numerose conferme non lo comprendevo) ed io comunque mi curo molto, sports, cosmeceutici, alimentazione etc....anche se come viene detto da Ilaria non ho mai stravolto il mio look personale....per esempio ho capelli molto ricci stile Afef e non ho mai ceduto a stirarli come molte attrici o ragazze normali che a mio avviso si sono uniformate e rese anonime.... Questa mia caratteristica mi rende molto particolare... Credo che appunto non si possa essere una bellezza da copertina ma essere al meglio delle proprie possibilità! Esteriori ed interiori...
    Rispondi a cris Commenta l’articolo

  4. Avatar di Anna@

    Anna@ 8 anni fa (28 Febbraio 2016 10:21)

    Ciao Ilaria, tema scottante per me....e hai ragione quando dici che diventa uno strumento manipolatorio che lasciamo in mano agli atri. Ahimè, l ho sperimentato ascoltando dei miei ex che mi dicevano "..Se avessi una taglia di seno in più , un nasino senza la gobbetta...saresti un gran f...a!"...ed io scema che davo valore alle loro parole e non mi sentivo mai "abbastanza" all'altezza!!! Anche ultimamente il discorso del seno mi faceva frullare dei pensieri rispetto l'operazione , ma nel momento di lucidità so per certo che non lo farei per me, io mi piaccio come sono. E' dura però Ilaria, perché la nostra vita si articola anche in relazione agli altri ed alle loro parole. ( Certo lo so ..devo imparare a sceglierle ; )) A distanza di anni ,rincontrando delle persone, mi sento sempre dire che ciò che li colpii e restò indimenticabile è il mio SORRISOe non la mia taglia!
    Rispondi a Anna@ Commenta l’articolo

  5. Avatar di Entela

    Entela 8 anni fa (28 Febbraio 2016 10:55)

    Tempo fa un ragazzo mi disse: tu sei piena di stranezze. Non lo sento da parecchio.... si sarà perso tra le mie tante stranezze.... ☺
    Rispondi a Entela Commenta l’articolo

  6. Avatar di Luisa

    Luisa 8 anni fa (28 Febbraio 2016 11:12)

    Interessante il punto 4 sul raccontare qualcosa di personale. Io sono solita raccontare molte cose su di me a amici e colleghi (cose come interessi, episodi familiari, cosa ho fatto nel weekend, progetti) perché mi piace parlare con la gente però ultimamente stavo pensando di diventare più enigmatica e misteriosa per aumentare il fascino personale (non solo con gli uomini, in generale). Infatti credo che le persone che raccontano molto poco di sé attraggono di più. Adesso dopo aver letto questo non so più che fare.
    Rispondi a Luisa Commenta l’articolo

  7. Avatar di valentina

    valentina 8 anni fa (28 Febbraio 2016 11:41)

    ciao Ilaria..leggo con piacere i tuoi articoli, mi fanno "uscire" dalle mie idee e preconcetti..una situazione che accuso molto è il confronto tra me e la nuova fidanzata del mio ex, sopratutto quando vieni lasciata, il paragone, la domanda "io no lei si", "cos'ha lei più di me" e così via...sono assillanti..credo che quest'atteggiamento riconduca sempre al fattore autostima.. grazie
    Rispondi a valentina Commenta l’articolo

  8. Avatar di Emma

    Emma 8 anni fa (28 Febbraio 2016 12:24)

    Succede a tutte, anche bellissime attrici e modelle famose in qualche intervista si sono lasciate sfuggire che non sempre si piacciono, ci sono giorni e momenti no, come è normale che sia. Non è normale e non è sano che questo pensiero diventi un'ossessione, con dice Ilaria. Per quasi tutta la mia adolescenza devo dire che il fatto di sentirmi brutta e non all'altezza è stata la mia ossessione. Non mi è mai tanto interessato di come apparissi agli altri, non mi curavo, non usavo truccarmi e non facevo attenzione a cosa indossassi o agli abbinamenti, almeno fino a qualche anno prima del diploma. Erano gli anni 90, il cellulare lo avevano in pochi e le ragazze non erano tutte fashion blogger. Ho cominciato seriamente a pensare che fossi brutta quando ho cominciato il liceo, però non è stato un pensiero libero ma frutto di una manipolazione. Non ne ho mai parlato con nessuno ma sono stata vittima di bullismo psicologico (questo l'ho capito a distanza di anni); una di quelle “catene” di cui parla Ilaria nell'articolo. Avevo dei nomignoli, venivo punzecchiata, insultata da ragazzi più belli e sicuri(forse) di me e questo ha fatto si che io diventassi timida, insicura, introversa a ossessionata dal mio aspetto. Ho odiato quegli anni, non volevo più andare a scuola, odiavo il tragitto nel pullman ma non raccontavo niente a nessuno e soprattutto non reagivo, mi chiudevo sempre più in me stessa convinta che gli altri avessero ragione. Ho dovuto mettere un busto fisso, l'apparecchietto e gli occhiali e questo di sicuro non mi ha aiutata. Ho cominciato a "guarire" quando , tolti tutti quegli accessori che mi facevano apparire brutta, ho visto che sotto c'era una ragazza carina che poteva essere più bella e sicura di sè. Ho cominciato a truccarmi e a valorizzare il mio viso e il mio corpo e devo dire che fortunatamente quella ragazza di un tempo non c'è più, sono cresciuta e ho imparato ad accettarmi. Certo i momenti no capitano e non sono pochi ma non permetto più agli altri di manipolarmi.
    Rispondi a Emma Commenta l’articolo

  9. Avatar di criss

    criss 8 anni fa (28 Febbraio 2016 12:33)

    Grazie Ilaria, ti seguo sempre e sei diventata la mia compagna di viaggio con i tuoi insegnamenti e riflessioni. Nonostante abbia tanti problemi nella vita mi sento serena e cerco di affrontarli al meglio che posso godendo di quello che ho. Sono certa che non sono capitata a caso nel tuo sito ma che mi è stato dato un dono. Sono felice che ci sei.
    Rispondi a criss Commenta l’articolo

  10. Avatar di Gea

    Gea 8 anni fa (28 Febbraio 2016 10:24)

    Articolo davvero... bello, Ilaria! ;-) Credo che durante l'adolescenza, vuoi o non vuoi, si passi tutti nella selva oscura dei dubbi. Avere genitori equilibrati e amorevoli e amici veri é importante, ma non tutti hanno questa fortuna. Sicuramente c'è un'omologazione assurda. Il diktat di "trucco e parrucco" é una tipica piaga italiana. In Francia si vedono spesso donne, sia giovani sia mature, col viso acqua e sapone o leggermente truccato, il che fa sentire perfettamente a suo agio una come me che odia rossetto e fondotinta e al massimo mette ombretto, mascara e usa il Lab**lo alla ciliegia perché protegge le labbra e ha un buon sapore. :-) Ci si puo' anche vestire e acconciare come cappero si vuole, e nessuno sta li a mormorare per strada (altro vizio italico): "Ma com'é conciato/a quello/a là?", magari con risatine. In Italia anche i commenti estetici in negativo si sprecano. É una delle cose che mi han sempre fatto schifo dell'Italia, l'insulto e l'offesa gratuiti in merito alla poca avvenenza di uno sconosciuto, specialmente di stesso femminile. Pura cattiveria che in Francia non ho riscontrato nemmeno a scuola, tra compagni di classe. Comunque l'omologazione é in agguato dappertutto, anche qui. Perché di riviste e stronzate assortite ce n'é a iosa, e pur essendo liberi di andare in giro come si vuole perché non gliene frega niente a nessuno, questa libertà la si impara ( o si dovrebbe impararla) nella vita: in famiglia, a scuola, e con la crescita personale. Purtroppo, pero', non é cosi. Il tuo articolo casca a fagiolo perché sto lavorando con una classe sul tema "essere o apparire?" e la cosa interessa molto i ragazzi, che hanno 16-17 anni. Quando sono in classe, respiro aria fresca... poi torno in sala professori e mi ritrovo con colleghe né antipatiche né cattive, ma "fashion victims" che trasecolano quando dico loro che non mi interesso alle firme italiane, non tengo creme né trucchi né specchio nella borsa, vado dal parrucchiere una volta l'anno solo per sistemare le punte e odio lo shopping... eppure, a detta di tutti sono ben vestita e curata. (Il parere altrui non mi intéressa, ma lo cito qui onde evitare che qualcuna pensi che io sia sciatta e inizino discussioni inutili). Secondo me ognuno é libero di fare come crede, ma, appunto, che LIBERO sia davvero! E trovo molto utile, Ilaria, che tu faccia riflettere su questo aspetto: "quello che faccio, lo faccio per chi... e perché?" Penso sia un ottimo punto di partenza per un "restyling" interiore che finisca per rinnovare anche l'aspetto esteriore. Per finire, condivido appieno sui sei punti che indichi. Le donne e gli uomini che vedo intorno a me sono belle e belli per questo, ancor prima che per l'aspetto fisico e per l'età (altro tasto dolente per molti, purtroppo), e sono convinta che avere queste sei caratteristiche renda estremamente attraenti senza neanche volerlo, perché nella vita ci sono cose molto più belle e interessanti che trasformarsi in belle statuine per attirare lo sguardo degli uomini. Una buona e BELLA domenica a te, Ilaria, e a tutti! :-)
    Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Silvia

      Silvia 8 anni fa (28 Febbraio 2016 12:52)

      Concordo e sottoscrivo. Sulle sale insegnanti (e non solo) piene ad esempio di borse LV (vere) che costano una cifra e sull'esempio di omologazione che donne cosiddette adulte danno ci sarebbe da scrivere a iosa. Lo stile non dipende certo da questo ma da una ricerca ed un equilibrio personali.
      Rispondi a Silvia Commenta l’articolo

  11. Avatar di Giusy

    Giusy 8 anni fa (28 Febbraio 2016 14:06)

    Complimenti Ilaria...Bellissimo articolo... Per fortuna che al mondo d'oggi ci sono persone come te... Io personalmente non ne posso più di vedere copertine, spot pubblicitari con immagini di donne che mi sembrano artificiali... Poi ci sono programmi televisivi che incutono tristezza, come se tutto ruotasse solo attorno ad un bel aspetto fisico... La donna comune non è così, è una donna che si accetta per qualche chilo di troppo, per le sue rughe,ecc....ma soprattutto è una donna che usa la propria intelligenza... Personalmente ritengo che è importante curare la propria immagine, ma solo per star bene con se stesse, ma è altresì importante curare il proprio animo interiore perchè è quello che rende attraente una persona.
    Rispondi a Giusy Commenta l’articolo

  12. Avatar di MERAVIGLIA

    MERAVIGLIA 8 anni fa (28 Febbraio 2016 15:31)

    CIAO ILARIA! DIRE CHE LA BELLEZZA "ESTERIORE/INTERIORE" È LEGATA ALL'AUTOSTIMA È TUTTO!… TANTO PIÙ SI È SICURI DI SE STESSI TANTO PIÙ SIAMO BELLI... APPARIAMO LUCENTI MERAVIGLIOSI E VULNERABILI SENZA AVER PAURA DI DIMOSTRARE LE NOSTRE PAURE... UN ABBRACCIO. GRAZIE DI ESSERCI.
    Rispondi a MERAVIGLIA Commenta l’articolo

  13. Avatar di Giulia

    Giulia 8 anni fa (28 Febbraio 2016 16:41)

    Comunque le doti erano empatiche non epatiche...il mio fegato non ha i superpoteri solo un pochino di cirrosi :D scusate la digitazione confusa !
    Rispondi a Giulia Commenta l’articolo

  14. Avatar di Anna@

    Anna@ 8 anni fa (28 Febbraio 2016 19:36)

    Ahahahahahaha grazie Ilaria, sei troppo forte..ho preso nota"dei consigli" da elargire se mmai qualche altro uomo dovesse avere delle rimostranze nei miei confronti. Partire da noi stesse, è sempre la direzione giusta ; )
    Rispondi a Anna@ Commenta l’articolo

  15. Avatar di Elisa

    Elisa 8 anni fa (29 Febbraio 2016 8:19)

    Bè non è nemmeno bello però vedere che gli uomini sono capaci di fare solo complimenti per il tuo aspetto fisico. Mi è capitato molte volte di sentirmi dire che una persona stava con me solo perchè gli piacevo fisicamente e niente di più, è davvero mortificante, ho sempre cercato di pormi in modo serio e di esternare i miei interessi, di far capire che vorrei essere apprezzata anche per altre qualità, ma tante volte è inutile, al di là molti non vedono,anzi la maggior parte..il che significa che ti vogliono solo usare.
    Rispondi a Elisa Commenta l’articolo

  16. Avatar di Gee

    Gee 8 anni fa (29 Febbraio 2016 9:09)

    Quanto è vero..queste cose fanno parte del mio quotidiano e mi fanno sentire bene, in un senso ampio direi una "bella" persona, il che fa bene principalmente a me quindi non le cambierei mai, ma se devo guardare i risultati seduttivi di questi comportamenti, sono disastrosi. O io ho avuto particolare sfortuna (che può essere) oppure in giro c'è un livello molto desolante perchè la media maschile, davanti ad una donna aperta, profonda, carismatica, capace di sorridere e approfondire un dialogo, tanto quanto di costruirsi una propria personalità, fugge. Una frase ricorrente nel mio caso? "Scusami, non sono pronto a stare con una donna che reputo migliore di me". E non dico "occasionale" ....dico ricorrente. Io credo che il maschio sia molto affascinato e attratto dalla donna che ha carattere, indipendenza, solarità, ma in fondo non la "sposa", perchè questa autosufficienza, non gli da sicurezza. Detto questo, penso che comunque sia non valga mai la pena, per nessun uomo intendo, sacrificare parte di una personalità strutturata, col fine di rassicurare degli ego ipertrofici. Ma ce ne son tanti in giro.. ecco perchè spesso si finisce a pensare "che cos'ho che non va?" o "Non sono abbastanza bella?".
    Rispondi a Gee Commenta l’articolo

  17. Avatar di helen

    helen 8 anni fa (29 Febbraio 2016 9:17)

    Dunque dunque... la ricerca della bellezza é insita nell'uomo.I costumi nazionali dei vari paesi rendono a esaltare le caratteristiche fisiche di un popolo e a mascherare i difetti. Io ad esempio sarei la persona meno indicata a indossare un kimono :):) I popoli tribali hanno collane e monili e per quanto poco vestito a volte si ingegnano con tatuaggi e scarificazioni Detto ciò è malsana l'ossessione così come è malsana l'indifferenza .Non mi ricordo più chi ha detto che l'eleganza è una forma di rispetto per gli altri. Ora che ci sia una colossale forma di manipolazione sulla bellezza femminile è fuor di dubbio. Bisogna vendere. Siam sempre lì, il vile denaro. E devo dire che ci beviamo molte panzane per cui il piacere femminile (o maschile) di adornarsi (e a me piacciono molto le donne che si adornano, detto per inciso, sono spesso deliziose) è diventato un incubo collettivo. Secondo modelli che sono rigidi e lontani dalla realtà.
    Rispondi a helen Commenta l’articolo

  18. Avatar di Giulia

    Giulia 8 anni fa (28 Febbraio 2016 16:07)

    Cara Ilaria, mi permetto questa confidenza perché seguo il tuo blog da quasi due anni ovvero da quando, per caso, ho digitato su Google le parole "separazione, dolore" e mi sono imbattuta in un tuo post. Da allora ne è passata di acqua sotto al ponte, come si dice qui.Ho imparato importanti verità fra cui che questo blog non può essere utile come "piangitoio" e dovremmo portare qui esperienze sì dolorose ma anche costruttive. Per farla breve ho commesso un sacco di errori dopo che il mio ex marito mi ha lasciata per un'altra.Ho cambiato vari lavori e vissuto un paio di storie più o meno disastrose.Ho avuto un lutto in famiglia e viaggiato per 1200 km da sola su una vecchia utilitaria stra-carica. Adesso ho imparato se non altro che sono una donna "con le p.." e devo volermi un pochino di bene almeno per la forza avuta. Tornando al tema bellezza commento questo post in merito al fatto che gran parte degli uomini che incontro poco se ne fregano della mia pettinatura ostinatamente alla Grace Kelly o del mio vestiario originale tipo anni 80 ed anche se le doti epatiche di ascolto, voce lenta e calma vengono grandemente apprezzate in termini amichevoli c'è poco da fare ... la bellezza fisica e nella fattispecie del mio caso la perdita di quei 7/8 kg la fa da padrone. "Sei carina ...hai un bel viso ma...". Insomma saranno i giornali o la tv che ci hanno plagiate ok.. ma non è facile trovare un uomo che vada oltre. Io credo che sia più un discorso competitivo di mercato. Nessuno di noi maschi o femmine ama essere messo in vetrina e valutato come una macchina per gli optional o le performance ma tant'è...oltre a mettere in pratica i consigli che ci haiggiustamente dispensato in questo postti cchiedo: "come non farsi scoraggiare da quelli che ci piacciono ma ci han giudicate troppo grasse, magre, basse, nasute o chi più ne ha più ne metta? ".Vorrei che gli altri vedessero la bellezza che ho in testa prima di quei chiletti in più. Intanto come è ovvio che sia (e come ci insegni anche tu) lavoro, vivo una vita sociale ed ho degli hobby cercando di non avere troppe paturnie sui miei veri o presunti difetti fisici . Grazie mille se vorrai offrirmi il tuo parere in merito! !
    Rispondi a Giulia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (28 Febbraio 2016 16:58)

      Ah ah ah Giulia, anch'io un tre/quattro volte mi sono fatta la penisola in su e giù da sola (e un paio di volte di notte) su una Modus e, pur avendone fatte come il Bertoldo nella mia vita, ricordo quelle come tra le esperienze più "gasanti" che ho avuto... Ricordo che in particolare una di quelle notti decisi di muovermi dalla Toscana a Milano non aspettando la mattina dopo giacché mi era venuta la prima idea chiara per il blog e di certo non sarei riuscita a dormire e partii guidando e pensando pensando pensando. Arrivai alle porte di Milano che albeggiava, non mi dimenticherò mai quell'alba su una tagenziale milanese. Una delle cose più affascinanti che ho visto, altroché le balene in Australia. Con questo commento voglio rispondere anche ad Anna@ che sollevava il problema di quelli che le hanno detto "se avessi il nasino così cosà" etc etc. Questa simpatica abitudine di molti uomini di demolire le donne dal punto di vista fisico è molto molto diffusa. Le ragioni sono molte e tutte sbagliate: qualcuno ha messo in testa a uomini e donne che le donne debbano essere belle; i modelli sono quelli presentati dalla tv etc.; certi uomini sono insicuri di tutto, non hanno capacità di giudizio ma soprattutto inibiti e molti là sotto non funzionano a dovere; percependo inconsciamente questo loro poco slancio sessuale (frutto di inibizioni di lunga data) accusano il "nasino" della tipa etc etc. Proiettano sulla partner la propria inadeguatezza. E se lei raccoglie, il gioco è fatto. Si tratta davvero di uomini messi molto male - soprattutto perché di base non gli tira o non gli tira come dovrebbe -. Sono gli stessi che hanno bisogno della macchina lunga e lucida per sentirsi in qualche modo accettati. Se vogliono stare con la star di Hollywood di turno, che si accomodassero, non è un problema tuo. Basta che non stiano con te. Oltrettutto quelli che accusano di non avere la taglia di reggiseno da pornostar o la linea delle modelle, hanno il fisico di Usain Bolt, il cervello di Bill Gates (e anche il portafoglio già che ci siamo) e il mestolo di Siffredi? A questi bisognerebbe solo rispondere: "tu dovresti averlo lungo 30 cm, durare 45 minuti, averlo duro 5 volte al giorno e magari anche sapere dove metterlo". Non è scurrilità, solo realismo. In sintesi: lasciate tutti gli uomini che accennano anche solo a una piccola osservazione di questo genere.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (28 Febbraio 2016 17:46)

      Si e diciamo che gli uomini odiano invecchiare (e con loro invecchia anche il mestolo)e quindi scaraventato su chi sta in fianco la paura del declino.
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

    • Avatar di London

      London 8 anni fa (29 Febbraio 2016 9:45)

      Ciao Ilaria, tra gli uomini insicuri, che vogliono riversare sulla donna la propria inadeguatezza, rientrano in qualche modo anche quelli che ti vogliono far credere invece di essere super dotati e di essere i numeri uno in performance sessuali? o fanno parte solo di uomini malati di sesso, negativamente parlando. Anche perché se uno è equilibrato, non ha neanche bisogno di parlarne, a mio avviso . E questo insistere a me personalmente allontana… Chi si vanta di essere bravo a letto, in generale, è un insicuro nel campo?
      Rispondi a London Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (29 Febbraio 2016 9:49)

      Di base è una persona con argomenti rasoterra, vedi un po' tu. Probabilmente anche insicuro. Ma soprattutto uno che ne vede poca.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di helen

      helen 8 anni fa (29 Febbraio 2016 9:52)

      Il vero signore gode e tace. Ora straparlano praticamente tutti.
      Rispondi a helen Commenta l’articolo

  19. Avatar di Danijela

    Danijela 8 anni fa (29 Febbraio 2016 10:17)

    Bellissimo articolo Ilaria! Rileggendolo passo a passo e riflettendoci sopra può fare molto nella vita di una donna insicura. Io ho fatto negli anni passati la maggior parte di questi errori e oggi a 47 anni mi sento bella perché ho abbandonato la paura di non piacere (o forse il desiderio di piacere a tutti, poco importa). E soprattutto, ho dato la priorità aalla mia libertà e la mia di soddisfazione. Grazie di questo articolo incoraggiante a nome di tutte le donne!
    Rispondi a Danijela Commenta l’articolo

  20. Avatar di Fabiola

    Fabiola 8 anni fa (29 Febbraio 2016 20:25)

    Hai ragione Ilaria la bellezza e soprattutto il fascino dipendono molto dal nostro contenuto, non da misure perfette o da visi scolpiti dalla plastica. Da questo punto sono perché la mia interiorità costruita su sofferenze e anni si auto analisi mi portano ad essere notata anche a un funerale. E la sensualità? Non ne parliamo mai. Con la sensualità si nasce purtroppo, non puoi costruirla
    Rispondi a Fabiola Commenta l’articolo