Il dongiovanni, la poco di buono e l’astuzia necessaria

Poco di buono e dongiovanniQuesto non è un articolo per persone con un cervello debole, per poveri di spirito e per chi è alla ricerca sempre di una prova scientifica per tutto, anche del fatto che la carta igienica è meglio usarla una sola volta e nemmeno due e che la pipì è meglio farla nel chiuso di una toilette e non nella piazza principale del paese o della città. Che poi, ci sia qualcuno che continua a fare pipì nella piazza principale del paese o della città, ahimé questo è notorio. Che ci sia qualcuno che usa due volte lo stesso pezzo di cartaigienica, francamente non saprei dire, non ho “prove scientifiche” al riguardo. Ok. Lasciando perdere chi mi chiede sempre la “prova scientifica”,  qualora non si fosse capito parliamo di che cosa fa la differenza tra il dongiovanni e la poco di buono.

"Una ragazza non dovrebbe aspettarsi privilegi per il suo sesso, ma neppure adattarsi al pregiudizio.B.Friedan"

Tutto nasce dal commento di una lettrice all’articolo di Claudio Belotti, dedicato a come capire un uomo. Il commento dice: “A me l’articolo è piaciuto tanto, ma soprattutto una frase mi ha colpita, visto che rispecchia il momento della vita in cui mi trovo ed è: “le donne dovrebbero cercare l’uomo giusto ma nel frattempo dovrebbero divertirsi con quelli sbagliati.” Ora, io non sono mai stata contraria a scappatelle e avventure, ma mi ritrovo spesso a scontrarmi con il luogo comune che se un uomo è “libertino” è considerato un don Giovanni, un grande!!  Mentre se ad esserlo è una donna… allora è una tr…., una poco di buono insomma, e di certo non potrà mai essere la donna giusta con la quale accasarsi…. Ma perché nel 2013 la maggior parte della persone (uomini e donne!!) fa ancora queste differenze?? Ilaria…forse questo argomento meriterebbe uno spazio in più in uno dei tuoi articoli??”

Ringrazio la lettrice per il commento, i puntini di sospensione, i punti esclamativi e i punti interrogativi. Faccio subito una precisazione importante, Claudio ha scritto divertirsi, non soffrire, e spero che sia chiara a tutti la differenza.

Qui si parla, appunto di stare bene. Si parla della tua felicità, autentica e genuina, perché tutto quello che non ti fa stare davvero bene, va evitato.

Il dongiovanni è un figo

La nostra lettrice non ci dice nulla di nuovo, non ci dice nulla che una qualsiasi donna o un qualsiasi uomo dotati di un minimo di intelligenza (il minimo sindacale) e di un briciolo di spirito di osservazione non sappiano perfettamente: la parità dei sessi è al di là da venire. E’ qualcosa che nella forma viene decantata da mille voci e propalata ai quattro venti , ma nella sostanza non esiste. Non c’entra affatto che siamo nel 2013 (questa data non ha nessun senso da questo punto di vista o ne ha ben poco) o che viviamo in uno dei paesi più avanzati del mondo: il maschilismo è una condizione culturale diffusa e, come giustamente fa notare la nostra lettrice, è una condizione culturale diffusa sia presso gli uomini, sia presso le donne.

Perché viviamo in un mondo maschilista? Perché il maschilismo ha radici culturali, storiche e sociali profondissime, estese e antichissime e perché il maschilismo è una forma di controllo sociale potente. Non solo, nel nostro paese, quella che è la cultura “tradizionale”, cioè quella che viene trasmessa dalla famiglia, il maschilismo è profondamente radicato e, in un certo qual modo, sta vivendo un periodo di “risorgimento”, di “rafforzamento”. Fin da bambini si è immersi in una cultura che vede il maschio in qualche modo “superiore” alla donna.

Non solo: l’innegabile “emancipazione femminile” che si è realizzata nel mondo occidentale a partire dall’inizio del ‘900 e che ha cambiato profondamente le regole del rapporto tra uomo e donna e gli equilibri di relazione tra i due generi, ha avuto come conseguenza l’indebolimento del ruolo maschile e la cosiddetta “crisi del maschio” (ecco perché è così difficile incontrare “uomini veri” ed è tanto facile incontrare perditempo, bugiardi e maschi inconcludenti).

Di fronte al proprio indebolimento il genere maschile reagisce con una maggiore aggressività. Detto ancora più semplicemente: è l’emancipazione femminile che provoca un rafforzamento degli atteggiamenti maschilisti.

E questo avviene nel “grande” (la società) e nel piccolo (i tuoi rapporti con gli uomini che frequenti). Di fronte a una minaccia, chi si sente minacciato, aggredisce.

Per chi non ha occhi per vedere questo nella vita di tutti i giorni e nelle cronache dei giornali, segnalo per esempio che il 20 giugno scorso è stato presentato a Ginevra il «primo studio sistematico» mai condotto con dati globali, redatto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in collaborazione con la London School of Hygiene and Tropical Medicine e con il Consiglio Sudafricano della Ricerca Medica. Tale studio dice che la violenza degli uomini sulle donne è in aumento in tutti i paesi.

In che modo chi si sente minacciato aggredisce? Pescando alla disperata tra gli strumenti a sua immediata disposizione. In questo caso uno dei più semplici strumenti a disposizione riguarda quello che è il giudizio (ho scritto giudizio, eh, non l’ho scritto a  caso) sui comportamenti sessuali di ciascuno. Il dongiovanni, l’uomo che seduce in serie, è un figo, un vincente, uno che ce l’ha duro e che può esercitare il suo potere sulla donna ogni volta che vuole. (In realtà, il dongiovanni è un insicuro, un uomo bisognoso di conferme, totalmente incerto sul proprio valore di uomo e di maschio).

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

La seduttrice è una poco di buono

Da quel che ho scritto sopra significa che il sesso viene interpretato come ambito in cui si esercita il potere. Se vale l’equazione: esercitando il mio potere sessuale, esercito il mio potere in senso lato, significa che per esercitare il potere come si deve, è necessario che io lo sottragga alla controparte. Come faccio a sottrarre il potere a una donna? Semplice: uso il criterio dei due pesi e delle due misure. Quello che vale per me, non vale per lei. Quello che dà potere a me, deve essere tolto a lei, se no le darebbe il potere, mettendoci sullo stesso piano.

Attenzione: la potenza di tali condizionamenti culturali è tanto più forte quanto essi sono appresi in modo spontaneo, inconsapevole e tanto più essi diventano convinzioni profonde, che molto difficilmente vengono messe in discussione razionalmente.

Ecco perché il mondo è ancora pieno zeppo di uomini che pensano che a loro sia concesso essere dei libertini mentre se una donna assume lo stesso loro atteggiamento è colpevole, indegna, inaffidabile. E’ una poco di buono.

Calcola anche che all’interno di ogni uomo si nasconde, tra le altre, la grande paura di essere tradito: dare della poco di buono a una donna che dispone di sé come le pare e piace significa fare “propaganda” contro il terribile rischio di avere le corna.

L’astuzia e l’arte essenziale di proteggere te stessa

Veniamo a te, al tuo modo di essere e al modo in cui puoi trovare il tuo equilibrio personale e la tua serenità. Ci sono tre passi che puoi compiere per gestire al meglio questo aspetto dei due pesi e delle due misure.

1)      Prendere obiettivamente e freddamente atto che così stanno le cose: il doppio standard esiste e tu ci devi fare i conti, sapendo che se sai fare bene i tuoi conti puoi trarne dei vantaggi tu personalmente e portare anche acqua al mulino della causa femminile, che non è mai una cattiva idea.

2)      Usare l’astuzia, nel senso più esteso e strategico del termine: il tuo obiettivo principale è raggiungere i tuoi obiettivi, realizzare la tua vita a pieno, goderti ogni opportunità. Parti dal presupposto che per prima cosa devi proteggerti: devi proteggere te stessa, la tua salute, i tuoi interessi personali. Senza autoprotezione non realizzi nulla per te. E l’autoprotezione, lo dice la parola stessa, puoi aspettartela solo da te stessa. Vuoi una vita degna? Devi impegnarti in proporzione, anche nel non cadere nelle facili trappole del maschilismo e dei maschilisti da quattro soldi. Sviluppa la tua capacità di osservazione, di critica e di giudizio:  puoi divertirti con gli uomini, ma non con tutti, non sempre e non dovunque. Questo significa che anche solo per una notte, evita di andare a letto con un pirla (che gusto c’è?), e se proprio deve essere un pirla, usa un atteggiamento di tipo maschile: che sia un pirla che poi perdi davvero di vista, che poi esce completamente dalla tua vita. Non avrai mica tempo da perdere con un pirla, vero?

3)      Chiarisciti che cosa vuoi, a lungo termine , a medio e a breve termine e muoviti sempre animata innanzittutto dal perseguire i tuoi interessi personali, il tuo benessere, la tua serenità. Per fare questo, metti da parte il giudizio degli altri, impara a distinguere le persone che meritano il tuo tempo e la tua attenzione da quelle che non li meritano e non sentirti sempre in dovere di essere un “libro aperto” di fronte a chiunque.

A buon intenditor, poche parole.

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72 Commenti

  1. Avatar di Patty

    Patty 11 anni fa (1 Luglio 2013 8:30)

    Wowww !!! Articolo stupendo Ilaria ;-) Coi tempi che corrono hai elencato "l'ABC" di molte situazioni di coppia...mettendo in evidenza, come al solito (...per le menti di coccio :-P), che alla base di tutto ci deve essere il rispetto per noi stesse!!! Brava, 10 e lode :-)
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  2. Avatar di Elena

    Elena 11 anni fa (1 Luglio 2013 8:58)

    Un enorme GRAZIE ILARIA per questo articolo assolutamente azzeccatissimo!! Se dovessero mancarti un po' di puntini di sospensione, punti interrogativi o esclamativi...fammi sapere!! Ne ho da vendere!! :-))
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  3. Avatar di Eleonora

    Eleonora 11 anni fa (1 Luglio 2013 9:11)

    d'accordissssssssssssssssssssssssssssssimo!!
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  4. Avatar di fid

    fid 11 anni fa (1 Luglio 2013 9:53)

    favoloso! Ottima analisi, ottimi consigli. grazie Ilaria
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  5. Avatar di Alex

    Alex 11 anni fa (1 Luglio 2013 10:59)

    Mi piace molto la parte delle prove scientifiche. Proprio ieri ho scritto ad un'amica riguardo un ramo secco che andava tagliato (un ex) che non si può sprecare energia preziosa a cercare di capire motivi che non esistono. Perchè la questione è che spesso, quasi sempre, motivi per qualunque cosa... non ce ne sono! Quindi arrovellarsi su questo e quest'altro, e cercare per forza relazioni di causa-effetto (faccio questo ottengo/succede quest'altro), fissarsi sui "perchè", è inutile, dannoso e ci succhia l'anima, l'energia e la forza. Avanti spavalde!!!! :)
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  6. Avatar di Marika

    Marika 11 anni fa (1 Luglio 2013 11:14)

    Stupendo articolo Ilaria! Sempre brava, ma con questo ti sei superata. Tutto ciò che hai scritto non fa una piega. Complimenti, sei fortissima. :))
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  7. Avatar di Stefano Clementi

    Stefano Clementi 11 anni fa (1 Luglio 2013 15:12)

    L'atteggiamento del maschio dongiovanni, è un atteggiamento di una persona a cui piace il senso della conquista, per quell'uomo conquistare una donna è come una scarica di adrenalina , si sente bene a far star bene una donna. Un pò come casanova ed anche altri a partire dal 1800 sono tutti personaggi intriganti, con un velo di mistero,poetici, romantici. L'affermazione è il sintomo dell'autostima, un uomo che conquista si sente appagato delle sue fatiche, uno studente che studia 3 mesi per un esame , poi lo passa e prende 30 è felice, è affermato, ma se avrebbe troncato l'esame dopo mesi di studio , la sua autostima sarebbe a pezzi, lo stesso vale nelle relazioni. L'affermazione è il succo dell'autostima, per questo ogni persona che riesce a raggiungere qualsiasi obbiettivo è soddisfatta di se stessa. Sono d'accordo sul fatto delle avventure e sull'essere libertini da entrambe le parti, è fondamentale per avere un minimo di apertura mentale , aldilà del sesso in sè. Le persone che criticano le donne chiamandole tr.... , sono delle persone infelici e represse , hanno fatto una vita insoddisfatta. Mi viene in mente quante critiche si è preso Edison(l'inventore della lampadina) , eppure lui semplicemente se ne è fregato ed indovina?, è riuscito ad inventare la lampadina. L'importante è quello che pensi tu e mai quello che pensano gli altri. Questa è la strada per diventare la persona più felice e realizzata del pianeta.
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  8. Avatar di Carli

    Carli 11 anni fa (1 Luglio 2013 17:58)

    Letto quest'articolo di Ilaria proprio niente male, mi sorge spontanea questa riflessione: le donne hanno cercato l'emancipazione, gli uomini sentendosi minacciati hanno risposto in modo ancora più aggressivo...giusto! Le donne dal canto loro nn intendono mollare la presa alla loro conquista e vogliono sentirsi partecipi di tutti gli aspetti della vita così come da sempre lo sono stati gli uomini...totalmente legittimo. Ma attenzione, molte donne, nel cercare di mettersi al centro dell'attenzione, lo fanno nel modo sbagliato! Come si ottiene subito l'attenzione immediata e la "stima" (falsa) degli uomini? Beh, esibendo le proprie forme..niente di più facile e allo stesso tempo rovinoso per questa nostra battaglia di emancipazione! Così fate il loro gioco...diventate oggetti, non più donne, non più esseri a cui è dovuta stima e rispetto, ma soltanto "cose" da guardare, da prendere per giocarci, o nell'eventualità da scartare sistematicamente! Così facendo si aumenta ancor più il "potere" degli uomini...e questo non mi piace affatto. Ho aperto questo lato dell'argomento perchè la cosa si sta espandendo troppo vertiginosamente... bambine che hanno come loro unica aspirazione nella vita di fare le modelle e postano su facebook tutte le loro foto in pose sexy, in costume, delle sfilate, dei vari miss quello e miss quell'altro... uomini (e anche ragazzini che nn si sa se abbiano già cambiato o meno il primo dentino) di tutti i tipi e di tutte le età (e lo dico per esperienze personali continue e x me veramente avvilenti) che ti squadrano dalla testa "al culo", con quegli sguardi che ti fanno capire "ti sto spogliando" e dio sa cos'altro possono mai vedere in quella loro testa...gente mai vista prima che, passandoti anche solo x un attimo al fianco in bicicletta mentre stai tranquillamente camminando x i fatti tuoi immersa nelle tue faccende, ti urla x la strada:"mmm non sei niente male!" o "se fossi un pochino meglio,nn sai cosa ti farei " oppure altre volgarità che nn sto qui a ripetere ............. cioè tutti gli uomini si sentono in diritto di fare questo ed altro, in base a quello che molte donne gli fanno credere.. ma a me sale la rabbia in corpo...che sto su un palco a essere giudicata se esteriormente rientro nei vostri standard sessualmente desiderabili o cosa?!?!? Sarà che di carattere sono un pò mascolina, ma a questi signori darei proprio un bel pugno in faccia... io esigo rispetto, prima di tutto come persona. E se sono una donna non vuol dire certo che potete permettervi questo... Non so se sono l'unica a "farsi questi problemi", nè se ci può essere una soluzione, ma le cose nn mi fanno ben sperare. Saluti.
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  9. Avatar di cristiana

    cristiana 11 anni fa (1 Luglio 2013 18:52)

    Sei sempre stratosferica Ilaria...Una domanda:Ma se invece fossimo tutti dei "libri aperti" non sarebbe tutto piu' semplice,chiaro e meraviglioso?E forse anke il mondo viaggerebbe un pochino meglio...Un abbraccio col cuore.
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  10. Avatar di NIKITA

    NIKITA 11 anni fa (1 Luglio 2013 23:12)

    Si occorre autoprotezione. Se si è convinti di voler cambiare vita occorre capire come meglio muoversi al fine di raggiungere al meglio e senza traumi l'obiettivo. Occorre fare una scaletta delle priorità.Credetemi io sono nella fase dell autoprotezione e venerdì a distanza di 5 mesi sono riuscita a raggiungere un primo e grande obiettivo per iniziare il mio cambiamento. Vi racconto brevemente l' obiettivo che ho raggiunto. Io ho due figlie sono sposata ma con una gran voglia di trovare l'uomo giusto. Io penso di averlo trovato. Nel frattempo in questi 5 mesi non ho fatto altro che cercarmi una casa per conto mio. E finalmente venerdì firmerò il preliminare. Nulla di chè, un piccolo appartamento dove potrò passare del tempo da sola e anche con le mie bimbe e perché no, forse anche del mio futuro uomo giusto. ! Credetemi non è stato facile, ma ce l ho fatta. Non ho voluto ascoltare nessuno ho ascoltato solo il mio cuore, mi sono ascoltata...ciao a tutti.
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  11. Avatar di Livia

    Livia 11 anni fa (2 Luglio 2013 9:00)

    articolo bellissimo, complimenti Ilaria! più ne leggo e più mi piacciono =) Lidia
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  12. Avatar di gio

    gio 11 anni fa (2 Luglio 2013 14:37)

    @ Carli credo di aver capito cosa intendi..spesso gli uomini o i ragazzi in generale, si sentono in diritto di giudicare sempre e comunque l'aspetto di una donna, quasi che ci sia una sorta di obbligo per le donne di rientrare in certi canoni di bellezza...c'è una libertà nell'espressione verbale del giudizio maschile che non è richiesta! si tratta di superficialità e di mancanza di rispetto in senso generale.
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  13. Avatar di Vale

    Vale 11 anni fa (2 Luglio 2013 17:38)

    @Cristiana: Ti do la mia risposta: è un po' che leggo il blog di Ilaria e forse lei concorda con me... Essere un libro aperto sempre e comunque, con tutti, indiscriminatamente non è saggio, e non è nemmeno appropriato. Questo certo non vuol dire mentire (prego tutti voi lettori di non cadere nelle esagerazioni, con quelle non si va da nessuna parte, come ho già avuto modo di spiegare nei commenti al precedente post). E' invece sano e intelligente essere più o meno aperti con la varie persone che abbiamo intorno, a seconda della natura del rapporto che c'è con loro e con il livello di fiducia. Insomma, è un modo per tutelarsi, per proteggersi, come giustamente dice Ilaria. Sbandierare la propria intimità a chiunque sia, colleghi, capo, sconosciuti, eccetera, vi sembra ragionevole? L'intimità, per definizione, è da condividere con le persone scelte, con quelle giuste :) Insomma, non usate le bugire, ma ci sono diversi livelli di confidenza che devono essere usati, appunto, con intelligenza.
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  14. Avatar di Alessandro

    Alessandro 11 anni fa (2 Luglio 2013 20:46)

    @ Carli, mi è piaciuto il tuo commento, la tua giustissima analisi rispecchia la triste realtà delle nuove generazioni, con questo comportamento si alimenta negli uomini, la convinzione della donna oggetto, usa e getta, questa è pura autodistruzione e gli uomini, alla caccia continua di rivalsa nei confronti delle conquiste sociali delle donne diventano più aggressivi e presuntuosi, consci che le donne in questo modo, stanno perdendo il terreno conquistato in tanti anni di battaglie. L’emancipazione sessuale femminile rimarrà una utopia fintanto che le donne stesse provvedono alla loro autodistruzione, le mamme in primis sono l’artefice di tale situazione, elogiando il figlio maschio quando è uno che ci sa fare e sconsacrando invece le figlie femmine quando osano avere un atteggiamento, diciamo, fuori dalla normalità, dai canoni stabiliti due secoli addietro. Perciò le donne continueranno a crescere con le paure, i tabù e le pipe mentali, mentre l’esercito dei “cacciatori” continua ad ingrossarsi, tanto è vero e confermato in questi commenti, che anche un commento, magari un po’ spinto, durante una passeggiata in bicicletta viene interpretato quasi come un oltraggio, in questo caso se io fossi donna e con la mia ironia avrei risposto più o meno così “sapessi cosa ti farei io, se tu fossi un po’ meglio”. Per esprimere meglio il concetto, se non si ha il “coraggio” di rispondere a tono, il ciclista continuerà spavaldo e sicuro a fare i suoi complimenti o commenti, ho portato ad esempio il commento di Carli, per rimarcare il fatto che l’uomo osa e la donna subisce in silenzio, per paura di essere etichettata come una tro…: in sostanza non si auto protegge. Anche questo è un errore comune di molte donne: prendere l‘uomo troppo sul serio, non conoscono una via di mezzo, o sono troppo permissive o troppo autoritarie, questo è sbagliato. Come giustamente dice Ilaria occorre l’auto protezione, ma per ottenere una buona linea difensiva bisogna sapere bene cosa si vuole, in questo caso: che tipo di uomo va bene per me? Se sono una timida non posso auto proteggermi scegliendo un arrogante e spavaldo. Se mi annoiano le relazioni a lungo termine, ma invece preferisco le novità, non mi metto con uno che mi vuole presentare mamma’ e zietta e mi parla di mutuo e vuole quattro figli nei primi due anni. Che ci crediate o no, all’uomo piace la donna intraprendente, all’uomo piace essere conquistato, ciò che fa la differenza è il modo in cui ci si propone, la volgarità non è ammessa, mai, inoltre la maggior parte delle critiche “quella è una tr...” viene dalle stesse donne e raramente dagli uomini, bigotti a parte. Perciò, per concludere, il mondo facente parte di questa discussione, può cambiare se voi cambiate, se decidete che del vicinato pettegolo non vi interessa un cavolo (è un modo di dire) e fate quello che vi sentite di fare, come gli uomini del resto fanno, qualcosa comincerà a muoversi in senso positivo, decidere io di che morte devo morire è pure una forma di auto protezione.
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  15. Avatar di Paola quella vecchia

    Paola quella vecchia 11 anni fa (2 Luglio 2013 21:52)

    Non so Ilaria, ma dongiovanni o meno, io trovo solo uomini insicuri... che o sono spaventati da me in particolare o che - comunque - hanno le loro insicurezze che tamponano con conquiste varie o certi comportamenti. Anche, molto spesso, in modo non proprio lecito. Un uomo spesso, pur di andare a letto con una donna, le racconta che l'ama (ecco come la conquista, con la bugia!) o le fa intendere e sperare quel che lei più desidera. C'è anche qualche donna che fa così, ma il comportamento mi pare più diffuso da parte maschile. Che mi sembrano avere più bisogno di sesso, meno scrupoli e sensibilità... e o non si rendono conto o non vogliono rendersi conto del male che fanno. Dunque ad un certo modo di fare scorretto, probabilmente sempre esistito, oggi si somma anche la paura di fronte a queste donne. Che, statisticamente, hanno titoli di studio più elevati e sono più indipendenti. A fronte di una situazione in cui tutto rema loro contro, a partire dalla discriminazione sul lavoro. Insomma, una donna si sbatte il doppio per ottenere meno. Però di bello c'è che, se non siamo irretite in visioni tradizionali che ci vedono per forza in certi ruoli, oggi possiamo essere molto libere. E rinunciare quasi a niente. Tranne i figli, tasto dolente. A meno che, come fanno molte mie amiche, giunte ad una certa età non si decida che si vuole un figlio, si trova l'uomo e si fa... poi vada come vada. Tanto di padri assenti e donne che interpretano mille ruoli, compreso il loro, è pieno il mondo. Ecco, non credo arriverò a tanto, non credo, sento troppo la responsabilità verso un figlio per fare una cosa simile (e tuttavia mi potrà capitare di avere pensato di trovare l'uomo giusto e ritrovarmi invece incinta di un bambinone???). Però, Ilaria, è ora di finirla con le scuse per questi uomini che - poverini - non erano abituati e non sono cresciuti con questa idea. E' ora di smettere di fare loro da madri, è ora di lasciarli soli a piangere coi loro capricci... Gli uomini che non sanno adeguarsi vadano da uno psicologo a farsi spiegare che il problema è loro. O restino soli. E le donne non imparino modi di fare che non appartengono ai loro veri desideri. Se si vogliono divertire, se vogliono avventure, le abbiano. Non c'è alcun bisogno di vantarsene poi in giro... non è questione di fare conquiste, è questione di dare ascolto ai propri bisogni e desideri, anche sessuali. Non dovrebbe essere fatto per una questione di autostima. Una scopata non è una conquista. Stasera la penso così, scusate i toni, forse sono ancora un po' arrabbiata ma sono davvero stufa di narcisismi e infantilismi a discapito del rispetto per gli altri, uomini o donne che siano. Per quanto tempo dovremo ancora soffrire per persone spaesate, sulla difensiva, alla disperata ricerca di conferme da parte altrui, pronte a difendere coi denti (leggi mancanza di rispetto e disonestà) una posizione di superiorità? Sono davvero stufa.
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  16. Avatar di Sally

    Sally 11 anni fa (2 Luglio 2013 23:37)

    Ciao a tutti, bell'articolo =) Molti spunti... Forse sarò una voce fuori dal coro... io non voglio l'uguaglianza con gli uomini, non voglio la parità, siamo diversi. Siamo diversi, è un dato di fatto, sarà colpa del cromosoma Y o di quello X? Di nessuno dei due e di entrambi.... La donna si vuole emancipare ed essere rispettata comportandosi come fanno gli uomini? la donna non è un uomo, perchè si dovrebbe compotare come tale? La donna leggera che vola di fiore in fiore divertendosi... mmm... mumble mumble... non l'ho mica mai vista! o meglio non l'ho mai vista felice e spensierata al pari del Don giovanni!!! perchè? mah, non so se è l'emotività, se è solo questione di cultura ed emancipazione, so solo che per quella che può essere la mia esperienza le donne che ho conosciuto e che si dichiaravano felicemente libertine... poi alla lunga o in confidenza ammettevano di comportarsi così perchè ferite da una storia precedente, per vendetta, perchè innamorate del tipo con cui hanno una storia di sesso, etc etc etc nessuna l'ho sentita dire mah sai stasera esco e vado a divertirmi con il primo che passa e se riesco due alla volta... Cosa che tra i miei amici maschi ho spesso sentito dire (e a volte fare). Siamo diversi e perciò le regole sono diverse, i ruoli sono differenti ed è proprio questo il bello. Il cercare di omologare i due generi mi pare tanto una perdita per entrambi, una perdita di qualità nelle relazioni, di qualità nella società e nella cultura... La donna ha assunto e continuerà ad assumere diversi ruoli un tempo destinati ai soli uomini, (intendo soprattutto per il lavoro) con gli stessi risultati? migliori, peggiori? non so, e non iporta, saranno diversi, una donna porrà l'accento su cose diverse pur ricoprendo lo stesso incarico di un uomo. Perchè? perchè siamo strutturati in modo diverso, ragioniamo diversamente, abbiao cervelli diversi, ormoni diversi, esigenze diverse, sguardi diversi.... Se la donna si avvicina all'essere uomo, chi farà la donna?
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  17. Avatar di cristiana

    cristiana 11 anni fa (3 Luglio 2013 0:32)

    Cara Sally,bellissimo il tuo commento....Personalmente posso dire ke ho sempre pensato ke proprio il fatto di essere diversi ci avrebbe fatto avvicinare...Amare un essere diverso da te....Cosa c'e' di piu' intrigante?Ma ora mi sorgono tanti dubbi in proposito...
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  18. Avatar di Carli

    Carli 11 anni fa (3 Luglio 2013 0:33)

    Ciao Alessandro anch'io sono convinta che una buona dose di ironia sia fondamentale nella vita e mi piacerebbe molto avere sempre la "risposta pronta", anche se questo a volte nn accade.. Certo nel caso del ciclista che mi passa veloce a fianco, nn è che possa mettermi a rincorrerlo x dirgliene quattro! :P E diciamo pure che nn è che mi irriti qualsiasi cosa un uomo mi dica, sia che si tratti di un complimento sia di una critica... ma esistono modi e modi per dire e fare determinate cose, e certi modi e certi sguardi, che vedo usati spesso, nn posso proprio sopportarli... e nel mio piccolo cerco sempre di far ben intendere il concetto.
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  19. Avatar di Carli

    Carli 11 anni fa (3 Luglio 2013 0:33)

    Come ben dice giò si tratta proprio di una grande superficialità e mancanza di considerazione x la persona che si ha di fronte. Ovviamente questi tipi di uomini nn possono altro che valere zero.. ma al 100% neanche li colpevolizzerei, perché nessuno mi toglie dalla testa che la causa di questa mancanza di rispetto per le donne in generale sia il fatto che molte donne stesse rafforzino negli uomini tali atteggiamenti. Questa cmq era solo una parentesi, una piccola considerazione. Ci vuole consapevolezza e autoprotezione come Ilaria saggiamente ricorda. :) Bello anche il commento di Paola quella vecchia.
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  20. Avatar di cristiana

    cristiana 11 anni fa (3 Luglio 2013 0:48)

    Grazie x la risposta cara Vale...Ma penso ke non ci siamo capite sul significato del termine "libro aperto": io lo intendo nel comportamento da adottare nei confronti degli altri ,con onesta sincerita'.Valore ke nei tempi attuali noto mancare molto.Sostituito dall'uso e abuso pur di ottenere qualsi cosa a proprio piacimento.Sul tema dell'intimita' concordo con te in pieno.Un abbraccio
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