Realizzare l’intimità per provare piacere insieme

intimitàChe cos’è l’intimità, secondo te? Ci capita spesso su questo blog di riflettere sul fatto che in genere e di norma nessuno mai insegna a nessuno come si debba amare ed essere amati. E aggiungo: nessuno insegna a nessuno come raggiungere la vera intimità con un’altra persona, quel genere di intimità che permette di arrivare all’elevazione di sé e del proprio rapporto di coppia. Certo, perché l’intimità è una di quelle vie attraverso le quali si raggiunge una più compiuta realizzazione di sé come persone, come persone adulte pienamente soddisfatte di sé e della propria esistenza.

In che modo l’intimità realizza questa pienezza? Innanzittutto perché quando si raggiunge tale intimità, si è già persone adulte, complete, dotate del giusto coraggio (lo dicevamo anche la volta scorsa nell’articolo dedicato al piacere) per stare in una relazione sana e sincera. E poi perché, partendo da questa “base”, ci si muove verso l’altro, andandogli incontro. A quel punto, nell’incontro con l’altro, si vivono esperienze tutte nuove che permettono scoperte tutte nuove, relativamente a se stessi e agli altri.

"I rapporti a tre vanno tanto perché sono facili. Il difficile è l’intimità. Carrie Bradshaw"

Queste scoperte su se stessi e sugli altri avvengono proprio grazie alla nuova dimensione e alla nuova prospettiva offerta dall’incontro ravvicinato con l’altra persona. L’incontro ravvicinato con l’altra persona è un evento e un passo ben diverso dallo stare soli o dal comunicare tramite Facebook, Whatsapp etc. E’ un’esperienza intellettuale e sensoriale completamente diversa, che coinvolge in modo diverso sia a livello fisico che a livello emotivo. Per questo l’incontro con l’altro richiede “coraggio”: è una sorta di rischio che ci prendiamo. Uscire dalla solitudine per stare con l’altra persona è un’esperienza totalmente “sconvolgente”, dato che, per esempio, modifica il proprio rapporto con lo spazio. Avere una persona vicina, molto vicina, o fare l’amore con lei  comporta un cambiamento di “spazio mio-spazio tuo” che è travolgente rispetto al solo “spazio mio”.

Intimità e paura

"Lei si disse: «Andare a letto con lui, sì — però niente intimità!»Karl Kraus"

Non solo: anche i tempi sono diversi, i modi. E i desideri devono trovare una via di mezzo o, meglio, un’intesa, rispetto a quelli dell’altro: lui desidera qualcosa, tu desideri qualcos’altro. Insomma, l’intimità vera e genuina con una persona attua una “rivoluzione” rispetto allo stare soli e per conto proprio. O rispetto a una relazione fasulla e costruita sul nulla.

E poi sappiamo bene che l’intimità comporta anche dare il proprio corpo, la propria dimensione privata e confidenziale all’altro. Non sono mica cose da poco, anche se il più delle volte vengono svilite e svilitissime sui giornali, la tv, al cinema e anche tra amici e amiche.

"La vera intimità non sta nel mettersi fisicamente a nudo in un letto. Ma nel mettersi a nudo con l’anima; occhi negli occhi. Silvia Nelli"

Per questo i dongiovanni, il rospo, l’uomo confuso cronico, i perditempo e lo stronzo sono capaci solo di mettere in piedi relazioni che sono “castelli di carta”, senza valore, in cui si dà spazio alla vanità e nessuno all’amore sincero. Tutti costoro hanno il terrore dell’intimità. Hanno il terrore che riguardo loro si scopra che “sotto il vestito niente”.

Intimità e sicurezza in te stessa

Che dici, quello che ho scritto ti ha fatto spaventare? O forse ti ha fatto riflettere su alcuni aspetti della relazione che in qualche modo conosci, ma ai quali non sapevi dare un nome preciso?

Il fatto è che non bisogna avere paura dell’intimità, tutt’altro, proprio perché l’intimità vera toglie la paura, dato che avvicina a se stessi, fa scoprire le risorse che si possiedono e permette di avere fiducia nelle altre persone. E la fiducia è una grande risorsa. Quando si tratta fiducia ben riposta, frutto di buon senso e vera vicinanza, non quella data “a capa”, sotto la pressione angosciante della bisognosità.

"Sapere allontanarsi e avvicinarsi è la chiave di qualsiasi relazione duratura. Domenico Cieri Estrada"

Quindi è importante cercare l’intimità e non rifuggirla. E’ importante costruire l’intimità, mantenerla, coltivarla con attenzione, perché le sorprese che riserva l’intimità sono infinite: nel senso che non hanno limite nel crescere e non hanno limite di età e di tempo. Le relazioni che funzionano crescono in intimità, sempre. Per quello ci sono persone che stanno insieme anni e anni e riescono ad andare d’accordo e a far evolvere la propria relazione. Coltivano l’intimità.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Intimità: consigli pratici per prendere confidenza

Quindi, nella pratica, come si fa a raggiungere e a coltivare intimità nella coppia? Ti dò alcuni suggerimenti.

1)      Darsi il momento giusto. C’è un momento più giusto per iniziare a fare sesso con un uomo. Quale è questo momento? E’ il momento in cui la conoscenza reciproca, che è già arrivata a un buon punto attraverso il corteggiamento, ha giusto bisogno di “quel” genere di completamento. E’ il momento in cui tu decidi di farlo non per compiacere lui, per non dirgli di no o perché ti senti bisognosa e pensi che fare sesso con lui lo tenga più legato a te. Ma quando lo conosci abbastanza da avere il desiderio di conoscerlo ancora meglio.

2)      Non costruirsi “castelli in aria”: fare l’amore con una persona è bellissimo, ma non è la soluzione di tutti i mali e di tutti i dispiaceri. Non riporre eccessive aspettative nel rapporto sessuale, non avere ansia, non creare ansia nell’altro. Quindi non forzarti a fare, provare, sentire qualcosa che non desideri davvero e non forzare l’altro, giocando a fare la seduttrice e la tigre a tutti i costi. Rilassati, prenditela con calma.

3)      Fai sesso con umanità, mettici del sentimento, dài affetto sincero, anche se il tuo partner – tutto preso dall’idea di dimostrare la propria virilità – è un po’ restio. Per cui sii affettuosa con lui prima, durante e dopo. Non pretendere affetto, invece, e dosa il tuo con tranquillità e con calma.

4)      Impara a toccare il tuo partner in vari modi e in zone che sono inaspettate e “inusuali” per lui. Uomini e donne sono molto più simili di quanto si creda e di quanto essi stessi vogliano credere.

5)      Non pensare di avere il ruolo della geisha che deve soddisfare attivamente e a tutti i costi il proprio partner. Anzi. Non pensare di dover imitare le attrici o le scene dei film. Ci sono persone – uomini e donne – che hanno così poca esperienza reale in fatto di sesso, che pensano che la via giusta per riuscire sia “imitare” modelli di film e di pubblicità. E’ ridicolo e snervante e non conduce alla vera intimità. Intimità significa usare tutto quello che abbiamo a disposizione noi, per quel che siamo, senza limiti. Occhi, labbra, lingua, pelle, mani, carezze, tenerezza, strusciamenti. Lasciar perdere l’intraprendenza e l’idea di fare bella figura a tutti costi può essere molto molto utile.

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21 Commenti

  1. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 10 anni fa (9 Gennaio 2014 22:42)

    Quello che penso è semplicemente che l'intimità (per ora mentale ed emotiva) è quello che sto scoprendo in queste settimane con la mia ultima frequentazione. Un'esperienza del tutto nuova ed entusiasmante di cui sono in parte l'artefice. Dico in parte perché questa intimità l'abbiamo scelta e la coltiviamo in due. Quella fisica verrà quando saremo pronti. Credo che gli uomini ne sentano l'esigenza molto prima di essere davvero pronti... da lì tante paranoie sul dimostrare la propria virilità... eh sì, perché ho molti amici uomini e posso assicurare che nessuno di loro, da quelli con l'ansia da prestazione a quelli che non ce l'hanno, affrontano la prima volta con una donna a cuor leggero. Ci si gioca sempre molto e potrei raccontare episodi molto divertenti che mi sono stati riferiti... anche gli uomini a volte si sentono in obbligo di concludere pur se la ragazza non piace del tutto sessualmente parlando. Anche loro se la fanno sotto, hanno insicurezze sul loro aspetto fisico, per non parlare della prestazione... Tutto perché non si danno il tempo, vivono il rapporto e le relazioni uomo/donna in generale come sfida, conquista... e si nascondono prima durante e dopo dietro mille facciate, con mille corazze. Lo facciamo spesso anche noi donne e io forse più di altre. Tutto per quella tremenda paura di non piacere, che nasce dal fatto che prima di tutto non ci accettiamo e ci giudichiamo con severità noi... da lì la ricerca di conferme nell'altro. Ecco, si cerca proprio la cosa sbagliata. Ora invece ho scoperto quale sia la prima cosa da cercare quando mi relaziono con qualcuno: la conoscenza, lo stabilire una relazione sincera. E dopo, con qualcuno, si passerà all'intimità. Base indispensabile per amicizia e amore veri.
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  2. Avatar di Sereba

    Sereba 10 anni fa (9 Gennaio 2014 23:57)

    "Non pretendere affetto"... Già... Perché un uomo scappa quando gli si chiede affetto??
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  3. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (10 Gennaio 2014 10:32)

    su questo non pretendere affetto non sono assolutamente d'accordo e penso che proprio lì si effettua quello che Ilaria chiama "essere geisha". io l'affetto lo PRETENDO se decido di avere una storia. come si fa a dire di DARE e non pretendere affetto? mi risulta che perfino gli animali "superiori" abbiano quasi un sentimento verso il partner. è istintivo e anche noi siamo " animali" , in questo senso. sono allibita da questa considerazione. come fai a dare affetto se l'altro non ti ispira? ma si è caduti con la testa per terra? sono rimasta prigioniera dell'intimità col mio ex-marito, è vero. un livello di compatibilità che purtroppo non riesco piu' a raggiungere con nessun uomo. da ciò, lo svilimento dei rapporti sessuali che, una volta soddisfatto il piacere fisico, non mi hanno lasciato (quasi) mai niente. sono pronta a rimettermi in gioco, a creare qualcosa, una armonia, una ricerca dell'altro. ma su certi punti non transigo
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  4. Avatar di Reggielove

    Reggielove 10 anni fa (10 Gennaio 2014 11:27)

    @paolaquellanuova: e la Passione, dove la metti?
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  5. Avatar di Fenice

    Fenice 10 anni fa (10 Gennaio 2014 19:11)

    @Sereba, dipende... se è interessato a te,davvero,non scappa di fronte a nulla. Io non so nemmeno cosa sia la vera intimità. Temo di non averla mai sperimentata, povera me.. Penso sia giusto, quanto scritto nell'articolo e da qualche tempo esco con un uomo e sto provando a mettere in pratica nuovi meccanismi, è il mio banco di prova... Siamo al quarto appuntamento e già lui frigge per fare sesso, cerca l'intimità sessuale, in tutti i modi. Io però voglio lasciar passare qualche mese,anche perché, ho realizzato che evitare di partire subito in quarta, mi sta dando molta sicurezza, più di quanta non avessi concedendomi per timore di apparire "strana" o di deludere il maschio di turno. Poi voglio capire se davvero è l'uomo per me!! Non è scontato che lo sia, anche se fino ad ora si comporta in modo impeccabile, non sono del tutto sicura di volere stare con lui, perché non sono sicura di volere un uomo nella mia vita.Mi prendo il mio tempo...
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  6. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 10 anni fa (11 Gennaio 2014 21:25)

    Io credo che l'affetto si debba pretendere in una relazione, ma non vada preteso sempre e comunque da una nuova conoscenza. Prima ci si conosce, si costruisce l'intimità (emotiva, mentale, fisica al limite a livello di primi passi), poi viene l'affetto. Bisogna pretendere da se stesse di stare in una relazione solo se c'è affetto, ma non chiederlo all'altro. L'affetto è qualcosa che deve venire spontaneo, che l'altra deve sentire nel cuore di voler dare... non ci può essere nessuna pretesa al riguardo. Ciò non toglie che tu che stai in quella relazione hai il diritto di pretendere da te stesso di accettare una relazione solo se c'è l'affetto che vuoi... se non c'è basta, non se ne parla neanche... Io l'ho capita così e non mi pare sia la prima volta che Ilaria ne parla... sembra solo un gioco di parole, in realtà mi pare una realtà importante da capire... altrimenti si finisce per stare in una relazione aspettando il momento in cui verrà dato affetto, arrabbiandosi con l'altro perché non ne dà, facendo scenate, piagnistei... @ Reggielove: la Passione con la P maiuscola come l'hai scritta, forse a sottolinearne l'importanza... cosa intendi esattamente? Perché io non dico non siano importanti l'attrazione fisica e il sesso, ma io di sicuro non voglio partire da lì per capire se una storia può funzionare o no. Storie di Passione ne ho avute un paio e non mi hanno mai soddisfatta e sono finite in niente. Quelle cominciate come un'amicizia dove poi il sesso non ha funzionato sono rimaste - tutte - bellissima amicizie da molti anni. Perciò... Anche perché Passione mi fa pensare a sofferenza, quelle "belle" storie dove si soffre tanto per lontananza, indisponibilità dell'altro... o quelle dove è preponderante il sesso... e a me storie così non interessano, io voglio una relazione vera e completa di tutto. Preferisco verificare prima cose che mi sembra più raro trovare e costruire. Almeno per quella che è la mia esperienza. Poi chiaro che il sesso deve funzionare, ma in fondo - se comincio a relazionarmi con qualcuno - è perché l'attrazione c'è... solo preferisco metterla un attimo da parte. @ Fenice: anche per quanto scritto sopra, che un uomo voglia sesso prima di altro ci credo, questo non significa doverglielo dare per forza. Se gli interessi davvero sa aspettare, anche mesi, te lo assicuro. Anzi, più aspetta e più si innamora. Se poi lo vedi davvero concentrato solo su quello, forse è ila caso di lasciar perdere?
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  7. Avatar di Fenice

    Fenice 10 anni fa (12 Gennaio 2014 0:47)

    @paolaquellanuova Hai ragione su tutto infatti, non è concentrato solo su quello,percepisco il forte desiderio ma vedo anche che ogni volta che freno, il suo desiderio aumenta ma aumenta anche l'interesse per me!! Oggi mi ha detto, testuali parole: Ti stai dosando, e questo mi piace.... *:*
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  8. Avatar di Daniela

    Daniela 10 anni fa (12 Gennaio 2014 12:33)

    Ciao, con un amico di cui ogni tanto facciamo sesso con affetto, credo che all'inizio non bisogna pretendere nulla, poi col tempo passa ci trasforma affetto, siamo nei punti giusti perchè prima di affrontare abbiamo parlato e capire cosa vogliamo, ci piace fare sesso con sentimento, abbiamo una bella intensa sessuale, sintonia, affinità. per questo non ho avuto l'imbarazzo. dipende delle persone per esempio, quando conosci una persona si capisce dentro se non c 'è l'attrazione è meglio evitare. è un bene di non innamorare di un amico, che poi porti le sofferenze meglio non pensare, e pensare di star bene e andare avanti. funziona benissimo. almeno penso cosi. se invece di voler fare una vera storia potrebbe succedere di innamorarsi.. meglio aspettare piu di là... ciao
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  9. Avatar di daniela

    daniela 10 anni fa (12 Gennaio 2014 12:56)

    il punto 5 "gheisa" mi ha fatto ridere: un certo uomo fico da paura, mi ha detto "sei la mia gheisa" ho scoperto che lui non abbia mai fatto delle cose diverse, e gli ho detto non sono mica la gheisa.... dopo qualche incontri, gli ho fermato dicendo non faremo piu sesso, perchè lo vedevo imbranato e inesperto anche infantile. l ho sloggiato subito. poi un giorno mi ha scritto su sms chiedendomi che ha conosciuta una che voleva fare il triangolo con lei con suo compagno. e mi ha detto ma non gli piace e vorrebbe con due donne. ho detto per battuta: allora presentati tu e tua moglie e vedremo cosa imparate di fare delle cose nuove e mi ha detto di lasciare stare sua moglie e poi è sparito. mi sono detto benissimo ha capito che non ci sto proprio di fare queste cose al fuori di luogo.
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  10. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (12 Gennaio 2014 18:19)

    grossomodo è come dici tu @paolaquellanuova
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  11. Avatar di patrizio

    patrizio 10 anni fa (12 Gennaio 2014 18:40)

    Molto bello questo articolo ed invitante a riflettere sotto l'aspetto della serenità ed al contempo di liberazione nel momento in cui si vuole raggiungere l'intimità.......sono convinto, anche perché constatato con mano, che "la vera intimità non sta nel mettersi fisicamente a nudo in un letto. Ma nel mettersi a nudo con l’anima; occhi negli occhi" come dice Silvia Nelli.....quando si creano queste situazioni anche un uomo non ha più bisogno di dimostrare prestazioni, cercare schemi o scenografie ma sarà tutto più naturale ed entrambi le persone si scambiano il loro calore con serenità e maggiore semplicità.-
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  12. Avatar di Marcello

    Marcello 10 anni fa (13 Gennaio 2014 4:52)

    La pretesa di affetto è paragonabile al volere possedere qualcuno/a: è proiettare i nostri desideri sul(la) partner rimanendo concentrati su di se. Quando ho smesso di pretendere ho ricominciato a sentire: ho lasciato che l'insicurezza di non chiedere, di non essere rassicurato, di non sapere, entrasse in me perchè ho rafforzato la mia autostima. Da quel giorno, tutto é cambiato per me xchè ho iniziato a vedere e a vivere la mia compagna esattamente per quello che è; ci siamo scelti e accettiamo i nostri difetti, ma ci lasciamo lo spazio necessario per continuare a sceglierci, senza possederci, senza snaturarci, ma con fiducia e reciproca lealtà.
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  13. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (13 Gennaio 2014 12:28)

    questo è AFFETTO, mio caro...
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  14. Avatar di Jenna

    Jenna 10 anni fa (13 Gennaio 2014 19:52)

    Io proprio non riesco a capire. So che non si può avere tutto, ho avuto per molti anni una relazione con un uomo irresponsabile e rospo( x usare le definizioni di Ilaria) facendo un sesso meraviglioso, ma il rapporto di coppia era terribile. Adesso che ci siamo finalmente lasciati frequento una persona matura e stabile, ma il sesso ha tutto un altro ritmo ... Ma la passionalità si può vivere solo con gli stronzi inaffidabili??
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  15. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (13 Gennaio 2014 21:04)

    Me lo chiedo anche io. Ho appena deciso di non continuare una storia con un uomo troppo riflessivo e saggio, paternalista
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  16. Avatar di Marcello

    Marcello 10 anni fa (14 Gennaio 2014 2:40)

    X Goldie: tu lo chiami affetto quello che proviamo io e la mia compagna: c'è una sostanziale differenza dal mio modo di vedere rispetto al tuo. Tu parti dalla pretesa di avere affetto, quello che io vivo come affetto è conseguenza di un sentimento corrisposto maturo e vivo
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  17. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (14 Gennaio 2014 10:40)

    certo, ma è necessario in una storia, io parlo di storia con un uomo, non di una avventura. per quella non ce n'è bisogno. io di avventure NON ne voglio. io voglio affetto e passione. l'uno senza l'altro non mi interessano.
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  18. Avatar di francesca

    francesca 10 anni fa (20 Gennaio 2014 19:13)

    Bell'articolo, niente da aggiungere!
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  19. Avatar di Michela2

    Michela2 9 anni fa (1 Dicembre 2014 17:48)

    Ciao a tutte! Io ho una curiosità a proposito di intimità tra uomo e donna ossia: perchè le donne fingono di provare piacere?
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  20. Avatar di Maria

    Maria 7 anni fa (7 Settembre 2017 12:11)

    Questo articolo è stupendo!
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