Quali sono i sintomi di un innamoramento

quali sono i sintomi di un innamoramentoQuali sono i sintomi di un innamoramento? 😊

Forse ti è già capitato di essere innamorata, fin troppe volte.

Magari hai creduto di essere stata innamorata e poi hai scoperto che non era così.

O può anche essere che tu non sia stata mai innamorata, non possiamo escluderlo e non ti devi sentire strana per questo.

Ti sei mai chiesta quali sono i veri sintomi dell’innamoramento?

Perché i segnali di un innamoramento si possono anche confondere con quelli dell’immaginazione dell’innamoramento.

Cioè con le fantasie che fanno pensare di essere innamorati, quando non è.

Al contrario potrebbe esserti capitato di innamorarti di qualcuno, il tuo migliore amico per esempio, ma di non esserti accorta che si trattava di amore.

Innamoramento e fantasticherie

Ci sono buone probabilità che tu abbia sperimentato alcuni dei sintomi dell’innamoramento nella tua vita.

Anche da molto giovane, quando non eri in grado di toglierti dalla testa un ragazzo per il quale ti eri presa una cotta, sognando di fuggire con lui su un’isola esotica e deserta stile “Laguna blu” o immaginandotelo a torso nudo.

Ma questi sono solo alcune delle tante sensazioni che si provano quando ci si sta innamorando di qualcuno o si è già belli che cotti…

L’innamoramento è nella testa e negli ormoni…

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che il cervello di una persona innamorata appare ben diverso da quello di una persona che prova solo una forte attrazione fisica o da quello di una persona che è impegnata in una relazione da lungo tempo.

Perché attrazione, innamoramento e amore cambiano il cervello e sono influenzati da e influenzano gli ormoni che circolano nel nostro corpo.

Se si chiedesse a uno psicologo comportamentale, a uno psicologo cognitivo o a un neuroscienziato, che cosa è esattamente l’amore, nessuno di loro darebbe una risposta precisa e inequivocabile.

Perché, a dirla tutta, ci sono anche molto fattori ambientali che determinano l’innamoramento.

Contano le circostanze che una persona vive e come le vive.

Il suo passato e le sue esperienze nel campo.

Ma a livello strettamente scientifico, un ruolo fondamentale lo giocano il cervello e gli ormoni.

Tuttora si lavora nella cornice di studio di una celebre ricercatrice, una “bio-antropologa” per la precisione, Helen Fisher, che abbiamo già citato altre volte per le sue scoperte sulle relazioni sessuali e sentimentali.

Già tempo fa la dottoressa Fisher aveva scoperto che esistono tre fasi distinte nelle quali si manifesta l’amore romantico.

Si procede per gradi

La prima è la spinta puramente sensuale, sessuale.

In italiano possiamo definirla con il termine desueto e un po’ orientato di “lussuria” o con il termine diventato comico (per chi è della mia generazione) di “libidine”.

Questa fase è caratterizzata da una presenza importante nel corpo di ormoni sessuali (ma vah?) come gli estrogeni e il testosterone, che, teniamolo presente, non è solo nei maschi.

La “fase istintiva” è subito seguita dall’attrazione o infatuazione.

In questo secondo stadio I ricercatori hanno misurato un aumento della dopamina e della noradrenalina, gli ormoni del “buonumore”, della felicità.

Ecco perché se sei infatuata, ti sembra di volare.

Con l’aumento degli ormoni della felicità, può calare la serotonina, come capita negli stati depressivi.

E infatti bassi valori di serotonina danno origine a stati mentali ossessivi, a pensieri insistenti e “intrusivi”.

Ma non è quello che in modo positivo accade durante un’infatuazione, quando non facciamo altro che pensare all’altra persona?

Nella rappresentazione delle fasi di una relazione data dalla dottoressa Fisher c’è il terzo e ultimo stadio. L’attaccamento.

Il che vuol dire passare da uno stato di eccitazione a uno stato di calma e rilassatezza all’interno di una relazione amorosa che si presume stabile.

È la pace dopo la tempesta, l’appagato riposo del guerriero.

L’attaccamento, come è evidente, è tipico di tante forme di amore, come l’amicizia, o l’amore genitori-figli.

Per avere una buona relazione è necessario attraversare e vivere ripetutamente tutti e tre gli stadi.

L’infatuazione, quello che di fatto è l’innamoramento, crea una spinta fortissima ad entrare in intimità fisica con una persona.

Se manca questa spinta, non c’è innamoramento.

Ognuno ama a modo suo ma…

Insomma, come si dice anche nel parlare comune, l’amore è una questione di cuore, di cervello e soprattutto di chimica.

Il quadro proposto dalla dottoressa Fisher e convalidato da studi e studiosi dopo di lei, ovviamente dice una sola parte di verità, perché ancora molto vi è da scoprire e molto sull’amore romantico ci è ancora oscuro.

Ma questo lo sapevamo già, vero? 😊

Posto che a livello chimico e fisiologico tutti noi viviamo l’amore in modo analogo e che a livello personale e di storia individuale lo viviamo in modo unico, possiamo dire che vi sono dei tratti comuni a tutte le persone innamorate.

Quali sono i sintomi di un innamoramento

Qui di seguito mi fa piacere elencarti  16 “sintomi” che ti chiariscono, per te e per l’altra persona, se si tratta di reale coinvolgimento o di una semplice “esplosione” di ormoni.

1 Ti senti come se avessi trovato un diamante unico e insostituibile. La pietra filosofale

Le altre dosi di dopamina che arrivano al tuo cervello rafforzano la tua attenzione e la tua concentrazione. Questo non solo ti aiuta nel lavoro e nello studio.

Ma soprattutto succede che non esiste, per te, altro uomo all’infuori di lui.

Nessuno che sia più bello, attraente, affascinante. Intelligente e sensibile. Ecco è lui, proprio lui, l’uomo migliore al mondo.

2 Pensi sempre a lui

Anche se hai una vita impegnatissima, per il 65% per cento del tempo in cui sei sveglia il tuo pensiero va a lui. Probabilmente, quando sei lucida e consapevole stai riflettendo sul fatto che potreste stare insieme, diventare esclusivi, essere una coppia.

3 Vorresti essere sempre con lui

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

E questo chi non lo sa e chi non lo ha mai provato?

Più una persona ci piace e più stiamo bene con lei, più vorremmo starci. Anche perché nel nostro cervello si attiva un “sistema di ricompensa”: meglio stiamo con una persona e quanto più tempo passiamo con lei, tanto più ne vorremmo passare.

Un po’ come certi cibi che ci piacciono da matti e che non riusciamo a smettere di mangiare perché creano in noi un continuo circolo di appagamento e desiderio.

Attenzione, perché pur di stare con lui, potresti ritrovarti a fare cose che non avresti mai pensato, tipo andare allo stadio a vedere la partita di calcio della sua squadra preferita (ma quando mai ti è interessato il calcio?) o imparare ad andare in mountain bike.

L’innamoramento fa essere ottimisti ed entusiasti della vita

4 Dopo anni o magari decenni ricominci a vedere la vita con entusiasmo e con nuova carica

Hai mai visto una persona matura (oltre gli “anta”) che ha trovato un nuovo amore? Ce ne sono sempre di più in giro, ed emanano una grande vitalità, anche senza esibirla.

Tendi anche a idealizzare il partner e a considerarlo sexy anche in mutandoni, canottiera fantozziana e calzini.

Posso dirlo? Ci vuole prudenza nell’idealizzare il partner. Perché bisogna evitare gli uomini sbagliati e leggere i segnali, stando attente alle spie rosse che segnalano pericolo.

Quindi occhi bene aperti e senso critico sempre acceso.

La troppa fretta in una relazione non va bene

5 Tutto ti sembra terribilmente precario o “impermanente”, come dicono i buddhisti.

Considera che  quello che sto scrivendo non viene dal sapere popolare, anche se al sapere popolare questi aspetti in qualche modo sono noti.

Vi sono una marea di studi fatti sul cervello e sulla biochimica che provano quello che scrivo.

E, come sappiamo, quando si è innamorati, si va da un estremo all’altro.

L’amore ha sul nostro cervello l’effetto di una droga.

Abbracciati alla persona che amiamo ci sentiamo al settimo cielo.

Se il maledetto “Buongiorno” del mattino una o due volte non arriva, siamo a terra, come in crisi di astinenza.

L’effetto “montagne russe”

Si tratta dell’effetto “montagne russe”, che molti dicono di detestare, ma che in realtà, vivrebbero per sempre.

E viverlo per sempre significa non amarsi, non saper amare ed essere in una relazione disfunzionale

6 Se è un rapporto sano, ben presto si trova la stabilità

Se frequenti un uomo per un periodo abbastanza lungo (datti e datevi tempo!!!) e lui si mostra coerente, affidabile, costante, l’effetto montagne russe cessa e prendono spazio emozioni e sentimenti sani, maturi e appaganti.

Perché un amore sano rende tranquilli e in pace. Dà serenità.

Non provoca ansia, preoccupazione o angoscia.

Tutto è rassicurante, naturale, spontaneo.

Regnano autenticità e fiducia.

Se c’è innamoramento, inizia l’attaccamento

7 Cominci a pensare di non poter fare a meno di lui.

Cautela in questo caso. Un eccesso di attaccamento porta alla dipendenza emotiva.

E noi questo non lo vogliamo, vero?

8 Immagini di poter passare il resto della tua vita con lui. Lo desideri.

È normale, inizia la fase di attaccamento ed entra in gioco l’ormone dell’ossitocina.

Non farti annebbiare dalle emozioni del momento e non cominciare a leggere il romanzo dall’ultima pagina.

Datti tempo e leggi una pagina per volta. Attrazione, innamoramento e attaccamento devono avere buone fondamenta, perché anche le relazioni disfunzionali si reggono sui questi tre fasi cicliche.

9 Provi empatia per lui.

Che cosa vuole dire? Vuol dire che capisci che cosa prova, desidera, pensa. Se sta bene o se è a disagio. E gli vuoi bene e desideri il suo bene.

10 Sei sempre più affettuosa con lui e lo mostri con baci, abbracci e carezze.

11 Hai sempre voglia di fare l’amore con lui. E lo fate in tutte le occasioni possibili.

12 Piano piano la foga del “sesso sempre e comunque” lascia il posto al desiderio di un po’ di coccole.

Non nel senso che si smette di fare l’amore, ma si gode anche moltissimo nello stare accanto per il gusto del contatto e della vicinanza fisica.

L’amore aumenta il senso dell’umorismo (anche se è una cosa seria)

13 Ridete insieme e vi divertite, prendendo con allegria anche gli imprevisti che creano qualche disagio, tipo perdere un treno, essere sorpresi dalla pioggia durante una gita al mare o trovare tutti i ristoranti della vostra zona una sera che avete fatto tardi al lavoro e siete stanchi e affamati.

14 Con lui ti senti al sicuro. Non hai bisogno della sua protezione e allo stesso tempo sai che non ti farà mai del male in modo intenzionale. Sei tranquilla e non cammini sulle uova, ma sul velluto.

È chiaro?!? 😊

15 Non ti ricordi più nemmeno il nome del tuo ex per il quale hai sofferto tanto e soprattutto ti rendi conto finalmente che quello che hai patito per i tuoi ex era assolutamente fuori luogo. Non recrimini.

16 Sei piena di amore per gli altri, per la vita e per il mondo.

Chi ama davvero non può amare una sola persona. Chi ama davvero i propri figli e i propri genitori, ama anche quelli degli altri. Chi è innamorato ama se stesso, il partner ed è capace di amore per tutti.

L’amore tira fuori il meglio di te. E di ciascuno di noi. Se ti accorgi che tu o lui o nessuno dei due sta tirando fuori il meglio, non è amore.

Se date il meglio di voi a voi stessi e alla vita, è fatta!

Ecco quali sono i sintomi di un innamoramento.

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Un Commento

  1. Avatar di Virgy

    Virgy 2 anni fa (11 Ottobre 2022 17:37)

    Vorrei fare una riflessione sul punto 2 "Pensi sempre a lui Anche se hai una vita impegnatissima, per il 65% per cento del tempo in cui sei sveglia il tuo pensiero va a lui. Probabilmente, quando sei lucida e consapevole stai riflettendo sul fatto che potreste stare insieme, diventare esclusivi, essere una coppia." Nella mia esperienza è assolutamente così. Quando sono agli inizi di una frequentazione con uno che mi piace la percentuale è anche maggiore. Si capisce quindi che ripetere a una donna di andare avanti con la sua vita come se niente fosse quando è infatuata/cotta/innamorata di un uomo ha poco senso. Anche andando avanti con la sua vita, lei ci penserà comunque e ci vorrà molto autocontrollo per agire come se non fosse così.
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