Troppa fretta in una relazione: 3 ragioni per le quali è un errore

troppa fretta in una relazioneAvere troppa fretta in una relazione, correre troppo, non va bene e non fa bene. Né ai due partner, né al rapporto.

Quante volte hai visto una tua amica super eccitata dopo solo qualche giorno di conoscenza e di frequentazione con un nuovo possibile partner?

Che si sentiva già molto coinvolta, volava “3 metri sopra il cielo” ed era innamoratissima?

E poi però tutto si è ridotto in nulla.

Anche a te magari è capitato di partire in quarta, lanciatissima perché convinta di aver incontrato l’uomo giusto dopo solo una settimana di uscite insieme.

Il fatto è che nella maggior parte dei casi tanta eccitazione nasce dal fatto che è lui a precorrere i tempi.

Infatti ci sono uomini che già dopo la prima uscita o addirittura il primo contatto online, si danno a un corteggiamento serrato.

Messaggiano, telefonano e vogliono vederti sempre.

Magari ti invitano fuori tre o quattro sere consecutive e ti vogliono vedere anche nel weekend, senza lasciare la possibilità che emozioni e passione si ridimensionino e decantino.

Di fronte a tanto entusiasmo e a tanta assiduità succede che tu caschi come una pera cotta e ti lasci contagiare dalla sua eccitazione.

Lui ti piace e tanto più ti piace quanto più ti cerca e anche tu vuoi passare  con lui tutto il tempo che puoi.

È importante procedere al giusto passo

Come sai, se mi conosci da un po’, io invito a rallentare, perché a questo stadio della frequentazione è importante andare avanti alla giusta velocità, per potere creare una connessione meno istintiva e meno superficiale e più autentica.

Buttarsi a capofitto fin da subito in una storia significa rischiare seriamente di prendere delle capocciate sonore.

Per evitare tutto ciò, meglio andare a passo di lumaca. Anche se senti la voglia e lo slancio per fare lo sprint.

Non c’è niente di male sai ad andare piano?

Troppa fretta in una relazione: 3 motivi per i quali è un errore

Ma perché è fortemente sconsigliato avere troppa fretta in una relazione?

Perché invece è moolto più utile andare piano piano e darsi tempo, dato che in una questione tanto importante come un rapporto di coppia di fretta non ce n’è e non ce ne deve essere?

1 Se vai veloce bruci le tappe e ti fai guidare solo dalle emozioni del momento, senza elaborarle, digerirle, metabolizzarle.

Invece, andare piano ti permette di conoscere davvero qualcuno in profondità.

E di goderti questo avvicinamento istante per istante.

Tieni presente che tra il primo e il secondo mese di frequentazione, le persone di solito indossano una maschera.

Per carità, alcuni lo fanno sempre e per tutta la vita. E sono i peggiori.

Ma in genere la maggioranza delle persone mostra la propria parte migliore e tende a nascondere la sua personalità nella sua interezza. Insomma, mette in rilievo le luci e nasconde le ombre.

Non lo fa per ingannare, ma per proteggersi.

Oppure, semplicemente, senza malizia, ma solo per cautela, mantiene una maggiore riservatezza.

Esistono delle regole da seguire per avere una vita fortunata e felice? Molto rapida e sintetica, la guida gratuita che rivela ciò che conta per avere una relazione che ti fa stare bene.

Questo è più che normale dato che vi siete appena conosciuti e in qualche modo state cercando di capire che tipi siete, senza esporvi troppo nel farvi domande o nell’esprimere dichiarazioni o farvi confidenze particolarmente intime.

Ti torna, vero?

D’altra parte è necessario (assolutamente necessario) che tu sappia com’è davvero un uomo dietro la maschera che ti mostra, prima che tu decida di diventare “esclusivi”, cioè prima di sentirvi, definirvi e comportarvi come una coppia.

E soprattutto prima che tu ti innamori di lui (questo è l’aspetto più importante!).

L’esclusività è un tema molto rilevante.

Perché diventando esclusiva per un uomo,  smetti di essere single e di fatto esci dall’ambito di coloro che cercano una relazione. Cioè non sei più libera, perché stai prendendo un impegno con lui e ti metti nella posizione di colei che vede il proprio futuro a lungo termine con questo partner.

Siamo serie, te lo dico col cuore: concediti il modo e il tempo di conoscere qualcuno approfonditamente, così da non commettere errori e, al contrario, fare la scelta giusta per te, per lui e per la vita che vuoi costruire per te.

Mantenere il controllo della situazione senza avere la mania del controllo

2 La velocità non aiuta il controllo. Questo è intuitivo. Andare a passo lento ti permette, invece, di prendere il controllo della situazione.

Quando rallenti e mantieni un’andatura rilassata e fai capire a un uomo, anche dicendoglielo chiaramente, che vuoi prendere le cose con calma e che vuoi conoscerlo prima di impegnarti ottieni tre obiettivi molto importanti.

I. Crei e aumenti la “tensione positiva”, l’attrazione nel vostro rapporto.

II. Inverti quello che è il copione più comune e diffuso, e la convinzione maschile più comune e più diffusa, e cioè che sono le donne a volere e a premere per un impegno e gli uomini a rallentare.

E quindi lo stupisci e lo sorprendi, mostrandoti ai suoi occhi davvero diversa da tutte le altre e da quello che magari si aspettava come scenario peggiore.

III. Se tiene a te, tu ti siedi al posto di “guida” tenendo il timone della navigazione e lo “costringi”, con eleganza, a cercarti. E sono certa che la posizione in cui sei tu a decidere della relazione (o almeno siete alla pari) non ti dispiace affatto.

Perché se tu ti muovi davvero più lentamente di quanto vuole lui, a lui verrà la voglia di accelerare i tempi il più possibile.

E tu in ogni caso continua a passo lento!

Rallentare ti fa fare selezione!

3 Se vai veloce e alla velocità che impone lui, ti puoi trovare coinvolta o, peggio, invischiata con uomini che non sanno aspettare perché non vogliono aspettare. Dato che molto probabilmente vogliono arrivare subito al dunque per poi scaricarti tanto velocemente così come ti hanno caricato.

Alcuni uomini, come coloro che usano il love bombing (se ti interessa approfondire leggi questo articolo su Cosa fa un manipolatore in amore) sono maniaci del controllo e non possono sopportare quando una donna non fa quello che dicono e che vogliono loro.

Questi sono uomini sbagliati a tutti gli effetti ed è meglio non entrare in una relazione con loro.

Il problema come ben sappiamo (lo sappiamo, vero?) è che all’inizio del corteggiamento questi sono gli uomini che si comportano come pifferai magici, incantatori di serpenti, mettendo in atto comportamenti che simulano un grande interesse.

E lo fanno con un apparente irresistibile carisma.

Per cui se tu schiacci il freno e scali le marce, ti rendi subito conto se l’uomo che frequenti accetta questo rallentamento o diventa insofferente.

A quel punto ti viene facile riconoscere la differenza tra il capriccioso che lancia i giocattoli giù dal passeggino perché non gli va il ritmo col quale conduci la vostra conoscenza o colui che accetta di buon grado la tua scelta e a sua volta coglie l’occasione per conoscerti con calma e tranquillità.

Ecco perché non bisogna avere troppa fretta in una relazione.

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2 Commenti

  1. Avatar di SoleLuna

    SoleLuna 2 anni fa (1 Ottobre 2022 2:08)

    Ciao Ilaria, come stai? Ultimamente sento di meno il bisogno di commentare, sto seguendo il percorso sul blog e devo dire che mi sento molto meglio. Sono più consapevole e sto pian piano cambiando abitudini di pensiero, come per altro mi avevi suggerito :) Visto che di solito ti interessano i feedback delle tue lettrici, leggendo questo articolo mi è venuto in mente che sarebbe interessante se tu approfondissi le varie fasi della relazione, diciamo nel primo anno di frequentazione. Mi riferisco in particolare alle frasi: " Tieni presente che tra il primo e il secondo mese di frequentazione, le persone di solito indossano una maschera. In genere la maggioranza delle persone mostra la propria parte migliore e tende a nascondere la sua personalità nella sua interezza. Insomma, mette in rilievo le luci e nasconde le ombre." Penso che sarebbe molto utile una sorta di "timeline" del primo anno di una coppia per capire le varie "fasi" che si attraversano e come è più opportuno comportarsi da parte nostra per far funzionare le cose; Mi pare tu abbia affrontato la questione in generale, ma forse non nello specifico come hai scritto in quelle due frasi che ho citato. (Ho letto molto riguardo ai comportamenti da tenere o da evitare, alle cose di cui parlare per entrare in intimità/da evitare, ma non molto sulle fasi che si attraversano nella fase di innamoramento nei vari mesi e come gestirle, soprattutto su come le vivono gli uomini e su come invece dovremmo viverle noi per direzionare al meglio il tutto.) Spero di non essere stata troppo contorta :) Se ne avevi già parlato, proverò a cercare meglio. Buon fine settimana :)
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