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3 verità sugli uomini, alla faccia di falsi miti e vecchie bugie

uomini e mitiL’articolo di oggi fa parte della serie Capire gli uomini ed è di un ospite. Si tratta di Marco Reborn, di seduzioneattrazione.com. Il suo è uno dei blog sulla seduzione di maggior successo in Italia. Oggi Marco generosamente ci offre il suo parere sui miti e sulle bugie che riguardano gli uomini e le relazioni d’amore.

"Le donne ricordano gli uomini che le hanno fatte ridere. Gli uomini le donne che li hanno fatti piangere.H.de Régnier"

Sugli uomini girano alcuni miti, alcune convinzioni molto radicate che, tra il serio e lo scherzoso, le donne si raccontano frequentemente davanti a un aperitivo o a un caffè.

Questi miti da una parte sono lo spunto per delle conversazioni divertenti, e questo va benissimo, d’altra parte però sono ripetuti così tante volte e da così tante persone che rischiano di essere presi come Verità.

Questo è un problema, può infatti portare alcune donne ad avere una visione un po’ negativa del sesso opposto.

Per provare a rimediare, andiamo a vedere questi 3 miti sugli uomini. Saranno veri o no?

Ma prima una nota importante: generalizzerò, sei avvertita.

Quando si trattano questi argomenti è ovvio generalizzare, non posso parlare di tutti gli uomini uno per uno non credi? Il punto è cercare di non generalizzare troppo, e soprattutto fare le dovute distinzioni quando necessario.

Quando parlerò degli uomini, tu ricorda che sono generalizzazioni e non valgono per tutti. In pratica se scrivo ad esempio “Gli uomini sono così e cosà” , tu mettici sempre un “prevalentemente”, così diventa per esempio “Gli uomini sono prevalentemente così e cosà”.

Bene, sei pronta per cominciare?

Mito 1: siamo esseri semplici

Cerchiamo di capirci su una questione importante: pesca non è un colore è un frutto, tortora non è un colore è un uccello, bordeaux non è un colore è un vino.

A parte gli scherzi, e colori a parte, ci sono altri ambiti in cui noi spesso siamo molto semplici, o per lo meno non raggiungiamo la vostra complessità, lo ammetto.

"La donna pensa come ama, l’uomo ama come pensa. Paolo Mantegazza"

Allo stesso tempo però vorrei farti una domanda: hai mai pensato che questa nostra semplicità possa essere, in alcune situazioni, un vantaggio?

Perché quando ci si scherza sopra sembra sempre che sia uno svantaggio, ma si dà per scontato che una maggior complessità equivalga inevitabilmente a una migliore condizione.

In alcuni ambiti può sicuramente essere, ma in altri?

Una donna una volta mi disse che una cosa che la affascinava di alcuni uomini in alcuni ambiti lavorativi era proprio la loro semplicità che li portava ad essere fortemente efficaci ed efficienti.

Sicuramente è un discorso molto complesso e non ho assolutamente la pretesa di riuscire a mettere il punto alla questione. Preferisco lasciarti con il discorso in sospeso così che tu possa pensarci un po’ su.

Mito 2: siamo legati alla mamma

Certo che siamo legati alla mamma, d’altronde non abbiamo mai mangiato piatti migliori nella nostra vita, a eccezione di quelli della nonna forse, ma anche quella è stata mamma, quindi il discorso è lo stesso.

Ok, a parte gli scherzi, effettivamente ci sono alcuni uomini che sono un po’ mammoni, ma in generale non siamo così e, parlando della maggior parte di noi, vorrei raffinare questo discorso.

"Ciò che misura la virtù di un uomo non sono gli sforzi, ma la normalità. Blaise Pascal"

Se guardiamo bene la questione non siamo esattamente legati alla mamma in sé, siamo legati ad una cosa più particolare.

A che cosa?

All’idea della mamma.

Sì hai capito bene, che ti piaccia o no, l’immagine della donna anni ’60 un po’ ci è rimasta in testa, anche a chi non lo ammette.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Prima di infuriarti e darmi del maschilista permettimi di chiarire.

Non ho detto che vogliamo una donna sottomessa al marito, che deve solo per forza fare la casalinga, anzi.

Ho detto che in qualche modo l’immagine della donna che sa come muoversi in casa ci affascina.

Vuol dire che questo dovrebbe essere un pilastro della relazione? Assolutamente no, è solo uno dei tanti aspetti che potresti tenere presente quando hai a che fare con un uomo, tutto qui.

Mito 3: soffriamo meno delle donne in amore

Poco tempo fa parlavo con una mia amica di un ragazzo che conosciamo entrambi.

Per comodità chiameremo Anna questa mia amica e Luca il ragazzo che conosciamo.

Luca ha appena rotto con la sua ragazza dopo una lunga convivenza e, come capita a molte persone in questa fase critica della propria vita, si era un po’ sfogato sia con me che con Anna.

Così un giorno io e Anna stavamo discutendo della sua situazione e lei ad un certo punto mi dice: “Luca mi sembra una persona veramente molto sensibile”.

"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore. Albert Einstein"

Io ci penso un secondo e rispondo che secondo me Luca non è una persona né più né meno sensibile di altri uomini, è nella media insomma. Poi penso un attimo all’osservazione di Anna e le chiedo: “Non ti era mai capitato che un uomo con dei problemi d’amore cosi importanti si sfogasse con te, vero?”

Lei pensa un attimo al passato e ammette che in effetti non le era mai successo. E’ strano, mi dice, forse alcune donne, me compresa, hanno un’immagine degli uomini di un certo tipo… come se fossero meno sensibili, come se soffrissero meno di noi. Ad esempio in una situazione come quella di Luca non mi aspettavo che un uomo fosse così amareggiato e introspettivo. Ho sempre pensato che gli uomini, finita una relazione, ci possano sì rimanere un po’ male, ma non così tanto.”

Non così tanto?!

Ogni mese migliaia di uomini raggiungono il mio sito alla ricerca di articoli come questo, al fine di cercare di riconquistare la propria ex ragazza. Una volta facevo dei coaching specifici sulla riconquista e ho sentito decine e decine di uomini. Te lo assicuro, la sofferenza è molta anche per noi.

Ovviamente non è solo una questione di soffrire per una storia finita, il discorso è molto più ampio.

Non so che visione tu abbia della situazione, ma è palese che la maggior parte delle donne pensino che gli uomini soffrano meno delle donne.

La realtà è banale ma spesso scordata: gli uomini non soffrono meno, mostrano meno al sofferenza (o almeno ci provano).

Questo concetto mi sta molto a cuore perché secondo la mia esperienza la convinzione che l’uomo sia un po’ un pezzo di ghiaccio può essere dannosa per le donna.

Perché?

Perché interagire con un uomo con questa convinzione può portare a sottovalutare le sue emozioni, e sappiamo quanto le emozioni siano importanti nella seduzione e nei rapporti di coppia, vero?

Il mio consiglio è di ricordare che, sotto sotto, gli uomini possono soffrire esattamente come le donne, lo nascondono solo un po’ meglio.

Che ne pensi? Sei d’accordo con Marco a proposito dei miti e delle bugie sugli uomini? E’ vero o non è vero che gli uomini possono soffrire per amore esattamente come le donne, solo che loro lo nascondono un po’ meglio? E’ vero o non è vero che gli uomini sono mammoni? Ed è vero o non vero che sono più semplici delle donne? Qual è la tua esperienza in proposito?

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76 Commenti

  1. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (20 Novembre 2013 16:56)

    Acciderbolina! Lo devo navigare sto blog di maggiore successo in Italia… Scusa Ilaria, non mi pubblicare se non credi sia il caso, ma tu a questo gli dai una pista! E dai, gli mangi in testa!! Saremo più complesse, ma meno male! Mi sta venendo un rigurgito femminista, sarà quello, ma scusa sto tipo sta elargendo noccioline come fossero perle di saggezza! Sembra che ci considera sceme. “Ricordatevi, ragazze, parlate chiaro, pulite casa e allenatevi a cogliere le turbe psichico-emozionali dell’uomo, ché lui le nasconde…” E poi il fine quale sarebbe? L’accoppiamento? La vita a due? Con chi? Con l’uomo affascinato dalla mamma anni 60? Cioè, e una per stare con un mammalucco del genere deve pure sforzarsi? Ma pussa via tu, la tua mamma e le sofferenze nascoste. Mi spiace. M’è partito l’embolo. Mi rimetto a respirare va!
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  2. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (20 Novembre 2013 17:09)

    @Minou: Marco e io consideriamo aspetti diversi delle relazioni e da punti di vista diversi. Il tuo commento è molto interessante. Il grande valore del contributo di Marco è appunto la diversità della prospettiva e della proposta e la sua grande autenticità.
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  3. Avatar di antonella

    antonella 10 anni fa (20 Novembre 2013 19:34)

    Ciao ragazze. Ho dato un'occhiata al sito di Marco ma devo dire che non riesco ad immaginare un uomo che ci naviga per sapere come riconquistare la sua donna...mah! forse qualche adolescente. voi che dite?
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  4. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (20 Novembre 2013 20:19)

    OK, sono passata dall'esorcista e penso di riuscire a tenere sotto controllo la furia femminista. E' vero, la prospettiva è diversa. Diverso pure il canale comunicativo. La proposta... beh, ma è diversa da quella che ho sintetizzato sopra? Non l'ho capita? Mi dispiace, lo giuro, ma se ci ripenso, ritorno posseduta. Ilaria, perché dici che il commento è interessante?
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  5. Avatar di serena

    serena 10 anni fa (20 Novembre 2013 20:24)

    Si io penso che sia vero, gli uomini sono molto più semplici di noi, più diretti ma comunque anche loro testano la donna che hanno al proprio fianco. Sono affascinati dalla donna che sa destreggiarsi nella casa e' verissimo, e poi soffrono anche loro si si e' proprio vero solo che sono molto ma molto più orgogliosi di noi e non lo dimostrano come fanno anche con i loro sentimenti del resto. In più aggiungerei un quarto punto, sono più pratici di noi, non si perdono in giri di parole e in frasi romantiche quanto e come vorremmo e facciamo noi donne.
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  6. Avatar di serena

    serena 10 anni fa (20 Novembre 2013 20:32)

    Gli uomini, amano la donna completa che se la sappia cavare in tutte le situazioni, ma non complicata. Questa e' la realtà.
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  7. Avatar di serena

    serena 10 anni fa (20 Novembre 2013 20:43)

    Ah e dimenticavo l'ultima cosa, all'uomo piace la donna affidabile, sicura e che lo sorprenda di tanto in tanto non sempre eh.
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  8. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (20 Novembre 2013 20:45)

    @ Minou: dico che è interessante perché esprimi dei concetti molto condivisibili. E dico che tutto è interessante perché spesso, quando gli uomini e le donne parlano delle relazioni, sembra che si confrontino su piani talmente diversi che sembra impossibile che poi abbiamo relazioni tra di loro.
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  9. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (20 Novembre 2013 22:19)

    Ilaria, posso confessarti una cosa? Mi sa tanto che una persona pienamente centrata col cavolo che se la cerca una relazione “standard”, tipo quella di cui sopra, verità miti e bugie annessi e connessi. E chi glielo fa fare? L'amour? Naaaa. Desiderio di compagnia? Forse. Il mutuo soccorso? Ecco, fuochino. Il gioco dei ruoli? Quello funziona sempre quando la vita incalza, perché ti dà un senso al tutto e ti fa trovare pure un posticino nel mondo. Boh.
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  10. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 10 anni fa (20 Novembre 2013 22:49)

    Mah... io sono d'accordo sulle 3 generalizzazioni, che ritengo valide per molti dei miei amici e molti dei miei ex. Conoscevo il blog di Marco, dove mi è capitato di leggere cose per me meno note di queste. Credo sia importante capire in profondità alcune differenze tra uomo e donna, considerandone in alcuni casi il valore positivo e complementare (tipo la semplicità che io chiamerei poi capacità di sintesi e di uno sguardo generale, mentre le donne ragionano e lavorano in modo più analitico. In team un uomo e una donna insieme sono micidiali, nel senso di vincenti all'ennesima potenza... spero di scoprire che può essere così anche in una relazione). L'uomo ha il mito della mamma, la donna quello del papà. Sempre generalizzando. Per me è così. Gli uomini nascondono di più la sofferenza? Direi che ci provano e la manifestano in altri modi. Un uomo quando soffre si incazza. E da quanto si incazza capisci quanto soffre. Il problema, per lui, è se non sa andare oltre la rabbia e non sa capire quale sia il sentimento che ci sta dietro. Se ci riuscisse, tanti problemi di dialogo con le donne si potrebbero superare. Altrimenti può solo sperare che ci siano donne che capiscono cosa nasconde la rabbia e riescano a non reagire con altrettanta rabbia di fronte a offese, accuse... Vedano un po' loro... E per stasera passo e chiudo, buonanotte!!!
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  11. Avatar di serena

    serena 10 anni fa (21 Novembre 2013 0:54)

    Scusami Paola si può comprendere un uomo arrabbiato, nervoso e pure esaurito se vogliamo, ma le offese e le accuse sono un'altra cosa, sono sintomi di mancanza di rispetto che e' un'altra cosa e che non fanno parte di un rapporto d'amore per me. Se si arriva a questo punto tra un uomo e una donna, dalle mie parti si dice che sono arrivati alla frutta e che la relazione e' finita.notte
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  12. Avatar di Marco

    Marco 10 anni fa (21 Novembre 2013 9:18)

    @ Antonella: sicuramente hai centrato un punto, sul mio sito c'è di tutto, da ragazzi molto giovani a 50enni, ma sicuramente la media di età è più bassa degli utenti di questo blog, forse lo scarto comunicativo è dovuto anche a questo.
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  13. Avatar di Chiara

    Chiara 10 anni fa (21 Novembre 2013 10:22)

    I luoghi comuni lasciano un po' il tempo che trovano ma sono d'accordo con Marco: alla fine si incuneano in qualche angolino del nostro pensare e...rischiano di diventare preconcetti. In quanto tali, quindi, pericolosissimi! Da donna quale sono devo dire che io gli uomini li amo! non li odio. Vedo in loro e nelle loro diversita' un appiglio, un incastro, un modo insomma per trovare stimoli. e poi...e poi...ma un uomo, prima di essere un esemplare della specie umana di sesso maschile, E' UNA PERSONA! con una storia, con un vissuto che ne determina il carattere. Come si fa a dire "gli uomini soffrono di meno"???? Forse il mito non e' questo ma: "gli uomini si mostrano tutti di un pezzo", anche e soprattutto di fronte alla sofferenza. per orgoglio, forse, ma soprattutto perche' non sono capaci di parlare del loro dolore, di usare le parole come veicolo. Questa almeno e' la mia esperienza.
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  14. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (21 Novembre 2013 11:41)

    Aridaje con l'uomo mammone italiano! pussa via!!!!!
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  15. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 10 anni fa (21 Novembre 2013 12:37)

    @Serena... e chi ha detto il contrario? Capire che dietro la rabbia stia la sofferenza, non vuol mica dire che poi un uomo ti deve andare bene. Ci sono quelle a cui va bene e quelle a cui non va bene... Io ritengo che quelle a cui va bene si facciano del male e che dovrebbero correggere questa loro attitudine alla sopportazione eccessiva. Come io sto cercando di fare. Cio non toglie che molti uomini siano così. Nel mio mondo ideale gli uomini smettono di essere così... al limite perché le donne smettono di sopportarli e li costringono a cambiare pena la solitudine. Nel mondo reale, molti uomini sono così, io li pianto da soli e cerco altro. Però la realtà va accettata.
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  16. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (21 Novembre 2013 12:38)

    Niente. Ormai m’è partito l’orgoglio di genere e la via pare senza ritorno. Alla fine l’esorcista me lo sono mangiato :-) Scusatemi tutti. Io mi chiedo come mai, in fondo in fondo, si tenda ad alimentare sta convinzione che l’uomo vada capito, incoraggiato e interpretato. E mica è scemo e nemmeno un alieno. Non mostra la sofferenza? Ma come no? La mostra, la mostra. E ci mancherebbe pure. E piange, ragazze, se soffre piange, non tira cazzotti al muro. E’ che forse qua ci stiamo adattando a standard talmente scarsini e prestazioni talmente deludenti che poi il babbeo che ti scrive un sms scopiazzato dai Baci Perugina già sembra un sensibile, un introverso, un poeta, uno scrittore!! Ohè ragazze, ma Baudelaire, Pessoa, Hesse, Grossman, Yehoshua, Oz, Marias, McEwan etc etc etc etc … non sono nati uomini? Ma allora diciamo che un po’ di potenziale la natura l’ha distribuito pure a loro, no? Solo a 1 su 1000? Beh, magari gli altri 999 qualche sforzo comunicativo possono pure sostenerlo… Io ho una domanda. Ma veramente. Mi chiedo come mai ci interessa tanto sapere cosa fa piacere a lui, come andargli incontro, come capirlo, come conquistarlo. Ma non potremmo partire da un’altra prospettiva? No, perché a me così la cosa pare senza soluzione. Quindi comincerei dalla domanda base: cosa fa piacere a me? E continuerei: come reputo giusto farmi avvicinare, cosa voglio, cosa mi conquista? Ma perché non lo tiriamo fuori noi un bel modello? Un paradigma comportamentale e poi lo diffondiamo. Magari lo scriviamo pure usando un linguaggio semplice, per buona pace di tutti. E infine apriamo le audizioni. Io intanto bandirei i pigri, i papà anni 60 (no, gente, ma nemmeno nel mio peggiore incubo!), quelli che non sanno gestire le emozioni, gli incapaci, i paurosi, i prepotenti, i noiosi. Ma non dicessero a noi di sforzarci a capire! Dicessero loro di impegnarsi a migliorare, come donna richiede! E che cavolo.
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  17. Avatar di Marco

    Marco 10 anni fa (21 Novembre 2013 19:21)

    @minou: sul mio sito vengono 5000 uomini al giorno per imparare a capire le donne e migliorarsi come uomini, direi che ci stiamo dando da fare :-) Non penso che nessuno qui dica che sono solo le donne che possono impegnarsi per capire di più gli uomini, anzi, sarebbe bello se lo facessero entrambi, sia uomini che donne. :-).
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  18. Avatar di Ale

    Ale 10 anni fa (21 Novembre 2013 22:44)

    Che si consoli subito è un mito?
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  19. Avatar di Paolaquellanuova

    Paolaquellanuova 10 anni fa (21 Novembre 2013 22:53)

    @ Minou e le altre e pure Marco... ma io ho l'impressione che davvero qui la gran parte abbia frainteso il senso del post...
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  20. Avatar di minou

    minou 10 anni fa (21 Novembre 2013 23:23)

    Ciao Marco. Io penso che ciascuno dovrebbe capire sé, prima degli altri. Perché nel momento in cui hai chiaro in testa cosa vuoi, lo raggiungi. E senza forzature. Tu lo sai! Mò, ammetto (dispiacendomene) che ci siano degli uomini che si fanno affascinare dalla mamma anni 60. Andrebbero educati, ma se ci tengono se la cercassero pure (e spero rimangano non delusi, di più). Ma non mi si venga a suggerire un modello del genere: né la mamma anni 60, né l'uomo che la cerca, in qualsiasi forma possa cercarla. Io, come donna, non posso venire incontro a uno così. Uno così lo devo proprio evitare, perché mi comporterebbe un tale disagio psicofisico che mi farebbe trasformare in un mostro nel giro di 12 minuti. E t'assicuro che non sono un mostro. Io ci credo che sul tuo sito vengono 5000 uomini al giorno. Allora questo vuol dire che tu hai una grande responsabilità! Un riferimento bibliografico per chi volesse approfondire il soggetto del contendere: Diary of a mad housewife di Sue Kaufman, c1967. C'è un'edizione italiana del 2007 di Einaudi (con qualche refuso). Ne hanno tratto un film, ma io non l'ho visto e non so dire se rende bene come il libro. Ciao Paola. Secondo me, più che frainteso, trasceso! :-)
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