La storia d’amore dei sogni: ma che cosa credi?! (Due convinzioni pericolosissime)

Urca! E che sto facendo? Mi metto a sgridarti, adesso?

No, non sia mai. Non sono una persona particolarmente delicata.

Se mi segui da un po’ sul blog di sicuro tra le righe, l’hai ben capito.

Se poi sei anche un mio o una mia cliente di coaching sai che nei modi spesso sono piuttosto diretta, anche se nella sostanza sono leggera come una piuma.

In ogni caso non mi passa neanche per l’anticamera del cervello di sgridarti. E che sono io, la tua mamma?

Ognuno deve fare quello che vuole della propria vita e delle proprie relazioni.

E se mi chiede un metodo più facile e più veloce – rispetto a continuare a soffrire, a far fatica e ad accumulare esperienze traumatiche – per ottenere ciò che vuole, non mi risparmio, nemmeno nell’essere diretta.

Ne approfitto subito: se sei tra coloro che davvero vogliono trovare la persona giusta, scarica subito la mia guida gratuita “Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi” e leggila.

Poi, ti sei accorta/o che sul sito abbiamo messo l’opzione “Cerca sul sito”?

Che te ne fai?

Te ne fai che se vuoi cercare altri articoli sul blog su argomenti che ti interessano, vai nello spazio rettangolare in alto a destra, dove c’è scritto “Cerca sul sito”, digiti la parola o le parole relative al tema che ti interessa (ad esempio “autostima”) e ti escono tutti gli articoli che ho scritto sul tema. Mica male, eh?

Insomma, qui non si dorme sull’umido e io con il mio team di valorosi collaboratori ci diamo da fare per renderti sempre più piacevoli e sempre più utili i contenuti che realizzo, dato che li realizzo apposta per te.

Aspetta che ti racconto…

Va beh, intanto devi sapere che in questi giorni ho deciso di registrare, intendo registrare la mia voce, mentre spiego alcuni punti importanti relativi a come sedurre un uomo.

Questo fatto mi piace e mi emoziona tantissimo e sto pensando di farci qualcosa di interessante per te. Sono al lavoro :).

E più lavoro, più lavorerei, dato che vengo presa dal “gorgo” della passione per quello che faccio e dato che ogni volta che mi dedico a un tema, mi rendo conto che quel tema ne richiama un altro e un altro ancora e io vorrei non lasciare niente indietro.

D’altra parte oltre all’analisi, ci vuole anche la sintesi, giusto?

Questo è un principio importante della filosofia e anche della scienza e perché non dovrebbe esserlo anche della vita pratica e della vita sentimentale?

Riguardo al mio lavoro sai quali sono le domande che mi pongo più spesso?

“Come faccio a dire per bene a chi mi legge tutte le cose importanti su quel determinato argomento?”

“Come faccio ad aiutare quel cliente o quell’altra cliente ad arrivare il più velocemente e il più semplicemente possibile dove vuole arrivare?”

L’altro giorno mentre registravo, prendevo appunti, stendevo progetti di lavoro utili a chi vuole scoprire come sedurre in modo facile e naturale, ho fatto una riflessione che ora mi piacerebbe condividere con te.

E’ una riflessione sulle convinzioni profonde che molte persone hanno riguardo la seduzione e il modo di stare in una relazione.

Noi tutti abbiamo convinzioni profonde riguardo la realtà che ci circonda: il mondo in genere, gli altri, noi stessi.

E quelle convinzioni, ti piaccia o no, condizionano enormemente il tuo atteggiamento verso il mondo gli altri e te stesso/a.

Per esempio, se tu pensi di essere negato/a a sciare sai che cosa farai? Non andrai mai in montagna a sciare e alla fine non imparerai a sciare, confermandoti l’idea di essere negato/a nello sci.

Semplice e pericolosissimo.

Ebbene, se c’è un ambito nel quale  le persone hanno la testa piena di convinzioni apparentemente semplici e pericolosissime è l’amore, il concetto di relazione, di vita di coppia e i sentimenti.

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Proprio mentre stendevo i programmi relativi ai progetti imminenti che riguardano questo blog, riflettevo su quali in assoluto tra queste convinzioni sono le più diffuse e le più pericolose e sono arrivata a delle conclusioni.

Per esempio, in moltissimi credono che al mondo esista una sola persona giusta per loro e che l’incontro con lei avverrà quando sarà il momento, quando il destino lo riterrà più opportuno e quando entrambi si sarà pronti.

A quel punto incominceranno a vivere felici e contenti, un’esistenza sempre in discesa, costellata di piacere, romanticismo e un’intesa perfetta (sessuale, intellettuale, emotiva e progettuale). Per questo vale la pena aspettare e non darsi da fare: prima o poi il destino farà tutto lui e, una volta accoppiate, queste persone vivranno una vita di sola favola.

Mica male eh? (Scusa, tutto questo miele a me alla fine fa venire un po’ di nausea…)

Ma siccome di convinzioni pericole ce ne sono per tutti i gusti, abbiamo bella e pronta anche quella per i pessimisti a oltranza, i negativi a tutti i costi.

Eccola qua: l’amore non esiste, gli altri e le altre appartengono tutti/e alla terribile categoria degli stronzi, non ci sono più persone che credono nei valori veri della vita (quali questi valori siano non è dato di sapere).

Insomma tutti sono traditori, disonesti e malintenzionati.

E, comunque, l’amore è solo sofferenza e dolore.

Hai idea di quante persone hanno paura di conoscere qualcuno di interessante e di iniziare una relazione perché, per una ragione e per l’altra, temono di soffrire, anzi, ne hanno il vero e proprio terrore?

Sai che cosa penso? Te lo dico chiaro e tondo che cosa penso, anche se – seguendo questo blog – già l’hai capito.

La persona giusta per te esiste, non solo: ne esistono tante tra le quali puoi scegliere quella con la quale realizzare la relazione di una vita.

Una relazione soddisfacente, sana e che duri nel tempo è possibile per tutti a questo mondo.

Tutto questo è possibile per te, senza alcun dubbio.

A certe condizioni: la persona giusta non la manda il destino o la fortuna; una relazione sana e appagante non avviene per grazia divina o per colpo di c***  a dir si voglia.

La persona giusta la incontri, la sai riconoscere a patto che tu faccia un serio percorso di crescita sentimentale, che significa diventare un uomo o una donna autonomo/a e indipendente dal punto di vista emotivo e con le idee chiare rispetto a quanto vale e a quello che vuole.

Con la persona giusta per te impari a comunicare in modo gratificante a partire da una posizione di sicurezza in te stessa/o e di apertura verso le esigenze degli altri. E anche a partire da un certo esercizio (chiamalo allenamento, se vuoi) e da una certa esperienza.

La relazione sana, appagante e che duri nel tempo la costruisci ogni istante della vita, con intelligenza, pazienza, dedizione.

Per tutto questo ci vuole cervello, tempo e anche studio. In sintesi: ci vuole impergno. Come per tutte le altre cose belle e buone della vita.

Per molti – me inclusa – ne vale la pena.

Se non pensi che la persona giusta per te e la relazione della tua vita richiedano il tuo impegno migliore, fai una bella cosa –hooop! – smetti di leggere questo blog, smetti di leggere la mia newsletter e non comprare i percorsi che ho preparato per te.

Se hai deciso di continuare, lasciami i tuoi commenti. Per favore, non lasciare commenti pieni di “sì, ma, io in realtà credo… “ per sbrodolare una volta di più che non credi nell’amore o che credi nel destino. Mi vengono i vermi! ;)

Quando hai finito di leggere, per cortesia, ricordati di condividere questo articolo sui social (Facebook, Twitter, Google+, Pinterest etc.) attraverso i pulsanti che trovi qui sotto.

In questo modo permetti che si allarghi la comunità delle lettrici (e dei lettori) e più si allarga la comunità delle lettrici e dei lettori di questo blog, più semplice è per me dare informazioni di interesse sui temi legati ad attrarre la persona giusta per te.

Grazie!

Cordialmente

Ilaria

P.S. Se vuoi liberarti dalle convinzioni che ti limitano dal profondo – senza che tu te ne accorga – e che ti impediscono di sedurre e di attrarre la persona giusta, fai il mio percorso di crescita sentimentale “I 7 Pilastri dell’Attrazione”.

Lascia un Commento!

59 Commenti

  1. Avatar di Eleonora

    Eleonora 12 anni fa (22 Settembre 2012 22:00)

    cara Ilaria io ho imparato solo una cosa:tutti "servono",belli o brutti,giusti o meno,bravi o cattivi x capire meglio come siamo fatti, x imparare a conoscerci nel profondo,x capire chi siamo davvero...
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo

  2. Avatar di Anna

    Anna 12 anni fa (23 Settembre 2012 10:34)

    Ti leggo sempre perché riesci a donarmi quella spinta e carica che tanto ho bisogno ma..quanto è difficile seguire i tuoi consigli..la mente dice che hai totalmente ragione ma il cuore parla diversamente ed è una lotta continua tra la ragione e il sentimento..se il tuo libro i 7 pilastri del l'attrazione fosse venduto su carta lo avrei comprato molto volentieri..non hai pensato di creare una app per iPhone riguardate il tuo blog? Ciao Anna
    Rispondi a Anna Commenta l’articolo

  3. Avatar di silvy

    silvy 12 anni fa (23 Settembre 2012 11:01)

    Finalmente, parole sante! E' esattamente ciò di cui sono convinta. Ma sapete che delle volte, ci sono persone che vogliono ostacolare questo tipo di convinzioni a cui finalmente sei arrivato?? Una di queste, mia madre: " ma cosa credi?? guarda che trovare l'anima gemella (=persona giusta) è difficilissimo, solo in pochi ci riescono". Ma che tristezza! E poi mi viene a sgridare perchè secondo lei ho frequentato troppi ragazzi e quindi poi nessuno mi vorrà più perchè sono una "poco di buono". E' vero, ne ho frequentati tanti - anche se mai nessuno "per un giretto e via"- con ognuno c'erano dei sentimenti. Evidentemente se con questi non è andata bene era perchè non eravamo davvero compatibili ma la cosa più preziosa che mi è rimasta è l'ESPERIENZA. E, in ognuna delle mie storie o frequentazioni mi sono sentita davvero cresciuta. In questo periodo sto sperimentando quanto occorra sforzarsi per portare avanti le proprie convinzioni. Soprattutto davanti ai genitori. Mia madre mi crede senza testa perchè alla mia età -27 anni- vorrebbe vedermi lavorare nell'ufficio vicino casa, con un contratto a tempo indeterminato e con un fidanzamento decennale alle spalle. Io non ho niente di tutto questo semplicemente perchè non lo voglio. Faccio scelte diverse, seguo le mie passioni che mi portano a lavorare in altri Paesi. Lo so, non ho una stabilità ma al momento mi va bene così perchè è questo ciò che voglio. Ma quando seguo le mie passioni MI SENTO VIVA. E la mia passione ora certamente NON E' lavorare nel grigiore di un ufficio per il resto dei miei anni. A volte può essere un pò faticoso, ma ad un certo punto credo ci sia davvero il bisogno di staccarsi dalle convinzioni e soprattutto dai consigli che i genitori danno. Con tutto il rispetto, basta. Io mi FIDO DI ME STESSA.
    Rispondi a silvy Commenta l’articolo

  4. Avatar di lorena

    lorena 12 anni fa (23 Settembre 2012 12:10)

    sono d'accordo, penso che il "darsi da fare" sia fondamentale. provoca anche le botte di c#l*!
    Rispondi a lorena Commenta l’articolo

  5. Avatar di Laura

    Laura 12 anni fa (23 Settembre 2012 12:27)

    Ciao Ilaria. Tu hai detto che una convinzione pericolosa è quella di essere pessimisti e negativi, pensare che non esistano più persone che credono nei veri valori della vita e che ci sono persone che hanno paura di conoscere qualcuno e di iniziare una relazione. Confesso che io avevo questa convinzione e non mi è ancora passata del tutto, convinzione che mi è venuta dopo varie delusioni. Adesso io sto con un ragazzo da circa un mese e ogni tanto penso sempre che, da un momento all'altro, le cose possano andare male come in passato. Lo so che è sbagliato pensare così, infatto io cerco d'essere positiva, ma ogni tanto ripenso al passato e alle varie delusioni e automaticamente mi viene da essere pessimista. Non so proprio come venirne fuori.
    Rispondi a Laura Commenta l’articolo

  6. Avatar di sonia

    sonia 12 anni fa (23 Settembre 2012 21:04)

    ciao ilaria ogni volta che leggo i tuoi blog mi vengono in mente tente situazioni passate o in atto nella mia vita e ti posso dire che sono sempre motivo di riflessioni molto interessanti, ho imparato tante cose leggendo e riflettendo ma credo che la cosa più importante che ho imparato è la fiducia in se stessi, credere in se stessi ma sopratutto l'impegno che metto nel fare ogni singola cosa anche la più banale, ma con impegno, dedizione, passione e credendoci SEMPRE!!!!
    Rispondi a sonia Commenta l’articolo

  7. Avatar di Emanuela

    Emanuela 12 anni fa (24 Settembre 2012 0:53)

    Io credo nell'amore, altrimenti non avrei mai letto i tuoi artioli, Ilaria. Credo al fatto che la famiglia e in genere l'ambiente in cui viviamo ci abbiano inculcato certe credenze sull'amore. Riprendendo un pò quello che dice @silvy, anche mia madre mi ha molto condizionata in passato, io me ne sono accorta da adolescente ma certe credenze mi giravano dentro la testa come ad esempio che non tutti riescono a trovare la persona giusta e che io fossi una di queste. Io che faccio? Razionalmente so benissimo che non è così, ma emotivamente subentrano dei ricordi o delle emozioni passate negative...So perfettamente che dipende tutto da un discorso di autostima e so perfettamente che ci devo lavorare. E' bello sapere che, avendo a disposizione una buona dose di autostima e tanta fiducia in se stessi, esistano non una ma più persone giuste e che ognuno di noi possiede la facoltà di scegliere chi più ci aggrada. Un abbraccio.
    Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

  8. Avatar di Erick

    Erick 12 anni fa (24 Settembre 2012 9:07)

    Io penso che non bisogna mai perdere la speranza. Forse esiste anche il destino, non escludo, ma soprattutto bisogna lottare sempre. Io sono stato un collezionista di delusioni ed esperienze di vario tipo e pochi mesi fa quando a 47 anni suonati mi stavo quasi autoconvincendo (sbagliando!) di gettare la spugna, in una serata dalla quale non mi aspettavo niente di sentimentale, ma solo musica dal vivo con amici, ho conosciuto una donna veramente speciale quasi coetanea, carina, brillante e solare, anche lei nella mia stessa condizione; ci siamo piaciuti e adesso ce la stiamo vivendo alla grande !!!! Mai dire mai, basta un pizzico di amor proprio e di saggezza...
    Rispondi a Erick Commenta l’articolo

  9. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 12 anni fa (24 Settembre 2012 10:06)

    Brvao Erick e grazie per la tua testimonianza! :)
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  10. Avatar di raffaella

    raffaella 12 anni fa (24 Settembre 2012 19:23)

    Erick...amor proprio e saggezza? In cosa si sarebbero manifestate queste due splendide qualità parlando del tuo incontro inatteso?
    Rispondi a raffaella Commenta l’articolo

  11. Avatar di Erick

    Erick 12 anni fa (25 Settembre 2012 9:11)

    @Raffaella: L'amor proprio lo intendo nel senso di non buttarsi via, come vedo fare purtroppo da tanta gente. Alcuni si buttano via anche solo per una delusione d'amore, altri (e posso capire - ma non concordo) per delusioni a catena di vite intere sbagliate. In ogni caso, è una cosa che non ha senso. E' sbagliatissimo che uno si consideri un "finito" se gli è andato male qualcosa...si fa solo del male. Bisogna passare ad altro (ovviamente ognuno coi suoi tempi). Per saggezza intendo di fare tesoro di tutte le esperienze accumulate (belle e brutte) e "capitalizzarle". Non è che io mi considero un saggio, semplicemente lo sono molto di più di una volta. Una parte di saggezza l'ho assunta ricordandomi ad esempio cosa è bene non fare quando si è accoppiati, cosa sicuramente non piace alla partner e cosa in genere fa piacere (a volte piccole cose), ma soprattutto amo vedere che riesco ad applicare vari accorgimenti dei quali ho conferma di esito positivo. Molte cose le ho apprese anche facendo percorsi e leggendo dei libri di psicologia di coppia e riconoscendomi in essi. Poi ovviamente non si smette mai di imparare ed è un gioco anche questo... Gli stessi scritti di Ilaria contengono molte perle di saggezza, provare per credere, ne vaale la pena !!!!
    Rispondi a Erick Commenta l’articolo

  12. Avatar di franci

    franci 12 anni fa (25 Settembre 2012 11:52)

    é sempre un piacere leggerti!! trovo spunti interessanti e intelligenti nelle tue rubriche. Questa in particolare mi colpisce personalmente perchè quello che è da sempre il mio "punto debole" è l'autostima!il mio più grande "tallone d'achille" da sempre nelle relazioni è il timore del giudizio del mio partner, il mio essere troppo impressionabile quando emette "sentenze" o valutazioni su di me, sul mio operato!mi sentro valutata, soppesata e comincio a pensare che forse magari può trovare un'altra persona più interessante di me, che corrisponde di più alle sua aspettative e quindi comincio a entrare in un brutto circolo di "paranoie". Ho il mio caratterino per carità, non sono una che sta zitta e subisce ma è proprio il contrasto nella coppia che mi manda in tilt e così tendo a compiacere perchè temo di non essere poi amata davvero se non "corrispondo" all'idea dell'altro. e lì dove invece proprio non ce la faccio a compiacere e mantengo la mia idea comincio a stare male, perchè noto lo sguardo di disappunto dell'altro, noto magari un suo momentaneo raffreddamento, noto e percepisco tutto, tutte le vibrazioni. è per questo che ho sempre pensato di stare meglio da sola che in coppia ed è sempre stato così per quanto abbia avuto sia relazioni lunghe, di anni sia periodi di singlitudine (di anni). però leggo quello che scrivi e spesso mi aiuta, quantomeno a rifletterci...
    Rispondi a franci Commenta l’articolo

  13. Avatar di raffaella

    raffaella 12 anni fa (25 Settembre 2012 20:02)

    @Erik:grazie :-)
    Rispondi a raffaella Commenta l’articolo

  14. Avatar di Minnie

    Minnie 12 anni fa (26 Settembre 2012 11:06)

    Ciao Ilaria! Ho 42 anni, un matrimonio praticamente fallito alle spalle (mi stò interessando per separarmi) e sono almeno 2 mesi che leggo il tuo blog e cerco di mettere in atto i tuoi suggerimenti, che so essere validi perchè alcuni li avevo già applicati da sola prima di imbattermi nel blog e devo dire che funzionano! però è difficile lo stesso. Cmq voglio insistere! Oggi butto lì una domanda: che fare quando è un uomo ha dimostrare bisognosità????? Ormai avevo rinunciato ad un rapporto nato spontaneamente qualche mese fa. Si, è vero, era complicatissimo, perchè io di fatto sono ancora sposata e la cosa pazzesca è che lo è anche lui, però era nato qualcosa lo stesso. Ad un certo punto lui aveva smesso di farsi sentire e alla fine ho capito che probabilmente non ne voleva più sapere di me. Così ci ho messo una pietra sopra, non l'ho più cercato e per guarire veramente me stessa dalla ferita, ho dovuto uscire da un gruppo hobbistico di cui facevamo parte entrambi (dove ci siamo conosciuti), perchè volevo prendere le distanze e non vederlo più. E adesso che ho fatto questo passo, lui mi scrive di ripensarci, che sa che l'ho fatto per colpa sua, che non vuole che me ne vada dal gruppo, che è confuso da vari pensieri, che prova attrazione per me ma che sa che questo non basta a creare un certo tipo di rapporto e via così e, conclude, chiedendomi per favore di non sparire dalla sua vita, e di farlo per lui!!!!! Aiuto!!!!! che faccio? ma questa è una forma di bisognosità? In un uomo? credevo fosse una prerogativa femminile! ho provato a tendergli di nuovo la mano, diciamo così, scrivendogli che se vuole possiamo parlarne con tranquillità... adesso resto in attesa (non intendo spasmodica o paranoica! ) di una sua risposta. Non so, altrimenti come gestisco questa cosa??? Ciaooooo!
    Rispondi a Minnie Commenta l’articolo

    • Avatar di ilariacardani

      ilariacardani 12 anni fa (26 Settembre 2012 14:45)

      Urca! Sei una di quelle donne talemente abituata a sminuire se stessa e il proprio genere da non pensare che la bisognosità - come altre molte caratteristiche non produttive - benché principalmente femminili siano anche maschili. Lo sono eccome e sono pericolosissime. Il signore ti manipola usando il sistema freddo-caldo, un po' c'è, un po' non c'è, in estrema sintesi. Tu pensi che un tipo del genere abbia qualcosa da offrirti? Qualcosa di davvero unico e irripetibile? Sicura che vuoi un uomo del genere al tuo fianco, nella tua vita?
      Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  15. Avatar di Stefano

    Stefano 12 anni fa (26 Settembre 2012 12:39)

    è proprio vero, fin troppe volte si cercano giustificazioni per restare "immobili" e aspettiamo che il destino ingrato si decida a darci ciò che "ci spetta di diritto" perchè pensiamo di meritare di più dei risultati che abbiamo ottenuto. ma dobbiamo andare noi incontro alle opportunità e non aspettarci il contrario. le cose importanti vanno conquistate al di là di ogni ostacolo che ci si para davanti, soprattutto gli ostacoli che ci poniamo noi stessi.
    Rispondi a Stefano Commenta l’articolo

  16. Avatar di raffaella

    raffaella 12 anni fa (28 Settembre 2012 18:51)

    @Ilaria: tu dici "La persona giusta per te esiste, non solo: ne esistono tante tra le quali puoi scegliere quella con la quale realizzare la relazione di una vita." "Una relazione soddisfacente, sana e che duri nel tempo è possibile per tutti a questo mondo." "La persona giusta la incontri, la sai riconoscere a patto che tu faccia un serio percorso di crescita sentimentale, che significa diventare un uomo o una donna autonomo/a e indipendente dal punto di vista emotivo e con le idee chiare rispetto a quanto vale e a quello che vuole." E se non solo non si incontra quella giusta, ma nemmeno quelle sbagliate....cosa significa? Non pensi che sia un po' troppo "generalista" come affermazione dire che "PER TUTTI" esiste la persona giusta? Esistono persone che non hanno queste opportunità, che non incontrano con così tanta facilità e che possono rimanere soli per tutta la vita...e parlo con cognizione di causa...colpa loro? Non credo...
    Rispondi a raffaella Commenta l’articolo

  17. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 12 anni fa (28 Settembre 2012 19:03)

    @ Raffaella ma che colpa e colpa? Ma chi mai ha parlato di colpa?! La parola colpa, con tutte le sensazioni, pensieri, parole etc. viene dalla tua mente e con tutta probabilità ha qualche effetto sui tuoi comportamenti e sui risultati che ottieni. Curioso in ogni caso che quello che ti è venuto in mente è il concetto di colpa. Ribadisco: ci sono più persone con le quali poter andare d'accordo. Bisogna anche desiderarlo.
    Rispondi a ilariacardani Commenta l’articolo

  18. Avatar di lunan

    lunan 12 anni fa (28 Settembre 2012 23:07)

    boh? io mi sono persa.... dunque bisogna darsi da fare, ma lasciarsi conquistare da un uomo, mai corteggiarlo o fargli capire che sei interessata.... in una coppia ci vuole dedizione... ma non dobbiamo perdere la nostra identità (autonomo/a e indipendente), non che io sogni il principe azzurro per carità, la calzamaglia in un uomo oggettivamente mi fa un po' "specie".... poi la piuma sul cappello proprio no.... ma Ilaria con tutta la stima possibile... non ho capito!
    Rispondi a lunan Commenta l’articolo

  19. Avatar di Eleonora

    Eleonora 12 anni fa (29 Settembre 2012 0:32)

    ciò che intende ILARIA,RAFFAELLA CARA,è semplicemente la predisposizione verso la conoscenza del prossimo!sicuramente anche tu,come me,sei selettiva e scegli eventualmente chi frequentare invece dovremmo avere maggior voglia di aprirci al mondo e scoprire che esistono tante persone che magari a prima vista e pure alla seconda...non suscitano in noi alcun interesse! restando chiuse nel nostro guscio cosa mai potrà cambiare???nulla! e questo vale reciprocamente:x la serie...fatti conoscere x quello che sei :)))))
    Rispondi a Eleonora Commenta l’articolo

  20. Avatar di raffaella

    raffaella 12 anni fa (29 Settembre 2012 8:57)

    se non vogliamo parlare di colpa, concetto abusato in effetti nel nostro mondo occidentale, parliamo pure di responsabilità. E' come se una persona che rimane single non per scelta e ha difficoltà ad incontrare un partner debba sentirsi responsabile e debba cercare di comprenderne le motivazioni. Ora, non potrebbe essere solo sfortunato? Incontrare persone affini già sposate o lontane? Essere attratto da chi manco ti considera? Ho sempre pensato che dovesse essere tutto più semplice, naturale e invece mi rendo conto che, soprattutto in là con gli anni, questa possibilità di vivere un rapporto di coppia diventa una sorta di mission impossible...al punto da tentare di annullare questo desiderio facendosene una ragione...forse semplicemente esistono persone che respingono e altre che attraggono. Ripeto, vedo confermate queste mie parole ogni santissimo giorno
    Rispondi a raffaella Commenta l’articolo