Pensare all’ex: il modo più semplice per rovinarti la vita (e l’amore)

pensare all'exCredo che se dovessimo fare un sondaggio tra le donne tra i 18 e i 75 anni e chiedessimo: “Ti capita più spesso di pensare all’uomo giusto per te o di pensare all’ex?” la stragrande maggioranza delle intervistate, rispondendo sinceramente, direbbe che le capita molto più spesso di pensare all’ex e non al rapporto di coppia che potrebbe realizzare con l’uomo giusto per lei.

"Con gli ex c’è sempre una gara. Si chiama: “Chi dei due morirà disperato?”. Samantha Jones"

Pensare all’ex è una pessima abitudine, alla quale, guarda un po’, sono in genere più avvezze le donne rispetto agli uomini.

Pensare all’ex è una delle tante pratiche distruttive: si tratta, cioè, di un atteggiamento mentale che non solo non porta nulla di buono, non è produttivo e non è creativo, ma, addirittura, fa camminare all’indietro, togliendo energia (anche energia sessuale) preziosa, voglia di vivere, vivacità. Cioè ti mangia via tutto il fascino di cui disponi. Bello, vero?

Di quanto sia stupido pensare all’ex e vivere con la “testa” rivolta al passato, parlo ampiamente nel mio percorso  Come fare innamorare un uomo e tenerselo.

Pensare all’ex, soffrire e non combinare nulla

Donne giovani e giovanissime soffrono come sante monache medievali: hai presente quelle che si mettevano il cilicio per soffrire il più possibile, digiunavano fino a sragionare e si facevano anche venire le stimmate? Ecco quella roba lì. Orrore! Un tormento unico, un sacrificio per l’inesistente, un pensiero costante a qualcuno (un uomo sbagliato e perduto) e qualcosa (una storia d’amore finita) che non hanno ragion d’essere nella propria vita.

"Essere un ex è già qualcosa. Luciano De Crescenzo "

Pensare all’ex ha la stessa valenza che costruire castelli in aria in base a storie d’amore mai nate, ma potentemente nutrite di fantasia e di bisogno d’amore ossessivo. Ha lo stesso significato che incaponirsi su amori impossibili con partner che non ti considerano o innamorarsi di qualcuno che ti approccia attraverso Facebook e non ti chiede mai di vederti. Tutte sonore strombate alle quali molte donne credono, nel tentativo (vano) di colmare il senso di vuoto d’amore di cui non riescono a liberarsi.

Non sono storie d’amore, ma storie di squallore. Squallore e amore: sono due parole che finiscono nello stesso modo, ma non hanno lo stesso significato.

Ex a che cosa servono?

In realtà gli ex sono una risorsa preziosissima se gestita con astuzia, intelligenza e un forte senso del valore di sé. Il ricordo degli ex deve servire da monito e da perenne avvertimento su quel che a noi non va bene e non ci fa stare bene. Come un cattivo capufficio è un utilissimo strumento per imparare come NON gestire un ufficio, il ricordo di un ex è un’indicazione importante su quel che NON dobbiamo fare per raggiungere felicità e serenità.

"Il sesso con un ex è deprimente. Samantha Jones"

Invece, guarda un po’, molte donne bruciano la propria vita nel continuo pensare all’ex e si aggrappano a questo pensiero come al pezzo di una zattera marcia che le porterà alla deriva. Pensare all’ex significa investire su azioni che sono solo carta straccia. Significa andara a marcia indietro nella direzione contromano sulla corsia dell’autostrada che conduce al mare. Significa appoggiarsi a un’illusione. Al nulla, allo zero, al niente.

"Un vero gentiluomo non parla delle sue ex fidanzate, né delle tasse che paga. Haruki Murakami"

Dirò di più: vi sono donne che pensano a più ex contemporaneamente. Mantengono legami non solo insoddisfacenti ma totalmente frustranti con l’ex fidanzato dei tempi dell’università, l’ex primo marito e poi l’ex fidanzato di dopo il divorzio.

Possibile? Sì possibile.

Pensare all’ex e distruggersi: come smettere

Ma perché mai molte donne si consumano, come le sante addolorate medievali, come moderne madonne sotto la croce, in tutto questo gran pensare all’ex? Le ragioni sono molte e diverse tra loro.

10 giorni eccitanti e illuminanti dedicati te, se la fine di una storia d’amore ti ha messo a terra. Per rialzarti presto e bene. Per scoprire le nuove opportunità della tua vita personale e sentimentale, dimenticare il passato e costruire un futuro luminoso (con la persona giusta per te).

C’è un senso molto basso del valore di sé e una bassissima autostima. Il pensiero sottostante: “Non valgo nulla, avere lui è stata una fortuna, non esisterà ma nessun altro come lui nella mia vita.”

C’è la paura del futuro e la “pigrizia” relativamente ai propri obiettivi di vita: “Oddio, ora devo rimettermi in pista, rimettermi in gioco, ma mi mancano la voglia e il coraggio.”

Da questo consegue anche il pensiero – totalmente distruttivo – che il passato sia stato l’età dell’oro e che, a causa dei propri errori, si sia “rovinato” per sempre qualcosa di unico, prezioso e irripetibile. E qui si torna al concetto di una bassa autostima. Il pensiero sottostante è basato sul senso di colpa ed è: “Accidenti, per una volta che per pura fortuna mi metto con un uomo, sbaglio tutto e la storia finisce.”

C’è un senso di impotenza e di incapacità. Il pensiero sottostante è: “Non sono buona a nulla, neanche a tenermi un uomo. Ora, per questo, non riuscirò ad affrontare le sfide della vita, non avrò mai più un compagno e non godrò mai più delle gioie dell’amore e del sesso.”

Come si fa a uscire da questa distruttività?

Il primo passo è analizzare i propri pensieri e i propri “circoli viziosi” di ragionamento.

Il secondo passo è rovesciare i pensieri autodistruttivi nel loro contrario, cioè volgerli da negativi a positivi per sé.

Il terzo passo è immergerti nella realtà, dandoti da fare attivamente per realizzare i tuoi progetti di vita, esplorando il mondo maschile e impegnandosi in una missione personale che ti rispecchi in modo autentico.

Per favore metti il tuo “mi piace” alla pagina Facebook de La Persona Giusta per Te.

Se ti interessa approfondire quali sono i tuoi bisogni più profondi e come soddisfarli, fai il mio percorso I 7 Pilastri dell’Attrazione.

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314 Commenti

  1. Avatar di stella

    stella 10 anni fa (13 Giugno 2014 15:40)

    x esperienza ti dico che nn è mai un buon segnale il fatto che un uomo parli male della ex...punto primo perché..mai sputare sul piatto nel quale si è mangiato e punto secondo perché a volte raccontan loro un sacco di palle (gli uomini) x venire a piangere sulla ns spalla io fossi in te nn in izierei qs storia. la vedo partir male già ora
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  2. Avatar di Al

    Al 10 anni fa (13 Giugno 2014 16:11)

    Secondo me quando lui smetterà di rispondere al telefono alla sua ex puoi dargli una chance... già il fatto che sia tornato è un ottimo segno. Però se continua così e a te non va bene, no... anche perché per quanto va bene che magari è una cosa fresca, non ci sta che uno parli delle sue ex, almeno che non è il tuo migliore amico.
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  3. Avatar di Ana

    Ana 10 anni fa (13 Giugno 2014 16:56)

    E' vero, alcuni uomini parlano male delle ex, sono scottati poverini. "Non voglio che fai come la mia ex" ... E' tutta esperienza, saprò come evitare perditempo del genere. Me lo ripeto per autoconvincermi ;)
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  4. Avatar di Goldie

    Goldie 10 anni fa (13 Giugno 2014 18:16)

    finché non ti concederai (voglio essere elegante) e non te lo fili, ti ronzerà attorno. Lo sai cosa vuole no? Attenta
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  5. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (13 Giugno 2014 18:52)

    Non mi ha mai parlato della ex prima.Quella sera lo tartassava di chiamate e ne abbiamo parlato.Lui non parla male di lei,anzi.Dice che non la vuole più che vorrebbe esser lasciato in pace.Non parla male nonostante l'abbia trovata a letto con un altro.
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  6. Avatar di stella

    stella 10 anni fa (13 Giugno 2014 19:38)

    ma han figli insieme? vuol dire molto anche qs. vedi anche come si comporta con sti figli. perché se è ligio al dovere con loro....e lei rompe in continuazione....e lui magari a volte dice che lei rompe altre la giustifica brutto segno... significa che nn si è staccato mentalmente completamente da lei e significa che andando in la con il tempo le esigenze di lui e dei figli e della ex verran prima delle tue e cmq ragazze dobbiam smetterla di dare le colpe alle ex. sono sti uomini che devono avere gli attributi giusti x gestire ex e nuove. loro con qs modo di fare da vittime fan leva sul ns essere crocerossine....ci son passata anche io quindi so cosa significa
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  7. Avatar di Michela2

    Michela2 10 anni fa (13 Giugno 2014 19:55)

    Goldie siamo già andati a letto insieme...oggi si è fatto sentire lui come sempre...
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  8. Avatar di Ana

    Ana 10 anni fa (14 Giugno 2014 7:48)

    Ah ok @michela. Meglio così, nonostante tutto non fa il frignone che è stato tradito. Non so trovo di cattivo gusto parlar male della ex o paragonare la relazione che si sta vivendo con quella passata. Ogni persona è a sé, ogni storia è diversa, non ci sono cloni.
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  9. Avatar di stella

    stella 10 anni fa (14 Giugno 2014 15:50)

    il problema....che ci dovrebbe far accendere una lampadina...è qnd qs uomini parlan in un certo modo della ex (o troppo male o bene) se troppo male...nn è possibile...cmq l'han sposata se troppo bene....e magari la moglie li ha traditi....nn bel segno (se mio marito mi tradisce io sono obiettiva e nn riesco a santificarlo) e se han figli nn riescon ad esser obiettivi e a capire che anche la loro compagna è importante qs sono campanelli d'allarme
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  10. Avatar di Luna

    Luna 10 anni fa (15 Giugno 2014 21:35)

    Mi dispiace ma sono quasi totalmente in disaccordo.. ma forse è perché per "pensare all'ex" intendi "pensare di ritornare con l'ex", che è una cosa molto diversa ed effettivamente frustrante. Credo sia la cosa più naturale del mondo pensare ad un proprio o ai propri ex, non pensarci è peggio, perché non si elabora il lutto e si lasciano scheletri nell'armadio che vanno rimossi poco alla volta. Soffrire è giusto, pensare a sé stesse è giustissimo, ma non è giusto rinnegare il proprio passato.. alla fine si smette di soffrire per le persone a cui pensiamo sempre. Io sono stata male circa un anno per un deficiente, ma adesso quando me lo ricordo non provo assolutamente nulla, se non un pelo di divertimento, ed è giusto così! Non ho represso niente e ne vado fiera, è stata la cosa giusta.. inutile fare le Wonder Woman immortali, tanto crolla tutto.. "castelli in aria", appunto, e lo dico perché ci ho provato. Innaturale è invece il tapparsi in casa e non far niente per migliorare la propria situazione (sulla questione dell'autostima sono d'accordo al 100%, è essenziale raccogliere tutto ciò che si ha e cavarsela da sole).. Io mi sono lasciata 4 mesi fa, e non voglio mentire a nessuno, ci penso, ci soffro.. ma vado comunque avanti perché ne ho tutte le capacità! E dubito di sembrare poco attraente, ho avuto fin troppi ammiratori, visto che sto apprezzando molto la solitudine.. non posso però liberarmi del sentimento che provo per lui, ma diventerà abitudine, come tutte le altre storie, e non proverò di nuovo più nulla. Sono amica di un mio ex comunque, perché entrambi ci siamo abituati e siamo andati avanti!
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  11. Avatar di stella

    stella 10 anni fa (15 Giugno 2014 22:31)

    io sono d'acccordo con te luna....io facevo un altro tipo di discorso, che vale di solito x i padri separati qs cosa l'ho notata sia nel mio ex marito (che era già stato sposato) sia in un uomo che ho smesso da poco di frequentare di solito, se un uomo ha ancora in un certo modo in testa la ex...o perché prova x lei un sentimento, o perché lei lo sa prendere, difficilmente riesce a costruire un rapporto sano con un anuova donna e ad essere obiettivo nella situazione vecchia. se ci sono figli poi, peggio ancora
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  12. Avatar di nonsolosingle

    nonsolosingle 10 anni fa (6 Luglio 2014 13:22)

    Io per assurdo riesco a parlare, comunicare e vedere il mio ex senza avere grosse difficolta' L'ho lasciato 3 mesi fa dopo quasi un anno di sofferenza... Quello che mi fa male e' (deleterio Facebook) non essere piu' parte della sua vita.. lo so sembrera' assurdo.. mi fa male il pensiero che senza di me lui si diverta un mondo, esca sempre, faccia cretinate.. Odio le sue amiche (che in due anni di relazione non ho mai conosciuto, stranamente!)
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  13. Avatar di GoPao

    GoPao 10 anni fa (28 Settembre 2014 1:12)

    Accidenti...sembra scritto per me questo post. Vorrei solo averlo letto sette anni fa...quando, proprio in preda ai sentimenti devastanti che hai descritto, ho praticamente sposato il primo che capitava per il terrore di restare sola. Ho commesso un gesto infame di cui sto pagando le conseguenze. Spero, con impegno e con il coraggio che non ho avuto allora, di poter voltare pagina. Per me e per lui, che non ha voluto vedere la verità ma che è comunque stato vittima della mia debolezza. Pao
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  14. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 10 anni fa (28 Settembre 2014 22:57)

    @ GoPao (sembra il nome di un sito per coupon di sconti :D... va beh, dài, ho fatto la battuta per sdrammatizzare). Complimenti per la lucidità e l'autoanalisi. Sei una donna intelligente. Detto questo, calma e gesso, smettila di darti addosso, di colpevolizzarti e di prenderti le colpe di tutto. Rilassati e quando pensi sia il momento giusto tira fuori il coraggio, che già hai, per fare i passi giusti che devi fare ora, senza precipitazione e senza voglia di punirti. Un caro saluto.
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  15. Avatar di GoPao

    GoPao 10 anni fa (4 Ottobre 2014 3:19)

    Grazie Ilaria, in realtà è un incoraggiamento (go!) attaccato ad un pezzetto del mio nome :) Mi sto dando da fare sul serio finalmente, mi sono rivolta ad una professionista per iniziare un percorso di crescita personale e, quando mancano ormai pochi anni ai quaranta, sono tornata all'Università...l'alternativa di chiudermi in casa e piangermi addosso ormai mi sembra una vigliaccata indegna, per cui o vado avanti o vado avanti! Nel frattempo ho letto la tua bella guida e sto trovando molti spunti utili qui nel blog, che è anche un bello spazio di confronto. Certo i momenti di down non mancano, ma d'altronde anche Superman si abbatte con la criptonite...solo che siccome lui è Superman alla fine la spunta sempre :D Ok ho sproloquiato, un saluto e grazie per la tua risposta! Pao
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  16. Avatar di angymandr

    angymandr 9 anni fa (9 Dicembre 2014 0:34)

    L articolo fa al caso mio Io sono una di quelle che fatica a smettere di pensare agli ex Finché non trovo un nuovo amore Non lo faccio con sofferenza (dipende dall intensitá del sentimento) Anche storie che non sono riuscita a vivere perché lui é sparito prima Non mi aspetto nulla da queste persone Lo so che per loro non esisto piú Concordo con la lettrice che dice che gli uomini ti rimpiazzano facilmente soprattutto se per lui valevi meno di zero Con tutte ste donne con autostima sotto zero, che si accontentano anche di poche ore passate a letto "Meglio di niente" e ne conosco tante Che pensano , mi ha stretto la mano e allora mi ama ? Bhe, se si cambiasse atteggiamento cin sti s.......i Sarebbe tutto diverso Altro che uomini confusi, chi sta meglio di loro? Qua non si tratta di ex insostituibili, ma trovare uno meglio e con valori Impossibile !
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  17. Avatar di angymandr

    angymandr 9 anni fa (9 Dicembre 2014 0:51)

    Stella Scusa se te lo dico, ma ti stai lasciando manipolare dal tuo ex Dopo due anni forse é il caso di dargli un calcio nel deretano e pensare a te stessa e tua figlia Capisco non sia semplice Ma a sto punto se lui non vuole capire e non gli interessa Fai altrettanto Concordo con Ilaria Ti cinviene muoverti diversamente cosi non lo senti , che é meglio Poi se a lui non stará bene vedi come come sará lui a contattare te Un calcio nel deretano e via
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  18. Avatar di alessia

    alessia 9 anni fa (13 Aprile 2015 21:28)

    Ciao Ilaria intanto grazie, il sito e' molto interessante. Che dire, non riesco a perdonare, a lasciarmi alle spalle il mio ex. La storia di per se' non e' durata molto, ma ho investito tanto e soprattutto e' la prima volta che mi sono innamorata (a 30 anni). Ci siamo conosciuti per caso, siamo usciti, un sacco di cose in comune... ha cancellato il date che aveva per il giorno dopo e ha iniziato a scrivermi tantissimo su messaggio, whatsapp, facebook, da subito. all'inizio io ero piu' guardinga, a causa di una bella batosta precedente (dalla quale mi sono ripresa dopo anni e sono stata single per 5 anni) e cosi alcune volte ero scontrosa nei sui confronti. Non appena mi accorsi di questa cosa gli parlai per rassicurarlo che non era lui il problema e fui onesta e aperta nel dirgli del mio ex precedente e del male che mi aveva fatto (col senno di poi, che pistola). insomma tutto bene all'inizio, le cose sono corse molto in fretta e quando lui doveva cercare una nuova casa gli ho proposto di vivere con me, visto che tanto passava piu' tempo da me che altrove. come si e' trasferito, forse perche' la routine quotidiana del lavoro, di cose da fare, del trovare tempo per noi (sul quale lo ammetto io insistevo, perche' lui lavora in un bar, faceva universita' serale, scriveva due libri, una band, e ogni tanto se ne tornava a casa con una nuova cosa da fare. l'ho sempre incoraggiato su tutto, chiedendogli pero' di essere realista su quello che riusciva a fare, e di ricordarsi che in tutto cio' c'ero anche io, che non ero una cosa sulla mensola che poteva prendere quando voleva e basta) e quando magari eravamo off insieme chiedevo se aveva preferenze sul che fare (sia di coppia che non, cosi ci organizzavamo) e mi accusava di essere malata, di comandarlo, di voler decidere per lui, di soffocarlo quando ero premurosa (la madre non lo e' per niente e ha sofferto di depressione - cosa credo ci sia ancora). insomma a dicembre 2013 torno da un viaggio di notte e lui dormiva (strano perche' scriveva fino alle 4 di notte ogni notte, di fatto dormivamo poco insieme ) e gli faccio vuotare il sacco, mi lascia. quando gli dico che forse e' meglio mi vomita addosso la responsabilita', dicendo che avevo rovinato tutto io. non aveva i soldi per andarsene per cui gli ho abbonato l'affitto, ma ho dovuto chiedergli di non dormire nel letto (chiedere!!) quando ho chiesto che se ne andasse mi ha trattato malissimo, minacciando di mettere foto nostre online (poi mesi dopo dicendo che ho capito male) e ha tolto la roba solo a febbraio (roba che ho impacchettato io) incazzandosi perche' l'ho obbligato, dopo due mesi, e che lui era povero etc. mi ha detto cattiverie come non sarai mai felice hai rovinato tutto te etc. io di carattere mi metto molto in discussione, e l'ho fatto talmente tanto che non riesco ad uscirne. a giugno 2014 mi ha chiesto scusa, dicendo che e' depresso, ha pensato al suicidio e che mi voleva nella sua vita. abbiamo parlato, ho confessato che avevo ancora sentimenti e lui mi ha detto che si vedeva con 3 (menomale era depresso). ho resistito un mese poi ho tagliato i ponti. stando male.gli ho scritto a settembre dello scorso anno dicendo che lui mi spinge via, forse ha paura etc e mi ha scritto dicendo che non e' d'accordo ma che e' pronto per stare insieme. riproviamo. io gli dico che non voglio sapere che c'e' stato con le 3 dell'estate e che mi sento in competizione, che ho bisogno del suo aiuto per essere sicura che non mi ferira' di nuovo. all'inizio mi portava il pranzo al lavoro, scriveva ogni minuto etc. poi un sabato mentre eravamo al telefono durante la sua pausa esce fuori che mi ha mentito, dicendo che andava a pranzo con un amico e si era visto con una di queste "per dirgli di noi". quando ho chiesto perche' mi avesse mentito mi ha detto "non volevi sapere" e ovviamente mi incavolo.
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  19. Avatar di alessia

    alessia 9 anni fa (13 Aprile 2015 21:28)

    nella stessa telefonata esce che lui era pronto per una relazione e io sono la prima che e' capitata, chiedo spiegazioni, mi dice che vuole stare con me, ingoio e passo oltre. il gg dopo mi dice "sentiamoci meno" che diventa quasi nulla, giornate che lo vedo online e nn mi chiede come sto. la mia fiducia scende, gliene parlo, chiedendo il suo aiuto visto che e' un problema di coppia e lui dice che e' solo mio (che lui secondo lui non genera) e una sera litighiamo perche' chiedo di accordarsi per il giorno dopo (orario da definire) e dopo ore chiedo cosa gli ho fatto per non ricevere risposta. litighiamo, voleva lasciarmi e mi dice di aver contattato le tipe per esserci amico. ribadisco che a me non frega, frega che i nostri problemi che li risolviamo noi. ovviamente pero' divento piu' sospettosa e anche piu' controlling: non tanto nel chiedere che fa etc ma ci sto male e vedo che se non contatto io non mi contatta molto. gliene parlo di nuovo, niente, per lui sono io che ho il problema. dopo una settimana in cui va tutto bene mi dice che e' poliamoroso e che vorrebbe me come relazione stabile piu' altri. gli dico che per me finisce qui e puo' andare. allora scondinzola dicendo che vuole stare con me monogamo, discutiamo per due giorni della cosa perche' ne' lo voglio obbligare a stare con me ne' voglio che pensi che mi stia bene. finalmente facciamo l'amore (voleva prenderla con calma il primo mese). passiamo qualche gg insieme ma si mette a discutere del passato cambiando le cose e dicendomi che io mi ricordo male per forza (perche' se qualora fosse lui che ricorda male significa che gli sto dando del pazzo). discutiamo anche l'ultimo giorno: sa quanto odio i ritardi, fa ritardo di 1 ora, dopo che sono stata male e non mi ha chiesto come stavo nemmeno per sbaglio (cistite, tra l'altro grazie a lui) e dicendo che io sono troppo gelosa etc. quella sera mi dice che doveva restituire un libro a una di queste ragazze, con cui era finito a letto, che gli ha lasciato un messaggio in segreteria piangendo dicendo che sta male perche' sta con me. gli dico che non voglio saperlo, non ho bisogno di caricarmi anche questo. il giorno dopo mi chiede come puo' aiutarmi (su fb) gli dico di non dirmi cose come quella di ieri, di venirmi incontro, visto che io sono aperta e dico quello che non mi torna cosi da risolverlo insieme come fa lui, con la differenza che io non faccio muro, e lui si incazza basta e' finita (su fb) per poi mettersi subito sui siti di dating. lacrime, litigi, mi vuole (voleva)come amica etc. chiedo se c'e' possibilita' e per 3 settimane mi tiene nel vago per poi dirmi che non mi ama (ma passa il natale a casa mia e paradossalmente mi dice con chi parla mentre usa il tel). poi litighiamo di brutto e non ci sentiamo per mesi. a fine marzo, incappando in un artista che piace ad entrambi, gli ho scritto, chiedendo che lui si assumesse le sue responsabilita' pure, e niente, e' colpa mia, lui mi ha dato una chance e io l'ho bruciata (lui?!), che sono malata, che lui si e' allontanato quando io ero pressante, cause and effect (eccetto che questo non si applica a lui, lui reagisce a me, il contrario non e' ponderabile per lui) che ho la sindrome di munchausen e che sono la cosa peggiore che gli e' capitata, augurandosi di non amare mai nessuno come io ho amato lui. non credo di avergli fatto niente di cosi terribile anzi (piu' di una volta mi aveva detto di essere perfetta, pure quando mi ha detto del poliamoroso) pero' credo sia il tipo che non vuole mai compromessi e da' la colpa agli altri... io emotivamente mi sento distrutta, continuo a chiedermi se e' colpa mia, ho paura di non trovare un uomo visto che non ho mai avuto grandi storie e mi da' fastidio che lui stia con piu' di una, non lo reputo giusto (lo so che e' stupido). sono in loop. Grazie, perdona lo sfogo super lungo! Buon lavoro e molta felicita'
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  20. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (13 Aprile 2015 21:40)

    @Alessia: scusa ma che gran brutta storia e gran brutto stato d'animo hai tu. Ma non ti mancherà mica tutto questo, spero!
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