Il corteggiatore a tempo indeterminato: a che gioco gioca?

corteggiatore a tempo indeterminatoCorteggiatore a tempo indeterminato: la definizione anche se un po’ tecnica potrebbe non essere tanto inappropriata. Si tratta di un tipo particolare di uomo sbagliato che ti fa perdere un gran tempo e tante energie mentali ed emotive.

"Il contrario del gioco non è ciò che è serio, bensì ciò che è reale. Sigmund Freud"

Quanto è bello essere corteggiata, avere uno o più ammiratori, ricevere un trattamento speciale da un uomo che ti copre di complimenti e di gentilezze. Essere corteggiata fa sentire accolta, apprezzata, valutata. Essere corteggiata combatte il logorio della vita moderna, la noia e il senso di vuoto. Dà la sensazione di essere in controllo, di essere importante per il mondo e di avere potere su se stesse e sugli altri. Mica male, nevvero?

Quanto è bello per gli uomini corteggiare una donna o più donne, soprattutto se queste si beano del suo corteggiamento: fa sentire importanti, spiritosi, capaci. In controllo e con potere. Accolti, apprezzati e importanti per il mondo. Quanto è bello constatare e ricevere conferme che le donne non vedono l’ora di essere corteggiate e quanto è facile manipolarle, influenzare i loro umori, incantarle. E tante altre cose bellissime che costano pochissimo, si ottengono con il minimo sforzo…

Corteggiare ed essere corteggiati è talmente eccitante che ci sono uomini che non smetterebbero mai di corteggiare (e infatti sono corteggiatori incalliti manco fossero partecipanti retribuiti di Uomini e Donne) e donne che non smetterebbero mai di essere corteggiate ( e infatti sono delle stakanoviste della seduzione a pelo d’acqua e tra loro molte sono destinate a non avere storie soddisfacenti, anzi, tutt’altro, seguendo questo schema).

Ci sono dei veri e propri appassionati del flirt, sia tra uomini sia tra donne. E flirtare non è per niente una brutta cosa, se si fa con persone consapevoli e consenzienti e consce del fatto che si sta giocando il gioco del corteggiamento reciproco, ma che poi tutto finisce lì, non ci sono di mezzo i sentimenti, i coivolgimenti, i contorcimenti.

Flirtare con qualcuno che sta cercando solo il flirt e illudersi che ci sia qualcosa di più è un comportamento poco furbo e un tantino ingenuo che rischia di far perdere un sacco di tempo, di far sprecare un sacco di energie e magari di mettere in subbuglio l’emotività e i sentimenti.

Guarda caso, se c’è un disequilibrio tra due che flirtano, di solito è perché l’uomo sta giocando e ne è consapevole o, per lo meno, è in pieno controllo della situazione, e invece la donna si sta illudendo che chissà, dato che sono 13 anni e sette mesi che si sta flirtando forse lui è davvero interessato e la settimana prossima si deciderà a farsi avanti una volta per tutte e una fantastica storia d’amore avrà inizio… Bellissima, meravigliosa, eccitante…

Il corteggiatore a tempo indeterminato: ma chi è costui?

Com’è, come non è, spesso capita che quando si flirta il “lui” in questione di fatto corteggia e basta, la “lei”, invece, costruisce fantasie romantiche e sentimentali. Ma basta armarsi di un po’ di sagacia e di capacità di osservazione e il corteggiatore a tempo indeterminato (o “cascamorto in servizio permanente effettivo”) lo si sgama e si decide o di evitarlo o di giocarci piacevolmente. Considerando che ci vuole molta più furbizia, forza ed energia per giocarci senza farsi male che non per mollare il colpo. Così, lo dico giusto perché si sappia.

"Mai giocare al gatto e topo gioco se sei un topo. Don Addis"

Una premessa è doverosa: come dicevo sopra agli uomini piace corteggiare perché li fa sentire in gioco, ammirati, importanti etc etc. Infatti è pieno di uomini galanti che corteggiano le donne in modo innocente (flirtano per l’appunto), oppure in modo meno innocente. Si tratta dei famosi uomini sposati, impegnati e/o che hanno un ruolo di potere e corteggiano allo scopo di avere più storie, parallele e clandestine. In realtà qui non ci occupiamo di questi casi, ma solo della tipologia di chi corteggia all’infinito senza concludere mai, senza costruire storie o relazioni di nessun genere.

Ho preparato un test che ti aiuta a capire perché un uomo sparisce e non ti cerca, per farlo ti basta cliccare sul bottone qui sotto:

Scopri perché non ti cerca: fai il test

Parliamo appunto di chi non quaglia, non arriva mai al dunque. Ma continua a esercitare il proprio potere di seduttore.

Vediamo un po’.

Qualche tempo fa una lettrice ha postato un lungo commento all’articolo dedicato all’attrazione a breve termine e nel suo commento raccontava il suo “quasi innamoramento” per un uomo che continua a dimostrare un interesse particolare nei suoi confronti, ma non va oltre alcuni gesti di affetto e dichiarazioni di apprezzamento.

Tra l’altro, la nostra amica ha scritto quanto segue: “Con questo ragazzo siamo amici e ha sempre mostrato affetto e attenzioni speciali nei miei confronti, (es. sono affamata e senza che gli chieda nulla mi porta del cibo, ero raffreddata e mi va a prendere i fazzoletti, e mi dice: ”Sai perché faccio questo per te? Perché ti voglio bene e mi preoccupo se stai male” ecc… E poi mi ripete più volte che mi vuole bene) ma io l’ho sempre vista come un’amicizia, nulla più (sono 2 mesi che ci conosciamo) (…) Oltre alle dimostrazioni di affetto, più volte scherzando con altri si riferisce a me come alla sua fidanzata o a sua moglie, finge gelosia; e poi fa anche allusioni più sessuali (dovevo fare la doccia e lui: “Finalmente si vede qualcosa di interessante”; sospiro e lui: “Eeeh non fare quei versetti che mi fai venire strane idee” “alle volte ti mangerei tutta”). Poi due sere fa parlando mi dice: “Eh sai, io le donne non le ho mai cercate perché sono loro che cercano me, perché io non ci corro dietro, le tratto con indifferenza…“”

Ciumbia, anche le allusioni sessuali – e pubbliche per giunta – un po’ stile studente lento di seconda media, a dire il vero…

Ecco, direi che ci troviamo di fronte a un classico esempio di corteggiatore a tempo indeterminato.

Le ragioni del corteggiamento permanente, del flirt infinito

Intanto, tornando al flirtare: flirtare è proprio il gioco di sedurre al livello più superficiale, è il gioco fine a se stesso. Il problema sorge quando si confonde il flirtare con qualcosa di più.

O quando si corteggia senza flirtare, come è proprio il caso del corteggiatore a tempo indeterminato.

Che corteggia, senza flirtare e senza concludere o fare un passo in avanti. Mai. Mai che si azzardi a invitarti fuori.

Il corteggiatore a tempo indeterminato è un tipo d’uomo molto diffuso. Alle medie o alle superiori tutte abbiamo avuto uno o più di uno di questi corteggiatori. La faccenda si fa seria quando le medie e le superiori sono finite da un pezzo per tutti e il corteggiatore a tempo indeterminato salta di nuovo fuori in età adulta e anche matura.

Può trattarsi di un compagno del corso di scrittura creativa, di un socio del Club del Trekking o di un collega di lavoro dislocato in un’altra sede. Non lo senti mai, ma quando ti incontra gli si illuminano gli occhi. Ti fa grandi complimenti, per la tua bellezza e il tuo fascino, ogni tanto ti tocca in modo piuttosto innocente, magari, in alcuni casi, si è anche spinto a darti un bacio, non del tutto casto.

Quanto a te, ogni volta che lo vedi ti viene il batticuore, senti l’attrazione potente che c’è tra voi due e sei certa che non gli sei indifferente, tutt’altro. A te piacerebbe procedere, compiere il prossimo passo, andare oltre quel flirt così eccitante, ma anche tanto sterile. Perché sei certa che tra voi c’è qualcosa di unico, di grande, di importante…

Il fatto è che lui non si smuove da dov’è, non ti invita fuori, non ti chiede di uscire, non passa alla fase successiva. La tua eccitazione e il tuo entusiasmo per il feeling particolare che c’è tra voi due si scontra con il suo immobilismo. Dopo ogni vostro incontro tu sei sempre più convinta che tra voi ci sia qualcosa di davvero speciale e passi ore e ore a rimuginare su ogni dettaglio dei vostri ultimi scambi. Ripensi al modo in cui ti ha guardato, ti ha sorriso e ti ha parlato. Pensi alle sue inequivocabili allusioni e ti senti esaltata e insieme molto frustrata per la perenne fase di stallo in cui è la vostra relazione.

Avventura o amore vero? Scopri se la relazione che stai vivendo è una storiella temporanea o è destinata a durare nel tempo...

Eh già.

La tua frustrazione nasce dal contrasto che noti tra la forza dell’interesse che lui ti mostra ogni volta che vi vedete e la staticità del vostro rapporto che non evolve in nessuna direzione, non va né avanti né indietro. Tant’è che a te addirittura viene il dubbio che tu stia sbagliando qualcosa, forse non lo incoraggi abbastanza, forse lui è timido, forse dovresti essere tu a farti avanti per sbloccare la situazione. Forse chissà, lui ha capito le tue insicurezze e non vuole ferirti o precipitare…

No, non è così, per niente.

Il nostro amico corteggiatore a tempo indeterminato non è affetto da inguaribile timidezza o da un blocco causato da traumi infantili. A lui va bene e piace molto fare quello che fa. A tempo indeterminato, per l’appunto.

8 motivi per cui lui non sblocca la situazione e ci sta bene

Ma perché il corteggiatore a tempo indeterminato continua a corteggiare e non passa alla fase 2 (per esempio invitandoti a uscire)? Le ragioni possono essere molteplici. Nessuna, lo ripeto, ha a che fare con la timidezza, un freno o un blocco ancestrale. Semmai ha a che fare con egoismo, opportunismo, insensibilità, profonda e grave immaturità e tante altre caratteristiche non proprio lodevoli.

"Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti. Luigi Pirandello"

Il nostro amico rimane nella zona del flirt senza fine per le 8 ragioni che ti spiego qui di seguito:

1) Il corteggiatore a tempo indeterminato è un prodotto del nostro mondo contemporaneo, dove le relazioni sono per lo più liquide. Si è amici di letto con i colleghi; gli studenti danno del tu ai professori e i genitori escono la sera con i figli post-adolescenti. Perché mai il nostro corteggiatore a tempo indeterminato non dovrebbe avere un’amichetta del cuore, come si usava alle elementari? Dopottutto che cosa è cambiato da allora? E’ semplicemente un atteggiamento infantile e superficiale, che però ha dei ritorni positivi: un’ingenua che ci casca prima o poi c’è.

2) Vuole mettersi alla prova e sfidarsi vincendo facile: ci sono uomini che per affermare il proprio potere su una donna devono sedurla (cioè portarla a letto); altri che devono sposarla, sfruttarla, svuotarla e poi andare in causa di separazione con lacrime e sangue per lei e i figli; ci sono anche e invece, su scala inferiore, i corteggiatori del Club delle Carte che si limitano a fare gli occhioni dolci alle più carina della classe, dato che lei anche si fa venire i lucciconi. Tutto qui.

3) Vuole dimostrare e mostrare agli altri la propria virilità, far vedere quanto è figo con le donne. Perché in realtà si sente tremendamente insicuro della propria virilità, sia con gli uomini, sia con le donne. Il nostro esemplare nello specifico l’ha anche dichiarato apertamente, rimarcandolo semmai fosse sfuggito ai più distratti, che lui tratta le donne con indifferenza (forse non gli piacciono poi così tanto? Può darsi..), ma sono loro a cercarlo…

4) Ha una paura fottuta di mettersi in gioco sul serio e pensa di non esserne capace, per cui si cala addosso la maschera del cascamorto. Gli è necessario fare il cascamorto, come gli è necessario respirare.

"Esistono uomini che prosperano in modo eccellente con scaltre menzogne di fronte a sé stessi e al mondo. Karl Jaspers"

5) Sta vivendo, per ragioni sue personali, una fase di transizione. Di certo è attratto da te, gli piaci ma non è assolutamente aperto e disponibile sia emotivamente sia razionalmente a una relazione. Corteggiarti però lo mantiene in contatto con il mondo delle relazioni, lo gratifica e lo diverte anche perché tu apprezzi, ma non è disponibile ad andare oltre. Un avvertimento per le sognatrici prive di aspettative: se mai la sua fase di transizione si concluderà, di certo lui non si farà vivo con te. Giusto per essere chiara.

6) Ci sono questioni della vita (problemi di salute o economici o di famiglia etc) che lo tengono lontano da una relazione e che lo assorbono maggiormente. Ciò detto flirtare è divertente e non ci vuole rinunciare. Anche in questo caso di sicuro non gli dispiacci, ma è tutto molto superficiale, come le cose che ti dice e i favori che ti fa. Non andrà mai oltre, di sicuro non a breve o a medio termine.

7) E’ impegnato (fidanzato, sposato etc etc) e non te lo ha mai detto perché flirtare gli piace e non vuole che tu non giochi più.

8) La tua attenzione e le “vibrazioni” di interesse, eccitazione e incantamento che tu “emani” nei suoi confronti sono una carica formidabile per il suo narcisismo. Cioè: guardandoti e corteggiandoti e avendo da te un riscontro positivo si sente meno melmina e meno fallito…

Che cosa è utile che tu faccia, a tuo vantaggio

Insomma, il nostro amico gioca. E’ uno che appartiene alla vasta schiera di coloro che giocano con gli altri e con i sentimenti degli altri.

Ma perché tu ci pensi così tanto e sei tanto coinvolta?

Perché hai scambiato il suo flirtare, il suo giocare con la seduzione per un interesse autentico che non è, sei piena di aspettative e stai aspettando il grande giorno in cui la situazione si sbloccherà.

E crearsi aspettative non è mai un comportamento utile.

Se invece hai ben chiaro che lui sta giocando potresti decidere di giocare a tua volta, alla pari e a tuo vantaggio. Flirtare con un uomo o con più uomini (come io suggerisco di fare nella mia guida gratuita Come attrarre la persona giusta per te in 11 passi) non può farti che del bene, sempre che tu non abbia aspettative.

Infatti può essere un’ottima palestra grazie alla quale rafforzi le tue competenze nella comunicazione, nella conversazione e nella seduzione; rafforzi la tua autostima e la tua sicurezza in te stessa attraverso questo allenamento divertente e senza rischi; puoi raggiungere una migliore percezione di te stessa, come donna, bella, attraente, desiderabile; anche tu ti “mostri” ad altrri uomini e hai l’opportunità di farti notare; ti togli di dosso, se è il tuo caso, i residui non proprio benefici di storie precedenti finite male.

Insomma, se sei alle prese con un cascamorto pensa a proteggerti e a tirare l’acqua al tuo mulino. Osserva i segnali. Tieni presente che un uomo che continua a corteggiarti per molto tempo rimanendo sempre allo stesso livello di scambio con te molto difficilmente andrà oltre. In realtà ti sta usando.

Questi due dati, il fatto che ti sta usando e che non va oltre, già ti dicono che non è l’uomo giusto per te.

Ricambiare il suo flirtare flirtando a tua volta può, nel breve periodo, essere utile. Poi rischiate di diventare due macchiette. Inoltre quella con un cascamorto è pur sempre una relazione sbagliata e sappiamo bene che tutte le relazioni sbagliate, dato che “rubano” preziose energie mentali ed emotive, allontanano dalla relazione giusta. Trai le tue conclusioni.

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120 Commenti

  1. Avatar di Mau

    Mau 8 anni fa (19 Settembre 2016 15:08)

    Questo articolo pone un problema che io sento molto. Anche se la mia storia (in questo momento tristissima) non c'entra niente con quanto descritto. Vedere l'altro (sia esso un corteggiatore, un fidanzato, un marito, un estraneo, ecc.) per quel che è e non con gli occhi foderati di prosciutto (cioè dalle tue aspettative). ma, nello stesso tempo, non essere troppo cinica, che allora non si riuscirebbe a stare con nessuno. Non contarsi delle b. per autoconvincersi che le cose miglioreranno quando invece la speranza che migliorino è nulla. Ma non arrendersi troppo presto per storie che meritano, ma che non sono perfette. Ad esempio, è più il mio caso, quando vivi una "storia felice" , lo dico ironicamente perché si legge spesso, mentre nessuna storia è perfetta, e l'altro si "trasforma" in un mostro. Eri tu che non l'hai visto? E quando qualcuno comincia a corteggiarti, come vederlo per quel che è veramente nel male, ma soprattutto, se del caso, nel bene, senza farsi film. Sai, è inutile che lo dica io a te, che a farsi i film le donne son regine. Insomma, nel gioco del lascia o raddoppia dove sta la giusta misura? Una crisi, uno stallo, una incertezza sono passeggeri e risolvibili (capita) o definitivi? saperlo.
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    • Avatar di max

      max 8 anni fa (19 Settembre 2016 17:50)

      Le crisi, le incertezze, gli stalli capitano a tutti, ma un uomo non ti rispetta, e non ti dimostra il suo amore, questo è male.
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  2. Avatar di Claudine

    Claudine 8 anni fa (19 Settembre 2016 21:01)

    Buonasera! Questo ultimo articolo ci leva un' altro dei quei fardelli che noi donne ci auto imponiamo, ogni volta che i rapporti sentimentali non vanno a buon fine. Grazie Ilaria! È giusto avere uno sguardo sincero su se stessi per migliorarsi, ma avere consapevolezza di queste forme disfunzionali di rapportarsi è importantissimo per l'integrità della nostra autostima! :-)
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  3. Avatar di Claudine

    Claudine 8 anni fa (19 Settembre 2016 21:15)

    Riguardo al flirtare, sul lavoro è una cosa molto diffusa; normalmente avviene fra persone giá con legami a casa. Mai fra single...la cosa fa strano, ma è così. A me non piace farlo, nè riceverlo, ma devo subire quello degli altri, al quale se provo intervenire, vengo ignorata, o guardata male. Se nel mio ufficio entra un uomo per chiedermi qualcosa di lavoro, la sua attenzione è subito presa dalla mia collega sposata che lo saluta con l'enfasi eccessiva e inizia a flirtare...magari le fará bene per il rapporto con suo marito, ma a me fa perdere tempo e l'occasione per rapportarsi con tranquillità... È incredibile! Ma com'è questa ansia che hanno quelli giá impegnati di dover sempre essere in prima libea, sempre al centro? A me non piace il centro, ma a chi è single e forse poco appariscente è difficile anche la normale relazione, c'è sempre una tensione sotto, la persona che ti deve passare davanti o che ti scavalca...che ansia
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  4. Avatar di jekill

    jekill 8 anni fa (19 Settembre 2016 21:27)

    acci!! avete diffuso il mio identikit!! ebbene sì, lo ammetto, corrispondo all'uomo descritto. ma scusate, perchè gli incontri devono per forza essere finalizzati ad un "dopo"? io non sono certo una persona che non è in grado di arrivare al dunque, tuttavia mi sembra che vengano trascurati due aspetti. 1) LA PARITA': dove sta la parità? mi sembra che l'articolo si riferisca a donne che si aspettano qualcosa da un uomo. No! No! se tutte le battaglie femministe hanno portato a questo non ci sto! Benedete (espressione veneta), esprimetevi, chiarite, non siate passive in attesa del VERBO! Non avrete la risposta che speravate? e allora? ma avrete chiarito una situazione che vi destabilizza, perchè se la situazione NON vi disturba, vivetela serenamente. E qui entra in gioco il secondo aspetto. B) L'ATTIMO FUGGENTE (ma si può definire in altri mille modi) la vita è fatta di momenti, più o meno legati o slegati che siano. Ognuno di essi porta nuove informazioni, nuove esperienze, nuove conoscenze. Bisognerebbe ricavare dai momenti positivi tutto ciò che ci possomo dare. Certo che se gli incontri in questione vi procurano asnsia, tensioni e similia, allora dovete intervenire (vedasi il punto A). Insomma averne di conoscenza dell'altro sesso con cui condividere momenti di relax, coccolati, sapendo che ci si capisce e ci si aprezza reciprocamente!!!! Jek
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (19 Settembre 2016 21:37)

      Mi è venuto in mente che questa settimana e forse la scorsa non abbiamo assegnato Il Premio Webete della Settimana. E niente, la sfida è aperta ;) C'è spazio addirittura per due, vah.
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    • Avatar di emy65

      emy65 8 anni fa (20 Settembre 2016 14:21)

      Ma .... a parte il premio meritatissimo....un'altra maniera di far passare il tempo senza andare in giro a far pseudocorteggiamenti sconclusionati come affermi di ritrovartici a fare... possibile che non la trovi? Non so...potresti provare in un'ambientino tipo...miniera...ecco.....magari... ah ...per quanto riguarda le "coccole fine a se stesse" ....un cane...no? Cosi almeno non crei fraintendimenti stellinabelladellatuamammà con l'altra metà del cielo....sai....qualcuna potrebbe cadere in errore ...."spessore umano vs pochezza desolante" . Auguri..ma tanti.
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  5. Avatar di Elisa

    Elisa 8 anni fa (20 Settembre 2016 15:10)

    Trovo tutto interessante è illuminante come sempre. Non è facile tenere a bada questi uomini, bisogna essere donne altrettanto piene di Se! Se una donna riesce a mettersi al primo posto riesce anche a valutare meglio chi gli sta davanti. Io per il momento sono ancora topo ma spero con l'impegno di diventare un bel gattaccio e di divertirmi con questi uomini ripagandoli con la stessa moneta sempre con eleganza e furbizia come fanno loro. Grazie Ilaria
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  6. Avatar di giusi

    giusi 8 anni fa (21 Settembre 2016 12:47)

    ...o ha problemi sessuali! come è successo a me. Si gratificava a mie spese esattamente come l'ha descritto Ilaria con complimenti, caffè, sms, telefonate e messaggi sessuali che sapeva non avrebbe potuto realizzare...poveretto!
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  7. Avatar di Anna

    Anna 8 anni fa (18 Settembre 2016 9:40)

    Si tutto bello e siamo tutti d'accorso. A parte che poi nella vita pratica se acchiappi questi soggetti in un tuo momento di fragilità ci resti sotto per molto tempo, ma si aprono altri capitoli così. volevo solo aggiungere, se possibile, una piccola esperienza. Non sto qui a scrivere tutti i dettagli, sarebbero lunghissimi, poi credo che Ilaria sarà capacissima di capire il punto. Vogliamo dire che questi "corteggiatori a tempo indeterminato" possono essere anche gay? Si gay, dichiarato,ufficiale, per tutti e per te è così!!! MA ... ma lui si comporta come sopra descritto: gioca, ti corteggia davanti a tutti, in un modo che conoscete voi due, ma che tutti vedono essere eccessivo a volte, e forse anche lui ,perché poi arriva a rimproverare te "noi due giochiamo, è bello, ma fai attenzione gli altri possono pensare chi sa cosa c'è tra noi"!! " Ah?! scusa ?!!" eh già perché il giochetto è inserito in dei ruoli che non potresti sconfinare. (e ti devi pure sentire i commenti "ma forse non è poi tanto gay" " ma non è che gli piaci?"). ma il concetto di pura e semplice amicizia, disinteresse, affetto, volersi bene senza doppi fini e scopi, dove l'abbiamo lasciato? dove??
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    • Avatar di Leo

      Leo 8 anni fa (19 Settembre 2016 8:04)

      ...questi infidi, perfidi gay! Non paghi delle loro nefandezze - per di più ora ufficiali - si divertono a giocare con il cuore delle fragili fanciulle ;-)
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    • Avatar di anna

      anna 8 anni fa (19 Settembre 2016 11:22)

      ... Ironia portami via !! :-)
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    • Avatar di Anonima

      Anonima 8 anni fa (21 Settembre 2016 13:01)

      Non sei la sola ad aver vissuto una situazione simile... anche a me è capitato un soggetto del genere, con la differenza che non vuole accettarlo e si atteggia a finto etero, quindi le povere ragazze che finiscono nella sua rete sono del tutto ignare della verità. Esattamente uguale al tipo descritto nell'articolo, cioè molto disponibile ai favori, che non risparmia complimenti e battutine allusive, che ti dice che ti vuole bene e che quando è in gruppo a volte è affettuoso e dice che sei la sua ragazza (ma solo in gruppo, sia chiaro, perché quando è solo con te non ti si fila di striscio). Terrificante.
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  8. Avatar di bianca

    bianca 8 anni fa (20 Settembre 2016 18:47)

    Ciao Ilaria.. ho bisogno di un consiglio... ho deciso di troncare un rapporto malsano, non sto più bene, e gli ho detto che non ne voglio sapere più niente di lui. Sono consapevole che questo rapporto mi farà solo del male se lo continuassi e non approvo come poi lui si comporta con una ragazza conosciuta su internet, dove l'ha talmente manipolata, che pende dalle sue labbra. Mi fa una grande pena e non riesco ad accettare un comportamento simile perché va contro ogni morale e non posso accettare di assistere questa cosa spacciata per affetto. Purtroppo ho un legame con questa persona costruito nel tempo, anche se con me non è mai stato così, ma sono decisa a chiudere. Cosa mi consigli di pensare e fare nel momento morto di una giornata quando posso essere preda dalla voglia di sentirlo?? ho paura di quei cedimenti che arrivano magari improvvisamente essendo una cosa recente. Purtroppo disintossicarsi da un rapporto è come smettere di fumare.. ma voglio farcela! durante il giorno svolgo la mia vita ma nei momenti di cedimento?? grazie.
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (21 Settembre 2016 6:06)

      Ciao Bianca, quando ti vien voglia di sentire questo amico o di rispondergli, pensa al suo comportamento schifoso con quella ragazza. Uno cosi non merita stima né tantomeno amicizia. E infatti fai benissimo a togliertelo dai piedi, anziché passar sopra e pensare, come certuni farebbero, " Vabbe', con me non si comporta male, chissenefrega degli altri...". Brava!!! Buona giornata :-)
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    • Avatar di bianca

      bianca 8 anni fa (21 Settembre 2016 16:58)

      Gea!! grazie mille :))) lo farò... ce la farò! le persone non sono oggetti.
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  9. Avatar di Lu

    Lu 8 anni fa (21 Settembre 2016 23:47)

    Non mi è ancora mai capitato di incontrare un corteggiatore a tempo indeterminato. Fortunata me!XD! Però ho incontrato un paio di tipi con tanta voglia di flirtare. E a me piaceva, ingenuotta, avevo delle aspettative, attendevo con ansia il passo successivo. Salvo poi scoprire che i tipi in questione erano impegnatissimi........ A me certe situazioni fanno davvero tristezza! Ce ne era uno in particolare, bello, intelligente, sicuro di sé mi sembrava, ne ero molto attratta. Ora che comincio a capire, credo fosse esteticamente non male, preparato nel suo lavoro, poco sicuro di sé. Una facciata quindi. Fuffa. Uno zircone. Mi piacerebbe imparare a flirtare in maniera leggera e divertente per tutti i motivi che sono nell'articolo (ultima parte)! Effettivamente nel breve periodo!!XD! Continuare a flirtare con la stessa persona senza progredire diventa una seccatura!
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  10. Avatar di giulia

    giulia 8 anni fa (22 Settembre 2016 19:38)

    Che rottura gli.uomini cosi! Ne trovo molti cosi! All'inizio super disponibili, io ne avevo uno cascate di mi piace a ogni foto, continui commenti motivazionali dai che ce la fai!! In bocca al lupo per l'esame ecc! Insomma! Sembrava bravo! Ma poi quando inizi a fare discorsi più sensati non parlano o spariscono boh.
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  11. Avatar di Ketty

    Ketty 8 anni fa (22 Settembre 2016 20:39)

    Ciao Ilaria. Ho letto con interesse questo articolo, ma una domanda mi sorge spontanea. Qual è la differenza fra questo tipo di uomo e quello che ti mette in panchina, di cui parlavi qualche articolo fa? Alla fine tutti e due ti fanno "annusare" qualcosa che non avverrà e la relazione non evolve mai.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (22 Settembre 2016 21:37)

      Allora, come detto tra le righe di questi articoli (se è il caso lo ribadirò in altri che ho in mente) certi atteggiamenti sono comuni a diversi tipi di uomini e anche la definizione di tipi di uomini ovviamente è calata dall'alto, nel senso che serve per definire e intendersi. Tutti sappiamo che nessuno è "classificabile" al 100% solo in una tipologia. Però ovviamente c'è una caratteristica prevalente che ce li fa definire come li definiamo. La caratteristica "malefica" di colui che ti mette in panchina è che nemmeno ti corteggia di solito, ti "tiene buona" nel caso in cui venisse la carestia; promette ma non si compromette. Non ti corteggia, non ti fa complimenti, non fa allusioni di tipo sessuale. Chi ti mette in panchina in realtà potrebbe pensare a te come una partner, come una tappabuchi, ma magari anche come una che potrebbe essergli d'aiuto nel lavoro o in una questione di vita quotidiana. Il corteggiatore ti corteggia, invece, ma solo quando ti vede, non cerca l'incontro. Non ti tiene in panchina. Poi, per carità, può succedere che uno che fa il corteggiatore a tempo indeterminato sia anche un opportunista che ti tiene in panchina... Comunque il mio consiglio è di osservare i comportamenti nella vita vera e ricondurli ai nostri esempi, abituandosi a fare le distinzioni, dato che le distinzioni aiutano poi a capire il perché e il per come di certi comportamenti "conseguenti".
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  12. Avatar di Elisa

    Elisa 8 anni fa (22 Settembre 2016 18:21)

    Eccomi all'appello! Un collega che ogni volta che mi vedeva si illuminava, complimenti a go go e ogni volta mi chiedeva di cose che gli avevo raccontato mesi prima. Mesi appunto, passati dietro a lui. Ma come si fa a non resistere a una persona del genere? Peccato che nel momento in cui ha capito che il mio interesse era sincero (sicuramente ingenuo dopo aver letto questo articolo) adesso a malapena mi saluta e cambia strada quando mi vede. Ilaria, credimi la tentazione di andare da lui e chiedergli con il sorriso se abbia qualche problema nei miei confronti è molto forte. Giusto per fargli capire che non sono una stupida e che ho notato quanto il suo atteggiamento sia cambiato rispetto a prima. Anche se da una parte penso che il suo ego possa uscirne ulteriormente rafforzato da questa mia ulteriore dimostrazione di interesse.
    Rispondi a Elisa Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (22 Settembre 2016 18:32)

      Bah, sai, qui mi sa che invece che di fronte a uno stronzo siamo di fronte a uno stupidotto, a uno che giocava per giocare. Per questo bisogna essere brave nel cogliere la verità del comportamento altrui. Ci sono persone che non sono "cattive" ma semplicemente stupide. E' che stupide o cattive possono ugualmente far danni. Sta a noi evitarlo :)
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    • Avatar di Elisa

      Elisa 8 anni fa (22 Settembre 2016 19:03)

      Hai ragione! Ma secondo te può essere utile per mettere un punto alla situazione chiedergli un chiarimento? Per fargli capire che non accetto passivamente il fatto che lui abbia deciso di risolvere il problema (ovvero il fatto di non saper più come gestire la situazione con me) semplicemente evitandomi?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (22 Settembre 2016 20:25)

      Utile a che? A fargli trovare un cavallo bianco, un mantello azzurro e a galoppare verso di te? Son curiosa, davvero, utile a ottenere che cosa?
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    • Avatar di Elisa

      Elisa 8 anni fa (22 Settembre 2016 20:34)

      Ahahha no. Per fargli capire che non ha a che fare con una stupida che può ignorare dalla mattina alla sera. In questo modo potrei mettere il punto a questa storia infinita, andandomene a testa alta.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (22 Settembre 2016 21:29)

      Non c'è nulla che ti innalza di più dell'indifferenza che "tributi" a chi non ti merita.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Elisa

      Elisa 8 anni fa (23 Settembre 2016 10:45)

      Grazie Ilaria! Hai ragione, non ne vale la pena! :)
      Rispondi a Elisa Commenta l’articolo

    • Avatar di Simona

      Simona 8 anni fa (26 Settembre 2016 16:36)

      Una vera perla di saggezza! Buon pomeriggio, sono Simona, seguo il blog da un po', ma è il mio primo commento. Approfitto di questa frase per ringraziare Ilaria e chi anima il blog, ho trovato tante riflessioni interessanti che mi stanno aiutando a riconoscere e ad acquisire consapevolezza di alcuni miei aspetti disfunzionali; spero di potermi migliorare e poter ritrovare equilibrio dopo (indovina?) il "solito" narcisista perverso manipolatore. Che evidentemente IO ho attirato. La frase di Ilaria capita proprio mentre sto effettuando il no contact con questo essere e mi ci ritrovo. Ironia e buonumore di articoli e commenti mi fanno ritrovare sempre il sorriso (come la lista degli uomini sbagliati che rileggo spesso tutta d'un fiato per mandare via le paturnie!)!! Grazie ancora!
      Rispondi a Simona Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (26 Settembre 2016 16:51)

      :D Prego. Grazie per il tuo intervento. E sì, ce la si fa, ce la si fa, ce la si fa :) (Uhe, però non esageriamo con il "Io ho attirato". Concetto importante e sacrosanto. Ma non è l'unico.)
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (23 Settembre 2016 8:55)

      Scusa, ma la storia infinita é solo nella tua testa. Per lui il flirt é già bello che finito nel momento in cui ha capito che volevi di più. É l'amor proprio che ti duole, ma incaponirsi per avere soddisfazione ti incatena mentalmente a uno stupidotto, come dice giustamente Ilaria. Alla fine, ti é pure andata bene: uno stupido perverso avrebbe potuto continuare a flirtare per mesi, anni, con o senza portarti a letto. OK, speravi di più, ma erano illusioni. Prendine atto, e come ti ha già consigliato Ilaria, ignora il tuo collega e vola in alto.
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Elisa

      Elisa 8 anni fa (23 Settembre 2016 10:54)

      Ciao Gea, grazie per il commento ma nessuno si è incaponito su nulla. Il gioco per mesi è andato avanti perchè anche lui giocava. Non sono io che sono andata avanti per la mia strada da sola. Ovviamente quando una persona cambia atteggiamento dall'oggi al domani una domanda te la fai e ovviamente io non ho più continuato a giocare nel momento in cui lui è cambiato così. Da qui il commento a Ilaria. Non puoi dire, non conoscendomi, che è il mio amor proprio che manca. Perchè non conosci la mia storia e i miei percorsi. Grazie comunque ancora per l'intervento
      Rispondi a Elisa Commenta l’articolo

  13. Avatar di Alessia

    Alessia 7 anni fa (18 Ottobre 2016 12:27)

    Sembra il ritratto di un ragazzo che ho conosciuto in vacanza. Due settimane insieme, un'intesa che è andata crescendo, battute, battutine, scambio di sguardi, lui che mi camminava sempre accanto e cercava il contatto. Io, mai stata una faina per i famosi segnali maschili, ho interpretato tutto ciò come un minimo di interesse (interesse eh, specifico, non mi aspettavo una storia da film ma speravo che malgrado la distanza la conoscenza potesse continuare una volta tornati, vedendosi e sentendosi, per vedere come andava). Così al ritorno dalle ferie mi son lanciata stile Wyle il coyote dal canyon con conseguente botto finale. Gli ho scritto diverse volte (ma sempre io), ci pensavo continuamente, mi sono esposta, forte di quello che mi era sembrato un flirt, e son rimasta fregata alla grande. Lui sempre molto gentile, mi rispondeva subito, sembrava interessato a quel che facevo ma...sempre io a scrivergli. Una sera lancia un invito a cena (vago, tipo un giorno se passi...) nella sua città che io non colgo immediatamente ma che riproppongo due giorni dopo e da lì la freddezza. E chi l'ha più sentito. Il problema, non indifferente, è che l'ho rivisto (per un ritrovo con gli altri delle ferie) e niente, la cosa non mi è passata. Io ero imbarazzatissima all'inizio, lui mi sembrava distaccato. Poi col tempo un po' di quella intesa è tornata, di nuovo battute ecc, ma io son stata più sulle mie. So che non c'è trippa per gatti, ne sono consapevole visto che se non era per il fatto che dovevo aiutare nell'organizzazione del ritrovo manco ci saremmo risentiti, nemmeno un "ciao m***a come va?" da parte sua, eppure mi pareva di non stargli così antipatica. Ma perchè gli uomini devono fare così? Buttare il baco come si dice da noi, e poi farsela sotto lasciando dietro di sè macerie (perchè erano anni che non mi piaceva DAVVERO qualcuno). Ancora non mi riprendo, sarà che ho un carattere malinconico e tendente al rimpianto/rimorso, ma insomma, dopo averlo rivisto penso ancora a lui e a quello che mi ha fatto riprovare dopo molto tempo, e non nego che da buona Pollyanna pensi che forse un giorno mi scriverà. Oddio sono patetica, e dire che sono sempre stata fredda, razionale e distaccata in tutte le relazioni (reali) che ho avuto. Alessia
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    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (18 Ottobre 2016 15:21)

      Alessia, penso che, se sei esplosa cosi per uno frequentato solo due settimane, anche se qualcosa di lui ti ha senz'altro colpita più di altri, la tua freddezza sia solo una maschera di difesa per non esprimere le emozioni e i sentimenti. Prendi questa esperienza come uno spunto per riflettere sul perché ostenti freddezza. Coraggio!
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Alessia

      Alessia 7 anni fa (19 Ottobre 2016 14:57)

      Sono esplosa perchè in lui ho visto molte di quelle cose che penso di volere o di cercare in un partner, cosa che non avevo mai percepito in nessun altro, tanto meno nei miei ex. E perchè visti i suoi comportamenti un po' ci avevo creduto di poter approfondire la conoscenza. Sicuramente mi resta la scoperta che anche io, se trovo qualcuno che mi piace davvero, sono in grado di emozionarmi più del mio solito lasciando la freddezza da parte, ma non posso fare a meno di pensare a chissà quanto tempo passerà prima di incontrare un altro che mi attiri allo stesso modo.
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    • Avatar di PAMELA

      PAMELA 7 anni fa (20 Ottobre 2016 11:28)

      invece secondo me ti stai aprendo Alessia, e piano piano accoglierai quello giusto
      Rispondi a PAMELA Commenta l’articolo

    • Avatar di Alessia

      Alessia 7 anni fa (22 Ottobre 2016 11:08)

      Boh lo spero. Resta il fatto che al momento non riesco a togliermelo dalla testa. Ho dei seri probliemi lo so. :(
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  14. Avatar di Lucia

    Lucia 7 anni fa (28 Ottobre 2016 9:47)

    Ciao, ma perchè certi uomini insistono nello scriverti e volerti vedere, quando sono stati chiari, essendo sposati, che ora non possono cambiare la situazione, per cui ci si è distaccati da una situazione che non è mai partita per queste determinate ragioni. Insistono, è un paradosso. Forse non si è abbastanza chiare nel dirgli BASTA? Mi rendo conto che certe insistenze, messaggino tutti i giorni , più volte al giorno, anche se non si risponde diventa una manipolazione. Gli si perdona il solito comportamento, la si butta sul ridere. Intanto comunque cresce la rabbia. Perché poi una si illude invece la sua è solo manipolazione per riuscire a farti dire, si ok ci sentiamo al telefono, si ok ci vediamo, ma dal suo punto di vista non cambia niente. Tutta energia buttata al vento per niente? Perle ai porci?
    Rispondi a Lucia Commenta l’articolo

  15. Avatar di marie

    marie 7 anni fa (10 Gennaio 2017 11:48)

    aah ahha, un mix fra il pirla cosmico, il complessato traumatizzato, il paraculo cronico, il bambinetto non svezzato che se gli presenti qualcosa di un attimo più solido dell'omogenizzato soffoca, e il "sensibile al chilo"! Ma che capperi significa "tendo in qualche modo (!!??) a te",.. e che è?! un girasole, una pianta, un bradipo che tende al cibo stancamente, ma non è in grado (o meglio non ha le p...) per prendere una decisione e fare un passo?! Ma questo è un vegetale, se tutto va bene, lascialo perdere via! Al massimo centra i primi tre punti esposti da Ilaria, ma ancora forse manco quelli, è un gradino sotto.... E poi ´ste pippe via mail (o peggio FB) non si possono più leggere! Giusy, fatti una risata e passa oltre! E grazie per aver condiviso, hai strappato almeno a me una bella risata! :-) Buona giornata a tutte
    Rispondi a marie Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (10 Gennaio 2017 12:20)

      Darei un bacio anche a te. E anche a te castissimo.
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    • Avatar di Giusy

      Giusy 7 anni fa (10 Gennaio 2017 18:56)

      Salve Ilaria, colgo l'occasione per ringraziarla del suo lavoro, del suo impegno e della sua determinazione. Grazie di dedicare il suo tempo a stimolare la lucidità di pensiero, che spesso e volentieri manca proprio nel campo delle relazioni sentimentali, e non solo. Approdando sul suo sito, ben tre anni fa, ho cominciato a rimuovere la spessa patina di ingenuità che mi impediva di essere consapevole e adulta. E le sono veramente grata per avermi dato occasione di conoscere Thich Nhat Hanh, i cui insegnamenti mi stanno donando nuovi occhi e nuova comprensione. Grazie!
      Rispondi a Giusy Commenta l’articolo

    • Avatar di Giusy

      Giusy 7 anni fa (10 Gennaio 2017 18:49)

      Grazie anche a te marie di aver commentato. Ho riso tanto dopo avergli augurato di guarire dalle sue difficoltà con le donne e chiesto di non scrivermi più, aggiungendo anche un messaggio ispiratore del monaco buddhista Thich Nhat Hanh, che ho scoperto proprio su questo blog e ne sono felicissima! Voglio condividere anche questo, che ritengo essere 10000 volte più utile: ""APRIRE LA PORTA: Una volta che sai tornare a casa a te stesso, allora puoi aprire la tua casa all'altro perché hai qualcosa da offrirgli. L'altra persona deve fare esattamente la stessa cosa,se ha qualcosa da offrirti; in caso contrario, voi due non avrete nulla da condividere se non la vostra solitudine, malattia e sofferenza. Questo non può certo aiutarti a guarire!L'altro deve risanare se stesso e coltivare il calore in sé, in modo da sentirsi meglio, a suo agio, e allora potrà condividere la propria casa con te". P.S.: Hai perfettamente ragione a dire che questi scambi via mail sono inaccettabili, ma se avessimo dovuto incontrarci sarebbe toccato a me alzare il di dietro, quindi ho fatto un rapido recupero- dignità e concluso così.
      Rispondi a Giusy Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (10 Gennaio 2017 18:56)

      "Recupero-dignità" lo trovo fantastico. Un nuovo uso della lingua coniato sul blog :D :D :D (Un po' come i crediti scolastici).
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (10 Gennaio 2017 19:45)

      Corsi intensivi di recupero-dignità ... farebbero un gran bene al mondo :D
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Marie

      Marie 7 anni fa (10 Gennaio 2017 21:43)

      Cara Giusy, condividere è di aiuto a tutti, quindi gratitudine reciproca. Credo tu abbia ben chiaro su cosa concentrarti - su di te e sul perché sei stata ad ascoltare questo soggettino (e credo ci siam passate in molte, io per prima mi son bevuta certe mail assurde che potrei reciclarle per un romanzo harmony di quart'ordine ). Hai fatto quello che dovevi, quindi avanti così, seppelliscilo con una risata e poi prenditi cura di te. Bella la metafora contenuta nel messaggio "aprire la porta" - molto utile! Ciao, s
      Rispondi a Marie Commenta l’articolo

    • Avatar di Giusy

      Giusy 7 anni fa (11 Gennaio 2017 8:24)

      Grazie! Sono sempre contenta di condividere cose che ritengo importanti. Il punto è proprio questo: una volta capito che non si intende più giocare ad un gioco logorante , il momento più importante da affrontare è quello dell'autoanalisi : perché ho usato il mio tempo così? Perché mi sono comportata da zerbino accettando atteggiamenti strani e che mi procuravano rabbia e dispiacere? Il punto centrale di ogni rapporto disfunzionale siamo sempre e solo noi. Indipendentemente da come un uomo possa essersi comportato, il punto è come noi abbiamo reagito,se abbiamo saputo tutelarci o meno,e scegliere per il nostro bene. Grazie ancora a tutte per i commenti!
      Rispondi a Giusy Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (11 Gennaio 2017 21:15)

      Non tutti sono d'accordo sul fatto che il punto centrale di un rapporto disfunzionale siamo noi. In ogni caso, io distinguerei: a) il perché non sappiamo difenderci, allontanandoci da persone e comportamenti che NON ci piacciono, e che spesso speriamo cambino; b) che cosa ci attrae negli stronzi o negli sfigati. Personalmente, quando ho risolto (a), cioè quando ho iniziato a stare con chi mi piace e mi apprezza e ad allentare chi non mi piace e/o non mi apprezza, ho risolto automaticamente (b). Certo ora ho il problema che non mi piace nessuno, ma in effetti non frequento neanche tanti uomini. Un abbraccio
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Giusy

      Giusy 7 anni fa (12 Gennaio 2017 12:23)

      Era proprio questo che intendevo quando ho scritto che il punto centrale di rapporti disfunzionali, intesi come relazioni di ogni genere che ci facciano soffrire, siamo noi: voglio dire che l'attenzione,l'energia della comprensione va rivolta a noi e al nostro benessere, e non agli eventuali problemi o difficoltà che la persona che ci ha procurato dolore possa avere. Questa attenzione è giusta ed utile solo dopo aver capito cosa ci ha spinto a rimanere anche solo in contatto o a fantasticare su una persona che non può darci nulla di ciò che desideriamo. Ecco, quindi siamo sulla stessa lunghezza d'onda!
      Rispondi a Giusy Commenta l’articolo

  16. Avatar di Giusy

    Giusy 7 anni fa (9 Gennaio 2017 20:12)

    Buonasera a tutte!Proprio ieri ho ricevuto questa e mail da un uomo (34 anni) che ho conosciuto ad un club del libro e che ha "flirtato" nel senso esposto nell'articolo per molti mesi,stancandosi o prendendosi delle brusche pause maleducate, tra messaggi e telefonate non risposti e strani sbalzi d'umore, a cui proprio pochi giorni fa ho detto esplicitamente che non voglio che mi contatti più, perché ho creduto di interessargli e gliel'ho detto esplicitamente, e ho interpretato, evidentemente male, il suo linguaggio sdolcinato come una forma di interesse. Perdonate la lungaggine del messaggio, ma ho voluto riportare alcune parti delle ultime mail inviatemi, sia perché ritengo sia importante condividere, sia perché ho tanti dubbi per la testa e desidererei davvero una vostra opinione. Grazie a tutte! "Per risponderti con più precisione e non sorvolare su nulla, ti dico invece: vedi, non è che io faccio i giochini, ma penso semplicemente che, sì, sicuramente tendo in qualche modo verso di te, ma ciò nonostante non è un argomento che voglio approfondire. Troppe volte mi è capitato - beh, troppe no, sennò sembra che sono un dongiovanni xD - ma comunque la prassi consolidata è che l'interesse di una donna per me dipende esclusivamente o quasi esclusivamente dal mio interesse per lei. E questo è male! :D Ti faccio un esempio pratico: se una donna mi chiede di vederci, io rispondo semplicemente con un sì, se mi piace, e con un no, se non mi piace. Viceversa, se sono io a chiedere a qualcuna di vederci, non mi viene risposto «sì» o «no», ma «perché?» Ma questo è male! :D Perché a questo punto sono già sottoposto a una serie di prove in cui, se rispondo bene e dimostro di tenerci a lei, allora mi viene concesso di superare un primo livello; se poi anche successivamente dimostro di tenerci ancora, allora lei ha sempre meno motivi di respingermi; solo che poi va a finire sempre la stessa storia: lei è entusiasta del mio entusiasmo e magari ci si fidanza pure, finché non si arriva alla prima inevitabile volta - che può essere anche dopo molti mesi, eh - in cui rispondo «no, dai, domani no, domani mi scoccio di uscire», oppure «adesso lasciami in pace, ho da fare»" "Comunque, tornando a noi: tu sei sempre sincera al massimo, siamo d'accordo; ma perché, scusa, io no? Per me meritavi di sapere fin dal primo momento che ti trovo molto bella e che ti voglio molto bene, e infatti te l'ho sempre detto. Se poi ritieni che a questo punto si debba aggiungere qualcosa o che sia in qualche modo scorretto fare un apprezzamento senza far seguire una qualche dichiarazione o proposta di qualche tipo, beh, per me non è necessariamente così. Ma ciò non fa di me una persona poco sincera". "Ciò detto, io non ho particolari 'intenzioni' nei tuoi confronti, so solo che tendo verso di te. Ok, so anche che mi piace fantasticare di trascorrere più tempo con te, ma in 6 anni di Facebook ho letto tanti di quei post di amiche che scrivevano cose come «Non toccare il mio cuore se non vuoi custodirlo per sempre», e visto tanti di quei like a questi post, che ora sono semplicemente terrorizzato dall'idea di avvicinare una donna :D Giuro, me la faccio sotto, e non è degradante per me ammetterlo. Questa risposta potrà non soddisfarti, ma non posso farci niente :-p Ormai associo il corteggiamento a una gabbia, in cui io sono come il topolino di un esperimento" "mi piacciono moltissimo il tuo gusto per la pace, la tua sincerità, la tua gentilezza e, in breve, tutti i pregi e le belle cose che porti sempre con te. Mi piacciono anche i tuoi atteggiamenti, mi piace come vesti, e credo che in qualche modo, sì, mi piaccia tu. Ma credo anche che le persone vogliono, in fondo, cose diverse, che hanno bisogni diversi, che hanno diverse priorità in base ai momenti e alle contingenze di quel periodo della loro vita, forse addirittura di quel periodo dell'anno" "Avrai capito che al momento guardo alle fidanzate non come a delle super-amiche (come dovrebbe essere) ma come a delle nemiche. Quando e se supererò mai questi pregiudizi, riprenderò a corteggiare le donne; ma per ora non riesco a immaginarmi contestualmente fidanzato e felice". Mi sembra che tutto corrisponda perfettissimamente a quanto scritto da Ilaria.
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    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (9 Gennaio 2017 23:17)

      Molto interessante. Vedo un uomo che vede come "nemiche" le donne che fanno richieste e lo mettono davanti a delle responsabilità (le fidanzate NON sono super amiche, cioè non accolgono il bambinone della mamma, ma hanno esigenze). Vedo però anche donne che proiettano a pioggia bisogni e richieste su qualunque malcapitato, visto come potenziale fidanzato/partner/marito. E uomini che "mi piace questo e quello", come se il mondo fosse stato creato per il loro diletto, un negozio di giocattoli. La formula perfetta per non-relazioni infelici.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (10 Gennaio 2017 12:14)

      Ti darei un bacio. Castissimo, ovviamente.
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    • Avatar di Giusy

      Giusy 7 anni fa (10 Gennaio 2017 18:41)

      Grazie Anna del tuo commento. E' molto importante per me avere riscontri di questo tipo, perchè non riesco ancora ad impedire ai miei pensieri di prendere il sopravvento e rimuginare sul discorso incomprensibile di quest'uomo. Ora ritengo di dovermi assolutamente concentrare su me stessa e sulle condizioni che mi hanno portato a non ascoltare il mio intuito e le sensazioni negative che ho provato quando l'ho conosciuto ed ogni volta che ci siamo incontrati.
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    • Avatar di Giulia

      Giulia 7 anni fa (12 Gennaio 2017 1:22)

      Ovvio che il discorso del tipo sia incomprensibile. E' un topolino, porello, parla in squittesco. I topi quando la nave affonda, sono i primi a scappare. Messo di fronte alla difficoltà di confrontarsi con te "seriamente" con il rischio di veder affondare la sua singletudine, scappa. Lascialo scappare ... mentre tu intraprendi la strada opposta.
      Rispondi a Giulia Commenta l’articolo

    • Avatar di Giusy

      Giusy 7 anni fa (14 Gennaio 2017 14:43)

      Ciao Giulia!Grazie di aver commentato. Beh, in effetti volevo chiarire con lui, essere sincera e smettere di giocare al gioco deleterio dell'accontentarmi e accettare frasi sdolcinate, doppi sensi e cambiamenti d'umore repentini, oltre a lunghi silenzi riempiti dai miei dubbi. A quanto pare intendeva continuare con questo sistema e questo linguaggio poco chiaro, ma evidentemente mi sono stancata. E per fortuna aggiungo! Ora devo solo vedere come sarà incontrarlo al club del libro, che mi piace molto e desidero continuare a frequentare.
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  17. Avatar di Anna

    Anna 6 anni fa (21 Marzo 2018 19:57)

    Ciao a tutte! Mi sono da poco ravveduta e ho messo fine alla più lunga e dolorante storia della mia vita con un uomo del genere. Ci conosciamo 8 anni fa e quest uomo diventa il mio migliore amico il mio corteggiatore ad oltranza. In questi 8 anni io ho avuto diverse relazioni tutte fallimentari e fallite per lo stesso motivo : preferivo stare con "il mio amico "che con il ragazzo del momento . Nel mentre il mio amico ha sempre avuto una relazione stabile sempre sul punto della crisi. Quest anno dopo tutti quegli anni una sera mi bacia ( teneramente) e facciamo l amore . Io ero già cotta inutile a dirlo. La storia prosegue con incontri in tarda notte per sc***** o nel pomeriggio per parlare . In tutto questo io oramai beotane felice do per scontato che lui si sia lasciato. 6 mesi dopo mi rendo conto che in realtà lo stronzo la ragazza ce L aveva a casa e oltre a me decine di ragazze che a detta sua ci provavano Decido di scomparire Mi manda 2 messaggi per farmi sapere che mi pensava e sparisce pure lui.
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  18. Avatar di Sasa

    Sasa 8 anni fa (18 Settembre 2016 21:13)

    Le amiche in generale sono terribili....ahahah Se si ha un pò di insicurezza, i suggerimenti delle amiche te l'amplificano e ti fanno fcompiere nella maggior parte dei casi delle cavolate pazzesche..Naturalmente parlo per esperienza personale.
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (18 Settembre 2016 22:42)

      E costoro sarebbero delle amiche?
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 8 anni fa (18 Settembre 2016 23:38)

      Anche io penso che gli amici e le amiche facciano più danni che altro esprimendo i loro pareri...alla fine le risposte le abbiamo già dentro di noi.
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (18 Settembre 2016 23:58)

      Di fatto, più spesso senza vera malizia e anche un po' in buona fede, gli "amici" e le "amiche" non vedono l'ora che tu abbia un problema che hanno avuto, hanno o potrebbero avere loro per fare i "guardoni", con lo spirito degli spettatori che nei teatri romani vedevano i gladiatori ammazzarsi, si eccitavano all'idea ma non si sarebbero mai buttati nell'arena. Fanno anche un po' gli sperimentatori con la vita degli altri. E poi c'è anche un altro fenomeno. E' un po' come la regola del marketing che tutti conosciamo, anche se magari non sappiamo si tratti della più potente forma di marketing (gli esperti lo sanno), il passaparola: se un tuo amico, uno della tua cerchia va in un locale/posto di villeggiatura o da un medico, banca, parrucchiere etc dal quale dice di essersi trovato bene, se tu hai bisogno dello stesso servizio ti ci fiondi. L'esperienza dell'amico vale oro, perché è credibile come l'avessi fatta tu, ma per interposta persona (ti sei risparmiato sbattimento, spese, eventuali delusioni). Tutti noi - io di certo - almeno una volta nella vita ci siamo trovati nella situazione del genere che in città hanno aperto un servizio nuovo che non sappiamo valutare (ci mancano gli elementi, ovvio) e poi l'amico o l'amica del caso ci dice che ci va a breve. Ebbene tutti noi ci siamo trovati a incoraggiare anche un po' per interesse personale: "Dài, vacci! Così poi mi dici..." Quando ci si trova a che fare con tematiche importanti e problematiche come quelle sentimentali, ecco che si mobilitano tutte le paranoie, paturnie, paure, insicurezze, desideri espliciti e repressi (ok, fermo il lungo elenco) di tutti gli amici e le amiche messi al corrente, che producono un brodo primordiale di "casino mentale" che è la sommatoria di tutti i "casini mentali" dei singoli. Ognuno mosso dalle proprie emozioni e paturnie (il 90% inconsce, quindi ancora più pericolose) danno consigli non su quello che farebbero loro (non lo sanno, hanno troppa paura e insicurezza) ma quello che per alleggerire la loro ansia vogliono che faccia tu. Giocano con il tuo, di fondoschiena. Certo non con il loro. Immaginate che valore possono avere i consigli degli amici. Se poi alcuni sono un po' perversini, come spesso capita, a causa di invidie, frustrazioni etc...
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (19 Settembre 2016 9:32)

      Quello che dici é verissimo. I veri amici non danno consigli del genere, non invitano i loro amici ad andare allo sbaraglio - o peggio, al macello. Un anno fa, una signora un po' sotto i cinquanta, italiana, che avevo conosciuto per motivi di lavoro, che si era dimostrata molto gentile e simpatica, alla quale (per motivi di lavoro) mi ero confidata riguardo al tipo di cui ero innamorata e con cui uscivo castamente, ma sul quale nutrivo dei dubbi, mi consiglio' "amichevolmente" e in nome della sua maggiore età ed esperienza, di tenere alto il nome delle donne del sud (lei viene da un paesino, io da una grande città) quali grandi seduttrici... e di prendere l'initiativa quando lui sarebbe venuto a casa mia. Io non l'ho mai fatto: nonostante lei mi provocasse un po', ho fatto quello che mi sentivo di fare (cioe' niente)... e ho avuto ragione su tutti i fronti. Per chi si ricorda un po' la vicenda, sono anche riuscita a recuperare il cd a cui tenevo e che gli avevo prestato per dabbenaggine... senza corrergli dietro né rodermi il fegato, né tantomeno (come sperava lui) riprendere la casta e insulsa frequentazione. Ma torniamo alla signora, che inizialmente si era mostrata amichevole con me. Single dopo varie relazioni andate male, donna bella, che dimostra meno anni di quanti ne avesse, intelligente e colta, eppure ancora legata a vecchi e ammuffiti schemi, mi disse che secondo lei la vita é sofferenza e bisogna cercare cio' che ci fa soffrire di meno. Al che obiettai che per me nella vita esistono anche la gioia e la felicità e che ad esse bisogna tendere, pur sapendo che momenti e situazioni tristi sono inevitabili. Ma c'è una cosa che mi ha colpito ancora di più, e con questa concludo. La signora si lamentava di non avere amiche donne, perché tutte l'hanno, prima o poi, pugnalata alle spalle. Io le ho detto che ho delle amiche, poche ma fidate, e ho manifestato a lei affetto ed amicizia, informandomi sulla sua salute, sul lavoro (lavoriamo in posti diversi), augurandole buone vacanze e buon rientro a scuola. Lei risponde e ricambia, ma non ha colto l'occasione di fare amicizia con me, e credo che questo sia dovuto, ancor più al fatto che io sia più giovane, al mio modo diverso di affrontare la vita e le relazioni, di amicizia e d'amore. Lei cercava una giovane ingenua e piagnona da accudire e malconsigliare... e non l'ha trovata. Mi ricordo che, quando le dissi del bidone che il tipo mi aveva tirato per il mio compleanno, lei mi disse: "allora hai pianto tutta la notte?" Al mio "No", lei insistette: "Almeno metà notte?", con una voce paternalmente divertita che non mi piacque affatto. E a lei non piacque la mia risposta: "No, avevo molto sonno, e appena i miei amici che abitano lontanissimo mi hanno mandato un sms per dirmi che erano arrivati a casa, sono andata a coricarmi e mi sono addormentata subito". Io ormai le mando un messaggino solo per le occasioni (compleanno, vacanze, ripresa della scuola), ma non la considero più una potenziale amica, e consiglio a tutti di essere molto selettivi anche all'inizio di eventuali relazioni amicali. Scusate per l'inusuale lunghezza del mio commento: spero che quanto ho raccontato sia utile. Grazie ancora di tutto, Ilaria. Pur non conoscendoti, ti considero una vera amica! ;-) Buona settimana!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 8 anni fa (19 Settembre 2016 10:08)

      Ciao Gea, grazie per la tua testimonianza. Vorrei tornare nel solco di quello che intendevo dire io: qui non si tratta di fare distinzioni tra buoni e non buoni amici. Qui si tratta di usare un po' di "saper vivere" (competenza essenziale) nei rapporti con gli altri. Come spiegavo sopra gli amici non ti danno cattivi consigli perché vogliono farti del male (quella è una delle possibilità, ma tra migliaia). Ti danno cattivi consigli perché hanno comprensione e competenze limitate, ma non perché sono stupidi (anche se può succedere pure quello) ma perché le componenti irrazionali e razionali sono complesse e numerose. In più ricordiamoci che bisogna sempre assumersi le proprie responsabilità. Dare confidenza a una persona dipende da noi ed è come aprire la porta di casa. E' un po' quello che succede con il materiale online. C'è diritto al rispetto, vero. Come è reato rubare in casa d'altri, vero. Ciò non toglie che criminali violino il nostro domicilio e le nostre proprietà o mettano in circolazione il materiale personale. Ecco. Tu hai dato confidenza alla signora :) .
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    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (19 Settembre 2016 10:24)

      Grazie Ilaria! É vero quello che dici. So bene che quella signora ha senz'altro un suo vissuto difficile e di sicuro non mi voleva volontariamente fare del male: mi ha consigliato quello che per lei era giusto e si aspettava che reagissi alla delusione come probabilmente avrebbe reagito lei. É vero che le ho dato confidenza, anche se non lo avrei fatto in altro contesto. Non eravamo colleghe, ma lei doveva supervisionare il mio lavoro e io, preoccupata dal comportamento di lui, quando ancora nemmeno uscivamo insieme, gliene parlai... e fu un errore, perché mi disse che sicuramente lui era un tipo serio e carino (anche nei modi) e che dovevo fregarmene se eravamo colleghi insieme quell'anno e non ignorarlo, come facevo da mesi. Alla fine, io ho mantenuto le mie riserve, non ho seguito i suoi consigli di "seduzione" e ho fatto bene. Ragionare con la mia testa e il mio cuore mi ha permesso di porre rimedio all'errore di essermi confidata con la signora - errore che, comunque, c'è stato, é mio e solo mio... e mi ha confermato che alla fine devo fare di testa mia... e leggere i tuoi articoli per conferma! ;-) Grazie ancora! :-)
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    • Avatar di pamela

      pamela 8 anni fa (19 Settembre 2016 10:52)

      BRAVISSIMA ILARIA, se poi pensiamo che molto spesso come sottolinei tu le nostre care amiche hanno l'invidia innata, magari ti vogliono bene anche , ma proprio è piu' forte di loro, figuriamoci se da loro possiamo aspettarci consigli sinceri o quantomai giusti!!!! A me piacerebbe poter parlare apertamente e chieder consiglio, ma a volte è proprio palese che non sarebbe la scelta migliore
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    • Avatar di Sasa

      Sasa 8 anni fa (26 Settembre 2016 22:06)

      Confermo al 100% quello che dici Ilaria :) ! Il più dei casi non lo fanno con cattiveria perchè non hanno competenze adatte...ed anche perchè ,come sempre scrivi tu ;) , si divertono ad essere gli spettatori eccitati dall'idea "chissà come andrà a finire"... Ora l'ho capito (dopo due legnate ahahah!! ci vuole esperienza e poi...per fortuna ho incontrato il tuo blog ;) ) e cerco di risolvermi un pò da sola. In passato ero molto aggrappata ai buoni consigli dei miei cari. Purtroppo ho ancora non un alta autostima ma provo man mano di lavorarci su e di compiere le mie scelte da sola..
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  19. Avatar di Roberta

    Roberta 5 anni fa (24 Febbraio 2019 22:49)

    Ciao. Sembra di rivedere l'uomo che ho conosciuto dopo essermi lasciata. Mi viene da ridere, perché osservando i "segnali" che trasmetteva il suo corpo, lasciava intendere di essere una persona insicura. Infatti fare il cascamorto lo conferma . Faceva solo con me, in mia presenza, all'inizio pensavo che fosse interessato. Invece poi mi dava l'impressione che mi trattasse come una sua fan. Mascherava persino le offese come complimenti. Io non mi sentivo frustrata, ma lui si, parecchio. Le prime volte mi chiedevo il perché, poi con la scusa di essere timido ho capito che era una melmina. Uomo sbagliato. Terribile variante dello stronzo, forse anche narcisista.
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  20. Avatar di Gigi

    Gigi 4 anni fa (28 Agosto 2020 12:57)

    La donna va sempre corteggiata, ma se l'uomo non arriva a un fine è perché la donna non si rende abbastanza disponibile e non gli da la sicurezza per invitarla a uscire con lui. Chi ci proverebbe a invitare una che non si capisce bene che intenzioni ha?
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    • Avatar di Fabio

      Fabio 4 anni fa (28 Agosto 2020 20:42)

      Io, vuoi giocare facile? Dimenticalo! Capire una persona, spesso non è facile e nemmeno veloce. Fabio
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    • Avatar di Silvia

      Silvia 4 anni fa (28 Agosto 2020 23:01)

      Mah, di sicurezze in questi casi se ne hanno poche, Gigi. Si osservano i segnali da parte della persona che ci ha attratto, per capire se ci può essere reciprocità. Se è incuriosita da noi anche lei o lui. Non buttarsi a pesce, ma darsi un'opportunità.
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