Attrazione a breve termine: sai di che cosa si tratta?

attrazione a breve termineHai mai sentito parlare dell’attrazione a breve termine o hai mai riflettuto sulla questione? Secondo me sì, anche se forse non ne sei completamente consapevole. In realtà, chiunque abbia vissuto un minimo nel mondo della realtà e non sempre e soltanto in quello della fantasia sa bene che cos’è l’attrazione a breve termine e quanto sia diversa dall’attrazione a lungo termine…

"Quando sei stato sedotto da qualcosa, è bello non pensarci troppo e cullarsi nel piacere della seduzione. P. Roth"

Intendo dire: ti è mai capitato di sentire una sorta di tuffo al cuore e una forte emozione nel guardare un film con qualche classico bellone del cinema tipo Antonio Banderas, Johnny Depp o l’inflazionatissimo George Clooney? Dì la verità: ti senti attratta, spesso molto attratta. Ma se sei – come credo tu sia – una persona un minimo sana ed equilibrata ti limiti a fare un commento tra te e te o con le amiche e poi, via, continui per la tua strada e con la tua vita. Magari l’attore o il bellone di turno ti piace da matti, ma non penseresti mai di innamorarti sul serio di lui, di dividere il tuo percorso di vita con lui o di fare dei progetti insieme a lui. Si tratta di attrazione a breve termine. Magari fortissima, ma, appunto, a breve termine, che non ha un seguito. Che non ha realtà e possibilità pratiche e va bene così.

Oh, per carità, può anche capitare e di fatto capita spessissimo, come è normale che sia, che questa attrazione a breve termine si manifesti con persone in carne e ossa, a portata di mano e che questa medesima attrazione, reciproca, sbocci in una relazione breve o brevissima. La famosa storia di una notte. Chi di noi, in qualche fase della propria vita, non è stata la protagonista di una o più storie di una notte? Quante volte queste “storie di una notte” sono finite in poche ore, così come sono cominciate, senza rimorsi e senza rimpianti per nessuno dei due amanti? Moltissime. Si tratta sempre di attrazione a breve termine.

Attrazione a breve termine e cervello primitivo

Credo che il concetto sia chiaro: ci sono migliaia di persone dalle quali siamo attratte anche molto potentemente, ma con le quali non penseremmo mai di legarci in un rapporto serio e duraturo. Con queste persone possiamo mantenere un tipo di attrazione totalmente platonica e distante o instaurare un certo tipo di relazione lampo (una notte) o temporanea (accade per esempio quando si è conosciuto qualcuno in vacanza e in viaggio e la relazione dura, sempre senza rimorsi e senza rimpianti per lo spazio della vacanza e del viaggio).

C’è attrazione a breve termine anche quando, semplicemente passeggiando per strada, in un ristorante, in un ufficio pubblico, notiamo qualcuno che ci pare molto affascinante e tra noi ci diciamo “Accipicchia oh, che bel tipo!”. Dopodiché continuiamo per la nostra strada, finiamo di espletare la nostra pratica, finiamo il nostro pasto e ci dimentichiamo dell‘incommensurabile figo che abbiamo notato. Certo, se viviamo in modo sano nel mondo della realtà e non ci facciamo sopraffare dalle pericolose fantasie di amore romantico… O, peggio ancora, dall‘idea dell‘innamoramento per „colpo di fulmine“ che esercita ancora grande fascino tra le donne contemporanee. Sennò dovremmo sognare d’amore anche ogni volta che passiamo accanto a un cantiere e gli operai si mettono a fischiare…

"La seduzione suprema non è esprimere i propri sentimenti. E’ fare in modo che ci sia il sospetto. J. B.D’Aurevilly"

Ok, ok, ora in molte probabilmente stanno pensando: Va bene Ilaria, ho capito perfettamente di che cosa stai parlando, di che cosa è l‘attrazione a breve termine. Ma io che cosa me ne faccio di tutte queste informazioni?“

Beh, ti dico la verità: ho paura che troppe donne a questo mondo confondano l‘attrazione a breve termine con un interesse sentimentale autentico e si prendano un po‘ troppe brutte e dolorose facciate. Perché prendono sul serio quello che serio non è. Scambiano per duraturo quel che duraturo non è. Confondono l’attrazione a breve termine con l’attrazione a lungo termine

Ora mi spiego meglio, nell‘intento di darti indicazioni utili, anche a comportarti in modo più astuto e meno ingenuo con gli uomini, cosa che non può farti che bene, qualsiasi sia il tuo punto di partenza.

Intanto, se sei ben consapevole che esiste l‘attrazione a breve o brevissimo termine non rischi di soffrire e di consumarti per storie che non esistono, ma sono solo fugaci incontri tra te e qualcun altro che da te è attratto per solo qualche ora, magari anche solo qualche mezz‘ora o anche solo una decina di minuti.

Le infatuazioni-lampo sono le responsabili di molte illusioni coltivate da certi romantici animi femminili. Incontri qualcuno in una serata particolare, un uomo che è istantaneamente ma fugacemente attratto da te e che ti chiede il numero di telefono promettendoti di chiamarti presto, prestissimo, quasi subito e poi magari non ti chiama mai più o semplicemente ti manda un focoso sms per augurarti la buonanotte e poi – zac! – scompare come risucchiato da un misterioso incantesimo. Ecco, la “colpa” è dell’attrazione a breve termine.

Attrazione a breve termine e punti di vista diversi

Il giovanotto in questione, tutto preso dall’eccitazione si era lanciato in un corteggiamento all’ultimo respiro nello spazio di qualche minuto dal primo incontro con te. Poi, ritornato nel suo triste monolocale, smaltisce la sbornia eccitatoria e magari etilica, si sveglia il giorno dopo con gli occhi cisposi e assonati pronto a reimmergersi nella noiosa routine della propria vita e di te e dei suoi sogni di sesso e di amore con te si è bello che scordato. Troppa fatica. Il problema è che tu ti struggi per lui, quando lui nemmeno sa chi sei. Non devi struggerti, ecco. Devi semplicemente sorridere di fronte allo sbavare del tizio e avere sempre chiari i tuoi obiettivi personali. Perché se permetti a ogni essere in preda a reazioni istintive e ormonali di distoglierti dal tuo benessere, puoi stare fresca.

E c’è di più. Non di rado mi capita di ricevere messaggi da parte delle mie lettrici che mi scrivono considerazioni del genere: “Ilaria che cosa devo pensare di quei tanti ragazzi e uomini che continuano a mettere “mi piace” alle mie foto su Facebook e non fanno nient’altro, non si fanno avanti, non mi contattano?” Siccome spesso questi messaggi mi vengono inviati attraverso la pagina Facebook de La Persona Giusta per Te e quindi sono in pieno contesto facebookiano, mi capita di andare un po’ più in profondità e di cliccare sul profilo della lettrice che mi ha fatto la domanda.

Linguaggio del corpo e psicologia maschile livello base

In questi casi di solito succede che mi trovo di fronte a una carrellata infinita di foto della suddetta nelle pose più banalmente e basicamente sexy possibile: in costume da bagno, in abito da sera con scollatura ben in vista, con primi piani su tacchi vertiginosi. Eccalà… Chissà perché orde di maschi medi, guardoni e arrapati (solo un guardone arrapato può farsi amiche su FB donne e ragazze per spiarne le foto del profilo) sgomitano per mettere il loro mi piace sotto la foto della nostra eroina in bikini o in varie posture da panterona de noantri… E come mai, vivaddio, non fanno un passo ulteriore, questi ammiratori da click? Come si spiega tutto ciò? Forse che si tratta semplicemente di attrazione-lampo, quella che colpisce solo la parte più primitiva del cervello del maschio medio? Quello stesso maschio che non conosce altro percorso di vita che quello tra la casa, il bar, lo stadio o tutt’al più tra la camera da letto e il salotto? Vediamo un po’…

Una lettrice ha postato un commento qui sul blog: “Buonasera ho da poco cambiato lavoro ed ho conosciuto un collega nuovo che mi fa letteralmente impazzire al punto di sognarlo la notte. Il primo giorno che l’ho visto si è presentato e mi ha subito sorriso. Nei giorni seguenti ha continuato a guardarmi molto, poi due giorni fa l’’ho incontrato mentre uscivo dal lavoro. Ero vestita con jeans aderente e una maglietta aderente e dopo avermi guardato dalla testa in giù si è fermato è mi ha detto che sono bellissima. L‘ha detto con una voce sensuale. Io gli ho sorriso gli ho detto grazie e sono andata via. Ieri l’ho di nuovo incontrato avevo le mani piene di fogli di carta, mi è venuto incontro per aiutarmi e mi ha sfiorato le mani con i polpastrelli poi mi ha di nuovo ritoccato le mani ma più forte col palmo della mano io non ho detto nulla. L‘ho salutato e sono andata via senza motivo…. Secondo voi ho speranza di piacergli? O è soltanto gentile? Devo farmi avanti oppure aspettare?”

Dunque, l‘ipotesi che lui sia stato o sia „soltanto gentile“ è sempre valida. Ma che gente gira al giorno d‘oggi che quando uno è semplicemente gentile viene il dubbio che sia innamorato? Abbiamo perso ogni empatia e umanità verso l‘altro tanto da escludere che le persone siano semplicemente gentili? Appunto, magari è una delle poche persone ancora gentili ed educate a questo mondo.

Se vogliamo invece escludere la sua gentilezza fine a se stessa, dobbiamo considerare che i luoghi di lavoro e gli uffici sono i centri principali di socializzazione per gli uomini e le donne d’oggi. In particolare nei luoghi di lavoro e negli uffici nascono grandi storie d’amore e soprattutto si vivono relazioni sentimentali e sessuali parallele a matrimoni e relazioni ufficiali come in nessun altro posto mai.

Che dire? Pare che un po’ come i criceti nella gabbietta, maschi e femmine degli umani messi a contatto quotidiano per otto ore al giorno non possano fare a meno di sviluppare passioni e attrazioni le più varie tra loro. E’ così. E’ molto consueto che sul luogo di lavoro nascano storie – per lo più ambigue e clandestine – tra colleghi. Non è particolarmente astuto (soprattutto per molte donne che, senza saperlo, rischiano di rovinarsi la carriera e forse un pezzo o tutta la vita), ma tant’è…

Sarà il fatto che non c’è tempo e non c’è modo di frequentare altri ambienti oltre quello di lavoro (tanto più se il resto delle proprie giornate lo si deve trascorrere al fianco di un marito o di una moglie che sono diventati scontati e onerosi); sarà il fatto che la vita e il lavoro sono una noia mortale per la stragrande maggioranza delle persone, per cui urge trovarsi dei diversivi per credere di essere ancora vivi; oppure il fatto che una certa varietà e certe dinamiche di potere rendono facile sul posto di lavoro non solo fare incontri ma anche sedurre; saranno mille le ragioni possibili ma, appunto, in ufficio può succedere che fioriscano gli amori e soprattutto gli pseudoamori più complicati e intricati. Un po’ per vincere la noia, un po’ per “incasinarsi” la vita. Dato che alcune persone non riescono a vincere la noia senza mettersi anche nei guai. Molto bene.

Non ti invita più fuori come prima? Ti sembra distaccato? Scopri perché non ti cerca!

"L’amore: un sentimento inventato. Ciò che conta è il gioco della seduzione, il rituale di piacere a qualcuno. G.Bufalino"

Fatte queste considerazioni sulle quali è importante che la donna che ha a cuore se stessa rifletta, torniamo al tema di questo articolo: l’attrazione a breve termine. Ecco quello che qualsiasi fanciulla al di sopra dei 14 anni oggi giorno non può non sapere e nemmeno far finta di non sapere: gli uomini sono molto sensibili all’apparenza, la vista è per loro primo senso attraverso il quale sperimentano l‘attrazione. Spesso gli uomini – soprattutto quelli che non hanno fiducia in se stessi, che sono molti – sono alla ricerca disperata di essere compiaciuti e il sesso è una via attraverso la quale riescono facilmente ad accrescere la propria autostima. Conoscendo tutti questi dettagli, si deduce l’ovvio: agli uomini piacciono le donne giovani, magre e formose, con vestiti attillati e tacchi alti. Questo è l’ABC, oh, perbacco. Se poi le medesime donne oltre a essere giovani magre formose e attillate sono anche adoranti e disponibili per non dire addirittura innamorate e incantate, immaginiamoci. E‘ che bisogna considerare che si tratta di attrazione a breve termine. Che non è amore affetto impegno o legame. E tanto meno romanticismo.

"A volte ci sono parole che non dicono niente, ma sguardi che dicono tutto. Anonimo"

Meno il maschio è evoluto, più facilmente lo si seduce trasudando disponibilità e mettendo in bella mostra seno, fondoschiena, tacchi, trucco pesante. Per la verità anche gli uomini più evoluti sono sensibili all’attrazione lampo o a breve termine. Se lo sono loro, figuriamoci l’uomo delle caverne, che popola qualsiasi ufficio del mondo civilizzato. Oh, bella scoperta. Se sei giovane, carina, fasciata in abiti attillati e aperta al facile innamoramento per il collega di scrivania, ti scoprirai ben presto irresistibile per l’impiegato-marpione che divide con te il luogo di lavoro. Ohibò… son soddisfazioni.

Qualsiasi lavoratore contemporaneo – che potrebbe essere anche e soprattutto l’amministratore delegato della multizionale, maturo e con stipendio a 7 cifre – si fa piacevolmente incantare dalla collega che emana sensualità e disponibilità… Sai quanto pseudo amore scorre in certi ambienti? A fiumi, a ettolitri.

Tornando al caso della lettrice che subito dopo aver cominciato un nuovo lavoro già sogna di notte il collega appena incontrato e si attilla e si mette il tacco 12 (onestamente, sarebbe di gran lunga più utile dedicarsi al lavoro, a comprendere le dinamiche e la cultura dell’azienda e a coltivare il proprio talento professionale nel nuovo ruolo, ma va beh, se si dicono ‘ste cose di questi tempi si passa per antiquati e retrivi) mettiamoci nei panni del collega che viene sognato di notte.

Diciamoci la verità: non gli sarà parso vero di avere una nuova collega giovane, carina, disponibile e con lo sguardo languido tipico di colei che se lo sogna di notte. Quale onore. E perbacco! :) Siamo solo all‘inizio. La storia presenterà molti sviluppi. Probabilmente avvilenti e scontati.

5 consigli per una buona amministrazione di se stesse

Va bene. Credo sia chiaro. Riassumiamo i punti fondamentali, utili per te, la tua vita e la tua vita sentimentale:

1) nel mondo là fuori gli umani (uomini e donne) sono affascinati dall‘apparenza, si fanno sedurre facilmente dall‘esteriorità, dalle emozioni superficiali, dai richiami dell‘istinto. Gli uomini in particolare sono sensibili al fascino „esteriore“ delle donne. Diciamo, in modo semplice, dalla loro bellezza. Per lo più l’istinto l’educazione e la famigerata “cultura” fanno ritenere attraenti una serie di caratteristiche estremamente esteriori.

2) Non bisogna confondere l’attrazione a breve termine (quella del seno grosso, del sedere in evidenza, del tacco 12) con l’amore, i sentimenti e tutto quanto sostiene una relazione autentica tra un uomo e una donna. Se si fa questa confusione si è (e si sembra) davvero poco evolute, molto arretrate e molto manipolabili. Come dire: c’è il rischio di sembrare delle autentiche idiote. Meglio di no. C‘è un rischio aggiuntivo, da non sottovalutare. L‘uomo medio che soggiace facilmente all‘attrazione a breve termine ha un pensiero semplice. E nel suo pensiero semplice e semplificato la donna disponbile è una donna facile. Cioè una meretrice. Chiaro? Comunicare male e usare male la propria sensualità può essere molto controproducente. Forse te l’hanno già detto. Tu tienine conto.

"Non è abbastanza conquistare; uno deve imparare a sedurre.Voltaire"

3) Ci sono persone (uomini e donne) che non vanno oltre l’attrazione a breve termine. Bisogna saperlo e bisogna saperle riconoscere.

4) Le proprie doti fisiche sono delle risorse, importanti. Che bisogna saper amministrare con amore, oculatezza e rispetto di sé. Saper usare queste risorse non è peccato, colpa o mancanza di dignità. E’ un’abilità importante da sviluppare, sempre tenendo lo sguardo su se stesse. Non dimenticare mai, inoltre che devi proteggerti. Sempre.

5) Il tuo linguaggio del corpo, le tue doti fisiche, il modo in cui ti presenti al mondo sono strumenti non solo di seduzione ma di selezione. In base a come ti presenti sei in grado di attrarre alcuni tipi di uomini e non altri. Soprattutto se punti tutto sull’attrazione a breve termine, attrarrai uomini che saranno affascinati, facilmente, da alcuni chiari, evidenti e scontati segnali. A te la scelta.

Che bello poter scegliere :) Quanto potere e quanto valore personale rende immediatamente disponibili…

Aspetto i tuoi commenti e le tue opinioni sulla questione dell’attrazione a breve termine ;) .

Ho preparato un test che ti aiuta a capire perché un uomo sparisce e non ti cerca, per farlo ti basta cliccare sul bottone qui sotto:

Scopri perché non ti cerca: fai il test

Lascia un Commento!

200 Commenti

  1. Avatar di laura

    laura 8 anni fa (4 Settembre 2016 23:25)

    Ciao Gea! Volevo aggiornarti sugli sviluppi dato che sei stata cosi gentile e mi hai aperto la mente! Ho osservato un po il suo comportamento e ieri abbiamo discusso e mi ha detto che lui non si sente deciso con me e mi ha implicitamente dato la colpa dicendo che é perché io sono insicura! Allora gli ho detto che questa cosa é palese (dai mi stai conoscendo e come diceva max metti tristi Like alle altre?) e che se non gli interesso non c'è nulla di male! Basta dirselo non trascinare le cose cosi! Lui cercava scuse dicendo che cmq vuol vedermi perché é curioso, ma mai detto perché gli interesso. Al che ho risposto il tuo quindi é uno sfizio! Beh se la vivi cosi anch'io darò meno enfasi a questa conoscenza! Si é offeso e oggi neppure mi ha cercata! Bene direi che ho capito com'è e lo lascio libero :) grazie Gea e max per i vostri consigli :)
    Rispondi a laura Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 8 anni fa (5 Settembre 2016 13:54)

      Brava laura, se non ti corteggia, se non fa l' uomo, non merita le tue attenzioni...avanti il prossimo allora!
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (5 Settembre 2016 15:11)

      Di niente, Laura! Sono contenta che Max e io ti abbiamo dato una mano a vederci più chiaro e a toglierti rapidamente dai piedi un marpioncello manipolatore... l'insicuro é lui, non tu! ;-) Buona settimana! :-)
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di laura

      laura 8 anni fa (5 Settembre 2016 22:37)

      Esatto! Stasera mi ha scritto per farmi l'imbocca al lupo per un esame che ho domani ma comunque ieri é sparito , l'altro ieri dopo quel che gli ho detto neppure ha risposto e oggi ha avuto un'intera giornata per scrivermi e mi scrive di sera...non cado in questi tranelli sono già stata con un ragazzo cosi che cerca sempre di recuperare con poco e all'ultimo . L'ho ringraziato e mi ha detto di fargli sapere come va l'esame per gentilezza gli ho detto ok e l'ho ringraziato ma finisce li.
      Rispondi a laura Commenta l’articolo

    • Avatar di laura

      laura 7 anni fa (25 Maggio 2017 0:58)

      Ciao Gea...non so se ti ricordi di me! E ciao anche a max! Se rileggete i miei commenti probabilmente si, vi ricorderete :) mamma mia che vergogna a rileggermi si vede che all'inizio di una conoscenza sono innocente , ingenua e do tanta fiducia. Rileggendo un tuo commento Gea in cui hai trovato il giusto termine "marpioncello manipolatore" direi che ci hai visto lunghissimo! Non so come hai fatto forse sei più grande di me (io 25 anni). Comunque ti confermo entrambi i termini. Alla fine si é rivelato un marpione (ma di quelli esagerati) e super manipolatore. Grazie al cielo ho acquisito fiducia in me stessa in questi mesi e non mi sono più fatta raggirare. Non lo.sento più da -tre mesi. Spero vivamente che prima o poi arrivi quello giusto anche se ringrazio anche i marpioni manipolatori perché mi hanno fatto capire che tipo di uomo NON voglio e che tipo di persona io NON voglio mai diventare. Disgustosi e pure sfigatelli.
      Rispondi a laura Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (25 Maggio 2017 11:33)

      Ciao laura!...brava, continua cosi!...sei ancora giovane, hai tutto il tempo per incontrare la persona giusta che saprà amarti davvero, sii fiduciosa.
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di laura

      laura 7 anni fa (25 Maggio 2017 17:32)

      Max grazie! So che sono giovane ma a volte mi butto giù , alla mia età non pensano alle storie (o meglio ci sono ma sono pochissimi) la maggior parte sono tutti in preda agli ormoni e mi butto giù perché dico iniziamo bene con tutta questa sfilza di stupidi! So che però per tante ragazze é cosi, purtroppo la colpa non é tanto nostra o meglio é nostra se insistiamo a vederci del buono dove non ce ne sta, però in generale ho l'impressione ci sia poca sensibilità ed educazione nei confronti delle donne e delle persone in generale, questo é l'atteggiamento che caratterizza tutti questi pseudo uomini che li si voglia chiamare dongiovanni, narcisista, fringuello ecc.
      Rispondi a laura Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (25 Maggio 2017 17:56)

      Ciao Laura! Sono contenta che ti sia sbarazzata di questo marpioncello manipolatore. Più che ringraziare lui e altri come lui, ringrazia te stessa per aver imparato una lezione importantissima e per aver acquistato fiducia in te stessa! :-) Sul fatto dell'età (mi riferisco alla tua risposta a Max), credo sia più utile distinguere tra immaturi/sfigati e maturi/di valore. Più che un fatto di età é una questione di mentalità: ci sono venticinquenni in gamba e uomini maturi solo all'anagrafe! Occhio anche a chi si mostra serio e stabile: se dietro l'apparenza c'è un uomo che si rivela egoista e soffocante, non esitare a scappare. Spero tu non debba incontrarne mai, ma mi sento di darti questo consiglio per esperienza personale. Auguroni e buon week-end, un abbraccio! :-)
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

  2. Avatar di anna

    anna 7 anni fa (30 Maggio 2017 21:31)

    Ok grazie a tutte per i vostri consigli e per il tempo che mi avete dedicato. Questo discorso è venuto fuori perchè lamentavo con lui il fatto che sento il desiderio a volte di stare con qualcuno, ma che essendo molto timida faccio fatica a rompere il ghiaccio e ad approcciare. Lui ha detto che allora un modo per riuscire a superare questa cosa e riuscire a parlare con un ragazzo era attirare l'attenzione essendo più femminile così che fossero gli altri ad avvicinarsi a me. Però non so bene come si fa e quindi da qui nascono tutti questi dubbi.
    Rispondi a anna Commenta l’articolo

  3. Avatar di anna

    anna 7 anni fa (30 Maggio 2017 19:31)

    Mi spinge a tirare fuori la parte più "donna" e matura perché è vero, i miei genitori sono soffocanti e opprimenti e mi vorrebbero sempre come una bambina, non sono davvero libera di fare nulla, e non scherzo. Tra l'altro sono anche abbastanza aggressivi, vengono alle mani e non solo con me. Ad ogni modo, capisco che devo "crescere" e capisco che devo tirare fuori la parte più matura, donna e via dicendo ma la cosa non è così semplice dal momento che lo psicologo è un uomo, sono figlia unica e non ho sorelle o amiche di riferimento! Mi spiace se sembro un fake, vorrei esserlo ma purtroppo è la mia vita reale!
    Rispondi a anna Commenta l’articolo

    • Avatar di mich

      mich 7 anni fa (30 Maggio 2017 20:16)

      ciao anna, io ho un anno più di te e un po' ti capisco perché ci sono passata anch'io. purtroppo anch'io mi ponevo questi problemi e anch'io ho genitori all'antica e aggressivi. magari chi non li ha non capisce. bisogna sempre sentire le altre campane prima di giudicare, ma posso dirti che se ti senti così, forse non ti sta dando le indicazioni giuste o lo stai fraintendendo? penso che devi sentirti libera di vestire come vuoi, anche se vuoi mettere una gonna dove ti si vede il sedere sei libera di farlo a dispetto di cosa dice la morale, giusto sbagliato ecc perché tu sei libera. punto. piuttosto chiediti che cos'è che ti spinge a non sentirti libera? la paura della opinioni altrui? questi genitori troppo pesanti? qui su questo non possiamo aiutare però se dici a tuo psicologo che questo suo consiglio ti crea dubbi magari può spiegarsi meglio. un abbraccio.
      Rispondi a mich Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (30 Maggio 2017 20:42)

      Per lo psicologo, mica per la tua vita. Gli hai chiesto counseling per rimorchiare? Intendo dire: mi pare molto strano sia che dia consigli in generale, sia che dia indicazioni di abbigliamento... e dico strano per non dire peggio. Perché un uomo che usando il suo ruolo dà indicazioni di vestiario ad una donna, e le suggerisce di tirar fuori il lato femminile, fa pensar male. Ma molto.il lato femminile lo hai in quanto sei donna, e i vestiti non sono affare da psicologo. Se una è felice vestita da suora, lui ha fatto il suo. Direi di cambiare psicologo.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (30 Maggio 2017 20:58)

      Tra l'altro Anna a 24 anni (che è una età giovanissima, ma si è adulti) il tema da affrontare non è mettersi il rossetto rosso, ma affrancarsi materialmente ed emotivamente da questi genitori.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (30 Maggio 2017 21:35)

      A me pare un racconto preoccupante, da segnalazione proprio. Non è possibile che dia indicazioni così normative, è molto strano. Vabbè poi capisco che a tutte sembri normale, perché tanto chi passa mette bocca sui vestiti e l'aspetto fisico delle donne (e noi pure a starli a sentire) ... ma è gravissimo e manipolatorio in sé, figuriamoci da parte di uno psicologo.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

  4. Avatar di anna

    anna 7 anni fa (30 Maggio 2017 17:32)

    Ciao Ilaria ho bisogno di un tuo consiglio. Ho 24 anni. Praticamente per tanto tempo sono stata "tenuta a guinzaglio" dai miei genitori. Mi hanno sempre detto sin da bambina che il sesso si fa solo dopo il matrimonio, di non andare in giro vestita come una poco di buono, di non uscire da sola e alla sera. Morale della favola, ora sto facendo psicoterapia con uno psicologo. Ora, lui insiste molto sul fatto che sono una donna e non più una bambina (come i miei genitori mi hanno sempre voluto vedere) e dice che devo anche iniziare un po' di più (dal momento che vorrei avere un ragazzo) a farmi notare altrimenti nessuno cade dal cielo anche perché io sono timida e faccio molta fatica a rompere il ghiaccio. E d'accordo...Mi ha detto che devo iniziare a truccarmi, oppure a vestirmi carina ecc. Allora, già solo mettere il rossetto rosso mi dà l'ansia, ma pian piano ci sto riuscendo. A volte questa cosa non so calibrarla e mi sembra di esagerare col trucco, ma prima o poi capirò. Col vestiario ancora peggio. Ho comprato un paio di leggings molto attillati, vedo che molte ragazze addirittura esagerano perché si vede la riga del sedere dai pantaloni...ok fin lì ci arrivo che non devo esagerare a quel modo, perché credo debba emergere la finezza e non la volgarità, ma non sai che fatica i primi tempi!! Nascondevo il sedere sotto maglioni enormi, pian piano mi sono detta che anche se si vedeva il sedere (anche perché io ho un sedere che si nota purtroppo, non che sia grassa ma si nota insomma) non è che si vedesse la riga in mezzo e finalmente riesco ad indossarli... Adesso che fa caldo sto passando ai top. Ieri tante menate all'idea di dovermi mettere un top perché avrei dovuto togliere le spalline al reggiseno e lasciare le spalle scoperte, ma avevo visto una ragazza così il giorno prima e non mi era sembrata volgare (io tra l'altro porto una seconda quindi anche volendo non credo che possa attirare chissà che rispetto a una che porta la 5). E ce l'ho fatta. Oggi è stato il turno dei pantaloncini corti, tante menate anche qui, arrivata in università era pieno di ragazze a cui si vedeva addirittura il bordo del sedere e mi son detta " e io mi faccio tutti sti problemi"...ilaria insomma aiutami. Come faccio a capire qual è il confine tra decenza e volgarità? I miei mi vorrebbero come le monache, lo psicologo mi dice "sii donna" e mi fa scattare la parte repressa che a momenti vorrebbe spogliarsi, modelli di riferimento non ne ho perché le ragazze in università sono mezze nude :((( ma che devo fare? help me
    Rispondi a anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (30 Maggio 2017 18:51)

      Ma come, lo psicologo non scioglie i tuoi dubbi?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (30 Maggio 2017 19:18)

      Cambia psicologo. Trasecolo. Sinceramente sembra un fake
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela

      Emanuela 7 anni fa (30 Maggio 2017 19:26)

      Top, pantaloncino corto e rossetto rosso. Se stai pagando uno psicologo per vestirti così male tanto vale rivolgersi ad Enzo Miccio. In quel modo si vestono comunque le 14 enni e non le donne con un quarto di secolo sulle spalle. Se vuoi essere femminile con personalità ci sono gli abitini leggeri, corti al ginocchio e svasati, con manichino accennata e scollatura a V. Fai un giro per negozi, in questa stagione c'è da scegliere come si vuole.
      Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (30 Maggio 2017 19:52)

      Cioè, siamo arrivati ai consigli di moda, volevo dirlo io ma volevo mantenere un certo profilo. Ebbeh, per fronteggiare tanta psicologia... :D :D :D
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di anna

      anna 7 anni fa (30 Maggio 2017 19:58)

      mi sarò espressa male tanto da essere derisa, scusate.
      Rispondi a anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (30 Maggio 2017 20:26)

      Ciao Anna, non sei stata derisa. Si è fatta dell'ironia sul tuo psicologo che ti spinge in una direzione (quella di essere più "appariscente") senza chiedersi che senso hanno i suoi suggerimenti, come vengano recepiti e quali conflitti interiori ti possano provocare. Insieme, devo dirla tutta, ti esprimi in modo corretto e conseguente (che al giorno d'oggi è più eccezionale che normale) e sembri aver assunto consapevolezza di tanti aspetti della tua vita che non ti hanno aiutato, quindi ci si chiede come mai tu non affronti con un po' più di decisione questo psicologo, magari smettendo di rivolgerti a lui. Ti trovi infatti in un conflitto che il tuo psicologo ha contribuito a creare o che perlomeno non attenua (sarebbe proprio l'unica cosa che sarebbe chiamato a fare) e chiedi consiglio relativamente ai consigli che ti ha dato lui. Questo lascia perplessi, perché fa pensare che proprio chi ti dovrebbe aiutare non solo ti sta mettendo in ulteriore difficoltà, ma non ha instaurato con te un dialogo tale per cui tu riesca ad esprimergli i tuoi dubbi e le tue insicurezze. In più, rispetto a quello che dici sul tuo modo di vestire e alle riflessioni che fai sulle altre donne, sembrerebbe proprio che ci sono molti aspetti di te ai quali prestare attenzione. Direi che questo semmai rattrista, cioè il fatto che il tuo psicologo non ti sta aiutando, anzi. E rattrista anche l'impressione che tu, invece di mettere in discussione lui, ti faccia mettere in conflitto da quel che ti suggerisce. Esprimere la propria femminilità è cosa buona e giusta e la femminilità non è esporsi o esibirsi. E' decidere che si vuol stare bene con se stesse e con gli altri. A questo dovresti dedicarti. Ecco.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela

      Emanuela 7 anni fa (31 Maggio 2017 9:35)

      :D affrontare un problema di insicurezza e/o altro, partendo dall'esibizione del proprio corpo in modo così plateale soprattutto quando non si è pronte a gestire situazioni molto più soft, è da trauma. Non credo serva aggiungere altro :)
      Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

  5. Avatar di Emilia

    Emilia 7 anni fa (16 Agosto 2017 23:20)

    Ho posto qualche domanda sconveniente forse?
    Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

  6. Avatar di Emilia

    Emilia 7 anni fa (16 Agosto 2017 22:11)

    Vorrei fare una domanda riguardo questa vicenda: come mai un ragazzo rifiuta di fare l'amore o sesso (che dir si voglia) con te se è attratto da te? Come mai quel ragazzo rifiutò dicendomi che era troppo presto? So che è impossibile sapere cosa gli passasse per la testa, ma almeno se si potesse fare qualche ipotesi, dato che mi sembra davvero paradossale che un ragazzo che non vuole impegnarsi in una relazione non approfitti della circostanza. Grazie mille!
    Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Gretel

      Gretel 7 anni fa (17 Agosto 2017 4:33)

      @Emilia Come mai rifiuta di fare sesso? (chiamiamo le cose col loro nome) Come mai? Che ne sappiamo come mai? E che ci importa come mai? Siamo psicologi, psicanalisti, sociologi? A cosa ci serve saperlo formulando ipotesi? A niente, secondo me. Ci sono miriadi di ragioni per cui lui si è comportato così paradossale, appunto, e francamente scoprirlo non è un problema tuo. Direi che ti ha già fatto perdere troppo tempo questo damerino da strapazzo, non credi? Non si è impegnato mezzo millisecondo a farti star bene e a farti gioire. Solo una cosa: non c'entra nulla il fatto che sia giovane. Ho conosciuto giovanissimi con idee chiare come acqua di montagna e uomini coi capelli bianchi con cervelli e pensieri torbidi.
      Rispondi a Gretel Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (17 Agosto 2017 11:29)

      Sì, certo, non siamo tutti uguali. Ci sono persone che hanno le idee chiare già a 20 anni e altre che indugiano tutta la vita, se vogliamo parlare di differenze d'età. Ma penso sia lecito per me farsi qualche domanda e cercare di dare una risposta ai dubbi sorti durante questa vicenda. So benissimo che non servirebbe a cambiare la cose tra me e lui e so altrettanto bene che ho sprecato del tempo con questa persona, ma mi piacerebbe solo capire un po' meglio, tutto qui. È un blog in cui scambiare opinioni su dinamiche sentimentali, del resto.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (17 Agosto 2017 13:06)

      Sì, ma la domanda che di solito discutiamo qui è perché chi scrive si sia trovata in una situazione e cosa è meglio che faccia per stare non bene, non perché X si comporti in un certo modo. La sensazione che ho avuto io leggendo la vicenda del vostro incontro in vacanza è che sei stata tu a farti invitare, e che magari se tu non ti fossi avvicinata lui non lo avrebbe fatto ("lui ha accennato un saluto da lontano. Allora a quel punto sono andata verso di lui"). E come mai sei restata attaccata al ricordo di un ragazzo piacevole ma non importante? Mi pare che rimugini su una vicenda piuttosto inconsistente che potrebbe avere mille spiegazioni, senza chiederti (o senza dirci) cosa cercassi tu in questa situazione.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (17 Agosto 2017 15:09)

      Non ci siamo conosciuti in vacanza ma non ha importanza il come sia avvenuta la conoscenza. Sì, c'è qualcosa di più profondo che mi spinge a cercare storielle inconcludenti, ma non penso sia possibile tirar fuori la mia personalità da un episodio raccontato in sintesi su questo blog. Spesso mi capita di concentrarmi sui dettagli e di sicuro non è positivo. Sono molto riflessiva e do troppa fiducia negli altri a volte. In poche righe non riesco a raccontarmi, è comprensibile. Grazie comunque per il confronto :)
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Romy

      Romy 7 anni fa (17 Agosto 2017 11:15)

      Ciao, Emilia. Un buon modo per ragionare su tutte le questioni, comprese quelle sentimentali, consiste nel darsi risposte semplici. Ciò significa evitare di complicare ciò che complicato non è. Se un ragazzo rifiuta di avere rapporti intimi esistono due possibilità: o non è attratto (e non è che i maschi debbano essere per forza in calore perpetuo) o ha problemi nella sfera intima. Tu hai scritto: "Io avevo voglia di fare l'amore con lui e credevo dai suoi "segnali" che anche lui lo desiderasse, ma mi sorprese dicendomi di no perché era troppo presto". Se in quell'occasione ti disse di no, evidentemente ti eri esposta in maniera diretta. Mi viene da pensare che quelli che tu consideravi segnali di interesse da parte sua non fossero davvero tali. Magari avevi proiettato su di lui i tuoi desideri e i tuoi bisogni, deformando la realtà e scambiando il suo sentirsi gratificato dal tuo interesse con una vera, forte attrazione nei tuoi riguardi. Quando si ha bisogno di emozioni forti, si dà molto spazio alla fantasia e non si resta ancorate alla realtà. Niente di male, capita. L'importante è comprendere certi meccanismi e impegnarsi a non cadere di nuovo in determinate trappole mentali.
      Rispondi a Romy Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (17 Agosto 2017 12:08)

      Non posso che non essere d'accordo, anche se credo che lui fosse realmente attratto da me, ma appunto si trattava di un'attrazione a breve termine, senza un seguito.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (17 Agosto 2017 11:29)

      È pieno il mondo di uomini con problemi sessuali. E comunque a mio avviso ai seduttori seriali - tanto più se disturbati - il sesso interessa davvero molto poco. A loro piace piacere agli altri, non cercano il contatto.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (17 Agosto 2017 12:04)

      Ciao, Anna. Nel mio caso però il contatto l'ha cercato ugualmente, senza spingersi troppo oltre. Sono d'accordo su quello che hai scritto comunque. Anche se lo conosco poco, la mia impressione è che si tratti di un narcisista.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (17 Agosto 2017 18:05)

      Da quello che racconti, non sembra proprio. Sembra uno poco interessato o inconcludente.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (18 Agosto 2017 3:16)

      Poco interessato e inconcludente senza dubbio, ma anche narcisista secondo me. Non sei stata tu che mi hai parlato di "seduttori seriali"?
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (18 Agosto 2017 15:30)

      Mica sono tutti psicopatici o narcisisti. Esistono anche gli sciocchi semplici, non disturbati. A vent'anni poi un certo grado di egocentrismo e superficialità mi pare che sia nella norma (almeno spero, avendo due figli adolescenti...). Comunque lo sai tu quello che è successo, questo è pacifico.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (18 Agosto 2017 19:52)

      Parlare di psicopatici ora mi pare eccessivo. Non sono una psicologa/psicoterapeuta, ma credo di saper riconoscere un narcisista. Non sostengo che quel ragazzo sia un caso patologico, tuttavia la mia (seppur breve) interazione con lui mi induce a pensare che si tratti di una persona che, piuttosto che amare le donne, ama sedurle. Essendo consapevole del suo "fascino", si sente gratificato nel momento in cui una ragazza mostra qualche interesse nei suoi confronti e usa le sue capacità seduttive senza desiderare legami affettivi, alla ricerca costante di nuove "prede". Comunque potrei anche sbagliarmi ma, in fin dei conti, non mi riguarda, per il semplice fatto che, se è davvero un narcisista, continuerà ad esserlo con le altre, non con me.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (17 Agosto 2017 12:28)

      Emilia "un ragazzo di 22 anni che non dà importanza alle proprie azioni e ai sentimenti degli altri"...ti sei già risposta da sola, anche se in questo caso dove non c'è Nulla mi sembra esagerato parlare di sentimenti, direi più interesse....cosa che lui evidentemente non ha...starà ancora in ballo con la ex, sarà una frana, sarà uno che ti tiene in panchina...boh, ma stringi stringi non ha tutto sto interesse...sennò a voglia se ti chiedeva di uscire!
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (17 Agosto 2017 15:13)

      Certo, ho parlato di attrazione a breve termine proprio per questo. Ma finché non hai un confronto con la persona in questione non puoi capire, si fanno solo supposizioni. L'importante è capirlo, anche sbagliando.
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Gretel

      Gretel 7 anni fa (17 Agosto 2017 12:30)

      @Emilia. Questo mi pare sia un blog che fornisce consigli molto pratici grazie a cui individuare gli uomini sbagliati per trovare quello, si spera, giusto - e scambiarsi esperienze capitalizzando la conoscenza comune (molto utile per non fare errori che hanno già fatto altre/i). Fermarsi troppo a fare la fenomenologia del comportamento umano serve a poco (sono un po' più grande di te e ci ho perso anni con questa sterile attività nel tentativo di lavorare sulla comprensione di dettagli di cui mai avrei avuto contezza), specialmente dopo tutto il tempo che hai già impiegato. Poteva non essere attratto a sufficienza, poteva aver timore a coinvolgersi, poteva avere problemi sessuali oppure altro di cui manco lui è a conoscenza: a te che cosa cambia se non rischiare di intaccare la tua autostima? Ne troverai ancora di uomini che avranno questo comportamento, garantito. Il mio consiglio è quello di scremare e andare avanti. Lo dico per il tuo bene, ovviamente. Anche se può non sembrarti. Ciao.
      Rispondi a Gretel Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (17 Agosto 2017 15:22)

      Riconosco la mia tendenza a rimuginare e vorrei migliorare questo aspetto. Spero di trarre comunque il meglio da questa esperienza, evitando il più possibile delusioni future. Grazie dei consigli e della condivisione :)
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

    • Avatar di Gretel

      Gretel 7 anni fa (18 Agosto 2017 6:58)

      @Emilia. La tendenza a rimuginare è molto diffusa ed è naturale. Un buon modo per ridimensionarsi nel farlo è: accettare di essere state deluse, darsi un tempo ragionevole (!) per soffrire e/o rimanerci male e poi, importantissimo, disciplinarsi spostando l'attenzione quando il pensiero "deviato" rimonta e si impossessa di te: una specie di "metti la cera, togli la cera" di Karate Kid. Arriva il pensieraccio? Fai altro, una cosa che ti piace, una chiamata a un'amica o amico senza parlare del tizio in questione, segui un tuo progetto, buttati nello studio o nel lavoro. Ad un certo punto, non farà più la sua sgradevole comparsa. Insomma: getta acqua di ruscello su acqua di stagno! La disciplina e la pratica sono importanti anche se faticose da mettere in pratica. E poi comportati come consiglieresti di comportarsi a una persona a cui vuoi davvero bene: vorresti vederla rimuginare sulle stesse cose perdendo tempo e vita? Non credo. E allora perché lo devi fare tu? Vali forse di meno? Lascia perdere il pensiero di questo ragazzetto e fai tesoro dell'esperienza in più che hai perché sicuramente quello che hai vissuto ti ha fatto crescere: non rinnegarla. È lì, c'est la vie. Però vai avanti e leggi tutti gli articoli. :))
      Rispondi a Gretel Commenta l’articolo

    • Avatar di Emilia

      Emilia 7 anni fa (18 Agosto 2017 11:59)

      Grazie mille Gretel per i tuoi consigli! Un bacio :)
      Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

  7. Avatar di andrea

    andrea 7 anni fa (19 Agosto 2017 7:27)

    Perche avere piu relazioni deve essere un comportamento amorale?
    Rispondi a andrea Commenta l’articolo

  8. Avatar di Emilia

    Emilia 7 anni fa (16 Agosto 2017 18:17)

    Salve, sono capitata qui per caso e vorrei scrivere qualcosa riguardo la mia esperienza. Mi imbarazza un po' dirlo ma ho 28 anni e ho preso una cotta (non so bene cosa fosse) per un ragazzo più piccolo di me di 6 anni. Ci siamo conosciuti qualche anno fa, l'ho subito considerato carino ma non ho mai pensato che potesse realmente interessarmi, finché una sera lui mi chiese dopo una cena di gruppo se volevo un passaggio fino a casa. Da allora ho intuito che potessi piacergli, non so fino a che punto, ma non mi importava molto perché ero e sono consapevole (forse non del tutto) della distanza anagrafica che ci separa e del rischio che potesse rivelarsi ancora un ragazzino immaturo. Fatto sta che ci siamo persi di vista (per varie circostanze che qui tralascio) per poi incontrarci di nuovo dopo un anno e mezzo circa. Anche stavolta due incontri brevi (in cui ci siamo fatti coinvolgere dalla passione del momento), perché entrambi saremmo dovuti partire dopo appena qualche giorno. Io avevo voglia di fare l'amore con lui e credevo dai suoi "segnali" che anche lui lo desiderasse, ma mi sorprese dicendomi di no perché era troppo presto. Partimmo entrambi, qualche messaggio iniziale, poi più niente. Poco tempo dopo seppi che lui si era trasferito in un'altra città e pensai che non potevo rimanere attaccata al ricordo, seppur piacevole, di un ragazzo che non avrebbe potuto darmi alcuna certezza. A vent'anni è comprensibile, del resto. Qualche settimana fa, dopo più o meno tre anni dal nostro ultimo incontro, ci siamo visti per caso mentre eravamo in compagnia di altre persone. Entrambi inizialmente abbiamo finto di non (ri)conoscerci, ma poi lui ha accennato un saluto da lontano. Allora a quel punto sono andata verso di lui mentre si allontanava e così mi ha abbracciata dandomi il suo numero di telefono (che io non avevo più). La sorpresa è stata ricevere un messaggio subito dopo con scritto: "Splendido, chiamami." Io, presa da una stupida eccitazione, dissi che mi avrebbe fatto piacere rivederlo prima di partire (sarei partita anche stavolta dopo pochi giorni). Ebbene, i miei sporadici messaggi ricevevano una risposta dopo ore e non mi dava mai un appuntamento per vedersi. Seccata da questo atteggiamento, gli scrissi che potevamo vederci se capitava, senza impegno, o magari, ironicamente, fra qualche anno. A quel punto mi chiese se sarei uscita qualche sera prima della mia partenza per una chiacchierata, senza darmi un appuntamento vero e proprio. Alla fine, per non dilungarmi troppo nel racconto, è venuto la sera prima di partire sotto casa mia. Dopo due chiacchiere, lui mi dice chiaramente che non cerca nulla, la ragazza l'ha lasciato da un paio di mesi e ha voglia di svagarsi un po'. La razionalità mi suggeriva di tornare a casa e lasciarlo lì come un fesso, l'istinto invece mi tratteneva lì. Ho apprezzato la sua franchezza, devo dire, ma la sensazione era quella di aver accettato un appuntamento per assecondare le voglie di un ragazzo di 22 anni che non dà importanza alle proprie azioni e ai sentimenti degli altri. Be', il suo saluto finale, dopo che io avevo deciso di soddisfare (un po' forzatamente) i suoi impulsi primordiali (senza fare sesso), è piuttosto eloquente: "Ciao, ragazza carina", un insulto alla mia dignità, non aggiungo altro. La verità di questa triste storia è che a volte siamo in grado di diventare dei perfetti idioti/e in situazioni in cui perdiamo il controllo e quando ce ne rendiamo conto è sempre troppo tardi.
    Rispondi a Emilia Commenta l’articolo

  9. Avatar di arianna

    arianna 6 anni fa (7 Gennaio 2018 23:07)

    perchè ho solo corteggiatori a tempo determinato?Non vanno oltre lo sguardo e il girarti intorno senza concludere niente
    Rispondi a arianna Commenta l’articolo

  10. Avatar di Sa

    Sa 6 anni fa (29 Gennaio 2018 16:00)

    Essendo consapevole che si tratta di attrazione a breve termine, sia da parte mia che da parte di lui, e volendo vivermela per quello che è (un'avventura tra adulti consenzienti senza manipolazioni o altro), mi chiedo se dovrei preoccuparmi di indagare se lui è impegnato o meno. Qualunque riflessione in merito è ben accetta :)
    Rispondi a Sa Commenta l’articolo

  11. Avatar di anonym

    anonym 5 anni fa (25 Novembre 2018 11:20)

    A me però anche questo va bene. Non mi piaccio, mi vedo brutta e grassa, e quando faccio colpo su qualcuno capisco di non essere così da buttare. Fa niente se poi non si concretizza nulla.
    Rispondi a anonym Commenta l’articolo

  12. Avatar di viola

    viola 7 anni fa (23 Aprile 2017 13:47)

    L'attrazione a breve termine puo' continuare a durare 8 mesi con frequenze prima di un giorno si e uno no, e poi settimanali? Io mi sto legando sentimentalmente a lui e vorrei frequentarlo fuori dal letto, lui e' pieno di impegni con i suoi figli (la moglie dice di non amarla piu,dormono separati da due anni) e appena ha un paio d'ore mi cerca.ma niente di piu'...e ho la sensazione che se gli parlo di sentimenti lui eviti l'argomento. Per poi ricercarmi per fare l'amore come dice: non l'ha mai fatto prima. e anche per me e' cosi. Cosa posso concretamente dirgli o scrivergli quando mi manca? Come devo comportarmi concretamente? L'ultima volta gli ho scritto in sms in cui dicevo che sono stanca di sentirmi una qualunque e voglio essere speciale per la persona con cui faccio l'amore. Lui non mi ha risposto. Dopo le feste mi ha chiesto di vederci. Gli ho detto di no subito ma ha rimandato al giorno dopo...perche quando passano giorni senza sentirci e poi lui mi chiede di vederci io non resisto‎, perché mi manca e voglio vederlo. E così ci siamo visti e abbiamo fatto l'amore, ma non abbiamo più toccato l'argomento del mio sms. Come posso cancellare le mie insicurezze? Cosa posso chiedergli concretamente per avere la dimostrazione che io conti qualcosa per lui più di una scopata facile?io sento tanto amore mentre stiamo a letto insieme, sento che ci mette tanto amore, ma ho paura di illudermi. Grazie grazie
    Rispondi a viola Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (23 Aprile 2017 14:16)

      Che cosa ti fa pensare di contare qualcosa per lui più di una scopata facile?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (23 Aprile 2017 15:30)

      Forse ho inteso male io, ma non si tratta di attrazione a breve termine...
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (23 Aprile 2017 18:38)

      Se dopo 8 mesi di scopate non hai ottenuto null' altro da parte sua, e non avete parlato di sentimenti, direi che lui vuole solo sesso da te.
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (23 Aprile 2017 21:06)

      Straordinaria intuizione Max! :D (Scerzooo!) E' il termine scopata, usato dalla lettrice è un po' deludente, che mi dici di questo?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (24 Aprile 2017 10:36)

      Ahahah Ilaria!...ho pensato "magari se glielo dice un uomo che quell' uomo di cui lei si è invaghita vuole solo scopare, magari lo capisce"...sul termine scopata direi che implica già di per se un non-coinvolgimento affettivo, o al massimo è uno di quei termini che si usano in modo leggero dopo tipo "lo sai che è stata proprio una bella scop.? (che presuppone che lei si arrabbia dandoti del maiale, e ridendo ci si scherza su).... se viola è prima che usa questo termine direi che vuole solo negare l' evidenza, una storia impossibile, a ore, con un uomo sposato, costruito sul binomio passione & sofferenza che rende schiavi delle emozioni...tutto il contorno fatto "solo" di quotidianità, condivisione e Amore, non esiste.
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 10:38)

      Sono d'accordo con tutto quello che scrivi, Max, e ahimé anche con il tristissimo assunto di partenza che dice "Se glielo dice un uomo, magari lo capisce". Donne giovani che nel XXI secolo inoltrato ancora pensano che il parere di un uomo conti di più.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (24 Aprile 2017 11:50)

      Mah, io l' ho scritto per ribadire ciò che hai detto, lato maschile, perché davvero da uomo non mi capacito le donne come si facciano castelli in aria, dopo aver fatto solo sesso con una persona, e perseverino ad attingere pathos dalla sofferenza, dall' attesa di qualcosa che non arriverà mai...poi ci sono anche le donne emancipate che si godono le avventure per quelle che sono....e voglio sperare che amiche e magari anche amici di viola le abbiano dato dei pareri sulla sua vicenda, a prescindere che lei poi li abbia ascoltati o meno
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 12:15)

      Chiarissimo Max. Non so se qualcuno abbia dato pareri a Viola, percepisco molta solitudine :) .
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di viola

      viola 7 anni fa (24 Aprile 2017 1:33)

      3 mesi fa mi ha detto: ti ricordi quando ero innamorato di te? " Mi ha spiazzato e non ho saputo rispondergli niente. Io sono innamorata ancora altrimenti non ci farei l'amore così profondamente e con l'anima... Lui all'inizio cercava di vedermi per cinque minuti ovunque e mi fece incontrare i suoi figli un paio di volte..poi all'improvviso si ritiro' e cambio' atteggiamento. Solo una volta mentre facevamo l'amore mi chiese cosa volevo da lui se sposarlo e avere un figlio...ma pensai che me lo stesse chiedendo per mettermi alla prova...gli risposi che lo conoscevo da troppo poco tempo e non volevo altro che quello che avevamo...avevo paura si spaventasse delle mie intenzioni. Poi piano piano allento' la frequenza e l'atteggiamento. Io so che non mi ama e che non lo amo perché non abbiamo condiviso altro che ore in un letto, qualche intima confidenza, ma non ho mai fatto tante volte l'amore con un uomo come con lui, e lui con me, e non ho mai desiderato tanto. Vorrei solo sapere cosa dirgli, o chiedergli, o fare concretamente per sapere cosa pensa di me e cosa vuole e...se vale la pena continuare...perche a me manca quando non c'e' e mi sento di sprecarmi senza sicurezze sul sentimento che ha per me...
      Rispondi a viola Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 10:33)

      "3 mesi fa mi ha detto: ti ricordi quando ero innamorato di te? ”" Chiamasi crudeltà mentale. Viola è triste leggere quello che scrivi, giacché la tua insistenza e la tua cecità sono sintomo di un panorama affettivo molto povero e desolante. Possibile che tu non senta la necessità di confrontarti con un uomo che ti tratti con un minimo di rispetto? Possibile che tu non colga la povertà morale ed emotiva di quest'uomo? Che cosa ti servirebbe per capire il valore della tua dignità?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di viola

      viola 7 anni fa (24 Aprile 2017 1:20)

      E di cosa?
      Rispondi a viola Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (24 Aprile 2017 11:02)

      Attrazione a breve termine (mi pare di aver capito) è a breve termine. Si va a letto oppure no, e non ci si pensa più. Qui c'è un meccanismo di seduzione, da parte sua. 8 mesi sono tanti
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 11:14)

      Da parte sua, di lui? L'unica cosa che lui fa per sedurla è andare da lei a fare sesso. Attenzione, eh, attenzione.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (24 Aprile 2017 12:03)

      Lei mi pare coinvolta e la storia va avanti da mesi, non mi pare che si possa definire attrazione a "breve" termine. Qui intendevo solo questo: non so cosa sia, ma non è a breve termine :)
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 12:22)

      La domanda è: che cosa vuol dire "coinvolta"? E se lo è, "coinvolta", lui dovrebbe farsene carico, dato che lei non può, non vuole o non ci riesce? Secondo te il mondo (reale) funziona così? Perché qui, vorrei fosse chiaro, non siamo discutere di che cosa è bene o male, giusto o ingiusto, etico o non etico, ma di come in un mondo come quello dei sentimenti in cui l'abuso è largamente più diffuso e impunito che nel resto dei mondi (pensa un po' l'orrore) sia possibile vivere bene, innanzittutto proteggendosi dai predatori. Io non sono a ristabilire (???) la giustizia sulla terra, ma ad aiutare le donne a prendere coscienza di sé e del proprio valore, per tutelarsi e stare bene.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (24 Aprile 2017 13:03)

      Scusami, ma qui qui mi chiedevo solo: si tratta di attrazione a breve termine? Dubbio che mi è venuto perché Viola ha postato il commento qui...
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 13:20)

      Credo che Viola abbia postato il commento qui, perché in preda un suo "pregiudizio cognitivo". Direi che la domanda è mal posta, c'entra poco, qui il tema dominante è un altro. Diciamo che tecnicamente no, non è attrazione a breve termine, giacché lui, non sappiamo come e perché, lo sforzo di avvicinarsi a lei lo ha fatto e anche quello di rimanere con lei, e quindi il suo non è stato solo uno "sguardo" di chi è attratto o un incontro sessuale sporadico. Diciamo che assomiglia di più a un'attrazione a lungo termine, ma, appunto, ci assomiglia solo, dato che l'attrazione a lungo termine per come la intendo io presuppone un interesse alla vita, al futuro con e ai progetti con la persona dalla quale si è attratti. Ribadisco: lui qui si è trovata un'amante fedele come una moglie di una volta, questa è la sostanza del rapporto. Ricordiamoci che i rapporti sono determinati da tutte le persone coinvolte: se uno cambia posizione l'altro deve cambiarla anche lui e il rapporto cambia. Ma viola è ferma, quasi immobile (e sa che se si muove cambia tutto, per quello non si muove).
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di viola

      viola 7 anni fa (24 Aprile 2017 18:21)

      Io voglio cambiare le carte in tavola. Voglio cambiare dandomi la possibilità di scoprire se fosse lui l'uomo per me...cosa dovrei dirgli secondo te? Ti voglio tutto per me?
      Rispondi a viola Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (24 Aprile 2017 23:07)

      Ma si, Viola, diglielo, cosi é la volta buona che te lo togli dai piedi... e sarebbe un gran bene per te, anche se per ora non te ne rendi conto e attribuisci valore e importanza a un quaqquaraqquà.
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (24 Aprile 2017 23:02)

      Più che attrazione a breve termine, mi pare una fregatura a tempo indeterminato.
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di viola

      viola 7 anni fa (24 Aprile 2017 1:18)

      Sento amore mentre ci amiamo nel letto...la voglia di restare cosi..., il piacere di restare accoccolati, di restare nudi uno accanto all'altro. Cosa posso chiedergli per capire se conto qualcosa per lui più di una scopata facile e togliermi questa sofferenza?
      Rispondi a viola Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 10:15)

      Viola, sei seria? Non ti rendi conto che state solo facendo sesso? Non ti rendi conto che questo è un disonesto imbroglione? Davvero, per alcuni momenti di intimità continui a soffrire? Non ti accorgi che sei - molto ingenuamente - vittima di un inganno che per la gran parte stai alimentando tu con le tue fantasie? Che cosa gli vuoi chiedere? Se ti ama? Hai la percezione di quale imbroglio ti sei creata attorno? No?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (24 Aprile 2017 12:18)

      É il tipico, tristissimo caso di proiezione del proprio amore sull'altro, sicché Viola vede lucciole (l'entusiasmo del furbone nell'atto sessuale reiterato, facile, comodo e senza sensi di colpa) per lanterne (la passione e il sentimento inesistenti). Se Viola non si decide ad aprire gli occhi, il rischio é che trascorra anni nella palude dei rospi scambiata per il lago dei cigni.
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di viola

      viola 7 anni fa (25 Aprile 2017 23:55)

      E se non fosse un imbroglio e provasse anche lui qualcosa per me di cui non può fare a meno e semplicemente razionalmente ha scelto di non proseguire oltre perché dovrebbe mettere fine a un matrimonio e non crescere a casa con i figli per lui sarebbe un trauma, visto che se ne occupa principalmente lui. Sarebbe abbandonarli e non può farlo. Se avesse scelto razionalmente ma non riesce a fare a meno, come me, della dolcezza e del nostro far l'amore? Come posso metterlo davanti al dirmi la verità di ciò che sente?
      Rispondi a viola Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (26 Aprile 2017 12:02)

      Prima di tutto, separarsi non significa non occuparsi più dei figli. Potrebbe anche chiedere di essere l'affidatario principale, conosco diversi padri che lo hanno ottenuto ... Certo sono cambiamenti e decisioni importanti. E lui non vuole farne, perché sta comodo così: ha casa moglie figli e amante, senza affrontare battaglie legali e consistenti spese. Se gli chiedi cosa prova, sai benissimo che potrebbe chiudere, oppure - più probabilmente - lasciarti appesa con frasi ambigue come quelle da te citate negli altri interventi. Perché sai benissimo che non lascerà la moglie, tu vuoi sapere se ti ama per restare a fare l'amante a vita. Per qualche motivo, sta anche a te bene così. Francamente, sembra una situazione da cui tu dovresti uscire e basta, senza indugio, anche perché lui temporeggerà, dicendo altre bugie e/o cose vaghe: ma se sei convinta che lui provi qualcosa per te, metti lui e te stessa alla prova.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (26 Aprile 2017 12:35)

      Non alimentiamo certe speranze, nemmeno per niente, dài, nemmeno per un filo. Non si può nemmeno lontanamente suggerire a un persona una mediazione con un farabutto. Di questa mentalità c'è gente che ci muore. Rassegniamoci all'idea che ci sono bestie al mondo e che le bestie vanno trattare come bestie. Oltrettutto non è chiaro che Viola è in una situazione di evidente difficoltà personale?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (26 Aprile 2017 13:12)

      Infatti. Se solo aprisse bocca una volta sola ...
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (26 Aprile 2017 13:44)

      Non sono sicura di aver capito il tuo intervento, ma qui si tratta semplicemente di non aprire la porta e il cellulare, punto. Tra l'altro, se considerata da una prospettiva rovesciata, questa potrebbe essere una storia molto divertente: pensa, che so, farsi trovare al prossimo appuntamento in una festa a sorpresa con amiche e amici (di lei) che lo svergognano e lo sbugiardano; oppure a cena a lume di candela con un amico grosso che si presta al gioco; screenshottare qualche suo messaggio e minacciare di mandarlo alla di lui consorte; fotografare i suoi indumenti intimi (ho scritto "indumenti" così siamo sempre nel territorio dello scherzo innocuo, in maniera sputtanante e gingillarsi con scherzose minacce. C'è un modo di sfottere questi mezzi uomini che è non è illegale e tantomeno immorale, anzi, salutare e che potrebbe farci ridere un sacco... E' l'atteggiamento mentale che fa la differenza tra subire una situazione e cogliere la palla al balzo per dare una lezione a un deficiente e divertirsi, meritatamente, alle sue spalle...
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di London

      London 7 anni fa (26 Aprile 2017 17:13)

      Sarebbe bello ma forse meglio evitare il ritorcersi contro della stupidità del soggetto in questione, alcuni potrebbero incattivirsi, no?
      Rispondi a London Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (26 Aprile 2017 20:10)

      @London, il tuo commento apre una vasta area di temi e contro-temi. Chi mi conosce qui sul blog e soprattutto attraverso il lavoro personale sa bene che io sono contraria a qualsiasi vendetta, ritorsione, "lezione da impartire" a chi ci ha fatto danni in una relazione. Non perché non penso non vi siano ragioni o motivazioni ma semplicemente perché si tratta, di nuovo, di dare potere e sprecare energie per/verso qualcuno che già ci ha tolto potere ed energie. Tutte le "scuole di pensiero" contemporanee, a ogni latitudine convergono sulla stessa validissima argomentazione: non è utile farlo. Gli stronzi vanno lasciati perdere. Nello stesso tempo, trovandomi totalmente d'accordo con questo tipo di orientamento, assolutamente lucido, io per esempio sono a favore del fatto che quando ci siano dei diritti oggettivi da tutelare (es alla fine di un matrimonio) si debba, con i giusti strumenti e con il giusto equilibrio che garantisca la necessaria autoprotezione, adoperarsi perché questi diritti vengano riconosciuti e, appunto, tutelati. E anche in questo mi trovo d'accordo con gli orientamenti di pensiero più avanzati e attuali. Quindi di norma per me bisogna evitare, non ultimo per le ragioni più crude delle quali parli tu (che non sono poi differenti dalle mie in generale, ancorché, se ci pensi tremendamente più insensate) di "farla pagare" in qualche modo. Detto questo vi sono molte situazioni nelle quali "impartire" una certa lezione o prendersi una rivincita possa essere un atto quasi salvifico, purché, certo, venga fatto con le cautele necessarie (per esempio evitando di coinvolgere, danneggiandole, terze persone che non c'entrano niente e tanto meno minori), evitando di andarsi a cacciare nei guai (cioè commettere atti perseguibili a termini di legge) ed evitando di innescare un circolo vizioso di vendette e controvendette (ma perché mai?). Certo, ci vuole grande lucidità, molta astuzia e un bel po' di disincanto per fare tutto ciò, ma talvolta potrebbe essere utile. Questo lo dico perché non bisogna avere nessun pensiero assoluto su nulla e anche allo scopo di sdrammatizzare situazioni drammatizzate senza vere ragioni. Rammento di una mia cliente di coaching individuale uscita massacrata dal rapporto con un uomo abusivo, bugiardo e traditore seriale. Lei è la classica "ragazza perbene", impeccabile, istruita e con un'ottima posizione professionale e mi ha raccontato quanto una delle ex di questo suo ex (subentrata a lei) aveva fatto scoprendo che lui la tradiva (tradiva lei come tutte le sue partner). Dopo aver avuto un minimo di conferme dei tradimenti, la signora "vendicativa" lo aveva seguito in una delle sue uscite clandestine. Lo aveva aspettato alla macchina. Arrivato lui alla macchina dopo l'incontro con l'amante, lei, anche giocando sull'effetto sorpresa, aveva rivelato di sapere di tutto e di più, lo aveva coperto di insulti e anche schiaffeggiato. L'effetto era stato di confusione (immaginati un bugiardo incallito preso con le mani nella marmellata e affrontato senza paura). Non paga, dopo avergli intimato di non farsi più vedere è tornata alla (loro) casa, ha tagliato a metà tutti i di lui capi di vestiario (tutti, non lasciando niente di mettibile) e ha buttato tutte le di lui proprietà giù dal balcone (trattavasi di mobili, suppellettili e quant'altro). Dopodiché chiuso, fine, basta. La signora ha reagito con poca creanza e ha perso un po' di signorilità? Indubbiamente. Lui, peraltro membro delle forse dell'ordine, non ha avuto nessuna reazione contro di lei (non era possibile agire senza rotolare ulteriormente nella melma che lui aveva creato), ha dovuto in fretta e furia rimediare un cambio e un tetto e con lei non si fece più vivo. La parte interessante è che la signora che mi ha raccontato la storia, ancorché indubbiamente divertita (e come si fa a non esserlo?) e anche sotto sotto ammirata, sosteneva a spada tratta che la "vendicatrice" fosse una donna con poca intelligenza e poco fascino (a prescindere dall'accaduto, si intenda). Ora tutto questo non deve essere preso come un incitamento a far del male a chicchessia (per solito far del male agli altri procura guai quindi meglio evitare di rifarsi sui bastardi, solo per questo), ma a considerare che il mondo è pieno di opportunità tra cui non si deve dimenticare quella di "svergognare", rispettando determinati parametri, coloro che si rendono responsabili di comportamenti immorali o antisociali.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di London

      London 7 anni fa (27 Aprile 2017 9:56)

      D'accordissimo su tutto. Si, sicuramente se si crea la giusta situazione è giusto approfittarne e svergognare a dovere, tenendo sempre conto di chi abbiamo di fronte e le sue possibili reazioni, senza pensare ad un ritorno o cambiamento del soggetto in questione, che non è il caso. (A volte, alcune donne, lo fanno sempre nella speranza che questi soggetti si rendano conto di lei finalmente e invece questi non si rendono proprio conto di niente se non di se stessi. ) Grazie.
      Rispondi a London Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (27 Aprile 2017 11:44)

      Ah no, quello mai, l'intento di conversione mai, e perché poi? Lo svergognarli, si badi, funziona bene nel toccarli in quello al quale sono sensibili: gli esempi che ho portato e l'aneddoto che ho raccontato mi sembrano molto significativi.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (27 Aprile 2017 13:10)

      Secondo me infatti l'aneddoto ha a che fare con un "momento di genio" o "botta di vita", un gesto di liberazione che ti viene spontaneo quando fai lo shift. La vendetta è un rimanere in relazione e avvelena
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela

      Emanuela 7 anni fa (26 Aprile 2017 13:29)

      Perdonami Ilaria, ho letto il tuo messaggio dopo aver inviato il mio.
      Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela

      Emanuela 7 anni fa (26 Aprile 2017 12:40)

      Se vuoi avere la certezza che lui non possa fare a meno di te, non puoi che privarlo della tua persona. E' il test migliore. Come tutte le cose ( brutto termine da adottare su una persona ) di cui non si può fare a meno e di cui si sente profondamente la mancanza, lui dovrebbe spingersi a cercarti. Ma non basta, ovviamente dovendo tu avere la conferma che di te non cerca solo una parte, ma tutta la tua persona fatta di spensieratezza, coccole e amore, e ogni altra solluccherata che ad oggi gli hai regalato a costo zero, lo priverai per un bel po' proprio della tua parte anatomica decisiva alla valutazione del test. Se lui dovesse manifestarsi in modo indifferente a questo tuo cambio di registro ( tu non motivare mai le tue assenze e il tuo allontanamento , gli daresti l'opportunità di imbambolarti con altre belle parole vuote ) capirai che gli sei indifferente e anche inutile. Se invece dovesse manifestare inquietudine per l'assenza di materia prima che ad oggi ha utilizzato, comincerà a farti delle domande. E' solo a quel punto che avendo il coltello dalla parte del manico puoi ribaltare la situazione esprimendo serenamente e senza drammi che stai percependo un po' di stanchezza nel tuo ruolo e che gradiresti qualcosa di più. Se lui dovesse svoltare mandando all'aria il matrimonio sarai felice ( sicura? ), se invece dovesse indietreggiare e sparire, avrai una conferma che vale più di mille parole e discorsi.
      Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (24 Aprile 2017 10:59)

      Prima di tutto, certe cose le senti tu, e non è detto che le senta anche lui. Inoltre, questi soggetti fanno di tutto per farti coinvolgere. La conquista vera è una donna innamorata da manipolare, non una che te la da. Alla fine di sesso abbiamo bisogno tutti/e, viviamo in un mondo che ammette (a parole) la libertà sessuale delle donne, e quindi loro devono essere sicuri di non essere uno qualunque. Chi è gratificato dall'essere uno qualunque? Tu da parte tua per non vedere questa stessa cosa (è solo sesso) alimenti le tue illusioni. Fermo restando che la passione può essere bruciante di per sé, e bella appunto per questo: ma dopo otto mesi e con uno sposato è autodistruzione (e se tu non sentissi questo, non scriveresti qui).
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 11:13)

      Anna le cose che scrivi sono vere in teoria e molto, molto spesso nella pratica. Mi permetto di sottolineare, perché non si veda un perverso narcisista o psycho ad ogni angolo di strada, che qui, come sostiene anche Max con utile schiettezza, sembra che governi la "comodità" di una situazione assodata e che non crea sorprese e "rotture di scatole". Non mi pare che questo faccia il gran dongiovanni, non ne ha nemmeno bisogno. Lei gli dà la comodità di farsi trovare sempre disponibile e appassionata e non osa mai scombinare la routine. Perché lui dovrebbe rinunciare a qualcosa che gli fa così comodo? I perversi di solito cercano emozioni più complesse e cercano guai, per sé e per gli altri. Qui invece c'è una calma piatta, dato che Viola teme anche di respirare in sua presenza per non scombinare le carte e mantenere la storia duratura. Quindi persuadiamoci che oltre ai malvagi perversi ci sono un sacco di "poveri impiegati" del tradimento, mediocri che se un'amante gli si offre con tanta dedizione e costanza, perché mai dovrebbero tirarsi indietro?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (24 Aprile 2017 11:44)

      Il burocrate del tradimento così come il predatore devono trovare il modo per tenere legata una persona per 8 mesi e continuate a trarne gratificazione (questo semmai è indicatore che lui NON è un narcisista); inoltre, da quello che lei racconta, lui qualche messaggio ambivalente (e parecchio pesante) lo ha mandato. Certo è improbabile che sia organizzata a tavolino, e con intenzioni maligne, ma il meccanismo di fondo - secondo me - è sempre lo stesso (cioè la gratificazione narcisistica: dirsi allo specchio "quanto sono figo, la tipa è pazza di me"). In definitiva, la seduzione è pur sempre un meccanismo manipolatorio e autogratificante - anche in senso buono, e anche nel corteggiamento "normale". Lo fanno anche le donne che si fanno corteggiare e mandano gli screenshot dei messaggi alle amiche: quanto sono figa, lui è pazzo di me (lui sta facendo la caccia grossa). Dopo 8 mesi, si è andati un po' oltre, direi. Altro dubbio. Come dicevo in un commento precedente, se mi trovassi dopo 8 mesi con un tipo innamorato (o che si dice tale) senza che io lo ricambi, mi sentirei in colpa e/o anche solo sotto pressione. Questo tipo no. Perché? Perché sta comodo, e ok. Cioè sta comodo facendo male a parecchia gente. Non dico che sia Charlie Manson, questo senz'altro no, fortunatamente i narcisisti perversi sono un piccolo numero. Invece queste modalità sono molto molto diffuse.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 12:08)

      No, i narcisisti perversi non sono poi un così piccolo numero, anzi. Ma saper distinguere le sfumature è importante. Vedo che tu e Max avete la stessa visione che io accolgo con interesse e curiosità (grazie per i contributi!) ma condivido poco. E poi sai, Anna, quando si discute di queste cose bisogna prestare attenzione a molti aspetti. Quando uscì "Donne che amavano troppo" le femministe accusarono Robin Norwood, l'autrice, di antifemminismo e di critica verso le donne dato che lei aveva messo in luce la disfunzionalità di certi rapporti, disfunzionalità che ovviamente, nella sua descrizione (rivelatoria e magistrale, sempre attuale ancorché datata) attribuiva una buona parte di responsabilità alle donne. Ora va molto in voga il perverso narcisista e lo psycho e si legge tra le righe che quando si è vittime di questi personaggi, la "colpa" è tutta loro. Poi, secondo i diversi orientamenti, c'è anche chi parla di "folie a deux". Intanto in Italia già da tempo è stato cancellato il reato di plagio. Io ribadisco che bisogna distinguere e che soprattutto non si può pensare che le vittime siano sempre totalmente non responsabili, sennò si arriva a dire che non sono capaci di rinascere a nuova vita. Eppure qui sul blog, quanti commenti di donne interstardite nella loro posizione di animale sacrificale leggiamo? Ripeto, il mondo è pieno di persone ignoranti, irresponsabili, poco evolute, egoiste e quant'altro. Qui secondo me ci troviamo di fronte a un caprone immorale che trova una donna sempre muta e sempre disponibile (il sogno di tutti gli uomini) che non gli chiede nulla in cambio. Ci aspettiamo che un deficiente di tal fatta (perché tale è, uno a cui manca tanta roba, prima di tutto un profilo etico) abbia un rigurgito morale e di responsabilità e si fermi, senza che nessuno lo fermi? Questa è la responsabilità, sapersi difendere dalla stupidità degli altri, dal loro vuoto morale, dalla loro ignoranza, senza aspettarsi che loro trovino tutto quello che non hanno e non avranno mai. Lei lo dice da che cosa è legata: dall'"amore" che prova durante il sesso. Illustri studiose (Helen Fisher per esempio) direbbe che è l'orgasmo che la tiene legata e il rilascio che esso provoca dell'ossitocina; io da parte mia, pur inchinandomi a queste teorie che credo vere, sono convinta che ci sono persone che hanno una vita affettivamente, socialmente tanto povera ed esperienze erotiche tanto scarse che un rapporto sessuale con il primo che capita è un bicchiere d'acqua nel deserto. Il fascino che gli altri agiscono su di te dipende molto dai tuoi standard e dal tuo livello di evoluzione. E poi, senza intellettualizzare troppo, il mondo è pieno di uomini che per anni vanno dalla stessa prostituta e non da altre senza rivolgerle la parola o tengono, sempre per anni, la stessa amante e la stessa amica di letto, non sapendo nemmeno magari, che so, la sua data di nascita. Se si permette agli altri di farci del male, tranquilla che non si fermano.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (24 Aprile 2017 12:30)

      Completamente d'accordo.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 7 anni fa (24 Aprile 2017 12:31)

      Bellissimo commento, Ilaria. C'è tutto quello che occorre per evitare gli eccessi opposti della colpevolizzazione e del vittimismo. Come nel caso della Norwood, il problema non é il contenuto, ma l'interpretazione che se dà. Idem per gli strumenti preziosi del tuo blog. Se tu offri martello e chiodi per costruire un mobile e uno preferisce usarli per crocifiggersi / farsi crocifiggere (che alla fine é lo stesso), il problema é di chi non ha disinnescato le sue trappole affettivo-cognitive. Speriamo sempre ci riescano tutti...
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 12:42)

      Si consideri: io sto dalla parte di chi viene plagiata, perché il plagio, ahimé avviene e spesso a spese di persone intelligenti e responsabili. Bisogna creare un cultura diversa (difficilissimo). Ottima la considerazione di Max, e di uno che ha buon cuore, e un po' irrealistica: gli amici che ti diano buoni consigli. A parte che anche se ti danno buoni consigli, come Max riconosce, poi tanto non li ascolti, ma è fondamentale che i buoni consigli siano veramente tali e spesso non è così, perché anche le persone più preparate e con le migliori intenzioni non hanno strumenti. La settimana scorsa durante una sessione di coaching la persona con la quale stavo lavorando mi diceva come ha cambiato radicalmente la propria prospettiva e parlando di amicizie e di legami non utili mi diceva: "Ilaria ora che ci penso con il senno di poi, quanti consigli sbagliati ho dato!" e io ho risposto "L'unico consiglio che non è sbagliato è: "Fai le valigie e vattene."" In quanti hanno il coraggio di dare un consiglio del genere?
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di Emanuela

      Emanuela 7 anni fa (24 Aprile 2017 14:54)

      Concordo e a tal proposito porto l'esempio di una coppia di miei clienti storici. Li conosco da una vita e lui è uno che ama parlare tanto. Un giorno non si sa perché lei sente di volersi confidare con me ( non avevamo mai avuto rapporti confidenziali di questo tipo ) sul rapporto con lui e resto sconvolta perché mi viene fatto da lei un profilo molto differente di lui, lui non solo non la gratificava mai, ma le rimproverava tutto quello che lei non riusciva a fare, era particolarmente aggressivo e di umore instabile e poco propenso alla comprensione di ogni più elementare bisogno di lei. Lei aveva persino pensato di scrivergli una lettera, dal momento che lui non le avrebbe consentito di parlare senza interromperla o aggredirla, ma lui interpretó il gesto non come voglia di un chiarimento, ma di una guerra. Per lei fu l'inferno e tengo a dire che a mandare avanti la baracca casa e lavoro fosse lei. Mi venne spontaneo suggerire di essere ferme nella ricerca di un rispetto per la propria persona, anche a costo di allontanarsi temporaneamente. Lei ovviamente condivise il consiglio, ma dubito lo abbia mai applicato ( temeva troppo le reazioni di lui ), ma uno dei miei ragazzi mi apparve particolarmente turbato dalle mie parole tanto che dopo tentó di mitigare il mio consiglio sminuendo le azioni violente di lui. Inoltre a me disse che " la gente non è normale ", non fu diretto, ma mi fu chiaro che per lui l' anormalità era proprio il consiglio dato ad una moglie/madre ecc ecc. Quindi confermo che oggi non ci si espone mai su questioni così intime e si finge anche quando interpellati. Per quanto riguarda Viola, mi piacerebbe notasse che la manipolazione è anche quella che mette in atto lei proponendosi fintamente come non esigente. Lui l'ha introdotta nel suo mondo e le ha fatto conoscere i suoi figli, poi ha perso interesse a fare di più, perché la fase del "corteggiamento" con lei si è conclusa molto brevemente senza doversi affannare. Credo che nei silenzi di Viola ci sia più di quello che voglia ammettere, c'è un voler essere ciò che la moglie del suo amante non è, c'è l'illusione che essendo il suo esatto contrario lui non si stancherà di lei cercando ancora più avanti. Lui le ha chiesto chiaramente cosa cercasse nel rapporto con lui, se figli o altro e lei si è guardata bene dal dire che lo voleva tutto per lui, dandogli l'idea che le bastasse tutto ciò che aveva. Questa è manipolazione, anche se non porterà a nulla.
      Rispondi a Emanuela Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 15:17)

      Sono d'accordo sulla manipolazione. Ritengo che le domande di lui su cosa lei volesse fossero solo una finta di facciata, anche lui un minimo di scrupolo a fare sesso con lei per otto mesi se lo è fatto, tutto qui. Il caso dei tuoi conoscenti è quello di un rapporto con uno psicopatico perverso. Il tuo collaboratore è un poveretto.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (24 Aprile 2017 12:55)

      Non volevo essere io a dire che di uomini che saprebbero darle gli stessi orgasmi (e passibilmente pure con un coinvolgimento amoroso) è pieno il mondo, ma alla fine glielo hai scritto tu...e rispondendo ad Anna, direi che lui sì è un narcisista nel modo di porsi con lei.
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di max

      max 7 anni fa (24 Aprile 2017 11:44)

      Il Don Giovanni (per ragioni sue che Ilaria ha già sviscerato in altri articoli) infatti cerca storie da una notte, lo dice chiaramente, non da illusioni future, non fa "attaccare" la donna giocando coi sentimenti, seduce e poi sparisce...qua è palesemente diverso
      Rispondi a max Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (24 Aprile 2017 11:55)

      Insomma... oramai per una notte te la danno facilmente, non vale più come conquista :) Siccome continuo ad attrarre seduttori, ti posso assicurare che giocano al dico e non dico. Bugie magari no, ma tanti sottintesi ai quali ci si può agganciare per restare legate e quindi disponibili alla bisogna.
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Anna

      Anna 7 anni fa (24 Aprile 2017 11:47)

      In sintesi: purtroppo non serve essere disturbati in senso clinico, basta essere annoiati e molto egoisti
      Rispondi a Anna Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 12:15)

      Eh sì, soprattutto in questo caso dove di fatica e di spessore morale non ne è richiesto: lei sta meditando su che cosa dirgli, non sa che cosa dirgli, evidentemente non c'è nessun rapporto tra loro. Se tu mi offri un piatto di pasta tutti i giorni, volentieri e senza problematiche accessorie, perché mai io dovrei dirti: "No, grazie" (ché, senza scherzi, questo è il dilemma di molte politiche assistenzialiste e di enti caritatevoli che a un certo punto realizzano di mantenere in vita atteggiamenti parassitari). Tu dici: "La mia morale a un certo punto dovrebbe farmi fermare e porti il problema: "Non è giusto che tu mi dia il piatto di pasta. Da oggi lo rifiuto."" Tutto giusto, concordo e condivido. Ma quante persone hanno questo livello di evoluzione? Molte tra le poche. Ma uno che tradisce la moglie e trascura i figli non credo sia lontanamente a questo livello.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di viola

      viola 7 anni fa (24 Aprile 2017 12:36)

      io penso che sia spinto dalla noia, dall'assoluta mancanza da sempre di amore e dolcezza da parte di sua moglie, dalla necessità di una via di fuga dalla sua vita piena di problemi con i figli. E hai ragione ilaria, trova in me la comodita'...hai ragione ho anche paura di respirare per dirgli cosa mi passa per paura di perdere questa passione e questo desiderio che mi sembra di non aver mai provato prima...e poi quelle poche ore che passiamo insieme voglio siano spensierate per noi...e così metto da parte la mia sofferenza. Spesso mi ha detto io voglio fare l'amore sempre con te. Quando era innamorato mi diceva: cosa significa quando due fanno l'amore così? E' possibile che solo a questa eta' scopro cosa significa fare l'amore? E io oggi mi chiedo come possa essersi scordato quel suo modo di parlarmi e di sentire, e perché ora e' così freddo e non si lascia più andare. Ma la sua moralita' e' forte...ho la sensazione che lui si allontana appena sente un sentimento da parte mia, in quel tempo io mi stacco razionalizzando il tutto è quando ricompare dopo un paio di giorni a chiedermi come sto e di vederci...io accetto. Il parere di un uomo, Max, si vale più di quello di una donna per me...perche credo tu possa avere una visione diversa. Io vorrei fare una prova con voi...aiutatemi a capire cosa posso chiedergli, e dirgli, concretamente per dare una direzione a questa storia o mettere una fine senza litigare. E' una bella persona e tra noi c'e' sempre stata la totale sincerita'.
      Rispondi a viola Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 7 anni fa (24 Aprile 2017 12:53)

      Scusa, in che senso un uomo può avere una visione diversa? "Diversa" rispetto a chi e a che cosa? Prendi me, per esempio, che sono donna come te (eh, che ci vuoi fare, nessuno è perfetto): io penso che il tuo amico di letto sia un farabutto disonesto e immorale. Tu dici che la sua moralità è alta (per questo tradisce la moglie, giusto? Per questo accampa la scusa dei problemi con i figli, lui che ne è padre? Per questo ti usa per fare sesso?) ed è una bella persona. In quale senso la mia visione non è diversa dalla tua? Sugli altri scivoloni non infierisco (tra voi c'è sincerità, dici, ma tu nemmeno respiri, dato che ti comporti come una geisha per lui), giacché sei in evidente difficoltà e sei nel pieno della negazione (ammettere che è un farabutto ti farebbe soffrire troppo, per cui stai edificando la costruzione del negare le evidenze). E un uomo, che invece potrebbe, secondo te, avere una visione diversa dalla tua, solo per il fatto di essere uomo: e se questo uomo vorrebbe usarti, sfruttarti, raccontarti bugie o semplicemente fosse stupido, ignorante, insensibile o che altro, tu calcoleresti il suo parere come più importante e diverso e per questo utile? Qui ci sono molte cose da sistemare, è che bisogna volerlo.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

    • Avatar di viola

      viola 7 anni fa (24 Aprile 2017 13:03)

      ...ilaria...grazie per la tua schiettezza. Forse sto costruendo quello che non e'...
      Rispondi a viola Commenta l’articolo

    • Avatar di viola

      viola 7 anni fa (24 Aprile 2017 13:06)

      ...mi sono stancata di soffrire...voglio tornare a respirare con lui...e voglio essere chiara...ho paura di aver sbagliato io qualcosa non dicendo cio che voglio chiaramente e accettando cio che e' stato fino ad ora con entusiasmo e basta. Potrebbe pensare anche anche a me va bene questa cosa perché passionale e comoda.
      Rispondi a viola Commenta l’articolo

    • Avatar di valentina.maidiremai

      valentina.maidiremai 7 anni fa (26 Aprile 2017 14:27)

      ciao Viola, ho avuto una storia molto simile alla tua, è durata otto anni. alla fine lui è tornato dalla moglie. Da parte mia mai preteso nulla anche perchè non ero per niente certa di voler condividere di più, avevo il dubbio che il confronto con il quotidiano avrebbe dimostrato che non c'era poi molto nel nostro rapporto. tutto quello che ti hanno risposto qui nel blog ti assicuro sono cose utili a riflettere, io l'ho fatto e ho capito queste cose solo ora che è finita, e considera che ancora ora, dopo due mesi dalla fine, piango quasi tutte le sere ripensando al sesso e all'affetto, al contatto che non ho più con lui, ma sto capendo che è più giusto così, e soprattutto che fa bene a me questo allontanamento. se adesso lui dovesse tornare in questo momento a chiedermi di frequentarci ancora sarei ancora troppo debole per dirgli di no, e ci ricascherei, per questo gli sto lontana. Lo dico per dire che nella mia esperienza, che certo non è legge per nessuno, ora sto considerando giusto il taglio totale dei rapporti con lui e tante altre cose che ho letto qui nel blog e che adesso vedo nella giusta prospettiva, prospettiva intendo rispetto al valore di me stessa. In questi otto anni non accuso nulla nè a lui nè a me stessa perchè quello che abbiamo vissuto è stato anche il risultato di una risposta ai nostri bisogni reciproci, sani o malati che fossero. ma dovevo stare immobile, come leggi nei commenti precedenti dei lettori e come ammetti tu stessa. Questa immobilità mi ha fatto male, col senno di poi capisci tante cose. forse tu ora hai la necessità di vivere questa esperienza ma stai attenta, questo è il mio consiglio, e se devi fare una prova con lui al fine di prendere consapevolezza, allora sì, meglio farla subito. Considera che non sono una ragazzina, ho 50 anni e ancora oggi mi chiedo tutti i giorni come ho potuto vivere certi atteggiamenti e tutto questo tempo con la sconsideratezza di una ragazzina. L'amore? fondamentale per me... ma adesso voglio andare avanti
      Rispondi a valentina.maidiremai Commenta l’articolo

    • Avatar di viola

      viola 7 anni fa (28 Aprile 2017 0:17)

      Mi sento proprio come sei stata tu. Ho bisogno di prendere consapevoleza, non voglio più restare inibita immobile solo perché c'e' poco tempo e va sfruttato al massimo. Scelgo di metterlo alla prova adesso. Gli ho detto ciò che provo, che vorrei frequentarlo ogni giorno, che lo vorrei tutto per me, che così non va più bene...gli ho chiesto cosa fosse cambiato rispetto a l'anno scorso, mi ha detto che si e' solo reso conto che non e' possibile vivere insieme e lasciare i bimbi senza la madre e costerebbe troppo il divorzio...poi non sapeva che altro dirmi, era a disagio, e abbiamo dovuto interrompere la conversazione. mi ha detto che mi avrebbe dato tutte le risposte la prossima volta che ci saremmo visti. Ora...vedremo...
      Rispondi a viola Commenta l’articolo

  13. Avatar di Giovanni

    Giovanni 1 anno fa (24 Novembre 2022 14:50)

    Complimenti. Tutto quello che ha esposto è rispondente alla realtà. Purtroppo c'è gente (uomini) che cercano solo la seduzione e il sesso, e donne che ci cascano senza pensare alle conseguenze e al dolore che possono causare. Grazie. Gianni. Come fare per inviare il commento.?
    Rispondi a Giovanni Commenta l’articolo