Articolo Successivo >>

Creare dipendenza in una persona e vivere il vero amore

Come creare dipendenza in una persona“Voglio sapere come creare dipendenza in una persona“. Questa è una delle tante domande che ho ricevuto nella settimana che si è appena conclusa.

Ma a che cosa serve creare dipendenza in una persona?

Pensaci un momento: secondo te è davvero importante sapere come creare dipendenza in una persona? Magari è una questione sulla quale non hai mai riflettuto e sulla quale ti stai soffermando solo adesso. Oppure stai prendendo coscienza che, in effetti, sì, ti interessa sapere come creare dipendenza in una persona, perché, magari, chisssà, ti può tornare utile prima o poi nella vita.

Ti dico la mia: a me non interessa per niente e non consiglierei a nessuno di creare dipendenza in un partner – o in qualsiasi altra persona – e /o di avere tra le mie frequentazioni qualcuno che dipende da me. E questo per molte ragioni.

Dipendenza emotiva e attrazione sentimentale

Io sono profondamente convinta che non sia affatto divertente avere una relazione con una persona dipendente: vorrebbe dire che la persona in questione non ti ama per quello che sei, ma perché ha bisogno di te e dipende da te. Mamma mia!

Questo significherebbe che di te non gliene importa nulla, dato che è tutta concentrata su di sé e sul proprio bisogno e sulla propria dipendenza emotiva. Non solo: questo vorrebbe anche dire che non appena questa persona trovasse qualcuno che soddisfasse meglio i suoi bisogni e la sua dipendenza emotiva, non ci penserebbe su un attimo, scegliendo il nuovo partner e lasciando te…

Creare dipendenza e vivere una storia eccitante

Ci sono anche altri motivi per i quali la domanda come creare dipendenza in una persona mi ha lasciato perplessa. Chi dipende emotivamente da qualcun altro di non norma non ha un carisma molto forte, non ha una grande autonomia di pensiero e di giudizio, viaggia un po’ a peso morto. Hai presente il genere?

Desideri il rapporto della tua vita e vuoi scoprire il modo giusto per far innamorare un uomo e costruire con lui una relazione sana, serena e che duri nel tempo? Ecco il precorso che ti guida passo passo nella realizzazione di una vita di coppia sana e appagante, dal primo incontro fino alla convivenza

Il bello di una relazione, che sia sentimentale o di altro tipo, è che si è leader alla pari in due. Si è leader insieme e nello stesso momento, oppure ci si alterna a essere leader. A volte tu, a volte lui. Perché avete uguale forza, energia vitale e capacità di iniziativa allo stesso livello. Come può anche succedere che ci siano quelle volte in cui nessuno dei due è leader e tutti e due state insieme a guardare la TV sul divano, perché talvolta è proprio rilassante e ritemprante lasciarsi andare  e non prendere l’iniziativa.

Che cosa c’è in una bella relazione d’amore?

Se mi chiedessero che cosa c’è alla base di una bella relazione d’amore, risponderei che uno degli ingredienti base è di sicuro la parità, l’essere sullo stesso piano, il dialogare allo stesso livello emotivo. Se si vuole vivere una relazione di coppia equilibrata, soddisfacente e che duri nel tempo, non ci può pensare di essere dipendenti dall’altra persona. E non si può nemmeno pensare a come creare dipendenza nell’altra persona.

Da parte mia penso che la domanda come creare dipendenza in una persona, sia una domanda che ne suscita altre e che potrebbe richiedere in realtà un piccolo approfondimento di consapevolezza.

Tu che ne pensi? Secondo te da dove sorge la domanda “come creare dipendenza in una persona”? Chi si pone una domanda come questa, in realtà che cosa sta cercando e di che cosa ha paura? Quale altro genere di domanda potrebbe porsi chi desidera davvero una vita sentimentale piena e appagante?

 

Lascia un Commento!

46 Commenti

  1. Avatar di Alex

    Alex 11 anni fa (24 Dicembre 2012 16:25)

    Ilaria, benissimo! Ok, non ti riferivi alle "amiche" in generale, ed in effetti mi sembrava parecchio strano che lo facessi ;) Ti ringrazio del chiarimento, buone feste!!!
    Rispondi a Alex Commenta l’articolo

  2. Avatar di Pachira

    Pachira 11 anni fa (24 Dicembre 2012 21:41)

    Ciao Ilaria, scrivo qui pubblicamente in questo ultimo post, per comunicarti che per questo Natale mi sono regalata il tuo programma "come sedurre un uomo senza stress nè per te nè per lui", dopo averlo ascoltato attentamente ho iniziato da subito a metterlo in pratica. Quanti errori ho fatto in questi anni, quante attese e speranze, quanto donna zerbino, quanto principessa che credeva nelle favole. Cavolo Ilaria, mi hai aperto gli occhi, non avrei mai pensato di sentirmi nella notte di Natale, (come tante da sola), con una tale serenità un tale equilibrio. E' un lavoro, certo passo per passo che uno fa verso se stesso. Leggendo i tuoi post, ascoltando le tue registrazioni, e ricordando soprattutto di metterle in pratica. Nella notte di Natale dove tante di noi credono ancora che Babbo Natale possa esaudire i nostri desideri segreti....piangendo e distruggendosi per il mancato amor, ancora non sanno che il desiderio più vero e sincero è quello di riuscire ad entrare nel "nostro sentire".
    Rispondi a Pachira Commenta l’articolo

  3. Avatar di Pachira

    Pachira 11 anni fa (24 Dicembre 2012 21:44)

    Ascoltando il mio sentire s ho acqusito la forza per il proseguo della mia vita, a testa alta, con la consapevolezza della splendida persona che sono diventata. Un augurio sincero di Buon Natale a te, e a tutte le amiche che ho avuto il piacere di leggere.
    Rispondi a Pachira Commenta l’articolo

  4. Avatar di Nico

    Nico 11 anni fa (8 Gennaio 2013 19:45)

    Ciao, vorrei rispondere alla mail di Ludovica, di due settimane fa. La mia situazione era identica alla tua, un compagno totalmente dipendente emotivamente dalla sua ex, che era anche la madre della sua bambina e che usava quest'ultima per manipolarlo attraverso sentimenti di sensi di colpa, terrore, minacce e facendolo sentire un verme per avere una nuova vita ed una nuova relazione. Il mio grande errore è stato quello di volergli aprire gli occhi, su come era, e sarebbe stato incapace anche in futuro di vivere una vita libera. Ma nessuno può decidere per la vita altrui. Dopo inenarrabili sofferenze ho capito che a lui stava bene così, e che non era compito mio prendermi questo peso sulle spalle, seppur motivata dall'amore e per il suo bene. Ho deciso di tirarmene fuori, non concentrandomi su come sarebbe potuta essere migliore la sua vita, ma su come avrebbe potuto essere migliore la mia. E cioè senza essere trascinata nella loro relazione torbida. Lascia perdere. Non sarai tu a farlo cambiare se non vuole farlo lui. Risparmia energie e amore e dedicali a te stessa, non ad una caso perso in partenza. Molti auguri. N.
    Rispondi a Nico Commenta l’articolo

  5. Avatar di Nico

    Nico 11 anni fa (10 Gennaio 2013 20:27)

    Gentilissima Ilaria, grazie, sarebbe molto interessante approfondire l'argomento del "cambiare un uomo"..purtroppo molte di noi accettano dal principio di iniziare una relazione con un partner che sanno fin da subito non essere all'altezza. Un pò per paura della solitudine e un pò per la "sindrome della crocerossina" iniziamo una crociata per cambiare il nostro uomo affinchè diventi ciò che è nella nostra immaginazione. Progettiamo le sue azioni, il suo futuro, lo mettiamo in gurdia ,lo incitiamo dirigendolo, controllandolo e attuando una manipolazione che ha come scopo solo quello di allontanarlo sempre più da noi e demotivarlo a risolvere i suoi problemi. Il bisogno di aiutare non è altro che un tentativo, vano, di nascondere le nostre insicurezze e sollevare lui dalle proprie responsabilità. Un caro saluto, a presto.
    Rispondi a Nico Commenta l’articolo

  6. Avatar di Ludovica

    Ludovica 11 anni fa (11 Gennaio 2013 20:48)

    Non mi aspettavo un riferimento alla mia storia a distanza di settimane, e ammetto che il commento di Nico mi ha molto colpito!!!!! e per diversi motivi.... Primo perché l'ho letto in un momento in cui stavo proprio valutando cosa fare (chiamarlo o meno) in quanto non sento l'uomo che mi piace da poco prima di Natale, cioè da quando gli ho regalato il libro della Norwood "Donne che amano troppo" accompagnandolo con un messaggio per lui nel quale gli dicevo quanto lui mi piacesse e che ritenevo che quel libro potesse essere uno spunto di riflessione per la sua vita recente (ne avevamo parlato durante una nostra chiaccherata), e che se e quando avesse voluto poteva bussare alla mia porta... ma finora niente... Secondo in quanto lui si chiama proprio Nicola, e leggere un messaggio di Nico che mi suggerisce di lasciar perdere una storia che si presenta con le premesse di una dipendenza affettiva mi è sembrata una coincidenza ... inspiegabile e alquanto curiosa... come un segno, un'indicazione, una risposta al mio dubbio sul da farsi...
    Rispondi a Ludovica Commenta l’articolo

  7. Avatar di Ludovica

    Ludovica 11 anni fa (11 Gennaio 2013 20:50)

    Terzo in quanto proprio in questo periodo sto finendo di leggere un libro sugli eventi sincronistici, e mi pare proprio che tutte queste coincidenze possano essere interpretate in questi termini.... Tutto ciò può apparire strano, ma mi ha colpito davvero!!! e mi chiedo che interpretazione dare agli eventi. Detto questo, l'esperienza di Nico è molto preziosa e la ringrazio per averla messa a disposizione!!! Ci rifletterò cercando di trovare le "mie" risposte ad una pulsione che mi porta verso una storia che sembra essere "persa" (come dice Nico) in partenza.
    Rispondi a Ludovica Commenta l’articolo

  8. Avatar di Nico

    Nico 11 anni fa (14 Gennaio 2013 23:18)

    Cara Ludovica, è un piacere poterti essere di aiuto. Ti assicuro che se avessi avuto qualcuno che mi consigliava con sincerità cosa fare all'inizio mi sarei risparmiata un bel pò di sofferenza :) tanto più ho potuto scriverti con particolare calore e vicinanza visto che la mia esperienza è recentissima e la sento ancora bruciare. Ogni storia certamente è diversa, così come lo sono le persone che ne fanno parte, ma una relazione che parte con le caratteristiche della dipendenza non è certo il massimo, rischiamo di accollarci un problema serio che non sta a noi risolvere. Ho letto anche io il libro della Norwood e trovo che molti comportamenti (non serve arrivare ai casi limite degli alcolisti o dei drogati) sono comuni in molte donne..me compresa! Dalle letture che hai citato e dal fatto che parli di sincronicità si capisce che sei in un importante momento di crescita personale e "spirituale" della tua vita e questo ti aiuterà molto a decidere cosa sia meglio per te, tenendo presente che sì, ogni esperienza serve a crescere e ad evolvere, ma si può arrivare allo stesso risultato salvaguardando se stessi da dolori superflui in nome di un amore o un aiuto che, molto spesso, chi ci sta davanti non ci sta chiedendo. Fammi sapere, se ti va.... :) Nico
    Rispondi a Nico Commenta l’articolo

  9. Avatar di Anna

    Anna 10 anni fa (18 Marzo 2014 13:00)

    Non voglio offendere nessuno sia ben chiaro...ma l'incipit dell'articolo con quella domanda mi ha fatto accapponare la pelle. Credo che chi ha solo pensato di poter rivolgere un quesito del genere ed avere una risposta ,sia una persona con un gran bisogno di aiuto a cui voglio permettermi di dare un consiglio (personalissimo) "Stai alla larga da situazioni che implichino coinvolgimenti sentimentali non sei prontoa lavora su di te e forse dico forse potrai aspirare a dare e ricevere amore" p.s. Perdoni, Ilaria, toni che non mi sono consoni ma l'argomento mi tocca nel profondo
    Rispondi a Anna Commenta l’articolo

  10. Avatar di alessia

    alessia 9 anni fa (29 Maggio 2015 17:49)

    @Anna sono d'accordo, e' quello che ho pensato anche io. Per il resto bello l'articolo e molto interessante.
    Rispondi a alessia Commenta l’articolo

  11. Avatar di Sara

    Sara 9 anni fa (3 Settembre 2015 16:44)

    Tutte moraliste... insomma quando AMI vorresti che la persona amata non ti lasciasse mai. Penso che chi abbia chiesto ad Ilaria su come far sì che si crei una sorta di dipendenza sentimentale, siano persone innamorate e spaventate all'idea di essere lasciate. Tutto qui.
    Rispondi a Sara Commenta l’articolo

  12. Avatar di santina

    santina 8 anni fa (1 Ottobre 2015 16:57)

    reputo anch'io che chi ha posto questa domanda ha subito l'abbandono..io non ho mai superato la paura di essere abbandonata...non so da cosa nasce...so che ci si sente diffidente e sospettose..inizia inconsapevolmente un circolo da cui non riesci più ad uscire..L'uomo viene molto idealizzato e non percepito per quello che è.Per cui non cercherei mai come creare dipendenze...anziiiii ad uscirne
    Rispondi a santina Commenta l’articolo

  13. Avatar di Roxia

    Roxia 11 anni fa (22 Dicembre 2012 16:35)

    Un consiglio anche a me per favore, perché una cosa così non l'ho mai vista . Ci conosciamo 8 mesi fa, iniziamo a frequentarci passando molto tempo assieme, dopo 3 mesi (e manco un bacio) gli faccio sapere che mi sento innamorata. Reagisce con grande rispetto e dice di non aver sentito partire alcuna scintilla. Che le relazioni si costruiscono nel tempo, che se non mi tocca fisicamente e non abbiamo fatto l'amore , è per rispetto dei miei sentimenti che ha prrcepito e che il sesso è un concedersi e un donarsi. Accuso il colpo, voglio distaccarmi da lui, ma lui no, dice di andare avanti senza aspettative e vedere che succede. Passano altri 5 mesi.. Mesi in cui lui è molto presente, se non fisicamente, almeno con i messaggi. Più volte al giorno, tutti, e dico tutti i giorni. Almeno una volta a settimana ci vediamo. Se usciamo a cena lui paga per me (io non voglio ma lui è più veloce, o furbo nel pagare senza farsi vedere), oppure cucina per me a casa sua, o mi aiuta a casa mia. Ha pensieri per me, ogni tanto regali. Ha conosciuto i miei amici (se gli propongo 'vieni con me a..' Non dice mai di no. Ma io non ho ancora conosciuto i suoi) Niente sesso, niente baci, io non esco con altri perché mi piace stare con lui, ci sto bene . Mi ha portata perfino di notte in spiaggia, con la luna piena... Ma niente. Abbiamo solo parlato facendo l'alba. Due giorni fa mi chiede di uscire a cena con una proposta di collaborazione; gli piacerebbe se nella vita facessimo qualcosa insieme (so che con le sue ex ha sempre cercato di averle anche come partner nel lavoro. Mi sta manipolando?) è sempre molto attento a dove mi porta ( mentre a me farebbero più piacere attenzioni più semplici; Baciami, carezzami....trombami! Va bene tutto e sei un gran galante ma sono di carne anche io e per stare con te, sono più di 8 mesi che mi nego a inviti e interessi da parte di altri uomini). Distrattamente a tavola, quella sera, nel cercare le sigarette, controlla nel taschino interno della giacca, e solleva un pacchetto di preservativi, non tanto è sarà durato un microsecondo, ma riconosco la marca. Non è stato un gesto fatto apposta, ma io ci sono rimasta malissimo. Malissimo perché -lui- una vita sessuale ce l'ha. Malissimo perché chi gira coi preservativi nel taschino.... È sempre pronto. Altro che decidere di 'donarsi' e 'riceversi'. Io adesso che faccio? Lui non si è accorto che ho visto, glielo dico o semplicemente sparisco senza essere più disponibile quando mi cerca? Perché a me , sinceramente, tutto ciò ha messo addosso un gran disagio e una bella pesantezza. 8 mesi ho aspettato, e lui se la spassava. Mi avrebbe rispettata di più se , quando mi sono dichiarata, mi avesse detto " non mi piaci, non ti voglio". Almeno sarei stata sofferente ma avrei gestito meglio la mia mente, il mio tempo, il mio cuore a tornare a essere liberi
    Rispondi a Roxia Commenta l’articolo

    • Avatar di Vanna

      Vanna 9 anni fa (8 Agosto 2015 23:04)

      Successo anche a me! Vogliono tenerti in caldo. Sono veri manipolatori, gentili, astuti e attenti, perchè hanno bisogno di costante attenzione per aumentare la loro autostima per toglierla a te.
      Rispondi a Vanna Commenta l’articolo

    • Avatar di Gea

      Gea 8 anni fa (2 Ottobre 2015 6:33)

      Spero tu non abbia perso altro tempo e ti sia tolta dai piedi questo gentleman di cartapesta, buono per il carnevale di Viareggio.
      Rispondi a Gea Commenta l’articolo

  14. Avatar di Anna Rita

    Anna Rita 8 anni fa (12 Aprile 2016 16:48)

    Sono d accordo con te non si può vivere una buona relazione basata sulla dipendenza per qualcuno ma camminare insieme l uno accanto all altro non vorrei stare accanto ad una petsona per bisogno materiale e morale e non lo vorrei nemmeno per il mio patner ,perderei la stima nei suoi riguardi,parlare,discutere appianare le divergenze sullo stesso piano senza essere succubi. Buona setata e grazie per i tuoi articoli?
    Rispondi a Anna Rita Commenta l’articolo

  15. Avatar di Virginia

    Virginia 7 anni fa (12 Marzo 2017 22:05)

    Ciao Ilaria! Ho riflettuto su questo articolo, mi ha colpita perché spesso sono stata paragonata all'eroina da più d'uno dei miei ragazzi . Non sono mai riuscita a vederlo come un buon complimento. Poco fa in seguito alla ennesima litigata,dopo circa un anno di incomprensioni, io e il mio ragazzo c siamo lasciati. Mi ha detto che ogni tanto da me si vuole disintossicare, perché creo dipendenza, son la sua droga . Sinceramente questo mi ha confermato,che oltre ai bei momenti passati insieme che certo ce ne sono stati, però, i suoi sentimenti nei miei confronti erano influenzati dal suo biosgno di avermi sessualmente e la dipendenza affettiva cresceva in parallelo al desiderio. Il sesso confonde il vero amore?
    Rispondi a Virginia Commenta l’articolo

  16. Avatar di Serena

    Serena 6 anni fa (20 Aprile 2018 17:07)

    Cara Ilaria, capito su questo vecchio articolo e sento l'impulso di risponderti. Credo che ci si ponga questa domanda quando a propria volta si subisce una situazione di dipendenza affettiva. Quando si identificano quelle emozioni struggenti e disperate con l'amore si vorrebbe crearle anche nell'altro, quello che costantemente sfugge, per assicurarsi un sentimento che in realtà nessuno dei due prova. È difficile uscire dalla dipendenza (io ci sono dentro in pieno, purtroppo), la consapevolezza non è sufficiente. Anche perché spesso non solo la "vittima" è dipendente, ma anche il carnefice. Io ad esempio ogni volta che cerco davvero di allontanarmi e concentrarmi nella mia vita, ecco che lui spinge l'acceleratore, torna all'attacco prepotentemente, in un tira e molla senza fine... forse è proprio il gioco perverso a creare questa dipendenza. Quando il nutrimento è elargito stabilmente ogni giorno può perfino venire a noia, quando invece capita in modo casuale e disordinato ecco che crea dipendenza. Tutte queste cose in pratica le so, e so che tutto questo non c'entra con l'amore. Eppure... quanto avrei desiderato leggere qui la formula magica per legarlo finalmente a me!
    Rispondi a Serena Commenta l’articolo