Perché dopo una separazione ti senti una cacca?

Separazione: che cosa aspettartiArgomento tosto quello di oggi, la separazione. Forse non ci crederai, ma la nostra vita è piena di esperienze di separazione. Separazione dalla mamma il primo giorno di scuola o di scuola materna, separazione dai compagni alla fine delle elementari, delle medie o delle superiori, separazione dagli amici quando si concludono alcuni cicli di vita e ne iniziano altri. E anche separazioni da luoghi e da oggetti. Ovviamente qui e adesso parliamo della separazione che pone fine a una storia d’amore, non importa che sia lunga o breve, o che sia un matrimonio oppure no.

"L’amore che poté morire non era amore.Berthold Auerbach
"

La separazione che avviene dopo un matrimonio o dopo una lunga convivenza (che magari ha visto anche la nascita di figli) è l’esempio più significativo di separazione, il più “grande” e il più “forte” e include in sé tutte le caratteristiche di un distacco, alla loro massima potenza. Quando si tratta di relazioni meno “impegnative” (che per esempio non hanno comportato la convivenza dei due partner) la separazione può essere vissuta con intensità più o meno forte ed è caratterizzata comunque da tutti i fenomeni che ci sono in una separazione successiva a un matrimonio o a una convivenza di tipo matrimoniale.

“Scusa Ilaria, perché mi fai tutta questa lunga premessa?” tu chiederai. E io ti rispondo che ti faccio questa lunga premessa perché è importante che tu legga tutto l’articolo, anche se non sei stata sposata o non hai avuto lunghe convivenze. Parlerò infatti di temi molto utili per te, per la tua storia d’amore attuale e futura.

Separazione: una storia vera

Due giorni fa ho avuto un’importante conversazione con una lettrice, che qui chiamerò Manuela. Quando io parlo con le mie clienti di coaching o con le mie lettrici ricevo spesso delle illuminazioni. Per questo io sono estremamente grata a chi mi segue, a chi legge, a chi mi scrive: è dallo scambio tra noi che nascono le soluzioni più efficaci.

Manuela era piuttosto giù e mi ha detto che si sentiva una “cacca”. Io quella parola – “cacca” – a dir la verità non l’avevo mai sentita prima ;) e siccome lei me l’ha fatta scoprire, le ho chiesto il permesso di utilizzarla. Lei me lo ha dato e io ora la uso. Spero che questa parola non ti dia fastidio. Non so se tu sai che cosa vuol dire “cacca”. Ma probabilmente riesci a capirmi. Non so nemmeno se sai che cosa significa “sentirsi una cacca”, ma sono sicura che anche in questo caso riesci a capirmi.

Manuela è una giovane donna – giovanissima! – di 38 anni che ha già dei figli e si sta separando dal marito. Manuela si è sposata molto giovane (tra i 20 e i 25 anni) e i suoi bimbi sono grandicelli. Attenzione 1: quando ci siamo parlate Manuela si sentiva una cacca a causa della separazione. Attenzione 2: l’iniziativa della separazione l’ha presa lei. Interessante vero? Ma se hai vissuto una separazione dopo una storia importante, sai bene che questa apparente contraddizione ha molto senso.

Lei ha dato il primo impulso alla separazione perché dopo molti anni si è accorta che il marito proprio non era in grado di andare incontro ai suoi bisogni. A Manuela era venuto anche il sospetto che il marito avesse un’altra donna. In effetti al momento il marito ha un’altra donna, dalla quale aspetta un bimbo. Le procedure della separazione vanno avanti etc etc.

Sottolineo un dato importante: Manuela è una donna di straordinaria umanità – mi ha toccato il cuore, per molte ragioni -, ha una grande intelligenza e una grande vitalità (lei adesso queste cose non le riesce molto a percepire, ma saltano all’occhio). Ha anche delle capacità pratiche, un buon lavoro, è una mamma amorevole. Una donna alla quale non manca niente per vivere una vita grandiosa e felice. E anche per sedurre un uomo. Questo noi lo sappiamo – io e te che ci stiamo riflettendo in questo momento -, perché le capacità e le possibilità negli altri riusciamo a vederle. Manuela non riesce ancora a esserne consapevole. Quando ci riuscirà – e ci riuscirà! – si salvi chi può.

Separazione e autopercezione di escremento

A dirla tutta, la storia di Manuela è molto simile a quella di centinaia, probabilmente migliaia di donne. Ci si sposa in età giovanile, senza grandi esperienze e con sogni immensi e bellissimi progetti. Si dà tutte se stesse al marito e poi ai figli, se arrivano. A un certo punto ci si accorge che manca qualcosa. In questo caso ci si accorge, dopo un po’ di tempo, che l’uomo che si ha al proprio fianco non è quello giusto. Ma questa scoperta avviene dopo molte sofferenze, dopo tante frustrazioni che si sono prolungate nel tempo. Tant’è che la decisione di separarsi nasce dall’esasperazione, dalla disperazione, dall’esaurimento. Anche se è la decisione migliore possibile. Anzi, è la madre di tutte le decisioni, quella che permette a tutte le nuove opportunità di presentarsi, e che permette anche di costruire il proprio futuro e di creare la propria vita, vera, autentica.

E allora, perché dopo una separazione molte donne si sentono una cacca? Perché tu ti senti una cacca?

Ti senti una cacca perché hai subito un processo di trasformazione in negativo che ha una potenza quasi incommensurabile. Se ci pensi bene dipende dal susseguirsi di fasi diverse, che corrispondono a stati emotivi – potentissimi – diversi tra loro. Sono stati emotivi così potenti che hai la sensazione che abbiano modificato il tuo vero essere. Ma non è vero, anche se ti sembra! Il tuo vero essere è li pronto a ripartire appena ti ricarichi.

Le 7 fasi emotive che hai sperimentato finora

1)      C’è la fase dell’innamoramento, del riconoscimento di un compagno come il “proprio compagno” e dell’investimento emotivo in un sogno/progetto che è la vita insieme ed è anche e soprattutto la propria vita. Questo è importantissimo e molto forte: in questa fase le energie, i pensieri, le fantasie e l’”immaginazione” sul futuro che ti attende giocano un ruolo fondamentale.

2)      C’è la fase della messa in opera del progetto e del coinvolgimento totale e totalizzante: ok, si parte, iniziano i lavori. Ci si sposa, si va a convivere. Vai con l’investimento di fisico e mentale a fare, realizzare, risolvere eventuali difficoltà. Il tutto prende grandi energie non solo emotive, ma anche pratiche: organizza, cucina, pulisci, trova punti d’incontro con il partner, costruisci una vita insieme. Una bella sfida.

Breve ed essenziale, la guida che ti spiega i passi base e fondamentali per costruire o ricostruire la tua autostima e mantenerla. Per stare bene con te stessa e con l’uomo giusto.

3)      C’è la fase delle difficoltà, del bagno di realtà e della perseveranza: ok il progetto è partito, ha richiesto un sacco di investimento e di energia. Ma non è proprio come te l’aspettavi. Non importa, tu fai spallucce e te ne freghi, vai avanti a testa bassa, convinta che il tuo sogno e il tuo progetto contino più di tutti e di tutto. Perseveri, sicura che la tua dedizione, il tuo impegno e il tuo sacrificio ti portino dove vuoi andare. Anche se non sai più di chi è davvero il progetto al quale stai lavorando.

4)      L’avvilimento: è un fenomeno estremamente bastardo, perché si insinua in ogni angolo della tua relazione e della tua vita in modo lento e insesorabile: le cose non girano proprio e tu non vuoi accettarlo. Nel contempo cominci a trascurare te stessa e la tua vita. Non curi più il tuo aspetto e la tua persona e nemmeno la tua anima, rinunci a te per fare spazio agli altri (compagno, figli,), magari ingrassi o dimagrisci eccessivamente (la tua tristezza e la tua delusione la devi pur mettere da qualche parte). Cominci a non dormire etc etc.

5)      La mancanza di amore. A quel punto, quando già sei a un buon grado di cottura, la distanza tra te e il tuo compagno si fa gigantesca. Lui non è l’uomo giusto (e questo fatto non è  colpa di nessuno, né tua, né sua) e quindi non riesce a supportarti, a sostenerti, a darsi da fare. Anzi, magari si rivela un po’ stronzo e per giustificare e dare logica a quel che sta succedendo, lui dà la colpa a te. Ti fa sentire inadeguata, non all’altezza, magari poco attraente e poco affascinante. Ti lascia spesso sola. Si dedica a se stesso e non a te. Ti fa mancare amore. E questo ti fa stare malissimo.

6)      Il riscatto del buon senso, della vitalità e della speranza: arriva proprio quando sei disperata, per paradosso. In fondo al tuo cuore sai e ti dici: “Accidenti, ma così non posso mica andare avanti! Posso, voglio e mi merito di meglio.” Siccome sei una donna intelligente, prendi l’iniziativa per la separazione.

La mazzata finale e la sorgente di possibilità

Attenzione, a questo punto, fermiamoci a riflettere: è ovvio che alla fase 6) le tue energie emotive e anche fisiche sono esaurite, addirittura sotto lo zero termico, ne hai poche, pochissime. Il fatto è che la fase 6) è la più delicata, quella che richiede più forza e più energia, proprio nel momento in cui, invece, tu, di forza e di energia ne hai meno (hai presente tutto quello che hai fatto finora, te ne rendi conto?). E’ in questa fase che devi decidere, spingere, prendere in mano la situazione. E’ in questa fase che devi prendere in mano la tua vita. E magari andare dall’avvocato, parlare con il giudice, lo psicologo etc. O spiegare la faccenda ai tuoi, ai suoi, agli amici e ai colleghi. Ufff… Ed è in questa momento che si passa alla fase sette…

7)      La mazzata finale: la separazione vera e propria. Per quanto tu l’abbia voluta o comunque sappia che è la cosa giusta da fare per te, il momento in cui ti separi davanti al giudice o in cui lui se ne va di casa o decidete di non vedervi più (in tutte le varianti possibili e immaginabili) ha un significato simbolico profondo, che non può che essere percepito emotivamente come un colpo di grazia alla tua energia e alla tua autostima.

In sintesi: il sentirsi una cacca dopo una separazione, è la fase finale di un lungo processo, magari durato anni, in cui tu hai vissuto intense emozioni, hai impiegato energie e messo a dispozione risorse in un progetto che poi non si è compiuto come tu avresti voluto.

E ora dopo tutto questo gran parlare di sentirsi una cacca, dove andiamo? Ci fermiamo a riflettere sul fatto che questa separazione, questa fine è, di fatto, un grandioso nuovo inizio. Qualcosa che, qualsiasi sia il tuo punto di partenza, ti permette, finalmente di realizzare te stessa. Più forte e più bella di prima.

Anche se avrei voluto continuare, oggi mi fermo qui: il messaggio importante di questo mio articolo è che tu comprenda le profonde ragioni per cui ti senti uno straccio dopo la fine di una storia. Non sono scuse o giustificazioni. E’ un dato di fatto. La presa di coscienza di essere legittimamente e logicamente in un momento di grande debolezza deve essere un elemento che ti aiuta a valorizzare te stessa, il tuo presente e anche il tuo passato. Ed è essenziale per costruire il futuro che vuoi. In un prossimo articolo continuiamo.

Fammi sapere se il tema ti interessa e se vuoi che approfondiamo. Raccontami la tua esperienza.

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447 Commenti

  1. Avatar di ilariacardani

    ilariacardani 9 anni fa (1 Giugno 2015 13:29)

    @ Tiziana la mia impressione è che tu sia in una storia abusiva, dove subisci anche quando credi di "spaventare" (ma chi? E dove starebbe lo spavento?). Hai ragione: tuo marito ti sta annullando e il fatto che tu lo sappia è un'ottima cosa. Sei molto giovane e quindi a maggior ragione hai tutte le carte in regola per uscirne (senza che il processo di annullamento proceda facendoti ulteriori danni) e devi fare presto. Smetti di minacciare e di tentare di "spaventare", non fare scene e non dare corda ai suoi insulti e al più presto, senza dire niente a nessuno (tantomeno a lui), consulta un buon avvocato (o anche più avvocati) per capire come procedere con una separazione e quali sono i passi importanti per tutelare i tuoi diritti.
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  2. Avatar di DIdi

    DIdi 9 anni fa (6 Giugno 2015 12:06)

    Ciao Ilaria so che questo articolo è un po' datato ma immagino sempre valido. Ci sono capitata per caso. Ho conosciuto un uomo di 40 anni, separato, quasi divorziato. Tengo a precisare che tra noi non c'é stato nulla. Ma ci stiamo innamorando anche se lui ha una storia seria con una donna conosciuta subito dopo la separazione,che tuttavia non ne é stata la causa. Lui ha lasciato la moglie perchè si era reso conto che lei non era la donka della sua vita. Successivamente,al lavoro,ha conosciuto l'attuale....con la quale non convive e per espressa di lui volontà non vuole convivere. Lei vorrebbe dei figli,lui no,anche qui perché non la ritiene la donna della sua vita. Nei nostri discorsi, lui ha dichiarato il suo interesse per me, confidandomi anche cose personali come quelle che sommariamente ho riportato. Tra le tante cose,mi ha detto che l'ho mandato in confusione, ma che lui successivamente alla separazione non é riuscito piů a provare amore empatia positività per la vita. Credi che sia connesso alla separazione o sia solo una scusa? Preciso che lui va in analisi. Grazie mille
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  3. Avatar di sonia

    sonia 9 anni fa (16 Giugno 2015 15:46)

    Tutto profondamente vero; complimenti !! si tratta della ricostruzione di un puzzle di cui spesso non abbiamo completa consapevolezza, ma solo una nebulosa percezione. Io, storia di 10 anni con convivenza di 7, ho vissuto tutto questo, fino a quando lui mi ha detto che non ci credeva piu'. Non ho preso io la decisione, ma la stavo aspettando, perché , come nella fase 6, ero realmente sfinita da un lento e logorante processo di negazione di una vera autentica felicità con lui. Alla fase 7, non solo ho ripreso in mano tutta me stessa, un corso di specializzazione per il lavoro, la malattia di mia madre, e fortunatamente, amici e amiche che mi sono state vicino, anche se talvolta era uno sforzo uscire viste le mie energie esaurite. Ma ho ritrovato me stessa, accanto alla percezione spiacevole del fallimento di una vita (matrimonio, maternità che non c'è stata, ecc), l altra sensazione spiacevolissima di essere una nullità, di non valere piu' niente, ne x me stessa, ne per gli altri. L'imbarazzo di provare per la prima volta nella mia vita uno stato d'animo così cupo e triste in maniera persistente, che se anche scacciavo in momenti fugaci, tornava a ricordarmi che mi ero spezzata, che per la prima volta ero qualcosa di diverso da ciò che sono sempre stata. Ho provato vergogna. Poi, ogni tanto, il mio sguardo tornava ad essere il mio, quello autentico, quello vero, così anche la mia faccia e il mio corpo. Quelli di quando ero ragazza, quella luce, quella integrità giovane e inconsapevole. Come fossi tornata indietro. Ho pensato tante volte a qs abbondono, lui mi aveva abbandonata, un camion e rimorchio che mi fosse passato sopra mi avrebbe fatto meno male. Io che lo amavo tantissimo. O almeno così credevo. Forse volevo solo amarlo, mentre lui si negava. Così, non riuscivo a contenere il mio pensiero impazzito, la mia follia, il non capacitarami del tutto...come se non fosse stato mai amorè...così, tutto sparisce , mi dicevo, tutto se ne va..e la nostra storia? il nostro tempo trascorso insieme? davvero non resta niente? davvero non è valso a niente? davvero lui non tiene a questo tempo che è stata la nostra storia e la nostra vita di dieci anni? perché non lo aggiustiamo invece di buttarlo via? Io sentivo subito, piu' forte della perdita di lui, la perdita del nostro tratto di strada insieme, che doveva essere lungo, e continuare per la vita. le difficoltà, mi dicevo, ci sono sempre in una coppia, bisogna mantenere vivo il sogno; perché al break even point arriva sempre, per tutti! Non mi davo pace. del mio percorso interrotto, del mio amore non pu' corrisposto, e dell'inutilità che sentivo di me stessa e della mia vita. Che cosa faccio a desso? Non da sola, e non con chiunque. Non voglio , non posso ricominciare da capo. Non ce la posso fare. perché non mi interessa piu'. Il mio sogno è infranto e non ho piu' le forze per averne uno nuovo. Succede così, che fai una fatica bestiale ad andare avanti, e le cose fatte per te stessa ti sembrano inutili se non hai qualcuno con cui condividerle. Alla mia famiglia non interssano piu' di tanto, i miei fratelli hanno le loro vite. Sono, sola, ebbene si. Succede che mi rassegno e mi intristisco, poi lui mi telefona per farmi gli auguri di pasqua. non voglio osservare un rito che è solo formale, mi dico, potrebbe chiamarmi in ogni momento, ma lo fa solo alle feste comandate! Così ci siamo a poco a poco ricercati, ora io, ora lui, forse anche lui ha riflettuto, forse anche lui non si aspettava che quella volta io lo prendessi sul serio, e fossi capace di chiudere la porta di casa per non tornare più. da quel momento è passato un anno in cui ci siamo sentiti 4/5 volte in tutto al telefono,, in occasione delle feste comandate appunto. Ora abbiamo passato 10 giorni insieme, nella sua/nostra casa di sempre che nel frattempo ha rinfrescato e in parte rinnovato. Non è amicizia, non è piu' sospirato e anelato amore verso un uomo che avevo messo sul piedistallo, e fatalmente certe dinamiche, se non le scardini ritornano come in un incastro perfetto; le mie aspettative diverse dalle sue, la nostra quasi assente comunicazione, le cose dette tra le righe che se non le cogli al volo non sai piu' cosa pensare, e il mio sconforto che ritorna, facendomi sentire il bisogno di altro; la paura di perdere nuovamente me stessa, e ritornare nei meccanismi del passato, dove fatalmente subivo la sua personalità, e nel tentativo di difendere /o affermare me stessa, diventavo un altra me stessa.. accade questo quando si ama, o si arriva ad amare, l uomo sbagliato?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (16 Giugno 2015 16:00)

      Sì, esattamente.
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    • Avatar di Patty

      Patty 9 anni fa (19 Giugno 2015 17:01)

      Ciao Sonia io ho vissuto una storia analoga alla tua..sono 3 mesi che sono andata via ho un bimbo con mio ex compagno di 13 mesi ...quando l.ho conosciuto ero piccola lui era già divorziato con 3 figli che vivevano con lui io gli ho dovuto fare da madre ...solo che adesso che sono cresciuti non mi stanno più a sentire e lui invece di capirmi che sto male per colpa dei suoi figli continua a darmi torto...è un uomo che vuole aver sempre ragione sono andata via per ben 3 volte e sono sempre ritornata .ma cade sempre negli stessi sbagli..io per lui ero una cameriera una baby sitter per i figli e nient altro non mi ha mai fatto una carezza mai portato fuori io sempre in casa ...e mi sentivo ogni giorno sempre più sola ..poi sono rimasta incinta e lui ha continuato a non pensarmi ed io un giorno ho detto basta meglio star da sola con un figlio che subire i suoi figli che mi fanno penare e lui che non mi pensa assolutamente....ma sto male...
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  4. Avatar di Laurazzurra

    Laurazzurra 9 anni fa (20 Giugno 2015 7:48)

    Ciao. Lo sai che è andata proprio così??? Con una variante: che mi sono innamorata di un altro uomo che non mi ha portato rispetto...e io l'ho lasciato fare,ovviamente....e proprio adesso che ho la separazione da mio marito in mano. È dura rialzarsi. Ma è necessario. Grazie. L'articolo è pertinente e veritiero...vorrei leggere il seguito su come riprendere in mano la propria vita. Un abbraccio,laurazzurra
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  5. Avatar di cristina

    cristina 9 anni fa (7 Luglio 2015 14:40)

    ciao Ilaria, ho 49 anni convissuto 10 anni e da pochi mesi mi ritrovo sola. eravamo stanchi entrambi sacrifici economici, sbagliati investimenti, perdita di lavoro e stress! io gli ho voluto bene e gliene volgio ancora anche se di lui non mi sono mai piaciuti tanti attenggiamenti egoisti ed egocentrici che aveva. un po un peter pan di 51anni. non ha mai progettato una famiglia con me. e gli piacciono le donne! quallo che oggi mi fa male, è che sapevo che lui non era luomo della mia vita. ma avevamo messo iniseme dei soldi facendo uninvestimento che purtroppo ancora oggi non è stato venduto. cosi siamo andati a vivere insieme. e se l'inizio era tutto bello nel tempo tutto questo è cambiato, si è modificato. portandoci a stare male fino a dicembre. quando lui ha deciso di separarci. oggi ha una donna ed io invece piango a casa sola con tanta rabbia di avergli dato 10 anni della mia vita dove potevo avere una famiglia ed essere felice. grazie ciao Csri
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (7 Luglio 2015 14:54)

      @ Cristina, mi sembra un'analisi dettagliata la tua. Mi spiace per il tuo dolore. E anche per la rabbia, che è dolorosa anch'essa. Piangi e poi finito di piangere mettiti all'opera per fa fruttare quel che hai, cioè la tua consapevolezza e, mi auguro, la tua voglia di serenità.
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    • Avatar di cri

      cri 9 anni fa (7 Luglio 2015 18:40)

      grazie avevo bisogno di una risposta dove poter leggere .... la mia consapevolezza. sicuramente sono stata sempre chiara con me stessa dei nostri limiti. ma quando ti trovi da sola... sembra che tutti sia più difficile... anche solo uscire per la spesa. spero mi passi presto. voglio tornare a stare bene. ne ho voglia. grazie ancora ciao cri
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (7 Luglio 2015 19:00)

      Ecco anche questa della spesa non è male come consapevolezza. Avrai alti e bassi: l'importante è puntare sempre sulla voglia di stare bene.
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  6. Avatar di ady

    ady 9 anni fa (12 Luglio 2015 23:44)

    Ciao io sono nella fase sette da due mesi siamo separati ho due bambini mi sento proprio una c... l ho voluto io dopo anni di infelicità però mi spiace per j miei figli e spesso piango !! Spero che col tempo passi questo mio stato di tristezza !!
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  7. Avatar di Roberta

    Roberta 9 anni fa (21 Luglio 2015 10:32)

    Cara Ilaria, Ti scrivo perché ho iniziato a leggere con molto interesse il tuo blog causa una recente rottura con il mio ex ragazzo. Leggendo le storie di altre donne qui mi sento molto fortunata in quanto la mia storia è stata forse meno dolorosa di quella di altre che hanno investito molto più tempo ed energie. Io sono una ragazza di 28 anni che si è lasciata da poco con un ragazzo con il quale ha investito 2 anni e mezzo della propria vita. La nostra è stata una storia complicata fin dal principio in quanto abbiamo dovuto fin da subito affrontare una storia a distanza. Tornassi indietro probabilmente non mi avventurerei ancora in questa impresa in quanto mi ha richiesto tanta dedizione, perseveranza e denaro per portarla avanti e onestamente credo che non fossimo abbastanza maturi per gestirla. Quando sono ritornata in italia mi sentivo già da tempo nella fase 5 descritta dal tuo articolo e poco dopo sono venuta a scoprire che lui portava avanti da qualche settimana una storia parallela con un altra ragazza. Io l'ho lasciato perché lui sembrava essere indeciso tra me e lei e credevo di non meritare questo trattamento. Da allora lui ha continuato a farsi vivo sporadicamente scrivendomi messaggi che potevano lasciare intendere un confuso ravvicinamento. Ieri dopo sua richiesta ci siamo visti per l'ultima volta, lui si vede ancora con quella ragazza ed è ancora confuso ed ha ancora dubbi. Io gli ho detto di non contattarmi più perché era ingiusto coinvolgermi nei suoi confusi pensieri e che nella sua indecisione aveva già deciso. Mi ha fatto molto male dirgli addio (probabilmente mi dirai che non si merita il mio dolore) ma ho ritenuto fosse un passo necessario da fare e che ne avrei giovato sul lungo termine. Ora sono ancora un po' triste ma più che sentirmi una "cacca" sono ancora arrabbiata con me stessa per essermi fatta mancare di rispetto così tante volte in questi due anni e mezzo. Mi chiedo se questo sia normale e se esistono uomini in grado di amare e rispettare una donna perché attorno a me vedo ragazze che stanno in storie o escono da storie ben peggiori della mia. Spero che tu possa trovare il tempo di rispondermi e darmi una tua opinione perché sarebbe molto importante per me. Grazie per tutto il lavoro che fai per portare avanti questo blog, sto imparando molto e spero di vedere presto qualche risultato :)
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  8. Avatar di Cinzia

    Cinzia 9 anni fa (28 Luglio 2015 11:22)

    Ciao anche io sono in una situazione difficile,dove non so se meglio la separazione o restare. Sto con mio marito da 19anni compresa la convivenza,ma sposata da 13. Ho due figli di 13 e 9anni,e non sono felice,perché mio marito mi ha sempre fatto sentire inferiore a lui,criticando e avvolte usando le mani,a me e ai bambini.Oggi so per certo che non provo nulla per lui,ma lui vuole salvare il nostro matrimonio,mi promette che cambierà,che sarà un buon marito e un buon padre,ma io non riesco a dimenticare come si è comportato con noi!secondo voi devo dargli un' altra possibilità,o devo separarmi?
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    • Avatar di alessia

      alessia 9 anni fa (3 Agosto 2015 11:38)

      Cinzia, Ti ha messo le Mani addosso e lo ha fatto con I bambini. Non Ti sembra un motivo valido per separarti? Sta cercando di manipolarti e farti sentire in colpa, non mi stupirei iniziasse a fare di peggio. Chiudi, per Il vostro bene
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    • Avatar di Cinzia

      Cinzia 9 anni fa (3 Agosto 2015 12:28)

      Ciao Alessia,non so veramente cosa pensare!mi ha detto che vuole recuperare il matrimonio,anche se io non provo nulla per lui!siamo andati a parlarne con un sacerdote,che mi dice che non provare più niente,non vuol dire che è finito l`amore,ma il sentimento,e che è giusto dagli la possibilità di recuperare,anche se io credo poco che lui possa cambiare!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (3 Agosto 2015 12:47)

      NOTA: Cinzia ti ho risposto subito. Il fatto è che per evidenti problemi tecnici anch'io non riesco a trovare la mia risposta al tuo commento nella parte pubblica del blog, c'è solo nella parte di archivio, che solo io posso vedere. Ora ho attivato il tecnico per risolvere il problema (peraltro a seguito dello scambio che avevamo avuto c'è stato anche un intervento di Minou, anch'esso misteriosamente scomparso dalla parte pubblica e mantenuto in archivio). In attesa della soluzione del problema ti copio e incollo la mia RISPOSTA dell'altro ieri: @ Cinzia. Salvare il matrimonio?! Ma quale matrimonio, di grazia?! Manesco?! Questo ANIMALE “vuole” salvare il matrimonio?! Ma stiamo scherzando? Scusa, ma a te che ti frega di che cosa vuole fare questo criminale delinquente bestia? Lo sai che essere “maneschi” è un crimine, un reato?! Denuncialo e vattene. Salva te stessa, altroché ‘sto fottutissimo matrimonio fasullo e indegno. (Di solito queste mie risposte hanno il magico effetto che la persona alla quale ho risposto si fa una pessima opinione di me e giura di non visitare mai più il blog. Perché mi sono permessa di “offendere” il fantastico maritino manesco che vuole salvare il matrimonio, se no si deve cercare un’altra da massacrare di botte. Io”donnina” poco comprensiva che non capisce i bisogni di questi poveri uomini di picchiare le donne.Il fatto è che poi l blog non lo visitano più davvero, purtroppo per loro. Lo so. A livello di relazioni siamo all’età della pietra. Per questo io rispondo come rispondo. Altroché. In galera, le bestie. In galera. Altroché salvare il matrimonio per perdere una vita – metaforicamente o realmente.). POSTILLA relativa al tuo nuovo commento: Un SACERDOTE?! Ma non bestemmiamo per favore! Il termine "sacerdote=consigliere" su questo blog la ritengo un'offesa personale. Ma accidenti, come se la vita non fosse già complicata di per sé e le donne ancora orrendamente schiacciate, pestate e ammazzate si mettono di mezzo anche i SACERDOTI nel 2015 a dare i loro luridi consigli maschilisti?! Ma che cosa vuoi che ti dica IO su un sacerdote CORREO e spesso REO di crimini anche peggiori di quelli di questi uomini che odiano le donne, lui medesimo uomo che odia le donne?! Ma che cosa crediamo, qui, di essere su quei blog a ispirazione cattolica e religiosa dove in nome di un dio che nessuno sa dov'è e che cosa fa pretendono di mantenere le donne nella sudditanza millenaria dalla quale ahimé non sono ancora uscite, regolare la vita delle persone, impedire alle donne di liberarsi e a tutti gli altri di vivere la sessualità come vogliono?! Allora, dico come la penso, così decidete di non venire più sul blog che qui di traffico ce n'è fin troppo e certe cose non le tollero: questo sacerdote è del tipo che va denunciato perché manipola e plagia e si occupa di ambiti che non sono suoi e io penso che la religione non abbia nulla a che fare con queste questioni. Io sono per le unioni gay, per l'annientamento dell'imperante e distruttiva cultura di genere, per il totale laicismo. Non vi piacciono queste cose di me? Non leggetemi più. Mi fa solo onore. Mi fate un favore. Denuncia tuo marito e semmai anche il sacerdote. E, basta, basta, basta. Certe cose non si possono più sentire.
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    • Avatar di minou

      minou 9 anni fa (3 Agosto 2015 13:06)

      Per Ilaria: l'intervento c'è ed è visibile. Il problema tecnico si origina quando il n. dei commenti è talmente alto che vengono divisi in più pagine. Se un utente si aggancia a un commento della pagina precedente e scrive da lì, ma anche se lo fai tu nella rispsta, il puntatore dalla home non lo ritrova perché automaticamente apre l'ultima pagina, cioè quella più recente. Non si se è chiaro. Al tecnico dovrebbe esserlo. Comunque, se scorrete tutti i commenti dell'ultima pagina e poi cliccate per visualizzare quelli precedenti e li scorrete, trovate anche quelli che sembrano scomparsi!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (3 Agosto 2015 13:20)

      Sì, il nostro eroico (ha a che fare con me, è uno spericolato incosciente, ovvio) tecnico mi ha appena comunicato qualcosa di analogo. Devo fare alcune riflessioni.
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    • Avatar di minou

      minou 9 anni fa (3 Agosto 2015 13:16)

      Ilaria, standing ovation anche per la postilla!!! Hai la mia ammirazione più totale, la mia approvazione più totale e anche il mio affetto più totale! E ribadisco ciò che avevo scritto nel commento desaparecido!!!
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    • Avatar di Cinzia

      Cinzia 9 anni fa (3 Agosto 2015 13:35)

      Grazie Ilaria,ne prenderò atto,sei straordinaria!
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    • Avatar di Alessia

      Alessia 9 anni fa (3 Agosto 2015 14:47)

      Ilaria concordo con tutto. Applausi
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    • Avatar di Alessia

      Alessia 9 anni fa (3 Agosto 2015 14:44)

      Cinzia io non sono mai stata sposata per cui capisco di essere la persona meno giusta per aiutarti, e io pure ho recuperato con una persona che ha abusato di me psicologicamente e fisicamente e di cui porto ancora le ferite e la rabbia. Hai dei figli, vi ha messo le mani addosso. Non provi piu' nulla. Lascia. Prendi le distanze
      Rispondi a Alessia Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (3 Agosto 2015 15:16)

      Attenzione Alessia: qui non c'entra essere stati sposati o no o non provare più nulla o no. Qui c'entra che questo ha menato le mani e chissà quali altre orride cose ha fatto. Su Cinzia e sui bimbi. Non ci sono distinguo da fare, pazienza da portare o perdono (?!) da applicare. Chiaro il concetto?
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  9. Avatar di Rosy

    Rosy 9 anni fa (29 Luglio 2015 22:45)

    Ciao, anch'io ho avuto questo passaggio dopo 9 anni di matrimonio. A distanza di anni però, tra discussioni, tribunali, e via dicendo, e dopo tentativi di ricostruirmi una vita, di recente ho fatto una valutazione globale una riflessione dentro di me, ho capito quanto avevo bisogno di crescere sotto ogni aspetto ma in particolare dovevo capire alcuni valori, tipo (il tispetto). Oggi mi rendo conto di aver fatto la cazzata della mia vita, vorrei riportare indietro il tempo di 10 anni e vivere con lui. Ma ormai quel che e fatto è fatto. Amo ancora mio marito, ancora oggi dopo tutte le vissicitudini un'abbraccio riusciamo a darcelo a volte i nostri occhi brillano. Spero un giorno che le strade si possano rincontrare. Ciao
    Rispondi a Rosy Commenta l’articolo

  10. Avatar di Cinzia

    Cinzia 9 anni fa (3 Agosto 2015 8:11)

    Ciao Ilaria,non sono riuscita a vedere la tua risposta,puoi rispondere di nuovo?
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  11. Avatar di Elisa

    Elisa 9 anni fa (3 Agosto 2015 13:36)

    Io ho paura di restare sposata solo perchè in lui vedo una persona che mi protegge, e forse anche lui ha capito che facendo così io non lo lascio...visto che sotto tanti punti di vista lo vedo ormai come un amico, ormai c'è poco sintonia da parte mia.. Ma questa cosa della protezione è venuta fuori da poco in terapia...può capitare? Che si resta legati solo perchè una persona ti da sicurezza, ma non intendo economica io lavoro e sono indipendente e ci tengo ad esserlo, forse è più un aspetto emotivo...
    Rispondi a Elisa Commenta l’articolo

    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (3 Agosto 2015 13:41)

      Certo che può capitare. E milioni di uomini, di psicologi e di terapeuti ci marciano. Ora tu comincia a camminare, verso l'uscita, apri la porta, esci e corri più veloce che puoi, senza voltarti indietro. A un certo punto ti ritroverai in un campo pieno di fiori e di belle persone. Quella è la tua vita.
      Rispondi a Ilaria Cardani Commenta l’articolo

  12. Avatar di Alessia

    Alessia 9 anni fa (3 Agosto 2015 16:46)

    Ilaria: si assolutamente concordo in pieno. Ho risposto sul salvare il matrimonio perche' capisco di non aver esperienza in merito e non posso dare un commento basato sull'esperienza, ma gia' dal primissimo commento fatto a Cinzia le avevo suggerito di chiudere proprio perche' ha alzato le mani. Che poi mi aspetto anche di peggio una volta lasciato - questa gente (anche le donne lo fanno eh) e' veramente pericolosissima
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  13. Avatar di Testarda

    Testarda 9 anni fa (5 Agosto 2015 18:33)

    Complimenti per l'articolo Ilaria, come sempre riesci a cogliere e descrivere pensieri e sensazioni con un estrema semplicità e chiarezza espositiva! Io mi trovo nella fase 7, delusa da una storia di 6 anni che mi ha fatto crescere tanto e nella quale avevo investito tante energie, tempo ed amore ed ero molto felice. Dopo la separazione ho vissuto un lento declino di forza, come dici tu le energie emotive e anche fisiche sono esaurite ed ho conosciuto una forma di depressione, superata dal fatto che amo troppo me stessa e la mia vita per lasciarmi andare così. Ora cerco di riempire le mie giornate con stimoli positivi, di essere positiva io stessa, ma a volte penso alla felicità che avevo prima, alla persona che ero e mi chiedo se tornerò nello stato di "benessere mentale" in cui ero quando vivevo quell'amore. Vorrei essere di nuovo bella e forte come quando sono innamorata. Invece la mia autostima è stata calpestata ed ora ho paura di fare un altro sbaglio, mi dico "e se trovassi un uomo peggiore?". Non so che futuro sentimentale aspettarmi. Non credo più nel matrimonio. Non so più cos'è l'amore. Ilaria, tu pensi che siano normali questi pensieri? Come si ritrova la fiducia negli altri?
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  14. Avatar di daniela

    daniela 9 anni fa (5 Agosto 2015 22:07)

    separata..poi divorziata..sono passati.9 anni..e sono ancora single! molta diffidenza verso universo maschile..l'articolo molto interessante..approfondiamo? il mio ex si e' rifatto una vita..io come congelata...
    Rispondi a daniela Commenta l’articolo

  15. Avatar di Sofia

    Sofia 9 anni fa (18 Agosto 2015 16:56)

    Ciao Ilaria, Innanzitutto GRAZIE per le tue belle parole. Ho scoperto per caso ieri il tuo sito che ho iniziato a leggere con molto interesse e oggi ho scaricato la tua guida. Sono in un momento della mia vita in cui mi sento una stupida visto come sono stata trattata da un uomo. 8 anni fa ho conosciuto un uomo al lavoro e in poco tempo ha iniziato a corteggiarmi mandandomi una valanga di sms al giorno oltre alle sue telefonate quotidiane che mi faceva nonostante avessimo già avuto occasione di vederci al lavoro. Io mi sono innamorata persa di quell'uomo nonostante non ci sia stato nulla di fisico tra noi due..tutti gli inviti che mi faceva per uscire immancabilmente saltavano all'ultimo minuto per qualche motivo ed io gli ho sempre creduto. Un bel giorno mi dice che è fidanzato e che però lui non voleva perdermi come amica ed io ho accettato. Sono passati altri 3 anni durante i quali il nostro rapporto si è rafforzato sempre di più ed io ho pensato veramente che avrebbe lasciato la fidanzata per me e invece no, l'ha sposata dicendomi che tra me e lei non c'erano differenze ma che lei era arrivata prima di me (erano infatti fidanzati già da 6 anni). Io ho sofferto come un cane ma me ne sono fatta una ragione. In questi anni gli sono stata vicina come una vera amica aiutandolo in tutto e per tutto sia al lavoro che per problemi personali. In seguito alla nascita di un figlio, lui ha avuto parecchi problemi con la moglie e voleva lasciarla ed io ce l'ho messa tutta per ricordargli l'importanza del matrimonio e che doveva cercare di andare d'accordo con la moglie anzichè scontrarsi con lei. Insomma ho fatto da paciere e so di essermi comportata proprio da brava amica aiutandolo al lavoro e sostenendolo tutte le volte che la moglie lo trattava male ricordandogli sempre che il dialogo è essenziale in una coppia. Circa due mesi fa fa ho avuto io dei seri problemi personali che mi hanno mandato in crisi..e gli ho chiesto aiuto dicendogli che ero a pezzi e che avevo tanto bisogno di essere tirata su. E lui come reagisce? è sparito, non mi ha più risposto agli sms nè alle mie chiamate. Quando ci siamo visti di persona, gli ho chiesto perchè era sparito e lui mi ha risposto che la moglie era gelosa di me e che io non potevo pretendere che lui si facesse sentire tutti i giorni (notare che non gli avevo chiesto questo!!) e che non sapeva se e quando si sarebbe nuovamente sentire perchè se mi diceva che mi chiamava dopo due settimane e invece faceva passare 3 settimane io sarei andata in crisi. Ma ti rendi conto? Non sai che magone che provo!! L'ho SEMPRE aiutato e non sai quanto sia al lavoro che quando era lui giù di morale a causa della moglie e adesso mi tratta come una merda? Fino a giugno mi mandava sms ringraziandomi perchè ero una vera amica..come ha potuto dirmi certe battute veramente cattive e stronze? Come mi sento? come se di me non gliene fosse mai fregato niente..usa e getta! Altro che amica, gli servivo e basta! Io invece lo consideravao veramente il mio migliore amico. Che consigli mi dai? Come mi devo comportare quando lo rivedrò al lavoro? grazie mille, Sofia
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    • Avatar di cinzia

      cinzia 9 anni fa (18 Agosto 2015 22:50)

      Sofia...consigli....leggi gli articoli di Ilaria e troverai le risposte... 8 anni dietro a questo quaquaraquà... E' stato dall'inizio disonesto e bugiardo.Se una persona è disonesta è bugiarda non può essere un amico e nemmeno un conoscente....ma una persona da tenere a debita distanza. I narcisisti hanno tutti gli stessi comportamenti, tutti le stesse scuse e tutti gli stessi problemi di salute e di lavoro che le "loro donne" devono risolver loro. Leggi ovunque su internet, oltre agli articoli qui, e troverai il repetorio (sempre lo stesso) di questi soggetti. Cara Sofia riprenditi la tua vita da chi te l'ha rubata e da chi di te non importa nulla ma proprio nulla anzi vuole vederti soffrire e distruggerti....
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (18 Agosto 2015 23:37)

      @Cinzia: la tua considerazione non fa una piega e quello che dici è sacrosanto (e mi dà anche un sacco di soddisfazione, cara). E ti lancio una provocazione che sia utile @Sofia in particolare: ma non è che esageriamo a dare sempre un nome altisonante di perversi-narcisisti o che cosa a questi qua?! Non è che rischiamo di nobilitarli un po' troppo questi cretinetti qualunque, idioti mai cresciuti, minus habentes a piede libero? Adolescenti eterni, incapaci di qualsiasi atto virile?! Ascolta @Cinzia, mettiamo che a te piace il mare e che ne hai bisogno per la tua salute e per otto anni io ti dò le chiavi di una villa in Sardegna, Costa Smeralda, ti dico che ci puoi andare quando e come vuoi che i viaggi (con il mezzo che preferisci) sono pagati, la spiaggia l'ombrellone, le sdraio, il massaggio etc etc (facciamola breve) tutto pagato eun cuoco che cucina quando e come vuoi tu? Che dici? Ogni tanto qualche viaggetto in Sardegna te lo fai?
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    • Avatar di minou

      minou 9 anni fa (18 Agosto 2015 23:47)

      Quindi è la vittima che crea il carnefice?
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (18 Agosto 2015 23:53)

      Non ho detto questo. Anche se questa può essere una sfaccettatura, una delle tante. Il carnefice esiste a prescindere. Non li leggete i giornali? Non l'avete studiata la storia a scuola? Non avete mai letto un thriller? Solo favole della buonanotte? Diciamo che domanda e offerta si incontrano. Se io non dò le chiavi della villa @Cinzia, o non ci va in quella villa o entra dalla finestra e suona l'allarme. O va in agenzia viaggi a cercarsi un viaggio al mare e son fatti suoi. Domanda e offerta. Se uso termini secolari sono più chiara? P.S. Che poi basta di giustificarli questi uomini. Ecco la parte deteriore della femminiltà: "lui non è cattivo, ha sofferto tanto "poverino" e sono io che lo faccio arrabbiare, è colpa mia se diventa dispettoso". L'essere umano è mediocre, debole, disonesto, pieno di difetti. E il maschio contemporaneo è al punto più basso dell'evoluzione. Ciò detto, come mi ha detto una mia giovane amica a cena stasera: "io non credo in dio, ma credo nell'essere umano". Anch'io.
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    • Avatar di cinzia

      cinzia 9 anni fa (19 Agosto 2015 8:33)

      Buongiorno Ilaria, rispondo con piacere alla tua provocazione..si ..sono in Sardegna...ma alla prima occasione ti do le chiavi della mia casa a Cervinia :-) :-) So che non condividi l'uso di termini come narcisismo (io non sopporto vittima/carnefice)..lo riscrivo così.. Io NON sono con te in una storia, tresca, liason, amicizia, conoscenza etc. per le seguenti semplici ragioni: io sono onesta, tu disonesto io non vivo di menzogne tu si io non sfrutto gli altri tu si io non mi sfrego, gemo su di te e passo ad altro soggetto come le scimmie tu si io non vado a distruggere le qualità e la voglia di vivere degli altri .. Quando hai raccontato dei "souvenirs" lasciati dai ladri nelle case svaligiate, mi hai riportato indietro di tanti anni...era una cosa che mi aveva così toccato e disgustato quando ero bimba. Sto leggendo diversi libri in questi giorni e un passo di Uno, nessuno centomila dice " gli uomini costruiscono chiese per ingabbiare e mostrare come feticci anche i sentimenti"...anche io credo negli esseri umani, nelle loro capacità e nella loro creatività immensa ma che si può accrescere ed espandere solo se voli alto e ti stacchi dalla gente che ti vuole far volare basso avendo anche la pretesa di definirti e di definire la tua vita.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (19 Agosto 2015 10:29)

      Non è che non lo condivido è che ogni tanto mi sembra che si tenda troppo a "nobilitare". Comunque considerati i dettagli forniti da @Sofia, che personaggetto costui. Questo è grave, sì. E fa pure l'insegnante.
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    • Avatar di Sofia

      Sofia 9 anni fa (19 Agosto 2015 20:07)

      grazie per le tue parole. mi rendo conto solo ora che non avrei dovuto accettare certi suoi atteggiamenti e perdonare le sue bugie. Non sai quante me ne ha dette sia prima che si sposasse che dopo il matrimonio. Il problema è che lavoriamo insieme nella stessa scuola e mi viene male all'idea che lo rivedrò a settembre. Non so come comportarmi..
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (19 Agosto 2015 0:43)

      Che poi Sofia, come si fa a dire che "tra lei e me non c'erano differenze, solo che lei era arrivata prima di me". Ma come gli hai permesso di dire una scempiaggine del genere? Ma come hai potuto?! Come hai potuto permettergli di evidenziarti che è lui che decide della vita di due donne?! Questo non solo si è preso la villa, ma ha pure defecato e urinato sui divani e sui muri come facevano una volta i delinquenti che andavano a rubare nelle case e non trovando bottino a sufficienza si vendicavano in questo modo. Solo che le case in quel momento erano incustodite e certo prive di valori che avrebbero fatto gola ai delinquenti. Invece tu lo hai fatto entrare nella tua villa, gli hai consegnato i preziosi, lo hai accompagnato nelle altre stanze e lo hai guardato mentre faceva i suoi bisogni sulle tue opere d'arte, incoraggiandolo. Hai preso il numerino? Come si può dire - o anche solo pensare e poi pensare nella testa e fare sì che il pensiero si sposti fino ad emettere suoni e ad articolare parole - che tra due persone non ci siano differenze? Ma questo genere di uomo dà di gran lunga, ma di gran lunga, ma di gran lunga più importanza alla scelta della cartigienica al supermercato che alla scelta delle parole che usa con le persone, non parliamo dei loro sentimenti e delle loro emozioni. E tu ti struggi per uno del genere? Parli di amicizia?! Territorio di nessuno sei tu?! Ma questo ha la profondità di pensiero di un bruco e lo spessore emotivo di un battacchio da campana... Ora io mi chiedo, sul serio, ma alla fine della fiera, ma qui, il sentimento che dovrebbe prevalere non è l'indignazione per il comportamento di costui, ma il senso di dignità. Detto papale papale ma non ti senti disonorata a frequentare una persona del genere? Non ti vergogni a farti vedere parlare con lui e a girellare per l'ufficio in sua compagnia?
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    • Avatar di Gea

      Gea 9 anni fa (19 Agosto 2015 6:58)

      Parole sante, Ilaria! Questo squallido individuo é una bestemmia vivente contro l'amore e l'amicizia! @Cinzia: smetti di soffrire! Non dare mai più corda né tantomeno aiuto e sostegno a questo schifoso. Comincia a fare quello che in questi 8 anni hai dimenticato: prenderti cura di te stessa!
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (19 Agosto 2015 7:33)

      @Sofia non @Cinzia :D. Cinzia e' in vacanza in Sardegna.
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    • Avatar di Gea

      Gea 9 anni fa (19 Agosto 2015 9:18)

      Pardon per lo scambio di nomi! :-D
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    • Avatar di Sofia

      Sofia 9 anni fa (19 Agosto 2015 9:01)

      Hai proprio ragione Ilaria e trovare il tuo sito mi sta molto aiutando. Quando a luglio quello che ritenevo il mio migliore amico mi ha ferito ce con quelle battute cattive, ho capito che le sue erano solo moine..altro che amicizia! Ho capito che dei miei problemi personali non gliene frega niente, che lui non ha tempo da perdere con me e che io sono solo una rompi in questo momento perchè non gli servo..io o aiuto sempre al lavoro (siamo entrambi insegnanti) ma adesso siamo in vacanza . Se penso che quando lui era giù di morale perchè la moglie lo faceva sentire un incapace come papà (se lui metteva il golf a al bimbo lei glielo toglieva per non farlo sudare) e lo criticava anche su altre cose (che si dimentica le cose..) , io ho sorbito in questi anni tutte le sue chiamate che mi faceva per sfogarsi e io gli ho sempre tirato su il morale. E adesso che ero io ad aver bisogno di una spalla con cui sfogarmi, mi ha lasciato sola come un cane senza farsi alcun scrupolo! Io mi ero innamorata di quest'uomo, poi ho trasformato il mio amore in amicizia..ma adesso mi sto rendendo conto che l'amicizia era solo la mia! Questa non è amicizia..è opportunismo! Fa male rendersi conto che una persona che tu ritenevi speciale è in realtà un egoista..a lui in questo momento le cose vanno bene con la moglie e inoltre si stanno trasferendo in una nuova casa che hanno fatto ristrutturare (e lui tutto contento mi aveva detto che sembra un castello visto che è a 2 piani) e quindi io sono solo un peso. Pensa però che tutte le volte che ha avuto dei problemi lavorativi ne ha sempre parlato con me e non con la moglie perchè mi diceva che lei non lo capiva. A suo tempo mi ha scartato come moglie perchè mi aveva conosciuto dopo l'altra..e adesso mi ha scartato come amica nonostante io mi sia sempre fatta in quattro per lui. che delusione!!
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    • Avatar di Sofia

      Sofia 9 anni fa (19 Agosto 2015 9:20)

      Cara Ilaria, quanto al fatto che lui mi abbia detto io e l'altra eravamo uguali ma che sposava l'altra perchè l'aveva conosciuta prima di me io a suo tempo ho cercato di farlo ragionare dicendogli che non era possibile che fossimo uguali e lui aveva allora insistito sul fatto che l'aveva conosciuta prima e che non se la sentiva di mollarla dopo tanti anni. Io sono andata in crisi..non ti dico quanto ho pianto e quanto ho sofferto. La settimana prima del matrimonio, mi aveva telefonato tutti i giorni più volte ma io non gli avevo risposto perchè soffrivo troppo..lui aveva talmente insistito a chiamarmi, a tempestarmi di sms ed email che io alla fine avevo ceduto e due giorni prima del matrimonio gli avevo risposto al telefono. Voleva a tutti i costi sentirmi, mi aveva detto che io meritavo di meglio di lui e che sicuramente avrei trovato qualcuno migliore di lui. Quella telefonata era stata uno strazio.. Il giorno del matrimonio poi mi aveva mandato un sms scrivendomi "se solo ci fossimo conosciuti prima le cose oggi sarebbero diverse"..io non gli avevo nemmeno risposto. La cosa che più mi aveva shoccato è che mi aveva anche mandato un'email 2 ore prima del matrimonio scrivendomi che io ero per lui una carissima amica e mi ringraziava per esserci sempre stata per lui. Mi aveva colpito che 2 ore prima di entrare in chiesa fosse davanti al computer a scrivermi..Poi è partito in viaggio di nozze..e al rientro ha iniziato a riempirmi di sms perchè voleva vedermi per tirarmi su il morale (sapeva infatti che il suo matrimonio era stata una batosta per me)..io però non lo avevo voluto incontrare (a quell'epoca eravamo in scuole diverse) e così lui mi riempiva di sms dicendomi che per me ci sarebbe sempre stato, che un amico ti porge la sua spalla quando sei in crisi e lui voleva aiutarmi..Alla fine dopo 3 mesi avevo ceduto e ci siamo visti per un caffè..era stato dolcissimo, si era pure tolto la fede dal dito per non ferirmi e lui aveva insistito tanto nel dirmi che non voleva perdermi come amica..ed io ho accettato..mi rendo conto solo adesso di quanto sia stata stupida a perdonargli sempre tutto e ad accettare sempre tutto.
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    • Avatar di Sofia

      Sofia 9 anni fa (19 Agosto 2015 15:31)

      Cara Ilaria, più sto leggendo la tua guida più mi rendo conto di quanto sono stata stupida. Io ho dato tanto a quella persona, l'ho messo su un piedistallo e la sua felicità veniva sempre prima della mia..e sono stata ricompensata nel modo peggiore. Sai cosa mi fa più male? Essere stata scaricata nel momento in cui per motivi gravi personali ero andata in crisi. Ma quale amico si comporta così?
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  16. Avatar di minou

    minou 9 anni fa (19 Agosto 2015 0:02)

    Sì, molto chiara! :-)
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    • Avatar di minou

      minou 9 anni fa (19 Agosto 2015 0:28)

      PS al tuo PS Ilaria: d'accordissimo, nessuna giustificazione e nessuno sconto di pena per il carnefice. Figurati, giustizialista come avrai capito che sono in questo campo con me sfondi una porta aperta! Però non posso nemmeno giustificare chi non vuole difendersi e si fa massacrare da un omuncolo scroccone e opportunista qualsiasi. @Sofia: la tua storia fa davvero male.
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  17. Avatar di Francesca

    Francesca 9 anni fa (19 Agosto 2015 9:35)

    Saltellavo su internet in cerca di non so cosa e ho trovato quello che mi accade proprio in questi giorni. Grazie! Ed ora se posso chiedo qualche consiglio. Ho 33 anni stavo con il mio compagno da più di 7 tra cui gli ultimi di convivenza. È una persona molto dolce e in gamba ma nn è più la persona giusta per me. Non so come ma mi sono resa conto di questo son riuscita a fare un auto analisi della mia situazione della mia infelicità e certo nn posso dare tutte le colpe a lui ma ora come ora era un peso un macigno che mi opprimeva! Qualche anno fa ho perso un pó il controllo ... Mi piaceva veder l ago della bilancia scendere sino a quando l anno scorso sono arrivata sotto ai 45 kg. E sono alta 170.Nn ho mai smesso di mangiare ma correvo correvo tutti i gg nutrendomi lo stretto necessario per nn star male. Gia convivevo certo lui era preoccupato mi sgridava ma io continuavo. Ho visto mia madre quasi piangere perchè vedendomi in estate ridotta all osso se ne dava una colpa. Poi nn so come ho preso coscienza del male che mi stavo facendo. Forse un nuovo gruppo di amiche forse la nascita di un nipotino e piano piano mi sto riprendendo e con qualche chilo in più è arrivata la consapevolezza che nn ero felice che qualcsa nella mia vita non andava. Ho analizzato tante cose e ho capito che per tornare felice devo chiudere il mio rapporto di coppia ormai logoro. Ho avuto delle altre esperienze in cui il mio compagno nn è riuscito a starmi accanto dove più volte ho richiesto il suo supporto morale ma senza una risposta. Nn perchè sia una cattiva persona ma un eterno petr pan ed io stanca di dovermi assumere tutte le responsabilità! Ed ora mi ritrovo nella fase 6 con la paura e l ansia di affrontare il distacco. Andró via io dalla casa perchè è casa sua, quindi dovró affrontare un mezzo traslocco e nn vi dico la morsa allo stomaco. Ma sono convinta che sia la cosa giusta e nn solo per me ma anche per lui che merita una persona che sia capace di amarlo per come è senza necessariamente voler cambiarlo . Dovró affrontare lui la sua famiglia gli amici e tutto questo mi impaurisce. Per ora grazie anche solo scrivere questo è stato uno sfogo
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (19 Agosto 2015 10:53)

      Ciao Francesca, intanto benvenuta. Perbacco, che storia. Lo dico con ammirazione, dato che ti stai facendo un bel percorso di crescita personale tutto per tuo conto con discesa agli inferi (davvero ingiusta) e certa ressurrezione. Che dire? Sono con te e sono dalla tua parte. Credo che andare via di casa sia un "taglio" apparentemente e sulle prime traumatico, che però sa molto di iniziazione, grandioso nuovo inizio. E' il punto di partenza per LA rinascita. Un taglio e via, come accade anche nella nascita. Mi fa piacere che scrivere ti sia stato utile: l'obiettivo del blog, costruito lasciando così tanto spazio alle lettrici è ovviamente un obiettivo voluto, dato che è notorio e provato che parlare di sé, scrivere e confrontarsi è particolarmente efficace soprattutto per le donne e soprattutto riguardo le tematiche di cui ci occupiamo noi. Coincidenza vuole che proprio la sera di Ferragosto io abbia rcevuto la mail di una lettrice che desidera fortemente farmi sapere come sta andando. Lei mi ha scritto con il preciso scopo di diffondere la sua esperienza, perché sia utile agli altri. Io l'ho presa in parola e come per molte altre testimonianze sto pensano a come usarla nel modo migliore. Per intanto l'ho pubblicata sulla mia pagina Facebook. Riporto il messaggio anche qui, per te e per le altre lettrici, dato che tra l'altro mi sembra molto calzante per la tua situazione. Il titolo della mail è "Aggiornamento di una cresicta". Il nome della lettrice l'ho cambiato, per ragioni di privacy. La parte che mi ha colpito di più è quella sugli ingredienti per il pranzo e quella sulle scarpe da corsa... ;) Ciao Ilaria! Probabilmente ricevi migliaia di messaggi ogni giorno, per cui la domanda "Ti ricordi di me?" non ha tanto senso. Sono una donna di 30 anni, che si é sposata a 27, ha cambiato idea a 28 ed é riuscita a cambiare vita a 29... Anni impegnativi gli ultimi 3! Ti scrivo perché il tuo sito mi ha aiutata molto, così come anche mandarti delle mail ogni tanto, anche sapendo che non sempre avrebbero avuto una risposta. Adesso che mi sento in parte cambiata, riemersa dalle sabbie mobili che mi stavano facendo sprofondare, spero che tu trovi in questo racconto un argomento per il tuo blog, perché ho passato un periodo orrendo, e mi piacerebbe che le persone che lo stanno passando ora chiudano gli occhi e ridimensionino i problemi, per quanto grandi possano apparire. Sono stata con colui che è diventato mio marito per 8 anni, ci siamo sposati ed abbiamo vissuto contenti per un annetto. Abbiamo pensato anche di avere dei bimbi, ma madre natura ci ha visto lungo, e quando li abbiamo cercati ha preferito non darci molta corda. Ad un certo punto io ho cominciato ad avere nuove passioni e a scoprire com'ero davvero..a volte 27 anni non sono sempre abbastanza per imparare a vivere se stessi. Io sono stata egoista forse nel fare certe scelte, lui poco lungimirante nel non farne nessuna..non condivideva le mie nuove scoperte, le mie nuove amicizie. E fu così che siamo entrati in crisi..ho cominciato a chiedermi se questa era la vita che volevo. Il mio animo è sempre stato inquieto, curioso..ho pensato che stando accanto ad una persona stabile, affidabile, tranquilla, avrei placato la mia sete di mondo e sarei stata felice come chiunque altro, ma non é successo, ed ho cominciato a sentirmi in trappola. La trappola é durata un anno e qualche mese, un anno pieno di discorsi, tentativi di ricominciare, psicologi..non serviva a nulla, io volevo scappare. L'unica cosa che mi teneva attaccata ad una vita che non era la mia era l'ambiente esterno. La mia famiglia (e chi glielo spiega ai miei genitori e a tutti i parenti che il matrimonio é finito dopo 365 giorni? Come la peggiore delle telenovele...), gli amici (tutti a postare su Facebook fedi dorate e pance imbottite)..per una persona come me, ammettere di aver fallito era impossibile. Eppure, gli amici più vicini mi hanno sempre detto che non c'era niente di male a cambiare strada, anzi "Meglio ora che con dei bambini". La difficoltà di affrontare tutto mi ha fatto scappare dalla mia casa e dalla mia città con la scusa del lavoro, prima ad un'ora e mezza di macchina, e poi dall'altra parte dell'Oceano. Scappare non è una soluzione, ma a volte allontanarsi dai problemi aiuta a ridimensionarli e a superarli. E cosí adesso sono a New York da 8 mesi, con un visto da studente che scadrà a gennaio. Arrivare qui, iniziare a vivere qui senza gli amici di sempre, senza la mia famiglia, è stata dura ma l'ho sempre presa col sorriso e le cose si sono assettate nel migliore dei modi. Ho conosciuto altre persone, italiane, spagnole, tedesche, brasiliane, sudamericane. Ho iniziato esagerando me stessa, comportandomi da Paola in vacanza ed attirando le attenzioni dei miei amici..la gioia è contagiosa, e la mia lo era parecchio. Poi é tornata la vecchia me, quella che si attacca alle persone perché dopo 8 anni di coppia è difficile sedersi su una sedia di un bilocale vuoto senza prendere in mano il telefono e contattare il primo amico virtuale sulla chat di Facebook. Quanto é gratificante trovare uomini che ti lusingano a 30 anni e in un'altra nazione? Ti fa pensare che sei ancora sulla vetta del mondo, no? Per fortuna in tutto questo ho conosciuto un'amica che mi è stata ad ascoltare e che io stessa ho ascoltato: un incontro fortuito che mi ha cambiato la vita, perché qualsiasi cosa facessi avevo un punto di riferimento che non si spostava nonostante tutto. Ho passato mesi a comportarmi in modo senza senso con gli uomini, per poi parlare con altre ragazze della mia età, single, che da sole ci stanno bene e che non condividono la mia visione del mondo "O mio dio, tra 2 anni sarò da buttare, neanche buona a far figli". Come vedi neanche la mia testa sperimentava un po' di ordine: da una parte lascio un marito e una vita serena perché voglio viaggiare e seguire le mie passioni, poi parto e vado alla ricerca di un uomo che mi stia banalmente accanto e mi sia utile a formare una famiglia. Insomma, mi sono maltrattata sotto certi aspetti per qualche altro mese e con qualche altra persona. Ma ho conosciuto gente, amici, punti di vista. Ho parlato, mi sono fatta apprezzare.. e così un giorno non so cosa sia successo, ma mi sono alzata, lavata e vestita e sono andata a fare la spesa comprando qualche ingrediente più del solito. Sono tornata a casa ed ho cominciato a cucinare dei piatti gustosi, anche se a pranzo ero da sola. Ho comprato su Amazon un paio di scarpe da corsa come si deve, ed ho messo giù un piano di allenamento in palestra. Ci sto andando tuttora 4 volte a settimana e il mio corpo mi piace sempre di più. Un amico mi ha regalato un libro, Persepolis. Ho riscoperto che mi piace divorare una storia di valore in meno di una settimana, e che la metro non è fatta per aspettare che ci salga un bel ragazzo da guardare, ma per darmi il tempo di leggere ancora una pagina, e un'altra, e un'altra. Non so se sei riuscita ad arrivare in fondo alla mail, posso capire che questa storia sia interessante per me, perché è la mia, ma noiosa per altri. Dovrò tornare in Italia alla fine dell'anno, e mi troverò davanti a qualcosa che non é cambiato così tanto. Ma io mi sento cresciuta, e non mi serve l'approvazione degli altri per essere felice a mio modo. Sarebbe carino trovare qualcuno che abbia le mie stesse passioni, che si diverta a fare le cose che mi piacciono e che provi piacere a farle con me. Non metto limite alla vita, che finora si è dimostrata molto più fantasiosa di me. Resta il fatto la persona giusta non é qualcuno che arriva e ci salva dai problemi, o qualcuno a cui ci dobbiamo adattare/abituare, o qualcuno che ci manda messaggi sdolcinati a cui possiamo decidere se rispondere o meno a seconda della strategia del momento. La persona giusta siamo noi stessi, dobbiamo cercare di coltivare quello che ci rende felici e non preoccuparci di piacere a nessuno, ma solo di accettare le persone che ci si affiancano grazie alle nostre passioni. Ti auguro una buona serata,"
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  18. Avatar di Sofia

    Sofia 9 anni fa (20 Agosto 2015 21:07)

    Sto proseguendo nella lettura della tua guida. Il mio problema è che tra due settimane lo rivedrò a scuola, come mi devo comportare? Non so proprio. Se solo non lo vedessi più sarebbe più facile riprendermi ma invece mi tocca vederlo tutti i giorni a scuola. Come si fa a rimanere indifferenti davanti a una persona che consideravi il tuo migliore amico e che ti ha molto ferito? grazie di cuore per i tuoi consigli.
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (20 Agosto 2015 23:21)

      @Sofia, fatti queste domande: "qual è l'atteggiamento migliore per ritrovare la mia dignità?", "Come posso comportarmi in modo di raggiungere la serenità al più presto?" Cerca di pensare di preservare te stessa e la tua vita e non ti buttarti via come hai fatto finora. Non è bello, non è sano, non è gratificante. E pensa anche che tutta questa faccenda non ha nulla a che fare con l'amicizia, ma solo con un innamoramento morboso (in tutti i sensi) che tu hai avuto per lui. Che ti ha impedito di fare la tua vita, di avere uomini e quant'altro. Non sono fatti da poco. Ancora a rimestare su di lui, in modo ossessivo? Non hai voglia di vivere, intendo una vita vera, non un pessimo Truman Show?
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  19. Avatar di elsa

    elsa 9 anni fa (23 Agosto 2015 0:25)

    Ciao, io ho 31 anni ed oltre a calzare perfettamente l articolo, primo figlio 23 anni secondo 28, lui 11 anni più di me... Abbiamo affrontato ogni genere di difficoltà economiche logistiche ed infine anche di salute ( di lui) io sempre a testa bassa, sempre tutto su di me, la fatica, le responsabilità, l impegno e forse anche l amore, tutto verteva sul mio unico impegno, poi quando lui è guarito... Ecco la mazzata... SN entrata in crisi ho perso 10,kg in 20 GG ed in fine l ho lasciato... Ho cercato nella mia "follia" di mantenere molta civiltà in qualche maniera anche dell affetto.. Ma non SN stata corrisposta... ( ovviamente pretendevo troppo) il fatto è che comunque mi sento in colpa, nei suoi confronti, ancora più che nei confronti dei bimbi... In 8 lunghi anni, ora che ne SN fuori, capisco che la NS era una famiglia che poggiava solo sulle mie forze, lui è molto egoista ed anche molto viziato, quando SN mancata io... Purtroppo è mancato tutto... Ma come superare questo straziante senso di colpa?
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  20. Avatar di Dony

    Dony 9 anni fa (24 Agosto 2015 8:07)

    Tutto vero quello che scrivi, ma quando non si ha nessuno che ti sostiene ne hai un lavoro, che permetta di mantenere te stessa e i tuoi figli sei solo condannata a subire questa vita, sperando solo che finisca presto...
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    • Avatar di Ilaria Cardani

      Ilaria Cardani 9 anni fa (24 Agosto 2015 12:27)

      Ciao Dony, ti ho già risposto ampiamente in un commento molto dettagliato che hai fatto a un altro articolo (www.lapersonagiusta.com/conquistare-un-uomo/errori-comuni-donne-seduzione-amore). Mi rendo conto che tu ti trovi in una situazione difficile e complicata e me ne dispiace. Nessuno, nel nostro mondo e al giorno d'oggi, è "condannato" a subire una vita imposta da altri. Decidi se sei tu che vuoi condannare te stessa, covando rabbia e crogiolandoti in una situazione di vittima o se vuoi smuoverti dalla tua situazione e andare a cercare aiuto.
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